Le Dimensioni Dei Comuni in Provincia Di Pavia Comuni Inferiori Ai 1.000
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Bagnaria, Borgo Priolo, Borgoratto Mormorolo
comunità montana dell'oltrepò pavese comunità montana dell'o ltrepò pavese Ambito Territoriale: BRALLO DI PREGOLA, S. MARGHERITA STAFFORA, MENCONICO, ROMAGNESE, ZAVATTARELLO, BAGNARIA, RUINO, FORTUNAGO, MONTESEGALE, GODIASCO, ROCCA SUSELLA, BORGO PRIOLO, BORGORATTO MORMOROLO, CANEVINO, MONTALTO PAVESE, OLIVA GESSI, REDAVALLE, MONTESCANO, CANNETO PAVESE, GOLFERENZO, MORNICO LOSANA, S. MARIA DELLA VERSA, VOLPARA, ZENEVREDO. REGOLAMENTAZIONE RACCOLTA FUNGHI EPIGEI FRESCHI ANNO 2006 Legge 352 del 23/03/1993 e l.r. 24 del 23/06/1997 Nel territorio dei Comuni sopraindicati è regolamentata da parte della Comunità Montana dell’Oltrepò Pavese, la raccolta dei funghi epigei freschi, limitatamente ai corpi fruttiferi indicati nelle leggi in oggetto. MODALITA’ DI RACCOLTA 1. La raccolta è regolamentata nel periodo dal 1 giugno al 31 ottobre unicamente ai possessori di apposito tesserino stagionale o giornaliero, rilasciato dai Comuni o da strutture dagli stessi autorizzate. 2. La raccolta è ammessa dall’alba al tramonto con una limitazione pari a 3 kg. Per persona, tranne che il peso non venga superato da un singolo esemplare, oppure si tratti di un unico carpoforo di Armillaria mellea. 3. La raccolta deve essere effettuata in modo esclusivamente manuale, senza quindi attrezzi ausiliari quali rastrelli, uncini od altro, fatta salva la raccolta di Armillaria mellea per la quale è consentito il taglio del gambo. 4. E’ obbligatorio effettuare una pulitura sommaria dei funghi eduli sul luogo di raccolta. La raccolta dei funghi da sottoporre al riconoscimento presso gli Ispettorati Micologici è necessario avvenga cogliendo esemplari interi o completi di tutte le parti utili alla determinazione della specie. 5. E’ vietato il trasporto dei funghi raccolti in contenitori di plastica ed è obbligatorio l’uso di contenitori atti alla dispersione delle spore. -
Avviso Pubblico Per L’Assegnazione Di Contributi Agli Enti Gestori Delle Unita’ Di Offerta Semiresidenziali Per Persone Con Disabilita' Cdd E Sfa
Città di Vigevano Provincia di Pavia Settore Politiche Sociali, Risorse Umane, Programmazione e Partecipate Servizio Programmazione e Piano Zona AMBITO DISTRETTUALE DELLA LOMELLINA - Ufficio di Piano AVVISO PUBBLICO PER L’ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI AGLI ENTI GESTORI DELLE UNITA’ DI OFFERTA SEMIRESIDENZIALI PER PERSONE CON DISABILITA' CDD E SFA Il Comune di Vigevano, Ente capofila dell’Ambito Distrettuale della Lomellina RENDE NOTO CHE l’Assemblea dei Sindaci, nella seduta del 27/06/2020, ha definito, in considerazione degli elevati costi di gestione dei servizi per disabili e della riduzione dei ricavi durante il periodo di chiusura dei servizi nell’anno 2020 a causa della pandemia da Covid_19, l’istituzione del fondo di solidarietà (come previsto al punto 10. degli obiettivi di policy del documento di piano) a parziale