PLEIADI
GRUPPO BANCARIO CREDITO VALTELLINESE
- EROS RAMAZZOTTI TRA TERRA E CIELO
- UN’AULA INfORMATICA PER IL BARRIO’S INAUgURATA LA 500a fILIALE
EDITORIALE
gruppo a matrice popolare
La natura e la cultura d’impresa cooperativa dinanzi alla globalizzazione
ꢀ
Giovanni De Censi, Presidente del Credito Valtellinese
Il Gruppo Credito Valtellinese è una realtà che viene da lontano e guarda lontano grazie a tre elementi distintivi: 1. la modalità cooperativa e solidaristica del fare credito, che è sancita
nell’art. 2 dello Statuto del Credito Valtellinese e si riflette, in virtù
dell’appartenenza al Gruppo, nell’operatività di tutte le banche territoriali che lo compongono;
“L’intero sistema finanziario deve essere finalizzato al sostegno di un vero sviluppo. Soprattutto, bisogna che l’intento di fare del bene non venga contrapposto a quello dell’effettiva capacità di produrre dei beni.” (Caritas in Veritate, n. 65)
Come i due volumi del Centenario bene hanno illustrato, la banca
2. il radicamento locale delle nostre sette banche, presenti con oltre vive nella e della economia e, pertanto, non può restare estranea ai
500 filiali in dieci regioni e quarantatre province italiane;
suoi meccanismi ma deve accompagnarne gli attori in modo proatti-
3. una cultura d’impresa sana e basata sui princìpi dell’innovazione, vo, per averli al suo fianco in un rapporto fiduciario forte e duraturo.
della flessibilità organizzativa e della sostenibilità (come da sempre Un autorevole monito a questa etica del comportamento ci giunge evidenziato dal Rapporto Sociale, che quest’anno giunge alla quindi- dall’ultima Enciclica papale, ove si legge : «L’intero sistema finanziario
cesima edizione).
deve essere finalizzato al sostegno di un vero sviluppo. Soprattutto,
Matrice popolare, stretto collegamento con i territori di insediamento bisogna che l’intento di fare del bene non venga contrapposto a quello e cultura d’impresa basata sulla responsabilità sociale – che si esplicita dell’effettiva capacità di produrre dei beni. Gli operatori della finanza anche con la coerenza dei comportamenti rispetto ai valori di riferi- devono riscoprire il fondamento propriamente etico della loro attivimento – rappresentano la nostra bussola di orientamento e il migliore tà per non abusare di quegli strumenti sofisticati che possono servire biglietto da visita nei confronti dei Soci, dei Clienti e della collettività per tradire i risparmiatori. Retta intenzione, trasparenza e ricerca dei
in generale con i quali abbiamo instaurato relazioni di lungo periodo, buoni risultati sono compatibili e non devono mai essere disgiunti. Se
- fondate sulla conoscenza e sulla trasparenza.
- l’amore è intelligente, sa trovare anche i modi per operare secondo
Dinanzi ad una crisi di inedita intensità – dopo la quale, come ammo- una previdente e giusta convenienza» (Caritas in Veritate, n. 65).
nisce il Governatore di Banca d’Italia Draghi, “le cose non torneran- L’ispirazione originaria delle banche popolari, fondata su una visione
no come prima” – quei principi si sono dimostrati vincenti ed il nostro di lungo periodo e sulla ricerca del bene comune, ben si attaglia alle
Gruppo intende tener loro fede, pur declinandoli ed attualizzandoli parole del Santo Pontefice, così illuminanti in questo momento di guanella prospettiva della nuova dimensione globale dell’economia e della do da una crisi profonda e di confronto con un mondo globalizzato. società.
La coerenza ai valori fondanti rappresenta dunque la migliore garan-
Lo spirito di solidarietà e cooperazione che ispira l’azione delle nostre zia per il domani, la bussola per non perdere l’orientamento, la spinta banche deve oggi tradursi in comportamenti che tengano conto del- forte per affrontare con energia e determinazione un futuro che intenl’appartenenza, derivante appunto dal processo di globalizzazione, ad de guardare lontano.
un’unica e più ampia comunità.
