Concorso Centro Polifunzionale d’Istruzione e Tiro Monteceneri

Nuovo Centro Polifunzionale d’Istruzione e Tiro (CPIT) Monteceneri Introduzione

Tema Obiettivi del committente Il Dipartimento delle finanze e dell’economia (DFE) – rappre- L’ente banditore (EB) pubblica il presente concorso di proget- sentato dalla Sezione della Logistica (SL) – intende realizzare to aperto a gruppi interdisciplinari al fine di disporre di una un nuovo Centro polifunzionale d’istruzione e di tiro del Mon- nuova sede da destinare al Centro polifunzionale d’istruzio- te Ceneri per conto del Dipartimento delle Istituzioni (DI). ne e di tiro del che accoglierà, sotto un uni- co cappello, il tiro al servizio di sportivi, di corpi di sicurezza, Premesse per l’assolvimento degli obblighi militari e per il tiro di caccia. In sono attivi diversi poligoni di tiro al servizio di spor- Progetti di questo genere, in particolare poligoni coperti a tivi, di corpi di sicurezza, per l’assolvimento degli obblighi mi- 300 m di queste dimensioni, sono ancora piuttosto rari non litari e per il tiro di caccia. Alcuni di questi impianti, oltre solo in Svizzera ma anche all’estero. Si tratta quindi di trovare ad essere vetusti e non più in linea con gli odierni standard soluzioni innovative adatte alle esigenze locali e agli standard tecnici, non sono nemmeno più conformi alla legislazione in di qualità e sicurezza richiesti. Sfide, queste, che l’EB auspi- materia di protezione dell’ambiente, in particolare per quan- ca possano essere colte da variegati professionisti che hanno to riguarda l’impatto fonico. Inoltre le attuali strutture prin- l’opportunità d’intervenire in uno specifico contesto paesaggi- cipali (- in zona Ressiga, -Giubiasco stico, nel cuore territoriale del Canton Ticino, confrontandosi in zona Saleggi e -) limitano lo sviluppo di pre- con tematiche ambientali, morfologiche e naturali, ma anche giate aree urbane (nuovo quartiere di Cornaredo a , su temi architettonici, ingegneristici e tecnici. progetto di naturalizzazione del fiume Ticino e nuovo ospe- Dalla procedura del concorso l’EB si attende soluzioni che dale in zona Saleggi a Bellinzona). sappiano: riqualificare il luogo dal punto di vista paesaggistico, Considerata la necessità di riunire i poligoni presenti nel gestire efficacemente i flussi di persone e mezzi, proporre so- comprensorio in un unico centro, gli approfondimenti e gli luzioni architettoniche, tecniche e tipologiche di qualità orien- studi promossi hanno permesso di indentificare quale solu- tate alla creazione di spazi in grado di rispondere alle esigenze zione migliore quella di realizzare un impianto coperto nel- dei diversi attori, di generare delle sinergie con le strutture la piazza d’armi dove si trova l’attuale poligono militare del militari esistenti e condividere le conoscenze settoriali, rispet- Monte Ceneri. tando il quadro finanziario indicato nel bando. Quadro finanziario Per la realizzazione delle opere descritte nel bando di con- corso, l’EB prevede un tetto massimo di spesa relativo ai ca- pitoli B, C, D, E, F, G, I e V, del codice dei costi di costruzione eCCC-E, di CHF 50’442’300.– (IVA esclusa). Area di concorso

Ai mappali 1001, 1424 e 1635 RFD Monteceneri, di proprie- tà della Confederazione Svizzera, sono dislocati il centro di addestramento e il poligono di tiro adibiti ad uso militare e sportivo. Nelle vicinanze si trovano anche il Centro d’istru- zione della protezione civile e la caserma militare del Monte Ceneri. L’area di concorso si trova in una posizione strategica per rapporto alle vie di comunicazione (svincolo autostradale e stazione ferroviaria nelle immediate vicinanze) e la centrali- tà del territorio cantonale. Secondo il Piano regolatore in vigore prima dell’adozione del Piano di Utilizzazione Cantonale, il comparto occupato dall’attuale poligono è situato sul territorio del Comune di Monteceneri, a cavallo fra le sezioni di Rivera e . La superficie in questione è attribuita all’area forestale e inte- ressata (sezione di Rivera) dalla zona “territorio per attività militari”. Per rendere conforme la pianificazione con gli intenti di pre- disposizione di un nuovo Centro polifunzionale d’istruzione e tiro si è reso necessario procedere all’allestimento di un PUC (Piano di Utilizzazione Cantonale). Nel rapporto di pianifica- zione PUC-PTMC sono stati definiti i parametri ed il perime- tro del PUC, in modo da comprendere la superficie destinata alle gallerie di tiro, alla casa del tiratore, alla ristorazione, ai posteggi e alla superficie destinata alla strada d’accesso (vedi planimetria alla pagina seguente). Nell’immagine è definito il perimetro del PUC-PTMC (zona per scopi pubblici e strada di servizio)

