SABATO 26 OTTOBRE 1991 SPETTACOLI PAGINA 21 L'UNITÀ Legge cinema Francesco Laudadio ha presentato La fotomodella Monica Bellucci La Malfa il suo nuovo film «La riffa» nei panni della protagonista: rilancia La storia di una bellissima vedova «Non temo le reazioni femministe il «garante» che sceglie di mettersi all'asta faccio un personaggio vincente»

BB ROMA. Un «garante» della WIM MERTENS INAUGURA «NEW AGE AMBIENT». cinematografia, incentivi alla Questa sera al Palazzo delle Esposizioni di Roma il musi­ produzione, «snellimento» del cista 'minimale» belga Wim Mertens apre la rassegna di gruppo cinematografico pub­ concerti New Age Ainbient, affiancala alla mostra m cor­ blico, e potenziamento delle so degli artisti Inglesi Gilbert & George. Dopo Mertens, sale. Sono le quattro proposte che presenta il suo nuovo disco, la rassegna prosegue che il Partito repubblicano ha con due concerti al giorno, alle 19 gli artisti italiani, alle avanzato ieri, nel corso di una «Il mio corpo ti premierà» 21 quelli stranieri; domani sono di scena Pierluigi Castel­ lano, Roger Eno e l'I larmoma Ensemble, lunedi il Bala- conferenza stampa, per la nescu Quarte!. Mercoledì 30 ci sono Fabio Lbcraton, nuova legge sul cinema. L'in­ Hans Joachim Koedelius e Fabio Capanni, si chiude gio­ contro 0 stato organizzato in Monica Bellucci si mette all'asta. Nei panni di una spaventato la modella, al suo vedì 31 con Arturo Slalleri, Harold Budd e Bill Nelson. vista della discussione, ai primi vedova procace e piena di debiti è la protagonista secondo film dopo il televisivo «ULTIMO TANGO» IN SUDAFRICA. A diciannove anni di novembre, del testo della Vita coi figli di Dino Risi. dalla sua pnma proiezione, il film di Bernardo Bertolucci nuova legge da parte della del nuovo film di Francesco Laudadio, La riffa. Una •Adesso - sorride - sono alle Ultimo tango a Parigi, è infine giunto anche nelle sale ci­ commissione cultura della Ca­ storia «di ordinaria borghesia» in una città di provin­ prese con un ruolo alla Jeremy nematografiche del Sudafrica. Era rimasto bloccato in mera. È stato lo stesso segreta­ cia e la prima apparizione sul grande schermo (ac­ Irons degli Inseparabili. Inter­ tutti questi anni dalla censura boera che ha messo all'in­ rio del Pri. Giorgio La Malfa, a preto due sorelle gemelle, Cu­ dice anche opere di Federico Fcllini, Tennessee Wil­ delincare l'istituzione del «ga­ canto a Massimo Ghini) per la ventiquattrenne top liams, Ernest Hemingway, Robert Graves. Ora Ultimo tan­ rante della cinematografia», model di Città di Castello. Distribuito dalla Artisti As­ na buona e l'altra cattivissima, go viene proiettalo nelle sale di Johannesburg e Pretoria, una figura che dovrà «control­ in un film che si chiama, prov­ ma la «Slate censorship board» ha comunque imposto il sociati il film sarà nelle sale ai primi di novembre. visoriamente, Ostinato destino. «vietalo» ai minori di 21 anni. lare ed ottenere che gli investi­ Un ruolo bello e difficile, forse mento dello Sialo sulla produ­ arrivato un po' troppo presto». L'HIP HOP ITALIANO SULLA STRADA. Rappers, dee- zione nazionale siano ispirali a Dirige Gianfranco Albano che jays, graffitisti, dai bolognesi Isola Posse al Sud Sound Sy­ criteri di qualità artistica, capa­ DARIO FORMISANO esordisce per il cinema dopo stem che arriva dal Salento, si accingono ad attraversare cità organizzativa e impegno