1

Periodico di informazione, cultura e curiosità dell’I.S.I.S.S. “Marco Casagrande” di Pieve di Soligo Anno 2, Numero 3, Maggio 2003

Lunedì mattina…Na’ simia drio che medha basta ! Dovuta GIORNATA DELL ’ARTE naturalmente alla stanchezza, e non agli effetti post mostra del vino !… E DELLA CREATIVITÀ Lunedì mattina…Na’ simia drio che medha basta! … Finestre aperte…la voce del professore che si perde lontano… e mercoledì 5 maggio 2004 un foglio bianco davanti. CONCERTO IN GIARDINO Rimiri il foglio (bianco e destinato a rimanerlo), poi sposti molto fiaccamente lo sguardo verso il/la teacher con un grosso Silent Scream punto interrogativo impresso in ciascuna delle due pupille (in Another Name pieno stile cartoni giapponesi). Electric Madness E’ uno di quei momenti in cui cominci a pensare seriamen- Hey you te che il/la tuo/tua teacher sia affetto/a da personalità multipla, e in realtà non sia stato/a lui/lei a scrivere il compito, ma il suo KARAOKE Mr Hyde…: voglio dire l’altro lui/lei completamente all’oscuro Laura Lorenzon di cosa il/la tuo/tua vero/a teacher abbia spiegato in classe! A questo punto, formulata una scusa più che credibile per DANZA IN PALESTRA l’eventualità che qualcuno ti chieda spiegazioni sull’esito del compito, ti abbandoni allo stato di catalessi che tanto brami. Saggio della I°B/LSPP (ore: 8.20) Coreografia di Todero Graziella Lunedì mattina, tipico lunedì mattina d’Aprile… Aprile, dolce dormire!… Peccato che abbiamo dormito Hip hop solo una ventina di giorni, fino alla fine delle vacanze di Pa- Agostini Giulia, Granziera Isabel, Irene Todero squa, dopodiché, come al solito in perfetta sincronia, tutti i prof Jazz hanno deciso di dare inizio alle danze. E allora via con i compi- D’Arsie Martina, De Nardi Federica ti, le interrogazioni, e le interrogazioni sui compiti e i compiti sulle interrogazioni! (‘Ste idee balorde! Mai che abbiano una Balli latino americani sincope tutti assieme!…Scherzo.) Maria Serena, Zanatta Serena Per fortuna ( almanco una che la ne vae ben ..) c’è il sole… E mancano poco più di trenta giorni alla fine della scuola… e CINEFORUM due alla giornata dell’arte ( by the way , quello qui a fianco è il Al di là dei sogni, programma che mi ha generosamente fornito Giulia, la nostra Il meraviglioso mondo di Amelie rappresentante per la consulta)… E, dulcis in fundo , arriva il Racoon !! MURALES IN GIARDINO Per cui, illuminati d’immenso per il tanto atteso giornalino che la scorsa volta avete divorato, capiamo che nel mondo un prof. Chiappetta minimo di divina provvidenza ancora regna! (Come perdura la CALCETTO speranza della sincope!..Scherzo di nuovo)

PALLAVOLO E BASKET

YOGA prof. Maset, Rachele Maistrello, Nicola Pavan

DAMA E SCACCHI

INFORMATICA 2

recentemente fatto diventare nor- cosa risaputa che per molte ragioni di Vincenzo D’Agostino male nella nostra società la tra- tendono ad essere sempre più per- sgressione. missive, e, quel che è peggio, a non Ciò sta succedendo anche a tollerare che alcun altro intervenga a Negli ultimi anni, il tema scuola, per questo ritengo utile che censurare il comportamento dei loro “disciplina e rispetto delle regole” se ne parli. rampolli. sta occupando notevole spazio di E’ diffuso presso molti alunni il A causa di tutto ciò, e della con- discussione tra gli insegnanti. Pri- concetto che abbattere o violare le fusione di indicazioni contrastanti ma di dire la mia sull’argomento, regole sia segno di forza e di intelli- che arrivano dai media di tutte le vorrei fare alcune premesse. genza e fattore di progresso. Spesso specie, i ragazzi di oggi non sanno Va ricordato prima di tutto che infatti chi non le rispetta crede di spesso distinguere ciò che è lecito da l’obiettivo primario della scuola essere furbo e bravo, e nascono ciò che è illecito, o forse fanno finta non è solo quello di fornire nozio- gruppi più o meno organizzati che di non saperlo, perché è comodo. E’ ni ed abilità nelle varie materie, programmano la trasgressione come anche vero che, presi singolarmente, ma è anche quello di educare gli forma di autoafferma- essi si dimostrano carini, alunni. zione e di divertimen- ragionevoli, sensibili, Educare significa aiutare a to. Il fenomeno del ma rimane il fatto che crescere e a formarsi prima come bullismo scolastico, in tornati nel gruppo dei persona e poi come cittadino, con crescita rapida nelle pari diventano con faci- una personalità equilibrata e forte scuole dell’obbligo, ne lità renitenti ai richiami sotto tutti gli aspetti. Persone, è una triste prova. ed intrattabili. quindi, sicure di sé ed insieme dotate di spirito critico ed autocri- Come è potuto ac- La scuola e la famiglia tico, consapevoli dei propri diritti cadere? So bene che dovrebbero collaborare e doveri, duttili ed elastiche in sono molti e complessi i fattori che di più su questi aspetti fornendo pun- modo da sapersi destreggiare tra i potrebbero essere individuati e di- ti di riferimento chiari, i cosiddetti vari problemi che la vita futura scussi, ma mi limiterò a sottolinear- “paletti”, e applicando sanzioni al- riserverà. ne due di natura abbastanza genera- trettanto chiare. La sanzione dovreb- In questo processo di crescita le: la ripugnanza o la negligenza ad be assumere un significato diverso un ruolo fondamentale è svolto applicare sanzioni da parte della da quello spesso puramente punitivo dalle regole. Sappiamo che le re- scuola e delle famiglie. del passato, prendendo la funzione e gole sono indispensabili sia al La scuola ha le sue regole, me- l’aspetto di un intervento di soccorso vivere individuale che, soprattut- ditate, chiare, ben codificate, ma nei confronti di chi trasgredisce, allo to, al vivere sociale. Una comuni- poche volte interviene a punirne la scopo di aiutarlo ad uscire da una tà esiste come tale solo nel rispet- trasgressione. Mi chiedo: quale è il situazione di disorientamento o di to delle regole che i componenti senso dell’obbligatorietà della fre- debolezza morale. stessi si sono fissate: queste infatti quenza se poi non esiste alcun limi- Abbiamo già dei buoni strumenti, garantiscono ad ognuno ed a tutti te alle assenze? Quale è il senso esposti e definiti dal Piano dell’Of- gli spazi di vita e di azione desi- dell’aver stabilito un orario di in- ferta Formativa (POF): un progetto derati o possibili. Rispettare le gresso e di uscita se poi gli alunni formativo, uno statuto degli studenti regole significa dunque essenzial- entrano ed escono quando voglio- ed un regolamento interno, consuetu- mente aver cura di se stessi e de- no? Quale è il rispetto verso gli al- dini di rapporto scuola-famiglia, or- gli altri. tri, quando alcuni alunni possono gani di decisione collegiali, una Diri- Rispettare le regole non è tut- permettersi di disturbare fino ad genza consapevole e presente, il tavia una attitudine spontanea. In impedire la lezione? E noi inse- Centro di Informazione e Consulenza genere l’uomo per sua natura non gnanti facciamo sempre il nostro interno (CIC) e la possibilità di con- lo farebbe se la trasgressione non dovere o crediamo talora di poter sulenze psico-pedagogiche esterne. comportasse sanzione. Proprio il fare ciò che vogliamo dando così Mettiamoci un poco più di con- venir meno delle sanzioni o della un cattivo esempio? vinzione e di impegno. certezza della loro applicazione ha Quanto alle famiglie, è ormai 3

In molti miei precedenti la mia attenzione. dittatoriale si tenta di articoli ho citato la bibliote- Ticket? Bibliote- sopprimerla, perché è ca. Non mi reputo una pul- che? E che mai scomoda. E qui in Italia, ce dei libri, ma semplice- sarà? anche se qualcuno mor- mente mi piace leggere; e Ho letto con u- mora sull’onnipresenza mi piace l’idea di poter a- na certa ansietà mediatica del nostro vere i libri che più m’attira- ed ho appreso premier, non c’è ancora no scegliendoli tra tanti al- con crescente di- una dittatura. tri, frugare con lo sguardo sappunto che que- Dunque, se la lettura fa tra gli scaffali senza avere sto futuro ticket, grazie ad cultura e se la cultura fa indi- una precisa idea di cosa una direttiva europea, non é vidualità, cioè persona libera esattamente io stia cercan- poi così futuro, né proprio e responsabile, perché sotto- do; insomma, mi piace an- insignificante: entro breve porla a una tassa? dare in biblioteca. tempo, per ogni libro presta- Qualcuno qui potrebbe Già quando ero alle ele- to, la direzione della bibliote- spiegare che produrre libri co- mentari le nostra maestra ca dovrà pagare alla socie- sta e che la tassa viene pro- mi ci portava tutti i giovedì tà degli editori una tassa va- prio incontro all’esigenza di (ricordo ancora il giorno!) e riabile dai 12 cent fino all’eu- garantire che la produzione di il bibliotecario prendeva un ro. Conseguenze: minore di- libri possa continuare e non libro rosso in mano e co- sponibilità economica per incepparsi; ma la spiegazione minciava a leggere con la l’intero settore, cioè meno non è convincente. Fino ad sua voce profonda e calda acquisti di libri, meno iniziati- oggi le case editrici non solo che mi ricordava tanto ve e convegni, meno servizi sono sopravvissute, ma si sono quella dell’orso Balù, l’ami- a favore dei lettori. moltiplicate, ingrandite, diver- co di Mowgli. sificate; e non è diminuita la Frugo in tasca, io l’euro ce Penso sia nata proprio in qualità del prodotto offerto, l’avrei, ma capisco che non quegli anni la mia passione né si è spenta la vena degli è lì, in quell’euro, che sta tut- per la lettura; fatto sta che autori. to il problema; il problema ora in biblioteca ci vado Vengono allora dei sospet- infatti è ben più grande, sta da sola, senza maestra. ti : che si voglia favorire le nel messaggio che la tassa Proprio come l’altro gior- grandi concentrazioni edito- porta con sé, ovvero: “Vuoi no, quando sono partita riali, assicurando loro introiti leggere? Ebbene, paga”. per la mia spedizione setti- continui e sicuri? O non è che manale alla ricerca di qual- Ma mi hanno sempre inse- si intenda ridurre il ruolo delle che scritto intrigante, ma gnato che lettura è cultura , biblioteche pubbliche nella non sono tornata a casa e non penso lo predicasse formazione della cultura, per- con un libro, bensì con la solo la mia maestra, che per ché troppo poco controllabili fastidiosa irritazione di chi la biblioteca era un po’ fissa- dal punto di vista ideologico?

ta. La cultura è infatti come non capisce più come gira Rimetto il mio euro in tasca, una targhetta identificativa il mondo. Infatti, dopo esse- con la speranza che ci riman- appiccicata addosso ad o- re entrata, ho buttato l’oc- ga, e che non finisca nelle gnuno, è la sua immagine, la chio in giro e un piccolo tasche di qualche editore be- sua individualità, perché è fascicoletto appeso, dal neficiato dalla totale assurdi- titolo: “ Allarme biblioteche esclusivamente sua e lo di- tà di questa direttiva europea pubbliche: un ticket per i stingue da tutti gli altri. Pro- libri in prestito ” ha attirato prio per questo in un regime L.L. 4

