Capitolato Tecnico D'appalto

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Capitolato Tecnico D'appalto CAPITOLATO TECNICO D’APPALTO Art. 1 - Oggetto del servizio Il presente capitolato ha per oggetto il servizio di manutenzione preventiva e correttiva del Ponte Radio, delle relative apparecchiature e delle postazioni fisse e mobili installate presso il Comando, le sedi distaccate, i 9 siti, le auto di servizio e gli 86 Comuni dislocati sul territorio della Città metropolitana di Roma Capitale ed il software di gestione dell’intero apparato. Art.2 – Caratteristiche Tecniche Il sistema alla data odierna utilizza tre reti radio sincrone in banda VHF, con link in banda licenziata, colleganti una centrale operativa informatizzata e relativi mezzi mobili, stazioni fisse e portatili. Attualmente le tre reti operano per: a) Rete Polizia Locale della Città metropolitana di Roma Capitale; b) Rete Comandi della Polizia Locale dei Comuni dislocati sul territorio della Città metropolitana di Roma Capitale, interconnessione alla rete DMR di Protezione Civile dei Comuni della Valle dell’Aniene; c) Rete Protezione Civile/Backup. Le tre reti risultano così distribuite: a) Master su Monte Mario b) Slave in: Monte Cosce – Sbroccati/Tolfa – Monte Fogliano – Colle Anfagione – Acilia – Monte Cavo – Monte Secco – Monte Paradiso; c) Sala Operativa Interdipartimentale sita in Palazzo Valentini collegata in banda licenziata 18 Ghz direttamente con Monte Mario; d) Sede di Villa Pamphili collegata direttamente in banda licenziata 18 Ghz. I vari slave e relativi link risultano essere ubicati in siti Telecom/RaiWay/Wind/Acea. La rete radio, ha subito negli anni degli ammodernamenti e ampliamenti. Di seguito si dettaglia la consistenza ed il modello delle apparecchiature per sito le cui configurazioni sono allegate al presente Capitolato (All: Configurazioni di Sistema) e costituiscono parte integrante dello stesso. Sito MASTER Monte Mario: In tale sito sono presenti quattro armadi da 42U contenenti rispettivamente : Armadio servizi comprendenti: A) Branching dei 3 canali (combinatore VHF /duplexer/divisori) B) Ponte radio a 18 GHz Stratex Eclipse 300 collegante Palazzo Valentini C) multiplexer Selta D) Ponti Radio a 18 GHz Stratex Eclipse colleganti Monte Cosce /Colle Anfagione / Villa Pamphili E) n. 3 ricetrasmettitori di interfaccia SRM SIMOCO con schede sui canali (1-2-3) collegati serialmente al Mux Selta per Palazzo Valentini F) alimentatori 220Vca/48Vcc/12Vcc Armadi di diffusione N. 3 Armadi 42U contenenti rispettivamente: n. 3 Master III VHF Ericsson n. 3 cassetti di Logica di sincronismo NT-99/TP n. 3 alimentatori 220Vca/12 Vcc n. 3 GPS Siti SLAVE: Nelle otto postazioni slave, sono ubicati 2 armadi sempre da 42 U contenenti i tre canali di diffusione: - Master III Ericsson; - Cassetto di logica di sincronismo NT-99/TP; - brancing di canali; - Ponte radio a 7 – 18 GHz (in base alle tratte) Stratex Eclipse 300; - Alimentatore / Carica batterie/ batteria. I sistemi d’antenna sono realizzati con parabole da mt. 1.2 nella banda 7/18 GHz licenziata, mentre la diffusione con antenne circolari o direttive. In merito al sito di Monte Mario la società partecipante dovrà effettuare la manutenzione anche sul palo e relative luci di segnalazione. La centrale operativa sita in Palazzo Valentini (non oggetto della presente gara) è interconnessa con ponte radio Stratex in banda licenziata 18 GHz, relativi Mux Selta, alimentatori, switch posizionati in armadio sul lastrico solare dell’edificio. Tale centrale operativa permette oltre che il dialogo sui tre canali radio, la gestione dei dati per la radiolocalizzazione dei vari automezzi su cartografia integrate con il GIS dell’amministrazione, eventi, messaggistica, etc. Durante le attività di manutenzione, l’azienda dovrà salvaguardare tale funzionalità, coordinandosi con l’azienda manutentrice e proprietaria del software di centrale. Nella sede di Villa Pamphili è presente un ponte radio Stratex Eclipse con alimentatore collegante il sito di Monte Mario per interfacciare le varie apparecchiature posizionate lungo le strade (Sistemi di riconoscimento dell’inosservanza del divieto di sorpasso e info-mobilità denominato MOVI- TRAFF) tra Palazzo Valentini e Villa Pamphili. Sulle autovetture operanti nelle varie circoscrizioni risultano installate le apparecchiature Simoco SRM9030 con integrata scheda GPS e Dati per