REPORT DI GESTIONE DELL’ESERCIZIO 2011

IV EDIZIONE A CURA DELL’UFFICIO INNOVAZIONE E QUALITA’

PRESENTAZIONE

La quarta edizione del bilancio sociale dell’Università di Macerata - riferita all’anno 2011 – è il risultato di un lavoro corale dell’Ateneo. Lo dico con soddisfazione perché essere giunti alla quarta edizione ci dice che abbiamo sviluppato conoscenze e competenze preziose indispensabili ai fini del controllo, del reporting e soprattutto del miglioramento. Basta confrontare, anche superficialmente, questa edizione con le precedenti per rendersi conto di quanta strada è stata fatta, e in meglio.

Il bilancio sociale integrale offre diverse opportunità. Anzitutto ci sollecita a considerare sempre il nostro lavoro come un tassello di un progetto collettivo, animato da valori e obiettivi comuni. Avere questa coscienza di sé significa avere maggiori possibilità di affrontare insieme le sfide e le indubbie criticità che contrassegnano il sistema universitario italiano, specie in questa fase di ripiegamento e di riorganizzazione. Il bilancio sociale ci interroga, ci presenta un’immagine, pur parziale, della nostra identità. Ci dice chi siamo e che cosa facciamo per continuare a fare con responsabilità e impegno il nostro lavoro. La nostra visione – l’umanesimo che innova – comunica una identità profonda, una focalizzazione scientifica e accademica peculiarissima in Italia. Il bilancio sociale 2011 ne dà ampia testimonianza, misurando, attraverso criteri e indicatori, i principali risultati. Questa nuova edizione rivela anche i passi che sono stati compiuti per migliorare l’utilizzo dello “strumento” bilancio sociale. La maggiore omogeneità ne è uno dei risultati più apprezzabili.

Il bilancio è un utile strumento di comunicazione, mette in collegamento tutti i portatori di interesse all’interno dell’Ateneo e consente di instaurare con i soggetti “esterni” un confronto e un dialogo importanti ai fini dell’autovalutazione e delle scelte di politica accademica. Attraverso il bilancio sociale (sia in sede di valutazione che in quella di successiva analisi), tutti i nostri interlocutori possono esprimere un giudizio più consapevole sulle attività svolte e sul ruolo “sociale” dell’Ateneo, anzitutto verso il proprio territorio di riferimento.

L’immagine che ne emerge è quella di un Ateneo che ha raggiunto buoni se non ottimi risultati nell’ambito delle attività didattiche e dei servizi agli studenti e che ha deciso, nell’ultimo anno, di dare una forte sterzata sul piano dello sviluppo della ricerca a livello di rete e di internazionalizzazione (progetti europei per esempio). Io sono convinto che l’Università di Macerata sia e possa diventare in maniera crescente un vero e proprio agente di innovazione facendo vedere, sul campo, che l’attitudine ad innovare, a proporre e gestire cambiamenti ha fortemente bisogno dell’educazione umanistica che, appunto, le scienze sociali e le scienze umane, se consapevoli delle proprie tradizioni e dei propri mezzi, contribuiscono fortemente a generare. Anche il bilancio sociale è un fattore di innovazione.

Tanti sono i responsabili del risultato che avete sotto gli occhi, che è impossibile citarli tutti. Il lungo elenco di coloro che hanno offerto, con dedizione e intelligenza, il loro contributo, dimostra che il bilancio sociale 2011 è più che mai il frutto di un lavoro condiviso che consolida buone pratiche, le diffonde, le fa del tutto proprie. Colgo l’occasione per esprimere il più vivo apprezzamento mio e di tutto l’Ateneo per il lavoro svolto.

Sono sicuro che questo bilancio sociale sarà anche la base per avviare il piano strategico dell’Università di Macerata, 2013-2018, frutto del lavoro dei prossimi mesi e documento essenziale per darci un vero programma di sviluppo, sostenibile, innovativo, veramente coniugato con la parola futuro.

Il Rettore Luigi Lacchè INDICE

PRIMA PARTE: PROFILI METODOLOGICI E PRESENTAZIONE DELL’ATENEO

1. INTRODUZIONE E NOTA METODOLOGICA

1.1. Funzioni del bilancio sociale d’Ateneo 1.2. Dall’esperienza 2007-2009 al progetto 2010-2012 1.3. Riferimenti seguiti nella rendicontazione 1.4. Metodo di lavoro 1.5. Articolazione del rapporto 1.6. Linee di sviluppo del reporting 1.7. Il piano di comunicazione del bilancio sociale 1.8. Il gruppo per la rendicontazione sociale

2. IDENTITA’

2.1. Tra origini e attualità 2.2. Missione e Visione dell’Ateneo 2.3. Gli stakeholder 2.4. Un Ateneo a misura di giovane e orientato alla qualità 2.5. Iniziative a tutela delle differenze 2.6. Un quadro di sintesi sulla valutazione delle attività 2.6.1. I sistemi di valutazione ministeriale 2.6.2. Autovalutazione dell’Università: sperimentazione del modello CAF 2.7 Il quadro degli indicatori di performance 2.8. La programmazione di Ateneo

3. RISORSE

3.1. Organi dell’Ateneo 3.2. Organizzazione amministrativa 3.3. Risorse umane 3.4. Focus: politiche sociali a favore dei dipendenti. Principali interventi economici 3.5. Profili economici, finanziari e patrimoniali della gestione 3.6. Sedi delle strutture

SECONDA PARTE: ATTIVITÀ SVOLTE NEL 2011 E LINEE DI SVILUPPO PER IL 2012

4. RICERCA SCIENTIFICA

4.1. L’Ateneo e la ricerca scientifica: quadro generale 4.1.1. Indirizzi dell’Ateneo nella ricerca scientifica 4.1.2 Indicatori di performance della ricerca 4.1.3. Le attività di ricerca scientifica in Ateneo 4.1.4 Focus: Internazionalizzazione della ricerca 4.1.5. L’organizzazione in strutture scientifiche 4.2. La ricerca scientifica nei Dipartimenti e negli Istituti 4.2.1. Ricerca linguistica, letteraria e filologica 4.2.2. Scienze archeologiche e storiche dell’antichità 4.2.3. Filosofia e scienze umane 4.2.4. Scienze dell’educazione e della formazione 4.2.5. Beni culturali 4.2.6. Scienze storiche, documentarie, artistiche e del territorio 4.2.7. Filologia classica 4.2.8. Lingue e letterature moderne 4.2.9. Studi storici 4.2.10. Diritto pubblico e teoria del governo 4.2.11. Medicina legale e delle assicurazioni 4.2.12. Diritto e procedura penale 4.2.13. Diritto privato e del lavoro italiano e comparato 4.2.14. Esercitazioni giuridiche 4.2.15. Scienze della comunicazione 4.2.16. Istituzioni economiche e finanziarie 4.2.17. Studi sullo sviluppo economico 4.2.18. Studi economici e giuridici

5. DIDATTICA E FORMAZIONE

5.1. L’Ateneo, la didattica e la formazione: quadro generale 5.1.1. Indirizzi dell’Ateneo nell’offerta formativa e nella didattica 5.1.2 Indicatori di performance della didattica 5.1.3. I corsi di laurea: manifesto degli studi e valutazione della qualità percepita 5.1.4. Focus: Internazionalizzazione della didattica 5.1.5. La formazione post lauream 5.1.6. L’organizzazione in strutture didattiche 5.2. La didattica e la formazione nelle Facoltà e nelle Scuole 5.2.1. Facoltà di Beni Culturali 5.2.2. Facoltà di Economia 5.2.3. Facoltà di Giurisprudenza 5.2.4. Facoltà di Lettere e Filosofia 5.2.5. Facoltà di Scienze della comunicazione 5.2.6. Facoltà di Scienze della formazione 5.2.7. Facoltà di Scienze politiche 5.2.8. Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi” 5.2.9. Scuola di Specializzazione in beni storici e artistici 5.2.10. Scuola di Dottorato

6. SERVIZI

6.1. I servizi di Ateneo: quadro generale 6.1.1. Indirizzi dell’Ateneo per i servizi ai portatori di interesse 6.1.2 Indicatori di performance dei servizi 6.1.3 Focus: politiche a favore della diversità 6.1.4. L’organizzazione in strutture di servizio 6.2. I Centri di Ateneo 6.2.1. Informatica, e-learning e multimedialità 6.2.2. Orientamento, tirocini e job placement 6.2.3. Relazioni internazionali 6.2.4. Formazione linguistica 6.2.5. Sistema bibliotecario 6.2.6. Edizioni Università di Macerata 6.3. Le Aree dell’Amministrazione Centrale 6.3.1. Segreterie studenti 6.3.2. Ricerca scientifica e alta formazione 6.3.3. Economale e tecnica 6.3.4. Personale 6.3.5. Ragioneria 6.3.6. Affari generali 6.4. Centro universitario sportivo 6.5. Ente regionale per il diritto allo studio universitario

TERZA PARTE:CONFRONTO CON GLI INTERLOCUTORI E PARERI

7. IL COINVOLGIMENTO DEGLI INTERLOCUTORI

7.1. Le azioni pianificate e gli interlocutori di riferimento 7.2. Confronti specifici 7.3. La valutazione del bilancio sociale da parte degli interlocutori 7.4. La tua opinione

8. PARERI

8.1. Confronto con il Consiglio degli Studenti 8.2. Confronto con i Revisori dei conti

LEGENDA

INDICE Inviaci i tuoi PARTE DETTAGLIO commenti/le tue GENERALE segnalazioni

1. INTRODUZIONE E NOTA METODOLOGICA

E’ possibile prendere visione del contenuto del Capitolo 1 INTRODUZIONE E NOTA METODOLOGICA al seguente link, nel volume Bilancio sociale UniMC 2011. http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

1. INTRODUZIONE E NOTA METODOLOGICA 6 2. IDENTITA’

E’ possibile prendere visione del contenuto del Capitolo 2 IDENTITA’ al seguente link, nel volume Bilancio sociale UniMC 2011. http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

2. IDENTITA’ 7 3. RISORSE

E’ possibile prendere visione del contenuto del Capitolo 3 RISORSE al seguente link, nel volume Bilancio sociale UniMC 2011. http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

3. RISORSE 8 4. RICERCA SCIENTIFICA

4.1. L’Ateneo e la ricerca scientifica: quadro generale

E’ possibile prendere visione del contenuto del Capitolo 4.1. L’ATENEO E LA RICERCA SCIENTIFICA: QUADRO GENERALE al seguente link, nel volume Bilancio sociale UniMC 2011. http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

4. RICERCA SCIENTIFICA 9

4.2.1 RICERCA LINGUISTICA, LETTERARIA E FILOLOGICA

VISION E MISSION Il Dipartimento di ricerca linguistica, letteraria e filologica articola la propria programmazione scientifica secondo uno schema che può essere sintetizzato nel modo seguente: linguaggi e lingue; testualità e critica; plurilinguismo e multiculturalismo; mediazione antropologia ed etnologia; tradizione e cultura; didattica delle lingue; teoria e pragmatica. Va sottolineata l’apertura all’internazionalizzazione (verso paesi europei comunitari ed extracomunitari, l'Asia (in particolare Cina e India), l'Africa settentrionale, l'America), con una forte ricaduta sulla proposta stessa della didattica in sede e sulla specializzazione degli attori della internazionalizzazione. Né va sottovalutata la propulsione verso quelle esigenze del territorio che si sono formalizzate con la stipula di convenzioni. Necessità a cui gli attori e i destinatari si rivelano particolarmente sensibili sono: - l'aggiornamento bibliografico costante della già ottima biblioteca dipartimentale che è anch'essa entrata nel processo di internazionalizzazione; - la strumentazione diversificata per i diversi contesti di operatività – informatici e laboratoriali. Le attività del Dipartimento riguardano le diverse aree disciplinari che si riferiscono alla filologia, alla linguistica e alla critica, con le solidarietà storiche degli studi filologici germanici, slavi, romanzi e italiani, degli studi orientali e della traduttologia, all’italianistica nel suo complesso e alla grecistica. Di recente un incremento si è segnalato verso le culture e lingue orientali, in particolare verso l’arabistica, la sinologia e la indologia, tessendo nuovi rapporti fra queste aree e, rispettivamente, il mondo romanzo, l’inculturazione iniziatasi con Matteo Ricci, il sanscrito e l’iranico. Più di recente la slavistica e la linguistica hanno trovato nell’ambito della caucasologia un nuovo e proficuo campo di indagine. Infine si sta elaborando un progetto in merito alle discipline dell’espressione e dello spettacolo. Così la messa in evidenza del punto di vista ‘internalista’ nell’analisi del linguaggio che è centrale nella linguistica generativa, cioè nell’indirizzo caratterizzante della linguistica moderna, porta in primo piano anche la rilevanza, per il linguista, della lingua madre e dunque, per il linguista italiano, della lingua italiana. Più di recente, la Sezione di Italianistica ha avviato una proficua collaborazione con Il Centro di Studi Leopardiani di Recanati. La consistenza, al livello locale, degli studi di linguistica indoeuropea è il punto di partenza per una serie di solidarietà, alcune delle quali intimamente legate alla storia della glottologia e che presentano un particolare interfaccia con gli studi greci. La musica e le altre scienze dello spettacolo non solo sono legate all’italianistica nella tradizione accademica, ma in quanto linguaggi ereditano dalla linguistica modelli di analisi e rappresentazioni scientifiche che vanno oltre la critica estetica. Né ciò rappresenta una modellizzazione dei rapporti fissata una volta per tutte, poiché questi si creano di volta in volta e nel concreto lavoro di ricerca ed è precisamente la messa in massimo rilievo del primato della ricerca come sviluppo di una rete di rapporti che costituisce lo scopo e la ragione fondativa del Dipartimento (di ciò fungendo in certo modo da icona l’acronimo comunemente usato, DIPRI). Le attività sono orientate secondo tali linee e da ciò deriva la centralità della biblioteca nella distribuzione delle risorse, accanto a una significativa presenza delle attività di ordine sperimentale, quali sono quelle svolte nell’ambito del Laboratorio di Fonetica Sperimentale (LaFoS). Nel Dipartimento è attivo il Centro di Antropologia del testo, che costituisce un luogo particolarmente appropriato di incontro fra studiosi, anche giovani studiosi, delle provenienze più diverse interne e esterne. Oltre a fungere da sostegno alla attività didattica, il Dipartimento gestisce due corsi di Dottorato appartenenti all’Area 10 in Storia linguistica dell’Eurasia e in Interpretazione e filologia dei testi letterari e loro tradizioni culturali. I calendari didattici dei Dottorati hanno consistenti momenti di interazione e si giovano dell’apporto importante di conferenze e seminari tenute da studiosi invitati. Si segnala poi la realizzazione del Master in Percorsi della letteratura italiana nella scuola secondaria edizione 2010/2011 Altri momenti di proiezione verso l’esterno sono costituiti da convegni nazionali e internazionali e dalle attività derivanti dai rapporti con il territorio, la principale delle quali, in corso ormai dal 2001, è il “Progetto dialetto”, svolto in collaborazione con l’Amministrazione provinciale di Macerata e altre Amministrazioni locali, reso pubblico attraverso un apposito sito web. I “Quaderni linguistici, letterari, e filologici”, collana ufficiale del Dipartimento, rappresentano, in un nuovo contesto, la prosecuzione dei precedenti “Quaderni dell’Istituto di Glottologia e linguistica generale. Facoltà di Lettere e filosofia. Università degli Studi di Macerata”.

4. Ricerca 10

INTERLOCUTORI Se una sensibile porzione della attività scientifica del Dipartimento è troppo specialistica per essere adatta a interlocutori extra-accademici, un’altra notevole parte della produzione si coniuga con progettualità proponibili a interlocutori esterni. Chiusisi al momento i rapporti già da anni attivi con la Provincia e le comunità montane provinciali il “Progetto Dialetto” continua con interlocutori non istituzionali. Con il Consorzio interuniversitario italiano per l’Argentina (CUIA) è avvenuta la collaborazione per un progetto di ricerca sulla varietà di italiano in Argentina. Il progetto ha come finalità la descrizione della varietà di italiano di Argentina visto in due situazioni: - il parlato spontaneo di alcune comunità di famiglie emigrate nella varietà denominata 'cocoliche'; - la fluidità e la appropriatezza formale della lingua scritta verificata in base agli elaborati degli allievi delle scuole medie e dei licei italiani di tre città argentine. Con il Centro Leopardiano di Recanati sono in atto una serie di iniziative che hanno anche rilanciato l’attivazione della Cattedra di Studi Leopardiani a Macerata.

RISORSE _Risorse umane Personale docente e ricercatore In aumento di una unità rispetto al 2009, il personale docente appartiene tutto all’Area 10 ed è collocato nella Facoltà di Lettere e Filosofia. L’età media degli ordinari è inferiore alla media nazionale. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Personale tecnico amministrativo Il personale TA è restato stabile in questi ultimi tre anni. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

_Risorse strutturali Sedi Nel corso del 2011 il Dipartimento ha trasferito la sua sede da Palazzo Torri (locali in affitto) all’edificio di via Illuminati 4 (di proprietà dell’Ateneo). A parziale compensazione della riduzione della superficie utilizzabile nella nuova sede sono state assegnate al Dipartimento due stanze al piano terra di via Garibaldi 20 (edificio ex-Tribunale) per deposito riviste e pubblicazioni e una sala seminari al secondo piano dell’ex-carcere maschile.

Aule Non presenti. La sala seminari (distaccata) è utilizzata per le attività dei dottorati gestiti dal Dipartimento e occasionalmente anche per conferenze e lezioni straordinarie.

Laboratori Laboratorio di fonetica Il Laboratorio nasce nel 1999 con l’acquisizione – con fondi MURST per “grandi attrezzature” – di strumentazione tecnica, notevolmente sofisticata per l’epoca, per l’acquisizione e la sintesi del parlato, l’analisi del segnale sonoro, la valutazione dei parametri della fonazione: tutte attività di base per la fonetica sperimentale, area di intersezione tra linguistica (fonetica e fonologia, psicolinguistica, neurolinguistica), fisica (acustica), medicina (fisiopatologia degli organi di fonazione umani). Campi di ricerca praticabili: Analisi di parlato spontaneo; produzione di voce sintetica; rappresentazione della variazione del segnale nel tempo; analisi delle caratteristiche foniche del parlato di soggetti ipoacusici; raccolta di banche dati foniche dell’italiano e dei suoi dialetti. Attività di ricerca : A livello nazionale, si è fornito ad analoghi Centri un supporto per la raccolta di campioni di parlato regionale marchigiano, relativamente ai progetti di rilevanza nazionale per la ricognizione sistematica dell’italiano parlato (AVIP, API, CLIPS e IPAR). A livello locale, dal 2001 viene fornita assistenza per l’acquisizione, la catalogazione e la trascrizione di documenti sonori nell’ambito del “Progetto Dialetto – Testimonianze dialettali nel Maceratese”, e in particolare (2003/07) dell'assegno di ricerca per lo “studio delle varietà diastratiche nell’area maceratese dal dialetto all’italiano regionale”. Attività didattiche: Il Laboratorio offre supporti per la didattica del settore L-LIN/01 (Glottologia e Linguistica), anche nell’ambito del dottorato di ricerca in "Storia linguistica dell’Eurasia" e di Master attivati nel DIPRI. Collaborazioni interdisciplinari si sono avute ad es. nel 2002 con il dottorato in "Teorie e metodi di analisi dei dialoghi quotidiani" sul tema dei correlati acustici delle emozioni. Elementi di criticità: Il Laboratorio dispone di una sola unità di personale tecnico-scientifico di formazione linguistica, impegnata però principalmente in altre attività di supporto contingenti ed

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 11 urgenti per il Dipartimento. Manca personale con formazione specialistica fisico-informatica e le attrezzature sono ormai obsolete, rispecchiando gli standard strumentali di 10-15 anni fa: si dovrebbero allestire stazioni di lavoro moderne, attrezzate con scheda e software professionali di audio editing e altra strumentazione accessoria. Nella nuova sede di via Illuminati, inoltre, la superficie assai esigua dell’unica stanza ora a disposizione del Laboratorio limita anche grandemente il numero di utenti che vi possano accedere.

Centro di Antropologia del testo II Centro svolge, coordina e promuove attività di ricerca interdisciplinare e alta formazione scientifica nei seguenti campi: – studi linguistici, filologici, letterari, storici, su testi scritti di qualsivoglia epoca, regione e lingua, condotti in una prospettiva ampiamente antropologica; – studi sulla comunicazione orale e sul patrimonio culturale folklorico; – studi sulle espressioni testuali etniche di carattere iconografico, musicale e performativo- spettacolare; – applicazione di modelli e ricerche delle scienze sociali e umane alle scienze del testo. Nel corso del 2011 (9-11 novembre) il Centro di antropologia del testo ha svolto un convegno interdisciplinare dedicato a “Figure della memoria culturale. Tipologie, identità, personaggi, testi e segni”. Quanto alle criticità che interessano la struttura è da rilevare che il Centro di antropologia del testo non dispone di fondi propri, appoggiandosi economicamente ai dottorati e ad altre strutture, quali la Scuola di Studi Superiori “G. Leopardi”, che hanno per altro risorse limitate per le rispettive attività istituzionali. Tale circostanza ostacola, fra l’altro, la costituzione di un patrimonio bibliografico sui temi di ricerca del centro.

Biblioteca La biblioteca è la struttura su cui si concentra una significativa quota della spesa del Dipartimento in generale, della spesa per la ricerca scientifica in particolare. Della biblioteca fanno parte le sezioni di lingue celtiche, lingue indoarie, miceneo, inglese d’Irlanda, lingue caucasiche, lingua e letteratura russa, filologia slava, filologia germanica, filologia italiana, linguistica generale e filosofia del linguaggio, retorica e scienze della comunicazione, spettacolo. Incremento del patrimonio librario: monografie e periodici La generale contrazione delle risorse economiche per il 2011 ha condizionato negativamente le possibilità di incremento del patrimonio librario; richiedendo un più pronunciato impiego dei fondi di ricerca dei singoli docenti. L’acquisto di monografie è passato dalle 578 nel 2010 alle 233 unità monografie del 2011. In generale è stata potenziata la politica di scambi e donazioni già avviata, grazie alla quale il patrimonio librario complessivo della biblioteca è passato dalle 27.934 unità bibliografiche del 2010 alle attuali 34.708 . Nell’anno 2011, l’89% dell’incremento del patrimonio librario è stato possibile grazie a doni o scambi. Acquisti -233 volumi acquistati. Doni -1879 volumi ricevuti in dono o in scambio: • Donazione Tomelleri: la donazione è stata incrementata di 147 volumi, attualmente consta di 2797 volumi e 25 annate complete di periodici (slavistica). • Fondo Coccia: 6.322 unità bibliografiche (monografie e periodici di lingua e cultura cinese). • Universität des Saarlandes: 280 volumi (monografie di slavistica) Scambi -Biblioteca Nazionale di Belgrado: lo scambio è stato incrementato di 44 monografie (attualmente consta di 300 volumi).

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 12

Incremento patrimonio librario 2009-2011

Attività di catalogazione Sono stati catalogati 1544 volumi in modalità decentrata. E’ stata avviata la catalogazione del Fondo Coccia, con la collaborazione temporanea di 2 unità di personale part-time reclutate tra gli studenti del corso di lingua cinese. I volumi catalogati sono stati 567.

Attività di front-office: apertura della Biblioteca e servizi all’utenza Si è mantenuto invariato l’orario di apertura dei servizi della biblioteca per un totale di 45 ore settimanali, garantite dal personale part-time e dal personale della Biblioteca. L’attività di prestito, locale e interbibliotecario, ha registrato un leggero decremento dovuto al periodo di chiusura della biblioteca per trasloco nei mesi di settembre e ottobre.

Dati riepilogativi SERVIZI DI BACK-OFFICE: ACQUISTI E CATALOGAZIONE Patrimonio Patrimonio Periodici Periodici correnti Nuovi Risorse elettr. N. Docenti N. ordini inseriti Monografie librario, librario, Periodici posseduti (n. testate) abbonamenti acquistate indip. afferenti in Sebina acquistate Monografie (n.testate) accesi nell'anno dal CASB

30189 4519 317 177 0 0 22 179 233

N. voll. acquistati Acquisizioni: Acquisizioni: Fondi acquistati o Spesa per Spesa per Spese per risor. Libri catalogati Libri non con procedura Doni Scambi donati non monografie periodici elettr. acquisite con Sebina/SBN catalogati inclusi "libri in visione" inventariati (dato CIA) (dato CIA) indip. dal CASB fondi pregressi (dato CIA) inventariati

16 1879 8 1970 € 16.190,35 € 14.380,46 € 0,00 1544 2486 SERVIZI DI FRONT-OFFICE Ore effettuate da Ore settimanali di Periodo di Attiv ità di Attiv ità di Attività di Attività di Attività di studenti part-time apertura chiusura reference prestito: prestito: prestito: Prestiti Document biblioteca nell'anno Consult. Interne Prestiti esterni interbibl. ILL Delivery

300 45 agosto 168 789 1348 120 38

Uffici amministrativi Il Dipartimento dispone di una Segreteria amministrativa con due unità di personale. Un’ulteriore unità di area tecnico-scientifica è destinata al Laboratorio di fonetica.

_Quadro economico-finanziario La drastica diminuzione delle entrate mette in luce una situazione finanziaria caratterizzata da un vistoso decremento che rischia di portare alla paralisi le attività di ricerca di base che nel Dipartimento hanno la loro ragione di essere. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ

RICERCA SCIENTIFICA 2011 L’attività svolta nel 2011 ha visto l’elaborazione di un ampio ventaglio di ricerche, coerenti con le direttive rettorali sull’eccellenza e la internazionalizzazione e con gli obiettivi fondanti del Dipartimento,

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 13 al fine di conseguire un alto grado di integrazione fra i diversi settori promotori afferenti al Dipartimento stesso. Secondo l’impostazione che da anni il Dipartimento si è dato nel programmare i suoi preventivi, le ricerche si sono distribuite sui diversi livelli delle ricerche di base, svolte nell’ambito degli specifici settori scientifico-disciplinari, delle ricerche applicate e dei progetti in ambiti di convergenza interdisciplinare, sui quali si articola l’identità del Dipartimento e la sua funzione di promozione, di organizzazione e di raccordo delle attività legate al binomio ricerca-didattica. Tutti i progetti si sono fondati sulla componente di ricerca di base nelle rispettive specializzazioni, che, anche laddove non viene espressamente menzionata, rimane del tutto essenziale, in particolare perché si traduce, con un voluto impegno economico prioritario, nel ‘silenzioso’ e pressoché quotidiano aggiornamento del patrimonio bibliografico del Dipartimento nei singoli settori coltivati – un patrimonio che per determinati settori è per eccellenza unico in Italia. Gli ambiti di convergenza interdisciplinare, sui quali le ricerche svolte si sono affiancate o integrate, sono stati soprattutto: i linguaggi settoriali; la storia della linguistica nella prospettiva più generale della storia della cultura europea; il Dizionario on line del metalinguaggio della linguistica; la comunicazione specialistica giuridica. Il lavoro di ricerca si è concentrato soprattutto su diverse tipologie testuali e ha portato alla partecipazione a convegni nazionali e alla pubblicazione di due volumi (Tradurre il diritto, Padova, 2009 e; La ricerca nella comunicazione interlinguistica: modelli teorici e metodologici, Milano, 2009 oltre che a diversi articoli: Tradurre le costituzioni: problematicità del linguaggio giuridico nel confronto interlinguistico italiano e tedesco, in Dotoli, G. / Augenti, A. N / Selvaggio, M, (a cura di), Lexiculture et lexicographie européenne bilingue, Atti delle quinte giornate dei dizionari, Roma, 2-3 ottobre 2009, Fasano, Schena, 2010, 213-224; Traduire le droit, introduzione in Traduire les savoirs, (a cura di ) Londei, D. / Callari Galli M., Peter Lang, Frankfurt-New York, 2010, 245-248; Traduire le droit, in Traduire les savoirs, (a cura di )Londei, D. / Callari Galli M., Peter Lang, Frankfurt-New York, 2010, 249-270 Dialog zwischen Linguisten und Juristen zur Herausbildung eines Rechtsitalienisch fuer das Europarecht, in v.Hahn, W. / Vertan, C. (a cura di), Fachsprachen in der weltweiten Kommunikation / Specialized Language in Global Communication, Frankfurt-New York, 2010, 312- 322. In un’ottica nella quale anche la letteratura, nelle sue articolazioni in generi letterari, sia considerata come basata su propri linguaggi settoriali, le cui caratteristiche emergono in misura più o meno netta a seconda dei generi stessi, rientra a pieno titolo in questa sezione la ricerca dedicata al racconto zoomorfico, che, facendo perno sul Roman de Renart . In attuazione del progetto PRIN 2008 “Tipologie e identità del personaggio medievale” si prevede anche la organizzazione di un colloquio sui meccanismi della memoria culturale. Al lessico in generale ma in particolare ancora sul suo impiego specialistico sono state dedicate le ricerche sull’uso specialistico del lessico e le problematiche ad esso connesse e sui neologismi e le modalità della loro registrazione nei dizionari italiani. Lo studio della tradizione dei testi e l’ecdotica sono stati perseguiti in più d’uno degli ambiti filologici presenti nel Dipartimento: in ambito greco antico: Edizione critica del Reso re ascrivibile a Euripide; in ambito slavo: Il Meneo di Febbraio e Aprile di redazione slavo-orientale e Edizione critica della traduzione antico-russa del Salterio commentato di Brunone di Würzburg; in ambito germanico è stata pubblicata la monografia contenente testo e traduzione italiana, inglobati in un saggio di vasto respiro, del Seafarer, la quale porta a compimento i risultati del filone principale della ricerca “Le letterature del medioevo germanico fra registro colto e tradizione folklorica” Interpretazione traduzione e commento di testi: in ambito greco antico: Traduzioni e commenti di trattati scientifici e tecnici del Corpus Aristotelicum; in ambito italianistico: commento delle Operette morali di Giacomo Leopardi. La costituzione, all’interno del Dipartimento, del Centro di Antropologia del testo ha potuto dare nuovo sviluppo e coordinamento a un filone di studi da tempo avviato su imput della linguistica, volto a una considerazione del testo come unità semiologica e documento antropologico: Studi di linguistica antico-indiana. Prosegue il lavoro utile alla pubblicazione di una Cronaca di etimologia sanscrita, intesa a aggiornare, in primo luogo bibliograficamente, l’Etymologisches Wörterbuch des Altindoarischen di M. Mayrhofer. Per una storia culturale dell’immaginario medievale europeo. Questa ricerca continua e approfondisce quella già condotta nel biennio precedente e si inserisce nel quadro del PRIN 2008 (coordinatore nazionale prof. Mario Mancini dell’Università di Bologna). Essa si a articola nell’approfondimento di due culturali: Area romanza: si svolge lungo due direttrici, 1) il motivo dei vanti conviviali dei guerrieri;, 2) la figura del trickster: Area germanica: in relazione alla produzione di calendari medievali sullo spunto di un calendario runico conservato a Bologna. Nell’ambito della ricerca terminologica, gli ambiti di ricerca si sono incentrati anche sulla lessicografia e sulla lessicologia generali e specialistiche, con particolare riguardo alla relazione che si

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 14 delinea tra la rappresentazione dell’inventario lessicale e l’organizzazione dei modelli conoscitivi, in quanto correlati alle rappresentazioni della conoscenza linguistica (generale e specialistica) e sul modello dell’ontologia sotteso alla gran parte degli schemi di rappresentazione concettuale in terminologia. Nell’ambito di un progetto PRIN si è continuato a svolgere un intenso lavoro su: Lingua e cultura dell’Italia coloniale. Entrando nel suo secondo anno di svolgimento, ci sì è concentrati soprattutto sulla revisione e l’ampliamento del database di testi del periodo coloniale (consultabile al sito www.italiacoloniale.net), attivato e gestito dall’unità centrale, che fa capo alla Università di Roma Tre. Le ricerche svolte nell’ambito della storia della linguistica travalicano il limiti del settore scientifico disciplinare in quanto collocano gli aspetti trattati nella prospettiva più generale della storia della cultura europea, anche nei suoi rapporti con l’Oriente: La linguistica dei Gesuiti. Continuazione di un tema di ricerca già frequentato nell'ultimo decennio che si sta sviluppando in un lavoro più organico sugli aspetti della letteraturizzazione e della descrizione grammaticale delle lingue di Cina e Giappone secondo i canoni occidentali. Varie partecipazioni a convegni anche internazionali e varie pubblicazioni sono stati i frutti di questo impegno. Temi leopardiani di linguistica; rapporti tra lingua e letteratura all’interno dell’opera di Tommaso Landolfi, Studi sulla linguistica e l’orientalistica nel Romanticismo e sui riflessi artistici delle conoscenze orientalistiche nell’Europa dell’800. Una intensa partecipazione alla realizzazione di ricerche sul Futurismo ha portato alla organizzazione del convegno I Linguaggi del Futurismo (Macerata, 15-17 dicembre) nel cui ambito sono sta ti esplorati an che ambiti piuttosto inediti del movimento marinettiano riguardo alla ampiezza stessa del rapporto relazionale. Se l’attività di ricerca svolta nel Dipartimento è prevalentemente orientata sui versanti storico e teorico, è proprio sulla presenza consistente di un versante di ricerca applicativo (outcome), anche nel senso della costituzione di saperi professionali disponibili rispetto alla domanda, che fornisce uno degli aspetti di specificità a un Dipartimento allo stato attuale costituito interamente da docenti e ricercatori della Facoltà di Lettere e filosofia. Didattica linguistica: Ricerche nel campo della didattica della traduzione multimediale. Da vari anni accanto all’insegnamento della traduzione multimediale (in particolare, quella destinata al cinema e alla televisione) si è sviluppata la ricerca nella didattica relativa, con l’obiettivo di trarre vantaggio dalla cooperazione tra istituzioni preposte alla formazione (le Università, in Italia e all’estero) e le aziende che si occupano di fornire servizi di traduzione, in particolare per il cinema e la televisione. Particolare attenzione è stata rivolta al fenomeno del fansubbing, un genere di community translation in forte crescita, come i canali multimediali per i quali (e attraverso i quali) si realizza. Sono continuati i contatti per la realizzazione dell’audio descrizione nell’ambito della prossima stagione lirica dello Sferisterio Opera Festival, sulla scia delle competenze acquisite dalla sottoscritta in materia di audio descrizione e percezione della stessa, nell’ambito del lavoro svolto per il presente progetto di ricerca. La possibilità realizzazione dell’audio descrizione allo Sferisterio verrà ulteriormente vagliata nel corso del prossimo anno, con il coinvolgimento dell’Unione Italiana Ciechi, di un’azienda operante nel settore della traduzione audiovisiva (Sub-ti London) e di un partner che si presti alla fornitura dell’attrezzatura tecnica necessaria (ancora da individuare). L’educazione plurilingue. Le ricerche sulla comunicazione e l’educazione plurilingue a livello precoce (scuola primaria) hanno portato al coordinamento di un numero di una rivista sul plurilinguismo scolastico (Plurilinguismo linguistico in Alto Adige, Bolzano, Istituto pedagogico, n. 40, 2009) e alla preparazione di un volume tematico pubblicato presso l’editore Franco Angeli: Educare al plurilinguismo: Riflessioni didattiche, pedagogiche e linguistiche. 2011. Il progetto dal titolo “La mediazione linguistico-culturale. Un’indagine sociolinguistica di interazioni triadiche”, relativo al triennio 2008-2010, si incentra sull’analisi interazionale di colloqui linguisticamente mediati in contesti istituzionali. Da un esame preliminare dei dati raccolti nel precedente triennio sembra profilarsi una marcata gestione dell’evento comunicativo da parte del mediatore. Versanti applicativi nell’ambito della Dialettologia – in cui già nel recente passato il Dipartimento ha lavorato per il “Progetto dialetto” - porteranno a termine lo studio, già abbozzato, delle varianti dialettali del Dies irae nell’area maceratese. L’educazione plurilingue, con particolare riferimento all’acquisizione e all’apprendimento precoce e scolastico. Sulla base dei dati raccolti negli ultimi anni nelle scuole di Bolzano lo scorso anno è stato preparato un volume monografico, per i tipi di Franco Angeli, che implementa il modello didattico utilizzato e sperimentato, e può essere utilizzato anche in altre situazioni scolastiche, inserite in zone plurilingui e non.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 15

Altre ricerche di linguistica e di letteratura: L’aspetto verbale di tipo slavo. Problemi di genesi, grammaticalizzazione e contatto; Archivio della sintassi dell’italiano antico [ArSIL]; Studi sulla poesia ellenistica. classificatori cinesi (量词, elementi grammaticali che definiscono la natura distintiva o la quantità di un sostantivo nel metterlo in relazione a un numerale); Colloqui mediati (studio proseguito sull’analisi dei colloqui linguisticamente e culturalmente mediati. I dati, audio- e video-registrati, sono stati analizzati da una prospettiva teorica ampliata rispetto a quella degli anni precedenti; Romanzo arabo contemporaneo e il tema della memoria collettiva. Ancora in ambito arabistico si sta continuando la ricerca sull’analisi filologica e filosofica di alcuni manoscritti appartenenti alla letteratura religiosa ‘alawita, un gruppo eterodosso della shi’a duodecimana, la cui dottrina risulta essere di difficile individuazione oltre che di interpretazione, data la natura fortemente criptica degli scritti in questione; Evgenij Anan’in e l’attività politica. Prin 2008: Tipologie e identità del personaggio medievale fra modelli antropologici e applicazioni letterarie (unità di ricerca locale, resp. Prof. M. Bonafin ) L'unità di ricerca progetta di analizzare una serie di figure a diverso titolo significative testualizzate in opere del Medioevo romanzo, germanico, arabo che permettano di definire alcune tipologie del personaggio medievale nel quadro di un approccio antropologico all'identità letteraria. I corsi di dottorato di ricerca - Storia linguistica dell’Eurasia Il corso di dottorato è consorziato con tre altre sedi universitarie: Udine, Milano-IULM, Roma Tor Vergata. La sede amministrativa è a Macerata. Gli indirizzi che possono essere prescelti sono in Teoria e storia della linguistica, Lingue storiche nello spazio dell’Eurasia, Fonetica e prassi nella comunicazione linguistica. Fra le attività di rilievo svolte nel 2010 vi è un percorso formativo di una addottoranda in co-tutela con la Sorbona e la realizzazione del convegno sui linguaggi contemporanei dal titlolo “I linguaggi del futurismo”. Infatti, in occasione del centenario del Manifesto apparso su Le Figaro si è voluto dare un’analisi globale dei diversi campi comunicativi in cui il futurismo ha mostrato una proposta innovativa. - Interpretazione e filologia dei testi letterari e loro tradizioni culturali Il Dottorato investe le aree disciplinari della filologia romanza e della storia della lingua e della letteratura italiane e ha come obiettivi l’acquisizione di elevate competenze filologiche e letterarie, congiunte a una consapevolezza delle problematiche storiche, sociali, culturali e antropologiche del fatto letterario e alla padronanza degli strumenti di ricerca dell’informatica umanistica, della critica letteraria, della filologia e della linguistica italiana e romanza. Il corso è consorziato con l’Università di Roma Tre e convenzionato con il dottorato in Filologia moderna dell’Università di Catania. Gli sbocchi occupazionali in ambito universitario e extrauniversitario riguardano

Convegni e pubblicazioni Convegno “Figure della memoria culturale. Tipologie, identità, personaggi, testi e segni” (9-11 novembre 2011) Il Centro di antropologia del testo del DIPRI ha organizzato un convegno scientifico interdisciplinare i cui assi tematici sono rispettivamente la ‘memoria culturale’, nei suoi vari aspetti e declinazioni (memoria collettiva, memoria storica, modalità di trasmissione e conservazione, dinamiche correlative della dimenticanza, ecc.), e le ‘figure’ (tipi, archetipi, personaggi mitici, storici e letterari) che, attraversando differenti società e culture, ne costituiscono delle condensazioni più o meno variabili, ovvero dei catalizzatori suscettibili di riusi molteplici. Gli interventi al convegno hanno toccato aspetti di carattere generale e problematiche non esclusive di uno specifico e ristretto ambito di studi, ovvero, pur partendo da esemplificazioni e discussioni di casi singoli, mostrare interrelazioni metodologiche ed epistemologiche con campi di interesse comune.

I Master E’ stato completato il master in Percorsi della letteratura italiana nella scuola secondaria edizione 2010/2011. Il corso ha messo a frutto la positiva esperienza svolta nelle edizioni precedenti, valutate con soddisfazione dai partecipanti, implementando l’opzione di frequenza a distanza, offerta agli studenti sia in termini di opportunità di accesso alle attività formative, sia in termini di apprendimento della relativa metodologia didattica. Il corso ha avuto 14 iscritti. Tutti i 14 studenti iscritti hanno conseguito il titolo.

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INDICATORI DI RIFERIMENTO Nel complesso gli indicatori mostrano una tenuta delle potenzialità del Dipartimento sia in riferimento ai progetti PRIN sia alla media generale dell’Ateneo. Le preoccupazioni non sono quindi sul recente passato quanto piuttosto sulle previsioni in base all’attuale situazione di blocco dei finanziamenti di ricerca individuale e di drastica riduzione delle dotazioni del Dipartimento. I dati sono pubblicati nel capitolo 4 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Sintesi Obiettivi 2011 Risultati 2011 descrizione grandezze descrizione grandezze Internazionalizzazione Studenti (1-2 unità); La convenzione non è a) Convenzione con docenti (1-2 attività) stata ancora stipulata l’Università di Minsk: Scambio di studenti; scambio docenti per attività seminariale Internazionalizzazione 1 vol., 670 pagine Pubblicazione atti del 1 vol., XXI-664 b)Pubblicazione atti del Convegno CACS 2010 pagine Convegno CACS 2010 Internazionalizzazione e 1 catalogo mostra Il progetto è stato 1 catalogo rapporti con il territorio realizzato mostra Collaborazione della cattedra di russo al progetto promosso dalla Regione Marche “Leopardi/Tolstoj: i grandi parchi letterari europei, dal Colle dell’Infinito ad Jasnaja Poljana” Rapporti con il territorio Pubblicazione di 1 E’ proseguito il lavoro di Non definibile Prosecuzione del Progetto volume revisione, che si è Dialetto – Pubblicazione di un dimostrato più lungo del dizionario del dialetto di San previsto stante la Severino Marche notevole mole dei accompagnato da note critiche materiali raccolti. La pubblicazione è prevista nei primi mesi del 2012 - Biblioteca. Fondo Coccia. a) Ultimazione a) Inventariazione di una a)Inventariazione a) Inventariazione di una ulte- dell’inventariazione ulteriore porzione del dei volumi riore porzione del fondo Coccia dei volumi fondo Coccia monografici: n. b)Catalogazione primo stralcio monografici: b)Catalogazione primo 1.388 unità del fondo Coccia. Per i volumi n.2.400 unità stralcio del fondo Coccia bibliografiche in lingua cinese si prevede la bibliografiche con la collaborazione, (totale vol. collaborazione di n. 2 studenti b) Catalogazione di per i volumi in lingua inventariati: part-time del corso di cinese n. 500 unità cinese, di n. 2 studenti 2.088; da (descrizione bibliografica di bibliografiche part-time del corso di inventariare: circa primo livello e inserimento del cinese 1.000) campo “testo libero” per una b)Catalogazione prima soggettazione delle di n. 567 unità opere). bibliografiche Biblioteca: Reference, Cata- Non definibili, in logazione, Acquisti. Manteni- quanto le mento dei servizi rispetto al grandezze sono 2010 attraverso una gestione conseguenti a maggiormente autonoma per scelte organizzative una maggiore economicità ed che coinvolgono efficienza, nel rispetto degli anche altre strutture indirizzi politici generali. Biblioteca: Mantenimento -n.. 27.934 unità Il cambio di sede non ha 3860 numeri di della unitarietà del corpus bibliografiche consentito il manteni- riviste di russo librario della attuale biblioteca -n. 2.963 volumi mento della unitarietà del conservati nel del Dipartimento in vista della (donazioni in fase di corpus in quanto le

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 17 riorganizzazione delle strutture inventariazione) - riviste di russo sono deposito scientifiche e del probabile acquisizioni del state collocale in un separato cambio di sede del DIPRI 2011. deposito separato al piano terra di via Garibaldi 20 . Master 1 corso Gestione Master in 1 corso Gestione Master in Percorsi Percorsi della letteratura della letteratura nella scuola nella scuola secondaria, secondaria, ed. 2011/2012 ed. 2011/2012 Master 2 corsi I corsi non sono stati 0 corsi Attivazione Master in Percorsi attivati causa della letteratura nella scuola insufficiente numero di secondaria e in I linguaggi iscritti della letteratura in una prospettiva diacronica, edizioni 2011/2012 PRIN 2 Progetti Gestione dei progetti 2 Progetti Gestione dei progetti PRIN che PRIN che hanno per hanno per referenti referenti rispettivamente rispettivamente il prof. Bonafin il prof. Bonafin e il Prof. e il Prof. Frenguelli Frenguelli Progetto CUIA 1 progetto La rendicontazione finale 1 progetto Rendicontazione finale è stata compiuta progetto Realizzazione convegno Convegni. Realizzazione nell’ambito delle attività convegno nell’ambito delle del Centro di attività del Centro di Antropologia del testo e Antropologia del testo e 1 convegno 1 convegno dell’unità locale del PRIN dell’unità locale del PRIN 2008 2008 del prof. Bonafin su del prof. Bonafin su “Figure “Figure della memoria della memoria culturale”. culturale”. Convegni. Pubblicazione atti E’ ancora in corso la del Convegno “I linguaggi del revisione delle bozze 1 vol. Futurismo” 15- 17 dicembre 2010.

Punti di forza della gestione Descrizione Azioni programmate per il mantenimento Biblioteca – Incremento del patrimonio librario In vista delle profonde trasformazioni attraverso doni e scambi e servizi all’utenza organizzative delle strutture dipartimentali è (reference, prestito, catalogazione) fondamentale che la biblioteca conservi la propria unitarietà, anche fisica, e che il personale bibliotecario attualmente ad essa assegnato vi continui ad operare, in virtù della preparazione professionale specialistica acquisita e della approfondita conoscenza delle collezioni librarie. Flessibilità dell’orario del personale, in particolare Mantenimento dell’orario del personale in servizio in occasione del trasloco dalla vecchia alla nuova sulla base dell’alternanza degli addetti, ai fini sede del Dipartimento della copertura massima possibile dei servizi all’utenza Capacità organizzativa, senso della cooperazione Mantenimento dell’autonomia, dal momento che e della interrelazione tra le diverse istanze, questa è stata messa a frutto. dimostrata in particolare in occasione del trasloco dalla sede di via Garibaldi 77 a quella di via Illuminati 4 (progettazione ed esecuzione di una ricollocazione ottimizzata degli arredi e della biblioteca in locali di superficie notevolmente inferiore)

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 18

Punti di migliorabilità della gestione Descrizione Azioni programmate per il miglioramento I servizi attivati possono essere mantenuti e ulteriormente implementati solo attraverso l’utilizzo di ulteriori risorse umane, che possano essere assegnate dal SBA, anche Biblioteca temporaneamente, sulla base dei carichi di lavoro, soprattutto in vista della parziale assegnazione della bibliotecaria dislocata presso il Dipartimento anche alla Biblioteca dell’Istituto Confucio Incremento rapporti con le criticità e necessità Progettazione imprese spin off riguardanti in mostrate del territorio particolare i linguaggi tecnico-settoriali

Considerazioni di sintesi sui risultati raggiunti nel 2011 e indirizzi generali per il 2012 Considerazioni di sintesi sui risultati del 2011 Indirizzi generali 2012 Internazionalizzazione Realizzazione XII Congresso Internazionale Pubblicazione atti del Convegno CACS 2010 AItLA: Comunicare le discipline attraverso le lingue: prospettive traduttiva, didattica, socioculturale Prosecuzione del Progetto Dialetto – Rapporti con il territorio Pubblicazione di un dizionario del dialetto di San Severino Marche accompagnato da note critiche Biblioteca. Fondo Coccia a) Inventariazione di una ulteriore porzione del a) Inventariazione di una porzione del fondo fondo Coccia (volumi monografici: circa 1.000 Coccia (volumi monografici: n. 1.388 unità unità bibliografiche residue) bibliografiche) b)Catalogazione di un secondo stralcio b)Catalogazione di un primo stralcio n. 500 unità bibliografiche n. 567 unità bibliografiche Biblioteca. Patrimonio. L’intensa attività di Biblioteca- Mantenimento della unitarietà del scambio, le donazioni ricevute e l’investimento di corpus librario della attuale biblioteca del risorse hanno arricchito il patrimonio della Dipartimento in vista della riorganizzazione delle biblioteca, caratterizzando in senso ancora più strutture scientifiche marcato lo sviluppo specialistico delle collezioni, a servizio di settori di ricerca che all’interno del Dipartimento hanno trovato un alto grado di interazione. Convegni. Realizzazione convegno nell’ambito Convegni. delle attività del Centro di Antropologia del testo e a) Pubblicazione atti Convegno “I linguaggi del dell’unità locale del PRIN 2008 del prof. Bonafin Futurismo” 15- 17 dicembre 2010., 1 vol. su “Figure della memoria culturale”, 9-10-11 b) Pubblicazione atti Convegno “Figure della novembre 2011. memoria culturale” 9-10-11 novembre 2011, 1 vol. PRIN Prosecuzione della gestione di n. 2 progetti di Gestione dei progetti PRIN che hanno per rilevanza Nazionale referenti rispettivamente il prof. Bonafin e il Prof. Frenguelli

FOCUS 1 Focus rivolto al territorio in vista di una progressione in ambito nazionale e della internazionalizzazione Il rappporto del DIPRI con la realtà territoriale circostante ha portato alla realizzazione del Progetto dialetto”, svolto in collaborazione con l’Amministrazione provinciale di Macerata e altre Amministrazioni locali, reso pubblico attraverso un apposito sito web. Attorno a tale iniziativa si sono catalizzati gli interessi di vari soggetti pubblici e privati che avvertono un particolare interesse per il dialetto e le forme di tradizione e di cultura popolare da esso convogliate. La Comunità Montana dei Monti Azzurri ad es. si è servita in più occasioni delle competenze acquisite dal DIPRI in tale ambito per richiedere consulenze e collaborazioni che hanno portato sia alla pubblicazione di vari libri sia a rappresentazioni di pezzi teatrali ispirati alle realtà locali. E’ anche in via di completamento un corposo dizionario sul dialetto di San Severino compilato da un cultore locale con il sostegno

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scientifico del DIPRI. Con il centro di Studi Leopardiani la Sezione di Italianistica del DIPRI ha da alcuni anni iniziato un proficuo lavoro di collaborazione che ha permesso anche la riattivazione a Macerata della Cattedra di Studi Leopardiani presso la quale, oltre alla prof. Laura Melosi, sono stati chiamati a offrire seminari nomi prestigiosi nel settore degli studi leopardiani. L’apertura del Centro Confucio a Macerata è stata permessa dalla attiva presenza sul territorio degli studi di sinologia e dalla capacità di relazionarsi con le autorità cinesi in Italia e con le autorità cinesi da parte del prof. Giorgio Trentin il quale è stato anche nominato co-direttore dell’Istituto stesso. Di concerto con l’Associazione Culturale Giuseppe Colucci di Penna San Giovanni, il DIPRI da anni organizza una intensa attività culturale e di ricerca che ha portato alla realizzazione di numerose tavole rotonde e convegni sulla figura e l’opera dell’Abate nativo di Penna. Il successo delle iniziative è stato tale da attirare finanziamenti da parte di Enti e della Fondazione Carima. Al momento è in fase di elaborazione una iniziativa congressuale legata alla figura di Traiano Boccalini, nativo di Loreto, Autore dei Ragguagli del Parnaso e dei commentari a Tacito. Si realizzerà grazie al finanziamento garantito dalla Fondazione Cassa di Loreto e da possibili altri aiuti provenienti dal Comune di Loreto e dalla Regione che già hanno concesso il loro patrocinio a testimonianza dell’interesse verso questa iniziativa diretta dal DIPRI.

RESOCONTO SUL COINVOLGIMENTO DEGLI INTERLOCUTORI Come descritto nel “focus”, particolarmente proficuo anche da un punto di vista economico è stato il coinvolgimento di enti quali l’Amministrazione provinciale di Macerata, la Comunità Montana dei Monti Azzurri, l’Associazione Culturale Giuseppe Colucci di Penna San Giovanni e la Fondazione Carima.

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4.2.2 SCIENZE ARCHEOLOGICHE E STORICHE DELL’ANTICHITA’

VISION E MISSION Il Dipartimento di Scienze Archeologiche e Storiche dell’Antichità dell’Università di Macerata (S.A.S.A) ha tra i suoi compiti fondamentali quello di promuovere e coordinare programmi ed attività afferenti ai diversi settori della ricerca di carattere storico ed archeologico, un compito che coinvolge le Università con il Ministero, le Regioni e gli altri enti pubblici territoriali, nella realizzazione, promozione e sostegno, alle ricerche, studi ed altre attività conoscitive aventi ad oggetto il patrimonio culturale. In particolare tale compito si esplica facendo riferimento ai settori epigrafico e archeologico, sia storico- artistico, sia più direttamente operativo, attraverso indagini di scavo e ricognizioni sul terreno. Gli abiti cronologici e culturali di interesse vanno in particolare dall’archeologia preistorica e protostorica, all’archeologia classica e postclassica, alla topografia antica, producendo studi e ricerche secondo modalità caratterizzate da un approccio integrato al territorio storicamente antropizzato. Tale stessa premessa ci impone quindi un rapporto olistico con la realtà territoriale, nell’ambito della quale il tema storico-archeologico è solo uno di quelli che compongono un quadro complesso in continua evoluzione con il quale riteniamo doveroso confrontarci, sia per fornire strumenti di interpretazione a chi (urbanisti e pianificatori) ha la responsabilità diretta della gestione delle trasformazioni del territorio, sia per dialogare direttamente con essi ai fini di fornire un riferimento per orientare nuovi impulsi, per proporre nuove occasioni di organizzazione territoriale, di sviluppo e di tutela. Ma il nostro Dipartimento non può non porsi anche il problema della valorizzazione complessiva dei beni stessi per una loro adeguata divulgazione e fruizione pubblica e numerose sono le iniziative messe in campo dal Dipartimento di S.A.S.A., nella consapevolezza che l’opera di conoscenza e sensibilizzazione sulle problematiche dei Beni culturali vada a vantaggio di tutta la comunità, contribuisca a far crescere un maggiore senso di responsabilità e ne garantisca di conseguenza anche una migliore vigilanza e conservazione I campi di indagine che in modo più significativo vengono percorsi per raggiungere tali obiettivi sono essenzialmente da un lato l’analisi al territorio marchigiano, che è evidentemente il primo territorio su cui il Dipartimento opera, anche con l’obiettivo di fornire un supporto scientifico alle attività di gestione territoriale. Dall’altro i risultati delle attività svolte in ambito “locale” sarebbero forse più limitati e incapaci di mobilitare una sufficiente massa critica se esse non fossero affiancate da numerose missioni di ricerca in Italia e all’estero, in siti ed aree comprese in gran parte del bacino del Mediterraneo. Il continuo scambio di esperienze maturate direttamente sul terreno in situazioni eterogenee e con ricercatori e professionisti provenienti da diverse scuole, consente infatti da un lato di contribuire alla crescita culturale, e sociale in genere, di paesi in alcuni casi in via di sviluppo, dall’altro di applicare in Italia competenze diversamente maturate, con grande vantaggio per i nostri studenti e per il territorio nel suo complesso. Non meno importanti, sia dal punto di vista del tema affrontato sia per gli esiti finora tratti, sono infine alcune ricerche a carattere più generale, o concentrate in diverse aree geografiche, come ad esempio quella che riguarda la storiografia greca condotta dalla Prof.ssa L. Moscati.

INTERLOCUTORI Gli interlocutori privilegiati per le attività del Dipartimento sono tutti i soggetti pubblici e privati che svolgono direttamente o indirettamente attività di ricerca tutela e valorizzazione del patrimonio archeologico. Un ruolo particolare svolgono in questo senso gli Enti pubblici di diverso livello. Le attività di ricerca sono molto spesso svolte nell’ambito e quali “moduli” di progetti più ampi e gli interlocutori variano quindi in relazione ai diversi ambiti di attività.

RISORSE _Risorse umane Personale docente e ricercatore I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Personale tecnico amministrativo Dal 1° Luglio 2011 il Segretario Amministrativo, dott. C. Chiarini, ha svolto le proprie funzioni a mezzo servizio con il Dipartimento di Filosofia e Scienze Umane e, contestualmente, allo stesso è stata

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 21 assegnata, part time la Sig.ra P. Mengoni, collaboratrice amministrativa anche presso l’Istituto di Diritto Internazionale. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

_Risorse strutturali Sedi La sede del Dipartimento di S.A.S.A. è presso Palazzo De Vico, situato a Macerata in Piazza Cesare Battisti. Il Palazzo fu costruito agli inizi del XVI secolo da Matteo De Vico ed ha subito modifiche nel tempo. La facciata, come la loggia interna, fu realizzata nel 1795 su disegno dell'architetto Pietro Augustoni.

Aule Il Dipartimento è dotato di un’Aula didattica contigua alla Biblioteca, dedicata all’archeologo Luigi Pernier, in virtù del fatto che il Dipartimento conserva una parte significativa dell’archivio personale del famoso ricercatore che fu anche Direttore della Scuola Archeologica Italiana di Atene agli inizi del secolo scorso

Laboratori Uno dei gangli funzionali del Dipartimento è il suo Laboratorio tecnico al quale afferiscono l’Arch. G. Montali architetto specializzato in storia dell’architettura antica e la Dott.ssa M. Giuliodori, archeologa esperta in studio della ceramica. Il Laboratorio ha il compito di fornire tutte le competenze tecniche necessarie alle ricerche, in particolare agli scavi archeologici, partendo dalla documentazione grafica, fotografica, alla gestione dei magazzini contenenti i reperti archeologici, fino alle attività legate alla pubblicazione e più in generale alla diffusione delle informazioni e dei risultati della ricerca.

Biblioteca La struttura del Dipartimento è organizzata “intorno” alla sua biblioteca, coordinata dal responsabile tecnico Dott.ssa F. Cancrini. Consta ad oggi di un notevole patrimonio librario (più di 28.000 volumi e 332 testate di periodici, tutti catalogati elettronicamente) di particolare pregio non solo per quanto concerne la consistenza ma soprattutto per la specificità disciplinare. Si tratta infatti di una delle biblioteche scientifiche più fornite per il settore storico-archeologico, dotata in particolare di preziosi periodici difficilmente reperibili in zona, per cui alta è l’affluenza di studiosi, studenti e ricercatori non solo della nostra Regione ma anche provenienti da altre parti del mondo; la possibilità peraltro di consultazione in collegamento all’OPAC sta favorendo un notevole incremento anche di utenti “virtuali” che possono accedere al catalogo e al servizio di reference tramite la rete. Al Dipartimento fa anche capo il Centro di Documentazione e Ricerca sull'Archeologia dell'Africa Settentrionale, diretto nel corso del 2011 dal Prof. Emerito A. Di Vita, fino alla sua scomparsa. Il Centro è sorto nel 2001 e in esso sono confluiti a titolo definitivo i beni assegnati dal CNR al Prof. Di Vita già nel 1965 che comprendono una notevole quantità di materiale librario e documentario – fotografie, disegni e foto aeree – relativo alle attività di scavo archeologico e di ricerca svolte dalla Soprintendenza ai Monumenti e Scavi della Libia e dalle Missioni archeologiche italiane in Africa Settentrionale durante il secolo scorso. Tale cospicuo patrimonio, che costituisce al momento il più importante archivio in Italia riguardante l’archeologia italiana in Africa (soprattutto in Libia), nel maggio 2003, ha ottenuto dalla Soprintendenza dei Beni Archivistici della Regione Marche il riconoscimento di Archivio Storico di notevole interesse. Grazie ad un finanziamento esterno il Centro – mediante l’attivazione di un apposito contratto annuale – è stato messo nelle condizioni di svolgere un regolare servizio di apertura e di erogare servizi di fotocopie e riproduzioni di documenti a vantaggio degli studiosi interessati.