di Francesco Lamendola Secondo, perché anche una cosa gismo economicistico, “spendibili”) in ottima, calata dall’alto, suscita reazio- termini di utilità pratica ed immediata “Perché a scuola si fanno leggere ni istintive di insofferenza, se non di hanno un valore; e così via. i classici agli studenti? autentica ripulsa, e la cosa è particolar- La risposta più ovvia potrebbe mente vera nel caso dell’adolescenza. SIATE LIBERI, RAGAZZI DI essere: “Perché la scuola cerca di Il fenomeno è meno accentuato, ad GIUDICARE DA SOLI, col vostro cuo- offrire agli studenti il meglio della esempio, tra i bambini della scuola re e la vostra testa: provate ad accostar- cultura”, e i classici rispondono ap- elementare (e chi scrive ha avuto il vi ai classici con umiltà e con fiducia, punto a tale requisito: sono univer- piacere di fare il maestro per diversi come a degli amici che possono darvi salmente riconosciuti come la mag- anni): loro hanno un rapporto diverso molto, che possono contribuire podero- giore espressione della letteratura nei confronti della scuola, anche di samente alla vostra crescita ed alla vo- (occidentale: perché di quelle orien- tipo affettivo, per cui “si fidano” del stra maturazione. tali, ahimè, poco o nulla viene inse- fatto che quanto viene loro proposto in Scoprirete che possono spalancarvi gnato a scuola, università compresa). classe dall’insegnante è utile e degno una finestra sull’immensità del mondo, Ma infine, che cos’è un classico? del loro interesse. Inoltre, il bambino che possono perfino rivelarvi molte Perché Virgilio, Dante, Manzoni possiede un atteggiamento di stupore e cose di voi stessi che ignoravate. Perché sono dei classici? Si può dare una di gioiosa accoglienza di fronte al Ettore ed Enea, Orlando e Clorinda, definizione di “classico”? mondo. L’adolescente, invece, vive un Renzo e Lucia non sono alieni, non so- La migliore, forse, tra quelle che momento di conflittualità con gli adul- no fantocci senza polpa o fantasmi eva- sono state proposte, a noi pare la ti, professori compresi, (in modo più o nescenti: sono invece a noi vicinissimi, seguente: “UN CLASSICO E’ UN meno esplicito, più o meno transitorio) in ogni senso. Diremo di più: sono una LIBRO CHE NON FINISCE MAI e tende a vedere nelle loro proposte parte di noi stessi, sono un volto del DI DIRE QUELLO CHE HA DA educative una forma di coercizione nostro stesso volto. Leggendo i classici, DIRE”. tutto sommato arbitraria e gratuita. entriamo nel cuore medesimo della vita, Proprio così: prendi in mano Vir- Terzo, perché i classici esprimono nel cuore della realtà: noi siamo Gregor gilio, Dante, e non finisci mai di la pienezza di un sapere poetico, con- Samsa della “Metamorfosi” di Kafka, scoprire nuovi significati, addirittura templativo e non utilitaristico e questo, noi siamo Mattia Pascal di Pirandello, nuovi piani di lettura: ed ogni volta in una società dominata dalla techne noi siamo Emilio Brentani della che apri quelle pagine è sempre un’- (= sapere come saper fare, come mani- “Senilità” di Italo Svevo. Leggendoli, emozione nuova, una sorpresa, una polazione delle cose), dal Logos stru- aiutiamo noi stessi a riappropriarci di scoperta entusiasmante. mentale e calcolante (“cosa ci guada- quel nostro io, che una vita tutta orien- Entusiasmante? gno a far questo”; “a cosa mi serve tata alla sfera della tecnica, dell’econo- imparare quest’altro?”) appare inutile mia, dell’agire strumentale rischia di Forse (ma è un “forse” legger- ed anacronistico, vero e proprio fossile sottrarci, lasciandoci sempre più svuota- mente….pleonastico) molti studenti culturale. Che m’importa dello sfortu- ti e soli, sempre più alienati e frustrati; non saranno d’accordo: e ciò per nato eroismo di Ettore, della “pietas” anche se, magari, circondati di lussuosi diversi motivi. di Enea, dell’ansia di rigenerazione “status symbols” e da una quantità di Primo, perché qualunque argo- morale e sociale di Dante? Impresa, inutili, costosi gingilli consumistici. mento proposto dalla scuola è visto, Internet ed Inglese: questo serve – Credo fosse questo che voleva dirmi pregiudizialmente, come noioso e almeno, questo è il messaggio che quella ex mia alunna che mi ha scritto, molesto: e questo perché, troppo “passa” da parte dei media e, a volte, fra l’altro: “Grazie, professore, per aver- spesso, gli studenti vedono nei pro- (contraddittoriamente) dalla scuola mi insegnato ad amare la letteratura: in grammi scolastici una specie di sadi- stessa, presa anch’essa dalle smanie un certo senso, mi ha salvato la vita”. co supplizio escogitato da menti efficientistiche e produttivistiche del Già, perché se si ferma una centrale perverse, e nella scuola stessa quasi modello-azienda. idroelettrica (con tutto il rispetto per le una controparte anziché un’occasio- La conclusione? dimensioni materiali dell’esistenza) ne unica ed irrepetibile di crescita Un invito a tutti gli studenti, a tutti restiamo fisicamente al buio; ma se si culturale ed umana. Approfondire la i giovani ad essere veramente liberi spegne, per noi, la luce dei poeti, è la ragioni di questa realtà sarebbe uti- dai pregiudizi, a non lasciarsi condi- nostra anima che rimane al buio. lissimo ma ci porterebbe troppo lon- zionare dagli stereotipi e dai luoghi Qualsiasi cosa vogliamo intendere tano dall’assunto iniziale e, comun- comuni: che un “classico” proposto con la parola “anima”, credenti o non que, richiederebbe una riflessione dalla scuola deve essere per forza credenti: la parte più intima e vera di ampia ed approfondita, che qui non è noioso; che solo le conoscenze tradu- noi stessi. possibile svolgere. cibili (oggi si dice, con orribile neolo- 5

Si sente spesso fare oggi la doman- Reazione alla situazione, con filosofia Nicole sorride amabilmente, ricordando Platone e da: “Ma che senso può avere in questi le sue teorie sulla superiorità della virtù sugli appetiti tempi di trionfi scientifici e tecnologici carnali, che conosce benissimo grazie agli studi liceali lo studio della Filosofia?” (mentre Paolino, che ha fatto Alcuni studenti hanno provato a ri- ITC, confonde Platone con un grosso platano); ripete a se spondervi. Ne sono usciti contributi se- stessa che lei appartiene all’é- ri, meno seri, serissimi. Ve ne propo- lite ristretta di quegli esseri niamo alcuni, scusandoci di non poter umani filosofi che sono i RE del mondo, e quindi, convinta pubblicarli tutti, per mancanza di spa- che il popolino va lasciato zio. con il popolino, esce dalla casa di Paolino felicemente single, sapendo che fuori c’è qualcosa di meglio che l’a- spetta.

Situazione B Dopo un anno che sta insieme a Martino, Giada si sente insoddisfatta del rapporto con lui. Martino la trascura, si fa influenzare troppo dagli amici, e, piutto- Gli avvenimenti tristi della vita possono essere sto che cercare la sua compagnia, preferisce giocare a affrontati in molteplici maniere: potete buttarvi tra tennis o a basket, ricamare sciarpe del Milan, giocare le braccia del vostro psichiatra, oppure affidarvi alla con il computer e la playstation, prendere il sole sul filosofia. Piave, nonché duellare a chi beve di più alla mostra Eccovi la dimostrazione pratica che molte volte del vino. PLATONE è meglio del PROZAC. Asserisce però di volerle “fin troppo bene”. Reazione alla situazione, senza filosofia Situazione A Giada preleva Martino dalla mostra del Prosecco, Nicole entra nel salotto del fidanzato storico Pa- sporcandosi di vino e vomito, lo porta sul Piave, dove olino, convinta che la sua visita rappresenti per lui si graffia le gambe con i rovi e sporca le ruote dell’au- la bella sorpresa della giornata. Invece, dal divano to con i resti delle rane investite, e lo lega ad un salice dove sta intrattenendo mooolto affettuosamente piangente con la sciarpa del Milan. Quindi si lancia in Elena, egli le grida corrucciato: “Potevi almeno far- una lunghissima filippica in cui urla in faccia a Marti- mi una telefonata! Non vedi che sono impegnato?” no tutto quello che pensa di lui, Reazione alla situazione, senza filosofia con il risultato che Martino, in Nicole impallidisce. Quindi, afferrata la lampada quanto ubriaco fradicio, non ri- che sta sul tavolino alla sua destra (Tiffany 1870, corderà nulla, e lei, l’indomani, 3,4 Kg di argento, valore 4000 euro), si lancia sui avrà dolori atroci a causa dei due gridando come un’ossessa, nel tentativo di evi- graffi che si saranno infettati. rare il moroso con la base tagliente della lampada. Reazione alla situazione, con A causa di questa scenata Nicole: filosofia - verrà additata dalle amiche di Elena come una Giada, ricordando Kirkegaard , visionaria isterica; comprende che il comportamen- - dovrà risarcire i genitori antiquari dell’ormai to di Martino rientra nella fase ex ragazzo; estetica della vita dell’individuo, - porterà il gesso per 40 giorni a causa di una e che per questo egli vive in con- slogatura al polso. tinuo stato di ebbrezza, rifuggen- 6 do da ogni responsabilità. Quindi, consapevole che Reazione alla situazione, con filosofia le cose cambieranno non appena Martino approderà Dopo aver appurato che i due studenti modello che alla fase etica, approfitta del momento per dedicarsi sacrificavano nel bagno preziosi minuti delle lezioni alla costruzione del proprio carattere e per andare a sono i suoi carissimi amici Alessandra ed Andrea, e vedere come sta Roberto, l’ex-moroso. che proprio quest’ultimo l’ha diffamata, Lolita, appas- sionata lettrice di Schopenauer , ricorda non solo che Situazione C tutto è in sofferenza, ma altresì che “più intelligenza Lolita sta guardando la televisione nel salotto di avrai e più soffrirai”. Deduce quin- casa. Ad un tratto riceve un messaggio dalla sua a- di che Alessandra ed Andrea - que- mica Fede, che le chiede informazioni sulla veridici- gli oligofrenici- non soffriranno tà di una voce di corridoio secondo la quale lei, Lo- poi molto della meravigliosa ven- lita, occupa parti del suo orario scolastico intratte- detta che ha in mente, mentre mol- nendo amabilmente compagni di scuola nel bagno to di più potrebbe soffrirne lei, e della palestra. così si appella all’inventiva di due Reazione alla situazione, senza filosofia amiche giornaliste che elaboreran- Dopo aver appurato che i due studenti modello no la vicenda e la spiattelleranno che hanno sacrificato nel bagno preziosi minuti delle sul giornale della scuola. lezioni sono i suoi carissimi amici Alessandra ed Andrea, e che proprio quest’ultimo ha sparso le le Questi sono solo degli esempi banali, ma credeteci, voci calunniose sul suo conto, Lolita si reca a casa come la filosofia ha aiutato Nicole, Giada e Lolita, può di lui con tre taniche di nafta e si accinge ad incen- benissimo aiutare tutti voi nelle varie esperienze della diarne il portoncino d’ingresso. Quindi, sporca e vita. puzzolente di carburante e di fumo, rintraccia Ales- Quindi…. STUDIATELA!!! sandra e tenta di staccarle la testa con l’ausilio della Se poi non volete fare la fatica, …. preparatevi ad sua cintura Gucci, rimediando alcuni morsi dal pit- affrontare una vita senza soccorsi e senza conforti, e bull della ragazza, nonché contusioni e graffi e la CHE IL CIELO VE LA MANDI BUONA!! perdita irrimediabile della costosa cintura. Michela, Nicoletta, Silvia di 5ALSPP

La filosofia – scienza dei per- non fanno proprio il senso del filo- ze, spingendola ancor più nel bara- ché fondamentali – è una disci- sofare. tro del’insicurezza, per cui molti plina che unisce la nostra civiltà Forse all’origine di questa sot- preferiscono non soffermarsi a ri- alle civiltà antiche, perché è co- tovalutazione sta la “troppa astra- flettere in profondità. In un’analisi mune a tutte le epoche conosciu- zione” della filosofia rispetto ai più puntuale, si osserva come troppo te. Infatti si riscontra che, in ogni bisogni ed alle attese di una società spesso, nei fatti di cronaca nera o in società, gli uomini hanno cercato come la nostra, molto “concreta”, certe scelte politiche atroci, la ideo- risposte agli stessi interrogativi anzi materialistica e consumistica, logia – figlia primogenita di una esistenziali riguardo alla nostra interessata al FARE e dell’AVERE filosofia – venga utilizzata come origine, agli scopi della vita, a più che all’ESSERE, abituata a giustificazione di azioni altrimenti Dio. quantificare tutto. inconcepibili e condannabili. Oggi la filosofia viene consi- Platone affermava che Ma tutto ciò non può essere im- derata dai giovani semplicemente “filosofare è fermarsi a pensare”, putato alla filosofia più di quanto il materia scolastica, perciò ha per- ma ciò nella frenesia del produrre e fumare non possa essere imputato so purtroppo la sua importanza del consumare è considerato quasi all’abitudine di respirare. originaria. Diremo di più: la un reato. D’altra parte, i pensatori La filosofia rimane dunque una scuola è per molti studenti la contemporanei vedono nella filo- disciplina indispensabile nella vita tomba della filosofia, perché vi sofia un mezzo per mettere in di- di un uomo, perché “fermarsi a pen- imparano nozioni, studiano i scussione i pilastri su cui si basa la sare” fa parte del nostro modo di grandi pensatori del passato, ma nostra società, già povera di certez- essere. La filosofia è ricerca della 7 verità, del fondamento e dell’es- E’ un peccato pertanto che ri- Naturalmente dovrebbe essere senza delle cose. Avvicinarsi ad manga una disciplina di élite e ven- affrontata in modo diverso, come un essa ci permette di acquistare la ga insegnata solo nei Licei; a nostro viaggio alla ricerca di sé. Ma questo capacità di costruirci delle nostre parere sarebbe opportuno introdurla è un altro discorso, e chiama in cau- idee e di confrontarle con quelle anche negli altri indirizzi scolastici sa sia noi alunni, sia anche i nostri di altri, rendendoci maggiormente perché a tutti sia offerta la possibili- insegnanti. ricchi, elastici e tolleranti. tà di imparare a pensare. 2° Gruppo 5ALSPP

