4 oggi venerdì 23 luglio 2004

Federica Fantozzi li: «Chi rappresenta l’Udc è Fol- lini». L’isolamento è totale: Fi è GOVERNO in bilico schierata con la Lega, il presi- ROMA «Il Cdu è un partito che dente della commissione Affari esiste ancora. Ha tre organi: il Costituzionali Bruno parla di segretario, Buttiglione; il presi- Ora la partita si sposta dentro via Due Macelli Poi al vertice di maggioranza qualcuno dice: «accordo raggiunto», Volontè dente, Tassone; il tesoriere, I folliniani Tabacci e Tarolli in rotta di collisione la matassa si comincia a dipanare. Follini convoca l’ufficio cade dalle nuvole, La Russa lo cioè io. Abbiamo scelto di eser- gela: «L’accordo è il testo del citare la nostra attività all’inter- con i buttiglioniani Ronconi e D’Onofrio politico: via alcuni emendamenti? Forse oggi Senato, se passano i vostri no dell’Udc. Ma nulla vieta che Il giallo di una intesa fantasma, Volontè punta i piedi la nomina del nuovo commissario europeo emendamenti viene meno il un giorno de- patto che lega cidiamo di ri- la CdL». prenderla». Maretta Un discorso che monta molto chiaro dentro l’Udc. quello di Gian- La gestione franco Roton- Casini-Follini di. Soprattut- Berlusconi tiene in scacco i centristi non vuole im- to alla luce del molare 400 fatto che il giorni di brac- Cdu è dal ‘95 cio di ferro sul- detentore del La proposta indecente del premier, Buttiglione in Europa in cambio della devolution, spacca l’Udc l’unico altare prezioso sim- di un posto di bolo dello scu- commissario do crociato. per il poco amato Buttiglione. Così, nell’ipo- Senato Ma il ministro delle Politiche tesi di una scis- Comunitarie ci tiene e ha schie- sione, Follini rato i fedelissimi. rischierebbe Clan nutrito quello dei but- di perdere tiglioniani. La vecchia guardia non solo un Tanti «pianisti» ma comprende, oltre a Giapfran- pezzo di parti- co Rotondi, il calabrese Mario to ma anche il Tassone oggi viceministro ai marchio stori- non c’è numero legale Trasporti, e l’ex vicesegretario co che calami- Cdu Mauro Cutrufo. Anche ta di per sé pa- Pippo Gianni, pur passato con recchi voti. ROMA Non sono bastati nemmeno i «pianisti» (così Follini, ne caldeggia la nomina. Dentro sono chiamati i parlamentari che votano per gli assen- Fan di Buttiglione sono poi il l’Udc la parti- ti) a salvare ieri in Senato, governo e maggioranza, ministro Carlo Giovanardi eil ta è aperta: dalla cronica mancanza del numero legale, che è ormai deputato Emerenzio Barbieri, l’esca berlusco- diventata una costante dei lavori di Palazzo Madama. iscritti all’ala berlusconiana del- niana - Butti- Prima che il Presidente di turno, Lamberto Dini, con- l’Udc. E con il filosofo sono pas- glione a Bru- statasse l'impossibilità di proseguire i lavori, chiuden- sati armi e bagagli anche il «go- xelles in cam- do anticipatamente la seduta, il quorum è mancato vernatore» della Sicilia Totò bio del via libe- altre sette volte, che, aggiunte alle tante delle sedute Cuffaro e il deputato Giusep- ra sulla devolu- precedenti, nell'arco di non più di tre settimane, arriva pe Romano (entrambi indaga- tion - ha intor- ormai alla cifra da primato di oltre 50. Non riuscendo a ti a Palermo). Il motivo è sem- bidito le ac- compattarsi, la Cdl, vista la mala parata, ha cominciato plice: l’espatrio di Rocco lasce- que. Ieri il pre- ad usare il vecchio trucco dei «pianisti». È stata la rebbe vacante la casella ministe- mier - dopo il senatrice dei Verdi, Loredana De Petris, a denunciare i riale, che potrebbe essere profi- vertice sul diversi tentativi di senatori della maggioranza di votare cuamente occupata dal cuffaria- Dpef con an- più volte, anche per gli assenti, nascondendo