di

Provincia di

RELAZIONE AL RENDICONTO DELL'ESERCIZIO 2017

1) Premessa 2) Identità dell’Ente 2.1) Profilo Istituzionale 2.2) Scenario (Demografia, Struttura economica) 2.3) La situazione finanziaria del comune 2.4) Struttura organizzativa 2.5) Condizioni giuridica e finanziaria dell’Ente 2.6) Le Partecipazioni dell’Ente 3) Politica tributaria locale 4) IL BILANCIO DI PREVISIONE 2017 5) IL RISULTATO D’AMMINISTRAZIONE 2017 6) GLI EQUILIBRI DI BILANCIO 7) I PARAMETRI DI EQUILIBRIO FINANZIARIO 8) L’INDEBITAMENTO DEL COMUNE DI SAN GIACOMO FILIPPO 9) LE ENTRATE 2017: analisi in forma sintetica, aggregata e semplificata 10) LE SPESE 2017: analisi in forma sintetica, aggregata e semplificata 11) SCOSTAMENTI RISPETTO ALLE PREVISIONI 12) LA SITUAZIONE PATRIMONIALE DEL COMUNE DI SAN GIACOMO FILIPPO

1) PREMESSA

La relazione al rendiconto della gestione è l'atto di verifica sui risultati della programmazione politico/finanziaria, ai sensi dell'art. 151, comma 6 ("Al rendiconto è allegata una relazione illustrativa della giunta che esprime le valutazioni d’efficacia dell'azione condotta sulla base dei risultati conseguiti in rapporto ai programmi e ai costi sostenuti") e dell'art. 231 del Testo unico sull’ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 ("Nella relazione prescritta dall'articolo 151, comma 6, l'organo esecutivo dell'ente esprime le valutazioni d’efficacia dell'azione condotta sulla base dei risultati conseguiti in rapporto ai programmi ed ai costi sostenuti. Evidenzia anche i criteri di valutazione del patrimonio e delle componenti economiche. Analizza, inoltre, gli scostamenti principali intervenuti rispetto alle previsioni, motivando le cause che li hanno determinati").

2) IDENTITA’ DELL’ENTE

2.1) Profilo Istituzionale

Ai fini dell’individuazione delle finalità istituzionali e delle competenze degli Enti locali, occorre, in primo luogo, far riferimento alle seguenti fonti di diritto: a) Costituzione della repubblica (nel testo revisionato dalla legge costituzionale 18/10/2001 n. 3): · art. 114 “I Comuni… sono enti autonomi con propri statuti, poteri e funzioni secondo i princìpi fissati dalla Costituzione”; · art. 118 “Le funzioni amministrative sono attribuite ai Comuni salvo che, per assicurarne l'esercizio unitario, siano conferite a Province, Città metropolitane, Regioni e Stato, sulla base dei princìpi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza. I Comuni, le Province e le Città metropolitane sono titolari di funzioni amministrative proprie e di quelle conferite con legge statale o regionale, secondo le rispettive competenze; b) Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali (d. lgs. n. 267/2000) Ente locale: “Articolo 3 Autonomia dei comuni e delle province 1. Le comunità locali, ordinate in comuni e province, sono autonome. 2. Il comune è l'ente locale che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo. … 4. I comuni e le province hanno autonomia statutaria, normativa, organizzativa e amministrativa, nonché autonomia impositiva e finanziaria nell'ambito dei propri statuti e regolamenti e delle leggi di coordinamento della finanza pubblica. 5.I comuni e le province sono titolari di funzioni proprie e di quelle conferite loro con legge dello Stato e della regione, secondo il principio di sussidiarietà. I comuni e le province svolgono le loro funzioni anche attraverso le attività che possono essere adeguatamente esercitate dalla autonoma iniziativa dei cittadini e delle loro formazioni sociali. art. 13: “Spettano al comune tutte le funzioni amministrative che riguardano la popolazione ed il territorio comunale, precipuamente nei settori organici dei servizi alla persona e alla comunità, dell'assetto ed utilizzazione del territorio e dello sviluppo

economico, salvo quanto non sia espressamente attribuito ad altri soggetti dalla legge statale o regionale, secondo le rispettive competenze”; c) L. 15-3-1997 n. 59 art. 1: che attribuisce agli enti locali “i compiti amministrativi relativi alla cura degli interessi e alla promozione dello sviluppo delle rispettive comunità”.

