GIULIO CESARE
1724
Reduction
From the Deutsche Händelgesellschaft Edition Edited by Frideric Chrysander
Copyright © 2001-2008 Nicolas Sceaux . Licensed under the Creative Commons Attribution 3.0 License 2 3
INDICE
0-1 OUVERTURE 5 Atto Primo
Scena I
1-1 Coro. Viva il nostre Alcide 6
1-2 CESARE. Aria. Presti omai l Egizia terra 10 Scena II 1-4 Recit. 13 Scena III 1-6 CESARE. Aria. Empio, dirò, tu sei, togliti 16
Scena IV
1-8 CORNELIA. Aria. Priva son d ogni conforto, e pur speme 21
1-10 SESTO. Aria. Svegliatevi nel core, furie d un alma offesa 22 Scena V 1-12 CLEOPATRA. Aria. Non disperar; chi sà? se al regno 28
Scena VI
1-14 TOLOMEO. Aria. L empio, sleale, indegno vorria 32 Scena VII 1-15 CESARE. Recit. Alma del gran Pompeo 34
1-17 CESARE. Aria. Non è si vago e bello il fior nel prato 37
1-19 CLEOPATRA. Aria. Tutto può donna vezzosa, s amorosa 40 Scena VIII 1-21 CORNELIA. Arioso. Nel tuo seno, amico sasso 44 1-23 SESTO. Aria. Cara speme, questo core tu cominci a lusingar 48 1-25 CLEOPATRA. Aria. Tu la mia stella sei, amabile speranza 51
Scena IX
1-27 CESARE. Aria. Va tacito e nascosto, quand avido 54 Scena X 1-28 Recit. 58 Scena XI 1-30 ACHILLA. Aria. Tu sei il cor di questo core 60 1-32 SESTO. Duetto. Son nato a sospirar, e il dolce 64 CORNELIA. Son nata a lagrimar, e il dolce
Atto Secondo
Scena I 2-1 Recit. 68 Scena II
2-3 SINFONIA. 69
2-6 CLEOPATRA. Aria. V adoro, pupille, saette d Amore 70 2-8 CESARE. Aria. Se in fiorito ameno prato 73 Scena III 2-9 CORNELIA. Arioso. Deh, piangete, oh mesti lumi 78
Scena IV
2-12 ACHILLA. Aria. Se a me non sei crudele, ogn or 80 2-14 TOLOMEO. Aria. Sì spietata, il tuo rigore sveglia 84 Scena V 2-15 Recit. 87 Scena VI
2-17 CORNELIA. Aria. Cessa omai di sospirare! non è sempre 89
2-19 SESTO. Aria. L angue offeso mai riposa 91 Scena VII 2-21 CLEOPATRA. Aria. Venere bella, per un istante, deh 96
Scena VIII
2-24 CESARE. Aria. Al lampo dell armi quest alma guerriera 102 2-25 CLEOPATRA. Recit. Che sento? oh Dio! 107 2-26 CLEOPATRA. Aria. Se pietà di me non senti, giusto ciel 108 Scena IX 4
2-27 TOLOMEO. Arioso. Belle dee di questo core 111 Scena X 2-29 Recit. 114
Scena XI
2-31 SESTO. Aria. L aura che spira tiranno e fiero 117
Atto Terzo
Scena I 3-2 ACHILLA. Aria. Dal fulgor di questa spada 122 Scena II
3-3 SINFONIA. 125
3-5 TOLOMEO. Aria. Domerò la tua fierezza ch il mio trono 126 Scena III 3-7 CLEOPATRA. Aria. Piangerò la sorte mia, si crudele 130
Scena IV
3-8 CESARE. Recit. Dall ondoso periglio salvo mi 133 3-9 CESARE. Aria. Aure, deh, per pietà spirate 134 Scena V 3-12 CESARE. Aria. Quel torrente che cade dal monte 142
Scena VI
3-14 SESTO. Aria. La giustizia ha già sull arco 146 Scena VII 3-15 CLEOPATRA. Recit. Voi, che mie fide ancelle 150 3-17 CLEOPATRA. Aria. Da tempeste il legno infranto 152 Scena VIII 3-18 Recit. 158
Scena IX
3-20 CORNELIA. Aria. Non ha più che temere quest alma 160 Scena Ultima 3-21 SINFONIA. 162 3-23 CLEOPATRA. Duetto. Caro! più amabile beltà mai non 164 CESARE. Bella! più amabile beltà mai non 3-25 Coro. Ritorni omai nel nostro core 168 OUVERTURE
0-1
13 1. 2.
