MENSILE DELLA FIOM-CGIL Iscritto Al N
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anno X - numero 1 - 3 febbraio 2021 MENSILE DELLA FIOM-CGIL Iscritto al n. 118/2019 del Registro della Stampa Direttore responsabile: Gabriele Polo Redazione: Bernardino Andriani, Michela Bevere, Alessandro Geri, Claudio Scarcelli Meta Edizioni Srl Corso Trieste, 36 - 00198 Roma Tel: 0685262372 - email: [email protected] www.fiom-cgil.it iMecgiornale metalmeccanico ntervista di Sara Quartarella a Francesca Re David dopo l'incon- tro con Carlos Tavares, Amministratore delegato del nuovo Gruppo Stellantis, nato Idalla fusione di Fca e Psa. Che opportunità si delineano con la nascita di Stellantis? Nell’Automotive i player mondiali hanno, ormai, questo tipo di dimensione, indi- spensabile per competere in questo settore. Il nuovo gruppo italo-francese sarà il 4° gruppo al mondo per impor- tanza, è, quindi, questa una condizione necessaria per avere un ruolo nel mer- cato del futuro. Le opportunità che ci saranno dipende- ranno molto dal piano industriale di questo nuovo gruppo, che ancora non conosciamo, considerando che in Italia ci troviamo da anni in una condizione diffi- cile, dal passaggio da Fiat a Fca. Gli anni segnati da Fca hanno visto una politica difensiva per quanto riguarda gli stabili- menti che sono stati utilizzati per la metà della loro capacità produttiva e per l’altra metà riempiti di cassa integrazione. Noi ci presentiamo a questo «matrimonio» con gli stabilimenti francesi che lavorano a pieno ritmo e i nostri che lavorano per metà della capacità produttiva installata. È molto importante capire che cosa acca- drà, se ci saranno sovrapposizioni o sinergie, se arriverà in Italia anche l’in- novazione, se si utilizzeranno le competenze di progettazione, che rela- zioni si instaureranno con gli stabilimenti produttivi e con le realtà del resto dell’indotto. È quindi una fusione necessaria per stare sul mercato mon- diale i cui effetti però li conosceremo solo dopo aver visto il piano industriale e ne capiremo le strategie. Che cosa avete chiesto a Tavares nel SE SON STELLE, corso del primo incontro con tutti i sindacati? Innanzitutto abbiamo voluto sottolineare che consideravamo un atto di rispetto verso le lavoratrici e i lavoratori di questo BRILLERANNO Paese aver voluto immediatamente incontrare le rappresentanze sindacali. CHRYSLER, FIAT, PEUGEOT, CITROEN, OPEL : PIÙ DI UN SECOLO DI STORIA Noi abbiamo portato alla sua conoscenza quello che i delegati hanno raccolto dai DELL'AUTOMOBILE IN UN SOLO NUOVO GRUPPO. DI FRONTE ALLA SFIDA lavoratori negli stabilimenti: un insieme DELLA SOSTENIBILITÀ E DEL DIGITALE CHE SI VINCE SUL RUOLO DEI LAVORATORI di paure e timori riguardanti sia le even- tuali sovrapposizioni fra siti produttivi, PRIMA CHE SUI MERCATI che le condizioni degli stabilimenti ita- 2 iMec liani rispetto a quelli francesi, ma anche la La partecipazione della Fiom all'incontro sono in corso e bisogna anche guardare speranza di uscire da questa situazione di fa ben sperare su un cambiamento in l’ambito europeo delle relazioni anche a incertezza ed entrare in una fase positiva. positivo delle relazioni sindacali con il livello sindacale perché la cosa peggiore che Ovviamente, essendo un primo incontro, non gruppo? potrebbe succedere in una fase di cambia- siamo andati a fondo più di tanto, ma dato La Fiom c’è sempre stata per i lavoratori, noi mento come questa sarebbe non ritrovarsi che Tavares ha voluto dirci che saranno non abbiamo firmato il Ccsl e sappiamo la congiuntamente per difendere i lavoratori valorizzate le capacità professionali, le com- storia che c’è stata. tutti insieme. Io penso che bisogna guar- petenze e la creatività delle lavoratrici e dei Noi abbiamo firmato gli accordi in difesa dare al futuro, ognuno nelle sue coerenze, lavoratori, noi gli abbiamo chiesto, da una dell’occupazione in questi anni, i contratti rispetto alle relazioni industriali e sindacali. parte, di dare segnali riempiendo con pro- dotti e modelli gli stabilimenti italiani e, Tavares ha detto che non chiuderà gli dall’altra, di dare valore a tutte le mansioni, stabilimenti italiani. Che sentimento c’è dalla progettazione all'assemblaggio. Inoltre, tra i lavoratori? gli abbiamo detto che un segnale forte, in Bisogna discutere e C’è un sentimento di preoccupazione, di cui grado di guardare davvero al futuro, sarebbe abbiamo accennato prima, perché sappiamo che dentro queste fabbriche entrino final- “ coinvolgere le tutti che c'è una sovracapacità produttiva mente dei giovani, dato che sono anni che lavoratrici e i in Europa, perché questi sono stati anni non non ci sono più assunzioni, tranne che per i espansivi in quasi tutti gli stabilimenti. Però lavoratori in somministrazione che alla fine lavoratori nei è presente anche un sentimento di speranza dei loro contratti vengono lasciati a casa. Il che un cambiamento possa avvenire. C’è, tema della staffetta generazionale è un tema cambiamenti che sono quindi, una forte attesa di conoscere quali importante