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Pubblicita' Ed Affissioni
COMUNE DI CAPALBIO (Provincia di Grosseto) Via G.Puccini,32 58011 Capalbio (GR) Tel . 0564897701 Fax 0564 897744 www.comune.capalbio.gr.it e-mail [email protected] STORIA DI CAPALBIO I Non si puo’ parlare della storia di Capalbio senza accennare al castello piu’ antico di Tricosto (oggi detto Capalbiaccio) di cui sono le rovine sul colle sito a Nord Ovest a due km dall’incrocio sulla S.S.Aurelia con accesso a Capalbio Scalo. Dall’alto del poggio e’ possibile abbracciare con un solo sguardo la Valle d’Oro. Esso ha all’incirca la forma di un triangolo, la cui base è rappresentata dai terreni impaludati che formano il prolungamento del lago di Burano verso Ansedonia, mentre i lati – piu’ o meno irregolari – sono costituiti da una serie di dolci rilievi collinosi che trovano il loro vertice in direzione del Monte Alzato. La Valle e’ oggi, e doveva essere anche in antico la pianura piu’ fertile dell’immediato retroterra della collina di Ansedonia. Allorquando (nel 273 a. C.) i romani fondarono su quella collina la colonia latina di Cosa, la Valle d’Oro entro’ a far parte del territorio della nuova citta’ e dovette essere divisa in piccoli lotti (probabilmente di un ettaro e mezzo di media) fra i primi coloni. L’indagine archeologica – tutt’ora in corso – ha rilevato tracce di insediamento deferibili al sistema di piccole fattorie unifamiliari che caratterizzo’ la proprieta’ e l’economia agricola del territorio per alcune generazioni fino a una data ancora imprecisata – ma da collocare certamente fra il II e la prima meta’ del I sec. -
La Viabilità in Provincia Di Grosseto Fra L’Età Romana E Il Medioevo
92 Guida agli edifici sacri della Maremma LA VIABILITÀ IN PROVINCIA DI GROSSETO FRA L’ETÀ ROMANA E IL MEDIOEVO Carlo Citter LA VIABILITÀ ROMANA L’area oggi delimitata dalla provincia di Grosseto fu attraversata da una fitta rete di strade costruite per lo più fra III e II secolo a.C., di cui le principali erano: l’Aurelia (Vetus e Nova e Aemilia Scauri) e, nel sovane- se, la Clodia. Le fonti documentarie per la ricostruzione della viabilità romana principale sono: la Cosmografia dell’Anonimo Ravennate, la Geografia di Guidone (che indicheremo da ora in poi rispettivamente AR e GG, edite in Schnetz a cura di, 1940); la Tabula Peutingeriana (da ora TP edita in Miller 1916) e l’Itinerarium Antonini Imperatoris (da ora IA in Cuntz 1929). Ai fini della ricostruzione della viabilità tardorepubblicana non pos- sono essere usate AR e GG che sono invece, rispettivamente, una fonte bizantina e del pieno Medioevo, che registrano le modifiche all’assetto tradizionale a seguito delle vicende belliche del VI secolo. La viabilità romana è stata oggetto di studi di diverso spessore scien- tifico, talora ai limiti della fantasia, più spesso del tutto privi di un ri- scontro topografico. È chiaro, infatti, che la sola ricostruzione ideale di tracciati, svincolata da ogni verifica sulla natura geografica dei territori che attraversavano, è comprensibile solo in assenza di un’archeologia del paesaggio. L’A URELIA Cominciamo con i tracciati dell’Aurelia. Ho già trattato altrove il pro- blema della sinossi delle proposte che la ricca letteratura sull’argomento offre e rimando senz’altro a quel contributo per tutti i dettagli. -
La Maremma Nei Libri Della BIT