_Quadro economico-finanziario I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ a) destinatari specifici; È nell’ambito dei singoli Progetti e delle diverse Attività, generalmente grazie proprio allo stretto rapporto insito in ognuno di essi con i territori, che si organizzano e concentrano le risorse, si sviluppano rapporti che coinvolgono altri Atenei, Uffici, Istituti e Dipartimenti sia statali, sia dei diversi Enti locali, che si potenziano le risorse umane dedicate alla ricerca indirizzando a tal fine anche le risorse finanziarie provenienti da Convenzioni con partner istituzionali e privati coinvolti nella

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 22 realizzazione dei Progetti stessi e che si realizzano infine le doverose attività di diffusione dei risultati delle ricerche. b) indirizzi e obiettivi perseguiti nell’anno di riferimento; Se uno degli obiettivi specifici dell’Università di Macerata è “la promozione e l’organizzazione della ricerca” a partire da un forte rapporto con il territorio, questo viene perseguito dal Dipartimento di S.A.S.A. grazie ad un insieme di Progetti originali e di rilevante interesse, la maggior parte dei quali facilmente accorpabili (anche per quanto riguarda la collaborazione tra docenti) intorno agli interessi territoriali sopra citati. c) azioni intraprese, risorse impiegate e risultati raggiunti; Le azioni intraprese per raggiungere gli obiettivi prefissati possono essere sintetizzate in alcuni filoni di ricerca specifici: Sviluppo di progetti legati al territorio, Sviluppo di progetti legati alla internazionalizzazione Per quanto riguarda lo Sviluppo di progetti legati al territorio essi cercano di coinvolgere sia gli Enti pubblici, sia strutture diverse che hanno interessi attivi in funzione della conoscenza e della gestione del territorio stesso. L’area geografica sulla quale è stato concentrato l’interesse del Dipartimento dopo è quella afferente alle Marche ed all’antico Piceno. Tale interesse ha consentito di proseguire significativi progetti di raccolta e pubblicazione del materiale archeologico ed epigrafico. I principali destinatari di tali attività, oltre evidentemente a quelli legati alla ricerca di base, sono stati gli Enti pubblici con particolare riferimento a quelli responsabili della gestione, tutela e valorizzazione e particolarmente stretto ha continuato ad essere il rapporto di collaborazione con la Soprintendenza per i Beni archeologici delle Marche. Di rilevante importanza la prosecuzione un Progetto PRIN dal titolo “Il ruolo dei luoghi di culto nell'ambito dei processi formativi delle città romane nelle Regiones V e VI adriatica: il caso Urbs Salvia”, coordinato dalla Proff.sa G.M. Fabrini al quale partecipa anche il Dott. R. Perna Sulla scia di questo ampio programma di ricerca sulle Marche in età antica rientrano a pieno titolo quella specifica sulle iscrizioni romane il cui programma ha riguardato ancora nel 2011 la ricognizione e studio del patrimonio epigrafico del territorio realizzato dalla Prof.ssa S.M. Marengo, dal Prof. G. Paci, dalle Dott.sse F. Branchesi e F. Squadroni (collaboratrici del Dipartimento), e dalla Dott.ssa S. Antolini, ricercatrice dell’Università di Roma Tor Vergata. Si rileva inoltre che nel 2011 è proseguita nell’ambito dello stesso filone di ricerca la partecipazione, dei Proff. G. Paci e S.M. Marengo al progetto internazionale di informatizzazione delle iscrizioni della regio V Picenum e del versante adriatico della regio VI Umbria EAGLE-EDR. Caratteristica principale dei Progetti condotti nell’ambito del Dipartimento, per il loro ampio respiro tematico e territoriale, è quella di coinvolgere in maniera significativa gran parte del personale del Dipartimento stesso (docenti, personale tecnico, assegnisti, dottorandi, dottori, ecc.) in entrambe sue anime storica ed archeologica, che hanno quindi significative occasioni di confronto. Il territorio come spazio per l’organizzazione di relazioni con partner istituzionali, o comunque portatori di interessi, in funzione della sua tutela e valorizzazione, ha svolto un ruolo significativo nell’attività di ricerca del Dipartimento anche nel 2011, con studi che vanno dalle fasi cronologiche più antiche, legate alla preistoria, fino a tutta l’età romana. In particolare è proseguito il Progetto “Monumenti e materiali archeologici dell’antico Piceno (Regio V)”, coordinato dalla cattedra di archeologia (Prof.ssa G.M. Fabrini) al quale ha collaborato, tra il personale strutturato, il Dr. Perna Nel 2011 inoltre, finanziato in parte dalla Provincia di Macerata ed in collaborazione con l’Associazione Sistema Museale delle provincia di Macerata, è proseguito ancora sotto la direzione del Dott. Perna, il progetto di Carta archeologica della provincia di Macerata realizzato sia su base archivistico-bibliografica, sia sulla base di ricognizioni sul terreno attività che ha coinvolto anche gli studenti dell’Università. Sono proseguiti gli scavi legati alla istituzione, o gestione di Parchi o Aree archeologiche che hanno messo in stretta relazione il Dipartimento con i Comuni, le Regioni, le Province e con i soggetti privati portatori di interessi. Le attività del cantiere-scuola condotte nell’antica Urbs Salvia (Urbisaglia - diretto su Concessione ministeriale dalla Prof. G.M. Fabrini) sono proseguite nel corso del 2011 Nel corso del 2011, accanto allo scavo, è proseguito anche il progetto legato al finanziamento ottenuto nel 2008 da parte della Fondazione Carima e mirato al restauro conservativo delle strutture rinvenute nell’area del Tempio-Criptoportico ed alla valorizzazione dello stesso complesso. In particolare i lavori realizzati hanno riguardato la musealizzazione delle strutture murarie e dei mosaici dell’ Edificio c.d. “delle acque” e la riorganizzazione dei percorsi di visita all’interno del Criptoportico.Di particolare rilievo infine anche per la stretta collaborazione con la Soprintendenza per i Beni archeologici delle Marche sono le ricerche archeologiche svolte a Sant’Angelo in Vado (dirette dal Prof. E. Catani). Il Progetto è realizzato anche grazie al contributo dell’Amministrazione provinciale di Pesaro-Urbino e del Comune

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 23 di Sant’Angelo in Vado. Va inoltre ricordata nell’ambito della cattedra di Etruscologia e archeologia italica, l’attività di scavi e ricerche pluriennali condotte dalla Prof.ssa M. Antonietta Rizzo nell’antica Cerveteri Per quanto riguarda lo sviluppo di progetti legati alla internazionalizzazione Nel corso del 2011 sono proseguite le principali ricerche condotte, all’estero: dalla Prof. G.M. Fabrini, e dal Dott. R. Perna a Creta; dal Prof. E. Catani in Libia; dal Prof. A. Di Vita in Africa, dal Prof. G. Paci e dal Dott. Perna in Albania perseguendo negli obiettivi prioritari di portare l’esperienza maturata attraverso le ricerche condotte in Italia, all’estero. In particolare a Gortina (Creta – Grecia) le attività per il 2011 si sono concentrate nello studio dei materiali provenienti dagli scavi fino al 2010. Sempre a Gortina è proseguita la sistemazione dei dati di scavo e lo studio dei materiali provenienti dall’altare al Theos Hypsistos, diretti dalla Prof. M.A. Rizzo. Come in Italia l’obiettivo anche all’estero è stato quello di organizzare carte tematiche di carattere archeologico come previsto dalla prosecuzione dello studio degli insediamenti rurali d’età romana, tardoromana e bizantina nella chora di Cirene, sotto la direzione dal Prof. E. Catani. Il Centro di Documentazione e Ricerca sull'Archeologia dell'Africa Settentrionale (anche con fondi MAE) ha proseguito il restauro dell’importante ciclo di affreschi della “tomba del defunto erotizzato” (della metà del IV secolo d.C.) a Sabratha, in Libia. Un ruolo particolare ha avuto ancora in Albania l’attività legata alla organizzazione del Parco archeologico di Hadrianopolis (Progetto Archadrin cocnluso nel 2011), dove sono proseguiti sia lo scavo archeologico, sia la realizzazione della Carta archeologica della Valle del Drino (finanziati anche con fondi MAE). Nell’anno accademico 2010/2011 è proseguita la collaborazione attivata ai fini della realizzazione della Laurea magistrale in “Archeologia e Gestione del patrimonio archeologico”, organizzata in collaborazione con l’Università di Gjirokaster, che ha visto l’avvio dei corsi presso l’Università albanese. In Croazia è proseguita, in collaborazione con un’equipe di archeologi del Museo e della Soprintendenza di Trogir e della Facoltà di Beni Culturali di Spalato, l’attività di ricerca (diretta dal Prof. E. Catani), relativa alla ricognizione del territorio dell’antico Castellum di Tarona. Ugualmente all’Adriatico orientale riconducono infine le ricerche del Prof. G. Paci sulle epigrafi di Narona e Salona (Croazia). E’ stata inoltre effettuata in convenzione con l’Università di Bari e con l’Institut de Patrimoine di Tunisi, la quarta campagna di scavo e di rilievi nella città di Althiburos (Tunisia), mirata alla restituzione grafica ed allo studio e valorizzazione del locale teatro, Da segnalare l’attività di indagine su temi di archeologia provinciale della Dott.ssa Giulia Baratta cha nel corso del 2011 ha proseguito lo scavo del settore SE del foro di Ruscino (Perpignan – Francia) ed un Progetto di ricognizione preliminare finalizzato alla realizzazione nel 2010 dello scavo di Cales Coves – Minorca (Spagna). Non vanno infine dimenticate le ricerche a carattere più strettamente storico-filologico o che non hanno un rapporto diretto con il territorio, ma costituiscono comunque un filone fondamentale della nostra ricerca di base. Tra queste si ricordano le ricerche dedicate al rapporto tra Oracoli e colonizzazione nel mondo greco, Tenos nella commedia attica e Procne e Filomela nelle Storie di Tucidide condotte dalla Prof.ssa L. Moscati, ed ancora quella che riguarda i materiali dalla stipe del santuario di Athana Jalisia a Jalisos (Rodi) condotti dalla Prof.ssa M.A. Rizzo. Le attività svolte in maniera interdisciplinare sul territorio, hanno imposto la necessità di attivare numerose collaborazioni esterne, cha da un lato hanno rafforzato i rapporti con enti ed istituzioni straniere (T. Bilushi dell’Università di Gjirokaster, il Prof. Dhimiter Condi e la Prof.ssa S. Gjongecaj dell’Istituto archeologico albanse), dall’altro hanno offerto una occasione di lavoro per ex studenti del nostro ateneo (Dott.ssa S. Cingolani, Dott.ssa S. Severini Dott. D. Sforzini Dott. M. Tadolti, Dott.ssa S. Forti) d) scostamenti tra obiettivi e risultati; Gli obiettivi che ci si era prefissi nell’anno precedente sono stati complessivamente raggiunti: le nostre attività hanno infatti da un lato consentito di approfondire l’indagine di carattere storico ed archeologico legata al territorio, e dall’altro hanno offerto un contributo significativo alla tutela e valorizzazione dello stesso, in particolare per le attività all’estero ove sono state esportate competenze e conoscenze formatesi in Italia. La realizzazione di scavi e la loro successiva musealizzazione, la realizzazione di carte archeologiche come strumenti da mettere a disposizione dei pianificatori, e la prosecuzione delle molteplici collaborazione con Soggetti pubblici per attività di ricerca, formazione, divulgazione e la pubblicazione dei risultati degli studi, insieme alla organizzazione di Mostre documentarie (Hadrianopolis, una città romana nell’antico Epiro: Oxford, Macerata, Gjirokaster e Tirana) sono gli esiti di tale attività che si vuole complessivamente proseguire. Inoltre sembra di poter sottolineare come siano stati potenziati i rapporti con le strutture internazionali di pari livello (accordo con l’Università di Oxford e prosecuzione della laurea magistrale presso

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 24 l’Università di Gjirokaster) anche attraverso attività che, a partire dalla ricerca scientifica, hanno consentito di partecipare da protagonisti ai processi di valorizzazione e gestione del territorio. e) impegni e azioni programmati. Gli obiettivi per il 2012 mirano ancora da un lato a ad approfondire l’indagine di carattere storico ed archeologico legata al territorio, e dall’altro ad offrire un contributo significativo alla tutela e valorizzazione dello stesso. Ci si propone di raggiungerli nel 2012, proseguendo nelle attività di scavo e edizione scientifica già avviate, in particolare attraverso la pubblicazione (nell’ambito di una équipe più complessa) dello studio del materiale archeologico restituito dai recenti scavi sul Lungomare Vanvitelli, in Ancona e proseguendo le ricerche legate alla realizzazione della Carta archeologica. In particolare ad Urbs Salvia si procederà ad una nuova campagna di scavo e alla realizzazione delle opere di restauro e di musealizzazione dell’area del Tempio-Criptoportico ai fini della valorizzazione del complesso. Proseguirà inoltre la partecipazione del Dott. R. Perna, in collaborazione con il Comune di Urbisaglia e con l’Università di Camerino (Prof. M. Sargolini - Facoltà di Architettura) alla progettazione e realizzazione delle infrastrutture del Parco recentemente finanziate con fondi del Ministero per i Beni e le Attività culturali, di quello delle Infrastrutture e dei Trasporti e di quello dell’Economia e delle Finanze, attraverso la Società ARCUS.

INDICATORI DI RIFERIMENTO I dati sono pubblicati nel capitolo 4 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Sintesi Obiettivi 2011 Risultati 2011 descrizione grandezze descrizione grandezze Potenziamento Prosecuzione di scavi in Avvio e Tutti i progetti in corso: rapporti con Enti locali Italia e all’estero. prosecuzione di prosecuzione scavo di Realizzazione di eventi in progetti Ruscino (FR); Progetto collaborazione con gli Enti coofinanziati Archadrin in Albania;); locali Carta archeologica con la Provincia di Macerata Potenziamento Realizzazione di Cataloghi, Carta Archeologica MC; pubblicazioni di pubblicazioni sia scientifiche Convegni e Mostre Mostre dedicate agli carattere scientifico e che didattiche e di Mostre scavi di Hadrianopolis divulgativo (Albania); Pubblicazione PICUS; pubblicazioni in numerose riviste scientifiche Collegamento ricerca Prosecuzione di Progetti Progetti che Scavo e gestione del e gestione con un forte impatto sulla prevedono attività parco archeologico di gestione del territorio e con di collaborazione Urbs Salvia. forti componenti alla gestione Progetto Archadrin per interdisciplinari non legate al il parco archeologico di settore antichistico Hadrianopolis Potenziamento Avvio di Convenzioni e Convenzioni con Gjirokaster, Oxford rapporti con Atenei Protocolli d’intesa dedicati Università straniere italiani e stranieri allo scambio di competenze e studenti

Punti di forza della gestione Descrizione Azioni programmate per il mantenimento Rapporto con Enti e Soggetti pubblici a carattere Proseguire nei Progetti in corso ampliando la territoriale partecipazione di Soggetti pubblici e privati Capacità di mobilitare risorse umane e finanziarie Attivare nuovi canali di finanziamento premiando i dall'esterno progetti più attivi Interdisciplinarietà dei Progetti legati anche alla Coinvolgere ancora altri Soggetti (in particolare tutela e valorizzazione l'Università di Camerino) interessati alla ricerca in ambito territoriale Rapporti con Atenei e Centri di ricerca stranieri Dettagliare ed investire sulle collaborazioni in

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 25

corso

Punti di migliorabilità della gestione Descrizione Azioni programmate per il miglioramento Necessità di fornire occasioni a giovani ricercatori Incremento dei contratti e delle borse di studio di proseguire il percorso formativo per giovani ricercatori Necessità di fornire occasioni a giovani ricercatori Coinvolgimento di ex studenti nelle attività di avviare il percorso professionale quello prestate per terzi professionale Mancanza di una immagine unitaria del Maggior coinvolgimento e coordinamento del Dipartimento che limita la capacità di creare personale nei singoli progetti a partire dai massa critica laboratori e dai Centri. Realizzazione di Eventi e pubblicazioni Capacità di mobilitare risorse umane e finanziarie Attivare ulteriori finanziamenti in particolare PRIN dall'esterno Investimenti nella ricerca Creazione di un fondo di Dipartimento finalizzato al finanziamento degli scavi archeologici

Considerazioni di sintesi sui risultati raggiunti nel 2011 e indirizzi generali per il 2012 Considerazioni di sintesi sui risultati del 2011 Indirizzi generali 2012 Sono proseguiti tutti i progetti in corso: progetti in corso: Urbisaglia, Gortina, S. Angelo in Vado, Urbisaglia, Gortina, S. Angelo in Vado, Hadrianopolis, Porto S. Elpidio, Cerveteri. Hadrianopolis, Porto S. Elpidio, Cerveteri. Prosecuzione Studio del patrimonio epigrafico. Prosecuzione Studio del patrimonio epigrafico. Prosecuzione carta archeologica della provincia Prosecuzione carta archeologica della provincia di Macerata di Macerata Avviare la progettazione per una Mostra dedicata Sono state realizzate attività legate alla diffusione alle ricerche archeologiche ed epigrafiche del delle ricerche (Mostra Hadrianopolis) Dipartimento Si è proseguito nella collaborazione con gli Enti Realizzazione del Progetto ARCUS ad Urbisaglia pubblici per collaborare alla gestione delle Aree e ed attività per la definizione del Parco Parchi archeologici archeologico di Hadrianopolis in Albania Proseguire nei rapporti con Atenei stranieri, Si sono rafforzate le convenzioni con Università rafforzando la collaborazione scientifica con straniere quella di Camerino Completamento delle pubblicazioni in fase di avanzata elaborazione: Tifernum M. III; Pubblicazion di Picus XXX e XXXI Supplementa Italica (Falerone); edizione degli Atti dei Convegni realizzati; Pubblicazone scavi sul lungomare Vanvitelli (AN), Hadrianopolis II

FOCUS 1 Focus rivolto al rapporto tra ricerca e gestione dei siti e dei musei archeologici Uno dei principali temi di ricerca che ha coinvolto il Dipartimento è stato quello del rapporto tra la ricerca scientifica, finalizzata anche alla tutela ed alla valorizzazione, e l’individuazione di modelli di gestione ed organizzazione del territorio, anche sulla base del dettato della “Convenzione Europea del Paesaggio”. L’archeologia, intesa come storia del territorio e dell’ambiente, rientra evidentemente nella più vasta prospettiva della valorizzazione e gestione del paesaggio antropico e si può articolare in proposte di forme e modelli di organizzazione museografica nei quali vengono messe in valore le testimonianze di “cultura e natura” I Parchi ed i siti archeologici i sistemi museali e i network fra parchi rappresentano punti di vista per offrire una risposta unitaria alle istanze della conservazione e, insieme, a quelle della comunità degli uomini che deve educarsi a conoscere e riconoscere il proprio heimat. La ricerca archeologica perderebbe però molto del suo senso se non uscisse da una logica semplicemente museografica e se non contribuisse ad evidenziare il nesso che corre tra il patrimonio archeologico e il territorio in cui esso è inserito, di cui essa, in Italia ed in Europa in genere, è un fondamentale elemento strutturante. Solo dalla considerazione del patrimonio archeologico come elemento strutturante la realtà territoriale, intesa come insieme di manufatti, di storia, morfologia del paesaggio, attività economiche, tradizioni culturali, sarà possibile costituire una relazione tra il

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patrimonio e l'idea di uno sviluppo locale sostenibile che vada oltre la semplice valorizzazione e promozione turistica. Compito degli archeologi del Dipartimento di S.A.S.A. è stato quindi anche quello, grazie all’attivazione di Progetti specifici e di collaborazione con Enti nazionali ed internazionali, di evidenziare come il patrimonio archeologico possa divenire fattore di sviluppo e non più soltanto come vestigia di una tradizione, potendo contribuire allo sviluppo del settore dell’imprenditoria, della pianificazione territoriale in genere.

FOCUS 2 Focus rivolto all’internazionalizzazione Una degli elementi caratterizzanti i Progetti avviati dal Dipartimento di S.A.S.A. è stato l’internazionalità: per quanto le ricerche storicamente affondino le proprie radici in Italia, esse hanno infatti riguardato tutto il bacino del Mediterraneo: Francia, Croazia, Albania, Grecia, Libia, Tunisia. Tale respiro extraregionale ha consentito di avviare e strutturare significative collaborazioni con ricercatori stranieri che negli stessi territori lavorano, consentendo alle ricerche di assumere un ampio respiro con confronti scientifici ai massimi livelli e pubblicazioni in sedi prestigiose ed ampia diffusione. Allo stesso modo, l’impostazione delle stesse ricerche, fortemente legate al territorio ed alle problematiche legate alla valorizzazione e gestione in genere, ha permesso di stabilire solidi rapporti anche con molti Enti, territoriali e non, che all’esterno si occupano della gestione del territorio. La possibilità di avviare cantieri e collaborazioni scientifiche all’estero ha anche consentito agli studenti di vivere significative esperienze in Grecia, Albania, Inghilterra, Tunisia crescendo e maturando grazie al confronto con diverse esperienze scientifiche ed umane.

RESOCONTO SUL COINVOLGIMENTO DEGLI INTERLOCUTORI Nel caso in particolare dello sviluppo di progetti legati al territorio che potenziano la ricerca in funzione della sua conoscenza e gestione, questi hanno coinvolto prima di tutto Enti pubblici sia di area vasta, quali ad esempio la Regione Marche e la Provincia di Macerata sia di ambito locale come i Comuni quali ad esempio quelli di P.to Sant’Elpidio, S. Angelo in Vado e Urbisaglia, insieme a soggetti pubblici particolarmente attivi nella valorizzazione del territorio come ad esempio la Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata (CARIMA) e l’Associazione Museale della Provincia di Macerata. Nel caso dello sviluppo di progetti legati alla internazionalizzazione è evidente che il riferimento è a soggetti governativi di diverso livello quali ad esempio i Ministeri competenti di Grecia, Albania, Libia, Tunisia e Francia, insieme ai principali Uffici che nei singoli stati si occupano di gestione del patrimonio culturale e scavi archeologici. La multidisciplinarità della ricerca condotta dal Dipartimento ed il suo rapporto con il territorio sono stati elementi infatti che hanno teso a rafforzare le collaborazioni con altri Atenei e Istituti di ricerca italiani e stranieri. Tale collaborazione è stata evidente in particolar modo con quest’ultimi per quanto riguarda gli scavi che nei diversi paesi si conducono: Istitut National du Patrimonie in Tunisia; Istituto archeologico, Istituto dei Monumenti di cultura di Tirana ed Università di Gjirokaster in Albania; Department of Antiquities of Lybia, Scuola archeologica Italiana di Atene per la Grecia; Museo, Soprintendenza di Trogir e Facoltà di Beni Culturali di Spalato. Gli stessi scavi hanno inoltre consentito di sviluppare rapporti di collaborazione con altre Università italiane che nei medesimi territori lavorano, in particolare: l’Università di Urbino, Chieti, Bari, Palermo in Libia; le Università di Roma “La Sapienza”, Siena, Palermo, Bari, Milano, Padova a Gortina di Creta; le Università di Bologna, Palermo, Foggia e Gijrokaster in Albania ed infine l’Università di Oxford con la quale è in corso una collaborazione nella stessa Albania. Nell’ambito dello stesso progetto importante è anche il ruolo della Regione Marche che ha finanziato ancora la realizzazione del Parco archeologico albanese. Significativo è il rapporto che si è instaurato con altri Atenei per quello che riguarda in particolare le attività di indagine di carattere storico-epigrafico, in relazione alle quali sono stati avviati e conclusi numerosi progetti anche a carattere internazionale finanziati con fondi MIUR (Ricognizione e studio del patrimonio epigrafico delle Marche, ricognizioni nella chora di Cirene) e PRIN (progetto internazionale EAGLE-EDR; progetto Il ruolo del culto nello sviluppo delle comunità dell’Italia antica tra IV e I sec. a.C.: strutture, funzioni e interazioni culturali). Le Università con le quali sono attive collaborazioni nell’ambito di tali Progetti sono quelle di Urbino, Roma “La Sapienza”, Roma II, Parigi, Lecce, Bari e Bordeaux.

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4.2.3 FILOSOFIA E SCIENZE UMANE

VISION E MISSION Il Dipartimento di Filosofia e scienze umane della Facoltà di Lettere e Filosofia si caratterizza specificamente come luogo di ricerca e di formazione didattica e scientifica aperta alla sinergia con altre strutture formative – non esclusivamente connesse con l'istruzione scolastica - presenti e operanti nel territorio. Il contributo apportato dall'attività complessiva del Dipartimento, pertanto, da un lato, è connesso con obiettivi scientifici condivisi e pienamente congruenti con le finalità e i principi che animano e ispirano l'Ateneo maceratese e dall'altro, viene determinato dal livello raggiunto di volta in volta dalle relazioni sinergiche che esso intrattiene con strutture esterne di vario livello; potendone assorbire la concreta spinta propulsiva, infatti, l'attività scientifica e di ricerca del dipartimento riesce a realizzare e promuovere con maggiore efficacia i suoi fini primari sia nel campo della conoscenza scientifica sia nel campo dell'acquisizione esperienziale di attitudini pratiche, volte alla formazione di soggettività libere e adulte ovverosia capaci di orientarsi nel mondo storico e sociale con piena autonomia, ancor prima che nelle professionalità, cui il conseguimento degli studi impartiti dall'istituzione universitaria formalmente abilita. Di qui, dalla sinergia con risorse esterne di vario genere, l'attività scientifica del Dipartimento cerca di trarre anche quei potenziali di assestamento e di autoverifica e, insieme, di rinnovamento e crescita, che ne costituiscono la specifica "visibilità" sia all'interno dell'Ateneo sia nel tessuto sociale e culturale esterno. Nell'orizzonte delle finalità descritte si incentrano l'organizzazione, lo sviluppo e la diffusione della ricerca scientifica svolta dai membri del Dipartimento; essa si caratterizza come specificamente filosofica, investendo però, al contempo, un ampio numero di indirizzi e percorsi differenziati: storico, teoretico, etico-politico, antropologico, estetico, linguistico. Ne risulta una rete relazionale cospicua, formata da aree di ricerca che, sviluppando conoscenze teoriche e pratiche filosofiche variamente indirizzate, interpreta la missione del Dipartimento come un progetto unitario ma, al tempo stesso, articolato con obiettivi diversi; ciò rende quanto mai complesso fornirne una fotografia puntuale ed adeguata. La visione relativa al 2011 fornisce, come gli anni precedenti, un andamento positivo nella gestione di tale complessità, relativamente all'organizzazione, allo sviluppo, all'implementazione e alla diffusione dei molteplici settori di cui si compone l'ambito della ricerca filosofica. Si è cercato di continuare quanto iniziato il precedente anno e cioè dare una maggiore consapevolezza delle finalità comuni della ricerca scientifica, pur nel rispetto delle peculiarità culturali e metodologiche proprie di ciascun settore scientifico-disciplinare. Appare costante la promozione di contatti e rapporti con altre Università, istituzioni e centri di ricerca nazionali e internazionali. Il coinvolgimento dell'attività di ricerca promossa dal Dipartimento con aree variamente collocate nella realtà sociale, specie con quelle che ineriscono il sistema di formazione al lavoro, in ambito economico-aziendale, in ambito amministrativo-gestionale e medico e paramedico è un obiettivo da potenziare. Infatti, potenziare le risorse interne, scientifiche e didattiche, del Dipartimento in favore dell'incremento di rapporti con risorse esterne, socialmente rilevanti, da cui ricevere ricadute positive valorizzanti quelle interne, costituisce una delle finalità di fondo del Dipartimento. In tale dimensione va inquadrato il potenziamento dei rapporti con i centri di istruzione scolastica. Un team composto da ricercatrici del Dipartimento, denominato “Promofilo”, ha efficacemente coordinato la collaborazione, già intrapresa negli scorsi anni, con alcuni Istituti di istruzione scolastica provinciali e regionali, finalizzata all'offerta di pacchetti didattici centrati su temi e percorsi di attualità storica e pregnanza teoretica. Restano costanti le iniziative promosse per diffondere i risultati della ricerca scientifica come il ciclo "Incontri in Dipartimento" (seminari, conferenze, presentazione di libri e altre iniziative a carattere scientifico), le collaborazioni editoriali e la presenza attiva nei comitati scientifici e/o redazionali di riviste nazionali ed internazionali.

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INTERLOCUTORI I destinatari della ricerca scientifica di ambito filosofico non sono facilmente precisabili, al di là dei destinatari istituzionali, che sono gli studenti, in primo luogo, i quali partecipano allo svolgimento dell'attività didattica e, fin dai primi anni di corso, sono invitati a seguire seminari, conferenze, presentazioni di volumi ed altre iniziative di diffusione dei risultati della ricerca; e, in secondo luogo, i dottorandi, della cui formazione, volta all'acquisizione non solo di strumenti scientifici ma anche dell'ethos che caratterizza sia la ricerca che chi la attua, si prendono cura i due dottorati di ricerca attivi nel Dipartimento. In teoria, infatti, ogni individuo vivente e pensante, può essere raggiunto dalla sollecitazione filosofica. In tal senso, le iniziative che si svolgono nel Dipartimento sono aperte a tutta la cittadinanza, offrendo un'occasione formativa significativa ed efficace tanto per gli addetti ai lavori (enti, organizzazioni, istituzioni culturali e scolastiche) quanto per chi desidera abitare consapevolmente il mondo della vita, leggere criticamente la storia, vivere responsabilmente le relazioni personali e interpersonali. Il Dipartimento di filosofia e scienze umane promuove, a tal riguardo, anche una discreta attività artistica, con organizzazione di concerti e di rappresentazioni teatrali: l'aula A del Dipartimento, inoltre, dove è collocato un pianoforte professionale, ospita in orari non sovrapposti a quelli dell'attività didattica gli studenti del Coro dell'Ateneo per i quotidiani esercizi di vocalizzazione. E' superfluo specificare l'effetto positivo che se ne trae concretamente e l'eco simbolica che sprigiona, sul piano storico e culturale, l'incontro tra il linguaggio musicale e quello della filosofia.

RISORSE _Risorse umane Personale docente e ricercatore I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Personale tecnico amministrativo ‐ Il personale P.T.A. del Dipartimento, in seguito al passaggio del personale bibliotecario alle dipendenze del Centro di Ateneo per i Servizi Bibliotecari, è composto di 2 unità facenti parte della segreteria amministrativa i cui uffici sono attigui alla biblioteca (al quarto piano della sede di via Garibaldi n. 20). Dal 1 Luglio 2011 il segretario amministrativo ha ricoperto l’incarico ad interim. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

_Risorse strutturali Sedi Il Dipartimento di Filosofia e Scienze Umane è ubicato presso la Sede di Via Garibaldi, 20 di Macerata. Tale Sede è denominata anche Ex Monastero di S. Chiara perché le Clarisse nel 1599 entrarono in possesso dell’antico monastero di S. Tommaso Becket. Le monache, nel 1661 riedificarono la chiesa e nel 1716 cominciarono a ricostruire tutto il monastero. Nell’era napoleonica l’edificio fu espropriato (1808) e fu trasformato dall’architetto comasco Pietro Augustoni per ospitare il Tribunale e il carcere. I locali utilizzati dal Dipartimento in detto edificio, oltre ai locali di servizio e di passaggio, sono: − 16 locali adibiti a Studi per Docenti, ubicati ai piani 3° e 4°; − Aula A “Aula Magna” - 98 posti - ubicata al 3° piano − Aula B - 36 posti - ubicata al 3° piano − Aula C - 40 posti - ubicata al 3° piano − Aula D - 25 posti - ubicata al 3° piano

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− 1 locale polivalente (auletta – sala riunioni) ubicato al 3° piano − 1 locale polivalente (biblioteca – auletta – sala riunioni) ubicato al 4° piano − 1 locale polivalente (dottorandi – studio) − Biblioteca e sala di lettura - ubicati al 4° piano (con un locale deposito anche al piano terra) − Uffici amministrativi – ubicati al 4° piano

Aula (A) – Aula Magna

Biblioteche Il patrimonio librario della Biblioteca si può così riassumere: Volumi complessivi catalogati elettronicamente n. 24.726 Periodici posseduti n. 196 testate Abbonamenti attivi nel 2011 a periodici n. 89 testate Volumi acquisiti nel 2011 n. 162 Libri catalogati SEBINA/SBN nel 2011 n. 291

Dal settembre 2009 il personale tecnico amministrativo della biblioteca è passato alle dipendenze del C.A.S.B. a seguito dell’avvio del Plesso Bibliotecario di via Garibaldi.

Biblioteca

_Quadro economico-finanziario I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ Il Dipartimento di Filosofia e scienze umane della Facoltà di Lettere e Filosofia si caratterizza specificamente come luogo di ricerca e di formazione didattica e scientifica aperta alla sinergia con altre strutture formative – non esclusivamente connesse con l'istruzione scolastica - presenti e operanti nel territorio. Il contributo apportato dall'attività complessiva del Dipartimento, pertanto, da un lato, è connesso con obiettivi scientifici condivisi e pienamente congruenti con le finalità e i principi che animano e ispirano l'Ateneo maceratese e dall'altro, viene determinato dal livello raggiunto di volta in volta dalle relazioni sinergiche che esso intrattiene con strutture esterne di vario livello; potendone assorbire la concreta spinta propulsiva, infatti, l'attività scientifica e di ricerca del dipartimento riesce a realizzare e promuovere con maggiore efficacia i suoi fini primari sia nel campo della conoscenza scientifica sia nel campo dell'acquisizione esperienziale di attitudini pratiche, volte alla formazione di

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 30 soggettività libere e adulte ovverosia capaci di orientarsi nel mondo storico e sociale con piena autonomia, ancor prima che nelle professionalità, cui il conseguimento degli studi impartiti dall'istituzione universitaria formalmente abilita. Di qui, dalla sinergia con risorse esterne di vario genere, l'attività scientifica del Dipartimento cerca di trarre anche quei potenziali di assestamento e di autoverifica e, insieme, di rinnovamento e crescita, che ne costituiscono la specifica "visibilità" sia all'interno dell'Ateneo sia nel tessuto sociale e culturale esterno. Nell'orizzonte delle finalità descritte si incentrano l'organizzazione, lo sviluppo e la diffusione della ricerca scientifica svolta dai membri del Dipartimento; essa si caratterizza come specificamente filosofica, investendo però, al contempo, un ampio numero di indirizzi e percorsi differenziati: storico, teoretico, etico-politico, antropologico, estetico, linguistico. Ne risulta una rete relazionale cospicua, formata da aree di ricerca che, sviluppando conoscenze teoriche e pratiche filosofiche variamente indirizzate, interpreta la missione del Dipartimento come un progetto unitario ma, al tempo stesso, articolato con obiettivi diversi; ciò rende quanto mai complesso fornirne una fotografia puntuale ed adeguata. La visione relativa al 2011 fornisce, come gli anni precedenti, un andamento positivo nella gestione di tale complessità, relativamente all'organizzazione, allo sviluppo, all'implementazione e alla diffusione dei molteplici settori di cui si compone l'ambito della ricerca filosofica. Si è cercato di continuare quanto iniziato il precedente anno e cioè dare una maggiore consapevolezza delle finalità comuni della ricerca scientifica, pur nel rispetto delle peculiarità culturali e metodologiche proprie di ciascun settore scientifico-disciplinare.

INDICATORI DI RIFERIMENTO I dati sono pubblicati nel capitolo 4 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Sintesi Obiettivi 2011 Risultati 2011 Descrizione grandezze descrizione grandezze Continuare nello stimolare le Cercare di Non è stato possibile I risultati raggiunti attività di ricerca tramite eguagliare gli eguagliare nel 2011 possono pubblicazioni, iniziative mirate alla elevati risultati numericamente tutti i essere così diffusione dei risultati raggiunti e raggiunti nel risultati del precedente sintetizzati: una particolare attenzione 2010 e cioè: anno 2010, comunque le - 22 incontri su all’ampliamento degli scambi - 30 incontri grandezze raggiunte, temi di grande internazionali. su temi di sono senz’altro rilevanza grande egualmente elevate. filosofica rilevanza - contributi filosofica scientifici che contributi hanno dato scientifici che vita a circa 70 hanno dato vita pubblicazioni, a circa 70 tra monografie, pubblicazioni, curatele, tra monografie, articoli in curatele, riviste articoli in riviste nazionali e nazionali e internazionali, internazionali, ecc. ecc. Gli scambi internazionali sono stati potenziati con la Cina in continuità con l’eccellente attività svolta a partire dal 2001 dall’Istituto Matteo Ricci. Inoltre sono stati potenziati con con l’invito di Visiting Professor di chiara

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 31

fama internazionale e con l’intensificazione della docenza all’estero degli afferenti al dipartimento.

Punti di forza della gestione Descrizione Azioni programmate per il mantenimento Come l’anno precedente anche nel 2011 alcuni Promuovere anche in futuro (per quanto possibile tra i risultati più rilevanti della ricerca sono il frutto visto il ridursi dei finanziamenti) tali attività dell'organizzazione di convegni internazionali e sempre con attenta programmazione per seminari di studio, realizzati ad opera dei docenti continuare ad avere ampia partecipazione e del Dipartimento. costruttivi confronti. Si sono infatti svolti 20 incontri su temi di grande rilevanza filosofica e scientifica, affidati alla competenza di studiosi, provenienti da Università italiane, europee ed extraeuropee. Va evidenziato che gli orizzonti tematici toccati e approfonditi non solo corrispondono alle diverse aree di ricerca che confluiscono, come si specifica nella vision, nell'attività scientifica del Dipartimento ma sono anche il frutto di proficui collegamenti e sconfinamenti - tra territori culturali, che il taglio specialistico della formazione accademica spesso rende più distanti di quanto non siano: ad esempio, tra scienza e filosofia, tra filosofia e storia, tra filosofia e studi interculturali, tra etica ed economia, tra filosofia e politica ed altre affini convergenze. L'attività di ricerca svolta annovera 70 pubblicazioni circa anche nel 2011, suddivise in monografie, curatele, saggi in volumi miscellanei, articoli in riviste nazionali e internazionali, mostrandosi così quantitativamente cospicua oltre che qualitativamente significativa. Ciò grazie anche all’apporto dei giovani ricercatori, che operando finalmente in condizioni di maggiore stabilità, sono di stimolo e supporto per l'attività complessiva dell'intero Dipartimento. L'organizzazione delle attività di dottorato continua, come in passato, con positive modificazioni sia per quanto riguarda la disponibilità dei docenti interni a realizzare seminari e incontri su aspetti contenutistici e metodologici della ricerca, sia per quanto riguarda la partecipazione dei dottorandi a momenti di approfondimento raccolti entro un focus tematico comune.

Punti di migliorabilità della gestione Descrizione Azioni programmate per il miglioramento Considerato il ridursi dei finanziamenti, Come predetto sarà difficilissimo migliorare la difficilmente i risultati sinora ottenuti potranno gestione comunque si continuerà nelle sedute del essere migliorati. Consiglio di Dipartimento a programmare con cura le date delle iniziative al fine di ripartirle adeguatamente nel tempo e disporre così anche degli spazi più idonei.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 32

Ricercare con il CASB idonee soluzioni per il Continuare come in passato (per quanto miglior utilizzo e fruizione del patrimonio librario possibile, visto il ridursi dei finanziamenti) ad presente nella Biblioteca del Dipartimento ampliare il patrimonio bibliografico del Dipartimento. Collaborare costantemente con il CASB per ottimizzare gli acquisti e per migliorare i servizi bibliotecari del Plesso Bibliografico di via Garibaldi.

Considerazioni di sintesi sui risultati raggiunti nel 2011 e indirizzi generali per il 2012 Considerazioni di sintesi sui risultati del 2011 Indirizzi generali 2012 L’attività del Dipartimento come evidenziato nei Continuare, nonostante le difficoltà finanziarie punti precedenti è stata sicuramente ampia e predette, nello stimolare le attività di ricerca mirata al raggiungimento degli scopi istituzionali tramite pubblicazioni, iniziative mirate alla quali la ricerca anche attraverso scambi con diffusione dei risultati raggiunti e una particolare docenti di chiara fama. attenzione all’ampliamento degli scambi internazionali.

FOCUS 1 Focus rivolto alle scuole e al territorio in genere Appare costante la promozione di contatti e rapporti con il territorio e altre Università, istituzioni e centri di ricerca nazionali e internazionali. Il coinvolgimento dell'attività di ricerca promossa dal Dipartimento con aree variamente collocate nella realtà sociale, specie con quelle che ineriscono il sistema di formazione al lavoro, in ambito economico-aziendale, in ambito amministrativo-gestionale e medico e paramedico è un obiettivo da potenziare. Infatti, potenziare le risorse interne, scientifiche e didattiche, del Dipartimento in favore dell'incremento di rapporti con risorse esterne, socialmente rilevanti, da cui ricevere ricadute positive valorizzanti quelle interne, costituisce una delle finalità di fondo del Dipartimento. In tale dimensione va inquadrato il potenziamento dei rapporti con i centri di istruzione scolastica. Un team composto da ricercatrici del Dipartimento, denominato “Promofilo”, ha efficacemente coordinato la collaborazione, già intrapresa negli scorsi anni, con alcuni Istituti di istruzione scolastica provinciali e regionali, finalizzata all'offerta di pacchetti didattici centrati su temi e percorsi di attualità storica e pregnanza teoretica. Restano costanti le iniziative promosse per diffondere i risultati della ricerca scientifica come il ciclo "Incontri in Dipartimento" (seminari, conferenze, presentazione di libri e altre iniziative a carattere scientifico), le collaborazioni editoriali e la presenza attiva nei comitati scientifici e/o redazionali di riviste nazionali ed internazionali. Restano costanti le iniziative promosse per diffondere i risultati della ricerca scientifica come il ciclo "Incontri in Dipartimento" (seminari, conferenze, presentazione di libri e altre iniziative a carattere scientifico), le collaborazioni editoriali e la presenza attiva nei comitati scientifici e/o redazionali di riviste nazionali ed internazionali. Gli incontri suddetti non sono rivolti esclusivamente agli studenti universitari ma vedono la partecipazione e il coinvolgimento della cittadinanza, esprimendosi appieno in ciò la vocazione del dipartimento a promuovere la sinergia tra formazione culturale e territorio.

FOCUS 2 Focus rivolto alla formazione alla ricerca (dottorato di ricerca) e alle collaborazioni scientifiche Nel Dipartimento di Filosofia e Scienze Umane hanno operato attivamente, nel 2011, due indirizzi di Dottorato di ricerca congiunti. − Indirizzo Filosofia e teoria delle scienze umane; − Indirizzo Storia della filosofia. All’indirizzo in Filosofia e teoria delle scienze umane (aree disciplinari: M-Fil/01 — Filosofia teoretica; M-Fil/03 — Filosofia morale; M-Fil/02 — Logica e filosofia della scienza; M-Fil/04 — Estetica; M-Fil/05 Filosofia e teoria del linguaggio) partecipano come membri del Collegio dei docenti 17 docenti afferenti al Dipartimento di filosofia e scienze umane e 3 docenti dell'Università di Perugia; come Tutori esterni al Collegio 3 docenti provenienti rispettivamente dall'lnstitut Catholique de Paris (E. Falque), Istituto con il quale il Dottorato ha stipulato una convenzione, dall'Università di Freiburg (H.H. Gander),con la quale ha stipulato una convenzione di co-tutela e dall'Università di Trento (M. Giuliani). All’indirizzo in Storia della filosofia (aree disciplinari: M-Fil/06 — Storia della filosofia, Storia della filosofia moderna e contemporanea; M-Fil/07 — Storia della filosofia antica; M-Fil/08 — Storia della filosofia medioevale) partecipano come membri del Collegio dei docenti 6 docenti afferenti al Dipartimento di filosofia e scienze umane e 5 docenti provenienti dall'Università di Siena e dall'École Normale Supérieure di Lyon. Con quest'ultima il Dottorato in Storia della filosofia collabora per

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 33 scambio di docenti e studenti oltre a forme di cotutela dei dottorandi, così come con l'Università Statale di Barcellona. Particolare attenzione è volta alla formazione e potenziamento della ricerca tramite collaborazioni esterne. Continua, infatti, la partecipazione e/o la direzione nei comitati scientifici di Riviste nazionali e internazionali di alcuni docenti afferenti al Dipartimento (Metaphysica, Logical Philosophy of Seins, Studi Utopici); alla curatela di collane editoriali; alla collaborazione all'edizione italiana di opere e dizionari enciclopedici; a collaborazioni con importanti Centri di cultura filosofica (CISE, Centro Internazionale di Studi di Etica — CEGA, Centro di Etica Generale Applicata - Centro Studi Agostiniani — Centro Studi Romolo Murri di Gualdo - Istituto di Studi filosofici di Napoli — Istituto dell'Approccio Centrato sulla Persona di Roma e Napoli); alla partecipazione a progetti di ricerca con requisiti internazionali. Una particolare menzione merita il rapporto con l'Istituto Matteo Ricci per le relazioni con l'Oriente (ISMR), con sede presso il Dipartimento di Filosofia e scienze umane, costituito nel dicembre 2001 da diversi soci fondatori tra cui l'Università di Macerata. Gli obiettivi principali dell'Istituto (1. ricerca storica-scientifica sulla figura e l'opera di M. Ricci, 2. edizione delle opere complete in 11 volumi, tre dei quali già pubblicati, 3. relazioni scientifiche di collaborazione con Università cinesi) costituiscono un fattore innovativo nello sviluppo di temi e problematiche di ricerca, peraltro di scottante attualità, inerenti i rapporti interculturali e interfilosofici tra Occidente e Oriente, la comunicazione multiculturale ed altri titoli affini.

RESOCONTO SUL COINVOLGIMENTO DEGLI INTERLOCUTORI I destinatari della ricerca scientifica di ambito filosofico non sono facilmente precisabili, al di là dei destinatari istituzionali, che sono gli studenti, in primo luogo, i quali partecipano allo svolgimento dell'attività didattica e, fin dai primi anni di corso, sono invitati a seguire seminari, conferenze, presentazioni di volumi ed altre iniziative di diffusione dei risultati della ricerca; e, in secondo luogo, i dottorandi, della cui formazione, volta all'acquisizione non solo di strumenti scientifici ma anche dell'ethos che caratterizza sia la ricerca che chi la attua, si prendono cura i due dottorati di ricerca attivi nel Dipartimento. In teoria, infatti, ogni individuo vivente e pensante, può essere raggiunto dalla sollecitazione filosofica. In tal senso, le iniziative che si svolgono nel Dipartimento sono aperte a tutta la cittadinanza, offrendo un'occasione formativa significativa ed efficace tanto per gli addetti ai lavori (enti, organizzazioni, istituzioni culturali e scolastiche) quanto per chi desidera abitare consapevolmente il mondo della vita, leggere criticamente la storia, vivere responsabilmente le relazioni personali e interpersonali. Il Dipartimento di filosofia e scienze umane promuove, a tal riguardo, anche una discreta attività artistica, con organizzazione di concerti e di rappresentazioni teatrali: l'aula A del Dipartimento, inoltre, dove è collocato un pianoforte professionale, ospita in orari non sovrapposti a quelli dell'attività didattica gli studenti del Coro dell'Ateneo per i quotidiani esercizi di vocalizzazione. E' superfluo specificare l'effetto positivo che se ne trae concretamente e l'eco simbolica che sprigiona, sul piano storico e culturale, l'incontro tra il linguaggio musicale e quello della filosofia.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 34

4.2.4 SCIENZE DELL’EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE

VISION E MISSION Il Dipartimento di Scienze dell'educazione e della formazione pone le fondamenta su un progetto condiviso dai suoi membri e avviato nel 2003: costituire un organismo in grado di favorire l'incontro di studiosi di diversi settori, animati dalla volontà di sviluppare sia i filoni di ricerca dalla propria disciplina, sia indagini interdisciplinari su processi di educazione e formazione in grado di promuovere forme di conoscenza innovative e complesse, approdando a risultati spendibili su diversi piani scientifici e culturali. La prospettiva interdisciplinare, promuovendo e consolidando il lavoro collegiale, fornisce un apporto più articolato alle tematiche delle scienze umane e della formazione; essa è la vera cifra dell’approccio alla ricerca promosso dal Dipartimento. In tal senso, è ormai tradizione affrontare (talora con l'apporto di studiosi esterni, italiani e stranieri) tematiche di carattere generale attraverso "seminari interni" ai quali partecipano con contributi tutti i componenti. Da sempre il Dipartimento ha curato i rapporti con altri enti e organismi di ricerca impegnati nell'ambito degli stessi settori scientifico-disciplinari, favorendo una internazionalizzazione della ricerca e l'avvio di programmi interuniversitari di studio. Allo stesso modo, un'attenzione specifica è stata dedicata al rapporto con le realtà istituzionali ed economico-produttive del territorio (enti locali, fondazioni, camere di commercio, aziende e associazioni imprenditoriali), con l’intento di promuovere progetti di ricerca applicata, capaci di unire innovazione scientifica e patrimonio di conoscenze-competenze locali. In questi anni, inoltre è stata riservata una particolare attenzione alla formazione in servizio, ovvero all'aggiornamento del personale tecnico-amministrativo e bibliotecario in servizio, con un sistematico stanziamento di risorse su tale versante. In tal senso, richiamiamo qui l'importanza di un aggiornamento sulle pratiche relative alla normativa e alla gestione dei progetti di ricerca europei e, su un altro terreno, di un aggiornamento del personale bibliotecario in materia di reperimento e gestione delle banche dati elettroniche internazionali.

INTERLOCUTORI Gli interlocutori del Dipartimento sono molteplici: studenti, docenti, personale amministrativo, organi dell’Ateneo; studenti e docenti di Istituti di istruzione secondaria superiore; imprese; associazioni di categoria; altri Atenei; altri enti di ricerca; enti territoriali.

RISORSE _Risorse umane Personale docente e ricercatore Il numero complessivo di docenti e ricercatori afferenti al Dipartimento nel corso del 2011 è rimasto invariato rispetto all’anno precedente, nonostante un turnover che ha fatto registrare l’inserimento di due nuovi ricercatori, la nomina a professori associati di tre ricercatori già in servizio presso la struttura e l’uscita di due ricercatori causa pensionamento e trasferimento ad altro Ateneo. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Personale tecnico amministrativo Nel corso del 2011 il numero di unità di personale tecnico amministrativo assegnate al Dipartimento è rimasto invariato a sei unità, di cui un segretario amministrativo con incarico ad interim presso l’amministrazione centrale ed un’unità di personale amministrativo in congedo per maternità. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 35

_Risorse strutturali Sedi Il Dipartimento ha sede presso il Polo Didattico “Luigi Bertelli” ed è costituito da 35 uffici, in cui sono ubicati gli studi dei docenti, i centri di ricerca, gli uffici amministrativi e due sale riunioni in cui si svolgono le sedute del Consiglio e della Giunta. Nel Polo ha sede anche la Biblioteca comprendente: una sala lettura da 112 posti, connessione wireless, postazioni informatiche per la consultazione del catalogo elettronico e gli uffici per le attività di consulenza, prestito e supporto alla ricerca bibliografica. Biblioteca Il “Plesso di Scienze dell’educazione”, istituito nel 2009 in seguito alla riorganizzazione del Sistema Bibliotecario di Ateneo, accorpa le Biblioteche del Dipartimento di Scienze dell’educazione e della formazione (DISEF) e del Centro di documentazione e ricerca sulla storia del libro scolastico e della letteratura per l'infanzia (CESCO). All’interno del Plesso viene garantito un supporto alle attività del Dipartimento, offrendo i servizi di consultazione, prestito esterno, prestito interbibliotecario, fornitura documenti e reference. Le specificità della Biblioteca DISEF riguardano le discipline pedagogiche, psicologiche, della formazione, dell’e-learning. Data l’interdisciplinarietà del corpo docente afferente, nel corso del 2011, come per gli anni precedenti, il relativo patrimonio si è incrementato con l’acquisto di materiale librario inerente le scienze storiche e sociali, il turismo, la filosofia e le lingue moderne. Il patrimonio della Biblioteca CESCO invece raccoglie fonti archivistiche e a stampa relative alla storia dell’editoria scolastica, dei libri di testo e della pubblicistica per l’infanzia e la gioventù con particolare riferimento alla realtà italiana ed europea dei secoli XIX e XX. Uffici amministrativi L’attività della segreteria, oltre a garantire il corretto funzionamento della struttura e ad offrire supporto amministrativo, finanziario e contabile alla realizzazione dei progetti di ricerca individuali, nel corso del 2011 è stata caratterizzata principalmente dai seguenti aspetti: - supporto all’istituzione del primo museo in Ateneo (Museo della Scuola “Paolo e Ornella Ricca”) e alla completa attivazione della biblioteca scientifica CESCO, già istituita nel 2009; - gestione dei finanziamenti e delle attività programmate dalle Sezioni dipartimentali; - gestione dei finanziamenti per la ricerca ottenuti dal MIUR (PRIN e FIRB) e dall’Unione Europea (Lifelong Learning Programme, Tempus e ICT Policy Support Programme); - gestione dei progetti di ricerca istituzionale in convenzione con enti pubblici e privati; - supporto anche in fase progettuale alla richiesta di finanziamenti per progetti di ricerca, con particolare attenzione alle procedure relative alla presentazione dei progetti di ricerca europei; - gestione dei proventi dell’attività commerciale (prestazioni a pagamento e attività conto terzi); - servizio tecnico-informatico e multimediale attraverso la gestione di un help desk via web con monitoraggio e apertura automatica dei ticket delle richieste; - formazione del personale tecnico-amministrativo, con particolare attenzione alle novità relative all’introduzione della contabilità economico-patrimoniale nelle Università, al project management e alla gestione dei finanziamenti europei per l’attività di ricerca.

_Quadro economico-finanziario L’analisi dell’andamento delle entrate derivanti dall’attività di ricerca condotta nell’ultimo triennio all’interno del Dipartimento mettono in evidenza il costante impegno dei docenti nell’attività di progettazione nell’ambito dei programmi di finanziamento nazionali ed internazionali. L’andamento complessivo delle entrate per progetti UE e ministeriali, seppur legati alla ciclicità dei finanziamenti derivanti da progetti pluriennali, testimoniano comunque gli ottimi risultati raggiunti all’interno dell’Ateneo. Degno di attenzione anche il dato relativo alle entrate per l’attività in conto terzi che ha fatto registrare un incremento sensibile nel corso dell’ultimo anno. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

INDICATORI DI RIFERIMENTO L’analisi degli indicatori permette di evidenziare l’ottimo livello complessivo della qualità della ricerca raggiunto dal Dipartimento rispetto alle altre strutture dell’Ateneo con riferimento alla valutazione interna condotta per il triennio 2007-2009. Ciò rappresenta un importante risultato che, indirettamente si riflette anche sugli altri indicatori, come testimoniato dalla buona produzione media pro-capite di prodotti della ricerca e dalle entrate derivanti da progetti di ricerca ministeriali ed europei. Tali risultati rappresentano la dimostrazione tangibile dell’ottimo lavoro condotto dai docenti, ed in particolare dell’impegno che gli stessi ripongono nel raggiungimento di obiettivi fondamentali per il successo dell’Ateneo, quali ad esempio lo sviluppo di nuovi network di ricerca internazionali; l’ampliamento delle

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 36 risorse disponibili per la ricerca grazie a finanziamenti aggiuntivi ed esterni e l’incremento della produttività scientifica dei docenti in linea con gli standard di valutazione nazionali ed internazionali. I dati sono pubblicati nel capitolo 4 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ Il Dipartimento è caratterizzato dalla compresenza di personale docente che afferisce a diverse Facoltà dell’Ateneo e a diversi ambiti scientifico-disciplinari. Anche per tale motivo le attività sono state articolate in gruppi di ricerca autonomamente organizzati nelle seguenti sezioni: scienze pedagogiche; scienze psicologiche; scienze sociologiche; scienze storiche e geografiche; discipline linguistiche, letterarie e delle lingue, letterature e culture straniere; scienze biologiche. Per una trattazione più articolata dell’attività di ricerca condotta all’interno delle sezioni è possibile consultare il sito internet del Dipartimento (www.unimc.it/dsef). SCIENZE PEDAGOGICHE Nel 2011 sono stati avviati, portati avanti e conclusi numerosi progetti di ricerca, dei quali si rende conto di seguito, articolando la descrizione sulla base dei S.S.D. di cui è composta la sezione. M-PED/01 (Pedagogia generale e sociale) - si segnala la conclusione del Progetto PRIN Educare alla democrazia e alla cittadinanza attraverso la disseminazione dei suoi risultati tramite una pubblicazione di rilievo internazionale dal titolo omonimo. M-PED/01, M-PED/03 (Didattica e Pedagogia speciale) e M-PED/04 - si segnalano: la realizzazione del progetto internazionale La valorizzazione della risorsa umana, curvato sull’analisi dei contesti lavorativi e delle esperienze professionali, centrato sui concetti di competenza, costruzione e negoziazione della conoscenza, formazione continua, comunità di pratica, integrazione tecnologica per i processi formativi, etc., e finalizzato alla promozione e valorizzazione delle risorse umane nei luoghi di lavoro; la realizzazione del progetto internazionale La valutazione scolastica, inerente alla valutazione degli apprendimenti e dei percorsi/processi educativi. M-PED/01 e M-PED/03 - si segnala l’avvio del progetto internazionale Il futuro della ricerca pedagogica e la sua valutazione. Il caso delle riviste, il quale vede protagonisti, unitamente ai pedagogisti e didatti dell’Ateneo, altri ricercatori di università italiane e straniere. M-PED/02 (Storia della pedagogia) - si sottolineano i seguenti progetti: DBE-Dizionario biografico dell’educazione (avviato nel 2008 e in fase di completamento) volto alla realizzazione del dizionario biografico nazionale degli educatori, dei pedagogisti, degli scrittori per l’infanzia e degli “uomini di scuola” operanti nel XIX-XX secolo; EU-VIRTUS-becoming EU citizens through EU school museums, avviato dal gruppo di ricerca storico-educativa (“Centro di documentazione e ricerca sulla storia del libro scolastico e della letteratura per l’infanzia” dell’Università di Macerata) e teso, in raccordo con le maggiori realtà internazionali di settore, alla valorizzazione dei beni culturali della scuola. M-PED/03 (Didattica e tecnologie dell’educazione) - si evidenziano 5 progetti europei finanziati: I- TUTOR, sul supporto di agenti software nel tutoraggio dell’on-line; NEST-Network of Staff and Teachers in childcare services; CARER+-Ageing well in the community and at home: developing digital competencies of care workers to improve the quality of life of older people; SINC@HE-Social Inclusion in Higher Education; il già attivo DL@WEB-TEMPUS, SM-STRUCTURAL MEASURES, che propone di migliorare la qualità della formazione on-line nelle istituzioni universitarie nell’area Balcanica. Sono stati inoltre attivati: il progetto approvato dall’agenzia francese di valutazione della ricerca OPÉEN & ReForm, che prosegue il progetto OperReseau sull’analisi di pratica degli insegnanti, a cui l’unità maceratese di ricerca già partecipava; Teoria e Pratica in Didattica, progetto condiviso da docenti dell’Ateneo e di altre università (italiane e straniere) sulle riflessioni teorico- ermeneutiche relative alla didattica e all’analisi delle “pratiche”; in ambito regionale, progetti di supporto alle ITC nella didattica, finanziati dal MIUR. Da ultimo, è continuato il lavoro in seno al progetto WISE-Wiring Individualised Special Education, che si concluderà nel 2012 e che vede la collaborazione dell’Università di Firenze, Milano Cattolica, Salerno, oltre al CNR di Genova e al Metid del Politecnico di Milano. Il progetto si propone di promuovere l’individualizzazione degli interventi didattici a favore degli homebound predisponendo una rete di supporti a livello cognitivo, tecnologico e relazionale in funzione delle esigenze conoscitive del discente e del suo stile di apprendimento. M-PED/03 (Didattica e Pedagogia clinica) - si evidenzia la conclusione (come unità locale) del Progetto PRIN La formazione e le funzioni del pedagogista nei servizi per l’infanzia e la famiglia, i cui risultati sono stati divulgati per mezzo di un convegno ad hoc. Sintesi Obiettivi 2011 Risultati 2011 descrizione grandezze descrizione grandezze Pubblicazioni Pubblicazioni varie, con editori Pubblicazioni 97 pubblicazione, di cui: 41 di rilievo nazionale e articoli su rivista (26

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 37

internazionale, di articoli su internazionali), 27 capitoli riviste, articoli/capitoli di libro e di libro (3 internazionali), 8 monografie (6 attese), oltre a monografie, 5 curatele, 16 curatele (1 attesa) e atti di atti di seminari e convegni seminari e/o di convegni (7 internazionali) Convegni di 10 tra seminari e convegni di Convegni di 19 convegni, nelle seguenti presentazione dei rilevanza nazionale e presentazione dei aree: 3 spagnola, 4 risultati internazionale risultati francofona, 5 anglofona, 4 balcanica e 3 italiana Destinatari Esperti nazionali e Destinatari Migliaia direttamente e raggiunti internazionali, enti e strutture raggiunti decine di migliaia scientifiche nazionali e indirettamente internazionali, operatori di ambito, insegnanti, studenti N. soggetti/enti Oltre 35.000 N. soggetti/enti Oltre 35.000 coinvolti coinvolti Aree geografiche Diffusione su riviste Europa e America Spagna, Portogallo, di diffusione dei scientifiche a carattere Francia, Belgio, Inghilterra, risultati della internazionale e pubblicazione Islanda, Germania, ricerca di atti di convegni e seminari, Polonia, Estonia, Ungheria, in Italia e/o all’estero, con Serbia, Croazia, editori di alto profilo scientifico Montenegro, Grecia, Slovenia, Italia, USA, Argentina, Brasile Innovazioni nella Diffusione risultati attraverso Innovazioni nella Diffusione dei risultati delle diffusione dei portali web delle riviste diffusione dei ricerche in portali web di risultati della scientifiche coinvolte; risultati della riviste internazionali; ricerca realizzazione di altri portali; ricerca perfezionamento di portali costruzione database, ambienti web; costruzione di con agenti software e oggetti database e di ambienti con per ambienti on line; agenti software sperimentazione di pratiche e metodologie riflessive SCIENZE PSICOLOGICHE Nell’ambito di Psicologia Generale, l’attività si è concentrata sulla ricerca sperimentale dell’analisi dei marcatori linguistici percettivi e cognitivi e di strutture cognitive spaziali di contrarietà. In Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione, la ricerca ha riguardato le ricadute applicative della teoria delle intelligenze multiple e le problematiche inerenti allo sviluppo e all’apprendimento. In Psicologia Sociale, ci si è maggiormente focalizzati sulle seguenti tematiche: costruzione dell’identità, responsabilizzazione e partecipazione dei giovani alla vita scolastica, educazione alla cittadinanza, servizi educativi e nuove identità familiari. Tutte le ricerche hanno coinvolto enti esterni, nazionali e internazionali, e avviato la costruzione di solide reti di rapporti tra studiosi. I risultati sono confluiti in pubblicazioni nazionali ed internazionali. Sintesi Obiettivi 2011 Risultati 2011 descrizione grandezze descrizione grandezze Pubblicazioni 18 articoli, 5 monografie, 1 Pubblicazioni: 8 contributi, 1 monografia, curatela, 3 capitoli di libri 20 articoli (di cui 6 internazionali), 2 curatele Convegni 17 Convegni e 32 (partecipazione e seminari organizzazione) Enti coinvolti 29 (enti di ricerca nazionali ed Enti coinvolti 15 enti di ricerca nazionali internazionali) e internazionali Aree geografiche Internazionale e Nazionale Aree geografiche Internazionale e Nazionale Fondi esterni 22.000 € Fondi esterni 4.000 € Convenzioni 10 Convenzioni 4 SCIENZE SOCIOLOGICHE Anche nel 2011 si è continuato a privilegiare l’analisi di fenomeni correlati al mutamento socio- culturale in corso e alla ridefinizione di forme e “dimensioni” della differenziazione sociale e delle stesse diseguaglianze sociali, trovando i suoi destinatari anche nei diversi livelli/attori del sistema di

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 38 governance di politiche sociali. In particolare, il piano delle ricerche ha focalizzato le seguenti tematiche: trasformazioni di strutture e comportamenti familiari in contesto sociale multiculturale; ridefinizione di differenze di genere e riarticolazione del dualismo Stato-mercato nella regolazione delle diseguaglianze sociali; mutamenti che il glocalismo induce sull’organizzazione sociale e sul sistema economico di alcune aree territoriali a forte vocazione turistica; pluralizzazione di politiche sociali nell’ambito specifico dei servizi per la popolazione anziana; uso della rete e dei nuovi media; dinamiche partecipative della popolazione giovanile. Sintesi Obiettivi 2011 Risultati 2011 descrizione grandezze descrizione grandezze Pubblicazioni 7 monografie, 2 saggi, 7 articoli Pubblicazioni 1 monografia, 2 saggi, 4 (di cui 2 in riviste internazionali), articoli (di cui 1 in rivista 1 curatela internazionale) Convegni di 5 (di cui 2 internazionali) Convegni di 4 convegni (di cui 1 presentazione dei presentazione internazionale) risultati dei risultati Aree geografiche Distribuzione con editore Aree Distribuzione con editore di diffusione dei nazionale/internazionale; geografiche di nazionale/internazionale; risultati convegni nazionali/internazionali diffusione dei convegni nazionali ed risultati internazionali Risorse attratte Circa 50.000 €; ulteriore mobilità Risorse attratte Mobilità internazionale dall’esterno internazionale ricercatori dall’esterno ricercatori Destinatari Oltre 800 contatti Destinatari Circa 500 contatti raggiunti raggiunti N. soggetti (enti) Circa 80 N. soggetti Circa 50 contatti coinvolti (enti) coinvolti Convenzioni 2 Convenzioni - Innovazioni nelle Analisi longitudinale di dati panel Innovazioni 4 procedure visuali di metodologie della sui componenti della famiglia nelle ricerca, un modello ricerca prima e dopo la nascita di un metodologie concettuale di analisi figlio; sviluppo di procedure della ricerca quanti-qualitativa dei visuali on-line; strutturazione movimenti partecipativi in interviste semistrutturate su Rete, analisi longitudinale esperienza di malattia di dati sui componenti della famiglia prima/dopo la nascita di un figlio Innovazioni nella Uso del web per divulgazione Innovazioni Modello concettuale di diffusione dei risultati oltre la comunità nella diffusione presentazione di un’analisi risultati scientifica dei risultati quanti-qualitativa dei movimenti partecipativi in Rete SCIENZE STORICHE E GEOGRAFICHE Nel 2011 la sezione di scienze storiche e geografiche ha lavorato su tre temi principali: politiche sociali e modernizzazione urbana in Italia; le regioni come sistemi territoriali in evoluzione; le rappresentazioni del territorio nazionale. Sono state compiute indagini sulle trasformazioni del sistema urbano italiano, sull’evoluzione delle politiche sociali nelle città, sulla formazione e sui caratteri economico-sociali di alcune regioni, sui modelli culturali di rappresentazione del territorio. È stata pubblicata una monografia e numerosi articoli in volumi e riviste. Sintesi Obiettivi 2011 Risultati 2011 descrizione grandezze descrizione grandezze Pubblicazioni 1 monografia, 1 volume Pubblicazioni 1 monografia, 11 articoli in collettaneo, 2 articoli volume, 3 articoli in rivista Convegni 1 Convegni 1 DISCIPLINE LINGUISTICHE, LETTERARIE E DELLE LETTERATURE E CULTURE STRANIERE Gli studi e le ricerche dei membri componenti la Sezione sono proseguiti, durante il 2011, nell’ambito della critica letteraria, della linguistica (anche storica) e della cura e edizione filologica di testi per le lingue e letterature di pertinenza. I progetti di durata pluriennale sono tutt’ora in corso, dando luogo ad approfondimenti puntuali e/o risultati finali che hanno trovato riscontro nelle comunità scientifiche, nazionali e internazionali, di riferimento.

