1551959656248 Delibera 19 2018 Dismissione Unicoge.Pdf

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1551959656248 Delibera 19 2018 Dismissione Unicoge.Pdf COMUNE DI ZIMELLA Sede Municipale in S. Stefano di Zimella (Verona) – Tel. 0442/490.011 – Fax 0442/490.144 C.A.P. 37040 PROVINCIA DI VERONA C.F. 00631830239 COPIA Reg. Delib. n. 19 del 02-05-2018 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: Avvio della procedura per la dismissione della partecipazione nella società Uni. Co.G..E. Srl. L’anno duemiladiciotto addì due del mese di maggio alle ore 20:30 nella Sala Consiliare in Piazza Marconi, 3 - S. Stefano di Zimella, premesse le formalità di Legge, si è riunito in sessione Ordinaria, seduta Pubblica di Prima convocazione, il Consiglio Comunale. Al momento della trattazione dell’argomento indicato in oggetto erano presenti i seguenti consiglieri: PRESENTE COGNOME NOME QUALIFICA ASSENTE SEGANTINI ALESSIA Sindaco Presente CUBISINO ANGELO Consigliere Presente BONATO VINCENZO Vice Sindaco Presente MATTIETTI SILVANO Consigliere Presente RASIA DAL POLO ARIANNA Consigliere Presente ZANARDO MARINA Consigliere Presente BRESSAN RUPERT Consigliere Presente BONOMETTI DANIELA Consigliere Presente NARDI GUIDO Consigliere Assente BRAGATO CLAUDIA Consigliere Assente PIUBELLO GIUSEPPE Consigliere Presente BRESSAN PRISCILLA Consigliere Assente SCARSETTO GIORGIO Consigliere Presente Totale presenti: 10Totale assenti: 3 Partecipa all’adunanza il Segretario Comunale dott. ssa ROSANNA BARBALINARDO, che cura la verbalizzazione avvalendosi della collaborazione del personale degli uffici. Constatato legale il numero degli intervenuti, il Sindaco dott.ssa ALESSIA SEGANTINI assume la Presidenza e dichiara aperta la seduta invitando il consiglio a discutere e deliberare sull'oggetto sopraindicato. Su conforme istruttoria del servizio competente, relaziona il Sindaco: Premesso che il Comune di Zimella è socio della società a responsabilità limitata UNI.CO.G.E., con sede in San Bonifacio (VR), Piazza Costituzione, n. 4, con un capitale sociale, interamente versato, di € 34.167,90, detenendo il 4,93% del predetto capitale sociale; Tenuto conto che l’Assemblea dei soci di UNI.CO.G.E. S.r.l. (d’ora in poi anche Società) ha deliberato, in data 11 ottobre 2016, “di accogliere quanto proposto dal rappresentante del Comune di Lonigo e, quindi, di dismettere, ai sensi della normativa recentemente entrata in vigore sulle società a partecipazione pubblica (D.lgs. 175/2016), le attività di vendita gas ed energia elettrica, attraverso una procedura ad evidenza pubblica e nel rispetto dei diritti di prelazione previsti dallo Statuto, eventualmente tramite centrale unica di appalto”, con l’astensione dei rappresentanti dei Comuni di San Bonifacio e Cologna Veneta; Richiamata la deliberazione del Consiglio comunale n. 16 del 03/05/2017, ad oggetto "Delibera di indirizzo alla società partecipata UNI.CO.G.E. in merito alla dismissione delle attività di vendita di gas naturale ed energia elettrica, esecutiva ai sensi di legge; Richiamata, altresì, la deliberazione del Consiglio comunale n. 34 del 26.09.2017, con la quale, in sede di revisione straordinaria delle partecipazioni societarie comunali, ai sensi dell’art. 24 del D.lgs. 19.08.2016, n. 175 e successive modificazioni e integrazioni, è stata, tra l’altro, confermata la volontà, espressa con la precedente deliberazione consiliare n. 16/2017, di dismettere le attività di vendita del gas e dell’energia elettrica di UNI.CO.G.E. srl; Considerato e confermato che l’attività della Società non rientra in alcuno dei vincoli di scopo o di attività previsti dall’art. 4 del T.U.S.P.; Considerato che, ai sensi dell’art. 24, comma 1, del T.U.S.P., le amministrazioni devono dismettere le partecipazioni, dirette e indirette: - non riconducibili ad alcuna “categoria” tra quelle elencate dall'art. 4 del T.U.S.P.; - oppure che non soddisfano i “requisiti” di cui all'art. 5, commi 1 e 2, del T.U.S.P.; - o che ricadono in una delle ipotesi dell'art. 20, comma 2, del T.U.S.P.; Considerato che da un punto di vista economico e di risparmio è opportuno effettuare la vendita della partecipazione sociale di questo Comune in UNI.CO.G.E. S.r.l. unitamente agli altri Comuni soci di Lonigo, Soave e Colognola ai Colli, che hanno manifestato tale intento; Considerato che i Comuni soci sopra indicati, per il tramite dei loro Sindaci, hanno condiviso nel corso di un incontro, in data 22.11.2017, l’opportunità di definire un piano unitario di dismissione di UNI.CO.G.E. S.r.l.; Preso atto che i Sindaci hanno concordato di indicare nel Comune di Lonigo l’Ente capofila, con l’intesa di definire e sottoscrivere una convenzione ai sensi dell’art. 30 del D.lgs. 267/2000; Preso atto che con nota del 14 marzo 2018, prot. n. 7209 il Sindaco di Lonigo ha invitato i colleghi dei Comuni di Colognola ai Colli, Soave e Zimella a confermare formalmente la volontà di svolgere di concerto la procedura di dismissione della Società, con l’impegno di condividerne l’assunzione degli oneri; Preso atto della volontà espressa in tal senso dal Comune di Zimella, con propria nota prot. 8133 del 22.03.2018 e, altresì, dalle Amministrazioni comunali di Colognola