MARCHE Contributo Per La Diffusione Dei Servizi a Banda Larga Nei Territori in Digital Divide MODELLO “B”
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Situata in Una Zona Collinosa (312 M. S.L.M.), Sant'angelo in Lizzola Si Trova a Circa 15 Km Da Pesaro. Il Suo Nome Deriva Da
Situata in una zona collinosa (312 m. s.l.m.), Sant’Angelo in Lizzola si trova a circa 15 km da Pesaro. Il suo nome deriva dagli antichi castelli di Lizzola e Monte Sant’Angelo. È un luogo da visitare poiché già da tempi lontani era meta di villeggiatura prediletto da artisti e letterati. Veduta dall’alto di Sant’Angelo in Lizzola Il castello più antico è quello di Lizzola che sembra esistesse prima dell’anno 1000 come documentato dal lascito del Pontefice Clemente II che, morendo nella vicina Abbadia di San Tommaso, lasciava ai monaci vari terreni tra cui il Castello di Lizzola e i suoi territori. In seguito passò sotto il dominio della città di Pesaro e nel 1280 fu acquistato dalla comunità di Monte Sant’Angelo. I Signori di Lizzola si rifiutarono di sottomettersi alla città di Pesaro governata dai Malatesta e nel 1280 il castello di Lizzola (Liciola) fu venduto dal comune di Pesaro alla comunità di Monte Sant’Angelo. La popolazione di Monte Sant’Angelo acquistò il castello di Lizzola per la somma di cinquecento lire ravennati, poiché il loro castello, costruito su un terreno acquitrinoso, si stava deteriorando. Dall’unione di questi due castelli nacque Sant’Angelo in Lizzola. Dopo l’acquisto nacque il nuovo stemma della Comunità: un Angelo Santo con due spade incrociate che erano il simbolo dei due castelli. Il castello di Lizzola fu distrutto nelle lotte tra guelfi e ghibellini e nei documenti dell’epoca ne rimase solo il toponimo di Villa. Tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo erano presenti molte confraternite tra cui, per citarne alcune, la Confraternita Della Natività, la compagnia del Rosario, quella del Sacramento e quella delle stigmate di San Francesco. -
Corpo Elettorale Attivo E Passivo Al 4 Dicembre 2016
ALLEGATO A) CORPO ELETTORALE ATTIVO E PASSIVO PER ELEZIONE CONSIGLIO PROVINCIALE 8 GENNAIO 2017 Fascia A) Comuni con popolazione fino a 3.000 Fascia B) Comuni con popolazione superiore a 3.000 e fino a 5.000 abitanti Fascia C) Comuni con popolazione superiore a 5.000 e fino a 10.000 abitanti Fascia D) Comuni con popolazione superiore a 10.000 e fino a 30.000 abitanti Fascia E) Comuni con popolazione superiore a 30.000 e fino a 100.000 abitanti N. -
Tappa 15, 16, 17 E 18 ”
TAPP A 15 | VIA DEL MONTIEGO TAPP A 16 | VIA DELLE RIPE TAPP A 17 | VIA DEL BEA TO LANDO TAPP A 18 | VIA DEL CARPEGNA Daniele Grassetti Ottobre 2020 © 2020 LaPallaRotonda - Associazione sportivo-culturale. Sito web: www.lapallarotonda.it Pesaro (PU), Italia. GRASSETTI, Daniele, “Cammino di Pesaro-Urbino. Tappa 15, 16, 17 e 18 ”. Progettazione grafica: VASQUEZ, Maira Belén. TAPPA 15 VIA DEL MONTIEGO Piobbico | Urbania TAPPA 15 - VIA DEL MONTIEGO VIA DEL MONTIEGO Piobbico - Urbania DOMENICA 25|10|2020 Saltata per maltempo del sabato, decidiamo Un percorso nel complesso semplice ma di di recuperare questa tappa il giorno grande valenza storica, naturalistica e seguente. Il meteo prevede sole e infatti a paesaggistica. Piobbico troviamo un clima del tutto mite con un sole che costringe a toglierci tutti gli indumenti pesanti che avevamo indossato la IL NOSTRO CAMMINO mattina quando siamo partiti da Pesaro. Per esigenze tecniche optiamo per un percorso ad anello che invece di portarci ad Urbania, una Sulla cima del Nerone si addensano nuvole volta raggiunto il bivio col sentiero 410, continua nere che giustificano il nome della montagna seguendo la traccia del 405 fino alla vetta del (almeno questa sembrerebbe una delle monte Montiego. Una bella ascesa, comoda per teorie sul toponimo), levigate e modellate da molti tratti ma che improvvisamente crea un vento che in quota soffia impetuoso, ambiguitò e si rischia di perdere la traccia più mentre a valle si fa appena notare. comoda. Ad ogni modo questo versante del monte è molto comodo: i terrazzamenti creati La nostra salita inizia dal borgo di Piobbico, per il rimboschimento dopo gli anni 60 danno proprio a due passi dal ponte antico che possibilità di fare deviazioni di percorso un po' collega col bel castello dei Brancaleoni, ed è pìù “wild”, così ci capita di perderci un percorso comodo, denominato “Sentiero sperimentando una di queste invitanti tracce. -
