Portale Storico Della Presidenza Della

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Portale Storico Della Presidenza Della PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA DIARIO STORICO - Cerimoniale - Intervento del Presidente della Repubblica a Trento in occasione del conferimento del Premio “Alcide De Gasperi: Costruttori d’Europa” al Senatore di diritto a vita - Presidente Emerito della Repubblica, Dott. Carlo Azeglio Ciampi. TRENTO – Sabato 19 agosto 2006 --------------- 11.30 L’aereo presidenziale, proveniente da Lucerna, atterra all’Aeroporto di Bolzano. Discesi dal velivolo, il Presidente della Repubblica e la Signora Napolitano sono accolti, in forma strettamente privata, dal Commissario del Governo per la provincia di Bolzano, Dott. Giuseppe Destro, e dal Direttore dell’Aeroporto, Dott. Manfred Mussner. Sono altresì presenti i Consiglieri per gli Affari Interni e per la Stampa e l’Informazione del Presidente della Repubblica. Il Capo dello Stato e la Signora Napolitano prendono quindi posto in auto per raggiungere una struttura di rappresentanza nel complesso aeroportuale. (Corteo: allegato A) Quivi giunto, il Presidente della Repubblica, dopo aver ricevuto il saluto del Sindaco, Dott. Luigi Spagnoli, incontra il Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano, Dott. Luis Durnwalder. Nel contempo, la Signora Napolitano, unitamente alle altre Signore presenti, si intrattiene in un salotto di rappresentanza. 12.10 Il Presidente della Repubblica e la Signora Napolitano, preso congedo dalle Personalità che erano ad accogliere all’arrivo, lasciano in auto Bolzano per recarsi a Trento. 13.00 Il corteo presidenziale giunge al Grand Hotel di Trento, ove il Presidente della Repubblica e la Signora Napolitano sono accolti dal Direttore dell’albergo. E’ altresì presente il Segretario Generale Onorario della Presidenza della Repubblica, con la Consorte. 13.15 Colazione in forma privata. (Partecipanti alla colazione: allegato B) Pausa. 16.05 Il Presidente della Repubblica e la Signora Napolitano lasciano in auto il Grand Hotel per trasferirsi a Piazza Venezia. La vettura presidenziale è seguita da una vettura con il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, con la Signora Marra e da una vettura con il Segretario Generale Onorario della Presidenza della Repubblica, con la Signora Gifuni. (Corteo: allegato A) 16.10 Il corteo presidenziale giunge in Piazza Venezia. Disceso dalla vettura, il Capo dello Stato viene accolto dal Senatore di diritto a vita - Presidente Emerito della Repubblica, Dott. Carlo Azeglio Ciampi, con la Consorte, dal Presidente del Consiglio dei Ministri, dal Vice Presidente della Camera dei Deputati, On. Pierluigi Castagnetti, dal Presidente della Provincia Autonoma e dal Presidente del Consiglio Provinciale di Trento, Sig. Lorenzo Dellai e Dott. Dario Pallaoro, dal Presidente della Fondazione “Alcide De Gasperi”, Senatore a vita Giulio Andreotti, dal Commissario del Governo per la Provincia di Trento, Prefetto Dott. Alberto De Muro, dal Sindaco di Trento, Dott. Alberto Pacher, e dalle altre Autorità presenti. Il Presidente della Repubblica procede quindi alla deposizione di una corona di fiori, portata a spalla da due Corazzieri, ai piedi del monumento dedicato ad Alcide De Gasperi. 16.20 Il Presidente della Repubblica e la Signora Napolitano lasciano in auto Piazza Venezia per recarsi al Teatro Sociale. La vettura presidenziale è seguita da una vettura con il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica e la Signora Marra e da una vettura con il Segretario Generale Onorario della Presidenza della Repubblica, con la Signora Gifuni. (Corteo: allegato A) Immediatamente prima, il Senatore di diritto a vita - Presidente Emerito della Repubblica, Dott. Carlo Azeglio Ciampi, con la Consorte, il Presidente del Consiglio dei Ministri, il Vice Presidente della Camera dei Deputati, On. Pierluigi Castagnetti, il Presidente della Fondazione “Alcide De Gasperi”, Senatore a vita Giulio Andreotti, e la Signora Maria Romana De Gasperi, lasciano in auto Piazza Venezia per recarsi al Teatro Sociale. 