COMUNE DI CARLOFORTE (PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS)

PIAN O D I PR O TEZIO N E C IVILE PE R LA VALU TAZIO N E D EL R ISC H IO IN C E N D IO D I IN TER FAC C IA ED ID R AU LIC O ED ID R O G E O LO G IC O N EL TER R ITO R IO C O M U N ALE D I C AR LO FO R TE - IS O LA D I SAN PIETR O

Elaborato Titolo Versione Data RELAZIONE GENERALE DICEMBRE Relazione 1 2013

Committente

Tecnici incaricati: O R D IN E IN G E G N E R I C O M U N E D I C A R LO FO R TE Dott. ing. Romina Secci P R O V I N C IA D I C A G L IA R I Collaboratori: Dott. Ing. Romina Secci Via G aribaldi, 72 09014 C arloforte N . 5 6 9 9 Dott. geol. Sergio V. Calcina Dott. ing. Luigi Cocco

Studio di ingegneria dott. ing. Romina Secci, via Nicola Valle 20, 09134, Cagliari IIINDICEINDICE PREMESSA ...... 3 1.NORMATIVA DI RIFERIMENTO ...... 8 1.1LEGISLAZIONE NAZIONALE ...... 8 1.2 LEGISLAZIONE REGIONALE ...... 10 2. DATI DI BASE DEL COMUNE ...... 13 2.1 INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO ...... 13 2.2 VIABILITA’ ...... 13 2.3 CLIMA ...... 14 2.3. DATI DI BASE RELATIVI AL COMUNE ...... 16 2.4. INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO ...... 17 2.4.1 Evoluzione geologica e forme del rilievo ...... 17 2.5 Inquadramento zone umide ...... 20 2.6 Spiagge ...... 22 3. INDIVIDUAZIONE DEGLI EDIFICI STRATEGICI E DI INTERESSE PUBBLICO ...... 27 3.1 - TABELLA EDIFICI SENSIBILI ...... 28 .2 Edifici sensibili riportati in cartografia ...... 38 4. CENSIMENTO DELLE RISORSE ...... 42 4.1 Censimento delle risorse comunali materiali e mezzi...... 42 4.1.1 Mezzi ...... 44 4.1.2 Il servizio di Protezione Civile della Provincia di Carbonia Iglesias ...... 46 4.2 Volontariato e professionalità ...... 47 4.3 STRUTTURE SANITARIE PRESENTI SUL TERRITORIO ...... 51 4.4 Altre strutture sul territorio ...... 52 4.5 Enti gestori dei servizi essenziali ...... 53 Servizi essenziali aree di stoccaggio e distribuzione materiali infiammabili ...... 54 5. ELENCO DISABILI ...... 55 6. FUNZIONALITA’ DEL SISTEMA DI ALLERTAMENTO LOCALE ...... 58 6.1 CENTRO OPERATIVO COMUNALE ...... 58 7 AREE DI PROTEZIONE CIVILE ...... 60 7.1 Viabilità di emergenza e cancelli ...... 61 7.1.2 Aree di attesa ...... 63 7.2.1 Aree ammassamento soccorsi ...... 63

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7.2.2 Aree di accoglienza ...... 64 7.3 Cancelli ...... 65 7 Censimento della popolazione ...... 66 7.4 Nota sul territorio di Carloforte: ...... 66 Convenzioni attivate dal Comune con aziende o enti per forniture o servizi ...... 67 8. ELENCO ELABORATI ...... 68 8.1 CARTOGRAFIA: ...... 68 8.2 RUBRICA NUMERI UTILI ...... 69

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PREMESSA Su incarico dell’Amministrazione Comunale di Carloforte, a seguito della comunicazione inoltrata dalla Direzione Generale di Protezione Civile della Regione Sardegna, in ottemperanza all’Ordinanza della Presidenza del Consiglio deiMinistrin.3624/2007edellaLegge100/2012,èstatoredattoilpresentePiano Comunale di protezione civile per il Rischio incendio e per il RischioIdraulico ed idrogeologico,finalizzato adindividuareleprocedurediinterventodaattuarsiin casodiemergenzaperilverificarsidicalamitànaturalieaprovvedereallatutela dellapubblicaeprivataincolumitàeallasalvaguardiadelterritorio.Idatiriportati nelseguitosiriferisconoalperiododiagosto2013,mentreidatiriferitiaglistudenti sonoaggiornatiall’annoscolastico2013/2014.

Il Piano costituisce uno strumento a servizio del Sindaco per la sicurezza dei cittadini.IlSindacosecondol'art.15dellaLegge225/92,è"l'autoritàcomunaledi Protezionecivile".Lostessoalverificarsidelleemergenzeassumeladirezioneedil coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alle popolazioni colpite avvalendosi della struttura comunale di Protezione Civile ed ha l'obbligo di comunicaretempestivamentealPrefettoealPresidentedellaGiuntaRegionalelo statodiemergenza.Secondoquantostabilitodall'art.108deldecretolegislativo 112/98, i comuni devono predisporre i piani comunali e/o intercomunali di emergenza,anchenelleformeassociativeedicooperazioneprevistedallalegge 8 giugno 1990, n. 142. La legge regionale 12 giugno 2006, n. 9 prevede che è competenza comunale la predisposizione e attuazione dei piani comunali e/o intercomunalidiemergenza,anchenelleformedigestioneassociataindividuate aisensidellaleggeregionalen.12del2005.Lagestionedell'emergenza,èquindiil risultatodiuncontinuoearticolatoprocessodipianificazioneeffettuataintempo dipaceepertantononpuòessereimprovvisatadurantel'emergenzainatto.Lo stesso decreto legislativo 112/98 stabilisce che i comuni devono dotarsi di una strutturadiProtezionecivilestabileepermanente.

La necessità di una pianificazione comunale di emergenza non può più essere rimandata nel tempo anche in considerazione del fatto che molti comuni

REV 2 MARZO 2014 3 presentano situazioni di vulnerabilità elevata che espongono la popolazione ad elevatirischi.

L'ordinanzadelPresidentedelConsigliodeiMinistrin.3624/07prevedevainfattiche entro il 31 marzo 2008 tutti, i sindaci, come autorità locali di protezione civile, predispongano un piano di protezione per il rischio di incendio nelle zone di confine tra le campagne e le aree abitate o adibite ad attività produttive e turisticoricettive.

Tale strumento è, quindi, principalmente orientato alla salvaguardia della vita umana e secondariamente, dove la risposta dell’ambiente fisiografico lo consente,allaprotezionedeibeni.

Il Piano di Protezione Civile è uno strumento "indispensabile" per la mitigazione deglieffettiproducibiliaseguitodiuneventodelverificarsidiun’inondazionee/o diunafrana,in tuttequelleareedove l’attivitàdiminimizzazionedelrischiocon altri strumenti (opere, norme, vincoli) è condizionata dal ridotto grado di libertà imposto dal sistema antropizzato, ovvero dai tempi lunghi che spesso sono necessariperlosviluppoditaliinterventi.

Sebbene il Piano nasca per gestire situazioni di elevata criticità, in realtà, per le analisi di rischio che sviluppa al suo interno e per le metodologie che adotta assumesignificatievalenzecertobenpiùampie.

Infatti attraverso l’analisi sistematica del rischio è possibile affrontare il problema del riuso dell’edificato fornendo, nel contempo, idee ed indirizzi alla programmazionefuturadell’edificabile.

Il Piano di protezione civile diventa cosìlo strumento che attraversa tutti i diversi livellidipianificazione(inparticolareglistrumentiurbanisticigeneraliedilpianodi bacino)purnonappartenendointrinsecamenteanessunodiessi.

IlPianodiemergenzanonpuòinfattiessereequiparatoesostitutivooalternativo né allo studio del PianoUrbanistico Comunale in chiave puramente urbanistica, néallapianificazionedibacinocosìcomeindicatodallaL.n.183/89sulladifesa delsuolo,ma,adentrambi,puòfornireimportantisupporti.

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Ciò,soprattuttoafrontedelfattoche,rispettoaicontenuti,ilPianodiProtezione Civile costituisce, nella norma, l’unico strumento nell’ambito del quale, ad oggi, sonoeffettuateanalisidettagliateefinalizzatedelrischioalivellocomunale.

In tal senso è quindi uno strumento che può risultare propedeutico, ovvero integrare i contenuti di altri strumenti di Pianificazione territoriale. Rispetto al contestodialtristrumentisievidenziacheilPianodiProtezioneCivilerisultaunutile supportoper:

—larealizzazionediPianididelocalizzazioneeriurbanizzazionediareesottoposte ad elevato rischio ovvero di quelle strutture ad elevata vulnerabilità per le quali nonrisultanoattuabilialtretipologiediintervento;

—perdefinirenormeevincolinell’ambitodellosviluppoedadeguamentodeiPiani RegolatoriGeneralideicomuni;

—l’individuazione a scala comunale, ove il Piano di Bacino non risulti operante, ovvero dove questo non fornisce adeguato dettaglio, di interventi strutturali da inserirenelcontestodeiProgrammidiinterventoRegionalieProvinciali.

L’efficacia e la funzionalità del Piano di Protezione Civile sono fortemente correlateadalcuneattivitàilcuisviluppoèstrategicoperottenereunaeffettiva mitigazione degli effetti soprattutto rispetto alla potenziale perdita della vita umana.Inparticolareèindispensabileattuare:

unarevisioneperiodica(massinoannuale)delpianostesso ;

unaadeguatainformazioneallapopolazione ;

—unapianificazionedell’organizzazione dellagestionedell’emergenza .

Lapredisposizionediun’adeguatainformazioneallapopolazioneèfondamentale sia per determinare un incremento della soglia di rischio accettabile, sia per generare autocomportamenti di protezione che devono essere adottati dalla popolazionestessaduranteilverificarsidiunevento.

E’ importante infatti che si sviluppi una cultura della convivenza con il rischio di fenomeninaturalicomegiàaccadeperaltresituazionidirischio.

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E’ noto infatti come l’opinione pubblica sembri tollerare elevati livelli di rischio quando a questi è esposta volontariamente come per esempio la guida dell’automobile: i livelli di accettazione di rischio volontario risultano superiori anchediordinidigrandezzarispettoaquellidirischioinvolontarioincui,ancora oggi,rientranolecalamitàcosiddettenaturali.

Nellospecificoèindispensabilechel’informazionesiarivoltaaridurrelaperditadi fiduciaconnessaall’emanazionedifalsiallarmichespessorisultaassociataalnon verificarsi del fenomeno. In tali contesti il successo di un allarme è infatti riconducibilealverificarsidiuneventoinqualsiasilocalitànell’ambitodell’areadi riferimento.

Leattivitàinformativedevonoesserefinalizzateadeterminarecomportamentidi autoprotezionechelapopolazionestessadeveattuareduranteilverificarsidiuna situazionecriticasoprattuttodovelecaratteristichedeifenomenideterminanoun elevataprobabilitàdiperditadellavitaumana.

L’attuazione di comportamenti di autoprotezione costituisce, perciò, l’unico strumentoefficacechedeveessereadottatoladdove,rispettoallecaratteristiche ambientali (bacini di ridotte dimensioni), l’inondazione si verifica, al passaggio dellaperturbazionemeteorologica,senzaalcunapossibilitàdipredisporreefficaci sistemi di allerta. Infatti tali eventi possono verificarsi in conseguenza di scrosci intensi anche molto localizzati con tempi di sviluppo molto rapidi e quindi con ridottimarginidiprevedibilità.

L’attuazionedicomportamentidiautoprotezionedeveessereadottataancheper ridurreipossibilieffettiproducibilidafenomenifranosiacinematismoveloceche spessosonoassociatiaglieventidiinondazione.

Sui versanti, infatti, si sviluppano, in occasione di piogge intense e prolungate, improvvisifenomenifranosidipiccoledimensioniedelevatavelocitàche,talvolta, possonodeterminareimpatticatastroficisullestruttureabitative echepresentano, comegiàsiè dettoinprecedenza,unridottomarginediprevedibilità.

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La mitigazione degli effetti di tali fenomeni risulta ad oggi ottenibile esclusivamente attraverso l’adozione di misure di auto protezione nell’ambito dellestruttureabitativeinanalogiaaquantoavvieneinambitodirischiosismico.

Ingeneralel’attivitàinformativadeveessereattuataconmezziemisurechesono differentirispettoagliobiettivi.

In particolare oltre a sviluppare attività informative di carattere generale é indispensabileprocederea:

—elaborareopuscoliinformativi;

—effettuareincontriconlapopolazione;

—predisporrenellezonearischiounasegnaleticainformativa ;

— predisporreunasegnaleticainterattivadisupportoallagestionedell’emergenza.

La pianificazione dell’organizzazione è essenziale perdare efficacia ai contenuti delPianodiProtezioneCivile.

