Relazione Geologica Generale
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
L’ elaborato ha recepito le prescrizioni contenute nel parere di Regione Lombardia – Struttura pianificazione e programmazione di bacino e locale, Prot. N. Z1.2012.0004004 del 14.02.2012 ADOTTATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. ………… DEL …………………………………………… PUBBLICATO DAL ………………………………….. ………. AL …………………………………… IL SINDACO IL SEGRETARIO IL RESPONSABILE DEL Carla Carosio Dott. Giovanni Genco PROCEDIMENTO Geom. Vincenzo Pria Dott.Geol. LUIGI MEISINA Studio Geotecnico COMUNE DI CECIMA Via Campari, 10a – 27100 PAVIA Tel.- Fax 0382 / 46.14.74 Provincia di Pavia e-mail : [email protected] PEC [email protected] STUDIO GEOLOGICO PER LA DEFINIZIONE DELLA COMPONENTE SISMICA LOCALE E L’ADEGUAMENTO ALLE DIRETTIVE REGIONALI A SUPPORTO DEL P.G.T. - Piano delle Regole L.R. 12/2005 e s.m.i. – art. 57 D.g.r. N. 8/1566 del 22.12.2005 integrata da d.g.r. N. 8/7374 del 28.05.2008 – Nuovi “Criteri ed indirizzi per la definizione della componente geologica, idrogeologica e sismica del P.G.T.” - All. 5 aggiornata da d.g.r. n IX/2616 del 30.11.2011 D.M. 14.01.2008 – Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni DATA ELABORATO/ Febbraio 2003 ALLEGATO RELAZIONE GEOLOGICA Revisione C00 GENERALE Febbraio 2012 Dott.Geol.LUIGI MEISINA – Pavia 0 Comune di Cecima (PV) – Studio geologico PGT – RELAZIONE GEOLOGICA (stralcio ed. 2002) I N D I C E 1. PREMESSE Pag. 1 2. RICERCA STORICA E SINTESI BIBLIOGRAFICA “ 2 3. CONDIZIONI GEOLOGICHE DEL TERRITORIO UNITA’ LITOSTRATIGRAFICHE AFFIORANTI " 3 4. ASSETTO TETTONICO “ 6 5. SISMICITA' DELL' AREA " 7 6. GEOMORFOLOGIA “ 9 7. CLIMATOLOGIA “ 10 8. IDROGEOLOGIA “ 11 9. CARATTERISTICHE DEI DISSESTI IDROGEOLOGICI “ 13 10. CONDIZIONI GEOLOGICHE DI DETTAGLIO “ 18 11. COMPORTAMENTO GEOTECNICO DEI PRINCIPALI TERRENI “ 26 12. BENI GEOLOGICI “ 29 13. VULNERABILITA’ IDROGEOLOGICA E SISTEMA IDROGRAFICO “ 29 14. DESCRIZIONE SCHEDE ANNESSE ALLO STUDIO GEOLOGICO 2002 " 32 Appendice A - Omessa (rifer. All. B/6.r – 2012) Appendice B - INTERVENTI DI RIASSETTO PROPOSTI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO - IDRAULICO Dott.Geol.LUIGI MEISINA – Pavia 1 Comune di Cecima (PV) – Studio geologico PGT – RELAZIONE GEOLOGICA (stralcio ed. 2002) 1. PREMESSE Le note seguenti riproducono pressochè integralmente il testo della Relazione Geologica 2002 concernente lo studio geologico per la variante al PRG 1995, con esclusione della descrizione delle carte tematiche e dell’ Appendice A – Norme geologiche di Piano, per le quali si rimanda alla Relazione illustrativa 2011/2012 e alle Norme geologiche di Piano – allegato 6r /2012. 1.1. Generalità Questa relazione concerne gli studi e le indagini geologico-tecniche svolte nell’ambito del territorio del Comune di CECIMA (PV) per la verifica di compatibilità idrogeologica e idraulica del Piano Regolatore Generale vigente (variante 1995), secondo due livelli conoscitivi e diagnostici, uno generale di inquadramento dell’intera superficie (km 2 13 circa - cartografia 1 : 10.000 ), l’altro di dettaglio limitato alle zone abitate e al loro immediato intorno ( ha 125 circa - cartografia 1 : 2.000 ) - rifer. Direttive d.g.r. n. 7/6645 del 