ristoro dei mancati introiti dell’anno 2020. in esecuzione della Determinazione Dirigenziale n. 151 del 17/02/2021 l’Ambito Distrettuale della Lomellina dà avvio alla procedura per l’istanza di contributo agli enti gestori delle unità di offerta semiresidenziali per persone con disabilità CDD e SFA. Nel recepire il provvedimento, l’Ambito Distrettuale della Lomellina fa proprie le finalità della determinazione suddetta, declinate di seguito. Art. 1 – Soggetto proponente Comune di Vigevano, Ente capofila dell’Ambito Distrettuale della Lomellina - Ufficio di Piano – Via Madonna degli Angeli, 29/1 - 27029 Vigevano (PV) - Tel. 0381 299577 Email: [email protected] - Pec: [email protected] Art. -
Comunicato IPPLS ROBBIO
AVVISO Dal 21 dicembre 2019 cessazione Dott.ssa Barbara Raselli e contestuale inserimento incaricato provvisorio di pediatria di libera scelta nell’ambito di ALBONESE - NICORVO - PARONA - CANDIA - CASTELLO D'AGOGNA - CERETTO - CERGNAGO - ZEME - COZZO - LANGOSCO - MORTARA - OLEVANO - CASTELNOVETTO - ROSASCO - SANT'ANGELO LOMELLINA - CONFIENZA - PALESTRO - ROBBIO Si informa che il giorno 21 dicembre 2019 nell’ambito territoriale di ALBONESE - NICORVO - PARONA - CANDIA - CASTELLO D'AGOGNA - CERETTO - CERGNAGO - ZEME - COZZO - LANGOSCO - MORTARA - OLEVANO - CASTELNOVETTO - ROSASCO - SANT'ANGELO LOMELLINA - CONFIENZA - PALESTRO - ROBBIO, prenderà servizio un medico incaricato provvisorio: Dott.ssa ZAROLI ARIANNA – tel. 327 4086404 Ambulatorio di Robbio – Via Nicorvo 27 lunedì 15.00 - 18.00 martedì 14.00 - 17.00 mercoledì 10.00 - 13.00 giovedì 15.00 - 18.00 venerdì 10.00 - 13.00 Si precisa che gli assistiti della Dott.ssa Raselli Barbara (medico cessato) potranno rimanere in carico al medico incaricato provvisorio. In questo caso non è necessario recarsi agli sportelli di scelta/revoca. Chi intendesse provvedere alla scelta di un nuovo medico, dovrà recarsi presso uno sportello di scelta e revoca dell’ASST (elenco ed orari degli sportelli sul sito internet dell’ASST). Si riportano i nominativi di tutti i Medici Pediatri di libera scelta operanti nell’ambito. Si precisa che i medici suddetti potranno acquisire nuove scelte soltanto fino al raggiungimento dei rispettivi massimali . In caso di impossibilità da parte dei genitori è possibile delegare un altro familiare che dovrà presentare allo sportello: • delega scritta (con indicazione del medico da scegliere); • copia fotostatica del documento d'identità del delegante; • tessera sanitaria dell’assistito da iscrivere. Si ricorda che per i minori fino a 6 anni di età è obbligatoria la scelta di un medico pediatra. -
DELIBERAZIONE N° XI / 2611 Seduta Del 09/12/2019