16.25 Il corteo presidenziale giunge al Teatro Sociale. Nel foyer del teatro, il Capo dello Stato incontra brevemente le altre figlie di Acide De Gasperi, Signore Maria Romana, Paola e Lia De Gasperi. 16.30 Il Presidente della Repubblica e la Signora Napolitano fanno ingresso in platea e prendono posto nelle poltrone Loro riservate in prima fila. Ha inizio la cerimonia di conferimento al Senatore di diritto a vita - Presidente Emerito della Repubblica, Dott. Carlo Azeglio Ciampi, del Premio Internazionale “Alcide De Gasperi: Costruttori d’Europa”. Interventi del: • Sindaco di Trento, Dott. Alberto Pacher; • Presidente della Provincia Autonoma di Trento, Sig. Lorenzo Dellai; • Presidente della Fondazione Alcide De Gasperi, Senatore a vita Giulio Andreotti; • Presidente del Consiglio dei Ministri, On. Prof. Romano Prodi; • Lettura delle motivazioni e conferimento del riconoscimento al Senatore di diritto a vita - Presidente Emerito della Repubblica, Dott. Carlo Azeglio Ciampi, da parte del Presidente della Provincia Autonoma di Trento. • Intervento del Senatore di diritto a vita - Presidente Emerito della Repubblica, Dott. Carlo Azeglio Ciampi. 17.30 Il Capo dello Stato e la Signora Napolitano lasciano in auto il Teatro Sociale per recarsi alla sede della Provincia Autonoma di Trento. La vettura presidenziale è seguita da una vettura con il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica e la Signora Marra e da una vettura con il Segretario Generale Onorario della Presidenza della Repubblica, con la Signora Gifuni. (Corteo: allegato A) Immediatamente prima, il Senatore di diritto a vita - Presidente Emerito della Repubblica, Dott. Carlo Azeglio Ciampi, con la Consorte, il Presidente del Consiglio dei Ministri, il Vice Presidente della Camera dei Deputati, On. Pierluigi Castagnetti, il Presidente della Fondazione “Alcide De Gasperi”, Senatore a vita Giulio Andreotti, il Presidente della Provincia Autonoma, Sig. Lorenzo Dellai, ed il Presidente del Consiglio Provinciale di Trento, Dott. Dario Pallaoro, lasciano in auto il Teatro Sociale per recarsi alla sede della Provincia Autonoma. 17.35 lI corteo presidenziale giunge alla sede della Provincia Autonoma. Discesi dalla vettura, il Presidente della Repubblica e la Signora Napolitano sono accolti dal Presidente della Provincia Autonoma di Trento ed accompagnati, salendo con l’ascensore, nello studio presidenziale, ove sono in precedenza convenute le Personalità innanzi citate. Sono altresì presenti il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica e la Signora Marra, il Segretario Generale Onorario della Presidenza della Repubblica, con la Signora Gifuni, e gli altri componenti il Seguito presidenziale. Consegna al Capo dello Stato, da parte del Presidente della Provincia Autonoma di Trento, del Sigillo della Provincia. Al termine, un breve rinfresco. 18.20 Il Capo dello Stato e la Signora Napolitano lasciano in auto la Provincia Autonoma per recarsi alla Cattedrale. Immediatamente prima, il Senatore di diritto a vita - Presidente Emerito della Repubblica, Dott. Carlo Azeglio Ciampi, con la Consorte, il Presidente del Consiglio dei Ministri, il Vice Presidente della Camera dei Deputati, On. Pierluigi Castagnetti, il Presidente della Fondazione “Alcide De Gasperi”, Senatore a vita Giulio Andreotti, lasciano in auto il Teatro Sociale per recarsi alla Cattedrale. La vettura presidenziale è seguita da una vettura con il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica e la Signora Marra e da una vettura con il Segretario Generale Onorario della Presidenza della Repubblica, con la Signora Gifuni. (Corteo: allegato A) 18.25 Il corteo presidenziale giunge in Cattedrale. Discesi dalla vettura, il Capo dello Stato e la Signora Napolitano sono accolti da S.Em.Rv.ma il Cardinale Achille Silvesltrini, e da S.E. Rev.ma Mons. Luigi Bressan, Arcivescovo della Diocesi di Trento, ed accompagnati nella prima panca di sinistra della navata centrale. 