29.10.2001 e d.g.r. n. 7/7365 del 11.12.2001. La caratterizzazione geologico-tecnica dei terreni affioranti e di quelli immediatamente sottostanti è stata definita con la valutazione incrociata degli elementi geomorfologici, idrogeologici e geotecnici raccolti nel corso dell’indagine specifica ed integrati dalle conoscenze acquisite dallo stesso Professionista scrivente con precedenti studi e controlli per il progetto e l’esecuzione di opere di consolidamento di versanti instabili a ridosso della maggior parte degli abitati esistenti ( CMOP - Varzi , 1986 - 1990 ; Regione Lombardia - 1997-1998 ; Comune di Cecima, 2000-2001). 1.2. Documentazione di riferimento La fotogeologia, i rilievi diretti e le elaborazioni grafiche hanno utilizzato la seguente cartografia di base : • Carta Tecnica Regionale 1 : 10.000 (Carta geologica generale ) • Restituzione aerofotogrammetrica dei centri abitati 1 : 2000 ( Comunità Montana Oltrepo’ Pavese / Comune di Cecima, voli 1989 - 1990 - 1^ edizione 1990 ed integrazioni 1997-1998 ( Carte geomorfologiche e geologico-tecniche di dettaglio) • Carta geologica d’Italia 1 : 100.000 • Piano di riassetto territoriale e di sviluppo socio-economico, AQUATER 1986 • Foto aeree a colori ,volo 2.07.1980 Regione Lombardia • Foto aeree in bianco e nero, volo 12.05.1980 e 1994 Regione Lombardia • Foto aeree in bianco e nero, volo 1990 - CMOP/ Comune • Carte inventario delle frane 1 :10.000 (Provincia di Pavia - Regione Lombardia) • P.A.I.- Autorità di Bacino del F. Po : Atlante dei rischi idrogeologici e idraulici 1 :10.000 / 1 :25.000. 1.3. Vincoli esistenti Sulla maggior parte del territorio comunale gravano i seguenti vincoli : • vincolo idrogeologico ( R.D. n. 3267 del 30.12.1923 ) Dott.Geol.LUIGI MEISINA – Pavia 2 Comune di Cecima (PV) – Studio geologico PGT – RELAZIONE GEOLOGICA (stralcio ed. 2002) • vincolo di tutela ambientale ( ex Legge n 1497 del 29.06.1939 - aggiornamento 30.06.1984 , 7.06.1985 n.312 e 8.08.1985 n.431 ) relativamente ai corsi d’acqua pubblici e alle aree a bosco • vincolo di tutela delle sorgenti di monte e dei pozzi di fondovalle (D.Lgs. n. 258 del 18.08.2000 - “ Tutela delle acque dall’inquinamento “ ; d.g.r. n. 6/15137 del 27.06.1996 - Direttive per l’individuazione delle aree di salvaguardia delle captazioni di acque sotterranee destinate al consumo umano) • vincolo idraulico relativo al reticolo idrico principale e minore di cui alla d.g.r. n. 7/7868 del 25.01.2002 e normativa correlata. • vincoli P.A.I. per le aree in dissesto perimetrate e non perimetrate (frane attive, quiescenti e stabilizzate ) 1.4 Presentazione degli elaborati Tutti gli elaborati di sintesi ed i relativi dati raccolti sono stati predisposti su supporto informatico con le seguenti modalità : • relazione : Word per Windows ; • elaborati cartografici : Arcview • schede frane, conoidi e sorgenti : supporto informatico Regione Lombardia 2. RICERCA STORICA E SINTESI BIBLIOGRAFICA L’ area di indagine rientra nel bacino idrografico del T. Staffora, oggetto di studi di dettaglio da parte della Regione Lombardia, nell’ ambito del “Progetto strategico T. Staffora”. 