Da Padova a Monselice
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Corso di Laurea magistrale (ordinamento ex D.M. 270/2004) in Economia e Gestione delle Arti e delle attività culturali Tesi di Laurea Promuovere un turismo di qualità. Strategie per rivalutare il ruolo della navigazione in acque interne: da Padova a Monselice Relatore Ch.mo Prof. Francesco Vallerani Correlatore Ch.mo Prof. Bruno Bernardi Laureanda Angelica Bassan Matricola 840046 Anno Accademico 2013 / 2014 Alla mia famiglia PROMUOVERE UN TURISMO DI QUALITÀ. STRATEGIE PER RIVALUTARE IL RUOLO DELLA NAVIGAZIONE IN ACQUE INTERNE: DA PADOVA A MONSELICE INDICE INTRODUZIONE.....................................................................................................p. 1 Capitolo 1..................................................................................................................p. 4 La rete fluviale dal Bassanello a Monselice 1.1 Cenni storici sul territorio 1.1.1 Padova............................................................................................p. 5 1.1.2 Abano-Montegrotto Terme...........................................................p. 10 1.1.3 Battaglia Terme............................................................................p. 11 1.1.4 Pernumia......................................................................................p. 13 1.1.5 Monselice.....................................................................................p. 15 1.2 Il territorio e il sistema idrografico.......................................................p. 18 1.2.1 Il canale Battaglia e le sue strutture idriche.................................p. 20 1.2.2 Il canale Biancolino.....................................................................p. 26 1.2.3 Il canale Vigenzone......................................................................p. 28 1.2.4 Il canale Bagnarolo e i suoi mulini..............................................p. 31 1.2.5 Il canale Bisatto............................................................................p. 33 Capitolo 2................................................................................................................p. 38 Analisi del potenziale turistico locale 2.1 I fattori di attrattiva del territorio..........................................................p. 39 2.2 Ville lungo la “Riviera Euganea”..........................................................p. 42 2.2.1 Villa Molin...................................................................................p. 46 2.2.2 Villa Obizzi (castello del Catajo).................................................p. 48 2.2.3 Villa Selvatico-Sartori..................................................................p. 50 2.2.4 Villa Italia (castello di Lispida)....................................................p. 53 2.2.5 Villa Emo.....................................................................................p. 55 2.2.6 Villa Pisani...................................................................................p. 57 2.2.7 Edifici monumentali accessibili dalla Riviera Euganea...............p. 60 2.3 Il paesaggio rivierasco..........................................................................p. 65 2.3.1 Il lago e le cave di Lispida...........................................................p. 66 2.4 I vecchi mulini e l'architettura rurale....................................................p. 70 2.5 La navigazione della Riviera Euganea e il burchio..............................p. 78 2.5.1 Le Società di navigazione della Riviera Euganea.......................p. 82 2.5.2 Il Museo della Navigazione Fluviale di Battaglia Terme............p. 87 Capitolo 3................................................................................................................p. 95 Analisi della destinazione turistica 3.1 La destinazione turistica: il concetto e le caratteristiche......................p. 95 3.1.1 La prospettiva della domanda......................................................p. 99 3.1.2 La prospettiva dell'offerta..........................................................p. 100 3.1.3 La prospettiva olistica................................................................p. 103 3.1.4 Le tipologie di destinazione turistica.........................................p. 105 3.1.5 Gli stakeholder...........................................................................p. 109 3.2 L'Analisi SWOT della destinazione turistica......................................p. 112 3.2.1 Le risorse presenti nel territorio.................................................p. 114 3.2.2 La matrice SWOT applicata all'ambito territoriale studiato......p. 127 3.3 La Governance....................................................................................p. 130 3.3.1 La Governance