4 oggi sabato 31 agosto 2002

DALL'INVIATO Gianni Marsilli cerca nuovi equilibri inter- ni. Per queste ragioni in molti parlano

già di un nuovo «correntone» in via di GUBBIO Tra un paio di settimane, il 16 Al convegno di Introduce uno spettacolo formazione, del quale Marcello Dell' settembre, sarà l'imputato alla prossi- Utri sarebbe l'eminenza grigia se non ma udienza del tribunale di Palermo il vero iniziatore. Gubbio il senatore su Socrate. Dice: anch’io bevo ‘‘ che lo giudica per concorso in associa- «No - dice lui - non sta nascendo zione mafiosa. È lo stesso processo “azzurro”, sotto processo a la cicuta ma a goccia a goccia nessun correntone. Non sta nascendo nell'ambito del quale il mese successi- nulla». Dopodiché, però, distribuisce vo (in data 16 o 23 ottobre, a scelta) i Palermo, parla di organizzazione Chiunque in Italia può essere due o tre mazzate all'attuale gestione giudici palermitani saliranno le scale ‘‘ del partito che ucciderebbero un toro di palazzo Chigi per sentire, in veste di e di giustizia: fare Mileto: pm, pentiti o (figurarsi Roberto Antonione, che Ber- «indagato di reato connesso archivia- lusconi ieri ha spedito provvidenzial- to» (dal Gip, nel '97), l'attuale presi- l’imputato è la mia specialità chi smuove i processi mente in Danimarca alla riunione dei dente del Consiglio nonché suo princi- ministri degli Esteri dell'Unione euro- pale sodale negli anni delle fortune mi- pea). Dice per esempio Dell'Utri: «C'è lanesi del la Fi- una richiesta di ninvest e anche partecipazione, il prima. L'imputa- partito dovrebbe to, l'avrete capi- prendere molte to, è Marcello più iniziative di Dell'Utri. Il qua- questo tipo, per le si è affezionato darsi una più am- al ruolo: «Dovrei pia struttura stra- avere un brevet- Lotta aperta per il controllo di Forza Italia tegica e organiz- to come i piloti. zativa. Invece Loro hanno le non fa niente». ore di volo, io ho Dell’Utri nega disaccordi ma intanto attacca Antonione: ci sarebbe tanto da fare, ma è lui il coordinatore... Lo farebbe, se il già accumulato capo fosse San- migliaia di ore di dro Bondi? Scrol- aula processuale. È dal '94 che subisco bi, sul cartoncino d'invito lui figura partisan, come vuole». E a chi gli ricor- disavventure del viceministro Micci- bisogno di spiegare. Mi fermo qui». to il convegno, non spiacerebbe affat- lata di spalle: «Chiunque sappia farlo questa persec..., anzi no, non mi sento come «imputato», l'attuale ministro da che Socrate si suicidò con la cicuta ché, suo pupillo nella forzitalista Sici- Come sarebbe, scusi: atto premeditato to prendere il posto di Roberto Anto- andrebbe bene. Il coordinatore per affatto un perseguitato. La vivo con degli Esteri spagnolo Ana de Palacio rep lica pronto e soave: «Lui la bevve lia e anche a Roma: «Sono sicurissimo da chi? «Lei fa il giornalista, lo scopra nione come coordinatore del partito. ora c'è, si chiama Antonione». Lui, assoluta tranquillità e distacco. Ma am- come «giurista» e Massimo Cacciari d'un colpo, io un po’ alla volta. Sono che è stato un atto premeditato (la lei». Scortato e riverito come nessun Si sa, e si vede, e si sente, che gli ex Dell'Utri, ha messo in piedi sessanta- metterete che non è normale. Diciamo come «filosofo». Rappresentazione bi- mitridatizzato». Appare mitridatizza- consegna di cocaina negli uffici mini- ministro in carica, Marcello Dell'Utri socialisti stanno prendendo piede e pe- sette circ oli: «Il partito sta perdendo che ci convivo, e finora piuttosto be- partisan, senatore? «Bi, o tri o quadri- to anche quando gli si chiede delle steriali, ndr), per motivi che non c'è ha fatto ieri il suo ingresso all'hotel dei so e autorevolezza: il brillante Mauri- tempo a non fare altrettanto». Lui, ne». Tanto bene che ieri sera ha intro- Cappuccini dove sono riuniti oltre du- zio Sacconi, che ieri ha spiegato come Dell'Utri, farebbe il coordinatore? «So- dotto da par suo - con ironia indecifra- ecento quadri di Forza Italia (creatura nel Patto per l'Italia vi sia il DNA del no impegnato più che altro a fare l'im- bile e gelido controllo di sé, davanti ad sua, peraltro). Pare che accadano gros- partito che gli piacerebbe; l'esperto Fa- putato. Non puoi coordinare niente se una deliziata platea di forzitalisti - lo se cose