L’approccio con gli altri attori economici – non mi stancherò di ricordare che le banche sono “operatori tra gli operatori” – che a noi si rivolgono per avere il credito deve trovarci predisposti a valutare le richieste degli imprenditori non solo con la lente delle garanzie presta-
te (che pure non può essere completamente accantonata, proprio per-
ché le banche sono anch’esse imprese), ma anche valutando l’impatto sociale del progetto sottostante. In tale ottica assumeranno valenza fondamentale il contenuto innovativo, la valorizzazione delle risorse umane e la potenzialità di crescita per il territorio che il progetto im-
prenditoriale da finanziare presenta. Fare credito favorendo lo sviluppo ed il progresso: è questo il non
semplice compito che le banche sono oggi chiamate a svolgere e che
richiede l’accorto bilanciamento dei criteri di economicità con quelli
Palazzo Sertoli a Sondrio, sede del Credito Valtellinese
di responsabilità sociale.
- ECONOMIA
- flash
Gli stimoli fiscali e monetari imprimono una svolta a favore della ripresa
5
di Umberto Colli
Direttore Generale Bancaperta
Gli indicatori qualitativi che sintetizzano le nelle precedenti occasioni. In particolare, i giunto. Dal fronte delle Autorità preposte alla attese dei consumatori e delle imprese hanno paesi di nuova industrializzazione sono stati regolamentazione e alla supervisione dei meriniziato a migliorare sul volgere dell’estate. I colpiti in misura inferiore al previsto, segna- cati i segnali che giungono sono univoci e indati dell’economia reale (produzione indu- lando che le loro economie sono in parte le- discutibili: sarà contrastato il rigenerarsi delle striale e prodotto interno lordo) dopo una fase gate al commercio internazionale, ma anche circostanze che hanno condotto sul baratro di stabilizzazione hanno anch’essi abbozzato la componente della domanda interna si è l’economia e la finanza mondiale, con parqualche segnale di ripresa nel corso di ago- ormai sviluppata su livelli che hanno con- ticolare attenzione alla struttura del settore sto e settembre, contribuendo a rafforzare gli sentito di arginare la recessione. La Cina e creditizio, laddove i manager non dovranno
scenari di uscita dalla crisi. La sintesi di questi l’India hanno continuato a permanere su più basare le loro scelte sulla convinzione che
due elementi permette di guardare al futuro tassi di crescita del Pil che – pur in sensibile ‘le banche troppo grosse non possono fallire’.
con maggiore fiducia, ma senza dimenticare contrazione nei momenti più acuti della crisi Un ruolo di primo piano è svolto dal Finan-
che ci troviamo ancora nella parte bassa del – sono rimasti comunque intorno al +6%, cial Stability Board (FSB), presieduto dal Go-
ciclo economico. Inoltre, il miglioramento per poi incrementare nei trimestri più recenti vernatore della Banca d’Italia, prof. Mario
del quadro di riferimento cui stiamo assisten- sino all’8,9% (Cina, terzo trimestre 2009). Il Draghi, che sta ripensando e riscrivendo un do è il frutto congiunto delle politiche fiscali ruolo di locomotiva del mondo, che dopo la nuovo assetto regolamentare da sottoporre al
e delle politiche monetarie espansive messe fine della Seconda Guerra Mondiale è stato vaglio e all’approvazione dei prossimi appunin atto da Governi e Banche Centrali. L’eco- sempre svolto dagli Stati Uniti d’America, tamenti del G-20. I punti cardine per arrivare nomia si è risollevata a forza di massicce dosi per la prima volta è stato impersonato dalla a un sistema finanziario più prudente, più stadi iniezioni di ‘vitamine energizzanti’. Come Cina, dall’India e dalle economie emergenti. bile e più idoneo a sostenere l’economia sono emerso dai recenti meeting tenutisi nella pri- L’effetto contagio – con accezione positiva individuabili nella necessità di avere organi-
ma decade di novembre (BCE, BoE, FED e questa volta – è risultato emblematico sul- smi con più capitale, meno debito, controlli
G-20), la ‘mano visibile’ degli Stati rimarrà, l’area del Pacifico. Il Giappone e l’Australia estesi a tutti i tipi di intermediari che possono ancora per diversi mesi, come sostegno alla hanno iniziato sin dai primi mesi del 2009 a generare rischio sistemico, meccanismi in ripresa congiunturale mondiale, in modo da riportare chiari segnali di ripresa e d’intensifi- grado di limitare la ciclicità della finanza e
condurre l’economia e i mercati finanziari su cazione degli scambi commerciali con Pechi- sistemi di ‘governance’ volti a contenere gli
un percorso di crescita e stabilità autonomo, no. Tecnologia da Tokyo e materie prime da incentivi all’assunzione di rischi eccessivi.