Un’organizzazioneefficientedelPianodeveprevedere:

— larealizzazionediesercitazioni finalizzatea:

I. individuare la possibilità effettiva di attuazione dei contenuti del Piano determinandocosìunmiglioramentodeltargetdelPianostesso;

II. individuare eventuale personale che deve essere impiegato nelle situazioni di emergenzaesoccorso;

III.individuareeventualicarenzedicomunicazioneinternaeversol’esterno;

l’aggiornamento a scansioni temporali regolari e ravvicinate dei contenuti del Piano;

—laverificadelleattivitàdelPianochedeveessereeffettuataperiodicamente;

—laverificadeiPianiinternialleprincipaliattivitàproduttive;

—lapredisposizionedipianiinterninellestrutturepubblichesoprattuttodovesono presenticomunitàdipersone.

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L’efficacia del Piano, oltre ad essere condizionata dal livello di efficienza di organizzazioneinternaComunale,ècondizionataanchedallivellodiefficienzadi tuttiiSoggetticoinvoltinellamacchinadell’emergenza.

L’inefficienzadiunoqualunquedeidiversilivellioperativicoinvoltipuòcomportare il fallimento del Piano. E’ competenza del Sindaco aggiornare annualmente il piano,lacuirevisioneandràsottopostaall’approvazionedelConsiglioComunale edinviataagliorganicompetenti . 1.NORMATIVADIRIFERIMENTO Nelseguitosiriportanoiprincipaliriferimentinormativirelativiallaprotezionecivile ealladifesadelsuolosiaalivellonazionalecheregionale:

1.1LEGISLAZIONE NAZIONALE

Legge n. 996 dell’ 8 dicembre 1970 “ Norme sul soccorso e l'assistenza alle popolazionicolpitedacalamitàProtezioneCivile";

Leggen.183del18maggio1989"Normeperilriassettoorganizzativoefunzionale delladifesadelsuolo";

Legge n. 225 del 24 febbraio 1992 "Istituzione del Servizio Nazionale della ProtezioneCivile";

D.P.R.n.613del21settembre1994"Regolamentorecantenormeconcernentila partecipazionedelleassociazionidivolontariatonelleattivitàdiprotezionecivile";

D.L.n.292del27maggio1996"Interventiurgentidiprotezionecivileart.9";

Circolare n. 2 della Presidenza del Consiglio del Ministri Prot. N 157/401/15/ S.G.C. del 13041994, relativa: "Legge n. 225/92 – Criteri per la elaborazione dei pianidiemergenzaapprovatidalConsiglioNazionaledellaprotezionecivile";

CircolarePresidenzadelConsigliodelMinistriProt.n.2404/c65/EMERdel126 1996 ad oggetto: "Pianificazione di emergenza, individuazione di aree per l'ammassamentodiforzeerisorseincasodiemergenza";

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DPR n. 194 dell’8 febbraio 2001 “Regolamento recante nuova disciplina della partecipazionedelleorganizzazionidivolontariatoalleattivitàdiprotezionecivile”;

Legge 9 novembre 2001, n.401 Conversione in legge, con modificazioni, del decretolegge7settembre2001n.343,recantedisposizioniurgentiperassicurareil coordinamentooperativodellestruttureprepostealleattivitàdiprotezionecivile. PubblicatasullaGazzettaUfficialen.262del10novembre2001;

Legge 21novembre2000,n.353"Leggequadroinmateriadiincendiboschivi" pubblicatanellaGazzettaUfficialen.280del30novembre2000;

Ordinanza del presidente del consiglio dei Ministri n. 3711 del 31 ottobre 2008 Interventiurgentidiprotezioneciviledirettiafronteggiareidanniconseguentialle eccezionali avversita' atmosferiche verificatesi il giorno 22 ottobre 2008 nel territoriodellaprovinciadiCagliari;

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 03 dicembre 2008 Organizzazione e funzionamento di SISTEMA presso la Sala Situazioni Italia del Dipartimentodellaprotezionecivile;

Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 03 dicembre 2008 Indirizzi operativiperlagestionedelleemergenze;

DecretodelPresidentedelConsigliodeiMinistri18dicembre2008Dichiarazione dello stato di emergenza in ordine agli eccezionali eventi meteorologici che hannocolpitotuttoilterritorionazionaleneimesidinovembreedicembre2008;

Ordinanza del presidente del consiglio dei Ministri n. 3734 del 16 gennaio 2009 Primiinterventiurgentidiprotezioneciviledirettiafronteggiareidanniconseguenti agli eventi atmosferici che hanno colpito il territorio nazionale nei mesi di novembreedicembre2008.

A vent’anni dalla sua nascita il Servizio Nazionale della Protezione Civile viene riformato.Ildecretoleggen.59del15maggio2012convertitonellaleggen.100 del12luglio2012modificaeintegralaleggen.225del1992,istitutivadelServizio. Le attività della Protezione Civile vengono ricondotte al nucleo originario di competenzedefinitodallalegge225/1992,diretteprincipalmenteafronteggiare le calamità e a rendere più incisivi gli interventi nella gestione delle emergenze.

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Viene ribadito il ruolo di indirizzo e coordinamento del Dipartimento della Protezione Civile delle attività delle diverse componenti e strutture operative del ServizioNazionale.

La legge 100/2012 va a toccare tra gli altri alcuni temi chiave per tutto il sistema:laclassificazionedeglieventicalamitosi,leattivitàdiprotezionecivile,la dichiarazionedellostatodiemergenzaeilpotered’ordinanza.Inquestosenso,la legge ridefinisce la prima fase dell’emergenza, ponendo l’accento sul “fattore tempo”. Viene specificato che i mezzi e i poteri straordinari per fronteggiare le calamità (eventi di tipo “c”) vanno utilizzati per interventi temporali limitati e predefiniti: la durata dello stato di emergenza di regola non può superare i 90 giorni, con possibilità di proroga per altri 60 giorni. Lo stato di emergenza può essere dichiarato anche “nell’imminenza” e non solo “al verificarsi” dell’evento calamitoso e prevede, da subito altro passaggio importante della legge l’individuazionedell’amministrazionecompetenteinviaordinariacheproseguele attività,unavoltascadutolostatodiemergenza.

La legge 100/2012 ribadisce poi il ruolo del Sindaco come autorità comunale di protezionecivile,precisandoneicompitinelleattivitàdisoccorsoeassistenzaalla popolazione.Unanovitàimportanteriguardaipianicomunalidiemergenza,che devono essere redatti entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge, e periodicamenteaggiornati.

1.2 LEGISLAZIONE REGIONALE

Legge Regionale 26/85 assegna al Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale compitidicollaborazionenelleattivitàconnesseallaprotezionecivile;

LeggeRegionale21novembre1985,n.28Interventiurgentiperlespesediprimo intervento sostenute dai comuni, province e comunità montane in occasione di calamitànaturaliedeccezionaliavversitàatmosferiche;

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Legge Regionale 17 gennaio 1989, n. 3 Interventi regionali in materia di protezione civile che istituisce il Servizio regionale di Protezione Civile presso la DirezioneGeneraledell’AssessoratoDifesadell’Ambiente;

LeggeRegionale13settembre1993,n.39Disciplinadell'attivitàdivolontariatoe modifichealleleggiregionali25gennaio1988,n.4,e17gennaio1989,n.3;

LeggeRegionale21settembre1993,n.46Interventiinmateriaambientalee modifichealleleggiregionali14settembre1987,n.41,15maggio1990,n.13,7 giugno1989,n.30,22luglio1991,n.25e17gennaio1989,n.3.

Leggeregionale12giugno2006,n.9Conferimentodifunzioniecompitiaglienti locali.

Decreto n.108 del 19 ottobre 2007 Modifica dell’assetto organizzativo delle DirezioniGeneralidell’AssessoratodellaDifesadell’AmbientedefinitoconDecreto Presidenzialen.66del28aprile2005esuccessivemodificazioni;

LeggeRegionale29ottobre2008,n.15Interventiurgenticonseguentiaglieventi alluvionaliedidissestoidrogeologicodelmesediottobre2008;

Legge Regionale 21 novembre 2008, n.16 Modifica della legge regionale 29 ottobre 2008, n. 15 (Interventi urgenti conseguenti agli eventi alluvionali e di dissestoidrogeologicodelmesediottobre2008);

Direttivadell’AssessorealladifesaAmbientedel27marzo2006,primaattuazione nella Regione Autonoma della Sardegna della Direttiva del Presidente del ConsigliodeiMinistridel27febbraio2004recante“Indirizzioperativiperlagestione organizzativa e funzionale del sistema di allertamento nazionale, statale e regionaleperilrischioidrogeologicoedidraulicoaifinidiprotezionecivile”;

LeggeRegionale7agosto2009,n.3,cheall’art.11comma6istituiscepressola Presidenza della Regione la Direzione generale della protezione civile della RegioneSardegnalaqualeesercitalefunzionicheildecretolegislativo31marzo 1998,n.112,conferisceequelledicuiallaleggeregionalen.9del2006,articolo 69, e coordina le attività di protezione civile delle strutture della Regione, delle province, dei comuni e delle associazioni di volontariato. Il Presidente svolge le proprie funzioni anche mediante delega all'Assessore della difesa dell'ambiente.

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AllaDirezionesono trasferitiilpersonale,lerisorsefinanziarie eimezziallocatinel Corpoforestale .

Legge Regionale 22 gennaio 2010, n. 3 (art.3) Proroga dei termini per la concessione dei contributi di cui all'articolo 1 della L.R. 21 novembre 1985, n. 28 (InterventiurgentiperlespesediprimointerventosostenutedaiComuni,Province e Comunità Montane in occasione di calamità naturali edeccezionali avversità atmosferiche).

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2. DATI DI BASE DEL COMUNE

2.1 INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO L'Isola di San Pietro, è una delle due isole principali dell'arcipelago del , situata al largo della penisola del Sulcis nella parte sudoccidentale della Sardegna. Ha un'estensione di 51km² (sesta isola italiana) e circa 6.500 abitanti prevalentemente concentrati a Carloforte, unico centro abitato dell'isola. Essa ricade nei fogli delle Carte Tecniche della Regione Sardegna numero: 563030 – 563040–563070–563080–563120.

Al largo della costa nordorientale vi sono due piccole isole, appartenenti territorialmente al comune di Carloforte; la piccolissima isola dei Ratti e la più ampia Isola Piana. Su quest'ultima, più grande, si trovano quelli che furono i fabbricati della tonnara più importante della Sardegna, ora trasformati in un villaggioresidenzialeeturistico.

Visononumerosistagniepaludi.L'immediatoentroterrapresentaunamorfologia collinare.Lecollinepiùelevatesonoilbricco(monte)GuardiaMori(211ms.l.m.)e ilbriccoTortoriso(208ms.l.m.).

Si pratica la coltivazione di diverse varietà di vite (Vitis vinifera), tra le quali un vitigno autoctono (il Ramungiò), del fico e del fico d'india; solo nelle vallette e pendiipiùriparatidalmaestralesonopossibilicoltivazionidialtrevarietàdialberi dafrutto.

L’isola è di importanza ambientale rilevante, infatti il Sito di Importanza Comunitaria “Isola di San Pietro” si estende per una superficie complessiva di 9274,97ha.IlSitoricadeall’internodelconfinedellanuovaProvinciadiCarbonia Iglesias e integralmente all’interno dei confini comunali di Carloforte per una superficiedi5130ha.Larestanteareadicirca4144,97hasiestendenellospazio marinocircostante.

2.2VIABILITA’

L’isola è accessibile a partire dal capoluogo Cagliaritano attraverso la SS 130 e successivamentoelaSS126,inparticolaredalportoedallaStazionedelleFerrovie

REV 2 MARZO 2014 13 dello Stato di Cagliari. Anche l’aeroporto di Elmas risulta ben collegato al tracciatodellaSS130.

Al comune di Carloforte si può arrivare dal porto di Portovesme, facilmente raggiungibile percorrendo la SS 126 e sucessivamente la SP 2, da cui si può prendere il traghetto per Carloforte. Il traghetto può essere preso anche da . La periodicità dei traghetti durante la giornata è di circa uno all’ora sinoalle20.00disera.IltrasportonotturnoèassicuratosolodaCalasetta.

2.3CLIMA

Lastazionemeteorologicadiriferimento,ditipoautomaticoDCPdell'Aeronautica Militare, sull'Isola di San Pietro, nel comune di Carloforte, a 15 metri s.l.m. e alle coordinate geografiche: 39°08′N 8°19′E. Il clima è frescotiepido ed umido in invernomentreèdecisamentecaldo,soleggiatoedaridoinestate.Ilmareopera un'azione mitigatrice delle temperature massime e minime durante l'arco dell'anno.