trasmissione e visualizzazione al software “Prisma” e relativa cartografia operante in Sala Operativa Interdipartimentale di Palazzo Valentini Presso i distaccamenti territoriali dell’U.E. Servizio di Polizia Locale e Protezione Civile, sono installate stazioni di base Motorola mod. GM380. I portatili in numero di 30 sono Motorola mod. GP380. Il canale radio dedicato al collegamento tra Sala Operativa Interdipartimentale e gli 86 comandi di Polizia Locale dei Comuni dislocati sul territorio della Città metropolitana di Roma Capitale prevede come stazione di base apparati Motorola GM380 e Simoco SRM9030. Art. 3 - Durata e tempi di esecuzione del Servizio Il servizio avrà la durata di anni 1 dalla data di sottoscrizione del contratto o dal termine di affidamento anticipato del servizio; I tempi d’intervento del servizio sono di seguito specificati: • Manutenzione Preventiva On-Site: visite periodiche con cadenza quadrimestrale, secondo apposito calendario che sarà definito tra le parti; Assistenza telefonica nei giorni feriali e festivi con orari d’ufficio 8:00-18:00 a mezzo numero telefonico da comunicare successivamente; Assistenza da remoto tramite connessione alla ns. rete dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 18:00. • Manutenzione Correttiva On-Site: Per i guasti non bloccanti il servizio è prestato durante il normale orario di ufficio, dalle 8.00 alle ore 18.00, dei giorni feriali e l’intervento dovrà aver luogo entro e non oltre le 8 ore lavorative dal momento della richiesta dell’Amministrazione (telefonica, a mezzo fax o via e-mail), con risoluzione del problema entro le 12 ore; Per i guasti bloccanti, ossia per quelli che pongono fuori servizio almeno il 50% delle utenze, l’intervento sarà di tipo H24 per tutti i giorni dell’anno. Gli interventi dovranno aver luogo entro le 4 ore successive alla richiesta dell’Amministrazione (telefonica, a mezzo fax o via e-mail), con risoluzione del problema entro le 8 ore. - Manutenzione Stazioni fisse installate presso gli 86 Comuni dislocati sul territorio della Città metropolitana di Roma Capitale: n.1 visita all’anno. Art. 4 – Luogo di esecuzione della prestazione La presente prestazione dovrà essere resa, così come specificato nel successivo art. 5 nei seguenti luoghi: a) Sala Operativa Interdipartimentale, sita in Via IV Novembre, 119/A – 00187 Roma; b) Comando di Roma, sito in Viale di Villa Pamphili, 100 – 00152 Roma; c) D.T. di Fiumicino sito in Via Giorgio Ribotta – 00144 Roma; d) D.T. di Tivoli sito in Via Maremmana Inferiore, Km. 0,300 Località Ponte Lucano – 00019 Tivoli (RM); e) D.T. di Artena sito in Piazza dell’Unione 1-3 00031 Artena; f) D.T. di Bracciano sito in Via Santa Lucia 22 località Tiro a S – 00062 Bracciano (RM); g) D.T. di Lavinio sito in Via Via Galileo Galilei, 6 – 00042 Anzio (RM) h) Sito di MONTE MARIO, (Centro Stella) Centro Idrico di Monte Mario, Torre Piezometrica, Via Massimini (Via Casale de Bustis) – 00136 Roma; i) Sito di MONTE CAVO – c/o località ROCCA DI PAPA (RM); j) Sito di MONTE PARADISO, c/o Via del Casaletto Rosso, snc - 00053 CIVITAVECCHIA (RM); k) Sito di SBROCCATI – TOLFA, c/o Centro Radio Senza Via – 00059 Tolfa (RM); l) Sito di COLLE ANFAGIONE, c/o CAPRANICA PRENESTINA (RM); m) Sito di MONTE COSCE, c/o Configni - 02010 RIETI; n) Sito di MONTE SECCO - VELLETRI (RM); o) Sito di ACILIA – c/o Centro TLC, Via di Acilia – 00125 Acilia (RM); p) Sito di Monte FOGLIANO, c/o Vetralla, snc - 01010 Viterbo (VT). q) 86 Comuni dislocati sul territorio della Città metropolitana di Roma Capitale (All. Sede Comuni) in cui sono installate radio veicolari (All. Modello Radio Veicolari) collegate alla Sala Operativa della Polizia Locale della Città metropolitana di Roma Capitale. Art. 5 – Caratteristiche del Servizio La manutenzione dovrà garantire, ai sensi del successivo Art. 6, il corretto funzionamento del Ponte Radio, comprensivo delle apparecchiature presso le sedi del Comando di Roma ed i siti di Monte Mario, Monte Cavo, Monte Paradiso, Sbroccati/Tolfa, Colle Anfagione, Monte Cosce, Monte Secco, Acilia, Monte Fogliano e delle postazioni fisse e mobili installate presso il Comando e le sedi distaccate, le auto di servizio, gli 86 Comuni dislocati sul territorio della Città metropolitana di Roma ed il software di gestione dell’intero apparato in ogni loro parte e funzione e dovrà essere articolata come di seguito specificato: • controllo e