Comune Di Pisogne Provincia Di Brescia Piano Dei Servizi
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Comune di Pisogne Provincia di Brescia p g t Sindaco Oscar Panigada Assessore all’urbanistica Massimo Berlinghieri Responsabile Area Gestione del Territorio e progettista arch. Ivo Filosi collaboratori: geom. Giacomo Pelamatti geom. Giancarlo Spatti geom. Elena Richini Ufficio di Piano ing. Fabrizio Cortinovis Piano dei Servizi arch. Federico Baiguini Ufficio edilizia sostenibile Agenda 21 - Calopicos Coordinatore e responsabile scientifico arch. Federico Acuto Progettisti Associati - Masterplanstudio Piano dei Servizi arch. Federico Acuto Progettisti Associati – Masterplanstudio collaboratori: arch. Simone La Sala arch. Roberta Martinelli arch. Tiziana Tricarico Consulente dell’Autorità Competente V.A.S. arch. Luigi Fregoni Consulente per la V.A.S. ing. Marcello Peli Studio Artec Consulente per la componente paesaggistica Belotti & Pagani Architetti Associati Consulente per la componente geologica e sismica geo. Luca Albertelli Cogeo snc Consulente per aggiornamento zonizzazione acustica ing. Corinne Bonnaure Adozione Del. C.C. n. 47 del 02.12.2008 Approvazione del C.C. n.5 con: -adunanza iniziale del. 03.4.09 -approvazione finale del 15.4.09 Progettisti Associati PS 2008 Masterplanstudio Via Aosta 2 20159 Milano Revisione a seguito delle osservazioni, Luglio 2009 Comune di Pisogne - Piano di Governo del Territorio - Fase di elaborazione p. 2 Piano dei Servizi – PS –Stesura finale Comune di Pisogne - Piano di Governo del Territorio - Fase di elaborazione Indice 1 La “Città pubblica” nel PGT di Pisogne ............................................................................. 5 1.1 Orientamenti generali della legge e rapporto con il DP.............................................................. 5 1.2 Lo schema strutturale della “Città pubblica” ............................................................................... 9 1.3 Centralità del sistema dell‟ “istruzione di base” ........................................................................ 11 2 Rilievo delle dotazioni attuali ............................................................................................ 13 2.1 Il sistema delle infrastrutture e della mobilità ........................................................................... 13 2.2 Il sistema dell‟istruzione ........................................................................................................... 15 2.3 La Valle e il Lago: il sistema del verde, sport e tempo libero ................................................... 21 2.4 Le risorse della montagna........................................................................................................ 29 2.5 Il sistema dell‟assistenza e delle istituzioni civili e culturali ...................................................... 39 2.6 La residenza sociale ................................................................................................................ 46 3 Stima della domanda ......................................................................................................... 48 3.1 Domanda mobilità .................................................................................................................... 49 3.2 Domanda scolastica ................................................................................................................ 55 3.3 Domanda di attrezzature ricreative, per lo sport e tempo libero .............................................. 59 3.4 Domanda di attrezzature per l‟assistenza ................................................................................ 62 3.5 Domanda di strutture amministrative, protezione civile............................................................ 63 3.6 Domanda di residenza sociale ................................................................................................. 67 4 Criticità e definizione delle dotazioni minime .................................................................. 69 4.1 Gli standards del PRG vigente ................................................................................................. 69 4.2 Definizione delle dotazioni pubbliche minime (DOP) ............................................................... 71 4.3 Riferimenti al quadro intercomunale ........................................................................................ 73 4.4 Popolazione fluttuante ............................................................................................................. 74 4.5 Ricognizione dei vincoli scaduti ............................................................................................... 75 4.6 Principali criticità ...................................................................................................................... 