aver realizzato molte miniserie la penisola con uno show movimentato che ha lo scopo imprenditoriale, oltre che ga­ EU ROMA. Cos'è La riffa? È qualcosa di più) che Jacopo di far meglio conoscere la scena «hip hop» italiana e la tv di successo (A viso coperto, prima etichetta specializzata in questo genere, la Centu- rantire che la gestione dei soldi una lotteria, una scommessa, Capanna e Giuseppe Perugia, Felipe ha gli occhi azzurri). dello Sialo non sia più affidata un gioco d'azzardo. Sofia Lo- produttori di La riffa, l'hanno ry Vox. Si parte questa sera dal Kryptonight club di Bolo­ alla contrattazione partitica». rcn metteva in palio se stessa, ingaggiata. D'accordo France­ Progetti futuri anche per gna; seconda tappa è Roma, martedì 29, quindi il 5 no­ diretta da Vittorio De Sica, in sco Laudadio, che ha puntato Francesco Laudadio, ancora vembre a Torino, il 7 a Milano, l'8 a Cattolica, e il 9 a Fi­ Per quanto riguarda il po­ un episodio di Boccaccio 70. E tutto sulla scoperta di una bel­ in coppia con gli Artisti Asso­ renze (all'lndipondent music meetingl tenziamento delle sale cine­ ora ci riprova (ma le due storie lezza inedita e mediterranea ciati. «Ho scritto un film che in TOSCA VOLA DALLA FINESTRA SBAGLIATA. Cantando matografiche, i repubblicani non hanno niente in comune) per dare corpo e sapori ad una qualche modo si collega alla «Scarpia. davanti a Dio», Tosca si lanci* (nell'omonima propongono l'abolizione del­ Monica Bellucci, un passato da storia che considera «di ordi­ Riffa, un'altra commedia ama­ opera) da Castel Sant'Angelo nelle acque del Tevere. Ma l'attuale «programmazione ob­ ra, titolo Un uomo di successo. questa volta il soprano Elizabeth Knighton Printy ha scel­ top model, un futuro d'attrice, naria borghesia». to la finestra sbagliata, e dopo un volo di dieci metri è ca­ bligatoria» e l'incentivazione un presente a metà strada, a La riffa,infatti , si svolge a Ba­ Spero di poterlo girare presto». del film nazionali, mentre per Capitolo chiuso invece quello duta al suolo fratturandosi il bacino e alcune costole. Il la fruizione dei film in televisio­ giudicare da questo film. La rif­ ri, città provinciale e cosmopo­ pubblico in sala non si è, perù, accorto di nulla. Il fatto è fa appunto, che Francesco lita. Francesca (cioè Monica di fntifada che doveva produr­ avvenuto a St. Paul, nel Minnesota; la sfortunata cantante ne suggeriscono di attenersi al­ Laudadio ha diretto e che la Bellucci) è una donna bellissi- ' re Claudio Bonivento insieme le direttive emanale dalla Cee. alla Wamer Bros. «È impossibi­ ora è ricoverata nel locale ospedale. Artisti Associatl.'dlstribuirà a ma appena rimasta vedova: AUDfTEL: NUOVO CONTRATTO, NUOVI SERVIZI. Il È stato poi affrontato il proble­ partire dalla seconda settima­ pensava di essere ricca e inve­ Massimo Ghini e Monica Bellucci in una scena del film «La riffa» le pensare un film non dico ma dello snellimento del grup­ dalla parte dei palestinesi ma presidente dell'Audilel, Giulio Malgara, ha rinnovalo ien po cinematografico pubblico, na di novembre. ce si ritrovasenz a un soldo, so­ il contratto alla società di ricerca Agb Italia per la raccol­ «Per quattro anni - racconta la, piena di debiti, con una in cui si parli dei palestinesi ta e l'elaborazione dei daU sull'ascolto televisivo. Recen­ •attuale territorio di sperperi e - ho imparato a usare il mio