Anno 8 numero 7 - LDPLogo Editore - Italia - URLLuglio 2016 - Direttore: Luigi Del Pozzo Bianco e nero - Negativo

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Lombardia

El quaderno de quinta Rigù Dò pieghe e ‘l fòi de carta del quaderno de quinta l’è dèentàt na barcheta.

La se ‘nfilsa ‘n del riàl, la scàalca ‘n pér de sass, la cör söl löster del celèst.

La se bagna, la se lassa nà, la barchèta de ‘n fòi de quinta.

Dò righe maciade de n’ingiòster dacquat le nüda de sule ‘n del foss.

Passat el dé, du tus che cor en del rial i cata, sö de l’erba chel fòi oramai secàt: Cara mama, gh’era scrit, e pò macie.

Il “paradiso del Garda” Editoriale di Luigi Del Pozzo

vevo previsto di parlare, in questo numero, straniere sulla sponda veneta oltre che ad una internazionali, ma soprat- del “Garda merlato”, ma poi scorrendo quoti- buona crescita anche su quella bresciana. “Per cui il tutto per conoscere quella Adiani e notiziari online mi sono imbattuto in turismo lacustre – scrivono sempre su Tripadvisor che è una grande eccel- una notizia che andava a confermare quanto da me e ai quali mi associo – rappresenta il 73% del movi- lenza del nostro territorio, sostenuto, in questi miei appuntamenti mensili, ossia mento turistico totale”. una meta turistica (anche l’interesse del turista al soggiorno gardesano. senza passerelle, qui le bel- Forse i miei pensieri potrebbero sembrare, e one- lezze durano tutto l’anno, “Nessuna meta italiana è in più rapida ascesa stamente lo sono, di parte in qualità di gardesano ndr) che offre una propo- del lago di Garda, dove quest’anno sono attesi eser- con il Garda nel cuore, ma certamente Tripadvisor e sta estremamente varie- citi di svizzeri e tedeschi. Ma gli italiani sono più fortu- il Corrierone (per il quale ho scritto corrispondenze gata, adatta a ogni tipo di nati: bastano poche ore d’auto ed ecco il paradiso blu dal Garda per circa 4 anni), il Garda interessava non vacanza”. all’ombra delle Alpi”: lo dice, anzi lo scrive Tripadvisor, più di tanto. e lo riporta il Corriere della Sera. Ecco quindi un buon motivo per conoscere e far E proseguono: “se vi state chiedendo il motivo conoscere sempre più questo meraviglioso e unico Nella stagione turistica 2015, i dati regionali di tanto successo, probabilmente non siete mai “paradiso” di cui la foto di copertina è solo un’ulte- dei flussi turistici avevano evidenziato una notevole stati sul lago di Garda e forse sarebbe ora di rime- riore prova. crescita arrivando a toccare un +70% di presenze diare. Non solo per rimanere al passo con i trend

La Rocca e il golfo di - ph LDP ©2016 Copia Omaggio a cura di Pino Mongiello A Salò il Capolavoro di Pietro Bussolo Si conclude a Bergamo la mostra delle sue opere curata da Monica Ibsen, Marco Albertario e altri ricercatori specializzati nella scultura lignea lombarda del Rinascimento

5 giugno 2016). A lui si riconosce che “possiede un carattere autonomo, senza necessità di far ricorso alla produzione di Bramante a Milano e a Bergamo per spiegarne lo stile”.

Nella mostra bergamasca le opere di Pietro Bussolo risultano premiate dal rigore espositivo ma anche dalle modalità spettacolari con le quali si presentano, di proposito volute: si pensi ai Crocifissi di Fontanella al Monte (tanto caro a padre Turoldo) e di Gromo. Altrettanto indovinato è stato il recupero dell’identità perduta di polit- tici di tutto rilievo, come il Polittico di Gandino (1498-1501).

In una mostra come questa, circo- scritta geograficamente tra Bergamo e le sue valli, non ha trovato spazio quello che si considera il capolavoro della maturità artistica del Bussolo: l’ancona del duomo di Salò con le dieci statue scelte, ebbe per grandi maestri come che ne occupano le nicchie: struttura, Vincenzo Foppa e Bernardo Zenale. Ma peraltro, assai complessa e di difficile il duomo di Salò accoglie anche altre rimozione. Negli spazi della gran mac- opere di questo artista che, è utile ricor- china dallo stile gotico fiammeggiante, darlo, operò pure a , , sistemata nell’abside centrale, dietro l’al- . Chissà che non giunga anche tare maggiore, le statue dei santi appa- per questo nostro territorio l’occasione iono con i volti dall’umanità intensa e di rendere omaggio a un simile artista, con la solenne gravità dei panneggi. In così che lo si possa conoscere meglio queste statue è possibile leggere la pro- e più in profondità di quanto oggi non fonda ammirazione che Pietro Bussolo, avvenga. pur geloso delle proprie autonome

ietro Bussolo, scultore protagoni- intorno al 1460 e morto a Bergamo nel sta del rinascimento lombardo, è 1525-26) è dedicata una rassegna Pstato celebrato a Bergamo (Palazzo monografica, come pure per la prima della Ragione) con una mostra impecca- volta si è realizzata in Lombardia una bile (chiusura il 3 luglio) tra i cui curatori esposizione dedicata a un intagliatore. spicca Monica Ibsen, autrice ben nota Oggi, grazie agli studi recenti, e agli sul Garda per aver prodotto, nel 1999, eccellenti restauri dei Gritti (gli stessi l’innovativo studio sul Duomo di Salò, che restaurarono il crocifisso salodiano Vannini editore, e per aver impostato di Johannes Teutonicus), che gli ren- criticamente una parte importante del dono giustizia, questo artista viene esal- MuSa di Salò, dedicata agli aspetti arti- tato, scrive Marco Bona Castellotti, “per stici della città gardesana. È la prima la categoria di un naturalismo al limite volta che a Pietro Bussolo (nato a Milano del realismo” (Il Sole 24Ore, domenica

Aperto da

martedì a domenica

dalle ore 10.00

alle ore 18.00

Viale della Rimembranza, 3 - S. Eufemia (BS) - Tel. 0303365631 [email protected]

2 Luglio 2016 Ricordi e ricerche di un medico condotto: il dottor Lorenzo Biasio

Le montagne della prima guerra mondiale: sul fronte dolomitico, il Monte Rossole

a guerra sulle Dolomiti Cadorine esigeva non per il colore rossiccio della sommità, dovuta al parti- di soldati italiani, che non avevano possibilità di ripa- dei soldati, ma degli alpinisti sperimentati. Oggi, colare terreno. Ha una forma a cono, che spicca sullo rarsi. Fu un vero e proprio massacro. Lripensando agli scontri tra il 1915-1918, magari sfondo de La Mutta. ripercorrendo i sentieri tracciati proprio dalle squadre Di nuovo la notte tra il 5 e 6 settembre sol- militari asburgiche e italiane per operazioni belliche, A ovest de La Mutta si vede un avvallamento, dati del Genio italiano arrivarono ai reticolati delle pare impossibile credere che uomini in assetto di la Sella di Nèmes, dove ci furono aspri combattimenti, postazioni austriache; Fanti e Bersaglieri strisciarono guerra abbiano lavorato e combattuto, spesso sotto perché gli italiani volevano sfondare qui il fronte, per in avanti, ma furono falcidiati dai nemici. Sul terreno il tiro dei nemici, aprendo “vie” nuove tra rocce che spostare il confine lungo la Valle del Rio Gail, ancora rimasero, tra morti e feriti, più di mille uomini. Così il andavano dai 2500 agli oltre 3000 metri di altezza. stretto di letto, prima di divenire fiume, oggi in terra Monte Rosso venne perso dagli italiani. Del dramma, Non solo il terreno era infido, anche le condizioni cli- austriaca. vissuto dai soldati italiani e austriaci, ci parlano due matiche mettevano a dura prova la resistenza dei sol- piccoli cimiteri di guerra. Il più facile da raggiungere dati. Le pattuglie dovettero muoversi e combattere, Non essendo riuscito il primo balzo in avanti contro da Cortina o da Pieve di Cadore è il Cimitero di Guerra nei lunghi periodi invernali, su una coltre di neve alta i tirolesi nel primo mese di guerra, si fece ricorso a più di Santo Stefano di Cadore. fino a 10 metri, con temperature molto rigide. Altri assalti, che costarono la vita a molti soldati dell’una e problemi erano: il pericolo delle valanghe, la fame, la dall’altra parte. È stato richiesto dalla famiglia di Adriano Lobetti scarsa disponibilità di attrezzatura adeguata, i difficili Bodoni, ventiduenne studente universitario piemon- trasporti e approvvigionamenti. Spesso gli ordini di Il Monte Rosso era nel 1915 un caposaldo tese, sottotenente, morto impigliato nei reticolati di attacco venivano dati da superiori che non conosce- austriaco. Per i soldati italiani che avrebbero dovuto una postazione nemica sul Monte Rosso, il 4 agosto vano le particolarità del territorio e si tramutavano in occuparlo secondo gli ordini ricevuti, si presentava la 1915. Il padre ha voluto circoscrivere un piccolo spazio, un lancio allo sbaraglio delle squadre di alpini, fanti, difficoltà di essere costretti a procedere per un lungo dove il figlio Adriano potesse riposare ed essere ricor- artiglieri, che qui operavano. Al di là delle centinaia e tratto allo scoperto. Nei primi giorni di agosto si sus- dato insieme ai compagni italiani e austriaci, tra le delle migliaia di caduti e feriti, molti furono i casi di seguirono bombardamenti sui forti dei dintorni e sul montagne che li avevano visti, pieni di speranze e follia. paese di Sesto, in mano agli austriaci. Poi nella notte allo stesso tempo vittime, nell’ultimo anno della tra il 3 e il 4 agosto, gli italiani, complice una cortina giovinezza. Il confine nella parte occidentale della Pusteria, di nebbia, arrivarono ai reticolati della postazione nel maggio del 1915, correva lungo la Val di Sesto, il austriaca. Uomini del 92° Reggimento Fanteria sorpre- Il secondo piccolo Cimitero si trova alla Sella passo di Monte Croce di Comelico, la Val di Padola, sero gli austriaci e conquistarono il caposaldo. Subito di Némes e raccoglie i resti di soldati, provenienti sulla strada che va da San Candido ad Auronzo. Il i tirolesi contrattaccarono con una mitragliatrice dal da diversi angoli dell’Impero Austro-ungarico, morti Monte Rosso, a nord-est di questa linea, è riconoscibile monte vicino e una granata colpì in pieno un gruppo nell’assalto italiano del 6 settembre 1915.

Luglio 2016 3 Libreria del Garda Esenta e la sua storia senta: Storia di una Scuola materna e della ricostruisce anche la storia della frazione di Esenta e della sua Parrocchia”: è questo il titolo scelto dall’au- sua Parrocchia, dal dopoguerra ai giorni nostri, con parti- “Etore Alberto Breda per la pubblicazione a cura colare attenzione per le Piccole Suore della Sacra Famiglia dell’associazione scuola dell’infanzia “Tisi-Bresciani” e soprattutto per la figura del parroco don Giacomo della frazione di . Valenti, il quale fu guida spirituale e riferimento impor- tante per la piccola comunità. Arricchiscono la pubbli- Il libro è stato realizzato per festeggiare i settant’anni cazione le tante e belle fotografie nelle quali parecchi del sodalizio (1946-2016) al servizio del bambini e presen- lonatesi potranno riconoscersi o rivedere qualche amico, tato sabato 11 giugno a Lonato, presso Palazzo Zambelli. pagine di storia e di vita sociale.

Il bellissimo lavoro di Alberto ripercorre la storia La pubblicazione è stata realizzata grazie alla parteci- dell’asilo, che dal lontano 1946 accoglie i bambini in pazione di alcuni sponsor e dei Rotary Club di Castiglione età prescolare delle comunità di Lonato e Castiglione e Desenzano. Il ricavato della vendita è andato totalmente delle Stiviere in un ambiente sereno e caldo come l’ab- a beneficio dell’asilo e della sua attività. braccio di una famiglia. Breda però, in queste pagine, Perchè io? n libro da divorare. Due sono le possibilità che la vita È il primo novembre del 2003. Chiara è seduta davanti a pone ogni giorno, sì o no, accettazione o rifiuto, altret- Victor: «Perché io? Perché proprio a me?». Utanti sono i modi con i quali è possibile immergersi in questa narrazione. Una storia da leggere spalancando la Chiara Cervi è una professionista determinata a lasciare porta del cuore, quella di Chiara Cervi, il cui significato pro- il segno nell’olimpo degli architetti e non certo una donna fondo va colto piano piano, pagina dopo pagina. con la testa fra le nuvole che perde tempo ad indagare il lato impalpabile della vita. Comprenderai che, come Chiara, nel momento in cui pensava che la fine fosse vicina, ha incontrato Victor che Ma mentre lei è razionalità, concretezza e solo lavoro, le ha illuminato la via, così ogni persona può trovare il suo il suo corpo si ammala e nessun medico riesce ad aiutarla. “faro”, ma è indispensabile che lo riconosca e, prima ancora, È il 1° novembre del 2003 quando Chiara interroga il colom- che non ne abbia paura. biano Victor: «Perché io? Perché proprio a me?». La rispo- sta dello sciamano è troppo lontana dai suoi orizzonti: «… “Perché io?” fa sperimentare la possibilità di un Tu hai un’energia di guarigione che devi mettere al servizio cambiamento. dell’umanità. I Venti del Garda si danno delle arie l Balino di Tramontana, la Vinessa o il Soèr: il giornalista e è un lago-palcoscenico per scene indifferentemente calme e scrittore Tullio Ferro torna a occuparsi del lago di Garda con tranquille, così come di furenti tempeste: ne sa qualcosa il re Ila consueta arguzia, tracciando una mappa dei tanti venti Juan Carlos di Spagna, che il 22 aprile del 1989 durante il varo che lo attraversano. di una barca da regata rischiò davvero grosso a causa di una bufera improvvisa e tremenda. “I venti del Garda si danno delle arie” lascia parlare in prima persona le brezze lacustri, regalandoci piacevoli racconti Tullio Ferro è scrittore e giornalista; con oltre trenta di storia e geografia gardesana. Mitologia, storia, poesia e volumi pubblicati è oggi l’autore di riferimento per storia, cul- scienza hanno spaziato in lungo e in largo intorno ai venti tura e mitologia del lago di Garda. Con il romanzo Tampelà- gardesani. Tampelà ha vinto il premio nazionale “Civiltà e cultura della campagna veneta”. Nel 1992 ha ricevuto il premio “De Come tutti i grandi laghi continentali, il Benaco possiede Senectute” per il giornalismo. la caratteristica di una grande moderazione dei valori estremi delle condizioni climatiche, ma questo non lo tiene Tra le sue pubblicazioni: Azzurro Garda, Un’idea di Gardone al riparo da un lungo elenco di venti che solcano le sue acque Riviera, Segreti del Garda e la raccolta poetica Pesci cantori con in lungo e in largo, prevalentemente in asse verticale. Quindi la prefazione di Mario Rigoni Stern.

Sapori gardesani tra passato, presente e futuro

apori Gardesani” è una ricerca culturale nata dal biso- percorso relativo alla cultura gastronomica gardesana e lo gno di tutelare, promuovere e valorizzare il contesto studio degli elementi cardini della cucina del Garda bresciano “Sgardesano per la sua peculiarità enogastronomica. sotto il profilo storico e culturale. Realizzata dall’Associazione culturale Lacus, a partire dall’au- tunno del 2004 , è sfociata in una pubblicazione e in un progetto La messa in opera delle sinergie con gli altri soggetti che per la valorizzazione turistico culturale delle risorse enoga- operano sul territorio gardesano e il contributo della provin- stronomiche gardesane dal 2006 al 2009. I soggetti coinvolti cia di , hanno permesso la rivisitazione delle ricette nelle varie fasi sono stati Provincia di Brescia, Assessorato alla storiche curata da un gruppo di cuochi di prim’ordine, con la Cultura e Assessorato al Turismo, Associazione Strada dei Vini creazione di abbinamenti enoici dei vini del territorio curata e dei Sapori del Garda, il Consorzio Lugana, il Consorzio Garda da un enologo. Nel 2006 è nata una pubblicazione che per Classico, l’Aipol e l’Associazione Tartufai Bresciani. la prima volta indagava la cultura enogastronomica del Garda bresciano, arricchita dalla descrizione del profilo dei produt- La ricerca ha visto il reperimento, attraverso la bibliografia tori e dalla storia della nascita del turismo mitteleuropeo sul presente, sia in italiano che in dialetto, delle ricette antiche di Garda: “Sapori Gardesani tra passato, presente e futuro”, in cui si stava perdendo la memoria storica, per ricostruire un italiano, inglese e in dialetto.