10100404 46467 15151515 59590 44885 1002100210031003 Repubblica e Cantone Ticino 59591 Consiglio di Stato LEGENDA 11516516 49499 50501 10100404 46467 15151515 59590 48485 15181518 1002100210031003 Repubblica e Cantone Ticino 59591 Piano delle zone 11517517 15161516 DIPARTIMENTO Consiglio di Stato LEGENDA 11519519 DELTERRITORIO Zona per scopi pubblici 49499 50501 50502 SEZIO NE DELLO 15181518 15201520 SVILUPPO TERRITORIALE Piano delle zone 15171517 Corsi d'acqua 15211521 DIPARTIMENTO 15191519 48481 DELTERRITORIO Zona per scopi pubblici 11522522 14142424 Comune di Monteceneri 10011001 50502 SEZIO NE DELLO 15231523 SVILUPPO TERRITORIALE 15201520 DIPARTIMENTO Corsi d'acqua 15158080 11582582 50503 Piano dell'urbanizzazione 15211521 65650 DELLE ISTITUZIONI 15158181 44881 11534534 15221522 11524524 SEZIO NE DEL MILITARE E DELLA Comune di Monteceneri Strada di servizio 15251525 14142424 11001001 PROTEZIONE DELLA POPOLAZIONE 15231523 11535535 DIPARTIMENTO 15158080 15821582 50504 50503 Piano dell'urbanizzazione 20822082 65650 DELLE ISTITUZIONI 15158181 15341534 15241524 15831583 SEZIO NE DEL MILITARE E DELLA 10541054 Risoluzione CdS n...... Strada di servizio 15361536 PROTEZIONE DELLA POPOLAZIONE 11537537 15251525 20801535811535 10501050 15871587 50504 20822082 11538538 15841584 10511051 del ...... 10521052 15831583 15851585 10541054 Risoluzione CdS n...... 15361536 15371537 15881588 11592592 15153939 Pianodiutilizzazione 208081 10481048 10501050 15621562 15871587 15381538 10511051 15841584 11593593 10271027 10491049 del ...... 1028 1028 10521052 cantonale 15401540 11543543 15851585 10251025 15891589 15861586 10103333 10261026 10291029 15881588 11591591 15921592 Pianodiutilizzazione 15153939 10481048 15621562 11046046 10104545 11044044 11564564 15411541 15441544 10341034 10471047 Approvazione del 15931593 10271027 10491049 Centro d’addestramento e 10281028 Gran Consigliodel cantonale 15401540 15431543 10251100230350 10531053 15891589 15861586 15159090 10311031 10321032 10103333 22033033 15421542 10261026 10291029 15911591 ...... poligono di tiro del Monte Ceneri 11596596 10361036 10431043 10461046 10104545 10441044 15641564 15156767 1545151541145541 1154654154416544 10471047 10711071 Apprcoovndazeciorenetodedel l 11565565 15971597 10341034 11443443 16163737 10411041 Gran Consigliodel Centro d’addestramento e 10103030 10401040 15159090 16361636 10531053 103110311035103510321032 10104242 15481548 10721072 ...... 20332033 15421542 11594594 15951595 Progetto per informazione e partecipazione pubblica (art. 45 Lst) 16431643 10371037 10701070 ...... poligono di tiro del Monte Ceneri 15981598 10103939 15661566 15156868 15471547 15961596 10361036 10431043 15461546 15156767 15451545 16381638 10103838 10106969 10711071 condecreto del 15651565 15971597 16351635 14431443 10411041 10731073 15159999 16163737 10401040 16011601 16361636 10351035 10104242 15481548 10721072 ...... Data aprile 2017 15941594 15951595 10681068 Progetto per informazione e partecipazione pubblica (art. 45 Lst) 15691569 16021602 16431643 10701070 10371037 10621062 10103939 15981598 16031603 16071607 16391639 10107474 11572572 15661566 15156868 15471547 16421642 16441644 16411641 Piano delle zone 16401640 15157070 16351635 16381638 10103838 10661066 1069106910751075 39390 16001600 10631063 10731073 Scala 1: 2’000 15731573 15159999 16011601 Pianodell’urbanizzazione 16041604 10651065 10761076

Data aprile 2017 15691569 10671067 10681068 15741574 16021602 16461646 10641064 16061606 2 10621062 10107474 16031603 16071607 16391639 16411641 15721572 16421642 16441644 10107878 Dimensioni 105 X 297 mm Piano delle zone 11605605 16531653 16481648 16401640 1511157555707705 16471647 39392 10661066 10911091 10751075 4141 39390 16001600 16511651 20392039 10631063 Scala 1: 2’000 15731573 11607607 16491649 1 Pianodell’urbanizzazione 15771577 15761576 16041604 16521652 4242 3 10651065 10931093 10761076 16101610 4848 1 7 10671067 16461646 10641064 15741574 16061606 2 10107878 Dimensioni 105 X 297 mm 16051605 16531653 16481648 15751575 16471647 39392 10911091 4141 16511651 20392039 16071607 16491649 1 15771577 15761576 16521652 4242 3 10931093 16101610 4848 1 7