AGROMETEOROLOGICO 1 Settembre 2021
Notiziario 33 AGROMETEOROLOGICO 1 settembre 2021 Centro Agrometeo Locale - Via Marconi,1 – Calcinelli di Colli al Metauro Tel.0721/896222 Fax 0721/879337 e-mail: [email protected] Sito Internet: www.meteo.marche.it 65 NOTE AGROMETEOROLOGICHE Settimana contraddistinta da instabilità, nelle giornate di venerdì e sabato si sono registrate infatti piogge diffuse su tutto il territorio, localmente anche di forte intensità, anche nella giornata di ieri 31 agosto si sono registrate precipitazioni diffuse ed anche in questo caso essendo di tipo temporalesco, di intensità variabile fra i diversi areali. Le temperature hanno subito un sensibile calo: è possibile consultare tutti i grafici meteorologici disponibili per l’intera provincia al seguente indirizzo: http://meteo.regione.marche.it/calmonitoraggio/pu_home.aspx. 1 MOSCA DELL’OLIVO: INDICAZIONI DI DIFESA La fase fenologica raggiunta dall’olivo è quella di accrescimento frutti BBCH 79. L’instabilità che ha interessato il fine settimana scorso si è protratta, anche se in modo discontinuo, fino alla giornata di ieri e potrebbe aver impedito l’esecuzione del trattamento adulticida consigliato nel precedente notiziario. Dal monitoraggio effettuato questa settimana si evidenzia un modesto incremento di catture di adulti nelle trappole e la presenza molto sporadica di uova. Si consiglia pertanto di effettuare un trattamento adulticida appena possibile per le aziende biologiche al fine di contenere gli adulti mentre non si consigliano ulteriori interventi in quelle convenzionali. Per l’areale di Pesaro, dove la precipitazione nella giornata di martedì ha superato i 5 mm, qualora il trattamento fosse stato effettuato prima degli eventi precipitativi andrà ripetuto. Non risulta ancora necessario il trattamento di tipo larvicida. -
Delegazione Di Urbino E Pesaro, Titolo XII, Istruzione Pubblica, B
Il censimento dei Pubblici Stabilimenti di Educazione ed Istruzione della Delegazione di Urbino e Pesaro (7 maggio 1817), di Stefano Lancioni Nel 1815, caduto il regime napoleonico e terminata l’esperienza murattiana, anche nella Delegazione di Urbino e Pesaro (corrispondente all’attuale Provincia di Pesaro e Urbino e ai territori di Gubbio e Senigallia) fu restaurato il governo papale. Consapevoli comunque dell’impossibilità di un totale ritorno all’antico regime, le autorità ecclesiastiche, nel tentativo di svecchiare le strutture dello Stato, ipotizzarono (e solo in parte realizzarono) un vasto programma di riforme. Per rendere più moderna e funzionale l’ “istruzione pubblica” (costituita dalle scuole comunali, che allora condividevano nei vari centri dello Stato con gli istitutori privati e con le scuole degli ordini religiosi e dei conventi, i compiti educativi), venne creata addirittura, il 20 luglio 1816, un’apposita congregazione cardinalizia che, come prima fase, propedeutica, all’elaborazione di una radicale riforma, utilizzò, per il reperimento delle informazioni necessarie, un innovativo (almeno nello Stato della Chiesa) metodo: la Congregazione infatti, tramite i Delegati provinciali, ordinò ai governatori delle varie comunità di compilare un apposito modello, in duplice copia, in cui dovevano essere fornire dettagliate e capillari informazioni sulla situazione dell’istruzione nella località. Pertanto, anche nella nostra Provincia, per ottemperare alle richieste della Congregazione, il delegato apostolico monsignor Pandolfi richiese il 7 maggio 1817 a tutte le comunità (allora 54) la compilazione (in copie separate per i maschi e le femmine) di una “dettagliata e solletica relazione” sugli stabilimenti di educazione ed istruzione presenti1. Nei mesi successivi giunsero pertanto circa sessanta prospetti dimostrativi in duplice copia, una delle quali è conservata tuttora nell’Archivio di Stato di Pesaro mentre l’altra venne allegata ad un quadro generale inviato a Roma2. -
