Silent Hill Revelation 3D. Una piramide di dolore a ritmo serrato Pubblicato su gothicNetwork.org (http://www.gothicnetwork.org)

Silent Hill Revelation 3D. Una piramide di dolore a ritmo serrato

Articolo di: Livia Bidoli

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Sequel del primo Silent Hill diretto da Christophe Gans (Necronomicon, Patto dei lupi, Crying Freeman), questa pellicola in 3D diretta da Michael J. Bassett (Solomon Kane), e tutta ripresa dal terzo episodio del videogioco omonimo, torna con due dei protagonisti principali: Sean Bean nella parte del padre di Sharon, ovvero Christopher Da Silva qui noto come Harry Mason, e Rhada Mitchell in quelle della madre della ragazzina, Rose Da Silva. La prima attrice è invece la bravissima Adelaide Clemens che, anche in questo caso, è incaricata della doppia parte: la “buona” Heather Mason (nel primo episodio Sharon Da Silva) e Alessa Gillespie, il demone che infesta Silent Hill stavolta in 3D.

La cortina fumogena di Silent Hill, come la madre di Alessa ricoperta di cenere, Dahlia Gillespie interpretata da Deborah Kara Unger, la stessa attrice che accoglie la madre di Sharon nel primo film, ci sono entrambe e la maledizione di questa collina ricoperta di odio, ricordi malsani, esseri orrendi e sfigurati, altrettanto.

Pyramid Head, la Testa di Piramide (Rossa – Red Pyramid Head nel primo film), sbuca nell'Brookhaven Asylum (and Hospital), il manicomio dove il nonno di Vincent è rinchiuso dalla Setta (o Ordine) di Valtiel di cui ora è a capo la figlia, Claudia Wolf. Pyramid Head è una delle creature che, oltre a comparire come fil rouge in tutti i videogiochi della serie di Silent Hill a firma , è tra i più impressi nella mente di chi ha giocato oppure ha visto il primo Silent Hill. Una sorta di punitore altissimo ed imponente, con un elmo sulla testa a forma di triangolo (o piramide appunto) particolarmente acuminato. Piramide Rossa, per via del colore del suo elmo triangolare e appuntito, è interpretato dal ballerino e coreografo italiano – che si è occupato anche del resto delle coreografie del film – Roberto Campanella.

Silent Hill, anche in quersta versione 3D, è un luogo metafora di tormenti e psicosi riflesse sul paesaggio, sui muri ricoperti di sangue, macchie, ruggine, le Tenebre che avanzano di sera ed ingoiano tutto, le guardie della città con maschere a gas per non respirarne l'aria fetida: è l'Altromondo (Otherworld) che costeggia la Realtà nella vita di Heather – che ha cambiato nome insieme al padre Harry per sfuggire alla Setta di Valtiel che ne ha già imprigionato la madre, offertasi in sacrificio per lei.

La sfera psicologica cui appartiene Pyramid Head è quella del binomio colpa-punizione: lui si aggira per colpire senza pietà e con eccessiva crudeltà sia mostri sia umani. Claudia Wolfe invece, qui interpretata da Carrie-Anne Moss (Matrix) è la madre perversa, colei che non tenta nemmeno di salvare suo figlio Vincent (l'attore Kit Harington), piuttosto ritiene giusto condannarlo e farlo soffrire secondo gli ordinamenti della setta che guida dal Santuario di Silent Hill. Il setting dei giochi, il Lakeside Amusement Park, è un luogo topico: metafora diretta dell'abuso dell'infanzia, è qui dove avverranno scene peculiari di questo nuovo appuntamento con Silent Hill. E, come in tutti i film horror, la faccia di pagliaccio che accoglie non ha nulla di tranquillizzante e tutto di disturbante come IT di Stephen King.

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A completare questo viaggio nei recessi occulti di un luogo dove nel Brookhaven Hospital troviamo delle sexy infermiere senza faccia che al minimo movimento ci fanno a pezzi con coltelli e strumenti affilati – uno dei momenti più ad alta tensione del film – oppure Malcolm MacDowell (Arancia meccanica di Kubrick) nella parte del cieco Leonard Wolfe, padre di Claudia nella parte dedicata alla cura delle psicosi – il manicomio -, la colonna sonora composta da Jeff Danna e , che hanno contribuito sia al film sia al survival horror della serie di Silent Hill. Molto più ritmato registicamente rispetto alla pellicola di Gans, ha un demerito a livello narrativo, che fa meno coinvolgere nella storia, più sfocata della prima, guadagnando in azione ed effetti speciali.

Vi consiglio di riunire il sigillo di Metatron prima di fidarvi ancora di qualcuno...e di farglielo toccare, prima di qualsiasi altro contatto “umano”, soprattutto dopo il film. La pellicola è R-rated (ristretta la visione per i minori di 17 anni da accompagnare in sala) per il mercato americano: siete stati avvertiti. Pubblicato in: GN48 Anno IV 22-29 ottobre 2012 SchedaTitolo completo: Silent Hill: Revelation 3D [2] GENERE: Horror REGIA: Michael J. Bassett ATTORI: Adelaide Clemens, Kit Harington, Sean Bean, Carrie-Anne Moss, Malcolm McDowell, Radha Mitchell, Deborah Kara Unger

Uscita al cinema il 31 ottobre 2012

FOTOGRAFIA: Maxime Alexandre PRODUZIONE: Davis-Films, Sony Pictures, Sony DISTRIBUZIONE: Moviemax PAESE: Francia, USA 2012 FORMATO: Colore 3D

Soggetto: basato sulla celebre serie di videogiochi prodotti da Konami.

Vedi anche:

Cinema

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