GC N 208 2018.Pdf
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C o p i a COMUNE DI COLLEFERRO (Provincia di Roma) Deliberazione della Giunta Comunale n. 208 Oggetto: Incarico legale all’Avv. Giuseppina Bileci per la difesa del Comune di Colleferro per ricorso avanti la Corte di Appello di Roma della sentenza n . 17325/2018 , causa promossa dalla Sig.ra Daniela Rossetti. L’anno duemiladiciotto il giorno quattordici del mese di dicembre alle ore 12,30 e seguenti nella Casa Comunale. Convocata dal Sindaco, si è riunita la Giunta Comunale con l’intervento dei Signori: ♦ SANNA Pierluigi Sindaco – Presidente Presente ♦ STANZANI Diana Vice – Sindaco Presente ♦ CALAMITA Giulio Assessore Presente ♦ ZANGRILLI Sara Assessore Presente ♦ ZEPPA Umberto Assessore Assente ♦ DIBIASE Rosaria Assessore Presente Assiste il Vice Segretario Dr.ssa Immacolata PIZZELLA Riconosciuto legale il numero degli intervenuti, il Sindaco sig . Sanna Pierluigi assume la presidenza, dichiara aperta la seduta e invita la Giunta a prendere in esame l’oggetto sopraindicato. LA GIUNTA Premesso che la situazione di emergenza che da dato luogo al presente contenzioso ha avuto avvio a seguito del rilevamento di concentrazioni di beta-esaclorocicloesano (beta-HCH) superiori a quelle consentite dalla normativa comunitaria (livello 0,003 mg/Kg) in un campione di latte proveniente da un’azienda situata nel Comune di Gavignano (RM), nell’ambito della realizzazione del Piano Nazionale per la ricerca di residui indesiderati negli alimenti di origine animale per l’anno 2005. I successivi campionamenti del latte in un’area agricola più estesa hanno evidenziato una situazione di inquinamento ambientale in prossimità dell’alveo del fiume Sacco che interessa il territorio dei comuni di Colleferro, Segni, Gavignano, in provincia di Roma e Paliano, Anagni, Ferentino, Sgurgola, Morolo e Supino, in provincia di Frosinone. Che per fronteggiare la grave crisi socio — economico — ambientale che ha interessato il territorio dei suddetti nove comuni, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 19 maggio 2005 è stato dichiarato lo stato di emergenza socio-economico —ambientale nel territorio tra le province di Roma e Frosinone successivamente prorogato, senza soluzione di continuità, con DD.P.C.M. 6 aprile 2006, 24 aprile 2007, 30 maggio 2008, 31 ottobre 2008, 2 ottobre 2009, 29 ottobre 2010; Che nell’ambito di questa di questo struttura emergenziale il Presidente della Regione Lazio è stato nominato Commissario delegato per l’emergenza ambientale, e sono stati definiti i compiti e l’organizzazione dell’Ufficio commissariale; Che la complessità della situazione di emergenza ambientale rilevata nel meritorio ha determinato le massime autorità di governo alla creazione di un apposito Ufficio Commissariale con competenze relative alla messa in sicurezza caratterizzazione, bonifica e ripristino ambientale delle aree inquinate ma anche alla gestione e coordinamento delle criticità espresse a seguito della interdizione di diverse aree agricole del territorio, stanziando specifiche provvidenze economiche ai sensi dell’art. 2 OPCM n. 3441/05 in cui si prevede espressamente che il Commissario delegato è stato autorizzato “ ad erogare, coerentemente con i criteri indicati in un apposito piano preventivamente concordato con il Ministero delle politiche agricole e forestali, entro 15 giorni dalla adozione del piano medesimo, un contributo a favore dei titolari di attività commerciali, produttive ed agricole del comparto agro zootecnico, che abbiano subito la sospensione delle attività o pregiudizio della situazione emergenziale ”; Che con sentenza n. 17325/2018 emessa da Tribunale di Roma con cui si dispone la Condanna della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dell'Ufficio Commissariale per l'emergenza nel territorio del Bacino del Fiume Sacco tra le Province di Roma e Frosinone, del Ministero dell'Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare, del Ministero della Salute, della Regione Lazio della Città Metropolitana di Roma Capitale e del Comune di Colleferro in solido al pagamento di Euro 536.590,07 oltre Euro 18.953,15 di spese legali in favore della Sig.ra Daniela Rossetti; Ritenuto opportuno e necessario procedere all'impugnazione della sentenza n. 17325/2018 innanzi alla Corte di Appello di Roma per come rilavato dal legale costituito presenza molteplici motivi di impugnazione sia procedurali che di merito; Che pertanto con la presente occorre procedere alla nomina dell'Avv. Giuseppina Bileci conferendogli i poteri di rappresentare, difendere ed assistere il Comune di Colleferro in ogni fase, stato e grado giurisdizionale, compresi eventuali procedimenti, incidentali, di merito, esecutivi, di opposizione e relative impugnazioni, a rinunciare ed accettare rinunce, nonché di proporre ogni ulteriore azione volta a tutelare innanzi ad ogni Sede giudiziaria competente le ragioni dell’Ente, autorizzando fin d’ora il Sindaco a sottoscrivere le procure e deleghe necessarie e ad eleggere domicilio; Atteso che al legale incaricato, vista la complessità della controversia nonché la sua complessità e delicatezza anche in relazione alla mole di atti da esaminare possa essere corrisposto un compenso professionale, nella misura di €. 