Comune Di San Giacomo Filippo Provincia Di Sondrio
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Comune di San Giacomo Filippo Provincia di Sondrio RELAZIONE AL RENDICONTO DELL'ESERCIZIO 2017 1) Premessa 2) Identità dell’Ente 2.1) Profilo Istituzionale 2.2) Scenario (Demografia, Struttura economica) 2.3) La situazione finanziaria del comune 2.4) Struttura organizzativa 2.5) Condizioni giuridica e finanziaria dell’Ente 2.6) Le Partecipazioni dell’Ente 3) Politica tributaria locale 4) IL BILANCIO DI PREVISIONE 2017 5) IL RISULTATO D’AMMINISTRAZIONE 2017 6) GLI EQUILIBRI DI BILANCIO 7) I PARAMETRI DI EQUILIBRIO FINANZIARIO 8) L’INDEBITAMENTO DEL COMUNE DI SAN GIACOMO FILIPPO 9) LE ENTRATE 2017: analisi in forma sintetica, aggregata e semplificata 10) LE SPESE 2017: analisi in forma sintetica, aggregata e semplificata 11) SCOSTAMENTI RISPETTO ALLE PREVISIONI 12) LA SITUAZIONE PATRIMONIALE DEL COMUNE DI SAN GIACOMO FILIPPO 1) PREMESSA La relazione al rendiconto della gestione è l'atto di verifica sui risultati della programmazione politico/finanziaria, ai sensi dell'art. 151, comma 6 ("Al rendiconto è allegata una relazione illustrativa della giunta che esprime le valutazioni d’efficacia dell'azione condotta sulla base dei risultati conseguiti in rapporto ai programmi e ai costi sostenuti") e dell'art. 231 del Testo unico sull’ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 ("Nella relazione prescritta dall'articolo 151, comma 6, l'organo esecutivo dell'ente esprime le valutazioni d’efficacia dell'azione condotta sulla base dei risultati conseguiti in rapporto ai programmi ed ai costi sostenuti. Evidenzia anche i criteri di valutazione del patrimonio e delle componenti economiche. Analizza, inoltre, gli scostamenti principali intervenuti rispetto alle previsioni, motivando le cause che li hanno determinati"). 2) IDENTITA’ DELL’ENTE 2.1) Profilo Istituzionale Ai fini dell’individuazione delle finalità istituzionali e delle competenze degli Enti locali, occorre, in primo luogo, far riferimento alle seguenti fonti di diritto: a) Costituzione della repubblica (nel testo revisionato dalla legge costituzionale 18/10/2001 n. 3): · art. 114 “I Comuni… sono enti autonomi con propri statuti, poteri e funzioni secondo i princìpi fissati dalla Costituzione”; · art. 118 “Le funzioni amministrative sono attribuite ai Comuni salvo che, per assicurarne l'esercizio unitario, siano conferite a Province, Città metropolitane, Regioni e Stato, sulla base dei princìpi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza. I Comuni, le Province e le Città metropolitane sono titolari di funzioni amministrative proprie e di quelle conferite con legge statale o regionale, secondo le rispettive competenze; b) Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali (d. lgs. n. 267/2000) Ente locale: “Articolo 3 Autonomia dei comuni e delle province 1. Le comunità locali, ordinate in comuni e province, sono autonome. 2. Il comune è l'ente locale che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo. … 4. I comuni e le province hanno autonomia statutaria, normativa, organizzativa e amministrativa, nonché autonomia impositiva e finanziaria nell'ambito dei propri statuti e regolamenti e delle leggi di coordinamento della finanza pubblica. 5.I comuni e le province sono titolari di funzioni proprie e di quelle conferite loro con legge dello Stato e della regione, secondo il principio di sussidiarietà. I comuni e le province svolgono le loro funzioni anche attraverso le attività che possono essere adeguatamente esercitate dalla autonoma iniziativa dei cittadini e delle loro formazioni sociali. art. 13: “Spettano al comune tutte le funzioni amministrative che riguardano la popolazione ed il territorio comunale, precipuamente nei settori organici dei servizi alla persona e alla comunità, dell'assetto ed utilizzazione del territorio e dello sviluppo economico, salvo quanto non sia espressamente attribuito ad altri soggetti dalla legge statale o regionale, secondo le rispettive competenze”; c) L. 15-3-1997 n. 59 art. 1: che attribuisce agli enti locali “i compiti amministrativi relativi alla cura degli interessi e alla promozione dello sviluppo delle rispettive comunità”. LE FUNZIONI DEFINITE FONDAMENTALI L’art. 14, comma 27, del D.L. N° 78/2010, convertito nella Legge 30.7.2010 n° 122, come modificato dal D.L. 6.7.2012 n° 95, convertito nella Legge 7.8.2012 n° 135 elenca come segue le funzioni fondamentali dei Comuni, ai sensi del sopra richiamato art. 118 della Costituzione: a) organizzazione generale dell'amministrazione, gestione finanziaria e contabile e controllo; b) organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito comunale, ivi compresi i servizi di trasporto pubblico comunale; c) catasto, ad eccezione