18.30 Ha inizio la Santa Messa, concelebrata da S.Em. Rev.ma il Cardinale Achille Silvestrini e da S.E. Rev.ma Mons. Luigi Bressan, Arcivescovo della Diocesi di Trento. 19.30 Terminata la funzione, il Presidente della Repubblica e la Signora Napolitano, preso congedo dalle Personalità presenti, lasciano in auto Trento per recarsi a Bolzano. La vettura presidenziale è seguita da una vettura con il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica e la Signora Marra. (Corteo: allegato A) 20.05 Il corteo presidenziale giunge all’Aeroporto di Bolzano. Il Presidente della Repubblica e la Signora Napolitano, preso congedo dal Commissario del Governo per la provincia di Bolzano, Dott. Giuseppe Destro, e dal Direttore dell’Aeroporto, Dott. Manfred Mussner, prendono posto a bordo dell’aereo presidenziale. 20.10 Decollo dell’aereo presidenziale (F 900) per Roma. 21.00 L’aereo presidenziale atterra all’Aeroporto di Ciampino (Area di Rappresentanza). ALLEGATO A C O R T E O Vettura presidenziale (con scorta di Corazzieri in motocicletta) PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Signora NAPOLITANO Vettura con (*) Segretario Generale e Signora MARRA Vettura con (*) Segretario Generale Onorario e Signora GIFUNI Pulmino Presidente DELLAI (**) Presidente PALLAORO (**) Sindaco PACHER Prof. GUELFI Signora GUELFI Amb. NIGIDO Cons. RUFFO Prefetto DE MURO Cons. CASCELLA Sig.ra CASCELLA (*) Prof. MAZZUOLI Servizio Intendenza (*) Nei soli percorsi della città di Trento (**) Tranne il percorso dal Teatro Sociale alla sede della Provincia Autonoma di Trento .
Recommended publications
  • Are Gestures Worth a Thousand Words? an Analysis of Interviews in the Political Domain
    Are Gestures Worth a Thousand Words? An Analysis of Interviews in the Political Domain Daniela Trotta Sara Tonelli Universita` degli Studi di Salerno Fondazione Bruno Kessler Via Giovanni Paolo II 132, Via Sommarive 18 Fisciano, Italy Trento, Italy [email protected] [email protected] Abstract may provide important information or significance to the accompanying speech and add clarity to the Speaker gestures are semantically co- expressive with speech and serve different children’s narrative (Colletta et al., 2015); they can pragmatic functions to accompany oral modal- be employed to facilitate lexical retrieval and re- ity. Therefore, gestures are an inseparable tain a turn in conversations stam2008gesture and part of the language system: they may add assist in verbalizing semantic content (Hostetter clarity to discourse, can be employed to et al., 2007). From this point of view, gestures fa- facilitate lexical retrieval and retain a turn in cilitate speakers in coming up with the words they conversations, assist in verbalizing semantic intend to say by sustaining the activation of a tar- content and facilitate speakers in coming up with the words they intend to say. This aspect get word’s semantic feature, long enough for the is particularly relevant in political discourse, process of word production to take place (Morsella where speakers try to apply communication and Krauss, 2004). strategies that are both clear and persuasive Gestures can also convey semantic meanings. using verbal and non-verbal cues. For example,M uller¨ et al.(2013) discuss the prin- In this paper we investigate the co-speech ges- ciples of meaning creation and the simultaneous tures of several Italian politicians during face- and linear structures of gesture forms.