Iventidominantisonoilmaestrale,danordovest,chepuòraggiungerevelocità superioriai100km/h,determinandoimpetuosemareggiatechespazzanolecoste dell'isola specialmente durante l'inverno, e lo scirocco, da sudest. Le difficili condizioni meteorologiche causano, a volte, la sospensione dei collegamenti marittimiconilportodiPortovesme,sullecostedellaSardegna.Inquesticasi, di solito, è comunque attivo il collegamento con il porto di Calasetta, sull'isola di Sant'Antioco,acausadellaminoreesposizionedellarottaaiventidominanti.

Lamediaannualedelleprecipitazionièrelativamentebassa,raggiungendoi393 millimetri.

In base alla media del trentennio di riferimento climatico 19611990, effettivamenteelaboratanelperiodo19711990,latemperaturamediadelmese più freddo, febbraio, è di +12,1 °C, mentre la temperatura media del mese più caldo, agosto, si attesta a +25,0 °C. Nel medesimo periodo esaminato, la temperatura massima assoluta ha toccato i +39,2 °C nel luglio 1983 mentre la minimaassolutaèscesaa+1,0°Cnelgennaio1985enelfebbraio1986.

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Le precipitazioni medie annue si attestano a 393 mm, con marcatissimo minimo estivoemodestopiccotraautunnoeinverno.Laneveconaccumuloalsuoloè unfenomenoraro,essendosipresentatoincontateoccasionidall'iniziodelsecolo scorso,qualiilgennaio1935,febbraio1956,gennaio1985egennaio2005.

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2.3.DATIDIBASERELATIVIALCOMUNE

INQUADRAMENTOGENERALE

COMUNE Carloforte

PROVINCIA CarboniaIglesias

REGIONE Sardegna

AUTORITA’DIBACINO(L.183/89) RegioneAutonomadellaSardegna

ESTENSIONETERRITORIALE[KMQ] 51km²

ABITANTI 6203

IGM1:25.000 563IsolaDiSanPietrosezIeII

CTR1:10000 563030–563040–563070–563080563120

INDIRIZZOSEDEMUNICIPALE ViaGaribaldi72

N.TELEFONOFAX Tel.07818589200Fax.0781855808

INDIRIZZOSITOINTERNET http://www.comune.carloforte.ca.it/

Il centro abitato di Carloforte, localizzato nel settore orientale dell’Isola di San Pietro prospicientealbracciodimareracchiusotraCarloforte,Sant’Antiocoelapianacostiera sulcitana di e San Giovanni Suergiu, si sviluppa lungo lo scalo portuale (che garantisceicollegamenticonPortovesmeeCalasetta)edanorddelsistemadelleSaline, fralaRipadelSardo(Curazzu)elapianacostierachesisviluppalungolalineadicosta finoalsettoremeridionaledell’isola.

A nord dell’isola sono presenti due tonnare una delle quali è in disuso, mentre l’altra è interessata da progetti di recupero storicoarchitettonico volti alla valorizzazione delle attivitàtradizionalilegateallepesca.

I settori interni dell’isola presentano una morfologia generalmente collinare, raggiungendo quote non elevate, che culminano con la sommità di Guardia dei Mori (211 metri s.l.m), e contengono aree ad elevatovalore naturalistico – ambientale (Oasi Lipu,MonteTortoriso,etc.),mentreisettoricostierimeridionaliecentroorientalidell’isola risultanocaratterizzatidallapresenzadipiccolepianecostiere.

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2.4.INQUADRAMENTOGEOMORFOLOGICO 2.4.1 Evoluzione geologica e forme del rilievo

L’attualeconfigurazionedell’isolarifletteglieventichel’attivitàvulcanicasviluppò duranteilciclogeodinamicoterziarioequelloquaternario.

Durantel’OligocenelaSardegnarimaseincondizionidicontinentalità;conl’inizio delleprimemanifestazionivulcanicheadaffinitàcalcalcalinachesiprolungarono finoalMiocenemedio.Iprodottidiquestovulcanismosonoconservatisoprattutto lungolafasciaoccidentaledell’isolacoprendoun’areadicirca10000Kmqdove circail14%alsud,il17%alcentroedil69%alnord. La Sardegna irrigidita dal basamento cristallino paleozoico, subì pertanto una tettonicadistilecratogenochediedeorigineadunperiododiparossismoeruttivo conemissionedivulcanitidaintermedieadacide. Nellecondizionitettonicheegeodinamichecorrelatesisviluppòduranteilterziario unavastaattivitàvulcanicaascrivibileduecicliprincipali: • CicloOligomiocenico • CicloPliopleistocenico Apartireda23M.a.iniziaun’attivitàvulcanicacheproseguefinoad11M.a.con lamessainpostodiformazioniignimbriticheelavichechecostituisconol’ossatura dell’isola.

Infatti, l’isola è un ampio tavolato vulcanico risultante dalla sovrapposizione e giustapposizionedidiversecolatelavichealternateapiroclastiti,successivamente demoliteedislocatedalineedifagliasecondopianidirettiinprevalenzasecondo direttriciNSechehannodatounamorfologiaaterrazzistrutturalisituatiadiverse altezzeesuccessivamenteisolatipererosioneselettiva. Questasituazioneèbenevidentenellaparteorientaledell’isoladovesinotauna successionediterrazziconabbassamentoversoestda150m.s.l.m.(regioniGioia Bocchette), a 100 m.s.l.m. (regioni Stagnetto Sabino), fino al livello del mare (Carloforte).

Esistecosìun’interdipendenzatramorfologiaelitologia.Infatti,ildiversogradodi erodibilità delle rocce, ha dato luogo a paesaggi completamente differenti; ad

REV 2 MARZO 2014 17 esempioda unamorfologia a creste, tipica del paesaggio comenditico (regioni Commende Nasca), ad una morfologia tabulare delle lave riolitiche e quarzotrachitiche (regione Canauti Sperduti), in genere separati e messi in evidenzadallepiccoledepressionicopertedaalluvioniquaternarieecoltivatea vigneti.Esistonoperòalcunecollinettearrotondatecostituitedapiccolidomilavici (Bricco di Napoleone Bricco di Tomaso), che interrompono la più estesa morfologiaprecedentementedescritta. Agentemorfogeneticodiparticolareimportanza,èilvento,chehacontribuitoal cesellamento del rilievo; si formano così tafoni (regione Bocchette), alveolature (Isola Piana), grotte marine (Mezzaluna, Punta delle Oche), ed in subordine, la formazione di campi dunari , ben evidenti nelle zone costiere meridionali (Spalmatore, Punta Nera). La porzione centrale dell’isola è occupata dall’altopianodiquota 150m.s.l.m.,delleregioniGioiaBocchette–Paradiso.Il versante settentrionale differisce da quello meridionale perché è più ripido e costituitodarocceadevidentefessurazioneverticale;essoèlimitatodaun’area depressa che si estende fino ai piedi di Bricco di Guardia dei Mori, mentre il versante orientale è delimitato da una faglia che interrompe la continuità delle coperturecomenditiche. Per quanto riguarda lo sviluppo costiero, dal confronto delle carte topografiche storiche,apartiredal1897,èchiaramentevisibileunarretramentotuttorainatto della linea di costa, ed un maggior minuto frastagliamento in seguito alla progressiva opera di smantellamento della falesia da parte del mare con la formazionediscogliantistantiallacostastessa. Il fenomeno è particolarmente evidente lungo la costa settentrionale e quella occidentale esposte al maestrale e più precisamente a Capo Sandalo, Cala Vinagra,CaladiMammerosso,PuntadiCalaFico,PuntadellaBerraePuntadelle Oche. E’ da notare che a Capo Sandalo sia presente una forma ad istmo roccioso d’erosione marina. Lungo la costa occidentale l’arretramento della costaafalesiasipotrebbemettereinrelazioneadunafaglia,vistol’andamento della costa influenzata dalla struttura nei pressi di Capo Rosso. In ogni caso l’arretramento della falesia è tuttora in atto ed è ben evidente alla regione Spalmatoredoveèvisibileilfranamentodelleparetiverticali.

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La costa orientale è invece bassa e sabbiosa ed è situata al riparo dei venti dominanti (sottovento), per cui prevale l’azione di deposito in senso lato. Infatti, perungiococomplessodellecorrentimarineledistesediareniledelGiunco,Girin, e Spalmadureddu, sono state, dopo un periodo di avanzamento testimoniato dalle facies salmastre dello stagno dei Pescetti e Vivagna , stanno subendo tuttora un’erosione precoce da porre in relazione conle onde di rifrazione delle correnti marine modificatesi dopo i vari allungamenti della diga foranea di settentrione. Conseguentemente l’isola, esclusa la porzione orientale, è delimitata generalmente da una falesia di tipo attivo/passivo sui versanti settentrionale ed occidentale in continuo arretramento dovuto all’abrasione marina, mentre la costa meridionale, se si eccettua la porzione da Punta Fradellin a Punta Geniò, costituitadafalesie,èunacostarocciosasenzastrapiombi.Inassolutolealtezze maggioridellafalesia,sonopresentiaPuntadelBeccoePuntadellaBorrona(140 m.circa).

Concludendo, l’isola di San Pietro è costituita quasi integralmente da rocce vulcaniche del secondo ciclo miocenico. Si tratta per lo più di lave riolitiche e depositi di flussi piroclastici a chimismo riolitico che danno origine ad una morfologia aspra. Tali alternanze litologiche sono ben visibili lungo le alte e frastagliatecosterocciose.Lungolefalesiesonostati segnalatifrequentifenomeni di crolli e ribaltamenti diffusi a causa dell’intensa azione del mare. Le cause predisponesti sono principalmente la disomogeneità verticale degli affioramenti vulcanici e la fatturazione primaria verticale da cui sono interessati testimoniata ad esempio dalle Colonne, monumento naturale di Carloforte. Nelle valli, tra i rilievi vulcanici, scorrono all’interno di piccoli bacini idrografici brevi rii, che, in concomitanzaconprecipitazioniintense,siattivanocreandopericoliinpresenza dielementiarischio.

Perquantoriguardalamorfologiacostierasipossonotrarreleseguentideduzioni: • Elevatogradodiarticolazionediquasituttoillitorale,sesiescludel’andamento quasirettilineodelsettoreorientale;

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• Coste in prevalenza alte e rocciose a falesia in evoluzione continua determinatadallatettonicaedall’erosione; • Frastagliamentopiùaccentuatonelsettoresettentrionaleperildrenaggiodei corsid’acquaversonordchedeterminanovallisospesetipo“rias”; • Forma pseudo triangolare dell’isola determinata da piani di smembramento perfaglia.

2.5 Inquadramento zone umide Le zone umide presenti nell’isola di San Pietro sono attribuibili prevalentemente allatipologiedellelagunesalmastreestagnidioriginemarina;ineffettilagenesi delleSalinediCarloforte,dellazonaumidadeiPescettiedelloStagnodiVivagna, è riferibile all’evoluzione quaternaria del profilo costiero dell’isola. Gli stagni e le lagune di San Pietro costituiscono infattila forma residualedi antiche insenature marinepresentilungolacostaquandoilmareerapiùaltorispettoallaposizione attuale. Lo stagno di Vinagra costitusce in questo senso una eccezione, rappresentandounadepressioneumidaconnessaconlosbarramentonaturaledi unpiccolocorsod’acqua.

Ledinamicheediprocessifisiciebiologicicheavvengonoinambitocontinentale, nonchéiprocessiditrasformazionedelterritorioconnessiconleattivitàdell’uomo, costituiscono come noto importanti fattori che concorrono spesso in misura determinanteallagenesiedevoluzionedeiterritoricostieri.Intalsensol’equilibrio e la funzionalità dei sistemi umidi appare fortemente condizionata dai processi idrologici che avvengono all’interno dei bacini idrografici dei corsi d’acqua afferenti, specie in riferimento ai loro apporti idrici e solidi. Da un lato gli apporti idrici costituiscono il fattore determinante l’assetto idrologico delle zone umide retrodunari; dall’altro gli apporti solidi all’interno delle depressioni umide contribuiscono, in un quadro evolutivo di lungo termine, alla loro progressiva colmata.

Ibaciniumidicostieriappaionocomponentiambientaliimportantianchepergli equilibri geomorfologici dei sistemi di spiaggia a cui risultano geneticamente legati. In effetti genesi ed evoluzione delle zone umide e formazione ed accrescimento dei lidi sabboisi, appaiono processi geomorfologici tra loro

REV 2 MARZO 2014 20 strettamenterelazionati.QuestacondizionesiattuaprincipalmentenelleSalinedi Carloforte dove il bacino idrico è separato dal mare da un setto sabbioso attualmenteingranparteoccupatodastruttureinsediative.Lespiaggepresenti nel margine costiero a est delle saline, evidenziano infatti processi erosivi di una certarilevanzaimputabiliancheaquestoaspetto.