territoriale.........................................................p. 133 3.4 La concorrenza territori limitrofi........................................................p. 136 3.4.1 La Riviera del Brenta.................................................................p. 137 3.5 Analisi di benchmarking: il turismo fluviale in alcune città europee p. 142 3.5.1 La Francia e il Canal du Midi....................................................p. 143 3.5.2 L'Inghilterra e il sistema del Grand Union Canal......................p. 146 3.5.3 Amsterdam.................................................................................p. 148 Capitolo 4..............................................................................................................p. 151 Un possibile piano di sviluppo turistico 4.1 Il piano di sviluppo locale...................................................................p. 151 4.2 Riqualificazione di elementi territoriali e storico-culturali.................p. 158 4.3 Scelte strategiche per rilanciare il turismo locale...............................p. 162 4.3.1 La proposta di nuovi itinerari.....................................................p. 171 4.3.2 La creazione di un polo museale: dal Museo della Navigazione a Villa Pisani..............................................................................p. 175 4.4 Le Pro Loco e i prodotti territoriali: una nuova forma di coesione....p. 180 CONCLUSIONI...................................................................................................p. 183 RINGRAZIAMENTI............................................................................................p. 186 BIBLIOGRAFIA..................................................................................................p. 187 SITOGRAFIA.......................................................................................................p. 195 INTRODUZIONE «La tutela del patrimonio idrico e più in generale degli ambienti fluviali rappresenta uno degli obiettivi prioritari all'interno di qualsiasi programma di salvaguardia del territorio e uno dei compiti più importanti assegnati alle Province in termini di sorveglianza ambientale».* La bellezza del paesaggio, la tutela dell'ambiente naturale e il conflitto fra interessi collettivi e particolari sono temi che si intrecciano e incidono direttamente sul bene comune e sulla tutela dei diritti fondamentali delle persone. La riscoperta del valore dei beni comuni, che attualmente sta avendo una grande attenzione mediatica, può essere un'opportunità per uscire dal periodo di crisi economica, ambientale e sociale che stiamo vivendo e per pensare ad un modello di futuro sostenibile. E' necessario rieducare la collettività perché possa apprezzare e valorizzare l'ambiente nel quale vive sfruttando al meglio le risorse culturali e territoriali che esso offre. Questo elaborato non vuole essere un’opera semplicemente espositiva, ma un vero contenitore di proposte concrete. L'area presa in esame riguarda un territorio piuttosto ampio che va dalla zona del Bassanello, alle porte di Padova, fino alla zona di Monselice. Si tratta di un percorso straordinario ricco di storia, cultura, bellezze architettoniche e naturali. Le risorse presenti nel territorio hanno importanza notevole per la loro peculiarità, difatti sono da anni oggetto di studio e di proposte turistiche. Quello che questo scritto si propone è di individuare una nuova strategia al fine di dare all’area un' immagine di sistema di offerta turistica formato da un insieme di attori, strutture, attività ed attrattive. In dettaglio, nel primo capitolo si fa riferimento ai cenni storici del percorso fluviale e dei territori che attraversa per dare al lettore un quadro generale. * Riferimento al sito www.provincia.pd.it/territorio-trasporti-viabilità 1 Nel secondo capitolo verrà analizzato il potenziale turistico offerto proponendo una panoramica dei fattori attrattivi presenti, adattabili ad un target eterogeneo sempre più diversificato ed esigente. Il terzo capitolo riguarda il caso di studio in maniera precisa, valutando la situazione economica del territorio individuando i punti di forza e di debolezza della destinazione, i punti in cui è necessario investire, e le minacce; cioè si parlerà di swot d'area. Inoltre l'attenzione verrà posta sulla governance, sull'analisi concorrenziale e sulle capacità ricettive; si procederà ad un breve paragone con il turismo fluviale di alcune città europee che ne fanno un aspetto trainante della loro economia. L'ultimo capitolo conclude lo studio proponendo un piano di sviluppo turistico in grado di conciliare esigenze locali e di soddisfare i visitatori. Per questo verranno specificati sistemi, tecniche e strumenti di riqualificazione e rivalutazione che dimostrino come il turismo possa essere una fonte