Comune Di Gavignano
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
PIANO DEGLI INTERVENTI SOSTEGNO PICCOLI COMUNI 2008-2009 Interventi D.G.R. n. 417/2008 – Destinazione budget aggiuntivo ai Comuni capofila di Distretto pere specifiche esigenze dei piccoli Comuni di cui alla L.R. 29 aprile 2004 n. 6. Modifica D.G.R. n. 359/2007 e D.G.R. n. 135/2008. DISTRETTO: Distretto Socio-Sanitario RM G6 Comune capofila: Carpineto Romano Piccoli Comuni: Gavignano, Gorga, Montelanico Budget assegnato: qui ci devi mettere l’importo assegnato dalla Regione a noi per i piccoli comuni che dovrebbe essere €106.576,00 Budget richiesto: € 106.576,00 Delibera di approvazione del Piano dei piccoli Comuni da parte dell’Assemblea dei Sindaci: COMUNE DI GAVIGNANO Titolo del progetto: Progetto per la richiesta di contributi per le emergenze socio-assistenziali Importo: €. 43.126,00 Durata del progetto: 1 anno a partire dall’acquisizione del finanziamento. 1. PREMESSA Gavignano è situato a ridosso dei Monti Lepini, su una zona collinosa. Il Comune di Gavignano ha la scuola materna, la scuola elementare e la scuola media, afferente all’Istituto Comprensivo “G. Mazzini” del Comune di Colleferro, sede dei principali servizi territoriali, in particolare di quelli sanitari. Il Distretto Socio-Sanitario di riferimento è l'RM G 6 (con Carpineto Romano quale comune capofila), Per i comuni limitrofi, quindi anche per Gavignano, si può rilevare una carenza di servizi sociali e sanitari che obbliga gli abitanti dei tre paesi a recarsi a Colleferro, sede centrale del Distretto. Questa situazione è migliorata nell’ultimo anno nel Comune di Gavignano grazie all'attivazione del "Servizio Sociale Professionale “. Allo scopo di analizzare la domanda di interventi e di servizi sociali rilevabili sul territorio comunale ed individuare l’utenza destinataria degli stessi, si ritiene opportuno presentare alcuni dati demografici relativi a detto Comune: Tabella 1: Popolazione residente, per sesso e densità, al 31/12/2007 COMUNE MF M F DENSITA’ GAVIGNANO 1.970 996 974 129,08 Fonte: Comune di Gavignano Tabella 2: Popolazione residente, per classi di età, al 31/12/2007 COMUNI 0-3 4-17 18-64 65-75 > 75 TOTALE GAVIGNANO 76 314 1.274 187 119 1.970 Fonte: Comune di Gavignano Come si evince dalle tabelle 1 e 2, la densità della popolazione (popolazione/territorio) è nella media che caratterizza i piccoli paesi collinosi, a prevalente carattere montano, mentre si registra una consistente presenza della popolazione minorile rispetto a quella anziana, caratteristica questa che lo discosta dalla tipologia dei paesi a prevalente carattere montano. Per quanto riguarda i portatori di handicap, è difficile poter individuare il numero esatto dei disabili presenti nel Comune di Gavignano. Da una prima sommaria analisi dei dati si può affermare che, il numero dei disabili in situazione di gravità stimate sono circa 20 , di questi circa 7 sono minori, di cui 4 certificati ai sensi della Legge n. 104/92. Il presente progetto viene presentato a richiesta di finanziamento al fine di assicurare il mantenimento dei livelli essenziali dei servizi sociali in quanto si sono verificate delle emergenze di carattere socio-assistenziale per le quali le risorse proprie del Comune ed i servizi e gli interventi erogati con il Piano di zona del distretto risultano insufficienti. 2. TIPOLOGIA DI UTENZA Nonostante il Comune di Gavignano faccia parte del Distretto Socio-Sanitario RM G 6 ed abbia sottoscritto il relativo Piano di Zona, necessita di ulteriori fondi per poter affrontare alcune emergenze socio-assistenziali che si sono verificate negli ultimi mesi e a cui non è stato possibile porre tempestivamente rimedio con le risorse per l’attuazione del Piano di Zona distrettuale. Tali emergenze rientrano nei LIVEAS e riguardano il servizio di pronto intervento sociale ed interventi e servizi di assistenza domiciliare per soggetti con fragilità sociale. Riguardano quindi le fasce più deboli, in particolare anziani non autosufficienti, disabili, minori e nuclei familiari ed in generale tutte le fasce di popolazione potenziale utenza del servizio sociale. Si ritiene inoltre indispensabile prevedere una parte di finanziamento per le richieste di sussidi economici che potranno essere forniti anche sottoforma di beni di consumo, alla luce delle richieste pervenute al relativo ufficio di servizio sociale negli ultimi mesi stante la grave crisi occupazionale che ha colpito diversi settori del distretto socio-sanitario di appartenenza che vanno dall’agricolo all’industriale. L’utenza del progetto è quindi la seguente: • Anziani • Disabili • Minori • Nuclei familiari in stato di disagio economico 3. MODALITA’ ATTUATIVE Lo strumento metodologico utilizzato per la presentazione delle "emergenze" è quello del Piano Personalizzato d’Intervento. Detti Piani sono depositati presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune e non vengono allegati per ragioni di privacy. Saranno menzionati ed individuati con un numero progressivo e le iniziali del nome e cognome dell’utente a cui si riferiscono. Tali emergenze rientrano nei LIVEAS e riguardano il segretariato sociale, prestazioni di assistenza domiciliare inerente a piani personalizzati di intervento, interventi di sostegno e di inserimento sociale in favore di disabili, di minori e di persone e nuclei familiari in grave situazione di bisogno. Riguardano quindi le fasce più deboli, in particolare anziani non autosufficienti, minori, portatori di handicap e nuclei familiari in condizioni di svantaggio. Come più sopra specificato non rientrano tra i servizi e gli interventi assicurati a livello distrettuale nei Piani di Zona in quanto sono situazioni di emergenza socio-assistenziale, sopravvenute allo stesso, quindi la risposta a tali emergenze non è al momento attuabile con gli interventi ed i Servizi erogati con il Piano di Zona, come appena detto. 