Comune Di Monticelli Pavese Documento Di Piano
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0 COMUNE DI MONTICELLI PAVESE DOCUMENTO DI PIANO 1 LA PIANIFICAZIONE COMUNALE 1.1. Premessa La Legge Regionale 11 marzo 2005 n. 12 introduce all’art.6 il concetto di Piano di Governo del Territorio (PGT) quale strumento urbanistico di base per definire l’intero “assetto del territorio comunale”. Il P.G.T. sostituisce il vecchio Piano Regolatore Generale di cui alla L.R.51/ 70 come strumento di pianificazione e programmazione territoriale. Il suo fine è quello di indirizzare ed attuare la gestione delle realtà territoriali nella loro evoluzione con particolare attenzione alle trasformazioni urbane. L’articolazione dei contenuti della pianificazione comunale come prevista dalla L.R 12/2005 comporta la suddivisione del PGT in tre atti che pure rientrano tutti all’interno di uno stesso quadro strategico. Il PGT si struttura infatti in tre componenti che comprendono: il Documento di Piano, il Piano dei Servizi ed il Piano delle Regole. Il Documento di Piano di seguito esposto, definisce il quadro conoscitivo e programmatorio di riferimento e si sviluppa attraverso un sistema conoscitivo che affronta tutte le tematiche territoriali, sociali ed economiche del Comune di Monticelli Pavese (PV) anche avvalendosi dei sistemi informativi territoriali a livello extra comunale e sovraordinati. Rivestono particolare valenza per la redazione del DP: le analisi dell’assetto urbano ed extraurbano, delle caratteristiche del paesaggio agrario e dell’ecosistema, della strutturazione del sistema della mobilità; la individuazione delle emergenze di carattere naturalistico, storico monumentale; la definizione della componente geologica, della natura pedologica dei suoli e dell’assetto idrogeologico e sismico. Le analisi delle tematiche e delle previsioni inerenti alla programmazione territoriale a livello sovraordinato rappresentano momenti essenziali per la definizione ed il controllo degli obiettivi e per la determinazione degli indirizzi programmatori del documento. La finalità è quella di confrontare e definire le principali dinamiche in atto e i punti di maggiore criticità nonché le potenzialità del sistema. Questo consentirà di arrivare ad una corretta valutazione della realtà ambientale ed orientare le scelte di sviluppo e salvaguardia del territorio. In tale contesto è di fondamentale importanza il coinvolgimento della popolazione e delle parti interessate. Il DP è infatti, insieme alla VAS (Valutazione Ambientale Strategica), anche mezzo di informazione preventiva ed elemento del confronto con la cittadinanza al fine promuovere e comunicare le conoscenze e gli indirizzi e giungere a scelte condivise che si consolidano proprio per mezzo di una politica partecipativa che tiene conto complessità dei fattori che concorrono a definire la realtà comunale e le potenzialità di sviluppo. 1 COMUNE DI MONTICELLI PAVESE DOCUMENTO DI PIANO 1.2. Natura e Contenuti del P.G.T. Il PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO considera il territorio comunale nella sua complessità in accordo con gli orientamenti e gli indirizzi programmatici dei Piani Sovraordinati rapportati alla realtà locale, secondo le linee e modalità esposti negli elaborati di piano e nel presente atto. Esso indirizza la sua azione verso la valorizzazione del territorio rapportandosi in prima istanza al quadro territoriale della Regione Lombardia e della Provincia di Pavia secondo un fine strategico rivolto allo sviluppo sostenibile. Gli obiettivi sono rivolti in particolare: a) alla salvaguardia e valorizzazione delle componenti paesistico - ambientali e al riconoscimento delle valenze storico artistiche presenti sul territorio b) alla riqualificazione e valorizzazione del patrimonio edilizio esistente, sia dal punto di vista della qualità architettonica e dell’efficienza energetica che del miglioramento della sicurezza e dell’accessibilità delle strutture c) ad incentivare il rilancio ed il consolidamento dell’economia d) a sostenere le attività sociali e culturali e le politiche economiche finalizzate alla crescita del territorio ed allo sviluppo e) a favorire il riassetto della rete infrastrutturale locale e sovra locale e degli impianti di interesse collettivo ed il potenziamento dei servizi alla persona Il PGT riconoscere i fabbisogni abitativi sulla base delle previsioni di sviluppo ed anche delle valutazioni delle istanze della popolazione e risponde alle politiche per la casa in rapporto ai fabbisogni . I contenuti esposti sono il risultato dell’applicazione dei principi di partecipazione e di collaborazione dei soggetti pubblici e privati che hanno consentito di definire gli obiettivi prioritari del Piano rivolti a promuovere il miglioramento delle condizioni ambientali e l’implementazione delle condizioni di