SEGNIgiornale di attualitàdei sociale, culturaleTEMPI e religiosa n. 1 - gennaio 2020 | anno XXV | Registrazione del Tribunale di Napoli n° 5185 del 26 febbraio 2001 www.diocesipozzuoli.org | www.segnideitempi.it Il 26 gennaio ci sarà la giornata istituita dal Papa per rafforzare i legami con gli ebrei e pregare per l’unità dei cristiani LEGGERE LA PAROLA DI DIO Non c'è evangelizzazione se non è radicata in una conoscenza più approfondita della Bibbia I mio rapporto con la Bibbia risale a tanto Itempo fa, alla mia infanzia, a un premio ricevuto da mio padre come terzo classifica- to al concorso parrocchiale di presepi. Ave- vo sperato con tutte le mie forze che quello fosse il piazzamento. Non ambivo a vince- re, non ricordo quale fosse il primo premio, ma io volevo quella Bibbia... Avevo 9 anni, e leggevo tanti libri: quello, però, non an- cora, e perciò mi incuriosiva. Quando lo ebbi tra le mani, non aspettai nemmeno un giorno per iniziare a leggerlo. Lo lessi tutto (beh, saltai alcune parti, quelle più "noio- se", come le genealogie o i salmi...), dalla prima pagina all'ultima, da "In principio Dio creò il cielo e la terra" della Genesi al "Vieni, Signore Gesù" dell'Apocalisse. Ne fui travolto. Gli altri libri raccontavano una storia, e questo mi affascinava; ma capii ben presto che in quel libro (non sapevo ancora che in realtà era un'intera biblioteca di ben 73 libri!) erano raccontate centinaia e centi- naia di storie, tutte estremamente coinvol- genti. E che non c'era un solo protagonista, ma si passava da Adamo ai due testimoni dell'Apocalisse attraversando intere genera- zioni, secoli e secoli di storie di uomini e donne. O meglio: un protagonista c'era… (continua a pag. 2) Pino Natale

Torna ad essere celebrata la Messa nella cittadella di . E ci sono pure i cittadini L’area dell’ex Nato rinasce con la chiesa Per la prima volta, dopo regime fascista). Il Collegio quasi ottant’anni, nella dei “Figli del Popolo”, proba- chiesa presente nell’ex base bilmente perché non ancora Nato, hanno partecipato funzionante, fu utilizzato alla celebrazione eucaristica per la sosta delle truppe te- Green e circular economy L’ingrato compito di dare anche i cittadini che vivo- desche. Poi furono ospitati Appuntamento a Napoli notizie sui femminicidi no all’esterno del complesso. gli americani fino al 1947 Sfida Ue per la sostenibilità Le donne anche nel mirino La chiesa “SS. Salvatore, e successivamente gli sfolla- ambientale in un confronto dei social: occorre quindi S. Gaetano Thiene e Santi ti del campo profughi. Dal di due giorni a marzo 2020. vero cambiamento culturale Arcangeli”, infatti, rientra 1954 al 2012 è stato sede Il Sud parte con l’handicap con maggiore prevenzione nella cittadella del Collegio del comando militare Nato. Pag. 13 Pag. 15 “Costanzo Ciano” a Bagnoli. Ecco l’importanza della mes- La struttura fu inaugurata il sa celebrata dal parroco, don Inaugurazione “Cittadella dell’Inclusione” 9 maggio 1940, alla presenza del re Vittorio Gaetano Iaia, il 14 dicembre. La chiesa è stata Centro educativo diocesano “Regina Pacis” via Plinio il Vecchio, 14/a – Quarto Emanuele III. Ma a distanza di pochissimo sistemata dalla Fondazione Banco Napoli per Giovedì 23 gennaio, ore 16 tempo, con l’Italia entrata in guerra, sfuma- l’Assistenza all’Infanzia, grazie allo slancio del

La cerimonia sarà presieduta dal rono gli obiettivi del complesso (l’area avrebbe presidente, Patrizia Stasi. cardinale Gualtiero Bassetti, presidente CEI dovuto essere dedicata all’accoglienza e soprat- (continua a pag. 3) e da monsignor Gennaro Pascarella, vescovo di Pozzuoli tutto alla formazione secondo l’ideologia del Carlo Lettieri gennaio 2020 2

SEGNI DEI TEMPI PRIMO PIANO Anche nella diocesi di Pozzuoli l’Apostolato Biblico per la centralità della Parola di Dio nella comunità (segue dalla prima pagina) il cammino da perseguire per giun- la polvere dalle nostre Bibbie, che d era quel Dio dapprima mi- gere a un’unità autentica e solida». restano sui comodini o in libreria Esterioso e temibile, che poi Se c'è qualcosa che unisce, infatti, a prendere polvere senza mai essere lentamente si mostrava un vero ebrei e diverse chiese cristiane (cat- aperte! Nella stessa pastorale ordi- Papà buono. Nacque in quei mesi tolica, ortodosse, protestanti), è naria delle nostre comunità, molto la mia passione per la Bibbia, e le proprio la Bibbia. Che magari per spesso ci si dimentica della Paro- sue storie: in cui è possibile rin- alcuni contiene parti che per altri la, che invece ne è il vero motore venire ogni sfumatura dell'animo non sono da inserire, ma che nelle nascosto, ciò che deve dare anima umano, ogni sentimento, e alla fin sue linee fondamentali è uguale per e vita a ogni nostra azione. Cos'è, fine ogni grandezza e ogni miseria tutti. E che attraverso le migliaia di ad esempio, l'evangelizzazione, se dell'uomo. Di ogni uomo, nessuno storie di cui dicevo prima, racconta non l'annuncio dell'amore di Dio escluso. la sola storia importante, quella di per ogni uomo, per le sue ferite e Papa Francesco ha pubblicato - lo un Amore senza fine. Non a caso le sue fragilità? E dove posso capire scorso 30 settembre, giorno in cui si San Gregorio Magno diceva che questo se non ascoltando la storia ricorda San Girolamo, che tradus- la Bibbia «è una lettera d'amore di uomini e donne, addirittura di se tutta la Bibbia dall'ebraico e dal che Dio ha scritto all'umanità», e un intero popolo (quello di Isra- greco in latino - la Lettera "Aperuit non è casuale, e Papa Francesco lo il grande filosofo danese Kierke- ele), che hanno fatto quest'espe- illis", con la quale viene istituita la sottolinea subito dopo: «Questa gaard che «bisogna leggere la Bib- rienza? E come posso ascoltare, se Domenica della Parola di Dio. Al Domenica della Parola di Dio verrà bia come un giovane legge la lettera non presto attenzione alla Parola? numero 3, infatti, il Papa scrive in così a collocarsi in un momento op- dell'amata: essa è scritta per me». Insomma, non c'è evangelizzazione modo solenne: «Stabilisco, pertan- portuno di quel periodo dell’anno, Purtroppo, nonostante la sua cen- se non fondata e radicata in una to, che la III Domenica del Tempo quando siamo invitati a rafforzare i tralità sia da sempre affermata (e ri- conoscenza più approfondita del- Ordinario sia dedicata alla celebra- legami con gli ebrei e a pregare per conosciuta in modo forte dal Con- la Bibbia! La nascita, anche nella zione, riflessione e divulgazione l’unità dei cristiani. Non si tratta di cilio), per il semplice fedele delle nostra Diocesi, dell'Apostolato Bi- della Parola di Dio». Quest'anno, una mera coincidenza temporale: nostre parrocchie la Bibbia è solo blico ha questo scopo: rimettere al tale ricorrenza cade il 26 gennaio. celebrare la Domenica della Parola qualcosa di secondario, un accesso- centro la Parola di Dio, facendola La scelta di far coincidere la Do- di Dio esprime una valenza ecume- rio. Qualcuno ha infatti commen- diventare fonte di acqua viva per le menica della Parola di Dio con la nica, perché la Sacra Scrittura indi- tato questa lettera di Papa Fran- nostre comunità. III domenica del tempo ordinario ca a quanti si pongono in ascolto cesco come il tentativo di togliere Pino Natale