LE FUNZIONI DEFINITE FONDAMENTALI L’art. 14, comma 27, del D.L. N° 78/2010, convertito nella Legge 30.7.2010 n° 122, come modificato dal D.L. 6.7.2012 n° 95, convertito nella Legge 7.8.2012 n° 135 elenca come segue le funzioni fondamentali dei Comuni, ai sensi del sopra richiamato art. 118 della Costituzione: a) organizzazione generale dell'amministrazione, gestione finanziaria e contabile e controllo; b) organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito comunale, ivi compresi i servizi di trasporto pubblico comunale; c) catasto, ad eccezione delle funzioni mantenute allo Stato dalla normativa vigente; d) la pianificazione urbanistica ed edilizia di ambito comunale nonché la partecipazione alla pianificazione territoriale di livello sovracomunale; e) attività, in ambito comunale, di pianificazione di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi; f) l'organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti urbani e la riscossione dei relativi; g) progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai cittadini, secondo quanto previsto dall'articolo 118, quarto comma, della Costituzione; h) edilizia scolastica per la parte non attribuita alla competenza delle province, organizzazione e gestione dei servizi scolastici; i) polizia municipale e polizia amministrativa locale; l) tenuta dei registri di stato civile e di popolazione e compiti in materia di servizi anagrafici nonché in materia di servizi elettorali, nell'esercizio delle funzioni di competenza statale; l-bis) i servizi in materia statistica.

LO STATUTO DEL COMUNE DI SAN GIACOMO FILIPPO L’art. 4 dello Statuto comunale prevede che “il Comune rappresenta l’intera popolazione del suo territorio e ne cura unitariamente i relativi interessi nel rispetto delle caratteristiche etniche e culturali. Ne promuove lo sviluppo ed il progresso civile, sociale ed economico e garantisce la partecipazione dei cittadini alle scelte politiche ed all’attività amministrativa. ..Attiva tutte le funzioni amministrative nei settori organici dei servizi sociali, dell’assetto e dell’utilizzazione del territorio e dello sviluppo economico, con particolare riguardo al sostegno ed alla valorizzazione delle risorse umane e materiali presenti nel territorio montano favorendo ogni iniziativa concertata con la Comunità Montana”.

2.2) Scenario (Demografia, Struttura economica)

1. Popolazione residente al 31/12/2009 428 abitanti al 31/12/2010 415 abitanti al 31/12/2011 404 abitanti al 31/12/2012 405 abitanti al 31/12/2013 396 abitanti

al 31/12/2014 385 abitanti al 31/12/2015 373 abitanti al 31/12/2016 349 abitanti al 31/12/2017 349 abitanti il Comune di San Giacomo Filippo è un piccolo Comune, interamente montano, con le problematiche demografiche, sociali ed economiche proprie di tali enti. La tendenza secolare allo spopolamento si è accentuata negli scorsi decenni con la crisi dell'economia agricola montana (solo in parte arginata dallo sviluppo del turismo), che ha sottratto l'unica risorsa di vita per la sua popolazione. Un momento emblematico in senso negativo di tale situazione è stato, nello scorso quinquennio, quello della soppressione delle ultime due scuole presenti nel Comune.

La struttura produttiva del Comune di San Giacomo Filippo è estremamente povera, sia per quanto riguarda il numero e la rilevanza delle imprese attive, sia per il numero degli addetti in rapporto agli abitanti. In realtà, l'unica vera fonte di occupazione è l'emigrazione nella vicina confederazione Svizzera o presso i vicini Comuni della . Molte famiglie sono caratterizzate dalla presenza di un capofamiglia quasi stabilmente residente in Svizzera. Tale situazione si esprime anche in altri valori estremamente indicativi di una condizione di difficoltà: il consumo di energia elettrica per usi domestici in rapporto agli utenti, il numero degli abitanti in rapporto alle autorizzazioni al commercio fisso al minuto, l’assenza di sportelli bancari e di posti letto alberghieri, il valore dell'imponibile IRPEF per contribuente, il valore della ricchezza immobiliare per abitante.

2.3 La situazione finanziaria del comune

Le condizioni sopra descritte (assenza o carenza di strutture produttive e di attività commerciali, ridotto valore del patrimonio immobiliare e dell'imponibile IRPEF) si riflettono inevitabilmente sulle finanze comunali.