verifica dei parametri tecnici degli apparati, del sistema d’antenna e delle relative connessioni; • la diagnosi dei problemi segnalati; • la rimozione di problemi ove possibile mediante assistenza telefonica e negli altri casi con assistenza ON-SITE; • la sostituzione o la riparazione degli apparati malfunzionanti; • la ricezione delle chiamate di assistenza attraverso strumentazione telefonica, fax o e-mail. Tutte le suddette attività dovranno essere opportunamente dettagliate in apposito progetto, ai sensi dell’art. 7. A. Manutenzione preventiva – Ordinaria On-Site Effettuazione di visite quadrimestrale programmate alle antenne e agli apparati del Ponte Radio installate presso la sede della Sala Operativa, del Comando ed i siti succitati, e alle altre apparecchiature, nonché alle postazioni fisse e mobili della Sala Operativa Interdipartimentale installate presso la sede
Recommended publications
  • ECOMARATONA TRAIL MONTI DELLA TOLFA TOLFA (RM) 14 Maggio 2017 CLASSIFICA GENERALE ECOMARATONA 42 KM Pos Posiz
    ECOMARATONA TRAIL MONTI DELLA TOLFA TOLFA (RM) 14 Maggio 2017 www.mariomoretti.it CLASSIFICA GENERALE ECOMARATONA 42 KM Pos posiz. cognome nome società tempo M/W 1 1 ZAINI GIOVAN BATTISTA MONTI DELLA TOLFA L'AIRONE 04:03:53 2 2 CANGELOSI MIRKO LIBERTY ATLETIC 04:14:16 3 3 LENTI MARCELLO CALCATERRA SPORT 04:19:17 4 4 FARAONI CLAUDIO ATLETICA DI MARCO SPORT 04:26:01 5 5 NUTI MARCO INDIVIDUALE 04:31:37 6 6 PROFICO ROSARIO PODISTICA ALSIUM LADISPOLI 04:32:40 7 7 SPIDONI MANUELE ECOMARATONA MONTI DEI CIMINI 04:41:22 8 8 LUCCI GIAMPIETRO UISP VITERBO 04:50:17 9 9 TENAGLIA FABRIZIO LBM SPORT TEAM 04:53:54 10 10 RESENDE XAVIER THIAGO RUNCARD 05:00:37 11 1 CORREALE VERONICA ASD FREE RUNNERS 05:00:38 12 33 CASAGRANDE GIACOMO M.C. MANOPPELLO SOGEDA 05:04:18 13 11 BELARDINI GIANLUCA ATLETICA AMATORI VELLETRI 05:04:25 14 12 TANDA FABRIZIO ASD FILIPPIDE RUNNERS TEAM 05:13:06 15 13 AMORIELLO CARMINE ABM PODISTICA ASD 05:13:08 16 14 ALIBARDI TIZIANO ASD CENTRO FITNESS MONTELLO 05:13:53 17 15 BRETTI GIOVANNI PODISTICA SOLIDARIETA' 05:13:59 18 16 NUZZI DOMENICO PODISTICA SOLIDARIETA' 05:21:26 19 2 CECCARELLI RITA MONTI DELLA TOLFA L'AIRONE 05:21:36 20 17 TRANI BRUNO G.S. BANCARI ROMANI 05:23:39 21 18 BALZANO ANTONINO LBM SPORT TEAM 05:25:37 22 19 MARINI ROBERTO ANGUILLARA SABAZIA RUNNING 05:27:31 23 20 DELLA VALLE MASSIMO CAT SPORT 05:34:10 24 21 BASSETTI SILVANO ABM PODISTICA ASD 05:36:54 25 22 MUSA ELPIDIO ASD FITNESS MONTELLO 05:36:55 26 23 FINOCCHI DANIELE ASD VITAMINA RUNNING 05:43:48 27 24 MEDDA EMANUELE LBM SPORT TEAM 05:44:00 28 25 BARIGELLI MIRKO
    [Show full text]
  • Map 44 Latium-Campania Compiled by N
    Map 44 Latium-Campania Compiled by N. Purcell, 1997 Introduction The landscape of central Italy has not been intrinsically stable. The steep slopes of the mountains have been deforested–several times in many cases–with consequent erosion; frane or avalanches remove large tracts of regolith, and doubly obliterate the archaeological record. In the valley-bottoms active streams have deposited and eroded successive layers of fill, sealing and destroying the evidence of settlement in many relatively favored niches. The more extensive lowlands have also seen substantial depositions of alluvial and colluvial material; the coasts have been exposed to erosion, aggradation and occasional tectonic deformation, or–spectacularly in the Bay of Naples– alternating collapse and re-elevation (“bradyseism”) at a staggeringly rapid pace. Earthquakes everywhere have accelerated the rate of change; vulcanicity in Campania has several times transformed substantial tracts of landscape beyond recognition–and reconstruction (thus no attempt is made here to re-create the contours of any of the sometimes very different forerunners of today’s Mt. Vesuvius). To this instability must be added the effect of intensive and continuous intervention by humanity. Episodes of depopulation in the Italian peninsula have arguably been neither prolonged nor pronounced within the timespan of the map and beyond. Even so, over the centuries the settlement pattern has been more than usually mutable, which has tended to obscure or damage the archaeological record. More archaeological evidence has emerged as modern urbanization spreads; but even more has been destroyed. What is available to the historical cartographer varies in quality from area to area in surprising ways.
