GIANFRANCO MANFREDI

GIANFRANCO MANFREDI è nato a Senigallia (Ancona) e vive a Milano, dove si è laureato in Storia della Filosofia. Ha pubblicato un saggio su "L’amore e gli amori in J. J. Rousseau" (Mazzotta, 1978) e ha esordito nella narrativa con "Magia rossa" (Feltrinelli, 1983/ nuova edizione 2007, Gargoyle Books), cui hanno fatto seguito, sempre per Feltrinelli, i romanzi "Cromantica" (1985), "Ultimi vampiri" (1987) e "Trainspotter" (1989); per Mondadori: "Il peggio deve venire" (1991); per Anabasi: "La fuga del cavallo morto" (1993); per Marco Tropea Editore: “Una fortuna d’annata” (2000), “Il Piccolo Diavolo Nero” (2001), “Nelle tenebre mi apparve Gesù” (2005); per Gargoyle Books: “Ho freddo” (2008) e “Tecniche di resurrezione” (2010); per Mondadori: “La Freccia verde” (2013). Personaggio multimediale per eccellenza, Gianfranco Manfredi (che vediamo, in questa pagina, in un ritratto firmato dal celebre attore di prosa Arnoldo Foà) è anche autore di più di trecento canzoni, di numerose sceneggiature cinematografiche e televisive, di saggi di critica musicale. Il suo debutto nel campo del fumetto è avvenuto con la creazione, per la Dardo, di "Gordon Link", uno scanzonato cacciatore di fantasmi (1991). Dal 1994, Manfredi collabora con Sergio Bonelli Editore, scrivendo numerose sceneggiature per Dylan Dog e per Nick Raider. Nel 1997, firma la serie di ambientazione western Magico Vento, in cui si mescolano elementi horror e magici. Nel 2005 fa il suo esordio come sceneggiatore di Tex, sceneggiando la storia “La pista degli agguati”, pubblicata sul Maxi Tex di quell’anno. Nel 2007 è la volta di un nuovo progetto per la nostra Casa editrice: Volto Nascosto, un avvincente romanzo a fumetti in quattordici albi. Del 2010 è il seguito di Volto Nascosto, Shanghai Devil, nuova mini-serie in diciotto uscite. Nell'ottobre del 2014 arriva in edicola il primo numero del suo nuovo personaggio: Adam Wild.

