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Assessorato regionale dei Lavori Pubblici, Ente Sardo Acquedotti e Fognature, in liquidazione ESAF spa Ente Autonomo del Flumendosa, Verbale per il trasferimento delle opere funzionali al Sistema Idrico Integrato dall'E.A.F. all'E.S.A.F. e delle opere, gestite dall'E.S.A.F. spa rientranti fra le opere di approvvigionamento multisettoriale, all'E.A.F. Premesso che la Giunta Regionale della Regione Autonoma della Sardegna, con delibera n. 53/22 del 23.12.2004, ha disposto di autorizzare l'E.S.A.F. spa all'uso dei beni costituiti dalle opere del servizio Idrico Integrato di cui all'art. 4, comma 1, punto O della L. 36/94 ed all'art. 1 della L.R:29/97, rientranti tra le opere del demanio regionale, in uso all'E.S.A.F. - Ente ovvero oggi in gestione a soggetti che non hanno le caratteristiche previste dall'art. 113, comma 5, del Testo Unico EE.LL. (Dlgs. N. 267/2000 e succ. mod. e integrazioni); , e di autorizzare il trasferimento provvisorio all'Ente Autonomo del Flumendosa, nelle more della riforma del servizio idrico multisettoriale regionale, dell'uso dei beni rientranti tra le opere del demanio regionale , ma non tra le opere del Servizio Idrico Integrato come sopradescritte oggi in capo all 'E S. A. F. -Ente Il giorno = 1 6 _ Dicembre 2005 sono convenuti presso l'Assessorato regionale dei LL.PP., i signori: Dr. Carlo Mannoni, Assessore regionale dei Lavori Pubblici, Dr. Mario Sechi, Commissario liquidatore di ESAF ente Ing. Fernando Sanna, Amministratore unico di ESAF spa Prof. Sergio Vacca, Commissario Straordinario dell'Ente Autonomo del Flumendosa, I quali, Richiamato che una parte delle opere oggetto del presente atto sono state realizzate dalla Regione Autonoma della Sardegna in concessione agli enti in epigrafe ed una parte sono state realizzate dallo Stato tramite la Cassa per il Mezzogiorno, direttamente o in concessione agli stessi enti, e vennero in seguito, ai sensi del DPR 16.01.1986 n. 51, trasferite alla Regione Autonoma della Sardegna, che ne attesta la proprietà indipendentemente dall'intestazione catastale, e da questa assegnati in gestione agli enti suindicati; Visti i due elenchi, compilati a seguito della ricognizione effettuata dai due enti per individuare le opere aventi le caratteristiche indicate nella suddetta delibera, relativi alle opere gestite rispettivamente dall'EAF e dall'ESAF, e trasmessi all'Assessorato regionale dei LL.PP. con nota prot. EAF 2740 del 23.02.05, a firma congiunta dei Commissari straordinari dell'EAF e dell'ESAF ente, nota con la quale si chiedevano precisazioni sulla classificazione di alcune delle opere stesse; Vista la nota dell'Assessorato regionale dei LL.PP: n. 2023 Gab. del 21.10.05 con la quale sono state fornite tali precisazioni, disponendo che l'impianto di defosfatazione di Is Arenas sia iscritto tra le opere del Servizio Idrico integrato e che l'impianto e la condotta, per il trasferimento del relativo effluente al lago di Simbirizzi, siano iscritti tra le opere del sistema idrico multisettoriale regionale, e confermato inoltre che gli acquedotti Coghinas 1 ° e 2° e i serbatoi artificiali di Bau Pressiu, Bidighinzu, Sos Canales e Torrei, con le relative adduzioni integrative da corsi d'acqua o serbatoi vicini, siano iscritti tra le opere del sistema idrico multisettoriale; 1 Considerato: - Che all'elenco delle opere gestite dall'EAF occorre aggiungere il secondo impianto di potabilizzazione di Simbirizzi, recentemente ultimato e messo in esercizio; - Che 1'EAF ha in corso di costruzione, di prossimo appalto o in fase avanzata di progettazione, le seguenti altre opere rientranti nel SII: - impianto di potabilizzazione, presso S. Vito, dello schema acquedottistico n. 39 NPRGA, da 5001/s e predisposto per 10001/s, quasi ultimato; - le condotte foranee per gli abitati di Villaputzu, Muravera e S. Vito, ultimate; le condotte e i serbatoi per la zona costiera, da Capo S. Lorenzo a Villasimius, (progettazione definitiva quasi ultimata); - adeguamento dell'impianto di potabilizzazione di Simbirizzi, 2° lotto (filtri a carboni attivi, sezione ozono, copertura filtri a sabbia esistenti), in fase di appalto; - Filtri a carbone attivo per l'impianto di potabilizzazione di Donori, in fase di approvazione; - Rifacimento della recinzione e sistemazione dell'accesso e della viabilità interna dell'impianto di Donori, in fase di , appalto; - Rifacimento in ghisa delle condotte prementi per Dolianova e Serdiana, in fase di esecuzione; Manutenzione straordinaria dei serbatoi e degli impianti di sollevamento degli schemi acquedottistici partenti da Donori e da Simbirizzi, ancora gestiti dall'EAF, in fase di esecuzione; - Che, parimenti, l'ESAF ha in corso lavori di risanamento dell'Acquedotto Coghinas 1°, iniziati nello scorso settembre e che dureranno sino alla fine del 2006, con messa fuori servizio dell'opera; - Che in alcuni impianti coesistono nella stessa area opere rientranti nel SII ed opere rientranti ne sistema idrico multisettoriale e che occorre quindi precisare la ripartizione di tali opere tra i due