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Sintesi Obiettivi 2011 Risultati 2011 descrizione grandezze descrizione grandezze Preparazione e pubblicazione di monografie, edizioni Edizioni critiche di testi 1 volume critiche di testi e studi linguistico-letterari delle opere letterari e correlati studi riferite nei singoli progetti di unità preparatori. Studi linguistici « Ravy me treuve en 1 miscellanea a cura di La miscellanea è stata 1 volume mon deduire.» Nouvel Luca Pierdominici pubblicata e diffusa in miscellaneo in hommage à Jean ambito internazionale lingua francese Dufournet (presentazione in Sorbona il 17/12/2011). SCIENZE BIOLOGICHE Scopo del progetto è l'isolamento, la caratterizzazione e la sintesi chimica di nuove molecole di origine naturale, fisiologicamente prodotte da protozoi ciliati, dotate di attività citotossica, antitumorale e antibiotica. L'obiettivo finale è rendere disponibili per la sperimentazione clinica nuovi composti-guida sintetici a bassa tossicità ed alta specificità, che possano essere valutati per il loro potenziale utilizzo nella chemioterapia del cancro ed eventualmente resi disponibili per il sistema sanitario nazionale. Sintesi Obiettivi 2011 Risultati 2011 descrizione grandezze descrizione grandezze Esame approfondito del 1 pubblicazione su È stato verificato che l’effetto 1 pubblicazione meccanismo d’azione del rivista internazionale biologico del climacostolo e su rivista climacostolo e dei suoi dei suoi analoghi sintetici si internazionale analoghi su procarioti esplica esclusivamente su recensita ISI patogeni. batteri patogeni Gram-positivi e sul fungo Candida albicans, mentre la tossina risulta inefficace contro i batteri Gram-negativi. Isolamento, purificazione 1 pubblicazione su È stata isolata e caratterizzata 1 pubblicazione e caratterizzazione dei rivista internazionale strutturalmente e su rivista composti citotossici fisiologicamente la tossina internazionale utilizzati da Coleps hirtus prodotta da S. ambiguum, recensita ISI e Spirostomum utilizzata dal ciliato per difesa ambiguum per la difesa da predatori uni- e chimica; pluricellulari. Analisi degli effetti 1 pubblicazione su È stato osservato che il 1 pubblicazione comportamentali e rivista internazionale platelminta S. sphagnetorum è su rivista patologici di queste in grado di apprendere dei internazionale tossine sui predatori comportamenti. Infatti esso naturali dei ciliati che le riesce a memorizzare quando producono (come il una certa preda produce platelminta S. tossine e non tenta più di sphagnetorum). attaccarla distinguendola dalle altre prede commestibili. Effetto dell’ossidazione 1 pubblicazione su È stato verificato che 1 pubblicazione delle metionine dei rivista internazionale l’ossidazione di uno o più su rivista feromoni di Euplotes residui di metionina nella internazionale raikovi catena polipeptidica dei sull’invecchiamento feromoni di E. raikovi, ne cellulare modifica le caratteristiche fisico/chimiche e l’attività biologica originale, promuovendo il fenomeno dell’invecchiamento cellulare.

Punti di forza della gestione SCIENZE PEDAGOGICHE Descrizione Azioni programmate per il mantenimento Pedagogia generale e sociale

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Disseminazione dei risultati del Pubblicazione Atti del convegno internazionale Educare alla progetto di ricerca PRIN Educare alla democrazia e alla cittadinanza; contributi pubblicati presso democrazia e alla cittadinanza editori di rilievo nazionale/internazionale; pubblicazioni nella rivista internazionale ES&S-“Education Sciences & Society” Consolidamento gruppo di ricerca Consolidamento ed ampliamento di scambi/rapporti di internazionale ricerca con studiosi nazionali/internazionali; pubblicazione contributi su riviste internazionali; diffusione delle ricerche attraverso il portale web della rivista ES&S ed altri portali internazionali dedicati. Collegamento con il progetto di ricerca promosso dalla “Rete Internazionale delle Città dell’Educazione (RICE)”, su iniziativa dell’Università di Mons-Hainaut (Belgio) Pedagogia generale e sociale, Didattica e Pedagogia speciale, Pedagogia sperimentale Disseminazione risultati del progetto Vari contributi pubblicati presso riviste ed editori di rilievo La valorizzazione della risorsa umana nazionale/internazionale; ca. 10 articoli sulla rivista ES&S Disseminazione risultati del progetto Vari contributi pubblicati presso riviste ed editori di rilievo La valutazione scolastica nazionale/internazionale; ca. 10 articoli sulla rivista ES&S Consolidamento gruppo di ricerca Consolidamento ed ampliamento di scambi/rapporti di internazionale ricerca con vari studiosi nazionali/internazionali; pubblicazione contributi su riviste internazionali; diffusione delle ricerche attraverso il portale web della rivista ES&S ed altri portali internazionali dedicati Coordinamento e monitoraggio delle Incontri interni, seminari di confronto, pianificazione/verifica attività di ricerca del lavoro di ricerca condotto nell’ambito dei due progetti Pedagogia generale e sociale, Didattica e Pedagogia speciale Disseminazione risultati del progetto Il Pubblicazione degli Atti dell’omonimo convegno futuro della ricerca pedagogica e la internazionale; contributi pubblicati presso editori di rilievo sua valutazione. Il caso delle riviste nazionale/internazionale; pubblicazioni nella rivista ES&S Definizione di un network di ricerca Consolidamento dei rapporti con università ed enti stranieri internazionale coinvolti nel progetto Il futuro della ricerca pedagogica e la sua valutazione (Università di Buenos Aires, Helsinki, Louvain, Nantes, EARLI-European Association for Research on Learning and Instruction) Collaborazione con altre istituzioni Coinvolgimento nel progetto di Atenei italiani (Calabria, pubbliche Cattolica-Brescia e Milano, Roma Tre, Padova, Parma, Verona, Roma Tor Vergata, Urbino, Ca’ Foscari Venezia, Milano-Bicocca, Firenze, Chieti-Pescara, Bologna, Torino) Coordinamento e monitoraggio delle Incontri interni, seminari di confronto, pianificazione/verifica attività di ricerca del lavoro di ricerca condotto nell’ambito del progetto sia in presenza che a distanza (videoconferenze, forum, etc.) Didattica e Pedagogia speciale Consolidamento dei rapporti con Rafforzamento della collaborazione con l’area francofona, in comunità scientifiche e studiosi riferimento al progetto congiunto OpenReseau e al nuovo internazionali progetto OPÉEN & ReForm; rafforzamento dei rapporti con la Spagna (partecipazione a 3 convegni come inviting, stabilizzazione rapporti tra società scientifiche, esperienze di visiting professor; rafforzamento della collaborazione con l’area balcanica (partecipazione e organizzazione di 2 convegni sull’e-learning, 5 incontri bilaterali) Consolidamento dei rapporti con Attività di ricerca connesse con la comunità scientifica comunità scientifiche e studiosi nazionale (APRED, SIREM); progetti in ambito scolastico, nazionali formazione in impresa Innovazioni metodologiche e Indagine su tutoraggio e agenti software per l’e-learning; tecnologiche avanzamento delle ricerche in ambito APRED sul sapere degli insegnanti con pratiche di ricerca che adottano metodologie riflessive; utilizzo di strumenti software in supporto all’analisi qualitativa nella ricerca Valorizzazione dell’apporto alle Organizzazione di 8 incontri con esperti nazionali e ricerche in corso di dottorandi di internazionali nell’ambito del dottorato; tesi di Phd premiata ricerca e laureandi magistrali a livello nazionale (ASFOR)

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Storia della pedagogia Collaborazione con altre istituzioni Coinvolgimento, nel progetto DBE, dei seguenti Atenei pubbliche italiani: Torino, Roma Tre, Molise, Genova, Padova, Cattolica di Milano; istituzioni in ambito locale e nazionale Definizione di un network di ricerca Consolidamento dei rapporti con le istituzioni straniere europeo coinvolte nel progetto EVIRTUS (Centre for the Historical Study of Intercultural Relations (Belgio), Archival Museum of Estonian Educational Culture (Estonia), Schulmuseum Nürnberg (Germania), Università di Siviglia (Spagna), Centro Internacional de la Cultura Escolar (Spagna), Università di Birmingham (UK) Raccolta di fonti e documentazione Reperimento materiale documentario/a stampa di interesse inerenti le ricerche in corso storico-educativo; riordino/conservazione fondi librari (con il personale amministrativo e bibliotecario) Coordinamento e monitoraggio delle Incontri interni, seminari di confronto, pianificazione/verifica attività di ricerca del lavoro di ricerca condotto nell’ambito dei due progetti Disseminazione dei risultati di ricerca Allestimento di 2 mostre sul patrimonio culturale scolastico- educativo; partecipazione/promozione di convegni/seminari a livello nazionale/internazionale; pubblicazioni nella rivista HECL-“History of Education and Children’s Literature”; editing dell’opera in corso di stampa dei profili biografici compilati nell’ambito del PRIN DBE Ripartizione, monitoraggio e verifica Monitoraggio e verifica interna attraverso il confronto del lavoro di ricerca periodico del lavoro di ricerca Disponibilità fonti e documentazione Potenziamento della collaborazione tra ricercatori e inerenti le ricerche in corso personale amministrativo e bibliotecario Raccordo con istituzioni, gruppi di Potenziamento contatti e collegamenti con studiosi e ricerca e studiosi italiani e stranieri istituzioni di ricerca del settore SCIENZE PSICOLOGICHE Descrizione Azioni programmate per il mantenimento Collaborazioni con accreditati enti di Accordi di cooperazione,visite di studio presso sedi di enti e ricerca e università a livello Università, progettazione azioni di scambio con mobilità internazionale docenti e studenti Presenza sul territorio Azioni di collaborazione per formazione e ricerca a scuole, associazioni ed enti locali Rete di rapporti nazionali e Continuazione della collaborazione internazionali Buona produttività scientifica Prosecuzione impegno in attività di ricerca Modello innovativo di orientamento on Implementazione progetto nei servizi di orientamento di line Ateneo, progettazione corso di perfezionamento di orientamento on line Individuazione di linee guida per Sviluppo delle linee guida interventi su contesti educativi Individuazione linee guida per azioni su Elaborazione di programmi finalizzati contesti educativi e attività formative relative all’educazione alla cittadinanza SCIENZE SOCIOLOGICHE Descrizione Azioni programmate per il mantenimento Collegamento tra la ricerca svolta dalla Proseguirà lo stretto rapporto con altri gruppi di ricerca in sezione ed altri gruppi di ricerca, in ambito nazionale ed internazionale ambito nazionale ed internazionale I rapporti con la società marchigiana e Molte attività di ricerca svolte in stretto rapporto con la società maceratese istituzioni, enti, organizzazioni di “società civile” ed aziende della società marchigiana e maceratese SCIENZE STORICHE E GEOGRAFICHE Descrizione Azioni programmate per il mantenimento Ricerche interdisciplinari Confronto fra studiosi della sezione ed elaborazione di programmi comuni di ricerca Attività per l’innovazione della didattica Rafforzamento contatti con pedagogisti

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 42 storico-geografica DISCIPLINE LINGUISTICHE, LETTERARIE E DELLE LETTERATURE E CULTURE STRANIERE Descrizione Azioni programmate per il mantenimento Fattibilità dei progetti Controllo delle dimensioni dei progetti e limitazione della possibile estensibilità Conseguimento (in alcuni casi totale in Contenimento obiettivi generali con possibile altri parziale ) degli obiettivi scientifici conseguimento parziale degli stessi sotto forma di prodotti finiti e autonomi SCIENZE BIOLOGICHE Descrizione Azioni programmate per il mantenimento L'isolamento e la caratterizzazione di nuovi composti Ricerca in ambienti d’acqua dolce e citotossici estratti da protozoi potranno rappresentare un marini al fine di trovare nuove specie di reale avanzamento della conoscenza nei campi della protisti capaci di sintetizzare questi protistologia, della chimica organica e della tossicologia. composti citotossici. Un altro punto di forza di questa linea di ricerca riguarda la Stretta sinergia tra biologi, fisiologi e sintesi di questi composti, poiché saranno sperimentate chimici per un reale avanzamento delle nuove e avanzate metodologie sintetiche che hanno già conoscenze in ciascun campo di dato ottimi risultati in via preliminare. Questo consentirà indagine. anche un ampliamento delle conoscenze sulla reattività di gruppi funzionali comuni presenti nelle molecole organiche.

Punti di migliorabilità della gestione SCIENZE PEDAGOGICHE Descrizione Azioni programmate per il miglioramento Pedagogia generale e sociale, Didattica e pedagogia speciale, Pedagogia sperimentale Consolidamento gruppo di ricerca internazionale Convegni e seminari di studio, pubblicazioni e rapporti con studiosi nazionali ed internazionali congiunte Potenziare le ricadute sul piano didattico dei Corsi o seminari integrativi incentrati sulle risultati delle ricerche in corso tematiche oggetto delle ricerche Valorizzazione dell’apporto alle ricerche in corso Seminari aperti a dottorandi di ricerca e laureandi di dottorandi di ricerca e laureandi magistrali interessati Creazione portale web Creazione portale web come riferimento europeo negli ambiti relativi all’I-TUTOR. Disseminazione dei risultati della ricerca Perfezionamento delle aree web dedicate Storia della pedagogia Consolidamento gruppo di ricerca internazionale Rafforzare le occasioni di confronto e di e rapporti con studiosi nazionali ed internazionali collaborazione a livello nazionale ed europeo Potenziare le ricadute sul piano didattico dei Corsi o seminari integrativi incentrati sulle risultati delle ricerche in corso tematiche oggetto delle ricerche Valorizzazione dell’apporto alle ricerche in corso Seminari aperti a dottorandi di ricerca e laureandi di dottorandi di ricerca e laureandi magistrali interessati Disseminazione dei risultati della ricerca Attivazione area web relativa ai progetti suddetti SCIENZE PSICOLOGICHE Descrizione Azioni programmate per il miglioramento Insufficiente diffusione delle informazioni presso Utilizzo di mailing list, creazione di siti web, l’Università di Macerata contatti diretti con studiosi interessati Programmazione della ricerca solo biennale Programmazione di progetti almeno biennali Quantificazione separata di articoli sottoposti e Quantificazione separata di articoli sottoposti e accettati su riviste internazionali accettati su riviste internazionali Integrazione della dimensione quantitativa della Somministrazione di interviste semi-strutturate e ricerca con quella qualitativa focus group Estensione della ricerca ad altri territori Collegamento con altri gruppi di ricerca SCIENZE SOCIOLOGICHE Descrizione Azioni programmate per il miglioramento Sistematizzazione delle conoscenze acquisite Partecipazione dei docenti a gruppi d ricerca tramite ricerca sulla società locale per maggiore nazionali ed internazionali divulgazione SCIENZE STORICHE E GEOGRAFICHE

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 43

Descrizione Azioni programmate per il miglioramento Reperimento di risorse finanziarie Contatti con enti, istituzioni e imprese Esigenza di maggiori contatti internazionali Partecipazione a convegni internazionali DISCIPLINE LINGUISTICHE, LETTERARIE E DELLE LETTERATURE E CULTURE STRANIERE Descrizione Azioni programmate per il miglioramento Stesura dei prodotti in lingua straniera (inglese, Sottoporre saggi e/o edizioni a Riviste e/o Case francese, spagnolo) editrici internazionali SCIENZE BIOLOGICHE Descrizione Azioni programmate per il miglioramento Un naturale proseguimento di questa linea di Si stanno instaurando nuove collaborazioni con ricerca consiste nell’ottenere una più approfondita enti nazionali/internazionali (Istituto Superiore di conoscenza del meccanismo di citotossicità del Santità di Roma, Università di Trento e climacostolo e delle altre molecole oggetto di Dipartimento di Scienze dell’Università di Nara, studio. Giappone) che hanno il know-how necessario per la migliore organizzazione della ricerca.

Considerazioni di sintesi sui risultati raggiunti nel 2011 e indirizzi generali per il 2012 SCIENZE PEDAGOGICHE Considerazioni di sintesi sui risultati del 2011 Indirizzi generali 2012 Rispetto agli obiettivi i risultati ottenuti superano L’indirizzo generale per il 2012 è quello di le aspettative, ponendo in luce un bilancio proseguire la strada intrapresa, consolidando i estremamente positivo sotto ogni profilo (progetti risultati raggiunti, con particolare attenzione al di ricerca, pubblicazioni, convegni, destinatari e rafforzamento e all’arricchimento delle soggetti coinvolti, ecc). Ciò conferma la crescita collaborazioni esistenti (in termini di qualità e di costante della sezione, la quale, nondimeno, ricerca congiunta) e all’allargamento del ventaglio guadagna gradatamente punti sul versante dei rapporti di cooperazione nazionale e, fondamentale dell’internazionalizzazione. soprattutto, internazionale. SCIENZE PSICOLOGICHE Considerazioni di sintesi sui risultati del 2011 Indirizzi generali 2012 Pubblicazioni Pubblicazioni di 24 articoli, 5 monografie, 2 capitoli di libro e 1 curatela convegni organizzati/a cui si è partecipato Partecipazione a 25 convegni Enti (locali, nazionali e internazionali) coinvolti Coinvolgimento di 44 enti (enti di ricerca nazionali ed internazionali ed enti del territorio) Aree geografiche internazionali di diffusione: Aree geografiche di diffusione: nazionale ed Cina, Grecia, Romania, Spagna, Turchia, Gran internazionale Bretagna, Paesi Bassi, USA Fondi economici esterni: Fondi dall’esterno: 68.000 euro Convenzioni Stipula di 11 convenzioni SCIENZE SOCIOLOGICHE Considerazioni di sintesi sui risultati del 2011 Indirizzi generali 2012 Nel corso del 2011, oltre alle pubblicazioni già Pubblicazione di 6 monografie, 1 volume realizzate, sono stati ultimati testi che usciranno a collettaneo e 16 articoli (di cui 5 in riviste stampa nel 2012 internazionali) I contatti già stabiliti nel 2011 potranno portare a Stipula di 2 convenzioni stipulare convenzioni nel 2012 Le attività svolte nel 2011, i testi che usciranno a Convegni di presentazione dei risultati (12 stampa e le nuove attività avviate nel 2012 nazionali e 5 internazionali) daranno luogo a seminari/convegni nel 2012 La prosecuzione delle attività del 2011 Destinatari raggiunti: più di 3.800 contatti (un permetteranno di ampliare il n. dei destinatari che campione rappresentativo nazionale) potranno essere raggiunti nel 2012 La prosecuzione delle attività del 2011 N. soggetti/enti coinvolti: circa 75 permetteranno di ampliare il n. dei soggetti che potranno essere coinvolti nel 2012 I progetti presentati consentono di ipotizzare un Risorse attratte dall’esterno: circa 50.000 € input di € 124.000 circa. (mobilità europea ricercatori (da verificare) Le attività già svolte nel 2011 – con diffusione dei Aree geografiche di diffusione dei risultati: risultati a livello sia nazionale che internazionale distribuzione con editori nazionali/internazionali,

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– consentiranno lo stesso percorso nel 2012 convegni nazionali/internazionali Le acquisizioni metodologiche del 2011 Innovazioni nelle metodologie della ricerca: consentiranno di sviluppare ulteriori innovazioni analisi panel longitudinale (split panel); utilizzo di tecnico-metodologiche nel corso del 2012 procedure visuali on-line; saggio sociologico visuale Le attività già svolte nel 2011 troveranno Innovazioni nella diffusione dei risultati: continuità nel 2012 documentario sociologico SCIENZE STORICHE E GEOGRAFICHE Considerazioni di sintesi sui risultati del 2011 Indirizzi generali 2012 Gli obiettivi sono stati raggiunti e sono state poste Si intende realizzare 1 convegno, 1 monografia e le premesse per uno sviluppo delle attività 4 articoli DISCIPLINE LINGUISTICHE, LETTERARIE E DELLE LETTERATURE E CULTURE STRANIERE Considerazioni di sintesi sui Indirizzi generali 2012 risultati del 2011 Studi, ricerche, convegni e interventi Preparazione e pubblicazione di monografie, edizioni critiche di critica letteraria e di linguistica di testi e studi linguistico-letterari delle opere riferite nei singoli straniera; edizioni critiche bilingue, progetti di unità introduzione e apparati. Wakefield (1835, 1837) di Nathaniel Hawthorne (cura e traduzione di Giuseppe Nori) - 1 monografia (edizione critica completa, bilingue e bifronte, con saggio critico introduttivo, apparati e una nuova traduzione italiana) Una excursión a los indios Ranqueles (1870) di Lucio V. Mansilla (cura e traduzione di Amanda Salvioni) - 1 monografia (edizione critica completa, annotata, con saggio critico introduttivo, apparati e prima traduzione in italiano) Corpus Readings of Harry Potter (di Gillian Susan Philip) - 1 monografia (in preparazione) e 1 articolo scientifico (contributo presentato al convegno internazionale IADA da pubblicare nella rivista internazionale Language and Dialogue). Un ulteriore contributo sarà presentato al workshop internazionale The Communication of Certainty and Uncertainty (10/2012) Word Association and Learning Outcomes in a University Environment (di Gillian Susan Philip) - 3 articoli « La Désincarnation du corps dans les Cent Nouvelles Nouvelles » (di Luca Pierdominici) - 1 articolo (in corso di stampa in Atti di convegno internazionale) Miscellanea di saggi e studi in onore di Gabriella Almanza Ciotti (a cura di L.uca Pierdominici) - 1 miscellanea, 1 prefazione e 1 articolo “Les ‘Visions du Moi’ dans le Paradis de la reine Sibylle di A. de La Sale» (Luca Pierdominici) - 1 articolo (presentato a Convegno internazionale e pubblicato nei successivi Atti) Leopardi (studio critico di Marco Dondero) - 1 monografia SCIENZE BIOLOGICHE Considerazioni di sintesi sui risultati del Indirizzi generali 2012 2011 L’esame dell’azione del climacostolo e dei suoi I principali obiettivi della ricerca per il 2012 analoghi su procarioti, ne ha evidenziato la prevedono: l’effettuazione di uno screening potenziale utilità come molecola antibiotica dell’attività del climacostolo su un ampio spettro di specifica contro i patogeni Gram-positivi e microorganismi patogeni per l’uomo (batteri Gram- contro il fungo patogeno Candida albicans. positivi e eucarioti parassiti unicellulari), al fine di L’isolamento, la purificazione e la approfondire le conoscenze sul meccanismo caratterizzazione del composto citotossico d’azione di tale molecola; l’esame del meccanismo utilizzato da Spirostomum ambiguum per la di azione del climacostolo sul DNA delle cellule difesa chimica, ne ha chiarito meccanismo bersaglio; l’isolamento, la purificazione e la d’azione e livello di citotossicità. Gli effetti determinazione dell'attività citotossica delle tossine comportamentali e patologici delle tossine dei difensive di Coleps hirtus e Loxodes striatus. ciliati sui loro predatori naturali pluricellulari sono Si prevede infine di pubblicare tre articoli su riviste

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 45 stati osservati e descritti nel platelminta internazionali. Stenostomum sphagnetorum. La relazione tra ossidazione delle metionine in polipeptidi segnale e fenomeni di invecchiamento cellulare è stata dimostrata utilizzando come riferimento il sistema dei feromoni di Euplotes raikovi

FOCUS 1 Focus rivolto agli operatori nel campo della ricerca Nel corso del 2011 il Dipartimento di Scienze dell’educazione e della formazione ha favorito l’incremento della dimensione internazionale dell’Università di Macerata grazie agli ottimi risultati ottenuti nel campo della ricerca europea, contribuendo così in maniera notevole al raggiungimento di uno degli obiettivi strategici del nostro Ateneo. Tale processo, avviato da alcuni anni attraverso un maggiore impegno da parte di tutti i docenti nell’attività di progettazione nell’ambito dei principali programmi europei, ha visto i primi frutti nel 2010 con il finanziamento da parte dell’UE nell’ambito del programma Tempus IV del progetto di ricerca dal titolo “DL@WEB - Enhancing the quality of distance learning at Western Balkan higher education institutions”. L’esperienza accumulata ha permesso di raggiungere risultati crescenti nel corso del 2011, testimoniati dal finanziamento da parte dell’UE dei seguenti progetti di ricerca: - “SINC@HE - Support and inclusion of students with disabilities at higher education institutions in Montenegro”, progetto finanziato all’interno del programma Tempus Join Projects; - “NEST - Network of Staff and teachers in childcare services”, progetto finanziato all’interno del programma Lifelong Learning Programme - Comenius Multilateral Networks; - “IN-PATH - Intelligent Pathways for Better Inclusion”, progetto finanziato all’interno del programma Lifelong Learning Programme - Grundtvig Multilateral Projects. Oltre ai progetti già elencati, va segnalato che nel corso del 2011 sono stati formalizzati i primi impegni per l’avvio dei seguenti progetti finanziati dall’UE: - “CARER+ - Ageing well in the community and at home: developing digital competences of care workers to improve the quality of life of older people”, progetto finanziato all’interno del programma ICT Policy Support Programme; - “I-TUTOR - Intelligent tutoring for life long learning”, progetto finanziato all’interno del programma Lifelong Learning Programma Key Activity 3 Multilateral Project (ICT), all’interno del quale l’Università di Macerata rappresenta l’ente capofila del progetto. Ad ulteriore testimonianza dell’impegno prodotto per raggiungere gli obiettivi strategici legati all’internazionalizzazione nel corso del 2011 il Dipartimento ha promosso la stipula di un accordo di collaborazione internazionale con la Saint Cloud State University (USA) con l’intento di rafforzare le possibilità di scambio e più in generale per incrementare le opportunità di collaborazioni in ambito scientifico.

FOCUS 2 Focus rivolto a non specialisti Nel corso del 2011 il Centro di documentazione e ricerca per la storia del libro scolastico e della letteratura per l’infanzia, attivato presso il Dipartimento, ha promosso alcune fortunate iniziative culturali, che hanno permesso di raggiungere un pubblico ampio e variegato, composto soprattutto di non specialisti. La prima iniziativa di questo genere è stata la mostra Patrî quaderni. La propaganda patriottica nelle copertine dei quaderni di scuola tra Italia post-risorgimentale e repubblicana, promossa dalla Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (sede di Piacenza) e realizzata in collaborazione con l’Agenzia nazionale per lo sviluppo dell’autonomia scolastica di Firenze in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia; la mostra - curata dal prof. Juri Meda e dalla dott.ssa Silvia Assirelli - è stata esposta presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza dal 7 aprile al 7 maggio 2011. La seconda iniziativa ha consistito nel sostegno fornito al comitato promotore del Festivaletteratura di Mantova per la realizzazione del progetto Quaderni di scuola, anch’esso promosso in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, articolato in tre sezioni: - quaderni tematici digitali, composti da componimenti scolastici tratti da collezioni pubbliche e private italiane, opportunamente digitalizzati e riordinati in ordine cronologico dal 1861 al 2000, indicizzati tematicamente (nazione, famiglia, lavoro, territorio, costume, immaginario, religione) e resi accessibili al pubblico per mezzo di tablet dal 7 all’11 settembre 2011;

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- raccolta di vecchi quaderni scolastici tra il pubblico, raccolti successivamente nel neo- costituito fondo intitolato alla memoria di Davide Montino all’interno del Museo della Scuola «Paolo e Ornella Ricca» dell’Università degli Studi di Macerata; - ciclo di incontri, moderato dal prof. Juri Meda (responsabile scientifico del progetto), secondo il programma di seguito indicato:Maurizio Viroli e Simonetta Polenghi, La fabbrica degli italiani. Il ruolo della scuola nella costruzione dell’identità nazionale (8 settembre 2011); Simonetta Soldani e Loredana Lipperini, Angeli in grembiule. La scuola e l’evoluzione della condizione femminile in Italia (9 settembre 2011); Pietro Trifone e Luisa Revelli, Il tortuoso cammino dell’italiano a scuola (10 settembre 2011). La terza e ultima iniziativa promossa nel corso del 2011 è stata la riedizione della mostra Patrî quaderni. La propaganda patriottica nelle copertine dei quaderni di scuola tra Italia post-risorgimentale e repubblicana, esposta presso il Palazzo dei Priori di Fermo dal 16 dicembre 2011 all’11 gennaio 2012; la mostra è stata inaugurata in occasione del convegno di studi storici Una scuola per fare gli Italiani. Istruzione, educazione popolare e costruzione dell’identità nazionale dopo l’Unità (Fermo, 16 dicembre 2011), promosso dal Centro di documentazione e ricerca per la storia del libro scolastico e della letteratura per l’infanzia in collaborazione con le istituzioni locali. Nel corso del 2011, infine, il personale del Centro di documentazione e ricerca per la storia del libro scolastico e della letteratura per l’infanzia ha lavorato all’allestimento del Museo della Scuola «Paolo e Ornella Ricca» (ad esso annesso) e alla realizzazione della mostra permanente che sarà esposta al suo interno, intitolata Libro e moschetto, scolaro perfetto: ideologia e propaganda nella scuola elementare del periodo fascista (1922-1943), che saranno inaugurati l’8 giugno 2012.

Museo della scuola “Paolo e Ornella Ricca”

RESOCONTO SUL COINVOLGIMENTO DEGLI INTERLOCUTORI L’attività di ricerca condotta all’interno del Dipartimento si caratterizza per la preziosa e costante collaborazione con diversi soggetti del territorio operanti nel settore e non solo. A dimostrazione di ciò possiamo evidenziare ad esempio che nell’ambito delle iniziative promosse nel corso del 2011 dal Centro di documentazione e ricerca per la storia del libro scolastico e della letteratura per l’infanzia (cfr. focus precedente) sono risultate complessivamente coinvolte oltre 3.000 persone, in larga parte non specialisti. Nell’ambito delle ricerche condotte nel settore della didattica e della tecnologia dell’educazione, invece sono stati coinvolti docenti e ricercatori di Università straniere ed italiane oltre che soggetti non universitari. Sono state attivate ricerche con docenti francesi, belgi, svizzeri e canadesi sulle pratiche insegnanti, mentre docenti portoghesi, spagnoli, francesi, serbi, argentini e inglesi hanno partecipato a incontri di dottorato e a conferenze confrontandosi con le ipotesi di lavoro avviate in facoltà. Per quanto riguarda i settori extra universitari, un'attività non secondaria ha riguardato il coinvolgimento di docenti della scuola (incontri con oltre 400 docenti delle province marchigiane e abruzzesi) su tematiche centrali per le problematiche presenti oggi nella formazione primaria e secondaria. In tale settore non secondarie sono state le attività nel settore delle tecnologie dell'educazione. Infine sono stati realizzati incontri con enti formativi e formatori che operano nei settori della formazione aziendale, aprendo nuove prospettive al Life Long Learning.

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4.2.5 BENI CULTURALI

VISION E MISSION Inaugurato il 7 giugno del 2007, il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università degli Studi di Macerata (sede di Fermo) svolge attività di studio, ricerca e progettazione inerenti alla valorizzazione del patrimonio culturale. Al suo interno il Dipartimento riunisce molteplici competenze disciplinari nei settori dell’archeologia, dell’architettura, dell’archivistica, del diritto, dell’economia aziendale, dell’informatica, della museologia, del restauro, della storia e della storia dell’arte, al fine di promuovere progetti interdisciplinari che forniscano innovativi ed efficaci strumenti e modelli di gestione integrata del patrimonio culturale.

INTERLOCUTORI Il Dipartimento di Beni Culturali ha quali interlocutori privilegiati i soggetti pubblici e privati che, a vario titolo e su differenti livelli, operano nell’ambito della tutela e valorizzazione dei beni culturali. A tal fine nel 2011 sono stati avviati importanti progetti con gli enti locali del territorio regionale e con la Fondazione Carifermo. Inoltre, il Dipartimento, per lo svolgimento della propria attività di ricerca, collabora con altre università italiane e straniere, tra le quali l’Università di Perugia e la Strathclyde University di Glasgow.

RISORSE _Risorse umane Personale docente e ricercatore Per quanto riguarda il personale docente nel 2011 hanno afferito al Dipartimento di beni culturali 3 nuovi ricercatori. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Personale tecnico amministrativo Per quanto riguarda il personale tecnico amministrativo non ci sono state variazioni rispetto all’anno precedente. L’incarico di segretario amministrativo è stato ricoperto ad interim dal responsabile dell’ufficio Sedi distaccate e rapporti con il territorio, afferente all’Area Affari Generali, il quale non è conteggiato in tabella tra le risorse umane del dipartimento. Inoltre l’Ente Universitario del Fermano ha messo a disposizione una unità amministrativa di supporto. La mancata disponibilità full time del segretario amministrativo è causa di cospicue difficoltà per lo svolgimento dell’attività del Dipartimento. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

_Risorse strutturali Sedi Gli studi di docenti e ricercatori del Dipartimento di Beni Culturali hanno sede in Palazzo Gigliucci, già residenza di una storica famiglia fermana. Le maggiori criticità della sede, come già evidenziato nella rendicontazione sociale degli anni scorsi, sono di carattere logistico e connesse alla posizione decentrata rispetto alla sede della Biblioteca e della Facoltà.

Aule Non presenti.

Laboratori Non presenti.

Biblioteca La biblioteca, situata all’interno della sede della Facoltà di Beni Culturali, ha il compito di incrementare, conservare e mettere a disposizione il patrimonio bibliografico e documentario del Dipartimento a supporto non solo della ricerca, ma anche della didattica, nonché di trattare e diffondere, con le tecniche più aggiornate, l’informazione bibliografica. Gli ambiti disciplinari coperti riguardano il patrimonio artistico, le istituzioni pubbliche e private legate alla tutela, alla gestione e alla valorizzazione dei beni culturali. Il patrimonio, in costante aumento, si compone di 6245 monografie, 85 periodici (22 correnti), 15 CD e 38 DVD.

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La Biblioteca garantisce i servizi di consultazione in sede, prestito esterno, prestito interbibliotecario, fornitura di documenti e di fotoriproduzione, pc per la ricerca (catalogo biblioteca, banche dati on line). Rispetto a tali servizi, dove si riscontra una crescita costante, si evidenzia un incremento importante soprattutto per le attività di ILL (Inter Library Loan) e DD (Document Delivery). Nello specifico le richieste di prestito interbibliotecario (ILL) sono state 186 di cui 151 inoltrate ad altre biblioteche italiane e 35 ricevute dalla Biblioteca; per la fornitura di documenti (DD) le richieste sono state 382, con 109 richieste rivolte dalla Biblioteca ad altre strutture tramite e-mail, 262 utilizzando il servizio NILDE (Network Inter-Library Document Exchange) e 11 ricevute ed evase dalla Biblioteca sempre utilizzando NILDE. Le maggiori criticità della Biblioteca, come già registrato negli anni passati, sono connesse al continuo arricchimento del patrimonio librario e alla conseguente necessità di dotarsi di ulteriori spazi per la conservazione e l’accessibilità del materiale già acquisito o in corso di acquisizione.

Uffici amministrativi Gli uffici amministrativi hanno sede in Palazzo Gigliucci.

_Quadro economico-finanziario I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ Progetto R.I.M.E.M.: Ricerche sugli Insediamenti Medievali nell’Entroterra Marchigiano (responsabile del progetto: Umberto Moscatelli) R.I.M.E.M. è un progetto a lungo termine giunto nel 2011 al sesto anno di attività con il coinvolgimento di 6 soggetti: oltre al Dipartimento di Beni Culturali dell’Università degli Studi di Macerata, la Soc. Coop. ArcheoLab, il Comune di Cessapalombo, la Comunità Montana dei Monti Azzurri, l’Avio Club di Macerata, l’Ufficio Cartografia e Informazioni Territoriali della Regione Marche. La campagna di ricognizioni e ricerche 2011 si è articolata in due diversi momenti. Nei mesi di giugno e luglio è stata condotta una campagna di scavo all’interno della cripta del complesso architettonico di San Salvatore a Monastero di Cessapalombo. La direzione scientifica dello scavo è stata condivisa con la Soprintendenza archeologica delle Marche. Durante il mese di settembre, invece, si è svolta la campagna annuale di ricognizioni, che quest’anno hanno interessato il territorio comunale di San Ginesio. Scavo e ricognizioni hanno prodotto, come sempre, risultati significativi. Il progetto R.I.M.E.M. si basa su un approccio metodologico differenziato, che adotta un tipo di indagine particolarmente serrata sul terreno, ma che al contempo attribuisce identica importanza ad altre sorgenti di informazioni come fonti documentarie, fonti toponomastiche, analisi dell’edilizia storica, aerofotointepretazione e utilizzo delle prospezioni geofisiche. Sono state finora esaminate oltre 300 Unità Topografiche, distribuite all’interno di un’area di circa 3600 ettari. I materiali raccolti hanno confermato una sostanziale continuità di utilizzo dei bacini insediativi dopo il tardoantico. È stata inoltre avviata la digitalizzazione delle mappe del Catasto Gregoriano, nonché lo studio di dettaglio di alcuni borghi quattrocenteschi e dei mulini medievali. Nonostante la significativa partecipazione studentesca (nel 2010 il progetto R.I.M.E.M. aveva coinvolto 29 persone – in crescita rispetto al 2009), le sinergie a vario livello e la pubblicazione di vari contributi sui significativi risultati raggiunti, le risorse economiche sono praticamente azzerate (nel 2011 non è stato possibile fornire alcun rimborso spese agli studenti partecipanti). Ciò influisce negativamente sullo sviluppo del progetto, che necessiterebbe di un ampliamento dell’area di indagine, nonché sui tempi di elaborazione. Lo scavo all’interno del Monastero di San Salvatore è stato possibile solo in quanto le risorse occorrenti sono state ricavate all’interno del ben più ampio budget disponibile per il restauro del complesso architettonico. È inoltre impraticabile ogni forma di reclutamento di giovani studiosi per mezzo di assegni di ricerca e/o contratti, con l’inevitabile e perniciosa dissipazione di risorse intellettuali che ne deriva, dannosa non solo per il progetto in sé, ma anche per l’attività di ricerca del Dipartimento. Tra i punti di debolezza, va nuovamente segnalata la mancata disponibilità di alcune tecnologie e delle risorse finanziarie necessarie per l’impiego delle risorse umane competenti, sia quelle necessarie al potenziamento delle attività del Laboratorio Informatico e del Laboratorio Materiali, sia quelle occorrenti per l’ampliamento delle attività di prospezione geofisica (immagini satellitari), sia quelle occorrenti per le tecniche di telerilevamento (con particolare riferimento al L.I.D.A.R.) determinanti nelle aree montane.

Scavo archeologico in loc. Campo della Fiera (Orvieto, TR) (referente per il Dipartimento di Beni Culturali: Claudia Giontella)

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La campagna di scavo del 2011 ha visto, come ormai avviene dal 2008, la collaborazione (puntualmente registrata anche nella domanda per la concessione di scavo avanzata al Ministero) del Dipartimento di Beni Culturali con l’Università degli Studi di Perugia (sotto la direzione della prof.ssa Simonetta Stopponi); come avviene da diversi anni anche alla campagna 2011 hanno preso parte le società Archeostudio e l’associazione culturale Marcheo, costituite entrambe da giovani archeologi formatisi perlopiù presso le Università di Macerata e Perugia. Preziosa si è inoltre confermata la partecipazione all’organizzazione logistica di alcune iniziative della sezione locale della Protezione Civile. Il comune di Orvieto ha assicurato, come di consueto, la fruizione dei locali dell’ex-convento di San Lorenzo, utilizzati sia per l’alloggio di alcuni dei partecipanti sia come laboratorio per la classificazione dei materiali rinvenuti e per il deposito dei medesimi. L’indagine, avviata nel 2000, è giunta alla dodicesima campagna. Come già nel corso delle precedenti, la disponibilità di diverse sinergie ha permesso di continuare anche in questa campagna la ricerca in diversi settori di un esteso santuario che, impiantato in epoca etrusca, mostra una straordinaria continuità di frequentazione, documentata per tutta l’età romana e proseguita fino al XIV secolo. I risultati del 2011 confermano in maniera pressoché definitiva l’interpretazione dell’area sacra come la sede del Fanum Voltumnae, il santuario federale degli Etruschi nel quale i rappresentanti delle città etrusche si riunivano periodicamente. Al momento lo scavo si estende per una superficie di oltre 3 ettari; le indagini, in considerazione degli scarsi mezzi a disposizione per la campagna 2011, come già avvenuto nella precedente, hanno interessato principalmente l’area centrale del santuario: qui sono state condotte azioni mirate volte alla definizione ed al chiarimento di situazioni e contesti già individuati, ma non definitivamente indagati. Particolarmente interessante si è rivelata la prosecuzione della ricerca in corrispondenza della possente struttura muraria in conci di tufo che si è rivelata essere la fondazione di un edificio templare, purtroppo pesantemente intercettato dal passaggio di condutture moderne, ma ancora perfettamente leggibile dal punto di vista planimetrico. La struttura, che apre nuovi ed oltremodo stimolanti fronti di indagine, confermando peraltro l’ulteriore estensione dell’area interessata da presenze archeologiche, ha finora restituito una notevole quantità di ceramiche greche di elevatissimo livello, a riprova ulteriore del ruolo svolto dal santuario tra VI e IV sec. a.C. Le risorse umane complessive impiegate nel 2011, a causa della contrazione di risorse economiche disponibili, hanno subito una rilevante riduzione (quasi il 20% in meno); tuttavia la partecipazione degli studenti iscritti alla Facoltà di Beni culturali è rimasta pressoché costante (6 unità). I risultati ottenuti hanno condotto all’elaborazione di contributi di taglio specialistico che confermano in pieno la rilevanza del sito. Va inoltre sottolineato che allo scavo è stata interamente riservata la prima sessione (per un totale di 5 relazioni) del convegno Internazionale “Il Fanum Voltumnae e i santuari comunitari dell’Italia antica” organizzato dalla Fondazione per il Museo “C. Faina” nel dicembre 2011 (atti in stampa). Gli obiettivi scientifici prefissati sono stati, complessivamente, raggiunti e soddisfatti nonostante la riduzione delle risorse economiche disponibili.

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Tra i punti di forza del progetto si segnalano: - l’ottima “visibilità” della ricerca ormai nota a livello internazionale; - la collaborazione attiva con il Comune e la Protezione Civile nelle azioni di fruizione e valorizzazione dell’area archeologica: anche nel 2011, come già nel 2010, è stata nuovamente proposta una visita guidata in notturna che ha fatto registrare circa 200 presenze (da Umbria, Lazio, Toscana, Marche); sono state inoltre proposte due visite del sito “a scavo aperto” (cioè in orario di cantiere, con la possibilità dunque di vedere gli archeologi al lavoro), alle quali hanno preso parte oltre cinquanta persone; le iniziative confermano l’interesse suscitato dal sito; - la collaborazioni scientifiche con altri atenei ed enti; - la significativa e costante partecipazione degli studenti in virtù della positiva esperienza propedeutica sia dal punto di vista didattico che in senso più propriamente professionalizzante. Tra i punti di debolezza del progetto si segnalano invece: - risorse economiche poco rispondenti alle effettive necessità dell’indagine e necessarie, ad esempio, per impostare ed ottimizzare conservazione, studio ed opportuna valorizzazione delle strutture oltre che dei reperti mobili; - la conseguente impossibilità di sfruttare pienamente le risorse tecnologiche disponibili per elaborare più velocemente e compiutamente i risultati delle diverse campagne di scavo. Per il 2012 è già in programma – ed in via di definizione dal punto di vista logistico – una nuova campagna di scavo, la tredicesima. Per queste nuove indagini sono state preventivate nel complesso otto settimane di scavo: sei da dedicare all’indagine sul campo e due che serviranno sia alla preparazione preliminare del sito sia, una volta ultimata la campagna, alla sistemazione dello stesso e dei manufatti mobili rinvenuti.

PRIN 2008 – Per una storia della conservazione dei beni culturali: restauri e musei nelle Marche dopo l’Unità d’Italia (responsabile dell’unità di ricerca: Susanne A. Meyer; componenti: Patrizia Dragoni) Il PRIN “Per una storia della conservazione dei beni culturali: restauri e musei nelle Marche dopo l’Unità d’Italia”, giunto al suo secondo anno, oltre che a studiosi ed esperti del settore, si rivolge agli enti pubblici del territorio. In particolare il progetto intende concentrare l’indagine sul rapporto esistente tra la storia dei musei nelle Marche e quello ad esso interno della storia del restauro delle opere mobili ivi conservate. Il periodo esaminato, di centrale importanza nella storia del patrimonio artistico della regione, va dalla costituzione delle gallerie nazionali di Urbino e di Pesaro e delle prime pinacoteche civiche negli anni Sessanta dell’Ottocento, subito dopo l’Unità d’Italia, fino alla costituzione della Regione nel 1971. La ricerca tende a fare luce non solo sulla storia del restauro e della conservazione di quei manufatti di cui è stato possibile rintracciare una documentazione tecnica, o sulla vicenda professionale dei restauratori che hanno operato sul territorio marchigiano, ma soprattutto sul rapporto esistente tra il piano generale della storia dei musei e delle istituzioni preposte alla vigilanza sul patrimonio e quello del dibattito e della teoria del restauro e dell’evoluzione della disciplina di legislazione per la tutela. Considerando la scarsità di ricerche sul territorio delle Marche in questi ambiti, si tratta di raccogliere sia notizie biografiche sui funzionari incaricati della gestione dei musei e sui restauratori, sia informazioni sugli interventi conservativi effettuati su oggetti artistici di varia natura, dai dipinti su tela e tavola, agli affreschi staccati, alle sculture. La ricerca è stata avviata svolgendo indagini nei principali archivi comunali e statali, a cominciare dall’Archivio Centrale dello Stato di Roma e dalle sezioni degli Archivi di Stato delle Marche. Inoltre si sta effettuando uno spoglio della ricca, e poco esplorata, letteratura artistica locale (guide, opuscoli celebrativi, necrologi, memorie), in cui notevole è la massa di riferimenti alla storia conservativa del patrimonio culturale. Avendo individuato i principali fondi archivistici nell’Archivio di Stato di Roma e nelle diverse sezioni degli Archivi di Stato nelle Marche è stata avviato l’inserimento delle informazioni nella Banca Dati RES.I cui la ricerca è finalizzata. I dati che stanno emergendo dalla ricerca stanno suggerendo di allagare il progetto anche al problema degli interventi di restauro negli edifici ecclesiastici e di incentrare l’indagine su alcune realtà particolarmente vivaci (Urbino, Loreto, Ascoli).

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La documentazione raccolta sarà pubblicata utilizzando il modulo REStauratori.Italiani (RES.I) sviluppato dalla Associazione Giovanni Secco Suardo in coordinamento con gli altri enti promotori del progetto nazionale Archivio Storico Nazionale e Banca Dati dei Restauratori Italiani (ASRI).

Workshop di presentazione della rivista “Il capitale culturale. Studies on the Value of Cultural Heritage” e pubblicazione nn. 2/2011 e 3/2011 Ideata nel 2010 per offrire uno spazio di discussione e confronto sui temi della tutela e della valorizzazione integrata del patrimonio culturale tra studiosi provenienti da diversi ambiti disciplinari, la rivista “Il capitale culturale – Studies on the Value of Cultural Heritage” non si rivolge ai soli interlocutori accademici, ma vuole rispondere anche alle esigenze dei soggetti pubblici e privati che operano a vari livelli, in ambito nazionale e internazionale, nel campo del management del cultural heritage. Parallelamente all’attività editoriale, ai fini della promozione della rivista, nel 2011 si è deciso di promuovere un workshop per la convocazione del Comitato Scientifico e la discussione del taglio fornito alla rivista nel n. 1. Il workshop, tenutosi a Fermo nei giorni 6 e 7 maggio 2011, è stato occasione di incontro e confronto sul tema della valorizzazione del patrimonio culturale tra studiosi di diversi ambiti disciplinari a livello internazionale. Per la realizzazione del workshop ci si è avvalsi del contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo (7.500 euro). Gli atti della giornata sono stati pubblicati nel n. 3/2011 della rivista. Il n. 2/2011 della rivista ha invece accolto contributi pervenuti alla rivista sottoposti ad un processo di doppio referaggio nascosto. Per il 2012 sono stati messi in cantiere due numeri: un numero ordinario e uno special issue che ospiterà i lavori realizzati all’interno del GSA AIDEA “Politiche e management del patrimonio culturale nelle diverse prospettive del valore” (framework: prodotto/processo).

Convegno “Testimonianze della cultura ebraica: ricerca e valorizzazione. Il progetto Europeana Judaica” e pubblicazione degli atti Il convegno scientifico internazionale “Testimonianze della cultura ebraica: ricerca e valorizzazione. Il progetto Europeana Judaica”, realizzato a Fermo il 6-7 ottobre 2011, si è rivolto non solo alla comunità scientifica, ma anche agli amministratori locali e agli enti che si occupano di valorizzazione. Il convegno ha avuto inoltre il grosso merito di esser stato seguito da molti cittadini di Fermo e del circondario, interessati alle problematiche ebraiche. L’obiettivo principale del convegno (e poi del volume degli atti) è stato quello di dare visibilità al progetto Judaica Europeana, progetto che prevede la digitalizzazione delle testimonianze europee della cultura ebraica per il portale culturale della Commissione UE. Questo progetto, di cui Giuseppe Capriotti e Pierluigi Feliciati sono stati tra referenti italiani, mirava a rendere più evidente il ruolo della cultura ebraica nella costituzione delle città europee. L'adesione al progetto Judaica Europeana ha comportato la realizzazione del convegno a Fermo e la pubblicazione degli atti con l’editore eum. Le risorse sono state orientativamente: 4.000 euro messe a disposizione dall’ICCU, partner italiano di Judaica Europeana, 2.000 euro dal Dipartimento, 1.000 euro promesse per il 2012 dalla Provincia di Fermo. Uno dei risultati è stata la pubblicazione degli atti in meno di quattro mesi dal convegno. Il volume verrà presentato e distribuito in occasione del convegno conclusivo del progetto Judaica Europeana a Roma il 27 febbraio 2012. A causa di una diminuzione di budget è stato necessario rimodulare le scelte editoriali inizialmente ipotizzate. Oltre ad una presentazione del volume a Fermo e ad Ancona, con la presenza della musicista Miriam Meghnagi, si prevede di sviluppare il progetto di valorizzazione “Fermo ebraica e antiebraica” elaborato in occasione del convegno da Concetta Ferrara.

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Convegno “L’Archivio di Stato di Fermo: una tessera nel mosaico della memoria nazionale” Il convegno “L’Archivio di Stato di Fermo: una tessera nel mosaico della memoria nazionale”, tenutosi a Fermo il 16 giugno 2011, ha coinvolto la Direzione Generale per gli archivi, la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici delle Marche e le principali istituzioni culturali del territorio regionale ed è stato organizzato per promuovere il progetto di costituzione del Polo Archivistico del Fermano. Il convegno si è rivolto agli interlocutori istituzionali (istituzioni amministrative e culturali del territorio), agli operatori e studiosi del settore archivistico e al territorio in senso ampio. L’obiettivo fondamentale, cui anche il convegno mirava, è quello della costruzione di un Polo Archivistico del Fermano (si veda focus 1), incardinato sui referenti istituzionali e coordinato scientificamente dal Dipartimento. Le azioni ad oggi intraprese riguardano la progettazione del Polo e delle attività ad esso collegate e la stesura del protocollo di intesa tra Amministrazione provinciale, Soprintendenza Archivistica per le Marche, EUF e Dipartimento; il protocollo sarà ratificato da tutti i soggetti entro il mese di aprile 2012. Per tale progetto il Dipartimento ha stanziato circa 1.500 euro. Il protrarsi di alcuni procedimenti burocratici in seno agli interlocutori istituzionali ha determinato ritardi nel cronoprogramma di attivazione del Polo che non inficiano però il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Convegno “La formazione degli addetti alla gestione dei musei e dei beni culturali” Il convegno, tenutosi a Fermo nei giorni 15 e 16 aprile 2011 era rivolto agli studiosi, agli addetti ai lavori, ai responsabili istituzionali – a cominciare dagli enti locali e dalla Regione Marche – e agli studenti. Coerentemente con gli indirizzi e gli obiettivi dell’intero dipartimento, il convegno ha mirato a rendere noti gli ultimi avanzamenti in tema di normativa tecnica per la valorizzazione dei beni culturali e in primo luogo dei musei, con particolare riguardo ai profili professionali, alle connesse abilità tecniche, ai percorsi dì formazione e di aggiornamento, alle sedi formative, alle modalità di accreditamento e di reclutamento. Dopo aver provveduto alla raccolta dei materiali prodotti dalla commissione ministeriale presieduta dal direttore del Dipartimento e alla cura della edizione critica, opportunamente corredata di saggi e apparati di carattere storico culturale e tecnico, è stata stabilita una attiva collaborazione con ICOM Italia per aprire un dibattito sul tema e per diffondere la conoscenza dello stato dell’arte in Italia e altrove. D’intesa con ICOM è stato quindi convocato il convegno sul tema con la partecipazione di docenti di diverse discipline e di diversi atenei, addetti ai lavori, funzionari pubblici dello Stato, delle Regioni e degli Enti Locali. Per quanto riguarda gli onori finanziari ci si è avvalsi del contributo di 2.998 euro concesso dall’EUF, mentre per le risorse umane necessarie per l’implementazione dell’iniziativa si è fatto ricorso ai docenti e al personale tecnico amministrativo del Dipartimento.

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Mostra: Vittore Crivelli da Venezia alle Marche. Maestri del Rinascimento nell’Appennino (curatrice: Francesca Coltrinari)

La mostra si è tenuta a Sarnano (MC) dal 20 maggio al 6 novembre 2011; è stata curata dalla prof.ssa Francesca Coltrinari insieme al dott. Alessandro Delpriori dell’Università di Firenze, con il patrocinio dell’Università di Macerata e della Facoltà di beni culturali; il comitato scientifico prevedeva l'apporto di membri della Soprintendenza ai beni artistici, storici e etnoantropologici di Urbino e studiosi delle Università di Macerata (Giuseppe Capriotti) e Zagabria (Jasenka Gudelj). Il gruppo di lavoro messo in campo per la realizzazione della mostra comprendeva giovani laureati delle Università di Macerata e Firenze insieme a ricercatori universitari. La ricerca condotta nei mesi precedenti la mostra è stata finalizzata ad approfondire l’attività di Vittore Crivelli, figura importante nell'arte del ‘400 italiano e del contesto storico in cui l’artista operò. L'obiettivo era aumentare e rendere più organiche le conoscenze sull’arte nelle Marche del XV secolo, ai fini di una loro comunicazione attraverso lo strumento della mostra d’arte e di un catalogo scientifico. Era previsto inoltre un convegno di studi per poter discutere sullo stato degli studi e sui nuovi risultati della ricerca. La ricerca finalizzata alla mostra ha comportato molteplici azioni di studio e ricerca. Un’indagine archivistica nei fondi della città di Fermo, una completa ripresa della bibliografia su Vittore Crivelli e i problemi di storia dell’arte nelle Marche del ‘400, una capillare campagna di ricognizioni sul territorio per prendere visione delle opere ai fini di valutarne lo stato di conservazione e le caratteristiche formali, tecniche, iconografiche. Si sono inoltre curati rapporti con istituzioni e enti proprietari delle opere richieste per la mostra. Si sono tenute periodiche riunioni del comitato scientifico e con i redattori delle schede per uno svolgimento controllato e collegiale del lavoro. Le risorse provenivano dall'organizzazione della mostra (Comune di Sarnano). Come risultato si è ottenuta la realizzazione di un catalogo scientifico con saggi ricchi di novità archivistiche e storico-critiche e la realizzazione della mostra, che ha potuto contare su circa 15.000 visitatori e su un buon livello di recensioni sulla stampa nazionale e in riviste specializzate. L’obiettivo finale (realizzazione di un catalogo e della

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mostra) è stato raggiunto. La carenza di fondi non ha consentito che si svolgesse il convegno, inizialmente previsto.