SEGNI DEI TEMPI anno XXV - n. 01 - gennaio 2020 Direttore Responsabile: Salvatore Manna Il giornale è anche tuo. Direttore Editoriale: Carlo Lettieri Partecipa. Redazione: Paolo Auricchio, Pino Natale, Luigi Longobardo, Ciro Biondi, Simona D'Orso, Giovanni Moio Collaborano: Aldo Cherillo, Ilaria D'Alessandro, Giovanna Di Francia, Raffaele Esposito, Simona Giacobbe, Sostieni il giornale. Mimmo Grasso, Daniela Iaconis, Riccardo Lettieri, Ottavio Lucarelli, Franco Maresca, Adriano Mazzarella, Silvia Moio, Federica Nerini, Elisa Pisano, Teresa Stellato, Angelo Volpe Grafica e impaginazione: Luca Scognamiglio Foto: Redazione Sdt Stampa delle 2.000 copie: A.C.M. SpA Amministrazione: coop. Ifocs

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PRIMO PIANO SEGNI DEI TEMPI La chiesa “SS. Salvatore, S. Gaetano Thiene e Santi Arcangeli” già rappresentava un vero avamposto di ecumenismo Dal comando militare al sito di pace Il parroco: «La storia iniziamo a scriverla insieme». La Fondazione: «Un luogo di libertà»

(segue dalla prima pagina) napoletani (e non solo loro) ri- Icordano bene che, per tanti anni, l’area a nord di Bagnoli - nota come collina San Laise - è stata utilizzata come sede del Comando delle Forze alleate del Sud Europa (dal 4 aprile 1954 al 3 dicembre 2012). La chiesa “SS. Salvatore, S. Gaetano Thiene e Santi Arcangeli”, guidata da don Gaetano Iaia, rappresentava un vero avamposto di ecumenismo, frequen- tata e resa disponibile anche per altre religioni. Per sette anni, fino al 14 dicembre scorso, non è stata aperta. Certo, il complesso è ancora vuoto e non ci sono “parrocchiani”. Ma la fruizione della chiesa (per ora la messa nella chiesa, ripulita grazie solo con la celebrazione domenica- alla caparbietà del presidente, Patri- le), rappresenta un ulteriore passo zia Stasi, che è riuscita a ridargli vita avanti nella rinascita di un’area di proprio in corrispondenza delle fe- oltre duecentomila metri quadrati stività natalizie. (circa 30 ettari, 13 dei quali desti- Dopo aver ringraziato chi ha prov- nati a fondo agricolo e 17 occupati veduto ad allestire l’amplificazione da edifici e spazi aperti). La Fonda- e a ripulire la chiesa, il parroco ha zione Banco Napoli per l’Assisten- sottolineato l’importanza della “pa- za all’Infanzia (Fbnai), proprietaria zienza”. «Ci vuole tempo, ci vuole dell’intera area, da diversi anni sta fatica - ha sollecitato don Gaetano -, realizzando una serie d’iniziative di ci vuole soprattutto pazienza. Sono socializzazione (soprattutto a favore uno che vorrebbe vedere realizzate dei bambini e delle famiglie). L’esta- le cose subito e in fretta. Ma è im- te scorsa, quella che era la base Nato portante riflettere sul fatto che per più grande d’Italia, si è trasformata costruire tutto questo ci sono volu- in un centro culturale e per il tem- ti molti anni e in poco si potrebbe po libero, con diverse zone dedicate distruggere tutto. Guardiamo tutto al cinema, al teatro, alla musica e ciò che sta iniziando ad avvenire. alla ristorazione. A metà dicembre Occorre molta pazienza, insieme a sono stati realizzati diversi labora- tanta determinazione e buona vo- tori creativi, musicali, tanti giochi lontà. Ho aperto la porta di questa e animazione, in sinergia con l’As- chiesa tante volte, ma stasera mi sessorato alle politiche sociali della sono davvero emozionato. La storia di libertà. Chi ha voglia di vivere una multiculturalità. Creare una cit- Regione , il Comune di iniziamo a scriverla insieme». questo parco e di sentirsi parte di un tà nella città. Dove ognuno può sen- Napoli, la X Municipalità e grazie L’obiettivo della Fondazione è di cre- progetto più ampio, potrà “vivere” tirsi libero: un anziano può venire a alla disponibilità di organizzazioni are una comunità allargata, aperta a anche questa chiesa. Può nascere qui ritrovare un po’ di pace, una famiglia del Terzo Settore (impresa sociale tutti, coinvolgente. La presenza at- una nuova comunità. Aperta anche può ascoltare la messa e poi far gio- Medina, Centro Arcobaleno, Giffas, tiva della chiesa può favorire questo alle altre religioni. Il senso è quello care i figli nel parco. Questa chiesa Ludofficina, Autism Aid, cooperati- processo di rinascita. «Proprio per- di ridare spazio alla socialità, tramite non è di qualche abitante in partico- va sociale L’Orsa maggiore e altre). ché non ha parrocchiani - ha sottoli- laboratori, attività imprenditoriali. lare, ma è di tutti, un bene di tutti». Nella serata il parroco ha celebrato neato il presidente Stasi - è un luogo Mi piacerebbe davvero vivere qui Carlo Lettieri gennaio 2020 4

SEGNI DEI TEMPI

A febbraio "Uno sguardo d'arte"

Giovedì 6 febbraio, alle ore 18, nel Museo diocesano al Rione Terra di Pozzuoli - in occasione del ritorno dell'opera L'adorazione dei Magi di Artemisia Gentileschi, dopo i mesi di esposizione a Milano - si terrà l'evento "Uno sguardo d'arte. La nostra Artemisia", presieduto dal vescovo, monsignor Gennaro Pascarella. Durante l’incontro, organizzato dall’Ufficio diocesano per i beni culturali ecclesiastici, guidato da don Roberto Della Rocca, sarà proposta una lettura guidata dell'opera e verrà presentato il progetto DescriVedendo. Interverrà la direttrice del Museo milanese "Carlo Maria Martini", Nadia Righi. 5 gennaio 2020

DENTRO LA DIOCESI pagina a cura di Carlo Lettieri SEGNI DEI TEMPI

La prima singolare sfida della “nazionale” dei sacerdoti della diocesi di Pozzuoli alla rappresentativa del Quartograd La solidarietà dei preti… calciatori In campo per aiutare l’orfanotrofio delle Suore della Famiglia del Verbo Incarnato a Betlemme

a preso il via la prima sfida cal- Dedicazione della Basilica Hcistica della neo squadra dei Cattedrale con Rito solenne sotto il titolo di sacerdoti della diocesi di Pozzuoli. A San Procolo martire dicembre si è svolto il primo appun- tamento contro una rappresentati- Giovedì 9 gennaio, ore 18.30 Rione Terra - Pozzuoli va del Quartograd, nell'accogliente Santa Messa presieduta dal vescovo struttura del "Mian Sport Village" di monsignor Gennaro Pascarella Quarto. I sacerdoti, insieme ad alcuni seminaristi, sono scesi in campo per vicinanza che rende sacro il cammino sistenza verso i più deboli e sfavoriti. Pasquale Di Giglio, parroco del Buon sostenere l’orfanotrofio delle Suore che dalla basilica porta a questa casa Molte sono in ogni caso le famiglie Pastore a ; don Ngolo Fe- della Famiglia del Verbo Incarnato di accoglienza, in un edificio concesso che non sanno come trattare il fami- lix, parroco di santissimo Salvatore a Betlemme. Il ricavato della mani- dal patriarcato latino di Gerusalem- liare disabile o che, comunque, non a Pozzuoli; don Gregory Tungaraza festazione è stato devoluto, infatti, me all’istituto religioso. In prevalenza credono che si possa fare qualcosa per Kiloma della parrocchia san Luca ad per l’Hogar Niño Dios (Casa del Dio vengono seguiti casi di bambini total- migliorarne la condizione (mancan- Arco Felice; diacono Renato Rotta e bambino), una casa di accoglienza mente abbandonati dai loro genitori, do scuole specifiche, terapie mirate) e don Gennaro Guardascione, parroco per bambini disabili, abbandonati o spesso perché l’handicap viene con- quindi si limitano a nutrirlo e a man- di Gesù Divino Maestro di Quarto; in grave necessità, gestita dalle religio- siderato una sorta di disonore, in un tenerlo in vita. Il progetto della casa don Ermino Albano, parroco di San- se della Famiglia del Verbo Incarnato. contesto locale privo di ogni forma di d’accoglienza è sostenuto principal- ti Pietro e Paolo Apostoli di Quarto. Le suore accolgono oltre venti bam- welfare e di assistenza sociale, per cui mente dalla parrocchia Gesù Divino L’arbitro e i guardialinee sono stati tre bini e ragazzi, affetti da gravi disabi- il peso delle situazioni multiproble- Maestro di Quarto. Ecco alcuni nomi seminaristi. L’arbitro e i guardialinee lità fisiche e mentali, che altrimenti matiche viene mantenuto solo dalle dei “calciatori” convocati per la pri- sono stati tre seminaristi. Speaker non avrebbero dove andare, oltre a famiglie. Nel contesto palestinese, ma partita del cuore: don Vincenzo dell'evento, Diego Funel. Il calcio seguire altri ragazzi disabili che ven- povero e caratterizzato da una situa- Cimarelli, parroco dei santi Pietro e d’inizio della partita è stato dato sim- gono soltanto per seguire le attività zione endemica di violenza e ten- Paolo a ; don Fabio De Luca, bolicamente da monsignor Gennaro pomeridiane. La struttura è attigua sione, le madri non sanno come far parroco di San Vitale a Fuorigrot- Pascarella. «Il gioco – ha sottolineato alla Basilica della Natività. L’Hogar, fronte alle disabilità dei figli a causa ta; don Elio Santaniello, parroco di il vescovo – dovrebbe essere sempre infatti, ha questo stretto rapporto di della mancanza di una cultura dell’as- sant’Artema a Monterusciello; don occasione di festa».