benessere della popolazione 1.3. Elementi costitutivi del P.G.T. Ai sensi dell’art. 7 della Leggere Regionale n. 12/2005 il P.G.T. si compone dei seguenti atti: a) DOCUMENTO DI PIANO (DP) b) PIANO DEI SERVIZI (PS) c) PIANO DELLE REGOLE (PR) Il DP, il PS ed il PR si articolano in un unico atto, le cui previsioni hanno validità a tempo indeterminato e sono sempre modificabili. Il DP deve comunque esse verificato ed aggiornato con periodicità almeno quinquennale, anche al fine dell’adeguamento della programmazione attuativa. Sono parte integrante e sostanziale del PGT: - L’articolazione del Quadro Conoscitivo di Riferimento - La Valutazione Ambientale Strategica (VAS) 2 COMUNE DI MONTICELLI PAVESE DOCUMENTO DI PIANO - Lo Studio della componente geologica, idrogeologica e sismica - I piani attuativi e gli Atti di Programmazione negoziata comunque denominati, con valore di Piani Attuativi. Sono documenti correlati al PGT, da assumere come riferimento per la disciplina delle specifiche materie e settori trattati: - il Regolamento Edilizio - lo studio del Reticolo Idrico Minore e del relativo Regolamento per le Attività di Gestione - il Piano Comunale di Azzonamento Acustico - Piano d’incidenza ambientale (ZPS IT 2080702) - Il piano per la gestione dei rifiuti solidi urbani 1.4. Natura degli atti del PGT 2. DOCUMENTO DI PIANO Il DP definisce il quadro conoscitivo del territorio comunale recependo in particolare le previsioni degli atti di programmazione territoriale di livello sovraordinato, l’assetto del territorio urbano ed extraurbano, le caratteristiche del paesaggio agrario e dell’ecosistema, il sistema della mobilità, le presenze di interesse paesaggistico, storico- monumentale ed archeologico, nonché l’assetto geologico, idrogeologico e sismico, ai sensi dell’art.57, comma1, lettera a) della L.R.11.03.2001 n.12 e s.m.i. e finalizzando il quadro delle conoscenze alla determinazione delle principali dinamiche in atto, delle maggiori criticità del territorio e delle sue potenzialità, dando atto inoltre dell’avvenuta effettuazione dell’informazione preventiva e del confronto con la cittadinanza. Sulla base di tali elementi il DP : a) individua gli obiettivi generali di sviluppo, miglioramento e conservazione per la politica territoriale del comune verificandone la sostenibilità; determina inoltre gli obiettivi quantitativi di sviluppo complessivo con prioritario riferimento alla riqualificazione dl territorio, alla minimizzazione del consumo di suolo, all’utilizzo ottimale delle risorse territoriali, al miglioramento dell’assetto viabilistico e della mobilità, nonché dei servizi pubblici e di interesse pubblico o generale anche a livello sovra comunale. b) Determina le politiche d’intervento per i diversi sistemi funzionali, dettagliando e circostanziando eventuali scelte di rilevanza sovra comunale, in applicazione dell’art.15 commi 1 e 2 lettera g) della L.R. 12/2001 dimostrando la compatibilità delle predette politiche d’intervento con le risorse economiche attivabili dalla pubblica amministrazione. c) Individua gli ambiti di trasformazione assoggettati a Piano Attuativo, determinandone gli indici urbanistico-edilizi in linea di massima, le destinazioni funzionali, nonché gli eventuali criteri di negoziazione per l’attuazione degli interventi. d) Definisce eventuali criteri di compensazione, di perequazione e di incentivazione. Il DP non contiene previsioni che producano effetti diretti sul regime dei suoli Il documento di piano viene corredato dalla individuazione degli effetti derivati dall’attuazione dei propri contenuti. Tale verifica si realizza attraverso la procedura VAS (valutazione ambientale strategica) che oltre ad evidenziare la congruità delle scelte rispetto agli obiettivi di sostenibilità del Documento di Piano, individua le alternative assunte nell’elaborazione del Piano stesso, gli impatti 3 COMUNE DI MONTICELLI PAVESE DOCUMENTO DI PIANO potenziali, nonché le misure di mitigazione e di compensazione, anche relativamente al settore agro- ambientali. Ai fini della stesura della VAS sono recepite le indicazioni contenute nel D.G.R. 22.12.2005 n° VIII/1563 “Indirizzi generali per la valutazione ambientale di piani e programmi”. 3. PIANO DEI SERVIZI “Il Piano dei Servizi è redatto secondo gli indirizzi espressi dall’art. 10 bis della L.R. 11.03.2001 n.12 ed è volto ad assicurare una adeguata dotazione di aree per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale ed una loro razionale distribuzione sul territorio comunale. Esso individua inoltre i servizi necessari alla popolazione del comune ed a supporto delle funzioni insediative previste, anche con riferimento alla preservazione ed al mantenimento dei corridoi ecologici ed alla progettazione del sistema del verde di connessione tra territorio rurale e quello edificato. Il Piano, sulla base dello stato dei