DELIBERAZIONE N° XI / 2611 Seduta del 09/12/2019 Presidente ATTILIO FONTANA Assessori regionali FABRIZIO SALA Vice Presidente GIULIO GALLERA STEFANO BOLOGNINI STEFANO BRUNO GALLI MARTINA CAMBIAGHI LARA MAGONI DAVIDE CARLO CAPARINI ALESSANDRO MATTINZOLI RAFFAELE CATTANEO SILVIA PIANI RICCARDO DE CORATO FABIO ROLFI MELANIA DE NICHILO RIZZOLI MASSIMO SERTORI PIETRO FORONI CLAUDIA MARIA TERZI Con l'assistenza del Segretario Enrico Gasparini Su proposta dell'Assessore Massimo Sertori Oggetto CLASSIFICAZIONE DEL TERRITORIO MONTANO, AI SENSI DELL'ART. 3 DELLA LEGGE REGIONALE 15 OTTOBRE 2007, N. 25, CLASSIFICAZIONE DEI PICCOLI COMUNI NON MONTANI E CLASSIFICAZIONE GENERALE DEI PICCOLI COMUNI DELLA LOMBARDIA IN ZONE CHE PRESENTANO SIMILI CONDIZIONI DI SVILUPPO SOCIO-ECONOMICO E INFRASTRUTTURALE, AI SENSI DELL'ART. 2 DELLA LEGGE REGIONALE 5 MAGGIO 2004, N. 11 Si esprime parere di regolarità amministrativa ai sensi dell'art.4, comma 1, l.r. n.17/2014: Il Direttore Generale Luca Dainotti Il Dirigente Mauro Visconti L'atto si compone di 29 pagine di cui 23 pagine di allegati parte integrante VISTA la legge regionale 5 maggio 2004, n. 11 “Misure di sostegno a favore dei piccoli Comuni della Lombardia” e s.m.i. e in particolare l’art. 2, comma 2 il quale stabilisce che: ● l’individuazione dei piccoli Comuni e la loro classificazione in zone che presentano simili condizioni di sviluppo socio-economico e infrastrutturale è effettuata dalla Giunta regionale sulla base di parametri e indicatori di confronto stabiliti dalla Giunta stessa, con il parere della competente Commissione consiliare; ● per i piccoli Comuni montani si applica la classificazione operata ai sensi dell’art. -
Terreni Posseduti Situazione Al 31 Dicembre 2018.XLS
Fondazione I.R.C.C.S. Policlinico San Matteo - Pavia Immobili Posseduti - Patrimonio Disponibile e Indisponibile - CATASTO TERRENI - Situazione al 31 dicembre 2018 L E G E N D A : Patrimonio disponibile Patrimonio indisponibile CATASTO TERRENI DATI IDENTIFICATIVI DATI DI CLASSAMENTO COMUNE PODERE o APPEZZAMENTO SUPERFICIE REDDITO REDDITO SEZIONE FOGLIO PARTICELLA PORZ. QUALITA' CLASSE (MQ.) DOMINICALE AGRARIO Albaredo Arnaboldi Appezzamenti Podere Borlona = 1 1 = seminativo 5 3.473 € 18,83 € 15,25 Albaredo Arnaboldi Appezzamenti Podere Borlona = 1 2 = seminativo 5 257.250 € 1.395,01 € 1.129,30 Albaredo Arnaboldi Appezzamenti Podere Borlona = 1 3 = seminativo 5 2.492 € 13,51 € 10,94 Albaredo Arnaboldi Appezzamenti Podere Borlona = 1 11 AA seminativo 5 2.400 € 13,01 € 10,54 Albaredo Arnaboldi Appezzamenti Podere Borlona = 1 11 AB incolt. prod. = 840 € 0,22 € 0,09 Albaredo Arnaboldi Appezzamenti Podere Borlona = 1 12 = seminativo 5 17.058 € 92,50 € 74,88 Albaredo Arnaboldi Appezzamenti Podere Borlona = 1 13 = bosco alto U 1.640 € 4,23 € 0,51 Albaredo Arnaboldi Appezzamenti Podere Borlona = 1 19 = bosco ceduo 3 22.680 € 81,99 € 8,20 Albaredo Arnaboldi Appezzamenti Podere Borlona = 1 27 = bosco ceduo 4 8.324 € 15,05 € 1,72 Albaredo Arnaboldi Appezzamenti Casa Tombone = 2 3 = seminativo 3 625 € 5,33 € 4,03 Albaredo Arnaboldi Appezzamenti Casa Tombone = 2 371 = seminativo 3 167 € 1,42 € 1,08 Albaredo Arnaboldi Area Casa Tombone = 2 392 = ente urbano = 389 € - € - Albuzzano Podere Alperolo = 3 75 = risaia U 22.452 € 173,93 € 156,54 Albuzzano Podere Alperolo = 3 76 AA semin. irrig. 4 1.300 € 9,40 € 8,39 Albuzzano Podere Alperolo = 3 76 AB risaia U 21.700 € 168,11 € 151,30 Albuzzano Podere Alperolo = 3 77 = risaia U 20.870 € 161,68 € 145,51 Albuzzano Podere Alperolo = 3 78 AA semin. -