Progetti premiati Progetto n. 3 “Fuoco e Centro”

Primo rango Primo premio

Architetto Itten + Brechbühl SA Via San Salvatore 3, 6902 Lugano-Paradiso

Ingegnere civile Pini Swiss Engineers SA Via Besso 7, 6900 Lugano

Ingegnere RVCS Rigozzi Engineering SA Via Franco Zorzi 6, 6512 Giubiasco

Architetto Bryum GmbH paesaggista Breisacherstrasse 89, 4057 Basilea

Ingegnere Elettronorma SA elettrotecnico Via Besso 41, 6900 Lugano

Fisico della EcoControl SA costruzione Via Rovedo 16, 6604 Locarno

Esperto TEA Engineering Sagl antincendio Via Cantonale 87, 6818

Rapporto della giuria

Architettura Struttura Il progetto propone un impianto interrato, con scavo in galle- Strutturalmente e prevista la realizzazione di una caverna, ragioni di sicurezza, questo design non e raccomandato. In ria. Il progetto e concepito partendo dall’idea di una galleria, scavata a sezioni parziali in sotterraneo e costituita da due generale, si può affermare che le distanze dei bersagli e le che si sviluppa da una testa principale in grado di contenere anelli in calcestruzzo proiettato separati da membrana im- distanze di sicurezza sono conformi ai requisiti tecnici per i tutte le funzioni di uso generico e che si posiziona nella “fos- permeabilizzante: il primo sostenuto da ancoraggi radiali ed il poligoni di tiro (Reg. 51.065). sa di scavo”. Dal punto di vista paesaggistico ne risulta una secondo quale rivestimento definitivo. All’interno della caver- Logistica – Le sale di tiro disposte verticalmente per le varie proposta radicale, che intende ridurre l’impatto visivo per na la struttura e ulteriormente suddivisa da solette interme- distanze sono ben accessibili tramite le scale o l’ascensore. Lo creare una chiara situazione spaziale interna, interpretando die in calcestruzzo alleggerito sostenute da pilastri. spazio esistente di fronte agli ingressi delle sale di tiro deve il compito del nuovo centro di tiro come struttura speciale ancora essere ottimizzato per quanto riguarda gli sportelli, gli che necessita di caratteristiche di inserimento e di relazione Paesaggio uffici di tiro e la direzione di tiro. Per la manutenzione delle verso l’esterno molto particolare, diverse da un edificio con- L’impianto interrato ed il riuso di materiale di scavo in sito strutture, specialmente la raccolta dei proiettili, sono a dispo- venzionale. produce una nuova orografia al di sopra del profilo del ter- sizione le necessarie vie d’accesso. La maggior parte delle superfici richieste dal programma non reno naturale. La soluzione proposta esprime un elevato po- Ventilazione – Nei locali di tiro, l’aria e introdotta attraverso richiedono molta luce naturale, al contrario, richiedono siste- tenziale dal punto di vista paesaggistico che però il progetto una camera di pressione dietro la sala d’attesa dei tiratori e mi di luce artificiali calibrati e controllati. tratta solo in modo preliminare, senza alcun approfondimen- passa, secondo un principio di sostituzione, attraverso tutto Il rumore generato dall’esercizio di tiro impone di collocare to dal punto di vista estetico/architettonico nonche funziona- il canale di tiro fino all’uscita dell’aria nella zona dei bersagli. questi spazi in ambienti particolarmente isolati. le/morfologico. Bisogna assicurarsi che le camere di pressione introducano Dell’impianto emerge unicamente la parte terminale, che vie- l’aria nella stanza possibilmente su tutta la superficie. Aperture ne trattata come un padiglione che protegge l’edificio sotter- Impiantistica come porte e finestre, con l’eccezione della finestra di con- raneo con un tetto quadrato, realizzato in legno e coperto da Secondo i regolamenti nazionali e internazionali applicabili per trollo del direttore di tiro, sono da evitare. Se possibile, gli in- pannelli solari, esprimendo un segno fragile nel vasto paesag- gli sport di tiro, le linee di tutte le distanze di tiro dovrebbero gressi devono essere disposti lateralmente. Lo scarico laterale gio del Monte Ceneri. La struttura, che contiene tutti gli spazi essere orizzontali. Le deviazioni minori sono permesse e sono continuo dell’aria, come previsto nel progetto, e sfavorevole a di servizio legati al tiro, si sviluppa su quattro livelli interrati specificate nel regolamento. Scegliendo un sistema di costru- causa della “turbolenza” risultante. I locali tecnici per le unita attorno ad un grande atrio che lascia filtrare in profondita zione a galleria, “Fuoco e Centro” e l’unico progetto che sod- di ventilazione sembrano avere dimensioni un po’ ristrette. la luce zenitale. Attorno a questo pozzo di luce un ampio disfa pienamente questi requisiti. Nel complesso, il progetto Tuttavia, e possibile un adattamento appropriato. Valutando corridoio permette di garantire tutti gli accessi alle diverse “Fuoco e Centro” convince per la sua struttura chiara e con tutti gli aspetti del nuovo centro polifunzionale d’istruzione e funzioni in maniera chiara ed efficiente. un potenziale di ottimizzazione ben risolvibile. tiro la giuria considera questo progetto nel suo inserimento La coerenza del progetto e ben rappresentata dal tubo di Campi di tiro – Il sistema a due piani di bersagli e raccolta paesaggistico convincente e stimolante. La decisione di costru- 300 m che diventa una sensazione spaziale, partendo dal li- proiettili per la distanza di 300 m può essere installato nella ire questa struttura in forma di galleria per il tiro dei 300m, vello dove sono ubicati lo shop e il ristorante. Il tunnel ospita sezione della galleria prevista, mantenendo le distanze di sicu- permette di inserire di conseguenza tutte le funzioni in rela- anche i bersagli a scomparsa dei 100m, la zona per simu- rezza specificate. Per la manutenzione dei bersagli e della rac- zione al tiro in maniera efficace e razionale sotto terra. lazioni e l’area di tiro alla lepre. Le linee di tiro dei 50m si colta proiettili, si devono prevedere delle attrezzature appro- posizionano ai livelli inferiori, permettendo una sovrapposi- priate. Anche per le brevi distanze le strutture per i bersagli I progettisti sono riusciti a concepire uno stabilimento per il zione di tutti gli stand di tiro, agevolando di fatto la com- e per la raccolta dei proiettili sono date in considerazione di tiro che affascina nella sua interpretazione originale, solida e pattezza dell’edificio e la riduzione delle aree di circolazione. alcuni adattamenti. L’impianto “KD Box” e situato trasversal- coraggiosa, preludio per diventare un edificio contempora- La giuria apprezza tale impostazione concettuale così come mente, cioe girato di 90° rispetto al canale di tiro principale. neo e sorprendente nel “centro” del Ticino. l’orizzontalita dell’impianto di tiro su tutte le distanze. A causa di una massiccia diminuzione dell’aerodinamica e per Progetto n. 2 “Sottobosco”