Lezoneumidepossonoassumereimportanzaancheinrelazionealcontrollodelle dinamichefluvialietorrentiziedeicorsid’acquaimmissari,rappresentandosettori dilaminazioneerecapitodellepienefluviali;lapresenzadelledepressioniumide retrolitoralipuòavereinfattiunruolosignificativonellemodalitàdimanifestazione deifenomenialluvionali.

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2.6 Spiagge

Nelseguitosiriportaunabrevedescrizionedellespiaggetrattadaldocumentodi studio della zona SIC. Le spiagge sono molto iportanti soprattutto nella pianificazionedell’emergenzadelrischioincendio.Nelseguitosiriportanoanche unaseriedifotoesemplificativeperchiariremegliolasituazione.

SpiaggiadiGirin

Si tratta di un limitato settore di sabbia nelle vicinanze dello stagno di Vivagna, divisodauntrattodiscogliera,accessibiledallastradaprovincialeSPn.103.

E’ presente un chiosco in prossimità del quale sono localizzati dei parcheggi privati.

InsediamentoturisticostagionaledellaspiaggiadelGirin

E’ un insediamento di tipo stagionale turistico, costituito per lo più da seconde case,sviluppatosiattornoallaspiaggiadiGirin.

InsediamentoturisticodiLaPuntaNera

Si tratta di un piccolo insediamento di tipo turistico stagionale afferente alla porzionelitoraneadiLaPuntaNera.La componente,classificatadalPUCcome zona H, è delimitata dallo stagno di Vivagna, dalla componente elementare

REV 2 MARZO 2014 22 dellaspiaggiadiGirinedagliinsediamentituristicicostieridellaspiaggiadiGuidie dellaspiaggiadelGirin.L’accessibilitàègarantitadaunastradasecondariache perimetralostagnodiVivagnaapartiredallaStradaProvincialen.103.

LitoraleLaPuntaNera

Ilsettoredispiaggiaèdelimitatodaunlitoraleditiporocciosodovesonopresenti anche delle grotte per il quale si registra una fruizione di tipo prevalentemente balneare.L’accessoallaspiaggiaègarantitodaunastradinabiancacomunale checosteggialoStagnodiVivagna.Èpresenteunchioscoeancheparcheggi.

InsediamentoturisticodellaspiaggiadiGuidi

L’area interessata, delimitata a nord dallo stagno di Vivagna e dalla strada provinciale SP n.102, è caratterizzata da un insediamento diffuso a carattere turistico,dimedio–bassadensità,dioriginerurale.E’classificatacomezonaHdal PianoUrbanisticoComunale.

SpiaggiadiGuidi

L’ampiosettoredispiaggiaèricompresoall’internodelGolfochesiestendedalla Punta Nera alla Punta Du Xitta. La spiaggia di Guidi ha un elevata valenza ambientale,maèancheunadellepiùpenalizzateperquantoriguardal’accesso al litorale: si giunge alla spiaggia tramite un sentiero a partire dalla SP 103. La stradadiaccessoallaspiaggiaèdiproprietàcomunale.

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La componente è classificata come zona H dal Piano Urbanistico Comunale. Nellacomponentesonopresentiunchioscoedeiparcheggiprivatilocalizzatidal latooppostodellastradaprovincialerispettoallaspiaggia.

InsediamentoturisticodiLaBobba

Lacomponenteècaratterizzatadauninsediamentodiffusoacarattereturistico diorigineruraleedanuoviinsediamentiacarattereturisticostagionale.

E’classificatacomezonaHdalPianoUrbanisticoComunale.

SpiaggiadiLaBobba

Lacomponente,classificatadalPUCcomezonaH,comprendeunlimitatosettore dispiaggiachesiestendedaPuntaDuXittaaPuntadelleColonne.

All’internodiquestacomponenteèpresentelacoppiadifaraglionirocciosidiLe Colonne,classificatacomeMonumentoNaturaledalD.A.D.A.n.704del29aprile 1993. E’ presente un chiosco attrezzato in prossimità del quale sono presenti dei parcheggiprivati.

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InsediamentoturisticodiffusodelGolfodiLucchese

La componente in esame, classificata come zona H dal Piano Urbanistico Comunale, è caratterizzata da un insediamento di tipo turistico – stagionale costituitosoprattuttodasecondecase.Neipressidellaspiaggiasonopresentidei parcheggi.

InsediamentoturisticodiffusocompresofralelocalitàdiBueMarinoeCastello .

La componente si estende dal Golfo della Mezzaluna fino alla Caletta ed è caratterizzata da un insediamento a carattere agricolo – turistico; essa ricade all’internodellezoneomogeneeHeFddelPianoUrbanisticoComunale.

Il carattere originario dell’insediamento è di tipo agricolo riconvertito ad un uso turistico;laparcellizzazioneècostituitadalottistrettielunghi,esidifferenziadella componente 12 descritta in seguito, proprio per la maggiore densità edilizia. E’ presente,inoltre,unalbergo.

L’insediamento,sebbenenonsiaconfinanteinmanieradirettaconlaspiaggiadi LaCaletta,sembrerebbefarriferimentoaquest’ultima.

InsediamentoturisticodiffusoinlocalitàGiacchino.

La componente in esame è caratterizzata da un insediamento diffuso di tipo ruraleeturistico.

VillaggioturisticostagionaledellaCaletta

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Lacomponentecomprendeuninsediamentoconsolidatochehaorigineneiprimi annidell’ottocentoecheoggicomprendesecondecase;visiaccedetramitele StradeProvincialin.102en.103cheterminanoinprossimitàdellaspiaggia.

Spiaggia“LaCaletta”

La componente è costituita da un ampio settore di spiaggia che si estende da PuntadelloSpalmatoreaPuntadeiCannoni.E’presenteunparcheggioasfaltato, due chioschi, che occupano entrambi una porzione di spiaggia per il posizionamentodiombrelloniesdraio.

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3. INDIVIDUAZIONE DEGLI EDIFICI STRATEGICI E DI INTERESSE PUBBLICO Gliedificistrategiciediinteressepubblicosonoriportatiperestesoconnumeroditelefonoenumerodipersonepresenti. SCUOLE(datiriferitiannoscolastico2013/2014.

SCUOLA D’INFANZIA Numero Tot. Alunni 75 di cui n°1 portatori di handicap SCUOLA PRIMARIA 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ PORTATORI DI HANDICAP TOTALE ALUNNI CLASSE 64 45 50 38 54 9 251 SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO 1^ 2^ 3^ - - PORTATORI DI HANDICAP TOTALE ALUNNI CLASSE 56 43 61 6 411 SCUOLA SECONDARIA DI 2° GRADO ISTITUTO NAUTICO 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ PORTATORI DI HANDICAP TOTALE ALUNNI CLASSE 49 61 35 36 36 2 217 SCUOLA SECONDARIA DI 2° GRADO LICEO LINGUISTICO 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ PORTATORI DI HANDICAP TOTALE ALUNNI CLASSE 15 13 14 15 17 6 74

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3.1 - TABELLA EDIFICI SENSIBILI Ubicazione Stima popolazione Mq attività Strutturaarischio:tipologia,nome Note (Via.,P.zza..n.civico.) presente n.min n.max numero Via S. Cristina 88 Telefono: 0781 854078; Fax: IstitutoComprensivoCarloforte Cap:09014 0781855471 Scuolamaterna(dell'infanzia ) Localita Piana Sud Telefono: 0781 856501; Fax: V.DonPaganiCarloforte 078107818554 Scuolamaterna(dell'infanzia) ViaS.Cristina88 Telefono: 0781 854078; Fax: Scuolaelementare(primaria) 0781855471 ViaPorcile Telefono: 0781 854079; Fax: V.PorcileCarloforte 078107818554 Scuolamedia(secondariadiIgrado)

CristoforoColombo Corso Battellieri 32 Telefono: 0781 855738; Fax: ScuolaSuperiore:IstitutoTecnico 0781858372 Nautico Corso Dei Battellieri Telefono: 0781 855738; Fax: DonGabrielePaganiCarloforte 32 0781858372 ScuolaSuperiore

DonGabrielePaganiCarloforte Corso Dei Battellieri, Telefono: 0781 855738; Fax: ScuolaSuperiore:ExIstitutoe 32 0781858372 ScuolaMagistrale ViaS.Cristina88 Telefono: 0781 854078; Fax: IstitutoComprensivoCarloforte 0781855471 ScuolaSuperiore

ScuolePrivate

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ScuolaDell'InfanziaSanVincenzoDe ViaDonMinzoni,44 Telefono:0781856339 Paoli Scuolamaterna(dell'infanzia) Paritaria

Altriedifici

Telefono:0781855940 centroassociazioneLAVOCc/o cortilescuolemedieinferiori

Loc.ValaccaS.P. 0781/854218 - 339/2712191 AgriturismodiMasnataMario 1min 14max 102,Km2,3 - Stagionale (Giugno - Settembre)

Borghero Giuseppina ViaSalitaSanta 0781/854615 - 3480439082 Bedandbreakfast,CarloforteGB 1min 5max Cristina,25 Stagionale (Marzo - Dicembre) [email protected] Campo Giuseppe 3494319331 Bedandbreakfast,Ippocampo Loc.Taccarossa 1min 3max Stagionale (Maggio - Novembre) [email protected] Cardia Caterina Maria 3938542899 Bedandbreakfast,UCarruggetto ViaSpano,42 1min 5max Stagionale (Aprile - Dicembre) [email protected] Casanova Bruno 3382050553 Bedandbreakfast,FourRooms SalitaRombi,42 1min 7max [email protected] Stagionale (Marzo - Dicembre) Casanova Salvatore 3337403583 Bedandbreakfast,IlGhiro ViaSolferino,1 1min 5max [email protected] Stagionale (Marzo - Dicembre) Citernesi Vittorio Bedandbreakfast,LaCasaDi 3473661211 ViaB.Danero,89 1min 4max Vittorio [email protected] Stagionale (Giugno - Settembre)

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Damele Antonio Bedandbreakfast,VillaBaita 070/883982 - 3293604755 Loc.Durbinettu 1min 6max Marina [email protected] Stagionale (Marzo - Dicembre) Granara Maria Antonietta 3200605590 Bedandbreakfast,Calalunga Loc.Calalunga 1min 6max [email protected] Stagionale (Giugno - Dicembre) Lacu Alba Maria 0781/852119 - 3334948190 Bedandbreakfast,LaTartaruga Loc.Spalmatore 1min 5max [email protected] Stagionale (Luglio - Ottobre) Masnata Giuseppina ViaGiacomoMatteotti, 3331839843 - 0781854045 Bedandbreakfast,CasadelSole 1min 7max 43 [email protected] Stagionale (Gennaio - Settembre) Parodo Elisa Anna Loc.Giunco,Viale 3336813376 - 3494511305 Bedandbreakfast,VillaGioiosa 1min 7max Cimitero [email protected] Stagionale (Marzo - Dicembre) Parodo Maria Schiavina VialeSalvoD'acquisto, 3336057808 Bedandbreakfast,UCuppu 1min 4max 35 [email protected] Stagionale (Aprile - Ottobre) Castiglia Daniela Bedandbreakfast,B&BGaribaldi 3401546888 ViaGaribaldi,75 1min 5max 75 [email protected] Stagionale (Marzo - Gennaio) 0 ViaDellaCisternaDel Pomata Ioselita Bedandbreakfast,B&BJoselita 1min 7max 3382193880 Re,7 Stagionale (Marzo - Gennaio) Parodo Silvia Affitacamere,CaDuPaise ViaXXSettembre,151 1min 12max 3497569633 [email protected] Giaculli Piero Affitacamere,PoecyliaResort Loc.Becco 1min 13max 3337629790 [email protected]

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Manca Valentina Affitacamere,Casavale ViaCorvetto,4/A 1min 7max 070381021 - 3475946000 [email protected]

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RISTORANTIEPIZZERIE

Ristoranteepizzeria035,diBracci Bracci maria Antonietta CorsoCavour,67 MariaAntonietta 0781 - 854463 165 mq RistoranteepizzeriaLaConca,di Buzzo Augusto Loc.BueMarino 0781 - 852075 buzzoAugusto Stagionale (Aprile - Ottobre) 79 mq RistoranteepizzeriaDalPorticciolo, Falanga Antonello viaIMaggio,3 diFalangaA.&C.S.A.S. 0781 - 854727 233 mq RistoranteepizzeriaFraganà,di Mameli Raffaele Loc.Segni MameliRaffaele 3400775415 93 mq RistoranteepizzeriaDauBobba,di Maria Ida Ferraro Loc.Segni 0781 - 854037 FerraroMariaIda Stagionale (Aprile - Ottobre) 130 mq RistoranteepizzeriaLaGalaia,di Buzzo Giuseppe ViaDonN.Segni,36 F.lliBuzzoAntonioeGiuseppeSNC 0781 - 854081 268 mq RistoranteLaValle,diFerraro Ferraro Giansebastiano Loc.Commende 0781 - 857001 Giansebastiano Stagionale (Marzo - Dicembre) 142 mq RistoranteePizzeriaLeduePalme, Giordano Vincenzo CorsoBattelieri,1 diGiordanoVincenzo 0781 - 854912 58,4 mq RistoranteACiapeletta,diGiuntini Giuntini Cristiano ViaRoma,30 Cristiano 3299607362 346 mq RisporanteIlPeriplo,diAntonio Ferraro Antonio Loc.Bellavista Ferraro 0781 - 852088