La Maremma nei libri della BIT 2013 Le bibliografie della Biblioteca dell’identità toscana – La Maremma 1 Indice La Maremma Arti, Architettura e urbanistica p. 3 Storia e archeologia 6 Tradizioni 12 Geografia e guide 15 Economia, Lavoro e Scienze Sociali 18 Cucina 24 Religione 25 Letteratura 25 Scienze e Tecnica 27 Bibliografie, giornali e musei 29 Maremma Arti, Architettura e urbanistica Acque di Maremma: pittura e scultura / artisti: Piero Ardenghi ... [et al.] ; contributo critico: Mauro Papa. - Firenze : Consiglio regionale della Toscana, 2011. - 35 p. : ill. ; 21 cm Architettura e bonifiche : la Maremma settentrionale : territorio, città, architettura : 1738-1860 / Maria Luisa Ugolotti ; saggio introduttivo di Sandro Benedetti. - Roma : Dedalo, c1999. - 205 p. : ill. ; 24 cm Arte antica in Maremma : dal 13. al 16. secolo / a cura di Olivia Bruschettini. - Firenze : Effigi, 2009- . - v. : ill. ; 32 cm Il balestro a Massa di Maremma : cronaca e storia della rinascita di un antico gioco d'armi e dei suoi fasti / Società dei terzieri massetani, Centro studi storici Agapito Gabrielli. - Massa Marittima : Publidea, 1994. - 200 p. : ill. ; 24 cm Castelli e potere nella Maremma grossetana nell'alto Medioevo / Gaetano Prisco ; prefazione di Riccardo Francovich. - Grosseto : Innocenti, stampa 1998. - 320 p. ; 24 cm Chiese medievali della Maremma grossetana : architettura religiosa tra la Val di Farma e i Monti dell'Uccellina / Giulia Marrucchi. - Empoli : Editori dell'Acero, c1998. - 207 p. : ill. ; 30 cm Claudio Amerighi : oro e veleno / Mario Filabozzi. - Grosseto : Innocenti, stampa 2006. - 121 p. : ill. ; 29 cm Collezione Gianfranco Luzzetti : primo nucleo del lascito di opere destinate al Museo archeologico e d'arte della Maremma, Grosseto : catalogo / a cura di Sandro Bellesi ; contributi di Sandro Bellesi .. -
Stato Avanzamento Lavori Mod. B
Regione Toscana - Banda Larga Modello B Banda Larga Regione Toscana - Stato avanzamento lavori Modello B Elenco Sedi attivate al 11 Gennaio 2017 n° PROVINCIA Comune Nome Sede 1 AREZZO AREZZO FRASSINETO 2 AREZZO AREZZO INDICATORE 3 AREZZO AREZZO MOLIN NUOVO 4 AREZZO AREZZO PALAZZO DEL PERO 5 AREZZO AREZZO PESCAIOLA 6 AREZZO AREZZO RIGUTINO 7 AREZZO AREZZO S.MARIA RASSINATA 8 AREZZO BUCINE PIETRAVIVA 9 AREZZO BADIA TEDALDA BADIA TEDALDA 10 AREZZO BADIA TEDALDA PRATIEGHI 11 AREZZO BIBBIENA SERRAVALLE 12 AREZZO CAPOLONA CASTELLUCCIO 13 AREZZO CAPRESE MICHELANGELO FRAGAIOLO 14 AREZZO CASTEL FOCOGNANO CARDA 15 AREZZO CASTEL SAN NICCOLO' CAIANO 16 AREZZO CASTEL SAN NICCOLO' CETICA 17 AREZZO CASTIGLION FIORENTINO MANCIANO 18 AREZZO CASTIGLION FIORENTINO MONTECCHIO 19 AREZZO CASTIGLION FIORENTINO S. CRISTINA 20 AREZZO CAVRIGLIA S. BARBARA 21 AREZZO CIVITELLA IN VAL DI CHIANA CIGGIANO 22 AREZZO CIVITELLA IN VAL DI CHIANA CIVITELLA VAL DI CHIANA 23 AREZZO CHITIGNANO CHITIGNANO 24 AREZZO CHIUSI DELLA VERNA CHIUSI DELLA VERNA 25 AREZZO CHIUSI DELLA VERNA RIMBOCCHI 26 AREZZO CORTONA CAPEZZINE CENTOIA 27 AREZZO CORTONA FRATTA 28 AREZZO CORTONA TAVARNELLE 29 AREZZO CORTONA TEVERINA 30 AREZZO CORTONA PERGO 31 AREZZO CORTONA POGGIONI 32 AREZZO CORTONA PORTOLE 33 AREZZO LORO CIUFFENNA CASALE 34 AREZZO LORO CIUFFENNA CASAMONA 35 AREZZO LORO CIUFFENNA LORO CIUFFENNA 36 AREZZO LORO CIUFFENNA POGGIO DI LORO 37 AREZZO MONTEVARCHI MERCATALE 38 AREZZO MONTEVARCHI MONCIONI 39 AREZZO ORTIGNANO RAGGIOLO ORTIGNANO 40 AREZZO PERGINE VALDARNO PIEVE A PRESCIANO 41 AREZZO -
