Calvizzano Provincia Di Napoli
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PAES Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile Dicembre 2015 Comune di Calvizzano Provincia di Napoli Estensori: Adriano Pessina SPES Consulting Srl ________________________________________________ Galleria Mazzini, 3/3 16121 Genova Francesco Pelella NETCON Srl ________________________________________ Via G. Porzio n. 4 Centro Direzionale Isola G7 Gruppo di lavoro Supporto del Comune di Calvizzano Giuseppe Salatiello _ sindaco Gli estensori: Spes Consulting S.r.l.: Adriano Pessina Chiara Tavella Lorenza Falco Netcon S.r.l.: Francesco Pelella Saverio Perrella Cristian Russello Alessandro Stasi Roberto Squillante Craveb: Nicola Massarotti Laura Vanoli Giuseppina De Luca Salvatore Fabozzi 3 Indice Sommario 1. INTRODUZIONE 6 1.1 ARTICOLAZIONE DEL PAES DI CALVIZZANO 7 1.2 VISION DEL COMUNE DI CALVIZZANO 9 1.3 L’ADESIONE DEL COMUNE AL PATTO DEI SINDACI 9 2. CARATTERISTICHE SOCIOECONOMICHE DEL TERRITORIO 11 2.1 IL COMUNE DI CALVIZZANO 11 2.2 I DATI SOCIO ECONOMICI DI INQUADRAMENTO DELLA CITTA' 13 2.2.1 Demografia del territorio 13 2.2.2 Gli addetti e le attività terziarie-industriali 15 2.2.3 Mobilità 16 2.3 EVOLUZIONE STORICA E URBANISTICA DEL TERRITORIO 18 2.3.1 Il sistema terziario comunale 18 2.3.2 Il sistema insediativo e la caratterizzazione energetica dell’edificato residenziale 20 2.3.3 Il sistema infrastrutturale 21 2.4 LA REGOLAMENTAZIONE DELLO SVILUPPO DEL TERRITORIO 22 2.4.1 Il Piano Urbanistico comunale 22 3. STRUTTURA DEL BEI 23 3.1.1 Metodologia per il calcolo delle emissioni nel settore pubblico 24 3.1.2 Metodologia per il calcolo delle emissioni nel settore privato 26 3.2 DATI DI CONSUMO 30 3.2.1 I consumi energetici del settore pubblico 30 3.2.2 I consumi degli Impianti di pubblica illuminazione 36 3.2.3 I consumi del parco veicoli comunale 39 3.2.4 I consumi del settore privato 39 3.2.5 I consumi di energia elettrica del settore pubblico e privato rilevati dal distributore 40 3.2.6 I consumi di gas naturale rilevati dal distributore 41 3.3 ANALISI DELLA PRODUZIONE LOCALE DI ENERGIA 41 3.3.1 Produzione locale di energia elettrica 41 4 3.3.2 La produzione locale di energia termica 43 3.4 BEI: L’INVENTARIO ENERGETICO-EMISSIVO DI BASE 43 3.4.1 I consumi energetici finali 43 3.4.2 Le emissioni totali 46 4 DEFINIZIONE DELL’OBIETTIVO DI CONTENIMENTO DELLE EMISSIONI AL 2020 50 4.1 SCENARIO BUSINESS AS USUAL E OBIETTIVO MINIMO DEL PATTO DEI SINDACI 50 4.1.1 La valutazione degli incrementi delle emissioni al 2020 50 4.1.2 Il calcolo dell’obiettivo di riduzione delle emissioni 51 5. AZIONI DEL PAES 53 5.1 FINANZIAMENTI E FORME DI INCENTIVI PER L’ATTUAZIONE DELLE AZIONI 54 5.2 SCHEDE DELLE AZIONI 57 5.2.1 Riqualificazione e miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici del settore terziario (non comunale) 60 5.2.2 Riqualificazione e miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici residenziali 61 5.2.3 Interventi nel settore della mobilità 69 5.2.4 Interventi nel settore della pianificazione 73 5.3 RISULTATI OTTENUTI 77 6. MONITORAGGIO 79 6.1 RUOLO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE 79 6.2 LO STRUMENTO DI MONITORAGGIO: IL SOFTWARE CO20 80 7. SENSIBILIZZAZIONE E FORMAZIONE 83 7.1 CORSO PER LA FORMAZIONE DEL RESPONSABILE DEL BILANCIO ENERGETICO COMUNALE 83 7.2 INCONTRI INFORMATIVI NELLE SCUOLE 87 7.3 ADESIONE A CAMPAGNE PER LA SENSIBILIZZAZIONE SU TEMI ENERGETICO- AMBIENTALI 88 5 1. INTRODUZIONE Al giorno d’oggi i problemi energetici hanno assunto una grande rilevanza nell’ambito politico, economico, sociale ed ambientale. Il cambiamento nel rapporto uomo-energia-ambiente, ha comportato una maggiore attenzione all’uso razionale dell’energia nonché all’utilizzo di tecnologie di conversione più efficienti. Inoltre, i cambiamenti climatici e l’aumento considerevole delle emissioni di gas serra sul pianeta hanno spinto l’Europa a dotarsi di strumenti che tutelino l’ambiente e che diano l’indirizzo verso una pianificazione energetica sostenibile. E’ proprio all’interno di questo contesto che va inquadrato il “Patto dei Sindaci”, ossia la prima iniziativa della Commissione europea rivolta direttamente agli enti locali ed ai loro cittadini affinché essi svolgano un ruolo di rilievo nella lotta contro il riscaldamento globale. Le Amministrazioni firmatarie del patto quindi hanno il vincolo di dotarsi di un Piano d’Azione dell’Energia Sostenibile (PAES) per raggiungere e superare gli ambiziosi traguardi del “pacchetto 20-20-20”. Il PAES si articola in tre parti: l’Inventario delle Emissioni (BEI), il Piano d’Azione e il Monitoraggio (MEI). Il JRC (Joint Research Centre), che ha formulato delle linee guida per la redazione di PAES, indica per il BEI i concetti chiave per ottenere una corretta stesura, stabilendo quali sono le indagini da effettuare e i compartimenti specifici da prendere in considerazione. Il documento che segue costituisce l’Inventario delle Emissioni (BEI) che delinea il profilo energetico e inquinante del Comune di Calvizzano. Nello specifico il BEI si pone l’obiettivo di fotografare e