bambina di cinque anni da ti­ con semplicità, come di un po­ temente Auditel ha acquisito la proprietà dei 2.420 me- lottizzazioni». Al posto dell'En­ corpo come può fare una mo­ rar su. «Decisa a ricominciare di sé, del suo futuro e di quello sarà il premio per il vincitore, ri», Francesca sullo schermo è polo che ha lo stesso diritto di ter, gli apparecchi elettronici inseriti nei televison, che te Cinema e dei suoi 48 attuali della nel corso di una sfilata. tutto da capo - cosi l'attrice della bambina, reagisce».Co ­ «disposta a tutto» per quattro grintosa e determinata come Israele ad una propria terra», dal 7 dicembre dell'86 consentono di misurare le prefe­ consiglieri, il Pri propone tre Qualsiasi gesto, anche il più ventiquattrenne descrive il suo me? Inventandosi, con la com­ anni. Monica Belucci appare nella osserva il regista. «Abbiamo la­ renze del pubblico televisivo. Per rispondere alla concor­ società (Cinecittà, l'Istituto Lu­ quotidiano, come togliersi il personaggio - scopre che qua­ plicità di un amico avvocato «Non ho paura delle reazio­ vita. Laudadio le ha chiesto di vorato due anni sulla storia, renza della Niclsen (la maggiore società mondiale di ri­ ce e Cinecittà estero che man­ cappotto, può sembrare artifi­ si nessuno è disposta ad aiu­ interpretato da Massimo Ghini, ni delle femministe», dice la aggiungere al suo personaggio avremmo anche potuto girar­ cerche di mercato}, AuditeTTornira a partire dal gennaio tengono i loro compiti istitu­ ciale. Fare l'attrice signilica an­ tarla veramente. I vecchi amici un concorso a premi mollo Bellucci. «Certo, Francesca usa «un po' di freddezza, di distac­ lo, ma nessuno, ce lo avrebbe '92 nuovi servizi ai suoi clienti, ampliando tempi e modi zionali, esclusa la produzione che liberarsi di tutto questo». del marito cercano tutti di por­ particolare. Venti puntate da cinicamente il proprio corpo, co. Il suo modello doveva esse­ distribuito. Che dire? Sporo sol­ della comunicazione dei dati. di film) con un unico consiglio Eppure, e stato proprio «guar­ tarsela a letto. E allora lei che cento milioni e un monte pre­ ma non è una donna sconfitta. re la Catherine Deneuve di liei- tanto che vada bene la confe­ (AlImSolaro) d'amministrazione e tre ammi­ dando come si sfilava il sopra­ non è una vittima ma una mi di due miliardi destinati alla Quando inventa la riffa, sa già la di giorno». Un'impresa da renza di Madrid sul Medio nistratori unici. bito» (e forse immaginando "donna soggetto", che decide disinvolta Francesca. Lei stessa come riuscirà a tirarsene fuo­ far tremare i polsi che non ha Oriente». » Salsomaggiore. Il film del poeta apre il festival Lo sceneggiatore americano è morto giovedì all'età di settanta anni Evtuscenko si immerge L'ultimo volo di Gene Roddenberry nel «pianeta Stalin» il papà della saga di «» 1 DAL NOSTRO INVIATO SAURO BORILI.! ego giovanile di un Evtuscenko Gene Roddenberry, il creatore di Star Trek, è morto contano piìi.'Kirk e soci, cata­ bri e tre diverse pubblicazioni immerso nella passione civile, giovedì ad Hollywood per un infarto cardiaco. Era pultati sui più lontani pianeti a a fumetti. In occasione del ••SALSOMAGGIORE, «...l'ulti­ neonate manifestazione Cine­ nel rapimento d'amore) con­ mezzo di aweneristici teletra­ venticinquennale, celebrato mo Evtuscenko, avanti negli ma Art Festival, presieduta da trappuntano in questo