Piano Comunale Di Protezione Civile

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Piano Comunale Di Protezione Civile COMUNE DI SANTA NINFA Libero Consorzio Comunale di Trapani Piazza Libertà, 1 – 91029 SANTA NINFA (TP) Tel. 0924-992001 Fax 0924-62100 www.comune.santaninfa.tp.it protocollo@pec. comune.santaninfa.tp.it PIANO COMUNALE DI EMERGENZA IN MATERIA DI PROTEZIONE CIVILE Redatto da: Arch. Vincenzo Morreale ________________________________ Responsabile dell’Area Servizi Tecnici e Gestione del Territorio Responsabile comunale di protezione civile Collaboratore: Geom. Gino Li Causi dipendente dell’Area Servizi Tecnici e Gestione del Territorio Elaborazioni cartografiche: Ing. Alessandro Putaggio Responsabile del servizio nodo S.I.T.R. del Libero Consorzio Comunale di Trapani Il Sindaco: Dott. Giuseppe Lombardino ________________________ Data: Novembre 2015 Aggiornamenti: Dicembre 2017 Adottato con Deliberazione della Giunta Comunale n° 132 del 02/12/2015 Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n° ______ del _______________ Comune di Santa Ninfa (TP) Piano Comunale di Emergenza in materia di Protezione Civile - 2 - INDICE PREMESSA 7 1. PARTE GENERALE 9 1.1. DISTRIBUZIONE E REVISIONE 9 1.2. RIFERIMENTI NORMATIVI 10 1.3. IL PIANO COMUNALE DI EMERGENZA IN MATERIA DI PROTEZIONE CIVILE 11 2. INQUADRAMENTO AMBIENTALE-TERRITORIALE 2.1. DESCRIZIONE GENERALE DEL TERRITORIO 12 2.2. INQUADRAMENTO DELL’AMBIENTE NATURALE 14 2.2.1. INQUADRAMENTO GEOLOGICO, GEOMORFOLOGICO E IDROGEOLOGICO 14 2.2.1.1. CARATTERISTICHE GEOLOGICHE 15 2.2.1.2. CARATTERISTICHE GEOMORFOLOGICHE 15 2.2.1.3. CARATTERISTICHE IDROGEOLOGICHE 15 2.2.2. CARATTERISTICHE CLIMATICHE 15 2.3. INQUADRAMENTO DELL’AMBIENTE URBANIZZATO 17 2.4. RETE VIARIA E FERROVIARIA 17 2.5. RETI TECN0LOGICHE 18 3. DATI DI BASE RELATIVI AL COMUNE 19 3.1. ELEMENTI ESPOSTI A RISCHIO 19 3.1.1. POPOLAZIONE 19 3.1.2. BENI ESPOSTI 22 3.2. RISORSE COMUNALI 23 3.2.1. STRUTTURA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE: IL PERSONALE 23 3.2.2. MATERIALI E MEZZI DI PROPRIETA’ COMUNALE 24 3.2.3. MEZZI DI PROPRIETA’ PRIVATA 25 3.2.4. SERVIZI ESSENZIALI 26 3.2.5. AREE DI STOCCAGGIO E DISTRIBUZIONE: MATERIALI INFIAMMABILI 26 3.2.6. VOLONTARIATO E PROFESSIONALITA’ 26 3.2.7. STRUTTURE SANITARIE 28 3.2.8. AREE DI PROTEZIONE CIVILE 28 3.2.8.1. AREE D’ATTESA 28 3.2.8.2. AREE D’ACCOGLIENZA COPERTE 30 3.2.8.3. AREE D’ACCOGLIENZA SCOPERTE 31 3.2.8.4. AREE D’AMMASSAMENTO SOCCORRITORI E RISORSE 37 3.2.9. VIABILITA’ DI EMERGENZA 37 3.3. LINEAMENTI DELLA PIANIFICAZIONE – OBIETTIVI 38 3.3.1. FUNZIONALITA’ DEL SISTEMA DI ALLERTAMENTO LOCALE 38 Comune di Santa Ninfa (TP) Piano Comunale di Emergenza in materia di Protezione Civile - 3 - 3.3.2. COORDINAMENTO OPERATIVO LOCALE 39 3.3.3. PRESIDIO OPERATIVO COMUNALE 39 3.3.4. CENTRO OPERATIVO COMUNALE (C.O.C.) 40 3.3.5. ATTIVAZIONE DEL PRESIDIO TERRITORIALE 47 3.3.6. FUNZIONALITA’ DELLE TELECOMUNICAZIONI 48 3.3.7. RIPRISTINO VIABILITA’ E TRASPORTI 48 4. SCENARI DI RISCHIO DA CAUSA NATURALE O ANTROPICA 49 4.1. RISCHIO SISMICO 51 4.1.1. ANALISI DEL RISCHIO 51 4.1.2. LA CLASSIFICAZIONE SISMICA IN SICILIA 57 4.1.3. I TERREMOTI IN SICILIA 57 4.1.4. I TERREMOTI IN SICILIA OCCIDENTALE 58 4.1.5. IPOTESI DI SCENARIO DI RISCHIO 