    [Show full text]
  • Politica E Istituzioni Negli Scritti Di Antonio Segni
    Politica e istituzioni negli scritti di Antonio Segni Questa antologia di scritti politici vuol essere un con- tributo alla ricostruzione della biografia intellettuale e politica di Antonio Segni. L’interpretazione sull’opera di Segni ancora oggi prevalente – anche se, in seguito a recenti studi, comincia a mostrare le sue debolezze – è condizionata dalla decennale polemica politica sui fatti dell’estate del 19641. Si tratta di un’interpretazio- 1 Tra gli studi più recenti dedicati a Segni mi permetto di rinviare a S. Mura, Le esperienze istituzionali di Antonio Segni negli anni del Diario, in A. Segni, Diario (1956-1964), a cura di S. Mura, Bologna, il Mulino, 2012, pp. 21-97. Per un completo profilo biografico, A. Giovagnoli, Antonio Segni, in Il Parlamento Italiano. 1861-1988. Il centro-sinistra. La “stagione” di Moro e Nenni. 1964-1968, vol. XIX, Milano, Nuova Cei, 1992, pp. 244-268. Su Segni professore universitario e giurista, soprattutto: A. Mattone, Segni Antonio, in Dizionario biografico dei giuristi italiani (XII-XX secolo), diretto da I. Birocchi, E. Cortese, A. Mattone, M. N. Miletti, a cura di M. L. Carlino, G. De Giudici, E. Fab- bricatore, E. Mura, M. Sammarco, vol. II, Bologna, il Mulino, 2013, pp. 1843-1845; G. Fois, Storia dell’Università di Sassari 1859-1943, Roma, Carocci, 2000; A. Mattone, Gli studi giuridici e l’insegnamento del diritto (XVII-XX secolo), in Idem (a cura di), Storia dell’Università di Sassari, vol. I, Nuoro, Ilisso, 2010, pp. 221-230; F. Cipriani, Storie di processualisti e di oligarchi. La procedura civile nel Regno d’Italia (1866-1936), Milano, Giuffrè, 1991.
    [Show full text]
  • Elenco Dei Governi Italiani
    Elenco dei Governi Italiani Questo è un elenco dei Governi Italiani e dei relativi Presidenti del Consiglio dei Ministri. Le Istituzioni in Italia Le istituzioni della Repubblica Italiana Costituzione Parlamento o Camera dei deputati o Senato della Repubblica o Legislature Presidente della Repubblica Governo (categoria) o Consiglio dei Ministri o Presidente del Consiglio dei Ministri o Governi Magistratura Consiglio Superiore della Magistratura (CSM) Consiglio di Stato Corte dei Conti Governo locale (Suddivisioni) o Regioni o Province o Comuni Corte costituzionale Unione Europea Relazioni internazionali Partiti e politici Leggi e Regolamenti parlamentari Elezioni e Calendario Referendum modifica Categorie: Politica, Diritto e Stato Portale Italia Portale Politica Indice [nascondi] 1 Regno d'Italia 2 Repubblica Italiana 3 Sigle e abbreviazioni 4 Politici con maggior numero di Governi della Repubblica Italiana 5 Voci correlate Regno d'Italia Periodo Nome del Governo Primo Ministro 23 marzo 1861 - 12 giugno 1861 Governo Cavour Camillo Benso Conte di Cavour[1] 12 giugno 1861 - 3 marzo 1862 Governo Ricasoli I Bettino Ricasoli 3 marzo 1862 - 8 dicembre 1862 Governo Rattazzi I Urbano Rattazzi 8 dicembre 1862 - 24 marzo 1863 Governo Farini Luigi Carlo Farini 24 marzo 1863 - 28 settembre 1864 Governo Minghetti I Marco Minghetti 28 settembre 1864 - 31 dicembre Governo La Marmora Alfonso La Marmora 1865 I Governo La Marmora 31 dicembre 1865 - 20 giugno 1866 Alfonso La Marmora II 20 giugno 1866 - 10 aprile 1867 Governo Ricasoli
