Pensiamoci! Don Natalino Pedrana Nell'anno 2015
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
Pensiamoci! Don Natalino Pedrana nell'anno 2015 01/01/2015 - BENEDIZIONE DI DIO Quante persone questa notte si sono scambiate gli auguri... una bella cosa, certamente! Ma che cosa avranno augurato? Con quali sentimenti? Personalmente ho cercato di dire a tutti quanto il Signore ha suggerito a Mosè: "Così benedirete gli Israeliti: direte loro: Ti benedica il Signore e ti custodisca. Il Signore faccia risplendere per te il suo volto e ti faccia grazia". Sì: non ho altri auguri più significativi da fare! La luce che irradia da Dio è il dono più grande che un uomo possa avere! Non c'è salute, denaro, fama che possa eguagliare un dono quale il sorriso di Dio! Vedere la faccia di Dio è in sintesi la contemplazione del suo sorriso! Maria, la madre di Gesù, ha fatto brillare sul suo volto il sorriso di Dio ed è diventata una vero capolavoro! È diventata essa stessa sorriso di Dio per l'umanità! Non c'è nulla che si riceva da Dio che non diventi dono per tutti... Che Dio ci benedica e faccia risplendere il suo volto su di noi! Buon Anno 02/01/2015 - INCROLLABILE CERTEZZA Oggi va di moda parlare di dialogo interreligioso: doveroso, assolutamente! Costruire ponti tra diversità è servizio reso alla comunione nella logica del Vangelo! Un cristiano non può che andare incontro ai fratelli, amandoli e sacrificandosi per loro, fossero anche i nemici più acerrimi! Però... Però deve essere chiaro che la motivazione di tutto ciò è l'obbedienza a Cristo! Non un vago sentimento buonista, antropocentrico, che livella tutto su un minimo comun denominatore, svuotando identità e diversità! San Giovanni nella sua prima lettera scrive senza mezzi termini: «Figlioli, chi è il bugiardo se non colui che nega che Gesù è il Cristo? L’anticristo è colui che nega il Padre e il Figlio». Abbiamo il coraggio di dire che negare Cristo è negare la verità? Oppure, accondiscendendo all'opera del maligno, svuotiamo il Vangelo annacquandolo spudoratamente in nome di una fantomatica armonia universale? Guai a noi indietreggiare un passo solo dalla verità che è Cristo! Poi amiamo tutti e rispettiamo tutti... ma nel suo nome! Cristo è necessario alla costruzione di un mondo nuovo! Non illudiamoci di costruirlo con la nostra buona volontà... una menzogna chiarissima inculcato dal satana, ingannatore per eccellenza! Buona giornata 14/01/2015 - UN VANGELO CHE VIVE Sono a casa! Non ho resistito a scrivere una mia riflessione, a fronte della lettura del vangelo del giorno: Gesù che fa visita alla suocera di Pietro a letto con la febbre... Mi sento visitato anche io! Non ho la febbre, ma sono a letto... una bella scuola di vita! L'impossibilità a far tutto dispone a comprendere la necessità degli altri! Quante volte 1 si è convinti di bastare a se stessi... si considerano gli altri degli ostacoli... Nella condizione del bisogno gli altri sono la salvezza! Per questo Gesù non esita ad andare al capezzale della suocera di Pietro e offrirle la sua mano... Un segno inequivocabile dell'interdipendenza tra persone! Quante mani ho visto allungare al mio letto... non mi sarebbe sufficiente la pagina ad elencarne i nomi! Davvero grato e riconoscente! Quel vangelo di tanti secoli fa l'ho visto attualizzarsi chiaramente con me! Non mi sono mai sentito solo ed abbandonato! Grazie di cuore a tutti! Gesù è davvero vivo! Buona giornata 15/01/2015 - BISOGNI E BISOGNO «Venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: "Se vuoi, puoi purificarmi!"». Ecco l'uomo bisognoso di Dio! L'uomo mendicante di tutto! Sente tutta la precarietà della propria vita dentro quella carne che, giorno per giorno, si imputridisce... Va da Gesù! Scelta azzeccata! Lui può "purificare"... il Vangelo, con molta precisione, non usa il termine guarire... troppo poco... "Purificare" significa togliere il senso di frustrazione che connota l'uomo quando si sente abbandonato da Dio...non amato... Gesù risponde alla domanda del lebbroso «Sì, lo voglio». Nessuno deve pensare di essere fuori dallo sguardo dell'amore di Dio! Al lebbroso Gesù ordina di non raccontare la guarigione ma di continuare il suo cammino di fede: l'importante nella vita non è tamponare le singole falle che si aprono dentro il tessuto sgualcito della nostra vita ma conservarsi nelle mani del Grande Tessitore che mai permette il macero dei suoi prodotti... Non i bisogni della vita devono motivare la nostra fede, ma la nostra fede deve motivare i nostri bisogni... siamo radicalmente bisognosi di Dio! Buona giornata 16/01/2015 - DIO RICONOSCIBILE Sentivo ieri al telegiornale la figlia di uno dei vignettisti uccisi a Parigi dichiarare "ora papà potrai vedere se c'è davvero un Dio"... Mi è sembrato di sentire l'eco del pensiero di tante persone che davanti al mistero di Dio, fatalisticamente, attendono il momento in cui cadono i veli e si disvela l'enigma... È poco rispettoso dell'uomo un atteggiamento del genere! Non riconosce il suo valore aggiunto che è l'intelligenza... La morte non è