(Ha) Palude Brabbia VA Casale Litta, Cazzago Brabbia, Inarzo, Ternat
BIOSFERA ZPS - ZONE DI PROTEZIONE SPECIALE ZONE PROTETTE SUPERFICIE ZONA DI PROTEZIONE SPECIALE PROVINCIA COMUNI (ha) Palude Brabbia VA Casale Litta, Cazzago Brabbia, Inarzo, Ternate, Varano Borghi 459,79 Parco Regionale Campo dei Fiori VA Barasso, Bedero, Valcuvia, Brinzio, Castello Cabiaglio, Cocquio-Trevisago, Comerio, Cuvio, Gavirate, Induno Olona, Luvinate, Orino, Valganna, Varese 1.298,40 Lago di Varese VA Azzate, Bardello, Biandronno, Bodio Lomnago, Bubuggiate, Cazzago Brabbia, Galliate Lombardo, Gavirate, Varese 1.738,03 Canneti del Lago Maggiore VA Angera, Besozzo, Brebbia, Ispra, Monvalle, Ranco, Sesto Calende 227,27 Triangolo Lariano CO, LC Canzo, Valbrona, Valmadrera 592,78 Monte Generoso CO Lanzo d'Intelvi, Pellio d'Intelvi 236,88 Valsolda CO Valsolda 327,45 Monte Barro LC Galbiate, Malgrate, Pescate, Valmadrera 411,24 Grigne LC Abbadia, Lariana, Ballabio, Cortenova, Esino, Lario, Mandello del Lario, Pasturo 7.161,48 Lago di Mezzola e Pian di Spagna SO, CO Dubino, Gera Lario, Novate Mezzola, Sorico, Verceia 1.610,55 Parco Nazionale dello Stelvio SO, BS Bormio, Livigno, Ponte di Legno, Sondalo, Temù, Valdidentro,Valdisotto,Valfurva, Vezza d'Oglio, Vione 59.744,33 Monte di scerscen - Ghiacciaio di Scerscen - Monte Motta SO Lanzada 9.666,25 Disgrazia - Sissone SO Chiesa in Valmalenco 3.010,48 Val Codera SO Novate Mezzola 818,00 Parco Regionale Orobie Valtellinesi SO Albaredo per San Marco, Albosaggia, Andalo Valtellino, Aprica, Bema, Caioplo, Cedrasco, Colorina, Cosio Valtellino, Delebio, Faedo Valtellino, Forcola, Gerola Alta, -
Giorgio Negrini
CURRICULUM PROFESSIONALE GIORGIO NEGRINI Geologo/Geotecnico/Idrogeologo Via S. Ambrogio, 24 - 27058 Voghera (PV) Tel. 0383.44546 - Fax 0383.360917 e-mail - [email protected] Giorgio NEGRINI Nato a Voghera (PV) il 22 aprile 1956 Residente a Voghera (PV) in via Giuseppe Garibaldi n°75 Iscritto all’Ordine dei Geologici della Lombardia n°585AP dal 1988 Studio Via S. Ambrogio, 24 - 27058 Voghera (PV) Telefono 0383.44546 Fax 0383.360917 Portatile 3485107524 e-mail [email protected] e-mail certificata PEC [email protected] P. IVA 01137380182 C.F. NGRGRG56D22M109Q Pagina 1 Giorgio NEGRINI Geologo/Geotecnico Nato a Voghera (PV) il 22 aprile 1956 Laureato in Scienze Geologiche (Indirizzo Applicativo) presso l'Università degli Studi di Pavia iscritto all’Ordine dei Geologi della Lombardia (Albo Professionale Sezione A) dal 1988 con numero di riferimento 585 AP Sufficiente conoscenza parlata e scritta della lingua inglese Buona conoscenza dei sistemi informatici operativi e dei software più diffusi Coordinatore della sicurezza nel settore delle costruzione (D.lgs. 494/96) conseguito con un corso abilitante di 120 ore. Esperto in materia di tutela paesistico e ambientale – conseguito nel 1998 con corso abilitante della Regione Lombardia. Iscritto all'Albo regionale