Gianfranco Manfredi Biografia Studia a Milano, dove si laurea all'Università Statale in Filosofia, con Mario Dal Pra. Rimasto a Milano, frequenta la redazione di Re Nudo dove entra in contatto con il mondo controculturale italiano. Dall'atmosfera anarco-situazionista del gruppo di Re Nudo e dei festival pop organizzati dalla rivista, Manfredi trova fonte di ispirazione per le sue prime canzoni. Il suo primo album, La crisi, è del 1972. In esso si riscontrano già presenti le tematiche della sua produzione musicale dell'intero decennio: uno sguardo ironico e disincantato sui giovani di sinistra di quell'epoca, divisi tra la violenza dei gruppi organizzati, l'ironia dell'ala creativa del Movimento Studentesco e la riflessione sugli aspetti personali e privati dell'impegno politico. Sintomatici anche i titoli dei brani: E Giuseppe leggeva Lenin, Sei impazzita per Marcuse, Lamento per i compagni usciti dall'organizzazione, La proletarizzazione. Nel 1973 completa gli studi di filosofia, iniziando a lavorare per l'Istituto di Storia della Filosofia (nel 1978 pubblica il saggio L'amore e gli amori in Jean-Jacques Rousseau). Il secondo album, Ma non è una malattia (1976) conferma e precisa l'obiettivo dell'autore, che con le sue ballate mette alla berlina il linguaggio e i luoghi comuni della "nuova sinistra" parlamentare (Non aspettarti comprensione da lui, son troppi anni che non prende più il tram, lui non ricorda com'è fatta una galera o non c'è mai stato; e poi fa finta di litigare con quell'altro solo quando la telecamera è sul rosso). L'album è permeato da temi cari all'area dell'Autonomia Operaia: gli "espropri proletari" (T'ho incontrata a Quarto Oggiaro davanti al Supermarket saccheggiato), la lotta armata (Forse ho un poco paura del fantasma del Che, qualche volta lo sento proprio dentro di me; non è sulla maglietta che mi sorriderà: forse in una doppietta più sereno sarà); in particolare, i testi affrontano temi comuni alla cosiddetta "ala creativa" di Autonomia Operaia: l'"io mercificato" (sono merce che un estraneo scambia in me tra me e me), e la liberazione dell'io (Ma chi ha detto che non c'è). Il terzo album, Zombie di tutto il mondo unitevi (1977), scritto assieme a prosegue ulteriormente il discorso. Il disco, che vede la partecipazione della Premiata Forneria Marconi, è anche all'origine di uno spettacolo teatrale. Dopo Biberon (1978) e una partecipazione elettorale con il Partito Radicale, collabora alla realizzazione del film Liquirizia di Salvatore Samperi. Nel corso degli anni ottanta pubblica l'album Gianfranco Manfredi (1981), meno arrabbiato e più riflessivo dei precedenti, e dirada la sua attività discografica, concentrandosi invece su quella di sceneggiatore e anche attore cinematografico (Fotografando Patrizia, Nel giardino delle rose, In camera mia e Abbronzatissimi 2 - Un anno dopo). Cura alcuni volumi sulla musica italiana per la Lato Side e pubblica una serie di libri di genere noir (Magia rossa, 1983, Cromantica, 1985, Ultimi vampiri, 1987, Trainspotter, 1989). Prosegue inoltre la collaborazione con Ricky Gianco, assieme al quale lavora a dischi e recital teatrali. Nel 1993 torna a dare alle stampe un album discografico, In paradiso fa troppo caldo. Negli anni novanta inizia un'intensa attività di sceneggiatore di fumetti, dando alla luce i personaggi di Gordon Link (per l'Editoriale Dardo) e di Magico Vento (creato nel 1997 per Sergio Bonelli Editore e proseguito fino al 2011 per un totale di 130 numeri più uno speciale). Dal 1994 inizia a scrivere storie per Dylan Dog, realizzando in tutto sette albi della serie regolare più svariati racconti per albi speciali e fuori serie. Nel 2005 realizza, assieme al disegnatore argentino Miguel Ángel Repetto, un Maxi Tex intitolato La pista degli agguati e negli anni seguenti entra a far parte dello staff di autori di Tex. È del 2007 Volto Nascosto, miniserie di quattordici numeri, seguita a partire dal 2011 da Shanghai Devil, altra miniserie di diciotto numeri, che ne è una sorta di prosecuzione. Nel 2014 porta in edicola un nuovo personaggio, Adam Wild, protagonista di una serie mensile con storie d'avventura ambientate nell'Africa coloniale.Nel 2018 è la volta del fumetto "Cani sciolti", ambientato nel Sessantotto.

Opere

Discografia

 1972 - La crisi (Spettro, S1)  1976 - Ma non è una malattia (Ultima Spiaggia, ZLUS 55186)  1977 - Zombie di tutto il mondo unitevi (Ultima Spiaggia, ZPLS 34009)  1978 - Biberon (Ultima Spiaggia, ZPLS 34045)  1978 - Premiata Forneria Marconi, Passpartù (autore testi)  1981 - Gianfranco Manfredi (Philips Records, 6492 115)  1985 - Dodici (con Ricky Gianco, Fonit Cetra, LPX 148)  1993 - In paradiso fa troppo caldo (Gordon Link/Sony Music)  2003 - Danni collaterali (Materiali musicali cd il manifesto) [Manfredi canta solo Che ci hanno fatto? e Sarà però]

Saggistica

 L'amore e gli amori in J. J. Rousseau (1735-1755). Teorie della sessualità, Milano, Mazzotta, 1978.  Lucio Battisti, Lato Side Editori, 1978.  , Lato Side Editori, 1980.  Celentano, Lato Side Editori, 1981.  Mina, Milva, Vanoni e altre storie, Lato Side Editori, 1981.  La strage degli innocenti, Lato Side Editori, 1982.  Piange il grammofono, Lato Side Editori, 1982.