Chi di voi abbia scelto un Li- umana possa attuare. E' ciò che ci accorto di spunti ed idee su cui io ceo, si è mai chiesto che differen- eleva al di sopra di qualsiasi mac- stesso avevo riflettuto, di connessio- ze ci siano tra questo ed un qual- china presente e futura. ni logiche con altri problemi, più siasi Istituto Tecnico? E studiando la storia della filo- evidentemente vitali e coinvolgenti. Forse la più grande differenza, sofia, si capiscono molti meccani- Riflessi di me nell'antichità: altri a livello di materie di studio, non smi nascosti sotto la storia, si vede uomini hanno già pensato come me, sta tanto nelle discipline tecni- illuminarsi una fittissima rete di e approfondendo questo pensiero che, che al Liceo mancano, e nep- collegamenti tra fatti-vicende- hanno dato un contributo allo svi- pure nel latino, che in un Istituto situazioni storiche da una parte, e luppo della cultura e conquistato un Tecnico non si studia per niente. pensatori, o intellettuali in genere, posto nella storia. Riflessi del pre- La diversità contenutistica dei dall’altro... Leggendo Aristotele e sente nel passato: i problemi che Licei si manifesta principalmente, Platone, e poi Kant, Hegel e Marx, viviamo sono gli stessi o sono simili secondo me, con la presenza della si rileggono le radici più profonde a quelli di altre epoche, solo ci ag- filosofia. O meglio, della storia della nostra società. grediscono da angolazioni diverse. della filosofia. Per chi facesse ancora il biennio Idee esaltanti, entusiastiche ge- al Liceo, o per chi non avrà la gran- nialità... Eraclito e Parmenide, De- Certo, può sembrare quasi inu- dissima fortuna di studiare questa mocrito, Platone e Aristotele...E poi tile, come materia. A prima vista, materia, dirò come l’ho vissuta io. Galileo, Cartesio, Newton...E poi la l'utilità di sapere cosa Aristotele morte della metafisica con Kant, e la pensasse della religione, pare Non ricordo cosa ne pensassi sua resurrezione con Hegel.. L'uomo pressoché nulla. E invece, man esattamente prima di affrontarla centro del mondo, Dio come riflesso mano che si procede nello studio ufficialmente. Solo mi affascinava, dell’uomo.... Le pagine scorrono, le dell’evoluzione del pensiero filo- mi incuriosiva. Poi il primo impat- idee trasudano da ogni parola. sofico ci si arricchisce, si è stimo- to, negativo. Speravo in qualcosa di Puro piacere intellettuale, astra- lati a ragionare, a porsi e riporsi molto più interattivo di una sempli- zione del reale e realizzazione dell'a- domande, e a mettere in discus- ce proposta di nozioni. “Cosa pen- stratto: questa è per me la filosofia. sione le proprie idee... Filosofare sava Protagora dell'origine del mon- Ricerca e giustificazione, esplora- è un'arte stupenda, è uno dei pro- do?” Prima reazione: "Ma chi se ne zione e consolidamento. cessi più raffinati che la mente frega!". Poi, pian piano, mi sono ma_go 8

di BrunoBrandolin Ma c’è una proprietà aggiuntadiunavirgolapostaa caratteristica dei numeri che destra dell’intero immediata Cosa sono i numeri? A nessunanuovaspeciedipin menteinferiore. cosa servono i numeri? Co zepuòvantare:ognigenera Poi venne π, la quantità me mai tante specie di nu zione successivariesce a fa misteriosa che non si lasciava meri? Sono queste solo al retuttociòchefacevalage afferrare da nessun numero cune delledomande che un nerazione precedente, più razionale.Adireilvero,civol individuodotatodiunmini qualcosadinuovo. le parecchio perché si capisse modicuriositàpuòporsi.In Vediamodunque,siapu cheeraunaquantitàassoluta realtà dare risposte a que redicorsaedinmanierasu menteintrattabile,maquando stedomandenonèpernul perficiale, quali sono queste lo sicapì (ricordate? Lambert, la facile e scontato. Ma al diverse specie di numeri, 1767!), si cominciò a pensare cune risposte si possono presentandole in ordine di come rappresentarla. La solu trovare, magari in forma invenzioneediutilizzazione. zione fu trovata con coppie di parziale,nellepropriecono serie convergenti di numeri scenzedibase. I primi ad essere usati razionali. Le serie sono furono i numeri naturali successioni infinite di Intanto diciamo che i (1,2,3,4…), chiamati così numeri che si avvici numerisonostrumenticoni perché pare che la loro in nano,senzamairaggiun quali noi “afferriamo”, per venzionesiaderivatadauna gerlo, a un certo valore. così dire, le quantità, e le intuizione “naturale” . Essi Voi capite che, creando “maneggiamo”percapirele andaronobenissimofinchési una serie che si avvicina relazioni tra loro, facendo dovettero contare pecore o dasottoedunachesiav diversi tipi di lavori (le sei oggettiinteri,cioèpercenti vicina da sopra, anche il operazioni, naturalmente, e naiadimigliaiadianni. fatidico e misterioso π infinite altre cose). Possia Aduncertopunto,però, può essere afferrato come in mo paragonarli alle pinze, dopo l’introduzione dell’agri unatenagliaefinalmentema con le quali noi afferriamo coltura, quando si dovette nipolatoapiacere.Eranonatii gli oggetti per poi manipo indicareconprecisionequan numerireali . larli a seconda delle nostre tità non intere, come ad e Ancheperessifupossibile esigenze. sempiolapartediunappez definire le famose sei opera Ora,l’esperienzacidice zamentoditerreno,cisirese zioni fondamentali, e si trovò che servono diverse pinze contodidoverusareperogni constuporeesollievochepo perdiversioggetti:lapinza singola quantità due numeri tevanosostituireintuttoivec che tiene saldamente anco interi disposti in un ordine chigloriosirazionalieutilizzar rato un missile alla rampa ben preciso. I due numeri ne la comoda notazione deci non è uguale a quella che non erano altro che quelli male,conl’aggiuntadiqualche usiamo per strappare un cheoggichiamiamoilnume ulteriore simbolo (i simboli di chiodo, né questa è uguale ratore ed il denominatore di limite)perirealinonassocia a quella con cui un orolo unafrazione:cosìsononatii biliairazionali. giaiosistemainsedeunin numerirazionali . Unulterioretipodinumeri granaggio! Allo stesso mo Col tempo si è imparato vennecreatoperconsentiredi do, per “afferrare” di a fare con i nuovi numeri trattareinsiemequantitàposi versi tipi di quantità tutteleoperazionichegiàsi tive (una altezza, un guada servonodiversitipidi facevano con i numeri natu gno, una crescita) e quantità numeri, e nel corso rali, scoprendo che essi po negative (una profondità, una dellastoriagliuomini tevanosostituireiprecedenti perdita, una diminuzione): fu se ne sono accorti, in tutto, e trovando una no ronoicosiddetti numeri rela forgiando di volta in tazione(quelladecimale)che tivi. volta i nuovi numeri consentiva di usarli con la Ancheperquestisidefini cheloroservivano. stessa facilità, con la sola rono le sei operazioni fonda 9 mentali, e si verificò che, proprietàeilmododiusarei me si fa con un paio di oltreaconsentireuna mas nuovi numeri, si scoprì che, pinzenuovecheimpac sadinuoveapplicazioni,so SI’, i complessi potevano ciano più che servire?” stituivano i numeri prece sostituire i reali in tutte le Perrispondereaque dentiintuttelevecchieap operazioni, ed in più offriva ste obiezioni occorre fare plicazioni, e ne potevano no per tutte le equazioni (e unpaiodiragionamenti. utilizzare la stessa notazio non solo per parte di esse, ne, con la sola aggiunta di come potevano fare i reali) La relazione d’ordine un –davantiainumeriindi un numero di soluzioni pari totale valida per i reali cantiquantitànegative. algradodelleequazionistes comporta che i numeri siano se; che poteva essere utiliz posti uno dopo l’altro come i Con quest’ultimo tipodi zata la stessa notazione dei punti di una retta: è questo numeri la matematica di reali,conlasolaaggiuntadi infatticheconsentedistabilire ventò una macchina poten unsimbolonuovonecessario lerelazionidimaggiore,mino tissima, capace non solo di a indicare l’unità immagi re, uguale; ma tutti punti di descrivere le relazioni tra naria ( i=√–1)laqualeen una retta sono in corrispon tuttiifenomeninaturalifino tra come componente nei denza biunivoca con l’insieme ad allora conosciuti ( di qui numeri complessi non asso dei numeri reali; dunque è i le leggi della fisica: F=ma, ciabiliaireali;cheinsommai nevitabile che il sottoinsieme E=mc 2),maanchediesplo complessi potevano essere dei complessi nonreali non rare in lungo ed in largo il pensati come una utile e possa godere di questa rela mondo delle relazioni tra i stensione dei numeri prece zione d’ordine totale! In com numeristessietraquestied denti;MAsiscoprìpureuna penso, può essere interessan ivarientigeometrici:punti, sconcertantenovità: non era tesaperechel’insiemedeinu rette,piani. più possibile stabilire all’in- meri complessi può essere Proprionelcorsoditale terno di essi quella stessa messo in corrispondenza con esplorazione venne però relazione d’ordine totale vali- l’insiemedeipuntidiunpiano, fuori un problema: c’erano da tutti i numeri precedenti , individuando le ascisse con la equazionichenonpotevano per la quale possiamo dire parterealeeleordinateconla avere soluzioni neppure nel intuitivamente: “questo nu parteimmaginaria. campo dei numeri reali. Per mero è maggiore, uguale o Ma c’è un altro fatto che esempio, se cerchiamo di minorediquest’altro”.Ome puòrenderciaccettabilioaddi risolvere l’equazione glio: era possibile farlo, ma rittura affascinanti questi nu x2+1=0, ci rendiamo conto solo per i complessi di tipo merimostruosi:natidaun’esi che non possiamo farlo, reale, non per quelli di tipo genza teorica apparentemente perché non esiste tra i nu nonreale, in cui compare interessante solo per i mate merirealinessunnu l’unitàimmaginariai. matici,hannodatooriginecon mero x per il quale Facciamo un esempio, lalorointroduzioneadunase x2= ─1.Questofatto chiedendoci: 2+i èmaggiore rie interminabile di risultati auncomunemortale uguale o minore di 1? Dob teoriciedapplicativiimportan potrebbe sembrare di biamoammetterechenonsi tissimi, in particolare nell’elet scarsa rilevanza, ma può rispondere, anzi, che la tronica.Molteleggichedefini per un matematico domanda non ha senso, se sconoifenomenidiquelcam è come un paio di diamoaiconcettidimaggio po sono infatti esprimibili solo manette ai polsi: reugualeminore lo stesso con l’utilizzo dei numeri com nonconsentedifare contenutochediamoquando plessi. moltilavori.Cosìsiinven trattiamoinumerireali. tarono e si introdussero i Come dire: al di là della numeri complessi , pen Qualcuno, abituato a realtàquotidianac’èuntipodi sandoli come coppie di nu considerare i numeri quali realtà non meno naturale e merireali. descrittoridellanostrarealtà non meno vera per descrivere quotidiana, potrebbe sbotta la quale non possono essere Ma stavolta le cose non re: “Come si spiega tale in usati gli strumenti della intui andarono così lisce come in conveniente? Vale la pena zione comune, ma devono precedenza. tenersi numeridel genere, o esserecostruitistrumentinuo Dopo aver definito le non è meglio disfarsene co vi,suggeritidallanudalogica. 10

Regia :Giovanni Veronesi ritenuteinservibili,sonodecisianonsegui Sceneggiatura :Giovanni re la vita dei genitori ma di costruirsene Veronesi, Silvio Muccino unabendiversa,unicaevissutaproprioal Scenografia: Marco Dentici massimo. Lavacanzaindimenticabileserviràaitre Interpreti principali: ragazziafarsiun’ideapiùprecisa,seppure Sandro: Enrico Silvestrin ancoraunpo’sfocata,diquellocheildesti Paolo: Giuseppe Sanfelice nohainserboperloro.Davederelascena Monica: Myriam Catania Matteo: Silvio Muccino doveitreragazzisullaspiaggiagiocanoad Manuel: Elio Germano immaginareilfuturo:"Setufossiministro Carmen: Violante Placido dell'istruzione–domandaMatteoaSandro Anno di produzione : 2003 – che materia metteresti che manca?". "Pensare”rispondel'amico. Appunto, pochi insegnano a pensare, Una di queste sere in compagnia abbiamo ma questa è la vita. E si va avanti. decisodiandarealcinema,conlachiaraidea Ognuno inseguendo qualcosa che non ha, dicosaandareavedere.Avremmovisto”Che ognunoconl'autenti nesaràdinoi”,senzaalcundubbio. cità e la sincerità di Fin dalla prima pubblicità era sembrato un scelte che forse solo filminteressante,senonaltroperlapresenza a18annisipossono di Silvio Muccino, utile per gustarsi un po’ gli fare,quandosicrede occhi (anche se molti lo bocciano per la sua dinonavernienteda ”s”,tantodolceaparermio…).Elavisioneha perdere. confermatoleattese. E'buonaregolaperunfilmpartire"abom Ok,loammetto,for ba",catturarecioèsubitoneiprimiminutil'at seiltemanonèori tenzione dello spettatore , con una ginale, e forse la vi scenafortechecarpiscaeconducapermano cenda non sarebbe all'internodellastoria:ebbene,laprimascena tanto coinvolgente è senz’altro quella che più ci coinvolge nella senzaipaesaggistupendidiSantorini,sen vicenda. za le belle ragazze; certo personalmente Il fulcro è la vacanza che i tre ragazzi questofilmmihadavveroemozionato,mi (Matteo, Paolo e Manuel) intraprendono alla halasciatoqualcosadigrandechenondi fine del liceo. La testa piena di ideali altiso menticherò…. nanti, in realtà E’ un film rivolto a noi adolescenti, ma essicorronodie pensopossafartrascorrereinmodopiace tro a Carmen, voledueorescarseancheachivuolerias più scafata di saporare il piacere di essere giovane. Il loro, che con protagonista, Silvio Muccino, è un fratello l'inganno Matteo d’arte, alle prese con il desiderio di ha indotto i due “viaggiareperunpo'insolitaria”,autoree amici a insegui attore del film. La protagonista, Violante re sull'isola gre Placido,èinveceunafigliad’arteche,dopo ca di Santorini. una ricchissima stagione cinematografica Qui,traproclami ('L'animagemella','Oraomaipiù','Gliin esistenziali e desiderabili'),trovaorailcoraggioelavo bravate nottur gliadilavorareconsuopadre. ne, si consuma Nonaggiungoaltro. lamagicaesperienzachetantomagicanonè, E’ un film che merita di essere visto, maserveavarcarel'invisibilesogliadaun'età perchépuòregalarebelleemozioni aun'altra.Lontanidallesaggezzedegliadulti, L@!!i 11