dei Collaudatori della Regione Lombardia n°2851 per le categorie: 1. Ponti e gallerie 2. Opere di sistemazione forestale 3. Opere stradali Qualificato prestatori di servizi di ingegneria RFI-Rete Ferroviaria Italiana Cat. B8 “Studi geologi e geotecnici” - classe di importo 3 (fino a € 100.000) Qualificato prestatori di servizi di ingegneria FRN-Ferrovie Nord Milano - Nord_Ing Cat. H “Supporto per geologia e geotecnica” - classe di importo 2 (fino a € 100.000) Cat. -
ATS) - PAVIA (DGR N
AGENZIA TUTELA SALUTE (ATS) - PAVIA (DGR n. X/4469 del 10.12.2015) Viale Indipendenza n. 3 - 27100 PAVIA Tel. (0382) 4311 - Fax (0382) 431299 - Partita I.V.A. e Cod. Fiscale N° 02613260187 DECRETO N. 69/DGi DEL 06/02/2020 IL DIRETTORE GENERALE: Dr.ssa Mara AZZI OGGETTO: Conferimento di incarico a tempo indeterminato nell'ambito territoriale carente di assistenza primaria di BASTIDA PANCARANA- CASTELLETTO DI B.- CERVESINA-LUNGAVILLA-PANCARANA-PIZZALE- VERRETTO. Codifica n. 1.1.02 Acquisiti i pareri di competenza del: DIRETTORE SANITARIO Dr. Santino SILVA (Firmato digitalmente) PER IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO Dr.ssa Mariacristina TAVERNA (Firmato digitalmente) DIRETTORE SOCIOSANITARIO Dr.ssa Ilaria MARZI (Firmato digitalmente) Il Responsabile del Procedimento: Il Responsabile F.F UOC Rete Assistenza Primaria e continuità delle Cure Dr.ssa Raffaella Brigada (La sottoscrizione dell'attestazione è avvenuta in via telematica con password di accesso) Il Funzionario istruttore: Collaboratore amministrativo professionale - UOC Gestione del personale dipentente e conv. Franco Brasca Assistente amministrativo - UOC Gestione del personale dipendente e conv. Sig.ra Cinzia Secchi L'anno 2020 addì 06 del mese di Febbraio IL DIRETTORE GENERALE Visto il Decreto Legislativo del 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni, avente ad oggetto il riordino del Servizio Sanitario Nazionale (S.S.N.); Vista la Legge Regionale n. 33 del 30.12.2009 "Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità" e successive modifiche e integrazioni; Vista la Legge Regionale n. 23 del 11 agosto 2015 "Evoluzione del sistema sociosanitario lombardo: modifiche al Titolo I e al Titolo II della legge regionale 30 dicembre 2009 n. -
Avviso Bando Privati
Distretto del Commercio Ente Capofila “Una Strada, Un Distretto: La Via Emilia tra Casteggio e Broni ” Prot. 14353 del 05/08/2020 BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO ALLE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE (MPMI) DEL COMMERCIO, DELLA RISTORAZIONE, DEL TERZIARIO E DELL’ARTIGIANATO NELL’AMBITO DEL BANDO REGIONALE “DISTRETTI DEL COMMERCIO PER LA RICOSTRUZIONE ECONOMICA TERRITORIALE URBANA” AVVISO Con Deliberazione della Giunta Comunale n. 99 del 29/07/2020, il Comune di Broni, in qualità di Ente Capofila del Distretto del Commercio “ Una Strada, Un Distretto: La Via Emilia tra Casteggio e Broni ” ha approvato il BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO ALLE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE (MPMI) DEL COMMERCIO, DELLA RISTORAZIONE, DEL TERZIARIO E DELL’ARTIGIANATO NELL’AMBITO DEL BANDO REGIONALE “DISTRETTI DEL COMMERCIO PER LA RICOSTRUZIONE ECONOMICA TERRITORIALE URBANA”, destinato alle micro, piccole o medie imprese (MPMI) del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato, ubicate nei Comuni di Albaredo Arnaboldi , Broni , Campospinoso , Casteggio , Cigognola , Corvino San Quirico , Redavalle , Robecco Pavese , Santa Giuletta , Stradella , Torricella Verzate . Il Bando e relativa modulistica sono pubblicati sui siti istituzionali dei Comuni del Distretto. Le domande di contributo dovranno essere presentate esclusivamente tramite PEC al Comune di Broni al seguente indirizzo di Posta Elettronica Certificata: [email protected] , a partire dalle ore 12:00 del 6 Agosto 2020 ed entro e non oltre le ore 12:00 del 31 Ottobre 2020, utilizzando la modulistica allegata al bando. Informazioni e chiarimenti sul Bando possono essere richieste telefonicamente ad ASCOM Pavia Tel 0385 - 48168 o tramite mail al seguente indirizzo: [email protected] . -
Provincia Di Pavia Studio Geologico Idrogeologico E Sismico a Supporto
COMUNE DI BORGO PRIOLO PROVINCIA DI PAVIA STUDIO GEOLOGICO IDROGEOLOGICO E SISMICO A SUPPORTO DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO Art. 57 L.R. 12/05 - D.G.R. Lomb. N.8/1566 del 22/12/2005 D.G.R. Lomb. N.8/7374 del 28/05/2008 e D.G.R. Lomb. N.9/2616 del 30/11/2011 RELAZIONE GEOLOGICA ILLUSTRATIVA OTTOBRE 2012 A cura di: STUDIO TECNICO GUADO GEOLOGIA APPLICATA STUDI PROGETTAZIONI CONSULENZE 27052 - Godiasco - Salice Terme (PV) - Via Mascagni, 1 e-mail: paola @studioguado.com - P. IVA 02345260182 - C.F. GDUPLA69B64B715U DR.SSA GEOL. PAOLA GUADO Collaboratori: DR.SSA GEOL. VALERIA PANARO DR. IVANO POLA STUDIO TECNICO GUADO INDICE PREMESSA pag. 1 1. Metodologia di lavoro pag. 2 2. Riferimenti bibliografici e documentazione consultata pag. 4 3. Inquadramento geografico e climatico pag. 6 4. Inquadramento geologico-strutturale (Tav.1) pag. 15 5. Inquadramento geomorfologico (Tav. 2) pag.21 5.1 Aspetti generali pag.21 5.2 Analisi del dissesto franoso pag.25 6. Carta dell’acclività (Tav. 3) pag.29 7. Carta geolitologica (Tav. 4) pag.30 8. Carta idrogeologica e del sistema idrografico (Tav. 5) pag.33 8.1 Aspetti idrografici e idraulici pag.33 8.2 Aspetti idrogeologici pag.34 8.3 Vulnerabilità degli acquiferi pag.36 9. Caratterizzazione sismica del territorio (Tav. 6 – All.to 1) pag.39 9.1 Analisi sismica di I livello (all.to 1) pag.39 9.2. Analisi sismica di II livello (all. to 1) pag.39 9.2.1. Calcolo di Fa in aree interessate da amplificazioni litologiche e geometriche (PSL Z4) pag.44 9.3. -
PRINCIPALI TIPOLOGIE IMPIANTI TRATTAMENTO RIFIUTI - Anno 2017