4.000,00 compresi oneri fiscali; CHE il mandato nei confronti di detto legale debba comprendere la difesa dell’Ente in ogni stato e grado di giudizio, ivi compresi la fase cautelare, esecutiva, di ottemperanza, reclamo o appello; CHE stante l’esubero di affari in trattazione presso l’avvocatura comunale e ritenuto che il giudizio in esame riguarda oggetto e materia di particolare complessità professionale di tipo specialistico Accertata la disponibilità del professionista ad assumere l’incarico; RICHIAMATO il Considerando n. 25 della Direttiva 2014/24/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014 sugli appalti pubblici e che abroga la direttiva 2004/18/CE che prevede: “ Taluni servizi legali sono forniti da prestatori di servizi designati da un organo giurisdizionale di uno Stato membro, comportano la rappresentanza dei clienti in procedimenti giudiziari da parte di avvocati, devono essere prestati da notai o sono connessi all’esercizio di pubblici poteri. Tali servizi legali sono di solito prestati da organismi o persone selezionate o designate secondo modalità che non possono essere disciplinate da norme di aggiudicazione degli appalti, come può succedere ad esempio per la designazione dei pubblici ministeri in taluni Stati membri. Tali servizi legali dovrebbero pertanto essere esclusi dall’ambito di applicazione della presente direttiva .”; Che da ultimo il Consiglio di Stato nel Parere interlocutorio n. 2109 del 6/10/2017, avente ad oggetto ANAC - Autorità nazionale anticorruzione. linee guida per l'affidamento dei servizi legali ha precisato "Vero è che, tuttavia, per espressa indicazione del codice dei contratti pubblici, i servizi legali di cui all’art. 17, comma 1, lett. d) sono esclusi dall’applicazione delle disposizioni del codice, anche in ragione di una rilevante – anche se non esclusiva – componente fiduciaria delle scelte, che pure deve essere tenuta in considerazione" CHE con la presente si ritiene assegnare un compenso pari ad Euro 4000,00 con imputazione sul cap 12400 del PEG 2018 per quanto concerne il legale nominato; RITENUTO pertanto di dover provvedere in merito; VISTA la deliberazione di C.C. n. 13 del 27 marzo 2018 con la quale è stato approvato il Bilancio di previsione dell'esercizio 2018/2020 ed i relativi allegati, immediatamente esecutiva; VISTA la deliberazione G.C. 48 del 3/4/2018, con la quale è stato approvato il Piano Esecutivo di Gestione 2018 ed ha assegnato ai Dirigenti i capitoli per la gestione delle attività dell’Ente, immediatamente esecutiva; VISTO l’art. 107 del T.U. approvato con D.Lgs. n. 267, del 18/08/2000, in base al quale sono attribuiti ai Dirigenti tutti gli atti d’impegno; ATTESA la propria competenza ai sensi dell’art. 48 del T.U. approvato con D.Lgs n. 267, del 18/08/2000; VISTI i pareri espressi in calce riportati, ai sensi dell’ art. 49 comma 1 del T.U. approvato con D.Lgs. n. 267, del 18/08/2000; CON votazione unanime espressa per alzata di mano; DELIBERA 1. Di procedere al ricorso avanti la Corte di Appello di Roma per l’impugnazione della n. 17325/2018 emessa da Tribunale di Roma con cui si dispone la Condanna della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dell'Ufficio Commissariale per l'emergenza nel territorio del Bacino del Fiume Sacco tra le Province di Roma e Frosinone, del Ministero dell'Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare, del Ministero della Salute, della Regione Lazio della Città Metropolitana di Roma Capitale e del Comune di Colleferro in solido al pagamento di Euro 536.590,07 oltre Euro 18.953,15 di spese legali in favore della Sig.ra Daniela Rossetti; 2. Di conferite l’incarico all’avv. Giuseppina Bileci con studio in Piazza Libertà, 6 Labico, conferendogli i poteri di rappresentare, difendere ed assistere il Comune di Colleferro in ogni fase, stato e grado giurisdizionale, compresi eventuali procedimenti, incidentali, di merito, esecutivi, di opposizione e relative impugnazioni, a rinunciare ed accettare rinunce, nonché di proporre ogni ulteriore azione volta a tutelare innanzi ad ogni Sede giudiziaria competente le ragioni dell’Ente, autorizzando fin d’ora il Sindaco a sottoscrivere le procure e deleghe necessarie e ad eleggere domicilio; 3. Di autorizzare espressamente il legale ad effettuare eventuali chiamate in giudizio di terzi; 4. di riconoscere al summenzionato legale la somma di Euro 4.000,00 come compenso professionale comprensivo di ogni onere 5. Di dare atto che la presente vale quale ulteriore dettaglio operativo del P.E.G. annualità 2018 e quindi di assegnare al Dirigente della 1^ A.F., la somma di €. 4.000,00 sul cap. 12400, per l’adozione di tutti gli atti necessari, ivi compreso quello di impegno; 6. Di demandare al Dirigente la sottoscrizione del relativo accordo contrattuale cui viene condizionata la possibilità di erogare il compenso e a cui per completezza informativa, andrà allegato il curriculum del professionista; 7. Di dichiarare la presente, con separata unanime votazione, ed avente carattere d’urgenza, immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti dell’art.