no stati accusati di essere filo-nazisti, guerrafondai, fomentatori dell’odio religioso. In tutta sincerità ritengo criti- che di questo tipo ingiustificate, frutto di pregiudizi e di una quanto mai inop- Regia : Mel Gibson Interpreti principali: portuna strumentalizzazione. Sceneggiatura : B. Fitzgerald, Cristo: James Caviezel Legittimo invece pensare che dietro M. Gibson Satana: Rosalinda Celentano un’operazione del genere si nasconda- Scenografia : Carlo Gervasi Maddalena: Monica Bellocci no volgari interessi economici (è risa- Costumi : Maurizio Millenotti Anno di produzione : 2004 puto che, in via normale, nessuno fa niente per niente, e il filone cristiano Nello scorso numero avevamo e ingiustificato. ha sempre riscosso grande successo), accennato al film di Mel Gibson Ma se Passion non aggiunge nul- tuttavia a me piace pensare che il buon come esempio di riscoperta della la a ciò che raccontano i vangeli Mel abbia voluto innanzitutto riportar- lingua latina; nel frattempo Pas- (tanto che, a conti fatti, si poteva ci a quei fatidici giorni perché li leg- sion è uscito negli Stati Uniti ri- veramente fare a meno dei sottotito- gessimo con occhio diverso. scuotendo un grandissimo succes- li: anche i dialoghi sono quelli…), Personalmente ho anche apprezzato so ma sollevando al contempo un perché andare a vederlo? molto la rivalutazione di Ponzio Pilato: vespaio di polemiche (solo per Perché non solo rilegge le ultime un uomo che si è trovato tra l’incudine citarne una, i detrattori sosteneva- ore di Cristo in una prospettiva stori- e il martello e che la storia ha frettolo- no che il film fomentasse nuova- camente corretta, ma, soprattutto, fa samente bollato come vigliacco e de- mente la medioevale accusa di dei- emergere (come già aveva fatto nel bole. In realtà sappiamo che fu un go- cidio contro gli ebrei). Finalmente 1964 Il Vangelo secondo Matteo di vernatore orgoglioso e vendicativo, è arrivato anche in Italia. Pasolini) quello che è il lato umano ma anche consapevole di amministrare Dico subito che Mel Gibson mi di Gesù, le sue paure, la sua soffe- una regione turbolenta e ostile alla do- sta discretamente simpatico e mi renza. Un film che, al di là del signi- minazione romana. Pugno di ferro e ispira fiducia, e che mi piaceva ficato religioso, riscopre un grande diplomazia, quindi, fu la miscela che a l’idea di sentire recitare gli attori in uomo, proprio spoglian- fatica Pilato cercò di lingua originale (nel vero senso dolo della sua divinità. mettere in pratica. della parola), per cui sono entrato Preziosi in questo senso Egli riconosce in- in sala niente affatto prevenuto, i brevi flashback sulla dubbiamente l’inno- anzi ben disposto nei confronti sua vi- ta da falegname cenza di Gesù e si dell’opera. E non sono rimasto per e sul rapporto con la pretenderebbe perciò niente deluso. madre e con i discepoli. che si facesse ba- Il film è violento, d’accordo, Eccezionale il truc- luardo di questo in- forse anche troppo, è realistico e co, capace di trasforma- nocente; ma alla fine crudo, ma è pur sempre la ricostru- re Jim Caviezel (Gesù) la ragion di stato, il timore che scoppi zione di una tortura e di una croci- in una vera maschera di sangue; sor- una rivoluzione, sono più forti della fissione, che non devono essere prendente la resa scenica della sua volontà. stati un bello spettacolo nemmeno location, Matera, con i suoi sassi e la Quid est veritas? chiede a Clodia: in quell’epoca. Il regista ha voluto sua desolazione (ricordo, con un la verità è che il suo dovere è quello di raccontare la vicenda così come si pizzico di campanilismo, che il film mantenere l’ordine, pena la morte. può presumere sia veramente acca- è stato girato interamente in Italia, Pilato è un uomo, come tutti noi, e duta, e ci è riuscito. Nulla (o qua- tra Matera appunto, e Cinecittà). cede: perché meravigliarsene? si ) è stato aggiunto, nulla è stato Dal punto di vista della recitazio- tolto: questo è ciò che è successo, e ne, non credo di essere all’altezza di Non sarà forse un capolavoro asso- questo è il modo in cui è successo fornire un giudizio critico sugli atto- luto, questa Passione di Cristo secondo (o almeno il modo in cui le fonti ri, ma so riconoscere quando qualcu- Mel Gibson, ma è un film che può fare tramandano i fatti). no recita male, e non mi riflettere tutti, credenti e non, sull’odio, Se c’è dell’antisemi- pare che a nessuno possa la violenza e la falsità che pervadono il tismo, io non l’ho essere imputato. Persino nostro mondo; un film che in questa percepito; semmai, Monica Bellucci riesce a Pasqua funestata dal terrorismo ricorda come qualcuno ha non sfigurare nelle vesti valori universali di compassione, per- fatto notare, il film è della Maddalena (il che è dono, onestà e apertura agli altri, valori critico verso i legio- tutto dire…) che anche davanti alle peggiori violen- nari romani, colpevo- Oltre che di antisemitismo ze non si possono dimenticare. li di un odio gratuito il regista e la pellicola so- grillo p 12

affatto prevederlo, entra in renza del piccolo rapito, e so- contatto con la realtà più prattutto come suo padre, a sconvolgente e drammatica cui è molto legato, sia coinvol- della vita dei genitori e degli to nel fatto. Ma le cose precipi- altri adulti del paese. Cercan- tano, i rapitori perdono la spe- do gli occhiali persi dalla so- ranza di ottenere il riscatto e rella minore, si accorge di u- decidono di uccidere il prigio- na lamiera coperta di paglia e niero. Michele all’ultimo mo- fatalmente la solleva: sul fon- mento cerca di raggiungerlo e do della buca sottostante, a farlo scappare, venendo feri- nella penombra, vede emer- to al posto suo. Il film si con- gere da una coperta un piede clude con la individuazione e umano. E’ come un flash ac- la cattura dei criminali da parte cecante per il bambino, che della polizia.

scappa terrorizzato e non ne La figura che emerge netta- Regia : Gabriele Salvatores fa parola con nessuno, con- mente per la sua positività è Sceneggiatura : Ammaniti - segnandosi alla paura e al- Michele, sensibile e generoso Marciano l’immaginazione. Ritorna an- nel rapporto che instaura con Musiche : Ezio Bosso cora al casolare, portato dal- Interpreti principali: Filippo, nell’accostarsi a lui l’istinto di conoscere cosa o con affetto istintivo e quasi Michele: Giuseppe Cristiano chi, lui ne è sicuro, si nascon- Filippo: Mattia Di Pierro materno. E’ timido e riflessivo, da nella buca: è una situazio- come dimostra quando cerca Anno di produzione : 2002 ne misteriosa ma irresistibil- di avere delle spiegazioni dal mente attraente, che lo ripor- padre; il fatto che gli vengano ta ai racconti dell’orrore che Un minuscolo paese tra negate, è infatti per lui segnale ama leggere. sufficiente a fargli Puglia e Campania, una Finalmente l’- piazzetta e qualche casa comprendere la gra- entità sconosciuta vità della situazione. fatiscente; intorno, la cam- si manifesta: all’i- pagna, distese interminabili Se prima, mentre nizio sono sbircia- giocava con gli amici di spighe dorate mosse dal te di qualche i- vento, sentieri riarsi dal sole nei campi, doveva stante, il massimo ripetersi “io non ho cocente. Le torride giornate che Michele può d’estate trascorrono lenta- paura” per poter reggere, poi inter- camminare su una mente per Michele, Maria, viene la comuni- gli amici e le rispettive fami- trave pericolante, quando de- cazione, e allora la diffidenza cide di aiutare Filippo a salvar- glie. I bambini giocano nei si dissolve del tutto. Michele campi, li fanno teatro di in- si, non ha paura della pistola conosce Filippo, un bambino vera che ha visto nella valigia seguimenti, sfide mozzafia- “uguale a lui”, che per qual- to, rischiose esplorazioni nei di uno dei rapitori. Egli dà pro- che motivo è costretto a vive- va col tempo di una forza certo fienili abbandonati, mentre i re nella buca, sporco, con gli grandi sembrano impegnati più grande della sua età: a po- occhi chiusi, legato a una ca- co a poco accetta di porsi in nelle solite occupazioni; le tena. Riesce per un po’ a te- due esistenze si intrecciano contrasto con la sua stessa nere il segreto, poi si confida famiglia, a cui è ovviamente solo al momento di rientrare con un amico, in cambio di un alla fine del giorno per cena- affezionato, e di lasciare le giocattolo. Viene quindi sco- certezze su cui si basava la re insieme e cercare in casa perto da uno dei carcerieri di un po’ di sollievo al caldo sua vita, non ultima l’assoluta Filippo, e comprende quale infallibilità e buona fede degli soffocante. sia l’importanza di ciò che adulti. E’ durante uno degli in- finora ha ritenuto una specie terminabili giochi che Mi- di sogno eccitante, quanto sia Il regista Salvatores dimo- chele, il protagonista, senza reale la condizione di soffe- stra notevole abilità nel gestire 13 un tema piuttosto delicato prio gesto, anche se per una e immaginazione. senza retorica né cinismo, deformazione delle loro pro- L’interpretazione dei bambi- servendosi soprattutto del spettive morali (non stigma- ni è straordinaria, e con la sua punto di vista dei bambini. tizzata ed anzi presentata estrema naturalezza coinvolge

La vicenda del rapimento quasi come inevitabile nel lo spettatore nella vicenda. apre uno scorcio sull’Italia film) continuano a ritenerlo un La colonna sonora è co- gesto necessario. struita quasi interamente da povera e arrab- biata, del sud e L’ambientazione si a- un’unica composizione, ese- del nord, che ver- datta al soggetto con guita da un quartetto d’archi so la fine degli grande efficacia, con- suggerito dallo stesso Niccolò anni settanta re- tribuendo a chiarire la Ammaniti, autore dell’omoni- clamava prepo- prospettiva da cui è mo romanzo da cui è tratto il tentemente la sua presentato, che è, co- film: lo ha ritenuto ideale per fetta di benessere me si diceva, quella rendere meglio l’atmosfera in- sociale ed econo- dei bambini. Le im- quietante creata dai luoghi e mico, e spesso, mense distese di gra- dalle vicende. come in questo caso, sce- no, il sole battente ed il cielo glieva la strada dell’illegali- terso, che solo in un’occasio- Il film nel complesso è diret- tà. Ma mentre Sergio, la ne repentinamente diventa to con notevole fedeltà al testo “mente” del rapimento, non scuro e rilascia un violento di riferimento, e la sceneggia- ha scrupoli, i genitori di Mi- acquazzone, costituiscono tura, in particolare nei dialoghi chele, dolci e affettuosi con i uno scenario fantastico, quasi dei bambini, è efficace e im- mediata. figli e desiderosi solo di po- onirico, che esprime bene la ter offrire loro un avvenire difficoltà da parte di Michele Silvia Peruch migliore, sembrano consa- di decifrare ciò che gli sta ac- pevoli della brutalità del pro- cadendo, confondendo realtà

Con gli occhi di Filippo che oramai non si aprono più, contrastano quelli neri e profondi di Michele,10 an- ni. Sono occhi dolci, ma anche coraggiosi, che dovranno presto nascondere un enorme doloroso segreto: suo padre è coinvolto nel crimine insieme con i pochi abitanti del paesino.…... Una precisazione: il titolo “IO NON HO PAURA , non è un’affermazione, ma una filastrocca, che Michele ripete tra sé per farsi coraggio nello scendere ad aiutare il “bambino pazzo che crede di essere morto”, e, più avanti, per trovare la forza di disubbidire al padre e di correre a salvare il suo amico. Così ha precisato il regista Salvatores, nella conferenza stampa del 9 febbraio 2003. Caterina De Mori

Questo film provoca nello spettatore le sensazioni più diverse: dall’ansia creata dal ritmo incalzante e dal- l’imprevedibilità della storia, alla commozione per la tenerezza e la drammaticità delle scene, alla parteci- pazione umana imposta dalla vicenda molto coinvolgente. Un film studiato in ogni particolare, molto realistico e che trasmette emozioni forti e vere; la storia propo- sta non può lasciare indifferenti e non può essere dimenticata proprio per la sua originalità. Lucarelli Letizia

Il film è un’ottimo trasporto su pellicola del racconto di Ammaniti, anche se alcune modifiche apportate pagano qualche cosa nei confronti del testo originale. I paesaggi e gli scenari sono riprodotti in maniera veramente superba, i personaggi vengono ad identificar- si con quelli del libro per tutte le loro mosse o parole. Anche la scelta degli attori è stata azzeccata, fatta eccezione per la madre del protagonista, donna appari- scente e conturbante che non viene affatto descritta in questo suo aspetto esageratamente sexy nelle pagine del testo… Enrico Prandini 14

Primi giorni caldi dell’anno, comunista nel taschino un’amicizia profonda. quelli che per davvero portano e una coppa al ciocco- Le stesse differenze, sulla fronte la scritta “E’ Prima- lato davanti a sé; un confermate ma accolte, vera”. altro uomo che si av- diventano motivo di Sono in biblioteca e il mio vicina, gay dichiara- unione. L’armonia che orologio segna più o meno le cin- to, credente e antiri- si viene a creare fra que… Fa abbastanza caldo da voluzionario, con una loro è la stessa afro- togliere il giubbotto e il pranzo è coppa alla fragola in disiaca armonia che stato da un po’ digerito, immagi- mano. Due personaggi corre fra la fragola e nate dunque la mia reazione (anzi distanti e addirittura il cioccolato, un’ar- la reazione del mio stomaco) al antitetici, la cui di- monia che nasce dall’- vedere un libro con in copertina versità è sintetizza- esaltazione reciproca una coppona di gelato alla frago- ta, complice l’ironia nel permanere delle la e cioccolato…: MIO!!. dello scrittore, in differenze. quei due gusti di ge- L’unico peccato è Cuba, L’Avana. Fine lato. che un così fine inno degli anni settanta, alla tolleranza risul- trent’anni dopo la ri- ti essere l’unico in- voluzione castrista. grediente che farcisce Siamo nel pieno di il libro. Infatti per quel decennio che mol- contorno abbiamo una ti definiscono grigio , prosa a mio parere un nel periodo dell’alli- po’ troppo elementare neamento ai rigidi e nessun accadimento dettami dell’Unione che sorprenda tanto da Sovietica, e quindi invogliare il prose- della massima chiusura guimento della lettu- nei confronti dei ra. Solo nel finale ‘diversi’, che peral- l’autore sembra capire tro un regime autori- che bisogna in qualche tario sempre comporta. modo attirare l’atten- E’ in questo periodo zione del pubblico: ed in questa Cuba che dopo aver parlato a la storia si svolge. Dalla fragola e dal lungo dell’accettare Una storia che parla cioccolato parte tut- l’altro, inventa, ri- di omosessualità, di to… La metafora è tra- gira le carte in tavo- politica, di religio- sparente, ma sottile: la e conclude, con un ne, ma che parla so- due gusti, ma anche dubbio: “Quale dei due prattutto di tolleran- due tendenze, due mon- è l’altro?” za: tolleranza come di completamente di- accettazione del versi, che però, at- Titolo: Fragola e cioccolato. ‘diverso’, lenta e traverso la conoscenza Autore: Senel Paz progressiva. reciproca arrivano al- Editore: Giunti Tutto comincia in la coesistenza armo- N. Pag: 50 una gelateria dell’A- niosa. Voto: 7 vana, “Coppelia”, la David e Diego sono Curiosità: Dal libro sono sta- cattedrale del gelato; profondamente diversi, te tratte numerose riduzioni Un uomo seduto, la eppure dal loro primo teatrali e un film. tessera del partito incontro costruiscono L.L. 15