stesso nato il 19 agosto del 1921 a El Paso nel Texas. Dopo sportatori di materia, devono nel settembre scorso, il mini­ anni, umanamente un po' Sergio Zavoli e diretta da Dario film una rievocazionerapsodi ­ un'avventurosa esperienza di pilota aeronautico lottare contro pericoli e cattivi stero delle Poste americane ha stanco, disincantato, tenta Zanelli. ca che, per tanti aspetti, emo­ (pluridecorato per missioni di guerra) e come poli­ di ogni sorta. Ma le loro scorri­ persino emesso una serie di proprio di cancellarsi le colpe Quasi superfluo ricordare ziona e paradossalmente fuor­ ziotto, aveva iniziato a scrivere per programmi e se­ bande, tra deserti e montagne dieci francobolli dedicati ai estetiche più evidenti della gio­ che l'attesa, per la circostanza, via da ogni giudizio critico ri­ inospitali, o nelle pieghe di personaggi della saga stellare. ventù turbinosamente e inge­ era vivissima. Al termine della goroso. / funerali di Stalin, in rie tv. Fino al suo «capolavoro»: l'interminabile saga viaggi temporali, non hanno la I telefilm, venduti in mezzo nuamente lirica...». Cosi ebbe proiezione, peraltro, perplessi­ efletti, si dimostra una serie di dell'Enterprise e del comandante Kirk. protervia e l'arroganza tipica mondo, sono stali trasmessi da a scrivere tempo fa lo scom­ tà e sconcerto riguardo al film incalzanti folgorazioni che, dei viaggi di conquista. Sem­ oltre 200 reti tv e tradotti in 47 parso slavista e critico Gianni di Evtuscenko appena visto giusto nella loro precipitosa fu­ mai a prevalere è uno spirito di lingue. Tra i fans più accaniti Buttafava sul conto del poeta pace universale, ispirato ad del comandante Kirk e del dot­ erano sicuramente più avverti­ ga, emergono dallo schermo RINATO PALLAVICINI una visione di fratellanza e di tor pare ci siano anche i (e, più recentemente, cinea­ bili di ipotetici, incondizionati come indizi, sintomi allarmati relazioni armoniose, non im­ monaci tibetani e lo slesso Da­ sta) che in peculiari momenti consensi. E la cosa è presto e allarmanti di un passato e, in BE, L'8 settembre del 1966 è spettare la pace nell'universo mune da sensibilità femmini­ lai Lama. della storia sovietica fu visto spiegabile. / funerali di Stalin, trasparenza, di un ravvicinato una data storica, almeno per la del ventitreesimo secolo. ste ed antirazzisle. Addirittura, Quasi un miracolo, visto che come l'indocile bardo portato­ analogamente alla precedente presente ancora gravido di mi­ particolare storia racchiusa Membri principali di quell'e­ nel quarto film ispirato alla sa­ re di una cultura «altra», inno­ prova registica di Evtuscenko, nacce, di incombenti disastri. dentro quella scatola che quipaggio sono il comandante questi avventurosi viaggiatori ga originale, Viaggio verso la spaziali, che indossano tute vatrice, originale. Giardino d'infanzia ('84), non Nella mattinata di Ieri, frat­ prende il nome di televisione. JamesTiberius Kirk, il dottor Terra, che è anche quello che sfodera una struttura e una tec­ Sulla rete americana Noe va in Spock (il vulcaniano dalle che assomigliano a pigiami ed Oggi che tanto (tutto?) di tanto, a suggello dei molti In­ ha ottenuto i maggiori incassi impugnano armi che ricorda­ quell'epoca, di quel grande nica narrative definite. Anzi, in terrogativi, delle prevedibili cu­ onda il primo episodio di una orecchie a punta.), il medico di (HO