Tesi Bevilacqua

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Tesi Bevilacqua UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA TUSCIA Dipartimento di Scienze Umane Corso di Dottorato di Ricerca in Tutela dell’Ambiente, Salvaguardia e Valorizzazione del Paesaggio, come patrimonio collettivo e rilevante interesse dell’etica contemporanea. Impatto umano sulla Laguna di Chioggia, trasformazioni ambientali e modificazioni territoriali tra passato e presente. Dottoranda: Maria Grazia Bevilacqua Coordinatore del Corso: Professore Fabienne Charlotte Oräzie Vallino Tutor: Dottore Augusto Goletti Corso di Dottorato di Ricerca, XX° Ciclo Settore scientifico - disciplinare M-GGR/02 Impatto umano sulla Laguna di Chioggia, trasformazioni ambientali e modificazioni territoriali tra passato e presente. Indice Tavola delle abbreviazioni p. 4 Introduzione 5 Capitolo Primo Profilo storico - geografico del territorio di Chioggia: rappresentazione, ambiente lagunare e sue peculiarità, principali modifiche di origine umana. Il territorio di Chioggia: caratteri idrografici, geomorfologic i e 21 vegetazionali. Chioggia nel più vasto ambito dello specchio acqueo veneto. 26 Le modifiche della linea di costa della Laguna Veneta. L’istituzione nel 1611 della Conterminazione Lagunare come confine e 31 ambito di tutela della laguna. Le linee di sviluppo della città antica, da massimo centro medievale 37 della produzione del sale fino al tracollo dell’economia seguito alla “Guerra di Chioggia” svoltasi fra il 1379 e il 1381. Le emergenze territoriali cinquecentesche: Chioggia tra la minaccia del rischio 46 idrogeologico e le esigenze militari difensive della Repubblica di Venezia. La trasformazione in isola nel 1543. La pianta prospettica del Sabbadino del 1557. 50 Crescita demografica, crisi della pesca e ricerca di un’alternativa agricola 55 nel corso del Diciassettesimo secolo. La nascita di una nuova identità: Chioggia “città della pesca” si confronta 58 con il Piano Grimani del 1756. Le istanze di rinnovamento della città lagunare dopo la caduta della 62 Repubblica di Venezia nel 1797. I piani di ristrutturazione territoriale di Chioggia e Sottomarina 65 durante la dominazione francese e quella austriaca: espansione di Chioggia sulla terraferma e formazione di una nuova classe imprenditoriale agricola. Capitolo Secondo La Questione Brentana: una vicenda lunga sette secoli. Le diversioni fluviali attuate dalla Repubblica di Venezia e le ripetute 72 immissioni della foce del fiume Brenta nella laguna di Chioggia fra il 1540 e il 1896. La stagione delle bonifiche. 86 1835: la bonifica del Foresto, antico feudo del doge di Venezia, nelle propaggini 89 territoriali chioggiotte. La bonifica del Delta del Brenta e le sue implicazioni sull’area 96 di Chioggia nei primi anni del Novecento. Capitolo Terzo Le difese a mare e i sistemi di salvaguardia. Le difese a mare nel contesto della politica ambientale esercitata 109 dalla Repubblica di Venezia per la tutela del litorale inteso come presidio naturale della laguna. La costruzione del murazzo di Sottomarina 113 nel 1796 e la nascita della spiaggia nel corso dei primi anni del Novecento. L’alluvione del 4 Novembre 1966. 121 La salvaguardia di Venezia e di Chioggia fra il 1973 e il 2002. 126 La bocca lagunare di Chioggia. 138 Capitolo Quarto Uso ed eccessivo consumo dello spazio. Vecchi problemi e nuove emergenze. La spiaggia di Sottomarina e le fasi della sua trasformazione 152 in area edificabile (1920-1958). La Dichiarazione di Notevole Interesse Pubblico 166 del complesso insulare di Chioggia del 1959. Il Piano De Marzi del 1961: prime idee per un Piano Regolatore Generale. 169 2 Le linee dello sviluppo e della crescita edilizia di Sottomarina e Chioggia 170 in assenza del Piano Regolatore Generale. Il Piano Regolatore Generale del 1974. 175 Lo scenario fra il 1980 e le soglie del Ventunesimo secolo. 181 2007: la Variante al Piano Regolatore Generale del 1974. 185 I contenuti della Variante del 2007. 190 Conclusioni 198 Bibliografia 223 Sitografia 238 3 Tavola abbreviazioni b./bb.: busta/e f./ff.: fascicolo/i c./cc.: carta/e p./pp.: pagina/e r. e v.: recto e verso sg./sgg.: seguente/i vol./voll.: volume/i cod.: codice ed.: edizione cit. citato cfr.: confronta sec.: secolo s.d.: senza data RD: Regio Decreto L.: Legge D.Lgs.: Decreto legislativo DPR: Decreto del Presidente della Repubblica DPCM: Decreto della Presidente del Consiglio dei Ministri CC.: Consiglio Comunale GC.: Giunta Comunale G.P.A.: Giunta Provinciale Amministrativa PRG: Piano Regolatore Generale PTRC: Piano Territoriale Regionale di Coordinamento PTPC: Piano Territoriale Provinciale di Coordinamento L’uso delle foto contrassegnate con Archivio Antico del Comune di Chioggia, Archivio Moderno del Comune di Chioggia e Biblioteca Civica Sabbadino, è stato autorizzato dal Comune di Chioggia. È fatto divieto di ulteriore riproduzione o duplicazione con qualsiasi mezzo. 