4 Luglio 2016

Economia a cura di Calibano La moneta dalla pecora all’euro

n principio era la pecora. Nelle civiltà pastorali le contraffattori; virtuale anonimità dell’emittente; sola- pecore erano la misura della ricchezza di un indi- mente la firma (ora) di Mario Draghi in un angolo senza Ividuo. Non per niente a noi è rimasto il termine indicazione alcuna; degli ologrammi che non salvano “peculio” da pecus, pecora in latino, per indicare una dalle falsificazioni; in un angolino la “c” del copyright, somma di denaro o di beni. La pecora era una specie come se si trattasse di un disco o di un libro. Se non di “tallone” nei baratti. fosse maledettamente serio, potremmo prenderlo per un biglietto del Monopoli. Ma, a parte l’aspetto fisico, Poi, tale “campione” si trasferì alle pelli di pecora rimangono gli effetti deleteri. Anzitutto l’ assurdo con le quali si confezionavano gli indumenti, che cambio impostoci con la violenza di Brenno – ancora divennero una vera e propria “moneta” del tempo. una volta – che ha distrutto la nostra classe media; Gli archeologi subacquei tirano su dai relitti anti- quindi la camicia di Nesso del valore bloccato in un chi affondati nel Mar Mediterraneo delle piastre di mondo che manovra i tassi di interesse e la politica bronzo in forma di pelle di pecora, le prime “monete” monetaria secondo convenienza. Una situazione che dell’antichità. Queste “monete” avevano una carat- continuerà a peggiorare. Peraltro, l’economia auto- teristica conservata nella moneta attuale: quella di produce gli anticorpi alle sue malattie. Tali sono da essere accettate dappertutto negli scambi, che era considerare le “monete complementari” che sono la condizione prima dell’impiego di esse e che faceva nate qua e là. In Baviera c’è il kingauer che ha la carat- sì che i mercanti antichi le portassero sulle loro navi. teristica di venire svalutato nel tempo per aumentare Il valore delle monete, che nei secoli passarono dal Stato, naturalmente con circolazione e accettazione la sua velocità di circolazione. Ed è noto dovunque il bronzo all’argento, d’oro e di rame, era duplice: uno obbligatorie. Sui biglietti era stampata la minaccia di bitcoin. era il valore che veniva dato alla moneta dei vari luoghi punizioni per i fabbricanti e gli spacciatori di biglietti e che variava da luogo a luogo e il secondo il valore falsi. C’era sempre un collegamento dei biglietti emessi Anche in Italia sono sorti come monete comple- intrinseco del metallo contenuto, perché le monete con le riserve auree dello stato che in tempi moderni mentari il sardex, lo scec, il liberex, il crevit ed altri. metalliche potevano essere fuse per creare oggetti, sparì. Gli economisti dicono che attualmente la valu- Sono monete private la cui circolazione in certo modo monili eccetera. Il potere statale non tardò ad assicu- tazione internazionale di una moneta deriva dalla si affianca a quella statale, che hanno la caratteristica rarsi il monopolio della monetazione. Naturalmente, bontà dell’economia del suo emittente. di venire accettate in reti particolari di sottoscrittori e la moneta era tanto più accetta quanto più alta era la in esse valgono per qualsiasi affare. Non sono ben viste serietà e la notorietà di chi la coniava. Nel breve e sciagurato periodo del secondo dopo- dal potere in quanto minacciano il suo monopolio d’ guerra, le am-lire degli alleati che scardinarono emissione e i traffici che avvengono attraverso di esse Poi i Cinesi inventarono i “biglietti di Stato”. quello che restava dell’economia non ebbero neppure possono sfuggire agli occhi delle varie polizie fiscali, Questo richiedeva l’arte della stampa vi fosse svilup- il pudore di coprire che erano solo degli stracci di carta ma sono un tentativo (il futuro ci dirà se e quanto riu- pata. Il potere si impegnava a scambiare il pezzetto di senza alcuna base di riserve, con i quali gli occupanti scito) di creare qualcosa che ponga rimedio ad una carta che emetteva contro la quantità di metallo pre- invadevano il nostro mercato. carenza reale. Quando, nell’ultima metà del secolo zioso indicata su di esso. Un sistema che arrivò sino scorso, vennero a mancare le monete metalliche, le al secolo scorso. Limitandoci al nostro Paese, la lira Le caratteristiche della moneta nell’Italia banche stamparono gli “assegnetti”, pezzetti di carta postunitaria prevedeva la convertibilità dei biglietti in repubblicana non cambiarono rispetto a quelle degli del valore facciale di 50 o 100 lire che tutti accettarono monete d’oro: possibilità presto abbandonata. Rimase anni precedenti alla guerra; certo con valori che si ade- e che risolsero assieme a una “pseudo moneta”: i get- una monetazione in metalli “vili” per le monete fra- guavano alla terribile inflazione capitata nel frattempo. toni telefonici, il problema della mancanza di moneta zionarie e i valori più bassi. metallica. E arriviamo all’euro, che sta facendo danni più Nacque il nostro termine “biglietto di banca” o grandi delle am-lire le quali durarono un periodo Nei secoli i mercanti hanno creato molte “banconota”, in quanto vennero autorizzate alcune relativamente breve. Anche l’euro ha un corso forzoso “monete alternative” che li aiutavano negli scambi. banche primarie a emettere questi “biglietti” ad accet- e presenta caratteristiche delle vecchie am-lire: Tali sono, per esempio, l’assegno, la cambiale, il charter tazione obbligatoria, facoltà che lo Stato incamerò suc- la bruttezza delle sue banconote, la carta è molto party, la fede di deposito eccetera. Esempi di come la cessivamente, affidando il monopolio dell’emissione migliore ma non infalsificabile; è totalmente sganciato “mano invisibile” si dia sempre da fare per risolvere i dei “biglietti di Stato a corso legale” alla Zecca di da qualsiasi riserva metallica; nessuna minaccia ai problemi economici che si presentano.

6 Luglio 2016 Stelle su

sabato 2 luglio 2016 Martedì 26 luglio 2016 piazza Martiri della libertà rocca Viscontea CONCERTOLonato D’ESTATE SPETTACOLO COMICO DEL CORPO MUSICALE “SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA “CITTÀ DI LONATO DEL GARDA” ETÀ” CON DEBORA VILLA doMenica 3 luglio 2016 Mercoledì 27 luglio 2016 piazza Martiri della libertà rocca Viscontea CONCERTO “TRIBUTO A FABRIZIO SPETTACOLO COMICO DE ANDRÈ” - ACCORDINSETTIMA “20 IN POPPA” CON SERGIO SGRILLI * in caso di maltempo lo spettacolo si terrà presso il Teatro Italia sabato 10 setteMbre 2016 sabato 16 luglio 2016 piazza Martiri della libertà piazza Martiri della libertà CONCERTO “TRIBUTO AI BEATLES” - CONCERTO THE REPEATLES “TRIBUTO AD ADRIANO CELENTANO” * in caso di maltempo lo spettacolo si terrà presso il Teatro Italia - IL RE DEGLI IGNORANTI * in caso di maltempo lo spettacolo si terrà presso il Teatro Italia

ORE 21.00 INGRESSO LIBERO Luglio 2016 7 Il Garda in mostra a Manerba

arà “il Garda” il tema della mostra di pittura che si terrà a Manerba dal 18 Sal 24 luglio prossimo nella chiesa di San Giovanni in piazza Solarolo. Una mostra organizzata e allestita dal nostro mensile “GN” in cui sarà esposta una panoramica delle opere presentate nelle sei edizioni del concorso di pittura organizzato in occasione della Fiera agricola commer- ciale di Lonato del Garda. “Ali e Vele sul Garda” Castelli e rocche”, "Il Garda religioso”, “Pesca e pescatori”, “Albe e tramonti sul Garda”, “Flora e fauna”: ecco i temi dei vari concorsi che vedevano come presidente onorario Giovanni Rana e presidente di giuria Athos Faccincani.

Molti gli artisti partecipanti alle varie edizioni che hanno avuto modo di far conoscere, attraverso anche una competizione che vedeva operare due giurie, “tecnica” e “popolare”, le loro doti artistiche a un pubblico medio sti- mato in circa 1500 visitatori per ogni edizione, per un totale di circa 9000 visitatori.

Quella di Manerba sarà quindi un’occasione unica per rivedere e ammi- rare “il meglio” di quei concorsi.

La mostra sarà aperta tutti i giorni: da lunedì 18 dalle ore 16 alle 20, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 20. Inaugurazione lunedì 18 luglio alle 16.

all’ospedale italiano di Bengasi, perché Ero ancora in ospedale quando il parto presentava complicazioni. venni battezzata, con il nome della Sono nata a Bengasi Infatti la neonata, che ero io, si pre- nonna materna morta in quel mese sentò con il cordone ombelicale attor- in Italia, Giuseppina Francesca, ma a chi mi domanda: “Lei, stando al fece parte del servizio segreto, che dal cigliato al collo. Nacque paonazza, non mio padre questo nome non piaceva cognome, non è di qui; da dove 1927 divenne dipendente dall’Ovra. emise un gemito. I medici la misero e disse: “Ti chiamerai Pinuccia, e lo Aproviene, signora?” Io rispondo in un canto, quasi fosse da riporre nel sarai per tutta la vita”. sicura: “Sono nata a Bengasi”. Un suo compito fu di sorvegliare contenitore dei feti morti, e continua- i confini libici a est, quelli con l’Egitto rono nelle cure alla puerpera. Nel primo mese non tiravo il latte Mio padre, Nicandro Mandara, è inglese. Poi a Trieste fu incaricato di dalla mammella che mia madre pre- nato agli inizi del secolo scorso, il ‘900, sorvegliare i confini dell’Istria, com- Il marito trepidante ripeteva: occupata mi offriva. Nicandro, mio a Venafro del Molise da padre ferro- prese Fiume e Pola, con la Jugoslavia “Salvate la madre! Salvate la padre, inviò con un piccolo aereo viere. Brillante studente a Gaeta e a e in particolare i movimenti dei croati madre!”. Invece mia madre con lo privato moglie e piccolina a Caserta,, Formia, entrò poi nell’arma del Genio e dei serbi in questa fascia territoriale sguardo accompagnò la sua piccola dai suoi. militare, detta l’Arma dotta facendo italiana di recente annessione. e vide che un’ostetrica la prendeva in rapidamente carriera. mano, scosse il corpicino silente, tratte- Qui a poco a poco, nelle braccia di Sposatosi con Maria Salomone nendolo per i piedi e gli diede energici una zia che aveva avuto alcuni giorni Si laureò a 24 anni in Ingegneria veneziana, si dimostrò un padre sculaccioni, fino a che dalla boccuccia prima un bambino, presi gusto al cibo con il massimo dei voti. Ricevette nel affettuoso quando, dopo due uscì un grido di protesta più che vigo- e mi ripresi oltre ogni speranza dei miei 1925 un incarico di lavoro nell’equipe gestazioni non portate a termine roso. La mamma così conobbe la mia genitori. Verso l’anno incominciai ad di progettisti della strada Bengasi- dalla moglie, nacqui io, Giuseppina voce carica di energia e di protesta, la allungarmi visibilmente e sempre nei Tobruk nella Libia divenuta italiana Francesca, nell’ospedale italiano di voce di quella che sarebbe divenuta confronti delle coetanee ero la più alta. dal 1911. La strada venne realizzata Bengasi. Al termine della terza gesta- una vivacissima figlia. rapidamente. Subito come funzionario zione mia madre venne portata Pinuccia Mandara Pienazza

Auguri a Rosina, arzilla centenaria sirmionese!

ucidissima, in ottima salute, non si è fatta mancare La vita di Rosina potrebbe benissimo ispirare un nemmeno quest’anno la vacanza al Lido di Jesolo romanzo, tanto essa è stata segnata da gioie e dolori, Ldi una decina di giorni in compagnia di una delle ma anche dalla straordinaria forza d’animo con cui tre figlie. Stiamo parlando di una arzilla centenaria di la vegliarda donna ha saputo sempre superare le diffi- , Rosina Beschi, che lo scorso 9 giugno ha coltà. Nata nella zona delle Colombare di Desenzano, tagliato il traguardo del secolo di vita. Del resto una laddove oggi c’è la Gran Casa, Rosina e le sue sei sorelle sua foto, scattata quel giorno, che pubblichiamo a lato, rimangono orfane in tenera età. Così a 14 anni si trasfe- “parla” da sé. Una festa grande organizzata al risto- risce per lavorare prima a Milano e poi a Torino come rante “Al Porticciolo” di Lido Galeazzi, a Colombare di domestica. Al suo rientro sul Garda conosce il marito Sirmione, ha riunito attorno alla signora Rosina, rima- Giovanni con cui si sposa nel 1940, andando ad abi- sta vedova 31 anni fa (il marito Giovanni Bettinazzi tare nella casa del lido Galeazzi. Appena sposata lavora era pescatore), le figlie Anita, Ines (che vice con lei) per alcuni anni alla lavanderia delle terme “Catullo”. Nel e Angela, i nipoti Luca, Paola ed Evelyn, ben 8 pro- 1968 i coniugi aprono il bar “Al porto” che Rosina gesti- nipoti tra i 5 i 25 anni d’età, la maggiore dei quali, sce con le figlie: una sorta di tavola calda dove inizia ad Beatrice, è in procinto di laurearsi in Ginecologia. essere apprezzata come cuoca, soprattutto per i suoi Con loro, c’erano anche le due sorelle della signora minestroni. Nel 1985 rimane vedova e in quel periodo Rosina, Regina di 86 anni, e Pierina di 84. Attorno la signora Rosina con le figlie danno avvio all’attività alla tavolata erano presenti, inoltre, le autorità civili, della trattoria “Al porticciolo”, dove la donna ha lavo- militari e religiose della cittadina termale, con il sin- rato fino a 85 anni, cucinando con passione. Questa, daco Alessandro Mattinzoli. Dunque, i rappresentanti brevemente, la storia della centenaria Rosina Beschi dell’intera comunità sirmionese, che hanno voluto di Sirmione alla quale anche il nostro mensile augura onorare e festeggiare questa loro concittadina tanto ancora una serena vita. amata e stimata. Maurizio Toscano 8 Luglio 2016 Aperto tutti i giorni (mele e porcellane), attraverso espres- guarnigione e le botteghe degli arti- sività proprie dell’avanguardia circense giani, come il fabbro o il sarto. E in più, contemporanea: ironia, citazione colta, il meraviglioso ciclo di affreschi del XIV Il castello comicità vintage e nostalgica sono secolo, che regalano scorci sulla antica mescolati magistralmente per ottenere vita cortese, con grazia poetica inegua- uno spettacolo assolutamente nuovo gliabile. Particolarmente suggestiva è la delle meraviglie nel panorama internazionale tanto del posizione del prato della Lizza, un bal- teatro quanto del circo. L’allestimento cone affacciato verso meridione, da cui di scena e i costumi sono minimali per si scorgono il lago di Garda e gli abitati lasciare spazio ed esaltare i due oggetti della piana sottostante, circondati da di Arco principali della performance: mele rosse una corona di monti. Questo grande e porcellane da tè di fattura classica. prato, non immaginabile per chi sale Queste diventano l’oggetto che non ti verso il castello, ha un’origine artificiale aspetti, l’elemento scenico dirompente, ma antica. Ora questo prato diventa, il fuori-posto, come immerse nell’atmo- soprattutto d’estate, un magnifico nove serate di spettacoli sfera surreale e magica di un quadro di teatro all’aperto nel quale si svolgono Magritte. manifestazioni di diverso genere in uno e animazioni scenario di grande suggestione, domi- Gandini Juggling è una compa- nato dal profilo slanciato dei cipressi gnia di artisti internazionali con base ottocenteschi e dall’austera presenza a Londra, fondata da Sean Gandini, gio- della torre Grande. progetto “Il castello delle meravi- S’inizia mercoledì 29 giugno con lo coliere, coreografo e regista di origine glie” è nato l’anno scorso con l’intento straordinario spettacolo di mino, gio- cubana, londinese di adozione ormai Il castello delle meraviglie 2016 ldi aprire la splendida rocca e il suo bel- coleria e teatro acrobatico «Smashed!» da alcuni decenni, e da Kati Ylä-Hokkala, offre al pubblico nove serate di spet- vedere affacciato alla valle del Sarca e della compagnia Gandini Juggling campionessa di ginnastica ritmica fin- tacoli e animazioni, talora in fascia al lago di Garda a una frequentazione (ore 21.30, ingresso 5 euro, gratis fino ai landese appassionata di giocoleria. tardo-pomeridiana (dalle 18 alle 20), che ne faccia cogliere, oltre al significato 14 anni d’età e persone con disabilità). talora in fascia serale (dopo le 21). storico e monumentale, la dimensione Il castello di Arco è uno dei prin- L’edizione 2016 ripercorre e declina con suggestiva e poetica, grazie a spettacoli Lo spettacolo d’apertura propone cipali punti di riferimento nel pae- maggiore respiro gli elementi essen- o animazioni che reinterpretino e rinno- una rivisitazione di un’arte antichis- saggio urbano dell’Alto Garda; la sua ziali sperimentati nell’edizione di prova vino le forme di intrattenimento antiche sima, quella della giocoleria, attra- rupe a strapiombo spicca sopra la pia- attuata nel 2015. Le corti, in partico- delle corti nobiliari, proponendo il tema verso la mise en scene di una perfor- nura formata dal Sarca ed è visibile da lare quelle rinascimentali, prevede- della meraviglia, dell’insolito e del con- mance contemporanea e accattivante qualsiasi direzione. Una visita al castello vano spettacoli di giocoleria e sal- viviale. Dopo il notevole successo della che riporta all’attenzione dello spet- è una sorpresa spettacolare: i panorami timbanchi, danze e musiche raffinate prima, ecco dunque la seconda edi- tatore gli elementi surreali del teatro incredibili, specie dalla rupe sommitale spesso espressione di mondi più lon- zione, ben ampliata nell’offerta: dal 29 dell’assurdo, il gioco delle parti della – alla torre Renghera – e il percorso che tani, teatro e maschere, banchetti con giugno al 27 agosto, un cartellone che commedia dell’arte, l’eleganza del gesto si immerge nel bosco di lecci a nord cibi meravigliosi o inusuali legati a temi unisce musica, danze acrobatiche e plastico della danza e della figurazione. ovest regalano scorci indimenticabili; intriganti e giochi sempre nuovi; per giocoleria, rappresentazioni site-spe- Non è semplicemente uno spettacolo di in mezzo alle rovine ed agli antichi edi- questo motivo, negli spettacoli proposti cific, buffet con cibi della tradizione o abilità acrobatica, ma una vera e propria fici si riesce a respirare ancora l’atmo- si propongono le medesime atmosfere, a tema, come nell’antico banchettare coreografia ispirata alla danzatrice Pina sfera dell’antico borgo fortificato che ma reintepretate e rinnovate con azioni rinascimentale. Bausch, dove nove performer interagi- ospitava le dimore antiche del casato contemporanee. scono e giocano con oggetti quotidiani dei d’Arco, le abitazioni dei soldati di