Il Centro Regina Pacis a Quarto si potenzia con la Cittadella dell’Inclusione

Il 23 gennaio, alla presenza del presidente della Cei, cardinale Gualtiero Bassetti, s’inaugura la Cittadella dell’Inclusione a Quarto. Il “Centro educativo diocesano Regina Pacis”, nato nel 2013 e guidato da don Gennaro Pagano, si arricchisce di nuovi servizi, rivolti soprat- tutto alle persone con disabilità e alle donne provenienti dal carcere. Come già anticipato da Segni dei tempi prima della scorsa estate, la struttura “Casa Raoul” è costituita da un Gruppo appartamento (comunità residenziale) per ragazzi, giovani e adulti con disabilità a medio e alto funzionamento (guardando al “Dopo di noi” e al “durante noi”, per offrire a persone con disabilità la possibilità di realizzare la propria autonomia) e un Centro sociale polifunzionale (area diurna) composto da zona mensa, palestra, tensostruttura, spazi verdi e per il tempo libero, aule attrezzate per attività laboratoriali, con l’obiettivo soprattutto di formare per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro. Nella stessa data il vescovo di Pozzuoli, monsignor Gennaro Pascarella, inaugura anche “Casa Donna nuova”, destinata all’accoglienza di donne (anche madri con bambino) che provengono dalla Casa circonda- riale di Pozzuoli e da situazioni di difficoltà, in continuità con l’esperienza iniziata dalla Ca- ritas diocesana di Pozzuoli nel Centro San Marco. Questa opera si aggiunge a “Casa Papa Francesco”, comunità alloggio già presente per adolescenti (in particolare provenienti dall’Istituto penale di Nisida). Previsto il potenziamento del polo clinico di psicologia e pedagogia (con sostegno psicologico, terapia di coppia, terapia di gruppo, psicodiagnosi), nel quale viene data attenzione anche al mondo del trauma, a bambini e adulti vittime di abuso e maltrattamenti. Viene avviato anche “Dal Sud”, polo di eccellenza per la ristorazione, la produzione, la formazione professionale. Il polo è caratterizzato anche dalla presenza del ristorante “Together” e di un Bar letterario, oltre la scuola di ristorazione e laboratori, tra cui quello della lavorazione del miele. Tra le attività proposte: “Mestieri, arte e fantasia” (manua- lità e risoluzione di piccoli problemi domestici, arte presepiale e ceramica), “Apiamo” (apicoltura e trasformazione di prodotti biologici), “Kilometro 0” (coltivazione e trasformazione di prodotti biologici), “Belli tra i fornelli” (laboratorio di cucina, pasticceria e rosticceria), “Ginnastica dolce” (esercizi a corpo libero e con piccoli attrezzi per migliorare la coordinazione), “Relazioni creative” (laboratorio psicoeducativo), “Pet therapy” (interventi assistiti con cani, conigli e asini). gennaio 2020 6

SEGNI DEI TEMPI DENTRODENTRO LA LA DIOCESI DIOCESI La parrocchia di Confessore di Agnano ha anche una cappella più antica recuperata dai fedeli egli anni Ottanta del secolo vani, le cerimonie eucaristiche, i Nscorso la piccola chiesa di San momenti festosi d’incontro tra i Giuseppe al quadrivio di Agnano, fedeli e tanto altro). Fino a quando per l’aumento del numero dei fe- alcuni devoti e volenterosi abitanti, deli, non fu più in grado di rispon- insieme a frate Francesco, nel 2008 dere più alle esigenze di spazio per decisero di compiere i lavori interni le funzioni di culto. Si rese quin- necessari alla sicurezza e alla prati- di indispensabile la costruzione di cabilità. Da allora il parroco della un edificio più grande: l’omonima nuova ma distante chiesa maggiore chiesa di San Giuseppe Confesso- vi officia la messa una volta il mese. re sita in via Beccadelli. La vecchia La parrocchia ha messo anche a di- struttura, realizzata nei primi anni sposizione piccoli fondi, necessari del Novecento con la cessione gra- per il rifacimento della chiesetta, tuita dal terreno da parte di devoti con la collaborazione degli abitan- del luogo, fu invece chiusa. Poco ti del quartiere che hanno messo a tempo dopo, per il disuso e l’incu- disposizione le loro esperienze la- ria, l’interno venne quasi del tutto vorative. depredato. Il resto lo fece il tempo Nel giugno del 2013, dopo il re- e la mancata manutenzione. È an- stauro, un bel busto in legno di cora vivo nella mente dei cittadini san Giuseppe di fine Ottocento è del quartiere il ricordo di quando stato collocato sull’altare policro- Confessore, don Givaldo Joventino (per info: tel. 081.5700271). l’antico portone ligneo fu sostituito mo e il 17 novembre dello stesso Da Silva, fisicamente e attivamente Il quartiere, grazie all’impegno di da un orribile portale di ferro: solu- anno il vescovo Gennaro Pascarella molto presente tra i fedeli, anche semplici cittadini devoti alle loro zione adottata, tuttavia, per evitare ha benedetto il manufatto con rito per favorire le persone anziane che tradizioni, ha voluto e saputo ren- l’ingresso a malintenzionati. solenne, per poi celebrare il rito eu- presentano difficoltà a raggiungere dere concreta la riconquista di un Per circa otto lustri la piccola chie- caristico nella chiesa maggiore con la chiesa di via Beccadelli, ha volu- frammento di grande valore, con sa di Agnano è rimasta chiusa al la partecipazione di un gran nume- to portare a due gli appuntamenti un recupero collettivo della memo- culto, ma sempre aperta ai ricordi ro di fedeli. per la celebrazione della messa nel- ria storica del territorio. degli abitanti (la dottrina ai gio- Il nuovo parroco di San Giuseppe la sede del Quadrivio di Agnano Aldo Cherillo