Inoltre, le condizioni geografiche e logistiche del Comune comportano elevati costi per le spese correnti, che assorbono quasi interamente il bilancio comunale; si citano, fra le altre, le seguenti: • la presenza di strade di collegamento con le frazioni di montagna impervie e di lunghezza notevole (altrove gestite dall'ANAS o dall'Amministrazione Provinciale) comportano costi ingenti di manutenzione; • elevati sono anche i costi del servizio trasporto alunni (la cui esigenza è insorta a seguito della soppressione di plessi scolastici che ha consentito ingenti economie di spesa allo Stato a prezzo però di disagi per i cittadini e di costi supplementari per il Comune); • la situazione climatica e morfologica del Comune, interamente montano, con frazioni al di sopra dei 1.000 metri s.l.m., comporta l 'esigenza di assicurare il servizio di sgombero neve e aumenta notevolmente i costi per il riscaldamento degli edifici comunali.

2.4 Struttura organizzativa

Segretario: in convenzione con i Comuni di e ; la quota di spesa a carico del Comune di San Giacomo Filippo è pari al 20%. Numero Responsabili dei Servizi previste: 3 (1 vacante, 1 in convenzione) Numero posizioni organizzative: 2 Numero totale personale dipendente (al 31/12): anno 2009: 4

anno 2010: 4 anno 2011: 4 anno 2012: 4 fino al 15/07/2012; 3 dal 16/07/2012 anno 2013: 3 fino al 15/04/2013; 4 dal 16/04/2013 di cui uno a tempo determinato anno 2014: 4 di cui uno a tempo determinato e parziale anno 2015: 3 di cui uno a tempo determinato e parziale anno 2016: 3 di cui uno a tempo determinato e parziale anno 2017: 4 di cui uno a tempo determinato e parziale

A seguito di mobilità volontaria concessa al dipendente addetto al servizio economico finanziario, avvenuta il 15/07/2012, il Comune di San Giacomo Filippo ha sottoscritto convenzioni per l'utilizzo di personale addetto a tale servizio prima con il Comune di , successivamente con il Comune di e recentemente con la Comunità Montana della Valchiavenna. Al dipendente distaccato è affidata la responsabilità del servizio economico finanziario (responsabile anche nell'Ente di appartenenza).

2.5 Condizioni giuridica e finanziaria dell’Ente:

L’ente non è commissariato, non ha dichiarato il dissesto finanziario ai sensi dell'art. 244 TUEL, non ha dichiarato il predissesto finanziario ai sensi dell'art. 243-bis TUEL, non ha fatto ricorso al fondo di rotazione di cui all'art. 243-ter e 243-quinquies del TUEL, non ha ricorso al contributo di cui all'art. 3-bis del D.L. 174/12 convertito con L. 213/12.

2.6 Le Partecipazioni dell’Ente

COD . DENOMINAZIONE / QUOTA DI PARTECIPAZIONE DETENUTA ATTI DI RIFERIMENTO IDENTIFICATIVO RAGIONE SOCIALE 0,183% - (n. 55 azioni dal Delibera approvata ai sensi valore nominale di €. della L. 244/2007, art. 3 c. 28: Società: S.EC.AM. S.p.A. 104,00 ciascuna per un C.C. n. 21 del 28 novembre valore di partecipazione di 2008 SDir_n.1 Società per l’ecologia e €. 5.720,00 su un capitale (i cui contenuti sono stati da l’ambiente S.P.A. sociale di € 3.120.000,00 ultimo confermati con delibera diviso in 30.000 azioni di € del C.C. n. 22 del 27 novembre 104,00 ciascuna). 2015) 0,109% - (n. 650 azioni dal Delibera approvata ai sensi valore nominale di €. 2,22 della L. 244/2007, art. 3 c. 28: ciascuna per un valore di C.C. n. 21 del 28 novembre STPS: Società partecipazione di €. 2008 SDir_n.2 Trasporti Pubblici 1.443,00 su un capitale (i cui contenuti sono stati da Sondrio S.P.A. sociale di € 1.319.143,98). ultimo confermati con delibera del C.C. n. 22 del 27 novembre 2015) 0,098% - (n. 4001 azioni dal Delibera approvata ai sensi valore nominale di €. 2,58 della L. 244/2007, art. 3 c. 28: ciascuna per un valore di C.C. n. 21 del 28 novembre SKIAREA partecipazione di €. 2008 SDir_n.3 VALCHIAVENNA 10.322,58 su un capitale (i cui contenuti sono stati da S.p.A. sociale di € 11.158.288,44) ultimo confermati con delibera del C.C. n. 22 del 27 novembre 2015)