milioni di dollari solo ne­ serie destinata ad un clamoro­ bordo Léonard Horatio Mc- no le pistole ad acqua della paese è entrato in irreversibile una commistione spesso in­ riosità innescati dal film di Ev­ gli Usa), vi si affaccia una te­ nostra infanzia, non hanno crisi, Evtuscenko ha saputo ri­ congrua tra brani sparsi, flussi tuscenko, si è svolto nell'ambi­ so successo: Star Trek. Quel te­ Coy, l'ingegnere Montgomery ma ecologico come il salvatag­ lefilm s'intitolava La trappola Scott, l'addetta alle comunica­ nulla dei moderni eroi della pensare, proprio attraverso i di memoria, spezzoni di cine­ to del Cinema Art Festival un gio di una coppia di balene. fantascienza contemporanea. suoi fervidi ricordi adolescen­ giornali d'epoca, affiora, con­ appassionato confronto-dibat­ umana, a firmarne la regia era zioni , il navigato­ Marc Daniels, e la sceneggiatu­ re Nikaru Kato Sulu e l'addetto Il successo di Star Trek, co­ Certo, il vulcaniano Spock (in­ ziali, fatti ed eventi che hanno citata e confusa, la rappresen­ tito dal significativo tema «Ci­ terpretato da Léonard Nimoy) tazione, per bagliori e rumori ra era opera di George Clayton alle armi Pauel Andreivich me spesso accade in questi ca­ sconvolto l'intera Unione So­ nema e ideologia». Dibattito Johnson. Ma la vera mente Chekov. si, non si impose subito. Ma le è simpatico; ma il comandante vietica e fors'anche il mondo infernali, dell'evento capitale, nel corso del quale, sotto l'e­ voci di una possibile interru­ Kirk ha la faccia di un bietolo­ discriminante, marcatamente creatrice di quella che sarebbe Lungo i 79 episodi delle tre toul court. Tralasciata, dun­ sperta regia di Maurizio Co­ diventata una delle saghe tele­ serie succedutesi dal 1966 al zione della, serie suscitarono ne (l'attore che lo interpreta, que, temporaneamente la de­ tragico tanto della scomparsa stanzo, cineasti quali Rosi e un vero pandemonio e le cen­ William Shatner, da tempo vie­ di Stalin, quanto del trauma visive più popolari, in America 1969 (ma è appena partita la dizione privilegiata alla poesia, Lizzani, studiosi come Colletti e in mezzo mondo, era Gene nuova era di Star Trek - The tinaia di migliaia di lettere di ne regolarmente premiato con ha realizzato per lo schermo immediato, sconvolgente che e Marramao, Vertone e Severi­ protesta, indussero i dirigenti la «Pernacchia d'oro», come quella stessa morte significò Roddenberry. Next Generation) e i cinque un'opera di intreccio tra brani no, politici come Veltroni e Semplice l'idea di base: un lungometraggi (il sesto. The della Nbc a ripensarci. Da allo­ peggior attore dell'anno). E tra documentari e ricostruzione per l'Urss, per il popolo sovieti­ Pellegrino ed alcuni critici ci­ gruppo di personaggi fissi (l'e­ Undiscovery Country, uscirà ra fu un crescendo continuo: Kirk-Shatner e Terminator- narrativa dall'eloquente titolo / co. nematografici hanno appro­ quipaggio di una fantastica nelle sale americane a dicem­ nacquero fanzine e club, co­ Schwarzenegger ci sono più funerali di Stalin, presentata Episodi contingenti, illumi­ fondito suggestioni e tensioni astronave, l'Enterprise) se ne bre), i personaggi, le creature, minciarono a circolare spille, anni luce che quelli percorsi in giovedì sera, in prima assoluta nazioni poetiche anche acutis­ specifiche di slmile complessa, va in giro per le galassie. Il suo gli alieni e le entità