    [Show full text]
  • The Holy See
    The Holy See ADDRESS OF HIS HOLINESS BENEDICT XVI TO MEMBERS OF THE COUNCIL OF THE "ALCIDE DE GASPERI" FOUNDATION Hall of Popes Saturday, 20 June 2009 Dear Friends of the Council of the Alcide De Gasperi Foundation, I deeply appreciate your visit and greet you all with affection. In particular, I greet Mrs Maria Romana, daughter of Alcide De Gasperi, and Hon. Giulio Andreotti who was his close collaborator for many years. I willingly take the opportunity that your presence affords me to recall this great figure who, in historical periods of profound social change in Italy and in Europe, beset with problems, was able to work effectively for the common good. Formed at the school of the Gospel, De Gasperi was able to express the faith he professed in consistent, concrete actions. Indeed, spirituality and politics were two dimensions that co-existed within him and characterized his social and spiritual commitment. He guided the reconstruction of Italy that was emerging from Fascism and from the Second World War with prudent foresight and courageously plotted the path to the future; he defended freedom and democracy in the country. He relaunched Italy's image on the international scene and promoted economic recovery, opening himself to collaboration with all people of good will. Spirituality and politics were so well integrated in him that if one wishes to understand this esteemed government leader properly one should not limit oneself to taking stock of the political results he achieved, but rather must also note his fine religious sensibility and firm faith which never ceased to motivate his thought and action.
    [Show full text]
  • The 18 April 1948 Italian Election: Seventy Years on Page 1 of 4
    LSE European Politics and Policy (EUROPP) Blog: The 18 April 1948 Italian election: Seventy years on Page 1 of 4 The 18 April 1948 Italian election: Seventy years on Italy’s election on 4 March was far from the first Italian election campaign to have generated high levels of interest across the rest of Europe. Effie G. H. Pedaliu writes on the seventieth anniversary of one of Italy’s most significant and controversial elections: the 1948 Italian general election, which pitted the country’s Christian Democrats against the Popular Democratic Front in which the Italian Communist Party, the largest communist party outside the Soviet Union, was the dominant partner. The sound and fury unleashed by the populist onslaught in Italy’s recent general election on 4 March 2018 may obscure the seventieth anniversary of one of the country’s most significant, controversial and decisive general elections, that of 18 April 1948. The 1948 election was the first general election since Mussolini’s ‘march on Rome’ in 1922 and Italians were going to the ballot box not just to elect a government, but also to determine the political orientation of their country. The result would not only shape the future of Italy, but it was also considered to be critical to the survival of the West and the post WWII liberal democratic order. Italians faced a straight choice: to vote either for Alcide de Gasperi’s Christian Democrats or Palmiro Toglatti’s and Pietro Nenni’s Popular Democratic Front in which the Italian Communist Party, the largest communist party outside the Soviet Union, was the dominant partner.