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Economia
Cultura
fLASh ECONOMIA
- LE MOSTRE
- 24
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Gli stimoli fiscali e monetari imprimono una svolta a favore della ripresa
EvENTI
Solidarietà
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Fondazione Mariani, al servizio della
SPECIALSOCIO
Gruppo Creval, risultati al terzo trimestre 2009
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10 12
neurologia infantile
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Un’aula informatica contro il disagio sociale
L’ampliamento del centro servizi di via Feltre a Milano
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Direttore responsabile:
Roberto Grazioli
ꢀ6 EvENTI
Credito Artigiano, una banca al servizio dell’economia dei territori
Comitato di redazione:
Miro Fiordi, Enzo Rocca
Responsabile di redazione:
Cristina Rizzi
Hanno collaborato:
Gabriella Armanasco, Paolo Baroli, Michela Beltrama, Giancarlo Benzi, Attilio Bertini, Marta Bongini, Marco Bormolini, Giampietro Bracchi, Nicola Coiatelli, Tiziana Colombera, Ugo Colombo, Chiara Cornalba, Paola Cottica, Michele De Dosso, Fabio Della Torre, Cinzia Franchetti, Astrid Ivone, Elisabetta Mero, Christian Moretti, Cristina Quadrio Curzio, Carlo Vella
Sport
ꢀ8 Gran finale per la Gruppo bancario Credito Valtellinese Golf Cup 2009
Credito Artigiano,
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la crisi economica e i rapporti
ꢀ9 Creval Meeting di successo con la clientela
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- EvENTI
- 40
NUOvI PRODOTTI
Grazie a TELLCARD MOBILE oggi paghi con il cellulare
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- nonché, ci si auspica, virtuoso.
- Canberra sono le principali importazioni che Interventi che nel loro complesso mirano a
Riconoscimenti
È doveroso sottolineare in questa sede che le il ‘Celeste Impero’ necessita per alimentare la ridurre la probabilità e la portata dell’evendiverse aree geografiche del mondo hanno sua fame di crescita e di ammodernamento, tuale fallimento di istituzioni finanziarie con però presentato riscontri diversi, poiché que- che sta trasformando la società cinese e che importanza globale, rendendo il sistema più sta crisi ha inciso in maniera eterogenea sulle vede le imprese impegnate a specializzarsi solido e capace di assorbire questo tipo di loro economie rispetto a quanto accaduto in produzioni a sempre maggior valore ag- shock. In più occasioni lo stesso Governatore
della Banca d’Italia ha sottolineato la neces-
42 Il Credito Valtellinese vince l’Oscar di Bilancio
A Roma la nuova filiale
InPegno del Credito Siciliano
Concorso ‘PattiChiari’
con l’economia
Creval Accanto a Te,
un progetto di educazione e marketing sociale
PLEIADI
Periodico quadrimestrale del Gruppo bancario Credito Valtellinese spedizione ap 70% - Sondrio n. 54 - dicembre 2009 Autorizzaz. del Trib. di Sondrio n. 167 del 15 gennaio 1985
A Natale compra un CD e regala un sorriso
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ANDAMENTO PIL ZONA UE E USA
ai bambini in ospedale
sità di imporre miglioramenti alla qualità del
capitale delle banche e contemporaneamente
limitare l’eccessivo uso della leva finanziaria,
che in questa crisi ha agito pro-ciclicamente facendo diventare più complessa la gestione e il reperimento della liquidità per le imprese.
