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Spettacoli “Tosca” al Politeama, riflettori puntati su Marcelo Raul Alvarez il più grande “Cavaradossi” del mondo

CATANZARO. “Quest’uomo canta con il cuore, avrà Marcelo Alvarez è intitolato “ Bel Canto” e dopo questo una grande carriera”. Il mitico tenore Giuseppe Di successo sono stati registrati altri tre dischi: uno Stefano dedicò nel 1992 questo giudizio al giovane dedicato al Tango Argentino con la collaborazione di Marcelo Raul Alvarez durante un’audizione a Buenos Carlos Gardel, l’altro intitolato “French Opera Arias” e Aires. E aggiunse un consiglio: “Vendi tutto e vai subito l’ultimo “the Tenor’s Passion”. L’ultimo lavoro da in Italia”. Tre anni dopo, “big” Luciano scommette sul solista di arie Verdiane è stato prodotto e registrato nel giovane talento argentino e lo invita al concorso 2008. “Pavarotti International Voice Competition”. Comincia così, in maniera leggendaria, la straordinaria carriera di Marcelo Raul Alvarez, considerato uno dei più grandi tenori al mondo e sicuramente il “miglior Caravadossi” della scena mondiale. Sarà proprio Alvarez, assieme al sempreverde Renato Bruson e alla straordinaria Micaela Carosi, la stella della Tosca che sarà rappresentata al Politeama di Catanzaro sabato 27 e martedì 30 novembre prossimi. Teatro praticamente esaurito con spettatori provenienti un pò da tutta la Calabria. Ma chi è Marcelo Raul Alvarez ? Marcelo Alvarez è riconosciuto a livello internazionale come uno tra i più importanti tenori di quest’epoca e di fatto è stato acclamato da tutti i teatri dell’opera del mondo. Nelle ultime stagioni ha interpretato con successo il repertorio verdiano impersonando Manrico ne , Rodolfo in , Radames in Aida, Riccardo in ed ha cantato il ruolo di Cavaradossi in Tosca di Puccini, Don José in Carmen di Bizet, Maurizio in Adriana Lecouvreur di Cilea e come protagonista in Andrea Chenier di Giordano. Ha aperto la stagione 2009/2010 al nella nuova produzione di Tosca. Durante quest’ultimo periodo ha cantato all’Opera Bastille a Parigi sotto la direzione di , al Royal Opera Covent Garden diretto da Nicola Luisotti, a Valencia con Zubin Metha e si è esibito al Teatro Real, alla Deutsche Oper di Berlino e all’Opera di Zurigo, al di Torino. Nato a Cordoba, in Argentina, Alvarez ha iniziato a studiare musica quando aveva già vent’anni, ed ha deciso di seguire la carriera nel canto lirico abbandonando così il mondo degli affari. Tra i primi ad incoraggiarlo, come detto, i leggendari tenori Giuseppe Di Stefano e Luciano Pavarotti. Lasciata l’Argentina, arrivò in Italia nel 1994. Il suo debutto professionale risale al 1995 al Teatro La Fenice a Venezia nel ruolo di Elvino ne La Sonnambula di Bellini affermandosi in breve tempo a livello internazionale per le sue doti canore. Tra le varie esibizioni si è esibito nei teatri d’opera di tutt’Europa in città quali Berlino, Roma Mosca, Francoforte e al Choregies D’Orange. Il primo disco da solista di

23-11-2010 Pagina 1/1

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