3.1) ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO: PRONTO INTERVENTO SOCIALE. Il Servizio verrà erogato dal Comune attraverso il ricorso ad un Soggetto del Terzo Settore. L'organizzazione, il controllo, la verifica, nonché il coordinamento del Servizio verrà affidata ad un’assistente sociale, in convenzione con il Comune, che svolgerà la sua attività professionale per 4 ore settimanali. L’obiettivo è prevedere che, il sistema integrato di servizi sociali garantisca al cittadino, nell’ambito del territorio comunale, l’erogazione di quelle prestazioni essenziali che rappresentano i Livelli Essenziali delle prestazioni di assistenza Sociale (LIVEAS). In particolare, la finalità dei LIVEAS è quella di garantire un sistema di prestazioni e servizi sociali finalizzato a supportare cittadinanza sociale e a garantire un buon livello di qualità della vita delle persone e delle famiglie, nonché tutela dei soggetti svantaggiati. Le prestazioni che erogherà tale Servizio riguarderanno attività con valenza generale e/o settoriale (minori, anziani, persone disabili, disagio socio-economico e così via) e saranno finalizzate altresì alla fruizione delle prestazioni offerte dalla rete dei servizi, comunali e distrettuali. La quota budget destinata a tale servizio è di € 4.008,60. 3.2) PRESTAZIONI DI ASSISTENZA DOMICILIARE Il Servizio ADI del Piano di Zona conta circa 12 utenti Tenuto conto che il target dell’utenza di Gavignano rileva un alto tasso di anzianità, le problematiche inerenti la non autosufficienza e molti utenti vivono soli (per questi è attivo anche un servizio di Telesoccorso), ciò fa si che il fabbisogno di assistenza sia di una presenza giornaliera degli Operatori e che questi operino in compresenza laddove gli interventi prevedano soprattutto l’igiene della persona. La seguente tabella illustra le prestazioni di Assistenza Domiciliare che si andranno ad erogare: PPI- PRESTAZIONE FIGURA N. ORE COSTO COSTO UTENTE EROGATA PROFESSIONALE SETT. ORARIO ANNUALE PPI n. 1- Assistenza Assistente 6 € 17,11 € 5.338,32 C.U.P. Domiciliare Domiciliare PPI n. 2–C.G. Assistenza Assistente 6 € 17,11 € 5.338,32 Domiciliare Domiciliare PPI n. 3- V.A. Assistenza Assistente 6 € 17,11 € 5.338,32 Domiciliare Domiciliare PPI n. 4- Assistenza Assistente 4 € 17,11 € 3.558,88 M.M. Domiciliare Domiciliare TOTALE € 19.573,84 Questo richiede quindi un maggior numero di ore di assistenza che il Piano di Zona non assicura. Si interverrà quindi con risorse aggiuntive provenienti dal finanziamento di questo progetto. La quota budget è di € 19.573,84. 3.3) INTERVENTI DI SOSTEGNO E DI INSERIMENTO SOCIALE IN FAVORE DI PERSONE IN SITUAZIONE DI DISAGIO Altre problematiche del Comune, alle quali non è possibile rispondere con i servizi e gli interventi del Piano di Zona, si riferiscono ai minori in carico al Servizio Sociale e a diverse situazioni di disagio, soprattutto per le quali è necessario attivare interventi di prevenzione. La seguente tabella illustra gli interventi di sostegno e di inserimento sociale che si andranno ad erogare: PPI- PRESTAZIONE FIGURA COSTO COSTO UTENTE EROGATA PROFESSIONALE MENSILE ANNUALE PPI n. 5–L.A. Sostegno / € 200,00 € 2.400,00 Economico PPI n. 6–F.M. Sostegno / € 200,00 € 2.400,00 Economico PPI n. 7–P.R. Sostegno / € 200,00 € 2.400,00 Economico TOTALE € 7.200,00 Questo richiede quindi l’erogazione di prestazioni socio-assistenziali che il Piano di Zona non assicura. Si interverrà quindi con risorse aggiuntive provenienti dal finanziamento di questo progetto. La quota budget è di € 7.200,00. 3.4) SOSTEGNO ECONOMICO A NUCLEI FAMILIARI IN CONDIZIONI DI SVANTAGGIO Viste le esigue risorse che il Comune di Gavignano può impegnare e che non permettono di fronteggiare tutte le richieste di contributi economici che pervengono da nuclei familiari in condizioni di svantaggio socio-economico, si utilizzerà una quota budget relativa al finanziamento di questo progetto, per far fronte a tali richieste. La quota è stata calcolata tenendo conto del fabbisogno rilevato nell’anno 2007 e nell’anno in corso. Tale quota budget è di € 12.343,56. 4) PERSONALE COINVOLTO. Il personale coinvolto per la realizzazione degli interventi previsti dal progetto sono, secondo la tipologia di intervento prevista, i seguenti: a) Pronto intervento sociale – Assistente Sociale; b) Assistenza Domiciliare – Assistente Domiciliare e dei Servizi Tutelari (ADEST) o Operatore Socio-Sanitario (OSS); 5) STRUMENTI E METODI DI VALUTAZIONE/MONITORAGGIO.