3) POLITICA TRIBUTARIA LOCALE

Principali aliquote:ICI /IMU:

1. ICI /IMU:

ALIQUOTE 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 ICI/IMU Aliquota 6 per 4 per 4 per Esente Esente (ad Esente (ad Esente (ad abitazione mille mille mille (ad eccezione eccezione eccezione principale (Il eccezion della unità della unità della unità Parlame e della classificate classificate classificate nto ha unità nelle nelle nelle poi classificat categorie categorie categorie approva e nelle catastali catastali catastali to la categorie A01/A08/A A01/A08/A A01/A08/A modifica catastali 09 e 09 e 09 e normativ A01/A08/ relative relative relative a che ha A09 e pertinenze pertinenze pertinenze abolito relative 4 per mille) 4 per mille) 4 per mille) l’Imu pertinenz sulla e 4 per prima mille) casa) Detrazione € 129,10 € 200,00 € 200,00 € 200,00 € 200,00 € 200,00 € 200,00 abitazione + + principale € 50,00 € 50,00 per per ciascun ciascun figlio < figlio < 26 anni 26 anni Altri 6 per 7,6 per 7,6 per 8,6 per 8,6 per 8,6 per 8,6 per immobili mille mille mille mille mille mille mille

Fabbricati -6 per 7,6 per 9,20per 10,60 per 10,60 per 10,60 per 10,60 per produttivi mille mille mille mille mille mille mille cat. D

2. Addizionale Irpef:

ALIQUOTE 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 addizionale Irpef Aliquota Non Non Non Non Non Non Non massima istituita istituita istituita istituita istituita istituita istituita Fascia Non Non Non Non Non Non Non esenzione istituita istituita istituita istituita istituita istituita istituita Differenziazion Non Non Non Non Non Non Non e aliquote istituita istituita istituita istituita istituita istituita istituita

3. TASI:

ALIQUOTE tasi 2015 2016 2017 Aliquota Non istituita Non istituita Non istituita massima

4) IL BILANCIO DI PREVISIONE 2017

Il bilancio di previsione 2017-2019 redatto secondo gli schemi armonizzati di cui al D.Lgs. 118/2011, con funzione meramente conoscitiva, sono stati approvati con deliberazione del Consiglio Comunale n. 10 del 13.04.2017, esecutiva.

Successivamente all'approvazione sono state apportate al bilancio variazioni con i seguenti atti deliberativi:

ELENCO VARIAZIONI E PRELIEVI DAL FONDO DI RISERVA

 Giunta Comunale n. 2 del 14 giugno 2017 “VARIAZIONI AL BILANCIO PER RIALLINEAMENTO DELLE DOTAZIONI DI CASSA DEL BILANCIO 2017”;

 Consiglio Comunale n. 20 del 26 luglio 2017: “ ASSESTAMENTO GENERALE DEL BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ESERCIZIO 2017 (Art. 175 COMMA 8 DEL TUEL”;

 Consiglio Comunale n. 26 del 11 ottobre 2017: RATIFICA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 33 DEL 26/8/2017, AVENTE ALL'OGGETTO: "VARIAZIONE IN VIA D'URGENZA AL BILANCIO DI PREVISIONE AI SENSI DELL'ART. 42- COMMA 4 - E ART. 175 - COMMA 4 DEL D. LGS. 18 AGOSTO 2000 N. 267".

 Consiglio Comunale n. 32 del 29 novembre 2017: “VARIAZIONI AL BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ESERCIZIO 2017 (Art. 175 DEL TUEL)”.