la tesseri- no Raffaele Lombardo stanga- che Fini, Folli- na di votazione di chi non c'è, sotto un giornale o to nel rimpasto inesistente. ni, Buttiglione qualche fascicolo di resoconto parlamentare. Tra i più Lombardo però dovrà vederse- e Calderoli - intraprendenti, secondo la parlamentare, il vice presi- la con Mario Baccini, sottose- non ha fatto dente del gruppo di Fi, Lucio Malan, solito a moraleg- gretario agli Esteri, eterno di- nomi: «Stia- giare sulla salvaguardia delle istituzioni, e anche qual- missionario, che ha lasciato sci- mo lavorando che senatore di An, che solitamente non ricorre a que- volare un’autocandidatura: «Io in modo co- sti mezzucci, lasciando l'incombenza agli azzurri. «Pur- ministro? È tutto nelle mani di struttivo». Ma troppo non è una novità - ha commentato De Petris - Follini». non è escluso ma questa volta si è addirittura arrivato all'assurdo di Se Buttiglione ce la farà, por- che dal consi- far votare anche i rappresentanti del governo che non terà a Bruxelles i due uomini glio dei mini- sono in aula». «Come si può, infatti, notare dai tabulati più fidati. Vito Bonsignore è stri di oggi pos- - spiega - risulta il voto del sottosegretario Cesare Cur- già lì in qualità di neo-eurode- sa già indicare zi, del quale in assemblea non c'era traccia». Denuncia- putato: siciliano trapiantato a la designazio- ta l'entrata in campo della «flottiglia dei pianisti» e Torino, ha in curriculum una ne per la squa- provveduto a eliminare le tessere fasulle, il numero condanna definitiva a 2 anni dra di Barro- legale non è stato più raggiunto per le restanti votazio- per tentata corruzione. Non ce so. ni, con il rinvio del ddl delega sulla riforma dei Vigili l’ha fatta il secondo eurocandi- In risposta del fuoco, in esame al momento del «fattaccio». n.c. dato in quota buttiglioniana: Follini, che ie- Il ministro delle politiche comunitarie Rocco Buttiglione Giampiero Catone, direttore ri ha avuto un del quotidiano La Discussione e incontro incontro con Fini, ha soprattutto ex tesoriere del convocato per stamattina l’uffi- Cdu. Arrestato con un’imbaraz- cio politico centrista. Il clima è zante lista di accuse (associazio- da resa dei conti. Ma stando ad ne a delinquere finalizzata alla alcune indiscrezioni circolate ie- truffa, false comunicazioni so- ri sera dopo il vertici di maggio- La Lega va all’affondo di Casini ciali, bancarotta fraudolenta) e ranza al vertice il segretario po- rinviato a giudizio nel 2002 per trebbe proporre il ritiro di alcu- Cè: fa il doppio gioco a favore dell’Udc. Calderoli fa sfoggio di turpiloquio e parla di «decreto fogna» bancarotta e reati fiscali vari. È ni emendamenti sul ddl per la attualmente capo segreteria al- riforma della Costituzione. le Politiche Comunitarie, ma Ieri, comunque, è stata la ROMA «Casini fa il doppio gioco», mentre deve Non è finita. Terzo affondo. Come un fiu- importante che il premier trovi una via d'usci- contrato , il ministro delle andrebbe dritto a fare il capo di giornata dei dissensi, deflagrati «ricordarsi del suo ruolo istituzionale che è me in piena, Cè straripa: « L'attivismo di Casi- ta, altrimenti ci sarebbe un logoramento che riforme spiega: «Il decreto-fogna va smagrito. gabinetto del nuovo commissa- in uno scontro che ha visto i prevalente». Il capogruppo della Lega, Alessan- ni su questo argomento è poco veritiero e danneggerebbe la coalizione, non si può anda- Nella raccolta dei rifiuti si è arrivati alla raccol- rio. folliniani Tabacci e Tarolli con- dro Cè, in sole 24 ore attacca ben tre volte, e verosimile. altrimenti, non si capirebbe per- re avanti in questo modo». ta differenziata, ma lì dentro c'è proprio di