76 5 Politiche del PS .................................................................................................................. 79 5.1 Il sistema della mobilità e dello spazio della socialità .............................................................. 79 5.2 Il sistema dell‟istruzione: l‟idea chiave dei “Campus scolastici e formativi” .............................. 79 5.3 Il sistema dell‟assistenza e delle istituzioni civili ...................................................................... 80 5.4 Il sistema del verde e tempo libero .......................................................................................... 81 5.5 Le risorse della montagna: il ruolo centrale della “gestione” .................................................... 83 6 Fattibilità economica ......................................................................................................... 87 7 Elaborati del PS .................................................................................................................. 91 8 Allegati ................................................................................................................................ 92 Piano dei Servizi – PS – Stesura finale p. 3 Comune di Pisogne - Piano di Governo del Territorio - Fase di elaborazione p. 4 Piano dei Servizi – PS –Stesura finale Comune di Pisogne - Piano di Governo del Territorio - Fase di elaborazione 1 La “Città pubblica” nel PGT di Pisogne 1.1 Orientamenti generali della legge e rapporto con il DP L‟articolo 9 della LR 12/2005, che definisce il Piano dei Servizi (PS), così recita: “1. I comuni redigono ed approvano il piano dei servizi al fine di assicurare una dotazione globale di aree per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico e generale, le eventuali aree per l’edilizia residenziale pubblica e la dotazione a verde, i corridoi ecologici e il sistema del verde di connessione tra territorio rurale e quello edificato, nonché tra le opere viabilistiche e le aree urbanizzate ed una loro razionale distribuzione sul territorio comunale, a supporto delle funzioni insediate e previste. L’individuazione delle aree per l’edilizia residenziale pubblica, quale servizio di interesse pubblico o generale, è obbligatoria per i comuni indicati dalla Giunta regionale con apposita deliberazione, sulla base dei fabbisogni rilevati dal Programma regionale per l’edilizia residenziale pubblica. Tali comuni, in tutti gli strumenti di programmazione negoziata con previsione di destinazioni residenziali, assicurano la realizzazione di interventi di edilizia residenziale pubblica, compresa l’edilizia convenzionata, anche esternamente all’ambito interessato. 1 bis. La realizzazione ovvero il mantenimento di campi di sosta o di transito dei nomadi possono essere previste unicamente nelle aree a tal fine individuate dal documento di piano ai sensi dell’articolo 8, comma 2, lettera e ter). I campi devono essere dotati di tutti i servizi primari, dimensionati in rapporto alla capacità ricettiva prevista. 2. I comuni redigono il piano dei servizi determinando il numero degli utenti dei servizi dell’intero territorio, secondo i seguenti criteri: a) popolazione stabilmente residente nel comune gravitante sulle diverse tipologie di servizi anche in base alla distribuzione territoriale; b) popolazione da insediare secondo le previsioni del documento di piano, articolata per tipologia di servizi anche in base alla distribuzione territoriale; c) popolazione gravitante nel territorio, stimata in base agli occupati nel comune, agli studenti, agli utenti dei servizi di rilievo sovracomunale, nonché in base ai flussi turistici. 3. Il piano dei servizi, per soddisfare le esigenze espresse dall’utenza definita con le modalità di cui al comma 2, valuta prioritariamente l’insieme delle attrezzature al servizio delle funzioni insediate nel territorio comunale, anche con riferimento a fattori di qualità , fruibilità e accessibilità e, in caso di accertata insufficienza o inadeguatezza delle attrezzature stesse, quantifica i costi per il loro adeguamento e individua le modalità di intervento. Analogamente il piano indica, con riferimento agli obiettivi di sviluppo individuati dal documento di piano di cui all’articolo 8, le necessità di sviluppo e integrazione dei servizi esistenti, ne quantifica i costi e ne prefigura le modalità di attuazione. In relazione alla popolazione stabilmente residente e a quella da insediare secondo le previsioni del documento di piano, é comunque assicurata una dotazione minima di aree per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale pari a diciotto metri quadrati per abitante. Il piano dei servizi individua, altresì, la dotazione di servizi che deve essere assicurata nei piani attuativi, garantendo in ogni caso all’interno di questi la dotazione