STATUTO PROVINCIA DI PESARO E URBINO Aggiornato
S T A T U T O Approvato con delibera Assemblea dei Sindaci n. 1 del 18.12.2014, entrato in vigore il 16/02/2015; modificato con delibera Assemblea dei Sindaci n. 2 del 29.07.2016, entrato in vigore il 05/09/2016. 0 TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI CAPO I Principi generali e finalità dell'Ente Art. 1 Principi generali 1. La Provincia di Pesaro e Urbino è ente territoriale di area vasta dotato di autonomia normativa, amministrativa e finanziaria, secondo i principi fissati dalla Costituzione, dalle leggi e dal presente Statuto. E' ente costitutivo della Repubblica ai sensi dell’articolo 114 della Costituzione e quale Ente di secondo livello rappresenta il territorio e le comunità che la integrano curandone gli interessi e promuovendone lo sviluppo. Comprende i territori dei Comuni di: Acqualagna, Apecchio, Auditore, Barchi, Belforte all'Isauro, Borgo Pace, Cagli, Cantiano, Carpegna, Cartoceto, Fano, Fermignano, Fossombrone, Fratte Rosa, Frontino, Frontone, Gabicce Mare, Gradara, Isola del Piano, Lunano, Macerata Feltria, Mercatello sul Metauro, Mercatino Conca, Mombaroccio, Mondavio, Mondolfo, Monte Cerignone, Monte Porzio, Montecalvo in Foglia, Monteccicardo, Montecopiolo, Montefelcino, Montegrimano Terme, Montelabbate, Montemaggiore al Metauro, Orciano di Pesaro, Peglio, Pergola, Pesaro, Petriano, Piagge, Piandimeleto, Pietrarubbia, Piobbico, Saltara, San Costanzo, San Giorgio Di Pesaro, San Lorenzo in Campo, Sant’Angelo in Vado, Sant'ippolito, Sassocorvaro, Sassofeltrio, Serra San Abbondio, Serrungarina, Tavoleto, Tavullia, Urbania, Urbino, Vallefoglia. 2. La Provincia ha un proprio gonfalone ed uno stemma, come quelli già in uso, il cui disegno viene allegato al presente Statuto. 3. La Provincia ha come proprio vessillo una bandiera con le stesse proporzioni in altezza ed in lunghezza della Bandiera Italiana e della Bandiera UE. -
1-Montefeltro
SERVIZIO 6 - PIANIFICAZIONE TERRITORIALE - URBANISTICA - EDILIZIA - ISTRUZIONE SCOLASTICA - GESTIONE RISERVA NATURALE STATALE "GOLA DEL FURLO" P.O. Pianificazione Territoriale - VIA - Beni Paesaggistico Ambientali REPUBBLICA DI SINTESI DELLE PREVISIONI URBANISTICHE COMUNALI VIGENTI SAN MARINO TAVOLA 1 SCALA: 1:50.000 (5) PROV. DI RIMINI AMBITO COMMERCIALE DI PROGRAMMAZIONE SASSOFELTRIO (5) Montefeltro PROV. DI RIMINI ! ! ! ! ! ! (10) ! ! ! ! ! MERCATINO CONCA ! ! ! MONTEGRIMANO TERME ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! MONTE CERIGNONE ! TAVOLETO ! ! (6) (7) ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! FONTI ! (7) ! ! ! ! (6) ! Strumenti urbanistici comunali vigenti ! ! ! ! ! ! Gennaio 2019 ! ! ! PROVINCIA DI PESARO E URBINO E PESARO DI PROVINCIA ! ! ! ! MONTECOPIOLO ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! LEGENDA ! ! ! ! ! ! ! ! BASE CARTOGRAFICA ! ! ! CONFINI AMMINISTRATIVI STRUTTURA INSEDIATIVA ! ! ! ! Statale ! MACERATA FELTRIA Edificato ! Regionale ! ! ! Provinciale ! ! ! ! !!!!!!!!!!!!!!!!! Comunale RETE IDROGRAFICA ! Limite di costa ! MONTECALVO IN FOGLIA Fiumi principali ! ! VIABILITA' Rete idrografica secondaria PIETRARUBBIA ! Autostrada ! ! Ferrovia PARCHI E RISERVE NATURALI ISTITUITI CARPEGNA ! SASSOCORVARO AUDITORE Strada Statale, S.G.C. Fano-Grosseto ! (15-16) !! ! Strada Provinciale ! (10) Riserva Naturale Statale Gola del Furlo !! Strada Comunale ! !! ! ! Parco naturale Colle San Bartolo !! ! ! !! ! Parco Sasso Simone-Simoncello e Monte Carpegna ! !! ! ! ! ! ! ! SINTESI DELLE PREVISIONI URBANISTICHE COMUNALI VIGENTI ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! INSEDIAMENTI -