enti e, ove tale ripartizione non sia opportuna, decidere sull'uso comune delle suddette opere; - Che alcuni dei laghi da trasferire all'EAF sono dotati, per integrare il loro approvvigionamento, di collegamenti da corsi d'acqua o serbatoi vicini, in genere con sollevamento, e che anche tali collegamenti sono da considerare pertinenze dei serbatoi e componenti del sistema idrico multisettoriale e sono quindi da trasferire all'EAF; -Che occorre individuare i contratti di servizi e forniture in vigore, funzionali alla gestione delle opere, da trasferire unitamente alle opere stesse; - Che occorre definire le sezioni di consegna dell'acqua per gli impianti di potabilizzazione e le relative modalità di misura; Tutto ciò premesso, da ritenersi parte integrante e sostanziale del presente verbale, i sottoscrittori del presente atto concordano e convengono quanto segue: 1 - Opere oggetto del trasferimento Secondo quanto disposto dalla Giunta Regionale con la delibera citata in premessa, sono trasferite dall'EAF all'ESAF spa le opere di cui all'elenco n. 1 allegato e le opere in costruzione o da costruire a cura dell'EAF citate in premessa, con le seguenti precisazioni: Impianto di potabilizzazione di Simbirizzi. Restano escluse dalla consegna l'opera di dissipazione all'arrivo della condotta da Sarais e l'area ad essa attigua, dove sorgeranno la centrale idroelettrica ed eventualmente la centrale fotovoltaica e il centro divulgativo sull'acqua, come indicato nella planimetria allegata alla presente; 2 Entro l'area ad essa assegnata, l'ESAF spa provvederà alla manutenzione delle tre condotte adduttrici dell'acqua grezza, da Sarais e dai sollevamenti AIC 1 e 2 da Simbirizzi (ripartitore Sud Est). Fino a quando non sia installato un nuovo misuratore in testa ai due impianti ed a monte dei ricircoli, l'acqua fornita sarà misurata al partitore Sa Mandara (loc. Pizzu `e planu). La portata dal ripartitore Sud Est sarà misurata presso il sollevamento principale di Simbirizzi, sul misuratore presente sulla condotta dedicata all'acqua per uso potabile. Impianto di potabilizzazione di Donori Poiché presso tale impianto ha sede un importante centro manutentorio, necessario anche per le opere che restano in gestione all'EAF, si conviene che, finché l'EAF non abbia realizzato altrove un centro manutentorio alternativo, oltre all'impianto di potabilizzazione e gli impianti di sollevamento annessi, vengono trasferiti all'ESAF spa uno dei due magazzini materiali e, nella palazzina uffici, uno dei due appartamenti; restano invece all'EAF l'altro appartamento della palazzina, l'officina al piano interrato della stessa, l'altro magazzino e le tre abitazioni indipendenti per il personale; il tutto come indicato nella planimetria allegata al presente atto. Sarà l'Esaf spa a mantenere, entro l'area dell'impianto, le condotte adduttrici; la misura della portata avverrà nei misuratori magnetici esistenti all'arrivo, entro l'impianto. I costi di gestione dell'edificio usato in comune saranno sostenuti dall'ESAF e poi ripartiti annualmente in relazione alla superficie assegnata a ciascun Ente. Impianto di potabilizzazione di S. Vito Resta di competenza EAF la gestione dell'impianto di presa e sollevamento dal Flumendosa e della adduttrice sino all'impianto di potabilizzazione, essendo essa destinata anche all'uso irriguo. Sarà l'Esaf spa a mantenere, entro l'area dell'impianto, la condotta adduttrice; la misura della f portata avverrà nel misuratore magnetico esistente all'arrivo, entro l'impianto. Sperimentazione in corso per la produzione di biossido di cloro con reattore sommerso Relativamente al contratto in essere con la ditta Masnata per la . fornitura dei reagenti per la produzione di biossido di cloro per gli impianti di potabilizzazione di Simbirizzi e Donori, scadente il 25.02.06, l'EAF precisa che è stato concordato con la ditta Caffaro, produttrice di detti reagenti, una sperimentazione per la produzione del biossido mediante un reattore di nuova concezione, immerso nella condotta; al fine di ottimizzare i tempi di contatto, l'apparecchiatura è stata installata in testa all'acquedotto adduttore dell'acqua agli impianti suddetti, presso Senorbì in loc. Sarais. Tale dosaggio è alternativo alla preclorazione negli impianti. Tale sperimentazione è in corso e i risultati al momento sono positivi per efficacia, rendimento della reazione, economicità. Le apparecchiature sono fornite, installate e condotte a cura e spese della Caffaro; è a carico dell'Ente solo il costo dei reagenti, al prezzo del contratto con la ditta Masnata. L'ESAF spa accetta di far proseguire tale sperimentazione sino alla scadenza del contratto con la Masnata (25.02.06) e di farsi carico del costo dei reagenti. L'EAF accetta di ospitare gratuitamente nel frattempo le apparecchiature presso la presa di Sarais e di controllare con propri tecnici tale sperimentazione. L'EAF fornirà anche i risultai di un'altra sperimentazione, svolta nello stesso sito nel semestre precedente, nella quale si è prodotto il biossido a partire da un reagente, Purate, della Akzo Nobel.