Polo SBN Biblioteca Universitaria Di Pisa
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. ANNO II isa omeica Seeme 04 um gi ornaci IAO • S G EI ca Pisa GIOAE OIICO AMMIISAIO EA CITTÀ E PROVINCIA. C04EWA : e u ao ie e u semese ie e aoasi gliPERWLICITA: e aisi rdclame i prima agia ie i secoa ie 0 asa maae ua caoia agia ammiisaioe e Ponte d . i ea lire 00 i quaa ie 00 e ogi iea° saio i iea (ag a fflt i eaioe Antrzn: iaa ei Caaiei um 6 isa Si uica a omeica Per aisi iaiai iusiai commeciai e iseioi e ecoogio i coaca iie ecc ecc ei (Cnt rrnt n t. e eiciame comuicai a coaasi Imoaissimo è iuecio il comiio euosi a àiao fabbrica antica e rinomata; ma ora l' è molto diffe- Giuli, Federighi, Borri, Bellincioni, Ricci, Sal- ,_ come de'Casamatti, de'Ripafratta, de' Visconti ? y a libertà di sama e nel quae aaoo oaoi a- rente a qualche anno a questa parte. Basti dire che vador Italo, Mugnai, Carina, Lecci, Inghiratni, de' Verchiouesi, de' Gusinari, de' Duodi, e quindi dei aeuei a ui i partiti oiici la Società, che ne è vomita proprietaria, vi ha speso Falaschi, Poli, CUrp, Gd , Belloni-Filippi, Tri- Gualandi, Sismondi e Lanfratichi, si favoleggiò ori- di set- 11 Cosigio ei M iuisi è convocato e la meà più di un milione e ieu per trasformarla! Essa è bolati. gine germanica, e a venuta in Pisa co Ooe i tembre. Si occueà dei oeimeui e i esoae ei grande e 965. Secondo il Tronci di questa famiglia aacci dei aao i Commecio con Ausia-Ugeia rimasta però radete alle sue tradizioni per la fab- Assiste alla seduta il prefetto conte comm. Piero ea quesioe eoiaia e ea oiica esea bricazione delle terraglie; ma bisogna vedere quali Gioia. sarebbe uscito un ammiraglio ce e 00 nelle acque A Torino si sono fatte feste saoiaie per ooae a terraglie escono ora confezionate dallo Stabilimento! Il presidente sen. prof. Buonatnici appena aperta di Civitavecchia avrebbe vinto un'armata i infedeli egia e mercato. eseo ae ae ese e regine ei Non c' ò da perder tempo a fare della diciamo i- l'adunanza prende a commemorare i compianto sen. ce minacciavano la tranquillità degli stati romani; mercati i aigi Vi u scamio i simaice coesie franco- nutile: la Richard-klinori, che tiene la sua sede prin- avv. Morosoli di cui ricorda e virtù preclare come e potrebb' essee quel Lamberto Orlandi il quale nel iaiae cipale a Milano; che possiede stabilimenti, oltre che uomo politico, come amministratore e come cittadino. 1030, sempre secondo i Trend, guidava sessanta ga- Continuano e grandi manovre militari. Anche S. M i Re a Milano, a Doccia presso Firenze, e a Pisa, a Mon- L' avv. Borri, presidente della Deputazione, asso- lere pisane ad ua nuova vittoria contro i mori i si ecò alle oeaioi eseguite in iemoe Sardegna. Un cavalier Le oiie ee icee ea guerra usso-giaoese in- davi e a Vado Ligure, che ha ora accresciuto di un ciandosi alle parole e presidente, propone che alla ieo (Mandi è ricordato nella eessao seme più. Gi esiti delle oeaioi comiue ei altro milione i suo capitale interamente versato, famiglia dell'estinto sia fatto conoscere il sentimento falsa pergamena di fondazione della ia Casa di Mi- gioi scorsi sono sempre aoeoi ai giaoesi E fallito elevandolo da sette a otto milioni, sta a capo, sotto di rimpianto che ha suscitato nel Consiglio Provin- sericordia del 1053. Anche la vittoria navale ripor- r eò il tentativo i acceciameo fatto da quesi ultimi. la meravigliosa direzione del Cav. Ing. Riebard, di ciale la perdita dell'illustre uomo. tata a Palermo dai pisani e 06 sarebbe dovuta Si segaa i moimeo della squadra e I Baltico. un' azienda industriale ciò è veramente decoro e Il prefetto conte Cioia si associa a nome del Go- a un conte Giovanni Orlandi o sarebbe stato u Ga- pregio della nostra nazione. verno alla commemorazione. briello Orlandi co Buzzaccherino Buzzaccherini Lo Stabilimento di Pisa, per la lavorazione delle Si parla quindi dei compensi agli impiegati e portar sette navi - in aiuto al e Guglielmo di Siciia a terraglie forti, o dette anche terraglie grosse, non è lavori straordinari: si fa viva la discussione intorno nel Tra i forti guerrieri che uscirono di quesa Le elezioni d'oggi l'ultimo nel movimento commerciale: lo dirige i alla relazione della Deputaziono su questo argomento. famiglia son da ricordare Ildebrando i Rinaldo signor Adolfo Trippi che ha tutte le qualità, del la- La relazione è fortemente combattuta; ma poi si fi- Orlandi ce all'assalto di Maiorca (4 teneva l' i- voratore sapiente; e disimpegna con lui alle mansioni nisce per approvarla. La Deputazione così si salva. segna di Santa Maria Maggiore, e Ricucco ce pure A malgrado che si possa sentire la con- di segretario, di cassiere, e di ministro