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DENTRO LA DIOCESI SEGNI DEI TEMPI Pagina a cura di Ciro Biondi Il secondo anno del progetto “Mai più soli” per gli anziani dell’area flegrea con il coinvolgimento dei volontari La solitudine è nuova forma di povertà La Caritas diocesana: «Le reti familiari non esistono più, eppure la terza età è una risorsa» uova fase per il progetto “Mai Npiù soli 2” della Caritas dioce- sana di Pozzuoli. Il successo del la- voro svolto in questi due anni con- ferma l’importanza dell’iniziativa dedicata alla terza età. Il prosieguo del progetto prevede il coinvolgi- mento delle parrocchie. Decine gli anziani provenienti dalle foranie della diocesi che hanno vissuto le at- tività con gli operatori specializzati e i volontari nel Centro San Marco della Caritas. Tante le storie - mol- te, purtroppo, caratterizzate dalla solitudine - che hanno confermato il progetto abbiamo ascoltato tante gno nella parrocchia Gesù Divino Caritas diocesana - vengano formati l’esigenza di continuare sulla stessa storie e abbiamo visto che la terza Maestro di Quarto. Di particolare e portino l’esperienza, maturata in linea. «Gli anziani sono tra quelli età è una risorsa per tutta la socie- importanza si è rivelato il rapporto questi anni dalla Caritas, nelle loro che pagano di più il cambiamento tà. I nostri anziani hanno assunto la con il poliambulatorio “diacono Pa- foranie. Abbiamo progettato un si- in atto nella nostra società - spiega consapevolezza di poter dare di più squale Grottola”; gli ospiti sono stati stema che vede il coinvolgimento il diacono Alberto Iannone, diret- alle loro famiglie e agli altri. Il pro- monitorati dai medici volontari e delle comunità. In questo modo gli tore della Caritas flegrea - le reti getto “Mai più soli 2” nei prossimi hanno ricevuto consigli nell’ambito anziani proseguiranno le attività in familiari che un tempo garantivano mesi proseguirà dando risposte più dell’alimentazione e del corretto stile luoghi più vicini a loro. Per la fora- l’assistenza alle persone di età avan- efficaci alle esigenze emerse». Gli di vita. Nei prossimi mesi ci saranno nia di Bacoli - Monte di Procida il zata, adesso non esistono più. Gli anziani coinvolti sono stati accolti e dei cambiamenti che coinvolgeran- luogo per il prosieguo del proget- anziani sono sempre più numero- accompagnati dall’equipe della Ca- no le parrocchie; cambiamenti che to è la parrocchia San Gioacchino. si e sono sempre di più quelli che ritas con la quale hanno svolto di- hanno l’obiettivo di coinvolgere le Mentre sul versante napoletano del- vivono da soli. La solitudine è una verse attività; tra queste: laboratori comunità locali e consolidare le rela- la diocesi il centro sarà la parrocchia nuova forma di povertà; è, in effet- di arte, cineforum, uncinetto, men- zioni che si sono create in questi ul- Santi Apostoli Pietro e Paolo di Soc- ti, una povertà che colpisce anche le sa. Il laboratorio di teatro ha avuto timi mesi. «Vogliamo che i volontari cavo». Il progetto “Mai più soli 2” persone che percepiscono una pen- come risultato “Giovani Dentro”, delle parrocchie - spiega Ciro Gras- è finanziato da Caritas Italiana con sione adeguata ai loro bisogni. Con uno spettacolo che si è svolto a giu- sini, sociologo e coordinatore della 8X1000 alla Chiesa Cattolica.

Il Rapporto Immigrazione Concorso scuole Corso per diventare di Caritas e Migrantes “Dai social alla comunità umana” badanti e assistenti familiari

Presentato il XXVIII Rapporto Immigra- Anche per questo anno scolastico Caritas Incontri di lingua e cucina italiana: è il zione di Caritas Italiana e Fondazione Italiana e Miur-Ministero Istruzione pro- progetto “Ciao – Curami!” per gli immi- Migrantes. Quest’anno il titolo è “Non si pongono un concorso per gli studenti delle grati, ma non solo. «Alla fine sarà rilasciato tratta solo di migranti”, ispirato al mes- scuole di ogni ordine e grado d’istruzio- un attestato - spiega don Paul John Oparah saggio del papa per la 105esima Giornata ne. Il tema del concorso è: “Cittadini per direttore Migrantes Diocesi Pozzuoli - la Mondiale del Migrante e del Rifugiato. Il una cultura dell’incontro: dai social alla certificazione è importante perché attesta Rapporto vuole mettere in luce la situazio- comunità umana”. Oggi sempre più spes- l’effettiva partecipazione alle attività for- ne del “migrante”, ovvero di «una persona so le persone s’incrociano fra loro, ma non mative che riguardano aspetti importanti che si districa fra difficoltà di tipo buro- s’incontrano. Occorre dunque lavorare per per chi vuole assumere una persona che deve cratico, scolastico, giudiziario, sanitario, ristabilire relazioni autentiche e costruire vivere in famiglia». Il corso, dal 17 gennaio economico, sociale, ovvero con i problemi una vera cultura dell’incontro che vinca la al 20 maggio, è organizzato da Migrantes della vita quotidiana che affrontano tutti, cultura dell’indifferenza. La scuola può e e dall’associazione Nuova Collaborazione. ma che, nel suo caso, sono forse più compli- deve essere una palestra di allenamento alla Lezioni i mercoledì dalle 16 alle 18.30 cati che per molti altri». Una copia della comunicazione e alla relazione. Le schede nella sede dell’Ufficio Migrantes di Poz- ricerca è disponibile al Centro Documen- di partecipazione e gli elaborati dovranno zuoli, via Roma 50. Info: 081.19242407 - tazione Caritas in via Fasano 9 a Pozzuoli essere inviate entro il 2 marzo 2020 (mail: 3271563147 - migrantespozzuoli@libero. (mail: [email protected]). [email protected]). it - [email protected] gennaio 2020 8

SEGNI DEI TEMPI DENTROCULTURA LA DIOCESI Gli antichi frammenti, il gelso e il ricordo della madre nel “San Gennaro” di Aulitto donato al museo diocesano metri; mentre l’elemento che tanto colpisce è la superficie specchiante, ove il visitatore può vedere la sua immagine riflessa. Alla base dell’o- pera ci sono dei frammenti di ter- racotta (vasi, urne cinerarie, resti) ritrovati a via Antiniana, e donati ad Aulitto dagli archeologi, con il permesso della Soprintendenza, che effettuarono gli scavi durante gli anni addietro. L’oggetto che affascina, nella parte estrema del fondo, è il quarto di tronco di gelso centenario locato, in origine, nel giardino della ma- dre dell’artista. Forse, il più grande omaggio alla mamma fatto dallo l mio riflesso in te(2019) è l’opera scultore-pittore. Il quadro è arric- scultoree, infatti gli occhi e il naso devota a San Gennaro, poiché fu Ipittorico-materica dedicata a san chito da un simbolismo interno, di San Gennaro dipinti sono un miracolata, insieme alla famiglia, Gennaro, che l’artista eclettico Vin- marcato dallo spirito di apparte- chiaro riferimento al mezzo busto durante un bombardamento che cenzo Aulitto ha donato di recente nenza familiare, e, soprattutto, conservato nella chiesa omonima rase al suolo la sua abitazione. Oltre al museo diocesano al Rione Terra. dal valore archetipico delle radici del santo. Il volto santificato ci in- all’attenzione peculiare dei dettagli, Il pittore puteolano, esponente del materne. Il gelso diventa il mez- terroga, ci commuove, e simbolica- ciò che conquista è il misticismo in- filone contemporaneo, ha saputo zo attraverso cui Aulitto racconta mente ci emoziona con empatia ac- dagatore dell’arte sacra. Un dipinto trasmettere allo spettatore, nell’in- l’immagine appartenente ai ricordi, canto al nostro viso mostrato dalla dalla potenza e dalla sacralità per- terezza, il suo principio ispiratore alla memoria passata, agli aneddoti superficie-specchio posto in basso. turbante. Ora l’opera è esposta per- di matrice metafisica. Il prodotto di famiglia, che sono alla base del Aulitto si è ispirato a un racconto manentemente al museo attiguo al artistico è un dipinto in acrilico su processo creativo di questo lavo- della madre risalente al periodo Duomo. tavola di legno grande 80x60 centi- ro. Prevalgono anche le influenze della guerra. La mamma era difatti Federica Nerini

FotoArt in Garage

All'ArtGarage di Pozzuoli, in viale Bognar, è in corso la terza edizione della mani- festazione "FotoArt in Garage", ideata e curata da Gianni Biccari con la collabo- razione di Emma Cianchi, Ylenia Lessoni e Veronica Gross. La rassegna, iniziata a novembre e in programma fino a giugno, ospita alcuni tra i nomi più interes- santi del panorama fotografico locale, come Enzo Buono e Giovanni Ruggiero, accanto ai quali saranno presentanti anche talenti emergenti. La personale di Nicola della Volpe è stata incentrata sul progetto “Metropolis – ”, che parte da lontano: da almeno tre anni l'autore segue le attività sociali presenti a Scampia, affiancando quindi le sue realtà associative, con l’intento di racconta- re storie di normalità in un territorio martoriato e difficile. Un portfolio tratto dal medesimo progetto è stato premiato, per l'omonima categoria portfolio, nell’e- dizione 2018 del Pistoia Foto Contest. La mostra si compone di una ventina di scatti in bianconero, composti da reportage, che descrivono alcuni momenti del quartiere della periferia napoletana. r.e. 9 gennaio 2020