Michael Guillen

LE 5 EQUAZIONI CHE HANNO CAMBIATO IL MONDO

Potere e poesia della matematica

Il titolo dice tutto: l’autore, un po’ un Piero Angela americano (attivamente impegnato nella di- vulgazione scientifica, ha curato numerosi programmi per la rete ABC), racconta la genesi e le concrete applicazioni di cinque importantissime equazioni che hanno realmente rivoluzionato il nostro mondo, spesso più di quanto si potrebbe immaginare: la legge della gravitazione universa- le di Isaac Newton, la legge della pressione idrodinamica di Daniel Bernoulli, la legge dell’induzione elettromagneti- ca di Michael Faraday,i l secondo principio della termodinamica di Rudolf Clausius, la teoria della relatività ristretta di Albert Einstein. La forza del libro sta nel fatto che non si tratta assolutamente di una trattazione di carattere scientifico, ma piutto- sto di un collage di appassionanti storielle attraverso le quali l’autore, oltre a svelare l’importanza di queste leggi (e, di conseguenza, anche di coloro che le hanno formulate), riesce pure a far emergere quello che è il lato veramente poetico della matematica e delle scienze in genere. Sì perché dietro a conquiste scientifiche di tale portata si celano anni di ricerche e controversie, di animate discussioni, colpi di scena, intuizioni fulminanti, ed in particolare di uomi- ni, straordinari senza dubbio, ma uomini, con le loro passioni, i loro sentimenti, le loro ambizioni, le loro paure. La storia di questi uomini e delle loro elucubrazioni è raccontata sempre con un linguaggio semplice ed accatti- vante; il libro infatti si propone di fare breccia in tutti coloro che solitamente inorridiscono al solo sentir parlare di calcoli ed equazioni o che non sanno spiegarsi quale sadismo li costringa a rompersi la testa sopra un libro di mate- matica e/o fisica. Se anche voi siete nel numero, dateci un’occhiata, sicuramente vi aiuterà a riconciliarvi con queste spaventevoli ma affascinanti materie.

Andrea Frova

PERCHE’ ACCADE CIO’ CHE ACCADE

Un interessante campionario di curiosità scientifiche, presentate sotto forma di quesiti con relative risposte, che spiegano in maniera semplice e comprensibile moltissimi dei fenomeni con cui quoti- dianamente abbiamo a che fare. La lettura del libro permette di testare personalmente le proprie conoscenze in materia di fisica, astronomia e scienze naturali; ognuno può infatti provare a dare una personale risposta alle varie domande, confrontandola poi con quella dell’autore. Vi assicuro che molte volte si resta sorpresi di quanto l’opinione comune si discosti dall’effettiva realtà delle cose. Se aggiungo che l’esposizione risulta chiara e piacevole, capirete che è il libro perfetto per chi desidera saperne un po’ di più sui molti aspetti del mondo che ci circonda, magari verificando i frutti dei suoi anni di studio.

Luciano Cresci

LE CURVE CELEBRI

Invito alla storia della matematica attraverso le curve piane più affascinanti

2500 anni di pensiero matematico ripercorsi attraverso la descrizione di alcune tra le più famose ed importanti curve piane. Nessuna incomprensibile spiegazione delle relative equazioni, ma per ogni curva qualche parola sull’origine e sulle applicazioni, con dovizia di particolari circa il matematico che la studiò per primo e le cir- costanze della sua creazione. In questo modo l’autore ha il destro di ricordare tutti i grandi problemi e i grandi geni, dall’antichità ai giorni nostri: la quadratura del cerchio e il famoso quarto teorema di Fermat, Euclide e Cartesio e Leibnitz, fino ad arrivare alle nuove curve (che spesso curve non sono) create dal computer. A proposito, di ogni curva viene fornita la rispettiva equazione, cosicché chi lo volesse può divertirsi a riprodurla personalmente con l’au- silio di programmi come Excel. Un libro ben curato, ricco di aneddotti e curiosità, che permette di rileggere la storia della matematica da una pro- spettiva sicuramente insolita e alternativa. grillo p 16

glesi anche loro, dette- ro quello contenuti- stico, inau- gurando definitiva- di Turkish mente la caratteristi- Come quella punk , an- ca evil- che la realtà metal è stata dark del ed è, insieme, concettuale e metal: si musicale, in una parola tratta di un "culturale": l'una del " live fast & rock deca- die young " (Circle Jerks), l'altra d en t e, del " born to lose, live to denso di atmosfere sospese e degli '80, per opera di alcuni win " (Motorhead). Tuttavia il rarefatte, caratterizzato da gruppi tutti inglesi. Tra essi c’e- metal , contrariamente al una forte evocazione del ra il gruppo che a posteriori punk, non nacque da una mondo del male con frequen- può essere considerato come rivoluzione, ma da una lenta ti ed interessanti sovrapposizio- il primo istituzionalizzatore in evoluzione del rock , che partì ni col Gregoriano e con la po- assoluto del metal classico : i dalla fine degli anni ’60. lifonia rinascimentale. A parte londinesi Iron Maiden (vedi Tecnicamente le prime il significantissimo apporto alla "Iron Maiden ", 1980). Essi, emu- avvisaglie metal (ma siamo tecnica-metal di TONY I OMMY , lando e modificando i detta- ancora all’altro da esso) si ri- che fu il primo a far sortire dal- mi dei Sabbath, crearono un scontrano in Inghilterra nel 19- la chitarra un suono sistemati- modello del nuovo genere 70 con i Deep Purple del chi- camente oscuro, opprimente, musicale, al punto che dopo tarrista pirotecnico RITCHIE B LA- potente, i Black Sabbath han- di loro nessun potrà dirsi CKMORE , e consistono essen- no il merito di aver pervaso metal se non prenderà come zialmente in iniezioni nel rock con un’aura diabolica il mon- punto di riferimento i “Must” di inusitata velocità e potenza do del rock . Con loro per primi da loro stabiliti: velocità, vio- (vedi “In rock” 1970). I testi si giunge a quell' universo pa- lenza musicale in opposizione "scorretti", anti-peace&love, rallelo, fatto di male, mostri e alla riscoperta di suoni preludono già a quelli che maledizioni, le cui immagini “medioevali”, impianto sinfoni- saranno i testi classici del me- eclatanti ed espressionistiche co, testi e copertine horror- tal (fuoco, esplosione, veloci- devono servire come allegoria decadenza. tà, violenza, male, dimensione per la comprensione della re- Nel 1983 finivano i tre anni cosmica), pur non calandosi ale costituzione del mondo di espansione del discorso me- ancora nell' "altro mondo", quotidiano (vedi "Paranoid", tal in tutto il mondo senza de- quello delle tenebre (a dire 1970). cisivi ulteriori progressi, almeno dei metallari). Gli strumenti Alla fine degli anni ‘70 in campo tematico. Di questo sono quelli del rock (chitarre l'Inghilterra vedeva l'attività periodo si possono ricordare e batteria), infatti le tastiere degli spregiudicati Motorhead ancora gli americani Warlord, saranno adottate solo negli che, partendo da una dimen- che gettarono le basi del anni ‘90 dai complessi che sione punk , furono i primi a power-metal ,un Metal, sì, ve- svilupperanno la dimensione portare il metal a descrivere le loce e con doppia cassa a “magica” del metal. Se i Deep frustrazioni ed i mali quotidiani. "manetta", ma sempre abbi- Purple iniziarono a dare l'ABC Un giro di boa decisivo e nato a melodie facili e cori tecnico, i Black Sabbath , in- radicale accadde all’ inizio accattivanti ed epici, spesso 17

ispirati al mondo della Fan- Lo speed- voci di un tasy; gli inglesi Venom che in- metal è una for- mondo paral- trodussero per primi l'espe- ma perfezionata, lelo, non diret- diente vocale del "topo-in- articolata, nobili- tamente con- gola" e si distinsero per una tata e retorica- nesso con veloce-violenza; i Metallica , i mente arricchita quello reale. Kiss e gli W.A.S.P . , che fecero del thrash: la bat- Con loro inizia scalpore per un satanismo feti- teria dialoga con l’ Epic , un rock cistico e spettacolare; i cana- gli altri strumenti energico e desi Exciter, che consolidaro- che si lanciano in ispirato, a tratti no la preistoria del power- assoli distinguibili e anche psiche- metal portandolo con più o meno hard- delico, che si “Violence & Force" del 1983 rock, le tematiche spinge sempre nella direzione dell’ epic (vedi possono essere più verso una sotto) e gli Scorpions , un grup- delle più varie e musica pesan- po hard-rock che diede inizio narrative, i tempi dei brani si te, oscura, evocativa, guerre- al metal melodic o dolce . allungano (spesso sopra i 5 sca, eroica, anche se ancora minuti). Lo speed richiede, non di evasione, ma esisten- Dal 1983 compaiono nuo- oltre che ovviamente una ziale. ve tematiche e nuove tecni- grande velocità esecutiva, La metà degli anni ‘80 è che. Da atmosfere, orride, sì, anche un'elevata tecnica: il l'epoca d'oro per il thrash e lo ma sempre fantastiche, si pas- suo suono è più chiaro, preci- speed , soprattutto in America sa a puri concetti di valenza so e pulito di quello del thrash con i Megadeth dell'ex mem- universale. E questi fanno tan- e le note devono essere rico- bro fondatore dei Metallica to più paura e stimolano tanto noscibili. DAVE M USTAINE (vedi "Peace più la riflessione in quanto Successivamente con Sells ..But Who's Buying , 1986). concernono esclusivamente il "Ride The Lightning" (1984) i nulla, la morte, la sofferenza, il Metallica sintetizzano speed e Il 1985 rappresenta un male di vivere. Per la prima thras h all'interno di un unico altro giro di boa, dopo il quale volta non si reagisce più. brano: il pezzo così diventa vi sarà per cinque anni una Nemmeno il punk era arrivato lungo (sopra i 5 minuti), po- concentrazione di gruppi rivo- a tanto. Nel punk si moriva tente e veloce (ma spesso in luzionari protesi a una violenza veloce, ma almeno prima si alternanza di piano/forte, fino e potenza di suono sempre viveva: qui (ed è lezione del a giungere a parti acustiche), crescente. "disumano" hardcore ) viene tecnico, cantato (senza urla In questa galleria verso il rag- messa in dubbio la consisten- punk, ma con compostezza giungimento del suono disu- za ed il valore della vita in più epica, seppur non meno mano, troviamo gli Slayer , lo- quanto tale. brutale). sangelesi (non a caso), che Con "Kill 'Em All” 1983) i Intanto in America i ne- consacrano definitivamente Metallica introducono il wyorkesi Manowar giungono la fusione hardcore-metal, thrash-metal e lo speed-metal . a sonorità Il thrash-metal è la versione pari per più estrema, meno melodiosa intensità e più essenziale, del metal ini- a quelle zio ‘80. Forte di una particola- dei Ve- re tecnica alla chitarra ritmica nom e ("palm muting"), si caratterizza quindi tra per brani relativamente brevi le più bru- (3’-4’), liriche-manifesto e di tali in as- ambientazione metropolitana, soluto. A trascuratezza negli arrangia- livello di menti (tutti devono picchiare - ideologia "to thrash"- i loro strumenti nel i Mano- modo più violento e ossessivo war si pre- possibile), e un’agonia di ritor- sentano nello che potrebbe dirsi quasi subito co- melodioso e quasi rock. me porta- 18 dando vita al metal death . Il death può essere ritenuto un figlio del thrash , un figlio più violento e truculento, in poche parole più estremo, caratteriz- zato innanzitutto da chitarre più distorte e di tonalità più cupa, ed in secondo luogo e principalmente dalla voce, non più aggressiva ed urlata Sabato sera. Una birreria; quelle che hanno il coraggio di come nel thrash , ma cata- un centinaio di persone sedute proporre pezzi propri, non inte- combale e distortissima, deno- ai tavoli, in mano il loro bravo ressano a nessuno, faticano ad minata “growl” per la precisio- boccale; quattro ragazzi che affermarsi, non hanno pratica- ne. fanno del loro meglio per allie- mente nessuna occasione di esi- tare la serata di un pubblico birsi (i rari concorsi e festival a distratto, quasi disturbato dal loro riservati sono davvero poca fracasso degli amplificatori e cosa). I gestori dei locali li snob- della batteria: questo più o me- bano, preferendogli collaudate no è quello che offrono i locali cover-band che, dicono, fanno la della zona. musica che piace alla gente. Io Sono scene francamente de- dico invece che le uniche band solanti, specie per chi suona e che riscuotono un discreto suc- ama sinceramente la musica. cesso sono quelle che suonano i soliti Vasco, Liga e compagnia Qual è il problema? (che, ad esser sinceri, hanno un Il problema è che ci siamo po’ rotto il …), mentre anche diseducati all’ascolto, non sap- quelli che propongono un reper- piamo apprezzare la buona mu- Contemporaneamente, torio più ricercato e vario si ri- sica, né tantomeno le qualità di viene fuori il “ fattore scandina- trovano a cantare per quei quat- chi si esibisce sul palco, e que- vo ": un filone che giunge fino tro amici (e parenti) che sono ai nostri giorni e che ha fatto la sto perché abbiamo subito e venuti a sentirli. parte del leone in campo me- tuttora subiamo una omogeneiz- tal per tutto questo periodo. Al zazione dei gusti musicali mor- La verità è che la gente che la fondo, vi è il concetto tale per la nostra sensibilità. In sera va per locali non cerca più fantasioso (estraneo ai "realisti" Metallica) di un mondo mefi- altre parole, radio e televisione musica, non gli interessa, non ne stofelico popolato di forze ma- ci hanno propinato talmente è stimolata; solo qualche gran- ligne leggendarie e sanguina- tanta musica commerciale ed dissimo (e scontatissimo) succes- rie, epiche e sadiche. Si noti: impersonale che il nostro gusto so, qualche ritornello conosciuto mentre Black Sabbath ed Iron si è rapidamente adeguato a riesce a catturare l’attenzione. Maiden usavano i mondi pa- questo standard di mediocrità. Poco male, se non fosse che, ralleli per spiegare il nostro, Non solo. Sono sempre meno ad oggi, il panorama musicale con gli “Scandinavi” la corri- quelli che vivono attivamente la trevigiano è quanto mai depri- spondenza viene a mancare, e il nostro mondo non offre più musica; intendo quelli che non mente. Gli unici gruppi minima- alcun interesse. Più che un solo sanno suonare uno stru- mente affermati sono appunto le mondo d'evasione, si crea tut- mento, ma partecipano ad un poche cover-tribute-band che nel tavia un mondo di tortura, in- progetto musicale di qualsiasi loro specifico hanno raggiunto cubo, battaglia o delirio, tipo. Per carità, non è una col- livelli di eccellenza, mentre gli quando non sia (come in tan- pa (anche se è un pessimo se- altri devono accontentarsi delle te band di oggi) un mondo gnale), ma e più facile capire e briciole. La proposta musicale è fine a se stesso, stupido, ridon- dante e goffo. apprezzare qualcosa vivendo sempre più scadente, non c’è ori- E’ questo il momento del sulla propria pelle che rima- ginalità, manca creatività. I gio- filone "black ". nendo solo passivi spettatori. vani non hanno possibilità di Risultato: le band emergenti, “fare pratica” dal vivo, di testa- To be continued... 19