Progetto DC-NET (referente: Pierluigi Feliciati) Il progetto europeo DC-NET si rivolge a istituzioni culturali, centri di ricerca e professionisti del settore. Il progetto, avviato nel 2010, mira alla definizione delle priorità della ricerca sul patrimonio culturale digitale (creazione di una rete dei centri di ricerca avanzata, analisi delle Infrastructure, identificazione delle priorità di ricerca, elaborazione di un’agenda condivisa per la ricerca finalizzata ai servizi culturali avanzati). Il progetto, finanziato nel quadro di ERA-NET (European Research Area Network), produrrà un Internal report on Research priorities e un documento contenente i Terms of Reference del settore. Nel 2011 è stato proposto un Online validation form on service priorities e un Training Workshop a Roma (18 October 2011). Le attività del progetto, proseguite soprattutto a livello europeo, sfoceranno in un convegno finale a Roma (8 marzo 2012), e nella pubblicazione di due booklet (DC-NET Priorities and best practices for digital cultural heritage e DC-NET booklet). L'eccesso di impegni didattici ed istituzionali e la scarsità di risorse finanziarie – di cui è prevista la totale assenza nel 2012 – ha impedito la partecipazione a vari convegni e riunioni nell'ambito del progetto DC-NET.

Progetto di ricerca su utenti biblioteche digitali (referente: Pierluigi Feliciati) Il progetto prende le mosse dalla ricerca internazionale User testing and funcionality evaluation of Europeana 1.0 prototype svolta come partner della Strathclyde University di Glasgow tra 2009 e 2010. Dopo la pubblicazione della relazione finale del progetto, si sono approfondite nel 2010, in varie sedi internazionali, le tematiche aperte da una ricerca del tutto originale metodologicamente e per ampiezza. Il progetto si rivolge a tutti i soggetti (studiosi, professionisti del cultural heritage, ma anche aziende di settore) che sviluppano, progettano e gestiscono Digital Libraries, specie di ambito culturale. Il progetto ha puntato alla diffusione a livello internazionale e nazionale della cultura della customer satisfaction e della user-centrality rispetto ai servizi digitali di ambito culturale e scientifico, non solo nella fase di progettazione e di valutazione dei prototipi, ma in un'ottica di sviluppo e di sostenibilità dei servizi stessi. Sono stati proposti, organizzati e tenuti due workshop sul tema degli User Studies for Digital Library Development in importanti convegni internazionali, che hanno garantito visibilità dei ricercatori, delle ricerche e nuovi contatti scientifici: Ó ELAG (European Library Automation Group) Conference (Prague, Czech Republic, National Technical Library May 24-25 2011); Ó Sixth SEEDI Conference "Digitization of cultural and scientific heritage" (Zagreb, Republic of Croatia May 18-20, 2011). Su incarico della Fondazione Del Monte di Bologna è stato avviato il coordinamento delle attività di valutazione su diversi panel di utenti e con diverse metodologie del prototipo di portale “Una Città per gli Archivi”. In tale progetto è stata svolta la programmazione generale delle attività, con individuazione delle modalità operative per la realizzazione dei focus group e dell'usability test da somministrare al gruppo degli esperti, si è coordinato un focus group con gli archivisti e gli informatici coinvolti nello sviluppo del prototipo e si è messo a punto il protocollo dei focus group che si svolgeranno con gli utenti, tra maggio e giugno 2012. Nel 2011 si è proceduto alla composizione e cura scientifica di un volume, edito da Facet Publishing, London, la cui pubblicazione è prevista per maggio 2012, che raccoglie criticamente lo stato dell'arte e gli sviluppi attesi dagli studi sugli utenti delle biblioteche digitali. La pubblicazione del volume, prevista nel 2011, è stata rinviata al 2012 per ritardi degli autori dei contributi e problemi organizzativi dell'editore inglese. Le attività di ricerca di livello internazionale necessitano di un supporto finanziario, amministrativo ed organizzativo che nel 2011 è stato decisamente insufficiente. È stato proposto (ed accettato) un tutorial su User Studies for Digital Library Evaluation and Development nell'ambito del convegno JCDL (ACM/IEEE Joint Conference on Digital Libraries), che si terrà a Washington, DC (June 10-14 2012).

Partecipazione al gruppo di studio e attenzione (GSA) AIDEA “Politiche e management del patrimonio culturale nelle diverse prospettive del valore” (partecipanti: Massimo Montella e Mara Cerquetti)

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L’attività del GSA “Politiche e management del patrimonio culturale nelle diverse prospettive del valore”, oltre che alla comunità scientifica, è rivolta a tutti i soggetti che operano nella gestione del patrimonio culturale. Nel 2011 l’obiettivo del GSA è stato quello di concludere l’attività di ricerca sul campo, finalizzata all’analisi di casi di studi di interesse nazionale inerenti alle politiche e al management del patrimonio culturale, e avviare il processo di referaggio dei paper prodotti sull’argomento. Per la presentazione e la discussione dei risultati della ricerca, sono stati inoltre organizzati due workshop, di cui il primo a Ferrara e il secondo a Lecce. Concluso il processo di referaggio all’interno del GSA, i paper sono stati trasmessi al Consiglio Direttivo AIDEA. In lavorazione sono le conclusioni ad opera del comitato di indirizzo del GSA. I risultati delle ricerche sul campo svolte all’interno del framework “Prodotto/processo” verranno pubblicati in un numero speciale della rivista “Il capitale culturale” nel 2012.

Partecipazione al gruppo di studio e attenzione (GSA) AIDEA “Management per la sostenibilità dello sviluppo turistico e la competitività delle destinazioni” (partecipanti: Mara Cerquetti) L’attività dei GSA, oltre che alla comunità scientifica, è rivolta a tutti i soggetti che operano nel settore turistico. Nel 2011 è stata svolta la ricerca sul campo, focalizzatasi sull’analisi comparata di località turistiche italiane nelle quali i diversi modelli di offerta turistica hanno condotto a differenti performance in termini di utilizzo del territorio e di attenzione alla sostenibilità dello sviluppo turistico, con particolare attenzione all’esame dei fattori di competitività. Specifica attenzione è stata inoltre dedicata all’analisi dei processi decisionali e ai meccanismi di governo interni alla destinazione, ed in particolare alla natura, al funzionamento e alla struttura organizzativa delle Organizzazioni Turistiche Pubbliche (OTP) territoriali, nella loro veste di organismi di meta-management del fenomeno turistico nel territorio. Nel 2011 l’attività del GSA ha previsto l’organizzazione di diversi incontri per la presentazione e discussione dei risultati delle ricerche in corso. In collaborazione con l’Università di Urbino, il gruppo di Macerata si è focalizzato sull’analisi del caso della regione Marche, con particolare riferimento all’analisi della percezione della sostenibilità nei musei presenti sul territorio regionale. Sono in corso di definizione le strategie di diffusione nazionale e internazionale dei risultati delle ricerche svolte.

INDICATORI DI RIFERIMENTO Nel 2011 si segnala l’attrazione di finanziamenti da soggetti pubblici e privati (per un totale di 5.000 euro); da rilevare, inoltre, che nel 2010 sono stati acquisiti dal Miur 20.000 euro per la realizzazione del PRIN “Per una storia della conservazione dei beni culturali: restauri e musei nelle Marche dopo l’Unità d’Italia” (ancora in corso). I dati sono pubblicati nel capitolo 4 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Sintesi Obiettivi 2011 Risultati 2011 descrizione grandezze descrizione grandezze Promozione di occasioni di Attrazione Convocazione Comitato Attrazione di confronto, studio e ricerca sui risorse per Scientifico della rivista; finanziamenti temi della conoscenza, tutela e l’organizzazione convegno “La formazione esterni (circa valorizzazione dei beni culturali e realizzazione degli addetti alla gestione 3.000 euro) per di convegni e la dei musei e dei beni la realizzazione pubblicazione culturali” degli incontri dei risultati programmati; pubblicazione degli atti del workshop di presentazione della rivista Sviluppo di sinergie scientifiche a Attrazione Sviluppo attività di ricerca Prosecuzione livello nazionale e internazionale risorse per lo già avviate (PRIN, GSA delle attività sviluppo AIDEA, Europeana user avviate negli dell’attività di studies, DC-NET, anni passati ricerca avviata in R.I.M.E.M. e scavo in loc.tà con

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collaborazione Campo della Fiera di pubblicazione con altri Atenei e Orvieto) dei relativi enti di ricerca risultati (Atti convegno Judaica Europeana) e costante partecipazione studentesca, ma notevole contrazione delle risorse finanziarie disponibili Intensificazione rapporti con il Implementazione Avvio del progetto Organizzazione territorio del rapporto di finalizzato alla costituzione del convegno collaborazione della “Rete degli archivi di con gli enti locali comunali del fermano”; presentazione mostra “Vittore Crivelli da del progetto Venezia alle Marche” sugli archivi e coordinamento tecnico- scientifico del progetto; cura della mostra Maggiori spazi per la biblioteca Dotazione di Sebbene i locali siano stati Mancata locali adeguati individuati, ad oggi non disponibilità di alla sono ancora stati allestiti fondi per conservazione per l’ampliamento degli l’acquisto delle ed esposizione spazi bibliotecari attrezzature delle nuove necessarie acquisizioni all’arredo degli spazi

Punti di forza della gestione Descrizione Azioni programmate per il mantenimento Ampia diffusione dei risultati delle ricerche e Prosecuzione e sviluppo dell’attività editoriale dell’attività del Dipartimento della rivista “Il capitale culturale” Sinergie scientifiche a vario livello Prosecuzione e sviluppo delle attività di ricerca, scavo e ricognizione topografica già avviate con altri Atenei anche attraverso il coinvolgimento di nuovi partner internazionali e la partecipazione a bandi nazionali e internazionali (PRIN, FIRB, ecc.) Implementazione del rapporto con gli enti locali Sviluppo dei progetti avviati, con particolare riferimento al progetto “Rete degli archivi comunali del Fermano”

Punti di migliorabilità della gestione Descrizione Azioni programmate per il miglioramento Maggiori spazi per la biblioteca Arredo spazi individuati per l’ampliamento della biblioteca Implementazione dei rapporti nazionali e Implementazione di progetti di ricerca di rilievo internazionali internazionale tramite la partecipazione a PRIN e altri bandi di ricerca a livello europeo; sviluppo dei rapporti di collaborazione scientifica avviati dai singoli ricercatori Attrazione di finanziamenti esterni Implementazione dei rapporti con soggetti pubblici e privati a livello locale, regionale e nazionale

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 57

Considerazioni di sintesi sui risultati raggiunti nel 2011 e indirizzi generali per il 2012 Considerata la restrizione dei finanziamenti resi disponibili dall’Ateneo per l’attività di ricerca del Dipartimento – in merito ai quali mancano informazioni certe e precise circa la loro assegnazione alle strutture – e in attesa del compimento del processo di riforma della governance universitaria, non potendo prescindere dal nuovo assetto organizzativo del Dipartimento, non è possibile preventivare quali saranno le risorse disponibili e, conseguentemente, individuare gli indirizzi generali per il 2012.

Considerazioni di sintesi sui risultati del 2011 Indirizzi generali 2012 Diffusione dei risultati delle ricerche e delle Sviluppo nuovi progetti (in particolare PRIN e attività del Dipartimento FIRB) Intensificazione dei rapporti con il territorio Sviluppo dei rapporti di collaborazione per attività istituzionali e di ricerca con i soggetti pubblici e privati che operano sul territorio Necessario coinvolgimento di nuovi partner Avvio di progetti di ricerca a livello internazionale internazionali con ricercatori e enti di ricerca con i quali si hanno già rapporti didattico-scientifici

FOCUS Focus rivolto a RETE DEGLI ARCHIVI COMUNALI DEL FERMANO (responsabile: Federico Valacchi) Obiettivi L’Amministrazione provinciale di Fermo, la Soprintendenza archivistica per le Marche, l’Ente Universitario del Fermano e il Dipartimento di Beni Culturali “Giovanni Urbani” dell’Università degli Studi di Macerata concordano sull’esigenza di programmare una serie di azioni volte alla valorizzazione del patrimonio documentario conservato negli archivi della provincia di Fermo. Al fine di sviluppare in maniera compiuta tutte le attività necessarie è alla firma uno specifico protocollo d’intesa per la realizzazione di un progetto di durata almeno triennale. Obiettivi specifici del progetto sono i seguenti:

1) Costituzione del polo archivistico del Fermano Il primo passaggio in direzione del conseguimento degli obiettivi del progetto è la costituzione del PAF al quale sulla base del protocollo d’intesa aderiscono l’Amministrazione Provinciale, la Soprintendenza Archivistica, l’Ente Universitario del Fermano e il Dipartimento di Beni Culturali quali struttura di coordinamento e progettazione complessiva. La sede del PAF è fissata presso il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Macerata che assume insieme alla Soprintendenza archivistica anche il compito di coordinamento tecnico scientifico. Al Polo possono aderire sulla base di specifica convenzione tutti i soggetti produttori e conservatori interessati, in prima battuta i comuni e nelle fasi successive anche soggetti di natura diversa. Il PAF si configura come un network interistituzionale che nel rispetto della specificità e delle competenze dei soggetti aderenti e nel quadro delle politiche regionali e nazionali in materia di archivi si pone l’obiettivo di programmare, coordinare e monitorare tutte le azioni necessarie alla effettiva valorizzazione dell’insieme delle risorse archivistiche presenti sul territorio al fine di promuoverne la tutela, la conoscenza e la fruizione da parte di fasce diversificate di utenti.

2) Realizzazione di interventi di descrizione riordino e inventariazione degli archivi comunali Per ognuna delle annualità di progetto si prevede una serie di interventi di riordino e inventariazione su archivi storici individuati sulla base di specifici criteri.

3) Realizzazione del portale archivi del Fermano Il portale degli archivi del Fermano si pone come punto di comunicazione e accesso alle risorse documentarie conservate dagli istituti coinvolti nel progetto. La struttura e i contenuti del portale sono oggetto di specifica progettazione che sarà sviluppata dal PAF durante la prima annualità di progetto. Il portale in linea di massima offrirà informazioni sul progetto, sul suo avanzamento e sui suoi obiettivi.

Attività finalizzate all’avvio del progetto e al suo sviluppo nella prima annualità 1. Costituzione formale del PAF 2. Piano di spesa 3. Individuazione degli archivi oggetto di intervento

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4. Individuazione delle risorse umane 5. Realizzazione portale

RESOCONTO SUL COINVOLGIMENTO DEGLI INTERLOCUTORI Nel corso del 2011 l’attività di ricerca è proseguita con una significativa estensione della rete degli interlocutori scientifici e istituzionali del Dipartimento di Beni culturali. Si segnala, in particolare, la campagna di scavo all’interno della cripta del complesso architettonico di San Salvatore a Monastero di Cessapalombo, la cui direzione è stata condivisa con la Soprintendenza archeologica delle Marche. Sempre per l’ambito archeologico, inoltre, in aggiunta alle sinergie di carattere scientifico, lo scavo in località Campo della Fiera si è avvalso anche quest’anno della collaborazione attiva del Comune e della Protezione Civile per azioni di fruizione e valorizzazione dell’area. Per quanto riguarda il rapporto con gli enti locali si ricorda il progetto “Rete degli archivi comunali del Fermano”, di cui si è dato conto nel focus, che vede il coinvolgimento di soggetti pubblici operanti su diversi livelli istituzionali con il coordinamento tecnico-scientifico del dipartimento. Il rilevante numero di convegni realizzati nel 2011, alcuni dei quali con il coinvolgimento di ricercatori e istituzioni a livello internazionale (come ad esempio il workshop di presentazione della rivista “Il capitale culturale” e il convegno all’interno del progetto Judaica Europeana), hanno infine permesso di implementare il confronto con gli interlocutori scientifici del Dipartimento con un approccio interdisciplinare a comuni temi di ricerca. Nonostante l’attrazione di finanziamenti esterni per la realizzazione dei convegni qui citati, più difficile, in quanto maggiormente onerosa, risulta l’attrazione di finanziamenti esterni adeguati per lo svolgimento dell’attività di ricerca.

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4.2.6 SCIENZE STORICHE, DOCUMENTARIE, ARTISTICHE E DEL TERRORIO “RENZO PACI”

VISION E MISSION Il Dipartimento, istituito nel 1997 (D.R. n. 27 del 13.11.1997) con la denominazione di “Dipartimento di scienze storiche, documentarie, artistiche e del territorio”, ha visto l’afferenza di studiosi dei diversi ambiti disciplinari provenienti da precedenti Istituti. Tale genesi è riflessa nell’intitolazione, che rivela un impianto interdisciplinare tutt’ora qualificante per un Dipartimento che concepisce le discipline storiche secondo una accezione molto lata che va dalle ‘storie’ istituzionali (medievale, moderna e contemporanea) alla storia dell’arte (medievale, moderna e contemporanea), alle discipline della documentazione e della memoria scritta (archivistica, biblioteconomia, paleografia e diplomatica). Al neoeretto Dipartimento afferì anche l’istituto monocattedra di Geografia, per cui nell’intitolazione compaiono le “scienze del territorio” (in significativa coincidenza con la scelta di atenei altri quali, ad esempio, Pavia o Firenze). Con tale assetto disciplinare il Dipartimento, quanto alla ricerca, a livello cronologico, copre il periodo dal Medioevo all’età contemporanea (ad eccezione quindi – come nella maggior parte degli atenei italiani – dell’antichistica, associata all’archeologia). In seguito alla creazione, nel 2007, del Dipartimento di Beni Culturali presso la sede distaccata di Fermo ed il conseguente mutamento di afferenza di un consistente nucleo di docenti prevalentemente interessati alla gestione ed al management dei beni culturali (e già attivi presso quella sede) il Dipartimento ha assunto la sua attuale, e più compatta, fisionomia. Riveste quindi un ulteriore significato l’intitolazione del Dipartimento, proposta dall’allora Direttore Michele Millozzi, e deliberata nel marzo del 2007, a Renzo Paci, scomparso il 13 gennaio 2007, non solo come maestro e collega di molti membri del Dipartimento, ma anche come figura centrale della storiografia marchigiana, a sottolineare la vocazione privilegiata del rapporto con il territorio che caratterizza la maggior parte delle iniziative, se non delle ricerche, sostenute dal Dipartimento stesso. Non è necessario in questa sede argomentare sul piano epistemologico la configurazione del Dipartimento, mentre è opportuno evidenziarne la specifica vocazione socio-culturale e quindi i presupposti della sua attività e le potenzialità che con esse si cerca di realizzare. Le diverse aree delle Marche sono caratterizzate da alcuni elementi comuni, posti sotto il segno della ricchezza storica, monumentale, culturale e paesaggistica: si pensi a quanto sia rilevante l’epoca medievale (soprattutto nelle dimensioni politiche e religiose del pieno e basso Medioevo) per la configurazione della Marca, o al singolare rilievo che assume nelle Marche la storia culturale e politica del Settecento e dell’Ottocento (riflessa da accademie e biblioteche, assetti urbanistici di molti centri e, in essi, di presenze monumentali). Questa ‘visibilità’ di diversi momenti storici nel paesaggio e nei tessuti urbani trova una sua corrispondenza significativa nel vivo interesse che le comunità locali marchigiane, sia grazie ad iniziative pubbliche, sia in forza di un dinamico quadro di associazionismo culturale, dedicano al proprio passato. La pratica del fare storia a livello scientifico (che per definizione appartiene al mondo universitario) può e deve utilmente interagire con il diffuso interesse per la storia, può catturarlo e associarlo, orientandolo verso percorsi e metodi di ricerca corretti ed efficaci, in relazione con realtà locali che senza tale supporto sarebbero improntati a una visione oleografica, dilettevole, esotica (o nel migliore dei casi erudita) del passato. Il Dipartimento si configura quindi come luogo di incontro e di dialogo tra la comunità scientifica ed il territorio, per contribuire alla crescita di una comune consapevolezza culturale, vitale per i ricercatori, fonte di valore per la società.

INTERLOCUTORI Il Dipartimento si caratterizza per essere costantemente e generosamente interlocutore di istituti di ricerca locali (Deputazione di Storia Patria per le Marche; Centro di Studi Storici Maceratesi), di istituti di ricerca di rilievo nazionale presenti sul territorio (Istituto di Studi Medievali Cecco d’Ascoli di Ascoli Piceno, l’Istituto Storico per il Risorgimento, l’Accademia Georgica di Treia, l’Accademia Marchigiana di Scienze Lettere ed Arti); di enti locali qualora promuovano e finanzino ricerche di tipo storico (così è stato ad esempio per i Comuni di Cagli, Camerino, Sarnano). In questo quadro membri del Dipartimento sono attivamente e da tempo coinvolti nella redazione, nei comitati scientifici e di referee di diverse riviste internazionali e nazionali (ad es. Hagiographica, HECL-History of Education & Children’s Literature, Geotema, Quaderni di Storia religiosa, «Il capitale culturale»: Studies on the value of cultural heritage; Paratesto) e marchigiane (Atti e memorie della Deputazione, Studia Picena, Proposte e ricerche). Dal dicembre 2010 ha avviato una collaborazione strutturata con la rivista Picenum Seraphicum, diretta da Roberto Lambertini, e la cui redazione aveva già sede nel

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Dipartimento dal 2008. La collaborazione consiste nel contribuire alla diffusione del periodico anche on line, ospitandolo nella piattaforma Open Jurnal System adottata dall’Ateneo, d’intesa con il CEUM e il CELFI. Grazie all’apporto delle competenze nel campo delle discipline della documentazione, l’attività del Dipartimento favorisce il legame tra gli studenti e le principali sedi di ricerca maceratesi (Biblioteca statale, Biblioteca comunale, Archivio di Stato) oltre a biblioteche e archivi comunali del territorio con i quali si sono attivate – tramite il Cetri – convenzioni per svolgere stage e tirocini. Inoltre, attraverso le ricerche dei propri membri concorre da anni allo studio e alla valorizzazione delle risorse documentarie e librarie del territorio regionale (Abbazia di Fiastra, Ascoli, Sarnano, Senigallia). Uno dei destinatari privilegiati dell’attività del Dipartimento è costituito dagli studenti (destinatari istituzionali della ricerca universitaria) attraverso la mediazione dei corsi di laurea in storia che – come previsto dal regolamento – trovano puntualmente nel Dipartimento collaborazione e supporto per l’attività didattica, soprattutto per le iniziative di didattica integrativa. Le diverse forme di partecipazione alla attività di Centri di Ricerca regionali e nazionali, e il collegamento con altri Atenei, garantiscono che il Dipartimento mantenga un proprio profilo di non autoreferenzialità, spendendosi – attraverso i propri afferenti – in contesti più ampi di quello strettamente locale. In particolare prosegue – in base all’accordo Erasmus stipulato nel 2010 – lo scambio scientifico con l’Università di Paris 7.

RISORSE _Risorse umane Personale docente e ricercatore I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Personale tecnico amministrativo I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

_Risorse strutturali Sedi Sin dalla sua istituzione nel 1997, il Dipartimento ha sede in Palazzo Ugolini (Corso Cavour 2), al terzo piano di una struttura che condivide con il Dipartimento di Lingue e che ospita, su tre piani, anche la Biblioteca interdipartimentale di recente istituzione. Nel biennio 2008-2009 si è proceduto a una consistente ristrutturazione dei locali che ospitano il Dipartimento, ivi compreso il rinnovo degli arredi e della strumentazione tecnica, nella consapevolezza che tale intervento fosse funzionale allo svolgimento dell’attività sia didattica sia scientifica.

Aule Il Dipartimento dispone, per lo svolgimento delle proprie iniziative, delle aule del Polo didattico di Palazzo Ugolini e delle due aule ricavate nella ristrutturazione del III piano del palazzo stesso (aula 1: posti 20; aula 2: posti 30). L’aula 2 è attrezzata con connessione internet e videoproiettore ed è di norma usata per le riunioni del Consiglio di Dipartimento.

Biblioteca La Biblioteca è punto di eccellenza del Dipartimento, che ne cura con attenzione l’incremento e l’aggiornamento costanti. Si tratta di una Biblioteca interdipartimentale (giacché raccoglie il patrimonio librario dei due Dipartimenti – di Scienze storiche e di Lingue – con sede a Palazzo Ugolini) alla cui direzione scientifica si alternano, ogni due anni, i Direttori dell’uno e dall’altro Dipartimento. La struttura ha assunto l’attuale fisionomia nell’a.a. 2006-2007, nel momento in cui si sono ultimati i lavori per la sua dislocazione in spazi idonei e adeguatamente attrezzati, rispetto al momento del trasferimento dei Dipartimenti nelle sede di Palazzo Ugolini (1998), quando la Biblioteca fu suddivisa nei vari piani all’interno degli studi dei docenti, con evidenti limiti rispetto all’accessibilità.

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Attualmente essa è articolata su tre piani ad accesso libero e aperto, dal lunedì al venerdì, per un totale di 50 ore settimanali di apertura: al piano terra – ingresso principale della biblioteca – si trovano l’ufficio prestito, la sala per la consultazione degli strumenti bibliografici generali esclusi dal prestito, tutte le sezioni della biblioteca di Lingue. Al primo piano sono consultabili le sezioni di Italianistica, Musica, Teatro, Storia della lingua italiana, Storia dell’arte, Paleografia e diplomatica, Discipline del libro; e vi sono anche due sale attrezzate: una per l’ascolto della musica e una con gli strumenti per la lettura e la stampa di microfilm. Nel pozzo librario, infine, nell’ala destra sono collocati in scaffali compatti i libri di Storia, Latino medievale, Letteratura umanistica e Geografia; nell’ala sinistra sono raccolti e consultabili tutti i periodici. La Biblioteca, a scaffale aperto, dispone di 160 postazioni di studio distribuite sui tre piani. Essa deve la sua realizzazione all’allora direttore tecnico, dott. Luigi Verducci. La consistenza della sezione di Storia, al dicembre 2011, risulta di 48.778 volumi – con un incremento di 477 unità rispetto all’anno precedente – e di 595 periodici tra correnti (347) e cessati. Nonostante la notevole riduzione dei fondi di finanziamento, la voce di spesa annuale complessiva per il materiale bibliografico ha raggiunto la cifra di euro 30.485,21. L’incremento del patrimonio librario, coerente e specifico per i settori di ricerca, è affidato ai suggerimenti dei docenti e all’aggiornamento delle collezioni, mentre la ricchezza della sezione Periodici si fonda anche su una efficace e meritoria politica – in corso da anni e gestita dai funzionari della Biblioteca – di scambi degli «Annali», delle «Pubblicazioni» della Facoltà di Lettere e Filosofia e delle pubblicazioni cofinanziate dal Dipartimento con le riviste e le pubblicazioni di atenei, enti pubblici e istituti di cultura e ricerca italiani e stranieri. Tuttavia si rileva fin d’ora come, per l’anno 2012, è stato necessario effettuare un taglio drastico e doloroso al rinnovo degli abbonamenti alle riviste e alle opere in continuazione, operato d’intesa con le altre strutture dell’ateneo nell’ottica della razionalizzazione delle risorse e dell’azzeramento delle duplicazioni.

Uffici amministrativi Il Dipartimento si avvale di una Segreteria che ha sede al I piano di Palazzo Ugolini. I locali della Segreteria comprendono un vano per le macchine (fax e fotocopiatrice) e il magazzino della cancelleria.

_Quadro economico-finanziario I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ A. ATTIVITÀ DI RICERCA A 1. PRIN E DOTTORATI DI RICERCA Nel 2010 è iniziato il Progetto di Ricerca di Interesse Nazionale 2008 (con le Università di Roma La Sapienza, Verona, Cosenza e Messina) nell’ambito del quale l’Unità di Ricerca di Macerata – di cui è responsabile Marisa Borraccini – sviluppa la sezione Mobilità nei mestieri del libro tra Quattrocento e Seicento: testimonianze disperse.

Il Dipartimento aderisce (dal 2008), mediante convenzione, al Dottorato di ricerca in Scienze librarie e documentarie, acceso presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, nella persona di R. Marisa Borraccini.

Il Dipartimento partecipa (dal 2009) al corso di Dottorato di ricerca in Filosofia, scienze e cultura dell'età tardo-antica, medievale e umanistica (FiTMU) con sede amministrativa presso il Dipartimento di Latinità e Medioevo dell’Università di Salerno, nelle persone di Roberto Lambertini e Letizia Pellegrini.

A.2: RICERCHE DEI SINGOLI DOCENTI AFFERENTI Le ricerche specifiche dei singoli docenti, che hanno tutte un comune denominatore nei temi di storia istituzionale, culturale e socio-economica del territorio regionale e nazionale, si articolano come segue • Elisabetta Archetti, Realtà ed evoluzione economica di tre comuni marchigiani. • Rosa Marisa Borraccini Stampa e società nello Stato Pontificio dal Quattrocento al Seicento: mobilità e iniziative microimprenditoriali dei professionisti del libro.

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• Giammario Borri, Studio della documentazione e analisi critica nonché edizione dei documenti riguardanti i rapporti tra Fermo e Ripatransone nel Medioevo. Trascrizione, analisi critica ed edizione del ms 20, Arm. XXXV, dell’Archivio segreto vaticano, relativo ai giuramenti fatti dai comuni della Marca al cardinali Albornoz nel 1356-57. • Maela Carletti, Conclusione dell’indagine relativa ai manoscritti custoditi presso l’Archivio storico vescovile di Senigallia con particolare attenzione al codice Iura episcopatus e approfondimento della ricerca sull’ordine degli Eremiti dei S. Barnaba e Ambrogio ad Nemus (Codice Vaticano Latino 11294 e 11286, cc 83-101) in seno al progetto nazionale di ricerca sull’Inchiesta della Congregazione dell’Indice (1597-1603). • Gennaro Carotenuto, I processi di integrazione latinoamericana; 1948-2010. Il giornalismo mainstream e l’incontro-scontro con la coda della cometa partecipativa. • Maria Ciotti, Istituzioni, economia e società nella Marca d’Ancona tra fine dell’Antico Regime e Unità d’Italia. • Roberto Cresti, La contemporaneità come metodo di interpretazione della storia dell’arte. • Roberto Lambertini Volontà, povertà e potere politico in Enrico del Carretto (1323).Studi e testi. • Paola Magnarelli, Attività politica e vita privata dei notabili postunitari, con particolare riguardo all’area ex-pontificia. Fonti soggettive (lettere, diari, autobiografie) tra Otto e Novecento. • Anton Giulio Mancino, Marco Bellocchio e il caso Moro. • Augusta Palombarini Gli Ebrei in Ancona in età moderna (secc. XVI-XVII). • Letizia Pellegrini, Storia e letteratura dell’identità osservante in seno al Minoritismo (XV secolo). • Carlo Pongetti, Spazi reali, spazi immaginari. Intersezioni tra geografia e letteratura. • Carmelo M. Porto, Gli spazi del commercio nei processi di trasformazione funzionale del sistema urbano maceratese. • Marco Severini, La Repubblica romana del 1849. • Graziano A. Vergani, Arte lombarda nell’età dei Visconti (1277-1447).

A 3. PROGETTO DI RICERCA COMUNE DEL DIPARTIMENTO Nell’anno in corso prosegue la ricerca comune dei docenti del Dipartimento incentrata sulla preparazione del volume relativo alla Regione Marche nell’ambito del progetto internazionale Censimento dei santuari cristiani d’Italia dall’antichità ai nostri giorni. La pubblicazione si inserisce in una collana di 22 volumi, in corso di realizzazione da parte della De Luca Editori d’Arte, proposta dall’École Française de Rome (EFR), con la collaborazione di importanti istituti di ricerca (ICCD, MIUR, CNR, EFR, Associazione internazionale per le ricerche sui santuari, Istituto per le ricerche di storia sociale e religiosa di Vicenza) e di atenei italiani (Bari, Roma 3). I volumi, articolati per regioni, sono stati affidati alla cura di unità di ricerca regionali e per quello relativo alle Marche i responsabili del progetto ne hanno incaricato il nostro Dipartimento. La redazione del volume, affidata alla cura scientifica della collega Letizia Pellegrini, ha preso avvio dalle schede dei santuari già abbozzate e presenti nella banca dati del progetto «www.santuaricristiani.iccd.beniculturali.it». Le schede, assegnate a singoli redattori – docenti e collaboratori del Dipartimento – si stanno gradualmente vagliando e implementando, sia sotto il profilo storico e documentario sia sotto il profilo bibliografico, e saranno precedute da saggi introduttivi a cura di colleghi del Dipartimento.

B. VOLUMI FINANZIATI Nell’anno indicato sono state accolte le richieste dei docenti intese a supportare con le attrezzature e gli strumenti necessari i loro progetti di ricerca nonché a valorizzarli mediante il cofinanziamento delle pubblicazioni e delle iniziative pubbliche per la loro promozione, all’interno e all’esterno dell’ateneo. I volumi cofinanziati, frutto dell’attività di ricerca dei singoli componenti o di iniziative nazionali nelle quali il Dipartimento è stato da essi coinvolto, sono i seguenti:

• R. Cresti La trasparenza dei baffi : Marcel Duchamp e la Gioconda, Le Ossa, Filottrano (AN) 2011 • A. Palombarini, REE : Memorie sepolte di donne : illeciti amori, gravidanze illegittime e infanticidi nelle Marche dell’Ottocento, EUM, Macerata 2011. • A. Palombarini, Storie di Marca: economia, società, territorio nelle Marche di età moderna, EUM, Macerata 2011

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 63

• Giammario Borri, Studio della documentazione e analisi critica nonché edizione dei documenti riguardanti i rapporti tra Fermo e Ripatransone nel Medioevo. Trascrizione, analisi critica ed edizione del ms 20, Arm. XXXV, dell’Archivio segreto vaticano, relativo ai giuramenti fatti dai comuni della Marca al cardinali Albornoz nel 1356-57. • Maela Carletti, Conclusione dell’indagine relativa ai manoscritti custoditi presso l’Archivio storico vescovile di Senigallia con particolare attenzione al codice Iura episcopatus e approfondimento della ricerca sull’ordine degli Eremiti dei S. Barnaba e Ambrogio ad Nemus (Codice Vaticano Latino 11294 e 11286, cc 83-101) in seno al progetto nazionale di ricerca sull’Inchiesta della Congregazione dell’Indice (1597-1603). • Gennaro Carotenuto, I processi di integrazione latinoamericana; 1948-2010. Il giornalismo mainstream e l’incontro-scontro con la coda della cometa partecipativa. • Maria Ciotti, Istituzioni, economia e società nella Marca d’Ancona tra fine dell’Antico Regime e Unità d’Italia. • Roberto Cresti, La contemporaneità come metodo di interpretazione della storia dell’arte. • Roberto Lambertini Volontà, povertà e potere politico in Enrico del Carretto (1323).Studi e testi. • Paola Magnarelli, Attività politica e vita privata dei notabili postunitari, con particolare riguardo all’area ex-pontificia. Fonti soggettive (lettere, diari, autobiografie) tra Otto e Novecento. • Anton Giulio Mancino, Marco Bellocchio e il caso Moro. • Augusta Palombarini Gli Ebrei in Ancona in età moderna (secc. XVI-XVII). • Letizia Pellegrini, Storia e letteratura dell’identità osservante in seno al Minoritismo (XV secolo). • Carlo Pongetti, Spazi reali, spazi immaginari. Intersezioni tra geografia e letteratura. • Carmelo M. Porto, Gli spazi del commercio nei processi di trasformazione funzionale del sistema urbano maceratese. • Marco Severini, La Repubblica romana del 1849. • Graziano A. Vergani, Arte lombarda nell’età dei Visconti (1277-1447).

A 3. PROGETTO DI RICERCA COMUNE DEL DIPARTIMENTO Nell’anno in corso prosegue la ricerca comune dei docenti del Dipartimento incentrata sulla preparazione del volume relativo alla Regione Marche nell’ambito del progetto internazionale Censimento dei santuari cristiani d’Italia dall’antichità ai nostri giorni. La pubblicazione si inserisce in una collana di 22 volumi, in corso di realizzazione da parte della De Luca Editori d’Arte, proposta dall’École Française de Rome (EFR), con la collaborazione di importanti istituti di ricerca (ICCD, MIUR, CNR, EFR, Associazione internazionale per le ricerche sui santuari, Istituto per le ricerche di storia sociale e religiosa di Vicenza) e di atenei italiani (Bari, Roma 3). I volumi, articolati per regioni, sono stati affidati alla cura di unità di ricerca regionali e per quello relativo alle Marche i responsabili del progetto ne hanno incaricato il nostro Dipartimento. La redazione del volume, affidata alla cura scientifica della collega Letizia Pellegrini, ha preso avvio dalle schede dei santuari già abbozzate e presenti nella banca dati del progetto «www.santuaricristiani.iccd.beniculturali.it». Le schede, assegnate a singoli redattori – docenti e collaboratori del Dipartimento – si stanno gradualmente vagliando e implementando, sia sotto il profilo storico e documentario sia sotto il profilo bibliografico, e saranno precedute da saggi introduttivi a cura di colleghi del Dipartimento.

B. VOLUMI FINANZIATI Nell’anno indicato sono state accolte le richieste dei docenti intese a supportare con le attrezzature e gli strumenti necessari i loro progetti di ricerca nonché a valorizzarli mediante il cofinanziamento delle pubblicazioni e delle iniziative pubbliche per la loro promozione, all’interno e all’esterno dell’ateneo. I volumi cofinanziati, frutto dell’attività di ricerca dei singoli componenti o di iniziative nazionali nelle quali il Dipartimento è stato da essi coinvolto, sono i seguenti:

• R. Cresti La trasparenza dei baffi : Marcel Duchamp e la Gioconda, Le Ossa, Filottrano (AN) 2011 • A. Palombarini, REE : Memorie sepolte di donne : illeciti amori, gravidanze illegittime e infanticidi nelle Marche dell’Ottocento, EUM, Macerata 2011. • A. Palombarini, Storie di Marca: economia, società, territorio nelle Marche di età moderna, EUM, Macerata 2011

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 64

2) una notevole visibilità del Dipartimento (e con ciò dell’Ateneo) a livello regionale: la collaborazione o il protagonismo di studiosi del Dipartimento alle attività di diverse istituzioni culturali operanti sul territorio ha determinato lo stabilirsi di un rapporto fiduciario che si traduce in un sensibile ritorno della ricerca accademica sul territorio e sul suo profilo culturale; 3) una notevole visibilità del Dipartimento (e con ciò dell’Ateneo) a livello nazionale grazie alla presenza nel Dipartimento di studiosi che intrattengono relazioni professionali tali da consentire l’attivazione di reti di ricerca che esorbitano dalla realtà locale o interna all’Ateneo, facendo dell’Università di Macerata un partner di rilievo, quando non anche il centro propulsore, di iniziative di studio e di imprese editoriali di rilievo nazionale e internazionale. 4) non ultimi tra i punti di forza, si riscontrano da un lato un buon livello di collaborazione, di comunicazione e di ascolto reciproco tra colleghi e di apertura alle rispettive esigenze di ricerca, cui il Dipartimento risponde con generosa prontezza; dall’altro una efficiente e serena interazione con il personale tecnico-amministrativo e bibliotecario. Queste caratteristiche si fondano sul fatto che il Dipartimento si giova dell’afferenza ad esso di eccellenti e riconosciute professionalità che conducono in prima persona, o promuovono e coordinano, una consistente e rilevante attività di ricerca, i cui risultati hanno un buon grado di visibilità. Essendo tali i punti di forza strutturali, non si ravvisa la necessità di programmare azioni significative per il loro mantenimento.

Punti di migliorabilità della gestione Permangono i fattori di criticità individuati per il 2010, da aggiornarsi nei seguenti termini: Le potenzialità finanziarie del Dipartimento, dalle quali dipende in buona parte la realizzabilità di iniziative e di imprese di ricerca, è risultata aggravata (rispetto alla contrazione dei fondi assegnati ai docenti afferenti, già rilevata lo scorso anno) dal trasferimento all’amministrazione centrale dell’avanzo di amministrazione dell’anno 2010. La difficoltà di progettazione di iniziative è stata aggravata, nel 2011, dall’imminenza del venir meno della struttura dell’attuale Dipartimento, prossima ad essere sostituita dalla istituzione delle nuove Sezioni, in ossequio alla applicazione della riforma universitaria. Peraltro, esattamente la consapevolezza che la struttura, come tale, è in via di ridefinizione istituzionale, induce a non progettare, a oggi, forme di intervento per la sua migliorabilità.

Nota a cura dell’Ufficio Innovazione e qualità: rappresenta ambito di migliorabilità, per il quale impegnarsi nella prossima rendicontazione all’interno della struttura, una schematizzazione del contributo attraverso le tavole di sintesi secondo la traccia di riferimento condivisa (si veda il paragrafo 1.4 del bilancio sociale).

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 65

4.2.7 FILOLOGIA CLASSICA

VISION E MISSION Anche nel corso del 2011 il filone di ricerca largamente prevalente all’interno dell’Istituto, in quanto coinvolge la quasi totalità dei docenti, è stato rappresentato dagli studi sulla poesia cristiana greca e latina di età tardoantica: in particolare ci si è concentrati sulla poesia parafrastica di ispirazione biblica e sull’opera di Gregorio di Nazianzo. Proprio le ricerche relative a quest’ultimo autore, peraltro, hanno comportato un ampliamento della prospettiva, che è giunta ad abbracciare un arco cronologico comprendente anche l’Umanesimo e il Rinascimento, a conferma del fatto che l’Istituto di Filologia Classica persegue una visione della ricerca che, pur valorizzando al massimo le specializzazioni, sottolinea al contempo la necessità di un autentico dialogo culturale tra passato e presente, sempre comunque sorretto dal rigore filologico e alieno da superficiali e affrettate attualizzazioni.

INTERLOCUTORI Poesia Greca e Latina in età tardoantica e medievale”. Il Centro si è costituito a Macerata nel 1998 e in esso sono coinvolte, oltre all’Università di Macerata, le Università di Perugia e Torino e la Humanistische Gesellschaft della Österreichische Akademie der Wissenschaften, presso l’Institut für Klassische Philologie della Università di Vienna. Il Direttore del Centro è il Prof. Roberto Palla, Vice-Direttore il Prof. Kurt Smolak dell’Università di Vienna. Il Centro organizza, con cadenza triennale, dei Convegni Internazionali ai quali partecipano gli studiosi più qualificati apportando il proprio contributo scientifico: i Convegni suddetti si sono svolti a Macerata nel 1998, a Perugia nel 2001, a Vienna nel 2004, a Perugia nel 2007 e di nuovo a Vienna nel 2010, dove tre docenti dell’Istituto ed una dottoranda sono stati invitati a prendere parte al Convegno in qualità di relatori. Gli Atti dei Convegni sono stati pubblicati in altrettanti volumi a cura e a spese del Centro, impegnando i contributi annualmente versati dalle istituzioni interessate. In relazione a questo si deve registrare, anche per il 2011, una sensibile diminuzione dei contributi corrisposti dagli altri atenei, a causa delle difficoltà di bilancio che hanno fatto seguito ai drastici tagli dei fondi di dotazione operati dal Ministero.

RISORSE _Risorse umane Personale docente e ricercatore I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Personale tecnico amministrativo I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

_Risorse strutturali Sedi La sede è inserita nel complesso di via Garibaldi, 20. L’Istituto è costituito da una biblioteca passata sotto la direzione dello SBA, 3 aule, stanze/studio per ogni docente, studio del responsabile amministrativo, sala riunioni, sala microlettore e sala dottorandi.

_Quadro economico-finanziario I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ a) destinatari specifici; I destinatari delle attività sono in primo luogo gli studenti iscritti ai vari corsi triennali e biennali della Facoltà di Lettere e Filosofia: è da ricordare, in proposito, che la quasi totalità dei docenti dell’Istituto,

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 66 per garantire la copertura di insegnamenti che riguardano i vari curricula, affronta da alcuni anni un carico didattico non indifferente. Anche il 2011, peraltro, dopo la conclusione dell’ultimo ciclo SISS, ha rappresentato una fase interlocutoria, nell’attesa che sia meglio definito quale sarà il ruolo delle Università nelle nuove forme di reclutamento previste per i futuri insegnanti (Lauree abilitanti e Tirocinio Formativo Attivo). Non si può inoltre tacere, in questa sede, il fatto che l’Istituto si è visto inspiegabilmente e colpevolmente privare, con la disattivazione della Laurea specialistica in Lettere Classiche, di numerosi destinatari della propria attività. Molti degli oltre venti studenti che, ultimato il corso triennale nel curriculum classico, erano in procinto di iscriversi all’omologo biennio specialistico, vistisi nell’impossibilità di continuare, a Macerata, il percorso di studio prescelto, hanno optato per l’iscrizione ad altri atenei. L’attivazione della Laurea Magistrale Interclasse LM 14-LM 15, a partire dall’Anno Accademico 2010-2011, ha rappresentato un parziale tentativo di recupero, peraltro fortemente condizionato dalla necessità di far convivere, nelle strette maglie degli ordinamenti, insegnamenti eterogenei e difficilmente riconducibili ad un disegno formativo omogeneo e coerente. Per quanto concerne l’attività di ricerca i destinatari specifici sono da individuare, oltre che nella comunità scientifica nazionale e internazionale, anche nei giovani studiosi iscritti al Corso di Dottorato, nei docenti e negli studenti degli istituti superiori di Macerata e provincia: a tutti questi destinatari l’attività di ricerca svolta dai docenti dell’Istituto fornisce, con varie modalità, stimoli culturali e materia di dibattito. b) indirizzi e obiettivi perseguiti nell’anno di riferimento; Gli obiettivi prioritari sono stati rappresentati dal completamento delle ricerche in corso, sulla poesia greca e latina in età tardoantica e medievale e sulle edizioni e traduzioni di Gregorio di Nazianzo. Si è cercato di consolidare, inoltre, il rapporto con le scuole superiori del territorio. L’Istituto, in un momento poco favorevole, sotto il profilo politico ed economico, alla valorizzazione della cultura classica, intende opporsi, per quanto è di sua competenza, al processo di mercificazione e asservimento della cultura alle ragioni del mercato, non per demonizzare l’idea di mercato, ma per ribadire che la produttività, in ambito culturale, non può essere misurata con gli stessi criteri di una impresa che produce beni materiali. c) azioni intraprese, risorse impiegate e risultati raggiunti;

Dottorato di ricerca in Poesia e cultura greca e latina in età tardoantica e medievale. Anche nel 2011 sono state sempre meno cospicue le risorse a disposizione, con le quali è stato molto più difficile corrispondere i rimborsi spese ai docenti del dottorato e ai colleghi di altre Università invitati a tenere lezioni: nonostante queste difficoltà si è riusciti ad offrire ai dottorandi un panorama abbastanza variegato delle ricerche in corso relativamente alle discipline coinvolte nel dottorato. Sotto l’aspetto logistico si è cercato di favorire al massimo la concentrazione delle lezioni in un numero ben definito di cicli, tenendo conto del fatto che numerosi docenti e dottorandi provengono da sedi anche molto lontane da Macerata. Lezioni 2011 Mese di Marzo: _Prof.ssa Paola Santorelli (Università di Napoli Federico II) Parafrasi: storia di un genere controverso _Prof.ssa Paola Santorelli (Università di Napoli Federico II) Giovenco, 3,33-69 e 4,588-625 _*Prof.ssa Maria Pia Ciccarese (Università di Roma “La Sapienza”) Le strategie esegetiche del Physiologus _*Prof.ssa Maria Pia Ciccarese (Università di Roma “La Sapienza”) Agostino, il Fisiologo e la leggenda del pellicano _Prof. Gabriele Burzacchini (Università di Parma) Crizia poeta elegiaco _Prof.ssa Teresa Piscitelli (Università di Napoli Federico II) L’epitalmio in Claudiano e Paolino _*Prof. Innocenzo Mazzini (Università di Macerata) Poesia e scienza in epoca tardo antica I parte _*Prof. Innocenzo Mazzini (Università di Macerata) Poesia e scienza in epoca tardo antica II parte Mese di maggio: _*Prof.ssa Clara Burini (Università di Perugia) Le origini del mondo: il testo sacro di fronte al mito(Teofilo, Ad Autolicum 2,4-14) I parte

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 67

_*Prof.ssa Clara Burini (Università di Perugia) Le origini del mondo: il testo sacro di fronte al mito(Teofilo, Ad Autolicum 2,4-14) II parte _*Prof. Antonino Isola Considerazioni a margine dell’edizione critica della Vita Fulgenti I parte _*Prof. Antonino Isola Considerazioni a margine dell’edizione critica della Vita Fulgenti I parte _*Prof. Gilberto Marconi (Università del Molise) La prima lettera di Pietro I parte _*Prof. Gilberto Marconi (Università del Molise) La prima lettera di Pietro I parte Mese di novembre: _*Prof. Claudio Micaelli (Università di Macerata) Prudenzio tra tardo antico e medioevo I parte _*Prof. Claudio Micaelli (Università di Macerata) Prudenzio tra tardo antico e medioevo II parte _*Prof.ssa Maria Grazia Moroni (Università di Macerata) *Prof. Roberto Palla (Università di Macerata) Cicli di epigrammi di Gregorio Nazianzeno I parte _*Prof. Roberto Palla (Università di Macerata) *Prof.ssa Maria Grazia Moroni (Università di Macerata) Cicli di epigrammi di Gregorio Nazianzeno II parte _*Prof. Roberto Palla (Università di Macerata) *Prof.ssa Maria Grazia Moroni (Università di Macerata) Cicli di epigrammi di Gregorio Nazianzeno III parte _*Prof.ssa Maria Grazia Moroni (Università di Macerata) *Prof. Roberto Palla (Università di Macerata) Cicli di epigrammi di Gregorio Nazianzeno IV parte Mese di dicembre: _*Prof.ssa Marinella Corsano (Università di Lecce) Un maestro e i suoi allievi. L’inno IX del Peristephanon di Pridenzio _*Prof.ssa Marinella Corsano (Università di Lecce) Cicli ed epitaffi di Gregorio Nazianzeno _*Prof. Kurt Smolak (Universität Wien; Oesterreiche Akademie der Wissenscaften) Autorità letterarie in satire poetiche del medioevo: tra bibbia e classici. _*Prof. Kurt Smolak (Universität Wien; Oesterreiche Akademie der Wissenscaften) La città che parla. Considerazioni sul Contra Symmachum di Prudenzio _*Prof. Antonio V. Nazzaro (Università di Napoli Federico II; Accademia dei Lincei) L’uso di convincia nella controversia tra Agostino e Giuliano, vescovo pelagiano di Aeclanum. _*Prof. Antonio V. Nazzaro (Università di Napoli Federico II; Accademia dei Lincei) Intertestualità antica e moderna in Giosue Carducci. Alla bottiglia di Valtellina del 1848 _*Prof.ssa Clara Burini (Università di Perugia) Le origini del mondo: il testo sacro di fronte al mito (Teofilo, Ad Autolicum 2,4-14 I parte _*Prof.ssa Clara Burini (Università di Perugia) Le origini del mondo: il testo sacro di fronte al mito (Teofilo, Ad Autolicum 2,4-14 I parte

*L’asterisco contrassegna i docenti che fanno parte del collegio docenti del dottorato d) scostamenti tra obiettivi e risultati; La principale difficoltà per il conseguimento degli obiettivi è stata rappresentata dai ritardi nella acquisizione del materiale librario, soprattutto quando si tratta di riproduzioni di antiche edizioni. Non tutte le biblioteche, italiane o europee, si dimostrano ugualmente sollecite nella risposta, per cui si è registrato qualche mese di ritardo per il completamento del lavoro di ricerca relativo ai temi prima indicati. E’ da rilevare inoltre che, alla prova dei fatti, la somma assegnata all’Istituto per le spese relative al Dottorato, si è rivelata insufficiente per la copertura dei rimborsi spese e la corresponsione dei compensi ai relatori di altre Università. Comunque è stato realizzato un certo contenimento delle spese in quanto era stato convenuto, tra i docenti del Dottorato, che a partire dal 2009 i relatori facenti parte del Collegio non avrebbero percepito più alcun compenso, ma avrebbero usufruito solo del rimborso spese. e) impegni e azioni programmati.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 68

L’impegno prioritario è quello di continuare l’attività formativa del Dottorato, facendo in modo che le lezioni siano sempre più un momento di arricchimento non solo per i dottorandi ma anche per tutti gli studenti e i docenti interessati. Quasi tutti i docenti dell’Istituto, inoltre, fanno parte dell’Unità locale di ricerca coinvolta nel nuovo Progetto PRIN “I classici oltre il classico”, la cui Coordinatrice nazionale è la Prof.ssa Valeria Viparelli dell’università “Federico II” di Napoli, mentre l’Unità di Macerata è coordinata dal Prof. Roberto Palla. Qualora il progetto venga finanziato si realizzerà una importante collaborazione internazionale con docenti delle Università di Vienna, Salisburgo e St Andrew (Scozia).

INDICATORI DI RIFERIMENTO L’Istituto è stato penalizzato dalla persistente inoperosità di alcuni suoi elementi. I dati sono pubblicati nel capitolo 4 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Sintesi Obiettivi 2011 Risultati 2011 descrizione grandezze descrizione grandezze Dottorato di ricerca 10 giornate Previste Dottorato di ricerca 10 giornate 56 ore di lezione previste 56 ore di lezione Progetto ricerca PRIN 12-13 luglio, giornate di Progetto ricerca PRIN 12-13 luglio, studio – risultati e confronti giornate di studio indagini membri gruppo – risultati e PRIN confronti indagini membri gruppo PRIN

Punti di forza della gestione Descrizione Azioni programmate per il mantenimento Punto di forza è costituito dai rapporti di L’impegno prioritario è quello di dare adeguata collaborazione e di scambio che l’Istituto ha da diffusione ai risultati della ricerca PRIN e di tempo in atto con numerosi docenti di Università continuare l’attività formativa del Dottorato, italiane e straniere, grazie alla vasta risonanza facendo in modo che le lezioni siano sempre più che hanno, nella comunità scientifica, il Centro un momento di arricchimento non solo per i Internazionale di Studi sulla poesia greca e latina dottorandi ma anche per tutti gli studenti e i in età tardoantica e medievale e la Collana “Poeti docenti interessati. cristiani”. La Biblioteca dell’Istituto (passata sotto la Mantenimento dello standard di aggiornamento direzione dello SBA) è tra le più cospicue bibliografico, compatibilmente con le ridotte dell’Ateneo non solo per il numero complessivo risorse disponibile, attraverso un’attenta dei volumi, ma anche per la qualità del materiale selezione del materiale da acquistare conservato, che annovera le principali collezioni di testi classici e numerosi saggi critici, oltre a varie riviste italiane e straniere e, soprattutto, numerose riproduzioni dei manoscritti e delle edizioni di Gregorio di Nazianzo e di Giovenco.

Punti di migliorabilità della gestione Descrizione Azioni programmate per il miglioramento Ipotizzare margini di migliorabilità appare arduo, Obiettivo ragionevole sarà la sopravvivenza, da in considerazione del fatto che il fondo di perseguire attraverso una oculata destinazione dotazione per l’Istituto per il 2011 è scesa da degli scarsi fondi all’acquisizione del materiale 22.878,39 Euro a 14.356, 12, per di più erogati “ librario veramente indispensabile, tenendo a rate”. Per il 2012, inoltre, non è stato previsto presente che il vero risparmio non è tanto lo un nuovo stanziamento di risorse, ma quelle spendere poco quanto lo spendere bene. La poche disponibili dovranno essere sufficienti fino dotazione per il 2011 risulta dall’applicazione dei all’attivazione delle nuove strutture dipartimentali nuovi criteri di ripartizione delle risorse, nei quali previste dalla riforma universitaria. è prevista una quota, destinata alla ricerca, da corrispondere alle strutture secondo criteri di merito e produttività.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 69

Considerazioni di sintesi sui risultati raggiunti nel 2011 e indirizzi generali per il 2012 Considerazioni di sintesi sui risultati del 2011 Indirizzi generali 2012 I risultati possono essere considerati, nel La linea da seguire sarà quella della coerenza complesso, abbastanza soddisfacenti, anche in con la fisionomia scientifica dell’Istituto, che considerazione delle esigue risorse economiche intende portare, nelle nuove strutture a disposizione. Il conseguimento degli obiettivi, dipartimentali che si vanno costituendo, un peraltro, ha comportato un notevole aggravio di patrimonio di idee e di ricerche la cui funzione lavoro a carico di alcuni docenti dell’Istituto, che appare ancora di vitale importanza ai fini di una hanno dovuto “compensare” la cronica solida formazione culturale dei nostri studenti. inoperosità di qualcuno, che purtroppo ha pesato non poco sulla ripartizione dei fondi per la ricerca.

FOCUS 1 Focus rivolto a Comunità Scientifica Nazionale Una iniziativa particolarmente importante è stata rappresentata dalle due giornate di studio svoltesi a Macerata in data 12-13 Luglio, nel corso delle quali sono stati illustrati e discussi i risultati del Progetto PRIN “Gregorio di Nazianzo in Occidente: edizioni e traduzioni”. L’aspetto più importante dell’evento è stato rappresentato dai numerosi interventi di giovani laureati e dottorandi che hanno partecipato alla ricerca. Quattro docenti dell’Istituto sono stati impegnati in qualità di relatori, insieme a docenti di altre Università italiane che avevano fatto parte dell’Unità di ricerca coordinata dal Prof. Roberto Palla. Le giornate si sono tenute nella Sala Convegni (g.c.) dell’Hotel Claudiani: in questo modo, oltre a offrire ai partecipanti i vantaggi di un ambiente climatizzato, si è realizzata una positiva sinergia tra una istituzione scientifica e la realtà economica maceratese.

RESOCONTO SUL COINVOLGIMENTO DEGLI INTERLOCUTORI La risposta della comunità scientifica nazionale è stata positiva. Già durante lo svolgimento delle giornate di studio ci si è avvalsi della collaborazione dei Professori Giovanni Laudizi e Sabina Tuzzo, dell’Università del Salento, che hanno presieduto le sedute. Successivamente sono pervenute, ai docenti dell’Istituto, varie proposte di collaborazione a nuovi progetti di ricerca di interesse nazionale (PRIN), tra le quali è stata scelta quella che vede Coordinatrice nazionale la Prof.ssa Valeria Viparelli dell’Università “Federico II” di Napoli.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 70

4.2.8. LINGUE E LETTERATURE MODERNE

VISION E MISSION Istituito nel 1987, il Dipartimento di Lingue e letterature moderne si articola nelle sezioni di americanistica, anglistica, francesistica, germanistica, italianistica, liberistica: nel corso del corrente anno, con l’afferenza al Dipartimento di un ricercatore di Lingue e letterature della Cina e dell'Asia sud- orientale è stata istituita anche la sezione di sinologia. Oltre a dar sostegno alla ricerca individuale in settori che spaziano dalla lingua alla filologia, dalla letteratura e cultura delle discipline in esso rappresentate alle applicazioni dell'informatica, il Dipartimento ha consolidato negli ultimi anni una vocazione comparatistica, manifesta nei temi di diverse ricerche dei docenti che vi aderiscono. Le iniziative promosse dal Dipartimento privilegiano, inoltre, la dimensione internazionale, transnazionale, e multiculturale, oltre che lo scambio di saperi teorici, metodologici e critici, fra diverse discipline. Oltre a supportare in generale la didattica, il Dipartimento gestisce il corso di Dottorato in Modern and Comparative Languages and Literatures. Coerentemente con le sue finalità, il Dipartimento di Lingue e Letterature moderne nella programmazione degli impegni di spesa e delle attività scientifiche intende privilegiare tutte quelle attività e quegli acquisti atti a 1.promuovere, 2. sostenere, 3. diffondere: • i programmi e le attività di ricerca, che afferiscono ai propri ambiti di studi, con particolare riferimento a programmi di carattere nazionale e internazionale; • i risultati delle ricerche svolte dai docenti del Dipartimento tramite l’organizzazione di convegni, seminari ed altre iniziative a carattere scientifico aperte non solo agli studenti e agli “addetti ai lavori” ma a tutta la cittadinanza interessata; • l’operato degli organismi da esso promossi quali il Dottorato in Modern and Comparative Languages and Literatures; • i rapporti con istituzioni esterne, locali, nazionali e internazionali.

INTERLOCUTORI I principali interlocutori del Dipartimento sono le istituzione scientifiche nazionali e internazionali che collaborano ai progetti di ricerca e con i quali è sempre aperto un confronto per la valutazione dei risultati delle ricerche effettuate nell’ambito del Dipartimento. Altri interlocutori, di primo piano, sono tutti quegli enti, anche locali, che collaborano e contribuiscono alla diffusione delle ricerche svolte nell’ambito del Dipartimento sostenendo e promuovendo iniziative dei nostri docenti.

RISORSE _Risorse umane Personale docente e ricercatore Nel corso del 2011 il numero di docenti afferenti al Dipartimento è sceso di una unità rispetto all’anno 2010 a fronte del trasferimento presso altra sede di un professore associato, la messa in quiescenza di un professore ordinario e l’afferenza di un nuovo ricercatore a tempo indeterminato. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Personale tecnico amministrativo Anche per il 2011 il ruolo di Segretario amministrativo del Dipartimento ha continuato ad essere ricoperto ad interim dal Segretario amministrativo del Dipartimento di Scienze storiche, documentarie, artistiche e del territorio. Al Dipartimento è stata assegnata, temporaneamente, a decorrere dal 12 maggio, un’unità di personale tecnico-amministrativo al fine di poter garantire la turnazione e quindi l’apertura per tutto l’arco della giornata dei laboratori linguistici. Successivamente, in data 26 ottobre, l’assegnazione della stessa unità è stata ridotta a solo 2 giorni a settimana (lunedì e venerdì) mentre nelle giornate di martedì, mercoledì e giovedì la stessa svolge attività amministrative e di gestione presso la Facoltà di Scienze della Formazione I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 71

_Risorse strutturali Sedi Dal 1998 il Dipartimento ha sede in Palazzo Ugolini (Corso Cavour n°2), struttura che condivide con il Dipartimento di Scienze storiche, documentarie e artistiche del territorio e che ospita, su tre piani, anche la biblioteca interdipartimentale istituita nel 2006. Il Palazzo, progettato dall’architetto Giuseppe Valadier per i marchesi Ugolini, risale al 1793 e costituisce il primo esempio di costruzione neoclassica a Macerata.

