L18 07Bis Var6 Elab2 Allegato Tecnico B200.Doc 1
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COMUNE di CONDOVE REGIONE PIEMONTE CITTA’ METROPOLITANA DI TORINO VARIANTE n. 6 al PRG Vigente VARIANTE PARZIALE PROGETTO DEFINITIVO 2. ALLEGATO TECNICO “L’ambito Pb ex Moncenisio storia e prospettive di un insediamento produttivo” URBANISTI INCARICATI: Arch. Flavia BIANCHI Arch. Claudio MALACRINO SEDI OPERATIVE: Via Principi d'Acaja, 6 - 10143 TORINO Studio Tecnico Associato Tel./fax 011.482826 - 482314 SEDE LEGALE: Via Principi d'Acaja, 6 Via Peyron, 12 - 10143 TORINO Tel. 011.0200078 - 0200079 10143 TORINO bianchi.malacrino @ tin.it bianchi.malacrino @ fastwebnet.it COLLABORATORI: Arch. Patrizia FRANCO IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Geom. Paolo NERVO IL SINDACO L’ASSESSORE All’URBANISTICA Febbraio 2019 COMUNE di CONDOVE VARIANTE PARZIALE n. 6 AL PRGC PROGETTO DEFINITIVO 2. ALLEGATO TECNICO “L’ambito Pb ex Moncenisio storia e prospettive di un insediamento produttivo” 1. Nascita e storia dell’insediamento La Società Anonima Bauchiero, poi, “ Officine Moncenisio ” operò, fin dall’inizio del novecento, a Condove, originariamente nell’industria manifatturiera per i trasporti e, in particolare, nella costruzione di veicoli ferrotranviari: fra le prime produzioni vi furono, ad esempio, le vetture della ferrovia Ciriè-Lanzo. Nel corso degli anni allargò “… la produzione alla lavorazione del cuoio, alla lavorazione di divise, alla fabbricazione di oggetti di selleria … Con lo scoppio della prima guerra mondiale … concentrò la produzione sulla richiesta bellica … proiettili di ogni dimensione, in affusti di cannone e in parti di aeroplano … ”. In quel periodo lo stabilimento impiegava persone provenienti da tutta la valle “… in maggioranza donne perché gli uomini erano in guerra … Nel periodo compreso tra il 1918 e il 1920 iniziò la produzione della “Temperino”… un’automobile che però non ebbe molta fortuna… Nel 1926 la società entrò … nel gruppo Falk di Milano …che … unì alla antica produzione la fabbricazione di armi subacquee e di congegni e prodotti di precisione per la marina italiana ”1. Nel secondo dopoguerra “… la Moncenisio iniziò la produzione di macchine cilindriche per calze …” 2 e successivamente anche veicoli per trasporti pesanti, gru ed autogru. Il suo fondatore, nel 1907, fu Fortunato Bauchiero , che si caratterizzò per attivare in Condove iniziative con forte connotato sociale, dotando il paese di case (abitazioni per gli operai e villette per gli impiegati) e di servizi pubblici (quali poliambulatorio, mensa aziendale, scuole professionali e dopolavoro) per le maestranze e per i condovesi. 1 G. Jannon – E. Sarti “ La Monce: dai vagoni all’acciaio ” Ed. Morra, 1998 – pagg. 138/140 2 ibidem pag. 141 L18_07bis_Var6_elab2_ Allegato Tecnico_b200.doc 1 La realizzazione dell’insediamento industriale, delle case e dei servizi pubblici ha così connotato nel corso del ‘900 la struttura urbana del concentrico di Condove, in particolare lungo ed intorno alla Via Torino, lasciando in eredità ai condovesi edifici anche di un certo pregio sotto il profilo storico-architettonico che già il PRG vigente segnala e che anche il Piano Territoriale di Coordinamento (PTC2) della provincia di Torino ed il Piano Paesaggistico Regionale individuano, rispettivamente, sia quale area industriale di interesse metropolitano sia quale insediamento di interessante di carattere storico. L18_07bis_Var6_elab2_ Allegato Tecnico_b200.doc 2 Questo insediamento industriale costituì un polo produttivo di peso considerevole nella Val di Susa e nella Provincia di Torino, capace di attrarre in Condove manodopera anche dall’esterno del paese: lo stabilimento arrivò ad occupare fino ed oltre 1000 addetti, diventando a metà degli anni ’60 il più grande stabilimento metalmeccanico della valle. Alla fine degli anni ’60 per l’azienda cominciò una fase di crisi economica che culminò dapprima, nel 1971, con la cassa integrazione, e si concluse tra il 1974 ed 1977 con un travagliato procedimento fallimentare che, con la cessione alla Teksid siderurgica , azienda del gruppo Fiat, portò alla riconversione dello stabilimento verso la produzione di acciai speciali. In seguito, lo stabilimento subì ulteriori passaggi di proprietà: dalla Teksid a Finsider e quindi a Ilva e , nel 1993 alla Vertek , società del gruppo Lucchini : anche quest’ultimo rivelatosi fallimentare. Recentemente, gran parte dell’insediamento che fu Moncenisio è stato acquisito, in seguito ad asta correlata a fallimento della precedente proprietà, da un importante gruppo industriale ( MWItalia del CLN Group ) leader nel settore del trattamento dei laminati, oggi multinazionale, ma con origine e storia legate fortemente, grazie all’attività del suo fondatore, il Cav. Mario Magnetto (1919-2002) 3, al territorio della Valle di Susa e alla provincia di Torino, attività assai interessante sia sotto il profilo economico (e, quindi, dei risvolti occupazionali) che per l’impegno sociale profuso nel territorio in cui è presente. Con l’insediamento dell’attività della MW si potrebbe rinsaldare quel rapporto speciale tra fabbrica e comunità che era stato all’origine dell’insediamento Moncenisio , quale esempio dell’illuminismo imprenditoriale otto/novecentesco che ha avuto in Piemonte ed, in particolare, nella provincia di Torino illustri epigoni: nella Val Susa come nel Canavese, dove Olivetti dette impulso anche all’attecchimento in Italia della disciplina urbanistica, come nella Val Pellice e nella Val Stura. 