ai Colli e Soave, rispettivamente con note prot. n. 7668 del 19.03.2018 e prot. n. 7884 del 21.03.2018; Visto che la vendita della partecipazione dovrà avvenire in osservanza delle previsioni contenute nell’art. 10 del D.lgs. 175/2016, secondo cui gli atti deliberativi aventi ad oggetto l'alienazione o la costituzione di vincoli su partecipazioni sociali delle amministrazioni pubbliche sono adottati secondo le modalità di cui all'articolo 7, comma 1, e l’alienazione DELIBERA DI CONSIGLIO n.19 del 02-05-2018 Comune di Zimella delle partecipazioni è effettuata nel rispetto dei princìpi di pubblicità, trasparenza e non discriminazione; Ritenuto, pertanto, di disporre l'avvio della procedura di alienazione della partecipazione in oggetto; SI PROPONE - di approvare i richiami, le premesse e l’intera narrativa quali parti integranti del presente dispositivo; - di procedere alla vendita della propria quota del 4,93% detenuta in UNI.CO.G.E. S.r.l. unitamente ai Comuni di Lonigo, Soave e Colognola ai Colli; - di delegare il Comune di Lonigo all’adozione e allo svolgimento delle procedure di vendita della citata quota, il quale dovrà attenersi, per la vendita, ai criteri previsti dall’art. 10 decreto legislativo 175/2016 e quindi mediante procedura di evidenza pubblica e nel rispetto dei princìpi di pubblicità, trasparenza e non discriminazione e sulla base di un prezzo minimo non inferiore a quello che sarà stabilito da un perito di nomina giudiziale; - di dare atto che i rapporti tra gli enti saranno definiti da apposita convenzione approvata dalle Giunte dei Comuni interessati alla dismissione delle quote della Società, conforme ai criteri definiti dalla presente deliberazione; - di dare atto che Giunta comunale e i responsabili del servizio competente cureranno di assumere gli ulteriori atti eventualmente necessari per la dismissione della partecipazione societaria; - di comunicare la presente deliberazione alla Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti del Veneto, ai sensi dell’art. 5, comma 4, del T.U.S.P.; - di disporre la pubblicazione della presente deliberazione e del relativo allegato nel sito istituzione del Comune, sezione “Amministrazione trasparente”, sottosezione di primo livello “Enti controllati”, sottosezione di secondo livello “Società partecipate”. **************** Il Sindaco pone in trattazione il presente punto all'ordine del giorno, illustrandone il contenuto e richiamando, in particolare, l’art. 24, comma 1, del T.U.S.P., il quale prevede la dismissione delle partecipazioni, dirette e indirette: · non riconducibili ad alcuna “categoria” tra quelle elencate dall'art. 4 del T.U.S.P.; · oppure che non soddisfano i “requisiti” di cui all'art. 5, commi 1 e 2, del T.U.S.P.; · o che ricadono in una delle ipotesi dell'art. 20, comma 2, del T.U.S.P. Il Sindaco dichiara, quindi, aperta la discussione. Il Consigliere Piubello chiede di intervenire e dà lettura dell'intervento scritto, nel testo che consegna al Segretario per l'allegazione (all. 1), dichiarando che la minoranza consiliare non parteciperà alla votazione. Il Segretario dà, quindi, lettura del seguente emendamento alla proposta di delibera in esame, che, corredato dei prescritti pareri di regolarità tecnica e contabile espressi dal competente Responsabile di servizio, viene allegato al provvedimento per divenirne parte integrante e sostanziale (all. A): al quarto capoverso del dispositivo della proposta indicata in oggetto, le parole “Giunte dei Comuni interessati” sono sostituite con le parole “dagli Organi competenti dei Comuni interessati”. Al termine, il Sindaco pone in votazione l'approvazione dell'emendamento. Effettuata la votazione, si ottiene il seguente risultato: DELIBERA DI CONSIGLIO n.19 del 02-05-2018 Comune di Zimella Presenti: n. 10; Voti favorevoli: 9; Voti contrari: =; Astenuti: n. 1 (Piubello Giuseppe); La proposta di emendamento viene approvata. I Consiglieri Piubello Giuseppe e Scarsetto Giorgio escono dall'emiciclo. Presenti: 8. IL CONSIGLIO COMUNALE Vista la proposta di deliberazione riguardante: “AVVIO DELLA PROCEDURA PER LA DISMISSIONE DELLA PARTECIPAZIONE NELLA SOCIETA' UNI.CO.G.E SRL.” Udita la relazione del sindaco e il successivo dibattito consiliare sull’argomento; Visto l’art. 42 del Dlgs. n. 267/2000 che tratta delle materie attribuite alla competenza del Consiglio Comunale; Richiamato l’art. 8 del vigente statuto del Comune di Zimella in ordine alle materie di competenza del Consiglio Comunale; Preso atto dei pareri espressi ed inseriti ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D.lgs. 18.08.2000, n. 267; Vista la competenza del Consiglio comunale ai sensi del combinato disposto degli articoli 42, comma 2, lett. e), del D.lgs. 267/2000, e 7, comma 1, lett. c), del D.lgs. 175/2016; Vista la proposta di emendamento completa di pareri espressi ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D.lgs. 18.08.2000, n. 267; Visto l'esito della votazione sull'emendamento; Sottoposto dal Sindaco l’argomento in discussione al voto dell’assemblea per l’approvazione; Effettuata la votazione sulla proposta emendata, si ottiene il seguente esito: presenti n.
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