    [Show full text]
  • The Routes of Taste
    THE ROUTES OF TASTE Journey to discover food and wine products in Rome with the Contribution THE ROUTES OF TASTE Journey to discover food and wine products in Rome with the Contribution The routes of taste ______________________________________ The project “Il Camino del Cibo” was realized with the contribution of the Rome Chamber of Commerce A special thanks for the collaboration to: Hotel Eden Hotel Rome Cavalieri, a Waldorf Astoria Hotel Hotel St. Regis Rome Hotel Hassler This guide was completed in December 2020 The routes of taste Index Introduction 7 Typical traditional food products and quality marks 9 A. Fruit and vegetables, legumes and cereals 10 B. Fish, seafood and derivatives 18 C. Meat and cold cuts 19 D. Dairy products and cheeses 27 E. Fresh pasta, pastry and bakery products 32 F. Olive oil 46 G. Animal products 48 H. Soft drinks, spirits and liqueurs 48 I. Wine 49 Selection of the best traditional food producers 59 Food itineraries and recipes 71 Food itineraries 72 Recipes 78 Glossary 84 Sources 86 with the Contribution The routes of taste The routes of taste - Introduction Introduction Strengthening the ability to promote local production abroad from a system and network point of view can constitute the backbone of a territorial marketing plan that starts from its production potential, involving all the players in the supply chain. It is therefore a question of developing an "ecosystem" made up of hospitality, services, products, experiences, a “unicum” in which the global market can express great interest, increasingly adding to the paradigms of the past the new ones made possible by digitization.
    [Show full text]
  • Vanadium Concentration in Some Soils of Tolfa Mountains
    TENORI Dl VANADIO NEI SUOLI DEI MONTI DELLA TOLFA (CIVITAVECCHIA, ROMA) MILO KUNESHKA, ITALO MICHETTI ENEA - Dipartimento Ambiente Centro Ricerche Casaccia, Roma peCEWEO Cr=23®8 master °sTl i'' rr -mis DoomNT is imuo ^ iuREISN SALES PROHElD RT/AMB/97/23 ENEIi ENTE PER LE NUOVE TECNOLOGIE, L'ENERGIA E L'AMBIENTE Dipartimento Ambiente TENORI Dl VANADIO NEI SUOLI DEI MONTI DELLA TOLFA (CIVITAVECCHIA, ROMA) MILO KUNESHKA, ITALO MICHETTI ENEA - Dipartimento Ambiente Centro Ricerche Casaccia, Roma RT/AMB/97/23 Testo petvenuto nel luglio 1997 I contenuti tecnico-scientifici dei rapporti tecnici dell'ENEA rispecchiano I'opinione degli autori e non necessariamente quella dell'Ente. DISCLAIMER Portions of this document may be illegible electronic image products. Images are produced from the best available original document. RIASSUNTO Vengono presentati e discussi i dati sulla concentrazione di vanadio in alcuni suoli dei Monti della Tolfa. Lo studio e stato effettuato con lo scopo di valutare la eventualita di ricadute dovute alle emissioni delle centrali termoelettriche di Civitavecchia. Gli elementi studiati (V, Ti, Mn, Al, e Si), sono stati analizzati mediante attivazione neutronica strumentale. II vanadio, in quanto presente nell'olio combustibile in concentrazioni pin elevate di altri elementi, e quindi considerate significative per caratterizzare le emissioni, mentre Ti, Mn, Al e Si, per la loro prevalente origine terrigena, e quindi utili per evidenziare i contributi dovuti alia componente litologica. Dai dati ottenuti si pud stabilire, in accordo con le stime teoriche sulle ricadute atmosferiche, che nell'arco di tempo relative all'esercizio delle centrali di Civitavecchia, non si osservano apprezzabili variazioni del vanadio nei suoli dei Monti della Tolfa.