Sponsor di Buttiglione è il tro i buttiglioniani Ronconi e pesantemente, il presidente della Camera. Pri- chè l'Udc è stato l'estremo difensore della Ban- Alle furibonde dichiarazione di Cè, replica tutto». Nel provvedimento, infatti, sono conte- Vaticano, che lo preferisce al D’Onofrio. Casus belli le dichia- mo affondo in mattinata. Tema la telefonata ca d'italia e dei banchieri su scandali finaziari dell’Udc. «Trovo ingene- nute misure «che vanno dagli aumenti ed laico Monti. Il ministro, docen- razioni di Tabacci sul premiera- tra Silvio Berlusconi e Pier Ferdinando Casini. come quelli della Parmalat che avrebbero meri- roso che Cè se la prenda con Casini: perché avanzamenti di carriera delle forze armate, fi- te di filosofia morale, potrebbe to e sull’opportunità di riforme «Un clima di reciproca collaborazione tra pre- tato maggiori indagini». tirare in ballo il presidente della Camera per nanziamenti alla Croce rossa, risorse per il essere l’uomo d’Oltretevere in costituzionali condivise con sidente del consiglio e presidente della Came- Il capogruppo del Carroccio, poi, non ha una polemica tra la Lega e l'Udc? Il fatto che Policlinico di Roma Umberto I, la moltiplica- Commissione e portare avanti l’Ulivo. D’Onofrio, impegnato ra credo sia assolutamente auspicabile, ma ho dubbi: «Di tutto hanno bisogno gli italiani uno sia presidente della Camera non significa zione delle camere di commercio, fino ai con- la battaglia sulle radici cristiane in prima persona come ex «sag- l'impressione che alcune volte, non malevol- fuorché l'ennesima sceneggiata dei rimpasti, che non abbia opinioni politiche: io ne ho una tributi alle aziende per la siccità del 1989-90. in Europa. A tenere i rapporti gio», reagisce ad alzo zero: «Pro- mente, Casini reciti due ruoli diversi... mi sem- dello spettacolo indecoroso di cambi di poltro- che diverge molto da quella del partito di cui «Bisogna separare il secco dall'umido - con la gerarchia ecclesiastica è poste che riconoscono di fatto bra che in fondo sia lui, più che Follini, che na, che gli italiani non vogliono più. Noi vo- Casini sarebbe il gestore secondo Cè; mi guar- commenta Calderoli - e il testo va smagrito il giovane Francesco Tufarelli, il diritto al ribaltone apparten- guida le fila dell'Udc, e dal punto di vista gliamo solo un segnale che l'alleanza si ricom- do bene però dal dire che Casini non può rispetto allo scempio che abbiamo ricevuto che si è fatto le ossa nell’Agen- gono a un’altra maggioranza, istituzionale penso sia scorretto». patti, su alcuni temi fondamentali, come le occuparsi di queste cose, anzi penso che gli dal Senato. se lo chiamano decreto-fogna, una zia per il Giubileo. Ma Butti- forse quella che vagheggia Ta- Una scorrettezza trasformata in un aggua- riforme e ricominci a dare segnali positivi al farebbe bene occuparsene di più». ragione c'è». Poi, inaspettata, un’improvvisa glione ha anche riannodato i bacci. C’è un problema politico to nel primo pomeriggio. «Casini fa il doppio paese. Se non sarà così ne prenderemo atto...». Che la Lega sia in fermento, animata da apertura in serata, dopo il vertice a Palazzo rapporti con Comunione e Li- perché l’Udc non può propor- gioco, deve ricordarsi del suo ruolo istituziona- Cè pensa che «questa e la prossima sono propositi più che bellicosi, lo dimostrano an- Chigi. «A settembre - dice potrebbe essere berazione e l’amicizia con Ro- re emendamenti di merito che le che è prevalente. Non può fare l'ispiratore due settimane decisive, cruciali» per la maggio- che le dichiarazioni del neoministro Calderoli. pronto un testo condiviso da tutta la maggio- berto Formigoni. Ne fa fede questa coalizione non può