misteriose magliette e gadget di ogni ge­ 25 anni dalla fantastica Enter­ in Occidente, ad apertura della sime (ad esempio, quell'alter attualissima problematica. compito è mantenere e far ri­ incontrate dai nostri eroi non si nere; furono edite collane di li­ prise. Kirstie Alley e Léonard Nimoy (il dottor Spock) nel film «Star Trek II» Primecìnema. Esce «L'ombra del testimone» con Demi Moore SABATO 2 NOVEMBRE CON IHDnìtà Caro marito, oggi ti avveleno A SINISTRA Storia dell'Oggi Il matrimonio secondo Rudolph Fascicolo n. 17 AFGHANISTAN MICHELE ANSELMI Ovviamente il film sfodera in sottofinale una sorpresa desti­ 0Q| L'ombra del testimone ni intensi di Demi Moore, l'e­ nata a ribaltare la supposta ve­ &3* Regia; Alan Rudolph, Interpre­ roina di Ghost. Tutto ruota at­ rità; ma non c'è suspense nel J? ti1 Demi Moore, Bnice Willis, torno alla deposizione che modo calmo, oggettivo, quasi Cynthia. inquadrata da una te­ documentaristico con cui Ru­ 1° ASSEMBLEA Glenne I leadly. Harvey Keilel. lecamera, rende a un ispettore dolph propone l'esistenza Usa, 1991. di polizia piuttosto perplesso. martoriata della parrucchiera. Roma: Embainy L'amica Joyce è accusata di Magari senza volerlo, L'ombra aver ucciso il marito manesco del testimone si inserisce nel BEt Titolo incongruo |x-r un e strafatto ritrovato in un fosso dibattito sulle «donne armate» NAZIONALE film curioso firmato da quell'A­ con la gola squarciata. Ma il innescato da Thelma & Louistr. lan Rudolph che gode di meri­ •caso» giudiziario è solo un il risultalo è meno accattivan­ • tu mi turbi • contro la mafia e la camorra • capisco e non tala fama tra i cinefili. Soave e pretesto per ripercorrere quel te, però colpisce il senso di registro • contro i libri carissimi • campeggio studentesco spiazzante, l'autore di Chouse ménage infelice e turbolento rabbiosa rassegnazione che ima Me e Stali di alterazione pro­ nel corso degli anni e l'amici­ pervade l'universo femminile • nero e non solo scuola • gruppi zelig • valutato non gressiva conduce da anni una zia che legò le due donne, cia­ americano. Demi Moore, bel­ schedato • la scuola che vogliamo • contro la finanziaria personale «rilettura» del genere scuna delle quali ha più di un la, repressa e volgarizzata, si fa noir. I suoi intrecci sono spes­ segreto da nascondere. Rico­ cucire il film addosso, ma la­ so labili, quasi un pretesto per struzione lacunosa, quella clic scia adeguato spazio ai suoi digressioni sensuali e bizzarre, offre Chynlia, in un rincorrersi partner, tra i quali primeggiano in bilico tra parodia e tragedia. di dettagli odiosi ed episodi Glenne Hcadley (la parruc­ Con L'ombra del testimone (in maneschi che mettono a fuo­ chiera) e Harvey Keitel (il po­ originale Mortai Thaughts, co l'inferno coniugale vissuto liziotto). Quasi |>er obblighi Roma 26-27 Ottobre 199) «Pensieri mortali»!. Rudolph si da Joyce. Cosi si scopre che, coniugali, essendo marito nel­ allontana un po' dalle sue cor­ qualche tempo prima, l'este­ la vita di Demi Moore, Brace de predilette per impaginare nuata lanciulla aveva addirittu­ Willis dà corpo all'orribile «ma­ Teatro dei Satiri un giallo più classico, fenome­ ra cercato di uccidere il marito cho» che trova la morte impor­ Demi Moore nel film di Rudolph nologico, alludalo agli occhio­ col veleno per topi... tunando la donna sbagliata. Giornale + fascicolo AFGHANISTAN L. 1.500