Laboratori Il Dipartimento dispone di 3 laboratori linguistici per complessive 60 postazioni studente e di 2 laboratori informatici per complessive 24 postazioni studenti di supporto alla didattica delle lingue.

Biblioteca Nell’anno 2006, ottemperando al D.R. n. 437 del 27.04.2005, è stata istituita la Biblioteca Interdipartimentale dei Dipartimenti di Lingue e Letterature moderne e di Scienze storiche, documentarie, artistiche e del territorio, la cui gestione finanziaria dipende dai due Dipartimenti. Gli organi di governo della biblioteca sono: a) la Commissione di Biblioteca, b) il Direttore scientifico, nominato a rotazione fra i Direttori di uno dei due Dipartimenti, c) il Responsabile tecnico della biblioteca. La struttura a scaffale aperto consente immediata accessibilità al patrimonio librario. I settori della biblioteca relativamente al Dipartimento di Lingue sono: Filologia romanza - Letterature romanze - Letteratura italiana - Lingua e letteratura anglo-americana – Lingua e letteratura cinese - Lingua e letteratura francese - Lingua e Letteratura inglese - Lingua italiana - Lingua e letteratura spagnola - Lingua e Letteratura tedesca - Teatro – Musica.

Uffici amministrativi La Segreteria amministrativa si occupa della gestione amministrativa, contabile e finanziaria del Dipartimento. La gestione finanziaria si traduce nella realizzazione delle procedure di utilizzo del Fondo Ordinario di Funzionamento assegnato dall’Ateneo per lo svolgimento dei propri compiti scientifici e nella gestione dei finanziamenti per la ricerca ottenuti dal Ministero per i Programmi di Ricerca di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN). La gestione amministrativa e contabile del Dipartimento si espleta nell’elaborazione di Bilanci annuali di previsione e a consuntivo elaborati sulla base delle disposizioni del “Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità”, nella tenuta di apposite scritture contabili e di un proprio conto corrente. La Segreteria amministrativa, inoltre, si occupa di curare tutte le attività preparatorie necessarie per l’esercizio delle funzioni del Direttore e del Consiglio di Dipartimento.

_Quadro economico-finanziario Dall’analisi dei dati risulta una drastica riduzione dei fondi assegnati dall’Ateneo per la ricerca scientifica rispetto all’anno 2010, passati da € 41.878 ad € 9.218, mentre è rimasta invariata la quota assegnata per il funzionamento della struttura pari ad € 15.000. Va altresì sottolineato che i 9.218 euro assegnati per la ricerca nel 2011 dovranno valere anche per l’a.s. 2012. Oltre a ciò, a seguito della delibera del CdA del 17 giugno 2011, il Dipartimento ha dovuto trasferire all’Amministrazione centrale € 160.595,78 di avanzo di amministrazione degli anni precedenti, programmaticamente destinati allo sviluppo della ricerca e delle relazioni internazionali. Inoltre il Dipartimento, nel corrente anno, non ha potuto contare su finanziamenti da parte di altre amministrazioni pubbliche o da progetti di ricerca nazionali e/o internazionali. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ L’attività del Dipartimento ha subito, rispetto all’anno precedente, un forte rallentamento a causa del drastico taglio dei fondi a disposizione dei docenti e della struttura. Si è riusciti comunque a organizzare 2 convegni internazionali di rilievo scientifico e culturale:

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 72

In collaborazione con l’Università degli Studi di Teramo e con il patrocinio di istituzioni nazionali e internazionali di primissima importanza quali il Council of Europe, l’Ambasciata di Francia in Italia, la Società Dante Alighieri, l’Internacional Accademy of Linguistic Law, nei giorni 19-21 maggio si è svolto il Convegno internazionale “Plurilinguismo e Mondo del lavoro. Professioni, operatori e attori della diversità linguistica”, Quinte Giornate dei Diritti Linguistici, nelle città di Giulianova (TE) e Civitanova Marche (MC). L’iniziativa ha avuto il sostegno e visto il coinvolgimento diretto del Comune di Civitanova Marche e di Giulianova oltre che di aziende del territorio.

Svoltosi nei giorni 30 novembre – 1 dicembre 2011, il Congreso Internacional Literatos, intelectuales y poder en la historia cultural española, organizzato dalla Sezione di Iberistica, ha visto la partecipazione di docenti e studiosi di Università italiane e spagnole che hanno affrontato il tema proposto dal convegno in un arco temporale che spazia dal ‘500 ai nostri giorni. La realizzazione dell’iniziativa, seguita da oltre 100 studenti dell’Università, è stata possibile grazie all’utilizzo degli ultimi fondi di ricerca a disposizione della Sezione di Iberistica e all’autofinanziamento di alcuni partecipanti, anche stranieri.

Nell’ambito del Dottorato di Ricerca in Modern and Comparative Languages and Literatures è stato organizzato un seminario di Studi dal titolo The Godfather and Underworld: the Italian Gangster, tenuto dal prof. Fred Gardaphé docente di Studi Americani presso il Queens College – Cuny di New York. Nell’ambito dello scambio di saperi teorici, metodologici e critici, fra diverse discipline le cattedre di Letteratura e cultura francese e di Storia del teatro e dello spettacolo, hanno messo in scena la pièce teatrale Anacaona di Jean Métellus. Il cast era completamente composto da studenti del corso di Laurea in Lingue e Letterature moderne che oltre ad interpretare i personaggi della piéce hanno curato tutti gli aspetti della messa in scena: musiche, coreografia, costumi e trucco, acconciature e accessori. Alla rappresentazione, tenutasi al Teatro Lauro Rossi il 25 maggio 2011, ha assistito anche l’autore Jean Métellus.

Nell’ambito della promozione e diffusione della conoscenza delle lingue straniere è stata riproposta l’iniziativa La deutsche Vita, ovvero una serie di aperitivi interculturali gratuiti durante i quali tutti coloro che studiano, conoscono o desiderano avvicinarsi alla lingua e cultura tedesca possono relazionarsi, promossa dalla cattedra di Lingua e traduzione tedesca e realizzata grazie alla collaborazione del Comune di Macerata, dell’Assessorato alle Attività produttive e dell’ACIT (Associazione culturale Italo- Tedesca di Macerata). L’elenco completo delle iniziative promosse dal Dipartimento è consultabile alla pagina web: http://www.unimc.it/ricerca/dipartimenti/dipartimento-di-lingue-e-letterature-moderne/iniziative- eventi/del-dipartimento

L’attività di ricerca dei Docenti afferenti al

Dipartimento si è, infine, concretizzata in una serie di pubblicazioni tra cui le monografie:

La rivoluzione in una parola. “Bienfaisance

1789-1800” , di Patrizia Oppici, edita da Peter Lang per la collana Franco-Italica. La siepe e il viaggio, di Alfredo Luzi, edita da Corbo; e le curatele: Emocionar escribiendo. Teatralidad y géneros literarios en la España áurea, a cura di Luciana Gentilli e Renata Londero, pubblicata da Iberoamericana-Vervuert;

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 73 Translating America. The Circulation of

Narratives, Commodities, and Ideas Across the

Atlantic, Camboni Marina et. al. eds., Peter Lang:

Bern/New York;

Languages and Cultures in the Caucasus. Papers from the International Conference "Current Advances in Caucasian Studies" Macerata, January 21-23, 2010, a cura di V.S.Tomelleri - M. Topadze - A. Lukianowicz, Verlag Otto Sagner. L’elenco completo delle pubblicazioni è consultabile alla pagina web: http://www.unimc.it/ricerca/dipartimenti/dipartimento-di-lingue-e-letterature- moderne/ricerca/pubblicazioni. Sempre nell’ambito della divulgazione della ricerca effettuata nel Dipartimento, molti docenti hanno partecipato a convegni internazionali o tenuto seminari sia in Italia che all’estero, come per esempio: Convengo www.World Wide Women/Globalizzazione, generi, linguaggi, Università di Torino, 10- 13 Febbraio, 2011; "Money Myths" convegno internazionale organizzato dalla University of New Mexico, Albuquerque (USA), 3-6 marzo, 2011; XXII International Colloquium SGdS-Conference on the History of Linguistics, organizzato dall’Université Blaise Pascal e dalla Maison des Sciences de l'Homme Laboratoire de Recherche sur le Langage (LRL), Clermont Ferrand 10-13 marzo 2011 ; Seminario interdisciplinare di Studi americani American Studies: State of the Art – Centro Studi Americani, Roma 9-13 maggio; Seminar “Walt Whitman International: Literary Translation and the Digital Archive”, Obermann Center for Advanced Studies dell’ University of Iowa, (USA) 15-21 Maggio 2011; Quarto Seminario e Symposium internazionale WALT WHITMAN WEEK, Università di San Paolo, Campus di Araraquara (Brasile) 11-16 luglio 2011; Congreso Internacional de Literatura fantástica: Lo fantástico: Este y Oeste. Università Eötvös Loránd, Budapest, Ungheria, 29 giugno-1 luglio 2011; Congrès Internationaux Le silence en littératur, Università di Chernivtsi, Ucraina, 6-9 luglio 2011; Convegno Internazionale Work and Leisure organizzato dalla Canterbury Christ Church University, Canterbury (UK), 22-23 luglio, 2011; Coloquio Historia de la traducción en Hispanoamérica. Mediación Lingüística y contactos culturales,Universidad de Barcelona e Università Pompeu Fabra, Barcelona, Spagna, 13-14 ottobre 2011; Convegno Internazionale AISNA su Democracy and Difference, Università di Trento, 26-29 ottobre 2011; Congrès Internationaux Méconnus....mais connus, Parigi 9 dicembre 2011.

Complessivamente il Dipartimento ha raggiunto, tra monografie e articoli, l’obiettivo di 15 pubblicazioni a carattere internazionale che si era posto.

INDICATORI DI RIFERIMENTO II dati sono pubblicati nel capitolo 4 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Sintesi Obiettivi 2011 Risultati 2011 descrizione grandezze descrizione grandezze Pubblicazioni di rilievo internazionale 15 Obiettivo raggiunto 100% riferite a molteplici tematiche (articoli, saggi e volumi) Organizzazione di un convegno 1 Nonostante l’azzeramento di tutte 200% internazionale di rilievo scientifico e le risorse economiche del culturale Dipartimento, sono stati organizzati 2 convegni internazionali superando gli obiettivi che si era posto; 1. In collaborazione con l’Università degli Studi di

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 74

Teramo e grazie a un contributo della Facoltà di Lettere e Filosofia e ai fondi di ricerca di una docente del Dipartimento, è stato possibile organizzare il Convegno internazionale “Plurilinguismo e Mondo del lavoro. Professioni, operatori e attori della diversità linguistica”, Quinte Giornate dei Diritti Linguistici, Teramo-Civitanova Marche, 19-22 maggio 2011; 2. la Sezione di Iberistica, utilizzando i fondi di ricerca dei docenti della Sezione stessa, è riuscita ad organizzare nei giorni 30/11. 1/12 il Congreso Internacional Literatos, intelectuales y poder en la historia cultural española. Non si potrà procedere alla pubblicazione dei relativi Atti a causa della mancanza dei fondi.

Punti di forza della gestione Descrizione Azioni programmate per il mantenimento Dottorato in Modern and Comparative Languages Attivazione XXVIII ciclo and Literatures Biblioteca Nonostante il taglio delle risorse nel 2011 il patrimonio librario è stato incrementato di 511 monografie, sono stati rinnovati gli abbonamenti online alle risorse elettroniche Jstor e Bibliografía de la Literatura española desde 1980 e rinnovati gli abbonamenti a n. 115 riviste per una spesa complessiva di € 32.143,11. Nel 2012 la cifra a disposizione del Dipartimento per l’acquisto di monografie e per il rinnovo di abbonamenti alle riviste e alle risorse elettroniche sarà di soli € 5.000. Internazionalizzazione 1. Doppio diploma magistrale italo/francese: nel 2011 sono state avviate le pratiche necessarie per attivare tramite convenzione un doppio diploma magistrale italo/francese con l'università Blaise Pascal di Clermont Ferrand. Il doppio diploma sarà attivato dall'a.a. 2012-13 e prevederà anche lo scambio docenti per seminari e convegni scientifici inerenti gli studi degli iscritti. 2. Partecipazione alla China International Education Expo: il sinologo afferente al Dipartimento ha partecipato, su missione del Rettore, alla XI China International Education Expo, tenutasi a Pechino fra il 14 e il 18 ottobre 2011, come membro di una delegazione formata da tutti gli istituti di educazione superiore della Regione Marche (università, accademie, conservatori) allo scopo di promuovere l’interesse degli studenti cinesi verso le Marche e in particolare verso

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 75

Macerata, attirando nuovi possibili studenti stranieri verso i corsi del nostro ateneo. 3. Istituto Confucio: il sinologo, su invito del Rettore, ha collaborato attivamente alla procedura e alle attività preparatorie dell’inaugurazione dell’Istituto Confucio presso l’Università degli Studi di Macerata. Oltre alle attività a Macerata per l’inaugurazione dell’Istituto, che sono iniziate nei primi mesi del 2011 e hanno raggiunto l’apice nel settembre 2011, sono state necessarie due missioni a Pechino per l’organizzazione delle attività didattiche e scientifiche del programma 2012 da parte del dott. Pellin, in quanto membro designato del Consiglio Direttivo dell’Istituto Confucio. 4. Accordo di scambio con la Hebei Normal University of Science and Technology di Qinhuangdao: nel 2011 il sinologo del Dipartimento ha iniziato a prendere i contatti per attivare l’accordo di scambio con l’Università cinese che si concretizzerà nel 2012. La vocazione principale di questo partner cinese è scientifica, ma presenta anche interessanti corsi di linguistica e di lingua cinese, di sicuro interesse per gli studenti del neodipartimento. Inoltre, le specializzazioni scientifiche della HNUST, suggeriscono interessanti partnership al fine di rafforzare la preparazione degli studenti del neodipartimento in alcuni ambiti produttivi di grande importanza nel territorio marchigiano.

Punti di migliorabilità della gestione Descrizione Azioni programmate per il miglioramento Data l’imminente attivazione delle nuove strutture dipartimentali, in ottemperanza di quanto previsto dalla legge 240/2010, l’aspetto della migliorabilità andrà affrontato in seno all’istituendo dipartimento di Studi umanistici. Dipartimento di lingue, mediazione, storia, lettere, filosofia.

Considerazioni di sintesi sui risultati raggiunti nel 2011 e indirizzi generali per il 2012 Considerazioni di sintesi sui risultati del 2011 Indirizzi generali 2012 Nonostante la drastica riduzione dei fondi gli Sviluppo di scambi con enti ed università obiettivi che il Dipartimento si era proposto sono straniere e consolidamento delle collaborazioni stati raggiunti. intraprese soprattutto con Università del Nord e Sud America e della Cina

FOCUS 1 Focus rivolto a specialisti, studenti, amministratori locali e imprenditori Convegno internazionale “Plurilinguismo e Mondo del lavoro. Professioni, operatori e attori della diversità linguistica”, Quinte Giornate dei Diritti Linguistici. Le Quinte Giornate dei Diritti Linguistici, sono state l’occasione per conoscere e dibattere intorno alle iniziative e alle imprese generate dall’istanza di protezione/promozione della diversità linguistica, e alle relative figure professionali. Attraverso alcune conferenze, diverse sessioni tematiche di comunicazioni e uno spazio per poster e stands, il convegno ha consentito di far conoscere a un pubblico di specialisti e non specialisti (studenti, amministratori locali, imprenditori ecc.) e quindi a diffondere, su più vasta scala, ragioni, fondamenti e dinamiche delle azioni più efficaci e all’avanguardia nel campo della promozione della diversità linguistica, dentro e fuori l’università. Sempre con taglio fortemente interdisciplinare, il convegno ha esplorato anche le criticità, le resistenze contro cui si scontra il discorso a favore della diversità linguistica e del plurilinguismo.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 76

Sulla base di queste premesse, durante il convegno sono stati affrontati i seguenti temi: - Argomentazione del plurilinguismo - Diversità linguistica e globalizzazione - Plurilinguismo, reti di relazione, sviluppo locale - Plurilinguismo, economia e qualità della vita - Diversità linguistica e governance del territorio - Diversità linguistica e innovazione tecnica e scientifica - Professioni, operatori e attori della diversità linguistica - Istituzionalizzazione della promozione della diversità linguistica in Italia, Europa, Mediterraneo: associazioni, scuole, enti locali - Plurilinguismo tra università e mondo del lavoro: certificazioni, centri linguistici, centri di ricerca - Divulgazione della diversità linguistica d’Europa e del Mediterraneo

FOCUS 2 Focus rivolto a studenti ed esperti di ispanistica . Congreso Internacional Literatos, intelectuales y poder en la historia cultural española Il Congresso come già detto in precedenza ha visto la partecipazione di studiosi e docenti italiani e spagnoli. L’argomento proposto dal Convegno è stato affrontato in diverse epoche. Il Cinquecento è stato affrontanto da Marcella Trambaioli, Lope de Vega y el poder monárquico: una puesta al día, Matteo Lefèvre, El poder de la palabra. La lengua española en Italia en el siglo XVI: gramática, política, cultura y economía, Andrea Baldissera, Francesco Balbi da Correggio y la Vida del illustrissimo señor Octavio Gonzaga (1581) e Mirko Brizi, La literatura intenta aconsejar al poder: la cuestión morisca desde El Abencerraje hasta el Guzmán de Alfarache. Il Seicento 600 da Luciana Gentilli, Cómo el predicador ha de reprender en el púlpito los pecados públicos de los Reyes e Rafael Cerezo Bonilla e Paolo Tanganelli, Mecenazgo y andamiaje emblemático en las Soledades. Il Settecento con la comunicazione di Tiziana Pucciarelli, Teatro y poder político en el siglo XVIII: consideraciones en torno a El jugador de Pablo de Olavide. L’Ottocento da Jesús G. Maestro, Genealogía y poder del conocimiento literario: el caso de Vicente Aleixandre e Eugenio Maggi, Lecturas de Manuel Azaña. Il 900 da Andrea Bresadola, Proyecto biográfico y compromiso político en Arturo Serrano Plaja e Stefano Torresi, Lengua y poder en los dardos de Fernando Lázaro Carreter, per giungere, infine, ai nostri giorni con la comunicazione di Nuria Pérez Vicente, Política y retórica en el siglo XXI: la protesta de los indignados.

FOCUS 3 Focus rivolto a studenti, studiosi, cittadinanza. Messa in scena della Piéce teatrale Anacaona di Jean Métellus. Pubblicata in Francia nel 1986 e messa in scena al Théâtre National de Chaillot da Antoine Vitez nel 1988, Anacaona è stata rappresentata per la prima volta in Italia dagli studenti del Dipartimento di Lingue dell’Università degli Studi di Macerata. Il mondo caraibico, le cui vicende sono state spesso trascurate nei manuali di storia, rivivono in quest’opera con forza e poesia, restituendoci le voci dei vinti, sepolte in un passato di violenza e di silenzio forzato. Anacaona, o “Fiore d’Oro” è donna e poeta, regina di Haiti prima della conquista spagnola, quando tutto è ancora in armonia con la natura e con gli dei. In questo paradiso terrestre la vita è nel Verbo, soffio poetico capace di creare, in una relazione semplice e diretta fra le parole e le cose. Ma questo equilibrio è distrutto dall’invasione dei conquistadores spagnoli che “ricchi di parole, ma anche di armi”, fanno dell’astuzia e della dissimulazione veri e propri strumenti di violenza sugli indigeni. Se Anacaona rappresenta il potere originario del Verbo, i bianchi ne esprimono tutte le possibilità di mistificazione. La pièce, in versi liberi e in prosa, ripercorre la tragedia di un popolo e della sua regina, respiro vitale di una cultura annichilita, condannata a “morire infestata dalle parole altrui”. L’opera, in 4 atti, è stata resa in 2 tempi e la scansione degli atti è stata segnalata da un breve passaggio musicale e/o da un’immagine che si riferisce agli eventi che stanno per accadere. Alcune brevi parti sono state interpretate in lingua francese. Fin dall’inizio il lavoro si è configurato quale studio sulla parola come sostanza drammaturgica, riferendosi a un testo in cui il lirismo non rappresenta un aspetto formale, o addirittura un peso per chi

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ponga il fondamento del dramma nei meccanismi dell’azione e del dialogo, bensì costituisce la drammaturgia stessa. Alla rappresentazione, che ha avuto luogo presso il Teatro Lauro Rossi, ha assistito un folto pubblico composto oltre che dalle famiglie degli studenti anche dalle massime autorità accademiche nonché da studiosi provenienti da università italiane e francesi.

RESOCONTO SUL COINVOLGIMENTO DEGLI INTERLOCUTORI Importante è stato il coinvolgimento di enti locali e aziende che operano nel territorio in occasione del convegno “Plurilinguismo e Mondo del lavoro. Professioni, operatori e attori della diversità linguistica”, Quinte Giornate dei Diritti Linguistici (cfr. http://www.unimc.it/ricerca/dipartimenti/dipartimento-di-lingue-e-letterature-moderne/iniziative- eventi/del-dipartimento/programma_definitivo_gdl2011_13_05_11.pdf). La docente di Lingua e Letteratura anglo-americana ha avviato un importante rapporto di collaborazione e ricerca con i proff. Kenneth Price e Ed Folsom, rispettivamente delle università di Nebraska-Lincoln e University of Iowa, e il gruppo internazionale di studiosi che collabora con il Walt Whitman Archive. Nell’ambito di tale rapporto è stata nominata “Oberman Fellow” e invitata a partecipare all’International Obermann Humanities Seminar “Walt Whitman International: Literary Translation and the Digital Archive” , diretto dal prof. Ed Folsom e tenutosi all’ Obermann Center for Advanced Studies dell’ University of Iowa nel periodo 15-21 Maggio 2011. A seguito del seminario si è avviata una collaborazione attiva con il Walt Whitman Archive per quel che riguarda il settore delle traduzioni italiane delle Foglie d’erba, iniziata con una analisi delle traduzioni italiane di “Poets to Come.” Ha altresì avviato un rapporto di scambio culturale con l’Università di San Paolo, Campus di Araraquara (Brasile). Centro Studi Americani di Roma: il ricercatore di Lingua e Letteratura anglo-americana, in qualità di membro del Direttivo dell’Associazione Italiana di Studi Nord-Americani (AISNA), ha collaborato all’organizzazione del Seminario interdisciplinare di Studi americani American Studies: State of the Art – Centro Studi Americani, Roma (9-13 maggio). Il Comune di Macerata ha contribuito, fornendo il Teatro Lauro Rossi a tariffa agevolata, alla messa in scena della pièce teatrale Anacaona.

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4.2.9 STUDI STORICI

VISIONE L’Istituto di studi storici della Facoltà di Giurisprudenza contribuisce, attraverso le sue ricerche e l’attività didattica, a sviluppare strumenti critici di analisi e di comprensione della società contemporanea, nazionale e europea. Il problema del diritto e della giustizia richiede una visione di lungo periodo e gli studi storico-giuridici e di storia istituzionale possono offrire un apporto importante, sul piano del metodo e su quello della pratica della ricerca. E’ così possibile cogliere l’origine storica del diritto, delle norme e delle istituzioni, la loro funzione socio-economica e politica e la loro ragione di esistere in un dato momento storico, e valutare criticamente le soluzioni elaborate nel corso del tempo per rispondere ad esigenze ed emergenze sociali. Il giurista positivo coglie il diritto del momento in cui vive, lo storico del diritto pone quel diritto in una complessa prospettiva diacronica.

MISSIONE ¾ Promuovere e sostenere la ricerca in tutti i settori della storia del diritto e delle istituzioni. L’Istituto ha condotto ricerche pioneristiche nei settori della storia del diritto pubblico (storia del diritto penale e storia del diritto costituzionale), della storia della giustizia e della storia delle codificazioni, sviluppando una particolare vocazione che lo ha portato negli anni alla costituzione di una considerevole biblioteca specializzata; ¾ Offrire supporto alla didattica degli insegnamenti che ad esso fanno capo. La didattica è naturalmente alimentata dalla ricerca che nell’insegnamento ha modo di divulgare i suoi più importanti risultati scientifici; ¾ Promuovere contatti e scambi con istituzioni di ricerca nazionali ed internazionali. I docenti e i ricercatori dell’Istituto sono membri della Società degli Storici del Diritto, della Società di storia delle istituzioni politiche, del Groupe Européen pour la Recherche sur les Normativités, dell’International Association for the History of Crime and Criminal Justice, della Socio-Legal Studies Association. L’Istituto di Studi storici ha scambi e contatti frequenti con il Max Planck Institut für europäische Rechtsgeschichte di Francoforte sul Meno. Inoltre rappresenta i centri di ricerca italiani nel Conseil de Groupement del GERN, Groupe européen de recherche sur les normativités, consorzio che raggruppa Centri di ricerca e membri individuali; ¾ Divulgare i risultati della ricerca scientifica attraverso l’organizzazione di seminari, conferenze e convegni e altre iniziative di carattere scientifico ed attraverso la pubblicazione di riviste scientifiche. I docenti e i ricercatori dell’Istituto organizzano e prendono parte a seminari, conferenze e convegni e sono membri dei comitati di redazione di numerose riviste scientifiche. In particolare si segnala a questo riguardo il lavoro svolto da componenti dell’Istituto attraverso: • la co-fondazione e co-direzione della rivista internazionale Giornale di storia costituzionale, edita dalle edizioni università di Macerata. • la co-direzione della prima rivista on-line, a livello internazionale, del settore storico-giuridico: Forum Historiae Iuris, Erste europäische Internetzeitschrift für Rechtsgeschichte, (http://www.forhistiur.de/) • la partecipazione al Comitato scientifico delle riviste nazionali e internazionali: Rivista di storia del diritto, Quaderni fiorentini per la storia pensiero giuridico moderno, Historia constitucional (Spagna, Oviedo), Crime, Histoire & Sociétés – Crime, History & Societies (Ginevra, Droz edizioni), Deviance & Société (editore L’Harmattan, rivista del CNRS), Zeitschrift für Historische Forschung (Duncker & Humblot, Berlin) • la partecipazione alla collana editoriale francese “Une autre histoire du droit public”;

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 79

• la partecipazione al Conselho Editorial della collana “Biblioteca de historia do direito“ della Casa editrice Juruà, Curitiba – Paranà - Brasil ¾ Contribuire alla formazione e preparazione di studenti per il qual scopo l’Istituto organizza seminari, esercitazioni e prevede un congruo orario di ricevimento degli studenti e dei laureandi; ¾ Contribuire alla formazione di giovani ricercatori. All’Istituto si possono riferire, in modi diversi, tre dottorati di ricerca, in quanto - organizza e gestisce come sede amministrativa il Dottorato di ricerca curriculum in Storia del Diritto, dottorato nazionale tra i più rilevanti nel panorama della storia del diritto in Italia. A tale dottorato partecipano l’Università di Macerata, l’Università di Napoli Federico II, l’Università Cattolica di Milano, l’Università di Firenze, l’Università di Messina (sedi già consorziate). Inoltre ad esso aderiscono le Università di Siena, Catania, Roma Tor Vergata e Ferrara, e l’Universidade Federal de Santa Catarina, Curitiba Brasil; - aderisce al Dottorato in “Storia del diritto” con sede nell’Università di Milano-Bicocca; a questo dottorato partecipano, oltre alle due Sedi menzionate, anche altre Sedi universitarie italiane. - inoltre partecipa al consiglio di direzione dell’Ecole doctorale des Sciences de l’Homme et de la Société dell’Université d’Orléans. ¾ Collabora con gli organi universitari e svolgere attività istituzionali. Il Prof. Lacchè, è Rettore. Il Prof. Massimo Meccarelli, Direttore dell’Istituto e Direttore del Dottorato di ricerca curriculum in Storia del Diritto, è membro del Comitato di direzione della Scuola di studi superiori G. Leopardi. La Prof.ssa Gabriella Santoncini è componente del Comitato per la ricerca dell’Area scienze sociali e politiche.

INTERLOCUTORI Gli interlocutori dell’Istituto sono certamente la comunità scientifica nazionale e internazionale e gli studenti e dottorandi, ma anche i professionisti in ambito giuridico e politico-sociale e più in generale tutti coloro che hanno interesse e che possono essere stimolati ad approfondire la visione storica del diritto.

RISORSE _Risorse umane Personale docente e ricercatore L’Istituto conta fra il personale docente tre ordinari: due appartenenti alla Facoltà di Giurisprudenza e uno appartenente alla Facoltà di Scienze Politiche, e un ricercatore afferente alla Facoltà di Giurisprudenza. Il personale docente dell’Istituto offre agli studenti sei corsi di insegnamento nella Facoltà di Giurisprudenza di cui tre divisi in due moduli e quattro corsi di insegnamento nella Facoltà di Scienze Politiche. I corsi basati sull’attività di ricerca dei docenti sono di alto profilo scientifico. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Personale tecnico amministrativo L’Istituto conta due unità di Personale tecnico amministrativo: una appartenente all’area amministrativo-gestionale e l’altra appartenente all’area tecnico-scientifica. Ciò ha determinato un’efficiente svolgimento delle attività economiche della struttura e un efficace supporto alla didattica e alla ricerca dell’Istituto. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

_Risorse strutturali Sede La sede dell’Istituto di Studi storici è a Macerata in via G. Garibaldi, 20 al secondo piano, condiviso con l’Istituto di Diritto e procedura penale della Facoltà di Giurisprudenza.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 80

Biblioteca

La biblioteca dell’Istituto merita attenzione speciale, perché è stata nel corso degli anni particolarmente curata. È stato infatti obiettivo prioritario dei docenti che si sono succeduti alla guida dell’Istituto ampliare la dotazione della biblioteca sia per quanto concerne le riviste che i volumi. Soprattutto è stato notevolmente arricchito nel corso degli anni il settore antico, concernente i giuristi e le fonti della tradizione del diritto comune e del XIX secolo. Il patrimonio del fondo antico dell’Istituto che conta circa 1.800 unità è stato ampliato con l’acquisizione di riproduzioni in microfilm (circa 130 relativi ad opere di antichi giuristi e 78 relativi agli statuti degli antichi Stati italiani) e in DVD (12 contenenti il Tractatus Universi Iuris). Importante poi è stata l’acquisizione del fondo Marsili Feliciangeli (circa 2.700 volumi) e della biblioteca del prof. Mario Sbriccoli (circa 12.000 volumi). Nel corso del 2011 il vasto Fondo antico ha trovato consona collocazione in una sala rinnovata che consente agli studiosi e agli studenti un più facile e adeguato accesso. Nel gennaio 2011 è poi iniziato il processo di inventariazione e schedatura del Fondo Mario Sbriccoli che è ora parzialmente consultabile. Inoltre l’intera biblioteca dell’Istituto ho subito un processo di ricollocazione secondo un ordine più razionale, con la creazione di una Emeroteca storico-giuridica nella sala a piano terra del Palazzo di via Garibaldi.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 81

Infine la Biblioteca dell’Istituto è stata ulteriormente accresciuta con l’accoglimento nell’ottobre 2011 della Biblioteca di eccellenza del Laboratorio Antoine Barnave, arricchendosi in tal modo di un patrimonio di circa 8400 volumi.

La qualità e l’ampiezza del patrimonio posseduto, di altissimo profilo per quanto concerne l’ambito storico-penale e storico-costituzionale colloca la biblioteca dell’Istituto fra le più importanti a livello nazionale e internazionale nei settori specifici di studi anche per la sua notevole coerenza interna e sostanziale compiutezza. L’Istituto intende valorizzarne le potenzialità di polo di attrazione per la ricerca storico-giuridica in special modo per quanto concerne il campo pubblicistico e penalistico.

2008 2009 2010 2011 libri posseduti 24.888 24.989 25.114 25.144 libri acquistati 150 94 109 30 Libri donati 7 16 79 riviste possedute e opere in continuazione 274 274 274 274 riviste in abbonamento 105 105 60 56 personale bibliotecario 1 1 2 2 ore settimanali di apertura 36 36 30 30 prestiti interni 150 91 160 prestiti esterni 150 71 82

Uffici amministrativi Segreteria L’Istituto si avvale anche dell’attività di una efficiente segreteria didattica e scientifica e di un ufficio acquisti.

_Quadro economico-finanziario Nel corso del 2011 a causa della riduzione dei finanziamenti si registra una contrazione della spesa. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ Per ciascun ambito di attività illustrare: a) destinatari: I destinatari dell’attività svolta dall’Istituto sono la comunità scientifica, gli studenti, i dottorandi, i professionisti in ambito giuridico e politico-sociale e più in generale tutti coloro che hanno interessi e sensibilità che li portano a pensare il diritto in prospettiva storica. b) 1. indirizzi e obiettivi generali:

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 82

‐ Incrementare il patrimonio librario della biblioteca al fine di potenziare la ricerca ‐ Mantenere i rapporti con la Società italiana di Storia del diritto e con la Società per gli Studi della storia delle istituzioni ‐ Estendere la rete di rapporti con enti ed istituti di ricerca nazionali ed internazionali ‐ Potenziare la rete di distribuzione e la visibilità internazionale delle riviste cui l’Istituto partecipa ‐ Aumentare il numero di ricercatori dell’Istituto ‐ Consolidare e diffondere metodologie di ricerca storico giuridiche che tengano conto dei fenomeni storici, storico-sociali e storico-economici come strutturalmente legati all’elemento giuridico. Tali metodologie da decenni caratterizzano l’approccio di ricerca dei docenti e ricercatori dell’Istituto che a partire dalla centralità del profilo giuridico delle esperienze storiche mantiene l’interdisciplinarità come necessità epistemologica. b) 2. indirizzi e obiettivi 2011: Per l’anno 2011 si erano programmate le seguenti attività: - Attività interdisciplinari in collaborazione con l’Istituto di diritto internazionale e dell’Unione europea su profili di storia e problemi attuali del diritto internazionale: ‘La frammentazione della soggettività dello Stato nel diritto internazionale. Una prospettiva storico-giuridica’ (23 febbraio 2011, relatore il professor Arno dal Ri Júnior dell'Universidade Federal de Santa Catarina, Brasile); Tavola rotonda sul tema ‘Estradizione, reato politico e obblighi internazionali. Qualche riflessione a partire dal caso “Battisti”’ (24 febbraio 2011, relatori i professori Arno dal Ri Júnior dell'Universidade Federal de Santa Catarina, Florianopolis, Brasile, Massimo Meccarelli e Paolo Palchetti dell’Università di Macerata). - Corso integrativo tenuto dal prof. Wael Farouq della American University (Il Cairo), dal 23 al 27 maggio 2011 su ‘L’applicazione del diritto islamico nell’Egitto moderno. La Rivoluzione egiziana e la futura Costituzione’. - Progetto di internazionalizzazione del dottorato di ricerca attraverso la stipulazione di accordi con Sedi Straniere per la collaborazione nelle attività scientifiche e didattiche e per lo scambio di dottorandi e docenti. - Convegno interdisciplinare sui Diritti umani in collaborazione con l’Istituto di diritto internazionale e dell’Unione europea e l’Istituto di diritto e procedura penale, Scuola di studi superiori G. Leopardi, Scuola di dottorato dell’Ateneo (26-27 maggio 2011). - Convegno su Questione criminale ed unità d’Italia, in collaborazione con il Dipartimento di scienze giuridiche ed economiche di Jesi da tenersi nel novembre 2011. - Convegno, da tenersi tra novembre e dicembre 2011, sull’impatto dell’istituto del Divorzio nella realtà sociale italiana (e specificatamente territoriale) e nella riflessione giuridica a partire dall’occasione del quarantennale dell’introduzione della legge in Italia il 1 dicembre 1970 (iniziativa che si vorrebbe configurare come primo di una serie di successivi appuntamenti annuali). c) azioni intraprese, risorse impiegate e risultati raggiunti:

Progetti di Ricerca di Rilevante Interesse Nazionale Nel 2010 l’Istituto ha elaborato un Progetto di ricerca intitolato “La giustizia penale e la politica. Modelli processuali, profili dottrinali, forme di responsabilità giuridica nell’esperienza italiana tra Otto e Novecento” in collaborazione con i docenti delle Università di Catania, Padova, Messina, Insubria, Milano Statale e Siena. Un docente dell’Istituto è coordinatore nazionale del Progetto. Il Progetto è stato approvato dal MIUR nel 2011 e le unità di ricerca si sono incontrate per una prima programmazione delle attività il 9 settembre 2011 a Siena.

Internazionalizzazione

Relazioni con l’America Latina L’Istituto ha potenziato nel 2011 le relazioni, iniziate fin dagli anni 2007-2008, con colleghi e istituzioni dell’America latina nella prospettiva di porre le basi per ulteriori progetti di collaborazione scientifica. Il 23 febbraio 2011 il Prof. Arno dal Ri Júnior dell'Universidade Federal de Santa Catarina, Florianopolis, Brasile ha tenuto il seminario "La frammentazione della soggettività dello Stato nel diritto internazionale. Una prospettiva storico-giuridica", organizzato dall'Istituto di Studi storici insieme all'Istituto di Diritto internazionale e dell'Unione Europea. Il 24 febbraio 2011 il Prof. Arno dal Ri Júnior ha preso parte alla tavola rotonda sul tema "Estradizione, reato politico e obblighi internazionali.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 83

Qualche riflessione a partire dal caso "Battisti"". Alla tavola rotonda hanno preso parte studiosi appartenenti all'Istituto di Studi storici e all'Istituto di Diritto internazionale e dell'Unione Europea. Le conferenze rientrano nel programma di internazionalizzazione dell’Istituto verso l’America Latina con scambi reciproci di studiosi, anche in formazione. Il 26 e 27 maggio 2011 si è tenuto il Convegno "Il lato oscuro dei diritti umani. Dimensioni della soggettività moderna nello spazio globale tra imposizioni e negazioni" organizzato dall’Istituto con l’Istituto di Diritto e procedura penale e con l’Istituto di diritto internazionale e dell’Unione europea. Ripetendo l’esperienza positiva del 2010, al seminario hanno partecipato 4 relatori e 15 discussants. Merita menzione la partecipazione, fra i relatori, del professor Ricardo Marcelo Fonseca dell’Universidade Federal do Paranà, Curitiba, Brasile invitato dall’Istituto e rappresentante anche quest’anno l’altro versante dei contatti che l’Istituto ha stabilito nel programma di internazionalizzazione verso l’America Latina. Inoltre un docente dell’Istituto è stato relatore al V Congresso brasileiro de história do direito: “Ordem, Razão, Decisão: experiências jurídicas antes e depois da modernidade”, tenutosi a Curitiba, Brasile dal 29 agosto al 2 settembre 2011; e al convegno internazionale “Pensamento jurídico e dimensão internacional: Experiências históricas e itinerários conceituais entre os séculos XIX e XX”, tenutosi presso la Universidade Federal de Santa Catarina, Curitiba Brasile dal 5 al 6 settembre 2011.

Relazioni con l’American University, Il Cairo, Egitto In collaborazione con il Dottorato in storia del diritto, la cattedra di sistemi giuridici comparati, la Facoltà di Giurisprudenza dal 23 al 27 maggio 2011, il professor Wael Farouk della American University (Il Cairo, Egitto) ha svolto il corso integrativo su ‘L’applicazione del diritto islamico nell’Egitto moderno. La Rivoluzione egiziana e la futura Costituzione’. Il corso si inserisce in un programma stabile di scambi tra l’American University de Il Cairo e l’Università di Macerata programmati annualmente e con scambi reciproci di docenti.

Relazioni con l’Europa L’istituto di Studi Storici ha un rapporto consolidato con il Max-Planck institut für europäische Rechtgeschichte che ha sede a Francoforte sul Meno, Germania. Un docente dell’Istituto ha partecipato presentando un paper al convegno internazionale: “Revolten und politische Verbrechen zwischen dem 12. und 19. Jahrhundert. Reaktionen der Rechtssysteme und juristisch-politische Diskurse / Rivolte e crimini politici tra XII e XIX secolo. Reazioni del sistema giuridico e discorso giuridico-politico”, organizzato dal MPIeR il 7 e 8 aprile 2011 a Francoforte sul Meno. Inoltre un docente dell’Istituto ha partecipato tenendo un seminario al Sommertagung sul tema “Impulse für die Rechtsgeschichte aus anderen Wissenschaften” organizzato dalla Internationales Max-Planck Forschungskolleg für vergleichende Rechtsgeschichte / International Max Planck Research School for Comparative Legal History a Heppenheim l’8 e il 9 luglio 2011. Infine un docente dell’Istituto ha partecipato presentando un paper al convegno internazionale dal titolo “On Retaliation” organizzato dall’International Max Planck Research School ‘Retaliation, Mediation and Punishment’ (IMPRS- REMEP) a Friburgo dal 26 al 29 ottobre 2011. Una componente dell’Istituto di Studi Storici aderisce ai gruppi di ricerca inglesi: SLSA (Socio-Legal Studies Association) e Solon (Society, Order, Law, Offences, Notoriety) un consorzio formato da università e professionisti e ha partecipato alla conferenza internazionale “Crime Violence and the Modern State III: Law, Order and Individual Rights - Theory, Intent and Practice” organizzata da SOLON presso l’Università di Lione dall’8 al 10 settembre 2011. Inoltre un membro dell’Istituto ha soggiornato per un periodo di studio presso il Transitional Justice Institute – University of Ulster (UK) in giugno 2011. Qui ha tenuto il 20 giugno 2011 un seminario dal titolo “Fame, shame punishment and the metamorphoses in criminal justice (14th – 17th centuries)”. Un docente dell’Istituto è stato poi relatore sul tema El proceso penal como lugar de determinación de la justicia. algunas aproximaciones teóricas en la época del ius commune, al convegno internazionale Integración de territorios: su repercusión en la justicia y el gobierno (siglos XVI-XVIII), organizzato dall’Universidad de Navarra, e tenutosi presso la stessa Università dal 17 al 18 novembre 2011.

Internazionalizzazione del dottorato di ricerca La stipulazione di accordi con Sedi Straniere per la collaborazione nelle attività scientifiche e didattiche e per lo scambio di dottorandi e docenti rientra nel progetto di internazionalizzazione del dottorato di ricerca perseguito dall’Istituto. L’accordo raggiunto nel 2009 con l'Universidade Federal de Santa Catarina, Florianopolis, Brasile ha consentito nel 2011 il soggiorno presso il nostro Istituto e presso l’istituto di diritto internazionale di due dottorande (studentesse di maestrado) provenienti dalla

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 84 stessa università brasiliana che si sono dedicate rispettivamente l’una agli studi storico-giuridici, l’altra agli studi internazionalistici. Nel 2011 si è raggiunto un accordo con l'Universidad Autonoma de Madrid Spagna e la Professoressa Maria Julia Solla Sastre, da essa proveniente, ha soggiornato per un periodo di due mesi presso l’Istituto per svolgere attività di ricerca e il 29 novembre 2011 ha tenuto presso l’Istituto la conferenza "Le categorie della responsabilità del giudice in Spagna: una proposta sulla storia della loro costruzione (1834-1870)". Il dottorato dal 2009 ad oggi ha accolto tra i suoi otto iscritti tre cittadini extracomunitari: una dottoranda di nazionalità croata (ciclo XXIV con proroga di un anno), un dottorando di nazionalità cubana (ciclo XXIV con proroga di un anno) e un dottorando di nazionalità brasiliana (ciclo XXVI).

Potenziamento della rete di distribuzione e della visibilità internazionale delle riviste cui l’Istituto partecipa Per la rivista Giornale di storia costituzionale, rivista eum, nel corso del 2011 si è consolidata la procedura di peer review intrapresa nel 2010 e portando ulteriormente avanti il progetto di far indicizzare la rivista in indici internazionali si è proceduto a far inserire la rivista nell’indice Summon by Serial Solutions e si è fatta richiesta di inserimento negli indici Google Scholar, ERIH (European Reference Index for Humanities) dell’European Science Foundation e Scopus by Elsevier. La rivista è ora presente in: ACNP – Catalogo Italiano dei Periodici; AIDA – Articoli Italiani di Periodici Accademici; BSN – Bibliografia Storica Nazionale; EBSCO – Historical Abstracts; Summon by Serial Solutions.

Partecipazione alle celebrazione del centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia Il 10 e 11 novembre 2011 a Jesi presso la Fondazione Colocci l'Istituto di Studi Storici e il Dipartimento di Studi Giuridici ed Economici ha organizzato il convegno "Questione criminale e identità nazionale a 150 anni dall'Unità d'Italia". Ci sono state relazioni di Benigno, Miletti, Colao, Gibson, Alessi, Latini, Meccarelli, Marmo, Stronati, Marchetti, Pifferi, Rondini, Pavarini, Ventrone.

Partecipazione alle riunioni delle società di Storia del diritto e per gli Studi della storia delle istituzioni I docenti afferenti all’Istituto hanno partecipato al Convegno annuale della Società Italiana di Storia del Diritto sul tema L’ordine costituzionale come problema storico organizzato presso l’Università di Parma, 15-16 dicembre 2011 e al Convegno annuale della Società per gli Studi della storia delle istituzioni sul tema Ai confini dell’Unità d’Italia.Territorio, amministrazione, opinione pubblica svoltosi presso l’Università di Trento, 9-11 novembre 2011.

Altre conferenze organizzate Il 22 e 23 novembre 2011 l'Istituto insieme all'Istituto di Storia, Filosofia e Diritto ecclesiastico ha organizzato il Convegno: Diritti fondamentali e diritti sociali. Fra i relatori del Convegno i professori Mancini, Scuccimarra, Prosperi, Contaldi, Riccobono, Cazzetta, Sabbioneti, Cossutta, Olgiati, Calzolaio, Schefold, Di Cosimo, Di Lucia, Cappellini.

Diffusione dei risultati della ricerca L’attività di ricerca dei docenti e ricercatori facenti capo all’Istituto ha prodotto significativi risultati: - n. 1 Seminario su soggettività dello Stato nel diritto internazionale - n.1 Tavola rotonda su estradizione, reato politico e obblighi internazionali - n. 3 Convegni sul lato oscuro dei diritti umani, su questione criminale e identità nazionale e su diritti fondamentali e diritti sociali - n. 1 Corso integrativo su applicazione del diritto islamico nell’Egitto moderno - n.1 Conferenza su responsabilità del giudice in Spagna - n. 1 Summer School per i dottorandi in Storia del diritto - n. 28 Pubblicazioni suddivise in articoli su riviste scientifiche, atti di convegni e opere miscellanee - n. 16 Relazioni a convegni nazionali e internazionali - n. 4 Partecipazioni a convegni come discussant d) scostamenti tra obiettivi e risultati

L’Istituto non è riuscito ad organizzare il convegno, programmato per il periodo novembre-dicembre 2011, sull’impatto dell’istituto del Divorzio nella realtà sociale italiana (e specificatamente territoriale) e

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 85 nella riflessione giuridica a partire dall’occasione del quarantennale dell’introduzione della legge in Italia il 1 dicembre 1970. La mancanza di fondi adeguati ha impedito il raggiungimento di una maggiore visibilità internazionale dell’Istituto rendendo impossibile la sua partecipazione al convegno internazionale ESSHC organizzato a Glasgow dalla IISH. L’Istituto era stato selezionato a seguito di un call for papers per organizzare un Panel del convegno. e) impegni e azioni programmati:

Allo scopo di promuovere il ricco patrimonio librario di cui l’Istituto è dotato si intende organizzare un ciclo di attività seminariali con cadenza tendenzialmente mensile rivolto alla comunità scientifica da tenersi all’interno della Biblioteca.

Allo scopo di rendere saldi gli accordi con i partners internazionali concernenti il dottorato si intendono progettare attività comuni. Si intende inoltre promuovere una maggiore integrazione con gli altri curricula del dottorato in Scienze giuridiche e in particolare con quello in diritto internazionale e dell’Unione Europea con il quale si organizzano frequentemente seminari comuni.

INDICATORI DI RIFERIMENTO Dalla tabella relativa agli indicatori di riferimento emergono alcuni dati significativi. Innanzitutto l’Istituto di Studi storici è fra gli istituti che hanno una delle più alte performance per quanto concerne la produzione media pro-capite di pubblicazioni. Poi due Progetti di Ricerca di Interesse Nazionale (PRIN) presentati da docenti facenti capo all’Istituto nel 2007 e nel 2009 sono stati finanziati. Di contro non si sono ottenuti finanziamenti dal Fondo per gli Investimenti della Ricerca di Base (FIRB), mentre appaiono esigui i finanziamenti relativi all’indicatore “Finanziamenti acquisiti da UE e da altri soggetti ed enti esteri”. I dati sono pubblicati nel capitolo 4 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Sintesi Obiettivi 2011 Risultati 2011 Descrizione grandezze descrizione grandezze Seminario 1 Seminario 1 Tavola Rotonda 1 Tavola rotonda 1 Corso integrativo 1 Corso integrativo 1 Convegni 3 Convegni 3 Conferenza 1 Summer School 1 Progetto di internazionalizzazione del 1 Accordo con Università Autonoma 1 dottorato di Madrid Potenziamento della biblioteca 1 Arredo nuova sala lettura 1 Sistemazione fondo Sbriccoli 1 Creazione emeroteca 1 Accoglimento Biblioteca Barnave 1 Potenziamento visibilità delle riviste Inserimento in indici internazionali 1 Implementazione peer review 1 Diffondere risultati della ricerca Pubblicazioni 28 Relazioni a convegni 16 Partecipazioni a convegni come 4 discussant

Punti di forza della gestione Descrizione Azioni programmate per il mantenimento Rete consolidata di rapporti scientifici Costante monitoraggio e continuativa attività di internazionali non solo europei collaborazione scientifica Capacità di aggiornamento e di messa a tema in Organizzazione di seminari e lezioni per referenti prospettiva storica anche di temi legati all’attualità di vario tipo (dottorandi e studenti specialmente) Legami strutturati con altre istituzioni culturali del Continuazione della collaborazione consolidata territorio

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 86

Biblioteca Migliore fruibilità del patrimonio librario attraverso una nuova sistemazione Diffusione dei risultati della ricerca Organizzazione di convegni, seminari e conferenze per varie tipologie di referenti (studenti, dottorandi, colleghi) Partecipazione a convegni nazionali o esteri Pubblicazione su riviste prestigiose e in regime di plurilinguismo

Punti di migliorabilità della gestione Descrizione Azioni programmate per il miglioramento Capacità di attivazione di finanziamenti della Progettazione di network per un corso di ricerca di ambito europeo dottorato internazionale Internazionalizzazione Possibile ampliamento verso le comunità scientifiche English speaking Internazionalizzazione delle Riviste Scientifiche Inserimento della rivista Giornale di Storia Costituzionale in alcuni indici internazionali

Considerazioni di sintesi sui risultati raggiunti nel 2011 e indirizzi generali per il 2012 Considerazioni di sintesi sui risultati del 2011 Indirizzi generali 2012 Rafforzate relazioni con centri di ricerca Europei Promuovere il patrimonio librario dell’Istituto e dell’America Latina con il raggiungimento di accordi relativi al dottorato Potenziato il patrimonio librario della biblioteca Organizzazione ciclo di seminari Miglioramento qualità dei corsi sempre più legati Progettazione di attività comuni con i partners del alle attività di ricerca dottorato e estensione della rete di accordi Potenziare relazioni internazionali

FOCUS 1 Focus rivolto a interdisciplinarietà e internazionalizzazione Il format metodologico caratterizzante l’Istituto di Studi storici è il dialogo. Dialogo con le altre discipline giuridiche e storiche e con i colleghi italiani, europei e internazionali. Il Convegno “Il lato oscuro dei diritti umani. Dimensioni della soggettività moderna nello spazio globale tra imposizioni e negazioni” tenutosi a Macerata il 26 e 27 maggio 2011 ci sembra esprima nel migliore dei modi questa inclinazione dell’Istituto. Esso è stato organizzato dall’Istituto insieme all’Istituto di Diritto e procedura penale e all’Istituto di Diritto internazionale e dell’Unione europea con uno spirito di collaborazione e condivisione di saperi, ripetendo l’esperienza positiva del 2010. Il Convegno poneva a confronto sul tema quattro differenti prospettive: la prospettiva storico-giuridica, quella internazionalistica, quella penalistica e quella costituzionalistica. Quindi uno storico del diritto, un internazionalista, un penalista e una costituzionalista sono stati chiamati a dialogare e confrontarsi con storici, filosofi e giuristi provenienti da università italiane, europee e americane. Un dialogo costruttivo e altamente formativo, crediamo, non solo per gli studiosi coinvolti ma anche per i dottorandi e gli studenti come sempre invitati a partecipare. Dunque il dialogo inter-disciplinare e inter-nazionale riteniamo sia il focus intorno al quale ruota l’attività scientifica e didattica dell’Istituto

RESOCONTO SUL COINVOLGIMENTO DEGLI INTERLOCUTORI L’Istituto di Studi storici si è dotato già dal 2006 di un indirizzario mail organizzato per gruppi disciplinari di interesse primario e secondario rispetto all’attività scientifica e didattica interna. I gruppi dell’indirizzario sono Storici delle istituzioni, Storici moderni, Storici contemporanei, Processualpenalisti, Penalisti, Referenti delle strutture estere, Colleghi esteri. In particolare il gruppo di indirizzi riguardante gli Storici del diritto viene costantemente aggiornato attraverso il sito della Società degli storici del diritto medievale e moderno (www.storiadeldiritto.org) oramai divenuto un punto di riferimento per la disciplina. Pertanto, di norma il coinvolgimento della comunità scientifica avviene attraverso la diffusione in formato elettronico delle iniziative attraverso i suddetti indirizzari e con la comunicazione di esse nel sito della Società per la pubblicazione nella pagina Eventi, possibilità offerta e utilizzata anche rispetto al sito del nostro Ateneo. Tuttavia, per le iniziative di particolare rilevanza non si trascurano le tradizionali modalità di pubblicizzazione, ovvero comunicati stampa e affissione di manifesti e

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 87 locandine a stampa sia all’interno dell’Ateneo che in ambito cittadino.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 88

4.2.10 DIRITTO PUBBLICO E TEORIA DEL GOVERNO

VISION E MISSION Il Dipartimento di diritto pubblico e teoria del governo racchiude già nella denominazione il senso della sua costituzione: cioè l’incontro/confronto tra docenti di estrazione giuridica, storica e politologica, uniti dal comune interesse ad approfondire il sistema della istituzioni pubbliche. Su quest’obiettivo si sono sviluppate negli anni significative e interessanti collaborazioni e sinergie tra differenti linee di indagine scientifica, già a partire dalla costituzione della struttura avvenuta nel 1994.

INTERLOCUTORI Interlocutori “naturali” delle attività istituzionalmente previste sono: studenti, docenti e le altre strutture universitarie, sia dell’Ateneo maceratese sia di altri, italiani ed esteri. Fra gli interlocutori “privilegiati” – data la configurazione del Dipartimento di diritto pubblico – si possono annoverare le Amministrazioni locali (Regione, Province, Comuni), le istituzioni scolastiche e culturali, le associazioni no-profit e gli ordini professionali.

RISORSE _Risorse umane Personale docente e ricercatore Stabile durante il corso dell’anno la dotazione di personale docente e ricercatore: stabile sia in termini di quantità (complessive 23 unità) sia per ciò che riguarda il dato disaggregato e, cioè il totale delle afferenze dei docenti incardinati nelle singole facoltà dell’Ateneo. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Personale tecnico amministrativo Lo stesso discorso per la composizione della struttura tecnico-amministrativa del dipartimento: nessuna variazione o modifica della dotazione organica assegnata. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

_Risorse strutturali Sedi Gli uffici amministrativi e dei docenti trovano collocazione all’interno del Palazzo di piazza Strambi, 1. Qui hanno sede anche i locali destinati alla biblioteca di plesso.

Biblioteca La biblioteca del Dipartimento rappresenta la sezione più consistente della Biblioteca di plesso di Diritto pubblico, cui afferisce anche il Centro di Documentazione sui partiti politici nelle Marche in età contemporanea. La gestione della biblioteca di plesso è affidata al personale del Centro d’Ateneo per i Servizi Bibliotecari (CASB). Dal Dipartimento dipende funzionalmente (direttive, sviluppo e attività di ricerca) anche la Biblioteca “Antoine Barnave”: riconosciuta formalmente come biblioteca d’eccellenza. La situazione al 31.12 relativa alle due sezioni della Biblioteca di Plesso è la seguente:

Biblioteca di Plesso di Diritto pubblico Biblioteca dipartimentale al 31.12.2011 al 31.12.2010

Monografie: unità 20237 20.115 Periodici: n. testate 314 314 Periodici. n. testate in corso 87 117 Risorse elettroniche = =

Centro di documentazione sui partiti politici al 31.12.2011 al 31.12.2010 Monografie: unità 3.609 3.400 Periodici: n. testate 450 433 Periodici. n. testate in corso = = Risorse elettroniche = =

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 89

E’ proseguita anche per il 2011 la politica dipartimentale di razionalizzazione e risparmio. Complessivamente - fra acquisto di periodici, opere monografiche, risorse elettroniche (banche dati) - sono stati impiegati 19.500,00 euro, con una decurtazione di circa il 63% sullo stanziamento dell’anno precedente. Nel 2010 la riduzione era stata del 17%. Si è intervenuti, soprattutto, nel settore dei periodici (sono state disdettate 30 testate) e delle monografie (soltanto 122 quelle acquistate nel corso dell’anno).

Servizi all’utenza Anno 2011 2010 2009 Unità di personale impiegato: in ruolo 1 2 2 Unità di personale impiegato: studenti part-time 2 2 7 ore settimanali di apertura 34,5 34,5 34,5 Attività di consultazione interna 1.182 1.102 1.350 Attività di prestito esterno 877 959 1.188 Attività di prestito interbibliotecario on-line 80 77 54 Attività di prestito interbibliotecario (fotocopie) 8 2 =

Va detto che dal mese di giugno 2011 l’orario settimanale di apertura dei servizi all’utenza è stato ridotto a 28,5 ore a causa del collocamento in quiescenza di un’unità di personale bibliotecario che non è stata rimpiazzata. Gli altri dati sono in linea con le tendenze rilevate in tutto l’Ateneo.

Uffici amministrativi La struttura amministrativa del Dipartimento si articola nella segreteria amministrativa (propriamente detta); e in un ufficio di supporto all’attività del segretario e all’attività dei singoli docenti.

_Quadro economico-finanziario I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ Di seguito si riporta uno schema di sintesi delle risorse che il Dipartimento ha messo a disposizione della ricerca nell’anno 2011.

Attività di ricerca scientifica – anno 2011 Voci di spesa Importi in euro Anno 2010 (*) anno 2011

Dottorato di ricerca 6.639,15 = Assegni di ricerca 50.703,61(**) = Progetti PRIN 9.652,48 32.007,84 Ricerca scientifica d’Ateneo 17.629,19 (**) 2.845,37 Seminari, convegni 2.944,43 564,80 Pubblicazioni 608,00 = Materiale bibliografico 0.780,10 19.472,25 totale 138.956,96 104.890,26

(*) i valori sono stati tratti dai dati di competenza del bilancio consuntivo 2010 (**) Per finanziare gli assegni di ricerca è stata impiegata la somma di 12.676,00 euro proveniente dai fondi della ricerca scientifica d’ateneo.

Dottorati di ricerca I dottorati attivi presso il Dipartimento sono due:

Dottorato di ricerca in Storia e teoria delle costituzioni moderne e contemporanee istituito per lo studio e l’approfondimento della storia politica e costituzionale tra i secoli XVIII-XIX, in generale, e delle fasi costituenti delle rivoluzioni settecentesche, in particolare. L’obiettivo confermato anche nel 2011 è la formazione di ricercatori con un solido background teorico metodologico nel campo della ricerca storico-costituzionale, con un profilo egualmente adeguato alla carriera accademica e all’inserimento nelle istituzioni pubbliche. In corso d’anno ha conseguito il titolo di dottore di ricerca :

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- Maria Novella Vitucci, con la tesi I cartisti e il loro tempo. Libertà di stampa, democrazia e ordine pubblico in Gran Bretagna, 1832-1867.

Dottorato di ricerca in Storia, politica e istituzioni dell’area euro mediterranea nell’età contemporanea Obiettivo principale del corso di dottorato è la formazione di giovani studiosi, che maturino le competenze necessarie a formulare programmi internazionali di relazioni tra paesi dell’area mediterranea. E per questo le attività sono state concepite in maniera interdisciplinare e multisettoriale. Le tematiche di ricerca si concentrano sullo studio dei sistemi giuridici e costituzionali, partiti e dei movimenti nonché dei sistemi politici nell’area euro mediterranea.

In corso d’anno hanno conseguito il titolo di dottore di ricerca: - Cesare Mario Natale, con la tesi “La politica mediterranea dell'Italia - il governo italiano e la democrazia cristiana di fronte al mondo arabo negli anni del centro-sinistra (1963-1972) - Claudio Gaetani, con la tesi “Germania/Israele-immagini da una memoria divisa in due”.