62 4.2. RISCHIO IDROGEOLOGICO E IDRAULICO 64 4.2.1. ANALISI DEL RISCHIO 64 4.2.2. DISSESTI GEOMORFOLOGICI 67 4.2.3 RISCHIO IDRAULICO 75 4.2.4 IPOTESI DI SCENARIO DEL RISCHIO 75 4.3. RISCHIO INCENDIO BOSCHIVO 77 4.3.1. ANALISI DEL RISCHIO 77 4.3.2. IPOTESI DI SCENARIO DI RISCHIO 79 4.4. RISCHIO FENOMENI METEOROLOGICI 81 4.4.1. ANALISI DEL RISCHIO 81 4.4.2. IPOTESI DI SCENARIO DI RISCHIO 81 4.5. RISCHIO CHIMICO – INDUSTRIALE 83 4.5.1. ANALISI DEL RISCHIO 83 4.5.2. IPOTESI DI SCENARIO DI RISCHIO 84 4.6. RISCHIO DA TRASPORTO DI SOSTANZE PERICOLOSE 85 4.6.1. ANALISI DEL RISCHIO 85 4.6.2. IPOTESI DI SCENARIO DI RISCHIO 85 4.7. RISCHIO INCIDENTI FERROVIARI, STRADALI, AEREI 86 4.7.1. ANALISI DEL RISCHIO 86 4.7.2. IPOTESI DI SCENARIO DI RISCHIO 86 4.8. RISCHIO DA EMERGENZE SANITARIE 87 4.8.1. ANALISI DEL RISCHIO 87 4.8.1.1. IPOTESI DI SCENARIO DI RISCHIO 87 4.9. RISCHIO DA BLACK OUT ELETTRICO 88 4.9.1. ANALISI DEL RISCHIO 88 4.9.2. IPOTESI DI SCENARIO DI RISCHIO 88 4.10. RISCHIO DA EVENTI DINAMICI DELLA CITTA’ 89 4.10.1. ANALISI DEL RISCHIO 89 4.10.2. IPOTESI DI SCENARIO DI RISCHIO 89 Comune di Santa Ninfa (TP) Piano Comunale di Emergenza in materia di Protezione Civile - 4 - 5. INFORMAZIONE 90 5.1. INFORMAZIONE ALLA POPOLAZIONE SUL GRADO DI RISCHIO DEL TERRITORIO 90 5.2. IL FINE DELL’INFORMAZIONE 90 5.3. INFORMAZIONE PREVENTIVA ALLA POPOLAZIONE 91 5.4. INFORMAZIONE IN EMERGENZA 91 5.5. INFORMAZIONE E MEDIA 91 5.6. SALVAGUARDIA DELL’INDIVIDUO 92 6. – NORME COMPORTAMENTALI DEL CITTADINO 93 INTRODUZIONE 93 6.1. COSA FARE IN CASO DI TERREMOTO 95 6.2. COSA FARE IN CASO DI EVENTO IDROGEOLOGICO E IDRAULICO 100 6.2.1. IN CASO DI FRANA 100 6.2.2. IN CASO DI ALLUVIONE 101 6.3. COSA FARE IN CASO DI INCENDIO BOSCHIVO 104 6.4. COSA FARE IN CASO DI FENOMENI METEREOLOGICI 106 6.5. COSA FARE IN CASO DI INCIDENTE CHIMICO-INDUSTRIALE 109 6.6. COSA FARE IN CASO DI INCIDENTE DA TRASPORTO DI SOSTANZE PERICOLOSE 110 6.7. COSA FARE IN CASO DI INCIDENTE FERROVIARIO, STRADALE, AEREO 111 6.8. COSA FARE IN CASO DI EMERGENZE SANITARIE 112 6.9. COSA FARE IN CASO DI BLACK OUT ELETTRICO 113 7. – PROCEDURE E MODELLI OPERATIVI IN CASO DI EVENTO 114 7.1. PROCEDURE OPERATIVE 115 7.2. LA SEGNALAZIONE DI EVENTO 116 7.3. FASE DI ATTENZIONE 117 7.4. FASE DI PREALLARME 118 7.5. FASE DI ALLARME 119 7.6. STATO DI EMERGENZA 121 7.7. L’EVACUAZIONE 122 7.8. STATO DI POST EMERGENZA IN GENERE 123 7.9. ARTICOLAZIONE DELLE FASI IN CASO DI EVENTO NON PREVEDIBILE 124 7.10. MODELLO FLUSSO PROCEDURALE OPERATIVO STANDARD 125 7.11. MODELLI OPERATIVI IN CASO DI EVENTI SPECIFICI 129 7.11.1. RISCHIO SISMICO 129 7.11.2. RISCHIO IDROGEOLOGICO E IDRAULICO 134 7.11.3. RISCHIO INCENDIO BOSCHIVO 139 7.11.4. RISCHIO FENOMENI METEREOLOGICI 144 Comune di Santa Ninfa (TP) Piano Comunale di Emergenza in materia di Protezione Civile - 5 - 7.11.5. RISCHIO CHIMICO INDUSTRIALE 147 7.11.6. RISCHIO TRASPORTO SOSTANZE PERICOLOSE 150 7.11.7. RISCHIO DISASTRO FERROVIARIO, STRADALE, AEREO 153 7.11.8. RISCHIO EMERGENZE SANITARIE 155 7.11.9. RISCHIO BLACK-OUT ELETTRICO 157 7.11.10. RISCHI DINAMICI DELLA CITTA’ 159 8. – ESERCITAZIONI 161 9. – ALLEGATI 162 FUNZIONI DI SUPPORTO - ALLEGATO “A” 163 ELENCO NUMERI TELEFONICI UTILI - ALLEGATO “B” 164 CARTOGRAFIE - ALLEGATO “C” 165 Comune