ac- dell'udc». Quali informazioni ha l'esponente ranza e chiede al premier Berlusconi di fare Che attacca il decreto legge - già approvato dal ranza in tema di riforme istituzionali. Ha tro- uno degli ultimi numeri del cettare». Gli fa eco Ronconi: della Lega per dire che Casini fa «l'ispiratore «un tentativo forte». «Troviamo - afferma il senato - recante «disposizioni urgenti per ga- vato disponibilità la mia proposta perché si giornale Democrazia Cristiana «Non tutti nell’Udc si impegna- dell'Udc»? Cè glissa e risponde secco: «è una capogruppo della Lega alla Camera - una solu- rantire la funzionalità di taluni settori della affrontino tutti gli argomenti, senza preclusio- diretto da Rotondi: editoriale no per consolidare l’alleanza di mia intuizione...». e ritorna a bomba critican- zione concorde su tutti i temi sul tappeto. pubblica amministrazione». Un titolo che Ro- ne, impegnandosi per tutto ciò che è migliora- del presidente delal Compa- governo». E parla di «emenda- do «questo suo attivismo particolare, per esem- Non possiamo permetterci di andare avanti in berto Calderoli traduce più sinteticamente in tivo. Siail segretario che il presidente dell'Udc gnia delle Opere Vittadini e in- menti a titolo personale». A pio nell’ambito della riforma per la tutela del questo modo, con tentennamenti e divergen- «decreto-fogna». hanno capito che il clima è cambiato e che si tervista al capo dei laici di Cl D’Onofrio replica freddo Tarol- risparmio». ze. I cittadini si sono stancati di tutto questo, è Lasciando Palazzo Grazioli dopo aver in- può fare veramente qualcosa di buono». Cesana.

Sandro Bondi non è più un portavoce, e nem- assunto sul quale si potrebbe convenire, se ti e i documenti (soprattutto i bilanci, si presu- Il Pallore Gonfiato va capito. Deve recupe- meno un coordinatore. È una rubrica fissa. non esistesse Bondi a smentirlo. me) «di quegli anni e dei successivi»; 2) il fatto rare i tanti anni trascorsi nell'oscurità, prima Non c'è argomento dello scibile umano né «si riconosce nella dimensione tipicamente li- che, per diminuire le tasse, il governo le stia di vedere la Luce. Ha il complesso di Poulidor. avvenimento italiano o internazionale che berale della meritocrazia»: resta da spiegare, aumentando, rientra nella «perfetta continui- Dov'era nel 1990, mentre il Cavaliere impal- non contempli una sua nota di commento, un allora, l'ascesa di Bondi a coordinatore nazio- tà ideale» e nella «verificabile coerenza negli mava Veronica, officiante Paolo Pillitteri, testi- suo comunicato di puntualizzazione, una sua nale. Nel '93 - ricorda Bondi - l'Italia usciva atti di governo». Bondi, a nome del Re Sòla, moni di nozze Craxi e Confalonieri? Era a lettera di precisazione. Incidente sull'autostra- «dallo scontro fra democrazia e comunismo»: «rivendica coerentemente la lezione di don , in , a fare il sindaco comu- da del Sole: Bondi, dal canto suo, osserva. Bondi, per non sbagliare, stava col comuni- Sturzo e di De Gasperi, di Luigi Einaudi e dei nista, accidenti. Ecco: se solo la Grazia l'avesse Ondata di freddo sulla penisola: Bondi, dal smo, anche se oggi assicura che «non si poteva IL FESTIVAL DEI DUE BONDI fratelli Rosselli» (quelli che Berlusconi mandò baciato prima, alla cerimonia nuziale avrebbe canto suo, sottolinea. Nebbia in Val Padana: non dirsi liberali». Strano: nel '93 Bondi non in vacanza all'estero). Senza contare i fratelli potuto partecipare anche lui: reggere il velo Bondi, dal canto suo, ritiene. Morìa di balene stava con Zanone, ma era iscritto al Pds. E con scana. E anche lì è decisivo: trombato pure Del santi l'Amato firmate «Sandro Bondi-Arcore». La Bionda, le sorelle Bandiera e le