5) IL RISULTATO D’AMMINISTRAZIONE 2017

L'esercizio finanziario 2017, a seguito delle operazione di verifica contabile e di riaccertamento dei residui attivi e passivi di cui all’art. 228 comma 3 TUEL, approvate con delibera della Giunta comunale, si è chiuso con le seguenti risultanze complessive:

GESTIONE RESIDUI COMPETENZA TOTALE

F.DO INIZIALE CASSA AL 1/1/2017 266.017,52 RISCOSSIONI 196.341,27 847.771,77 1.044.113,04 PAGAMENTI 142.712,50 740.394,25 883.106,75 FONDO DI CASSA AL 31/12/2016 427.023,81 PAGAMENTI per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre 0 RESIDUI ATTIVI 691.680,30 542.680,09 1.234.360,39 RESIDUI PASSIVI 156.615,29 176.932,56 333.547,85 DIFFERENZA 900.812,54 FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER SPESE CORRENTI 16.329,20 FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER SPESE IN CONTO CAPITALE 696.841,96 AVANZO (+) 614.665,19 Fondo credIti di dubbia esazione al 27.498,88 31/12/2017 Fondo aumenti contrattuali 1.783,34 Parte accantonata Indennita' di fine mandato del Sindaco 1.568,75 Fondo perdite societa' partecipate 436,68 Totale parte accantonata 31.287,65 Vincoli derivanti da leggi e dai principi 29.963,93 contabili Vincoli formalmente attribuiti dall'ente 10.000,00 Parte VINCOLATA Totale parte VINCOLATA 39.963,93 Totale parte destinata agli investimenti 317.447,47 Totale parte disponibile 225.966,14

La gestione finanziaria 2017 si è conclusa, come evidenziato nei prospetti avanti riportati, con una situazione d’avanzo d’amministrazione (fondo di cassa aumentato dai residui attivi -"crediti"- e diminuito dei residui passivi e del fondo pluriennale vincolato per spese correnti e per spese in conto capitale -"debiti"-) pari ad € 614.665,19 .

Poiché i dati di bilancio preventivo (sia quelli iniziali sia quelli relativi alle previsioni definitive, come risultanti a seguito delle variazioni di bilancio apportate nel corso dell'anno) si chiudono in pareggio, l'avanzo di amministrazione deriva dalla somma algebrica degli scostamenti rispetto alle previsioni di bilancio (sia nella gestione competenza sia in quella residui).

6) GLI EQUILIBRI DI BILANCIO

In osservanza del disposto iscritto nell’art.193 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n.267, ’amministrazione comunale con deliberazione del consiglio comunale n. 18 del 26/07/2017, ha provveduto alla verifica del permanere degli equilibri del bilancio. Con detta deliberazione si prendeva delle risultanze esposte nella Relazione del Responsabile dell’Area Economico-Finanziaria, nella quale veniva effettuata una analisi delle risultanze contabili registrate alla data della rilevazione, oltre alle altre informazioni di natura extra contabili a conoscenza degli uffici comunali, prendendo in considerazione in particolare i seguenti aspetti fondamentali della gestione: - equilibrio finanziario complessivo del bilancio; - equilibrio di parte corrente; - equilibrio della parte investimenti; - equilibrio dei servizi per conto terzi e partite di giro; - equilibrio di cassa; - risultanze della gestione residui; - sussistenza di debiti fuori bilancio; - risultato della gestione finanziaria dell’esercizio 2017; - situazione dei soggetti partecipati; - vincoli di finanza pubblica. - verifica Fondi. Con la deliberazione in oggetto si prendeva atto del permanere degli equilibri fondamenti del bilancio, ritenendo inoltre, in considerazione dei dati contabili del bilancio ed extra contabili a conoscenza degli uffici, non sussistenti situazioni che potevano determinare il venir degli equilibri previsti dalla vigente normativa. La verifica del permanere degli equilibri si conclude in sede di rendiconto come dai prospetti qui di seguito:

7) I PARAMETRI DI EQUILIBRIO FINANZIARIO Dal 1993, il legislatore ha introdotto dei parametri obbiettivi, per definire quegli enti locali che si trovino in condizioni strutturalmente deficitarie, presentando dal conto consuntivo "gravi ed incontrovertibili condizioni di squilibrio"; gli enti che, a seguito di tale verifica, risultino in condizioni di squilibrio finanziario sono assimilati agli enti "dissestati", per quanto riguarda i controlli centrali previsti dalle vigenti norme sulle piante organiche, sulle assunzioni e sui tassi di copertura del costo dei servizi. La soggezione ai controlli centrali si applica nel caso in cui risultino eccedenti almeno la metà dei parametri fissati con il decreto ministeriale per il triennio in corso e comunque quello relativo al costo del personale. L’ultima definizione di tali parametri è avvenuta con il decreto del ministero dell’interno del 18/02/2013 (riferito al triennio 2013/2015 che trovano applicazione anche al rendiconto della gestione dell'esercizio finanziario 2013). Di seguito si evidenziano i dati relativi al calcolo ed alla verifica di tali parametri:

Il Comune ha pertanto tutti i parametri positivi (l’art. 242 del TUEL prevede che sono da considerarsi strutturalmente deficitari i comuni con 5 valori deficitari). Come si noterà, invece, i parametri sono quasi tutti significativamente migliori rispetto ai limiti individuati dal decreto minsiteriale.

7) L’INDEBITAMENTO DEL COMUNE DI SAN GIACOMO FILIPPO

Il livello dell'indebitamento è evidentemente una componente molto importante della rigidità del bilancio, dato che gli esercizi futuri dovranno finanziare il maggior onere per il rimborso delle quote annue di interesse e capitale con le normali risorse di parte corrente.

Da anni la politica d'indebitamento dell’ente vede prevalere, rispetto all'accensione, il rimborso di prestiti, con conseguente incidenza sulla consistenza finale del debito.

Si riportano i dati del consuntivo 2017

2017

Residuo debito iniziale 67.891,42

Nuovi Mutui 0

Mutui rimborsati 7.653,14

Mutui rimborsati direttamente da ATO 0

Residuo debito finale 60.238,28

Popolazione residente 349

Rapporto tra residuo debito e popolazione 172.60 residente

Da notare che:

a) il Comune non ha richiesto l’accesso al fondo straordinario di liquidità della Cassa Depositi e Prestiti spa (art. 1, D.L. n. 35/2013, conv. in L. n. 64/2013);

b) l Comune non ha in corso contratti relativi a strumenti derivati.

c) l’ente è soggetto al pareggio finanziario.

d) Non sono stati riconosciuti altri debiti fuori bilancio nel 2017 e non risultano debiti fuori bilancio ancora da riconoscere.

8) DETERMINAZIONE FONDO CREDITI DI DUBBIA ESAZIONE AL 31/12/2017

% Media Residui % Fondo (100 IMPORTO CODIFICA riscossione attivi fine DESCRIZIONE - % media r.) FONDO ENTRATA 2013-2017 2017

(a) (b) = 100 - (a) (c) (d) = (c) * (b)

1.01.01.08.002 VIOLAZIONI ICI 100,00 0,00 - -

1.01.01.51.001 TARSU 1.01.01.61.001 TARES 49,60 50,40 32.079,31 16.168,74 1.01.01.60.001 TARI

3.01.01.01.004 CANONI IDRICI 17,94 82,06 13.807,92 11.330,14

SANZIONI 3.02.01.01.001 100,00 0,00 55,80 - AMMINISTRATIVE

ONERI DI 4.05.01.01.001 URBANIZZAZIONE 100,00 0,00 - - ECC.

TOTALE 27.498,88

9) SCOSTAMENTI RISPETTO ALLE PREVISIONI

Negli allegati al Rendiconto "Quadro generale riassuntivo delle entrate” e "Quadro generale riassuntivo delle spese sono evidenziate le previsioni iniziali, quelle definitive e, rispettivamente, gli accertamenti e le riscossioni e gli impegni ed i pagamenti.

Si riportano qui dati salienti: 1 2 3 ENTRATE Previsioni Previsioni Accertamento iniziali definitive competenza (euro) (euro) (euro)

Tit. I - Entrate tributarie 372.260,00 377.195,58 344.772,97

Tit. II - Entrate da contributi e 15.020,00 22.595,15 22.445,59 trasferimenti correnti dello Stat o, della Regione e di altri enti pubblici

Tit. III - Entrate extra-tributarie 186.651,00 195.023,77 186.159,68 Tit. IV - Entrate da alienazioni, da 681.100,00 725.311,79 722.507,92 trasferimenti di capitali e da riscossioni di crediti .. TOTALE ENTRATE FINALI 1.255.031,00 1.320.126,29 1.275.886,16

1 2 3 SPESE Previsioni iniziali Previsioni Impegni (euro) definitive competenza (euro) (euro) Tit. I - Spese correnti 563.277,00 565.854,81 490.906,50