dentro quel part ito, e che il brizio Cicchitto, che più di altri ha devi correre da una procura all'altra». spettacolo che egli stesso ha pensato e «corso di formazione» che si tiene in saputo spiegare come «il carisma di E aggiunge: «Del resto il lavoro di coor- affidato all'interpretazione dell'attore quell'antico convento non sia destina- Berlusconi non basta più»; l'entusiasta dinatore non è compatibile con nes- Carlo Rivolta: «L'apologia di Socrate», to unicamente all'elevazione culturale , che ha tenuto un cor- sun altro incarico. Non capisco come la sua autodifesa, alla quale assistette di neoeletti (molti i siciliani presenti), so di storia economica degli ultimi si faccia a fare altro». Antonione, per un Platone ventottenne per farne la assessori, sindaci, deputati. Si sa per vent'anni (e delle colpe di Lama-Tren- la cronaca, è sottosegretario agli Este- cronaca e tramandarcela. Per Socrate esempio che a Sandro Bondi, il suaden- tin-Cofferati) alla platea di azzimati ri. E l'interim di Berlusconi, allora? si trattò di difendersi dalle accuse di te ex comunista («migliorista», ama forzitalisti. Si sa anche che, dopo il «Fossi in lui non lo lascerei mai. Con empietà e corruzione dei giovani, ma precisare) che ha pensato e organizza- pauroso scivolone di Mario Scaiola, le cariche abbinate è molto più forte. la sua preoccupazione maggiore era il La politica estera deve farla il presiden- «combattimento con le ombre», vale a te del Consiglio. Ruggero faceva cose dire la sputtanata pubblica inflittagli senza neanche avvisare». L'«imputa- da Aristofane con «Le nuvole». Il prin- to» (l'esorcistica autodefinizione ci ri- cipale accusatore di Socrate fu il giova- Tg1: 30 secondi a Gubbio, zero per la Festa dell’Unità corda quella dell'ex amante dell'ex mi- ne Meleto. Inevitabile dunque chiede- nistro degli Esteri francese Roland Du- re a Dell'Utri quale sia, oggi, il Meleto ROMAGiovedì 29 si è aperto a Gub- fine settimana). Attesi 800mila mas, una signora che tra un processo e italiano che gli procura tanti guai: «Un bio il seminario di Forza Italia visitatori e 2 milioni di presenze. l'altro per tangenti varie scrisse un li- piemme, un pentito, insomma uno di dedicato alla formazione dei Ospiti stranieri: fra gli altri bro che intitolò «La putain de la Repu- questi che smuovono un processo». quadri del partito. I numeri: 3 Antonio Guterres, Walden Bello, blique») non sta però con le mani in L'ombra di Borrelli, peraltro mai cita- giorni di durata, 203 partecipanti, Ignacio Ramonet. Ospiti italiani mano. A metà ottobre uscirà, allegato to, plana sul teatro romano di Gubbio. ognuno dei quali ha pagato circa in programma: i ministri Frattini, con «Panorama», il primo numero del- Il tema - teatrale e politico - è quel- 600 euro. Una platea di sindaci Giovanardi e Marzano; Casini; la sua nuova rivista, «Il domenicale». lo della giustizia. Commenta l'ineffabi- (due), consiglieri e assessori Formigoni; per le organizzazioni Redazione di soli giovani, pareggio di le Dell'Utri: «È un tema eterno, è il provinciali. Ospiti: Baget Bozzo, i economiche Antonio D'Amato, bilancio con sole 12mila copie. E «solo tema dei temi del nostro paese. Per ministri Marzano, Sirchia, Anna Maria Artoni e Sergio Billé; cultura» in quelle pagine, assicura il questo intervengo in qualità di grande Moratti. Assenti Tremonti e i segretari dei sindacati Cofferati, senatore mentre dal palco, nella sala esperto del processo: è la mia speciali- Antonione. Organizzatore: Sandro Angeletti, Pezzotta, Epifani. Per il dei lavori, una «dottoressa Luisa Bre- tà. L'ho già fatto nei miei circoli, già Bondi. Copertura televisiva: il Tg1 centrosinistra: i Ds Fassino, sciani, di Padova», denuncia «l'impo- una trentina di rappresentazioni. E delle 20 ha dedicato 30 secondi al D'Alema, Berlinguer, Morando, stazione verticist ica del partito» e ri- ogni volta scopro qualcosa di nuovo». messaggio telefonico inviato dal Angius; ancora, Rutelli, Diliberto, corda il pesante rovescio in Veneto Tanto che il 10 settembre prossimo ne premier , Mastella, Boselli, Treu, alle ultime amministrative. Mulinelli allestirà una al parlamento europeo di utilizzando immagini di Castagnetti, Amato, Pecoraro di vento, dentro Forza Italia, che Dell'