Nell’ambito di entrambe i corsi si è tenuta una serie di seminari conferenze e corsi di eccellenza rivolti principalmente ai dottorandi, a cui hanno partecipato anche studenti dei corsi di laurea attivi nell’Ateneo: Nell’ambito dei corsi di dottorato attivi presso il Dipartimento sono state organizzati nel corso del 2011 i seguenti seminari, conferenze e corsi di eccellenza:

- Convegno di studi "Il custode della Costituzione" presso la Facoltà di Giurisprudenza (organizzato dall’Istituto di Storia, Filosofia del diritto e Diritto Ecclesiastico) (1-2 febbraio) - Seminario: "Administrer et Gouverner. Histoire d'une distinction", prof. Pierre Serrand (Docente di Diritto Pubblico - Université d'Orléans), presso la Scuola di Studi Superiori ‘G. Leopardi’ (12 maggio) - Convegno di studi “Pensare il popolo oggi: storia, politica, società” a Roma, organizzato congiuntamente dal Dipartimento di diritto pubblico e Teoria del governo di Macerata e dal Dipartimento di Studi politici dell’Università “Sapienza” di Roma (26 e 27 maggio) - Seminario “La doppia vita della costituzione austriaca: l’esperienza della crisi della democrazia parlamentare”; relatore: Wilchen Brauneder, Università di Vienna (6 luglio) - Seminario “Come nasce una democrazia? Miti e realtà. Dal Totalitarismo alla democrazia. Il laboratorio europeo”; relatore: Prof. Dylan Riley (University of California, Berkeley) (6-7 luglio) - Seminario di dottorato su “Brunner e la storia costituzionale” (11 luglio) - Convegno di studi: "Diritti fondamentali e diritti sociali" (22 - 23 novembre)

Laboratori Strategica per la ricerca dipartimentale e per i corsi di dottorato è l’attività del Laboratorio di storia costituzionale “Antoine Barnave” (con la sua biblioteca d’eccellenza) e del Laboratorio di Storia, economia e società dell’Europa mediterranea e orientale (LEMO). Il Laboratorio Barnave (1992), nella sua quasi ventennale attività, è diventato un centro di ricerca interdisciplinare e internazionale sullo Stato moderno e le sue istituzioni rappresentative, che promuove iniziative scientifiche e didattiche di alta specializzazione. Non ultimo, dal 2001, cura la pubblicazione del Giornale di Storia costituzionale (vd. infra). Anche il LEMO si pone come centro di ricerca internazionale attraverso studi e ricerche storiche, sociali, economiche sull’Europa mediterranea e orientale in età contemporanea e con particolare attenzione ai processi di crisi, affermazione e consolidamento dei sistemi di democrazia politica ed economica.

Progetti di rilevante interesse nazionale (PRIN) I progetti di rilevante interesse nazionale, cofinanziati dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, rappresentano l’aspetto più rilevante dell’attività di ricerca svolta dal Dipartimento, e hanno come specifico obiettivo quello di proiettare tale attività in un contesto nazionale e internazionale.

E’ proseguito il seguente progetto PRIN Responsabile Dati della Titolo Coordinatore naz.le scientifico locale ricerca

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 91

P. Caretti– Univ. Firenze Unità operative: Il riavvicinamento delle legislazioni nella Univ. Firenze G. Di Cosimo Bando prospettiva del diritto comunitario E dei suoi Univ. Pisa Univ. Macerata 2008 effetti sul diritto interno Univ. Pisa S.Anna Univ. Palermo Univ. Macerata

Mentre è stato avviato:

Responsabile Dati della Titolo Coordinatore naz.le scientifico locale ricerca Politiche del popolo: legittimazione, L. Scuccimarra partecipazione, esclusione nella costruzione Univ. Macerata L. Scuccimarra Bando delle democrazie contemporanee (1918- Unità operative: Univ. Macerata 2009 1948) Univ. Macerata

Progetti di ricerca d’ateneo Per quanto riguarda i progetti di ricerca d’ateneo si possono sinteticamente individuare le seguenti linee: - la produzione normativa e gli assetti giuridico-istituzionali dell’Unione europea, con particolare riferimento all’interazione fra legislazioni comunitarie, nazionali e locali in materia di federalismo, ambiente, sistemi di governance. - la Costituzione italiana e le sue prospettive di riforma; l’analisi della recente giurisprudenza della Corte costituzionale, anche sotto il profilo comparatistico. - la formazione e dello sviluppo della statualità tra Otto e Novecento, sia sotto il profilo storico-politico e sia quello storico-costituzionale, al di qua e al di là dei confini europei; l’emersione dei nazionalismi e le dinamiche politiche e sociali proprie delle democrazie contemporanee. Ricerche particolarmente attente, da quest’ultimo punto di vista, ai momenti di rottura rivoluzionaria e di forte conflittualità sociale della storia politica e istituzionale europea, compresa quella italiana degli anni Sessanta e Settanta del Novecento. - il colonialismo e il postcolonialismo sotto il profilo della storia politico-amministrativa e di quella dei processi politico-culturali, con uno sguardo specialmente attento alle migrazioni e all’attuale confronto interculturale. - l’analisi giuridica, politica e storico-filosofica del fondamento dei diritti umani e della loro protezione interna e internazionale, con particolare riguardo al ruolo delle corti di giustizia e ai temi dell’universalismo e del particolarismo giuridico, della differenza di genere e dei diritti delle donne come diritti umani. - lo studio storico-filosofico delle moderne radici etiche e giuridiche della guerra umanitaria e del nesso guerra- diritto-rapporti tra le civiltà. - l’analisi del lavoro come diritto fondamentale della persona, e del rapporto di lavoro nel diritto interno e in quello comunitario, con speciale attenzione all’ambito della pubblica amministrazione sempre più stretta fra innovazione e responsabilità amministrativa. - l’attività pratico-giuridiche di simulazione davanti ad organi interni ed internazionali: a) simulazione del giudizio davanti alla Corte Costituzionale italiana; b) simulazione del lavoro di progettazione e discussione politica in Commissione e in Assemblea plenaria presso le Nazioni Unite (Progetto NMUN - National Model United Nations).

Assegni di ricerca In questo ambito rientrano i fondi destinati a finanziare gli assegni di ricerca. Nel corso del 2011 sono stati quattro i beneficiari:

- Simona Gregori, L’eredità di Saint-Pierre: le origini della scienza del governo nella Francia del Settecento; - Andrea Prontera, Coerenza, integrazione delle politiche pubbliche. Il caso delle politiche dello sviluppo in prospettiva comparata; - Silvia Spinaci, La giurisprudenza ordinaria della Corte costituzionale in materia di tipologia del lavoro; - Guido Panvini, Il mondo cattolico e la stagione della contestazione nell’Italia degli anni ’60 e ’70 del Novecento.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 92

Le ricerche sono state portate a conclusione tra il mese di luglio e agosto 2011.

Pubblicazioni del Dipartimento: Pubblicazioni del Laboratorio di storia costituzionale “A. Barnave”: Per quanto riguarda la rivista Giornale di Storia costituzionale (periodico semestrale) nell’anno 2011 sono stati pubblicati due volumi: - volume n. 20, II semestre 2010: Idee e principi costituzionali dell’Illuminismo scozzese - volume n. 21, I semestre 2011: Sulla storia costituzionale. Problemi, metodi, storiografie.

Per quanto riguarda le collana Biblioteca Giornale di Storia costituzionale si segnala la pubblicazione del volume di Ronald Car: “Un nuovo Vangelo per i tedeschi”. Dittatura del Cancelliere e Stato popolare nel dibattito costituzionale tedesco del secondo Ottocento. In questa sezione vanno inseriti i due pdf con le immagini dei frontespizi e degli indici.

Attività di alta formazione Anche nel 2011 il Dipartimento ha collaborato, per il tramite di alcuni dei suoi membri, all’ideazione, organizzazione e realizzazione della decima edizione del Master di II livello in Innovazione nella pubblica amministrazione, gestito dalla Facoltà di Scienze Politiche. E’ stato attivato - sempre nel 2011 - un Master di I livello in Scienze dell’amministrazione, Governance e accountability nelle organizzazioni pubbliche e private. Processi decisionali, valutazione e responsabilità. La gestione è della Facoltà di Giurisprudenza e vede il coinvolgimento di alcuni docenti del Dipartimento di diritto pubblico. Il Master ha sede a Jesi (AN) presso la Fondazione A. Colocci.

Convegni Seminari Conferenze 21, 25, 28 marzo e 1, 4 aprile - ciclo di seminari sul tema: Il giudizio della corte costituzionale: simulazione di un caso; Relatore: Raffaella Niro (Univ. Macerata) 30 e 31 marzo - seminario sul tema: Il ritorno del nucleare in Italia; relatore: Fulvio Costantino (Univ. Macerata) 5 aprile - seminario di diritto regionale: Regioni e diritti; relatore: Erik Longo (Univ. Macerata) 12 aprile - seminario di diritto regionale: La forma di governo regionale; relatore: Nicola Viceconte (Univ. Piemonte orientale)

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 93

19 aprile - seminario di diritto regionale: L’autonomia legislativa; relatore: Filippo Benelli (Univ. Macerata) 3 maggio - seminario: There is no such thing as a free lunch. The hidden powers of aid; relatore: Christine Smith-Simonsen (Unv. Tromso) 3 maggio - seminario: The auspices of a neutral mandate. Crossborder operations during the Eritrean liberation war; relatore: Christine Smith-Simonsen (Unv. Tromso) 5 e 12 maggio - seminario sul tema: Le teorie della guerra giusta nel pensiero della prima età moderna; relatori: Luca Scuccimarra (Univ. Macerata), Vincenzo Lavenia (Univ. Macerata) 20 maggio - ciclo di seminari sul tema “La teoria della guerra e il diritto in età contemporanea”: Guerra e diritto nel Novecento: il caso della strage di Marzabotto; relatori: Vincenzo Lavenia (Univ. Macerata), Luca Baldissara (Univ. Pisa) 25 maggio - ciclo di seminari sul tema “La teoria della guerra e il diritto in età contemporanea”: Guerra e colonialismo nel Novecento; relatore: Uoldelul Chelati Dirar (Univ. Macerata) 26 maggio - ciclo di seminari sul tema “La teoria della guerra e il diritto in età contemporanea”: L’intervento umanitario dopo la guerra fredda; relatore: Andrea Prontera (Univ. Macerata) 25 maggio - convegno interdisciplinare sul tema: Libertà di circolazione e cittadinanza europea: un percorso costituzionale? In occasione della presentazione del volume di Silvia Spinaci, “Libertà di circolazione, cittadinanza europea, principio di eguaglianza” (Napoli, Jovene, 2011); relatori: Cesare Pinelli (Univ. Roma “La Sapienza”), Gianluca Contaldi (Univ. Macerata), Giovanni Di Cosimo (Univ. Macerata), Stefano Giubboni (Univ. Perugia), Giovanni Moro (Univ. Macerata) 14 giugno - seminario sul tema: Quando l’Italia è inadempiente. Le procedure per infrazione in materia ambientale; relatore: Roberto Adam (Pres. Consiglio dei Ministri) 12 ottobre - convegno sul tema: Il codice del processo amministrativo alla prova dei fatti: correttivi e proposte; relatori: Luigi Portulari (Univ. Salento), Tommaso Capitanio (Consigliere Tar Marche), Roberto Cavallo Perin (Univ. Torino), Paolo Lazzara (Univ. Roma Tre), Gabriella De Giorgi Cezzi (Univ. Roma - La Sapienza), Alessandro Cioffi (Univ. Molise), Elisa Scotti (Univ. Macerata) 2 novembre: ciclo di seminari sul tema Bilanci e Diritti. Entrata e spesa pubblica nel diritto costituzionale tra teoria e prassi: Il costo dei diritti. Perché la libertà dipende dalle tasse; relatore: Sara Giustozzi (Univ. Firenze) 16 novembre: ciclo di seminari sul tema Bilanci e Diritti. Entrata e spesa pubblica nel diritto costituzionale tra teoria e prassi. Il bilancio dello Stato dopo la legge 196 del 2009 alla prova dei principi costituzionali; relatore: Chiara Bergonzini (Univ. Ferrara) 21 novembre - Instant seminar: La fine del berlusconismo? primissime valutazioni; relatori: Angela Cossiri, Giovanni Di Cosimo, Luca Lanzalaco, Erik Longo, Raffaella Niro, Giulio Salerno, Angelo Ventrone (univ. Macerata) 21 novembre - Lezione: Il sistema tedesco di giustizia costituzionale; docente: Dian Schefold (univ. Brema) 23 novembre: ciclo di seminari sul tema “Bilanci e Diritti. Entrata e spesa pubblica nel diritto costituzionale tra teoria e prassi”: Etica pubblica e giustizia sociale: diritti, doveri ed opportunità tra equità ed efficienza; relatore: Benedetta Giovanola (Univ. Macerata) 24 novembre - ciclo di seminari sul tema: “La politica ai tempi che corrono”: L’Europa; relatore: Sandro Gozi (Ins. Management Public et Politique - Parigi/Bruxelles) 5 dicembre: ciclo di seminari sul tema Bilanci e Diritti. Entrata e spesa pubblica nel diritto costituzionale tra teoria e prassi: Il bilancio degli enti locali come strumento di governo; relatore: Andrea Biekar 7 dicembre: workshop: Il contenzioso comunitario in materia ambientale; relatore: Andrea Guazzarotti (Univ. Ferrara) 15 dicembre - ciclo di seminari sul tema: “La politica ai tempi che corrono”: I privilegi con Alessandro Pace (univ. Roma-La Sapienza)

INDICATORI DI RIFERIMENTO Quanto ai dati si rileva: una buona performance del dipartimento sotto il profilo del finanziamento di progetti PRIN e una sostanziale conferma dei finanziamenti acquisiti dal MIUR. Resta ancora da percorre la strada dei finanziamenti dell’Unione europea. I dati sono pubblicati nel capitolo 4 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Sintesi Obiettivi 2011 Risultati 2011 Descrizione grandezze descrizione grandezze mantenimento dei livelli di spesa Risorse Risultato non raggiunto a causa - 63% rispetto

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 94 relativi all’acquisto del materiale finanziarie della sensibile riduzione della allo bibliografico impiegate dotazione ordinaria assegnata stanziamento in rapporto alla struttura. anno 2010 alla spesa del 2010 Mantenimento del funzionamento Risorse Risultato raggiunto, anche se Livello minimo ordinario della struttura finanziarie ridimensionato sotto il profilo di impiegate delle spese. funzionamento in rapporto garantito alla spesa del 2010

Punti di forza della gestione Descrizione Azioni programmate per il mantenimento Condivisione da parte di tutte le componenti della Confronto costante e manutenzione dei processi politica di riduzione della spesa di co-decisione Interazione fra le varie componenti Creazione di iniziative trasversali e condivisione degli obiettivi Flessibilità della struttura Evitare la rigida separazione delle competenze e favorire il lavoro di equipe e per progetti Attenzione all’utenza Monitoraggio costante dei bisogni dell’utenza

Punti di migliorabilità della gestione Descrizione Azioni programmate per il miglioramento Carenza di spazi per docenti azione sospesa per mancanza fondi Carenza di spazi per la collocazione del materiale azione sospesa per mancanza fondi bibliografico Incremento servizi agli studenti azione sospesa per mancanza fondi Maggiore circolazione delle informazioni - Adozione di meccanismi di informazione all’interno della struttura standardizzati; utilizzo “creativo” della piattaforma web 2.0 - Creazione della newsletter di dipartimento

Considerazioni di sintesi sui risultati raggiunti nel 2011 e indirizzi generali per il 2012 Considerazioni di sintesi sui risultati del 2011 Indirizzi generali 2012 Sulla “vita” 2011 del Dipartimento hanno Con l’avvio, entro, l’anno dei nuovi assetti fortemente pesato, dapprima, l’incertezza circa organizzativi destinati alla didattica e alla ricerca il l’attribuzione di risorse finanziarie e, in corso Dipartimento di diritto pubblico cesserà di d’anno, una sensibile riduzione delle stesse. esistere. Per cui - oltre a garantire un’ordinata La scarsità delle disponibilità finanziarie ha transizione - non sono previsti ulteriori obiettivi compromesso il raggiungimento degli obiettivi e/o indirizzi. previsti per cui - ferma restando la gestione ordinaria della struttura, peraltro sottoposta a netti tagli di spesa - si è dovuto procedere ad un notevole ridimensionamento degli stanziamenti destinati all’acquisto del materiale bibliografico.

FOCUS 1 Focus rivolto agli interlocutori Rispetto ai destinatari assegnati non si registrano iniziative “dipartimentali” svolte nell’anno di riferimento. Restano da menzionare attività (intese come conferenze, partecipazione a convegni, ecc.) intraprese da singoli docenti e che hanno come destinatari studenti di scuole medie inferiori e superiori, dipendenti di enti pubblici provinciali e regionali, cittadini in genere.

FOCUS 2 Focus rivolto agli interlocutori A novembre, alcuni docenti del Dipartimento hanno deciso di utilizzare la formula seminariale per dare vita a un confronto multidisciplinare su accadimenti di stretta attualità politico-istituzionale. La formula

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 95 degli instant seminars rende quanto mai manifesta la mission dipartimentale. Dopo un numero “0” tentato nell’anno 2010, la formula è stata messa a punto con il seminario promosso sul tema La fine del berlusconismo? primissime valutazioni (21 novembre). Vi hanno partecipato in qualità di relatori: Giovanni Di Cosimo, Erik Longo e Angela Cossiri (Diritto costituzionale), Giulio Salerno e Raffaella Niro (Istituzioni di diritto pubblico), Luca Lanzalaco (Scienza politica). Buona la partecipazione degli studenti sia in termini quantitativi (numero dei presenti: ca 70) sia in termini qualitativi, con interventi e contributi al dibattito seguito alle introduzioni dei singoli relatori. Buona anche la soddisfazione degli stessi rilevata con la richiesta di ulteriori “instant seminars” sugli avvenimenti politico-istituzionali.

RESOCONTO SUL COINVOLGIMENTO DEGLI INTERLOCUTORI Si veda sopra.

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4.2.11 MEDICINA LEGALE E DELLE ASSICURAZIONI

VISION E MISSION Le attività dell’Istituto di medicina legale nell’anno 2011 sono state indirizzate principalmente alla didattica e alla ricerca, improntate al rispetto della libertà dell’insegnamento e al continuo approfondimento dei temi. Attività dell’Istituto è anche la formazione di secondo livello attraverso i corsi di dottorato e i corsi di master. L’attività di ricerca in campo tossicologico forense e medico legale è improntata sulla innovazione e diffusione dei risultati sia in campo nazionale che internazionale. L’Istituto inoltre svolge attività di prestazioni conto terzi sia in ambito di laboratorio di tossicologia forense dell’Istituto, nei settori della patologia forense classica, della antropologia forense e della medicina legale clinica.

INTERLOCUTORI L’Istituto si propone di contribuire allo sviluppo dei rapporti con il territorio attraverso la collaborazione con vari organismi locali. Nello specifico il laboratorio di tossicologia forense ha avuto come interlocutori enti territoriali quali SerT, Commissioni Locali Patenti di Guida, ma anche Uffici Giudiziari, periti e Medici del lavoro; il laboratorio di patologia forense intrattiene rapporti di collaborazione con numerosi Uffici Giudiziari, periti e consulenti, nonché con la Prefettura di Macerata, la Questura di Macerata, il Comando Provinciale Carabinieri di Macerata, il Comando Provinciale Guardia di Finanza di Macerata, la Direzione della Zona Territoriale n. 9 di Macerata, la Direzione della Zona Territoriale n. 8 di Civitanova Marche, la Direzione della Zona Territoriale n. 10 di Camerino ed il Comune di Macerata; la sezione di medicina legale clinica svolge attività di consulenza per diversi Uffici Giudiziari e per l’ASUR.

RISORSE Risorse umane Personale docente e ricercatore Attualmente il personale docente è costituito da due professori di 1° fascia e quello ricercatore da quattro unità. Non è cambiato nel corso del 2011. Considerando l’impegno globale in due Classi di Laurea Triennale, in una Classe a ciclo unico, in una Classe specialistica, per un totale di 8 insegnamenti, le unità di personale docente (professori di 1° e 2° fascia) appaiono insufficienti a garantire la adeguata copertura degli insegnamenti, che può essere garantita solo con il coinvolgimento dei ricercatori. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Personale tecnico amministrativo Attualmente sono presenti una unità di personale tecnico ed una di personale amministrativo. A fronte di un aumento continuo e costante dell’attività analitica delle prestazioni conto terzi negli ultimi anni si è verificata una riduzione del personale tecnico-amministrativo, mai sostituito, che allo stato attuale risulta fortemente carente, tale da mettere probabilmente in futuro in difficoltà lo svolgimento della stessa. Anche l’attività della biblioteca, una volta garantita da una unità dedicata, al suo trasferimento non più sostituita, soffre delle medesime difficoltà. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Risorse strutturali Sedi L’Istituto di Medicina Legale si trova in Via Don Minzioni n. 9. Gli ambienti ospitano la segreteria, i laboratori di tossicologia forense, patologia forense, antropologia forense, la sezione di medicina legale clinica (con annesso ambulatorio), la biblioteca, una sala riunioni utilizzata dai dottorandi e gli studi per il personale docente.

Aule L’Istituto non dispone di aule proprie.

Laboratori Nell’Istituto è presente un Laboratorio di Chimica Tossicologica Forense, di Patologia Forense, di Antropologia Forense e di Medicina Legale Clinica.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 97

Biblioteca Nell’Istituto è presente una struttura bibliotecaria

Uffici amministrativi Nell’Istituto è presente una struttura amministrativa tenuta dal responsabile amministrativa contabile.

Quadro economico-finanziario I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ Attività di ricerca Per ciò che riguarda l’attività di ricerca essa è stata indirizzata nell’ambito tossicologico forense, patologico ed antropologico forense e medico legale generale. Per ciò che attiene all’ambito tossicologico forense essa ha interessato la ricerca di molecole esogene e loro metaboliti su vari tipi di materiale biologico e sul loro rapporto nel determinismo di tossicità acuta. Sono state condotte inoltre analisi ed approfondimento di complesse problematiche giuridiche correlate al campo medicolegale e tossicologico forense. L’attività di ricerca ha coinvolto direttamente tutto il personale attualmente in forza presso l’Istituto compresi dottorandi di ricerca. Per ciò che riguarda la medicina legale l’attività di ricerca ha riguardato i settori della antropologia forense, della medicina legale della responsabilità professionale e della deontologia medica. Nel primo settore si continuata l’attuazione dell’accordo (con la Prefettura di Macerata, la Questura di Macerata, il Comando Provinciale Carabinieri di Macerata, il Comando Provinciale Guardia di Finanza di Macerata, la Direzione della Zona Territoriale n. 9 di Macerata, la Direzione della Zona Territoriale n. 8 di Civitanova Marche, la Direzione della Zona Territoriale n. 10 di Camerino ed il Comune di Macerata) sottoscritto nell’anno precedente relativo al Protocollo di accertamento dell’età nel minore extracomunitario non accompagnato. Il documento tecnico accluso a tale accordo, già oggetto nel passato di pubblicazione in ambito nazionale, è stato applicato in modo capillare in tutti i casi giunti all’attenzione delle strutture coinvolte (Comune di Macerata, Prefettura e Questura); ha confermato i risultati convincenti già ottenuti nel passato ed è stato implementato con l’introduzione dello studio delle clavicole. Sulla base dell’insieme di tali esperienze si è strutturata una flow-chart per la valutazione della maggiore età che è stata accettata per la pubblicazione su rivista internazionale (Forensic Science International). Si è inoltre esteso il settore di ricerca in ambito archeologico, sottoponendo a valutazione il materiale osseo proveniente da alcune necropoli italiane e straniere. E’ stato inoltre implementato il progetto di ricerca già avviato in precedenza con l’Università di Coimbra con l’analisi della vastissima collezione osteologica presente in quella università. Nel settore della responsabilità professionale ci si è occupati in particolare delle problematiche connesse con l’utilizzazione dei dispositivi medici; è stata inoltre costituita una banda dati dei casi di responsabilità sanitaria che ha già raccolto oltre 1500 casi, che sono in via di archiviazione informatizzata. In ambito deontologico si sono affrontate le problematiche relative al rapporto tra operatore sanitario ed uso del farmaco e sua disciplina. Per quanto concerne il livello della prevenzione della malattia mentale e della promozione della salute mentale infantile si segnala la recente progettazione e realizzazione di un cyber-center a sostegno della genitorialità per il tramite di un programma di ricerca-intervento.

Attività prestazioni conto terzi Nell’anno 2011 è continuato l’incremento di tale attività con la stipula di una nuova convenzione tra l’Istituto e la commissione medica patenti di guida della provincia di Fermo e con il proseguimento delle altre stipulate in precedenza con vari enti pubblici. Il laboratorio, essendo stato designato quale laboratorio di riferimento da parte della Regione Marche, ha incrementato le analisi per test di conferma e di revisione del primo livello in applicazione dell’intesa Stato/Regioni in materia di prevenzione, sorveglianza sanitaria e accertamento di assenza di tossicodipendenza e/o assunzioni sostanze stupefacenti e psicotrope in lavoratori addetti a mansioni a rischio.

INDICATORI DI RIFERIMENTO Nel corso del 2011 è stato concesso dal MIUR il finanziamento del progetto PRIN dal titolo “Ricerca dei cannabinoidi sintetici “Tecno Cannabis” su matrici biologiche da vivente per finalità forensi”, coordinatore prof. V, Gambaro, unità di ricerca locale diretta dal prof. R. Froldi.

I dati sono pubblicati nel capitolo 4 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 98

Sintesi Obiettivi 2011 Risultati 2011 descrizione grandezze descrizione grandezze Si continuerà ad ampliare le Tecniche È stato dotato il Laboratorio di Apparecchiatura tecniche e dispositivi analitici chimico una nuova apparecchiatura scientifica. presenti in laboratorio analitiche GC/MS.

Miglioramento dell’attività di Numero delle Un membro del personale Fondi di ricerca ricerca pubblicazioni docente è membro di Numero di su riviste progetto PRIN a livello pubblicazioni nazionali e nazionale. internazionali Il numero delle pubblicazioni dell’anno 2011 è congruo con quello precedente

Prestazioni ad elevata qualità e Mantenimento È stato ottenuto il Certificazione incremento dell’attività svolta della mantenimento della qualità certificazione certificazione ISO9001-2008 ISO9001:2008 Incremento del numero dei referti emessi dal laboratorio

Incremento È stato ampliato il numero di Controllo qualità Controllo di qualità interno ed della attività di enti esterni per le attività di esterna del esterno controllo di controllo di qualità laboratorio qualità interno ed esterno con enti predisposti

Punti di forza della gestione Descrizione Azioni programmate per il mantenimento - professionalità del personale Ci si propone di continuare l’attività di - continua azione coordinata tra il personale del aggiornamento del personale del laboratorio e di laboratorio, la segreteria e il responsabile del continuare l’attività di confronto tra le varie figure laboratorio. coinvolte in essa - confronto continuo tra il personale del laboratorio e il responsabile per la gestione dei problemi che possono essere sorti durante l’attività - monitoraggio continuo dell’attività analitica I punti di forza dell’attività di ricerca tossicologica Impegno alla ricerca da parte del personale forense sono individuabili nella presenza di un docente dell’Istituto, contatti con altre università laboratorio che ci consente di avere a italiane e straniere. Miglioramento dell’attività disposizione materiale da utilizzare per l’attività di chimico analitica del laboratorio di tossicologia ricerca e nella presenza di ricercatori con forense esperienza culturale in campi diversi (medico, biologo, chimico, giurista). I punti di forza dell’attività di ricerca medico-legale Impegno alla ricerca da parte del personale sono individuabili nella presenza di un avviato docente dell’Istituto, contatti con altre università laboratorio di antropologia forense che consente italiane e straniere l’applicazione routinaria delle più adeguate tecniche elaborate scientificamente a tale riguardo e di personale dotato di specifica esperienza in ambito di accertamento della

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 99 responsabilità professione e deontologica, proveniente anche dall’avviato Dottorato di Ricerca.

Punti di migliorabilità della gestione Descrizione Azioni programmate per il miglioramento La gestione dell’attività del laboratorio può Aggiornamento continuo del personale di migliorare incrementando l’attività professionale laboratorio mediante la partecipazione a del personale e dal continuo adeguamento delle congressi e giornate studio oltre che contatti con apparecchiature e delle metodiche. altre realtà simili

Considerazioni di sintesi sui risultati raggiunti nel 2011 e indirizzi generali per il 2012 Considerazioni di sintesi sui risultati del 2011 Indirizzi generali 2012 Abbiamo ampliato le tecniche analitiche Per l’anno 2012 ci proponiamo di continuare con utilizzate nell’attività di laboratorio, partecipato lo scopo di migliorare l’attività analitica sia dal a corsi di aggiornamento professionale e punto di vista quantitativo che qualitativo. A tal apparecchiatura di dotazione del laboratorio. fine incrementeremo soprattutto l’aspetto del controllo del risultato analitico mediante sessioni di controllo di qualità interne ed esterne al laboratorio.

Nell’attività di ricerca sono stati coinvolti i Per ciò che attiene la attività di ricerca ci docenti e i ricercatori dell’istituto e sono stati proponiamo di migliorare la qualità e quantità raggiunti dei risultati oggetto di pubblicazione della stessa, anche grazie all’afferenza all’Istituto su riviste nazionali ed internazionali e di di un nuovo ricercatore partecipazioni a congressi. I risultati di questa attività continua di miglioramento dall’attività del laboratorio hanno portato al riconoscimento da parte della regione Marche del laboratorio di tossicologia dell’Istituto di medicina legale quale laboratorio di riferimento per l’applicazione della legge 603/09 e dall’ottenimento da parte del laboratorio della certificazione ISO 9001:2008. Ci proponiamo di continuare il miglioramento I risultati ottenuti hanno pienamente raggiunto della qualità del laboratorio di chimica tossicologica forense gli obiettivi preposti nell’anno 2011.

FOCUS 1 Focus rivolto al protocollo sui minori extracomunitari non accompagnati L’implementazione del Protocollo già stipulato con la Prefettura di Macerata, la Questura di Macerata, il Comando Provinciale Carabinieri di Macerata, il Comando Provinciale Guardia di Finanza di Macerata, la Direzione della Zona Territoriale n. 9 di Macerata, la Direzione della Zona Territoriale n. 8 di Civitanova Marche, la Direzione della Zona Territoriale n. 10 di Camerino ed il Comune di Macerata in tema di accertamento dell’età nei minori extracomunitari non accompagnati ha portato alla messa a regime di tali accertamenti, che si svolgono ora in maniera routinaria, rapida e sicura, nel rispetto degli interessi di tutti i contraenti e dei diritti delle persone interessate. I risultati ottenuti hanno permesso l’estensione della applicazione di tale procedura anche in altri settori nei quali è richiesto di valutare l’età di soggetti nei quali i documenti anagrafici difettano (imputabilità, capacità civile). Nel complesso l’esperienza ha portato ad un miglioramento molto evidente della performance di tutte le strutture coinvolte negli accertamenti (Strutture sanitarie, Uffici Giudiziari ed Amministrativi) e ha portato al riconoscimento esplicito dell’Istituto di Medicina Legale come punto di riferimento non solo culturale, ma anche concretamente applicativo, nella materia, per tutte le strutture del territorio. La bontà dei risultati ottenuti e la efficacia della metodologia proposta hanno inoltre portato alla segnalazione, da parte della Prefetture e della Questura di Macerata, del Protocollo e dei documenti tecnici ad esso allegati, al Ministero dell’Interno, perché gli stessi siano assunti come supporti di accertamento a livello nazionale. Si ha peraltro notizia che l’allegato tecnico dello stesso protocollo di accertamento è stato già applicato in altre situazioni territoriali e in numerosi Centri di Identificazione ed Espulsione (CIE) presenti sul territorio nazionale.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 100

FOCUS 2 Focus rivolto ad attività di formazione in tema di alcol, droghe, guida e lavoro L’organizzazione di attività formativa e di consulenza scientifica dedicata, rivolta alle Commissioni Mediche Locali della Regione Marche, ha portato alla stesura di un documento di consenso attraverso il quale si sono stabiliti i percorsi di accertamento e le modalità concrete di valutazione della idoneità alla guida di soggetti segnalati come assuntori di alcol e sostanze d’abuso. Il documento, sottoscritto da tutti i presidenti delle Commissioni Mediche Locali, è stato reso noto in occasione di un Convegno organizzato ad hoc ad Ascoli Piceno e sarà inviato alla Motorizzazione Regionale perché lo assuma come linea di indirizzo regionale in materia. L’esperienza ha consentito, per la prima volta nella nostra Regione, di standardizzare le modalità di accertamento e di produzione dei giudizi, evitando le pericolose procedure di valutazione soggettive che in passato hanno motivato paradossali fenomeni di migrazione interprovinciale dei soggetti sottoposti ad accertamento. Relativamente alle strutture di Pronto Soccorso l’attività formativa ha prodotto una migliore sensibilizzazione del personale sanitario coinvolto nella applicazione dei disposti degli art. 186 e 187 del Codice della Strada, con effetto di un evidente miglioramento degli standard qualitativi degli stessi, nel rispetto delle competenze e dei diritti. Nell’ambito della collaborazione con i medici competenti si è portata a regime l’opera di consulenza di secondo livello concernente gli accertamenti di assenza di tossicodipendenza nei lavoratori a rischio, con effetto di un miglioramento della qualità globale di tali accertamenti.

FOCUS 3 Focus rivolto ad attività di formazione e di consulenza in tema di gestione del contenzioso L’organizzazione di uno studio scientifico dedicato e di attività di formazione specifica, rivolta alle strutture dell’ASUR coinvolte nella gestione diretta del contenzioso (Tavolo Tecnico dell’ASUR), ha portato alla stesura di un protocollo di valutazione dei casi attraverso il quale lo stesso Tavolo Tecnico ha quindi iniziato a prendere visione ed analizzare ciascun caso. Il metodo ha mostrato adeguata concretezza e sufficiente rapidità di applicazione, riscuotendo la piena soddisfazione degli operatori coinvolti (ASUR). All’Istituto di Medicina Legale è stata assegnata, oltre che la funzione di consulenza scientifica, anche l’attività concreta di valutazione, nell’ambito dei casi più complessi (second opinion).

RESOCONTO SUL COINVOLGIMENTO DEGLI INTERLOCUTORI Gli interlocutori-utenti dei laboratori dell’Istituto sono stati invitati a partecipare a incontri periodici di aggiornamento dell’attività dello stesso. La soddisfazione degli utenti sulla qualità del servizio offerto, resa esplicita ex-ante attraverso l’invio agli stessi della Carta dei Servizi, è stata monitorizzata in- progress, attraverso l’invio di questionari dedicati.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 101

4.2.12 DIRITTO E PROCEDURA PENALE

VISION E MISSION L’Istituto di Diritto e procedura penale, ha sede presso l’ex monastero delle Clarisse in via Garibaldi, nasce con D.p.R. 8/10/1965 n. 1257, è caratterizzato oltre che per l’attività di tipo didattico, per la sua attività di ricerca scientifica legata allo studio delle tematiche del diritto penale sostanziale e processuale. Durante il corso dell’anno il lavoro di ricerca condotto ha visto lo sviluppo di tutte le novità legislative e progetti di riforma relativamente alle seguenti tematiche: intercettazioni di comunicazioni e conversazioni, evoluzione del sistema processuale relativamente ai riti speciali e alle strategie di deflazione processuale, il ruolo della vittima nel processo e nel procedimento penale, la tutela penale della riservatezza nel codice penale, il reato, i “pacchetti sicurezza”.

INTERLOCUTORI L’attività di ricerca scientifica trova principalmente come interlocutori gli operatori del settore, giuristi, magistrati e avvocati.

RISORSE _Risorse umane Personale docente e ricercatore I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Personale tecnico amministrativo I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

_Risorse strutturali

Sedi Via Garibaldi, 20 Aule Non presenti Laboratori Non presenti Biblioteca Biblioteca di plesso “Garibaldi” Uffici amministrativi Segreteria istituto

_Quadro economico-finanziario I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ Il percorso di ricerca si è snodato attraverso una serie di temi di attualità legislativa e giurisprudenziale, per verificare gli andamenti della disciplina processualpenalistica in settori significativi dell’evoluzione dell’ordinamento. A ciò si è aggiunta l’esplorazione di problematiche attinenti alla disciplina processuale vigente, soprattutto sotto il profilo delle garanzie assicurate a soggetti deboli, come la vittima del reato o l’imputato minorenne, o a tutela di diritti costituzionalmente garantiti come quello alla riservatezza, passibili di aggressione in forme nuove, assicurate dalle moderne tecnologie. E’ stato oggetto di ulteriore approfondimento l’ambito delle intercettazioni di comunicazioni e conversazioni, quindi, non solo in relazione alla peculiare innovatività delle più aggiornate tecnologie, che non pochi problemi pongono al sistema normativo (si pensi alle forme di pedinamento con il GPS o alla captazione di immagini, sovente in difficile rapporto con la normativa codicistica di riferimento), ma anche in relazione alle tensioni che sul versante delle intercettazioni si sono verificate in ordine a diritti fondamentali degli individui e al diritto di difesa. E’ il caso delle intercettazioni utilizzate in sede cautelare, ad esempio, ambito nel quale si è reso necessario contemperare in modo originale la disciplina codicistica (lacunosa sul punto) e le ragioni della difesa, con riferimento al diritto difensivo di prendere visione delle registrazioni depositate pur quando l’udienza stralcio non si sia verificata. In proposito, ci si è dedicati all’analisi dei percorsi giurisprudenziali che hanno portato a riconoscere il diritto incondizionato della difesa di ottenere copia delle registrazioni impiegate come fondamento di

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 102 una misura cautelare, con particolare attenzione del procedimento che dovrebbe assicurarne l’effettività e che è, tutt’ora, affidato alla ricostruzione dell’interprete. La ricerca svolta, poi, ha affrontato anche una serie di profili problematici riguardanti una possibile evoluzione del sistema relativamente ai riti speciali e alle strategie di deflazione processuale, in particolare nella prospettiva di introdurre nel sistema processuale per adulti la messa alla prova. La metodologia della ricerca ha comportato l’analisi critica delle proposte di riforma dedicate a questi temi, nonché la rivisitazione degli istituti che nelle giurisdizioni “minori” sono stati oggetto di sperimentazione da parte del legislatore, per verificarne la tenuta, l’efficacia, i profili di maggiore criticità. A seguito dell’analisi della giurisprudenza e della dottrina su norme quali l’art.35 del rito penale di pace, o degli artt. 28 e 29 del processo penale a carico di minorenni, le esperienze già fatte sono state scandagliate e messe a confronto con le prospettive normative aperte dal legislatore e di recente coltivate anche dalla nuova compagine governativa, che ha dedicato particolare attenzione al tema dell’introduzione del probation nel rito ordinario con uno schema di disegno di legge delega approvato nell’autunno del 2011 e oggi all’esame delle Camere come d.d.l. C 5019. In tale quadro, si è cominciato a verificare quale possa essere la costruzione di un istituto di tal fatta nel rito per adulti, anche tenendo conto del principio di legalità delle misure penali. E’ stato ravvisato nel consenso/richiesta dell’imputato l’elemento fondante un istituto che si ispiri alla rieducazione ante iudicium che voglia restare compatibile con parametri fondamentali dell’ordinamento, come la presunzione di non colpevolezza ed è stato oggetto di riflessione critica il fatto di assegnare particolare centralità in uno dei modelli allo studio del legislatore al lavoro di pubblica utilità. Nel periodo di riferimento, inoltre, è stata approfondita la ricerca in materia di ruolo della vittima nel processo e nel procedimento penale, sia nella prospettiva delle capacità dell’offeso di influire sul percorso e sull’accertamento processuale, sia in quella delle garanzie specifiche che il rito può assicurare ai diritti individuale della vittima del reato aggrediti o messi in pericolo dalle dinamiche processuali. In questo quadro, ci si è dedicati con particolare attenzione all’analisi del ruolo della vittima nel procedimento di archiviazione, con lo studio dei particolari profili attinenti allo svolgimento del procedimento archiviativo e alla costruzione del contraddittorio in tale sede, a seguito dell’opposizione all’archiviazione proposta dall’offeso. Un ulteriore campo di ricerca che ha tenuto impegnato tutto lo staff della cattedra di procedura penale è quello concernente la libertà personale del minorenne imputato. E’ stato svolto uno studio approfondito e a largo spettro sul sistema precautelare e cautelare minorile (d.P.R. n. 448/1988), verificando l’effettività delle garanzie assicurate al minorenne, i rapporti con la disciplina ordinaria, l’assetto del diritto di difesa e della classica garanzia di inviolabilità della libertà personale alla luce dell’art.13 Cost. In particolare, si è dedicata attenzione alla peculiarità del rito minorile come rito che tiene conto della personalità del minorenne e dell’esigenza di proteggerne la fragilità, anche attivando percorsi educativi a suo vantaggio in seno al procedimento penale, per verificare se questa tensione – pur idealmente condivisibile – non rischi di alterare l’assetto delle garanzie poste a presidio di diritti e libertà fondamentali dell’imputato. Tra le attività di ricerca diritto penale sostanziale svolte nel 2011 si segnala la pubblicazione, per i tipi di EUM, e anche con il contributo finanziario dell’istituto, il volume “Le regole dell’eccezione. Un dialogo interdisciplinare a partire dalla questione del terrorismo” curato da Massimo Meccarelli, Paolo Palchetti e, per questo istituto, da Carlo Sotis. Il libro, che raccoglie le riflessioni germinate in un seminario interdisciplinare organizzato nel 2009 si iscrive in un più ampio progetto sulle c.d. mitologie giuridiche della postmodernità, che comporterà la pubblicazione di altri due volumi. Sempre nel 2011 è stato infatti prodotto un secondo volume, sempre dagli stessi curatori, che raccoglie una ricerca interdisciplinare dal titolo “Ius peregrinandi: il fenomeno migratorio tra diritti fondamentali, esercizio della sovranità e regimi dell’esclusione” attualmente in corso di stampa presso i tipi di EUM. Queste due ricerche hanno fatto emergere tutte le potenzialità, ma anche i limiti, dei diritti umani. Due esempi: nel corso della prima ricerca è emersa l’incomunicabilità tra la funzione inclusiva dei diritti fondamentali e la funzione escludente dell’eccezione in tema di terrorismo e tutta la fragilità, in tema di immigrazione, di un discorso sui diritti umani costruito in termini di pure libertà negative, quindi mettendo da parte la relazione tra diritti e bisogni fondamentali; basti pensare alla asimmetria di un narrazione sui diritti umani che celebra la libertà di uscire dal proprio paese senza nulla dire sul divieto di poter entrare nel paese altrui. La ricerca è quindi proseguita nel 2012 con la cura del terzo volume, e sempre ad opera dei medesimi curatori, ad ideale conclusione della ricerca e di portata più generale, dedicato ad una riflessione sul” lato oscuro dei diritti umani. Dimensioni della soggettività moderna nello spazio globale tra imposizioni e negazioni” anche questo terzo volume è stato elaborato e curato nel 2011 ed è di prossima pubblicazione.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 103

Organizzazione seminari e convegni: La deontologia del penalista I doveri di verità e indipendenza, relatore prof. Ennio Amodio; L’esecuzione penitenziaria a carico del minorenne – Convegno in ricordo di Vittorio Grevi Organizzazione visite di istruzione presso le strutture penitenziarie delle Regione Marche (Ancona Barcaglione; Fossombrone).

PUBBLICAZIONI C. CESARI, L’inflazione delle notizie di reato e i filtri selettivi ai fini del processo, in Rivista di Diritto Processuale, vol. 66, p. 1407-1423, Giuffrè 2011 C. CESARI, Un nuovo fronte problematico delle intercettazioni indirette nei confronti dei parlamentari: le ambiguità irrisolte della l. n. 140 del 2003 all'esame della corte di cassazione, in Cassazione Penale, vol. 3, p. 954-965, Giuffrè 2011 C. CESARI, Commento agli artt. 496-505 c.p.p., in G. CONSO - V. GREVI, Commentario breve al codice di procedura penale. Complemento giurisprudenziale, p. 2013-2040, Cedam 2011 C. CESARI, Commento agli artt. 533-537 c.p.p.. in G. CONSO - V. GREVI, Commentario breve al codice di procedura penale. Complemento giurisprudenziale, p. 2164-2172, Cedam 2011 C. CESARI, G. GIOSTRA, Commento all'art. 4-bis ord. penit. (divieto di concessione dei benefici e accertamento della pericolosità sociale dei condannati per taluni delitti), in V. GREVI, G. GIOSTRA, F. DELLA CASA, Ordinamento penitenziario commentato, TOMO I, p. 47-109, Cedam 2011 C. CESARI, Commento all'art. 58-quater ord. penit. (divieto di concessione di benefici), in V. GREVI, G. GIOSTRA, F. DELLA CASA, Ordinamento penitenziario commentato, TOMO I, p. 862-882, Cedam 2011 C. CESARI, Commento all'art. 58-ter ord. penit. (persone che collaborano con la giustizia), ), in V. GREVI, G. GIOSTRA, F. DELLA CASA, Ordinamento penitenziario commentato, TOMO I, p. 845-862, Cedam 2011 C. CESARI, Dalla tutela dei diritti nel processo alla protezione della persona dal processo: la tutela del testimone fragile nell'evoluzione processualpenalistica, in Diritti individuali e processo penale nell'Italia Repubblicana, Atti convegno, Ferrara, 12-13 novembre 2010, p. 307-322, Giuffrè 2011 C. CESARI, Trasferire la messa alla prova nel processo penale per adulti: condizioni e limiti di una riforma possibile, in Esperienze di probation in Italia e in Europa, Atti convegno Genova, 15 dicembre 2009, p. 151-156, Gangemi Editore spa, 2011 C. PIERGALLINI, Attività produttive, decisioni in stato di incertezza e diritto penale, in M. DONINI - M. PAVARINI, Sicurezza e diritto penale, p. 326-364, Bononia University Press, 2011 C. PIERGALLINI, Paradigmatica dell'autocontrollo penale (dalla funzione alla struttura del "modello organizzativo" ex d.lgs. 231/2001), in AA.VV., Studi in onore di Mario Romano, p. 2049-2109, Napoli:Jovene, 2011 C. PIERGALLINI - F. VIGANÒ (a cura di), Reati contro la persona e contro il patrimonio, vol. VII, p. I-904, Giappichelli 2011 M. MANTOVANI, "Diritto penale del caso" e prospettive "de lege ferenda", in AA.VV., Studi in onore di Mario Romano, vol. II - Diritto penale: parte generale, p. 1061-1096, Jovene Editore 2011 M. MANTOVANI, Dispositivi medici e responsabilità penali, in M. CINGOLANI a cura di, Atti del congresso nazionale G.I.S.D.I. - IV giornate di studio. Università degli Studi di Macerata 6-7-8 novembre 2008. p. 33-57, Giuffrè 2011 A. TASSI, Commento agli artt. 511-515 c.p.p. , in G. CONSO - V. GREVI, Commentario breve al codice di procedura penale. Complemento giurisprudenziale, p. 2055-2085, Cedam 2011 V. BOSCO, Indagini coatte e nuova richiesta di archiviazione: davvero necessaria l'udienza camerale? (nota a Sez. un., 27 maggio 2010 - dep. 22 giugno 2010- n. 23909, Simoni), in Cassazione Penale, vol. 51, p. 1458-1467, Giuffrè 2011 V. BOSCO, Commento agli artt. 506-510 c.p.p., in G. CONSO - V. GREVI, Commentario breve al codice di procedura penale. Complemento giurisprudenziale, p. 2040-2055, Cedam 2011 V. BOSCO, Commento agli artt. 525-532 c.p.p., in G. CONSO - V. GREVI, Commentario breve al codice di procedura penale. Complemento giurisprudenziale, p. 2125-2164, Cedam 2011 L. CARACENI, Commento agli artt. 416-437 c.p.p., in G. CONSO - V. GREVI, Commentario breve al codice di procedura penale. Complemento giurisprudenziale, p. 1652-1740, Cedam 2011 L. CARACENI, Commento agli artt. 484-490 c.p.p., in G. CONSO - V. GREVI, Commentario breve al codice di procedura penale. Complemento giurisprudenziale, p. 1967-1995, Cedam 2011 L. CARACENI (2011). Commento agli artt. 538-548 c.p.p., in G. CONSO - V. GREVI, Commentario breve al codice di procedura penale. Complemento giurisprudenziale. p. 2172-2220, Cedam 2011 C. SOTIS-M. MECCARELLI–P. PALCHETTI (a cura di ), Le regole dell’eccezione. Un dialogo interdisciplinare a partire dalla questione del terrorismo, Eum 2011

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 104

INDICATORI DI RIFERIMENTO I dati sono pubblicati nel capitolo 4 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Sintesi Obiettivi 2011 Risultati 2011 descrizione grandezze descrizione grandezze Aggiornamento dottrinale e 20% in più Raggiungimento giurisprudenziale sul processo rispetto alle obiettivo con Pubblicazioni penale e sull’ordinamento pubblicazioni incremento del penitenziario del 2010 10% Analisi/approfondimento novità 10% in più Relazione a convegni Raggiungimento legislative sul processo penale rispetto al Seminari di studio obiettivo numero di Pubblicazioni pubblicazioni 2010 Analisi problematiche del sistema 20% in più Predisposizione pubblicazioni Raggiungimento di giustizia penale per i minori rispetto al Incontri di studio obiettivo numero di pubblicazioni 2010

Punti di forza della gestione Descrizione Azioni programmate per il mantenimento organizzazione seminari, incontri di studio, risorse umane presenti nella struttura convegni, gestione ricerche e pubblicazioni

Punti di migliorabilità della gestione Descrizione Azioni programmate per il miglioramento attrazione di risorse economiche e finanziarie presentazione progetti di ricerca di rilevanza esterne nazionale e internazionale

Considerazioni di sintesi sui risultati raggiunti nel 2011 e indirizzi generali per il 2012 Considerazioni di sintesi sui risultati del 2011 Indirizzi generali 2012 Lo stato di avanzamento delle diverse attività di Serie di iniziative didattico-scientifiche e ricerca su temi di grande attualità e oggetto di pubblicazioni sui risultati delle ricerche in corso e ripetuti e continui interventi di riforma (attestato sulle novità legislative in fase di discussione dalle pubblicazioni e dalle altre iniziative parlamentare (Processo breve, intercettazioni scientifiche messe in campo) evidenziano il telefoniche, Piano carceri) raggiungimento degli obiettivi previsti per il 2011 Messa in campo di tutte le risorse, economiche, finanziarie e umane in dotazione della struttura e dei singoli docenti, nonché reperimento di risorse esterne

FOCUS 1 Focus rivolto agli interlocutori Sono state svolte iniziative con la collaborazione delle associazioni professionali dell’Avvocatura (si veda l’iniziativa con l’Unione camere penali sulla deontologia dell’avvocato) e giornate di studio aventi come destinatari, oltre agli studenti, i professionisti del territorio legati all’area del processo penale e dell’esecuzione penitenziaria. In particolare, a quest’ultimo proposito, va ricordato il convegno di presentazione del volume del Centro studi giustizia minorile dedicato all’esecuzione penitenziaria per i minorenni, destinato agli avvocati e agli operatori dei servizi sociali del territorio, nonché svolto in collaborazione con l’Università di Pavia anche a beneficio degli studenti di quest’ultima, intervenuti numerosi.

RESOCONTO SUL COINVOLGIMENTO DEGLI INTERLOCUTORI E’ stata avviata una continuativa attività di collaborazione con ordini professionali e associazioni di categoria, come evidenziato già nel focus 1. Nell’ambito delle diverse attività di formazione, sono stati organizzati momenti di confronto,

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 105 esercitazioni pratiche, visite di istruzione per consentire agli interlocutori di toccare con mano quanto appreso nelle esperienze didattiche: si vedano, in particolare, gli incontri con gli operatori e le realtà penitenziarie esistenti nella nostra regione.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 106

4.2.13 DIRITTO PRIVATO E DEL LAVORO ITALIANO E COMPARATO

VISION E MISSION Il Dipartimento di Diritto privato e del lavoro italiano e comparato è stato il primo ad essere istituito nell’area degli studi giuridici nell’Ateneo maceratese, nascendo ufficialmente nel 1992 dagli Istituti di Diritto privato e di Diritto del lavoro. La costante esigenza di razionalizzazione, armonizzazione e valorizzazione delle risorse umane, tecniche ed economiche, unitamente all’intento di promozione e coordinamento della ricerca in relazione al complesso delle discipline privatistiche all’interno dell’Ateneo, hanno da ultimo comportato l’incorporamento dell’Istituto di Diritto romano “Luigi Raggi” e dell’Istituto di Diritto processuale civile. La gestione della ricerca scientifica costituisce la finalità istituzionale del Dipartimento, assolta attraverso il continuo coordinamento dei progetti avviati e l’efficiente impiego delle risorse a disposizione. Ulteriore obiettivo che la struttura si prefigge è quello di garantire l’alta formazione, mediante l’organizzazione di Dottorati di ricerca inerenti a molteplici settori scientifico-disciplinari. Specificamente correlata alle finalità indicate si presenta la cura dell’offerta didattica, che si esprime non soltanto nell’ambito degli insegnamenti di cui i docenti del Dipartimento sono titolari, ma anche nell’organizzazione delle lezioni e dei seminari dei Dottorati di ricerca e nella partecipazione alla Scuola di Specializzazione in Diritto sindacale, del lavoro e della previdenza e alla Scuola di Specializzazione per le professioni legali delle Università di Camerino e di Macerata. La diversità e la varietà dei settori disciplinari che fanno capo al Dipartimento spiega perché abbia avuto, fin dalla sua istituzione, carattere interfacoltà. Registra attualmente l’afferenza di docenti appartenenti, oltre che alla Facoltà di Giurisprudenza, i quali costituiscono, tuttavia, la componente più numerosa, anche alle Facoltà di Scienze Politiche, di Economia e di Scienze della Formazione. L’eterogeneità degli interessi e delle esperienze scientifiche dei componenti assicura un approccio multidisciplinare all’analisi della realtà giuridica, favorendo una compiuta disamina della globalità delle questioni sottese ai casi particolari. In tale ottica, il Dipartimento si pone l’obiettivo di incoraggiare e sostenere una proficua attività di cooperazione sia all’interno delle singole aree scientifiche, sia in una prospettiva di confronto tra i diversi insegnamenti, al fine di elaborare metodi innovativi idonei a permettere l’impiego dei risultati derivanti dalla ricerca e dall’approfondimento di tematiche settoriali in ambito didattico, senza trascurare le componenti fondamentali connesse alle singole materie. Oltre alla multiformità disciplinare, caratteristica precipua degli eventi e delle occasioni di approfondimento scientifico realizzati dalla struttura, è costituita dalla costante analisi della realtà giuridica non solamente in relazione agli scenari del diritto interno, quanto altresì in una direzione sensibile alle suggestioni provenienti da sistemi stranieri e dall’ordinamento comunitario. L’esigenza di un approccio interdisciplinare si è tradotto, in concreto, nell’istituzione delle Sezioni di Diritto agrario, Diritto commerciale, Diritto comparato, Diritto del lavoro, Diritto privato, Diritto della navigazione, Diritto romano e Diritto processuale civile. Ciò nella convinzione che la cooperazione tra le diverse componenti scientifico-disciplinari rappresenta il metodo più appropriato ai fini dello studio e dell’insegnamento del diritto, idoneo a consentire la formazione di un giurista capace di far fronte alla complessità e alla mutevolezza delle questioni che incessantemente propone il concreto evolversi dei rapporti economici e sociali. La celerità dei cambiamenti in atto e la limitata prevedibilità che li caratterizza potranno rendere presto non sufficiente il bagaglio delle nozioni tecnico-scientifiche acquisite, anche ai livelli più elevati degli studi e della formazione. Ne consegue che il ruolo e la funzione tradizionalmente attribuiti all’operatore del diritto non possono essere adeguatamente assicurati dalla mera acquisizione di un pur consistente bagaglio di conoscenze tecniche, ma occorre conseguire anche una padronanza di strumenti concettuali e mezzi metodologici indispensabili alla comprensione di un contesto sociale in rapido divenire e, pertanto, mutevole, incerto e complesso. L’individuazione di un metodo di ricerca idoneo ad organizzare costruttivamente dati ed informazioni oltre gli angusti confini delle discipline giuridiche incasellate entro i vari settori scientifico-disciplinari è, quindi, uno degli obiettivi che il Dipartimento si propone di perseguire, ritenendo che soltanto un approccio interdisciplinare consente di accrescere le capacità critiche e la possibilità di una visione prospettica a lungo termine delle dinamiche sociali ormai indispensabili alla formazione di ogni giurista, sia esso teorico o pratico.

INTERLOCUTORI Il Dipartimento si propone di assumere un’adeguata cognizione delle diversità territoriali e settoriali relative alla realtà locale, attraverso la collaborazione con enti ed organismi da tale realtà espressi, tra

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 107 i quali vanno menzionati il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Macerata, la Camera di Commercio di Macerata, il Comune di Macerata, la Provincia di Macerata, la Fondazione Ca.ri.ma, il Consorzio Universitario Piceno, la Provincia di Ascoli Piceno, nonché la Regione Marche.

RISORSE _Risorse umane Personale docente e ricercatore I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Personale tecnico amministrativo Le risorse umane sono impiegate al meglio, benché scarse, considerata la dimensione del Dipartimento. Tra l’altro delle tre unità assegnate al Dipartimento una è in servizio part-time presso l’Istituto di esercitazioni giuridiche e un’altra è prossima al pensionamento. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

_Risorse strutturali Sedi Il Dipartimento ha la sua sede nel palazzo storico dell’Università di Macerata, all’angolo sud-est di Piazza della Libertà, precisamente in Piaggia dell’Università n. 2. Occupa i locali dei piani 0, 1 e 2 del palazzo.

Aule Nei tre piani del Dipartimento si trovano la Sala di lettura “Matteo dell’Olio”, una saletta di lettura all’interno della prestigiosa Biblioteca di Diritto romano “Luigi Raggi” e una sala riunioni utilizzata anche per le lezioni dei vari Dottorati di ricerca e per la Scuola di Specializzazione in diritto del lavoro e della previdenza sociale.

Laboratori e Centri interdipartimentali: Il Dipartimento è sede operativa ed amministrativa di due Laboratori e due Centri interdipartimentali: - Laboratorio sulle politiche agricole, ambientali e alimentari “Ghino Valenti” - Laboratorio per lo studio della disuguaglianza e delle differenze “Anna Lindh” - Centro interdipartimentale di ricerca su “Riforma dello stato e Politiche del Welfare” - Centro di studi sui mezzi di comunicazione di massa e sul diritto dell’informazione.

Biblioteca La Biblioteca del Dipartimento di diritto privato e del lavoro italiano e comparato, nata nel 1992 con l’istituzione del Dipartimento stesso, è costituita da un nucleo ‘storico’ di pubblicazioni, ereditate dalla vecchia Biblioteca centrale dell’Università, e dal patrimonio bibliografico già appartenuto alle biblioteche degli Istituti di Diritto privato e di Diritto del lavoro; possiede opere pubblicate nell’arco di circa due secoli, dall’Ottocento a oggi, tra cui figurano alcuni dei più importanti strumenti di ricerca bibliografica ed alcuni dei maggiori repertori di legislazione e giurisprudenza. Orientata principalmente a fornire strumenti di ricerca specialistica, la biblioteca documenta l’evoluzione delle discipline privatistiche nell’ambito degli insegnamenti afferenti al Dipartimento, all’interno del quale sono confluite altresì le risorse bibliografiche degli istituti di Diritto romano e di Diritto processuale civile. Possiede nel complesso circa 70.000 volumi di pubblicazioni italiane e straniere, tra le opere a carattere monografico e un vasto assortimento di periodici italiani e stranieri collocati anche nei locali dell’Emeroteca giuridica. La vocazione di biblioteca destinata eminentemente alla ricerca scientifica specialistica non le impedisce peraltro di ospitare un’ampia gamma di opere a carattere manualistico acquistate a sostegno dell’attività didattica relativa agli insegnamenti afferenti al Dipartimento.

Uffici amministrativi La Segreteria del Dipartimento è composta da un segretario amministrativo, da un addetto alla segreteria amministrativa e da un addetto ai servizi organizzativi dell’attività didattica e convegnistica (a quest’ultima si aggiunge l’organizzazione dell’attività dell’Istituto di esercitazioni giuridiche).

_Quadro economico-finanziario I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 108

RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ In occasione del bilancio sociale precedentemente redatto sono stati evidenziati i seguenti obiettivi: - promozione, incentivazione e coordinamento delle attività di ricerca, relativi ai settori scientifico-disciplinari afferenti alla struttura; - organizzazione di convegni, seminari ed incontri di studio; - predisposizione di supporto didattico-scientifico alla Scuola di Specializzazione per le professioni legali e alla Scuola di Specializzazione in diritto sindacale, del lavoro e della previdenza; - diffusione, attraverso un’apposita collana editoriale, dei risultati delle ricerche svolte dai docenti del Dipartimento di Diritto privato.

Coordinamento attività di ricerca In relazione al primo obiettivo prefissato, il coordinamento delle attività di ricerca è stato svolto attraverso la continua interrelazione tra i docenti all’interno delle diverse materie disciplinari, nonché mediante l’organizzazione di alcune iniziative di interesse comune ai diversi settori scientifici.