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100 mq Lenzini Anna RistoranteL'Oasi,diLenziniAnna ViaGramsci,59 0781 - 856701 84 mq RistoranteLeTerrazzediPoppona,di Masnata Chiara Antonia Loc.Durbinettu MasnataChiaraAntonia 0781 - 857020

GastronomiaLaCantina,diNapoli 45 mq Napoli Gian Paolo e Napoli Giacomo GianPaoloeNapoliGiacomo&C. ViaGramsci,34 0781 - 854588 S.A.S. RistoranteGuardiaMori,diNapoli 140 mq Napoli Gian Paolo e Napoli Giacomo GianPaoloeNapoliGiacomo&C. Loc.Nassetta 0781 855973 S.A.S. Stagionale (Giugno - Dicembre) 34 mq PizzeriaSacrato,diNapoliSalvatore ViaSolferino,9 Napoli Salvatore

RistoranteLaMezzaluna,diPanai 250 mq SalvatorangeloGianfrancolegale Loc.Mezzaluna/ Panai Salvatoreangelo Gianfranco 0781 852031 rappresentantedellasocietà Buemarino Stagionale (Aprile - Settembre) cooperativaC.S.P. 69 mq PizzeriadaGisa,diPanzalis ViaRoma,26 Panzalis Adalgisa Adalgisa&C.S.N.C. ViaDante,44 124 mq PizzeriaRistoranteNikoBistrot Nicolo Pomata

CorsoCavour,32 75 mq Nicolo Pomata RistorantedaNicolo Stagionale (Aprile - Settembre) Corso dei Battellieri, 152 mq RistorantedaVittorio 11 Poma Luca

Piazza Carlo Emanuele 85 mq PizzeriadaGerolamo III Pomata Gerolamo

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0781-854470 - 333-7392868 HOTELCalifornia*** ViaCavallera,15 2min 31max info@hotelcaliforniacarloforte

0781-852088 HOTELGalman*** Loc.Bellavista 2min 40max [email protected]

0781-856845 HOTELGuardiamoriNassetta*** Loc.Nassetta 2min 20max [email protected]

0781 - 854028 HOTELHieracon**** CorsoCavour,6263 4min 60max [email protected] [email protected]

0781 - 857001 HOTELLaValle*** Loc.Commende 2min 25max [email protected]

0781 - 857020 HOTELLeTerrazze**** Loc.Spagnole 2min 25max [email protected]

Loc.BueMarinole 0781 - 852031 HOTELMezzaluna*** 5min 90max [email protected] Colonne Stagionale (Aprile - Settembre)

0781 - 855630 0781 - 855674 HOTELNichotel**** ViaGaribaldi,37 4min 45max 0781 - 857162 [email protected]

0781 - 850098 HOTELPaola*** Loc.Taccarossa 2min 50max [email protected]

120 0781 - 854101 HOTELRiviera**** CorsoBattelieri,26 6min 0781 - 855014 max [email protected]

0781 - 854180 HOTELVillaPimpina*** ViaGenova,106108 2min 25max [email protected]

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BAR NOME VIA Mq attività AllafontanadiIesoVittoria&c. PiazzaCarloEmanuele Mq.50 S.a.s. iii,n.2 Mq.85 AgostiniAntonioVittorio Corsotagliafico,n.4 Internostazione Mq.85 BasciuEugeniorappresentante marittimaportodi legalesocieta'sanpietroservicesrl Carloforte Piazzacarloemanuele Mq.125 Damicopietroemariano&c.S.a.s. iii,n.16 F.lligambonis.n.c. Corsocavour,n.18 Mq.20

LeoneGiuseppelegale Mq.170 rappresentantedellasocieta'p.&l. S.r.l. Corsocavour,n.4 Leonildes.n.c. Viaroma,n.8 Mq.25 Mq.72 L'incudinediGianniRosso&c.S.a.s. Viaroma,n.78

Mq.134 Piazzacarloemanuele P.&f.S.r.l. iii,n.9

MQ.100 StefanelliAgostinolegale ViaXXSettembren. rappresentantedellasoc.Cooper. 142angolovia A.r.l.Mutuadisoccorsoeprevidenza Venezia

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StrinaGiuseppebarCipollinadiG. CorsoA.Tagliafico,n. MQ.181 Strina&c.S.n.c. 22 Max320persone CinemaTeatroMutua ViaXXsettembre,142 Max400persone CinemateatroCavallera ViaA.Diaz2 Max10persone Dott.Pusceddutel Impiantosportivo:palestraist 0781854078 comprensivoalchiuso LocGiunco 70mqconspogliatoie Impiantosportivocampodacalcettoe docce tennisdelGiunco Impiantosportivocampodacalcio comunalecavPuggioni ViaPortopaglia Palestrascuolematernealchiuso Dott.Vallebonatel. PalestraistNauticoProvinciale(al 0781855738 chiuso) Palestrascuolemedieall’apertoin fasediultimazione Indisusoma Camposportivopinosolitario utilizzabilecome eliportod’emergenza Via Salvo d’Acquisto 112 CasermaCarabinieri 50

Edificiculto

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Vedere cartografia ImpiantiTelecom generale

Vedere cartografia ImpiantiTelecomunicazioni generale

Vedere cartografia Impiantienel generale

Max2personeper Museodelduca volta Ricoveromezzie occasionalmenteospita Museodelmare garagastronomica girotonno ViaXXsettembre Capienzacirca100 persone,utilizzabile comeareadi Bibliotecacomunale accoglienzapergli ampispazia disposizione,manon perilrischioidraulico Impiantiindustriali

Pretrattamento via Impiantidepurazione PrimoMaggio.

Depositobomboledigas

Vedere tabella seguente con gli Altro elementi riportati in cartografia

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.2 Edifici sensibili riportati in cartografia

Nella tabella seguente sono riportati gli edifici sensibili numerati in cartografia, quellichenonrisultanoinquestatabellasonoleabitazionideicittadinidisabiliche hanno difficoltà motorie e necessitano di assistenza per l’evacuazione. Le abitazioni non sono state individuate nella cartografia generale per motivi di privacy.Verràriportatanelseguitounatabellacongliindirizzisenzainomi.Nella sezione degli scenari di rischio verranno individuati gli edifici che ricadono nelle ipotetichezonedievacuazioneconilrelativonumerodidisabilidaevacuare. ID_Ed_Sens Tipo Edificio 95 AffittacamereACADUPAISE 107 AgriturismoMasnata 69 AmbulatoriomedicoDott.Grosso 68 AmbulatoriomedicoDott.ssaCongiu 116 AssociazioneNautivela 96 B&B 93 B&BCASADELSOLE 94 B&Bfourrooms 26 B&BHippocampo 112 B&BIPPOCAMPO 86 b&bLacasadiVittorio 91 b&bUCarruggetto 103 B&BUCUPPU 74 BancaIntesaSanPaolo 73 BancodiSardegna 83 BarAgostini 50 BarCipollina 105 Barf.lliGamboni 87 Barl'angolodelbiliardo 101 BarRussutoa 51 Belalugosipub 5 BenaluaB&B 5 BenaluaB&B 45 CaffÞRoma 78 CampidaTennis 77 Camposportivocomunale 119 Camposportivoterrabattuta

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65 CapitaneriadiPorto 16 CasaVacanzeBobba 15 CasaVacanzePellerano 104 CASAVALEaffittacamere 64 CasermaCarabinieri 61 ChiesadeiNovelliInnocenti 62 ChiesadellaMadonnadelloSchiavo 59 ChiesaSanCarlo 60 ChiesaSanPietro 118 ChioscobarGuidi 117 ChioscobarPuntaNera 108 Chioscobarstagionale 109 Chioscobarstagionale 109 Chioscobarstagionale 79 Cimitero 70 CinemaTeatroMutua 63 Comune 2 CorteHotels&Residence 14 CreuzadeMacasavacanze 47 Damicobar 28 DiscoPubGurdiaMori 28 DiscoPubGurdiaMori 28 DiscoPubGurdiaMori 25 DiscoPubMarlin 25 DiscoPubMarlin 106 EcocentroComunale 106 EcocentroComunale 106 EcocentroComunale 106 EcocentroComunale 106 EcocentroComunale 84 ExmeBibliotecacomunale 54 FarmaciaLoddo 55 FarmaciaPiccaluga 100 GelateriaNapitzia 12 HotelCalifornia 20 HotelGalman 113 HotelGuardiamori 39 HotelHieracon 24 HotelIMaggui 27 HotelLaValle 23 HotelLeTerrazze 17 HotelMezzaluna 17 HotelMezzaluna 17 HotelMezzaluna 17 HotelMezzaluna

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17 HotelMezzaluna 17 HotelMezzaluna 115 HotelPrimoMaggio 1 HotelRiviera 4 IlGhiroB&B 85 Incudinepub 10 InsulaB&B 33 LaCantinatrattoria 9 LacasadelsoleB&B 19 Lacasadelsolecasavacanze 43 LaFontana 22 LaRipadelSardoB&B 21 LaTartarugaB&B 44 L'incudinebar 48 L'Obl‗pub 49 MunGiardinpub 75 MuseocivicoDucadelRe 76 Museodelmare 7 NamastÞB&B 3 Nichotel 46 NikoCaffÞ 52 OsteriadellaTonnara 80 Palestrabasketvolley 41 PizzeriadaGerolamo 89 PizzeriadaGisa 40 PizzeriaEOS 97 PizzeriaNapoliSalvatoreSACRATO 67 PoliambulatorioUSL7 71 PoliziamunicipaleServizisociali 66 ProLoco 88 pubBaroneRosso 11 ResidenzaCuntin 99 RistPizzeriaTarikBistrot 36 RistoranteAlTonnodicorsa 82 Ristorante035 90 RistoranteACiapeletta 31 RistoranteAGalaia 38 RistoranteDaNicolo 30 RistoranteDaUBobba 35 RistoranteDaVittorio 98 RistoranteilGabbiano 18 RistoranteLaConca 34 RistoranteL'oasi 34 RistoranteL'oasi 92 RistoranteL'OASI

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32 RistorantepizzeriaAlleduepalme 102 RistorantepizzeriaCastello 29 RistorantePizzeriaFraganÓ 42 RistorantepizzeriaLaNave 37 RistorantepizzeriaNicoBistr‗ 56 Scuolaelementare 58 Scuolamaterna 57 Scuolamedia 81 ScuolesuperioriNauticoMagistrali 72 TeatroCavallera 8 TerrazzaBellavistaB&B 13 UCuppuB&B 110 Vascaantincendio 111 Vascaantincendio 114 Vedettaantincendio 6 VillaPimpina

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4. CENSIMENTO DELLE RISORSE

4.1 Censimento delle risorse comunali materiali e mezzi. Materiali Specializzazione Tipologiamateriali Risorsedi (secondo Telefono Fax/email Telefono/Cellulare Soc./Ente (secondodescrizionein materiali Referente descrizioneintab. (sede) (sede) referente tab._colonna_) (numero) _colonna_) Indumenti ATTREZZATUREDI antinfortunistici, Indotazione Ing. Battista Comune 0781\8589231 PROTEZIONEPERSONALE scerpeeD.P.I. alpersonale Boccone Estintoriprevistidalle normevigentinei MATERIALI ANTINCENDIO Ing. Battista Comune variedificiestabili |_||_||_| 0781\8589231 EDIGNIFUGHI Boccone comunali GRUPPI ELETTROGENI E Ing. Battista Comune |_||_||1| 0781\8589231 FONTIENERGETICHE Boccone Attrezzatureda ATTREZZATUREDA Indotazione Ing. Battista Comune lavoroindotazione 0781\8589231 LAVORO alpersonale Boccone alpersonale

Tipologiamateriali Specializzazione Risorsedi Telefono Fax/email Telefono/Cellulare Soc./Ente Referente (secondodescrizionein (secondo materiali (sede) (sede) referente

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tab._colonna_) descrizioneintab. (numero) _colonna_)