    [Show full text]
  • UP Da Abilitare Il 3 Agosto 2021 V
    REGIONE COMUNE CAP INDIRIZZO NOME UFFICIO POSTALE Abruzzo L'Aquila 67100 VIA DELLA CROCETTA SNC L'AQUILA V.R. Abruzzo Avezzano 67051 VIA CAVALIERI DI VITTORIO VENETO 50 AVEZZANO Abruzzo Celano 67043 PIAZZA REGINA MARGHERITA 2 CELANO Abruzzo Civitella Roveto 67054 VIA LIRI SNC CIVITELLA ROVETO Abruzzo Montereale 67015 VIA PICENTE 260 MONTEREALE Abruzzo Raiano 67027 VIA TRATTURO 1 RAIANO Abruzzo Rocca Di Mezzo 67048 VIA GENERALE LICIO GIORGIERI 6 ROCCA DI MEZZO Abruzzo Sulmona 67039 PIAZZA BRIGATA MAIELLA 3 SULMONA Abruzzo L'Aquila 67100 VIA CARDINALE MAZZARINO 76 L'AQUILA 3 Abruzzo Avezzano 67051 VIA GUGLIELMO MARCONI 68 AVEZZANO 2 Abruzzo Sulmona 67039 VIA DELLA CORNACCHIOLA 3 SULMONA 3 Abruzzo Avezzano 67051 VIA AMERICA 63 AVEZZANO 3 Abruzzo L'Aquila 67100 CORSO VITTORIO EMANUELE 33 L'AQUILA CENTRO STORICO Abruzzo Campli 89843 PIAZZA MADONNA DELLE VITTORIE 7 SANT'ONOFRIO Abruzzo Chieti 66100 VIA BERTRANDO E SILVIO SPAVENTA 4 CHIETI CENTRO Abruzzo Atessa 66041 VIA CESARE BATTISTI 21 ATESSA Abruzzo Casoli 66043 PIAZZA DEL POPOLO 1 CASOLI Abruzzo Chieti 66100 VIA PESCARA 221 CHIETI STAZIONE Abruzzo Francavilla Al Mare 66023 VIA DUCA DEGLI ABRUZZI 1 FRANCAVILLA AL MARE Abruzzo Guardiagrele 66016 VIA SAN FRANCESCO 69 GUARDIAGRELE Abruzzo Lanciano 66034 VIA GUIDO ROSATO 1 LANCIANO Abruzzo Ortona 66026 CORSO GIACOMO MATTEOTTI 27 ORTONA Abruzzo Vacri 66010 VIA MAZZINI 8 VACRI Abruzzo Villa Santa Maria 66047 CORSO UMBERTO I 22 VILLA SANTA MARIA Abruzzo Lanciano 66034 VIA VITTORIO VENETO 3 LANCIANO 1 Abruzzo San Giovanni Teatino 66020 CORSO ITALIA
    [Show full text]
  • The Original Documents Are Located in Box 16, Folder “6/3/75 - Rome” of the Sheila Weidenfeld Files at the Gerald R
    The original documents are located in Box 16, folder “6/3/75 - Rome” of the Sheila Weidenfeld Files at the Gerald R. Ford Presidential Library. Copyright Notice The copyright law of the United States (Title 17, United States Code) governs the making of photocopies or other reproductions of copyrighted material. Gerald R. Ford donated to the United States of America his copyrights in all of his unpublished writings in National Archives collections. Works prepared by U.S. Government employees as part of their official duties are in the public domain. The copyrights to materials written by other individuals or organizations are presumed to remain with them. If you think any of the information displayed in the PDF is subject to a valid copyright claim, please contact the Gerald R. Ford Presidential Library. Digitized from Box 16 of the Sheila Weidenfeld Files at the Gerald R. Ford Presidential Library 792 F TO C TATE WA HOC 1233 1 °"'I:::: N ,, I 0 II N ' I . ... ROME 7 480 PA S Ml TE HOUSE l'O, MS • · !? ENFELD E. • lt6~2: AO • E ~4SSIFY 11111~ TA, : ~ IP CFO D, GERALD R~) SJ 1 C I P E 10 NTIA~ VISIT REF& BRU SE 4532 UI INAl.E PAL.ACE U I A PA' ACE, TME FFtCIA~ RESIDENCE OF THE PR!S%D~NT !TA y, T ND 0 1 TH HIGHEST OF THE SEVEN HtL.~S OF ~OME, A CTENT OMA TtM , TH TEMPLES OF QUIRl US AND TME s E E ~oc T 0 ON THIS SITE. I THE CE TER OF THE PR!SENT QU?RINA~ IAZZA OR QUARE A~E ROMAN STATUES OF C~STOR ....
