A Cura Di G. Sommo
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Basso Vercellese e Vercellese occidentale 1 2 Luoghi fortificati fra Dora Baltea, Sesia e Po Basso Vercellese e Vercellese occidentale a cura di 3 GIOVANNI SOMMO LUOGHI FORTIFICATI FRA DORA BALTEA. SESIA E PO Atlante aerofotografico dell'architettura fortificata sopravvissuta e dei siti abbandonati II Basso Vercellese e Vercellese occidentale Ex tipis cardi Edizione elettronica per Archeovercelli.it © Edizioni del Cardo - Edizioni del Gruppo Archeologico Vercellese Vercelli 2012 4 Luoghi fortificati fra Dora Baltea, Sesia e Po Studi sul territorio 3 1992 “Edizioni del Cardo © Gruppo Archeologico Vercellese, Abbazia di S. Andrea, piazza Roma, 13100 Vercelli-tel. 0161-57651-255251 Composizione-videoimpaginazione a cura di Edizioni del Cardo, Vercelli. Progetto grafico Paolo M. Galimberti. Stampa Tipografia Saviolo, Vercelli. Pubblicazioni cedute prevalentemente ai propri soci. Riguardo alle illustrazioni la redazione si è curata delle relative autorizzazioni degli aventi diritto. Nei casi in cui ciò non è stato possibile, resta comunque a disposizione per regolare eventuali spettanze o per eventuali adempimenti burocratici. In ogni caso si sono indicate le fonti. Per l’edizione dei materiali aerofotografici si è ottenuta autorizzazione dello S. M. A., n. 824, del 6. 9. 1991. La riproduzione dei documenti dell’Archivio di Stato di Vercelli è stata autorizzata con nota della Direzione n. 1772.X.9, del 29. 9. 1992. La pubblicazione è stata patrocinata da Basso Vercellese e Vercellese occidentale 5 INDICE SOMMARIO p. 6 Premessa 9 Basso Vercellese e Vercellese occidentale, fra Sesia, Po e Dora Baltea 17 Confienza 17 Palestro 20 Robbio 21 Rosasco 21 Castelnovetto 23 Langosco 24 Cozzo 26 Celpenchio 27 Candia Lomellina 27 Gazzo 29 Villanova Monferrato 30 Balzola 32 Pobietto 32 Castellario 34 Motta de’Conti 36 Caresana 39 Stroppiana 41 Rive 42 Pertengo 43 Costanzana 45 Saletta 46 Torrione 48 Castelli di Trino 50 S. Michele 51 Leri 52 Darola 54 Lucedio 58 Auriola 63 Pezzana 64 Crocetta 65 Asigliano 68 Prarolo 6 Luoghi fortificati fra Dora Baltea, Sesia e Po p. 69 Vercelli 73 Muleggio 76 Montonero 78 Larizzate 80 Castellacium Casae Dei 81 Casalrosso 82 Sali 86 Salasco 88 Selve 88 Crova 91 Viancino 91 Olcenengo 92 Quinto 97 Collobiano 99 Casanova Elvo 102 Formigliana 103 Carisio 105 Nebbione 107 S. Damiano 109 Santhià 111 Vettigné 113 Tronzano 114 Bianzé 115 Carpeneto 115 Torrone dei banditi 117 S. Germano 118 Lignana 119 Desana 120 Ronsecco 122 Castelletto di Ronsecco 124 Tricerro 125 Fontanetto Po 126 San Genuario 129 Castellum Vallacii 129 Castellazzo 131 Landoglio 131 Crescentino Basso Vercellese e Vercellese occidentale 7 p. 135 Coniolo 137 Pontestura 138 Torcello 142 Camino 143 Castel S. Pietro 145 Gabiano 147 Moncestino 148 Verrua Savoia 151 Case Cocetti 152 Cavagnolo 152 Saluggia 155 Livorno 156 Uliaco e Miralda 158 Moncrivello 159 Borgo Dora 160 Alice Castello 162 Clivolo 165 Arelio 167 Erbario 168 Meolio 168 Cavaglià 173 Indice delle illustrazioni 179 Indice dei nomi di persona 183 Indice dei nomi di luogo 189 Bibliografia 8 Luoghi fortificati fra Dora Baltea, Sesia e Po PREMESSA Il lusinghiero