TEODOLINDA REGINA DEI LONGOBARDI

È davvero bella e merita di essere la nostra regina...... Credeva in Cristo e si segnalava per le opere buone... Impegno e bontà in nome della pace... Opera presso ... lo sposo affinché egli non disdegni Teodolinda regina dei Longobardi. Dettaglio del viso dagli affreschi dei fratelli Zavattari nella Cappella di Teodolinda, Duomo di . l’alleanza con lo Stato cristiano... , Queen of the Longobards. Detail of her face in Zavattari’s Sempre sollecita di ciò che giova frescoes in Theodelinda Chapel, Monza Cathedral. a tenere unite le due parti

Un matrimonio che il re bava- Prima tappa della loro migra- DONATELLA MAZZA ro Garibaldo aveva voluto in funzio- zione fu la zona lungo il basso cor- ne antimerovingia, in quell’equili- so dell’Elba. Qui si trovarono a brio di legami che fin d’allora rego- fronteggiare i Vandali e, successi- lava il gioco delle alleanze tra i po- vamente, vennero in contatto la poli. prima volta con i Romani che li Nella sua opera più famosa sconfissero. Tacito annota che i – e incompiuta –, Historia Longo- Longobardi del I secolo erano fe- Sono le parole di Paolo Dia- bardorum, troviamo anche le tap- roci, rozzi e si imponevano su tut- cono su Teodolinda o Teodelinda. pe che portarono il popolo che fu ti i loro vicini con la forza delle ar- Dobbiamo essenzialmente a di Teodolinda per parte materna e mi. questo monaco-poeta, vissuto nel- per matrimonio ad insediarsi in Ita- Alla fine del IV secolo, pres- l’VIII secolo, egli stesso di stirpe lia fin nel Meridione, e a rimaner- sati dai popoli confinanti, si spo- longobarda, le poche notizie sul vi per quasi due secoli. starono verso la bassa Austria: è suo popolo, altrimenti scarsamen- Attingendo a fonti oggi quasi di questo periodo la costituzione di te conoscibile. perdute (ci resta una parte della una monarchia elettiva. La perma- Senza la sua testimonianza, Historia di Secondo, abate e ve- nenza lungo le rive del Danubio li dei Longobardi non rimarrebbero scovo di Trento nel VI secolo), Pao- portò a scontrarsi con Unni e Eru- in Italia che qualche capolavoro lo traccia la storia della sua gente li. Su entrambi ebbero la meglio. d’arte, innumerevoli piccole croci intessendola di leggende e di In quegli stessi anni vennero d’oro che uomini e donne amava- eventi favolistici. in contatto con i Bizantini, dappri- no cucirsi sulle vesti di lino, alcu- Secondo il suo racconto, i ma come loro alleati contro Ostro- ne immagini sacre e resti di necro- Longobardi provenivano dalla goti e Gepidi poi, come loro nemi- poli scoperte qua e là sul territo- Scandinavia, dove eventi ignoti li ci al fianco dei Franchi. rio. portarono, nel I secolo d. C., a cer- Intanto la vicina Italia appari- Da Paolo, sappiamo che Teo- care nuove terre a sud. Forse au- va a quei barbari una terra ricca di dolinda, principessa di Baviera di mento demografico, forse crisi possibili bottini e di risorse da fede cattolica e longobarda per economica e conflitti sociali si uni- sfruttare, mentre il suo stato di de- parte di madre, divenne regina dei rono allo spirito di avventura e al- bolezza politica era noto a molti di Longobardi nel 589, sposandone la brama di bottino che i Romani loro per aver combattuto a fianco il re Autari. attribuivano ai barbari. dei Bizantini come federati.