    [Show full text]
  • Sacred Image, Civic Spectacle, and Ritual Space: Tivoli’S Inchinata Procession and Icons in Urban Liturgical Theater in Late Medieval Italy
    SACRED IMAGE, CIVIC SPECTACLE, AND RITUAL SPACE: TIVOLI’S INCHINATA PROCESSION AND ICONS IN URBAN LITURGICAL THEATER IN LATE MEDIEVAL ITALY by Rebekah Perry BA, Brigham Young University, 1996 MA, University of Massachusetts Amherst, 2006 Submitted to the Graduate Faculty of the Kenneth P. Dietrich School of Arts & Sciences in partial fulfillment of the requirements for the degree of Doctor of Philosophy University of Pittsburgh 2011 UNIVERSITY OF PITTSBURGH Kenneth P. Dietrich School of Arts & Sciences This dissertation was presented by Rebekah Perry It was defended on October 28, 2011 and approved by Franklin Toker, Professor, History of Art and Architecture Anne Weis, Professor, History of Art and Architecture Bruce Venarde, Professor, History Alison Stones, Professor, History of Art and Architecture ii Copyright © by Rebekah Perry 2011 iii SACRED IMAGE, CIVIC SPECTACLE, AND RITUAL SPACE: TIVOLI’S INCHINATA PROCESSION AND ICONS IN URBAN LITURGICAL THEATER IN LATE MEDIEVAL ITALY Rebekah Perry, PhD University of Pittsburgh, 2011 This dissertation examines the socio-politics of urban performance and ceremonial imagery in the nascent independent communes of late medieval Lazio. It explores the complex manner in which these central Italian cities both emulated and rejected the political and cultural hegemony of Rome through the ideological and performative reinvention of its cult icons. In the twelfth century the powerful urban center of Tivoli adopted Rome’s grandest annual public event, the nocturnal Assumption procession of August 14-15, and transformed it into a potent civic expression that incorporated all sectors of the social fabric. Tivoli’s cult of the Trittico del Salvatore and the Inchinata procession in which the icon of the enthroned Christ was carried at the feast of the Assumption and made to perform in symbolic liturgical ceremonies were both modeled on Roman, papal exemplars.
    [Show full text]
  • Weekend Ai Monti Della Tolfa: Cerveteri E Cascate Di Castel Giuliano Ven 5 – Dom 7 Mag 2017 CAI Napoli – CAI Avellino
    weekend ai Monti della Tolfa: Cerveteri e cascate di Castel Giuliano ven 5 – dom 7 mag 2017 CAI Napoli – CAI Avellino Programma provvisorio Venerdì 5 maggio arrivo in albergo/agriturismo/B&B [da definire] in zona Ladispoli/Cerveteri [da definire], e cena (Nota: Napoli-Ladispoli: 275 km, ~3h; Avellino-Ladispoli: 295 km, ~3h15) Sabato 6 maggio colazione in albergo spostamento in auto a Cerveteri (Ladispoli-Cerveteri: 7 km, ~15min) escursione alle cascate di Cerveteri / Castel Giuliano (E, 12 km, AR, +430 m/-430 m, 6 h soste incluse, pranzo al sacco) al termine dell'escursione, compatibilmente con i tempi, spostamento in auto al lago di Bracciano (Cerveteri-Bracciano: 18 km, ~20min) rientro in albergo e cena Domenica 7 maggio colazione in albergo spostamento in auto a Cerveteri (Ladispoli-Cerveteri: 7 km, ~15min) visita delle tombe etrusche e del museo pomeriggio libero per il rientro Attrezzatura: da escursione (con necessità di alcuni guadi) per sabato, da città (con scarpe comode per il percorso nella necropoli etrusca) per domenica Mezzi di trasporto: auto proprie (i soci con disponibilità di posti in auto sono pregati di comunicarlo ai direttori di escursione) Luogo ed ora di appuntamento: contattare i direttori di escursione Formalità assicurative: SOCI CAI in regola con il tesseramento: nessuna formalità NON SOCI CAI: devono provvedere alle formalità assicurative entro il venerdì precedente Direttori di escursione: – Francesco Bloisi (333.4278390, CAI Napoli) – Gilda Ammaturo (366.6215069, CAI Avellino) Importante: è opportuno contattare