gemelle della sposa, portare il bouquet e gli anelli, fare in Patagonia: Bondi, dal canto suo, stigmatiz- quella tessera in tasca - raccontano gli ex amici Debbio. Finisce a Roma, in un bugigattolo di Il resto lo fa lo scontro di potere fra il clan Nete. Con una felice metafora ortopedica, Ja- il chierichetto, leggere la poesia, rendersi utile. za. È bello sapere che il Pallore Gonfiato veglia - seguì clandestinamente la campagna elettora- Via dell'Umiltà (nomen omen), a ritagliare Dell'Utri e il clan Scajola per il vertice del mes definisce Forza Italia «la gamba liberale E oggi, dopo le interviste a Veronica, ai figli e sulle sorti dell'umanità, senza mai farci manca- le dell'amico scultore Pietro Cascella, firmata- giornali, rispondere a lettere e scrivere discor- partito azzurro. Fra i due litiganti, spunta il dell'Italia». E invita il centrosinistra a ringrazia- alle figlie, al fratello e alla cognata, i rotocalchi re una sua parola, talora inutile, talora sbaglia- rio nell'89 della mozione dei «veri comunisti» si. Il piccolo scrivano fiorentino scrive anche servizievole James: nientemeno che coordina- re Berlusconi: «Senza Forza Italia e senza Ber- potrebbero dedicare un riquadro anche a lui. ta. L'altro giorno, per esempio, Ernesto Galli contro la svolta della Bolognina e dunque au- un libro, ma la presentazione salta per man- tore nazionale. «Chi scorra - scrive ora al Cor- lusconi non ci sarebbero stati nè Prodi nè Dopo Apicella e il cuoco Michele, si capisce. della Loggia ha constatato il decesso del gran- tore del mausoleo funerario di Berlusconi e canza di pubblico. Nel 2001 serve un nome riere - le interviste di Silvio Berlusconi di que- l'Ulivo». Chi pensava, ingenuamente, che Pro- Nella natìa Fivizzano sono in tanti a vergo- dioso progetto «liberale» di Forza Italia: c'è chi candidato forzista a Pescara nel '94. Il contri- per fare il secondo a briscola nel listino propor- gli anni e dei successivi, gli interventi pubblici di arrivasse dall'Università di Bologna, dalla gnarsi di lui. Ora un'associazione di giovani lo capisce oggi, e chi - come Montanelli - buto di James per la sua elezione fu determi- zionale di Lombardia-1. Bondi si offre. Trom- e i documenti sino a oggi, non potrebbe che sinistra cattolica, dall'Iri è servito: Prodi è nato svegli, il gruppo «Eliogabalo», che ogni estate l'aveva capito sul finire del '93. Questione di nante: infatti Cascella non fu eletto. batura scontata: invece viene eletto, per il gio- riscontrare una perfetta continuità ideale, ol- ad Arcore. È il fratello segreto del Re Sòla, il organizza una rassegna culturale («Comunica- riflessi. Bondi, comunque, è subito intervenu- A quel punto il Pallore Gonfiato passa a co delle liste civetta. Berlusconi lo ammette trechè una verificabile coerenza negli atti di terzo. Senza Berlusconi, poi, «la sinistra stareb- re fa male»), lancia l'idea di dedicargli un ap- to con una lunga lettera al Corriere per puntua- Forza Italia per nobili motivi ideali: è disoccu- nella sua segreteria personale e lo sistema nella governo». Dal che si deduce che: 1) Bondi, be ancora a baloccarsi con più o meno gioiose puntamento fisso. Ma di alto livello, degno del lizzare alcuni decisivi concetti. Cogliamo fior pato. Nel '95 lavora da par suo con Paolo Del villa di Arcore, in un ufficetto vista mausoleo, goloso com'è, sta curando l'opera omnia del macchine da guerra»: avrebbe ancora Bondi, suo. Sul modello di Spoleto. Il Festival dei Due da fiore. «In politica il vuoto non esiste»: un Debbio, candidato presidente della regione To- da dove alluviona i giornali con lettere incen- Re Sòla, scorrendone le interviste, gli interven- per dire. Bondi.