3 Mario Magnetto ha dato vita ad un gruppo industriale di ragguardevoli dimensioni. Valsusino, è restato sempre molto legato alla Valle nella promozione imprenditoriale, nell’attività di amministratore locale (fu Sindaco di Almese) e nelle iniziative filantropiche . L18_07bis_Var6_elab2_ Allegato Tecnico_b200.doc 3 Nelle due immagini che seguono – tratte da google maps – si può apprezzare, ancora oggi, la struttura dell’insediamento ed il “segno” forte che esso ha impresso sul territorio. L18_07bis_Var6_elab2_ Allegato Tecnico_b200.doc 4 2. L’insediamento negli studi e nelle analisi del Piano Territoriale di Coordinamento (PTC2) Nel PTC2 l’area industriale ex Moncenisio di Condove è classificata tra gli “ insediamenti produttivi di rilevanza sovracomunale ” nell’Ambito Valle di Susa. Nell’Allegato 2 del PTC2 vengono approfondite le problematiche relative a tali insediamenti; l’ambito Valle di Susa è così articolato: L18_07bis_Var6_elab2_ Allegato Tecnico_b200.doc 5 Nella Tavola 2 dell’Allegato 2 vengono individuate le due aree industriali di Condove (quella ad ovest lungo il Gravio e l’area ex Moncenisio ad est), quali aree industriali consolidate al 2006: Nella Tavola 5, l’area veniva indicata come area industriale con criticità riferite agli immobili e con lavoratori in cassa integrazione in unità, al marzo 2009, di n. 138 dipendenti: L18_07bis_Var6_elab2_ Allegato Tecnico_b200.doc 6 Nella Tavola n. 6 l’area (individuata con il numero 17) viene indicata come sede di aziende leader tra le localizzazioni di aziende motore, leader e significative per il settore produttivo: Nella Tavola n. 7 viene definito territorialmente il “ Comparto multiproduttivo Val Susa ” di cui Condove con l’area Moncenisio è parte integrante: L18_07bis_Var6_elab2_ Allegato Tecnico_b200.doc 7 Nella Tavola n. 12 vengono individuati e classificati per dimensione gli ambiti industriali: Le due aree industriali di Condove, la n.15 ex Moncenisio e la n. 18 lungo il Gravio, fanno parte delle 21 aree industriali della Valle di Susa comprese tra 50.000 mq e 350.000 mq, tipologia di area industriale che costituisce l’80% del totale aree: Le analisi condotte (2009/2011) per il PTC2 confermano – seppure in presenza della crisi occupazionale di quegli anni – la valenza strategica dell’area produttiva ex Moncenisio ; il reinsediamento di attività produttive e la propedeutica bonifica dell’area in corso, possono contribuire a contrastare la minaccia indicata nella Tavola n. 11 dall’analisi Swot “ progressiva deindustrializzazione della Valle di Susa per il comparto automotive ” e “ terziarizzazione incontrollata delle aree industriali ”, valendo del punto di forza “ buona accessibilità stradale aree industriali ” particolarmente presente per l’area ex Moncenisio. L18_07bis_Var6_elab2_ Allegato Tecnico_b200.doc 8 3. L’insediamento nel Piano Territoriale Regionale e nel Piano Paesaggistico Regionale Con specifico riferimento all’area ex Moncenisio, emerge quanto segue: 1) il Piano Territoriale Regionale ( PTR ), approvato dalla Regione Piemonte con DCR n. 122-29783 del 21 luglio 2011, ha collocato Condove nell’ambito di integrazione territoriale “ AIT12 Susa ” ed, in particolare, nel subambito 12.4 con i comuni di Borgone di Susa, Bruzolo, Caprie, Chiusa di San Michele, San Didero, Sant’Antonino di Susa, Vaie, Villar Focchiardo. Questo ambito di integrazione territoriale non ha solo funzione programmatoria, ma costituisce una lettura delle principali relazioni territoriali instaurate da Condove con i Comuni contermini. L’area ex Moncenisio ricade dunque in tale ambito programmatorio ESTRATTO da Tavola b PTR: Condove nell’AIT12 e gli elementi di forte connessione ecologica in esso presenti 2.1) L’area è classificata dal Piano Paesaggistico Regionale ( PPR ), approvato dalla Regione Piemonte con DCR n. 233-35836 del 3 ottobre 2017, quale “ area della produzione industriale e energetica di interesse storico ”: L18_07bis_Var6_elab2_ Allegato Tecnico_b200.doc 9 2.2) le componenti morfologico-insediative individuate dal PPR che identificano l’area e i suoi confini sono: la Via Torino quale elemento strutturante il bordo urbano e la porta urbana in corrispondenza della rotonda tra Via Torino e la exSS24; l’area è individuata quale insediamento specialistico organizzato m.i5 . L18_07bis_Var6_elab2_ Allegato Tecnico_b200.doc 10 .