ORARIO ESTIVO: DA MAGGIO A SETTEMBRE N.B. Il programma potrebbe subire calendario Lunedì chiuso - Dal Martedì al Venerdì dalle 15:00 alle 23:30 - Sabato e Domenica dalle 11:00 alle 23:00 delle variazioni, pertanto verificare eventi 2016 ORARIO INVERNALE: DA SETTEMBRE A MAGGIO sul nostro sito internet o chiamare ❙ Mercoledì 24: ❙ Venerdì 11: Lunedì chiuso - Martedì/Mercoledì/Giovedì dalle 15:30 alle 19:30 - Venerdì dalle 15:30 alle 23:00 - Sabato e Domenica dalle 11:00 alle 23:00 al 030 9110639 2016 Calendario principali eventi 2016 ore 20: Festa della salamella e agripizza Ottobr ore 20: piatti tipici con i nostri prodotti e agri pizza ❙ Venerdì 17: ❙ Venerdì 8: ❙ Venerdì 29: ore 20: galletto ai ferri con patatine su prenotazione ore 20: Sfilata di moda, concorso di bellezza, ore 20: galletto ai ferri con patatine su prenotazione ORARIO ESTIVO: DA MAGGIO A SETTEMBRE ❙ Venerdì 26: ❙ Sabato 1: ❙ Sabato 12: Maggi 2016 ❙ Sabato 18: 201ca6 leelezionend di Miss Agrigelatoario e agripizza Lunedì chiuso - Dal Martedì al Venerdì dalle 15:00 alle 23:30 - Sabato e Domenica dalle 11:00 alle 23:00 dalle ore 18: FESTA DELLO SPORT (BENESSERE E FITNESS- Agri-Fit) ❙ Sabato 09 e Domenica 10: ore 20: spiedo di carne su prenotazione e agri pizza ❙ Sabato 28 e Domenica 29: in collaborazione con la palestra Genesis B di festa dell’anguria, Anguria day... e agripizza ore 20.00: grigliata di carne su prenotazione AGRIPIZZA ore 20: carne alla brace “FIORENTINA DAY” Festival del gelato al cioccolato, ❙ Venerdì 1: Agt 2016 ❙ Mercoledì 22: ❙ Mercoledì 13: ORARIO INVERNALE: DA SETTEMBRE A MAGGIO ❙ trionfo di gusti al cioccolato ore 20: sagra della salamella con piatti tipici ore 20: festival della salamella ❙ Venerdì 18: ore 20: galletto ai ferrie conv patatineent su prenotazionei 2016 ❙ Mercoledì 3: Sabato 27: su prenotazione e agripizza ❙ Venerdì 24: ❙ ❙ Sabato 28: e agripizza Sabato 11 e Domenica 12: ore Lunedì20: festa di ballo chiuso latino americano - Martedì/Mercoledì/Giovedì dalle 15:30 alle 19:30 - Venerdì dalle 15:30 alle 23:00 - Sabato e Domenica dalle00 alle 11: 23:00 ore 20: piatti tipici con i nostri prodotti e agri pizza ore 20: cena con carne brasiliana e festa giovane ore 20: Festa Country in corte festa dell’anguria, Anguria day...e AGRIPIZZA e sagra della salamella ore 21: festival del formaggio con la partecipazione ❙ Venerdì 7: “Leggende Scozzesi tra Storia, Musica e Danza” ❙ serata di ballo latino americano ❙ Sabato 2: ❙ Mercoledì 15: ❙ Venerdì 5: Sabato 19: ❙ Mercoledì 29: ore 20: festival della mozzarella con piatti tipici dalle ore 21: serata con lo spettacolo de I MASA “multistru- del Party on the Road di Radio Studio. ore 20: piatti tipici con i nostri prodotti e agripizza ore 21: Spettacolo di Cabarette con Andrea Catavolo ore 20: piatti tipici con i nostri prodotti e agri pizza ore 20: Serata giovani con Agripizza, bruschette e patatine di mozzarella appena prodotta mentisti” musicomico con l’utilizzo di 20 strumenti musicali Show, direttamente da Radio Studio❙ Venerdì Più 15: ore 20: galletto ai ferri con patatine su prenotazione e agripizza. ❙ Sabato 8: ❙ Venerdì 25: ❙ ore 20: galletto ai ferri con patatine su prenotazione Giugn 2016 Mercoledì 6: e agripizza ❙ Mercoledì 10: Lugli 2016 ore 21: serata giovani con agripizza, bruschette ore 20: spiedo di carne su prenotazione e agripizza ore 20: Festival della mozzarella,❙ Mercoledì piatti 20: tipici ore 20: piatti tipici con i nostri prodotti e agri pizza ❙ Venerdì 10: e patatine, a seguire spettacolo con Regis ❙ Venerdì 1: ore 20: Serata giovani con Agripizza, ore 20: galletto ai ferri con patatine su prenotazione ore 20: gallettocon ai ferri mozzarella con patatine su appena prenotazione fatta ❙ Lunedì 15: Settembr 2016 ❙ ❙ Sabato 26: bruschette e patatine festa di Ferragosto pranzo e cena con AGRIPIZZA Venerdì 14: segue festa con ballo latino americano e agripizza ❙ Venerdì 8: ❙ Venerdì 22: e i nostri prodotti ❙ ❙ ore 20: piatti tipici con i nostri prodotti e agripizza ore 20: spiedo di carne su prenotazione e agri pizza Domenica 12: Sabato 2: ore 20: S lata di moda, concorsodalle di ore bellezza, 21: serata di divertimento tra barzellette ❙ Mercoledì 17: dalle ore 17: alle 18:30: Party on the Road con ore 21: Spettacolo di Cabarette con Andrea Catavolo ❙ Venerdì 2: elezione di Miss Agrigelato e musica di Brunetto ore 20: galletto ai ferri con ore 20: festival della mozzarella, piatti tipici ❙ Radio Studio Più, presentazione nuovi progetti 2016 Show, direttamente da Radio Studio Più patatine su prenotazione e agripizza, e dalle con mozzarella appena fatta Sabato 15: ❙ ❙ ore 20: galletto ai ferri con patatine su prenotazione ❙ Mercoledì 15: Mercoledì 6: Sabato 09 e Domenica 10: ❙ Mercoledì 27: ❙ Venerdì 19 ore 20: festival della mozzarella piatti tipici con ore 20: Festivalfesta della dell’anguria,mozzarella, piatti tipici Anguria day...festa e dell’anguria,agripizza Anguria day... e agripizza ore 20: galletto ai ferri con patatine su prenotazione ore 20: spiedo di carne su prenotazione e agripizza Dicembr 2016 e agripizza mozzarella appena fatta con mozzarella appena fatta e agripizza ❙ Venerdì 21: ❙ Mercoledì 13: ❙ ❙ Venerdì 2: ore 20: festival della salamella Sabato 3 e Domenica 4: ore 20: piatti tipici con i nostri prodotti e agripizza sagra del vino, con "Gelato al sapore di mosto" e agripizza ore 20: piatti tipici con i nostri prodotti e agri pizza ❙ Sabato 11 e Domenica 12: ❙ Sabato 22: ❙ Sabato 03 e Domenica 04: Divertit festa dell’anguria, Anguria day...e AGRIPIZZA ❙ Venerdì 9: ore 20: carne alla brace “FIORENTINA DAY” su prenotazione pranzo e cene su prenotazione piatti tipici con i nostri prodotti e agripizza ❙ Mercoledì 15: ore 20: galletto ai ferri con patatine su prenotazione ore 20: festival della mozzarella con piatti tipici e agripizza ❙ Giovedì 8: di mozzarella appena prodotta e agripizza co ❙ Sabato 31: Festa dell’Immacolata pranzo e cena con prodotti tipici e Agripizza ❙ Venerdì 15: ❙ Sabato 10: ❙ ore 20: galletto ai ferri con patatine su prenotazione ore 16: Festa di halloween, gelato gratis ai bambini in Domenica 11: e agripizza ore 20: piatti tipici con i nostri prodotti e agripizza ore 15:30 Festa Santa Lucia con l’apparizione dal vivo ❙ Mercoledì 20: maschera; dalle ore 20: carne alla brace “FIORENTINA DAY” ❙ Venerdì 16: della Santa, doni per tutti i bambini gust ore 20: Serata giovani con Agripizza, su prenotazione e agripizza gust bruschette e patatine ❙ Venerdì 16: “ ” ore 20: galletto ai ferri con patatine e agripizza ore 20: piatti tipici con i nostri prodotti e agripizza ❙ Venerdì 22: ❙ dalle ore 21: serata di divertimento tra barzellette Sabato 17: ❙ Sabato 17: e musica di Brunettoore 20: galletto ai ferri con ore 20: piatti tipici con i nostri prodotti e agripizza Novembr 2016 ore 20: spiedo di carne su prenotazione e agripizza patatine su prenotazione e agripizza, e dalle ❙ ❙ Venerdì 23: ❙ ❙ Sabato 24: Mercoledì 27: Martedì 1: Vigilia di Natale ore 20: piatti tipici con i nostri prodotti e agripizza festa dell’anguria, Anguria day... e agripizza ore 20: galletto ai ferri con patatine e agripizza ore 20: piatti tipici con i nostri prodotti e agri pizza ❙ Venerdì 29: ❙ Domenica 25 Natale chiuso ❙ Sabato 24: ❙ Venerdì 4: ore 20: galletto ai ferri con patatine su prenotazione ore 20: piatti tipici con i nostri prodotti e agripizza ❙ Lunedì 26: e agripizza ore 15: festa delle castagne e vin brulè. alle 20: agri pizza Santo Stefano ore 20: cena con piatti tipici e agripizza ❙ Lunedì 26: ❙ Sabato 5: ❙ Lunedì 26: Desenzano d/G (Bs) - Loc. Fenilazzo - Tel. 030 9110639 inizio orario invernale ore 20: spiedo di carne su prenotazione ti e agri pizza Santo Stefano ore 20: cena con piatti tipici e agripizza [email protected] - www.cortefenilazzo.it - www.agrigelateria.com

10 Luglio 2016 positivo né per noi né per la Gran Bretagna, dove hanno influito anche cause interne, come il fatto che il partito separatista scozzese era per il “restare”, con Brexit e adesso? conseguente reazione opposta degli altri. Tuttavia non pensiamo che ci sarà lo sfracello previsto dai anto tuonò che piovve. Non sono bastate le ceduto quando era evidente che gli eurocittadini profeti di sciagure pro-Ue. minacce degli euro burocrati, dei sostenitori erano sempre più scontenti delle loro norme. Così, i Tdello “Stay”; non è stato abbastanza neppure il più “insulari” e forse il più democratici hanno mollato Nei prossimi due anni che servono per Brexit sacrificio della povera Jo Cox, gli Inglesi “della strada” gli ormeggi che li trattengono all’Unione Europea. Gli ci saranno indubbiamente degli scombussolamenti hanno detto no all’Unione Europa così come è ora; euroburocrati erano stati avvertiti: Nigel Farage, che economici, tuttavia è probabile che a gioco lungo più o meno, il quarto Reich con burocrati che non ten- ha la sua ora di trionfo, aveva avvertito che porcate le cose si assestino. Abbiamo rogne peggiori degli gono nessun conto dei popoli e che emettono con come il Golpe in Grecia e quello contro Berlusconi effetti del Brexit: l’invasione dei clandestini; l’atteg- gran sussiego provvedimenti idioti che tutti i cittadini non portavano buono. giamento servile verso gli Usa che risulta in un atteg- UE devono seguire. giamento ostile alla Russia, la guerra mussulmana, Gli euroburocrati, fra l’altro in gran parte eletti sunniti contro sciiti portata nelle nostre nazioni; il La minaccia c’era da tempo, ed era ancora mag- da nessuno, hanno solo sbeffeggiato le Cassandre giogo dell’Euro che serve solo all’economia tedesca. giore della vigilia, ma gli euroburocrati non avevano come Farage, Salvini o il povero Gianluca Bonanno. cambiato di un millimetro il loro atteggiamento e il Mal gliene incolse: questo è l’inizio della fine. Peccato, un vero peccato! I vantaggi di un’Eu- loro operato. Vedremo quanto ci metteranno gli altri Paesi euro- ropa unita sono evidenti a tutti: in primis settant’anni scettici a indire referendum o a chiedere di uscire. Gli di pace fra i suoi bellicosi Stati. I nostri contadini Un amico suole dire che i tedeschi sono perfetti Svizzeri, per primi, hanno stracciato la domanda di dicono che “a usel ingordo ghe crepa el goso” (a e fanno tutto benissimo; danno disposizioni perfette ammissione all’Ue. Altri seguiranno. uccello ingordo esplode il gozzo). Si è puntualmente poi fanno un unico, fatale errore e noi siamo tutti verificato. salvi. Forse è accaduto anche questa volta. Forse un risultato buono c’è: l’ammissione della Turchia verrà annullata o ritardata sine die. Calibano L’egoismo spocchioso teutonico non ha Indubbiamente, un contraccolpo ci sarà e non sarà Sette chilometri a nuoto: la settima fatica di Ercole

a traversata a nuoto in acque libere in veste di main sponsor. più bella d’Europa. È XGardaswim, Lun percorso di 7 km nel lago Sportivo fin nel midollo, di Garda, con partenza da Torri del triathleta, ciclista, maratoneta, Benaco, sulla sponda veneta, e arrivo Giovanni Gerardi ha partecipato più “Il sogno è diventato realtà” a Toscolano Maderno, sulla sponda volte alla traversata, conquistando l’e- bresciana. Organizzata dalle A.S.D. state scorsa la quindicesima posizione. (associazioni sportive dilettantistiche) Da questa passione, da uno che, come l sogno è diventato realtà. 1966 - Circolo Canottaggio G. D’annunzio lui stesso ama definirsi, è “incapace di 2016 cinquant’anni insieme per e Fraglia Vela, entrambe di Gardone concepire la vita senza sport” nasce “Ilo sport”. Riviera, XGardaswim è quest’anno alla l’idea di essere sponsor della traversata, sua settima edizione. anche perché lo stesso slancio si ritrova, In occasione del 50° anniversario, non a caso, nell’azienda stessa da la presentazione del libro del Gruppo La gara di sabato 9 luglio vedrà una sempre al lavoro per l’innovazione dei sportivo di San Martino della partecipazione da record, con 110 prodotti e delle loro performance. Nata Battaglia si terrà domenica 10 luglio atleti in acqua di provenienza inter- sul finire degli anni ’80, come azienda alle 11 presso il campo sportivo, in nazionale e con la presenza di due specializzata in porte blindate ad alta via Henry Dunant a San Martino d/B ospiti d’eccezione, Martina Dogana, sicurezza, Ercole è cresciuta nel tempo (Desenzano), alla presenza del presi- triathleta vincitrice dell’Ironman di fino a diventare oggi il punto di riferi- dente in carica Roberto Turcato, del Nizza, e Alessandro Bertolini, ex cicli- mento per soluzioni d’ingresso che si presidente onorario Ezio Breda, di sta vincitore di numerose gare, tra cui distinguono per il design, le prestazioni autorità, soci fondatori, sponsor, ex il Giro dell’Appennino, nel 2007 e 2008, architettoniche e per la totale possibilità consiglieri del GS e collaboratori che nonché vincitore dell’11° tappa del Giro di personalizzazione. nel tempo hanno preso parte a questa d’Italia a Cesena nel 2008. meravigliosa avventura, espressione Grazie ad Ercole e ad altre aziende della vitalità sportiva e sociale della “XGardaswim è una sfida per chi che la sostengono, quali Steak’n comunità sammartinese. ama superare il proprio limite. Come Shake e Akron come sponsor tecnico, traversata è davvero unica, gli atleti arri- XGardaswim sta diventando anno Al termine della presentazione, vano da tutto il mondo e il paesaggio è dopo anno la più importante traver- sarà offerto un rinfresco. Prossimo atto davvero sublime”, commenta Giovanni sata d’Europa. Appuntamento dunque del 50° anniversario sarà la Festa del Gerardi, presidente di Ercole, azienda a Torri del Benaco sabato 9 luglio alle Vino, sempre presso il centro sportivo, specializzata nella realizzazione di porte ore 16 per il tuffo del via. I primi arrivi dall’11 al 15 agosto, con il patrocinio d’assoluta eccellenza, che quest’anno ha a Toscolano Maderno sono previsti del di Desenzano del Garda. scelto di partecipare alla manifestazione intorno alle 17.45. Luglio 2016 11 Storia di Lonato del Garda a cura di Lino Lucchini

I Crociferi Di Santa Maria Del Corlo A

Lonato2a e ultima Parte

uesti fratelli laici ebbero una rapida e meravi- dirigeva per Verona. Lactantij di Padova e registrato dal Superiore Generale gliosa diffusione in tutta l’Italia ed ebbero quali in Venezia. Qloro protettori papi e imperatori, tanto che L’Ordine cominciò a decadere verso la fine del XVI. ottennero la protezione apostolica. Il papa Alessandro VII lo soppresse il 24 aprile 1656. Il documento è dato nel monastero di Santa Maria Novella di Bologna, presenti i testimoni, nella data Sembra che l’Ordine dei Crociferi abbia avuto Gli archivi dell’Ordine, che esistevano a Venezia e sopra riferita 9 maggio 1490, corrispondente al sesto principio in occasione di qualche Crociata durante le Bologna, furono completamente distrutti dall’incendio. anno di pontificato di papa Innocenzo VIII. spedizioni in Terra Santa. Di questo Ordine non si ha notizia alcuna prima del XII secolo. I pellegrini diretti a oriente percorrendo l’Itinera- La Carta di Treviso n. 343 – Lonato – Santa Maria rio Burdigalese, dopo la mansio lonatese, arrivarono fa parte della importante raccolta di privilegi pontifici Lo riconobbe e gli diede una Regola Papa a Verona. conservati a Treviso sui quali è basata la lunga storia Alessandro III (1159 – 1181) nel 1169, prendendo dell’Ordine dei Crociferi. Tutti i documenti di questo direttamente sotto l’apostolica protezione la loro casa Come a Lonato, anche nella città veneta, posto antico ordine già conservati presso le Case madri di sita in Bologna, della quale mise la prima pietra della lungo lo stesso binario stradale, esisteva un ospedale Bologna e di Venezia, come sopra detto, andarono loro chiesa di Santa Maria. dei Crociferi. completamente distrutti da un incendio, dopo la sua soppressione. Papa Gregorio IX (1227 – 1241) concesse, in Giovan Battista Biancolini nell’opera “Notizie sto- data 10 luglio 1228, al maestro e priore generale dei riche delle chiese di Verona” 1750, libro terzo, pagg. 46 Pertanto è di grande interesse questo codice che Crociferi Bartolomeo, residente nella casa di Bologna, e seguenti, riferisce che presso la chiesa di San Luca: è chiamato: “Origine e progresso della religione cro- un amplissimo privilegio. In questo documento sono “fino nell’anno 1172 era quivi uno Spedale per ricovero cifera” il quale contiene quanto segue: elencate cinquantacinque case con ospedale dei de’ poveri Pellegrini ed era diretto da alcuni Cavalieri Crociferi siti in vari parti d’Italia. Fra queste la casa Crociferi [che egli chiama Crosachieri]. Il Biancolini • storia dell’ordine (f. 1-52); di Santa Maria di Venezia, Santa Lucia di Verona, San dice che le poche notizie da lui trovate, mettevano in • brevi pontifici (f. 1-91 nuova numerazione; Cristoforo di Piacenza, San Marco di Rimini, Santa evidenza che: “erano pochi e non passavano il numero • storie particolari dei monasteri (f. 92-604); Maria di Potenza. di dieci” tanto che quando furono soppressi da Papa • sommario delle bolle pontifice (f. 605-912); Alessandro VII erano solo in quattro: “messi in abito • uomini insigni della religione (f. 913-631); L’espansione dell’ordine in tutto il territorio italiano da Prete secolare”. • nomi di quelli che erano nella religione quando comportò in seguito la sua divisione in cinque pro- fu soppressa (f. 632-636); vince: Bologna, Venezia, Milano, Napoli e Roma, dove San Luca risulta fra le chiese elencate nel privilegio • quaestio de suppressione religionum (f. avevano la loro residenza i priori generali. di papa Gregorio IX del 10 luglio 1228. 637-647).