    [Show full text]
  • IMMISSIONI LEPRI MESE FEBBRAIO 2020 SUL TERRITORIO LIBERO DELL’ATC Roma 1
    IMMISSIONI LEPRI MESE FEBBRAIO 2020 SUL TERRITORIO LIBERO DELL’ATC Roma 1 Comune N° siti Località N° Lepri Casale Vaccareccia M.Rotondo Allumiere 4 Casale Spizzicatore 33 La Farnesiana Anguillara 3 Ponton dell'Elce( spanora/ghezzi), Cave Pantano, Sorti lunghi 12 Bracciano Prato Farina 2 14 Castel Giuliano Santa Lucia (Valle Luterana) Campagnano di Roma 1 Lo Giudice 10 Canale Monterano 2 Piamozzella Seccareccio, Santioro (Via fosso Bastianello) 14 Civitella san paolo 2 Lisano,Cerreta, 14 Capena 1 Le macchie/San Martino 14 Cannettaccio via del birbo loc. Brizzi, Tombe Etrusche Cerveteri 6 Monte Abatone Termini 36 Porrazeta Due casette Castelnuovo di Porto 2 Monte Palombo, Monte Rosello 10 Mandrione Civitavecchia 3 Sferracavallo 20 M. Cucchetto Fiano Romano 2 Piane del Tevere, La Faiola Monte Severino 20 Filacciano 1 Piane del Tevere: Casotto 10 Fiumicino 2 Aranova:Valle coppa,testa di lepre 14 Monte la Grandine Magliano Romano 2 20 Monte Stangone Manziana 2 Via Trafogliette , Matrice archi di Boccalupo 14 Mazzano Romano 1 M. Cinghiale 18 Morlupo 1 Fontenucola 12 Nazzano 3 Valle Tortora, Salamaia, Cava 10 Ponzano 2 Monte Uccio, Mandriacce 10 Riano 2 Quarto bestiame, Barchetto 14 Rignano Flaminio 3 M. Arcanello, Vallelunga,Valle Castagno 18 San Nicola (Valle del Pero) Ponte Galeria/monti dell’ortaccio, valle della sargia Labaro/M. Porcino ex Golf Roma 8 86 La Storta/ La castelluccia Via Giuseppe Clemente,San Nicola Cecanibbio, Paparozzi Sacrofano 1 Stazione Procoio (Loc. Funari) 14 Sant’Oreste 3 Monti severini, Oncia, Vallicomo 20 Santa Marinella 2 Pontoncino /est, Elletina bocca di lepre 18 Mazzalupi/Mignone Orsara/Monte Lungo Tolfa 6 Palmetta, 37 Marano(Pesoni) Femmina Morta, Para del lupo Torrita Tiberina 1 Le piane acquedotto 10 Oasi Sant’Oreste 2 Molaccia, Pinetti 19 totale 541 .
    [Show full text]
  • Avviso Alla Cittadinanza
    ASL RM F Comune di Cerveteri Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Cerveteri AVVISO ALLA CITTADINANZA L’origine geologica, per lo più vulcanica, di alcune aree del Lazio, tra cui i Colli Albani, i Monti Sabatini e i Monti della Tolfa , è la causa naturale di un suolo ricco di elementi minerali come il fluoro, l’arsenico e il vanadio. La presenza di tali elementi non è indice di inquinamento ambientale: è quindi normale che gli elementi minerali presenti nel suolo si ritrovino poi nelle falde acquifere per effetto del dilavamento delle rocce . Per cui alcune acque distribuite per il consumo umano sono particolarmente ricche di questi elementi. Le attuali norme di riferimento (D.Lgs. 31/2001 e successive modifiche) per le acque destinate al consumo umano, impongono dei valori limite di alcuni parametri , tra cui l’arsenico, più restrittivi di quelli della precedente normativa. In particolari aree geografiche del territorio nazionale, compresa la Provincia di Roma, tali valori sono superati. Il Ministero della Salute, per consentire ai gestori di realizzare gli interventi co ntenuti nei Piani di rientro approvati, ha concesso per un periodo di tempo limitato la possibilità di derogare al superamento dei valori limite dei parametri fluoro, arsenico e vanadio, per la fornitura di acqua de stinata al consumo umano, purché in concentrazione non superiore ai V.M.A. (valore massimo ammissibile) fissati dal Consiglio Superiore di Sanità. E’ importante evidenziare che i nuovi limiti sono estremamente cautelativi e il loro superamento, entro i valori massimi ammissibili, non provoca effetti acuti. Per quanto riguarda la Regione Lazio i valori massimi ammissibili per il fluoro, l’arsenico e il vanadio sono i seguenti: fluoro fino a 2,5 ÷ 3 milligrammi/l; arsenico fino a 50 microgrammi /l; vanadio fino a 160 microgrammi/l.