CULTURA SEGNI DEI TEMPI Nuove iniziative dell’associazione culturale Accademia Reale: dopo il convegno c’è il progetto di un Centro studi Pergolesi sempre più legato a Pozzuoli Il maestro Borrelli: un Festival per il grande musicista nei siti suggestivi dei Campi Flegrei el XVIII secolo a Napoli c’e- prematura morte avvenuta a soli 26 Nra un fortissimo sentire reli- anni. Pergolesi fu un fecondo autore gioso che si traduceva in un vivido di musica sacra: insieme allo Stabat fermento in ambito musicale. In Mater, nel 1736 compose il Salve questo periodo, spicca la produzio- Regina, una delle quattro antifone ne di Giovanni Battista Pergolesi, mariane cantata principalmente nei musicista e compositore, la cui ma- giorni vicini alle feste dell'Assunta e estria, bravura, capacità di portare della Immacolata Concezione. In- innovazione e un nuovo gusto del- sieme a tante opere di musica sacra, la cantabilità hanno influenzato la compose anche opere liriche, dram- musica del Settecento Napoletano. mi e opere buffe, come La Salustia, nel suo periodo più fecondo e che come le figure di librettisti, inter- Originario di Jesi, il musicista ha Lo frate 'nnamorato, e La Serva Pa- ha accolto le sue spoglie, ha preso preti e maestranze abbiano influito dato il meglio della sua produzione drona. Questo compositore, mor- vita quest’anno il Primo Convegno sulla scrittura di Pergolesi e di come a Pozzuoli, dove si trasferì nel 1735, to giovanissimo, già alla metà del internazionale di Studi Pergolesiani, Pergolesi, a sua volta, abbia influen- ospite nel convento dei frati Cap- Settecento, era immensamente più organizzato dall’associazione cul- zato le composizioni altrui. puccini grazie alla protezione del noto di quanto non fosse stato in turale Accademia Reale e patroci- «La nostra intenzione - afferma suo mecenate, il duca don Diego vita: le numerose stampe delle sue nato dal Comune di Pozzuoli con Borrelli - è quella di dar vita ad un Marzio Carafa discendente dei fon- composizioni iniziarono a diffon- la collaborazione dell’assessorato Centro studi permanente su Gio- datori del convento. Ed è a Pozzuo- dersi in tutta Europa, interessan- alla Cultura. L’iniziativa ha come vanni Battista Pergolesi: ogni anno li che Pergolesi termina il suo più do autori come Johann Sebastian ideatore il maestro Giovanni Bor- affronteremo un aspetto diverso e significativo capolavoro: lo Stabat Bach, che addirittura scrive il Salmo relli, presidente del Centro studi e peculiare del musicista e, in accor- Mater (per soprano, contralto, archi 51 sulla musica del celebre Stabat dell’Accademia Reale. Il convegno, do con Fabio Pagano, direttore del e basso continuo), commissionato Mater. La figura di Pergolesi, oltre al quale hanno partecipato con en- Parco Archeologico dei Campi Fle- dalla "Confraternita di San Luigi di che foriera di miti e storie roman- tusiasmo professori e studiosi di di- grei, utilizzeremo alcuni luoghi sug- Palazzo sotto il titolo della Vergine zate sulla sua persona, è sempre verse eccellenze come le università gestivi per dare vita ad un Festival dei dolori", già iniziato a Napoli stata oggetto di studi approfonditi di Milano, Venezia, Nottingham, Pergolesiano, che, come la prima e che la tradizione vuole sia stato da parte di musicologi. Proprio a Federico II, conservatorio S. Pie- edizione, si terrà in autunno». completato il giorno stesso della sua Pozzuoli, la città che lo ha ospitato tro a Maiella, ha messo in evidenza Ilaria D’Alessandro

La stagione concertistica “Magie Musicali” alla chiesa di San Giuseppe di Pozzuoli

Molte le novità che stanno caratterizzando nell’anno pastorale 2019/2020 la chiesa di San Giuseppe, così come è conosciuto da tutti i puteolani l’edificio religioso posto alle spalle di Villa Avellino. La rettoria del Santissimo Nome di Gesù è affidata alle cure di don Giorgio Ro- sero e del commissario vescovile dell’Arciconfraternita, l’accolito Antonio Testa. «Sono pas- sati quasi venti anni da quando l’allora vescovo Silvio Padoin - ricorda l’accolito - mi affidò l’incarico di commissario. Da allora è stata garantita la celebrazione eucaristica quotidiana delle ore 12 e quella domenicale delle 10,30. Quest’ultima è sempre molto partecipata. La chiesa di san Giuseppe è molto amata dei puteolani e sono sempre tanti coloro i quali la riscoprono percorrendo le rampe che da Villa Avellino portano nella parte bassa di Pozzuo- li. Per le opere che custodisce e per la sua architettura è uno dei gioielli della nostra città. Molte sono le associazioni che ci chiedono di inserirla nei loro circuiti culturali. Abbiamo il dovere di promuovere il nostro patrimonio artistico e la musica è un mezzo eccezionale per avvicinare le persone all'arte e alla chiesa». La stagione concertistica “Magie Musicali”, cu- rata dall’Accademia Musicale C.F.A. (presidente Enrica De Martino che è anche direttrice della rassegna), è stata aperta sabato 9 novembre dal Partenope Flute quartet. Domenica 24 novembre, in occasione della ricorrenza di santa Cecilia di quattro giorni prima, è stata celebrata la messa per i musicisti. Sabato 7 dicembre si è esibito il coro Eyael Città di Pozzuoli (nella foto di Lello Esposito). Mentre sabato 14 dicembre si è svolta la celebrazione per tutti gli artisti. L’iniziativa si chiuderà a maggio. I prossimi appuntamenti (tutti alle ore 18): il Coro Caserta Nove Ensemble diretto da Fortuna Cinque sarà in concerto sabato 11 gennaio; sabato 22 febbraio sarà la volta del Trio da Camera flegreo composto da Enrica Di Martino (sopra- no), Gianfranco Riccio (Violino), Adriana Marzano (pianoforte); il coro Buon Pastore Ischia, diretto da Gianfranco Manfra, si esibirà sabato 21 marzo. Sabato 4 aprile sarà la volta del Quartetto Core. Infine, sabato 9 maggio, il Coro Eyael città di Pozzuoli. Dopo i concerti è possibile visitare le mostre pittoriche tematiche del maestro Antonio Isabettini esposte nella cripta della chiesa mentre Luisa de Franchis recita alcune poesie. c.b. gennaio 2020 10