Secondo rango Secondo premio

Architetto Mario Botta architetti Via Beroldingen 26, 6850 Mendrisio

Ingegnere civile Lurati Muttoni Partner SA Via Moree 3, 6850 Mendrisio

Ingegnere RVCS Chuard ingenieurs Fribourg SA Route de Beaumont 20, 1700 Friburgo

Architetto Atelier Descombes Rampini paesaggista Rue de Deulet, 1203 Ginevra

Ingegnere Elettroconsulenze Solcà SA elettrotecnico Via Greina 3, 6900 Lugano

Fisico della Sorane SA costruzione Av. de Sévelin 20, 1004 Losanna

Esperto Marcionelli & Winkler + Partners SA antincendio Viale Portone 43, 6500 Bellinzona

Rapporto della giuria

Architettura Paesaggio Il progetto parte dall’idea forte che la vegetazione boschiva L’architettura del paesaggio mira ad un inserimento natura- può riacquisire i propri diritti naturali per chiudere la ferita listico, nonche morfologico, in un contesto movimentato e creata nel passato. Di conseguenza gran parte dell’impianto boschivo. Le soluzioni proposte esprimono una grande pa- viene interrato e coperto dal bosco. Da qui il logo “sottobo- dronanza, specialmente nella dialettica tra costruito e natura sco”. Un lungo muro di pietra segna in modo preciso il disli- stessa. Rimane sottovalutato l’uso dell’intero complesso, inte- vello della topografia e fa intuire la dimensione delle canne di so come parco e/o passeggiata, al servizio di un pubblico non tiro interrate. strettamente collegato alla funzione dell’impianto. I due schemi “situazione esistente” e “progetto di concorso sottobosco” spiegano in modo chiaro e radicale le intenzio- Impiantistica ni del progettista. La giuria riconosce e apprezza dunque la Il progetto risulta essere un progetto interessante e potreb- qualita e la coerenza del concetto urbanistico e paesaggistico. be essere implementato come un poligono di tiro ben pro- Tutti gli impianti di tiro vengono organizzati in modo razionale gettato e funzionale. verticalmente, creando quattro livelli di tiro uno sopra l’altro. Campi di tiro – Con l’eccezione della gamma 300m, le linee In prossimita dei parcheggi e come conclusione del lungo del bersaglio sono disposte orizzontalmente. Le distanze dei muro viene posizionato il corpo principale d’ingresso e dei bersagli e le distanze di sicurezza corrispondono ai requisiti servizi con due livelli fuori terra. tecnici dei poligoni di tiro (Regl. 51.065). Il KD Box e proget- Lo schema edificatorio fa riferimento alle strutture militari tato come una struttura a 90°, che ha un’influenza negativa del passato come bastioni e torri di difesa. Il riferimento e sulla ventilazione. convincente, anche se il nuovo centro polifunzionale d’istru- Logistica – I campi di tiro delle diverse distanze sono chiara- zione e tiro vuole cercare un’espressione architettonica piu mente accessibili. Gli sportelli e gli uffici dietro le sale di tiro specifica, orientata verso il futuro. sembrano piuttosto piccoli. L’accessibilita delle strutture per Purtroppo il progetto manca di coerenza tra forma e espres- la manutenzione, specialmente le strutture per il target e il sione architettonica esterna e l’organizzazione interna. bullet trap sono molto ben risolte. In generale si tratta di un progetto con un’alta qualita, che Ventilazione – Nel caso dei locali di tiro, l’aria di alimenta- ha contributo in modo rilevante alla discussione della giuria, zione viene portata nella stanza attraverso una camera di alla ricerca e alla definizione del nuovo centro polifunzionale pressione dietro la linea di stand dei tiratori, che viene con- d’istruzione e tiro così come alla riqualifica di un paesaggio vogliata verso i raccoglitori di proiettili utilizzando il principio pregiato. del dislocamento. La camera di pressione e spesso interrotta da aperture di porte e finestre di controllo. I locali tecnici per Struttura i monoblocchi sono di dimensioni ridotte. I soffitti a coste La struttura portante proposta sia dell’edificio sia della galle- previsti influenzano negativamente il flusso d’aria. ria sotterranea della linea di tiro viene realizzata interamente in calcestruzzo armato. Per la parte di galleria caratterizzata In conclusione, tenendo conto di un certo potenziale di ot- da grosse campate e carichi permanenti viene proposta una timizzazione, il progetto può essere classificato come molto soletta di copertura con nervature precompresse di 1.4 m buono. di altezza. Progetto n. 7 “Alzo tre rosso”