Inoltre, la Banca d’Italia, nelle sue ultime rilevazioni, ha messo in risalto che tra il secondo
e il terzo trimestre del 2009 i finanziamenti alle imprese si sono contratti del 3%, prin-
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IMPRESE E MERCATI
L’utilizzo intelligente dei dati al servizio delle imprese e dei clienti
22 24
INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART. 13 DEL D.LGS. 196/2003
18
Progetto grafico di Elever Srl Fascicolo impaginato da
Deltas Spa, società del Gruppo bancario Credito Valtellinese, con sede in Piazza Quadrivio, n.8, 23100 Sondrio, in qualità di Titolare del trattamento, La informa che i Suoi dati personali, necessari all’invio periodico della nostra rivista, sono trattati per tale finalità da nostri dipendenti e collaboratori addetti alle attività di presidio del mercato e dei
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Immaginario di Gerardo Iuorio e stampato da Postel SpA Indirizzo: redazione Pleiadi c/o Direzione Mercato - Credito Valtellinese, Piazza Quadrivio 8 - 23100 Sondrio [email protected] Stampato in 180.000 copie
Focus
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PERSONAggI DEL MESE
20 Eros Ramazzotti
- rapporti con Istituzioni
- e
- media, all’uopo
in fuga verso la stabilità
designati quali incaricati. Lei può esercitare i diritti di cui all’art. 7 del decreto citato o chiedere di essere escluso dalla nostra lista di distribuzione inviando una comunicazione a [email protected] .
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Tiziano Sclavi, il papà di Dylan Dog
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Fonte: Fondo Monetario Internazionale - Outlook Ottobre 2009
In copertina:
Il Duomo di Milano
ECONOMIA
flash
ECONOMIA
Specialsocio
ANDAMENTO ANNUALE BORSE MONDIALI
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cipalmente a seguito del pronunciato rallentamento della dinamica degli impieghi dei gruppi bancari di maggiori dimensioni che
attingono dai mercati internazionali la liqui-
dità per poi trasferirla al mondo produttivo.
Il vaporizzarsi di questo mercato nel 2008 e il suo languire nel 2009 hanno quindi stretto in un circolo vizioso questo meccanismo di
trasmissione. L’intervento del Governo e le
operazioni di rifinanziamento dell’Eurosistema hanno attenuato le difficoltà delle banche
e la situazione si sta normalizzando. Nello
gruppo Creval
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risultati al terzo trimestre 2009
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7gRUPPO CREDITO vALTELLINESE: IMPIEghI +6,4%
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RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2009
I risultati al 30 settembre 2009 riaffermano
Dati patrimoniali consolidati
Crediti verso Clientela Attività e passività finanziarie Partecipazioni
- ꢀ0/09/2009
- ꢀ0/09/2008
16.417.219
865.158
var% (1)
19,12%
-22,43% 16,90% 16,35% 18,97%
7,47 %
l’attenzione del Gruppo Creval al sostegno delle economie reali dei territori di riferimento. Pur in un contesto congiunturale particolarmente critico, nei primi nove
mesi dell’anno i crediti verso clientela
segnano un aumento del 6,4% rispetto a
fine 2008 e del 19,1% rispetto a settembre 2008 (+ 10,4% al netto di Carifano) attestandosi a 19.556 milioni di euro. Così pure
la raccolta diretta, principale indicatore del
rapporto fiduciario tra banca e clienti, cresce del 3,4% rispetto a fine dicembre 2008 e del 19% su settembre 2008 (+ 8,9% a
perimetro costante) raggiungendo i 19.290
milioni di euro, mentre la raccolta indi-
retta, con una consistenza di 12.820 milio-
ni di euro, segna un aumento del 6,5% su
dicembre, sostenuto anche dalla ripresa dei
mercati finanziari. La raccolta globale,
pari a 32.110 milioni di euro evidenzia una RETE TERRITORIALE
19.555.690
671.083
$+'ꢀ $,'ꢀ $-'ꢀ
- 239.153
- 204.573
- Totale dell’attivo
- 23.546.744
19.290.481 12.819.702
20.238.463 16.214.534 11.928.884
Raccolta diretta da Clientela Raccolta indiretta da Clientela
di cui
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- G\i]fidXeZ\ꢀXcꢀ)*&((&)''0
stesso rapporto la Banca d’Italia fa notare che ‘carry trade’ si invertono e il dollaro ritrova fine 2008 pari al 72% e l’oro che ha raggiunto in settembre il costo medio dei prestiti a bre- slancio.