delle funzioni mantenute allo Stato dalla normativa vigente; d) la pianificazione urbanistica ed edilizia di ambito comunale nonché la partecipazione alla pianificazione territoriale di livello sovracomunale; e) attività, in ambito comunale, di pianificazione di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi; f) l'organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti urbani e la riscossione dei relativi; g) progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai cittadini, secondo quanto previsto dall'articolo 118, quarto comma, della Costituzione; h) edilizia scolastica per la parte non attribuita alla competenza delle province, organizzazione e gestione dei servizi scolastici; i) polizia municipale e polizia amministrativa locale; l) tenuta dei registri di stato civile e di popolazione e compiti in materia di servizi anagrafici nonché in materia di servizi elettorali, nell'esercizio delle funzioni di competenza statale; l-bis) i servizi in materia statistica. LO STATUTO DEL COMUNE DI SAN GIACOMO FILIPPO L’art. 4 dello Statuto comunale prevede che “il Comune rappresenta l’intera popolazione del suo territorio e ne cura unitariamente i relativi interessi nel rispetto delle caratteristiche etniche e culturali. Ne promuove lo sviluppo ed il progresso civile, sociale ed economico e garantisce la partecipazione dei cittadini alle scelte politiche ed all’attività amministrativa. ..Attiva tutte le funzioni amministrative nei settori organici dei servizi sociali, dell’assetto e dell’utilizzazione del territorio e dello sviluppo economico, con particolare riguardo al sostegno ed alla valorizzazione delle risorse umane e materiali presenti nel territorio montano favorendo ogni iniziativa concertata con la Comunità Montana”. 2.2) Scenario (Demografia, Struttura economica) 1. Popolazione residente al 31/12/2009 428 abitanti al 31/12/2010 415 abitanti al 31/12/2011 404 abitanti al 31/12/2012 405 abitanti al 31/12/2013 396 abitanti al 31/12/2014 385 abitanti al 31/12/2015 373 abitanti al 31/12/2016 349 abitanti al 31/12/2017 349 abitanti il Comune di San Giacomo Filippo è un piccolo Comune, interamente montano, con le problematiche demografiche, sociali ed economiche proprie di tali enti. La tendenza secolare allo spopolamento si è accentuata negli scorsi decenni con la crisi dell'economia agricola montana (solo in parte arginata dallo sviluppo del turismo), che ha sottratto l'unica risorsa di vita per la sua popolazione. Un momento emblematico in senso negativo di tale situazione è stato, nello scorso quinquennio, quello della soppressione delle ultime due scuole presenti nel Comune. La struttura produttiva del Comune di San Giacomo Filippo è estremamente povera, sia per quanto riguarda il numero e la rilevanza delle imprese attive, sia per il numero degli addetti in rapporto agli abitanti. In realtà, l'unica vera fonte di occupazione è l'emigrazione nella vicina confederazione Svizzera o presso i vicini Comuni della Valchiavenna. Molte famiglie sono caratterizzate dalla presenza di un capofamiglia quasi stabilmente residente in Svizzera. Tale situazione si esprime anche in altri valori estremamente indicativi di una condizione di difficoltà: il consumo di energia elettrica per usi domestici in rapporto agli utenti, il numero degli abitanti in rapporto alle autorizzazioni al commercio fisso al minuto, l’assenza di sportelli bancari e di posti letto alberghieri, il valore dell'imponibile IRPEF per contribuente, il valore della ricchezza immobiliare per abitante. 2.3 La situazione finanziaria del comune Le condizioni sopra descritte (assenza o carenza di strutture produttive e di attività commerciali, ridotto valore del patrimonio immobiliare e dell'imponibile IRPEF) si riflettono inevitabilmente sulle finanze comunali. Inoltre, le condizioni geografiche e logistiche del Comune comportano elevati costi per le spese correnti, che assorbono quasi interamente il bilancio comunale; si citano, fra le altre, le seguenti: • la presenza di strade di collegamento con le frazioni di montagna impervie e di lunghezza notevole (altrove gestite dall'ANAS o dall'Amministrazione Provinciale) comportano costi ingenti di manutenzione; • elevati sono anche i costi del servizio trasporto alunni (la cui esigenza è insorta a seguito della soppressione di plessi scolastici che ha consentito ingenti economie di spesa allo Stato a prezzo però di disagi per i cittadini e di costi supplementari per il Comune); • la situazione climatica e morfologica del Comune, interamente montano, con frazioni al di sopra dei 1.000 metri s.l.m., comporta l 'esigenza di assicurare il servizio di sgombero neve e aumenta notevolmente i costi per il riscaldamento degli edifici comunali. 2.4 Struttura organizzativa Segretario: in convenzione