Romanzi

 Magia rossa, Milano, Feltrinelli, 1983. ISBN 88-07-04001-8; Roma, Gargoyle, 2006. ISBN 88- 89541-12-1.  Cromantica, Milano, Feltrinelli, 1985. ISBN 88-07-04007-7; Milano, Tropea, 2008. ISBN 978-88- 558-0039-6.  Ultimi vampiri, Milano, Feltrinelli, 1987. ISBN 88-07-01342-8; extended version, Roma, Gargoyle, 2009. ISBN 978-88-89541-35-7.  Trainspotter, Milano, Feltrinelli, 1989. ISBN 88-07-01393-2.  Il peggio deve venire, Milano, Mondadori, 1992. ISBN 88-04-35930-7.  La fuga del cavallo morto, Milano, Anabasi, 1993. ISBN 88-417-3016-1.  Una fortuna d'annata, Milano, Tropea, 2000. ISBN 88-438-0135-X.  Il piccolo diavolo nero, Milano, Tropea, 2001. ISBN 88-438-0256-9.  Nelle tenebre mi apparve Gesù, Milano, Tropea, 2005. ISBN 88-438-0500-2.  Ho Freddo, Roma, Gargoyle, 2008. ISBN 978-88-89541-25-8.  Tecniche di resurrezione, Roma, Gargoyle, 2010. ISBN 978-88-89541-51-7[1].  La freccia verde, Milano, Mondadori, 2013. ISBN 978-88-04-62464-6.  Splendore a Shanghai, Skira, 2017. ISBN 978-88-5723-575-2[2].  Ma chi ha detto che non c'è - 1977 l'anno del big bang, Agenzia X, 2017. ISBN 978-88-98922-35-2. Filmografia[modifica | modifica wikitesto] Attore:

 Liquirizia, regia di Salvatore Samperi (1979)  Un amore in prima classe, regia di Salvatore Samperi (1980)  Fotografando Patrizia, regia di Salvatore Samperi (1985)  Le volpi della notte, film TV, regia di Bruno Corbucci (1986)  Via Montenapoleone, regia di Carlo Vanzina (1986)  Le vie del Signore sono finite, regia di Massimo Troisi (1987)  Nel giardino delle rose, regia di Luciano Martino (1990)  In camera mia, regia di Luciano Martino (1992)  Abbronzatissimi 2 - Un anno dopo, regia di Bruno Gaburro (1993) Sceneggiatore:

 Liquirizia, regia di Salvatore Samperi (1979)  Un amore in prima classe, regia di Salvatore Samperi (1980)  Quando la coppia scoppia, regia di Steno (1981)  Miracoloni, regia di Francesco Massaro (1981)  Il paramedico, regia di Sergio Nasca (1982)  Valentina, serie TV, regia di Giandomenico Curi e Gianfranco Giagni (1989)  Il nido del ragno, regia di Gianfranco Giagni (1988)  Colletti bianchi, miniserie TV, regia di Bruno Cortini (1988)  Il trasformista, regia di Luca Barbareschi, (2002) Compositore:

 Liquirizia, regia di Salvatore Samperi (1979)  Un amore in prima classe, regia di Salvatore Samperi (1979)

Fumetti Serie originali:

 Gordon Link, (1991-1993; serie in 22 numeri), Editoriale Dardo  Magico Vento (1997-2010; 2019-; prima serie in 130 numeri e uno Speciale), Sergio Bonelli Editore  Volto Nascosto (2007-2008; serie in 14 numeri), Sergio Bonelli Editore  Shanghai Devil (2011-2013; serie in 18 numeri), Sergio Bonelli Editore  Adam Wild (2014 – 2016; serie in 26 numeri), Sergio Bonelli Editore  Cani sciolti (2018- ; serie), Sergio Bonelli Editore Sceneggiature:

 Nick Raider, Sergio Bonelli Editore  Dylan Dog, Sergio Bonelli Editore  Tex, Sergio Bonelli Editore