Terzo rango Terzo premio

Architetto Consorzio Tocchetti-Pessina: Tocchetti architetti e ingegneri – Pessina architetti SA Via Giuseppe Motta 12, 6900 Lugano

Ingegnere civile Consorzio TUPE: Luigi Tunesi Ingegneria SA – Ingegneri Pedrazzini Guidotti Sagl Via Fola 12, 6963 Lugano-Pregassona

Ingegnere RVCS Visani Rusconi Talleri SA Centro Carvina 2, cp 555, 6807 Taverne

Architetto Lorenz Eugster Landschaftsarchitektur und Städttebau GmbH paesaggista Hardstrasse 81, 8004 Zurigo

Ingegnere Elettroconsulenze Solcà SA elettrotecnico Via Greina 3, 6900 Lugano

Fisico della Evolve SA costruzione Via del Tiglio 2, 6512 Giubiasco

Esperto Swiss Safety Center SA antincendio Via San Gottardo 77, 6900 Lugano-

Rapporto della giuria

Architettura Paesaggio Il progetto propone un impianto che si inserisce in modo La dichiarata integrazione tra funzione, ecologia ed architet- inclinato nel terreno. Le due canne di tiro 50m e 100/300m tura non trova alcun approfondimento negli elaborati di pro- sono organizzate uno di fianco all’altra. La copertura della getto. L’inserimento paesaggistico si riduce ad un tetto verde, struttura e minima e la pendenza e regolare. Viene creato senza alcun accenno a volersi confrontare col paesaggio on- dunque uno spazio verde artificiale circondato da alberi che fa dulato e naturalistico circostante. intuire la dimensione e la funzione dell’impianto interrato. Lo spazio pubblico viene definito quale parco. La giuria si chiede Impiantistica pertanto cosa vuol dire un parco all’interno di un bosco. In linea di principio, il progetto ALZO TRE ROSSO può esse- La testa del nuovo centro polifunzionale d’istruzione e tiro e re realizzato con diversi adattamenti. un edificio di pianta rettangolare con uno zoccolo chiuso che Campi di tiro – Con l’eccezione della gamma 300m, le linee si relaziona con le canne di tiro e un piano alto vetrato a 360 di bersaglio sono disposte orizzontalmente. Le distanze dei gradi. Il visitatore, dopo aver lasciato l’automobile nel par- bersagli e le distanze di sicurezza corrispondono ai requisiti cheggio, deve girare attorno all’edificio, superando un disli- tecnici dei poligoni di tiro (Regl. 51.065). Il KD Box e previsto vello notevole per entrare nella struttura dal piano superiore come un impianto a 180°, che sarebbe effettivamente otti- della facciata est. Di conseguenza tutti gli spazi pubblici quali male. Tuttavia, in queste circostanze, la ventilazione diventa il ristorante e lo shop sono orientati verso il grande vuoto molto problematica. creato dalla struttura interrata. Logistica – Le sale di tiro per le varie distanze sono facil- L’organizzazione interna e i flussi delle persone sono impo- mente accessibili tramite le scale o l’ascensore passeggeri. Gli stati in modo razionale ma non sufficientemente ampi nei sportelli e gli uffici dietro le sale di tiro sembrano piuttosto piani interrati. piccoli. Per la manutenzione delle strutture, in particolare le La razionalita e la precisione sono senz’altro dei pregi del trappole per proiettili, le strade di accesso necessarie sono progetto. Tuttavia manca una certa sensibilita in relazione disponibili, anche se con una pendenza molto ripida. all’inserimento paesaggistico e all’espressione architettonica, Ventilazione – Nelle sale di tiro, l’aria di alimentazione viene affinche il progetto possa diventare un luogo unico, affasci- introdotta nella stanza attraverso una camera di pressione nante e misterioso per attrarre un pubblico diversificato. dietro la linea di stand dei tiratori. Questo deve essere con- dotto alle trappole per proiettili utilizzando il principio di Struttura spostamento. La camera di pressione e spesso interrotta da La struttura portante della parte emergente dell’edificio e aperture di porte e finestre di controllo. I locali tecnici per i costituita da una combinazione di travi principali disposte su monoblocchi sono di dimensioni ridotte. Un corrispondente pilastri in calcestruzzo armato, combinate ad un secondo or- adattamento dello spazio potrebbe diventare problematico. dine di travi trasversali in carpenteria di legno. La struttura interrata della galleria di tiro viene realizzata quale telaio in In linea di principio, il progetto può essere classificato come calcestruzzo armato senza precisare accorgimenti particolari fattibile, ma con un notevole lavoro di ottimizzazione. per gestire una notevole campata. Progetto n. 8 “Bernardo”

