COMUNE Di COLOGNOLA AI COLLI
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COMUNE di COLOGNOLA AI COLLI 1 INDICE GENERALE Premessa Pag. 3 1 Sezione strategica Pag. 5 2 Analisi di contesto Pag. 10 2.1.1 Popolazione Pag. 15 2.1.2 Condizione socio economica delle famiglie Pag. 17 2.1.3 Economia insediata Pag. 19 2.1.4 Territorio Pag. 20 2.1.5 Struttura organizzativa Pag. 21 2.1.6 Struttura operativa Pag. 24 2.2 Organismi gestionali Pag. 25 2.2.1 Obiettivi degli organismi gestionali Pag. 26 2.2.2 Societa` Partecipate Pag. 32 3 Accordi di programma Pag. 32 4 Altri strumenti di programmazione negoziata Pag. 33 5 Funzioni su delega Pag. 34 6.1 Gli investimenti e la realizzazione delle opere pubbliche Pag. 35 6.2 Elenco opere pubbliche Pag. 35 6.3 Fonti di finanziamento Pag. 36 6.4 Analisi delle risorse (6.4.1 Entrate tributarie, 6.4.2 Contributi e trasferimenti, 6.4.3 Proventi extratributari, 6.4.4 Risorse in conto/k) Pag. 38 6.4.6 Limiti di indebitamento Pag. 48 6.4.7 Riscossione di crediti e anticipazione Pag. 48 6.4.8 Proventi dell`ente Pag. 51 6.5 Equilibri della situazione corrente e generali del bilancio Pag. 52 6.6 Quadro riassuntivo Pag. 55 7 Coerenza con il patto di stabilità Pag. 56 8 Linee programmatiche di mandato Pag. 57 Descrizione dettagliata linee programmatiche di mandato Pag. 57 Stato di attuazione delle linee programmatiche Pag. 58 9 Ripartizione delle linee programmatiche Pag. 68 Quadro generale degli impieghi per missione Pag. 69 Stampa dettagli per missione Pag. 72 10 Sezione operativa Pag. 94 Stampa dettagli per missione/programma Pag. 96 11 Sezione per le risorse umane - PTFP Pag. 151 12 Spese per gli incarichi di collaborazione Pag. 156 13 Le variazioni del patrimonio – Piano Alienazioni e Valorizzazioni Pag. 158 14 Piano triennale per la razionalizzazione della spesa e dotazioni informatiche Pag. 166 15 Gli investimenti (Piano OO.PP.) e la programmazione biennale delle forniture e servizi Pag. 173 2 PREMESSA Il principio contabile applicato allegato n.4/1 al D.Lgs. 118/2011, concernente la programmazione di bilancio, disciplina il processo di programmazione dell’azione amministrativa degli enti locali. La programmazione è il processo di analisi e valutazione che, comparando e ordinando coerentemente tra loro le politiche e i piani per il governo del territorio, consente di organizzare, in una dimensione temporale predefinita, le attività e le risorse necessarie per la realizzazione di fini sociali e la promozione dello sviluppo economico e civile delle comunità di riferimento. Il processo di programmazione si svolge nel rispetto delle compatibilità economico-finanziarie e tenendo conto della possibile evoluzione della gestione dell’ente, richiede il coinvolgimento dei portatori di interesse nelle forme e secondo le modalità definite da ogni Ente, si conclude con la formalizzazione delle decisioni politiche e gestionali che danno contenuto a programmi e piani futuri riferibili alle missioni dell’ente. Attraverso l’attività di programmazione, le amministrazioni concorrono al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica definiti in ambito nazionale, in coerenza con i principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica emanati in attuazione degli articoli 117, terzo comma, e 119, secondo comma, della Costituzione e ne condividono le conseguenti responsabilità. I documenti nei quali si formalizza il processo di programmazione devono essere predisposti in modo tale da consentire ai portatori di interesse di: a) conoscere, relativamente a missioni e programmi di bilancio, i risultati che l’ente si propone di conseguire, b) valutare il grado di effettivo conseguimento dei risultati al momento della rendicontazione. L’attendibilità, la congruità e la coerenza, interna ed esterna, dei documenti di programmazione è prova dell’affidabilità e credibilità dell’ente. Nel rispetto del principio di comprensibilità, i documenti della programmazione esplicitano con chiarezza il collegamento tra: • il quadro complessivo dei contenuti della programmazione; • i portatori di interesse di riferimento; • le risorse finanziarie, umane e strumentali disponibili; • le correlate responsabilità di indirizzo, gestione e controllo. I contenuti della programmazione devono essere declinati in coerenza con: 1. il programma di governo, che definisce le finalità e gli obiettivi di gestione perseguiti dall’ente anche attraverso il sistema di enti strumentali e società controllate e partecipate (il cd gruppo amministrazioni pubblica); 2. gli indirizzi di finanza pubblica definiti in ambito comunitario e nazionale. Le finalità e gli obiettivi di gestione devono essere misurabili e monitorabili in modo da potere