Allegro. 47 ATTO PRIMO
SCENA I
1-1 CORO.
3 4 3 4
7
13
19 Vi va, vi va il no stro Al ci de! Vi va, vi va il no stro Al ci de! 8 Vi va, vi va il no stro Al ci de! Vi va, vi va il no stro Al ci de! ATTO PRIMO, SCENA I. 7
26 go da, go da, go da il Ni lo in que sto
go da, go da, go da il Ni lo in que sto
8 go da, go da, go da il Ni lo in que sto go da, go da, go da il Ni lo in que sto
32 dì! O gni spiag gia dì! O gni spiag gia 8 dì! O gni spiag gia
dì! O gni spiag gia 8 GIULIO CESARE, REDUCTION
39 per lui ri de, o gni af fan no già spa rì; per lui ri de, o gni af fan no già spa rì; 8 per lui ri de, o gni af fan no già spa rì; per lui ri de, o gni af fan no già spa rì;
46 o gni spiag gia per lui o gni spiag gia per lui 8 o gni spiag gia per lui
o gni spiag gia per lui ATTO PRIMO, SCENA I. 9
52 ri de, o gni af fan no già spa rì.
ri de, o - gni af fan no già spa rì. 8 ri de, o gni af fan no già spa rì. ri de, o gni af fan no già spa rì.
58 10 GIULIO CESARE, REDUCTION
1-2 CESARE. Presti omai l'Egizia terra
CESARE. staccato.
4
8
¡ ¡ Pre sti o ma i l E gi zia ter ra, l E gi zia ter ra, p
12 le sue pal me al vin ci tor, le sue pal
15 me, le sue pal me, le sue
ATTO PRIMO, SCENA I. 11
18 ¡ pal me al vin ci tor, pre sti o ma i l E gi zia ter ra f p f
22 le sue pal me, le sue pal
25 me, le sue pal me al vin ci tor, le sue pal f f p
28 me, le sue p f
31 ¡ pal me al vin ci tor, presti o mai l E gi zia ter ra le sue pal 12 GIULIO CESARE, REDUCTION
35
39 ¡ me, presti omai l E gi zia ter ra le sue pal me al vin ci tor,
43 le sue pal me, le sue pal me al vin ci tor; le sue f p
47 pal me al vin ci tor! f
51 ATTO PRIMO, SCENA II. 13
1-3 Recitativo.
CESARE Cu rio, Ce sa re ven ne, e vi de, e vin se; già scon fit to Pom
4 CURIO
¡ ¡ pe o in van ri cor re per rin for zar de suoi guer rier lo stuo lo dE git to al Rè. Tu quì, Si 7 gnor, giun ge sti a tem po ap pun to, a pre ve nir le tra me. Mà chi ver noi sen vie ne?
SCENA II
1-4 Recitativo.
CESARE CURIO ¡ Questa è Cor nelia. Oh sorte! del ne mi co Pom pe o l alta con sorte? Ce sa re, a que sta un tem po sa
CORNELIA 5 crai la li ber ta de. Si gnor, Ro ma è già tu a. Te co han gli De i og gi di vi so il
CESARE 9 ¡ re gno, ed è lor leg ge che del grand or be al pondo Giove re go li il ciel, Ce sare il mondo. Da 4 2 14 GIULIO CESARE, REDUCTION
CORNELIA SESTO 13
¡ ¡ ¡ Ce sa re che chie di, gran ger me de Sci pio ni, al ta Cor ne lia? Da pa ce all ar mi! Do na l a sta al
17 ¡ tempio, ozio al fian co, ozio alla destra! Virtù de gran di è il perdonar le offe se; ven ga Pom pe o, 22 ¡ Ce sa re ab brac ci, e re sti l ar dor di Mar te e stin to; sia vin ci tor del vinci to re il vin to.