Convegni, seminari, incontri di studio Relativamente al secondo obiettivo prefissato, si evidenziano qui di seguito gli eventi organizzati dalla Struttura. • Seminario, Dottorato di ricerca in Diritto agrario alimentare e ambientale nazionale e comunitario, WTO and the right to adequate food. Commercio e legislazione degli alimenti: le prospettive europee ed internazionali. Diritto al cibo e politiche commerciali, Prof.ssa Catherine Del Cont • Convegno "Informatizzazione dell'impresa, poteri datoriali di controllo, tutela dei lavoratori: esperienze a confronto", relatori: Ing. Paolo Lezzi, Prof. Giuseppe Ferraro, Prof. Stefano Giubboni, Avv. Bob O’Donnell • Convegno "La trasparenza bancaria, oggi. Novità in tema di rapporti banca-cliente", relatori: Prof. Alessandro Nigro, Dott.ssa Bruna Szeho, Prof. Aurelio Mirone, Prof. Vincenzo Meli, Prof. Umberto Morera, Prof.ssa Marisaria Maugeri, Prof. Pietro Abbadessa, Prof. Aldo Angelo Dolmetta, Prof. Federico Ferro-Luzzi, Prof. Antonella Sciarrone Alibrandi, Prof. Gustavo Olivieri • Seminario, Dottorato di ricerca in Diritto agrario alimentare e ambientale nazionale e comunitario, Proprietà ambientale tra diritto privato e diritto pubblico, relatori: Seminario Dottorato di ricerca in Diritto agrario alimentare e ambientale nazionale e comunitario, Paesaggio e paesaggio agricolo. Il giurista e l'urbanista a confronto, relatori: Prof.ssa Nicoletta Ferrucci, Prof. Massimo Sargolini • Seminario, Dottorato di ricerca in Diritto agrario alimentare e ambientale nazionale e comunitario, Proprietà ambientale tra diritto privato e diritto pubblico, relatori: Prof. Carlo Alberto Graziani, Dott. Carlo Desideri • Seminario, Dottorato di ricerca in Legislazione sociale, I licenziamenti: ideologie e tecniche. Prof. Oronzo Mazzotta • Seminario in lingua inglese Dottorato di ricerca in Diritto privato comparato e diritto privato dell'UE, The application of Islamic law in Modern Egypt. The Egyptian Revolution and tbe future Constitution, prof. Wael Farouq • Seminario, Dottorato di ricerca in Diritto privato comparato e diritto privato dell’UE, Circolazione dei modelli: danni punitivi e class action, relatore Prof. Giulio Ponzanelli • Convegno "Evoluzione delle relazioni industriali ed efficacia dei contratti collettivi", relatori: Prof. Giuseppe Ferraro, Prof. Arturo Maresca, Dott. Stefano Carotti • Seminario, Dottorato di ricerca in Legislazione sociale, Contrattazione collettiva e accordi separati, Prof. Giampiero Proia • Seminario, Dottorato di ricerca in Diritto agrario alimentare e ambientale nazionale e comunitario, Sviluppo del territorio, energia e green economy. Profili giuridici e tecnico- operativi, relatori Dott.Gianpaolo Mocetti, Dott. Marco Benedetti • Seminario, Dottorato di ricerca in Legislazione sociale europea, Le clausole elastiche nella disciplina del rapporto di lavoro, Prof. Mattia Persiani • Corso di eccellenza Diritti universali e pluralismo dei sistemi giuridici, Prof. Paolo Carozza • Seminario, Dottorato di ricerca in Diritto agrario alimentare e ambientale nazionale e comunitario, "La disciplina della sicurezza alimentare: profili comparatistici USA e UE", relatori: Prof. Marsha Echols, Prof. Catherine Del Cont

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• Seminario, Dottorato di ricerca in Diritto privato comparato e diritto privato dell'UE, La costruzione delle tradizioni giuridiche nella comparazione, Prof. Giovanni Marini La varietà dei settori disciplinari e l’adeguato numero degli eventi organizzati risulta in linea con gli obiettivi prefissati. L’ulteriore scopo che si intende perseguire in futuro è quello di organizzare occasioni di confronto connotate da un maggiore carattere di interdisciplinarietà.

Supporto didattico-scientifico L’ulteriore obiettivo inerente al supporto didattico-scientifico alle Scuole di Specializzazione e ai dottorati che hanno sede nel Dipartimento è stato adeguatamente assolto attraverso lezioni frontali ed esercitazioni, nell’ottica di una linea di continuità tra l’apprendimento didattico proprio dei corsi accademici e la preparazione richiesta dalla realtà professionale. La preparazione ad un approccio pratico alle problematiche di volta in volta sottese all’istituto oggetto di approfondimento rappresenta allo stato il profilo in relazione al quale è avvertita la maggiore esigenza di miglioramento.

Pubblicazioni Collana del Dipartimento Punto di forza dell’attività scientifica del Dipartimento è stata la cura e la promozione della propria Collana, edita dalla Casa editrice Dott. A. Giuffrè Editore S.p.A. di Milano, la quale ha raggiunto il numero di 29 pubblicazioni con la pubblicazione nel corso del 2011 della seguente monografia: - Di Cola, L’oggetto del giudizio di divisione, Giuffrè 2011

Pubblicazioni Eum – Edizioni Università di Macerata Nel corso dell’anno sono state pubblicate le seguenti opere: - Ciocca (a cura di), Le trasformazioni del mercato del lavoro, EUM 2011 - Boari, La dimensione giuridica nella storia, EUM 2011

Altre pubblicazioni Nel corso del 2011 sono stati pubblicati numerosi lavori da parte del personale docente afferente al Dipartimento consistenti in opere monografiche relative ai diversi ambiti della ricerca scientifica, nonché articoli e note a sentenza in riviste settoriali di rilevanza nazionale e internazionale. Sono state cofinanziate dal Dipartimento le seguenti pubblicazioni: - Pizzirusso, L’invalidità delle delibere di s.p.a., Edizioni Scientifiche Italiane 2011 - Rivista “Agricoltura istituzioni e mercati”, Franco Angeli Editore 2011 - Carratta (a cura di), La tutela sommaria in Europa. Studi, in corso di pubblicazione - Pesaresi, Studi sull’actio de peculio, in corso di pubblicazione - Fusco-Beyer, Il lento divenire dell’assetto giuridico-costituzionale nel passaggio della Repubblica al Principato: gli Edicta Augusti ad Cyrenenses, in corso di pubblicazione L’obiettivo per il futuro è quello di utilizzare maggiormente la Collana del Dipartimento e di coinvolgere in molteplici iniziative la casa editrice dell’Università di Macerata, al fine di una più compiuta promozione delle risorse editoriali a disposizione.

Attività di ricerca in corso - Le prospettive della politica agricola comune dopo l’Health check - La legislazione degli alimenti - I rifiuti nel sistema produttivo tra smaltimento e recupero di beni e cose - Le sentenze della Corte Europea dei diritti dell’uomo - L’affidamento nel diritto privato europeo - La regolamentazione materiale della previdenza complementare tra seduzioni nel mercato e vincoli di solidarietà sociale, nell’intreccio tra autonomia collettiva, libertà individuale e fonti comunitarie; - La tutela previdenziale del lavoro autonomo - Nuovi profili del diritto all’identità personale - Private equity e venture capital - La parità di trattamento tra lavoratori e lavoratrici in Italia e nell’Unione Europea - La tutela della persona disabile - L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza - Le nuove frontiere della responsabilità precontrattuale - La pluralità degli statuti del rapporto obbligatorio. L’atto e il rapporto nelle nuove discipline di settore - Agricoltura e energia: nuove opportunità per l’impresa agricola

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- Il diritto commerciale in Cina - Il danno non patrimoniale nel contratto - Potere di convocazione dell’assemblea e diritto di informazione nel sistema delle società di capitali - Gestione di affari altrui e principio di autonomia privata - Fondi immobiliari e azioni di società di investimento immobiliare quotate (S.I.I.O.) - La riforma della struttura della contrattazione collettiva - La disciplina dei bagagli nel vigente sistema normativo dei trasporti - Sovraindebitamento e rimedi risarcitori - I controlli del collegio sindacale nei gruppi di società - I segni distintivi nelle produzioni agroalimentari. - La dimensione giuridica nella storia. Il diritto comune - Principi comuni del processo civile nell’Unione europea

Progetti di ricerca di rilevante interesse nazionale (PRIN) L’attività di ricerca svolta nel Dipartimento ricomprende i seguenti PRIN cofinanziati dal MIUR: Titolo Coordinatore Bando Regole giuridiche e sostenibilità alimentare nelle produzioni Prof. Adornato 2008 agroenergetiche, biotecnologiche e di qualità. Forme di tutela del reddito in caso di crisi. Prof. Cinelli 2008 La sicurezza nei porti e nelle infrastrutture portuali. Prof. Pollastrelli 2008

Dottorati Nel corso del 2011 risultano attivi i dottorati relativi ai cicli XXIV, XXV e XXVI. Sono state inoltre espletate le procedure concorsuali relative al ciclo XXVII, il quale avrà inizio a partire dal primo gennaio 2012. La tabella che segue riporta il numero di iscritti ai diversi dottorati di ricerca. Corso di dottorato Ciclo Ciclo Ciclo Ciclo Totale XXIV XXV XXVI XXVII Diritto agrario e ambientale nazionale e 3 0 4 0 7 comunitario Diritto privato comparato e diritto 4 6 4 0 14 dell’Unione Europea Diritto dei Contratti 3 2 2 0 7 Legislazione sociale europea 0 0 4 1 5 Diritto delle procedure concorsuali 0 3 3 1 7 Totale 10 11 17 2 40

Assegni di Ricerca Nel 2011 è risultato ancora attivo il seguente assegno di ricerca: Titolo Decorrenza Concorrenza e missione dell’interesse economico generale nell’impresa pubblica e 01.03.2010 mista in forma societaria 28.02.2011

INDICATORI DI RIFERIMENTO I dati sono pubblicati nel capitolo 4 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Sintesi Obiettivi 2011 Risultati 2011 descrizione grandezze descrizione grandezze Incremento materiale bibliografico 750 volumi Incremento riviste e monografie 681 volumi Pubblicazioni 70 Pubblicazioni 2011 in u-gov 61 Pubblicazioni Collana Dipartimento 3 Pubblicazioni Collana Dipartimento 1 Pubblicazioni EUM 4 Pubblicazioni EUM 2 Attività seminariali alta formazione 20 Seminari dottorati/corsi eccellenza 13

Punti di forza della gestione Descrizione Azioni programmate per il mantenimento Qualità della ricerca Incremento progetti di ricerca nazionali e internaz. Interrelazione tra docenti del settore disciplinare Incremento progetti di finanziamento europeo

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 111

Attività seminariali di alta formazione Incremento progetti finanziati da esterni Multidisciplinarietà dei settori di ricerca Incremento progetti di ricerca interdisciplinari

Punti di migliorabilità della gestione Descrizione Azioni programmate per il miglioramento Incremento produzione scientifica individuale Supporto a networking e internazionalizzazione Interdisciplinarietà ricerca e alta formazione Programmazione ricerca tra sezioni disciplinari Internazionalizzazione produzione scientifica Incremento relazioni internazionali Relazioni stabili con enti, organismi, imprese Convenzioni

Considerazioni di sintesi sui risultati raggiunti nel 2011 e indirizzi generali per il 2012 I risultati derivanti dall’attività svolta dal Dipartimento appaiono allo stato pienamente in linea con gli obiettivi connessi alla struttura e ciò nonostante una costante diminuzione delle risorse economiche gestite, che condiziona anche la programmazione degli obiettivi da raggiungere nel 2012, anno in cui si registrerà altresì un incisivo cambiamento degli assetti organizzativi previsti dal nuovo quadro normativo universitario. Considerazioni di sintesi sui risultati del 2011 Indirizzi generali 2012 Aggiornamento materiale bibliografico Acquisti riviste e monografie essenziali Elevata qualità della ricerca Incremento produzione scientifica Adeguata divulgazione attività scientifica Interdisciplinarietà attività seminariale Mantenimento livelli di alta formazione Mantenimento corsi di dottorato e avvio corsi di aggiornamento professionale

FOCUS 1 Focus rivolto agli ordini professionali Tra i numerosi eventi di divulgazione dell’attività scientifica svolta dai docenti del Dipartimento alcuni hanno raccolto il consenso degli ordini professionali degli avvocati, dei commercialisti e dei consulenti del lavoro che hanno promosso la partecipazione dei professionisti alle attività convegnistiche anche attraverso l’attribuzione di crediti formativi. In tal senso si sta lavorando per migliorare la collaborazione attraverso la stipula di convenzioni che rendano stabile la frequenza di seminari di studio e di approfondimento di tematiche rispondenti alle esigenze di formazione e aggiornamento professionale.

RESOCONTO SUL COINVOLGIMENTO DEGLI INTERLOCUTORI Il sostegno finanziario che a livello locale alcuni enti pubblici e privati hanno offerto alle attività di ricerca del Dipartimento mostra l’interesse reciproco alla collaborazione nei settori più interessanti per la realtà economica e professionale del territorio. In tal senso si possono evidenziare i contributi della Camera di Commercio, della Banca delle Marche e del Consorzio Universitario Piceno in relazione alle ricerche svolte nell’ambito del Laboratorio sulle politiche agricole, ambientali e alimentari “Ghino Valenti”, nonché il progetto di ricerca sul diritto commerciale cinese sostenuto dalla Fondazione Banca delle Marche. Si può inoltre menzionare il coinvolgimento, anche a livello di promozione e supporto delle iniziative, da parte della Provincia e del Comune di Macerata. Infine, si deve segnalare la convenzione stipulata con l’INPDAP, quale ente promotore e finanziatore, per la prossima realizzazione dei seguenti corsi di aggiornamento professionale per dipendenti pubblici: “Il sistema di sicurezza sociale: dalle assicurazioni sociali al welfare mix” ed “Evoluzione del sistema di sicurezza sociale: aspetti normativi e organizzativi”.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 112

4.2.14 ESERCITAZIONI GIURIDICHE

VISION E MISSION L’Istituto di Esercitazione giuridiche nasce nel 1928 e fin dalla nascita, in una situazione in cui non esisteva alcuna articolazione della Facoltà di Giurisprudenza, rappresenta un unicum distinto dagli altri Istituti e Dipartimenti. Gode di autonomia amministrativa e ha le seguenti finalità generali: - promuovere qualsiasi iniziativa culturale nel campo delle scienze giuridiche, come organizzazione di seminari, congressi, corsi, cicli di conferenze, incontri, dibattiti, ecc.; ma anche attività di pratica forense, unendo così l’acquisizione di competenze a quelle di conoscenze; - curare la pubblicazione di opere giuridiche.

INTERLOCUTORI L’Istituto intende proporsi come un organismo capace di favorire l’incontro di studiosi di diversi settori scientifico-disciplinari, animati dalla volontà di sviluppare, oltre ai tradizionali filoni di ricerca del proprio settore, anche un’indagine di tipo interdisciplinare, in grado di promuovere nuove e più complesse forme di conoscenza e di approdare a risultati spendibili su diversi piani scientifici e culturali. Gli scopi generali assegnati all’istituto sono pertanto molto interessanti. In base al Regolamento del 1965, richiamato dallo Statuto dell’Università, potrebbe anche svolgere attività specifiche dirette ad un numero minimo di studenti. Nel 2010 si è tenuto un ciclo di seminari su “Le professioni giuridiche; approfondimento dei temi relativi allo studio del diritto nei nostri giorni e ai rapporti con le altre scienze”. La Facoltà di Giurisprudenza ha accordato l’acquisizione di crediti, per favorire gli studenti interessati alla partecipazione dei seminari.

RISORSE _Risorse umane Personale docente e ricercatore L’istituto non ha alcun docente afferente; il direttore con incarico è nominato dalla Facoltà di Giurisprudenza. Dal 2007 la Prof.ssa Paola Olivelli è Direttore dell’Istituto. Prestano la loro opera nell'Istituto i professori ufficiali e le altre persone di riconosciuta competenza che vengono prescelte dal Consiglio di Facoltà. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Personale tecnico amministrativo Per le attività l’Istituto si avvale della collaborazione a part-time di 1 unità del personale tecnico amministrativo, assegnata in via principale ad altra struttura. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

_Risorse strutturali Sedi L’Istituto si avvale delle strutture del Dipartimento di diritto privato e del lavoro italiano e comparato presso la Sede della Facoltà di Giurisprudenza.

Aule/Laboratori/Biblioteca L’Istituto non è dotato di biblioteca, aule e laboratori propri. Per lo svolgimento delle lezioni e dei seminari si avvale delle strutture della Facoltà.

_Quadro economico-finanziario Per l’anno 2011, il quadro economico-finanziario è rappresentato dalla riassegnazione delle somme residue finanziamento attività 2010, da parte della Facoltà di Giurisprudenza. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ Per ciascun ambito di attività illustrare: a) destinatari specifici; Le attività sono diverse dai programmi ufficiali dei singoli insegnamenti e prevalentemente dirette a tutti gli studenti, ma sono molto interessanti anche per i docenti e per i professionisti del settore forense.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 113

b) indirizzi e obiettivi perseguiti nell’anno di riferimento;

Incontri destinati all’approfondimento dei temi relativi allo studio del diritto nei nostri giorni e ai rapporti con le altre scienze. c) azioni intraprese, risorse impiegate e risultati raggiunti; Per le iniziative dell’Istituto, la Facoltà di Giurisprudenza riconosce l’acquisizione di crediti per gli studenti. All’incontro per la presentazione del volume “Alla radice dello sviluppo: l’importanza del fattore umano” sono intervenuti Ilaria Schnyder von Wartensee, ricercatrice Dipartimento Sviluppo e Cooperazione Internazionale Fondazione per la Sussidiarietà, Elisabetta Croci Angelini, Federico Boffa, Benedetta Giovanola, docenti dell’Ateneo, e Giuseppe Folloni ordinario di Economia applicata dell’Università di Trento. Numerosi i partecipanti, tra i quali docenti, dottorandi e specializzandi, ed è stata certificata la presenza di 124 studenti iscritti ai corsi di studio delle Facoltà di Giurisprudenza, Scienze politiche ed Economia. d) scostamenti tra obiettivi e risultati; Scostamento sostanziale non c’è stato, avendo realizzato notevole coinvolgimento dei soggetti indicati come destinatari. e) impegni e azioni programmati. Nel 2012 sono in programma un ciclo di attività interdisciplinari. Al momento le iniziative sono parzialmente definite. Nel mese di marzo è previsto l’incontro “Ragionare tra mercanti. Per una rilettura della personalità di Francesco di Marco Datini”; una riflessione interdisciplinare sul volume di Paolo Nanni. Con l’autore interverranno i proff. Umberto Santarelli dell’Università di Pisa, Maurizio Sciuto, Edoardo Bressan, Federico Boffa e Guido Canavesi dell’Università di Macerata. Nei mesi di aprile e maggio sono previste Giornate di studio su “La nuova legislazione commerciale”.

Sintesi Obiettivi 2011 Risultati 2011 descrizione grandezze descrizione grandezze seminari 4 seminari 1

Punti di forza della gestione Descrizione Azioni programmate per il mantenimento I punti di forza sono rappresentati innanzitutto promuovere incontri con docenti ed esperti dall’impegno della direttrice dell’istituto nel ribadire costantemente l’importanza di tale Istituto, ai fini di un approfondimento multidisciplinare delle materie giuridiche.

Punti di migliorabilità della gestione Descrizione Azioni programmate per il miglioramento Valorizzare la partecipazione degli studenti ai possibilità di acquisire crediti didattici lavori seminariali Favorire la diffusione dell’attività all’utenza individuare tematiche di interesse pratico esterna Valorizzazione di esperti impegnati nello sviluppo incontri e miglioramento delle Istituzioni

Considerazioni di sintesi sui risultati raggiunti nel 2011 e indirizzi generali per il 2012 Considerazioni di sintesi sui risultati del 2011 Indirizzi generali 2012 Complessivamente, l’Istituto di esercitazioni Nel 2012 sono in programma un ciclo di attività giuridiche si è mostrato, anche nel corso del interdisciplinari. 2011, capace di raccogliere l’interesse di molti Al momento le iniziative sono parzialmente studiosi del diritto, a partire dai più giovani definite. (studenti, specializzandi e dottorandi), fino a Nel mese di marzo è previsto l’incontro

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 114 coinvolgere l’attenzione dei professori e dei “Ragionare tra mercanti. Per una rilettura della professionisti che operano nel campo giuridico. personalità di Francesco di Marco Datini”; una riflessione interdisciplinare sul volume di Paolo Nanni. Con l’autore interverranno i proff. Umberto Santarelli dell’Università di Pisa, Maurizio Sciuto, Edoardo Bressan, Federico Boffa e Guido Canavesi dell’Università di Macerata. Nei mesi di aprile e maggio sono previste Giornate di studio su “La nuova legislazione commerciale”.

FOCUS 1 Focus rivolto a studenti e docenti Le attività sono diverse dai programmi ufficiali dei singoli insegnamenti e prevalentemente dirette a tutti gli studenti, ma sono molto interessanti anche per i docenti e per i professionisti del settore forense. Gli incontri sono destinati all’approfondimento dei temi relativi allo studio del diritto nei nostri giorni e ai rapporti con le altre scienze.

RESOCONTO SUL COINVOLGIMENTO DEGLI INTERLOCUTORI Gli interlocutori hanno mostrato interesse e coinvolgimento nell’incontro, intervenendo sulle questioni inerenti alla centralità del fattore umano nel cambiamento e nello sviluppo della società.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 115

4.2.15 SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

VISION E MISSION Il progresso tecnologico e l’evoluzione della società pongono l’università in costante tensione verso la qualificazione e la specializzazione della ricerca, con conseguenze importanti anche sulla qualità della didattica. In particolare le discipline umanistiche, intese nella loro accezione contemporanea che non può prescindere dallo sviluppo costante della tecnologia e dei media, assistono ad un progressivo, veloce ampliamento degli strumenti metodologici e delle potenziali risorse tecnologiche, correndo talvolta il rischio che ciascun tema di studio si restringa e si specializzi, frammentandosi definitivamente. È dunque necessario trovare luoghi di aggregazione scientifica, culturale ed organizzativa che permettano un’interazione tra saperi diversi, perseguendo un dialogo tra ambiti disciplinari attinenti al sociale, all’economico, al politico, al sapere storico, al fine di creare un ambiente operativo orientato alla cooperazione nell’impresa, nella società e nel mondo scientifico e della ricerca.

INTERLOCUTORI In ciascuno di tali ambiti – sociale, d’impresa, politico, culturale anche sullo specifico versante dell’educazione al gusto ed alla consapevolezza estetica – esistono già esperienze consolidate e specifici strumenti atti alla comunicazione. E tuttavia la sfida del dipartimento, che si candida come interlocutore nei confronti del territorio, è quella di favorire la circolazione dei saperi e delle esperienze, e soprattutto la loro fusione in una produzione scientifica originale.

RISORSE _Risorse umane Personale docente e ricercatore Al dipartimento afferiscono una serie di docenti delle diversi fasce e settori scientifico – disciplinare. Tale caratteristica rende possibile realizzare una serie di attività interdisciplinari che il dipartimento promuove. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Personale tecnico amministrativo Il Dipartimento usufruisce di 2 unità di personale tecnico – amministrativo. Tale disponibilità ha permesso al dipartimento di avere una maggiore speditezza nella realizzazione ed esecuzione delle procedure amministrativo – contabile. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

_Risorse strutturali Sedi Il Dipartimento ha sede in Via Armaroli, 9 in uno stabile autonomo. E’ composto da 19 studi dei docenti, da un ufficio di segreteria amministrativa e dalla biblioteca. La Biblioteca è situata al piano seminterrato e offre agli studenti una postazione internet per le ricerche bibliografiche e una sala di lettura.

Aule Non presenti

Laboratori Non presenti

Biblioteca Una biblioteca

Uffici amministrativi Due uffici di segreteria amministrativa

_Quadro economico-finanziario I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 116

RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ Nel corso dell’esercizio 2011 i fondi a disposizione del Dipartimento sono stati utilizzati per realizzare le attività di ricerca e didattiche, nonché per garantire il buon funzionamento della struttura nel rispetto dei principi di efficienza, efficacia ed economicità.

Le spese effettuate a valere sui fondi finalizzati alla ricerca, tenuto conto delle indicazioni dei responsabili delle assegnazioni, si riferiscono prevalentemente all’acquisto di libri all’acquisto di attrezzature scientifiche ed alla collaborazione scientifica a livello nazionale ed internazionale (conferenze, seminari, missioni, ecc.).

I fondi propri del Dipartimento, nel rispetto della loro destinazione a spese di funzionamento e di investimento, sono stati utilizzati prevalentemente nel modo seguente: - l’acquisizione di un buon patrimonio librario per la biblioteca di Dipartimento, di nuova istituzione; - manutenzione ordinaria e straordinaria delle attrezzature e delle apparecchiature, che ne ha permesso il loro utilizzo senza alcuna interruzione durante tutto il corso dell’anno; - acquisto di tutto il materiale di consumo e di cancelleria necessario per l'erogazione dei servizi; - rimborso di missioni al personale docente per l'espletamento dei propri compiti istituzionali e per l'aggiornamento professionale e la formazione; - forniture di beni e realizzazione dei lavori resisi necessari per assicurare – nell’ambito delle risorse disponibili – il buon funzionamento del Dipartimento;

Ricerche programmate e sviluppate nel 2011 Area di ricerca: Estetica Prof.ssa Silvia Ferretti ESTETICA RELAZIONALE E FORMA SIMBOLICA Il progetto di ricerca concluso nell’anno 2011 verrà completato con uno studio sulle diverse scuole filosofiche del Novecento che hanno sviluppato una concezione dell’intenzionalità nella creazione artistica e nel linguaggio della critica d’arte. In particolare verranno considerate la scuola dell’estetica analitica anglosassone e quella della fenomenologia di matrice husserliana. Sia nel concetto di simbolo, sia nella mutata ricezione dell’arte nel Novecento, un approfondimento del concetto di intenzione può aiutare a dipanare il complesso e spesso sfuggente problema del rapporto tra arte e non arte nella modernità.

Area di ricerca: Letteratura italiana Prof. Marcello Verdenelli 1) Carteggio inedito tra Primo Conti e Corrado Pavolini. Si tratta di uno studio condotto sugli autografi, presenti presso la Fondazione “Primo Conti di Fiesole” (Firenze), attraverso il quale si intende ricostruire l’atmosfera artistico-culturale dei primi anni del Novecento, con particolare attenzione all’ambiente fiorentino, certamente tra i più attivi sul fronte della sperimentazione artistica e letteraria in quegli anni. Attraverso l’intenso e ricco scambio epistolare tra Primo Conti, uno dei pittori più talentuosi di quel particolare clima artistico, uno dei principali animatori tra l’altro del gruppo della “Pattuglia Azzurra”, e Corrado Pavolini, una delle figure più in vista dell’ambiente culturale di quegli anni, carteggio che cronologicamente si sviluppa dagli anni Dieci agli anni Cinquanta (ma che ha negli anni Dieci, Venti e Trenta la sua concentrazione numerica più rilevante), il lavoro intende approfondire, con un adeguato commento, alcuni significativi aspetti di questo particolare clima culturale. 2) Carteggio amoroso tra Ugo Foscolo e Antonietta Fagnani Arese. Sulla base di recenti studi foscoliani, il lavoro intende approfondire alcune direttrici letterarie della prosa epistolare del Foscolo, con particolare riferimento alle lettere inviate dal poeta alla Fagnani Arese. Si conoscono infatti solo le lettere foscoliane e non quelle della Fagnani Arese. Sulla base di uno studio testuale e di natura anche filologica, il lavoro si prefigge di ridisegnare il percorso cronologico con cui solitamente si conosce questo carteggio. Il lavoro di risistemazione cronologica, accompagnato da un adeguato e approfondito commento, permetterà di far luce su alcune importanti questioni della scrittura epistolare foscoliana.

Prof. Andrea Raffaele Rondini Letteratura e giornalismo in Primo Levi (volume in fase di stesura) L'immagine delle Marche nella letteratura contemporanea

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 117

Distopia e scritture della catastrofe tra letteratura e cinema Letteratura e nuove tecnologie Progetti, incontri, giornate di studio dedicati ad autori del Novecento e contemporanei (Volponi, Erri De Luca).

Area di ricerca: Filosofia Politica Prof.ssa Carla Amadio - Linguaggio e alterità, a partire da Jacques Derrida. Il progetto di ricerca qui proposto intende approfondire il tema del ‘rapporto con l’altro’ nella dimensione politica. La formulazione hegeliana della relazione di riconoscimento rimane, al di là della sua iniziale apertura, confinata nella questione dell’autocoscienza intesa come autopresenza a sé, alla quale ricondurre quel che incontra. Questo avvio, che ancora non attinge l’alterità dell’altro, riceve un cambiamento di prospettiva con l’opera di Fichte, che considera la passività come un modo dell’attività ed interpreta la capacità di ricevere come espressione di attività. Lungo questa direzione si è sviluppata, consapevolmente o meno, la riflessione heideggeriana sulla capacità dell’io di essere ‘affetto’, sollecitato; questa capacità di ricevere ne svela l’apertura al mondo che lo muta da soggetto chiuso nella sua identità a soggetto impegnato a trasformarsi. La riflessione heideggeriana è stata ripresa da Derrida, interprete fedele ed al tempo stesso infedele, accentuando la capacità di recezione dell’io, quale continua opera di trasformazione. La capacità di ricevere, e quindi di essere contemporaneamente attivi, in quanto si ha la capacità-di, e passivi, in quanto si riceve, avvia l’apertura all’altro come inizio di un pensiero che, infrangendo una condizione di chiusura autoreferente, si mostra aperto all’alterità. In questa contemporaneità di direzioni sorge il linguaggio inteso come ciò che tanto manifesta quanto eccede ogni manifestazione. Con il linguaggio, nella sua duplicità di vicinanza e distanza, si avverte l’impossibilità di ricondurre quanto si incontra ad una identità già definita. La struttura di questa apertura relazionale si svela in grado di sfuggire alla volontà di disporre del ‘funzionale’, configurato dalla tecnica, ed avvia quell’attenzione, a quanto viene incontrato, che spezza ogni ripetizione per aprire cammini, non ancora percorsi da intraprendere, con lo sguardo rivolto alla differenza dell’altro ed a una relazione vissuta come reciproca trasformazione di quanti si incontrano nella realtà dell’‘opera politica’.

Dott.ssa Natascia Mattucci - La filosofia della tecnica nelle sue implicazioni contemporanee: Nell’età contemporanea la questione della tecnica si innesta sulla deriva della ragione moderna, ridisegnando finanche il profilo dell’antropologia umana in senso pessimistico. Il dispiegarsi dei suoi sviluppi all’inizio del secolo scorso, dall’ambito bellico a quello socio-economico, investe il pensiero filosofico circa i rischi connessi a tale spinta nei riguardi del pianeta, dell’essenza pensante della specie umana e della sua stessa sopravvivenza. Questa consapevolezza emerge nelle analisi di una serie di pensatori che, nel mettere all’ordine del giorno il tema della tecnica, hanno contribuito a farne la categoria interpretativa di un’epoca. Alla luce del connubio tecnica-violenza esibito nelle guerre mondiali, nei campi di sterminio, nella minaccia atomica, si intende analizzare quella lacuna tra uomo e mondo che si schiude quando si dissipa la capacità di avvertire, di sentire le conseguenze di quanto si riesce invece a produrre. Situarsi in questo scarto che si produce tra le straripanti – ed esponenzialmente accrescibili – possibilità offerte all’essere umano dalla tecnica e la difficoltà o impossibilità della sua capacità immaginativa di farsi carico di quanto si realizza significa riattivare un compito morale. Tale processo di asincronizzazione tra l’uomo e i suoi prodotti, che segnala l’incapacità di percepire le conseguenze del proprio fare e di assumerne la responsabilità, rappresenta, seppur riformulato in vari modi, il vettore attorno al quale prende forma il pensiero di Günther Anders. Filosofo, giornalista, scrittore sistematico, Anders attraversa tutto l’arco novecentesco con interrogativi e riflessioni sugli effetti della tecnica e sulla responsabilità dell’uomo nei confronti del mondo. - Crisi della rappresentanza e democrazia partecipativa: Questa ricerca intende ripercorrere per sommi capi alcuni dei nodi concettuali problematici addensatisi nei secoli attorno al paradigma della rappresentanza politica. Essa non vuole essere una diagnosi epocale e prematura di morte che talvolta accompagna lessici e categorie che poi risorgono in modo inatteso, ma un’analisi che, dialogando con la sociologia, la storia, la politologia, guarda all’epoca contemporanea in termini di dispersione di potere. Con l’espressione “limiti della rappresentanza” si fa riferimento ad un doppio confine entro il quale si muove questo paradigma mobile. Si tratta di confini che lo delimitano nel senso che sono le sue condizioni di esistenza, ma si tratta altresì di confini porosi che intrattengono con esso un rapporto dialettico pena la riduzione della rappresentanza a sterile luogotenenza o a totale sostituzione. Facciamo riferimento per un verso al rapporto tra rappresentanza politica e sfera del diritto, dall’altra parte al rapporto rappresentanza-democrazia-partecipazione.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 118

- Evoluzione e trasformazione dei razzismi nel mondo contemporaneo. Questa ricerca si pone l’obiettivo di fare una ricognizione delle teorie novecentesche del razzismo, nella loro complessa fenomenologia, cercando di rintracciare nessi e/o elementi di tensione fra il razzismo di matrice biologica, strutturatosi all’interno di alcuni regimi, e il razzismo differenzialista o neorazzismo, che inizia a prendere le mosse negli anni Ottanta del secolo scorso e che sostituisce la mitologia bio- inegualitaria con l’idea della differenza culturale. Alla luce di contributi francesi di area antropologica, il razzismo nuovo sembra assumere una configurazione differente rispetto al passato e il suo bersaglio principale è rappresentato dall’immigrazione, stigmatizzata come fattore di dissipazione dell’unità culturale, di una sua presunta omogeneità, nonché come elemento di inquinamento dell’identità nazionale. In un contesto globale, di fine del bipolarismo, la cultura, l’etnicità hanno assunto un ruolo di primo piano nella costruzione delle forme identitarie di neorazzismo, per quanto l’ostilità e il rifiuto dell’altro, che prima avevano una base biologica, presentano tratti apparentemente più sfumati con i termini differenze culturali o etniche.

Gianluca Vagnarelli - La filosofia politica di Sartre e di Foucault Il suo percorso di ricerca si concentra nell’ambito della filosofia francese della seconda metà del Novecento, con una particolare attenzione all’opera di Sartre e di Foucault. Del primo ha indagato l’opera filosofico-politica alla luce della questione, classica nella storia del pensiero politico, del dualismo tra l’elemento democratico della sovranità popolare e quello costituzionale della rappresentanza sintetizzando l’esito del suo lavoro ne La democrazia tumultuaria. Sulla filosofia politica di Jean-Paul Sartre, Eum, 2010. Del secondo sta attualmente approfondendo l’analitica del potere quale momento di rottura del tradizionale modello istituzionale-giuridico in favore dell’affermarsi di un paradigma infralegale, reticolare e relazionale che ha al suo centro la norma. Più specificamente la sua indagine ruota intorno al rapporto tra medicalizzazione e normalizzazione quale inedita modalità di affermarsi del governo del vivente. Recentemente, nel contesto di un iniziativa promossa in collaborazione con l’ISML di Ascoli Piceno, ha iniziato ad investigare il tema della filosofia dell’educazione alla cittadinanza.

Area di ricerca: Marketing Dott. Giacomo Gistri Il comportamento del consumatore, la marca e l'efficacia delle forme ibride di comunicazione con particolare riferimento a:

· Il product placement come strumento di comunicazione aziendale. Con riferimento al settore cinematografico si vuol comprendere l'efficacia dello strumento in termini di impatto sull'audience. Ciò risulta indispensabile per un suo corretto uso a supporto delle politiche comunicazionali e di gestione della marca. · Le merci contraffatte. Indagine su offerta e domanda di prodotti contraffatti. Sul fronte della domanda oggetto d'analisi sono i processi d'acquisto e consumo dei prodotti falsi da parte dei consumatori, in particolare nell'ambito delle fashion goods. Sul fronte dell'offerta invece si tende ad analizzare, in prospettiva settoriale, la tipologia e la portata dei danni che tale fenomeno provoca alle imprese produttrici di originali. Tali studi sono necessari per una comprensione più approfondita del fenomeno in generale; prospettiva indispensabile per l'implementazione delle politiche volte ad arginarlo. (Abbiamo un prin finanziato nel 2008 su tale tema). Su ognuno dei due filoni ho avviato vari progetti sui quali sto lavorando anche con colleghi di altre università.

Area di ricerca: Diritto dell’Informazione Dott. Simone Calzolaio - Approfondimento delle tematiche connesse alla tutela giuridica dei minori in riferimento alle nuove tecnologie (n. 2 seminari di approfondimento); - Il sistema delle fonti normative del diritto dell’informazione e della comunicazione (n. 1 seminario di approfondimento);

Obiettivi programmati per il 2012 Progetti di ricerca da sviluppare nel 2012 Area di ricerca: Estetica Prof.ssa Silvia Ferretti

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 119

ESTETICA RELAZIONALE E FORMA SIMBOLICA La ricerca, che devo cercare di terminare entro quest'anno con la pubblicazione di un saggio, e in previsione di un convegno da organizzare nel 2013, riguarda il concetto di "intenzione" riferito al rapporto dell'opera d'arte, in particolare figurativa, con il mondo nel quale i suoi sempre diversi spettatori o lettori e interpreti si confrontano con essa nelle varie epoche. In particolare vorrei prendere in considerazione sotto questo aspetto l'opera di Michael Baxandall, che considero un erede della più ricca e consistente scuola dell'interpretazione iconologica e iconografica del Novecento.

Area di ricerca: Letteratura italiana Prof. Marcello Verdenelli 1) Carteggio inedito tra Primo Conti e Corrado Pavolini. Si tratta di uno studio condotto sugli autografi, presenti presso la Fondazione “Primo Conti di Fiesole” (Firenze), attraverso il quale si intende ricostruire l’atmosfera artistico-culturale dei primi anni del Novecento, con particolare attenzione all’ambiente fiorentino, certamente tra i più attivi sul fronte della sperimentazione artistica e letteraria in quegli anni. Attraverso l’intenso e ricco scambio epistolare tra Primo Conti, uno dei pittori più talentuosi di quel particolare clima artistico, uno dei principali animatori tra l’altro del gruppo della “Pattuglia Azzurra”, e Corrado Pavolini, una delle figure più in vista dell’ambiente culturale di quegli anni, carteggio che cronologicamente si sviluppa dagli anni Dieci agli anni Cinquanta (ma che ha negli anni Dieci, Venti e Trenta la sua concentrazione numerica più rilevante), il lavoro intende approfondire, con un adeguato commento, alcuni significativi aspetti di questo particolare clima culturale. 2) Carteggio amoroso tra Ugo Foscolo e Antonietta Fagnani Arese. Sulla base di recenti studi foscoliani, il lavoro intende approfondire alcune direttrici letterarie della prosa epistolare del Foscolo, con particolare riferimento alle lettere inviate dal poeta alla Fagnani Arese. Si conoscono infatti solo le lettere foscoliane e non quelle della Fagnani Arese. Sulla base di uno studio testuale e di natura anche filologica, il lavoro si prefigge di ridisegnare il percorso cronologico con cui solitamente si conosce questo carteggio. Il lavoro di risistemazione cronologica, accompagnato da un adeguato e approfondito commento, permetterà di far luce su alcune importanti questioni della scrittura epistolare foscoliana.

Prof. Andrea Raffaele Rondini La letteratura contemporanea di fronte al mondo mediatico: Primo Levi, Gianni Celati. La distopia tra letteratura e cinema. I generi ibridi (non-fiction). La teoria letteraria della Shoah. Edizione Nazionale delle Opere di Giuseppe Parini (preparazione di un volume di opere teatrali). La letteratura e il territorio marchigiano.

Area di ricerca: Filosofia Politica Prof.ssa Carla Amadio Il tempo dell’altro, a partire da Jacques Derrida Il progetto di ricerca qui proposto approfondisce il tema del ‘rapporto con l’altro’ nella dimensione politica e ha avuto come esito un lavoro monografico in corso di ultimazione (Il tempo dell’altro in Derrida, Giappichelli 2012). La formulazione hegeliana della relazione di riconoscimento rimane, al di là della sua iniziale apertura, confinata nella questione dell’autocoscienza intesa come autopresenza a sé, alla quale ricondurre quel che incontra. Questo avvio, che ancora non attinge l’alterità dell’altro, riceve un cambiamento di prospettiva con l’opera di Fichte, che considera la passività come un modo dell’attività ed interpreta la capacità di ricevere come espressione di attività. Lungo questa direzione si è sviluppata, consapevolmente o meno, la riflessione heideggeriana sulla capacità dell’io di essere ‘affetto’, sollecitato; questa capacità di ricevere ne svela l’apertura al mondo che lo muta da soggetto chiuso nella sua identità a soggetto impegnato a trasformarsi. La riflessione heideggeriana è stata ripresa da Derrida, interprete fedele ed al tempo stesso infedele, accentuando la capacità di recezione dell’io, quale continua opera di trasformazione. La capacità di ricevere, e quindi di essere contemporaneamente attivi, in quanto si ha la capacità-di, e passivi, in quanto si riceve, avvia l’apertura all’altro come inizio di un pensiero che, infrangendo una condizione di chiusura autoreferente, si mostra aperto all’alterità. In questa contemporaneità di direzioni sorge il linguaggio inteso come ciò che tanto manifesta quanto eccede ogni manifestazione. Con il linguaggio, nella sua duplicità di vicinanza e distanza, si avverte l’impossibilità di ricondurre quanto si incontra ad una identità già definita. La struttura di questa apertura relazionale si svela in grado di sfuggire alla volontà di disporre del ‘funzionale’, configurato dalla tecnica, ed avvia quell’attenzione, a quanto viene

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 120 incontrato, che spezza ogni ripetizione per aprire cammini, non ancora percorsi da intraprendere, con lo sguardo rivolto alla differenza dell’altro ed a una relazione vissuta come reciproca trasformazione di quanti si incontrano nella realtà dell’‘opera politica’.

Natascia Mattucci 1) La politica esemplare: Ultimazione di un lavoro monografico dedicato alla teoria politica arendtiana (La politica esemplare, Angeli 2012) che ricostruisce i tratti principali della sua opera (diritto ad avere diritti, natalità, responsabilità e giudizio politico, rivoluzioni) attraverso un doppio filo interpretativo, per un verso il rovesciamento del nichilismo distruttivo scatenato da regimi e ideologie totalitarie attraverso una rinascita del mondo nel segno dell’azione plurale, per un altro il ruolo dell’esempio nelle biografie, nella morale e nella sfera politica. All’interno di questa ricerca sarà sviluppata un’ulteriore linea di approfondimento su minoranze, rifugiati e Stato-nazione tra le due guerre all’interno del progetto Prin 2009/2010 dedicato al popolo nel Novecento. 2) Crisi della rappresentanza e democrazia partecipativa: Questa ricerca, che sarà inclusa in un progetto Firb, iniziata lo scorso anno e che ha prodotto un saggio titolato: Un lavoro da donne. Ripensare la rappresentanza politica (Mimesis 2012) intende ripercorrere per sommi capi alcuni dei nodi concettuali problematici addensatisi nei secoli attorno al paradigma della rappresentanza politica. Essa non vuole essere una diagnosi epocale e prematura di morte che talvolta accompagna lessici e categorie che poi risorgono in modo inatteso, ma un’analisi che, dialogando con la sociologia, la storia, la politologia, guarda all’epoca contemporanea in termini di dispersione di potere. Con l’espressione “limiti della rappresentanza” si fa riferimento ad un doppio confine entro il quale si muove questo paradigma mobile. Si tratta di confini che lo delimitano nel senso che sono le sue condizioni di esistenza, ma si tratta altresì di confini porosi che intrattengono con esso un rapporto dialettico pena la riduzione della rappresentanza a sterile luogotenenza o a totale sostituzione. Facciamo riferimento per un verso al rapporto tra rappresentanza politica e sfera del diritto, dall’altra parte al rapporto rappresentanza-democrazia-partecipazione. 3) Il concetto di università in Kant. Sviluppo di una linea di ricerca lambita nel lavoro monografico L’universale plurale sul ruolo che le facoltà e l’università hanno nel pensiero politico kantiano. 4) Tecnocrazia e paura come passione. Prosecuzione di una ricerca iniziata sugli scritti di Anders teso a prendere in esame la funzione della paura nella società del rischio.

Gianluca Vagnarelli La filosofia politica di Foucault e l’antropologia criminale Il suo percorso di ricerca si concentra nell’ambito della filosofia francese della seconda metà del Novecento, con una particolare attenzione di Foucault. Si propone, nello specifico, di approfondire l’analitica del potere quale momento di rottura del tradizionale modello istituzionale-giuridico in favore dell’affermarsi di un paradigma infralegale, reticolare e relazionale che ha al suo centro la norma. Più specificamente la sua indagine ruota intorno al rapporto tra medicalizzazione e normalizzazione quale inedita modalità di affermarsi del governo del vivente (in proposito N. Mattucci, G. Vagnarelli (a cura di), Medicalizzazione, biopolitica e sorveglianza. Mimesis 2012). Si sta dedicando altresì allo studio dell’antropologia criminale nell’Ottocento.

Area di ricerca: Marketing Dott. Giacomo Gistri Il comportamento del consumatore, la marca e l'efficacia delle forme ibride di comunicazione con particolare riferimento a: · Il product placement come strumento di comunicazione aziendale. Con riferimento al settore cinematografico si vuol comprendere l'efficacia dello strumento in termini di impatto sull'audience. Ciò risulta indispensabile per un suo corretto uso a supporto delle politiche comunicazionali e di gestione della marca. · Le merci contraffatte. Indagine su offerta e domanda di prodotti contraffatti. Sul fronte della domanda oggetto d'analisi sono i processi d'acquisto e consumo dei prodotti falsi da parte dei consumatori, in particolare nell'ambito delle fashion goods. Sul fronte dell'offerta invece si tende ad analizzare, in prospettiva settoriale, la tipologia e la portata dei danni che tale fenomeno provoca alle imprese produttrici di originali. Tali studi sono necessari per una comprensione più approfondita del fenomeno in generale; prospettiva indispensabile per l'implementazione delle politiche volte ad arginarlo. (Abbiamo un prin finanziato nel 2008 su tale tema). Su ognuno dei due filoni ho avviato vari progetti sui quali sto lavorando anche con colleghi di altre università.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 121

• I social media e la comunicazione aziendale: con la diffusione della rete il meccanismo classico della comunicazione commerciale (ad una via) ha perso sempre di più di efficacia. Inoltre hanno preso vita forme di aggregazione "virtuale" che hanno ulteriormente fomentato il processo di emancipazione del consumatore (una volta solamente rispondente passivo). Attraverso la rete gli individui si informano, si scambiano opinioni, si intrattengono e soprattutto interagiscono con modalità dialogiche, spesso interattive, con altri operatori (consumatori/imprese). L’obiettivo di ricerca è quello di comprendere quali sono le principali sfide a cui imprese e istituzioni vanno incontro nel nuovo "communication landscape".

Area di ricerca: Diritto dell’Informazione Dott. Simone Calzolaio Il piano di ricerca individuale per l’anno in corso consiste nel proseguire lo studio sulle competenze legislative statali e regionali e nell’approfondire l’indagine del diritto dell’internet.

INDICATORI DI RIFERIMENTO I dati sono pubblicati nel capitolo 4 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Sintesi Obiettivi 2011 Risultati 2011 descrizione grandezze descrizione grandezze Sviluppo delle ricerche negli ambiti Le ricerche sono state condotte dell’estetica, economia, letteratura secondo quanto descritto in italiana storia contemporanea, precedenza sociologia della comunicazione, filosofia politica, diritto dell’informazione, marketing nell’ambito degli incontri del Le attività sono state realizzate Dipartimento di Scienze della Comunicazione “Ci vuole orecchio: Comunicare (con) la traduzione” il dott. Matteo Lefèvre (Università “Tor Vergata”- Roma) ha discusso di teoria e pratica della traduzione presentando il libro Gabriela Mistral, Canto che amavi; Poesie scelte, Milano, Marcos y Marcos, 2010 In collaborazione con la Facoltà di Scienze Politiche il è stata realizzata una giornata di studi sul tema“ medicalizzazione, sorveglianza e biopolitica in Foucault “.

Punti di forza della gestione Descrizione Azioni programmate per il mantenimento Il punto di forza principale del Dipartimento è Organizzazione di seminari, giornate di studio e quello di costituire all’interno dell’Ateneo, uno dei convegni che coinvolgano le varie aree di ricerca momenti più elevati di interdisciplinarietà. presenti nel Dipartimento Cura e organizzazione della Biblioteca di Destinazione di quote dei fondi di ricerca del Dipartimento Dipartimento per l’incremento del patrimonio librario della Biblioteca

Punti di migliorabilità della gestione Descrizione Azioni programmate per il miglioramento Il maggiore aspetto di criticità è costituito dalla Attivazione di seminari permanenti nel 2012 in difficoltà, tuttora esistente, di armonizzare e quanto essi intendono offrirsi come luogo di coinvolgere in progetti comuni le varie incontro, confronto e scambio di contributi competenze scientifiche presenti nel interdisciplinari. Dipartimento. L’azione di miglioramento sarà, pertanto, essenzialmente volta a superare tale

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 122 difficoltà.

Considerazioni di sintesi sui risultati raggiunti nel 2011 e indirizzi generali per il 2012 Considerazioni di sintesi sui risultati del 2011 Indirizzi generali 2012 Gli obiettivi relativi alle ricerche da sviluppare Conclusione delle ricerche iniziate nel 2011 e fissati dai docenti afferenti al Dipartimento sono sviluppo delle nuove ricerche proposte per il 2012 stati portati a termine I seminari di studio e di ricerca programmati sono per il 2012 si cercherà di rendere ancora più stati realizzati. completa e multidisciplinare la biblioteca del Dipartimento Tutti i fondi stanziati per la biblioteca sono stati utilizzati per incrementare il patrimonio librario

FOCUS 1 Focus rivolto a enti pubblici, aziende e studenti Nel corso del 2011 sono stati pubblicati, col contributo del Dipartimento di Scienze della Comunicazione, gli atti del Convegno “Co.re.com. Nuove funzioni e ruolo istituzionale” (Eum, 2011). Il Convegno, che si è svolto il 25/26 febbraio del 2010, era stato organizzato dal Dipartimento in collaborazione con il Co.re.com. Marche. Allo stesso, ed alla stesura dei relativi atti, hanno partecipato, oltre a molti giovani ricercatori, alcuni autorevoli studiosi del diritto costituzionale italiano e del diritto pubblico dell’informazione e della comunicazione, esponenti dei Co.re.com., dell’AGCOM e di operatori del settore. Peraltro, il Volume, in data 1 marzo 2012, è stato presentato in occasione di un seminario svoltosi presso il «Centro di ricerca sulle amministrazioni pubbliche “Vittorio Bachelet”» della Università Luiss-Guido Carli di Roma dal titolo «Ordinamento regionale e ordinamento della comunicazione. Discussione a partire dal volume “Co.Re.Com. Nuove funzioni e ruolo istituzionale”, a cura di S. Calzolaio e B. Malaisi (EUM, 2011)”.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 123

4.2.16 ISTITUZIONI ECONOMICHE E FINANZIARIE

VISION E MISSION Il Dipartimento di Istituzioni economiche e finanziarie (DIEF) aggrega docenti e ricercatori impegnati negli ambiti dell’economia politica, dell’economia aziendale e finanziaria, della matematica e statistica e dell’informatica. La composizione variegata del Dipartimento rende possibile un costruttivo confronto tra i docenti afferenti e la realizzazione di ricerche a carattere interdisciplinare; a queste ultime in particolare, si dà impulso anche attraverso la realizzazione di seminari tematici e la stesura di progetti che vengono sottoposti per l’accesso a finanziamenti nazionali ed europei. Obiettivo del Dipartimento è anche quello di porsi come soggetto attivo nel territorio, attraverso il confronto e la collaborazione con enti, istituzioni ed imprese in esso presenti; con tali soggetti si stipulano convenzioni e si svolgono progetti di ricerca. Anche per favorire l’interazione e lo scambio è stata istituita la collana dei Quaderni di Dipartimento, attraverso la quale vengono divulgate le ricerche svolte; l’iscrizione della Collana alla banca dati RePEc garantisce una ragguardevole diffusione a livello internazionale. Il DIEF ha peraltro numerose collaborazioni con atenei e centri di ricerca esteri, che intende rafforzare favorendo anche la presenza di ricercatori stranieri presso il Dipartimento.

INTERLOCUTORI Come ogni centro di ricerca, il Dipartimento ha come interlocutore il mondo scientifico nel suo insieme, ricercatori di altri dipartimenti e di altri atenei, istituti di ricerca e, naturalmente, gli studenti delle facoltà e dei dottorati di cui fanno parte i docenti afferenti. In particolare, il DIEF collabora strettamente con le altre università marchigiane e, inoltre, con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, l’Università di Pisa e numerose altre università italiane ed estere. È inoltre attiva la collaborazione ed il confronto con le imprese e le istituzioni finanziarie e con gli enti operanti nel territorio: la Provincia di Macerata, la Regione Marche, il Comune di Ancona, la Camera di Commercio di Macerata, la Confindustria Macerata e Confindustria Marche, gli Ordini professionali dei Dottori e Ragionieri Commercialisti.

RISORSE _Risorse umane Personale docente e ricercatore I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Personale tecnico amministrativo I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

_Risorse strutturali Biblioteca Il DIEF si avvale dei servizi forniti dalla Biblioteca Interdipartimentale di Economia facente parte del Sistema Bibliotecario di Ateneo. La Biblioteca possiede circa 25.000 libri, 220 periodici di cui 130 in corso, e due fondi chiusi. Il suo patrimonio si accresce sulla base delle esigenze scientifiche e didattiche del Dipartimento.

_Quadro economico-finanziario I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ Le linee di ricerca

L’attività di ricerca dei docenti riguarda le tematiche relative agli ambiti disciplinari propri del Dipartimento. In particolare:

Economia

Tematiche Macroeconomia: Evoluzione e crisi nei sistemi finanziari; Liberalizzazione e crisi finanziarie; Diversità

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 124 etnica ed evasione fiscale, appalti pubblici, corruzione e crescita economica; Determinanti del fallimento delle imprese manifatturiere. Politica economica: Salari e contrattazione; Costi sociali dei mutamenti recenti dell’economia mondiale; Politica economica e mutamento strutturale; Il pensiero di Federico Caffè; Felicità e politica economica. Commercio internazionale: Teoria e verifica empirica dei modelli di specializzazione commerciale; Network analysis; Modelli gravitazionali con dati panel dinamici. Storia del pensiero economico: L’economia classica e marxiana; La teoria economica in Italia tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900; Le teoria economica di Piero Sraffa. Storia economica: Sviluppo economico di aree periferiche; Storia dell’industria; Distretti industriali in prospettiva storica. Geografia economica: Equilibri ambientali e sviluppo sostenibile; Attività umane e trasformazione del paesaggio; Geografia urbana; Geografia della Penisola Iberica e dell’America Latina; Nazionalismi, confini, frontiere e riconoscimento internazionale degli Stati sovrani.

Pubblicazioni RAFFAELLA COPPIER, ELISABETTA MICHETTI, S. BRIANZONI, “Complex Dynamic in a Growth Model with Corruption in Public Procurement”, Discrete Dynamic in Nature and Society, vol. 2011 RAFFAELLA COPPIER, ROY CERQUETI, “Economic growth, corruption and tax evasion”, Economic Modelling, vol.28, n. 1-2 LUCA DE BENEDICTIS, L. TAJOLI, “The World Trade Network”, The World Economy, vol. 34 LUCA DE BENEDICTIS, M. DI MAIO, “Economists’ Views about the Economy. Evidence from a Survey of Italian Economists”, Rivista Italiana degli Economisti, vol. 16 L. DE BENEDICTIS, L. SALVATICI (a cura di), The Trade Impact of European Union Preferential Policies: An Analysis Through Gravity Models, Springer, Heidelberg LUCA DE BENEDICTIS, “Introduction”, in L. De Benedictis e L. Salvatici (a cura di), The Trade Impact of European Union Preferential Policies: An Analysis Through Gravity Models, Springer, Heidelberg LUCA DE BENEDICTIS, D. TAGLIONI, “The Gravity Model in International Trade”, in L. De Benedictis e L. Salvatici (a cura di), The Trade Impact of European Union Preferential Policies: An Analysis Through Gravity Models, Springer, Heidelberg MAURO MARCONI, A.G. QUARANTA, S. TARTUFOLI, “Individuazione del rischio di fallimento via panel analysis”, Banche e Banchieri, n. 5 STEFANO PERRI, “Back to the Future? The Tendency of the (Maximum) Rate of Profit to Fall: Empirical Evidence and Theory”, in E. Brancaccio e G. Fontana (a cura di), The Global Economic Crisis. New Perspective on the Critique of Economic Theory and Policy, Routledge STEFANO PERRI, “The ‘true’ Francesco Ferrara on exchange and income distribution”, The European Journal of the History of Economic Thought, n. 4 PAOLO ROVATI (a cura di), Economia, Ambiente e Società, EUM, Macerata PAOLO ROVATI, “Economia, Ambiente e Società. Introduzione al III Convegno Scuola-Università”, in P. Rovati (a cura di), Economia, Ambiente e Società, EUM, Macerata PAOLO ROVATI, “L’intuizione di un’Italia unita in un dizionario geografico pubblicato in Spagna nel 1859”, Ambiente Società Territorio, n. 3-4 PAOLO ROVATI, “Kosovo: un’indipendenza discutibile”, Ambiente Società Territorio, n. 2 PAOLO ROVATI, “Recanati: alcuni aspetti del paesaggio geografico recanatese legati al clima”, Marche InFormazione, 2011

Economia aziendale e finanza

Tematiche Ragioneria, controllo, comunicazione aziendale: Contabilità e bilancio; Controllo di gestione; Analisi economica e finanziaria; Comunicazione economico-finanziaria e sistemi informativi; Knowledge Management; Gestione informatica dei dati aziendali; Ragioneria internazionale; Principi contabili internazionali; Metodi di previsione dell’insolvenza e della manipolazione dei dati di bilancio; Contabilità e bilancio delle amministrazioni pubbliche; Ragioneria pubblica comparata ed internazionale; Storia della ragioneria pubblica; Public management. Strategia aziendale: Innovazione e performance; Equilibrio aziendale; Crisi aziendale; Internazionalizzazione e innovazione delle imprese e dei gruppi aziendali; Aziende turistiche; Aziende No Profit. Organizzazione aziendale: Apprendimento e condivisione della vision all’interno delle reti; CSR, cultura organizzativa, business ethic e vision come competenze organizzative; Profili e dinamiche

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 125 organizzative e di rete delle aziende turistiche; Aree protette, sviluppo sostenibile e beni ambientali; Reti sociali organizzative, valutazione dei legami latenti. Economia e gestione d’impresa: Organizzazione e direzione aziendale, motivazione e leadership; Strategie di internazionalizzazione delle imprese; Reti d’impresa e modelli collaborativi per la crescita nazionale ed internazionale delle piccole e medie imprese; Modelli di business per l’ingresso delle imprese italiane nel mercato cinese; Internet Marketing; Cross cultural marketing; Studio del settore dell’elettronica di consumo; Turismo e valorizzazione del territorio. Banche e intermediari finanziari: Disclosure in ambito bancario delle informazioni relative al capitale intellettuale; Attività di private equity e venture capital; Evoluzione della regolamentazione del sistema finanziario europeo; Obbligazioni strutturate; Microstruttura dei mercati finanziari; Pricing degli strumenti finanziari; Redditività delle SGR; Fondi immobiliari; Organizzazione e gestione degli intermediari finanziari; Studi comparativi dei mercati e degli intermediari finanziari; Investimenti alternativi e pricing delle opere d’arte; Previdenza complementare e fondi pensione; Behavioural finance e insurance.