verificare il loro grado di raggiungimento e gli eventuali scostamenti fra risultati attesi ed effettivi. I risultati riferiti alle finalità sono rilevabili nel medio periodo e sono espressi in termini di impatto atteso sui bisogni esterni quale effetto dell’attuazione di politiche, programmi ed eventuali progetti. I risultati riferiti agli obiettivi di gestione, nei quali si declinano le politiche, i programmi e gli eventuali progetti dell’ente, sono rilevabili nel breve termine e possono essere espressi in termini di: a) efficacia, intesa quale grado di conseguimento degli obiettivi di gestione. Per gli enti locali i risultati in termini di efficacia possono essere letti secondo profili di qualità, di equità dei servizi e di soddisfazione dell’utenza; b) efficienza, intesa quale rapporto tra risorse utilizzate e quantità di servizi prodotti o attività svolta. 3 Il Documento unico di programmazione degli enti locali (DUP) Il DUP è lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali e organizzative. Il DUP costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione. La normativa prevede inoltre che, entro il 31 luglio di ciascun anno, la Giunta presenti al Consiglio il Documento Unico di Programmazione (DUP) in relazione al triennio successivo (2019-2021), che sostituisce la relazione previsionale e programmatica. Il DUP si compone di due sezioni: la Sezione Strategica (SeS) e la Sezione Operativa (SeO). La prima ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo, la seconda pari a quello del bilancio di previsione. 4 1 - SEZIONE STRATEGICA 1. LA SEZIONE STRATEGICA La sezione strategica sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato di cui all’art. 46 comma 3 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento e con gli obiettivi generali di finanza pubblica, le principali scelte che caratterizzano il programma dell’amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo. Nella sezione strategica vengono riportate le politiche di mandato che l’ente intende sviluppare nel corso del triennio, declinate in programmi, che costituiscono la base della successiva attività di programmazione di medio/breve termine che confluisce nel Piano triennale ed annuale della performance. Il Comune di Colognola ai Colli, in attuazione dell’art. 46 comma 3 del TUEL ha approvato, con deliberazione di C.C. n. 30 del 20/06/2016 il Programma di mandato per il periodo 2016 – 2021, comprendente gli ambiti Servizi alla persona e alla famiglia, Scuola, cultura, sport e tempo libero, promozione del territorio. Ambiente, ecologia, urbanistica, Opere Pubbliche, Viabilità e trasporto pubblico Piste ciclopedonali, marciapiedi, parchi gioco Attività produttive, Tributi Le linee programmatiche di mandato sono qui di seguito elencate: A) SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA FAMIGLIA: - Trasparenza ed informazioni ai cittadini per migliorare il dialogo e la conoscenza dell'attività amministrativa; - Sicurezza e Protezione civile: controllo nelle scuole, videosorveglianza e controllo di zone specifiche e sensibili; - Terza età: iniziative per la socializzazione e valorizzazione della terza età; - Giovani: iniziative per la socializzazione, informazione e valorizzazione dei giovani; - Famiglia: sostegno alle famiglie numerose e a basso reddito; - Immigrazione: sportello Citt. Imm per informare e orientare gli immigrati; - Salute: dialogo con medici e associazioni e tavoli istituzionali; B) SCUOLA, CULTURA, SPORT E TEMPO LIBERO, PROMOZIONE DEL TERRITORIO Attività a sostegno della biblioteca, delle associazione sportive, organizzazione eventi ed attività culturali, promozion turistica attraverso gite e percorsi naturalistici, promozione prodotti tipici, tablet promozionale del territorio, nuova brochure di Colognola; C) AMBIENTE - ECOLOGIA - URBANISTICA - Bonifica sito inquinato di Bocca Scalucce; - Prosecuzione interventi previsti dal SEAP (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile) su pubblica illuminazione, aree e strutture comunali; - Iniziative per consolidare la differenziazione dei rifiuti; progetto propedeutico alla ta-riffa puntuale; - Interventi per il risparmio ed efficientamento energetico su edifici comunali; - Cura del verde, piantumazione di spazi pubblici; - Acquisti Verdi (Green Power Procurement): revisione procedure per acquisti/servizi che tengano conto dell’impatto ambientale; - Iniziative di sensibilizzazione nelle scuole - Convegni informativi; - Giornate ecologiche ; - Convegno informativo su Diagnosi Energetica per le abitazioni; 5 - Rispetto del territorio, valorizzazione del paesaggio locale, favorire il recupero del patrimonio edilizio esistente. D) OPERE PUBBLICHE -