su cui lavorare, bisogna incenti- in corso. La cosa siano le intenzioni del piano industriale in vare l’ingresso di ragazze e ragazzi nelle una logica di valorizzazione. Noi vigileremo fabbriche perché è quello che dà il senso del- peggiore che potrebbe “ che le cose importanti, su cui si sono espo- l’innovazione, del rinnovamento e sti, si realizzeranno e quindi, che non ci dell’attenzione ai percorsi di digitalizzazione. succedere sarebbe saranno chiusure, che tutto avverrà attra- Questo incontro ha visto partecipare la Fiom non ritrovarsi uniti verso il massimo confronto e che si arriverà insieme agli altri sindacati, convocata da ad una effettiva concretizzazione delle Fca, nonostante non sia firmataria del Ccsl. intenzioni espresse fino ad adesso. Riteniamo questo segnale importante, oltre che giusto, per andare avanti e guardare Qual è la situazione negli stabilimenti insieme al futuro, tenendo conto sia del ruolo di solidarietà, la cassa integrazione e italiani? Si ricorre ancora alla cassa inte- significativo che abbiamo avuto, insieme alle abbiamo fatto tutto quello che era necessa- grazione? altre organizzazioni sindacali, nella gestione rio per difendere i lavoratori. Abbiamo Negli stabilimenti italiani si ricorre ancora dei protocolli per affrontare la pandemia che fortemente voluto i protocolli per salute e la alla cassa integrazione. Tranne alla Sevel, dell’impegno profuso in questi anni. Siccome sicurezza nel pieno dell’emergenza sanita- dove si realizza il Ducato, che dà tanto Tavares ha detto che bisogna parlarsi, ria, e l’azienda ci ha anche riconosciuto lavoro, negli altri stabilimenti continua a costruire e confrontarsi a tutti i livelli sul delle ore di agibilità sindacale ai nostri dele- esserci tanta cassa integrazione, nono- piano industriale, pensiamo che questo gati nonostante non aderissimo all’accordo. stante quest'anno Fca abbia rispettato primo incontro sia di buon auspicio perché L’incontro, da questo punto di vista rappre- abbastanza il piano industriale. La man- questo avvenga in tutti gli stabilimenti a senta un ulteriore dato positivo. Bisogna canza di modelli per tutte le dimensioni e livello nazionale per consentire il massimo discutere e coinvolgere il sindacato, le lavo- tutti i segmenti porta al fatto che continua del confronto. ratrici e i lavoratori nei cambiamenti che a esserci molto ricorso agli ammortizzatori iMec 3 sociali. C'è bisogno di un piano che guardi una fase in cui si parla di rilancio, di lavoratori e le lavoratrici che sono stati avanti, che guardi soprattutto all’elettrifica- Recovery Fund, di ambiente e di patto messi gli uni contro gli altri. Da sempre la zione, visto che, tranne per il nuovo modello sociale. Non c’è dubbio che la mobilità Fiom sostiene la necessità di un sindacato di 500 elettrica, non vengono prodotti in delle persone e del Paese e le modalità con europeo che si trasformi e che evolva dal- Italia modelli che guardino al futuro. cui si intende progettare questa mobilità l'essere l'insieme dei sindacati, a un siano centrali in questo momento e, modello di vera rappresentanza delle Il governo francese è nel capitale di quindi, riteniamo che sia insostenibile un lavoratrici e dei lavoratori, ma siamo Stellantis, mentre quello italiano sta a governo che stia solo a guardare quello ancora molto lontani da questo traguardo. guardare. Chiederete un’interlocuzione che accade senza agire. In questi ultimi anni abbiamo rafforzato con Palazzo Chigi? l’azione comune su singole tematiche, su Noi non facciamo altro, da anni, che chie- Quale pensi che sia il ruolo del sindacato singoli settori, sulle singole aziende, dere al governo italiano di discutere su Fca europeo per una possibile lotta comune anche attraverso incontri specifici bilate- prima e Stellantis adesso. Abbiamo chiesto per la salvaguardia dell’occupazione? rali con le delegate, i delegati e le al governo, sia con il prestito fatto a Fca, organizzazioni sindacali. che con il Recovery Fund, che con questa È chiaro che la questione di Stellantis, in fusione, di dare, anche in Italia, all’Auto- primis, è una sfida anche per noi sulla motive, quella centralità che ha in tutti i capacità di interlocuzione fra le parti. Io paesi industrializzati del mondo. In Fran- credo che noi dovremmo svolgere un ruolo cia è nella proprietà, in Germania il cardine e metterci in positivo, dentro una governo tedesco è molto attento a quello “L'azienda ragiona in logica in cui ci si difende insieme che, al di che succede perché l’Automotive oltre a là di alcune affermazioni di principio, è impiegare molte persone fra aziende madri maniera globale, se tutta da costruire. e indotto è anche il motore dell'innova- Noi abbiamo già iniziato un’interlocuzione zione e del mercato. Il fatto che in Italia, noi ragioniamo in informale con i sindacati coinvolti in que- negli ultimi vent'anni, non ci sia stato un sto processo e pensiamo che questa piano governativo sull’Automotive non è modo solo locale non interlocuzione vada ulteriormente struttu- certo d’aiuto.