DEI TERRITORI Gestore Del Reticolo
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21/12/2015 Prima della riforma Doppio regime della bonifica: Consorzi + Comunità Montane (oggi Unioni dei Comuni). 43 comprensori di bonifica regionali 13 Consorzi di Bonifica Comprensori di bonifica STATI GENERALI non assegnati e zone non soggette ad alcun ente DEI TERRITORI gestore del reticolo Comprensorio 3 Medio Valdarno, nov‐dic 2015 1 2 La Riforma (LRT n. 79/2012) La Riforma (LRT n. 79/2012) Superamento sistema duale Consorzi di Bonifica ‐ Comunità Montane Solo 6 nuovi Consorzi di Bonifica Ampliamento funzioni Consorzi di Bonifica Reticolo idrografico di competenza ben definito Revisione contributo di bonifica grazie a nuovi Piani di Classifica secondo linee guida regionali Gestione associata di molte attività consortili per produrre economie di scala a partire da: bilanci, emissione ruoli, riorganizzazione personale, etc. Linee guida regionali per statuti, bilanci, piani, etc. 3 4 1 21/12/2015 Il Consorzio n. 3 ‐ Medio Valdarno Il Consorzio n. 3 ‐ Medio Valdarno Il 26 febbraio 2014 è nato il Consorzio di Bonifica n. 3 “Medio Valdarno” dall’unione dei precedenti comprensori: Comprensorio 15: gestito dal Consorzio di Bonifica Ombrone Pistoiese Bisenzio; Comprensorio 16: gestito dal Consorzio di Bonifica Area Fiorentina; Comprensori 21 e 22: gestiti dal Consorzio di Bonifica della Toscana Centrale; Comprensorio 17: gestito dall’Unione di Comuni del Mugello Valdarno e Valdisieve; Comprensorio 7: gestito dall’Unione di Comuni Val di Bisenzio. 5 6 Il Consorzio n. 3 ‐ Medio Valdarno Il Consorzio n. 3 ‐ Medio Valdarno Dati essenziali (agg. 2014) Dati territoriali SUPERFICIE: TERRITORI: Colline del Chianti, Val d’Elsa, Piana 3359,44 kmq Fiorentina, Val di Sieve, Mugello, Val di Bisenzio, RETICOLO: Ombrone Pistoiese. 5613 km N. CONSORZIATI: PRINCIPALI CORSI D’ACQUA: t. Ema, t. Greve, t. 420,959 Pesa, t. Vingone, t. Elsa, t. Orme, t. Staggia, f. TOTALE ENTRATE: Bisenzio, t. Mugnone, t. Marina, t. Terzolle, f. Sieve, t. €18 MLN circa Carza, t. Stura, t. Levisone, t. Bosso, t. Ombrone (da tributi, concessioni, etc.) Pistoiese, t. Vincio, t. Brana, t. Stella, etc. 7 8 2 21/12/2015 Il Consorzio n. 3 ‐ Medio Valdarno Dati amministrativi PROVINCE: n. 6 (Firenze, Prato, Pistoia, Siena, Pisa, Arezzo) COMUNI: n. 65 (Agliana, Bagno a Ripoli, Barberino di Mugello, Barberino Val d’Elsa, Borgo San Lorenzo, Calenzano, Campi Bisenzio, Cantagallo, Capraia e Limite, Carmignano, Casole d’Elsa, Castelfiorentino, Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Cavriglia, Certaldo, Colle di Val d’Elsa, Dicomano, Empoli, Fiesole, Figline Valdarno, Firenze, Firenzuola, Gambassi Terme, Greve in Chianti, Impruneta, Incisa Valdarno, Lamporecchio, Lastra a Signa, Londa, Marliana, Montaione, Montale, Montelupo Verso una nuova organizzazione Fiorentino, Montemurlo, Monteriggioni, Montespertoli, Pelago, Pistoia, Poggibonsi, Poggio a Caiano, Pontassieve, Prato, Quarrata, Radda in Chianti, Radicondoli, Rignano sull’Arno, Rufina, San Casciano in Val di Pesa, San Gimignano, San Godenzo, PIÙ EFFICIENZA ED EFFICACIA San Miniato, San Piero a Sieve, Scandicci, Scarperia, Serravalle Pistoiese, Sesto