COMUNE DI PESARO Servizio Sostenibilità E Servizi Ai Cittadini E Alle Imprese Ambiente E Energia
Comune di Monteciccardo Prot. N. 0006257 del 06-11-2019 - arrivo - Cat.15 Cl.1 COMUNE DI PESARO Servizio sostenibilità e servizi ai cittadini e alle imprese Ambiente e Energia Ordinanza N° 1861 del 31/10/2019 Oggetto: PROVVEDIMENTI CONTINGENTI PER LA RIDUZIONE DELLA CONCENTRAZIONE DEGLI INQUINANTI NELL'ARIA AMBIENTE NEL TERRITORIO DEI COMUNI DI ZONA A DI CUI ALLA DACR 52/2007. MISURE INERENTI ALLE ATTIVITA' PRODUTTIVE. IL SINDACO Premesso che: - il Piano di Azione approvato dalla Regione Marche con DACR 52/2007 in applicazione del D. Lgs. 351/1999 art. 7 comma 2 prevede una serie di misure da adottare nel breve periodo, per ridurre il rischio di superamento dei valori limite per l’inquinamento atmosferico, individuando le autorità preposte alla gestione della situazione di rischio; - il Piano di Risanamento e Mantenimento della qualità dell’Aria Ambiente ai sensi del D Lgs. 351/1999, artt. 8 e 9, approvato con Deliberazione Amministrativa dell’Assemblea Legislativa Regionale n. 143 del 12/1/2010 prevede una serie di misure strutturali da adottare nel medio e lungo periodo, per ridurre le emissioni di sostanze inquinanti in atmosfera, investendo i maggiori settori emissivi; - il D. Lgs. n. 155 del 13/8/2010 di recepimento della DIR 2008/50/CE, relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa, delinea un nuovo quadro gestionale della qualità dell’aria al fine di garantire un approccio coerente ed uniforme in materia di valutazione e gestione della qualità dell’aria ambiente nel quadro del riparto di competenze tra Stato, regioni e enti locali. -
Sant'angelo in Lizzola
Comune di Sant’Angelo in Lizzola SANT’ANGELO IN LIZZOLA piccola guida per il visitatore pocket guide for visitors Comune di Sant’Angelo in Lizzola Sant’Angelo in Lizzola piccola guida per il visitatore Comune di Sant’Angelo in Lizzola Provincia di Pesaro e Urbino Sant’Angelo in Lizzola_piccola guida per il visitatore _concept, testi e immagine CRISTINA ORTOLANI _traduzioni WALTER VANNINI _Comune di Sant’Angelo in Lizzola 2008 _info 0721 489711_www.comune.santangeloinlizzola.pu.it _le immagini appaiono con l’autorizzazione degli aventi diritto _il materiale raccolto è stato inserito con la massima cura; tuttavia l’editore è a disposizione per eventuali involontarie omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti _i testi di Cristina Ortolani sono rilasciati sotto la licenza Creative Commons “Attribuzione Non Commerciale Condividi allo stesso modo” 2.5. Italia _informazioni aggiornate al 31 ottobre 2008 Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in pri- mavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cam- biato posto, l’ombra che non c’era. Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Biso- gna ricominciare il viaggio. Sempre. José Saramago You need to see what you did not see, to see again what you saw already, to see in the spring what you saw in the summer, to see by day what you saw by night, to see again in the sunshine what you saw in the rain, to see the green crops and the ripe fruit, the moved stone, the shadow that wasn’t there. -
Sustainable Urban Development in the Marche Region
JESSICA JOINT EUROPEAN SUPPORT FOR SUSTAINABLE INVESTMENT IN CITY AREAS Sustainable Urban Development in the Marche R e g i o n November 2009 This document has been produced with the financial assistance of the European Union. The views expressed herein can in no way be taken to reflect the official opinion of the European Union. This report has been written by Antonio G. Calafati for the European Investment Bank (Contract CC3246/P031663).The Author thanks Fran- cesca Mazzoni and Paolo Veneri for support and comments. Antonio G. Calafati Università Politecnica delle Marche Dipartimento di Economia Corso Martelli, 10 I - 60121 Ancona www.antoniocalafati.it Contact Person at EIB: Gianni Carbonaro INDEX 1. Introduction 5 2. The urban systems in the Marche Region 9 3. The urban systems in