Bruxelles. Affinché non ci siano dub- repertorio. Scanio, Bertinotti, Di Pietro. Utri deve aver annusato per benino. Lo stesso giorno si è aperta a Inaugurazione con il sindaco di Modena la Festa nazionale Modena Giuliano Barbolini e il Tra qualche giorno dell'Unità. I numeri: 26 giorni di segretario provinciale diessino Il premier ‘‘‘ durata, 154mila metri quadrati di Ivano Miglioli. Dibattito ‘‘ dovrà comparire superficie di cui 48mila al coperto, inaugurale con il direttore non deve davanti ai giudici 21 ristoranti e 13 punti ristoro con dell'Unità Furio Colombo e il lasciare l’interim oltre 6mila posti a sedere, un'arena condirettore Antonio Padellaro. per concorso per 30mila persone,103 stand Copertura televisiva: all'evento il con le cariche in associazione commerciali, 176mila volumi in Tg1 di giovedì, edizione delle 20, abbinate è più libreria, 4 mostre, 70 dibattiti ha dedicato zero minuti e zero mafiosa politici, 2000 volontari (3000 nei secondi. forte Marcello dell’Utri

L’incredibile crescita di Datamedia, la società miracolata dall’incontro con il leader di Forza Italia. Molti miliardi e tante acquisizioni: adesso punta ad Audiradio Crespi, il sondaggista di Berlusconi, lascia la politica e sogna la Borsa

Roberto Rossi due colpi, che però sono falliti. Con il se che tra le società pronte a rimpiaz- Show Up, la concessionaria pubblici- Ma torniamo alla domanda di primi passi). L’istituto possiede l’11 registro. Nei primi anni ‘90 inizia il primo ha cercato di tirare dentro zare gli istituti in questione, non ci taria Centunesima, Poster Up agen- Giorgio Calò. Come ha fatto Crespi a per cento della società e avrebbe for- sodalizio con Gianfranco Funari per Nando Pagnoncelli fondatore del- fosse proprio Crespi. zia di affissioni, Data Planning, cen- comprarsi mezza Milano? La risposta nito un prestito di 25 miliardi di lire il quale sforna sondaggi. È Funari che MILANO Forse Vincenzo Vita non lo l’Abacus. Il secondo è stato indirizza- Il contratto che sta dietro il pro- tro media e pianificazione pubblicita- l’ha data il nostro uomo allo stesso sottoforma di obbligazioni da conver- lo introduce in Mediaset. Inizia coì il sa, ma come politico detiene un pic- to all’Swg. «A marzo - conferma Mau- getto è di alcuni milioni di euro appe- ria, due società di relazioni pubbliche Calò durante un faccia a faccia. «Mi tire in azioni al momento di una futu- rapporto con Berlusconi. Un rappor- colo primato. L’esponente dei Ds è rizio Pessato, amministratore delega- na. Ma nasconde una torta ben più (Metafore e Mediacom) e via di que- spiegò - rivela Calò - che aveva ricevu- ra quotazione in Borsa. La scommes- to che resse anche quando Crespi sba- stato il primo al quale Luigi Crespi, to della società di Trieste - ci ha fatto importante: quella del mercato pub- sto passo. Un’onda destinata a non to alcuni finanziamenti bancari». sa futura di Crespi, che gli permette- gliò le proiezioni alle regionali del fondatore di Datamedia e presidente un’offerta. Una proposta di partecipa- blicitario e della sua pianificazione. fermarsi. Si parla del quotidiano Chi? «Efibanca», cioè la Banca popo- rebbe di volare con ali proprie. 1995. Le bandierine blu e rosse di di Hdc, abbia fatto un sondaggio. Da zione-acquisizione. Abbiamo declina- Una prateria dove una società multi- on-line il Nuovo.it, della società che lare di Lodi di Giampiero Fiorani. Ma i finanziamenti dalla banca Emilio Fede sono rimaste un cult. allora, eravamo nel 1994, Crespi non to». mediale, quale Hdc è, potrebbe scor- fornisce contenuti editoriali (Edi- Un gruppo creditizio famoso, tra l’al- non servono a giustificare il fatturato Per quel lavoro Crespi non volle esse- si è più fermato. Un treno in corsa. Ma la partita più grossa è ancora razzare. Interpellato il presidente di ting), «per i quali - ammette Crespi - tro, per aver preso la Banca Rasini 2001 della Holding della comunica- re pagato e tirò dritto. Si rifece azzec- Un treno che ha saputo trovare il bi- in fase di svolgimento: quella di Audi- Audiradio, Felice Lioy, risponde che c’è un interessamento». (dove il padre di Berlusconi mosse i zione (46 milioni di euro circa). Una cando la vittoria, nelle elezioni regio- nario giusto, parallelo a quello dell’at- radio. Il gioco ha inizio con