Montaferetri |_||_||1| 0781\8589231

Scalecimiteriali |_||_||10| 0781\8589231

Calzatureestivaliin Comune ABBIGLIAMENTO |_||_||_| 0781\8589231 gomma

Siprocede Carpenteria,laterizi, MATERIALEDA all’acquisto Comune legname, COSTRUZIONE secondo ferramenta necessità ATTREZZATURE Comune PersonalComputer |_||_||14| Sindaco 3939188080 INFORMATICHE

Stampanti |_||_||14| Sindaco 3939188080

Plotter |_||_||1| Sindaco 3939188080

Comune MACCHINEDASTAMPA Fotocopiatrici |_||_||2| Sindaco 3939188080

ATTREZZATURE RADIO E Comune Ripetitori |_||_||7| Sindaco 3939188080 TELECOMUNICAZIONI Comandan SalvatorePomatacell. Ricetrasmittenti |_||_||_| 0709270029 0709270049 teVV.UU 3288934596 ATTREZZATURE RADIO E Comandan SalvatorePomatacell. CorpoForestale Ricetrasmittenti |_||_||1| TELECOMUNICAZIONI teVV.UU 3288934596

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4.1.1 Mezzi Nella tabella seguente sono riportati i mezzi a disposizione del comune di Carloforte che verranno utilizzati in caso di necessità durante la fase di emergenza. Specializzazione Tipologiamezzi Risorsedi (secondo Telefono Fax/email Telefono/Cellulare Soc./Ente (secondodescrizionein mezzi Referente descrizioneintab._ (sede) (sede) referente tab._colonna_) (numero) colonna_) 0781\8589231 Ing.Battista Boccone Comune NissanSerena |_||_||1|

0781\8589231 Ing.Battista Comune PorterPiaggio |_||_||3| Boccone 0781\8589231 Ing.Battista Comune FiatPanda |_||_||2| Boccone 0781\8589231 Ing.Battista Comune Scuolabus |_||_||1| Boccone 0781\8589231 Ing.Battista Comune Dailybimodale |_||_||1| Boccone

Macchina agricola + 0781\8589231 Ing.Battista Comune |_||_||1| rimorchio Boccone 0781\8589231 Ing.Battista Comune Autocarroivecodaily |_||_||1| Boccone 0781\8589231 Ing.Battista Comune Trattorestradale |_||_||2| Boccone 0781\8589231 Ing.Battista Comune Autobus |_||_||1| Boccone 0781\8589231 Ing.Battista Comune Rimorchio |_||_||4| Boccone 0781\8589231 Ing.Battista Fuoristrada Suzuky 4 Comune |_||_||1| Boccone posti

Tipologiamezzi Specializzazione Risorsedi Telefono Fax/email Telefono/Cellulare Soc./Ente Referente (secondodescrizionein (secondo mezzi (sede) (sede) referente

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tab._colonna_) descrizioneintab._ (numero) colonna_) 0781\8589231 Ing.Battista Comune Edyone |_||_||2| Boccone 0781\8589231 Ing.Battista Comune Fiat500 |_||_||2| Boccone

Comune(Polizia Comandante FuoristradaSuzuky |_||_||2| 3288934596 Municipale) PM Comune(Polizia Comandante PiaggioFree |_||_||2| 3288934596 Municipale) PM Comune(Polizia Comandante Qubo |_||_||1| 3288934596 Municipale) PM Quodconmodulo presidente antincendiocon LAVOC |_||_||1| 0781855940 Obino 3317471730 serbatoiodicapacità Pierpaolo 200lacqua camionFiatIveco5 posticonserbatoio200l presidente LAVOC diacquaemodulo |_||_||1| 0781855940 Obino 3317471730 antincendiocon2naspi Pierpaolo Toyota5posticon presidente LAVOC serbatoiolitri300econ |_||_||1| 0781855940 Obino 3317471730 moduloaibcon1naspo Pierpaolo Isuzu5posticon presidente serbatoiolitri300e LAVOC |_||_||1| 0781855940 Obino 3317471730 moduloaibconn.1 Pierpaolo naspo Landrover2posticon serbatoiodilitri300con presidente LAVOC moduloaiben.1naspo |_||_||1| 0781855940 Obino 3317471730 piu'impiantoidraulico Pierpaolo perutilizzodicesoie Landrover5posticon presidente LAVOC moduloaibeserbatoio |_||_||1| 0781855940 Obino 3317471730 dalitri300 Pierpaolo

CorpoForestale |_||_||1|

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ProvinciaCI |_||_||1| VittorioUras

ProvinciaCi |_||_||1| VittorioUras

ProvinciCi |_||_||1| VittorioUras

ProvinciaCI |_||_||1| VittorioUras

4.1.2IlserviziodiProtezioneCiviledellaProvinciadiCarboniaIglesias

Il servizio di Protezione Civile della Provincia di Carbonia Iglesias dispone di alcuni mezzi per l’espletamento delle attività proprie del servizio. I mezzi sono posteggiati presso il locale seminterrato della sede di Via Argentaria n.14 ad Iglesias ed elencati nella tabella sottostante. Tali mezzi sono anche a disposizione dei dipendenti appartenenti all’Area dei Servizi Ambientali che partecipano alle turnazioni di reperibilità di Protezione Civile disposte dal Dirigente. Eventualmente in caso di grave necessità, tali mezzi potrebbero essere inviati a supporto delle emergenze.

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SERVIZIO PROTEZIONE C IVILE PROVINCIA CI MEZZO SEDE Pick up Isuzu D -Max 4x4 Iglesias Suzuki vitara 4x4 Iglesias Pala gommata JCB 4CX Iglesias

SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE PROVINCIA CI - SERVIZI AMBIENTALI MEZZO SEDE Fiat Panda 4x4 Iglesias Fiat Panda 4x4 Iglesias Fiat P anda 4x4 Iglesias Fiat Panda 4x4 Iglesias Fiat Panda 4x4 Iglesias

4.2 Volontariato e professionalità LAVOC Un discorso particolare merita l’unica Associazione di volontariato Lavoc (Libera Associazione Volontari Carloforte) di Carloforte. Essendo in un’isola i residenti devono fare i conti con i tempi ovviamente più lunghi per l’arrivo di eventuali soccorsiesterni.Pertaleragionel’attivitàdimonitoraggioediiniziativadirettadei volontarièfondamentaleinattesachesulpostoarrivinoisoccorsidall’esterno.Il tempominimostimatoperl’arrivodeisoccorsipiùvicinièstimatoin45minuti.

I soci iscritti sono 70 , quelli che danno la loro piena disponibilità variano da un numerodi20aunnumerodi40soci.Neicasidicalamitàimportanti,insede,non vengonosvoltiturnifissi,generalmenteperiprimiinterventiesconoconunmezzo almenotresociche,unavoltasulposto,accertatalagravitàdell’eventoallertano ilPresidentechepoiallertaglialtrisoci.

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L'associazione è attiva h 24 con il numero di telefono 0781 855940 che automaticamente attiva il trasferimento di chiamata su un numerodicellulare.I numeridisponibilideisocideldirettivosono:

Ruolo in LAVOC Nominativo N cellulare presidente ObinoPierpaolo 3317471730 vicepresidente FrongiaAntonio 3334922222 responsabilesettoremare ObinoGiuseppe 3388558391 consigliere FerraroGianluigi 3382249161 consigliere RepettoStefano 3349216480

L'associazionesiavvaledeiseguentimezzi:n.1quodconserbatoiocapacitàlitri 200acquaconmoduloantincendio;n.1camionFiatIveco5posticonserbatoio dilitri2000acquaconmoduloantincendioconduenaspi;n.1Toyota5posticon serbatoio litri 300 e con modulo aib con 1 naspo; n. 1 mezzo Isuzu 5 posti con serbatoiolitri300emoduloaibconn.1naspo,n.1mezzoLandrover2posticon serbatoiodilitri300conmoduloaiben.1naspopiu'impiantoidraulicoperutilizzo dicesoie;n.1mezzoLandrover5posticonmoduloaibeserbatoiodalitri300.I mezzisonomunitidiattrezzaturaminutaqualizappe,fruste,cesoiefuni,cassetta pronto soccorso , fari portatili, apparecchi radio collegati con la sede tramite ponteradiopostosuGuardiaMori.L’associazionedispone anchedelleseguenti attrezzature: Carrello con impianto fari generatoreN. 1, Generatore portatile; Cesoieidrauliche;Mototroncatrice;n.4motopompedicui1conutilizzocorrente 380kw;n.1aspirafumo;n.8autorespiratori;n.1cannonesparaacquaperincendi in abitazioni,auto ecc… Per il servizio a mare si ha a disposizione n.1 gommone regionaleen.1gommonediproprietàdell'associazione,perilsettoremaresono disponibilisociconbrevettidisubacqueoedipatentenauticaoltreleseimiglia.Il gommone regionale è equipaggiato con barella per trasporto feriti. La sede dell'associazione è situata in Carloforte presso il cortile delle scuole medie con disponibilitàdiduecameroni:unopercucinaeritrovo,unacomecameroneper accogliere persone in difficoltà con 10 brandine da campo, locali bagni con doccia,unacameraconbagnoedoccianonarredata,n.1containerusoufficio en.1perusomagazzinoperattrezzature.

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QuasituttoilpersonalehaeffettuatocorsidiaggiornamentopergliinterventiA.I.B. Ilpersonalecheintervienehaeffettuatolevisitemedicheconmedicodellavoro in loco. L'associazione ha in essere una convenzione con la Regione per la campagnaantincendio2013,inoltreconlaprovinciadiCarboniaIglesiashaun protocollod'intesaperlacollaborazionesulrischioidrogeologicodell'isoladiSan Pietro.

L'associazioneèiscrittanelregistrodelvolontariatoaln.266delgiugnodel1994.

L'associazione opera in autonomia, senza essere cordinata da altri enti. D'estate quando ci sono interventi sul fuoco la vedetta di Guardia Mori allerta subito la Lavoc,oppurevieneallertatadaiVV.F.odallasalaCOPdiIglesias,rarevolteil corpo Forestale e di V.A. è già sul posto, essendo la stazione più vicina a Sant’Antioco. Se il fuoco copre una vasta area, l'associazione chiama il Cop di IglesiaseilcorpoForestaleediV.A.perl'interventodeimezziaerei.Mentrepergli interventi riguardanti il rischio idrogeologico, l’associazione viene allertata dal settoreoperativodiIglesiastramitesmsequindieffettuadeicontrollisulterritorioe alterminedell'allertatrasmetteviafaximodellisugliinterventifatti.

CROCE AZZURRA LaP.A.CROCEAZZURRAdiCarloforte,operanelserviziodiemergenzasututtoil territoriodell'isoladiSanPietrodal1983aoggi.

Fa parte integrante del servizio di emergenza sanitaria 118 , ed è iscritta all'albo ProtezioneCivileRegionale.OperainservizioH24conlaC.O.118diCagliari,mette incamposempreecomedaconvenzionedueambulanzegiornaliere,mainmaxi emergenzasonoquattroleambulanzeadisposizionepiùunautomedica.

Haunacoperturagiornalieradiquindicivolontari,maincasodimaxiemergenza disponedicircatrentavolontari.

I numeri da contattare in caso di emergenza: sono il 118 , 0781/855270 sede sociale347/2111845sede,o345/6164817presidenteresponsabiledell'associazione sig.AntonioPorricino.

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Nella Provincia d Carbonia Iglesias sono presenti numerose altre associazioni di volontariatodislocatesulterritorio,nelseguitosiriportalacartaconl’ubicazione edilnominativo.

Figura 1 Carta delle associazioni di volontariato presenti sul territorio della Provincia di Carbonia Iglesias

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4.3STRUTTURESANITARIEPRESENTISULTERRITORIO

Ubicazione TelefonoFax/email Referente Risorse Tipologia (struttura struttura disponibili sanitaria) sanitaria Poliambulatorio Dott. 1Telefono,1Fax,1 viaPagani, orario:dallunedìalvenerdì,09:30 Tel.07818561550781 Carloforte Computer,1 12:00 857497 Stampante ConsultorioFamiliarediCarloforte via Don Pagani, tel.0781857518 1Telefono,1Fax,1 orari:MartedìMercoledìvenerdì 2Carloforte Computer,1 mattina8:0012:30 Stampante viaXX tel.0781854011 1Telefono,1Fax,1 Farmacia Piccaluga Giovanna Settembre,69 Computer,1 Stampante viaGaribaldi,5 tel.0781854006 1Telefono,1Fax,1 FarmaciaLoddoMarina Computer,1 Stampante viaDonPagani,5 tel.0781855666 1Telefono,1Fax,1 GuardiamedicadiCarloforte Computer,1 Stampante 0781854285 1Telefono,1Fax,1 GuardiaMedicaTuristica Computer,1 Stampante 0781856228 1Telefono,1Fax,1 ASL_7AmbulatorioGuardiaMedica Computer,1 Stampante viaD.G.Pagani5 0781856155 1Telefono,1Fax,1 ASL_7Ambulatorio 9 Computer,1 Stampante

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4.4Altrestrutturesulterritorio Sulterritoriooperanoleseguentidittedimovimentoterracheincasodiemergenzapossonooffrireuncontributointermini diuominimezziefornituradiservizi.Sottoquestopuntodivistaandrebberostipulatiaccordie/oconvenzionichepossono essereattivatiincasodinecessità .