re la risposta del pubblico, di dalla nostra INVIATA maturare musicalmente. Sia chiaro: io non ce l’ho con chi fa solo cover (tanto più che è una tappa obbligata per chiunque cominci a suonare), ce l’ho con chi (e mi rivolgo in special modo ai gestori dei locali), pur avendone la possi- Il 12 marzo scorso la RBR ne, mentre corpi e movimenti bilità, non dà spazio alle gio- Dance Company , composta da sono evidenziati dall’ alternarsi vani band. Ma non possiamo una squadra di sei ballerini dimenticare che anche noi in in forte gioco di luci e ombre. quanto pubblico dobbiamo professionisti, ha presentato Lodevole è l’ attenzione pre- fare la nostra parte. al teatro “Careni” Abyss, un stata dai coreografi Cristiano E’ un po’ un circolo vizio- balletto di pregevole impianto Fagioli e Cristiana Ledri al di- so, me ne rendo conto, ma bi- e di buona esecuzione. segno complessivo delle danze, sogna provare ad uscirne, per caratterizzate da purezza di linee e fantasia di ispirazione. il bene della musica. Davvero soddisfacente è poi la Questo il mio appello: par- scelta delle musiche nel primo tecipiamo tutti un po’ di più atto; meno felice quella della alla scena musicale locale, parte finale, che lascia un sen- perché c’è un patrimonio di tore di ripetitività. Anche i co- potenziali talenti che rischia stumi ben pensati e accurata- di andare perduto. mente eseguiti contribuiscono

Per cui, musicisti in erba, alla suggestività dello spetta- tenete duro! Continuate per la colo. vostra strada, e vedrete che La rappresentazione è com- prima o poi avrete anche voi plessivamente molto valida sia In questo spettacolo, orga- l’occasione di mostrare di co- dal punto di vista dell’esecuzio- nizzato in due tempi, danza e sa siete capaci! Se siete già ne che della musica si fondono insieme a esperti, e suonate in una scenografia. realizzare una serie di armonio- cover-band, vincete la paura Si potrebbe se raffigurazioni di un fondale (o la pigrizia) e provate a fare solo lamen- marino, dove si incontrano cre- anche pezzi vostri: credetemi, tare un calo ature misteriose e affascinan- è una soddisfazione immensa- di poeticità ti, forme di vita reali e fanta- mente maggiore suonare verso la fi- stiche, che riemerse dalla pro- qualcosa che ci appartiene del ne, quando, fondità esprimono passione, tutto. abbandona- movimento e sensibilità. ta l’ idea del Ed infine voi, giovane pub- I danzatori compongono in- fondale marino, essa dà l’im- blico, che il sabato sera vi granaggi di corpi che si rincor- pressione di non saper mante- riempite di birra al tavolo di rono, si separano e si uniscono nere la tensione emotiva inizia- un pub: cercate ogni tanto di in forme diverse. E la loro ge- le. prestare orecchio e magari di stualità, unita al fascino delle Comunque un’opera davvero regalare un applauso a quei sonorità, immerge il pubblico in insolita e originale che sicura- quattro sfigati lì sul palco! E un’atmosfera incantevole, sug- mente lascia ampio spazio alla non importa se con quel casi- gestiva e misteriosa. immaginazione e alla riflessio- no voi non potrete raccontarvi I ballerini danzano sia singo- le vostre cose: magari vi ac- ne. li che in gruppo, dimostrando Michela corgerete che non sono poi grande sincronia e coordinazio- così male, e che, comunque, 20

Guardandoultimamentela taneancheamorire. lo squallore di impianto ora tv,mirendocontochestaca Vergogna!! mai già tristemente dendosemprepiùnelridicolo Avetebisognodi noto,oracimettono e nel deprimente. Vorrei pro scemenze del pure la "parodia": prio sapere dove sono finiti i genere?? avrete notato che programmimusicalioivarietà “Beautiful”, questo GF4 presen divertenti che facevano un “Cento Vetrine”, ta più o meno la tempo. Sinceramente sono “Vivere” e com "caricatura" di tutti i proprio stufa di questi Reality pagnia bella so grandi personaggi Show che mi sembrano fatti no molto, ma delleprecedentiedi con lo stampino e sopratutto moltopiùrealisti zioni... già combinati! Ridateci una tv ci!! Dopotutto, Maddddddai! Siete piùsana,piùgiovaneemeno che la figlia del messi così male?! pallosa!! generodellasorelladellanuo Eppoi, avete proprio bisogno Letrasmissionipiùfastidiose radellaziadellafigliaacquisita diricorrerea"drammifamiliari" risultanoesserequellecondot dell’ex marito sia insieme al per ravvivare l'ambiente e le te dall’”emergente" Maria De cugino della migliore amica storie? Dobbiamo per forza Filippi, scuola Costanzo, con della mamma della nuora del farciifattialtrui? Uomini e donne e la oramai fratello dello zio, sono cose storicaAmiciAmici .Genitoriefigli,o che succedono ogni gior Piùcipensopiùmiconvin giovani coppie, si raccontano, no...Insomma, siate informati, cocheilsuccessodiprogram spessoevolentiericonliti,dan c’èdituttoa‘stomondo...!! mi come quelli che ho preso do in pasto a Buona Domeni inconsiderazionedipendadal milioni di guar cacacaca eDomenica fatto che non si sa più vivere doni problemi InInInIn mifannoveni dasé,permancanzadifanta veri (per l’1%) e re il latte alle gi siaedicoraggio.Sicercaallo falsi(perilresto), nocchia: tra rap radivivere"perinterpostaper proposti agli porti di coppia sona", nutrendosi delle emo spettatori come con gli alieni e zioniedelleesperienzedialtri. autentici psico sondaggi per Quanto sarebbe meglio dedi drammi. La De stabilire se un carsiaciòchecicirconda,che Filippi si muove paio di tette è èsenz'altropiùvario,impreve e conduce con veroorifatto,ce dibileedarricchente! la supponenza ne propinano di chi crede di davverodituttii Ma torniamo ai nostri pro fare didattica e colori!grammi. Il Grande Fratello è terapia. La cosa E' partito il nuo un apripista per qualcosa di più sorprendente è che ci so voGF4 ... Se la terza edizione "piùvero"chepossiamoaspet no persone che passano ore miavevadisgustata,questami tarci dai prossimi programmi davanti alla televisioneha già dato, e senza esagera del 2004. Ecco una ghiotta enonneperdonounapunta re, il voltastomaco. Non basta anticipazione: 21

Il Grande Occhio :::: rete di pure per dir Dio. Il denaro anzi webcam nelle toilettes delle gli che non ché essere conside autostrade, dei cinema, degli c’è più tem ratounmezzoutile ospedali po. Per con e necessario, frutto IlGrandeMedico :::messain: vincere i tele di un lavoro fatico onda di trapianti, aborti ed spettatori che so ma onorevole, eutanasìe “Quiz Show” premioditenaciae Dentrodinoi :::seriesuispe: è un’occasio costanza, sarà visto zioni ginecologiche ed urolo ne assoluta piuttosto come il giche mente unica, fine più importante Giustiziaèfatta :::esecuzioni,: da non per nella vita di una mutilazioni, torture in diretta dere. persona, da rag dalleprigionidituttoilmondo P a u s e giungereinfrettae Perche' si muore? :::: illustra spesso inter senza troppo sudo zione delle varie malattie tra minabili, a re. miteautopsiaindiretta montare la Amica Morte :::: suicidi origi suspense col Finoapocotempo nali(megliosedimassa) metodo Frankestein. Sudore, fa si salvavaMtv ...Ora, mostra tensione, impazienza del con Madonnasemprepiùvecchia Cambiamoaria! correntedisaperesehaindo e più svestita; esibisce un Brit Cambiare? Vorremmo,ma… vinatoomenolarispostaesat ney Spears, che spegne in Chihaavutol’occasionedi ta,mentresalel’adrenalinaesi boccaognicommento;insiste vedereilprogrammatelevisivo faconcretoilrischiodiinfarto. a presentare un Tiziano Ferro di Amadeus,Quiz Show , sarà Ilconcorrente,conlevene checanta”..diseeeeeeerene rimastosconcertatoperchédà del collo visibilmente gonfie, eeeeeeeere...” ( il mio cane l’angoscia,nelverosensodella continuaaripetereasestesso, ulula meglio...); e poi un tale parola. Scenografia scarna, come un mantra sedativo ed innominabile che canta con un qualcosa di metallico. autoipnotico, che “tanto è “quando quando kunta kinte Luciazzurrognoledasalaope soloungioco”!Machivorreb quando kunta kinte canto ratoria.Riflessicolorgiallooro, beperderel'occasionediuna canto …” Bisogna dire che la evocativi di macchine spaziali. vita?Dicertononi6milionidi fantasia dei cantanti sdolcinati Ambiente gelido, da reparto ascoltatori che identificandosi incircolazioneedellecantanti ibernazione.Musichedaincu nel concorrente aspettano chepensanosoloacomemo boadocchiaperti. pazientementediesserebacia strare gli airbag è davvero E gli occhi bionici di Ama tidallafortuna. notevole. deus?? Notevoli sono anche gli Occhidighiaccio,chefissa Ecosìvienecoltivatatasete spot che si stanno clonan no, scrutano, in di denaro do...Edaricordaresonolebel terrogano e sca nella folla le chiappe e i super palestrati vano quasi fosse sterminata che compaiono suAll music ro punte di un dei teleuten all’oradipranzo! trapano per far ti, che poi sentire al con siamo noi, Bene,seunavoltalatvpo corrente tutta la cittadini fru teva farci trascorrere piacevoli responsabilità strati dal do oreinsuacompagnia,oratrai della prossima ver fare i programmi di intrattenimento sconfitta. Per am conti col dibuonoèrimastoZeligZelig ,MaiMai colori! monirlo a fare centino diredomenicadiredomenicaepocoaltro...Al attenzione, a quando i restoiocirinunciovolentieri,e concentrarsi, a negozi rigur sperodinonesserel’unica! riflettere, a pren gitano di o dere tempo, op gni ben di L@!!i 22