un’inter- è ancora presto per parlare di un cam- parte consistente del quale è assicura- nali del 2000 del Lazio di Francesco tuale presidente del Consiglio, Silvio rogazione parlamentare presentata bio. Si dovrà aspettare l’autunno e la ta dai rivoli che fuoriescono dall’ap- Storace su Piero Bandaloni. Un vero Berlusconi, per il quale, da quasi cin- dal deputato di Alleanza Nazionale, riunione del consiglio. Ma nel settore parato politico legato a Berlusconi e colpo. Con il credito arrivarano an- que anni, ha curato l’immagine politi- , nel gennaio scorso. in molti si credono convinti che lui dalla corrazzata Mediaset («per que- che le amicizie influenti. Soprattutto ca, fornito ricerche, ideato slogan. Nella quale l’esponente di An si chie- possa tentare la carta. «È verosimile - st’ultima solo il 2%» tiene a sottoline- con l’ex ministro degli Interni, Clau- Un sodalizio, più che un rapporto di deva perchè da otto anni fossero sem- sostiene il presidente dell’Assirm Lui- are Crespi). Un piccolo esempio. Chi dio Scajola («uno dei pochi, assieme lavoro. Che però potrebbe interrom- pre le stesse società a fare rilevazioni gi Ferrari - e lui non è ha fatto mai è che non ricorda lo slogan con il a Marcello Dell’Utri, ad avere qualità persi. «In Italia - spiega Crespi - non per Audiradio. Audiradio è una socie- mistero». Neanche con noi. «Mi au- quale Berlusconi inondò di manifesti politiche in quel partito»). Scajola ge- c’è spazio per il consulente politico. tà che controlla gli ascolti radiofoni- guro di sì, con le radio ho sempre tutta la penisola. Uno recitava così: stiva l’apparato di Forza Italia, con Non farò mai più nessuna campagna ci. Se volessimo fare un paragone con avuto un feeling speciale», commen- «Meno tasse per tutti». Lo slogan si lui ha mantenuto un’amicizia duratu- elettorale». la Tv la rapporteremmo all’Auditel. ta Crespi. dice fosse stato ideato dallo stesso ra. Tutto questo fino ad oggi. Fino a

Eppure sembra difficile immagi- Attualmente l’appalto ce l’hanno Uni- Se realizzato, quello di Audiradio Crespi che, allo stesso tempo, gestiva quando non ha deciso di liberarsi del nare questo quarantenne, ex comuni- cab e Swg. Che cosa c’azzecca La Rus- sarebbe solo l’ultimo colpo. Negli ulti- la campagna di affissione con la sua marchio politico «che mi è stato im- sta, ex giocatore di football america- sa con Audiradio? Niente, se non fos- mi tempi la storia di Crespi si è arric- società Poster Up. La stessa operazio- presso» pronto a gettarsi in Borsa. no, una passione per Guccini, lonta- chita di nuovi capitoli. Un percorso ne la si potrebbe applicare, ad esem- no dal sondaggio. È difficile perché che Calò ha riassunto così: «Conosco pio, agli spot televisivi di un qualsiasi nel campo della ricerca demoscopica In Italia, dice, non c’è un amico che non aveva un soldo. candidato di Forza Italia, (affidato in Quarantenne, ex ‘‘ Crespi, nell’ultimo anno, si è mosso Poi un tratto vedo che comincia ad questo caso alla società di produzio- ‘‘ come un rullo. «Crespi - sostiene posto per il acquistare mezza Milano. E allora mi ne Alto Verbano) e il gioco è fatto. comunista, già Giorgio Calò, fondatore di Directa e consulente politico, domando perché». La domanda non Semplice e redditizio. giocatore di football suo concorrente prima di essere inglo- è casuale. Nel giro di poco tempo gli Se ora Crespi naviga a vele spiega- bato in Hdc - non ha la propensione non farò più affari del nostro uomo si sono allarga- te, c’è stato un tempo nel quale tutto americano dello statistico ma più del finanziere, alcuna campagna ti a macchia d’olio. Oltre a Datame- non andava così liscio. La sua carrie- con la passione per dell’industriale». E con questa menta- dia, Crespi e la sua Hdc hanno inglo- ra comincia alla fine degli anni ‘80, lità è andato a caccia di concorrenti. elettorale bato il quotidiano .Com, la Cirm, la rilevando gli ascolti per le tv lombar- i sondaggi Prima ha acquisito la Cirm di Nicola società di produzione Alto Verbano de (da qui il nome Data-Media). Ma Piepoli, poi, la stessa Directa di Calò (fondata da Renato Pozzetto, ora vice- gli affari non vanno bene, il mercato in difficoltà. Ha tentato anche altri presidente), l’agenzia pubblicitaria non è poi così ricco. Crespi cambia