154 UNO SGUARDO AL PASSATO Fu così che nel 568, sotto la Fratelli Zavattari. guida del re Alboino, i Longobardi Storie della regina penetrarono in Italia attraverso i Teodolinda. Teodolinda e confini nord-orientali, accompagna- Agilulfo a caccia. ti dalle famiglie, dai servi, dalle Monza, Duomo. mandrie. In basso: Lomello (Pavia). Nel giro di pochi anni dilaga- In questa chiesa furono rono in tutte le regioni settentrio- celebrate le nozze di nali e poi al centro-sud dalla To- Teodolinda. scana, a parte della Puglia e della Calabria. Rimasero allora indenni, The Zavattari brothers. o quasi, la Liguria, l’esarcato di Stories of Queen Theodelinda. Theodolinda Ravenna e la Pentapoli in mano ai and hunting. Bizantini, il Ducato romano e le Monza, Cathedral. isole. Below: Lomello (Pavia). Al loro passaggio, segnato da This is where Teodolinda’s ogni genere di brutalità e violenza, wedding was celebrated. gli abitanti, già provati dalle conti- nue invasioni e stremati dalle epi- demie e dalla carestia, cercavano scampo nella fuga e abbandonava- no ciò che era rimasto delle loro THEODELINDA, cose in uno scenario di desolazio- QUEEN OF THE ne e di rovina. D’altro canto i Bizantini, al- Paolo Diacono provides us meno in un primo tempo, li contra- with the most authorita- starono solo debolmente, forse tive information about per contrapporli ai Franchi che in- the sovereign. She was tanto si infiltravano minacciosa- crowned in 589, marrying mente nella Pianura Padana; così vescovi cattolici e li sostituirono liano questa struttura tribale si , King of the Lom- i Longobardi ebbero via libera nel- con ariani. Insomma fu spazzato mantenne e i duchi si insediarono bards. Theodelinda played la loro marcia di conquista. via in breve tempo tutto un tessu- nelle diverse città esercitando sul a fundamental role in the Il loro dominio sulla penisola to sociale già indebolito da prece- territorio dell’antico municipium ro- destiny of her people. Her italiana sarebbe durato due secoli. denti invasioni. mano un’autorità che il re, da loro influence is felt mainly at a L’invasione longobarda ebbe, D’altra parte i nuovi venuti eletto, e lontano (la capitale era religious level, reconciling the contrasts with the soprattutto all’inizio, effetti trau- non potevano certo garantire un Pavia), teneva a bada a stento. Church of Rome following matici sugli abitanti: ovunque sac- assetto sociale, politico e ammini- Inoltre, il popolo dei Longo- the conquest policy of cheggi e rovine, atti di sopraffazio- strativo coeso. bardi era formato da genti molto Agilulfo, her second hus- ne sulle persone e distruzione del- Al momento della conquista, diverse per origine e provenienza, band. The queen would le cose. la società longobarda era basata legate soprattutto da sete di con- make her most important Il ceto dirigente romanico su gruppi di famiglie dette “fare”, quista. Ed era un popolo bellicoso decisions from Monza, smantellato, i funzionari dello Sta- sottoposte a capi militari, i duchi. (nella necropoli longobarda di No- qualifying her religious po- to cacciati e non pochi ridotti allo Nell’occupazione del territorio ita- cera Umbra la quasi totalità degli sition: the Lombards were stato di coloni e di servi, molti no- Arians, but Theodelinda bili scacciati o uccisi. baptised her son Adoloal- do in April 603 in accor- In tanto scompiglio anche il dance with Catholic rites. fattore religioso incise non poco. This was a clear signal des- Al loro arrivo in Italia, i Longo- tined to put the Lombards bardi erano infatti pagani o segua- within the sphere of ci di Ario (il prete alessandrino Catholicism. But there was che, in contrasto con la dottrina no generalised conversion cattolica, aveva negato la natura among the Lombard divina di Cristo). dukes. When Adoloaldo, In netto antagonismo verso who continued his moth- la Chiesa di Roma, gli invasori in- er’s policy, ascended the throne, he was soon de- trapresero un’opera di smantella- posed, officially accused of mento delle istituzioni religiose: madness although such an sequestrarono i beni ecclesiastici, action was in reality a way profanarono e distrussero chiese, to offset his excessive conventi e monasteri, cacciarono i predilection for the Papacy. Fratelli Zavattari. Storie della regina Teodolinda. Teodolinda riceve gli inviati longobardi e offre al promesso sposo una coppa di vino. Monza, Duomo. The Zavattari brothers. Stories of Queen Theodelinda. Theodolinda welcomes her Longobard guests and offers her husband-to-be a glass of wine. Monza, Cathedral.