Buon Giorno Und Herzlich Willkommen
BUON GIORNO UND HERZLICH WILLKOMMEN Mit den nachfolgenden Informationen möchte ich Ihnen einen Einstieg, eine Hilfe für Ihren kommenden Aufenthalt in der Maremma, des südlichen Teils der Toskana geben. Typisch für diese Landschaft ist die Ebene entlang des Meeres, weite Felder mit Weizen, Mais, Sonnenblumen, Olivenbäumen und Wein. Das war früher Sumpfgebiet - man kann noch einige Entwässerungskanäle sehen. Die Einfahrten zu den Gehöften sind manchmal baumbesäumt mit abwechselnd einer Pinie und einer Zypresse. Dazwischen liegt immer wieder “macchia mediterranea”, ein Niederwald mit vielen verschiedenen, zum Großteil immergrünen Bäumen u. Buschgewächsen. Landeinwärts beginnt es hügeliger und waldiger zu werden. Verstreut liegen kleine Dörfer, manchmal geschwätzig, manchmal verschlafen. In den Orten Roccatederighi, Montemassi, Tatti, Buriano usw. sind noch Reste von früheren Burgen und Festungen zu finden, die z.T. in die heutige Dorfstruktur integriert sind. Von den Felsen von Roccatederighi hat man, besonders bei Sonnenuntergang, einen herrlichen Ausblick. Typisch für dieses Gebiet ist die Korkeiche. Wenn Sie auf Bäume treffen, deren Rinde geschält ist und darunter sehen sie den Stamm in einer rötlichen Farbe: das ist sie. An den Hängen sind Olivenhaine, Wiesen und hier und da ein Weinberg. Und dann kommt Wald, Wald, ..... Was Sie unternehmen können Siena, San Gimignano, Volterra und Montalcino stehen wahrscheinlich in Ihrem Führer. Möchten Sie noch ein paar Tipps der “Einheimischen”? Probieren Sie‘s mit einem Ausflug nach Massa Marittima, einem mittelalterlichen Städtchen mit Dom, einer schönen “Piazza” und einem Bergwerksmuseum. Etruskische Ausgrabungen in Vetulonia, Populonia, Tarquinia, am Accesasee + Roselle. Der Naturpark “Parco dell’ Uccellina” liegt ca. 15 km südlich von Grosseto Richtung Rom, Abfahrt Alberese. -
Provvedimenti
Soprintendenza Archeologia della Toscana Programma triennale per la trasparenza e l’integrità 2015-2017 I Quadrimestre 2015 N° prot. Data prot. Oggetto Mittenti/Destinatari 97 05/01/2015 MONTALE PT, VIA PACINOTTI - RILASCIO NULLA OSTA CONDIZIONATO PER COSTRUZIONE DI ELETTRODOTTO ENEL ZONA PISTOIA IN CAVO SOTTERRANEO A BT - PRATICA ENEL 433614186 177 07/01/2015 GROSSETO - PROGETTO DI AMPLIAMENTO E RIORGANIZZAZIONE PRESIDIO OSPEDALIERO MISERICORDIA DI DIREZIONE REGIONALE PER I BENI GROSSETO - ADEGUAMENTO VIA DELLA SERENISSIMA - CDS DEL 22 GENNAIO 2015 CULTURALI E PAESAGGISTICI DELLA TOSCANA 180 07/01/2015 GROSSETO - PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE DELLA CAMERA 1 DELLA TRONIERA SOTTO IL BASTIONE DIREZIONE REGIONALE PER I BENI MAIANO MURA MEDICEE DI GROSSETO - CDS DEL 16 GENNAIO 2015 CULTURALI E PAESAGGISTICI DELLA TOSCANA 185 07/01/2015 CIVITELLA PAGANICO GR, LOCALITA' POGGIO TERRICCIO - SPOSTAMENTO IMPIANTI ENEL ESISTENTI CON GROSSETO NUOVO ELETRODOTTO IN CAVO AEREO ELICORD A MEDIA TENSIONE, POSTO DI TRASFORMAZIONE SU PALO 188 07/01/2015 GROSSETO, LOCALITA' BRACCAGNI PODERE TORRACCIA PROPRIETA' ADOLFO CESARITTI - ACCERTAMENTO DI GROSSETO COMPATIBILITA' PAESAGGISTICA N 2014/8 - SANATORIA PER LAVORI REALIZZATI IN DIFFORMITA'/ASSENZA DELL'AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA 197 07/01/2015 MARRADI FI - REGOLAMENTO URBANISTICO E CONTESTUALE VARIANTE AL PIANO STRUTTURALE - COMUNE DI FIRENZUOLA (FI) VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA - FASE PRELIMINARE CONSULTAZIONE DEI SOGGETTI COMPETENTI - VALUTAZIONI DI COMPETENZA 198 07/01/2015 LATERINA AR - PROGETTO -