di Santa Ninfa (TP) Piano Comunale di Emergenza in materia di Protezione Civile - 6 - PREMESSA Il D.P.R. 06/02/1981 “Regolamento di esecuzione della legge 08/12/1970, n. 996, recante norme sul soccorso e l’assistenza alle popolazioni colpite da calamità – protezione civile” all’art. 16 ha individuato il Sindaco quale organo locale di protezione civile; La legge 24/02/1992, n. 225 “Istituzione del servizio nazionale della protezione civile” ha individuato le attività, i compiti ed i componenti del servizio di protezione civile, stabilendo al 3° comma dell’art. 15 che “Il Sindaco è autorità comunale di protezione civile”; L’art. 108, lettera c) del DLgs. 31/03/1998, n. 112 ha attribuito ai Comuni le funzioni relative: • all’attuazione delle attività di previsione e degli interventi di prevenzione dei rischi; • all'adozione di tutti i provvedimenti, compresi quelli relativi alla preparazione all'emergenza, necessari ad assicurare i primi soccorsi in caso di eventi calamitosi in ambito comunale; • alla predisposizione dei piani comunali di emergenza, all'attivazione dei primi soccorsi alla popolazione e degli interventi urgenti necessari a fronteggiare l'emergenza; • alla vigilanza sull'attuazione, da parte delle strutture locali di protezione civile dei servizi urgenti; • all'utilizzo del volontariato di protezione civile a livello comunale, sulla base degli indirizzi nazionali e regionali. In attuazione della normativa statale suddetta la Regione Siciliana ha emanato la L.R. 31/08/1998, n. 14 - Norme in materia di protezione civile; In applicazione delle norme suddette Il Comune di Santa Ninfa ha ritenuto opportuno condividere e, pertanto, adottare lo schema di regolamento comunale di protezione civile fornito dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile – Servizio Sicilia Occidentale – U.O.B. IX – Trapani, apportando le opportune modifiche ed integrazioni al fine di adeguarlo alle necessità e realtà locali, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n° 50 del 29 novembre 2007; Il presente Piano comunale di emergenza in materia di protezione civile contiene indicazioni pratiche del piano d‘emergenza a livello locale redatto sulla base delle conoscenze attualmente disponibili. Esso pianifica il da farsi nella gestione delle emergenze sulla base delle attuali conoscenze dei rischi territoriali. E’ evidente, quindi, che la sua efficacia è direttamente proporzionale al livello di conoscenza del territorio e delle sue fragilità. Si tratta di una conoscenza sempre suscettibile di ulteriori approfondimenti realizzabili soltanto mediante un lavoro sinergico e coordinato con le strutture comunali, con gli enti che operano sul territorio e con la comunità scientifica. In quest’ottica, il Piano individua il punto da cui partire per migliorare la conoscenza delle pericolosità e dei rischi territoriali e, quindi, affinare gli scenari di rischio e con essi i modelli di intervento. Il Piano, quindi, già in fase di pianificazione è un’opera collettiva alla quale danno il loro contributo tutte le componenti tecniche del Comune nella consapevolezza che da un piano efficace dipende la sicurezza della città stessa in situazioni di emergenza.
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