generale, io Si riinauda la discussione del bilancio, e si elar- si distinse in quali' assedio; nel 1144 oi troviamo venienza di o parlarne, come ha osservato do a lui tutti. questi titoli per fotografarlo esatta- giscono lire cento, come sussidio, allo Cucine econo- un Guglielmo Orlandi capitano insieme co Gerardo E ieri u giornalista democratico - perchè pro- mente, il signor Delleani cui non fanno difetto ver- miche, dopo avere negato altri sussidi ed altri con- e Lorenzo Gaetani d'un esercito pisano che liberò prio o conviene ad alcuno - noi desideria- satilità e prontezza. corsi. Morrema dall' assedio dei lucchesi. Tra i consoli di mo ristabilire qui la incontestabile verità Parlo volentieri di queste cose, peichò pochi della Pisa troviamo infine u Marco e u Ridolfo Orlandi, dei ai nostra città conosèono i movimento di questa fab- l'uno nel 1168, l'altro nel 1170. Nel famoso giura- La minoranza monarchica, che noi censu- brica nella quale lavorano più di cinquecento operai, mento coi genovesi nel 88 giurarono Alberto, e- fra nomini, donne e ragazzi percliò pochi sanno, ad n o O i soia netto giudice, Ildebrando, Jacopo e Ridolfino di que- ammo per molti errori suoi, ed i quattro fa o evangelisti del partito socialista, fecero esempio, che essa ha un traffico all'estero esteso ed importantissimo — basta osservare clie manda ogni I sigii i Pipino da Alontecuccarì e dei Sigoi staTornandoiniglia.adesso a _quelli ce siguoreggiavano i bene a ritirarsi dal Consiglio comunale per giorno i suoi prodotti in America ed in Siria, e ab- della Sassetta. Sasetta, diremo che Ugolino e Ranieri i 4 aprile o sottostare più oltre a sistemi i iscus- bondantemente nel Chili e nel Perù, oltre che in ogni Tra i sigilli privati del oso Museo abbiamo la 1238 entrarono nella lega ghibellina conclusa i S. sioe ce si inferocivano nell'accusa e nello altra parte del mondo; e perché pochissimi possono fortuna di possederne alcuni d'antichi feudatari che Maria a Monte da.molti oii e comuni del terri- sdegno. imaginare la ricchezza del macchinario, l' attività si riconoscono subito ad una particolarità: alla rOcca oio pisano ; che u Pannocchia nel 252 assalì, e A noi, come ai consiglieri di una parte e delle officine e la compostezza e l'ordine delle varie che v' è incisa. gelosia di beni e di confini, l'abbazia di Monteverdi, dell'altra che disertarono forzati e nauseati sezioni, tutta una meraviglia di lavoro che si svolge Un sigillo ov' è incisa una ròcca, o pure un ca- e uccise l'abate, ne scacciò i monaci e diè i sacco a aula consigliare, come al pubblico se- in locali vasti e ben disposti, sotto la guarentigia stello, non può essee appartenuto ad altri ce ad u al convento e alla chiesa ; che u Giovanni nel 273 reno e cosciente, i contegno e partito del di ogni regola igienica, e con il buon volere di operai feudatario o ad u comune. E' eò da osseae ce fu podestà di S. Maria a Monte, e vi fu ucciso a che sono sani, abili ed attenti, ciò cha vuol dire for- generalmente non soo i grandi, ma i piccoli feuda- popolo; che un altro Pannocchia fu podestà di Voi— governo municipale sembrò così chiaro che niti delle tre prerogative che formano il successo e terra nel 283 e un Guido ebbe la stessa carica in o ammetteva più equivoci. Quella gente, tari che tengono a rócca nel sigillo: i primi infatti la fortuna di qualsiasi lavorazione. d'ordinario o v' hanno ce il loro stemma i fa- Mouteverdi poco prima l' epoca citata. pensammo, vuole esse sola, a governare da Ho veduto ieri, rapidamente, la bellissima fabbrica miglia, o tutt'al più quace figura, come u guer- Il Cecina nelle notizie storiche i Volterra, giunto sè, a isaiie l'ordine, a difendere la mo- in moto e dico subito che dovrei occupare sedici riero a cavallo e simili. a questo punto (p. 46) assicura anch' egli che i signori rale, a conculcare privilegii, a sopprimere colonne ' di giornale, a dir poco, se oessi descrivere, Dei sigilli co ócca illustrerò oggi quello che della Sassetta furono gi Orlandi: l'assicurazione di parzialità, a custodire giustizia ; vuole rima- anche in modo assai SOUlltO, le funzioni di un sì appartenne a Pipino a Alontecuccari, gentiluomo del questo scrittore è confermata da un epitaffio che il (la sè a sistemare la finanza e ad ap- complicato ed attraente organismo. pali di Pisa vissuto sul cadere del XIII secolo. V' è Lami, il quale o pubblicò nelle sue Novelle lette- nere A i cuore di tutta parecchiare quello sao di benessere e i Dalla stanza dei motori, in cui n un tratto di mua castellane co torre nel rarie, dice d'aver trovato nella parrocchia di Fotico, a fabbrica, alla stanza nella quae si compone l' im- mezzo e all'intorno si legge: S.