accoglimento deI primo volume, dedicato alla Valsesia e alto Vercellese, ha dato impulso al rapido compimento di questa seconda parte dell’inventario, il cui schema grafico è rimasto inalterato per assicurare continuità di impostazione e omogeneità di fondo al complesso del lavoro. Anche in questo caso non sono mancate le novità, emerse dalle ricognizioni del territorio e dalla consultazione degli archivi, ma lo scopo dell’inventario, limitato alla creazione di un repertorio complessivo per il territorio vercellese, non ha purtroppo permesso gli approfondimenti desiderabili, in alcuni casi demandati a successivi studi e a ulteriori analisi. L’uso del mezzo aerofotografico ha confermato la propria validità metodologica per un approccio innovativo alla realtà dei luoghi e degli edifici fortificati e siamo certi che il materiale raccolto non potrà che favorire una rivisitazione degli studi storico-territoriali sulle origini e sulle trasformazioni degli insediamenti medioevali in un’area geografica ricchissima di presenze, alcune delle quali di particolarissimo interesse storico, architettonico e archeologico. La realizzazione di un simile complesso programma di documentazione da parte di un’Asso- ciazione come la nostra, che proprio quest’anno raggiunge il traguardo dei vent’anni di attività, rappresenta indubbiamente un caso isolato nel panorama nazionale, ma non va dimenticato che essa proviene da quella impareggiabile scuola di volontariato rappresentata dai Gruppi Archeologici d’Italia di Ludovico Magrini, che ha prodotto, oltre ai lavori sul campo portati avanti per un trentennio, una generazione di volontari e di ricercatori, spesso divenuti poi professionisti, per i quali la ricognizione del territorio rappresentò, precocemente per l’archeologia italiana, un fondamentale metodo di lavoro, per la tutela e la conoscenza. Soprattutto questa seconda parte, per i maggiori costi economici affrontati, rappresenta un impegno notevole per il nostro Gruppo, che ha dedicato le proprie limitate risorse in questi ultimi anni alla collana «studi sul territorio» , giunta così al terzo volume edito. Il sostegno economico da parte della Regione Piemonte e della Provincia di Vercelli, unito alla disponibilità di alcune Ditte ed Associazioni locali, che hanno significativamente , e nonostante le contingenze economiche, scelto di investire qualche loro risorsa nel nostro progetto editoriale, come sempreportato avanti con la amichevole collaborazione della Tipografia editrice Saviolo, rappre- senta per noi una insostituibile fonte di stimolo edi entusiasmo per proseguire unprogetto culturale divenuto ormai parte della nostra Associazione e, auspichiamo, anche della nostra città. Vorremmo quindi esprimere la nostra sincera gratitudine all'Associazione Industriale Vercellese e alla Sezione Costruttori Edili, per la generosa sponsorizzazione del volume e a quanti altri, in misura diversa, e più oltre ricordati, hanno voluto associare le loro attività al nostro progetto. Senza la loro particolare sensibilità ed il concreto sostegno dei Soci, l’idea stessa di questa collana non avrebbe potuto né vedere la luce, né progredire. Vercelli, novembre 1992 Giovanni Sommo Direttore Gruppo Archeologico