Elena lo aggiunge al vino per sulla bevanda. Certo, nessuno ha no. Per capirci: siamo al sedicesi- asciugare le lacrime degli ospiti mai negato sia eccitante, ma può mo posto nella classifica mondia- alla mensa di Menelao… provocare danni solamente in sog- le e al dodicesimo in quella euro- Il re David nella Bibbia lo getti particolarmente sensibili, o pea, dietro a paesi come la Finlan- porta come dono di riconciliazio- in coloro che arrivano a bere cen- dia (primo posto), la Danimarca e ne… to caffè al giorno. Tale esagera- l’Olanda. L’angelo Gabriele lo offre a zione è una vera e propria sindro- In fin dei conti, però, anche se Maometto colpito improvvisamen- me, nota come caffeinismo, che non primeggia per consumi e non te dalla malattia del sonno, ed in porta insonnia, palpitazioni car- vanta le grandi piantagioni del breve tempo il profeta è in grado diache, vampate di calore e sudo- Brasile, dell’Etiopia, o del Centro di riaversi e di disarcionare 40 razione abbondante. In generale America, il nostro Paese rimane, cavalieri e soddisfare altrettante gli esperti consigliano di non su- di fama, la patria del caffè. Non donne… perare le otto tazzine al giorno, c’è paese al mondo in cui si beva Cos’è?? Vi piacerebbe saper- oppure, per chi proprio non riesce un caffè migliore. In questi ultimi lo, eh? Aggiungo che l’altopiano a controllarsi, di ricorrere al caffè anni, a far apprezzare al meglio di Kaffa, in Etiopia, ne ha preso il decaffeinato. questa divina bevanda in tutte le nome … Ora che cominciate a A sorpresa, in un Paese come sue squisitezze, sono fioriti nume- capire, posso indirizzarvi ulterior- l’Italia che ha dato i natali al caffè rosissimi esercizi pubblici che mente dicendo che il suo nome “espresso”, si bevono solamente ricordano molto quelli di inizio deriva dal Turco Kahve ,e che in 145 milioni di tazzine ogni gior- secolo, in cui, accanto all’intra- arabo Quahwa significa… montabile caffè liscio, si possono ‘bevanda eccitante’ … gustare coktail, sorbetti e combi- E’ il caffè !!! nazioni di celestiale bontà (vedi il sorbetto al caffè del bar Pascucci Al momento il caffè viene mal di Pieve: non dovrei fare pubblici- giudicato, perché forse troppi so- tà, ma merita!). no i luoghi comuni sul suo conto, Ecco per gli appassionati una che nessuno si è preso la briga di invitante ricetta: sfatare. E allora io, essendo una grande ammiratrice di questa be- Coppa di ricotta e mandorle vanda, ho provato a fare due ri- Ingredienti per 4 persone: 4 cerche e sono rimasta piacevol- caffè ristretti, 350 g di ricotta, 60 mente sorpresa dai risultati. g di zucchero, 60 g di mandorle E’ troppo eccitante, mette a tostate, 2 tuorli d’uovo, 8 cuc- rischio il cuore, può provocare chiai di rum. l’osteoporosi, fa ingrassare ... Balle!! Montare i tuorli d’uovo con lo Un caffè la mattina stimola zucchero. In una terrina lavorare l’eliminazione delle sostanze di la ricotta fino a renderla soffice. rifiuto dell’organismo , dopo man- Unire la ricotta ai tuorli d’uovo, giato favorisce la digestione , nel incorporare i caffè freddi e gli 8 pomeriggio contrasta la fase di- cucchiai di rum facendo amalga- scendente del ciclo sonno veglia , mare bene tutti gli ingredienti. e la sera agisce sui centri cerebrali Dividere la crema in 4 coppette. attivando la fantasia, l’immagina- Passare in frigorifero per almeno zione, l’associazione di idee e 15 minuti. Al momento di servire aumenta di circa il 10% la velo- spargere sulla crema le mandorle cità di elaborazione del cervello . tritate. Accompagnare con biscotti La lunga serie di pregiudizi ha "lingue di gatto". sicuramente origine da un’errata interpretazione di alcuni studi L.L. 23

Nome. Michelangelo Terry Cognome. Pase Silvestrin Età. 41 4xx Stato civile. single sposatissimo Segni particolari. bellissimo dotato Impiego. tecnico informatico tecnico informatico Le piace il suo lavoro? si certo Hobby. la gnocca troppi Le piace viaggiare? si troppo Mare, montagna o città? mare, montagna, città e campagna mare Sito preferito www.goooooogle.com www.tragol.it Tifoso? no juventino da quando ero un embrione Destra o Sinistra? centro ambidestro Vino o birra? entrambi (in abbondanza, possibilmente) porca vacca!… dipende dal grado La prima balla? a 18 anni, da solo… mai fatto balla Fuma? Quanto? si no Sigarette o… sigarette - Le piace il cinema? si certo Film preferito? Top Gun Don Camillo Boxer, slip o nessuno dei due? boxer boxer-mu danda Mai depilato? no abitualmente La prima volta che è stato con una donna? a 11 anni… prima della laurea… Senza pagare? si mi faccio pagare L’ultima? 3 giorni fa molto tempo fa Quante donne nella sua vita? ho perso il conto 1 E’ innamorato? no no comment Cosa le piace in una donna? le tette il sorriso Tanga, coulotte o perizoma? il meno possibile: perizoma o niente tutte e tre (assieme) Autoreggenti o giarrettiera? autoreggenti autoreggenti Professoressa preferita? la Mary (Mariotto) mi associo Era bravo a scuola? si no Mai bruciato? poco sempre Mai sgamato? no spesso Una cosa di cui si è pentito occasioni perse… non mi sono mai pentito Un aggettivo per descrivere l’altro spumeggiante precisino Un aggettivo per descrivere se stesso na brontha cuerta incasinato Il peggior difetto dell’altro mi frega i cavi, non sta sul suo, crea troppo preciso scompiglio Il suo peggior difetto sono orgoglioso troppo incasinato Il più fortunato dei due? lui mi 24

Per i ragazzi è un idolo. mascherate che lo hanno reso Tutti corridori, a parte Riescono a perdonargli persino famoso in tutto il mondo e Ronaldo i milioni di euro che incassa, hanno creato un “Mi sarebbe piaciuto fare il perché Doctor Rossi è troppo merchandising legato al suo calciatore, ma la velocità e la simpatico, ma soprattutto per- look stravagante, i capelli co- corsa mi piacevano ancora di ché è vincente. lorati, i polli giganti, piume e più. E quando ho avuto, per un In tutti i sensi, persino cappelli, magliette e giubbini. momento, la possibilità di pro- quando qualche rara volta non varci, ho capito che per diven- è sul gradino più alto del po- Rossifumi è un mito per tare un bravo calciatore era dio, Valentino Rossifumi è un tanti ragazzi della sua gene- ormai troppo tardi!” fenomeno, ammettiamolo, ep- razione e di quelle seguenti. Già, perché Valentino pure lui non lo fa pesare, e di- Ma lui, Vale, ha dei miti? vuole essere il migliore, e sic- ce, con grande semplicità, che “Tutti quelli che sanno vin- come lo è diventato nel moto- quello che fa gli viene natura- cere, anche con il cuore. Gli ciclismo, perché cambiare le. estremi. Ayrton Senna, per disciplina? Perché sulle due, tre, quat- esempio, Schwartz, Ronaldo. “Ho sempre avuto delle am- tro ruote ci va da quando ha Anche Jacques Villeneuve, bizioni, perché secondo me imparato a reggersi sulle gam- Jeremy McGrath. Il mio idolo quella dell’ambizione è una be, grazie a papà Graziano più grande però è Nigel Man- spinta forte. Ma per realizzare (che lui chiama per nome), che sell!” qualcosa ho lavorato molto è stato a sua volta un piccolo duro, e più vado avanti più di- campione di motociclismo e venta difficile. Non mi scorag- gli ha trasmesso il virus della gio però, non mollo. Tutti i velocità, della spericolatezza, ragazzi dovrebbero avere una della sfida, del numero 46, al passione, e dedicarsi completa- quale Valentino non rinuncia. mente a quella, per ottenere A febbraio Vale ha com- gratificazione ed emozioni.” piuto 25 anni e già sono più di Quindi il mito da supera- 10 che frantuma record. Eppu- re è Giacomo Agostini? re, da pentacampione del mon- “Troppo forte. Con 15 titoli do, continua a frequentare Uc- mondiali è inarrivabile.” cio e gli altri amici di Tavullia, Valentino è anche un fe- quattromila anime in provincia nomeno di modestia? di Pesaro, con le quali faceva “No, perché sono convinto scorribande sull’Ape prima di che il miglior pilota in circola- gareggiare sui go-kart e poi in zione oggi sono io. Ma biso- moto. E che continuano a se- gna avere i piedi per terra e guirlo fin dove è possibile, sui sapere cosa si vuole, quanto si circuiti di tutto il mondo, per è disposti a fare e a rischiare organizzargli quelle esilaranti per ottenerlo, qual è il contesto 25

L’amicizia è un mito? “Sicuramente. Io ho gli stessi amici da quando ero bambino, con i quali condivido tutto quello che faccio, cose belle e brutte, i sogni e gli scherzi. Mi piace ridere, soprattutto di me stesso, perché, quando si diventa famosi così presto, è nel quale tutto questo avviene. indispensabile mantenere i pie- Oggi sono il più forte ma do- di per terra e avere un gruppo dietro perché hai vinto e quan- mani non si sa. Le macchine che ti dice sempre chi sei e da do gli interessi veramente. E sono estremamente competiti- dove provieni. poi, con tutti questi impegni, ve e il pilota non arriva primo Con gli amici, quelli veri non posso permettermi una soltanto perché è molto bravo, che mi seguono ovunque, ba- storia troppo coinvolgente. ma anche perché ha un team sta uno sguardo per capire co- Vado matto per i videoga- molto valido alle spalle. Quan- sa vogliamo dirci, quali senti- mes, Lara Croft per esempio, e do vinco una gara, i primi che tutti i race-game. In genere vado a ringraziare sono i ra- tutte le nuove tecnologie mi gazzi del paddock, i meccani- appassionano. Ogni volta che ci, i cuochi: tutti hanno un ruo- esce una novità, sono curioso lo importante.” di scoprire che cosa sono riu- sciti ad inventare questa volta. Ma per un idolo come Va- Ascolto molta musica, soprat- lentino, non ci sono miti tra i tutto Vasco Rossi e Ligabue, personaggi della storia o del- perché sono due miti per me. la politica? Ho le stesse passioni e gli “La politica non mi interes- stessi idoli di tutti i ragazzi sa proprio. Non la seguo, non della mia età, e ciò mi fa pia- la capisco, non mi piace in ge- cere. Per diventare campione nerale, da qualunque parte la ho dovuto rinunciare ad una guardi. Io credo di più agli e- bella fetta di libertà, per questo sempi di vita ai quali rifarmi, cerco di essere il più normale persone che prima di me han- menti proviamo e quello che possibile, il più simile agli altri no raggiunto traguardi e lo abbiamo in mente di fare. Ma quando non gareggio. E’ que- hanno fatto senza barare, senza non sono il solo a pensarla in sto forse il mio vero mito: la trucchi. Gente con uno scopo questa maniera, perché per i normalità.” da raggiungere e tanta forza di ragazzi della mia generazione, volontà da arrivarci.” gli amici, rappresentano il va- Uligia lore più importante.” Oltre agli amici quali sono le altre passioni di Doctor Rossi? “Naturalmente la moto, che, per me, è come una ragaz- za. Sa darti emozioni inimma- ginabili, anche se a volte ti crea dei problemi. Le ragazze mi piacciono molto, ma non è facile capire quando ti corrono 26

2^ DOSE : Articolo ad alto tasso di ottimismo. ora invece avrebbe bisogno di un bel paio di oc- Se ne consiglia la lettura a depressi, chiali da vista! Così, se qualche volta per sbaglio aspiranti suicidi o semplicemente vi viene addosso, non arrabbiatevi troppo con lei, super-sfigati. Buona guarigione!! piuttosto maledite la fortuna che quando serve non c'è mai! E' primavera, hai appena acquistato un nuovo In realtà la sfiga è buona. Col tempo è matura- paio di scarpe (bianche) che indossi per la prima ta ed ha capito che non è divertente essere presi volta proprio il giorno in cui esci con il ragazzo di mira dall' intero universo...Allora, sempre più più giusto della terra che finalmente si è deciso spesso, dopo aver combinato il guaio, tenta di ri- a scoprire quanto meravigliosa sei! mediare prendendo le veci della compare fortuna Passeggiate da un po' quando lui esclama...: - (che, ricordiamolo, nel frattempo si gira i pollici Occhio alla...! chissà dove, spacciandosi per non vedente!). - Occhio alla che cosa? - ti domandi. Non im- Torniamo, per esempio, alla poveretta che, do- porta, l'importante è essergli a fianco. po aver la pestata, imprecando, sta già pensando al Contempli con aria sognante il suo bel viso, modo meno indolore per togliersi la vita! Ora il poi la sua espressione prima stupita, poi diverti- belloccio si è ricomposto e...(TADAN!) la invita a ta, troppo divertita...Torni in te e vedi che si casa sua per darsi una ripulita!! Via le scarpe,... via sta scompisciando dalle risate! Indica le tue i calzini,... via la giacca...via la felpa.. scarpe (nuove!). Allora un colossale dubbio ti Ehi, certo che pensate sempre alla stessa co- assale: - Forse... - deduci. E infatti arriva ta- sa!! Fortunata sì, ma non esageriamo!... gliente la conferma da parte sua: - L' hai pesta- In realtà fa un gran bel caldo, così lui le offre ta!!… da bere e …. restano a parlare per tutto il pome- NON-E'-POSSIBILE! Questa si che sì che è riggio. SFIGA!!... Allora, che ne dite?!? SFIGA? Diciamo pure con convinzione: W LA SFIGA Se vi è capitato qualcosa di simile, se anche 2) Pensiamo un poco: Gastone o Paperi- tutte le vostre scarpe nuove conoscono il sapo- no?...Titti o Silvestro?? La risposta è ovvia: gli re di un escremento di cane (o nei casi peggiori sfigati stanno più simpatici!...Quindi se ci pensate anche di mucca!), questo è l'articolo che fa per bene non sono completamente sfigati!! voi, e finalmente ne capirete di più. L' Inter, per esempio, è la seconda squadra dei tre quarti dei tifosi italiani, quindi W INTER! LA SFIGA E'... SFIGATA!!! Se poi siete messi così male che anche un gatto nero quando vi attraversa la strada tocca ferro, Partendo dalla considerazione che anche un mi spiace, non so che fare!! orologio guasto per due volte al giorno dice la Magari potrebbe consolarvi ricordare la teoria verità, rivendico il diritto ad esprimere le mie degli antichi che, per tagliar corto, parlavano di due verità riguardo alla sfiga... Fato. Convincendovi che diventerete famosi come 1) Non è vero che la fortuna è cieca e che la protagonisti di una tragedia cosmica. sfiga ci vede benissimo. Forse la sfiga ci vedeva benissimo il giorno in cui inventarono il detto, Vale 27