uomini risulta sepolta con le armi) dar vita ad uno stato ordinatamen- Nei confronti di questi ultimi, che aveva negli arimanni (i guerrie- te articolato. peraltro, continuò a mettere in at- ri) l’ossatura centrale della so- Per la forma di governo, il re to la politica del conquistatore: esi- cietà. si ispirò al modello organizzativo gere forti tributi dai proprietari ter- I dodici anni che seguirono al- latino, recuperando così parte del rieri rimasti, ai quali sequestrare la morte del re Alboino (572) furo- patrimonio di civiltà giuridico-am- comunque porzioni più o meno no dunque contrassegnati, anche ministrativa che fino a quel mo- ampie di terra, servi compresi, e sul piano politico, dalla disgrega- mento era stato ciecamente mes- gravare di imposte la gran massa zione e dall’anarchia: tutto in quel so al bando. dei coloni e dei contadini a fronte periodo sembrava concorrere a Non a caso, inserendosi in delle loro bassissime entrate. rendere il Paese drammaticamen- una tradizione già perseguita da A beneficiare di questa ope- te ingestibile. Odoacre e Teodorico, Autari as- razione erano soprattutto i duchi Finalmente nel 584 i duchi sunse l’appellativo di Flavius, ricol- longobardi che si erano risolti a ce- longobardi elessero un nuovo re: legandosi simbolicamente agli im- dere ad Autari, al momento della la disgregazione interna e le conti- peratori romani, in una ricerca di sua elezione, metà dei loro averi nue minacce che venivano dai po- prestigio e di legittimità da eserci- per costituire dal nulla un patrimo- poli confinanti avevano fatto matu- tare sia sui suoi, sia agli occhi dei nio regale, ma che, a loro volta, si rare in loro la consapevolezza che sudditi latini. dovevano rifare sulla popolazione soltanto la guida stabile di un re sottomessa. avrebbe potuto far uscire il popolo Il ruolo del duca assunse co- da quel grave periodo di crisi. sì connotazioni diverse: da capo La scelta cadde sul turingio militare di guerrieri con funzioni es- Autari: con lui presero l’avvio un senzialmente organizzative, diven- processo di potenziamento dello ne il signore di un territorio più o stato intorno alla figura del sovra- meno vasto, che con funzioni giu- no, e una lenta trasformazione del ridico amministrative dominava e dominio longobardo dalle convul- governava da una città fortificata, Croce di Adoloaldo, sioni della pura conquista in uno in cui le “fare” avevano trovato il figlio di Teodolinda, stanziamento sempre più pacifico. loro stabile insediamento. VI secolo. Monza, Venne sviluppata una politica tesa E fu anche per vigilare sul- Duomo. a emancipare il popolo conquista- l’operato dei duchi, le cui tenden- Cross of Adoloaldo, tore da una condizione che lo ve- ze autonomistiche spesso raggiun- Theodelinda’s son, deva strutturato in bande di predo- gevano livelli di guardia, che Auta- 6th century. Monza, ni, più o meno organizzate, e a tra- ri creò i gastaldi, funzionari regi Cathedral. sformarlo in una gens in grado di con il compito ufficiale di ammini-