immediatamente rivelativa del mistero di Dio! Dio ha dolato l'uomo di intelligenza e di libertà perché fosse a lui possibile incontrarlo e riconoscerlo da subito! Mi sembra bellissimo l'esordio del Vangelo di questo giorno «Gesù entrò di nuovo a Cafarnao, dopo alcuni giorni. Si seppe che era in casa»: proprio così, era "in casa"! Chi lo desiderava poteva tranquillamente trovarlo bussando alla sua porta! È qui vicino Dio! Non ci vuole la morte per riconoscerlo! Apriamo gli occhi... Buona giornata 17/01/2015 - DISCEPOLI DI UN DIO CHE GIUSTIFICA Al nostro desiderare il bene che ragioni diamo? Quando aborriamo le ingiustizie e le cattiverie che vediamo attorno a noi qual è il desiderio che sprigiona dal nostro cuore? La riscoperta del bene da parte dei responsabili del male o l'eliminazione radicale dalla 2 faccia della terra dei loro volti? Qui sta il discrimine tra i discepoli di Cristo e coloro che moralisticamente sognano un mondo giusto e senza sbavature... «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori». Ecco la diversità: il male si combatte liberando il cuore dell'uomo dalla sua virulenza! L'uomo è capace di bene e di male: non c'è nessuno che possa ritenersi inattaccabile dal male... eppure, continuamente raggiunti dalla grazia dell'amore ogni uomo è in grado di ritentare la risalita dagli abissi nei quali si è perso... Non si tratta di giustificare il male! Ma di giustificare l'uomo peccatore... Proprio come facciamo normalmente con noi stessi nel momento in cui ci lasciamo tentare dal Maligno... C'è bisogno di meno moralismo e più misericordia... Buona giornata 18/01/2015 - SGUARDO FISSO SU GESÚ Io capisco tante persone che non riescono a riconoscere Gesù come il Signore: credere non è una cosa scontata! Non è un automatismo! Non lo deve essere! Giovanni Battista, nel Vangelo di oggi, è in grado di indicare Gesù ai suoi discepoli dichiarandolo "Agnello di Dio" solo perché previamente ha «fissato lo sguardo su di Lui»... Sì: o tieni gli occhi puntati sulla sua persona e consideri quello che dice e quello che fa oppure superficialmente giri la faccia e fissi l'attenzione su altre cose! La fede è determinazione della libertà nel guardare Gesù affinché il suo sguardo diventi il nostro! Nel momento in cui si guarda fissi Gesù si guarda dove il suo sguardo si pone e ciò che è interesse per Gesù diventa interesse pure del discepolo! È chiaro in questo senso che la fede non diventa uno sguardo unidirezionale, quasi a marginalizzare tutto in nome di Cristo: è piuttosto uno sguardo a 360° ma nella prospettiva di Cristo! ...e se vedi come guarda Lui la realtà non puoi che riconoscere che Lui è il Signore! Buona domenica 19/01/2015 - TRADIZIONI E TRADIZIONALISMI Ammetto candidamente di essere, tendenzialmente, un conservatore... ho un forte attaccamento alle tradizioni e agli usi dei padri... non mi piace chi arriva e con arroganza cancella regole e convinzioni in nome della modernità e dell'innovazione a tutti i costi... Nonostante questo atteggiamento di fondo, tuttavia, non mi dispiace lasciarmi provocare dalle istanze di rinnovamento: riconosco che ci sono ampi spazi di miglioramento negli stili di vita prima che esse ricalchino chiaramente il pensiero di Dio! Per questo, non tollero chi, per principio, afferma "si è sempre fatto così"... e per questo non accetta mai alcun tipo di cambiamento! È un po' la domanda che rivolgono a Gesù nel Vangelo di oggi «Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei digiunano, mentre i tuoi discepoli non digiunano?»: tutti digiunano, quindi, è giusto digiunare! Gesù non è d'accordo! Non contesta il digiuno ma chiede di dare ad esso un senso... il primato non sta nella legge ma nello spirito della legge! Qui sta l'intelligenza dell'autentico discepolo di Cristo: coniugare la tradizione con le istanze del Vangelo! «Vino nuovo in otri nuovi!». Buona giornata 3 20/01/2015 - QUANDO L'UOMO È DAVVERO SIGNORE Il Signore manifestò per la prima volta la sua grandezza nella creazione del mondo: nel fare dal nulla tutte le cose Dio ha manifestato tutta la sua sapienza e onnipotenza! Eppure, la sua Signoria, fu resa ancor più manifesta nel momento in cui, al settimo giorno, decise di riposare! Tant'è che, nell'antichità, ciò che distingueva i signori dagli altri, era la possibilità di non lavorare... Possiamo dire, pertanto, che nel momento in cui il Signore istituisce il riposo sabbatico desidera partecipare la sua signoria a tutti gli uomini: tutti hanno diritto ad essere considerati alla sua stessa stregua! Il detto di Gesù nel Vangelo che viene proclamato oggi «Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato!» mette ancor più in chiaro questa verità! Il culto e i riti che gli uomini compiono nel giorno di festa sono manifestazione della gratitudine per questo dono di Dio e la memoria permanente della dignità conferita da Dio ad ogni uomo! Non è un caso che il calo del culto e della santificazione della festa è coinciso con l'introduzione massiccia del lavoro anche nei giorni tradizionalmente dedicati al riposo..