    [Show full text]
  • Gli Itinerari Del Gusto
    GLI ITINERARI DEL GUSTO Viaggio alla scoperta delle produzioni enogastronomiche dell’area metropolitana di Roma con il Contributo GLI ITINERARI DEL GUSTO Viaggio alla scoperta delle produzioni enogastronomiche dell’area metropolitana di Roma Gli itinerari del gusto ______________________________________ Il Progetto “Il Cammino del cibo” è stato realizzato grazie al contributo della Camera di Commercio di Roma Si ringrazia per la collaborazione: Hotel Eden Hotel Rome Cavalieri, a Waldorf Astoria Hotel Hotel St. Regis Rome Hotel Hassler La guida è stata completata nel mese di dicembre 2020 Gli itinerari del gusto Indice Introduzione 7 I prodotti tipici e i marchi di qualità 9 A. Ortofrutticoli, legumi e cereali 10 B. Pesce, frutti di mare e derivati 18 C. Carni e salumi 19 D. Latticini e formaggi 27 E. Paste fresche, pasticceria e prodotti della panetteria 33 F. Olio 47 G. Prodotti di origine animale 49 H. Bevande analcoliche, distillati e liquori 49 I. Vino 50 Selezione aziende produttrici di eccellenze enogastronomiche 61 I percorsi del gusto: itinerari e ricette 73 Itinerari 74 Ricette 80 Glossario 86 Fonti 88 Glossar Gli itinerari del gusto Gli itinerari del gusto - Introduzione Introduzione Il rafforzamento della capacità di promuovere all’estero le produzioni locali in chiave di sistema e di rete può costituire il nodo portante di un piano di marketing del territorio che parta dalle sue potenzialità produttive, coinvolgendo tutti gli attori della filiera. Si tratta quindi di sviluppare un “ecosistema” fatto di ospitalità, servizi, prodotti, esperienze, un “unicum” verso cui il mercato globale può esprimere un grande interesse, sempre di più aggiungendo ai paradigmi del passato quelli nuovi resi possibili dalla digitalizzazione.
    [Show full text]
  • Valori Agricoli Medi Della Provincia Annualità 2018
    Allegato a AGE.AGEDC001.REGISTRO INTERNO.0002492.17-02-2020-R Ufficio del territorio di ROMA Data: 11/02/2020 Ora: 14.35.29 Valori Agricoli Medi della provincia Annualità 2018 Dati Pronunciamento Commissione Provinciale Pubblicazione sul BUR n. del n. del REGIONE AGRARIA N°: 1 REGIONE AGRARIA N°: 2 ALTO ANIENE MONTAGNA NORD OCCIDENTALE DEI LEPINI Comuni di: AFFILE, AGOSTA, ANTICOLI CORRADO, ARCINAZZO Comuni di: CARPINETO ROMANO, GAVIGNANO, GORGA, ROMANO, ARSOLI, CAMERATA NUOVA, MANDELA, CANTERANO, MONTELANICO, SEGNI CAPRANICA PRENESTINA, CERRETO LAZIALE, CERVARA DI ROMA, CICILIANO, CINETO ROMANO, GERANO, JENNE, LICENZA, MARANO EQUO, MONTEFLAVIO, PERCILE, RIOFREDDO, ROCCA CANTERANO, ROCCAGIOVINE, ROCCA SANTO STEFANO, ROIATE, ROVIANO, SAMBUCI, SAN POLO DEI CAVALIERI, SARACINESCO, SUBIACO, VALLEPIETRA, VALLINFREDA, VICOVARO, VIVARO ROMANO COLTURA Valore Sup. > Coltura più Informazioni aggiuntive Valore Sup. > Coltura più Informazioni aggiuntive Agricolo 5% redditizia Agricolo 5% redditizia (Euro/Ha) (Euro/Ha) BOSCO CEDUO 7000,00 7000,00 BOSCO D`ALTO FUSTO 7000,00 7000,00 BOSCO MISTO 6000,00 6000,00 CANNETO 6000,00 CASTAGNETO 17000,00 18000,00 FRUTTETO 27500,00 INCOLTO PRODUTTIVO 2000,00 ORTO 31200,00 29000,00 ORTO IRRIGUO 34200,00 31200,00 PASCOLO 6000,00 5000,00 PASCOLO ARBORATO 6000,00 5000,00 Pagina: 1 di 15 Ufficio del territorio di ROMA Data: 11/02/2020 Ora: 14.35.29 Valori Agricoli Medi della provincia Annualità 2018 Dati Pronunciamento Commissione Provinciale Pubblicazione sul BUR n. del n. del REGIONE AGRARIA N°: 1 REGIONE AGRARIA
    [Show full text]
  • The Prey Spectrum of Terrestrial Snakes in the Tolfa Mountains (Latium, Central Italy)