2.1 Ricerca storica L’ analisi storica svolta dal CNR-IRPI di Torino nel bacino del T. Staffora , raccoglie le notizie storiche pregresse riguardanti eventi alluvionali, piene, fenomeni franosi e relativi danni verificatisi nel territorio del Comune di Cecima, registrando nel periodo dal 1928 al 1987 soprattutto movimenti franosi ed in minor misura piene e/o inondazioni del T. Staffora e dei suoi affluenti principali. I dati relativi sono riassunti anche nelle apposite schede per frane e conoidi ; le notizie sulle esondazioni storiche del T. Staffora sono riportate nella Relazione illustrativa dello studio idraulico del Prof. Ing. L. Natale. 2.2 Ricerca bibliografica • Progetto Speciale Centri Abitati Instabili - Centri abitati instabili della Provincia di Pavia - CNR / GNDCI, 1997 • Studio idraulico e progettazione preliminare delle opere di sistemazione idraulica del T. Staffora da Casanova a Rivanazzano - Prof. Ing. L. Natale, 1998 • Carte inventario dei fenomeni franosi della zona dell’ Oltrepò Pavese in scala 1 : 10.000 - Regione Lombardia, 1998 • Carte della pericolosità da frana in scala 1 : 25.000 - Regione Lombardia Dott.Geol.LUIGI MEISINA – Pavia 3 Comune di Cecima (PV) – Studio geologico PGT – RELAZIONE GEOLOGICA (stralcio ed. 2002) • Individuazione delle zone potenzialmente inondabili dal punto di vista storico e geomorfologico ai fini urbanistici - T. Staffora (PV) - Studio IReR + cartografie 1999 3. CONDIZIONI GEOLOGICHE DEL TERRITORIO ( rif. Tav. 001/2012) UNITA LITO-STRATIGRAFICHE AFFIORANTI Il territorio di Cecima impegna un tratto di circa 2 km della Valle Staffora, tra Pontenizza e Godiasco ( ponte del Biagasco), con un maggior sviluppo in sinistra idrografica, dove il limite Ovest e quello Nord coincidono con il confine di provincia (PV / AL) e di regione (Lombardia / Piemonte), nonché in parte con la linea di crinale spartiacque tra i bacini idrografici dei torrenti Staffora e Curone ; in destra idrografica il limite Nord-orientale segue all’ incirca il crinale di M. Monsumà. Dal punto di vista morfologico si evidenziano in sinistra idrografica del T. Staffora, la placca arenacea altimetricamente più rilevata (quote 670 - 750 m s.l.m. all’estremità Sud-ovest) e l’ ampio quadrilatero a Nord-ovest inciso dal reticolo idrografico dei Rii Cecima e Cimarola confluenti nel T. Staffora. In destra idrografica il territorio comunale corrisponde per la maggior parte al versante acclive meridionale del M. Monsumà, culminante fra le quote 370 e 505 circa. In relazione a tale configurazione, alcune parti di versante sono attraversate dal reticolo di corsi d' acqua il cui bacino idrografico si sviluppa prevalentemente all'esterno del Comune in esame (T. Semola a Sud-est ; Rio San Vito a Est ; Rii minori afferenti nel T. Curone a Ovest). Il territorio così definito è modellato nelle rocce che fanno parte delle unità tettonico- stratigrafiche dell’Appennino Settentrionale, qui suddivise in due blocchi strutturali principali dalla faglia subverticale sviluppata in direzione NE - SO poco a Sud dell’allineamento San Bartolomeo - Cecima. In particolare nel blocco settentrionale si evidenziano a partire da Nord - le successioni terrigene torbiditiche ed emipelagiche (formazione delle Arenarie di Ranzano) e le successioni marnoso- calcaree emipelagiche ( “ Marne di M. Lumello”),