QuesteaziendealmomentononhannoconvenzioniinessereconilComune.

Aziende Risorse Ubicazione Convenzioni Referente Telefono/cellulare Società disponibili Macchine Portovesme FratelliLocci movimento no 0781/507213 terra Barconiper Cso Battellieri Numberone no RicciardiEmanuele 3331893826 evacuazione Carloforte Barconiper Via Cavour PrimaLuna no 3333509999 evacuazione Carloforte Motobarca Barconiper no 3779013185 Dea evacuazione

IdatidelletabelledovrannoesseresempreaggiornatieglieventualicambiamentidovrannoesserecomunicatiallestrutturedelSistemadiComandoeControllo.

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4.5Entigestorideiserviziessenziali Alfinedigarantirelapienaoperativitàdeisoccorritorielafunzionalitàdelleareediemergenzabisognaridurrealminimoi disagiperlapopolazioneestabilirelemodalitàpiùrapideedefficaciperprovvedereallaverificaeallamessainsicurezza delleretierogatricideiserviziessenzialiealsuccessivoripristinomantenendounostrettoraccordoconleaziendeesocietà erogatricideiservizi.

Telefono/cellulare Aziende/Società Telefono(sede) Referente Fax/email(referente) (referente) www.abbanoa.it Abbanoa 848800974 fax0781393916

[email protected] Telecom 187

Enel 803500

dittamanutenzione impiantoilluminazione RombiBattista 3683867337 pubblica IdatidelletabelledovrannoesseresempreaggiornatieglieventualicambiamentidovrannoesserecomunicatiallestrutturedelSistemadiComandoeControllo.

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SERVIZI ESSENZIALI AREE DI STOCCAGGIO E DISTRIBUZIONE MATERIALI INFIAMMABILI Tipologia (depositibombole Enteresponsabile Referente Telefono/ Fax/email gas,prodottipetroliferi,….) Ubicazione cellulare

(Via.,P.zza..n.civico.) (referente) (referente)

REPETTO LargoGiacomoParodo BERTOMELINA tel.: 0781855356 Impianto distribuzione di carburanti

Impianto distribuzione di carburanti ViaXXSettembre 3381699022

Impianto distribuzione di carburanti Q8 SP 83

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5.ELENCODISABILI Nellatabellaseguenteèriportatal’ubicazionedelleabitazionideidisabiliicui nominativiconiltipodidisabilitàsonoinpossessodellafunzioneassistenzaalla popolazione .

n.Disabili Ubicazione 4 C.soCavour 2 C.soTagliafico 1 CosoBattellieri 1 LocSabino 2 Loc.Calalunga 1 Loc.CanaledeiGatti 1 Loc.Canalfondo 1 Loc.Commende 1 Loc.Girin 4 Loc.Macchione 2 Loc.Pescetti 1 Loc.PianaNord 1 Loc.Segni 1 Loc.Taccarossa 1 P.zzaS.PietroApostolo 1 PiazzaC.Emanuele 3 PiazzaPegli 7 Sal.Rombi 3 SalitaS.Cristina 1 VaMazzini 1 Vc.Princ.Umberto 1 ViaA.Gramsci 1 ViaA.Napoleone 2 Via 1 ViaAntonioSegni 6 ViaB.Danero

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4 ViaC.Battisti 1 ViaCagliari 1 ViaCaprera 3 ViaCavallera 1 ViaCorvetto 1 ViaD.IgnazioGarau 1 ViaDante 1 ViadeiGalanzieri 1 ViadeiRais 1 ViadelPozzoGrande 3 ViaDonIgnazioGarau 2 ViaDonMinzoni 4 ViaDonN.Segni 1 ViaF.DeAndrè 3 ViaF.Pastorelli 1 ViaFerralasco 1 ViaG.Bruno 1 ViaG.Matteotti 4 ViaGaribaldi 1 ViaGenova 1 ViaGoito 1 ViaGramsci 1 ViaLaVallee 1 ViaLamarmora 1 ViaM.diRivarolo 2 ViaMarconi 4 ViaMartini 1 ViaMatteotti 5 ViaMazzini 1 ViaMons.M.Ghiga 1 ViaP.Riverso 2 ViaPalestro 1 ViaPortaCassebba 2 ViaPortaLeone REV 2 MARZO 2014 56

1 ViaPortoscuso 6 ViaRoma 5 ViaS.D’acquisto 1 ViaS.Martino 1 ViaS.Pertini 1 ViaS.Teresa 1 ViaS.Pertini 3 ViaS.Teresa 1 ViaSanMartino 1 ViaSegni 1 ViaSpano 1 Via 2 ViaV.Veneto 1 ViaXXSettembre 2 ViaXXIVMaggio 3 VialeAlbenga 1 VicoCorvetto 2 VicoManno 1 VicoMarcheseRivarolo 1 VicoPianosa 2 VicoPortaLeone 1 VicoPrinc.Umberto 1 XXSettembre14 TOTALEDISABILI151

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6. FUNZIONALITA’DELSISTEMADIALLERTAMENTOLOCALE 6.1CENTROOPERATIVOCOMUNALE

Il funzionamento del sistema di allertamento locale e la predisposizione di un sistema di allarme efficace che sarà costituito da un altoparlante sul tetto delle auto della Polizia Municipale è di competenza del Sindaco, i nominativi dei rappresentanti del Centro operativo Comunale sono riportati nella tabella seguente. Il sistema di allertamento prevede che le comunicazioni, anche al di fuori degli orari di lavoro della struttura comunale, giungano in tempo reale al Sindaco.

Inconformitàaquantodelineatonelsuddettomodello,ilSindaco,qualeautorità di protezione civile a livello comunale, avvalendosi del Centro Operativo Comunale(C.O.C.),fissalelineeoperativeedindividuanellefunzionidisupporto lostrumentoperilcoordinamentodegliinterventi.

Il Sindaco o il suo delegato, come Autorità comunale di protezione civile, al verificarsidell’emergenza,nell’ambitodelterritoriocomunale,siavvaledelCentro Operativo Comunale (C.O.C.) per coordinare e pianificare gli interventi di soccorsoediassistenzaallapopolazioneutilizzandoalmeglioleorganizzazionidi volontariato e le strutture sia pubbliche che private presenti sul territorio. Queste personesioccuperannoanchedimettereinattotutteleprocedureprevisteper l’allertamentodellapopolazione.

E’ stato previsto un presidio territoriale che opererà in campo occupandosi di constatare la gravità dela situazione, provvedere ad allertare la popolazione e gestireiflussiditrafficoincollaborazioneconivolontari.

AtalfinesifaràriferimentoprincipalmentealResponsabiledellaPoliziaMunicipale i cui compiti sono indicati nel modello d’intervento allegato alla relazione sul rischiosiaincendicheidraulicoedidrogeologico.

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LastrutturadelC.O.C.èconfiguratainseifunzionidisupporto :

SedeMunicipioViaGaribaldi72,Ipiano(pressol’ufficiodelSindaco)peri CentroOperativoComunale rischidiversidaquelloidraulicoeperilrischioidraulicopressolacaserma diCarloforte deiCarabinieriinviaSalvoD’Acquisto54. Qualifica Nominativo Cellulare Fax Email

ResponsabileC.O.C. Sindaco Marcosimeone 3299030705 Salvatore Responsabileviabilità Com.P.M. 3288934596 Pomata Responsabilevolontariatoe ObinoPierpaolo Presidente 3392773196 assistenzaallapopolazione Lavoc Responsabileoperai LelloGrosso Impiegato comunali comunale Responsabilebarconied RossinoBattista assessore 3331893515 emergenzainspiaggia Responsabile Ing.Battista Responsabilematerialie settore Boccone mezzidelComune tecnico Comune Responsabileassistenza Responsabile Dott.Caria asl7 3204331687 veterinariaASL7 Carloforte Dott.Antonio Responsabileprima Ambulatorio Viglietti Veternario 3334651085 emergenzaveterinaria Dott.ssaCarlotta associato Piazza I dati delle tabelle dovranno essere sempre aggiornati e gli eventuali cambiamenti dovranno essere comunicati alle strutturedelSistemadiComandoeControllo. SQUADRA DEL PRESIDIO TERRITORIALE

Qualifica Nominativo Num Cellulare

Com.P.M. SalvatorePomata 3288934596 AgentePolizia ParodoPietro 3333049496 Municipale AgentePolizia GarauSalvatore 33337636039 Municipale

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PIANO DI EMERGENZA PER IL RISCHIO INCENDI E PER IL RISCHIO IDRAULICO E IDROGEOLOGICO PARTE GENERALE COMUNE DI CARLOFORTE – ISOLA DI S.PIETRO

7 AREE DI PROTEZIONE CIVILE

Incasodieventoestesoeinvicinanzadiabitazionioagglomeratidicaseabitate, il Sindaco, avvalendosi della Polizia Municipale, e in accordo con la Direzione Generale di Protezione Civile e con la Prefettura, dispone se del caso l’allertamentodeiresidentielaloroeventualeevacuazione. Nell’eventualitàchesidovesseevacuarelapopolazione,siconvoglieràtuttiinun luogosicuro.

Accade di sovente che al verificarsi di eventi calamitosi che abbiano notevole intensità ed estensione territoriale, si renda necessario l’allestimento di areediemergenzaperlosvolgimentodelleoperazionidisoccorsoediassistenza allapopolazioneeperilricoveroinemergenza.

Nell’ambito delle proprie competenze in materia di sostegno alla popolazione colpita da eventi che sconvolgano le normali condizioni di vita, l’Amministrazione Comunale si prefigge l’obiettivo di individuare, nel piano di ProtezioneCivile,areediemergenzaedinparticolare: • aree di attesa , nelle quali accogliere la popolazione prima della fase parossisticadell’eventoonell’immediatopostevento; • areediammassamento ,nellequaliconvogliareisoccorritori,lerisorseedi mezzidisoccorsoallapopolazione., • aree di ricovero o di accoglienza della popolazione sono i luoghi in cui saranno installati i primi insediamenti abitativi o le strutture in cui si potrà alloggiare la popolazione colpita; i centri di accoglienza sono strutture coperte opportunamente attrezzate per ospitare in via provvisoria la popolazioneassistita. Nelle relazioni di analisi del rischio specifico che seguono sono riportate le informazioni relative alle aree individuate nel dettaglio in cartografia. Le aree individuatesonodiversesiaperilrischioincendicheperilrischioidrogeologico,in quantogliscenaridirischioindividuatihannomessoinevidenzachealcunezone chebensiprestavanoperunrischio,potevanoinvecericadereinzonepericolose

REV 2 MARZO 2014 60 perunaltro.Nellaparteoperativasarannoriportateletabellecoldettagliodelle zoneindividuate.

7.1 Viabilità di emergenza e cancelli Ilcentroabitatosisviluppaconunandamentodistrettestradinechesiinerpicano nel vecchio centro storico ed altre che si sviluppano secondo un andamento rettilineo.

Lestradeprincipalisonofondamentalmente4esonolestradeprovinciali101,102, 103,104comeriportatenellafigurainalto.Laviabilitàinternaalcentroabitatoè invececostituitadastradinestretteerettilineeperlamaggiorparteasensounico dicircolazioneoadibiteadareepedonali.

REV 2 MARZO 2014 61 Permeglioutilizzarelaviabilitàindividuatacomeviabilitàdiemergenza,nelle relazionididescrizionedelrischiosidovrannoripristinaretuttelepossibiliviedifuga (anchequellesecondarie)econtrollarleperiodicamenteperassicurarsichenonvi siano ostacoli. Verificare periodicamente che esse siano facilmente percorribili anche in automobile e dai mezzi antincendio. Il sistema di vie di fuga deve garantire che le persone possano, senza assistenza esterna, utilizzare in sicurezza un percorso senza ostacoli e chiaramente riconoscibile fino ad un luogo sicuro. Inoltre,nellostabilireseilsistemadiviediuscitasiasoddisfacente,occorretenere presenteilnumerodipersonepresentielaloroconoscenzadelluogo,illuogoin cui le stesse vengono a trovarsi nel momento in cui accade un incendio e la disponibilitàdiviediuscitaalternative.Permeglioapprofondirequestoargomento si rimanda alla relazione specifica sul rischio incendio e sul rischio idraulico ed idrogeologico.