SEGNI DEI TEMPI

Nei gesti quotidiani dei nostri sacerdoti c’è l’amore di Dio

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TERRITORIO SEGNI DEI TEMPI A che punto è il Piano per l’area ex industriale: sopralluogo, cabina di regia, uscita dei bandi e inizio della bonifica «La nuova Bagnoli si fa con la gente» La Municipalità chiede di coinvolgere il territorio, magari con un osservatorio dei cittadini emerso nei giorni successivi, grazie tiche imposte in passato ai cittadini all’invio di una lettera aperta da del quartiere. “Una specie di osser- parte di Civitillo al ministro Pro- vatorio cittadino – è la richiesta - che venzano. Una missiva con cui si venga riconosciuto da tutti gli enti chiede a gran voce più attenzione al presenti all’interno della cabina di coinvolgimento del territorio: «La regia, vale a dire Ministero, Regio- cabina di regia è stata convocata ne Campania, dal commissario ecc. poche settimane fa con pochissimo Purtroppo in passato le operazioni preavviso ed è senz’altro servita al che si sono fatte su Bagnoli non ministro per approfondire la cono- hanno mai visto il coinvolgimento scenza dell’area» afferma Civitillo, il della cittadinanza e i risultati si sono quale condivide, però, le stesse pre- visti. Anzi, se proprio si vuole pro- o scorso novembre si è riunita nell’area ex industriale, nel corso occupazioni delle associazioni terri- vare a rendere quanto più trasparen- Lla cabina di regia per Bagnoli, della cabina di regia è stata illustrata toriali. Al ministro Civitillo chiede, te e possibile l’operazione che si sta alla presenza del ministro per il Sud una relazione del commissario che con un accorato appello, «di ripren- portando avanti evitando le vecchie e la Coesione territoriale Provenza- ha spiegato cosa è stato realizzato dere presto quelle che sono le mo- problematiche, è opportuno creare no, del commissario Floro Flores, finora e cosa accadrà nelle prossime dalità “partecipative” che avevamo uno strumento che coinvolga la cit- del vicepresidente della Regione settimane, ovvero l'uscita dei ban- già sperimentato con il precedente tadinanza in qualunque momento Campania Bonabitacola, degli as- di e l’inizio della bonifica» spiega ministro del Sud, Barbara Lezzi. È e dove chiunque lo desideri possa sessori Piscopo e Del Giudice con Diego Civitillo, presidente della X prioritario organizzare momenti prendere visione non solo degli atti i rappresentanti della X Municipa- Municipalità che riunisce i quartie- pubblici e di confronto con le asso- amministrativi, che già normalmen- lità per il Comune di Napoli e di ri di Bagnoli e Fuorigrotta. «In re- ciazioni, i comitati, con le realtà del te vengono pubblicati su internet, Invitalia. Durante la riunione è sta- altà ora, con la chiusura del Praru, territorio, cercando soprattutto di ma delle tempistiche, dei problemi, to analizzato lo stato di attuazione siamo tutti in attesa – dice ancora informare la cittadinanza su come degli ostacoli da superare di volta in del Piano risanamento ambientale e Civitillo - proprio di questi ultimi. procedono le attività nell’area ex volta, revisionando realmente il rea- rigenerazione urbana ed è stata an- Altre novità di rilievo, fondamen- Italsider». Il presidente, che è ori- le andamento di tutte le attività che nunciata la partenza delle bonifiche. talmente, non sono emerse». ginario di Bagnoli, ben conosce gli si svolgono nell’ex area Italsider». «Conseguentemente al sopralluogo L’elemento di novità, invece, è effetti negativi delle decisioni poli- Simona D’Orso

A Bacoli nasce un Centro di Ascolto per l’orientamento al lavoro

Il dramma lavoro è uno dei problemi principali degli italiani. I dati statistici non lasciano scampo ad ulterio- ri spiegazioni: si è nel pieno di un’emergenza che stenta a finire. Eppure per trovare lavoro è necessario essere formati e presentarsi nel migliore dei modi nel momen- to della candidatura. Per questi motivi nasce un nuovo punto di incontro per coloro che sono alla ricerca di la- voro. È il Centro di Ascolto di orientamento al Lavoro nato dalla collaborazione tra l’Ufficio Diocesano per la Pastorale del Lavoro, Pace, Giustizia e Custodia del Creato e la Forania di Bacoli - Monte di Procida. Tutti i venerdì dalle 17 alle 19, nella parrocchia di sant’Anna, Gesù e Maria di Bacoli sarà possibile incontrare i volon- tari che accompagneranno i disoccupati alla ricerca di occasioni di formazione e di opportunità di lavoro. «Il Centro di Ascolto – chiarisce don Carmine Guida, vi- cario foraneo – si pone l’obiettivo di suggerire possibili percorsi per una più efficace presenza sul del lavoro consistente nella corretta compilazione del curriculum vitae, nell’individuazione di corsi idonei ad arricchire il proprio bagaglio professionale, nell’indi- viduare insieme ai candidati le possibili aziende a cui proporsi nonché nell’esplorare le varie opportunità presenti sul territorio». Il Centro di Ascolto Foraniale è il primo di questo tipo sul territorio diocesano. Esso nasce grazie all’esperienza dello sportello Diocesano attivo negli Uffici della Curia al Villaggio del Fanciullo ogni mercoledì dalle 11 alle 13. c.b. gennaio 2020 12

SEGNI DEI TEMPI TERRITORIO I risultati degli screening oncologici nell’Asl Na Due Per il mare e le discariche siamo ancora all’Anno Zero sociazioni del territorio, pur ap- prezzando l’impegno del personale sanitario, ha manifestato insoddi- sfazione per il mancato raggiungi- mento degli obiettivi (la Campa- nia è collocata ancora negli ultimi posti per i LEA). D’altra parte il sindaco di Pozzuoli si era impe- gnato ad assumere iniziative per gli abitanti di Licola, riferite alla installazione di una centralina per verificare la qualità dell’aria ed a n Campania, per affrontare le per gli screening oncologici. chiedere all’Asl screening specifici Idelicate problematiche dell’in- All’Asl Napoli 2 Nord (che conta per accertare eventuali danni subiti quinamento ambientale, dei roghi oltre un milione di abitanti) sono monitoraggio sullo stato di salute dai cittadini negli anni per il catti- tossici e delle patologie oncologi- stati assegnati per le due annualità della popolazione residente; la sor- vo funzionamento del depuratore che, si è costituito nel 2012 il vasto circa 12 milioni di euro. veglianza attiva della salute respira- e per l’inquinamento. Si attende Movimento “Stop al biocidio- Fiu- Il presidente dell’Osservatorio toria; la sorveglianza per la salute un’altra risposta dalla referente me in piena” con il sostegno dei per la tutela dell’ambiente e del- cardiovascolare; la tutela della sa- screening dell’Asl in merito al pro- vescovi e di tantissime associazioni. la salute, anche a nome di altre lute riproduttiva, l’aggiornamento getto che la dottoressa Antonella Sotto la guida di don Maurizio Pa- associazioni del comprensorio del registro tumori. Per tali obiet- Cicale ha definito con l’Università triciello, parroco di Caivano, il 16 flegreo-giuglianese, tra cui Acli tivi la relazione della coordinatrice di Napoli per l’accertamento dei novembre 2013 fu realizzata una Dicearchia, Legambiente “Città indica le attività avviate, non per metalli tossici nell’organismo che grandissima manifestazione che Flegrea”, Licola Mare Pulito, Eco tutti i distretti sanitari e senza il provocano patologie oncologiche. riuscì ad ottenere dal Parlamento della Fascia Costiera, Villaricca numero delle persone screenate. Le associazioni auspicano una due importanti provvedimenti le- Nuova Borgosano, a fine giugno Dalla relazione si apprende, inol- maggiore collaborazione dei sinda- gislativi: la n. 6/2014, meglio co- 2019 ha chiesto, e sollecitato tra- tre, che sono stati acquistati beni e ci, che rappresentano le massime nosciuta come Legge sulla Terra dei mite il sindaco di Pozzuoli, al di- servizi sanitari; sono stati coinvolti autorità sanitarie sul territorio e fuochi e dei veleni, e la n. 68/2015 rettore generale dell’Asl Napoli 2 CUP e medici di Medicina Gene- che dovrebbero dare indirizzi e ve- più nota come Legge sugli ecorea- Nord copia della rendicontazione rale; sono state indette campagne rificare la spesa attraverso il comi- ti. La legge 6/2014 stabilì che en- dei fondi assegnati. promozionali per diffondere la cul- tato che la Regione ha istituito in tro 90 giorni dall’entrata in vigore Il 21 ottobre 2019 la direttrice tura della prevenzione; è stata de- tutte le Asl. È il caso di sottolineare della norma, la Regione Campa- sanitaria dell’Asl Na 2 ha dato ri- finita una convenzione Postel per che nel comprensorio flegreo-giu- nia e l’Istituto Superiore di Sanità scontro, allegando due relazioni l’invio dei kit per lo screening del glianese si registra un incremento avrebbero dovuto definire “la tipo- delle referenti screening: dalle re- colon retto; sono state fatte cam- di patologie oncologiche, certifica- logia di esami per la prevenzione e lazioni si evince che dal 2016 al pagne informative sui media locali to anche dal registro tumori ben- per il controllo dello stato di salute 30 settembre 2019 per la cervice- per promuovere gli screening on- ché con dati aggiornati al 2014, della popolazione residente” nei 90 uterina è stato monitorato circa il cologici e stampa di materiale in- mentre non si intravedono inizia- Comuni delle province di Napoli 18% della popolazione di età 25- formativo. Infine, è stato assunto tive concrete per gli scarichi, che e Caserta, con lo stanziamento di 44 anni; per colon-retto il 17% personale (specialisti, amministra- hanno inquinato la preziosa risorsa 50 milioni di euro per il biennio della popolazione di età 50-74 tivi, educatori e tecnici). Il perso- mare, e per la messa in sicurezza 2014/2015, di cui 33 milioni alla anni; per la mammella il 10% del- nale dipendente è stato motivato delle discariche e del cratere Senga Campania per gli screening e 17 la popolazione di età 45-69 anni. con incentivi vari e con eventi di di via Provinciale , riempiti alla Puglia per Taranto. Inoltre, nel periodo marzo 2018 formazione. di rifiuti tossici, il cui percolato ha Le definizioni delle tipologie di - maggio 2019 per le donne nella Il presidente dell’Otas, Ciro Di raggiunto la falda. esami furono inserite nel decre- fascia 20-44 anni sono state effet- Francia, anche a nome delle as- Giovanna Di Francia to regionale n. 38 del 1° giugno tuate 3567 visite senologiche ed 2016, cioè con oltre con due anni ecografie; 1116 interventi educa- di ritardo rispetto a quanto previ- tivi, con incontri per gli studenti sto dalla norma. Solamente il 22 dell’ultimo anno delle scuole supe- novembre 2016, a seguito di diffi- riori. Oltre al potenziamento dei da delle associazioni del territorio, LEA, con l’abbassamento di età fu pubblicato il decreto n. 347 per per la mammella a 45 anni, senza la ripartizione tra le 4 AA.SS.LL. pagamento del ticket, il decreto n. delle somme riferite all’annualità 38/2016 prevede altri obiettivi tra 2014 ed a seguire l’altra quota di cui il miglioramento dell’accesso 16.5 milioni di euro per il 2015 al percorso di nascita; lo studio di 13 gennaio 2020