156 UNO SGUARDO AL PASSATO strare i suoi beni sparsi nei trenta- Diploma di Landolfo I sei ducati, in realtà suoi uomini di principe, del 927, fiducia. attualmente alla Sul fronte esterno, il re re- Biblioteca Capitolare spingeva gli attacchi dei Franchi, di Benevento. concludeva una tregua con i Bizan- Diploma of Prince tini e stringeva legami coi Bavari, Landolph I, of 927, sposando Teodolinda. currently located in the Nell’unico anno in cui la gio- Benevento Chapter vane sovrana restò al fianco di Au- Library. tari, anno di grande fermento poli- tico-militare, giuridico e ammini- strativo, la sua condotta dovette suscitare tali consensi nei Longo- bardi che, alla morte del re nel 590, le fu concesso di conservare il ruolo di regina e, secondo l’Hi- storia, di scegliersi anche un nuo- vo sposo col quale continuare a re- gnare. La realtà fu probabilmente ben più prosaica: era Agilulfo, il fu- turo sposo, ad aspirare al titolo di re e a voler sposare Teodolinda proprio per ottenerlo. Comunque sia, in una giorna- ta di festa dell’autunno del 590, la ri, coi quali aveva stipulato accor- Teodolinda si adoperò con Agilulfo, regina Teodolinda si unì in matri- di, ebbe mano libera nelle sue non senza incontrare resistenze monio con Agilulfo, duca di Torino. campagne di conquista dei residui da parte ariana, per la restituzione Il nuovo matrimonio sarebbe dura- domini bizantini in Italia. Campa- dei beni sottratti alla Chiesa e per to più di venticinque anni, permet- gne lunghe e rovinose che lo por- il ritorno dei vescovi cattolici nelle tendole di rendere palesi quelle tarono ad assediare persino Roma loro diocesi. doti di persuasione e di conciliazio- e a mettere in pericolo l’esistenza Sulla stessa linea politica, la ne che le verranno da tutti ricono- stessa del Papato. Solo un inter- regina, vicina per formazione reli- sciute. I due sovrani insieme ten- vento personale del pontefice Gre- giosa alla Chiesa tricapitolina, deranno a integrare nelle tradizio- gorio Magno, che intratteneva un mirò a integrare nello stato anche ni longobarde anche la componen- fitto rapporto epistolare con la so- gli aderenti a questa comunità te romano-bizantina, e in questo vrana, lo persuase, alla fine, a con- (considerata scismatica dal Papa programma molta parte avrà Teo- cludere la pace con Bisanzio. Sia- di Roma) che assai numerosi nel- dolinda. mo nel 602. le regioni dell’Italia nord-orientale, Anche sul piano strettamen- Promotrice di una convivenza facevano capo al patriarca di te militare si intravede la sua in- basata sulla tolleranza e sulla con- Aquileia. fluenza. Agilulfo, assicuratasi la cordia tra Longobardi da un lato, In quest’opera complessa di neutralità dei Franchi e degli Ava- Chiesa, Papato e Latini dall’altro, pacificazione, insomma il ruolo di Teodolinda fu di assoluto rilievo. Anche il papa che aveva ri- posto in lei tante aspettative, co- me si rileva dal carteggio intercor- so tra di loro, le dedicò parole di riconoscimento e di stima e le fe- ce dono di una copia dei suoi Dia- loghi. Pluteo inciso con In quegli anni la corte longo- agnelli e la croce barda elesse Milano a capitale del gemmata (inizi del regno e Teodolinda scelse, quale VII secolo). Monza, residenza estiva, Modicia (l’odier- Duomo. na Monza), allora un borgo di po- Pluteo engraved with vere case in riva al Lambro, a do- lambs and the jewel- dici miglia da Milano. studded cross (early «D’estate la zona gode di un 7th century). Monza, clima temperato e salubre grazie Cathedral.

UNO SGUARDO AL PASSATO 157 Frontespizio in oro alla vicinanza delle Alpi ... e lì la re- de valenza religiosa e insieme po- dell’evangeliario della gina si costruì un palazzo e vi fe- litica: il 7 aprile 603 fece battezza- regina Teodolinda, ce dipingere alcune imprese dei re il figlio Adoloaldo, secondo il ri- arricchito di pietre Longobardi». to cattolico. Atto che rendendo preziose, cammei Così ci riferisce Paolo Diaco- pubblico il suo orientamento reli- antichi e smalti no e, illustrando con sguardo at- gioso voleva stabilire un modello incastonati. tento i dipinti, ci propone una fu- per i suoi sudditi Longobardi nel lo- Gold title page of gace visione dell’aspetto dei Lon- ro avvicinamento al cattolicesimo. Queen Theodelinda’s gobardi al tempo di Teodolinda. La storica cerimonia avvenne evangelistary, «... Si radevano fino alla nu- nella basilica che Teodolinda ave- embedded with gems, ca... dietro erano completamente va fatto costruire nel 595 accanto antique cameos and pelati e davanti lasciavano cade- al suo palazzo (quasi una cappel- enamel inserts. re i capelli... sulle guance fino al- la privata), e che aveva dedicato a l’altezza della bocca». E ancora: San Giovanni Battista. «... indossavano vestiti larghi, per- Ne parlano Paolo Diacono e i lopiù di lino, ornati di larghe ban- codici Modoetiensis 135 e Pari- de di vario colore. Calzavano san- siensis 6159: «Una basilica con dali aperti che si allacciavano con molti ornamenti d’oro e d’argento» stringhe di cuoio incrociate...». «...l’aveva fatta costruire, per sé, Proprio dal palazzo di Modicia per il marito, per i figli e le figlie, e (del quale a noi non è rimasta trac- per tutti i Longobardi italiani, affin- cia), Teodolinda dimostrerà il suo ché San Giovanni intercedesse per acume politico e il suo spirito reli- tutti presso il Signore...» «...la glo- gioso con scelte destinate ad ave- riosissima regina offre a San Gio- Monza, Tesoro re ripercussioni sul futuro del suo vanni una donazione...». del Duomo. Croce popolo. Dell’antica costruzione, che votiva di Agilulfo. Avendo accolto nel suo palaz- probabilmente occupava le tre na- Monza, the Cathedral’s zo i personaggi latini fra i più auto- vate dell’attuale Duomo, è rimasto Treasury. Votive cross revoli dell’epoca, forse, sotto la lo- ben poco: alcune tegole, alcuni tu- of Agilulfo. ro influenza, compì un atto di gran- bi fittili, una base d’altare e due la-