Nella dislocazione dei Crociferi Veneti, elencata Il professor Giuseppe Gandini ha avuto la ventura Se consideriamo che fra la data di investitura al tempo di Gregorio IX, possono essere compresi di trovare presso la Biblioteca Comunale di Treviso il di fratel Ventura del priorato con casa e ospedale di anche i Lonatesi, perché la loro Prioria si trovava rego- manoscritto del XVII secolo, codice 474 relativo alla Santa Maria del Corlo di Lonato, avvenuta il 9 maggio larmente sulla rete viaria dell’Italia del tempo. Storia dell’Ordine dei Crociferi il quale a carta 343 1490 e la calorosa raccomandazione dell’ospedale fati- contiene la trascrizione di investitura di fratel Ventura scente ai Consoli da parte del vescovo G.M.Giberti Il percorso stradale che nel 333 univa Brescia a di Firenze della casa, dell’ospedale e priorato di Santa che è del 18 maggio 1530 lo spazio di tempo è di soli Verona, sulla traccia di più antico itinerario, lasciata Maria di Lonato, diocesi di Verona, avvenuta il quarant’anni, possiamo ragionevolmente pensare che Brescia, passava il Chiese a Pontenove, dove funzio- 9 maggio 1490 per nomina di Joanne Cherecato fra i due eventi esista una indubbia relazione. nava ancora il ponte romano, raggiungeva Lonato e si Generale del Crociferi, a seguito di rinuncia di frate 12 Luglio 2016 Il documento di Treviso è solo una copia. La ricerca data “148..” e non la data giusta cioè il “1490”, ma dell’originale anche presso l’Archivio Segreto Vaticano ricorda: “che aveva ben sette sigilli di latta pendenti nei non ha avuto successo. quali stava la cera con l’impronta di ognuno”. Ricorda invece con precisione che era data “sotto gli ultimi anni Ma secondo quanto scrive Jacopo Attilio del pontificato di Innocenzo VIII “. Cenedella nel tredicesimo libro delle Memorie stori- che lonatesi l’originale si trovava a Lonato. Certamente il Cenedella non capì l’importanza storica che aveva il documento anche perché ai suoi L’avvenimento ha dell’incredibile, ma se leggiamo tempi gli affreschi erano coperti da ben quattro strati con attenzione quanto egli riferisce, il rotolo originale di calce. gli fu affidato nel 1824 e lo portò nella sua casa in Lonato per tentarne il suo spiegamento. E’ strano poi che dei “sette sigilli di latta pendenti nei è data da sette cardinali sotto gli ultimi anni del pon- quali stava l’impronta di sette cardinali” egli ne ricordi Tuttavia l’operazione non ebbe successo e della tificato di Innocenzo VIII; i principali di questi cardinali solo due: quello di Rodrigo vescovo di Prato e Giuliano pergamena egli non fornisce altre notizie. sono:Roderigo vescovo di Prato e Giuliano vescovo di vescovo di Ostia, cioè Giuliano della Rovere. Il primo fu Ostia (buone lane ambedue) cioè Roderigo Borgia ossia poi papa Alessandro VI ed il secondo fu poi papa Giulio Chi scrive ha ricercato per decenni, ma purtroppo Lenzuoli – Borgia che fu Alessandro VI e Giuliano della II eletti nel Conclave del 1° novembre 1503. senza fortuna, la pergamena che il Cenedella dice di Rovere poi Giulio II e questa Bolla ha ancora sette sigilli aver custodito nella sua casa di Lonato. di latta pendenti nei quali stava la cera coll’impronta di Non si comprende perché alla Bolla dovevano Considerando che il senatore Ugo Da Como acquistò ognuno. Essa è dell’anno 148..., come trascriverò in nota esserci appesi i sigilli cardinalizi trattandosi solo di un da alcuni lonatesi, negli anni 1920-30, intere bibliote- alle presenti memorie [La nota n. 239 è la seguente: Fu atto interno fatto dal Padre generale dei Crociferi, il che private, è presumibile che nelle centinaia di rotoli fatta levare questa Bolla e mi venne consegnata nel 1824 quale nomina il priore lonatese. Atto che porta la data di pergamene che la Fondazione Da Como conserva onde la spiegassi facendone rivivere l’inchiostro] che del 9 maggio 1490, corrispondente con precisione al possa esserci anche quello che il Cenedella ebbe nella aggiungerò in questo fascicolo. Si erigeva poi in questa sesto anno di pontificato di Innocenzo VIII, dato a sua casa di Lonato, ma che andò dispersa, come tante chiesa la Compagnia della Disciplina, l’Archivio del quale Bologna ma registrato a Venezia. altre sue carte, dopo la sua morte. esiste nell’ufficio dell’Amministrazione dello Spedale dal quale ho ricavato memorie per Lonato interessantissime Una cosa comunque appare certa: il Cenedella La mia breve ricerca presso la Fondazione non ha e che documenterò a misura che sarà necessario”. ebbe in consegna il rotolo della pergamena dall’ar- avuto successo. Mi auguro che altri giovani studiosi chivio dell’ospedale di Lonato, erede del fondo archi- proseguano le ricerche perché a me mancano le ener- Lo storico lonatese avrebbe dovuto, come pro- vistico dei Disciplini a loro volta eredi della casa, gie necessarie per proseguire. Ho interessato del caso messo, far seguito con la trascrizione integrale della ospedale e Priorato della disciplina di Santa Maria di l’amico Ivano Lorenzoni, l’autore dell’opera: “Volto pergamena, ma nella sua opera, dopo le notizie sopra Lonato, diocesi di Verona. alla mia patria, fonti e documenti di G. A. Cenedella” e trascritte, non vi è altro cenno. Giancarlo Pionna, che da tanto tempo ha cura del Va segnalato infine che una descrizione esauriente Centro di Documentazione Lonatese, purtroppo senza Anche circa il dispiegamento del rotolo cui segnala del ciclo di affreschi della chiesa di Santa Maria del alcuna traccia della bolla che il Cenedella diceva di in nota, forse tentato poiché egli era farmacista e noto Corlo è stata pubblicata da Giacomo Turolla dove lo aver ricevuto per il suo spiegamento. chimico, non si hanno più notizie. studioso afferma che le figure dei Santi sono ricondu- cibili ai primi anni del Trecento (tradizione figurativa Il Cenedella scrive: “L’unica memoria che si abbia Una cosa è certa: egli ricorda alcuni particolari della tardo-bizantina priva dei caratteri espressivi della dell’antichità di questa chiesa e che vi fosse vicina la bolla per cui abbiamo la certezza della sua esistenza. “profondità tipici del XII secolo). Altri studiosi li hanno porta Corlo, come è tuttora è una Bolla del secolo XV, datati cronologicamente fra il 1350 e il 1399, così come che riferirò in nota, non si tosto l’abbia dalla mia casa Purtroppo egli non ricorda con precisione l’anno sono catalogati nell’Inventario dei Beni Culturali della di Lonato, ove la conservo con le mie memorie. Questa di emissione perché scrive solo le prime tre cifre della provincia di Brescia. Daniele Dorizzi a Spoleto Palio di San Lorenzo limentazione e sport: il bino- mio, uno dei fatti sociali più 21a edizione di “A rilevanti di questo secolo” è il convegno coordinato dal professore Massimiliano De Angelis dell’Univer- sità di Perugia, al quale ha partecipato come testimonial di “sportivo trapian- tato” Daniele Dorizzi, presidente del Gruppo Sportivo colatino delle Sgalmare.

“La manifestazione che si è tenuta al teatro San Nicolò di Spoleto - dichiara Dorizzi - era inserita nel con- testo di Spoleto Runnin Festival e atleti di fama internazionale, nonché 29 LUGLIO/ 1 AGOSTO 13 AG0STO nello specifico della giornata dedicata dai docenti dell’Università di Perugia. FESTA DELLA BIRRA dalle ore 20.00 TORNEO DI BEACH VOLLEY e apericena al parco a ‘Con la Corsa nel Cuore’ dove spor- Meravigliosa l’accoglienza fra gli atleti Evento musicale con stand gastronomici e dalle ore 18.00 tivi, medici, giornalisti e atleti si sono che si sono cimentati nella 21 e 50 chi- musica rock Campo sportivo parrocchiale Sfida sportiva fra le contrade all'insegna dd cimentati in una sorta di carosello di lometri della maratona fra le bellezze oratorio di San Lorenzo divertimento e della sana attività fisica presso il testimonianze dirette e di esperienze spoletesi.” Parco don Giussani maturate anche fra sportivi diversa- 3 AG0STO mente abili e trapiantati. Io ho por- Dorizzi sarà ancora in movi- CANTA PALIO dalle ore 20.00 19 AGOSTO CASTELLI IN MUSICA dalle ore 21.00 tato la mia personale esperienza mento a partire dal 9 luglio prossimo. Sfida canora fra le contrade e stands Evento musicale organizzato in collaborazione di trapiantato di rene che grazie Parteciperà infatti sempre con l’As- gastronomici presso il campo sportivo con l'Associazione Colline Moreniche all'interno parrocchiale Oratorio San Lorenzo allo sport è riuscito a rinascere e a sociazione nazionale dializzati e del castello di Pozzolengo per valorizzare il vivere una vita normalissima e piena trapiantati alla corsa dei 5000, 1500 patrimonio storico culturale del paese. Presso di soddisfazioni”. e 800 metri ai campionati europei 6 AG0STO Piazza Ugo Mulas - Castello di Pozzolengo dializzati e trapiantati che si svolge- DE GUSTIBUS MORENICIS dalle ore 20.00 Dieci le personalità che si sono ranno a Vantaa in Finlandia. “Spero di Degustazione di eccellenze 20 AG0STO confrontate raccontando il loro portare sul podio il nostro tricolore enogastronomiche dell'entroterra morenico "STRASAROLA" e SALAMINA PARTY rapporto diretto con la corsa, fra cui come ho fatto a Brisbane e a Cracovia ed esibizioni musicali per le vie del centro dalle ore 18.00 Sfida fra le contrade nel Gianni Poli, il vincitore nel 1986 della - conclude Daniele Dorizzi - perché storico e lungo le strade del Castello tradizionale gioco delle bocce presso il Parco New York Marathon che ha dialogato voglio correre per tutti noi trapian- don Giussani a lungo direttamente con Daniele tati, ma soprattutto per la nostra 1O AGOSTO Dorizzi. “Posso dire di aver avuto grande Nazione, all’estero ammirata 21 °PALIO DI SAN LO RENZO dalle ore 20.00 27 e 28 AGOSTO una accoglienza meravigliosa, sia da soprattutto per la sana competizione Palio della Pastasciutta: sfida culinaria del CARRETTATA GIU' PER POZZO parte del sindaco di Spoleto Fabrizio sportiva”. tipico piatto italiano fra le otto contrade sabato 27 apericena dalle ore 19.00 e discesa Cardarelli che da Gianni Poli - conti- del paese con esibizioni musicali, volto alla valida per trofeo "down Hill Free Night" dalle ore valorizzazione dei tipici prodotti locali presso 21.30. Domenica 28 dalle ore 8.30 iscrizioni e nua Dorizzi -, ma anche da moltissimi Sergio Bazerla il centro sportivo comunale sfida goliardica di carretti artigianali

Luglio 2016 13 Nutrire il mondo con la bellezza Il titolo della mostra delle opere di ARCABAS allestita nel Duomo Vecchio di Brescia illustrata da Mons. Giacomo Canobbio

cieco è aperta a esprimere stupore; le mani del cieco sono giunte per invocare; il vedente non guarda Gesù, bensì l’osservatore o, più in generale, la realtà che gli sta di fronte. La notazione dell’evangelista è «vedeva distintamente ogni cosa a distanza”.

È come se al cieco si aprisse davanti un mondo, non più semplicemente gli uomini. Arcabas, che non teme di dichiararsi credente, propone attraverso questo dipinto, una specie di autoritratto. È lui il già cieco che ora, pieno di stupore, vede, e invita a lasciarsi toccare dalle mani luminose di Gesù per giungere a vedere la realtà in modo nuovo, a stupirsi di essa come di fronte a qualcosa di meraviglioso, perché abitato dal mistero”.

Non c’è spazio per dare conto dell’intera rela- zione di Canobbio sull’argomento. Ricordo solo che, tra le cose più belle, ed anche più drammatiche, della mostra, Canobbio colloca l’Omaggio a Bernanos, “un monumentale polittico, ispirato al pamphlet I grandi cimiteri sotto la luna, potente requisitoria dello scrit- tore francese di fronte al carnaio della guerra civile spagnola”. e cancellare la piaga della fame dal nostro pia- sacra, è arte dello spirito, al tempo stesso capace di neta è un dovere primario collettivo, viene spon- guardare le realtà della terra. Nella sua pittura, forte- Cinque icone compongono l’opera, tutte mar- Staneo anche sottolineare, seguendo il titolo della mente espressiva e segnata dalla forza dei colori, l’u- chiate dal senso del tragico, dall’ingiustizia e dal mostra bresciana, che non di solo pane vive l’uomo. mano e il divino si compenetrano; temi e figure pro- dolore, cui non sono estranei, come responsabili, C’è l’eco, nel titolo-messaggio di quella mostra, del fane trovano spazio e giustificazione all’interno dei anche membri della gerarchia ecclesiastica. Ma tra grande tema che ha fatto da filo conduttore all’Expo suoi cicli religioso-contemplativi, che sono tutti tesi a tutte prevale, in basso al centro, sotto la croce, l’im- 2015: allora, infatti, si poneva la questione di come indagare il mondo del mistero. magine di una bimba innocente che innalza la scritta nutrire il pianeta. Lo scorso 3 giugno, in Duomo “Ego sum: nolite timere” ( Ci sono io: non abbiate Vecchio a Brescia, mons. Giacomo Canobbio, teo- Mons. Canobbio ha passato in rassegna le opere paura). logo, delegato vescovile per la cultura, ha affron- della mostra, individuando in ciascuna di esse i tratti tato l’argomento mettendo in correlazione la poetica peculiari, di forma e di contenuto, che le caratteriz- Mettendo a confronto due eventi avvenuti a breve dell’artista Arcabas, pseudonimo di Jean-Marie Pirot, zano. In testa a tutte, egli ha collocato quella che a lui distanza l’uno dall’altro, l’inaugurazione della mostra con la lettura di significativi passi biblici del Primo e del sembra dare il criterio fondante all’approccio verso salodiana di Sgarbi al MuSa, su “I tesori nascosti” e Nuovo Testamento. Sotto la lente d’ingrandimento del questo artista: il miracolo del cieco guarito. Così, l’illustrazione teologica delle opere di Arcabas espo- relatore si è potuto vedere come la bellezza sappia tra- afferma Canobbio, “l’apertura degli occhi permette di ste in Duomo Vecchio a Brescia, ho colto senza diffi- sfigurare la vita di un uomo, anzi, di tutti gli uomini che guardare ciò che gli altri non vedono per aiutare altri coltà una distanza abissale tra due diverse modalità le si accostino, divenendo essa stessa segno di mise- a vedere, come è scritto al cap. 8, 23-26 del Vangelo di approccio pubblico al tema della bellezza: l’uno ricordia. Emblematicamente l’intervento di Canobbio di Marco: si tratta di un passo evangelico che l’artista, sacrale-rituale, del prete in cotta e stola, con asperso- aveva per titolo “Trasfigurati dalla bellezza”. peraltro, sente in maniera davvero intensa. “Nel dipinto rio, benedicente autorità, popolo e opere; l’altro privo preso in esame non c’è paesaggio di contesto; le mani di ogni mondana esibizione, con la semplice parola Arcabas, nato a Trémery in Lorena (Francia) nel di Gesù sono circondate di luce, la stessa luce che riem- che cerca nella Bibbia gli agganci più pregnanti e fon- 1926, presente nelle collezioni pubbliche e private pie gli occhi del cieco; la differente apertura dell’occhio dati a indagare il mistero. più prestigiose di tutto il mondo, trae la sua principale destro e di quello sinistro richiama la gradualità dell’a- fonte d’ispirazione dalla Bibbia. La sua, più che arte zione di Gesù, quasi vada per tentativi; la bocca del già Pino Mongiello

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14 Luglio 2016 Araldica a cura Giacomo Danesi

scritto come Wulson e anche come Quanto avete sott’occhio uno stemma Volson. intorno al 1600, per individuare con i colori nel scudo, cercate se esiste I colori in araldica i diversi colori con speciali tratteggi. anche la versione a tratteggio. Sarete sicuri di non sbagliare colore… Fu però padre Silvestro da Pietrasanta on è facile determinare un il colore naturale. Il bianco e il giallo (il suo nome è anche scritto come Nelle foto ho inserito il boz- colore in uno stemma araldico. sono sostituiti dall’argento e dall’oro Sylvester Petra Sancta, Petrasancta, in zetto originale a colori fatto dall’al- NL’occhio spesso inganna. Infinite, (denominati metalli), tranne quando italiano Padre Silvestro da Pietrasanta lora arcivescovo Andreao Cordero infatti, sono le sfumature di colore. le figure sono rappresentate al natu- (pseudonimo: Coelius Servilio), a ren- Lanza di Montezemolo (con la Una cosa è certa, uno studioso di aral- rale, vale a dire con tinte proprie. La derlo operativo pubblicandolo a Roma firma autografa del nuovo papa dica diffida quanto vede uno stemma tinta propria delle figure tratte dal negli anni successivi con l’opera Tesserae Benedetto XVI), ora cardinale. con il colore. Preferirebbe che ci fosse corpo umano si chiama “carnagione”. gentilitiae ex legibus fecialium descriptae. il tratteggio. Con questo sistema non si può sbagliare! Originale il sistema proposto per Tralascio la polemica tra i due in Tra il bozzetto originale e lo stemma primo dal francese Marcus Vulson merito alla primogenitura del metodo dell’attuale papa emerito Benedetto I colori principali sono quattro: il de la Colombière († 1658 o 1665) o del tratteggio. XVI (quello a “tratteggio”) c’è una diffe- rosso, l’azzurro, il verde, il nero. A questi Sieur [Sir] de la Colombière, un araldi- renza in un particolare di fondamentale si aggiungono quattro secondari: il sta francese, storico, poeta, servitore Sull’argomento esistono decine importanza. Ai nostri lettori affido il violaceo, il porpora, la carnagione e della corte reale. Il suo nome è spesso di trattati. A noi tutto ciò non serve. compito di trovarla!