Vercellese Basso Vercellese e Vercellese occidentale 9 Hanno collaborato alle ricognizioni aeree e terrestri, alle ricerche bibliografiche e d’archivio, alla documentazione grafica e fotografica, alla realizzazione redazionale e all’elaborazione dei testi: SILVANO BELTRAME [s. b.] NATALINO CORBELLETTI DEBORAH GUAZZONI [d. g.] EMANUELE GUAZZONI [e. g.] ETTORE FERRARO [e. f.] ROBERTO MALERBA [r. m.] ORAZIO PAGGI CARLO PEREGO DEBORA PROTTI [d. p.] DEBORAH SALERNO [d. s.] FABIO SERENO [f. s.] FEDERICA TAGLIABUE [ f. t.] MARINA TALIO [m. t.] ELISA VANETTI [e. v.] PAOLA VERCELLINO [p. v.] Responsabilità della revisione dei testi e coordinamento del progetto: GIOVANNI SOMMO [g. s.] Si ringraziano sentitamente Ditta ELISIFRA S. r. l. , Costigliole d'Asti (AT) Ditta ELISYSTEM ELIAGRICOLA S. p. a. , Rivanazzano (PV), 23° Gr. Sqd ALE «ER1DANO» Vercelli, COMUNE DI GATTINARA, BANCA NAZIONALE DEL LAVORO Filiale di Vercelli, BANCA COMMERCIALE ITALIANA Agenzia di Vercelli, Ditta SIVER S. p. a. , Vercelli per la cortese disponibilità e per l’aiuto fornito alla realizzazione del volume: Dr. MAURIZIO CASSETTI Direttore Archivio di Stato di Vercelli, Ing. GRECCHI dell’Ufficio Tecnico Provincia di Pavia, BIBLIOTECA CIVICA DI VERCELLI, i Comuni di: CAMINO, CASALE MONFERRATO, GABIANO, MORANO PO, PONTESTURA, VERRUA SAVOIA, VILLANOVA MONFERRATO, i Signori DANIELA BOSCARO MOSCA, ANTONIO DA TIMNO, GIOVANNI DEMICHELIS, MARIO OGLIARO, MARIO PISTONO, e inoltre per la loro collaborazione: LAURA BERARDI, GIUSEPPE CHIOLA, LUCIANO DE RIU, SYLVA DOMIGLIO, GIOVANNI FETTI, DINO FIORE, EZIO MARINONE 10 Luoghi fortificati fra Dora Baltea, Sesia e Po Basso Vercellese e Vercellese occidentale 11 BASSO VERCELLESE E VERCELLESE OCCIDENTALE, FRA SESIA, PO E DORA BALTEA L'area di consolidamento del comune cittadino L'ampio territorio pianeggiante, dalla Lomellina alle pendici dei colli del Monferrato, lungo il tortuoso corso del Po e lungo la Dora e il Cervo verso la Serra e le colline del Biellese, costituisce l'area nella quale, attraverso una politica di attrazione nella propria giurisdizione delle famiglie signorili, dei domini loci, e con opportuni accordi con i comuni confinanti, il Comune di Vercelli, fra XII e XIII secolo, andava delimitando il proprio spazio territoriale. In un paesaggio oggi profondamente mutato, nel quale vaste selve e acquitrini avevano ripreso il sopravvento, dopo l'abbandono delle razionali sistemazioni agricole di epoca romana, curtes, villaria, castra e grange monastiche sono le forme di insediamento rurale sulle quali si svilupperà l'azione profondamente innovatrice del comune cittadino, spesso in aperto contrasto con i marchesi di Monferrato, con Casale, Pavia, Ivrea e Novara. Attraverso gli affrancamenti e la creazione di borghi franchi nelle aree dove maggiormente si scontravano gli interessi di confine e attraverso atti di forza di estrema violenza, come nel caso del saccheggio di Casale, i Vercellesi, impadronendosi con vari mezzi delle antiche giurisdizioni feudali, monopolizzarono in tale spazio, di tradizionale spettanza diocesana, l'effettiva giurisdizione superiore. Il riaccorpamento fondiario ed il recupero all'agricoltura di grandi proprietà terriere, operato dalle