SCENA III
1-5 Recitativo.
ACHILLA ¡ La Reg gia To lo le o t of fre in al ger go, ec cel so e ro e, per tuo ri po so, e in do no quan to può 6 CESARE 4 ACHILLA
¡ ¡ dare un tributa rio tro no. Ciò che di To lo meo of fre l al ma re gal Ce sa re aggrada. Ac ciò l I 9 ¡ ta lia ad a do rar ti im pa ri, in pe gno d a mi sta de e di sua fe de que sta del gran Pom pe o super ba
CESARE SESTO 13 (Uno degli Egizii svela il bacile, sopra il squale sia testa di base al re gal tro no offre al tuo pie de. il capo tronco di Pompeo.) Giu lio, che miri? Oh Di o! che
ATTO PRIMO, SCENA III. 15
CORNELIA CURIO CORNELIA 17 ¡ veggio? Ahi lassa! con sor te! mio te soro! Grand ardir! To lo meo, bar baro tradi 4 2
CESARE CURIO 22 (Si sviene.) (Cesare piange.) tor! io man co, io mo ro.... Cu rio, sù por gi ai ta a Cor ne lia, che lan gue! Che scor go? Oh SESTO 26 ACHILLA stel le! il mio bel so le e san gue? (Que sta è Cor ne lia? Oh che bel tà! che vol to!) Pa dre! Pom
CESARE 30 pe o! mia ge ni tri ce! Oh Di --o! Per dar ur na su blime al suo ce ne re il lu stre, ser ba to si a si nobil +4 2
CESARE 34 ACHILLA
¡ ¡ ¡ te schio. Oh Dei! E tu invo la ti, parti! Al tuo signore di , che l o pre de regi, sian di bene, o di
6
SESTO 39 ACHILLA mal, son sem pre esempio. Che non è Rè, chi è Rè fel lon, chi è un em pio. Ce sa re, frena CESARE 43
¡ ¡ l i re.... Van ne! ver rò al la reg gia pria ch og gi il so le a tra mon tar si veg gia. 16 GIULIO CESARE, REDUCTION
1-6 CESARE. Empio, dirò, tu sei, togliti
Allegro.
CESARE.
4
7
10 Em pio, di rò, tu sei, to gliti a glioc chi miei, sei tut to cru del tà, sei
13 tut to cru del tà, ATTO PRIMO, SCENA III. 17
16 sei tut to cru del tà; f
19 em pio, di rò, tu sei, em pio, di rò, tu sei, p 6
22 to gliti a glioc chi miei, sei tut to cru deltà,
25 sei tut to cru del tà;
28 em pio, di rò, tu sei, to gli ti a gli cochi mi ei, 18 GIULIO CESARE, REDUCTION
31 em pio, di rò, tu sei, sei tut to cru del tà,
34 sei tut to cru del
37 tà, sei tut to cru del tà. f
40 Fine.
43 Non è da Rè quel cor, che do na si al ri gor, non è da Rè quel cor, che ATTO PRIMO, SCENA III. 19
46 do na si al ri gor, che in sen non ha pietà, che in sen non ha pie tà,
49 che in sen non ha pie tà, non è da Rè quel cor, che
52 do na si al ri gor, che in sen non ha pie tà,
55 che in sen non ha pie tà. Da Capo. 20 GIULIO CESARE, REDUCTION
SCENA IV
1-7 Recitativo.
CURIO SESTO CURIO CORNELIA ¡ Già tor na in se. Ma dre! Cor ne lia! Oh ste le! ed an cor vi vo ah! tol ga quest
6 6 +4 2 CURIO 5 (Vuol rapire la spada dal ¡ o mi cida acciaro il cor, l alma dal sen. fianco di Sesto per isvenarsi, Ferma! in van ten ti tin ger di sangue in e Curio la frastorna.) 9
¡ ¡ quel le ne vi il fer ro. Cu rio, che an cor t a do ra, e spo sa ti de si a, se pour t ag gra da, ven di
CORNELIA CORNELIA SESTO 13 CUR. car ti sa prà con la sua spa da. Spo sa a te? Sì. Am mu ti sei! Tu ne 6
17 CURIO