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Luglio 2016 15 Personaggi sul Garda a cura di Giorgio Maria Cambié Un guerrigliero a Peschiera: Che Guevara

ragazzotti portano ancora le magliette fu il solo, mi disse, ma altri emissari di partecipò alla spedizione del 1956 a con la sagoma del volto del “Che” - un governi mediorientali o di movimenti Cuba e alla resistenza dei pochi soprav- Ipo’ demodé oggi- e magari non sanno rivoluzionari, sempre nel più profondo vissuti sulla Sierra Maestra. Si era unito neanche chi sia stato questo personag- segreto, andarono a trattare partite di ai rivoluzionari come medico - essendo gio che fu l’icona dei movimenti rivolu- munizioni che potevano acquistare a tra l’altro debole di costituzione e affetto zionari non solo centroamericani. buon mercato presso lo stabilimento da un forte asma - ma nella campagna arilicense. Così un giorno, non molto della Sierra e per la conquista dell’A- Fra i fatti della vita di Che Guevara tempo dopo il successo della rivolu- vana buttò alle ortiche il giuramento c’è stata anche una breve visita sul zione castrista, arrivò da lui una delega- di Ippocrate e divenne un audace e Garda. La storia è un po’ complicata: zione cubana guidata dal Che Guevara. crudele comandante militare, secondo a Peschiera, nel primo dopoguerra, un Non mi specificò quale fossero gli scopi solo a Fidel Castro. signore che aveva imparato l’arte sui e quali furono i risultati, ma circa i primi campi del conflitto mondiale creò uno che era chiaro che i Cubani deside- Dopo il crollo del regime di Batista stabilimento per il caricamento delle ravano acquistare munizioni a buon fu nominato “procuratore generale” munizioni. Tale stabilimento lavorò a mercato. e come tale sovrintese ai processi e alle tutto vapore nel periodo della seconda sentenze di morte che i castristi commi- guerra mondiale a fabbricare munizioni Il Che era al tempo sulla cresta navano con grande facilità agli avversari per le nostre forze armate e, venuta la dell’onda: a Cuba era il secondo in politici e alla persecuzione dei borghesi per organizzarvi la guerriglia. Lì trovò pace, fu convertito in uno stabilimento comando dopo Fidel Castro. che essi chiamavano “gusanos”, vermi. che la popolazione non aveva alcuna specializzato per lo smontaggio dei pro- Fu presidente della Banca nazionale di intenzione di seguirlo. L’esercito boli- iettili e il recupero della polvere e dei Ernesto Guevara de la Serna, Cuba e Ministro dell’Industria. Non pare viano, addestrato da “consiglieri” ame- metalli. Come tale gli vennero affidate detto “Che”, era nato in Argentina nel che in questi incarichi abbia brillato. ricani, ebbe rapidamente ragione del un’enormità di munizioni di ogni tipo in 1928; aveva studiato medicinaall’uni- Fautore di un comunismo trotzkista filo- drappello di guerriglieri; il Che venne genere, di ogni calibro e fabbricazione. versità di Buenos Aires ottenendone cinese, fu critico verso l’Urss della pro- catturato e immediatamente fucilato. Tali munizioni erano ancora usabili, la laurea e la specializzazione in der- tezione della quale Fidel Castro aveva Le fotografie del suo volto tumefatto anche se mancavano le armi per le quali matologia. Da giovane si interessò bisogno per sopravvivere. fecero il giro del mondo. erano state costruite. Se fossero state al marxismo e si convinse che il solo vendute a qualcuno con la disponibilità modo di avanzamento delle masse era Il suo comunismo utopico lo spin- Fidel Castro poteva ora comme- di tali armi, avrebbero davvero potuto tramite la rivoluzione, Nel 1953, venti- geva a sognare una rivoluzione mon- morare degnamente il vecchio amico: esser impiegate in qualche conflitto o cinquenne, andò in Guatemala come diale, così - probabilmente con gioia di gli fece costruire un grande mausoleo a rivoluzione. rivoluzionario e partecipò ad un colpo Fidel che lo vedeva allontanarsi - portò Cuba e una gigantesca immagine in di stato abortito, per cui dovette rifu- truppe cubane in Congo a fare da pre- una scultura in ferro sulla facciata del A capo dell’azienda c’era un inge- giarsi nell’ambasciata argentina. Nel toriani della rivoluzione in quel paese. Ministero dell’ Interno nella piazza della gnere imparentato con il fondatore, 1954 fu a città del Messico e lì incontrò La missione fallì. Dopo tale insuccesso Rivoluzione dell’Avana; quella dove il quale mi raccontò della straordinaria degli esuli cubani, fra cui Raoul Castro il Che cercò di aprire un nuovo fronte celebrarono messa due papi nel corso e segreta visita del Che sul Garda. Non e più tardi suo fratello Fidel. Con loro in America Latina. Si recò in Bolivia delle loro visite.

a cura di Bruno Garuffo, dottore in Ottica e Optometria

direttamente sul nostro comportamento nelle che abbiamo circa lo stato di contrazione della nostra diverse situazioni nelle quali potremmo venirci a muscolatura o dei riferimenti gravitazionali e dell’e- Le abilità visive trovare, pensate a quale diverso atteggiamento quilibrio), tattile e olfattivo per percepire e per agire potremmo attivare se all’improvviso nella scena visiva sull’ambiente circostante nel modo più efficace possi- dovesse apparire un cagnolino docile oppure un ser- bile. In questo contesto, ma focalizzando l’attenzione pente velenoso. sul sistema visivo, potremo parlare di abilità visiva che caratterizza il singolo individuo, infatti, così Per numerosi anni ho pensato al sistema visivo come ogni persona possiede abilità diverse in ogni come a un sistema di percezione del mondo esterno, propria attività, pensiamo al canto, al ballo, alle diverse quindi alla luce che focalizzandosi sulla retina pro- attività sportive, altrettanto ogni persona potrà avere voca una reazione fotochimica che generando un abilità visive e visuopercettive (la capacità di dare un potenziale elettrico si propaga fino alla corteccia occi- significato alle immagini raccolte dal sistema visivo) pitale dove avviene la percezione visiva. Lo schema differenti rispetto alle abilità caratteristiche di un altro così descritto mi ha impedito per lungo tempo di individuo. comprendere molti aspetti che sono la vera caratte- ristica del sistema visivo, infatti dovremmo pensare Ritengo che su questi concetti si possa individuare al sistema visivo più come un sistema di azione che la vera differenza tra il refrazionista e l’optometri- come a un sistema di percezione. sta, senza voler denigrare la refrazione, che rimane una componente importante dell’attività optometrica, Lo scopo ultimo del sistema visivo è quello di con- ma anche senza voler ridurre l’approccio alla semplice sentirci di agire efficacemente nell’ambiente, vi è ricerca della miglior acutezza visiva. una prima fase di percezione dell’ambiente circostante immediatamente seguita dalla fase di azione. L’azione Il modo in cui camminiamo, corriamo, leggiamo, l sistema visivo è il principale sistema che il cervello parte dai sistemi effettori della visione (oculomotricità apprendiamo, memorizziamo le informazioni, ma utilizza per interagire con il mondo esterno, attra- ed accomodazione) per proseguire con l’azione degli anche la nostra postura o l’espressione del nostro viso, Iverso il sistema visivo raccogliamo una serie di infor- arti e dell’intero organismo, guidato costantemente e tanto per fare alcuni esempi, sono attività pesante- mazioni che ci consentono di riconoscere gli oggetti, quindi nel tempo oltre che nello spazio, dal sistema mente influenzate dalle abilità visive e visuoper- di collocarli nello spazio e di interagire con essi; tutto visivo. cettive che ogni singolo individuo possiede. questo avviene in modo dinamico in quanto normal- mente gli oggetti si muovono nell’ambiente e noi Da quando apriamo gli occhi e per l’intera gior- Compito dell’optometrista è quello di saper stessi ci muoviamo rispetto ad essi. nata utilizziamo il sistema percettivo , integrando le cogliere questi aspetti, comprendere quali possano informazioni che arrivano dal sistema visivo, uditivo, essere i punti di difficoltà per saper eventualmente Allo stesso modo il sistema visivo interviene propriocettivo (la percezione più o meno consapevole intervenire attraverso il supporto più appropriato. Via Repubblica, 9 Tel 030.99.13.258 [email protected]

16 Luglio 2016 Eventi sul Garda a cura di Michele Nocera Al via il Festival del Vittoriale

iunto alla sesta edizione il Festival (12 luglio). Il 14 luglio sarà la volta della che spesso ha collaborato con il celebre del Vittoriale “Tener-a-mente” signora del folk americano: Joan Baez, showman partenopeo. Gapre i battenti mercoledì 6 luglio direttamente dal festival di Ravenna. E con Steve Vai per celebrare i 25 anni a seguire, Kings of Convenience (17 Non perdetevi i numerosi altri dal­l’album storico “Passion and luglio), The Luminers (20), Blonde appuntamenti previsti nei suggestivi Warfare”. Redhead (22 luglio). Ritorno al angoli del Vittoriale. Vittoriale, con la sua compagnia, anche Il programma prosegue con un per Eleonora Abbagnato, neo-diret- Ancora una volta, assisteremo a un ritorno molto atteso: la femminilità trice del Corpo di ballo dell’Opera di festival dalla caratura internazionale per antonomasia incarnata da Fiorella Roma. Un gala di stelle della danza e che dà ragione alla direttrice artistica Mannoia, straordinaria voce della classica per il festival. Abbonderanno Viola Costa. Per alcuni eventi sono già musica italiana, con le sue canzoni cult infatti assoli, pas de deux e altro per stati esauriti i bigliet­ti in prevendita! (8 luglio). Altro gradito ritorno, ormai di assaporare magiche pagine della danza. casa al Vittoriale: Pat Metheny, il quale Da non perdere, infine, durante duetterà con Ron Carter e Gwilym Per concludere,il 29 luglio il grande tutta l’estate, nei bo­schetti del Vittoriale, Simcok (11 luglio). Massimo Ranieri. L’artista napoletano opere prestigiose di artisti contem- si presenterà­ con un team di fuori- poranei: immerse nella natura, sono classe: Marco Tulli, Di Battista, Bagnoli, di Venanzio Crocetti, Mario Botta, Poi serata di prog-rock con Steven Fioravanti e Brioschi. Ospite d’onore il Antonella Cinelli e Dario Ballantini Wilson, fondatore dei Porcupine Tree maestro bresciano doc Mauro Pagani, (cele­bre imitatore di Mediaset).

Viaggi a cura di Giacomo Danesi In Francia per una vacanza “a due ruote”

aree ad hoc, messe a disposizione dalle stazioni ferroviarie.

Tra le destinazioni più belle e romantiche sono da segnalare i per- corsi che attraversano la regione di Chambéry e la sua agglomerazione, rinomate a livello ciclistico professio- nistico e amatoriale, grazie alla celebre Vélostation (ciclostazione) e ai suoi 85 km di piste ciclabili.

l TGV (train à grande vitesse, ovvero alle gite in bicicletta, in famiglia o con Non resta quindi che approfittare treno ad alta velocità) è il partner gli amici. dell’estate e partire in TGV accompa- COME PRENOTARE: Iideale di una vacanza green: piccoli gnati dalla fidata due ruote, godendo paesi e strade secondarie per assapo- Le véloroute, così si chiamano le la bellezza del viaggio, lo scorrere dei • Online su Voyages-sncf.com rare il gusto del viaggio nella natura, ciclabili, fanno parte di un progetto paesaggi immersi nella bellezza natu- • Da mobile tramite la comoda App sempre su due ruote. Dove? In Francia, ambizioso che vuole connettere più rale della campagna italo-transalpina. “V” di Voyages-sncf.com naturalmente. reti ciclabili tra la Francia e il resto • Tramite call center chiamando il d’Europa. Il viaggio in treno risulta così numero 02 40326435 Forse non tutti sanno che, oltre la scelta ideale per raggiungere le • A Milano: nella Boutique SNCF a offrire tre partenze al giorno da Confermando il proprio impegno destinazioni in totale comfort e relax, della stazione di Milano Garibaldi Milano (Porta Garibaldi) e Torino (Porta nel sostenere un turismo ecologico e direttamente da centro a centro città, • A Torino: presso i centri servizi Susa), i TGV trasportano più di 50mila sostenibile, SNCF permette di viaggiare beneficiando della massima libertà GTT biciclette ogni anno e la Francia offre sui propri TGV accompagnati dal fidato nella gestione del bagaglio e dei ser- • Presso le agenzie di viaggio affi- circa 2600 chilometri di itinerari sicuri mezzo a due ruote. vizi esclusivi messi a disposizione dei liate Voyages-sncf.eu e dotati di segnaletica, che integrano passeggeri. Il tutto rispettando l’am- moltissimi percorsi e vie verdi riservate Voyages-sncf.com propone nume- biente, in quanto i treni producono Attaccati al treno... ebbene sì, c’è rose tratte che conducono in alcune infatti emissioni di anidride carbonica pure il concorso: Attaccati al treno! tra le più belle cittadine di Francia in quantità fino a dieci volte inferiori (https://italia.voyages-sncf.eu/promo/ accompagnati, se lo si desidera, dalla rispetto agli aerei. vinci-con-noi-attaccati-al-treno-0) propria due ruote. Il viaggio nel verde si organizza con pochi clic prenotando il biglietto del TGV dal sito Voyages-sncf. com o dalla app: le biciclette pieghevoli viaggiano senza sovrapprezzo, mentre coloro che preferiscono noleggiare il mezzo in loco hanno a disposizione un servizio efficace e strutturato.

SNCF suggerisce di cercare, per i propri pernottamenti, la garanzia “Accueil Vélo”,una certificazione di strutture specifiche che offrono servizi dedicati ai ciclisti.

Il vero viaggio messo a disposizione da SNCF infatti parte al momento della prenotazione e prosegue anche dopo l’arrivo in stazione, grazie alla possibilità di parcheggiare il proprio veicolo nelle Luglio 2016 17 La Madonna Orante il ricordo di Agostino Zacchi per la moglie Maria Tonni

enerdì 27 maggio 2016, nella chiesa della Vincenzo, ma anche anima del Gruppo Casalinghe Fondazione S. Angela Merici di Desenzano, di Desenzano. Vè stato benedetto il bel bassorilievo della Madonna Orante dello scultore Domenico Lusetti, Lungo si è rivelato poi il momento delle felicita- che resterà a ornare la parete est della cappella. zioni e dei saluti ad Agostino stesso, che, con il sorriso Donatore è stato Agostino Zacchi; con questo gesto e l’accoglienza di sempre, ha stretto la mano a tantis- egli ha voluto ricordare l’amata sposa Maria Tonni sime persone, a lui sinceramente affezionate. Zacchi. Sono venute apposta dal loro convento due Alla santa Messa delle 10.30, che ha prece- suore del Mericianum, suor Angela e la segretaria duto la benedizione, erano presenti Agostino, i figli suor Bernadette. Si sono inoltre fermati a salutare Margherita, Gian Maria, Enrica, i collaboratori Ludmilla Agostino, dimostrandogli la loro simpatia: l’amico e Juri, e tanti amici. L’officiante, don Giordano Truzzi, elettricista Abeni, C. Anelli con la moglie, il dott. ha ricordato che la celebrazione di quel giorno solen- A. Azzini, M. Baccolo con la moglie, con il pensiero nizzava la festa del Corpus Domini, segno dell’ugua- Paolo Bazoli, E. Bertolini, l’arch. Betta con la moglie, glianza tra gli uomini, della loro fratellanza ed espres- L. Brivio con la figlia, la cordiale amica P. Carlini, G. sione della presenza divina nell’umanità. Al momento Degianbattista con la moglie; da Sirmione è venuta del ricordo dei morti è stata nominata Maria, moglie Frangi Dirce, da Desenzano la famiglia Franceschini, il di Agostino, e la maestra Barbara, insegnante elemen- dott. P. Giacometti, Ersilia e Palmiro Grazioli, G. Lazzari, tare di Agostino. Numerose sono state le comunioni G. Lemme, M. Malavasi con la moglie, A. Morosato, il distribuite da don Giordano, dal concelebrante e da dott. A. Musmeci, A. Ostini, G. Panizza con la moglie, due diaconi. Dopo l’ ite, missa est , gli occhi di tutti si A. Perini, Tranqui Pietra, Antonia Ragazzini col marito sono concentrati al lato orientale della chiesa, dove G. Franzoni, C. Romanini, G. Rossi con la moglie un drappo verde ricopriva un riquadro. Il figlio di Domenica, F. Stefanoni, M. Tira, il cognato S. Tonni, L. Agostino, Gian Maria, ha tolto il telo e si è mostrata Tonolini, G. Trolese, Vanda Zacchi Avigo, A. Turrini, M. in tutta semplicità e nitore l’immagine nera della Zanina, una rappresentante dell’Istituto P. D. Rosa di Madonna Orante, che uno sfondo rosso porpora met- Lonato; da è venuto l’amico ex poliziotto G. teva ancor più in risalto. I sacerdoti hanno impartito Costanzo con la moglie. la benedizione, seguita da alcune semplici parole di Agostino Zacchi. C’è poi stato il saluto commosso della Sono arrivate ad Agostino anche gradite lettere Presidente della Fondazione, signora Milly Carretta, come quella di G. Fondrieschi. Per alcune famiglie che ha ricordato l’impegno sociale della moglie di gli inviti di Agostino Zacchi sono arrivati in ritardo e Agostino, Maria Tonni Zacchi, non solo come cofon- Agostino si scusa con chi involontariamente non ha datrice dell’Anffas di Desenzano e socia della San ricordato.