4 Introduzione Chioggia, intesa nelle sue diverse componenti territoriali si trova da secoli al centro di un’intensa pressione antropica che ha determinato una serie di impatti a livello ambientale. Sorta sulla propaggine meridionale della laguna di Venezia, in prossimità delle foci dei fiumi Brenta e Adige, centro di un complesso reticolato di canali, la sorte di Chioggia è sempre stata legata da un lato alla sua collocazione, dall’altro allo sfruttamento intensivo delle risorse ambientali che ne caratterizzano il territorio. Le azioni umane dettate dagli interessi più diversi, personali, politici, economici, hanno reso questo delicato contesto lagunare e peri-lagunare “anfibio” particolarmente fragile, al punto che, ormai, ogni nuova attività necessiterebbe a priori di una valutazione che tenesse conto di tutte le valenze ambientali. Si tratta di un contesto in cui emergono con forza le problematiche del rapporto tra uomo e natura, tra uomo e ambiente, tra economia e natura, tra politica e ambiente, tutti rapporti da leggersi oggi in coerenza ai principi ispirati dall’Etica Ambientale, come noto a lungo e per diverse ragioni disertati nel panorama italiano. L’analisi, volta a ripercorrere le principali modificazioni ambientali e le trasformazioni territoriali di questo peculiare contesto geografico ed ecologico, è stata condotta vagliando gli studi scientifici sugli ambiti litoranei e lagunari, quelli sulla storia di Chioggia e sulla laguna veneziana, la cartografia storica e quella tematica, e la normativa di settore. Fondamentali si sono rivelate le indagini effettuate sulle fonti documentarie municipali, alcune inedite: uno sguardo al passato indispensabile alla comprensione del presente. In particolare, i documenti storici conservati presso l’Archivio Comunale di Chioggia, hanno consentito di approfondire alcuni temi specifici, legati alle problematiche dell’insediamento umano in un’area geografica singolare come quella lagunare. 5 Fra le fonti più antiche consultate, spiccano gli Statuti medievali 1 e le “parti” 2 ossia le deliberazioni del Maggiore e Minor Consiglio 3. Gli Statuti regolavano la vita della comunità in tutti i suoi aspetti, tale fonte storica ha permesso di cogliere come il legislatore medievale fosse particolarmente attento alla tutela dell’ambiente lagunare e litoraneo. I verbali delle sedute del Maggiore e Minore Consiglio, i due organismi collegiali ai quali competevano l’amministrazione e il governo della città, sono stati basilari nell’analisi delle tematiche ambientali e territoriali svolte in questa trattazione 4. In particolare per il Sedicesimo secolo e fino alla caduta della Repubblica di Venezia nel 1797. Questa trattazione che delinea le principali modificazioni ambientali per un lungo arco cronologico, dal medioevo fino al 1995 (con alcuni approfondimenti per l’anno 2007), è stata sorretta anche per l’Ottocento e il Novecento dai documenti storici comunali prodotti dalle amministrazioni preunitarie e postunitarie 5 e archiviati nella categoria relativa ai Lavori pubblici 6. I verbali delle sedute del Consiglio Comunale cittadino hanno completato il quadro di riferimento. 1 Il corpus legislativo locale dal 1246 al 1799, suddiviso in quattro codici pergamenacei. 2 « Parte (da Pars, voce lat. barb.) chiamavasi a’ tempi della Repubblica Veneta un Decreto o Legge o Risoluzione, ch’era presa a partito da un Consiglio tanto sovrano che suddito legalmente convocato. », Giuseppe Boerio, Dizionario del dialetto veneto, ristampa anastatica, Firenze, Giunti, 1998, p. 476. 3 « L’apparato amministrativo è costituito da un Maggior Consiglio, assemblea deliberante, e da un Minor Consiglio, organo di governo eletto dal precedente. Il podestà, magistrato inviato da Venezia, ha funzioni di governo, di controllo ed è giudice in materia penale. Dal 1492 hanno diritto di far parte del Maggiore Consiglio, a vita, i cittadini discendenti da famiglie, che secondo varie procedure avevano fatto parte di esso nel passato. […]. È un corpo numeroso, popolare, toccherà le 2.000 unità, non ha niente a che fare con gli altri organismi aristocratici. […]. Il Minor Consiglio viene eletto dal Maggiore. Sono sei i suoi componenti a partire dal 1381 ed è presieduto dal podestà con diritto di voto dal 1453. Nessuna deliberazione può essere presa dal Maggior Consiglio senza che prima sia avvenuta nel Minore. », Pietro Giorgio Lombardo, Cenno sull’archivio antico di Chioggia, in «Archivio Veneto» s. V, vol. CXV (1980), p. 131-132. 4 I verbali delle sedute dei due consigli cittadini costituiscono una tipologia documentaria di straordinaria ricchezza per la varietà degli argomenti trattati, ad esempio i rapporti con l’autorità di governo di Venezia, le questioni militari, le crisi
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