Quarto rango Primo acquisto

Architetto Consorzio Zuber, Cereghetti & Bruni Strada de Benabia 21, 6563 Mesocco

Ingegnere civile Ferrari Gartmann AG Bärenloch 11, 7000 Coira

Ingegnere RVCS Paganini Plan AG Integral Adlerweg 2, 7000 Coira

Architetto Maurus Schifferli Landschaftsarchitekt paesaggista Amtshausgasse 5, 3011 Berna

Ingegnere Erisel SA elettrotecnico Via Mirasole 8, 6500 Bellinzona

Fisico della Erisel SA costruzione Via Mirasole 8, 6500 Bellinzona

Esperto Erisel SA antincendio Via Mirasole 8, 6500 Bellinzona

Rapporto della giuria

Architettura Paesaggio Il grande volume dell’edificio viene interrato il meno possi- Il progetto affida l’inserimento paesaggistico dell’impianto ad dietro la linea di tiro dei tiratori. Questa deve essere con- bile, riducendo al minimo la quantita di scavo. L’intervento una successiva e casuale evoluzione della vegetazione. Pur ap- dotta alle trappole per proiettili utilizzando il principio di nel paesaggio del Monte Ceneri non nega il suo carattere di prezzando il concetto di vegetazione, gli elaborati progettuali spostamento. La camera di pressione e spesso interrotta da artefatto e crea una nuova topografia nella radura esistente non evidenziano una strategia chiara e credibile dal punto di aperture di porte e finestre di ispezione. Il soffitto scanalato facendo riferimento agli edifici delle grandi infrastrutture in vista di un’architettura del paesaggio appropriata al contesto influenza un perfetto flusso d’aria. Le dimensioni dei locali Svizzera come i ponti, le gallerie o i bacini artificiali. morfologico/boschivo nel quale si trova. tecnici per le unita di ventilazioni (monoblocchi) sono strette. Il nuovo limite tra edificio e bosco segue precisamente l’im- pronta dell’edificio. Impiantistica In conclusione, il progetto BERNARDO può essere imple - Un generoso spazio d’arrivo accoglie gli utenti ed i visitatori In linea di principio, il progetto Bernardo può essere realizza- mentato con un potenziale di ottimizzazione. dello stabile. to con diversi adattamenti. Questo progetto ha fornito un contributo prezioso per risol- L’entrata ad angolo del edificio funge da snodo tra le varie Campi di tiro – Con l’eccezione della gamma 300m, le linee vere questo complesso compito in una situazione paesaggi- funzioni principali. del bersaglio sono disposte orizzontalmente. Il campo di tiro di stica ritenuta fragile. Affronta il compito in modo coraggioso, Il ristorante, posizionato nell’angolo opposto al primo piano, 300m si apre verso il bersaglio. Si può supporre che le distanze mostrando delle qualita urbanistiche e architettoniche di alta sfrutta una posizione paesaggistica attrattiva e soleggiata. La dell’obiettivo corrispondano allo standard. Come regola, gli qualita e sensibilita. sua espressione architettonica di casetta ricorda la casa del stand dei tiratori dovrebbero avere la stessa larghezza. Nel tiratore. Il negozio con gli spazi di servizio viene posizionato caso in questione, queste non sono identiche alle distanze di in un luogo ideale, all’entrata dell’edificio a sinistra. destinazione. Si può presumere che il bersaglio e le distanze A destra, tutto l’ambito del tiro con i suoi canali da 300m sino di sicurezza siano conformi ai requisiti tecnici per le strutture a 10m di distanza, comprensivi dei loro spazi annessi, sono di tiro (Reg. 51.065). I collegamenti diretti (porte) ai campi di organizzati in modo compatto su due piani connessi da una tiro da 300m e 50m di fronte alle linee di tiro possono essere scala e da un ascensore posto nell’angolo d’arrivo. aperti solo per lavori di manutenzione. L’accesso deve essere La sua grande estensione planimetrica sfortunatamente pre- impedito durante le operazioni di tiro. Esiste pertanto un giudica il rispetto del piano regolatore. La distanza di 10m dal certo pericolo che questo possa non essere garantito a causa bosco non può essere rispettata. Cercando di minimizzare il di una disattenzioni. Nei sistemi a corto raggio, il bersaglio e volume l’altezza del canale di tiro da 300m non e sufficiente, le trappole per proiettili sono conformi. La scatola KD Box e mancando 60cm. Questo riduce i benefici del progetto, che girata di 90° all’interno del canale di tiro. Questo può avere si posizionava tra quelli piu economici. un effetto molto negativo sulla ventilazione. Logistica – L’ingresso principale conduce direttamente al li- Struttura vello inferiore della struttura dei 300 metri, che e conside- La copertura della galleria di tiro, considerato il carico del ter- rato molto ideale. Tuttavia, gli sportelli e gli uffici dietro le reno soprastante, viene risolta con l’utilizzo di solette nervate sale di tiro sono piuttosto piccoli. Sarebbe auspicabile una prefabbricate e precompresse che vengono solidarizzate con divisone delle stanze piu aperta. Per la manutenzione delle le pareti perimetrali mediante un getto di completamento in strutture, specialmente le trappole per proiettili, mentre le calcestruzzo armato. necessarie strade di accesso sono ben risolte. Ventilazione – Nelle sale di tiro, l’aria di alimentazione viene introdotta nella stanza attraverso una camera di pressione