Fiorentino, Signa, Sovicille, Tavarnelle Val di Pesa, Vaglia, Vaiano, Vernio, Vicchio, Volterra). PER IL NUOVO CONSORZIO 9 10 Il Consorzio n. 3 ‐ Medio Valdarno Il Consorzio n. 3 ‐ Medio Valdarno Personale ‐ Nuovo Organigramma Piani, tributo, etc. ‐ Prossimi impegni Emissione tributo 2015 con vecchi Piani di Classifica ma interfaccia e database unitari per tutti i territori (gen‐feb 2016) Elaborazione Bilancio 2016 , Piano Attività 2016, nuovo Piano di Classifica sulla base linee guida regionali, etc. Riorganizzazione sedi amministrative e operative Funzioni fondamentali in gestione associata con ANBI Toscana … 11 12 3 21/12/2015 Il Consorzio n. 3 ‐ Medio Valdarno Stati Generali dei Territori: ciclo di conferenze 1. PISTOIA (parte ex comprensorio n. 15 ‐ Ombrone Pistoiese e Bisenzio) ‐ Comuni n. 7: Marliana, Serravalle, Lamporecchio, Quarrata, Pistoia, Agliana, Montale 2. SIENA (parte degli ex comprensori n. 21 e n. 22) ‐ Comuni n. 12: Radicondoli, Sovicille, Casole, Monteriggioni, Colle Val d’Elsa, Castelnuovo, Castellina, Radda, Gaiole, Poggibonsi, San Gimignano, Volterra (PI) 3. PRATO, VALDIBISENZIO (parte ex comprensorio n. 15 ‐ Ombrone Pistoiese e Bisenzio + ex comprensorio n. 7 ‐Valdibisenzio) ‐Comuni n. 7: Carmignano, Poggio a Caiano, Prato, Montemurlo, Vaiano, Cantagallo, Vernio 4. PIANA, MUGELLO, VALDISIEVE (Città Metropolitana FI) (ex comprensorio n. 16 ‐ Area Fiorentina + ex comprensorio n. 17 ‐ Mugello e Valdisieve) ‐Comuni n. 19: Firenze, Signa, Campi, Sesto, Calenzano, Fiesole, Pontassieve, Pelago, Rufina, Londa, San Godenzo, La programmazione dei lavori Dicomano, Vicchio, Borgo, Scarperia e San Piero, Firenzuola, Barberino Mugello, Vaglia) 5. CHIANTI (Città Metropolitana FI) (ex comprensorio n. 22 ‐ Greve, Pesa) ‐Comuni n. 11: Lastra a Signa, Scandicci, Bagno a Ripoli, Impruneta, San Casciano, Tavarnelle, PIÙ EFFICIENZA ED EFFICACIA Barberino Valdelsa, Greve in Chianti, Rignano, Figline e Incisa, Cavriglia) 6. EMPOLESE VALDELSA (Città Metropolitana FI) (ex comprensorio n. 21 ‐ Valdelsa) ‐ PER IL NUOVO CONSORZIO Comuni n. 9: Empoli, Capraia, Montelupo, Montespertoli, San Miniato (PI), Castelfiorentino, Montaione, Gambassi, Certaldo) 13 14 Bonifica: tipologie di lavori Bonifica: tipologie di lavori ex art. 26.2 LRT 79/2012 Le manutenzioni «ordinarie» a) Manutenzione ordinaria del reticolo in gestione, manutenzione ordinaria delle oo. di bonifica Le manutenzioni ordinarie sono di tipo programmato o incidentale (segnalazioni). e delle oo. ii. di III, IV, V cat (Art. 26 comma 2 lett. a LRT 79/12). La manutenzione programmata sul reticolo di gestione e le opere idrauliche ivi b) Manutenzione straordinaria delle oo. di bonifica (Art. 26 comma 2 lett. b LRT 79/12); ricadenti che consiste soprattutto in: sfalci vegetazione erbacea/arbustiva di c) Esercizio e la vigilanza sulle opere di bonifica (Art. 26 comma 2 lett. c LRT 79/12). Tale attività è eseguita precipuamente in amministrazione diretta, a meno delle operazioni sulle argini, golene e sponde (1, 2 o più passaggi); ingrassaggio organi mobili portelle, apparecchiature elettriche e meccaniche presenti presso gli impianti idrovori che sono svolte da paratoie, etc.; sfalci piste; tagli selettivi della vegetazione