Tit. II - Spese in conto capitale 681.100,00 1.004.217,77 304.201,47

TOTALE SPESE FINALI 1.244.377,00 1.570.072,58 795.107,97

Come si rileva, la percentuale di realizzazione degli accertamenti e degli impegni rispetto alle previsioni si aggira tra l’97% ed il 87% per quanto concerne la parte corrente di bilancio. Tale percentuale è più bassa, invece, per quanto concerne la parte in conto capitale del bilancio. Le motivazioni sono: a) mentre in parte corrente la previsione di bilancio esercita a tutti gli effetti la sua funzione autorizzatoria rispetto all’acquisizione delle spese (ciò che rende indispensabile una costante verifica della congruenza dei dati di gestione rispetto alle previsioni), così non è per quanto concerne le spese di investimento correlate ad entrate in conto capitale, poiché l’attuazione della spesa, al di là della previsione di bilancio, è subordinata al previo accertamento dell’entrata correlata; b) la vigente normativa impone di prevedere nel programma opere pubbliche (e quindi in bilancio) gli interventi per i quali l’amministrazione intende chiedere i finanziamenti. Come già detto, l’operazione di riaccertamento dei residui passivi e quella di definizione degli impegni per il 2017 ha tenuto conto delle nuove regole in materia di impegni di spesi introdotte dalla c.d. “armonizzazione” dei sistemi contabili. Per tale ragione agli impegni indicati al titolo 2 della spesa ( 304.201,47 ) vanno aggiunte le SPESE FINANZIATE CON FPV 2018 (696.841,96), per un totale, di poco inferiore alle previsioni di bilancio, di € 1.004.217,77.

10) LA SITUAZIONE PATRIMONIALE DEL COMUNE DI SAN GIACOMO FILIPPO

I beni comunali si distinguono in beni demaniali (destinati, cioè, a pubblico uso per natura) e in beni patrimoniali . I beni patrimoniali, poi, si suddividono in beni disponibili e beni indisponibili (quelli adibiti dal Comune a pubblico servizio: uffici, scuole ecc.). Sono beni demaniali, ai sensi degli artt. 822 e 824 del Codice Civile, le strade, gli acquedotti, i cimiteri, le cappelle . I criteri di valutazione del patrimonio sono quelli definiti dall'art. 230 del T.U.E.L. n. 267/2000, che sotto si riportano:

a) i beni demaniali acquisiti all'ente prima del 18/5/1995 sono valutati in misura pari all'ammontare del residuo debito dei mutui ancora in estinzione per lo stesso titolo; i beni demaniali acquisiti all'ente successivamente sono valutati al costo; b) i terreni ed i fabbricati acquisiti all'ente prima del 18/5/1995 sono valutati al valore catastale, rivalutato secondo le norme fiscali; per i terreni acquisiti all'ente ai quali non è possibile attribuire la rendita catastale, la valutazione si effettua con le modalità dei beni demaniali già acquisiti all'ente; i terreni ed i fabbricati acquisiti dopo il 18/5/1995 sono valutati al costo; C) i mobili sono valutati al costo; d) i crediti sono valutati al valore nominale; e) i censi, livelli ed enfiteusi sono valutati in base alla capitalizzazione della rendita al tasso legale; f) le rimanenze, i ratei ed i risconti sono valutati secondo le norme del codice civile; g) i debiti sono valutati secondo il valore residuo.

Elenco dei fabbricati di proprietà del Comune dal Piano approvato con la delibera del C.C. n. 48 del 29 novembre 2017

RISPETTO DEI VINCOLI DI FINANZA PUBBLICA 2017 Legge 232/2016 (Legge di Stabilità 2017) art. 1 commi 470, 470-bis, 471, 473 e 474. Al termine dell'esercizio le risultanze contabili, così come riportate nel prospetto di certificazione della gestione, dimostrano il rispetto dell’obbiettivo del pareggio, come riportato nella tabella che segue: Importi in migliaia di euro

San Giacomo Filippo, lì 18 aprile 2018

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO IL SINDACO

Fabrizio Taeggi Severino De Stefani

Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del D.P.R. 445/2000, del D.Lgs. n.82/2005 e norme collegate, il quale sostituisce il testo cartaceo e la firma autografa