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A4 USCITA DESENZANO - a 2 km dir. Mantova Pierpaolo Bonetti Le passioni per la meccanica e per la vela il militare, Pierpaolo, a 23 anni, viene assunto all’Enel.

La meccanica, però, non passa in secondo ordine. Con il fratello Giuseppe (classe ’47), che aveva fatto solo il biennio ITIS, allestisce un laboratorio sotto casa, dotandolo di tornio e fresa. Nell’arco della gior- nata i due fratelli riescono a ricavarsi gli spazi per esercitarsi in proprio e divengono, in breve, professionisti ricercati. A Pierpaolo e al fratello ricor- rono le aziende della zona per studiare e progettare prototipi: chi chiede una pressa semovente con manovratore di sicurezza, chi vuole una macchina per si può dire innata in Pierpaolo, per la sua collezione di penne a sfera: con l’assemblaggio degli occhiali, chi vuole lo sport, cioè per la vela, si è trattato queste si potrebbe scrivere più di un una tagliatrice automatica dei tacchi di invece di amore a prima vista. Il caso romanzo! E poi ancora, strumenti di para e il loro assemblaggio alle suole, ha voluto che il Rosa, titolare di un cam- ottica, antiche macchine fotografiche, chi chiede un sistema di bloccaggio peggio a San Felice, abitante anche lui proiettori, cimeli bellici: davvero tante ierpaolo Bonetti abita a Roé per i container della raccolta rifiuti, chi, a Roé, gli offrisse un giorno di assistere, storie da raccontare. Volciano dalla nascita (1949), fra- infine, vuole una pulitrice automatica dalla sua barca, alla “Tre-Velica”: un vero Pzione Tormini. La sua casa vede il da utilizzare nell’edilizia. spettacolo in mezzo al lago. Pino Mongiello lago ed ha intorno a sé ampi orizzonti. All’interno di quelle mura conserva con Le cose che i due fratelli realizzano «Da allora – dice Pierpaolo – mi sono sacro orgoglio gli strumenti da lavoro sono di grande soddisfazione: non innamorato delle barche a vela. Mi son che lo hanno accompagnato negli anni, si tratta, infatti, di mera esecuzione di fatto prestare la sua barca, ho creato un e che ancora usa, e i cimeli delle sue ordini ma di studio dei materiali, e di equipaggio col Peppino Cobelli detto glorie personali. oculata progettazione che si sottopone Mìgola, col Livio… e abbiamo comin- costantemente a verifica. Per perfezio- ciato a fare allenamenti e regate. Allora Nella sua vita due passioni si narsi sempre più e per essere aggior- avevo trent’anni. Nel 1987 abbiamo sono contese il primato: quella per nati sulle novità, Pierpaolo e Giuseppe vinto l’europeo delle Classi Libere (9 la meccanica e quella per la vela. frequentano le fiere più importanti metri) qui sul Garda. Nel 1989 e 1990, in Per amore della meccanica, acquisita del settore meccanico che periodica- Norvegia, abbiamo vinto i mondiali con la licenza media, non c’è stato verso mente si svolgono in Italia. Ma l’officina la barca del Gaoso, il padre del progetto di farlo andare avanti negli studi. Al realizzata in casa non rimane solo un Homerus per non vedenti». banco di scuola Pierpaolo ha preferito, locale “laboratorio”: diventa anche un senza alcun dubbio, il banco da lavoro. ritrovo per gli amici, dove si consuma Mentre parla delle sue glorie, si Fortunatamente chi gli ha dato i fon- il tempo su questioni oziose ma dove vede che Pierpaolo ne va orgoglioso, damenti in questo settore è stato un non è raro che si discuta anche di ricerca ma rimane pur sempre di poche parole. vero maestro: Nino Soncina, titolare scientifica, di applicazioni tecniche, di Fa vedere alcune foto, le immagini della OMSI, un’azienda che ancor oggi macchine che devono funzionare ad della loro barca che una ditta tedesca tiene brillantemente il mercato. Con alta qualità, persino per strumenti di ha utilizzato per una réclame e, infine, questo maestro, e con questa azienda, precisione. i diplomi e le medaglie vinte, con tanto i rapporti si sono tenuti costantemente di intestazione Coni. Poi, per non sem- attivi, anche se, nel 1969/70, terminato Se la passione per la meccanica brare troppo vanitoso, mi porta a vedere Bruno Prosdocimi Mostra itinierante per i suoi ottant'anni

ell’occasione del compimento degli ottant’anni del nostro col- Nlaboratore Bruno Prosdocimi i familiari, gli amici e alcuni sponsor, tra cui la Provincia e il Comune di Verona, l’Accademia di belle arti e i Comuni di Bussolengo e Cavaion Veronese, hanno allestito una mostra itine- rante che partita da Bussolengo passa in rassegna l’opera dell’ap- prezzato artista, attraverso disegni dell’autore, i suoi album di Topolino per Mondadori, i programmi per la Rai le serie di figurine Panini, fino ai reportage figurati delle opere dell’Arena di Verona.

Assieme ai disegni sono espo- sti quadri ad olio che raccontano le serate a regnare, nella Aida, della Tosca, dei protagonisti del melo- dramma e l’oggettistica realizzarta sui progetti di Prosdocimi..

La mostra, dopo la permanenza Bussolengo, si trasferirà nella prima metà di luglio, 2/11, a Cavaion e successivamente, 16/31, a Verona.

20 Luglio 2016 FARMACIA COMUNALE ORARIO CONTINUATO: dalle 8:30 alle 19:30 Sant’Antonio Abate Aperto tutti i giorni esclusi i festivi Via Cavalieri di Vittorio Veneto, tel: 030/99 13 988 25017 - Lonato del Garda (Bs) fax: 030/ 91 34 309

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*Le Farmacie sono convenzionate con l’iniziativa “Nuovi nati 2016“ *Sono esclusi i prodotti non promozionabili per legge o soggetti a taglio prezzi. Famosi sul Garda a cura di Michele Nocera L’eleganza musicale di Franco Cerri

maestro del jazz. Franco Cerri, attorniato anche se devo dire che mi ha reso molto dai bravissimi Walter Calloni (batteria) popolare. Ciò che più conta é la mia ed Alberto Gurrisi (tastiera) ha, con ele- collaborazione con artisti di caratura ganza e raffinatezza interpretato pagine inter­nazionale. Ed anche con i nostrani: di ispirata melodia, passando dal jazz Mina, Quartetto Cetra, Arigliano, Gaber, puro a ritmi di bossanova. Azzeccata Martino, Jannacci”. Il saggio sosteneva la ‘petit’ presentazione del bravo Fabio che l’uomo non smette di suonare Koryu Calabrò. perché invecchia, ma invecchia quando smette di suonare. Simpatico durante tutta la serata, l’artista milanese ci ha confida­to: ”Mio Insomma una serata evocativa per maestro é stato il celebre Gorni Kramer l’ambiente, da più di vent’anni gestito (tra l’altro assiduo frequentatore di da Andrea Veclani, coadiuvato da Sirmione)e la scuola dovrebbe mag- mamma Antonella. Sue le parole per il giormente insegnare la musica. Non mio invito: ”Vivremo un brivido caldo!”. rifarei lo spot, come testimonial (l’uomo E così é stato! in ammollo) di una marca di detersivi,

Sirmione, accompagnato dalla con le loro evoluzioni sull’ac­qua, Marta gentile consorte, un mito, un Marzotto con i suoi eccentrici abiti, Ira Agiovane di una certa età (90 Furstenberg uscita da favole dorate, anni compiuti) per celebrare, con ele- vetture d’epoca da sbalordire. E proprio ganza e signorilità, la festa di uno stile, nei locali del bar si é, per un giorno, giunto dall’America nel dopoguerra, rivissuto un certo clima con nostalgia e ma ormai ben sdoganato: il jazz. E pro- rimpianto. prio in quegli anni si apriva a Sirmione un locale, il mitico Barracuda, che del Ecco allora la vespa di ‘Vacanze vorace predatore caraibico conservava romane’ , film-cult con i fantastici una nostalgia esotica ed apriva un’e- Audrey Hepburn e Gregory Peck. Locale poca d’oro per la penisola catulliana. della gioventù di allora, rimodernato negli anni ‘90, rappresenta ancora un I favolosi anni ‘50/60 della Sirmione approdo sicuro per chi giunge a Sir. ­ della ‘dolce vita’ . Qui era facile incon- mione. La sera del 22 maggio, poi, si é trare Franco Carraro o Marina Doria, celebrata una liturgia con un indiscusso

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22 Luglio 2016

Racconti acqua e sale... di Marta Sartori L'invincibile n ultimo sguardo allo specchio. Sistema i preziosi gemelli d’argento della giacca, controlla che il Ucolletto della camicia sia immacolato, osserva le costose scarpe e si complimenta con la cameriera che come ogni giorno le ha lucidate a dovere. Si acca- rezza la barba ben curata ravviandosi i folti capelli scuri. Un sorriso compiaciuto. Sebastiano esce di casa a passo sicuro salutando la domestica e il giardiniere intenti nei loro soliti impegni. Disinserisce l’allarme e si accomoda sul comodo sedile di finissima pelle della potente Lamborghini mentre estasiato ne ascolta il rombo. Adrenalina pura.

Le sue giornate non potrebbero incominciare col piede migliore. Il sangue corre veloce nelle vene mentre percorre le vie della città sul suo bolide rug- gente. La gente amante o meno delle quattro ruote inevitabilmente si volta a osservare la sua “piccola”. Ride sguaiatamente. Poi finalmente raggiunge l’uffi- cio dove impiegati e segretarie lo salutano scioglien- dosi ai suoi piedi. Ah adora il suo lavoro, certo deve arrovellarsi il cervello tra scartoffie e documenti, grafici e diagrammi ma poi il tutto si conclude con la firma di contratti multimilionari e una pioggia di soldi. Non che sia facile saper trattare il denaro, ma c’è chi come lui è nato per occuparsene e nella vita non desidera fare altro. Qualunque cosa tocchi si trasforma in lucen- tissimo oro. Il mondo ruota attorno al Dio Denaro. Ricchezza è potere. I potenti sono coloro che hanno accesso al Paradiso terreno dove ogni cosa è bella. Allora si parla di Bella Vita, Belle Donne, Lussuose Auto, di non dare dispiaceri alla cara mamma e per questo pastello che le ha regalato all’ultimo compleanno. Vestiti Costosi, Ottimo Vino e Cibo ancor Migliore. Uh si impegnava per ottenere buonissimi voti mentre lei Domani le porterà quelle deliziose scarpe che ha e davanti alla Ricchezza e al Potere anche l’imparziale sgobbava come un mulo da mattina a sera facendo scelto per lei in quel negozio che le piace tanto. Questa Dea della Giustizia chiude un occhio. Già, puoi otte- le pulizie negli appartamenti signorili e negli uffici. domenica per la Messa pur nella semplicità che la nere ciò che vuoi. Alle volte lo portava con sé imponendogli di restare contraddistingue sarà molto elegante e sa che ne sarà seduto senza toccare le cose favolose che lo circonda- Felice. Mah forse una donna perfetta come Lei non la La vita non gli ha certo regalato tutto questo, vano. Allora lui chiudeva gli occhi e sognava di posse- troverà mai! Buona, dolce, intelligente, forte e sorri- ha dovuto tirarsi su le maniche e guadagnarselo con dere tutte le belle cose che vedeva attorno oppure si dente, oltre che immensamente bella naturalmente. fatica. Combatte ancora ogni giorno per districarsi immaginava dietro la scrivania di un luminoso e sfar- nella pericolosa giungla dei potenti dove tutti sono zoso ufficio. Mamma Rosa viveva per il suo Sebastiano Chissà se incontrerà mai l’anima gemella? Per pronti a lanciarti in pasto alle belve feroci qualora e per nessun altro. Si privava d’ogni frivolezza per dare il momento il divertimento non gli manca. È circon- fallissi in qualcosa. Sta ottenendo grandissimi risul- al figlio tutto ciò che anche gli altri bimbi avevano: dato da splendide donne ma nessuna di loro l’ha mai tati nella sua carriera di manager. È determinato, non bei vestiti, comode scarpe, giocattoli e dolcetti. La coinvolto e stregato. Una notte con questa e un’altra teme nulla e ha dovuto imparare ad “avere pelo sullo notte Sebastiano la sentiva singhiozzare e piangere. con quella. Se la ghigna soddisfatto. Poi lo chiamano stomaco” pur di continuare la propria scalata verso il Era una donna provata. Ricorda ancora quella notte Stronzo. Cerca sempre d’essere chiaro: per lui è solo successo. in cui non ce l’ha più fatta. Non se l’è più sentita di Sesso, niente di più. Le ragazze spesso s’innamorano far finta di dormire mentre Lei soffriva da sola. Ha pazzamente di lui finendo poi per disperarsi quando Non c’è posto per i moralismi. Dedica tutto se acceso il lume, si è voltato e ha accarezzato i capelli s’accorgono della sua distaccata e glaciale indifferenza. stesso al raggiungimento della Perfezione nel lavoro di mamma Rosa asciugandole le lacrime con le dita S’annoia presto lui, ama le novità, ma ben presto il ed in qualunque altra cosa si cimenti. Ha fatto molti paffutelle: “Mammina mia, vedrai un giorno sarò il più gioco lo stanca e ne vuole uno nuovo, naturalmente sacrifici per arrivare al top e se è riuscito a diventare ricco di tutti e ti coprirò di bellissimi regali e tu sarai la tutto per sé. È un uomo dall’agenda fittamente impe- un uomo di successo deve tanto a sua madre. Lei non mia Regina!”. gnata tra lavoro, vita mondana e ovviamente donne, si è mai arresa dinnanzi alle mille difficoltà incontrate. ma tra l’intrico d’appuntamenti si ritaglia del tempo Quando è rimasta incinta e camminava col suo pan- La mamma gli aveva sorriso dolcemente, si per la cura del corpo e lo sport. Si allena duramente in cione per le vie del piccolo paese senza un marito erano abbracciati e stretti l’uno all’altra s’erano addor- palestra scaricando lo stress e la tensione tra flessioni accanto la gente l’additava come una poco di buono. mentati crogiolandosi nel sogno d’una vita meno e addominali. Le donne impazziscono quando lo spo- No, non avrebbe rinunciato al suo bambino! Sarebbe complicata e sfiancante. gliano, non sanno resistergli e lui lo sa. Baciano e acca- stata una ragazza-madre che questo piacesse o meno rezzano il suo fisico asciutto e abbronzato, i muscoli alla sua famiglia. I genitori la ripudiarono, Lei si trasferì Finalmente aveva mantenuto appieno la sua pro- torniti, il petto ampio e la schiena forte. Non le delude in città e lì cominciò la loro vita di fatiche. Se la sono messa e non mancava mai di viziare e coccolare la mai le sue dee dell’Amore… Poi quieto si accende una sempre cavata pur vivendo con semplicità. Un tetto Madre con una montagna di doni. Rosa è rimasta la sigaretta sorseggiando il suo pregiato whisky. Gli occhi sulla testa l’avevano e anche il cibo non mancava donna semplice e dignitosa di sempre e quando lo scuri che ammiccano all’amante di turno accoccolata per fortuna. Il loro amore era ciò che di più prezioso vede comparire con pacchi e pacchetti infiocchettati tra le lenzuola di seta. Oh sì, si sente un vero Dio. Gli avessero. sulla sua porta di casa gli tira le orecchie accusandolo amici lo chiamano L’invincibile… e forse in fondo lo è di spendere troppo tempo e denaro per una vecchia davvero! Sebastiano sin da bambino ha sempre cercato come lei. La mamma è meravigliosa nei completi color

24 Luglio 2016

U.S.P. POLPENAZZE 38° TORNEO NOTTUNO DI CALCIO - Calendario SECONDA FASE 2016 F.I.G.C. - A.I.A. GIRONE 1 GIRONE 2 GIRONE 3 GIRONE 4

A INDUSTRIE PASOTTI – OLEODINAMICA MARCHESINI G PAINI ARREDAMENTI – LAZZARONI GIARDINI D ARTEKROMO – PRANDELLI PRESSOFUSIONI – SIL L AUTODEMOLIZIONI CERESA DELFINA BRESCIANA FONDAZIONI di Lazzaroni e Quaresmini E FOP CARROZZERIA Brescia B RESTO DEL MAURY Sarezzo H CRISTIAN M ACQUOLINA IN BOCCA Brescia C F CALCIO BRESCIANO.IT – DUE EFFE BEVANDE I IMPRENDITORI CAMUNI BATTALENI DOLCI e CAFFE’ – CORINI BRUNO N PM METALLI – ZANONI PISCINE – LARA COMPENSATI MARCUS UMBRO TEAM Imp.Edile SCHIAFFI Pavone Mella KONVERGENZE i Sarti delle Comunicazioni

1a Partita ore 20.50 2a Partita ore 21.30 3a Partita ore 22.10 GIRONE GIRONE GIRONE RISULTATO RISULTATO RISULTATO H CRISTIAN B RESTO DEL MAURY Sarezzo E FOP CARROZZERIA Brescia SABATO

25 1 2 F CALCIO BRESCIANO.IT - DUE EFFE BEVANDE 3 I BATTALENI DOLCI e CAFFE’ – CORINI BRUNO C IMPRENDITORI CAMUNI GIUGNO MARCUS UMBRO TEAM M ACQUOLINA IN BOCCA Brescia VINCENTE (B - C) MARTEDI VINCENTE (E - F) 4 N PM METALLI – ZANONI PISCINE – LARA COMPENSATI 1 A INDUSTRIE PASOTTI - OLEODINAMICA MARCHESINI 2 28 D ARTEKROMO – PRANDELLI PRESSOFUSIONI – SIL GIUGNO Imp.Edile SCHIAFFI Pavone Mella BRESCIANA FONDAZIONI KONVERGENZE i Sarti delle Comunicazioni VINCENTE (H - I) GIOVEDI VINCENTE (M - N) PERDENTE (E - F) 3 G PAINI ARREDAMENTI Flero 4 2 30 D ARTEKROMO – PRANDELLI PRESSOFUSIONI – SIL GIUGNO LAZZARONI GIARDINI di Lazzaroni e Quaresmini L AUTODEMOLIZIONI CERESA DELFINA Bedizzole