TERRITORIO SEGNI DEI TEMPI A marzo il primo Green Symposium dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale alla Stazione Marittima La sfida ecologica che parte da Napoli Le norme europee sull’economia circolare per istituzioni, associazioni, imprese e cittadini ue giorni per l'Ambiente. scontiamo, specialmente al Sud, ci DUn simposio alla Stazione devono spingere a valorizzare ade- Marittima di Napoli il 5 e 6 mar- guatamente le imprese che ogni zo per mettere a confronto istitu- giorno raccolgono questa sfida zioni e associazioni con imprese attraverso investimenti e sforzi di e cittadini. Un simposio organiz- varia natura. Possibile che in Italia zato da Ricicla Tv che da anni è manchi ancora una seria politica impegnata nella promozione dei industriale per la gestione dei ri- temi e degli eventi legati al mon- fiuti? È davvero possibile avviare do della Green e circular economy. un sistema di economia circolare Dopo aver raccontato i problemi, basato solo sul principio del riuso? le risorse, il potenziale e i feno- Per trovare la risposta a queste meni più importanti a livello po- domande Ricicla Tv, con la colla- litico, istituzionale e mediatico di borazione del board tecnico scien- un settore in continua crescita e tifico di Ecomondo (autorevole potenziale volano dell’economia, manifestazione europea per la inaugurare una nuova stagione di dono rappresentare e coinvolgere Ricicla Tv ha deciso di lanciare green economy), intende puntare dialogo tra le imprese, le istitu- attivamente nella propria realtà. una sfida a tutti gli attori di que- ad un'alleanza tra le Istituzioni e il zioni e la società civile, attraverso L’obiettivo è raggiungibile supe- sto importante processo di transi- tessuto consortile e associativo per dibattiti, seminari e momenti di rando differenze territoriali anco- zione da una economia lineare ad allineare il potenziale economico, intrattenimento. ra troppo marcate, barriere buro- una economia circolare. ingegneristico e impiantistico del Un'evoluzione necessaria per por- cratiche e normative. L’idea è di Alla vigilia di una delle più im- paese alle esigenze del sistema ri- tare l’Italia a primeggiare in Euro- allestire un particolare ambiente portanti sfide, il recepimento fiuti. Questo l'obiettivo del primo pa attraverso un’industria incorag- che faciliti il contatto tra istitu- del pacchetto di norme europee Green Symposium dell’economia giata a contribuire allo sviluppo di zioni, associazioni di categoria e sull’economia circolare, la prin- circolare e della sostenibilità am- città sempre più smart. Le associa- consorzi di filiera. Un ambiente cipale domanda è se siamo pronti bientale che farà all’inizio di mar- zioni e i consorzi potranno trovare che per due giorni diventi agorà ad affrontare questa sfida. Le -de zo capitale dell’Italia green Napo- in questa occasione la possibilità per incontri e opportunità. ficienze impiantistiche che ancora li, città attanagliata dai rifiuti, per di favorire le imprese che inten- Ottavio Lucarelli

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SEGNI DEI TEMPI TAM TAM Col Taekwondo crescono i ragazzi della scuola Artiaco La squadra Solaris trionfa al National come to

l Taekwondo come strumento greo del Centro Sportivo Italiano, Idi formazione sportiva, ma an- ha varato un analogo progetto nella cor più di educazione sociale. Non palestra dell’Istituto Comprensivo è solo uno slogan. È un principio 5° - Artiaco. Oltre 70 i ragazzi che ben definito, frutto di esperienze e praticano la disciplina con istrutto- di verifiche continue in alcune aree ri e maestri dell’associazione Solaris periferiche di Pozzuoli. Un esempio Taekwondo Academy, di Diego Fu- vivo è il progetto portato avanti dal nel. La società svolge attività federale maestro Diego Funel, cintura nera in varie categorie e con l’ente blu- 5° Dan, e tecnico della Federazione arancio è presente con risultati im- Italiana Taekwondo, che fonda le portanti sul fronte della promozione sue basi proprio sull’obiettivo di fare sportiva. A trarne beneficio del soda- no utili benefici nel confrontarsi nel di San Giorgio a Cremano. La socie- della disciplina sportiva orientale un lizio promozionale sono i giovanissi- rispetto delle regole e al cospetto di tà flegrea in campo con 14 atleti ha mezzo per formare, educare al rispet- mi allievi dell’Istituto Comprensivo un giudice. «In queste occasioni – conquistato ben 12 medaglie: 3 d’o- to di regole i giovani. Insegnare que- del quartiere Artiaco, che oltre alla osserva Funel - si punta ad eviden- ro, 1 d’argento ed 8 di bronzo. sta disciplina olimpica in quartieri pratica settimanale, sono coinvolti ziare l’aspetto comportamentale sia Questi nello specifico i risultati: popolari, dove è sempre più difficile in iniziative quali le giornate educa- tecnico che disciplinare del singolo Medaglia d’Oro: Arianna Ruocco, trovare punti di riferimento e di ag- tive, i campus estivi e invernali, le se- allievo e non al solo risultato. Le vit- Antonio Lucignano, Gennaro Bion- gregazione, è diventato un punto di rate in compagnia, che coinvolgono torie, la conquista di medaglie, co- di. Medaglia d’Argento: Emiliano forza dell’attività del maestro. Un’e- anche le loro famiglie. stituiscono un alimento importante Costagliola. Medaglia di Bronzo: sperienza avviata tre anni fa nella pa- Sintesi del lavoro svolto dai maestri per migliorare l’autostima e ripaga- Umberto D’Isanto, Vincenzo Balbi, lestra della parrocchia Sant’Artema è la partecipazione dei giovani a ma- re i sacrifici affrontati». In questa Miryam Riccio, Giorgia Smedile, di Monterusciello, con un manipolo nifestazioni e a gare con altre realtà ottica va segnalato il positivo com- Mattia D’Angelo, Alessandro Alvi- di bambini, desiderosi di apprendere societarie. Un confronto utile per la portamento della squadra Solaris al no, Dario De Simone, Antonio Vi- il Taekwondo. Da due anni, inoltre, crescita atletica e soprattutto per la Torneo “National come to Naples”, cidomini. di concerto con il Centro Zona Fle- maturazione dei giovani che traggo- con 600 atleti in gara al Palaveliero Silvia Moio

