Fare Squadra Dare/Avere Aiuto Violenza in Casa
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AZZURROROSA Fare squadra Dare/avere aiuto Violenza in casa - anno XXIV - N°1 euro 2 - POSTE ITALIANE S.P.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - DL 353/2003 (conv. In Legge 27/2/2004 n. 46) art. 1, Comma DCB Milano 353/2003 (conv. Abbonamento Postale - DL - Spedizione in S.P.A. - anno XXIV N°1 euro 2 POSTE ITALIANE n. 1 - Gennaio Febbraio Marzo 2013 Telefono Azzurro Rosa Telefono 030.3530301 www.azzurrorosa.it 800-001122 [email protected] ci trovi anche su facebook Periodico di informazione a cura dell’ Associazione Periodico di informazione a cura dell’ Festa della Befana in Azzurro Rosa Una stanza della Casa Azzurro Rosa Una stanza del Parco gioco Morbidò Sommario Anno 24 - N.1 Gennaio Febbraio Marzo 2013 Direttore Responsabile: RUBRICHE Fernando Micieli Direttore Editoriale: Ivana Giannetti 3 Prima pagina Fare squadra Comitato di Redazione: Ivana Giannetti Sara Boffelli, Angela Giuliani, Sabrina De Arcangelo, Annalisa Pola 4 Nascosta Redazione, Direzione e 5 Detto tra noi Pubblicità: Dare/avere aiuto Via S. Zeno 174 - Brescia Angiolino Donati Tel. 030.3530301 Fax 030.3531165 6 Bevuti Non annulla Hanno collaborato: A portata di mano Ivana Giannetti, Angiolino Donati, Laura Anselmini, Gruppo Studio 7 3695 Telefono Azzurro Rosa Spazio gioco Morbidò Fotografie: Sabrina De Arcangelo Annalisa Pola Fotocomposizione e stampa: Parole Nuove - Brugherio (MI) Il nostro indirizzo è: Telefono Azzurro Rosa App. Edit. via San Zeno 174 - Brescia Editrice Magnolia s.r.l. - Vimercate (MI ) tel. 030.3530301 fax 030.3531165 Aut. Tribunale di Brescia 47/1990 http://www.azzurrorosa.it del 29/9/1990 e-mail: [email protected] Abbonamento annuo Sostenitore da euro 37 in su - Informiamo i lettori che in ogni articolo pubblicato Benemerito da euro 52 in su viene espresso il libero pensiero dell’autore. Informiamo i lettori che le foto pubblicate su tutti i numeri del giornale non sono in alcun caso attinenti con gli articoli trattati. 2 Prima pagina Anno 24 - N°1 Gennaio Febbraio Marzo 2013 Fare squadra Ivana Giannetti Un percorso tutti insieme per tutelare i più deboli e affrontare così orchi che da soli sembrano troppo grandi Ci occupiamo da anni di violenza il FEMMINICIDIO non è altro che assistita in una stanza a parte. Da domestica, ma non riusciamo a fare l’atto finale di un pregresso percorso lì si attiva una task force di medici, quel tipo di prevenzione che sarebbe di violenze reiterate e protratte negli psicologi, infermieri, assistenti necessaria per tracciare una “mappa” anni, che riguarda sia le donne, ma sociali, magistrati, Polizia giudiziaria, delle criticità, utile per affrontare i non solo, considerato che la violenza Carabinieri, personale Sanitario, alla casi limite e prevenire quelli che domestica coinvolge anche i figli, gli quale poi spetta il compito di risalire verranno. Ciò è dovuto al fatto che per anziani e, in misura minore, persino ai responsabili della violenza; tutto affrontare questa emergenza seria, gli uomini. questo anche se sono lì con la vittima occorrerebbe fare “squadra”, tra Occorrerebbe poi molta formazione o lei nega l’evidenza. istituzioni, Forze dell’Ordine, Pronto per gli operatori tutti, ma in Maltrattamenti, abusi, STALKING, Soccorso degli Ospedali, Consultori particolare tanti sportelli istituzionali casi pediatrici: l’obiettivo è la familiari e, soprattutto, Associazioni e privati controllati, per dare risposte concentrazione sul punto più oscuro di volontariato che si occupano di immediate e certe e per individuare del Pronto Soccorso. Se ti abitui a queste tematiche, che invece, mi strutture disponibili ad ospitare le stare nel buio, vedi cose che agli pare, siano rimaste fuori dal progetto vittime di violenza: ma con quali altri sfuggono. In questo modo si intrapreso dall’ONVD (Osservatorio risorse? può bucare il velo di omertà, con Nazionale sulle violenze domestiche) Mi ha molto colpito una segnalazione un lavoro di squadra appunto con le attivo da anni in Veneto e dal 2012 su Twitter che parlava del “Codice istituzioni. anche in Provincia di Brescia. Rosa”, un tipo di assistenza molto Fare un percorso tutti insieme per Si “indaga” su episodi di violenza speciale che viene assicurata al tutelare i più deboli, permetterà familiare verificatisi nei territori di Pronto Soccorso a donne, bambini, di affrontare ORCHI che da soli riferimento. uomini anziani, omosessuali, disabili, sembrano troppo grandi per Poiché si sono presi in esame solo immigrati, chiunque insomma sia vincerli. i casi denunciati ai Carabinieri o stato vittima di un abuso. Riusciremo anche a Brescia a Polizia o quelli registrati al Pronto Il colore si differenzia da quelli già in organizzare una cosa simile? Mi Soccorso dell’Ospedale, il fenomeno uso in Ospedale (bianco, giallo, verde, auguro proprio di si. è apparso già inquietante; figurarsi rosso), ma non è una se venissero prese in considerazione variazione cromatica; le segnalazioni che giungono, per in realtà sta a indicare esempio solo alla