Sistema Informativo Ministero Dell'istruzione Dell'universita' E Della Ricerca Ss-13-Hc-Xno24 Supplenze Personale A.T.A
SISTEMA INFORMATIVO MINISTERO DELL'ISTRUZIONE DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA SS-13-HC-XNO24 SUPPLENZE PERSONALE A.T.A. D.M.75 DEL 19/04/2001 5/09/2017 UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI GROSSETO PAG. 1 ELENCO ALFABETICO GRADUATORIA PROVINCIALE DEFINITIVA ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ * * DATA E PROV.* G R A D U A T O R I E * * COGNOME E NOME * DI *--------------------------------------------------------------------------* * * NASCITA * COD. POS. PUNT. * COD. POS. PUNT. * COD. POS. PUNT. * ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ * ABATE ARMANDO * 02/09/64 GR * CS 199 2,60 * * * * GR/000042 COD.FISC.: BTARND64P02B646S * * * * * * RECAPITO : BORGO CARIGE 58010 CAPALBIO (GR) * ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ * ACUNZO LUCIANA * 03/08/64 NA * AA E(*) * * * * GR/001246 COD.FISC.: CNZLCN64M43F839K * * * * * * RECAPITO : via de nicola,9 58100 GROSSETO (GR) 0564496402 * ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ * AGGRAVI MANUELA * 21/10/66 GR * CS 338 2,00 * * * * GR/000043 COD.FISC.: GGRMNL66R61E202R * * * * * * RECAPITO : CORSO GARIBALDI 28 58051 MAGLIANO IN TOSCANA (GR) * ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ -
04-B Allegato B Alle Nta Aree Sottoposte Ad Esproprio
COMUNE DI CAPALBIO R PROVINCIA GROSSETO E U Progettista G R Arch. Giancarlo Pedreschi B Responsabile del Procedimento O Arch. Giancarlo Pedreschi Garante della Comunicazione L A Dott. Anna Blanchi V.A.S. e Valutazione Integrata N Arch. Maurizio Bradaschia A Aspetti giuridico amministrativi Dott. Avv. Fabio Tavarelli Indagini Geologiche M I Dott. Geol Alessandro Murratzu Indagini idrauliche Dott. Ing. Giacomo Gazzini S Indagini naturalistiche E Dott. Ecol. Maurizio De Pirro Sistema Informativo Territoriale N T Valerio Buonaccorsi T I O C O Aree sottoposte ad esproprio allegato B alle N.T.A. elaborato aggiornato a seguito accoglimento osservazioni adozione: C.C. n° 26 del 10 maggio 2011 approvazione: C.C. n° del località: Capalbio Capoluogo 01 S.P. Pescia Fiorentina destinazione prevista: F5 - aree e attrezzature cimiteriali foglio particella intestatari 24 222 Parrocchia San Nicola 24 303 Parrocchia San Nicola 24 304 Parrocchia San Nicola 24 344 Lacchini Simonetta 1:1.000 località: Capalbio Capoluogo 02 destinazione prevista: P - parcheggio pubblico foglio particella intestatari 24 303 Parrocchia San Nicola S.P. Pescia Fiorentina destinazione prevista: P - parcheggio pubblico foglio particella intestatari 24 305 Parrocchia San Nicola 1:2.000 località: Capalbio scalo 03 via Piemonte destinazione prevista: strada pubblica carrabile foglio particella intestatari 44 885 Simonelli Silvana 44 886 Gentili Carla 44 886 Simonelli Giuliano 44 886 Simonelli Ilaria 44 886 Simonelli Riccardo 1:1.000 località: Torba Mare 04 destinazione prevista: Pb -
Neogene Post-Collisional Evolution of the Internal Northern Apennines: Insights from the Upper Fiora and Albegna Valleys (Mt. Am