Cara dott.ssa Cuorinfranti, Mia cara dottoressa, mi piace un ragazzo della mia età è una tua affezionata amica che ti scri- molto ma molto carino…Tutto è iniziato per ve… Nonostante io sia capace di risolvere i una fissazione di un nostro amico che vole- problemi altrui, con i miei non riesco proprio! va ci mettessimo insieme. Lui ha iniziato a La mia vita è sempre incasinata, via un pro- scrivermi che gli piacevo, ecc. ecc. blema, ne arriva un altro nel giro di due se- Ora che pure a me piace, lui ha smesso di condi!! parlarmi e persino di salutarmi…Dice che Hai presente quel famoso serpente? Beh è sta pensando al nostro rapporto. Non so proprio di lui che ti devo parlare! cosa fare, se abbandonare tutto o solo a- Sembrava andare tutto bene (sottolineo spettare! Aiutami!!! ‘sembrava’): lui era venuto a cercarmi, io tro- Minni vavo scuse, abbiamo iniziato ad uscire, ma soprattutto lui ha iniziato a piacermi; ed ecco, … dulcis in fundo,.. non se ne fa più niente! Cara Minni, Usciamo ancora, ma da amici! Il motivo non arrendersi è stupido davvero… Quante sto qui a spiegartelo, voglio tenerlo per me, volte avrei dovuto arrendermi io, con la sfi- ma la soluzione sono qui a chiedertela. Io gli ga che mi perseguita peggio della nuvola di voglio un fracasso di bene e ci sto male a pen- Fantozzi!! Ti ha detto che ci sta pensan- sare che tra noi non possa succedere niente… do…: ci sta pensando!! Non credi che già il Tutte le mie amiche dicono che è stato uno Diciamo pure con convinzione: W LA SFIGA fatto che stia mettendo in moto il cervellino storno, ma io lo capisco e non riesco ad incaz- significhi che a te ci tiene? Magari è proba- zarmi con lui! Cosa devo fare per farmi passa- bile che tutto non diventi una cosa seria per re questa delusione che mi affligge tanto? lui, ma se non ti butti, come fai a saperlo? Risp. al più presto. TVTB. Tuffati, dai! Non fare come tutti, che hanno paura di vivere!!! Dumba Ora non voglio farti la vecchia saggia, sono ancora giovane e pimpante (oltre ad essere affascinante, simpatica, attraente, intrigante Cara Dumbetta mia, e soprattutto modesta), ma da quel poco che scusa se te lo dico così, ma…ne potevi ho capito, è giusto sfruttare ogni occasione! approfittare prima di questo esserino sssibilan- Tanti smakkoni, te, in zomma! ...No, ora facciamo sul serio.... Non essere così tragica! Un amico è senz’altro La tua dott.ssa preferita più importante di una di quelle cottarelle che ti fanno battere forte forte il cuore, che ti fanno 28

sudare le mani (come se già sudassero poco da Cara dottoressa Cuorinfranti, sé), che ti fanno risucchiare tutta la saliva che sono una lei molto particolare a cui piac- hai in bocca, che ti fanno tremare le ginocchia ciono gli animali, in particolare i cani, soprat- peggio del papa (senza offesa per lui e per i tutto quelli grandi e pelosi. suoi seguaci)…In zomma, una vera amicizia è Provo una morbosa attrazione per un cane che rara! occupa un grande spazio nel mio cuore e più di So che è difficile chiamare amico chi vorresti una volta me lo sono limonato, ma continua a chiamare amore, ma… non rovinarti la vita! E respingermi e ringhiarmi. se per caso il viscidoso dalle larghe narici si accorgesse di aver trascurato quella stupenda Anonima principessina che gli sta accanto??? Dai, su con la vita! Cara Anonima, Aspettando una nuova amica ssserpentina, in le delusioni d’amore non sono una novi- bocca al lupo (anzi, in c*** alla balena), tà… Anch’io, per esempio, da piccola devo aver avuto una passione nascosta (e anche nel mio La mitica ed unica (modestia a parte) caso non corrisposta) per Peter-Pan. Purtroppo non ho mai potuto incontrarlo di per- Dott.ssa Cuorinfranti sona (non immagini quanti impegni abbia un cartone animato!), così mi sono data ai compa- gni d’asilo! Se con i cani non funziona, prova con i gatti, che Cara Dottoressa, oltre ad essere pelosi e ad avere un olfatto meno a me piace un ragazzo della 3B liceo… sviluppato (…), non ringhiano nemmeno. Oc- Si chiama Giovanni, ed è un figo della madon- chio alle unghie però!… na! Purtroppo non si accorge del mio interes- Quasi dimenticavo. Un consiglio per la prossima se o forse non gli piaccio…Aiutami a trovare dog-story: LAVATI I DENTI!!! (da’ un occhiata il suo numero per conoscerlo meglio! alla lettera che segue …) Con affetto Raga Anonima Dottoressa Cuorinfranti

Cara Raga Anonima, Cara dottoressa Cuorinfranti, io il numero di Giovanni non ce l’ho, e saranno i miei occhi dolcissimi, sarà il sinceramente penso che per sms non si cono- mio fisico da”ululato”, sarà il mio morbido scano meglio le persone…Perciò tenta chie- manto, sta di fatto che la mia padrona prova dendogli se esce con te un pomeriggio per un una forte attrazione verso di me! caffè! Le prime volte ti tirerà bidoni, ma alla Premettendo che sono già occupato e che la ra- fine cederà! gazza in questione non è un granché, si tirereb- Scoprirà che tipa sei, si innamorerà di te, e…a be avanti se iniziasse a lavarsi i denti! quel punto lo scaricherai, perché nel frattempo Il suo alito è tossico per non dire letale! ti sarà iniziato a piacere il suo compagno di A volte, mentre guardo la tv, mi trovo ad invi- classe!! (Che, se è quello che penso io, merita, diare il Bordeaux della Vigorsol! eccome se merita!). Mi raccomando, non tirar- Ti prego, aiutami, se no va a finire che mi faccio ti indietro, non farlo mai! prendere sotto, e per la mia Lilli sarebbe tragi- Con affetto, co… Dott.ssa Cuorinfranti Con affetto Cane Soffocato

29

Settimana corta anche per la scuola?

La nascita dell’Unione Europa ha dato il via nei paesi aderenti ad un processo di integra- zione, cioè di avvicinamento e di collaborazione in tutti i campi. In parecchi settori della vita economica e sociale le normative stanno diventando uguali. Anche nella scuola si sta notando questa evoluzione. Un esempio è la durata degli studi secondari, che si sta stabilendo sui 18 anni: l’Italia si è allineata con la riforma Berlinguer, i pochi paesi che ancora prevedono la conclusione a 19 anni si allineeranno probabilmente in futuro. C’è un punto però in cui i paesi dell’Unione mantengono tranquillamente posizioni diver- se, mentre dovrebbero, secondo me, uniformarsi al più presto, ed è quello della durata della settimana lavorativa degli studenti. Molti paesi europei hanno adottato da anni la settimana corta, in Italia invece continuiamo imperterriti coi sei giorni pieni. So bene che, come in tutte le cose, anche in questa le diverse scelte presentano vantaggi e svantaggi: tra i vantaggi della settimana corta c’è l’avere un intero week-end libero, tra gli svantaggi il dover sopportare vari rientri pomeridiani. Mi piacerebbe sentire i vostri pareri. Rispetto alla situazione attuale, la settimana corta presenterebbe maggiori vantaggi o maggiori svantaggi? Come potrebbe essere concretamen- te attuata una settimana corta?

Anonimo

Su Vasco

Tanti si ostinano a dire che Vasco Rossi è solo un drogato, un alcolizzato, un per- vertito, ma hanno torto marcio. Il popolo di Vasco lo ama perché lui è coerente con i suoi principi, perché non si è mai lasciato influenzare da niente e da nessuno, perché ha detto sempre quello che pensava! E poi perché con le sue canzoni va dritto al cuore! Vasco è Vasco, e questo basta a chiudere il discorso!

Un fan di Vasco

30

Ecco alcuni dei quesiti che Andrea Frova propone in appendice al libro recensito a pag. 15 Alla fine abbiamo riportato le soluzioni, ma se volete spiegazioni più esaurienti il consiglio è di leggersi il libro.

Il rimbalzo della palla Una palla lanciata verso il suolo rimbalza più volte. Perché ogni volta rimbalza sempre di me- no e alla fine si arresta? a) la forza agente si esaurisce; b) in natura tutto tende a fermarsi; c) effetto della pressione dell’aria sulla palla; d) presenza di attriti vari; e) effetto della maggior forza di gravità al suolo.

Forza su una pietra lanciata verso l’alto Se si lancia una pietra verticalmente verso l’alto, come è diretta la forza che agisce su di essa nel momento in cui, fermandosi, tocca il punto di massima elevazione? a) in su; b) in giù; c) a destra; d) a sinistra; e) è assente.

L’atleta in corsa Un atleta che corre a velocità costante lascia cadere una boccia di piombo. Dire se essa tocca terra: a) sulla verticale del punto dove è stata lasciata cadere; b) un po’ più indietro; c) nel punto dove, in quell’istante, si troverà l’atleta; d) in un punto intermedio tra (a) e (c).

Proiettile e sfera Un fucile spara un colpo in direzione orizzontale. Nello stesso istante, una pesante sfera viene lasciata cadere dalla bocca del fucile. Chi tocca prima il suolo? a) la sfera; b) il proiettile; c) toccano terra insieme; d) i dati non bastano per rispondere.

Bere una bibita con una cannuccia Qual è il meccanismo che permette di bere una bibita con la cannuccia? a) un liquido può essere aspirato; b) forza del vuoto creato nella cannuccia; c) pressione più alta sul liquido esterno alla cannuccia; d) effetto di capillarità nella cannuccia; e) altre cau- se.

I cubetti di ghiaccio Si supponga di avere un piatto di legno e uno di metallo di eguali dimensioni, appoggiati sul tavolo di cucina e vicini tra loro, e di collocare su di essi due cubetti di ghiaccio identici. Qua- le si scioglierà prima? a) quello sul legno; b) quello sul metallo; c) si scioglieranno insieme.

d; b; c; c; c;b; c; c;b; c; d; b; 31

One mattin her mamma dissed: "Dear Cappuc- cett, take this cest to the nonn, but attention to the lup that is very ma very kattiv! And torn prest! Good luck! And in bocc at the lup!" Cappuccett didn't cap very well this ultim thing but went away, da sol, with the cest. Cammining cammining, in the cuor of the forest, at a cert punt she incontered the lup, who dissed: "Hi! Piccula piezz'e girl!' Ndove do you go?" "To the nonn with this little cest, which is little but it is full of a sacc of chocolate and biscots and panettons and more and mirtills" she dissed. Ah, mannagg! "A Maruschella (maybe an expression com: what a cul that I had)" dissed the lup, with a fium of saliv out of the bocc. And so the lup dissed: "Beh, now I dev andar be- cause the telephonin is squilling, sorry." And the lup went away, but not very away, but to the nonn's House. Cappuccett Red, who was very ma very lent, lent un casin, continued for her sentier in the forest. The lup arrived at the house, suoned the campanel, entered, and, after saluting the nonn, magned her in a boccon. Then, after sputing the dentier, he indossed the ridicol night berret and fikked himself in the let. When Cappuccett Red came to the fint nonn's house, suoned and entered. But when the little and stupid girl saw the nonn (non was the nonn, but the lup, ricord!) dissed: "But nonn, why do you stay in let?" And the nonn-lup: "Oh, I've stort my cavigl doing aerobics!". "Oh, poor nonn!" said Cappuccett (she was more than stupid, I think, wasn't she?). Then she dissed: "But...what big okks you have! Do you bisogn some collir?" "Oh, no! It's for see you better, my dear (stupid) little girl" dissed the nonn-lup. Then cappuccett, who was more dur than a block of marm: "But what big oreks you have! do you have the Orekkions?". And the nonn-lup: "Oh, no! It is to ascolt you better". And Cappuccett (that I think was now really rincoglionited) said: "But what big dents you have!" And the lup, at this point dissed: "it is to magn you better! And magned really tutt quant the poor little girl". But (ta dah!) out of the house a simpatic, curious and innocent cacciator of frod sented all and dissed: "Accident! A lup! Its pellicc vals a sac of solds. And so, spinted only for the compassion for the little girl, butted a terr many kils of volps, fringuells and conigls that he had ammazzed till that moment, imbracced the Sceodno dei recaricorti dlel’Utienvsirà di Cmari- fucil, entered in the stanz and killed the lup. Then squarced his panz (being attent not to rovin the pellicc) gbde non iopmtra in qlaue oidnre vnongeo sritcte le and tired fora the nonn (still viv) and Cappuccett (still ltrteee in una proala, l’uicna csoa ipotamtnre è che rincoglionited). la pimra e umtila lteetra saino al ptsoo gutsio. Il rseto può esesre una cnuosifnoe ttaole ed è cmquno- And so, at the end, the cacciator of frod vended the e psoibisle lgeerlgo sneza porlembi. Qusteo prcehè pellicc and guadagned honestly a sacc of solds. The nonn magned tutt the leccornies that were in the cest. And so, la mtene uanma non lgege ongi snigiola lteerta, ma everybody lived felix and content (maybe not the lup!). la praloa nel suo isiemne. Irecldinibe no? 32

Redattori : Giulia, Ilaria, Isa, Massimo, Michela Miki, Vale. Lay-out : Enea Coordinatore : Cella Gianni.

°°°°°° Chi desidera far pubblicare articoli, giochi, poesie, racconti, disegni, fumetti o qualsiasi altro lavoro, o semplicemente vuole mandarci impressioni e sug- gerimenti, può imbucare tutto nello scatolone che si trova all’ingresso di ciascuna sede, oppure scri- vere alla nostra e-mail: [email protected]

°°°°°° Sentiti ringraziamenti a tutti coloro che hanno col- laborato alla realizzazione di questo numero, in particolare al Dirigente Scolastico prof. Giovanni Fontana.