REV 2 MARZO 2014 62 7.1.2Areediattesa

Nella tabella sottostante vengono riportate le aree di attesa individuate in cartografia con il codice alfanumerico assegnato. Il responsabile delle aree di attesasaràilsindaco.

CoordinateGaussBoaga Cod Nome Nord Est

Piazzale scuole 4.333.500.97 1.440.090.03 1 elementari

Lungomare 4.333.305.81 1.440.293.00 2 CorsoCavour

Campo scuola 4.333.321.42 1.439.894.87 3 mediaviaS.Cristina

Parcheggio 4.332.782.78 1.440.230.55 4 CorsoBattellieri

Ecocentro via 4.333.945.94 1.440.355.15 5 PrimoMaggio

6 CimiteroSP103 4.331.283.94 1.439.941.71

Spiazzo presso 4.329.792.91 1.440.168.10 7 spiaggiaGirin

7.2.1Areeammassamentosoccorsi

CoordinateGaussBoaga

Cod Nome Nord Est

Museo del mare loc.Tacca 4.335.71 1.440.26 1 Rossa 0.19 9.58

4.333.24 1.439.63 2 Camposportivo 3.74 7.26

REV 2 MARZO 2014 63

7.2.2Areediaccoglienza

CoordinateGaussBoaga

Cod Nome Nord Est

ScuolaelementareviaS.Cristina 4.333.43 1.440.05 1 5.15 9.58

ScuolamediaviaS.Cristina 4.333.36 1.439.96 2 5.48 0.89

ScuolamaternaviaPortoPaglia 4.332.65 1.439.71 3 8.87 8.62

REV 2 MARZO 2014 64 PIANO DI EMERGENZA PER IL RISCHIO INCENDI E PER IL RISCHIO IDRAULICO E IDROGEOLOGICO PARTE GENERALE COMUNE DI CARLOFORTE – ISOLA DI S.PIETRO

7.3 Cancelli IcancellisonoiluoghineiqualilecomponentidelleForzedell’Ordineassicuranoconlaloropresenzailfiltronecessarioper garantirelasicurezzadelleareeespostealrischioeperassicurarelapercorribilitàdellestraderiservateaisoccorritori. Ovviamenteicancellinonsarannoattivatitutticontemporaneamentemadovrannoessereattivatisecondonecessitàe dovràessereilSindacodiconcertoconilComandantedellaPoliziaMunicipaleadeciderequalistradebloccareedove inviareisoccorritori,sullabasedelleindicazionipresentinelpianoedegliscenaridieventochepossonopresentarsi.

CoordinateGauss Boaga cod Ubicazione Referentecancello Ncellulare n.Soccorritori Nord Est SalvatorePomatacell.328 1 SP101direz.Taccarossa ComandantePM 1 4.333.971.67 1.440.070.87 8934596 SalvatorePomatacell.328 2 SP103direz.Guidi,Giunco ComandantePM 1 4.332.306.74 1.440.463.02 8934596 Incrocio SP103 Sandalo ComandantePM SalvatorePomatacell.328 1 4.331.362 1.439.457.71 3 Caletta 8934596 SalvatorePomatacell.328 4 Stradadirez.GuardiaMori ComandantePM 1 4.333.414.02 1.439.259.98 8934596 SalvatorePomatacell.328 5 SP103direzioneCaletta ComandantePM 1 4.328.512.65 1.437.482.68 8934596 SP101 incrocioTacca Rossa ComandantePM SalvatorePomatacell.328 1 4.334.979.66 1.439.943.43 6 LaPunta 8934596

UlterioricancelliverrannodecisiinsenoalC.O.C.inrispostaacasiparticolari.

REV 2 MARZO 2014 65 PIANO DI EMERGENZA PER IL RISCHIO INCENDI E PER IL RISCHIO IDRAULICO E IDROGEOLOGICO PARTE GENERALE COMUNE DI CARLOFORTE – ISOLA DI S.PIETRO

7Censimentodellapopolazione Per garantire l‘efficacia delle operazioni di allontanamento della popolazione, con la relativa assistenza, il piano deve essere aggiornato costantemente sul censimento della popolazione presente nelle aree a rischio, con particolare riguardoallaindividuazionedellepersonenonautosufficientieladisponibilitàdei mezzi di trasporto, anche facendo ricorso a ditte autorizzate per il trasferimento dellapopolazione,privadimezzipropri,versoicentrieleareediaccoglienza.Al momento si dispone dei dati relativi al censimento del 31/12/2012, si riportano pertantoidatigeneralirelativiagliabitanti:

05 612 6574 OLTRE75ANNI FASCIAD’ETA’ ANNI ANNI ANNI 241 353 902 752 MASCHI FEMMINE SESSO 3062 3141 POPOLAZIONETOT. 6203

Il Comune di Carloforte ha una popolazione residente di 6203 abitanti, con una densitàmediapariacirca130abitantiperkmq.Fapartedellanuovaprovinciadi CarboniaIglesias e da un punto di vista funzionale è ricompreso nel Sistema Locale del Lavoro 671 di Carbonia, contestualmente agli otto comuni di Portoscuso, , Carbonia, San Giovanni Suergiu, , Calasetta e Sant’Antioco.

7.4 Nota sul territorio di Carloforte: E’daconsiderarechenelComunediCarloforte,specienelperiodoestivoc’èun notevole flusso turistico variabile di anno in anno ma più intenso nel mese di agosto, come per tutte le località balneari, per cercare di risalire all’effettivo

REV 2 MARZO 2014 66 numero delle presenze estive ci si è riferiti ai dati del flusso turistico nei traghetti Saremar.

Idatiaggiornatial2013mostranounafflussomedioturisticodi circa25000persone oltreiresidenti nelmesediagosto.Datomedioottenutosottraendoaiflussiestivii flussiinvernalipresumibilmenterelativiaisoliresidentiedaltrafficomerci.

Questodatoimportanteinfluiscenotevolmentesulleprocedurediemergenzaed evacuazionerelativealrischioincendio.Perilperiodoestivositerràcontodiuna popolazione media di 31000 persone , ciò significa che verranno considerate abitate tutte le seconde case.

Convenzioni attivate dal Comune con aziende o enti per forniture o servizi Nell’ambito della redazione di questo piano, il Comune di Carloforte ha provveduto ad attivare una selezione di ditte che hanno espresso interesse a stipulareconvenzioniaprezziconcordatiperlafornituradimezzioservizi.

Nella tabella sottostante si riporta l’elenco delle imprese che hanno aderito alla manifestazionediinteresse.

n. Impresa Referente Ncellulare Messaadisposizione mezziostrutturee

prezzoconcordato Movimento LocciNando 3474090856 SI 1 terra Hotel ObinoJoe 0781854470 SI(10postiletto) 2 Calalunga NicolaPomata 0781855630 Si(6cameretra 3 NicHotel ottobree maggio) DEA SaliuCarlo 3383917132 SIimbarcazione 4 Navigazione Onda Riciardi 3281875996 SIimbarcazione 5 Navigazione Domenico Forniture Alimonda 3482706156 SiPaniniimbottiti 6 alimentari Annibale

REV 2 MARZO 2014 67 8.ELENCOELABORATI Relazionegenerale

Relazioneperlavalutazionedelrischioincendiodiinterfaccia–parteoperativa

Relazioneperlavalutazionedelrischioidraulicoeidrogeologico–parteoperativa

8.1 CARTOGRAFIA: RISCHIOINCENDIODIINTERFACCIA CT01 formatoA1_scala1:25000_incendi_inquadramento_generale

CT02 formatoA1Scala1:5000 cartapericolosita'erischioparticolaredelcentro urbano

CT03 formato A1 Scala 1:5000 carta pericolosita' e rischio particolare del centro urbano

CT04 formato A1Scala1:25000 carta pericolosita' e rischio particolare del centro urbano

CT05 formato A1 Scala 1:5000 carta pericolosita' e rischio particolare del l’agro abitato

CT06 formato A1 Scala 1:5000 carta pericolosita' e rischio particolare del l’agro abitato

CT07 formato A1 Scala 1:5000 carta pericolosita' e rischio particolare del l’agro abitato

RISCHIOFRANA

CT08 Cartadelrischiofrane_inquadramento_generale formato A1 scala1:25000

CT09 particolarecentroabitato formato A1scala1:5000

RISCHIOIDRAULICO

CT10inquadramentogeneraleformato A1Scala1:50000

CT11Rischioidraulicoparticolaredelcentroabitato formato A1Scala1:5000

REV 2 MARZO 2014 68 8.2RUBRICANUMERIUTILI

DirezionegeneraledellaProtezioneCivile viaBiasi,709031Cagliari lineadirettatel.0706064864fax0706064865 ProvinciaCarbonia–IglesiasservizioProtezioneCivile centralinounicoperletresedi:07816726 fax:0781.6726208

BaseLogisticoOperativaNavalediSant'Antioco

Telefono:0781/840755Fax:0781/840755Email: [email protected]

ALTRINUMERICOMUNEDICARLOFORTE AssistenzaSpasticiAIASvO.Astronomico_0781854305 AssociazioneCulturaleSTORIEDIMAREvD.S.Pietro18_0781857043 AssociazioneOperatoriTuristiciLAVERDEISOLAvRoma6_0781856722 AssociazioneOperatoriTuristiciLAVERDEISOLAvRoma6_0781856722 AssociazioneTuristicaPROLOCOcRepubblica1_0781854009 AutonoleggiCARLOFORTEVIAGGIvXXSettembre100_0781855824 AutonoleggiDIBElocGioia_0781855444 AvisComunalevXXSettembre185_0781857007 CapitaneriaDiPORTO vS.Teresa3locPonti_0781854023 CapitaneriaSOCCORSOinMare _0781854023_855955 CapitaneriaUfficioCircondarialeMarittimovD.S.Pietro22_0781856534 CARABINIERI StazionevS.D’Acquisto50_0781854022855821 CarloforteTONNAREPIAMlocLaPunta_0781850039850126 Comune...Anagrafe_0781854819 Comune...CentroSocialevXXSettembre_0781855900 Comune...MuseoCasaDelDucavC.D.Re_0781855880 Comune...PoliziaMunicipalevGaribaldi84_0781854441979 Comune...ServiziSocialivXXSettembre_0781854268 Comune...UfficioAssessori_0781855808 ComuneMUNICIPIOCARLOFORTEvGaribaldi8284_0781854282 EnelSegnalazioneGuastiN.V.803500oppure 800900800 EnteSardoAcquedottoFognaturecBattellieri_0781855952 FarmaciaLODDOvGaribaldi5_0781854006

REV 2 MARZO 2014 69 FarmaciaPOPOLAREvXXSettembre65_0781854011 IstitutoMagistraleG.PAGANIlLGolfa_0781854774 IstitutoNauticoStatalecBattellieri32_0781854036 LegaNavaleItalianavOss.Astronomico_0781855618 OsservatorioAstronomicovOss.Astronomico26_0781854062 ParrocchiaSANCARLOEmittenteMaristellacTagliafico60_0781855757 ParrocchiaSANCARLOvGoito1_0781854003 ParrocchiaSANPIETROvCorvetto22_0781856041 PublicaAssistenzaCROCEAZZURRAvSolferino2_0781855270 ScuolaMediaStatalevPorcile_0781854079 ScuolaMediaStatalevS.Cristina83_0781855974 ScuoleElementariS.Cristina13_0781854078 ScuolePubblicheMaternelG.Parodo21_0781856237 Uff.ProtezioneCivileLAVOCc/oScuolaMedia vicS.Cristina_0781855940 COMMISSARIATOPUBBLICASICUREZZADICARBONIAtel.078166931 CROCE AZZURRA : tel. 118 , 0781/855270 sede sociale 347/2111845 sede, o 345/6164817 presidenteresponsabiledell'associazionesig.AntonioPorricino.

SalaoperativaUnificataPermanente(SOUP–COR )tel.0706066517;fax0706064865–070 6066781 SalaOperativaRegionaleCFVA(SORI) tel.0706066517;fax0706066781numverde1515 ProtezioneCivileeantincendioRAS :tel.0706064894–070554761;fax0706064865 C.O.P.DELCFVA (CENTROOPERATIVOPROVINCIALE–SALAOPERATIVA) COPdiIglesias 0781/27032270781/200620781/200065 ProvinciadiCarboniaIglesias TELEFONO (centralino) : + 39 0781 6726 FAX(centralino):+3907816726.208 SedediViaArgentaria1409016Iglesias: Fax+390781.6726.650Areadeiserviziambientaliv FunzionarioIncaricatoProtezioneCivileperlaprovinciadiCI: VittorioUras07816726633 PrefetturadiCagliari tel070658291 StazioneforestalediSant’Antioco :tel.0781/800669Fax: 0781/800030 Email: [email protected] ENTEFORESTESARDEGNA :centralino0702799 ServizioAntincendio,ProtezionecivileedInfrastrutture:Telefono:0702799326

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