    [Show full text]
  • Tracing the Treaties of the EU (March 2012)
    A Union of law: from Paris to Lisbon — Tracing the treaties of the EU (March 2012) Caption: This brochure, produced by the General Secretariat of the Council and published in March 2012, looks back at the history of European integration through the treaties, from the Treaty of Paris to the Treaty of Lisbon. Source: General Secretariat of the Council. A Union of law: from Paris to Lisbon – Tracing the treaties of the European Union. Publications Offi ce of the European Union. Luxembourg: March 2012. 55 p. http://www.consilium.europa.eu/uedocs/cms_data/librairie/PDF/QC3111407ENC.pdf. Copyright: (c) European Union, 1995-2013 URL: http://www.cvce.eu/obj/a_union_of_law_from_paris_to_lisbon_tracing_the_treaties_of_the_eu_march_2012-en- 45502554-e5ee-4b34-9043-d52811d422ed.html Publication date: 18/12/2013 1 / 61 18/12/2013 CONSILIUM EN A Union of law: from Paris to Lisbon Tracing the treaties of the European Union GENERAL SECRETARIAT COUNCIL THE OF 1951–2011: 60 YEARS A UNION OF LAW THE EUROPEAN UNION 2010011 9 December 2011 THE TREATIES OF Treaty of Accession of Croatia,ratification in progress 1 December 2009 Lisbon Treaty, 1 January 2007 THE EUROPEAN UNION Treaty of Accession of Bulgaria and Romania, Treaty establishing a Constitution29 for October Europe, 2004 signed on did not come into force Lisbon: 13 December 2007 CHRON BOJOTUJUVUJPO $PVODJMCFDPNFT Treaty of Accession of the Czech Republic, Estonia, Cyprus, Latvia, t ЅF&VSPQFBO 1 May 2004 CFUXFFOUIF&VSPQFBO Lithuania, Hungary, Malta, Poland, Slovenia and Slovakia, t - BXNBLJOH QBSJUZ
    [Show full text]
  • Part I. History, Diplomacy, Democracy and Development – 11
    PART I. HISTORY, DIPLOMACY, DEMOCRACY AND DEVELOPMENT – 11 Part I. History, Diplomacy, Democracy and Development THE MARSHALL PLAN: LESSONS LEARNED FOR THE 21ST CENTURY CHAPTER 1. THE MARSHALL PLAN: HISTORY AND LEGACY – 13 Chapter 1. The Marshall Plan: History and Legacy by Gerard Bossuat The Marshall Plan, officially called European Recovery Program (ERP), was in place from April 1948 to September 1951. Most contemporary actors considered that it played an essential role in the economic successes of postwar Western Europe. The various European programs of modernization greatly benefited from the ERP, since it financed imports essential to reconstruction and modernization. It produced counterparts in European currencies, the allocation of which needs to be clarified, and generated a debate on their use. Moreover, the Marshall Plan was at the origin of the Organisation for European Economic Co-operation (OEEC), created to encourage European unity. The Marshall Plan was a political tool in the hands of the American administration in the context of the Cold War and the defense of the West. What was the role of the Marshall Plan in the development of a consumer society? Was the Marshall Plan Americanizing European societies? The ERP thus also held a socio-cultural dimension. Finally, over the last 60 years the Marshall Plan has become a myth. Whenever our countries are hit by a crisis, the media or politicians ask for a “new Marshall Plan”. The Marshall Plan was, and remains, appreciated, but it also raised criticisms in Europe. So we have to separate what belongs to history and what belongs to the collective memory or to the myth.
    [Show full text]
  • Historical Archives of the European Union
    HISTORICAL ARCHIVES OF THE EUROPEAN UNION Published in November 2015 by the European University Institute © European University Institute, 2015 The European Commission supports the EUI through the European Union budget. This publication reflects the views only of the author(s), and the Commission cannot be held responsible for any use which may be made of the information contained therein. WELCOME “ e European Union is a fascinating project for peace, then granted the public a place to study the multifaceted progress, democracy and freedom” said Martin Schulz, European project in the thriving academic environment President of the European Parliament in 2012. e of the European University Institute in Florence. history of this grand project, with its achievements and setbacks, is present in the testimonials of those is brochure shall guide academic research and institutions and individuals who have tirelessly worked citizens to these archives so they may learn, discuss and for the process of integration, of the people who have understand from the written testimonials how a united become part of this journey as European citizens and Europe has been built from human stories of success and nally of external partners and critical observers. failure. is common European memory is best captured and e mission of the HAEU as the guardian of Europe’s preserved in the Historical Archives of the European memory was rea rmed in 2012, when the Italian state Union, where documents of the Institutions of the provided new premises at Villa Salviati. Moreover, the European Union are kept along with the papers of numerous visitors, researchers, students and pupils who pioneers and visionaries, of political leaders, and of made their way to the Villa Salviati in these few years the numerous European voices from movements, con rm the vital objectives of this European project.