Boll. Soc. Geol. It., Volume Speciale n. 3 (2005), 103-118, 5 ff. Neogene post-collisional evolution of the internal Northern Apennines: insights from the upper Fiora and Albegna valleys (Mt. Amiata geothermal area, southern Tuscany) FILIPPO BONCIANI,IVAN CALLEGARI, PAOLO CONTI, GIANLUCA CORNAMUSINI (*) & LUIGI CARMIGNANI ABSTRACT processi estensionali, sviluppati a partire dal Miocene inferiore-me- dio, collegati con l’apertura del Bacino Algero-Provenzale e del Mare The southern Tuscany represents the internal portion of the Tirreno settentrionale (CARMIGNANI et alii, 1994). Northern Apennines. Its geological setting is particularly compli- L’area compresa tra le alte valli dei fiumi Fiora ed Albegna rap- cated due to two main tectonic phases: a first compressional syn-col- presenta un’area significativa in cui è riconoscibile la sovrapposizio- lisional phase (Late Cretaceous-Early Miocene) that led to nappe ne di più eventi deformativi postcollisionali. Quest’area è caratteriz- building and km-scale tectonic features; a later extensional post-col- zata da un assetto geologico alquanto complesso, legato alle fasi lisional phase (Early Miocene-Pleistocene) led to uplift and unroofing deformative di strutturazione della catena appenninica e della suc- of the thickened crust is linked to the anticlockwise Apennine rota- cessiva estensione neogenica. Si riconosce una pila strutturale data tion and Tyrrhenian Sea opening. dalla sovrapposizione di più unità tettoniche, formatasi nella fase The upper valleys of the Fiora and Albegna rivers in southern orogenica appenninica, la quale è stata poi dislocata a partire dal Tuscany represent a key area to reconstruct the post-collisional tec- Miocene inferiore-medio da strutture tettoniche distensive a geome- tonic and sedimentary evolution of this sector of the Apennine tria «flat-ramp-flat» legate allo sviluppo della «serie ridotta» (vedi in chain. -
COMUNICATO STAMPA Capalbio Per L'etiopia
COMUNICATO STAMPA Cena – Evento “Capalbio per l’Ethiopia” Arte e solidarietà Il 6 settembre 2008 a Capalbio, presso il Circolo Sportivo Burano di Capalbio Scalo, si inaugurerà l’evento “Capalbio per l’Ethiopia”, promosso dall’Associazione I.E.S. Onlus con il patrocinio del Comune di Capalbio, allo scopo di raccogliere fondi a favore del progetto “Contributo alla tutela dei Vulnerable children in Ethiopia”, per sostenere i ragazzi di strada etiopi ed orfani di guerra. Una serata di fine estate dove si potrà gustare una cena a base di piatti tipici locali e di cucina etnica etiope, ascoltando poesie e assaporando il classico cafè etiope, guardando sfilare abiti abissini e monili d’arte etiope, vedendo una mostra fotografica ed una esposizione di quadri d’arte dedicata al Corno d’Africa. La IES Onlus (Italo Ethiopian Society for International Development), attraverso l’arte, intende sensibilizzare l’opinione pubblica per progettare un futuro di solidarietà. L’Associazione ha come obiettivo principale quello di promuovere la cultura dell’adozione a distanza e si occupa di minori in difficoltà, orfani di guerra o ragazzi di strada, dell’Ethiopia e dei Paesi in Via di Sviluppo. L’evento sarà inaugurato dal Sindaco di Capalbio, On. Lucia Biagi. Programma dell’Evento: o Inaugurazione dell’evento charity: On. Lucia Biagi, Sindaco di Capalbio; o Presentazione del progetto “Contributo alla tutela dei Vulnerable children in Ethiopia”: Elvira Pellizzari, Presidente IES Onlus; o Momenti di Poesia: “Aspetta!” poesie senza diplomazia di Samir-Al Kassir -
Recama Brochure Low Pag.Pdf