quantificare la situazione sulle emissioni inquinanti riferite ai vari settori del Comune di Calvizzano in un determinato anno di riferimento. Particolare importanza rivestono sicuramente le emissioni del settore residenziale, del terziario e dei trasporti su cui sono state effettuate analisi dettagliate. Seguono al BEI il Piano d’Azione, ove sono indicati i provvedimenti che il Comune intende adottare per limitare le emissioni di CO 2, e il Documento Monitoring Emission Inventory (MEI) redatto dopo due anni dall’attuazione del PAES. Lo stesso JRC ricorda che gli inventari MEI effettuati negli anni successivi all’attuazione del PAES permettono di valutare il livello di riduzione di CO 2 e, se necessario, ulteriori provvedimenti oltre a quelli indicati nel Piano d’Azione. 6 L’analisi energetica del territorio di Calvizzano condotta in collaborazione con l’ente Comunale permette di individuare i settori maggiormente energivori e i consumi dei principali vettori energetici per l’anno di riferimento 2010. A partire da tali consumi, mediante l’utilizzo dei “fattori di emissione”, ovvero indici che rappresentano l'emissione riferita all'unità di attività della sorgente, è possibile ottenere le quantità di emissioni di CO 2 rilasciate in atmosfera dalle attività produttive sito presenti sul territorio. A valle della formalizzazione dell’adesione al patto dei sindaci, l’inventario delle emissioni di base è il primo documento in prodotto in ordine temporale poiché rappresenta la base sulla quale sviluppare una corretta programmazione delle azioni che si intendono intraprendere nell’ambito del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile. 1.1 ARTICOLAZIONE DEL PAES DI CALVIZZANO Il PAES di Calvizzano è stato redatto sulla base delle indicazioni fornite dalle linee guida elaborate dal JRC. Lo schema di sviluppo del Piano è riportato in figura 1. Il primo passo verso la redazione del PAES è rappresentato dall’ inventario di base delle emissioni relativo ad un determinato anno di riferimento. Figura 1.Il processo di stesura del PAES 7 I successivi steps dipendono fortemente da quanto rilevato in questa prima fase, infatti solo dopo un’attenta analisi del BEI è possibile programmare le azioni volte alla riduzione dei consumi e all’ efficientamento energetico per i settori caratterizzati da elevate quantità di CO 2 emessa. Un altro aspetto fondamentale, come del resto è più volte ribadito nelle linee guida, è quello relativo alla concertazione del PAES. Il successo e l’attuazione del Piano sono assicurati solo se lo stesso viene condiviso con i cittadini e le azioni dei cittadini e dell’autorità locale sono tra loro coordinate ed in sinergia. Nella figura 2 vengono illustrate le principali azioni da intraprendere per la concertazione del PAES del Comune di Calvizzano. E’ facile intuire come assume un ruolo centrale la comunicazione e il coinvolgimento delle parti interessate (gli stakehoder) nonché la formazione di un gruppo tecnico interno all’amministrazione, che possa gestire le attività di monitoraggio successive all’approvazione del PAES. Figura 2. Le fasi di stesura di un PAES 8 1.2 VISION DEL COMUNE DI CALVIZZANO Un futuro basato sull’impiego di energia sostenibile, ovvero sulla produzione e l’uso dell'energia che permette uno sviluppo sostenibile, è l’obiettivo di ogni autorità locale che volontariamente redige il PAES. La Vision indica la direzione che l’autorità locale vuole seguire. L’orizzonte temporale del PAES è relativo al 2020, e dunque presuppone che il Piano individui le linee di indirizzo strategico a lungo termine e le azioni a breve termine affinché si possa ottenere la riduzione dei consumi di energia prodotta da fossile limitando le emissioni di anidride carbonica in questo breve arco temporale. Il Comune di Calvizzano ha stabilito, rispetto all’anno di riferimento 2010, un valore di riduzione delle emissioni di CO 2 pari al 30 % attraverso due azioni: • Maggiore efficienza e risparmio energetico in tutti i settori di consumo e per tutta l’area urbana. La strategia comprende diverse azioni, a partire dalla riqualificazione energetica degli edifici esistenti fino alla riduzione delle emissioni nei trasporti; • Campagna di informazione sulle buone pratiche ambientali ed energetiche, sulle azioni di contenimento dei consumi e della produzione locale di energia che il Comune intende attivare affinché vi sia da parte dei cittadini partecipazione attiva alla realizzazione delle azioni. 1.3 L’ADESIONE DEL COMUNE AL PATTO DEI SINDACI Il Comune di Calvizzano, in data 30/10/2013, ha aderito al Patto dei Sindaci, iniziativa promossa dalla Commissione Europea per coinvolgere direttamente le amministrazioni pubbliche, i soggetti pubblici e privati e la società civile nella lotta contro i cambiamenti climatici. Al fine di ottemperare agli obblighi del patto il Comune deve mettere in atto politiche per: • ridurre almeno del 20% le emissioni di CO 2 rispetto ad un preciso anno base; • aumentare del 20% la produzione di energia da fonti rinnovabili; • aumentare del 20% l’efficienza e il risparmio energetico nel proprio territorio.