nuovi record storici in area 1160 dollari l’on-
- - Risparmio gestito
- 5.832.031
32.110.183
1.756.454
5.634.741
28.143.418
1.710.016
3,50% 14,09%
2,72%
Raccolta globale
ve termine alle imprese era del 4%, inferiore È doveroso sottolineare che il mercato valu- cia, realizzando un +33%. Il rame ha invece
di quasi 3 punti percentuali rispetto all’anno tario assolve da cuscinetto tra le ragioni di conosciuto una fase di tumultuoso ritracciaprecedente. Il costo dei mutui a tasso variabi- scambio dei diversi paesi, ma attira anche mento nei momenti più acuti della crisi, per
le per le famiglie si è dimezzato al 2,3%. Di un’intensa attività speculativa che, rispetto ai poi riprendersi rapidamente (+138% al 23
fronte a una dinamica dei tassi così delineata mercati monetario, obbligazionario e aziona- novembre da fine 2008), grazie all’acceleraci si sarebbe dovuto attendere un’impennata rio, trova gli Stati e le Banche Centrali con zione della locomotiva cinese. Non è un caso
Patrimonio netto
Dati economici
01/01/2009 ꢀ0/09/2009
01/01/2008 ꢀ0/09/2008
var% (2)
- Margine di interesse
- 380.570
603.406 -393.739 209.667
112.441 68.113
390.105 559.196
-349.882
209.314 145.272 85.949
-2,44%
- 7,91%
- Proventi operativi
- Oneri operativi
- 12,53%
0,17%
delle domande di finanziamento per l’acqui- possibilità d’intervento meno incisive.
se il dollaro australiano (Paese ove sono ubi-
Risultato netto della gestione operativa Utile dell’operatività corrente al lordo delle imposte Utile dell’operatività corrente al netto delle imposte
- sto di beni durevoli; cosa che però non è avve-
- cati i maggiori giacimenti mondiali di rame)
-22,60% -20,75% -18,68%
nuta. La stessa domanda di nuovi macchinari Borse: anno con volatilità alle stelle, ma indici si è apprezzato notevolmente da inizio anno, langue. Questa constatazione si scontra con con performance a due cifre
anche in virtù della ripresa delle esportazioni
il sensibile miglioramento degli indicatori di La stabilizzazione prima e la successiva ripre- di questo metallo verso Pechino. fiducia delle imprese, che però non metabo- sa delle economie mondiali, unite all’abbonlizzano ancora la loro stessa speranza trasfor- danza di liquidità e al ritorno della specula- Obbligazioni: rendimenti statali stabili ma con mandola in un atteggiamento pro-attivo di zione tramite ‘carry trade’, stanno facendo da prospettive di rialzo
Utile del periodo
DATI DI SINTESI CONSOLIDATI AL 30.09.2009 ESPRESSI IN MIGLIAIA DI EURO
- 58.277
- 71.667
(1) Calcolata rispetto al 3° trimestre dell’anno precedente. (2) Calcolata rispetto al periodo 01/01-30/09 dell’anno precedente.
stro Gruppo, che ormai ha assunto a tutti
crescita del 4,6% su dicembre 2008 e del Inaugurata la 500a filiale, una crescita nella gli effetti un rilievo nazionale, grazie ad una
- rinnovamento e miglioramento aziendale.
- volano al recupero degli indici di borsa. Al 23 Dagli Stati Uniti al Giappone, passando per
novembre l’indice Dow Jones segnava un pro-
Cambi: il dollaro resta al centro della specula- gresso del 19% da fine 2008, lo S&P500 del re il sistema creditizio e industriale saranno zione
22%, il Dax di Francoforte del 20%, il FTSE- finanziati dall’emissione di nuovi titoli go-