H I PERDENTE (B - C) SABATO PERDENTE (M - N) PERDENTE ( - ) 4 3 G 1 A INDUSTRIE PASOTTI - OLEODINAMICA MARCHESINI 2 L AUTODEMOLIZIONI CERESA DELFINA Bedizzole PAINI ARREDAMENTI Flero LUGLIO LAZZARONI GIARDINI di Lazzaroni e Quaresmini BRESCIANA FONDAZIONI Al termine dell’ultima giornata Sabato 2 luglio presso la segreteria saranno comunicati gli incontri diretti andata e ritorno per le squadre che avranno superato il turno (le prime due di ogni Girone). 38° TORNEO NOTTUNO DI CALCIO - Calendario TERZA FASE 2016 MARTEDI 5 LUGLIO GIOVEDI 7 LUGLIO SABATO 9 LUGLIO MARTEDI 12 LUGLIO GIOVEDI 14 LUGLIO SABATO 16 LUGLIO

o o o o P 1a GIRONE 2 - 2a GIRONE 3 (andata) S 1a GIRONE 4 - 2a GIRONE 1 (andata) Quadrangolare PULCINI Quadrangolare PULCINI Finali 3 4 posto PULCINI Finali 1 2 posto PULCINI ASD VALTENESI - ASD CALCIO CSC CALCIO - US ROVIZZA SIRMIONE Q 1a GIRONE 1 - 2a GIRONE 4 (andata) P 1a GIRONE 2 - 2a GIRONE 3 (ritorno) SEMIFINALI (ritorno) FINALE 3° - 4° posto SEMIFINALI (andata) R 1a GIRONE 3 - 2a GIRONE 2 (ritorno) R 1a GIRONE 3 - 2a GIRONE 2 (andata) Q 1a GIRONE 1 - 2a GIRONE 4 (ritorno)) Vincente P - Vincente Q Vincente R - Vincente S FINALE 1° - 2° posto a a S 1 GIRONE 4 - 2 GIRONE 1 (ritorno) Vincente R - Vincente S Vincente P - Vincente Q

26 Luglio 2016 I racconti di Amelì Il nuovo Piroscafo lla fine degli anni ’50 del secolo ospiti dell’albergo e accogliere i nuovi Rumualdo Papa, suo professore alle Piazza sottostante, assumeva un’atmo- scorso, il 1900, Antonio Segattini arrivati con la sicurezza che tutto in sala, medie. Il perito predispose un progetto sfera romantica tutta sua. Si alzarono Asi fidanzò con Silvana Passon, nei corridoi, nelle camere fosse in per- che non soltanto risanava tutto l’edificio poi tre piani con terrazzini antistanti le figlia di un ufficiale dell’Aereonautica. fetto ordine. Era necessario essere dispo- del Piroscafo e ammodernava i servizi, camere rivolte al Porto Vecchio. Antonio Erano ancora in vita gli zii Palmerino, nibili nel soddisfare le usuali, ma anche ma esaltava anche i pregi della antica Segattini preferì che tutto lo spazio Tullio e sua moglie Remigia, Emilio con le più curiose domande degli ospiti, che costruzione e la magnifica posizione fosse riservato al servizio ristorante e la moglie Gina. Antonio, cresciuto in andavano dagli orari dei battelli a quelli panoramica. A pianoterra, ad esem- all’albergo; eliminò così il bar. una famiglia di ristoratori e albergatori, degli spettacoli all’Arena di Verona o di pio, ripulite e messe in rilievo le anti- amava questa professione e diventava qualsiasi altra forma di manifestazione. che volte, la luce poteva filtrare dalle Dopo il tanto lavoro fatto senza sempre più bravo e attento nel soddi- C’era chi villeggiava con i bambini, che ampie vetrate a tutto sesto, mentre il soste per pagare i costi della ristruttura- sfare le esigenze del mestiere. avevano le loro esigenze, o con parenti anziani che ne avevano altre. C’era chi A vent’anni, grazie agli insegna- voleva incontrarsi con un conoscente o menti della famiglia e alla propria con amici e chiedeva che il servizio bar passione, era già in grado di assumere fornisse le più insolite bibite; non man- svariate responsabilità nella gestione cavano coloro che volevano salire sulle del Piroscafo. Nel 1959 Antonio si unì terrazze a prendere il fresco in estate in matrimonio con Silvana nella chiesa o a fotografare lo scenario del Porto di Santa Maria Maddalena, allora l’u- Vecchio, del Ponte alla Veneziana, dei nica parrocchia di Desenzano. Gli sposi bellissimi salici piangenti. erano ambedue giovani, belli, respon- sabili e credevano seriamente in ciò Fin troppo presto arrivava la sera che stavano facendo. Celebrò il rito don con la cena, l’attesa dei ritardatari, il Licinio Ferro. Tanta gente, tra invitati, riordino degli ambienti del ristorante e amici e conoscenti, volle assistere al rito. della cucina. Nelle serate asciutte delle diverse stagioni molti ospiti uscivano e Vicino alla porta della sacrestia occorreva assicurare una paziente pre- su una sedia seminascosta vi era la senza anche per chi ritornava verso le signora Lucia Ardenghi sposata con tre di notte dopo lo spettacolo dell’A- Vigilio Chesi. Tutte le donne della fami- rena o del Teatro Romano a Verona glia Chesi erano molto affezionate ad oppure a ; alcuni arriva- Antonio Segattini e a sua sorella, ma in vano anche a partecipare a serate orga- seguito a un contenzioso principiato da nizzate a Venezia. Vigilio, divenuto capofamiglia dopo la morte del sig. Mario, avevano avuto la Negli anni ’70 Antonio Segattini proibizione di tenere contatti con i vicini decise di ristrutturare l’albergo pavimento in cotto chiaro accresceva zione, lievitati come accade spesso nella di casa. La signora Lucia, nonostante il secondo canoni all’avanguardia. Ne la luminosità dei locali. I portici annessi realizzazione di opere impegnative, divieto, aveva voluto testimoniare il parlò con zio Emilio, il più affezionato ne risultavano valorizzati, tanto più che per Antonio e Silvana Segattini venne proprio affetto agli sposi con questa a lui. Questi molto tranquillamente vennero rifiniti con travature in ferro il tempo della pensione. Il Piroscafo sua presenza semiclandestina. La festa dichiarò che poteva fare come desi- massiccio scuro. Al piano rialzato la è ora un albergo gestito dalla quarta di nozze si svolse in un clima sereno, derava, per lui non c’erano problemi. vasta terrazza riusciva a dare un senso generazione della famiglia Segattini e gioioso. Piazza Malvezzi guardava con Antonio Segattini affidò l’incarico di di grande ariosità a tutto l’edificio e mantiene l’impronta data e voluta dai simpatia ai due giovani sposi, del resto approntare il progetto all’allora gio- nelle sere estive, restando in penombra genitori, nonni e bisnonni: accoglienza, i Segattini ormai da oltre trent’anni ne vane architetto Eliseo Papa, figlio di rispetto all’illuminazione artificiale della riservatezza, cura dei servizi. facevano parte.

Antonio e Silvana ebbero un figlio e due figlie. Antonio, accom- pagnati i figli a scuola, passava per la chiesa, dove si raccoglieva in una breve preghiera prima di affrontare gli impe- gni della giornata. Con l’apertura del Concilio del 1962, molte cose erano cambiate nei riti, ma papa Giovanni XXIII aveva reso più viva nei fedeli la reli- giosità. Dopo la visita in chiesa Antonio raggiungeva l’albergo e si dedicava completamente all’organizzazione del lavoro. Si occupava delle colazioni per gli ospiti e sbrigava le formalità neces- sarie per chi partiva. Si incontrava con il cuoco Luigi Franceschi, già chef in alber- ghi di Sirmione; insieme decidevano il menù per il mezzogiorno e la sera. In base alle necessità, Antonio faceva le spese, mentre in albergo venivano fatte a fondo le pulizie degli ambienti comuni e delle camere. C’erano poi le pratiche burocratiche da espletare in municipio, nelle banche, negli uffici.

Fino agli anni ‘60 il Piroscafo svol- geva anche servizio bar e questo era compito soprattutto di zia Gina, ma anche Antonio vi collaborava. Si doveva servire a mezzogiorno il pranzo agli Luglio 2016 27 Sorsi di poesia per unire il Garda

La machinina róssa 'L fil de la bögàda Mör el dé

En öcc del có la m’éra costada L'è turnàt. Maraèa de ‘n dé che völ mia mörèr che la machinina de córsa telecomadada, l’è disperàt ma ‘l völ mia cédèr a la féra de San Faustì ghe l’hie comprada: 'n del curtìl sènsa póra lü ‘l sé ribèla ‘na Ferari rósa, de colesiù, ültim modèl... de dré dei móncc la par na guèra. stindìcc al sùl quand ghe l’hó dada, me fiöl pö picinì tante fèste ‘l ma fàt, come ‘n cagnì. sö 'l fil de la bögàda Riflèt el ciél el sò gran dulùr gh'è 'na toaja, l’è ràbia de föch el bordò scür Ma èco che lü, casaìde e martèl, camise e scalfàrì. la gran pasiù: róss sànch, róss empìss de ‘n dìt en fàt, el tira ‘l mòla, nìgoi strinàcc en dé ‘n celèst slìs. el smónta ogni ciapèl: Mès de sbiès en ale se trasfurma j aletù Se spècia nel làch föch e fiàme pindùla slisìt 'n panesèl le röde le finìs en del sistèl falìe lónghe lùs come làme el volànt el gira ‘n cül bisù. che 'l ghé dis:- le g’ha i sgrìzoi le onde strimìde, Mè par jér quand zügaem ensema del sànch del tèmp le par maciàde. L’era rósa, bèla, löstra... en mès al prat ne l'èrba spagna, e lü, orgoglius el me la móstra: qand to mama la resèntàa al fos la bögàda. Ma a la fì, brìs a brìs, töt finìs “L’areoplano, bubà, varda che bèl, te piasèl? mör el föch, smulzìna i confì Varda, ‘l vula za ‘n del ciél!” Lü el ga rispont:- spunta na stèla, sbarbèla j ulìff, Come ‘na pasqua l’èra isé contènt sensa fiàt scaràgna ‘n gabià che mé só pö stat bu de diga gnènt. Só mia pö 'n pütì col panesèl, só deentàt professùr; ... e pó ‘l tàs, la nòt gh’è riàt E aga adès che grand l’è deéntat encö, só giü che cönta. umbrìe dólse de scür culuràt. en giro gh’è amò che l’areoplano e quand che ‘l vède ‘nsima al casetù El sùl l'è dré a na zó. Velise Bonfante me pense ai sólcc che ‘l m’è costàt Lü el da 'n öciàda a la sò casa e lü ‘l pensa a che brào che l’éra stàt. sensa culur, Velise Bonfante sgröbiada dal tèmp. Gnarèla De bòt se lea tante uss Pont alt...pont bas... 'n segnàl che, a giöna a giöna, giü dre a l'alter. töte el riconoss. Rie a tra 'nsèma 'na coèrta de mila culur. Ghé mia ombre ma sul 'n segnàl Ghé vé 'n gróp al cör. Se léa a la mènt 'n segnàl gaiart i zöch de l'éra ca ria 'n de le spirit! Mary Chiarini quand de gnarèla 'n segnàl còn forsa gh'ére 'l golf fat a crosé. che no sa pul mia fermà: come na frèsa Pindùla e dindùla la va drè a la so riga. Parole che fa mal Forse 'l va mia a sègn i pensèr. e le speranse jé pòche Sènsa scainà se dèrv ma riàral drit a la mèta Ghe rèste tanto mal la finestra del cör. e centràral 'l bersài? quan che i me sgarba ” Sóta la capa del camì Franco Bonatti che quasi so pö buna de parlà. gh'éra 'n vecio contadì Gh’è parole che slonga raìss fonde che sunàa la chitara. le ciàpa pè malégne Bim bum sbara.” La làgrima e le se sgranda e le ‘nvelena l’aria Mary Chiarini fin quasi a stofegà. Caro ‘l me bèl s-citì tròp sensibìl, orgoglìus dènter la tò lagrìma De alura Orassiù tignìda có la fórsa so pö restada sula, en dei tò öcc scür le sèghita cagnöse mé me vède ‘n té a sementà. La nòt l'è 'ngiojàda de stele, a 'na finestra come riflèss en de ne spècc, Le me girùla en banda gh'è do mà 'n orassiù stèss caratèr, precìs, ogne ‘ndo vo, le me ve dré, notèr du: ‘n póm spartìt! che le prega issè: isé le sènte e sculte e pènse E volarés mia... e ghe risponde töt en tra de me. Oh Signur, 'n stè mond Te patiré! Me vède za pié de guère, de patimèncc, El so le crus, le spine del dumà. de màder che piàns Come faró a protigìt? col tèmp che töt svapura visì ai so s.cècc... En dumà, per te, podaró fa niènt a chèsto paserà. a chesta pòera zènt contra la catieria de la zènt! Apó chèle parole daga la försa de sgurlì E prope come ‘n de ne spècc j-è fòje che se sèca i so dulur. che la tò lagrìma e crödarà. tignida isé de cönt Làssega 'l tèmp abelàse, abelàse Ma dormi zo là ‘n font öna raìs de sügà i so dispiasér, la é föra e la casca dai me öcc. sèmper pronta a rebötà. de sgranà amó dé de mél.

Velise Bonfante Velise Bonfante Mary Chiarini

28 Luglio 2016 Chiamaci per un controllo tecnico gratuito degli sprechi energetici di casa tua

Di chi può essere la colpa? Della caldaia o del climatizzatore, oppure dei muri. Se la tua casa spreca energia, tu sprechi denaro e non te ne accorgi. Chiamaci subito. Oggi puoi ancora usufruire dello speciale eco-bonus del Governo. Pensaci! Ci guadagni tu, ci guadagna l’ambiente. www.festagestioni.it a cura di Sargint Claire Shakespeare sulle rive del Garda

uando Laurence Olivier e Vivien Alla sera, nella locanda di mister in francese Shakespeare trasse ispira- anche sul lago per trascorrervi alcuni Leigh nel luglio del 1954 tra- Walsh, anch’egli mitico oste shakespe- zione per alcune delle sue opere: Molto giorni di vacanza…. La statua scolpita Qscorsero un periodo di vacanza ariano, che alternava squarci di alta cul- rumore per nulla, La Dodicesima Notte e in bronzo della eroina shakespeariana sul Garda, ospiti del loro conterraneo tura a pesanti rimbrotti ai suoi attoniti Romeo e Giulietta. ha infatti lasciato il suo palazzo vero- Leonard Walsh, il mitico attore aveva aiutanti gardesani, sedeva con l’ado- nese in occasione del gemellaggio tra già diretto ed interpretato due grandi rante moglie Vivien Leigh e un gruppo Quest’anno, in occasione del 400° Verona e Bardolino, avvenuto nell’am- adattamenti cinematografici, Enrico V di scelti amici inglesi e italiani in fondo anniversario dalla scomparsa del bito del frizzante Palio del Chiaretto, e Amleto, e si accingeva a completare alla saletta.” grande autore, molte sono le mani- per ricevere messaggi d’amore in tutte la trilogia shakespeariana con Riccardo festazioni coniate nel suo ricordo. La le lingue dalle persone passate dal suo III alla cui stesura lavorò anche durante Anni prima a Broadway, appena 68esima edizione dell’Estate Teatrale balcone, posto accanto alla magica quel primo soggiorno gardesano. Il sposati, Laurence Olivier e Vivien Veronese sarà tutta nel segno di pietra bardolinese chiamata la “pre- giornalista Giuseppe Brugnoli, venuto Leigh avevano interpretato insieme Shakespeare e, per la prima volta, il onda”, simbolo del paese. a San Vigilio per intervistarlo, anni dopo Romeo e Giulietta. Arrivati sul Garda, i Teatro Romano diventerà una grande ricorderà così quell’incontro: coniugi visitarono anche la città scali- sala cinematografica in cui saranno A Bardolino Giulietta era contornata gera e vollero assistere alla rappresen- proiettate le pellicole ispirate alle sue da una fanciulla in costume d’epoca “Era già un mito anche allora, l’at- tazione della tragedia shakespeariana opere. Tra queste, in anteprima asso- che ne ricalcava le sembianze e da uno tore che impersonava al meglio il sogno che veniva data in quei giorni al Teatro luta, proprio Romeo e Giulietta firmato stuolo di intriganti dame mascherate di tutti gli attori; grande interprete tea- Romano. In quella edizione, oltre a da Zeffirelli, film appena restaurato su volteggianti come nuvole rose nelle vie trale e insieme divo cinematografico, Gianni Santuccio e alla ventenne esor- iniziativa del British Council. e sul lungolago del paese, affacciandosi uomo di cultura e di immagine, con il diente Anna Maria Guarnieri, recitava anche dal ponte del porto per l’occa- fascino integro di un antico eroe greco un altro grande del teatro che ci ha da Nell’ambito della manifestazione sione decorato in rosa in omaggio all’ar- ingentilito da una raffinatezza tutta poco lasciato dopo una fulgida carriera, teatrale “Shakespeare in Veneto” il mae- tista Christo. Le signore bardolinesi, già anglosassone. Passeggiava assorto e Giorgio Albertazzi. stoso castello scaligero prospiciente il ammirate in altri affascinanti costumi solitario sulla spiaggetta sassosa della porto di Torri del Benaco è stato scelto in precedenti manifestazioni, si sono baia delle Sirene, allora intatta come Durante una delle loro numerose come suggestiva location per I due gen- così trasformate in deliziose Chiarettine una conchiglia appena schiusa, e sem- vacanze trascorse a San Vigilio, gli tiluomini di Verona, recitata in lingua ori- rococò che rivedremo a “Verona in love”, brava rimeditare in se stesso i grandi Olivier si recarono poi ad ammirare ginale, una delle cinque opere ambien- evento nella città celebrata da William versi di Amleto di cui era appena stato Palazzo Fregoso a Garda, luogo dove tate dal poeta inglese in Veneto. Shakespeare come simbolo dell’amore interprete al cinema. lo scrittore Matteo Bandello visse tra il eterno. 1529 e 1536. Dalle sue novelle tradotte A maggio Giulietta è arrivata

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30 Luglio 2016 Consorzio Garda Uno Garda Uno si mette in vetrina

Non ti lasciamo mai solo.