arborea; ripristini e operatori specializzati. stuccature su parti murarie di oo. ii. o di bonifica; ripresa scoscendimenti di sponde d) Manutenzione ordinaria delle oo. ii. di II cat. a supporto delle Province (Art. 26 comma 2 lett. d o argini; rimozione depositi in alveo. LRT 79/12). Tale attività è principalmente di tipo programmato; solo in casi specifici, su richiesta La manutenzione incidentale è quella attività non programmabile che fa seguito a delle Amministrazioni Provinciali, può essere di tipo incidentale correttivo. Le spese sono a carico delle Province/Città Metropolitana. La manutenzione programmata in modo ciclico (1 o 2 guasti che si verificano spesso in modo imprevedibile; fa seguito a segnalazioni e passaggi) consiste soprattutto in: sfalci vegetazione erbacea/arbustiva di argini, golene e consiste per esempio nella rimozione di alberi secchi, pericolanti o caduti, rifiuti sponde; ingrassaggio organi mobili portelle, paratoie, etc.; tagli selettivi della vegetazione ingombranti abbandonati, depositi alluvionali a monte di attraversamenti, oppure arborea. Tale attività può essere eseguita in amministrazione diretta o mediante affidamento a consiste in modeste “ricuciture” di erosioni di sponda, sfalci non programmati, etc. operatori economici qualificati. Rientrano tra i costi di questa attività anche le spese relative alla vigilanza sul reticolo e) Realizzazione di nuove oo. idrauliche proposte da Consorzio a risoluzione di problematiche non risolubili attraverso la semplice manutenzione (Art. 26 comma 2 lett. e LRT 79/12). La e su impianti e opere idrauliche. copertura finanziaria può essere garantita dalla Regione o da altri Enti. Tale attività di manutenzione ordinaria è eseguita parte in amministrazione diretta, f) Manutenzione straordinaria su oo. ii. di III, IV, V cat (Art. 26 comma 2 lett. f LRT 79/12): il parte mediante affidamento a operatori economici qualificati (in appalto). finanziamento degli interventi può prevedere una compartecipazione consortile del 30%. 15 16 4 21/12/2015 Bonifica: tipologie di lavori Report lavori 2015 Le manutenzioni «straordinarie» ex Piano delle Attività 2015 ‐ LRT 79/2012 art. 26.2 Le manutenzioni straordinarie sono sostanzialmente lavorazioni più complesse che per la loro esecuzione richiedono di specifici servizi tecnici avanzati quali studi, progettazione, direzione lavori, collaudo, Lavori «ordinari» e «straordinari» Importi etc. Le manutenzioni straordinarie possono interessare il reticolo, gli Comprensorio n. 7 (Valdibisenzio) € 816.000,00 impianti e le opere idrauliche di III, IV, V cat e, secondo la LRT 79/12, il Comprensorio n. 15 (Ombrone, Bisenzio) € 9.296.949,65 finanziamento degli interventi può prevedere una compartecipazione Comprensorio n. 16 (Area Fiorentina) € 8.781.879,00 consortile fino ad un massimo del 30%. Comprensorio n. 17 (Mugello, Valdisieve) € 2.056.397,01 A queste si aggiungono le realizzazioni di nuove opere idrauliche, proposte dal Consorzio, a risoluzione di problematiche non risolubili Comprensorio n. 21 (Valdelsa) € 3.370.000,00 attraverso la semplice manutenzione (Art. 26 comma 2 lett. e LRT Comprensorio n. 22 (Greve, Pesa) € 2.766.000,00 79/12). In questi casi la copertura