Progetti non premiati Progetto n. 1 “Camós”

Architetto Schwabe Sutter Architekten GmbH, Flüelastrasse 12, 8048 Zurigo

Ingegnere civile Consorzio Ingeni SA – Bernasconi Forrer SA, Via Generale H. Guisan 16, 6932 Lugano-Breganzona

Ingegnere RVCS Haerter & Partner AG, Luggwegstrasse 9, 8048 Zurigo

Architetto paesaggista Planikum GmbH, Schaffhauserstrasse 358, 8050 Zurigo

Ingegnere elettrotecnico Piona Engineering SA, Via Cantonale 35, 6928

Fisico della costruzione Gartenmann Engineering AG, Badenerstrasse 415, 8003 Zurigo

Esperto antincendio Gartenmann Engineering AG, Badenerstrasse 415, 8003 Zurigo Progetto n. 4 “Attenti al lupo”

Architetto Jachen Könz architetto FAS, Via al Nido 2, 6900 Lugano

Ingegnere civile Anastasi & Partners SA, Via S. Franscini 27, 6601 Locarno

Ingegnere RVCS Lombardi SA Ingegneri consulenti, Via al Tiglio 2, 6512 Bellinzona-Giubiasco

Architetto paesaggista Giorgio Jürg Aeberli, Via Sasso Misocco 11, 6596 Gordola

Ingegnere elettrotecnico Elettroconsulenze Solcà SA, Via Greina 3, 6900 Lugano

Fisico della costruzione Erisel SA, Via Mirasole 8, 6500 Bellinzona

Esperto antincendio Erisel SA, Via Mirasole 8, 6500 Bellinzona Progetto n. 5 “Giastafis”

Architetto Studio Lukas Meyer e Ira Piattini, Via Sirana 79, 6814

Ingegnere civile CSD Ingénieurs SA, Via Lucchini 12, 6900 Lugano

Ingegnere RVCS CSD Ingénieurs SA, Via Lucchini 12, 6900 Lugano

Architetto paesaggista Atelier Ribo SA, Via Monte Ceneri 67, 6593

Ingegnere elettrotecnico Elettroconsulenze Solcà SA, Via Greina 3, 6900 Lugano

Fisico della costruzione CSD Ingénieurs SA, Via Lucchini 12, 6900 Lugano

Esperto antincendio TEA Engineering Sagl, Via Cantonale 87, 6818 Melano Progetto n. 6 “Alle cinque querce”

Architetto Studio d’architettura Lorenzo Felder SA, Via Cortivallo 22, 6900 Lugano

Ingegnere civile Studio d’ingegneria G. Dazio & Associati SA, Via Prati Grandi 25, 6593 Cadenazzo

Ingegnere RVCS Piero Simonin ingegnere REG-OTIA, Via Pedemonte 9, 6962 Lugano-Viganello

Architetto paesaggista Ghiggi paesaggi Landschaft & Städtebau GmbH, Cramerstrasse 18, 8004 Zurigo