CON LA TESTA TRA LE NUVOLE

QUANDO NON C’ERA IL FREEZER: L’ORO BIANCO DELLE NEVIERE

Fino ad un secolo fa la neve nelle ghiacciaie era così preziosa da essere deno- minata l’oro bianco. Veniva conservata in luoghi esposti a nord, freschi e umi- di, o in costruzioni apposite: le neviere (esempio: le neviere del Vesuvio; nella foto la ricostruzione di una neviera dal sito http://www.mondimedievali.net). La neve era un bene commerciale così ambito che furono varate leggi per regolarne la fornitura e venne istituita anche la gabella della neve. Veniva soprattutto utilizzata nei periodi più caldi dell’anno per refrigerarsi con be- vande e cibi freschi. E dall’uso della neve è nata anche l’invenzione del gelato e dei sorbetti. Ma veniva spesso utilizzata anche come medicinale (febbri, ascessi, contusioni) e come riserva d’acqua potabile per i periodi di siccità. Insomma, nel lontano passato i fiocchi bianchi erano visti come una benedi- zione, tanto che una straordinaria nevicata avvenuta a Roma il 5 agosto del 352 suggerì la costruzione della chiesa di Santa Maria della neve (ad nives) all’Esquilino al papa Liberio (a cui secondo la leggenda la Madonna era ap- parsa in sogno chiedendo che venisse edificato un tempio nel punto in cui la mattina dopo avrebbero trovato neve fresca). Ma oggi il pensiero corre subito alla salubrità della neve raccolta nelle neviere. Una ricerca condotta da un team di microbiologi, diretti da Curtis Suttel dell’Università della Columbia Britannica, ha misurato quanti batteri e virus si depositano ogni giorno sulla Terra. Per farlo hanno sistemato piattaforme sterili su una cima della Sierra Nevada, in Spagna, ritirandole dopo una giornata. Hanno stimato che ogni giorno e su ogni m2 di terreno piovono dal cielo in media 800 milioni di virus e due milioni di batteri. Una continua pioggia viven- te che deve avere un ruolo importante, ovviamente tutto da chiarire, sugli ecosistemi. Adriano Mazzarella 15 gennaio 2020

IDEE E PROGETTI SEGNI DEI TEMPI Dagli omicidi ai social: i giornalisti non devono fermarsi alla cronaca, ma spingere per un cambiamento culturale Come raccontare la violenza di genere Femminicidio: «Una violenza estrema da parte dell’uomo contro la donna proprio perché donna» volontari di donne e femminici- minazione e al dilagare dei discorsi intervenire su due Carte deontolo- di, e lo stesso fa il rapporto Eu- d'odio. Seppur si tratti di misure giche. La prima (di Piacenza-Aria- res. Quest’ultimo fa anche di più: soft, è importante sottolineare che no Irpino) sul giornalismo scienti- evidenza che i femminicidi sono i fornitori di piattaforme per la fico; la seconda sarà una rinnovata il 38% degli omicidi commessi in condivisione di video hanno l'ob- versione della “Carta di Treviso” Italia nel 2018, che i femminicidi bligo di trasmettere all'Autorità un sui minori. In definitiva tutelare le familiari sono l’85% dei femmini- report trimestrale sul monitorag- donne non è solo affare di giusti- cidi e che i femminicidi di coppia gio effettuato per l'individuazione zia, è questione di cultura. Gli stru- sono il 75% di quelli familiari. Non dei contenuti d'odio on line, con menti di indagine e giudiziari messi econdo i dati diffusi il 20 no- solo: in tre mesi 40mila attacchi via l'indicazione anche delle modalità in campo in questi anni sono certo Svembre 2019 dal rapporto Twitter, donne nel mirino della vio- operative e dei sistemi di verifica importanti per contrastare, repri- “Femminicidio e violenza di genere lenza social. Con circa 40mila twe- utilizzati». mere e anche per prevenire la vio- in Italia” della Banca Dati Eures, et negativi nel giro di tre mesi, le Il problema a questo punto è come lenza contro le donne. Ma l’inter- la violenza di genere non cala. Nel donne anche quest'anno si confer- raccontare questi eventi. I giornali- vento giudiziario da solo non può 2018 sono stati 142 i femminicidi mano tra le categorie maggiormen- sti sono sicuramente protagonisti e bastare. Occorre mettere in campo (+ 0,7% sull’anno precedente), di te nel mirino degli haters via social. responsabili dell’informazione non azioni multilivello, a iniziare dalla cui 78 per mano di partner o ex Gli ultimi dati, riferiti al periodo sempre corretta (per non dire di- cultura e dall’informazione, ancora partner. L’85% dei femminicidi marzo-maggio 2019, della mappa storta) sui femminicidi. Non c’è al così profondamente permeate di infatti avviene in famiglia, anche curata da Vox-Osservatorio italiano momento una guida certa per nar- pregiudizi e di stereotipi che na- se nella metà dei casi a uccidere sui diritti registrano un piccolo au- rare questi fenomeni che vengono scondono e non rappresentano in sono altri familiari. Nel 28% dei mento dell'1,7% dei tweet rispetto presi come un banale fatto di cro- modo adeguato la violenza contro casi “noti”, le donne uccise avevano allo stesso periodo del 2018. naca nera dove il racconto “crudo” le donne nella sua reale drammati- subito precedenti maltrattamenti Le donne sono ancora sul podio cattura i lettori. cità. spesso note a terze persone. delle categorie più vessate. Insieme È così che i media si devono porre E allora, ciò che più immediata- Nel complesso i femminicidi se- agli islamici (30.387 tweet nega- davanti ai femminicidi? No. Tanto mente occorre fare è insegnare alle guono un trend diverso da quello tivi) e ai migranti (che registrano è vero, che il presidente dell’ordi- donne a comprendere la violenza, a dell’insieme degli omicidi com- quest'anno l'aumento più forte ne nazionale dei giornalisti, Carlo cogliere i segnali predittivi del suo messi in Italia, che sono in forte e si piazzano in pole position con Verna, ha annunciato una nuova aggravarsi, a essere loro stesse, per calo anno dopo anno. Sono 352 gli 49.695 tweet negativi). A guidare carta deontologica: «Abbiamo im- prime, custodi della loro dignità e omicidi volontari nel 2018, contro la classifica dei luoghi dove più si maginato una normativa nuova in incolumità. i 1219 del 1983 e i 502 del 2013. manifesta l’odio via social contro le termini deontologici che stia atten- Non accettare la violenza e denun- Le armi da fuoco sono il mezzo più donne ci sono soprattutto le grandi ta alla narrazione delle vicende che ciarla tempestivamente sono stru- utilizzato (32,4% dei casi), il 23% città. La misoginia si concentra in hanno al centro le donne e in parti- menti indispensabili di prevenzione delle donne è stata uccisa con arma particolare a Milano, Napoli Firen- colare i femminicidi». e di tutela della vittima, ma anche da taglio e un altro 23% a mani ze e Bologna. Manca, tra i grandi «Si aprirà – ha concluso - una ri- parte essenziale di un profondo nude. Non parliamo in generale di centri, Roma che invece si connota flessione sul “Manifesto di Venezia” cambiamento culturale di cui le omicidi di donne, ma di “femmini- per uno spiccato antisemitismo. per il rispetto della parità di genere donne devono essere protagoniste. cidi” nel suo reale significato, quel- Di fronte a uno scenario per nul- nell’informazione e si punterà ad Franco Maresca lo fissato nel 1992 da Diana Russell la confortante appare necessario nel libro “Femicide: The Politics agire con qualche forma di auto- of woman killing”, e assunto dalla regolamentazione da parte degli riflessione femminista successiva: stessi social. Un segnale positivo «Una violenza estrema da parte si è registrato l'8 giugno quando dell’uomo contro la donna proprio l'Agcom, Autorità per le garanzie perché donna. Quando parliamo nelle comunicazioni, ha approva- di femminicidio quindi non stia- to il regolamento per contrastare mo semplicemente indicando che l'hate speech. La novità più rile- è morta una donna, ma che quel- vante consiste proprio nelle nuove la donna è morta per mano di un competenze dell'Autorità sul web uomo in un contesto sociale che e sui social. «Si tratta – commen- permette e avalla la violenza degli ta Mario Morcellini, commissario uomini contro le donne». dell'Agcom nonché consigliere alla Anche il rapporto “Questo non Comunicazione della Sapienza - di è amore 2019” pubblicato recen- un testo molto importante che ar- temente dalla Polizia di Stato dif- ricchisce la nostra cassetta degli at- ferenzia a pagina 16 fra omicidi trezzi nella prevenzione alla discri- gennaio 2020 16

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