    [Show full text]
  • Andreotti Breaks up the Jesuit Spider-Web
    Click here for Full Issue of EIR Volume 7, Number 9, March 4, 1980 hinted at various Jesuit-initiated maneuvers to ensure Fanfani's victory at the congress. The dispute between these two sides of what is nomi­ nally a single political party reaches down to fundamen­ Italy tals of political and economic orientation. The Andreot­ ti-Zaccagnini faction views itself as part of the Franco­ German alliance, in opposition to the current policies of The following is an on-the-spot report of the national the Anglo-American axis. This means, for example, a congress of the ruling Italian Christian Democratic Party tough commitment to detente and peaceful relations with (DC) which ended Feb. 20. The congress was divided the socialist countries, including through close economic into roughly two factions, with a crucial swing moderate cooperation. It is in this context that Andreotti and grouping in the center characterized by the "Dorothean" Zaccagnini both strongly supported government collab­ faction of DC president Flaminio Piccoli. Through the oration with the Italian Comm unist Party in their speech­ entire conference, the opposed factions were attempting es at the congress. to capture this grouping for their side. On the other side, the Fanfani-Jesuit grouping is On the one side was the alliance of former Prime confrontationist in foreign policy and for zero or nega­ Minister Giulio Andreotti and DC General Secretary tive economic growth in economic policy. Benigno Zaccagnini. On the other were arrayed Senate Since the DC is the unquestioned majority, ruling President Amin-tore Fanfani-a nominal right-winger­ party in Italy, the victors of the party congress would be and various assortments from the nominal party "left," the individuals to determine the future shape of the new including the noted faction leader Donat Cattin and government and of that government's policies.
    [Show full text]
  • 1 Europagespräche Des Instituts Für Geschichte, Stiftung Universität
    Europagespräche des Instituts für Geschichte, Stiftung Universität Hildesheim 20.1.2014 Professorin Tiziana Di Maio: Der italienische Christdemokrat, Außenminister und Ministerpräsident Alcide De Gasperi, Deutschland und Europa (1945-1954) Zur Referentin: Prof. Dr. Tiziana Di Maio schloss ihr Studium an der Fakultät für Politkwissenschaften der Universität La Sapienza (Rom I) mit einer Arbeit zum Thema „Konrad Adenauer und die CDU und die Wiederbegründung der Demokratie in Deutschland“ ab, und promovierte an der Università degli Studi di Roma Tre (Rom III) mit einer Arbeit über die Beziehungen zwischen Italien und der Bundesrepublik Deutschland in der Zeit von Alcide De Gasperi. Sie war wissenschaftliche Mitarbeiterin an der Rechtsfakultät der Libera Università Maria SS. Assunta di Roma (Lumsa), und ist heute Professorin für die Geschichte der Internationalen Beziehungen an der geisteswissenschaftlichen Fakultät der Lumsa. Sie lehrte an der Libera Università degli Studi Per l'Innovazione e le Organizzazioni (Unint-Luspio), an der FU Berlin und an der La Sapienza, und arbeitet unter anderem mit dem Institut Luigi Sturzo, der Alcide De Gasperi Stiftung und der Konrad Adenauer Stiftung zusammen. Von Tiziana di Maio liegen zahlreiche Veröffentlichungen u.a. zu den deutsch- italienischen Beziehungen vor. Zu Beginn ihres Vortrags weist die Referentin darauf hin, dass sie ihren Vortrag im 60. Todesjahr De Gasperis hält. Sie beginnt mit einigen Anmerkungen zur Person De Gasperis, beschäftigt sich dann mit den Hauptzügen seiner Europaidee, mit seinem Europakonzept und schließlich mit seinen besonderen Beziehungen zu Deutschland und zu Konrad Adenauer. Alcide De Gasperi wurde 1881 bei Trient geboren, das damals zu Österreich-Ungarn gehörte. Er studierte Philosophie und Literatur in Wien, wo er eine wichtige Rolle in der christlichen Studentenbewegung spielte.
    [Show full text]