Garda Uno offre un servizio gratuito di assistenza e informazioni su tutte le attività. Chiama il numero verde. l nuovo sistema di comunicazione ambiziosa iniziativa già entrata a pieno interattiva avviato lo scorso anno da regime con la quale vengono coin- IGarda Uno Spa sta raccogliendo un volte le scuole superiori del territorio insperato successo di contatti, richieste nella creazione di contributi grafici e di e coinvolgimenti da parte dell’utenza e stampa riguardanti l’acqua, la gestione del mondo studentesco. Il programma rifiuti, le energie rinnovabili e la mobilità di comunicazione intrapreso, grazie elettrica. numeri anche allo sforzo del team multimediale e dello stesso personale societario, si è “Lo scorso anno, inoltre, sono state infatti dimostrato un’eccellente “porta dedicate nelle scuole dei comuni che verdi d’ingresso” dell’azienda, una vetrina hanno aderito alla raccolta porta a porta verso il territorio e verso chi lo vive. ben 130 ore di educazione ambientale”, sottolinea il presidente Mario Bocchio, Tra le novità più importanti, va “oltre all’organizzazione di nume- Acqua Rifiuti sicuramente indicata la piattaforma rose visite guidate nei vari impianti informativa in tempo reale dedicata d’acquedotto”. Emergenze Informazioni esclusivamente ai lavori in corso e ai possibili disagi, che si materializza Oltre allo sviluppo della comuni- 800 299 722 800 033 955 anche con l’inoltro delle informazioni cazione esterna, Garda Uno Spa ha attraverso sms ai sindaci e ai rappre- messo mano senza indugi al tema della Informazioni sentanti del comune interessato. prevenzione alla corruzione, mettendo a punto un codice etico e nominando 800 601 328 Ancora, grazie al nuovo programma, il responsabile della Prevenzione Energia è possibile con solo due clic acquisire per la corruzione e l’Organismo di la modulistica necessaria a tutte le Vigilanza, contestualmente all’appro- Autolettura contatori informazioni pratiche relative al servizio idrico vazione del Modello organizzativo poi integrato (allacci, volture, cessazioni, diffuso in modo capillare a tutti i dipen- 800 547 657 800 133 966 subentri, eccetera), aggiornare tutti i denti e ai soci. giorni le notizie pubblicate che riguar- Garda Uno S.p.A. Orari uffici amministrativi e tecnici: Via Italo Barbieri, 8 dalle ore 8,30 alle ore 12,30 dal Lunedì al Venerdì dano le diverse attività aziendali, gli Gli atti deliberativi sono tutti dispo- 25080 articoli della stampa locale e, per finire, nibili online sul sito www.gardauno.it. Tel. 030 9995401 Fax. 030 9995420 www.gardauno.it visionare il progetto Garda Uno Lab, Luglio 2016 31 Madonna di San Polo La Madonna di San Polo Un sogno durato 25 anni

n sogno durato 25 minuti, Dopo la collocazione della statua, che mi sono sembrati un’e- hanno iniziato anche ad avverarsi “Uternità”, racconta in una delle numerosi “casi” straordinari e inspie- rare occasioni in cui parla della sua vita, gabili, che Luigi non vuole definire nel quale la Madonna fornì a Luigi miracoli “non spetta a me dare simili Mangiarini le caratteristiche, le sem- definizioni”. Molti sono stati testimo- bianze dell’immagine che poi sarebbe niati dagli stessi diretti interessati. Qui stata riprodotta, stupendamente, in una innanzitutto si “cura” la guarigione scultura in marmo bianco di Carrara, spirituale, poi quella materiale. Ricordo che quando mi è stato costretto ad andare da Luigi, che mi sapientemente scolpita dallo scultore nominato il signor Luigi assoluta- ha ricevuto per prima e da quando ho Sauro Bertagnini di Massa, e consa- “Sono molte le persone che sono mente mi rifiutavo di sentirne parlare. cominciato a parlare con lui, dopo un crata nel duomo di Lonato da mons. venute – riferisce Luigi – a chiedere primo momento di agitazione, non ho Giuseppe Boaretto. aiuto alla Madonna attraverso la mia Tutto è partito da mio marito, anche più smesso, ho raggiunto una certa persona”. Ecco, di seguito riportata, lui aveva iniziato un cammino di fede tranquillità e quando sono uscita ero La statua venne poi collocata in una delle tante testimonianze raccolte che poi aveva interrotto. Un giorno mi molto contenta di averlo conosciuto, di una posizione indicata dalla Madonna e pubblicate in uno dei due libretti “Un ha detto che voleva conoscere questo aver avuto testimonianza dell’aiuto che stessa sopra il cucuzzolo di una col- segno del Mistero”. signor Luigi, che gli era stato nominato ci può dare la Madonna, che può inter- lina, di proprietà, da oltre 25 anni, da un’amica, e io gli ho risposto che cedere per noi. dello stesso Mangiarini. Nel frattempo «Mi chiamo Manuela e sono molto doveva andarci da solo, perché non ne cono iniziate le devozioni a quella che agitata. Da poco conosco Luigi, da volevo sapere. La mia testimonianza è questa: sarebbe divenuta la Madonna di San quasi cinque anni la mia vita è cambiata l’esperienza che ho vissuto è servita Polo, oggetto più volte di incresciosi totalmente, nel senso che abbraccio già Alla sua richiesta di accompagnarlo, molto alla mia famiglia, quindi sono atti vandalici, condannati dallo stesso un cammino di fede e da quando ho dal momento che questa amica ha una convinta che il fatto di voler parlare con mons. Boaretto: la frantumazione delle conosciuto questo cammino, questo trattoria vicino all’abitazione del signor me sia stato destinato proprio alla mia mani e l’incendio della cappella con ritorno alla Chiesa, sono tranquilla. Luigi, sono andata, però mi sono fer- famiglia, oggi infatti sono presenti mia danni all’intero gruppo marmoreo. mata alla trattoria perché avevo addi- sorella, mia madre, mio marito ed erano Ho una vita molto tranquilla, l’unico rittura paura di incontrarlo. Avevo già loro che avevano bisogno di questa Il risultato di questi atti sacrileghi è mio difetto è che purtroppo, in certi avuto a che fare con cartomanti, veg- fede, dell’aiuto della Madonna, non è che sempre più numerosi sono coloro momenti, quando non ce la faccio più, genti..., ed ero un po’ condizionata da che non fossero credenti, ma in certi che quotidianamente, e a qualsiasi non ho l’abitudine di chiedere aiuto a queste esperienze. momenti della vita succedono cose ora, salgono la collina per raccogliersi Dio, perché do già per scontato che lui talmente grosse che chiedi: Signore, in preghiera davanti a questa statua e sappia quando ho bisogno di lui. A un certo punto non c’è stato perché permetti questo?». ritemprarsi lo spirito. niente da fare, questa amica mi ha

#AmMiraLonato

14:00 Apertura percorso giochi da Parco della Rocca: Storia del Tiro. Potrete ritirare il vostro “passaporto” direttamente in Rocca per giocare In occasione degli Europei di Tiro al Volo gratuitamente alle attività.

PUNTA,09.07.16 tira e ammira.

Una giornata speciale per scoprire e provare gratuitamente i giochi 22:00 legati alla storia del “Tiro” dal Medioevo a oggi, un percorso spazio Spettacolo Pirotecnico. L’incendio della Torre Civica! Uno temporale nel cuore di Lonato del Garda. spettacolo incantevole a conclusione di una giornata indimenticabile.

Con il patrocinio del: Sponsor: Spettacolo pirotecnico offerto da:

32 Luglio 2016

a cura di Mary Chiarini Savoldi

Contenere la lirica in un numero Negli haiku più recenti Mary così ristretto di sillabe può apparire Chiarini ha sperimentato anche l’uso Haiku: Magie di Neve una costrizione che impoverisce l’im- del dialetto, lingua domestica delle pri- pressione del momento, l’intensità del missime esperienze affettive dell’infan- vissuto; in realtà obbliga il poeta a sce- zia, lingua parlata più che scritta, quindi a nostra poetessa dialettale, Mary anticamente nata come schema metrico gliere il nucleo dell’esperienza. Egli si immediata, duttile, densa di antichi signi- Chiarini Savoldi ha voluto reaga- di poesie a catena e di giochi di società, pone di fronte al reale, apparentemente ficati, di capacità rievocative di un mondo Llarci, in anteprima, una parte delle verrà elevata a dignità d’arte da alcuni elementare ma impossibile da cogliere ormai remoto, ma vivo nel ricordo, di un sue poesie “Haiku”, pubblicate nel suo poeti soltanto nel XVI secolo. nella sua interezza, alla concretezza della tempo in cui le nuvole scure erano pro- ultimo libretto da titolo “Magie di neve”. vita quotidiana, si cala in essa, la contem- messa di sole, gli alberi scheletriti non Naturalemtne abbiamo estrapolato Non è facile comporre un haiku. pla nel suo divenire, la rielabora perché davano tristezza perchè ombre di sogni, le Haiku in dialetto bresciano e ve ne L’apparente spontaneità richiede rigore l’attimo fuggente si traduca in immagine il rosso squillante dei papaveri o il caldo offriamo una prima parte con la presen- stilistico, capacità di cogliere l’attimo essenziale. giallo delle pannocchie erano simboli di tazione di Artemisia Botturi Bonini. del reale costantemente in divenire e di allegria. fissarlo nella sua essenzialità con felice Anche Mary Chiarini Savoldi Haiku, poesia che ha il profumo concisione; non è, quindi, espressione si è lasciata affascinare (e tentare) Mary Chiarini Savoldi ha trovato del Sol Levante, l’apparente semplicità immediata creata di getto; non ha nulla di dall’haiku, dalla sua semplice concisione, nell’haiku un nuovo mezzo di espres- del Giappone. Composizione estrema- superficiale o di frettoloso, ma è paziente dalla essenzialità e dalla leggerezza delle sione delle più intime emozioni senza mente sintetica (17 sillabe in tutto distri- lavoro di scavo sulla parola che non è sol- immagini colte nel perenne divenire di mai tradire il suo “cuore”. buite in tre gruppi di 5 – 7 – 5 sillabe), tanto immagine, ma concetto e musica. una realtà che continuamente scorre.

Scürés el cél Sóta l’ombrèla Sö ram strach Dò löserte Mace de òjo ma dedré ai nígoi ’na gósa la fa i dispècc ’n vènt gaiàrd stàca sùra ’n mürèt de cinta sùra ’n lach violentàt, ghè ‘l sul grondae che pianz. le fòje morte. ciacùla abelàse. crid de gabià.

’Na spéra de sul Alber nücc Sura ulif Èl vènt el staca Stanòt èl zél la pùcia vià la ghèba embiancàcc de néf ’na farfala scunfundìda, foje ’ncàrtósade èl gha bagnàt l’èrba ciar èn del cél. umbrìe de ensòme. èl lach èl tas. Nüde le sés. con cristài de giàs.

Ula la néf Se désèda el de Folade de vènt I papàer La mè tristèssa, càmbia èl panorama arabescàt el cél strapéga l’aquilù i uza l’istà come la néf, la burla zó de la matina èl cambia vistit. sö…sö… ’n cél. nel mar zàlt. sènsa fa rumùr.

Bùrla zo la néf Èl me bèl paés Sota èl pòrtec Làe i me pensér O cör stanòt se svultùla ’n del cél con la cesa e ’l castel odùr de scarfòi a la rìa de ’n fòs Ciòca… ciòca… ma basta farfàle bianche. proföm de giòja. calcc i culùr. per püdì caminà. tormentam.

Èl dé ’l cröda Öna che, öna là, Ghè ché utùer Èl dé abelàse söi sentér de la lüna lüzarì nei pracc ne l’aria lezéra ’l va via: me salüda de sa de là lüzarì. al ciar de la lüna. cascàde de fòje. la tristèsa.

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34 Luglio 2016 a cura di Roberto Darra Gienne L’oratorio di Lonato dalla redazione di Gardanotizie.it concessi in affitto alle scuole di Lonato, mensile del lago di Garda quando si trovano in emergenza aule, sale per il catechismo e varie attività di compie cinquant’anni aggregazione. Reg. Trib. Brescia n° 57 dell’11/12/2008 - Come centro giovanile è sicura- R.O.C. n° 18101 mente uno dei più grandi della Diocesi Copia in distribuzione gratuita di Verona e della provincia. Negli ultimi anni il parroco don Osvaldo Checchini Direttore editoriale: Luca Delpozzo e il curato don Matteo Selmo con Direttore Responsabile: Luigi Del Pozzo grande passione hanno rilanciato la Redazione: Francesca Gardenato funzione educativa dell’oratorio met- tendo in primo piano “il valore di ogni Collaboratori: Sergio Bazerla, Andrea persona attraverso l’accoglienza e la Bertorelli, Giorgio Maria Cambié, partecipazione”. Tutto ciò è reso possi- Giacomo Danesi, Roberto Darra, bile grazie alla collaborazione e all’im- Amalia Dusi, Franca Grisoni, Lino pegno di molti volontari che sono la Lucchini, Pino Mongiello, Michele linfa vitale delle molteplici attività edu- Nocera, Alberto Rigoni, Marta Sartori, cative e socio-ricreative che si svolgono Silvio Stefanoni, Maurizio Toscano e Massimo Zuccotti. al suo interno. I testi e le fotografie pervenute, in L’oratorio si è dotato di un nuovo redazione anche se non pubblicate, Consiglio direttivo e ha aderito a “Noi non verranno restituiti. Associazione” iscritta al registro delle Vietata qualsiasi riproduzione con associazioni di promozione sociale. ogni mezzo, se non autorizzata Con i cinquant’anni è arrivato anche il dall’Editore nuovo logo “che vuole esprimere una Stampa: esta di compleanno per l’oratorio del paese. unità di intenti e di varie realtà quali di Lonato del Garda. Cinquant’anni la parrocchia, la comunità civile, la Tipolitografia Pagani Ffa, il 2 giugno 1966, veniva posata Un progetto che andò a conclu- famiglia, a indicare che l’oratorio non Celofanatura editoriale la prima pietra del nuovo centro gio- sione grazie all’impegno, ma sicura- è solo uno spazio privilegiato per i gio- vanile, poi intitolato a Papa Paolo VI. mente anche al coraggio, del parroco di vani ma sempre più luogo di incontro Coop Service tel. 030 2594360 Si tratta di un traguardo molto signifi- allora monsignor Alberto Piazzi. Una tra le varie generazioni. Infine la croce Esclusivista pubblicità: cativo per l’intera comunità, rappresen- struttura dotata di un grande salone che rappresenta l’unione con la Chiesa tando tutt’oggi il principale centro di per il cinema e il teatro (circa 500 posti universale e con tutti i popoli”. LDP Videoproduzione & Editoria aggregazione per i giovani e le famiglie a sedere), palestra, spazi che vengono Tel. 030 9919013 A Lonato i campionati nazionale di karate Redazione ed abbonamenti: di Lonato di solo 5 anni che ha Via Maguzzano, 15 portato a casa tre ori, il calcinatese l Palasport di Lonato ha ospitato i sotto la guida dell’istruttrice Pinny Nicola Maestri di 16 anni con un 25017 Lonato de/Garda - Bs Campionati nazionali di karate ai Fumiento e la collaborazione delle oro, Elisabetta Bruni di Lonato di 5 Tel. 030 9919013 quali hanno partecipato ben 725 cinture nere Gariup Soraya, Marina anni con un bronzo e infine Michele I [email protected] atleti, provenienti da diverse regioni Nodari, Tiziana Tonesi e Daniele Tanfoglio di 14 anni di con italiane. Nella giornata di sabato si sono Cima. un altro bronzo. confrontati in più prove i giovanissimi Gienne, il mensile del lago di Garda, lo trovi (4-10 anni), mentre domenica si sono La società lonatese ha ottenuto al Gli altri atleti della società Dragon sfidati gli over 14 nelle specialità Kate termine della competizione cinque Karate si sono comunque classificati nelle principali edicole e nei punti d’interesse e Kumite (forme-combattimento). medaglie d’oro e due bronzi. entro le prime dieci posizioni: un risul- pubblico del Garda e dell’Alto Mantovano: tato soddisfacente che ricalca le aspet- uffici turistici, municipi, Iper di Lonato L’A.S.D Dragon Karate di Lonato Campioni nazionali di catego- tative e il lungo lavoro preparatorio d/G, La Grande Mela e Decathlon di ha messo in campo ben 37 atleti, ria risultano essere Giacomo Bruni della “sensei” Fumiento. . www.gardanotizie.it primo ed unico videogiornale on line del lago di Garda

Rubrica televisiva di interesse gardesano in onda ogni settimana su:

ReteBrescia venerdì ore 20.05 Canale 72 e 213 DTT Fire TV - Canale 147 Martedì ore 21.30 Canale 147 DTT

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Luglio 2016 35 Con il patrocinio

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Città di Desenzano del Garda

41 Città di Desenzano del Garda 40ª40ªFESTAFESTA VVDELDEL 12 12- 13 - 13 14 14- 15 - 15- 16 - 16 AgostoAgosto 2015 2015 WineWine Festival Festival WeinfesteWeinfeste WijnfeestWijnfeest FêteFête du vin du dall’vin 11 al 15 A SANA SAN MARTINO MARTINO DELLADELLA BATTAGLIA BATTAGLIA AperturaApertura stand gastronomici stand gastronomici ore 19 oreAgosto 19 2016 in casoin di casopioggia di pioggia posti a postisedere a sedereal coperto al coperto Gruppo Sportivo San Martino della Battaglia

1966 - 2016 Cinquant'anni Wine Festival - Weinfeste insieme per lo sport Wijnfeest - Fête du vin CENTRO SPORTIVO SAN MARTINO D/B. Apertura stand gastronomici ore 19 in caso di pioggia posti a sedere al coperto