nostra Associazione il fiore fragile e delicato Telefono Azzurro Rosa, come si per antonomasia. Tutto dovrebbe definire il fenomeno! accade in varie località Quante donne non denunciano, della Toscana, ideato ma poi si sfogano con gli operatori da una cardiologa delle Associazioni come la nostra, anestesista, che che ha anche attivo 24 ore su 24 voleva garantire uno sportello STALKING da quando un’accoglienza diversa è stata fatta la legge. Mi auguro a chi aveva appena che prima o poi le Istituzioni, le subito una violenza. Forze dell’Ordine, i Magistrati, si Funziona così: la rendano conto che fare SQUADRA persona alla quale significa interpellare tutti quelli che viene riconosciuto il si occupano del problema, perché “Codice Rosa”, viene 3 Nascosta Una ragazzina che oggi ha poco più territorio dello stato italiano. di stato civile avrebbe avuto l’effetto di 12 anni per i primi 4 anni della Immediatamente è scattato di sanare il loro reato. sua vita è come se non fosse mai l’accertamento della situazione da I giudici della Corte Costituzionale esistita. Al momento della nascita parte delle autorità competente, ed hanno dato ragione ai genitori i rispettivi genitori avevano già una i due genitori sono stati denunciati sostenendo che ‘ l’automatismo che propria famiglia e per questa ragione con l’accusa di ‘soppressione di stato caratterizza l’applicazione della pena avevano deciso di mantenere nel civile’, da qui la sentenza di primo accessoria risulta compromettere gli segreto il suo arrivo. grado che ha visto una condanna a stessi interessi del minore... Per evitare ogni problema, la nascita 1 anno e 4 mesi di detenzione, con La protezione delle esigenze non è stata registrata nell’ufficio perdita della potestà genitoriale. educative ed affettive verrebbero di stato civile, alla piccola non La sentenza è arrivata in Cassazione, gravemente compromesse ove si sono state applicate le vaccinazioni e della legittimità circa la perdita realizzasse una non necessaria obbligatorie, e non è stata iscritta della potestà genitoriale è stata interruzione del rapporto tra il né all’asilo nido, né alla scuola investita la Corte Costituzionale, minore ed i propri genitori per mezzo materna. Solamente dopo 4 anni, i perché l’avvocato della coppia dell’applicazione automatica della genitori si sono finalmente convinti ritiene illegittima l’applicazione disposizione di legge...Il giudice che era il momento di provvedere della sanzione accessoria in quanto deve invece valutare a 360 gradi gli alla registrazione di questa bambina l’iscrizione tardiva, per di più interessi del minore in ogni singolo nell’elenco delle persone nate sul motivata, della bambina nei registri caso concreto’. Codice Fiscale 98037450172 5 PER MILLE ognisostegnoèprezioso Aiutaci a prevenire e sconfiggere la violenza su bambini e donne www.azzurrorosa.it 4 Detto fra noi Anno 24 - N°1 Gennaio Febbraio Marzo 2013 Dare/avere aiuto Angiolino Donati Non facciamo credere ai nostri figli di non avere bisogno degli altri Una delle cose peggiori che possiamo che vorrebbero veramente aiutare gli ‘entro mezzogiorno il problema della insegnare ai nostri figli è di fare credere altri, che vorrebbero vederli come parte fame nel mondo dovrà essere risolto’, loro di non avere bisogno degli altri. della nostra famiglia. allora il problema sarà risolto. Il fatto Che sono autonomi, indipendenti, che Quando ci mettiamo lì e immaginiamo è che abbiamo troppe cose personali possono farcela da soli. ‘Possedere di voler realizzare un mondo migliore a cui pensare, troppe faccende che ci le cose’ e ‘usare le persone’, come arriva quatta quatta una vocina che ci occupano e ci distraggono, e così age- mi ha insegnato un mio amico, sono i dice che non possiamo riuscirci da soli, voliamo quelli che traggono un ‘infausto’ due mantra ai quali abbiamo legato la che non abbiamo le capacità, la forza, vantaggio da queste situazioni dove nostra idea di successo nel tentativo anche se le intenzioni sono buone, se noi, potendo, scegliamo di non fare e di diventare i padroni del mondo, con non addirittura lodevoli. E allora rinun- di conseguenza qualcun altro sceglierà la convinzione che in questo modo in- ciamo, assolvendoci per il fatto che di non fare, quando ad avere bisogno casseremo dalla vita quel profitto che comunque, fosse dipeso solo da noi, saremo noi. E’ per questa ragione che altrimenti dipenderebbe dalla fatica di qualcosa di buono lo avremmo combi- dobbiamo insegnare ai nostri figli che mettere a frutto il nostro talento. nato, ‘peccato’ che da soli non possia- non siamo degli esseri indipendenti ed Purtroppo, la realtà dimostra poi di mo niente. Ma è solo una scusa, perché autonomi. andare sempre contro i nostri progetti in realtà abbiamo tutto quello che ci Non dobbiamo fare credere loro che e questo, anche se non ce ne rendiamo serve per rendere il mondo migliore, la vita è un’occasione personale da conto, succede per il nostro bene. solo che non ci crediamo o, peggio, non giocarsi in base alle carte che il destino La vita è un percorso complicato, abbiamo voglia di impegnarci.