Capalbio Capalbio ed il suo territorio rappre- Hanno lasciato tracce profonde ed senese dal quale sono sentano l’estrema porta sud di due importanti gli Etruschi con le loro protetto”, secondo la realtà, non solo geografiche, dal ca- prime forme di urbanizzazione; traduzione di Gabriele rattere e fascino sorprendenti, la I Romani con le fattorie di epoca re- d’Annunzio, antesignano dei fre- Toscana e la sua Maremma; bino- pubblicana ed i latifondi della tenute quentatori VIP che negli anni a veni- mio che da sempre riconosce una imperiali. re avrebbero visitato e popolato la terra antica spesso misteriosa, con città. paesaggi ricchi di colori e profumi, Nel XII secolo si collocano le origini radici profonde nella storia ed un del borgo di Capalbio e lo stesso di- particolare stile di vita. venta feudo incontrastato di potenti Crocevia e frontiera, Capalbio, mal- famiglie, gli Aldobrandeschi, gli Orsi- grado l’asprezza del territorio coper- ni ed infine della Repubblica Senese to da ampie paludi fino in età mo- come recita l’iscrizione sulla Porta derna, vanta un patrimonio storico Senese di accesso alla città vecchia: ricco di testimonianze. “Sono Capalbio felice, difeso dal leone Tante sono le tracce a testimonianza Lazio e lo Stato Pontificio in quella gionali, che avevano di questo periodo di floridezza. che ormai era la proprietà di due sole permesso ai contadini Seguì quindi l’inclusione nel Grandu- grandi famiglie: i Collacchioni con di- più poveri di sopravvi- 5 cato di Toscana e il dominio della fa- mora nel castello eretto sulla somma vere, di andare per bo- miglia Medici che segna, nonostante più alta del borgo di Capalbio ed i Vi- schi a far legna, a pe- alcuni interventi di bonifica sul terri- varelli Colonna nella località Pescia scare nei torrenti e nei fiumi, a torio, un lento e progressivo decadi- Fiorentina. -
Piano Comunale Di Protezione Civile
Comune di Capalbio Prov. Grosseto Piano Comunale di Protezione Civile + Comune di Capalbio - Ufficio Comunale di Protezione Civile Approvato con Del. C.C. n. 8 del 27/03/2007 Aggiornato con Det. N. 32 del 24/01/2012 - Aggiornato con Det. N. 410 del 03/12/2012 Aggiornato con Det. N. 5 del 10/01/2014 Aggiornato con Det. N. 210 del 11/07/2015 Comun e di Capalbio Comune di Capalbio Piano Comunale di Protezione Civile GLI INDICI INTRODUZIONE A.1 - LA RELAZIONE INTRODUTTIVA A.1.1 - La Struttura del Piano A.1.2 - La Cartografia A.1.3 - Le procedure di aggiornamento del Piano A.2 - LA LEGISLAZIONE A.2.1 - L’evoluzione normativa A.2.2 - La normat iva vigente LA PREVISIONE B.1 - IL TERRITORIO B.1.1 - DESCRIZIONE B.1.1.1 - Estensione B.1.1 .2 - Orografia B.1.1 .3 - Idrografia B.1.1 .4 - Clima B.1.1 .5 - Vegetazio ne B.1.1 .6 - Viabilità B.1.1 .7 - Porti B.1.1 .8 - Strutture aeroportuali B.1.1 .9 - Elisuperfici B.1.1 .10 - Avio superfici B.1.1 .11 - Insediam enti Industriali a rischio B.1.1 .12 - Le zone a vincolo idrogeologico B.1.2 - POPOLAZIONE B.1.2 .1 - Flussi turi stici B.1.2 .2 - Pendolarismo Comun e di Capalbio B.2 - I RISCHI B.2.1 - GENERALITA’ B.2.2 - DEFINIZIONI B.2.2 .1 - Rischio B.2.2 .2 - Soglie di rischio B.2.2 .3 - Previsione e pr evenzione B.2.2 .4 - Monitoraggio e precurs ori, previsione e avvisi meteo B.2.2 .5 - Adempi menti del Comune nei vari stadi di allerta B.2.3 - I RISCHI E I PERICOLI B.2.3 .1 - Rischio idrogeologico B.2.3 .2 - Rischio neve, gelo, mareggiate, trombe d’aria, ecc B.2.3 .3 - Rischio incendi boschivi B.2.3 .4