158 UNO SGUARDO AL PASSATO stre in marmo a soggetto simboli- vetro soffiato e molato e il gruppo co-religioso, conservate l’una nel formato dalla Chioccia e dai sette Museo del Duomo, l’altra inserita pulcini in argento dorato che sem- nella facciata trecentesca della ba- brerebbero simboleggiare la Chie- silica. sa e i suoi fedeli. Gran parte della donazione di Questi sono alcuni dei pezzi cui Teodolinda dotò l’Oraculum, in- che compongono la donazione di vece, è giunta fino a noi attraver- Teodolinda alla basilica; al di là del so i secoli: preziose reliquie, sup- valore e del significato religioso di pellettili sacre, opere di oreficeria ciascuno, costituiscono il nucleo testimoniano la devozione e la mu- primario del Tesoro del Duomo di nificenza della regina. Monza che nel corso dei secoli di- Ogni oggetto o gruppo di og- venterà sempre più ricco e presti- getti è un pezzo unico: dalle due gioso, grazie ai doni dei sovrani in raccolte di ampolle paleocristiane sosta nella città per essere inco- in vetro e in piombo, al flabello ronati imperatori.

(una sorta di ventaglio decorato in Il processo di assimilazione e l’impero bizantino, soprattutto in Il monaco Colombano oro) custodito in un astuccio rico- diffusione del cattolicesimo di Ro- un momento in cui Bisanzio era poté fondare, perto di lamine d’argento, al petti- ma da parte della coppia regale impegnata da un lato a respinge- con l’appoggio ne di Teodolinda pure in argento e longobarda continuò anche negli re Persiani ed Avari e dall’altro a di Teodolinda, il gemme, alla preziosissima coperti- anni successivi. Nel 612, per sedare rivolte interne. monastero di . na dell’Evangeliario di Teodolinda esempio, il monaco irlandese Co- L’ostilità e lo scontento verso A sinistra: la corona di in oro, perle e pietre preziose. lombano poté fondare, con l’ap- Adoloaldo crebbero progressiva- Teodolinda e, in basso, Le numerose croci e corone, poggio di Teodolinda e Agilulfo, il mente fino a far nascere le voci di la scultura in argento tutte appartenute alla regina o ai monastero di Bobbio, famoso nei una sua possibile pazzia e nel 624 dorato donata da Papa suoi parenti più stretti, sono gioiel- secoli per la sua vitalità intellettua- culminarono nella sua deposizione. Gregorio a Teodolinda. li in cui il materiale di valore coniu- le e spirituale. Circa due anni più tardi Teo- Monk Colombano was gato con la maestria artigianale, Morto Agilulfo nel 616, a Teo- dolinda moriva, di lei non ci rima- able to found Bobbio ha prodotto opere di alta ar- dolinda toccò il ruolo di reggente ne una sola immagine coeva. Ma Monastery with te orafa. del figlio Adoloaldo, allora tredicen- nel Duomo di Monza, che sorge Theodelinda's help. Fanno parte del teso- ne, per circa otto anni. proprio sulla chiesa da lei tanto Left: Teodelinda’s ro anche la Tazza di zaf- Anche nella nuova posizione voluta resta un ciclo di affreschi crown and, below, the firo, così detta dal co- l’anziana regina proseguì nel suo che la ritrae nei momenti più signi- gold-plated silver lore blu scuro del impegno verso le istituzioni religio- ficativi della sua vita di regina. So- sculpture given to se, promuovendo il restauro no opera dei fratelli Zavattari che, Theodelinda by Pope di parecchie chiese e fa- a distanza di secoli – siamo a Gregory. cendo donazioni a luoghi metà del XV secolo –, in perfetta sacri. sintonia con le parole di Paolo «... Adoloaldo, intan- è davvero bella...» ricostruiscono to, suscitava riserve e la sua immagine infondendole dissensi nei duchi più un’aura dolce e incantata, a metà tradizionali per la sua tra realtà e leggenda. Nella cap- politica troppo vicina pella che ospita gli affreschi, a lei alla Chiesa. Da lui si sa- dedicata, sono custoditi, in un rebbe voluto, tra l’altro, sarcofago trecentesco, i suoi resti maggiore impegno contro mortali. Ⅵ

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