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Storia dell’organizzazione militare tirolese La Compagnia degli “Standscizzeri -Trambileno” Il nostro passato Il nostro ell’ambito della mostra sto- Bisoffi di Vanza con 418 iscritti e una rica, allestita a Moscheri, propria compagnia di “scizzeri”, il cui Nincentrata sulle cartoline dal capitano fu Luigi Scottini. La costruzio- fronte della Prima Guerra Mondiale, ne del casino di bersaglio fu terminata vi è una cartolina con il timbro “K. nel 1913 in località Potale (= valle k. Standschützenkompanie Vallarsa- dei faggi), situato nella valle sotto Trambileno”, È un’occasione questa l’abitato di Boccaldo. Gli uomini di per ripercorrere brevemente la storia , invece, costituirono una della stessa. propria società di “scizzeri” nel 1908. Ogni primavera, nella solennità di San La nascita nel 1511 Giuseppe, i “scizzeri” delle valli del Le compagnie degli Schützen ovvero Leno conducevano insieme le loro “scizzeri” trovano origine nel lontano esercitazioni sul Monte Zugna. 1511, quando nel Tirolo storico, a cui appartenevano anche le valli del 1914: mobilitazione generale con 2 Leno, furono istituite milizie popolari Bisoffi, Gios e tanti altri allo scopo di intervenire a difesa delle Nel 1914, allo scoppio della Prima proprie comunità. Guerra Mondiale, la compagnia di Trambileno, con sede a Moscheri, Nelle valli del Leno sempre armati “Scizzero” di Vallarsa/Brandtal con il costume contava 140 uomini, con il giudizio Le popolazioni cimbre delle valli del feriale (“Werktagstracht”), il costume festivo “affidabili al cento per cento”, come è Leno, inoltre, vivendo in zona di con- (“Festtagstracht”), che si indossava soltanto in citato in un documento del Comando occasioni importanti, era di colore rosso, molto fine, erano gli unici a disporre dell’au- simile a quello degli “Schützen” di Val Sarentino. di . Tra gli ufficiali vi furono il -te torizzazione a girare sempre armati nente Pompeo Conci e i sottotenenti anche in tempo di pace. Durante la essa, nel 1909, partecipò al corteo Achille Bisoffi e Battista Maule. celebrazione delle cerimonie religio- di Innsbruck, in occasione del cen- La compagnia di Vallarsa contava 300 se, gli archibugi e i fucili venivano de- tenario della sollevazione del Tirolo uomini, tutti con il giudizio “affidabi- posti e appoggiati alla parete esterna contro le truppe napoleoniche, fu lità senza ombra di dubbio”. Tra gli della chiesa e uno di questi “armigeri” l’unica compagnia che, passando con ufficiali vi erano i tenenti Giuseppe rimaneva fuori a vigilare sulle armi. la testa rivolta verso la loggia d’onore Aste e Giuseppe Gios, nonché il sot- Quest’antica tradizione fu dimessa e accortasi che l’imperatore non era, totenente Antonio Campagna. soltanto all’inizio dell’Ottocento, per come previsto, seduto nella loggia, ordine di Napoleone Bonaparte. ma si trovava invece in piedi dalla 1915: in difesa dei propri paesi parte opposta insieme agli ufficiali, La domenica di Pentecoste, il 24 Tutti in Vallarsa diede il contrordine di voltare il capo maggio 1915, il Regno d’Italia dichiarò Nell’Ottocento, molti uomini di Tram- verso l’imperatore. Tutte le altre com- guerra all’impero Austroungarico e bileno e Terragnolo, non avendo una pagnie, con le teste rivolte verso la all’alba dello stesso giorno le truppe propria compagnia, entrarono a far loggia, non ebbero invece il coraggio dell’esercito italiano varcarono il parte della compagnia degli “scizzeri” di dare il contrordine, per timore che confine a Campogrosso, dove la loro di Vallarsa, distintasi nelle campagne non tutti i membri della compagnia gi- avanzata venne contrastata dagli militari del 1796, 1859 e 1866, e par- rassero contemporaneamente il capo. “scizzeri” di Vallarsa, comandati dal tecipavano alle esercitazioni di tiro Si narra che l’imperatore, commosso, capitano Eugenio Rossaro. In loro presso l’Imperial Regio Casino del avesse le lacrime agli occhi, vedendo il aiuto accorsero gli “scizzeri” di Tram- Bersaglio Arciduca Alberto in Vallar- rigore e il nobile gesto degli “scizzeri” bileno, comandati dal capitano Luigi sa, risalente al 1887 e presieduto da delle valli del Leno. Scottini. Tuttavia il numero di uomini Giuseppe Stoffella detto Menlo. delle due compagnie era conside- Trambileno e Terragnolo revolmente esiguo, a seguito della L’imperatore si commuove Sempre nel 1909, a Trambileno fu partenza di molti di loro per il fronte La compagnia fu una delle più temute fondata una propria società “Casino orientale, avvenuta l’anno prima. e rigorose del vecchio Tirolo. Quando di Bersaglio”, presieduta da Achille Nei giorni seguenti vi furono combat-