PRINCIPALI TIPOLOGIE IMPIANTI TRATTAMENTO RIFIUTI - Anno 2017 Cassolnovo Confienza Gravellona Lomellina Siziano Cilavegna Vigevano Casorate Primo Landriano Bascapè Robbio +$XW Palestro Rognano Alb+$onese Trovo Vidigulfo Nicorvo Parona @A ") Giussago Torrevecchia Pia BattudaVellezzo Bellini Bornasco Castelnovetto Trivolzio Zeccone Gambolò ! Ceranova Rosasco Bereguardo Ceretto Lomellina MarcignagoCertosa di Pavia Marzano Mortara Borgo San Siro Borgarello Sant'Angelo Lomellina ! Lardirago San Genesio ed Uniti Torre d'Arese Castello d'Agogna Roncaro Villanterio Torre d'Isola Sant'Alessio con Vialone Langosco Magherno Zerbolò Cozzo Tromello Vistarino Olevano di Lomellina Cura Carpignano Garlasco Gerenzago Cergnago Pavia Copiano Inverno e Monteleone Zeme Albuzzano @A*# Filighera Candia Lomellina San Giorgio di Lomellina Gropello Cairoli Carbonara al Ticino Miradolo Terme Valle Salimbene XW+$ Alagna Villanova d'Ardenghi Corteolon+$a e Genzone Velezzo Lomellina San Martino Siccomario Valle Lomellina Ottobiano Santa Cristina e Bissone ! Valeggio Dorno ")* Travacò Siccomario Linarolo Chignolo Po BelgioiosoTorre de' Negri Semiana Costa de' Nobili Breme Scaldasole Zinasco Mezzanino Monticelli Pavese Cava Manara Badia Pavese Lomello Sommo Spessa Rea Albaredo Arnaboldi Verrua Po San Zenone al Po Monticelli Pavese San Cipriano Po Zerbo Sartirana Lomellina Ferrera Erbognone Pieve Albignola Pieve Porto Morone Mezzana Rabattone Sannazzaro de' Burgondi Bastida Pancarana Portalbera Mede Galliavola Pancarana Casanova LonatiCampospinoso Villa Biscossi Silvano -
Alto Oltrepò Pavese (Regione Lombardia) PARTE PRIMA ANALISI E DESCRIZIONE
La Strategia Nazionale per le Aree Interne e i nuovi assetti istituzionali AREA INTERNA appennino lombardo- O V alto oltrepo' pavese I REGIONE LOMBARDIA T A Z Z I N A G R O A E R A ' D R E I S S O D Nota introduttiva Le Aree Interne rappresentano una ampia parte del Paese. Si tratta di aree significativamente distanti dai centri di offerta di servizi essenziali (quali istruzione, salute e mobilità) ma ricche di importanti risorse ambientali e culturali, fortemente diversificate per natura e per processi di antropizzazione. Un quarto della popolazione italiana occupa queste aree, con un’estensione territoriale che supera il sessanta per cento del totale della superficie nazionale e interessa oltre quattromila comuni. Il Piano Nazionale di Riforma (PNR) ha individuato e messo in atto una Strategia che ha come obiettivo non solo la ripresa demografica, ma anche un miglioramento qualitativo di vita promuovendo per queste aree uno sviluppo intensivo (benessere e inclusione sociale) ed estensivo (lavoro e utilizzo di risorse locali) attraverso fondi ordinari della Legge di Stabilità e Fondi comunitari. La Strategia Nazionale per le Aree Interne, che coinvolge un quarto dei comuni classificati come aree interne, ha individuato e selezionato 72 aree progetto, ricadenti in ambiti territoriali omogenei, distribuite su tutto il territorio nazionale. Per esse si è avviato un processo di crescita e coesione territoriale. Il Dossier d’area organizzativo è un documento di sintesi (analitica e documentale) su alcune condizioni strutturali dell’area e sulle scelte che i comuni hanno effettuato per rafforzare la loro capacità di gestire i servizi pubblici locali e i progetti previsti dalla Strategia.