the Marche Region as ‘dispersed cities’ 21 4. The urban systems in the Marche Region: structures and performances 35 5. Under-capitalization of the urban systems in the Marche Region: towards a long term investment strategy 65 SUSTAINABLE DEVELOPMENT IN THE CITIES OF THE MARCHE REGION Introduction 1. INTRODUCTION If one looks at the Marche Region in light of the notion of ‘local system’, focusing not on the institutional organization of territory – that is, on administrative borders of municipalities – but rather on the relational densities observed in space, we find that its social and economic processes – as well as its evolutionary potential – are concentrated in a set of ‘inter-municipal territorial systems’ which have an unmistakable urban nature. These territorial systems, as suggested in this report, may be regarded as the Marche Region’s ‘new cities’. -
A) of Regulation (EU) No 1151 /2012 of the European Parliament and of the Council on Quality Schemes for Agricultural Products and Foodstuffs (2016/C 474/07
C 474/6 EN Official Journal of the European Union 17.12.2016 V (Announcements) OTHER ACTS EUROPEAN COMMISSION Publication of an application pursuant to Article 50(2)(a) of Regulation (EU) No 1151/2012 of the European Parliament and of the Council on quality schemes for agricultural products and foodstuffs (2016/C 474/07) This publication confers the right to oppose the application pursuant to Article 51 of Regulation (EU) No 1151/2012 of the European Parliament and of the Council (1). SINGLE DOCUMENT ‘MARCHE’ EU No: IT-PGI-0005-01338 — 26.5.2015 PDO ( ) PGI ( X ) 1. Name(s) ‘Marche’ 2. Member State or Third Country Italy 3. Description of the agricultural product or foodstuff 3.1. Type of product Class 1.5. Oils and fats (butter, margarine, oil, etc.) 3.2. Description of product to which the name in (1) applies ‘Marche’ Protected Geographical Indication is reserved for extra virgin oil made from olives grown in the geographical area referred to in point 4. In order to be released for consumption, ‘Marche’ Protected Geographical Indication extra virgin oil must have the following characteristics: — colour: yellow/green, — smell/taste: Descriptor Median Defects 0 Fruity 3-7 Bitter 2,5-7 (1) OJ L 343, 14.12.2012, p. 1. 17.12.2016 EN Official Journal of the European Union C 474/7 Descriptor Median Pungent 3-7 Grass and/or almond and/or artichoke 2-6 Maximum total acidity by weight, expressed as oleic acid: 0,4 % Peroxide value: ≤ 12 (meq O2\Kg) Oleic acid: min. 72 % Linoleic acid: max. -
PRATICA SUAP N. 0149/9/5-2019 Prot
PRATICA SUAP N. 0149/9/5-2019 Prot. n. 0001026-16/04/2019-CM_B816-A2-P-9.5/2019/A2/1060 tramite p.e.c. Spett.le CALBIANCHINO S.R.L. [email protected] Località Calbianchino s.n.c. 61021 Carpegna (PU) c.a. Legale rappresentante Sig.ra Cima Miriam tramite p.e.c. Spett.le Professionista incaricato [email protected] Geom. Gallanti Davide Via A. De Gasperi n. 5 61014 Montecopiolo (PU) tramite p.e.c. Spett.le COMUNE DI CARPEGNA [email protected] Ufficio Tecnico Piazzale Conti, 18 61021 – Carpegna (PU) c.a. Dott. Arch. Andrea Brisigotti tramite p.e.c. Spett.le Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio [email protected] Piazza del Senato, 15 60121 Ancona c.a. Dott. Arch. Simona Guida tramite p.e.c. Spett.le REGIONE MARCHE [email protected] P.F. Tutela Gestione e Assetto del Territorio – Pesaro Via Gramsci, 7 61121 – Pesaro c.a. Dott. Ing. Ernesto Ciani tramite p.e.c. Spett.le PROVINCIA DI PESARO E URBINO [email protected] Servizio 6 Urbanistica e Pianificazione Territoriale Viale Gramsci, 4 61100 Pesaro (PU) c.a. Dott. Arch. Maurizio Bartoli tramite p.e.c. Spett.le COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO [email protected] Strada Statale Adriatica, n. 16 61100 Pesaro (PU) c.a. Dott. Ing. Carlo Federico tramite p.e.c. Spett.le PROVINCIA DI PESARO E URBINO [email protected] Servizio Ambiente - P.O - Prevenzione dall'inquinamento atmosferico ed acustico Viale Gramsci, n. 4 61100 - Pesaro (PU) c.a.