L'altra Italia
Capitolo VIII - L’altra Italia: analisi dei siti dei candidati per gli italiani all’estero di Patrizia Laurano 8.1 La legge Tremaglia: cosa è cambiato dalle elezioni del 2006 a quelle del 2008 La legge n. 459 del 27 dicembre 2001, Norme per l’ esercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti all’estero, nasce come provvedimento applicativo della doppia riforma costituzionale - la modifica degli articoli 48, 56 e 571 - approvata nella XIII legislatura. Sebbene la legge sia passata con uno spirito biparti- san, la sua ispirazione è chiaramente di destra: ne è, infatti, strenuo sostenitore e portavoce l’onorevole Mirko Tremaglia, deputato del Movimento Sociale Italiano-Destra Nazionale dal 1972, di Alleanza Nazionale dal 1994, nonché Ministro per gli Italiani nel mondo nei governi Berlusconi II e III. La legge n. 459 divide la Circoscrizione Estero in 4 grandi Ripartizioni - Europa, America Settentrionale e Centrale, A- merica Meridionale, e Africa Asia Oceania e Antartide – e sta- bilisce, come modalità di esercizio del voto, quello per corri- spondenza. L’opinione pubblica italiana si “accorge” della nuova legge solo nel 2006, con lo svolgersi delle elezioni politiche che, per la prima volta, vedono la partecipazione dei connazionali resi- denti all’estero attraverso il voto per corrispondenza2. In que- 1 I tre articoli fanno riferimento, rispettivamente, all’istituzione della circo- scrizione Estero e al numero di deputati e senatori eletti dai cittadini italiani all'estero (alla circoscrizione Estero vengono riservati 12 deputati e 6 senatori, numero immutabile, salvo eventuali cambiamenti demografici significativi). 2 Prima della legge 459, nota come “legge Tremaglia”, gli italiani residenti all’estero dovevano tornare in Italia per esercitare il proprio diritto di voto.
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