    ZOBODAT - www.zobodat.at Zoologisch-Botanische Datenbank/Zoological-Botanical Database Digitale Literatur/Digital Literature Zeitschrift/Journal: Herpetozoa Jahr/Year: 1996 Band/Volume: 9_3_4 Autor(en)/Author(s): Luiselli Luca M., Angelici Francesco M. Artikel/Article: The prey spectrum of terrestrial snakes in the Tolfa Mountains (Latium, Central Italy). A synthesis from earlier analyses. 111-119 ©Österreichische Gesellschaft für Herpetologie e.V., Wien, Austria, download unter www.biologiezentrum.at HERPETOZOA 9 (3/4): 111-119 Wien, 30. Dezember 1996 The prey spectrum of terrestrial snakes in the Tolfa Mountains (Latium, Central Italy). A synthesis from earlier analyses Das Beutespektrum terrestrischer Schlangen in den Tolfa Bergen (Latium, Mittelitalien). Eine Synthese aus früheren Untersuchungen LUCA LUISELLI & FRANCESCO M. ANGELICI KURZFASSUNG Daten zur Nahrungszusammensetzung sechs terrestrischer Schlangenarten (Vipera aspis francisciredi, Hierophis viridiflavus viridiflavus, Elaphe longissima longissima, Elaphe quatuorlineata qualuorlineata, Coro- nella austriaca austrìaca, Coronella girondica) aus einem hügeligen Gebiet Mittelitaliens (Tolfa Berge, 150 m bis 450 m ü. NN, etwa 60 km nördlich von Rom) wurden mit multivariaten statistischen Verfahren untersucht. Die Hauptkomponentenanalyse (PCA) erklärt die größten Ernährungsunterschiede zwischen den Schlange- narten durch Unterschiede in der Häufigkeit des Erbeutens von Mauereidechse (Podarcis muralis) und Wald- maus (Apodemus sylvaticus), die gleichzeitig jeweils die häufigste Eidechsen- bzw. Nagerart im Gebiet darstel- len. Ein Dendrogramm auf Grundlage der Ähnlichkeit in der Ernährung bestätigt die Ergebnisse der PCA: Es gruppiert V. aspis Jungtiere, C. austrìaca und C. girondica einerseits, die beiden Elaphe Arten andererseits, und stellt adulte V. aspis in einigen Abstand dazu. So könnten phylogenetisch einander nahestehende Taxa (z. B. die beiden Coronella bzw. Elaphe Arten) wegen ihrer ähnlichen Ernährungsgewohnheiten, Körpergröße und Lebensweise Nahrungskonkurrenten darstellen.
    [Show full text]
  • Dalla Via Francigena Verso Civitavecchia: Longobardi, Cavalieri Templari E Culto Micaelico Sui Monti Della Tolfa
    Sara Fresi Dalla Via Francigena verso Civitavecchia: Longobardi, Cavalieri templari e Culto Micaelico sui Monti della Tolfa 1 2 Tutti i diritti riservati. Non è consentita la riproduzione dei contenuti senza citarne le fonti. Stampato nel mese di Marzo 2017 Press Up S.r.l. a Nepi (Vt) 3 Appendice Introduzione …………………………………………………………………………………………………... .. 05 Attraverso la Via di Montebardone …………………………………………………………………………………………………..... 07 I longobardi sui Monti della Tolfa ……………………………………………………………………………………………………. 10 Rifiorire di studi e interessi ………………………………………………………………………………………………….… 12 La Via Francigena e le sue derivazioni ……………………………………………………………………………………………………. 14 Antico percorso da Civitavecchia a Tolfa ……………………………………………………………………………………………………. 18 Il Culto Micaelico tra i longobardi ..…………………………………………………………………………………………………... 20 Il Culto di S. Michele in Gallia e Germania ……………………………………………………………………………………………………. 23 In cammino da Acquapendente alla Tomba di San Pietro a Roma ……………………………………………………………………………………………………. 26 Rete delle Vie Francigene; patrimonio da valorizzare, tutelare e promuovere ………………………………………………………………………………………………......... 27 Note Bibliografiche ……………………………………………………………………………………………………. 28 4 Introduzione Nel periodo medievale (VII sec.) i longobardi penetrano all'interno del territorio italiano, allora conteso con i bizantini, occupando parte della penisola. L'obiettivo di questa popolazione germanica era quello di collegare il Regno di Pavia, così come i ducati meridionali, con una strada sicura che attraversasse gli Appennini,
    [Show full text]