Ingegnere elettrotecnico Scherler AG, Via Vergiò 8, 6932 Lugano

Fisico della costruzione Andrea Roscetti, Corso Pestalozzi 4, 6900 Lugano

Esperto antincendio Puricelli Mona Engineering & Consulting Sagl, Via della Selva 29b, 6850 Mendrisio

Committente Giuria Consiglio di Stato del Cantone Ticino per il tramite del Dipartimento Membri professionisti delle finanze e dell’economia (DFE) Presidente, Arch. Valentin Bearth, Coira e del Dipartimento delle istituzioni (DI) Vice presidente, Ing. civ. Pietro Brenni, Mendrisio Arch. Felix Wettstein, Lugano Arch. paesaggista Andreas Kipar, Lugano Ente banditore Ing. civ. Raul Reali, Quinto Sezione della logistica, Divisione delle risorse Arch. Werner Schläpfer, Altstätten del Dipartimento delle finanze e dell’economia Membri rappresentanti della committenza Ing. civ. Athos Berta (DFE) Direzione generale di progetto Sig. Ryan Pedevilla (DI) Pedro Pablo Rodriguez, Capo progetto, Arch. Marius Andreetti (AR) Sezione della logistica (DFE) Arch. Fabrizio Borla (AFD) Sig. Marco Cattani, Dir. UTC di Monteceneri

Tipo di concorso Supplenti per la committenza Concorso di progetto per gruppo mandatario Arch. Pedro Pablo Rodriguez (DFE) interdisciplinare con procedura selettiva Sig. Stefano Fedele (DI) Arch. Nicola Bircher, UTC di Monteceneri

Partecipanti Supplenti professionisti indipendenti Arch. Andrea Palladino, Mezzovico Fase di selezione Candidature 23 Esperti esterni Candidature Fisico della costruzione/acustica, Ing. Andreas Roth, Zurigo ammesse a giudizio 21 Specialista ventilazione, Ing. Kilian Grimm, Lüscherz Team selezionati Esperto costi, Chris Bini / Fernanda Ernst, Basilea per la fase di concorso 8 Specialista sicurezza antincendio, Matteo Guidinetti (DFE) Perito federale degli impianti tiro, Col. Daniel Siegenthaler Fase di concorso Ufficiale federale di tiro 17° circondario, Col. Mirko Tantardini Progetti consegnati 8 Analisi dei rifugi pubblici, Roberto Uccelli (DI) Progetti ammessi Aspetti pianificatori del PUC-PTMC, Nicola Klainguti (DT) a giudizio 8

Coordinamento concorso Montepremi Arch. Nicola Pasteris, Bellinzona- CHF 220’000.– (IVA escl.) Arch. Marta Garcia (collaboratrice) Criteri di giudizio Tempi

Aspetti urbanistici Pubblicazione gara fine ebbraiof 2020 Inserimento nel sito, chiarezza e coerenza Consegna documentazione fine maggio 2020 (selezione) del concetto urbanistico. Lavori giuria inizio giugno 2020 (selezione) Qualità dei rapporti con il contesto Consegna documentazione inizio novembre 2020 (concorso) e degli spazi esterni proposti. Lavori giuria fine novembre 2020 / marzo 2021 (concorso) Riconoscibilità della destinazione dell’edificio Pubblicazione risultati inizio aprile 2021 e degli spazi esterni. Qualità della gestione dei flussi di persone e mezzi. Rispetto dei parametri edificatori.

Aspetti architettonici e funzionali Qualità architettonica generale. Chiarezza e coerenza della tipologia proposta. Qualità degli spazi interni e della loro fruizione. Coerenza funzionale e qualità della distribuzione interna.

Aspetti costruttivi e statici Qualità e coerenza del sistema costruttivo e statico in relazione alle scelte progettuali adottate. Razionalità delle scelte costruttive in ottica della durata di vita della costruzione. Economicità costruttiva e gestionale.

Aspetti tecnici Qualità e coerenza dei concetti tecnici proposti, in particolare per quanto concerne gli impianti di ventilazione e di sicurezza.

Aspetti energetici Qualità e coerenza del concetto energetico. Impostazione energetica dell’edificio in relazione al ciclo di vita e all’energia grigia.

Aspetti finanziari Coerenza delle scelte progettuali in relazione alla sostenibilità finanziaria e ai costi d’investimento indicati.

Pubblicazione: Dipartimento delle finanze e dell’economia Divisione delle risorse Sezione della logistica Via del Carmagnola 7 6500 Bellinzona

telefono +41 (0)91 814 77 11 fax +41 (0)91 814 77 19 e-mail [email protected] sito web www4.ti.ch/dfe/dr/sl/sezione/

Progetto grafico: Anna-Christina Ortelli

Fotografie: Stefano Fedele Michel Passos Zylberberg (modellini)

Impaginazione e fotolito: Prestampa Taiana SA

Stampa: Tipografia Torriani SA

C n. 02 giugno 2021