Pubblicazioni FRANCESCA BARTOLACCI, “Gli effetti dell’innovazione sulle performance delle piccole imprese. Un’indagine empirica sulle aziende marchigiane”, in Atti del Convegno: I processi innovativi nelle piccole imprese. Le sfide oltre la crisi, Urbino MASSIMO BIASIN, A. BANFI, M. ORIANI, G. RAGGETTI, Economia degli intermediari finanziari, ISEDI, Torino NICOLA CASTELLANO, “Modelli e misure di performance aziendale: analisi della letteratura e spunti di ricerca”, Management control, n. 1 ELENA CEDROLA, “Quale marketing per un’azienda socialmente responsabile?”, in P. Rovati (a cura di), Economia, Ambiente e Società, EUM, Macerata ELENA CEDROLA, G. FERRERO, G. GREGORI, “Marketing & Sales oltre la crisi: i cambiamenti in atto nelle medie imprese”, Mercati e Competitività, n. 2 ELENA CEDROLA, “Piccole e medie imprese e internazionalità: strategie di business, relazioni, innovazione”, Sinergie, n. 85 ELENA CEDROLA, “Le imprese italiane in Cina: modelli di business emergenti”, in T. Vescovi (a cura di), Libellule sul drago. Modelli di business e strategie di marketing per le imprese italiane in Cina, Cedam, Padova ELENA CEDROLA, L. BATTAGLIA, C. CANTÙ, L. GAVINELLI, A. TZANNIS, “Nuove sfide per l’internazionalizzazione delle imprese. Le imprese italiane in Cina: modelli di business e politiche di mercato”, in J.C. Andreani e U. Collisei (a cura di), The Proceedings of 10th International Congress Marketing Trends, Parigi ELENA CEDROLA, L. BATTAGLIA, C. CANTÙ, L. GAVINELLI, A. TZANNIS, “New challenges for the internationalization of firms. Italian companies in China: business models and markets policies”, in th Proceedings of the 15 AMS Biennial World Marketing Congress, Reims ELENA CEDROLA, C. CANTÙ, L. GAVINELLI, “Networks territory and firm development. The perspective of Italian family firms”, in EURAM’ 11 Proceedings, Tallin ANDREA FRADEANI, F. CAMPANARI, T. PERFETTI, D. PANIZZOLO, Il bilancio d’esercizio in XBRL, Ipsoa, Milano ANDREA FRADEANI, A. D’ERI, “IFRS e XBRL. Da sistema di prospetti analogici a data base di informazioni digitali”, in S. Zambon (a cura di), XBRL e informativa aziendale. Traiettorie, innovazioni e sfide, Franco Angeli, Milano ANDREA FRADEANI, “Amministrazione finanziaria e XBRL. Nuova tecnologia, logiche aziendali e tax compliance dei contribuenti”, in S. Zambon (a cura di), XBRL e informativa aziendale. Traiettorie, innovazioni e sfide, Franco Angeli, Milano BRUNO MARIA FRANCESCHETTI, “Il Trattamento di fine rapporto: tra codice civile, riforma previdenziale e principi contabili internazionali ‘full’ e ‘light’ ”, Rivista della Guardia di Finanza, maggio-giugno BRUNO MARIA FRANCESCHETTI, M. PRINCIPI, “Quanto vale l’avviamento contrattuale? Il caso di una società di ingegneria”, Amministrazione e finanza, vol. 26, n. 5 NICOLETTA MARINELLI, G. PALOMBA, “A model for pricing Italian contemporary art paintings at auction”, The Quarterly Review of Economics and Finance, vol. 51, n. 2 NICOLETTA MARINELLI, I fondi pensione in Italia. Aspetti peculiari e confronti internazionali, Franco Angeli, Milano NICOLETTA MARINELLI, C. MAZZOLI, “The Role of Risk in the Investment Decision Process: Traditional vs Behavioural Finance”, in C. Lucarelli e G. Brighetti (a cura di), Risk Tolerance in Financial Decision Making, Palgrave Macmillan

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 126

NICOLETTA MARINELLI, C. MAZZOLI, “The Traditional Approach to Risk Tolerance”, in C. Lucarelli e G. Brighetti (a cura di), Risk Tolerance in Financial Decision Making, Palgrave Macmillan NICOLETTA MARINELLI, C. MAZZOLI, “An Insight into the Suitable Practice: is a Standard Questionnaire the Answer?”, in P. Molyneux (a cura di), Bank Strategy, Governance and Ratings, Palgrave Macmillan FEDERICO NICCOLINI, P. AMELI, F. PALUMBO, “Latent Ties Identification in Inter-Firms Social Networks”, in S. Ingrassia, R. Rocci e M. Vichi (a cura di), New Perspectives in Statistical Modeling and Data Analysis, Springer FEDERICO NICCOLINI, D. MARZO, “Sviluppo sostenibile: una contraddizione in temini?”, Economia e Ambiente, n. 4-5 FEDERICO NICCOLINI, “Aree Marine Protette e visione sistemica dello sviluppo responsabile. Il caso foca monaca come metafora transoceanica”, in F. Vallarola (a cura di), Le Aree Marine Protette, Edizioni ETS, Pisa FRANCESCA PAMPURINI, “Il rendimento degli strumenti finanziari”, in A. Banfi, M. Biasin, M. Oriani e G. Raggetti (a cura di), Economia degli intermediari finanziari, ISEDI, Torino FRANCESCA PAMPURINI, F. DI PASQUALI, R. FUSETTI, “Gli strumenti finanziari e altre attività di investimento”, in A. Banfi, M. Biasin, M. Oriani e G. Raggetti (a cura di), Economia degli intermediari finanziari, ISEDI, Torino FRANCESCA PAMPURINI, A. BANFI, G. BORELLO, “Una stima del livello di efficienza delle Società di Gestione del Risparmio operanti in Italia”, Osservatorio Monetario, n. 2 MICHELA SOVERCHIA, G. GROSSI, “European Commission Adoption of IPSAS to Reform Reporting”, (con G. Grossi), Abacus, vol.47, n. 4 MICHELA SOVERCHIA, “Pietro D’Alvise e la Ragioneria pubblica: modelli di contabilità e bilancio dello Stato italiano dalla sua unificazione alla prima metà del XX secolo”, in Finalismo e ruolo delle aziende nel processo di costruzione dello Stato unitario, RIREA MICHELA SOVERCHIA, “I risultati particolari e globali dell’Unione Europea: adozione degli IPSAS e redazione del bilancio consolidato”, Azienda pubblica, vol. 24, n. 3 MICHELA SOVERCHIA, “E-government e processi di innovazione tecnologica nelle amministrazioni pubbliche: quale ruolo per XBRL?” in S. Zambon (a cura di), XBRL e informativa aziendale. Traiettorie, innovazioni e sfide, Franco Angeli, Milano

Statistica e Matematica applicata

Tematiche Gestione di portafoglio e analisi di serie temporali finanziarie: Metodologie quantitative per la stima dei prezzi delle attività finanziarie; Problemi di controllo stocastico applicati a modelli economico- finanziari; Proprietà di dipendenza e di memoria attraverso l’analisi spettrale; Stime non-parametriche di serie temporali e studio della presenza di cointegrazione tra processi; Processi generalizzati integrati; Problemi di attraversamento di barriere per dinamiche stocastiche. Modelli statistici: Analisi di dati categorici; Modelli per dati spaziali; Miscugli di modelli; Metodi MCMC; Modelli a scelta discreta. Sistemi dinamici: Sistemi dinamici ed equazioni differenziali alle derivate parziali; Sistemi dinamici discreti non-lineari; Teoria della stabilità; Stabilità degli attrattori; Teoria delle biforcazioni locali e globali; Bacini di attrazione e biforcazioni di contatto; Fluttuazione di modelli di crescita con funzione di produzione VES; Teoria delle linee critiche; Dinamica della ricchezza in modelli di asset pricing con agenti eterogenei.

Pubblicazioni ROSELLA CASTELLANO, “Sviluppo sostenibile e comparto finanziario”, in P. Rovati (a cura di), Economia, Ambiente e Società, EUM, Macerata ROSELLA CASTELLANO, ROY CERQUETI, “The optimal bid/ask spread in a specialist system”, Economic Modelling, vol.28, n. 5 ROSELLA CASTELLANO, R.L. D’ECCLESIA, “Credit Default Swaps and Rating Announcements”, The Journal of Financial Decision Making, vol. 7, n. 1 ROY CERQUETI, M. BOVI, “Why is the Tax Evasion so Persistent?”, in A. Tavidze (a cura di), Progress in Economics Research, vol. 24, Nova Science Publishers, New York ROY CERQUETI, M. COSTANTINI, “Testing for rational bubbles in the presence of structural breaks: Evidence from nonstationary panels”, Journal of Banking and Finance, vol. 35, n. 10 ROY CERQUETI, “Laghi poco profondi: un modello matematico di interazione tra economia e inquinamento”, in P. Rovati (a cura di), Economia, Ambiente e Società, EUM, Macerata

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 127

ROY CERQUETI, A.G. QUARANTA, “The perspective of a bank in granting credits: an optimization model”, Optimization Letters ROY CERQUETI, “Financing policies via stochastic control: a dynamic programming approach”, Journal of Global Optimization ROY CERQUETI, RAFFAELLA COPPIER, “Economic growth, corruption and tax evasion”, Economic Modelling, vol.28, n. 1-2 CRISTIANA MAMMANA, ELISABETTA MICHETTI, S. BRIANZONI, “Variable elasticity of substitution in a discrete time Solow-Swan growth model with differential saving”, doi:10.1016/j.chaos.2011.10.004 ELISABETTA MICHETTI, RAFFAELLA COPPIER, S. BRIANZONI, “Complex Dynamic in a Growth Model with Corruption in Public Procurement”, Discrete Dynamic in Nature and Society, vol. 2011 LUISA SCACCIA, R.J. MARTIN, “Model-based tests for simplification of lattice processes”, Journal of Statistical Computation and Simulation, vol.81

Informatica

Tematiche Informatica documentale: Formazione, gestione e conservazione di archivi digitali; Accessibilità agli archivi digitali; Profili professionale del responsabile della conservazione digitale.

Pubblicazioni: STEFANO PIGLIAPOCO, “L’uso delle tecnologie come opportunità organizzativa”, Nuova rassegna di legislazione, dottrina e giurisprudenza, n. 15 STEFANO PIGLIAPOCO, “Gestione e archiviazione dei messaggi di posta elettronica certificata”, in V. Gambetta, S. Pigliapoco e A. Venturato, La posta elettronica certificata, SIAV Academy, Padova STEFANO PIGLIAPOCO, “Protocollare e archiviare la PEC e altri documenti informatici”, in P. Ridolfi (a cura di), Il nuovo codice dell’amministrazione digitale, SIAV Academy, Padova

Le ricerche finanziate

Partecipazione a progetti di ricerca scientifica di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN) De Benedictis: La rete del commercio internazionale. Analisi empiriche e modelli teorici, responsabile scientifico nazionale prof. L. De Benedictis. Mammana, Michetti, R. Castellano, Cerqueti, Scaccia: Cambiamento strutturale e crescita, responsabile scientifico nazionale prof. N. Salvadori; responsabile scientifico locale prof.ssa C. Mammana.

Progetti di ricerca internazionali Ramazzotti: Politica economica e Sviluppo in Argentina e Italia, finanziata dal Consorzio Universitario Italiano per l’Argentina: Università di Ferrara, di Macerata e di Padova, Universidad Nacional del Litoral di Santa Fè, Universidad Nacional de Rosario.

Ricerche finanziate con altri fondi De Benedictis: Evoluzione del modello di specializzazione marchigiano, finanziata dalla Regione Marche, Progetto Marche2020. Responsabile scientifico Prof. P. Alessandrini (Università Politecnica delle Marche). Paolini: Crescita delle aziende attraverso le aggregazioni, cofinanziato da Confindustria Marche, 2009-2011. Responsabile unità di ricerca di Macerata prof. A. Paolini. Pigliapoco: Definizione e realizzazione di un modello per la dematerializzazione e la conservazione dei documenti digitali, cofinanziato dalla Regione Marche, P.F. sistemi informativi e telematici.

Collaborazioni nazionali ed internazionali I docenti del DIEF collaborano, nella propria attività di ricerca, con numerosi università e centri di ricerca nazionali ed internazionali. Tra questi:

A.FO.PROF. (Associazione Formazione Professionisti); Academia Nacional de Geografía, Buenos Aires (RA); Asociación de Geógrafos Españoles, Madrid (E); Associazione Italiana Insegnanti di Geografia; Associazione Nazionale Direttori Amministrativi e Finanziari; Bryant University, Rhode Island (USA); Colorado State University (USA); École Polytechnique (F); EIEF, Einaudi Institute for Economics and Finance, Roma; Euro Working Group for Financial Modeling; European Association for Evolutionary Political Economy, EAEPE; Fondazione CUOA; Institut Laue-Langevin, Grenoble (F);

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 128

International XBRL Academic Working Group; ISTAO, Ancona; Istituto per il Commercio Estero; P.F. Sistemi informativi e telematici, Polo di conservazione digitale Marche DigiP; Sociedad Argentina de Estudios Geográficos, GÆA, Buenos Aires (RA); Society for Computational Economics; Stanford University (USA); Summer School in Risk Measurement and Control; Tecno Marche, parco scientifico e tecnologico; The Federation of European Accountants, FEE; Universidad Nacional de Rosario (RA); Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano; Università della Moldavia (MD); Università di Amsterdam (NL); Università di Camerino; Università di Firenze; Università di Freiberg (D); Università di Modena e Reggio Emilia; Università di Napoli Federico II; Università di Napoli Parthenope; Università di Perugia; Università di Pisa; Università di Roma Tor Vergata; Università di Roma Tre; Università di Roma La Sapienza; Università di Siena; Università LUISS Guido Carli; Università Politecnica delle Marche; Université Sorbonne Paris (F); University of California, Berkeley (USA); University of Kristianstad (S); University of North Carolina (USA); Weimer School of Advanced Studies in Real Estate and Land Economics, Homer Hoyt Institute, North Palm Beach, Florida (USA); XBRL Italia.

Collaborazioni con riviste scientifiche Numerose riviste di rilevanza internazionale e nazionale si avvalgono della collaborazione dei docenti del DIEF per attività di referaggio e/o come componenti dei comitati scientifici e dei comitati di redazione:

American Journal of Economics and Sociology (AJES); American Mathematical Review; American Mathematical Society; AMSE Journals; Annali di Ricerche e Studi di Geografia; Archivi & Computer; Argomenti; Australian Economic Papers; B.E. Journals in Economic Analysis; Banca Impresa e Società; Bank of Spain Working Papers; Boletin de GAEA - Sociedad Argentina de Estudios Geográficos; Brazilian Journal of Probability and Statistics; Budget; Cambridge Journal of Economics; Canadian Journal of Economics; Computational Economics; Computational Statistics; Computational Statistics and Data Analysis; Contribuciones Cientificas de GAEA – Sociedad Argentina de Estudios Geográficos; Economia, azienda e sviluppo; Economic Inquiry; Economic Modelling; Economic Systems; e-conomics; Empirica; EUM Edizioni dell’Università di Macerata; European Journal of Comparative Economics; European Journal of Marketing; Frontiers in Finance and Economics; Geousal; History of Economic Ideas; Human Dimension of Wildlife; IET Generation, Transmission & Distribution; Insurance: Mathematics and Economics; International Journal of Public Administration; International Journal of Retailing and Distribution Management; International Review of Applied Economics; International Review of Economics and Finance; ISAE Working Papers; Journal of Banking and Finance; Journal of Common Market Studies; Journal of Computational Optimization in Economics and Finance; Journal of Economic Dynamics and Control; Journal of Economic Growth; Journal of Economic Law and Organization; Journal of Economics; Journal of Industrial and Management Optimization; Journal of Institutional Economics; Journal of Management and Governance; Journal of Population Studies; Management Control; Mathematical problems in engineering; Mercati e Competitività; Metroeconomica; Micro & Macro Marketing; Nonlinear Analysis; Open Economics Review; Optimization; Piccola Impresa Small Business; Proposte e Ricerche; QA - Rivista dell'Associazione Rossi-Doria; Quantitative Finance; Regional Studies; Review of International Economics; Review of World Economics; Rivista di Politica Economica; Rivista di Statistica Applicata; Rivista Italiana degli Economisti; Statistica Applicata; Statistica Sinica; Storia del Pensiero Economico; Studi e ricerche di Economia aziendale; The World Economy; Università La Sapienza Roma Working Papers.

I risultati dell’attività di ricerca L’attività di ricerca dei docenti del Dipartimento trova diffusione attraverso l’organizzazione e la partecipazione a convegni, conferenze e seminari oltre che attraverso la pubblicazione dei lavori in libri, riviste specializzate e atti di convegni.

I convegni organizzati dal DIEF nel 2011 First Conference on Financial Reporting in the 21st Century: Standards, Technologies and Tools, 8-9 setttembre

I seminari organizzati dal DIEF nel 2011 Nascita di una campagna pubblicitaria, con Francesca Virgili di Mirus Marche srl The economic justification of EMU: ex ante, ex post or inexistent?, con Caroline Vincensini de l’École Normale Supérieure de Cachan I programmi fedeltà come leva per generare nuovo business, con Antonio Votino di ECTeam

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 129

Il ruolo comunicativo del punto vendita: visual merchandising, layout e marca commerciale, con Fabrizio De Berardinis di Conad adriatico Pubbliche relazioni e business: quando la reputazione incrementa i risultati aziendali, con Laura Marinelli di PressCom La vendita dei prodotti italiani all’estero. Il caso Nuova Simonelli, con Maurizio Giuli di Nuova Simonelli La geografia ad i sistemi indicatori di sostenibilità turistica, con Darío César Sánchez della GAEA Sociedad Argentina de Estudios Geográfico La valutazione del merito di credito, con Fabiola Pietrella La comunicazione corporate in Italia, con Piegiovanni Ceregioli del Centro ricerche iGuzzini, Maura Grandi del Museo del Patrimonio industriale di Bologna, Giovanni Matarazzo di Eko Music Group.

La partecipazione dei docenti a convegni nazionali ed internazionali I docenti del DIEF hanno partecipato, nel corso dell’anno 2011, a numerosi convegni di rilevanza sia nazionale che internazionale. Tra questi si citano: • I processi innovativi nelle piccole imprese. Le sfide oltre la crisi, Urbino. • Optimal consumption and portfolio selection in presence of light stocks, Beirut, Libano. • Euram Annual Conference 2011, Tallinn, Estonia. th • 10 International Congress Marketing Trends, Parigi, Francia. • International Congress of the Academy of Marketing Science, Reims, Francia. • Insurance: Mathematics and Economics Conference, Trieste. th • Conference in Honor of Hashem Pesaran 65 Birthday, Cambridge, UK. • XXXV Convegno AMASES, Pisa. • LII Conferenza Annuale degli Economisti, Roma. • IFABS (International Financial And Banking Society) 2011, Roma. • 2° workshop ANAI su L’archivio ibrido, come si forma e viene gestito l’archivio di un’azienda nell’età della transizione al digitale, Torino. • Istituto IBC regione Emilia Romagna: Un futuro per il presente. Politiche, strategie e strumenti per la conservazione digitale, Bologna. • La memoria della Regione Toscana. Archivi di carta e archivi digitali, Firenze. • Conferenza annuale della STOREP (Associazione Italiana per la Storia dell'Economia Politica), Minervino di Lecce. • Conferenza annuale dell’EAEPE – European Association for Evolutionary Political Economy, Vienna. • VIII Congresso Nazionale della Società Italiana di Biometria (SIB 2011), Gargnano del Garda. • Innovation and Society – Statistical methods for service evaluation (IES 2011), Firenze. • Biennal CIGAR Conference “Bridging Public Sector and non-Profit Sector Accounting, Ghent, Belgio. • 11° Convegno nazionale della Società Italiana di Storia della Ragioneria “Finalismo e ruolo delle aziende nel processo di costruzione dello Stato unitario, Roma.

La collana dei Quaderni di Dipartimento Con la collana dei Quaderni di Dipartimento, disponibile on line, il DIEF diffonde i risultati delle ricerche svolte al suo interno. La diffusione della collana a livello internazionale è garantita dall’iscrizione della stessa alla banca dati RePEc (Research Papers in Economics) che diffonde working papers e articoli provenienti da centri di ricerca presenti in 65 paesi. Nel 2011 sono stati pubblicati due quaderni di Dipartimento: Domenica Tropeano, Income distribution, growth and financialization: the Italian case Domenica Tropeano, Quantitative easing in the United States after crisis: conflicting views

Le pubblicazioni dei docenti L’attività di ricerca dei docenti del Dipartimento è sfociata in pubblicazioni monografiche ed in articoli su riviste e collane, per lo più a diffusione internazionale. In particolare, nel 2011 sono stati pubblicati: • 14 articoli su periodici di rilevanza internazionale; • 13 articoli su periodici di rilevanza nazionale; • 3 monografie; • 2 curatele;

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 130

• 26 contributi a collettanee; L’elenco delle pubblicazioni è sopra riportato.

I dottorati di ricerca Il DIEF è sede amministrativa ed operativa del Dottorato di ricerca in Economics and accounting – curriculum Management and accounting. Il Dottorato di ricerca ha tre sedi consorziate: l’Università Politecnica delle Marche, l’Università di Urbino “Carlo Bo”, l’Università di Bologna sede di Rimini. L’obiettivo del corso è consentire ai frequentanti l'acquisizione di competenze necessarie per l'esercizio di attività di ricerca di alta qualificazione nel campo della strategia, della programmazione e del controllo aziendale, il tutto inquadrato in un costante richiamo ai principi e alla dottrina economico- aziendale. Le tematiche di ricerca sono lo studio del sistema aziendale, i sistemi contabili e di analisi economico finanziaria, il bilancio ai vari livelli per le diverse realtà aziendali, i principi contabili, la tipicità delle aziende pubbliche, le strategie aziendali, il controllo di gestione, la finanza aziendale, il controllo budgetario, l’analisi e la contabilità dei costi, il reporting.

Il DIEF partecipa, inoltre, al Dottorato di ricerca in Economia e gestione nei mercati finanziari ed assicurativi con sede amministrativa ad Ancona presso l’Università Politecnica delle Marche.

I laboratori di ricerca Il DIEF è sede operativa ed amministrativa di tre laboratori di ricerca:

• Laboratorio “Fausto Vicarelli” per lo studio del rapporto tra banca e industria. Promuove studi e ricerche economiche, aziendali, storiche e giuridiche relative alla dinamica ed all'evoluzione della collaborazione fra enti creditizi ed imprese. Nel 2011 ha organizzato i convegni: XI Lezione Vicarelli. Vent’anni di transizione post-socialista nei Paesi dell’Est Europa. Riflessioni alla luce dell’attuale crisi globale, con Milica Uvalic Incontro annuale sulla relazione della Banca d’Italia, con Franco Passacantando, Sergio Cesaratto, Domenica Tropeano La trasparenza bancaria oggi. Novità in tema di rapporti banca-clienti, con Alessandro Nigro, Bruna Szego, Aurelio Mirone, Vincenzo Meli, Umberto Morera, Marisaria Maugeri, Pietro Abbadessa, Aldo Angelo Dolmetta, Federico Ferro-Luzzi, Antonella Sciarrone Alibrandi, Maurizio Sciuto, Gustavo Olivieri, Andrea Niutta L’economia delle Marche. L’analisi congiunturale della Banca d’Italia, con Cosimo Centrone, Pasqualino Montanaro, Giacinto Micucci, Luca De Benedictis, Francesca Spigarelli, Enzo Valentini

• Laboratorio di Informatica documentale. Ha finalità di studio, ricerca, progettazione ed applicazione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nelle imprese e nella pubblica amministrazione. Il laboratorio ha attivato una convenzione con la Regione Marche per un progetto triennale finalizzato alla definizione di un modello per la dematerializzazione e la conservazione dei documenti digitali.

• Laboratorio “Maffeo Pantaleoni” per lo studio degli strumenti finanziari ed assicurativi. Promuove studi, ricerche e progetti sull’evoluzione degli strumenti finanziari ed assicurativi.

I master e i corsi di perfezionamento Il DIEF è sede organizzativa di: • Master di I livello in Formazione, gestione e conservazione di archivi digitali in ambito pubblico e privato; • Corso di perfezionamento in Tecniche dell’esportazione per le imprese; • Corso di perfezionamento in Strumenti di controllo aziendale. Per maggiori informazioni al riguardo si rinvia alla parte relativa all’Alta formazione.

INDICATORI DI RIFERIMENTO I dati sono pubblicati nel capitolo 4 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 131

Sintesi Obiettivi 2011 Risultati 2011 descrizione n. descrizione n. Partecipazione a PRIN 3 Partecipazione a PRIN 2 Partecipazione a progetti di ricerca Partecipazione a progetti di ricerca 1 2 internazionali internazionali Progetti di ricerca finanziati con altri fondi 4 Progetti di ricerca finanziati con altri fondi 3 Progetti di ricerca a carattere 3 Progetti di ricerca a carattere interdisciplinare 3 interdisciplinare Collaborazione con università e centri di Collaborazione con università e centri di 23 21 ricerca internazionali ricerca internazionali Collaborazione con riviste specialistiche a Collaborazione con riviste specialistiche a 50 40 diffusione internazionale diffusione internazionale Organizzazione di convegni 3 Organizzazione di convegni 4 Organizzazione di seminari 14 Organizzazione di seminari 10 Partecipazione a convegni 45 Partecipazione a convegni 36 Pubblicazione dei quaderni di 2 Pubblicazione dei quaderni di Dipartimento 5 Dipartimento Pubblicazione su collana dell’EUM 3 Pubblicazione su collana dell’EUM 0 Adesione a banche dati bibliografiche Adesione a banche dati bibliografiche 1 1 internazionali internazionali Pubblicazioni dei docenti 74 Pubblicazioni dei docenti 58 Dottorati di ricerca in sede 1 Dottorati di ricerca in sede 1 Dottorati di ricerca - partecipazione 1 Dottorati di ricerca - partecipazione 1 Master e Corsi di perfezionamento 3 Master e Corsi di perfezionamento 3

Punti di forza della gestione Descrizione Azioni programmate per il mantenimento Mantenere contatti con università e centri di ricerca internazionali. Partecipazione a progetti di ricerca internazionali. Collaborazione con riviste specialistiche a diffusione INTERNAZIONALIZZAZIONE internazionale. Organizzazione di e partecipazione a convegni di carattere internazionale. Pubblicazione dei w.p. sulla banca dati RePEc. Mantenere e rafforzare il confronto e la collaborazione con enti, istituzioni ed imprese presenti in provincia e in regione. PRESENZA NEL TERRITORIO Stipulare convenzioni ed implementare progetti con enti, istituzioni ed imprese presenti in provincia e in regione. Mantenere e rafforzare la collaborazione e gli scambi tra docenti MULTIDISCIPLINARITÀ dei diversi ambiti. DOTTORATO DI RICERCA Attivazione dei successivi cicli. MASTER E CORSI DI Attivazione delle nuove edizioni. PERFEZIONAMENTO LABORATORI DI RICERCA Proseguire con le convenzioni esistenti.

Punti di migliorabilità della gestione Descrizione Azioni programmate per il miglioramento Favorire lo scambio di ricercatori con centri di INTERNAZIONALIZZAZIONE ricerca europei. Partecipare a progetti di ricerca europei. Iniziare la collaborazione stipulando convenzioni PRESENZA NEL TERRITORIO ed implementando progetti con ulteriori istituzioni ed imprese presenti in provincia e in regione. Costruire progetti di ricerca a carattere MULTIDISCIPLINARITÀ interdisciplinare. Organizzare seminari di Dipartimento aperti a

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 132

ricercatori di altri dipartimenti e di altri atenei. LABORATORI DI RICERCA Incentivarne e rafforzarne l’attività.

Considerazioni di sintesi sui risultati raggiunti nel 2011 e indirizzi generali per il 2012 Considerazioni di sintesi sui risultati del 2011 Indirizzi generali 2012 L’attività del Dipartimento è stata ampia e Si intendono rafforzare gli sforzi per finalizzata agli scopi istituzionali. l’internazionalizzazione da un lato, e per la Gli sforzi sono stati focalizzati nella ricerca basata collaborazione con gli enti locali, dall’altro. su progetti internazionali e multidisciplinari, A tale scopo, si intendono favorire i contatti con le nell’organizzazione e partecipazione a convegni e università estere e la partecipazione a progetti di seminari e nella diffusione dei risultati pubblicati. ricerca internazionali. Si favorirà l’organizzazione L’attività del Dipartimento è stata inoltre di convegni di carattere internazionale. indirizzata all’alta formazione attraverso Parallelamente a ciò, si intende mantenere e l’attivazione del nuovo ciclo del dottorato di rafforzare il confronto e la collaborazione con le ricerca e di nuove edizioni di master e corsi di istituzioni e le imprese presenti nella regione, perfezionamento. anche attraverso il loro coinvolgimento in progetti di ricerca.

FOCUS 1 Focus rivolto a ricercatori, mondo produttivo, istituzioni pubbliche e private L'8 e 9 settembre 2011 si è tenuta una Conferenza internazionale dedicata alla comunicazione economico finanziaria dal titolo: First Conference on Financial Reporting in the 21st Century: Standards, Technologies and Tools, organizzata in collaborazione della Bryant University e della Universidad de Huelva. La Conferenza si è distinta per la nutrita partecipazione dei maggiori esperti nazionali ed internazionali che hanno discusso di standard, tecnologie e strumenti per determinare, codificare, comunicare e analizzare i dati economico finanziari nel quadro di un sistema economico globalizzato. Gli autorevoli interventi che si sono succeduti hanno messo in luce quanto la prassi contabile sia profondamente cambiata negli ultimi dieci anni. Un’economia sempre più complessa basata su un mercato globale fortemente integrato ha imposto l’esigenza di condividere informazioni economico finanziarie fra paesi caratterizzati da diversi sistemi contabili, di controllo e normativi. In tale contesto la comparabilità delle informazioni gioca un ruolo fondamentale sulla possibilità per gli investitori di affrontare con consapevolezza le decisioni aziendali. In particolare si è messo in luce come il bisogno di standards contabili di alta qualità abbia sostenuto la proliferazione degli International Financial Reporting Standards (IFRS) ad un’elevata velocità considerando che in pochi anni più di 120 paesi hanno deciso di imporre o consentire l’uso degli IFRS alle aziende che operano nei mercati domestici. Le relazioni del convegno si sono poi soffermate ad analizzare le tecnologie e gli strumenti usati per diffondere informazioni comparabili di elevata qualità. In particolare sono state analizzate le potenzialità di XBRL (eXtensible Business Reporting Language) in termini di condivisione e uso in modo digitale delle informazioni aziendali e dall’altro, le sue criticità legate soprattutto all’elevato livello di standardizzazione del sistema. Tuttavia è stata condivisa la convinzione che nuove strutture di bilancio e tecnologie sempre più innovative rappresentino un cambiamento storico del mondo contabile.

FOCUS 2 Focus rivolto a ricercatori, studenti, enti pubblici Il 31 maggio 2011 si è tenuto il seminario La geografia ed i sistemi indicatori di sostenibilità turistica, tenuto dal professor Darío César Sánchez, Presidente di GÆA – Sociedad Argentina de Estudios Geográficos, con introduzione del professor Paolo Rovati. Il professor Sánchez è docente a Buenos Aires presso l’Università del Salvador e appartiene al Consiglio Nazionale delle Ricerche Scientifiche e Tecniche dell’Argentina (CONICET) dove dirige il Gruppo di Turismo Sostenibile del Dipartimento di Ricerche Geografiche. Fa parte, inoltre, dell’Istituto Panamericano di Geografia e Storia. La Società Argentina di Studi Geografici, nei suoi quasi novant’anni di vita, ha manifestato un costante dinamismo svolgendo un proficuo ruolo nel campo del sapere geografico. Ha operato con continuità alla diffusione della cultura geografica attraverso numerose pubblicazioni, tra le quali si distinguono gli Annali, pubblicati sin dall’anno della fondazione della Società e riservati a contributi di particolare rilievo geografico ed ha, inoltre, curato monografie

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 133 ed altre pubblicazioni che testimoniano tanto una specifica attenzione verso la Geografia argentina e verso la Geografia sudamericana, quanto uno spiccato interesse per l’evoluzione teorica, attraverso il tempo, del pensiero geografico. Istituisce, inoltre, premi per coloro che, a vario titolo, si sono distinti per il proprio operato nel campo della Geografia. Nel corso del seminario, il professor Sánchez ha illustrato una proposta metodologica per il disegno di un Sistema Basico di Indicatori di Sostenibilità Turistica per l’Argentina elaborata nell’ambito di un accordo tra il CONICET e la Secretaría de Turismo de la Nación. Ha presentato il modello della scheda descrittiva suggerito ed ha illustrato i passi per la classificazione univariata dello spazio con il corrispondente risvolto cartografico, basati sull’utilizzazione di parametri statistici ponderati.

RESOCONTO SUL COINVOLGIMENTO DEGLI INTERLOCUTORI È stata stipulata una convenzione per un progetto di formazione e ricerca con Intesa Sanpaolo S.p.A. che affida al Dipartimento di Istituzioni economiche e finanziarie ed alla Facoltà di Economia l’incarico di curare ed espletare la formazione per le proprie controllate estere e di fornire il supporto alla ricerca per un gruppo di studenti, provenienti da paesi esteri, selezionati da Intesa Sanpaolo S.p.A. La Facoltà di Economia e il DIEF definiscono un programma di studio per gli studenti selezionati che preveda un periodo di permanenza di un anno accademico nell’ambito dei corsi di laurea magistrale proposti dalla Facoltà, finalizzato a sviluppare le conoscenze e gli interessi di ricerca dei soggetti partecipanti.

Con il Comune di Macerata è stata stipulata una convenzione per lo svolgimento di attività di ricerca, formazione, affiancamento e sviluppo per la progettazione e realizzazione di un sistema di controllo di gestione nel comune di Macerata, della durata di due anni. Il progetto prevede l’analisi dei processi gestionali e informativi dell’attuale struttura organizzativa del Comune, l’individuazione di appositi strumenti di rilevazione e controllo delle performance economico-finanziarie del Comune e l’impostazione di adeguati sistemi di valutazione della dirigenza aziendale ed, infine, la messa a regime di un efficace sistema di rappresentazione periodica dei risultati.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 134

4.2.17 STUDI SULLO SVILUPPO ECONOMICO

VISION E MISSION Il Dipartimento di Studi sullo Sviluppo Economico (DiSSE) è sorto nel 2003 dall’aggregazione di studiosi interessati all’approfondimento della ricerca e della didattica intorno ai molteplici aspetti dello sviluppo: storici, economici, aziendali, finanziari, socio-politici, ambientali e alla possibile applicazione dei risultati al miglioramento della competitività dei sistemi socioeconomici nel contesto di una competizione allargata e più profonda. Lo svolgimento delle attività formative e di ricerca si conforma al mantenimento di un dialogo continuo e di una collaborazione sistematica con altri Dipartimenti dell’Ateneo, con altri Atenei italiani ed esteri, oltre che con istituzioni, enti ed organismi pubblici e privati locali e nazionali, interessati alle tematiche di ricerca e didattica che ispirano il Dipartimento. I docenti afferenti al Dipartimento svolgono la propria attività didattica presso le Facoltà di Economia, Giurisprudenza, Scienze della Formazione, Scienze Politiche, Scienze della Comunicazione ed afferiscono a diversi settori scientifico disciplinari. Presso il DiSSE hanno sede: • Nell’ambito del dottorato in Economics and Management, il curriculum THE EUROPEAN TRADITION OF ECONOMIC THOUGHT è effettuato in collaborazione con l'Università di Roma “Tor Vergata”, l'Università di Verona, l'Università di Lecce, l'Università di Paris I-Sorbonne e l'Università di Zaragoza. Nel 2011 erano iscritti 7 studenti.

• il Dottorato di Ricerca in Modelli quantitativi per la politica economica (QMPA). Il programma di dottorato si propone di approfondire tutte quelle metodologie che siano di ausilio per la definizione di strategie di Politica Economia sia a livello macroeconomico sia microeconomico. Pur avendo una forte specializzazione verso l'uso delle metodologie quantitative, il corso intende fornire ai partecipanti una solida base economica, attraverso approfondimenti che riguardano l'insieme delle problematiche economiche con particolare riguardo agli aspetti di policy. L'obiettivo cruciale è quello di valorizzare lo studio di modelli che siano in grado di rappresentare una solida base per possibili decisioni di politica economica ai diversi livelli di analisi: internazionale, nazionale, regionale, locale e settoriale.

• il Master in Relations with Eastern Countries, avviato nell’anno accademico 2001/2002 e giunto alla X edizione. Il Master, tenuto interamente in lingua inglese e con il 75% di studenti stranieri, riguarda gli aspetti economici ed istituzionali dell’integrazione con i Paesi dell’Est Europa, con la Russia e con le principali economie emergenti dell’Asia (Cina ed India) e fornisce agli studenti competenze professionali per il supporto all’internazionalizzazione delle imprese.

INTERLOCUTORI Lo svolgimento delle attività formative e di ricerca si conforma al mantenimento di un dialogo continuo e di una collaborazione sistematica con altri Dipartimenti dell’Ateneo, con altri Atenei italiani ed esteri, oltre che con istituzioni, enti ed organismi pubblici e privati locali e nazionali, interessati alle tematiche di ricerca e didattica che ispirano il Dipartimento.

RISORSE _Risorse umane Personale docente e ricercatore I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Personale tecnico amministrativo L’incarico di segretario amministrativo è stato ricoperto ad interim dal segretario amministrativo del Dipartimento di istituzioni economiche e finanziarie, il quale non è conteggiato nelle tabelle sottostanti. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

_Risorse strutturali Sedi La sede del DiSSE è in Piazza Oberdan, 3 62100 Macerata

Aule Il DiSSE dispone di una aula pluriservizi-common room dove hanno luogo le lezioni del dottorato. Essa viene usata anche per le riunioni e per ospitare i docenti non strutturati che non dispongono di un ufficio.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 135

Laboratori Il DiSSE è inoltre sede operativa ed amministrativa di due laboratori di ricerca: • il Laboratorio Ghino Valenti: l’attenzione dell’Università di Macerata per le problematiche agraristiche possiede una grande tradizione, iniziata nei primi anni del secolo scorso con l’opera di Giacomo Venezian, proseguita con Ageo Arcangeli e Ghino Valenti, maceratese, ed Enrico Bassanelli, già Rettore dell’Università; attualmente, il Laboratorio Ghino Valenti, oltre a iniziative di studio ha avviato una rivista informatica “Politiche agricole alimentari e ambientali on line” (http://www.unimc.it/ricerca/ dipartimenti/dipartimento-distudi-sullo-sviluppo-economico/laboratori/Ghino Valenti); • il Laboratorio per lo studio della disuguaglianza e delle differenze Anna Lindh: al Laboratorio aderiscono il Dipartimento di Studi sullo Sviluppo Economico e il Dipartimento di Diritto Privato e del Lavoro Italiano e Comparato; il Laboratorio: a) promuove e realizza studi e ricerche nell’area dell’economia, dei diritto, della filosofia, della sociologia e della storia volte all’approfondimento delle cause, degli effetti, del manifestarsi delle diseguaglianze e delle differenze; b) organizza incontri di studio, convegni e seminari sui temi oggetto delle proprie ricerche; c) cura la divulgazione degli studi effettuati nell’ambito della propria attività; d) sviluppa rapporti di collaborazione con analoghi centri di ricerca ed istituzioni nazionali e straniere allo scopo di rafforzare gli scambi con studiosi anche di altri paesi; e) allestisce un fondo bibliotecario e di banche dati specializzato nei temi oggetto di ricerca; f) stipula convenzioni con soggetti pubblici e privati per l’attuazione di ricerche ed iniziative culturali di interesse comune (http://www.unimc.it/ricerca/dipartimenti/dipartimento-di-studisullo-sviluppo economico/laboratori/laroratorio-anna-lindh).

Biblioteca La Biblioteca Interdipartimentale di Economia costituisce un riferimento essenziale dei Dipartimenti di Istituzioni Economiche e Finanziarie e di Studi sullo Sviluppo Economico. La Biblioteca è parte del sistema bibliotecario d’ateneo (SBA) ed è finalizzata alle esigenze scientifiche e didattiche del Dipartimento con un orientamento rivolto alle discipline economico-storiche, aziendali, statistico- matematiche. Il suo patrimonio librario consta di circa 25.000 libri, 220 periodici di cui 130 in corso, dei testi d’esame per i corsi economici-storici, aziendali, matematico-statistici, di due fondi chiusi (FBC e RO.RA).

Uffici amministrativi La Segreteria del Dipartimento è composta da un segretario amministrativo e una persona addetta alla segreteria amministrativa. Il segretario amministrativo opera anche per il Dipartimento di Istituzioni economiche e finanziarie.

_Quadro economico-finanziario I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ L’attività di ricerca dei docenti del DiSSE riguarda diversi settori disciplinari che confluiscono nei seguenti raggruppamenti: scienze economiche e statistiche (area 13), scienze matematiche ed informatiche (area 01), scienze agrarie e veterinarie (area 07). I destinatari specifici dell’attività di ricerca sono la comunità scientifica nazionale ed internazionale, il tessuto produttivo locale, gli enti pubblici e privati che hanno interesse per i filoni di ricerca che ispirano il Dipartimento. L’attività di ricerca dei membri del DiSSE si è svolta attorno alle linee di indagine di seguito riportate.

Percezione del consumatore della qualità alimentare, modelli di consumo sostenibile In relazione all’attività di ricerca sulla percezione del consumatore della qualità alimentare, sul turismo enogastronomico e l’importanza della filiera corta per nuovi modelli di consumo sostenibile, un dato importante riguarda l’ampliamento del network accademico che ha portato a sviluppare nuove sinergie con ricercatori di numerosi paesi stranieri. Queste collaborazioni hanno avuto come esito la pubblicazione di alcuni articoli a più nomi che sono stati accettati da riviste internazionali catalogate ISI e Scopus.

Macro Moltiplicatori e strumenti di misurazione delle strutture chiave. Questa linea di ricerca ha natura prevalentemente metodologica ed è tesa a sviluppare la strumentazione multisettoriale sul piano del miglioramento delle basi dati e su quello teorico relativamente all’approccio dei Macro Moltiplicatori per identificare le politiche chiave. L’obiettivo che si

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 136 sta perseguendo è quello di testare la validità del metodo nel fornire indicazioni di politica economica. In taluni casi questa validità viene confrontata con approcci alternativi basati sull’analisi di equilibrio economico generale (CGE).

Le politiche economiche in settori chiave del sistema economico Questa linea di ricerca è finalizzata a definire le politiche di spesa in settori peculiari del sistema economico, fra i quali riveste un ruolo centrale la tematica della produzione di sanità. Alcune delle indagini condotte hanno ad oggetto la comparazione internazionale fra i sistemi sanitari. Inoltre, nell’ambito di questa linea tematica il gruppo di ricerca ha svolto una collaborazione con la Fondazione “Socialità e Ricerche ONLUS” sull’analisi dell’impatto della spesa per anziani sul reddito e sull’occupazione.

Politiche ambientali e strumenti di incentivazione alla produzione di energie rinnovabili L’attività di ricerca riguarda lo studio delle riforme fiscali ambientali attraverso l’introduzione di schemi di tassazione incentivante caratterizzati da progressività e l’introduzione di incentivi di mercato orientati alla produzione di energia verde. Il tema di ricerca viene affrontato attraverso l’uso di un modello di equilibrio economico generale computazionale sviluppato sullo schema contabile multisettoriale di tipo SAM. Sul tema delle politiche ambientali il gruppo di ricerca collabora con l’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA) all'interno della convenzione stipulata con l'Università degli studi di Macerata di cui è responsabile scientifico il prof. Maurizio Ciaschini.

L’integrazione monetaria in Europa e la crisi. L’approfondimento di questo tema, iniziato con il convegno “Can it happen again? Sustainable policies to mitigate and prevent financial crises” tenuto a Macerata l’1 e 2 Ottobre 2010 ha condotto al capitolo: “Real Divergence Across Europeand the Limits of EMU Macroeconomic Governance” (con Francesco Farina) in Europe and the Financial Crisis a cura di Pompeo della Posta e Simona Leila Talani, pp. 46-73 Palgrave 2011e ii) all’articolo: “The Drivers of Current Account Imbalances” (con Francesco Farina) accettato per la pubblicazione in una rivista internazionale.

La formazione di capitale umano e le determinanti dell’accesso all’università. La ricerca su questo argomento ha dato luogo a: i) al quaderno di dipartimento: “Going to University? Family background and tertiary education enrolment in France and ” (con Francesco Farina) DEPFID working papers DEPARTMENT OF ECONOMIC POLICY, FINANCE AND DEVELOPMENT n.1/2011 e ii) “Le pari opportunità nell’istruzione universitaria: l’importanza del background familiare in Italia e in Francia” (con Francesco Farina) in corso di revisione.

Distribuzione del reddito, diseguaglianza e well-being. Questo tema è stato declinato sia dal punto di vista teorico nell’applicazione di un indicatore multidimensionale ad alcuni paesi europei, che nella valutazione delle variazioni che si sono verificate nella distribuzione dei redditi nel settore agricolo europeo. Il primo aspetto ha dato luogo: i) all’articolo “The role of interaction among attributes in measuring well-being inequality: evidence from European countries” (con Alessandra Michelangeli) inviato a rivista e in attesa di revisione. L’approfondimento del secondo punto ha invece prodotto: ii) un contributo al 122° seminario internazionale dell’European Association of Agricultural Economists “EVIDENCE-BASED AGRICULTURAL AND RURAL POLICY MAKING METHODOLOGICAL AND EMPIRICAL CHALLENGES OF POLICY EVALUATION” Ancona, 17-18 febbraio 2011 dal titolo “Income distribution, standard of living and capabilities: a cross-sectoral analysis” (con Silvia Sorana) disponibile in pdf sul sito AgEcon e iii) l’articolo “Benessere e territorio: alcune stime su reddito e qualità della vita” (con Silvia Sorana) pubblicato sula rivista Agriregionieuropa anno 7 n° 25 settembre 2011 ISSN 1828-5880.

Aspetti microeconomici delle politiche dello sviluppo. Nell’ambito della ricerca europea finanziata da EuropAid 126341/C/ACT/Multi “Construire un Development Possible Creation d’un system permanent de solidaritè internationale et de cooperation decentralisèe au developpement” è stato preparato un quaderno di dipartimento La cooperazione e l’educazione allo sviluppo in Europa (con Paolo Sospiro) in corso di pubblicazione.

I rapporti economici tra Italia ed Argentina. Occasione di questa linea di ricerca è stato il progetto di ricerca internazionale ed interdisciplinare: “Diritti umani e rapporti sociali economici e culturali tra

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 137

Italia e Argentina negli anni 1976-1983” co-finanziato dal CUIA. Al termine della ricerca che si è conclusa nel 2011 è stato preparato il capitolo “Armi ed economia. I rapporti commerciali tra Italia e Argentina 1976-83.” (con Silvia Sorana) per il volume “Affari nostri. Diritti umani e rapporti internazionali. tra Italia e Argentina” (a cura di Claudio Tognonato) Fandango Libri 2012 ISBN: 8860442664 ISBN-13: 9788860442666. f) Infine, a conclusione della ricerca sulla globalizzazione è stato pubblicato in veste definitiva l’articolo tratto da un quaderno del Dipartimento Studi sullo Sviluppo Economico n° 28/2010 “Globalization and Public Administration: A Complex Relationship” International Journal of Public Administration, 34: 4–12, 2011.

Agriturismo e turismo rurale, modelli di sviluppo sostenibile e promozione territoriale Parte delle ricerche attinenti al turismo rurale, ed alle problematiche relative alla formazione ed informazione professionale, sono state concluse in corso d’anno e i contributi hanno trovato collocazione in riviste internazionali ed in volumi collettanei. Altre ricerche, attualmente in fase di sviluppo, riguardano i sistemi di PMI e le formazioni plurimprenditoriali e la promozione dell’immagine della regione Marche e delle sue eccellenze produttive (ricerca svolta nell’ambito del progetto Marche d’eccellenza, promosso in collaborazione tra Regione Marche, Tipicità, UBI Banca, Tipicità Fermo)

Effetti della crisi finanziaria per gli investimenti diretti esteri. Determinanti dei flussi di investimento tra l’Italia e i paesi Balcani. L’indagine è stata volta a mappare l’andamento degli IDE italiani nei paesi dell’Europa Sud-Orientale. Il quadro attuale delle interdipendenze tra le due aree, tracciato attraverso l’analisi delle fonti secondarie disponibili (Banca d’Italia -divisione statistiche sull’estero, ICE-Reprint, database della Fondazione Merloni), è stato arricchito dalle risultanze delle indagini qualitative (svolte attraverso interviste) ed ha consentito di delineare fattori di attrazione ed elementi di criticità degli investimenti nell’area dei Balcani occidentali. I risultati della ricerca, oltre ad essere stati oggetto di lezioni tenute in lingua inglese per il Master Universitario di I livello in “Relationships with Eastern Countries”, sono stati pubblicati negli Atti della Conferenza “The Adriatic-Balkan Area From Transition to Integration”, e come contributo al Rapporto ICE L’Italia nell’economia internazionale, Rapporto ICE 2010/2011.

Cambiamenti nel ciclo economico, effetti di contagio tra paesi e verifica dell’ipotesi di decoupling Il tema del decoupling dei paesi emergenti si inserisce nel più ampio e consolidato filone di studi sulla sincronizzazione del ciclo economico internazionale. I risultati preliminari di questa ricerca sono stati dapprima presentati ad un seminario interno del DiSSE nell’ambito dell’iniziativa “Discussione delle ricerche del Dipartimento”. L’articolo, attraverso la stima di un modello panel probit, individua nel sostegno della domanda interna, nell’elevata incidenza del commercio intraregionale, e nella limitata integrazione finanziaria i principali fattori che possono spiegare la divergenza tra paesi emergenti e paesi avanzati. Parte della ricerca è stata poi rivolta alla comprensione dei “timori” di contagio che alimentano la crisi del debito in Europa. La storia delle crisi finanziarie presenta un ampio raggio di situazioni di accumulazione eccessiva del debito originate da politiche di spesa pubblica non equilibrate, da preferenze delle famiglie fortemente orientate verso i consumi attuali o dal comportamento delle imprese e delle istituzioni finanziarie private. Quando il debito raggiunge un livello di soglia il rischio di default diventa evidente e si diffonde la percezione del rischio sistemico. I risultati preliminari di questo filone di ricerca che si intende ulteriormente sviluppare sono stati presentati a conferenze internazionali, pubblicati su riviste nazionali ed in collane di working paper a diffusione internazionale.

Distribuzione personale dei redditi, ciclo economico in Italia • la definizione di una nuova funzione matematica flessibile al punto tale da catturare la forma della distribuzione personale dei redditi nella sua interezza e al contempo di coglierne i principali fatti stilizzati, tra cui la legge di Pareto dei redditi alti; i risultati hanno trovato diffusione nella seguente pubblicazione: Clementi F., Gallegati M. e Kanidakis G. (2012), “A New Model of Income Distribution: The κ-generalized Distribution”, Journal of Economics, vol. 105, pagg. 63-91; • una valutazione empirica dell’evoluzione economica di fondo e delle fluttuazioni cicliche in Italia nel periodo 1861-2009; i risultati hanno trovato diffusione nella seguente pubblicazione: Clementi F. e Gallegati M. (2011), “Una rilettura della crescita ciclica in Italia tra il 1861 e il 2009”, in Ciaschini M. e Romagnoli G. C., a cura di, L’economia italiana: metodi di analisi, misurazione e nodi strutturali. Studi per Guido M. Rey, Franco Angeli, Milano, pagg. 265-294.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 138

Analisi dell’incertezza e della sensibilità di un indicatore composito L’attività di ricerca nel 2011 è stata basata sullo studio di approcci alternativi a quelli tradizionali per l’analisi dell’incertezza e della sensibilità di un indicatore composito. L'utilizzo di tecniche multivariate sia esplicative che esplorative viene proposto al fine di consentire la determinazione di scenari multipli da associare ai differenti possibili valori che possono essere assegnati alle fonti di incertezza che entrano nel processo di determinazione dell’indicatore composito. Lo studio è stato esteso anche al contesto delle indagini campionarie ed in particolare alla costruzione di un indicatore composito derivante da valutazioni soggettive. In particolare è stata proposta una strategia di analisi per misurare l’incertezza derivante da diverse possibili scelte per la rilevazione di indicatori soggettivi (per esempio scale verbali, numeriche, grafiche, ecc.). Lo studio proseguirà anche nel 2012. Un altro tema di ricerca è stato quello della valutazione della ricerca scientifica in ambito universitario. In particolare è stato proposto un approccio multivariato per studiare la dipendenza della produttività scientifica dal potenziale di ricerca nelle Università italiane.

L’istituto scolastico: sistemi di gestione e controllo Nella ricerca si affrontano le problematiche inerenti la gestione e i sistemi di pianificazione e controllo delle scuole pubbliche, con l’obiettivo di giungere a conclusioni significative su principi, logiche, processi, aree di problematicità e leve d’intervento per il buon governo della scuola. In particolare vengono approfonditi i seguenti temi: dimensioni di risultato; livelli strategici, tattici, operativi della gestione; principali aree di rischio; sistemi di pianificazione e budgeting; sistemi di reporting e analisi degli scostamenti; il bilancio sociale come report di gestione.

Social reporting nelle banche di credito cooperativo Il bilancio sociale rappresenta sede fondamentale per esprimere la coerenza dell’attività svolta dalla banca, rispetto agli obiettivi strategici e alle esigenze del contesto, e per valorizzare la socialità espressa dal credito cooperativo, di-rettamente e attraverso mutue di riferimento. Si tratta non soltanto di render conto di quanto realizzato dalla BCC a chi ha già maturato competenza nel campo e conosce il mondo del credito cooperativo, ma anche di sviluppare una cultura e una sensibilità in tal senso nella platea dei destinatari che non hanno ancora chiari gli elementi caratterizzanti tali realtà. Durante il 2011 vengono analizzati bilanci sociali pubblicati online dalle BCC per rilevarne punti di forza ed elementi di migliorabilità.

Investimenti diretti all'estero e accordi commerciali E' proseguita l'attività di ricerca sulle relazioni tra investimenti diretti all'estero e accordi commerciali, attraverso la stima di un modello econometrico che utilizza un panel di dati disaggregati sia per paese che per settore industriale. Il lavoro e' stato presentato alla riunione annuale della Società Italiana degli economisti (Roma, ottobre 2011) e al convegno annuale della European Trade Studi Group (settembre, Copenhagen); - Si e' conclusa la ricerca sugli effetti dell'erosione delle preferenze accordate dall'UE ai paesi in via di sviluppo nel settore del riso, con la stima di un modello gravitazionale dinamico. il paper e' stato presentato al convegno annuale della American Association of Agricultural and Applied Economics (Pittsburgh, Luglio 2011) e alla riunione annuale della Societa' Italiana degli ecnomisti (Roma, ottobre 2011) ed e' stato sottomesso a rivista internazionale con impact factor WoS. - Si e' conclusa la ricerca sull'impatto della riforma del regime di importazione delle banane dell'UE sotto l'ipotesi di diverse forme di mercato. Il paper e' stato presentato al convegno triennale della European Association of Agricultural Economics (Zurigo, settembre 2011) e alla riunione annuale della Societa' Italiana degli ecnomisti (Roma, ottobre 2011) ed e' stato sottomesso a rivista internazionale con impact factor WoS.

Ricerche sulla storia del pensiero economico - Nei primi mesi del 2011, con la pubblicazione del libro Dalle Accademie Agrarie all’Università. L’istituzionalizzazione dell’economia politica a Macerata e nelle Marche (a cura di P. Bini, S. Spalletti), Eum, e relativa presentazione del volume, si è conclusa la ricerca sul tema dell'istituzionalizzazione dell’economia politica nelle Marche. - Continua invece la ricerca sul tema "From Economic Crises' Theories to Business Cycle Theory: The European Debate 1870-1939". - il filone delle ricerche sulla storia del pensiero economico italiano è proseguito con la presentazione del paper "Francesco Coletti y la concepción orgánica de las ciencias económicas" al VII Encuentro

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 139

AIHPE (Saragozza), dicembre 2011, e con la pubblicazione del saggio “Fattori immateriali, ‘intelligenza’ e istruzione. Note su Angelo Messedaglia”, in Angelo Messedaglia e il suo tempo (a cura di V. Gioia e S. Noto), EUM, 2011

Modello “fast fashion”, innovazione logistica e commerciale, incubatori d’impresa -E' proseguito un progetto di ricerca in collaborazione con l'Università di Roma Tor Vergata e patrocinato da Confindustria Macerata, relativo all'evoluzione del modello "fast fashion", con particolare riferimento all'innovazione logistica e commerciale nel locale distretto calzaturiero. Si sono concluse le interviste e la raccolta dati, sono stati presentati i risultati a Confindustria alla presenza di stampa ed operatori e si conta di mandare il manoscritto all'editore entro i primi giorni di marzo 2012. - E' stato avviato un nuovo progetto di ricerca sulle best practice internazionali nella gestione degli incubatori di impresa. Il progetto è in collaborazione con l'Università di Roma Tor Vergata e patrocinato dall'Agenzia Spaziale Europea (ESA). La prima parte del lavoro, sotto forma di systematic literature review, è stato presentato alla conferenza annuale 2011 della European Academy of Management ed è stato pubblicato sul Journal of the Knowledge Economy. La seconda parte del lavoro, uno specifico caso di studio sugli incubatori dell'Agenzia Spaziale Europea sarà presentato alla conferenza annuale 2012 della European Academy of Management.

Distretti industriali, internazionalizzazione, catene globali del valore Si è conclusa parte della ricerca sui cambiamenti nelle strategie di decentramento all’estero delle imprese calzaturiere marchigiane. Attraverso uno studio longitudinale su un campione di imprese intervistate nel 2001 e nel 2009, sono stati tracciati i mutamenti avvenuti nel corso dell’ultimo decennio in termini di direttrici geografiche, grado di copertura locale della filiera, organizzazione dei rapporti di subfornitura. I risultati, in un primo momento pubblicati sulla collana dipartimentale di working paper, hanno trovato collocazione nel 2011 sulla rivista internazionale European Planning Studies. Questa linea di indagine prosegue tuttora in collaborazione con ricercatori della Banca d’Italia, con riferimento all’affermazione di alcune aziende leader che governano la propria catena del valore intrattenendo rapporti sempre più esclusivi con le imprese intermedie.

Unboundling e localizzazione delle attività economiche in Germania Il lavoro di ricerca, attraverso un modello di analisi non parametrico, analizza la distribuzione spaziale delle attività economiche utilizzando dati disaggregati, per municipalità, per funzione (R&D, produzione, funzioni manageriali) e per settori industriali. Questo filone di studi ha consentito di consolidare attività di ricerca in collaborazione con il Kiel Institute for the World Economy e l’Università di Dortmund in Germania. I risultati sono stati presentati nell’ambito di alcune conferenze internazionali (Spatial Econometric Association (Toulouse, Luglio 2011), European Regional Science Association (Barcelona, Settembre 2011) North American Meeting of the Regional Science Association International (Miami, USA, novembre 2011), e sono confluiti nel working paper: Does Domestic Offshoring Precede International Offshoring? Industry-level Evidence, Kiel Institute Working Paper N. 1699, Kiel.

INDICATORI DI RIFERIMENTO I dati sono pubblicati nel capitolo 4 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Sintesi Obiettivi 2011 Risultati 2011 descrizione grandezze descrizione grandezze Sostegno alla -Numero di pubblicazioni: Sostegno alla -Numero di pubblicazioni: ricerca di qualità almeno due scritti per ciascun ricerca di qualità 48 (3 per docente) attraverso la docente attraverso la collaborazione collaborazione -Numero (e %) di interna e -Numero (e %) di pubblicazioni interna e pubblicazioni su riviste con promuovendo la su riviste con Impact Factor: promuovendo la Impact Factor: 5 (10,4%) partecipazione almeno 2 partecipazione dei docenti al dei docenti al -Numero di Working dibattito -Numero di Working Papers del dibattito Papers del Dipartimento: 7 scientifico Dipartimento: almeno otto scientifico nazionale e nazionale e -Numero di interventi a internazionale -Numero di interventi a convegni internazionale convegni e seminari: 19 e seminari: almeno uno per (1.2 per docente)

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ciascun docente -Numero di progetti di -Numero di progetti di ricerca, ricerca, nazionali ed nazionali ed internazionali, internazionali, sviluppati o sviluppati o in corso di sviluppo: in corso di sviluppo: 6 almeno 5

-Numero (e %) di docenti -Numero (e %) di docenti impegnati nella realizzazione di impegnati nella progetti in cui sono coinvolti realizzazione di progetti in anche altri docenti del cui sono coinvolti anche dipartimento: almeno 3 altri docenti del dipartimento: 5 (31,25%) Partecipazione a -Numero di progetti presentati: Partecipazione -Numero di progetti bandi almeno 3 a bandi presentati: 5 Collaborazione -Numero (e %) di docenti Collaborazione -Numero (e %) di docenti nella impegnati nella presentazione di nella impegnati nella presentazione di progetti in cui sono coinvolti presentazione di presentazione di progetti in progetti anche altri docenti del progetti cui sono coinvolti anche dipartimento: almeno 3 altri docenti del dipartimento: 8 (50%) Sviluppo delle -Numero e % di pubblicazioni di Sviluppo delle -Numero e % di pubblicazioni rilevanza internazionale: almeno pubblicazioni pubblicazioni di rilevanza internazionali 5 internazionali internazionale: 25 (52%) Sviluppo di -Numero di progetti presentati di Sviluppo di -Numero di progetti progetti valenza internazionale: almeno progetti presentati di valenza internazionali 1 internazionali internazionale: 4

-Numero di progetti sviluppati (o -Numero di progetti in corso di sviluppo) di valenza sviluppati (o in corso di internazionale: almeno 2 sviluppo) di valenza internazionale: 1 Sviluppo di reti di - Numero di collaborazioni attive Sviluppo di reti - Numero di collaborazioni ricerca con docenti e ricercatori di di ricerca attive con docenti e internazionali Università e/o centri di ricerca internazionali ricercatori di Università e/o esteri: almeno 2 centri di ricerca esteri: 4 Sviluppo attività -Prosecuzione Macerata Sviluppo attività -Prosecuzione Macerata convegniste e Lectures convegniste e Lectures No seminariali di seminariali di rilievo -Numero di convegni rilievo -Numero di convegni internazionale internazionali organizzati: internazionale internazionali organizzati: 1 almeno 1 (Aissec, Giugno 2011) Promozione della -Numero di interventi ad eventi Promozione -Numero di interventi ad partecipazione di rilievo internazionale da parte della eventi di rilievo dei docenti ad dei docenti del dipartimento: partecipazione internazionale da parte dei eventi di rilievo almeno 2 per docente dei docenti ad docenti del dipartimento: internazionale eventi di rilievo 18 (1,12 per docente) internazionale Prosecuzione -Numero di incontri: almeno 2 Prosecuzione -Numero di incontri: 1 delle iniziative di delle iniziative di confronto interno -% partecipanti: almeno il 60% confronto -% partecipanti: 60% dei docenti del dipartimento interno Prosecuzione e -Numero di incontri: almeno 2 Prosecuzione e -Numero di incontri: 1 rafforzamento rafforzamento -Numero di partecipanti: delle attività -Numero di partecipanti: almeno delle attività 14 seminariali 15 per ogni incontro seminariali Grado di Numero di accordi stipulati: Grado di Numero di accordi stipulati: collaborazione almeno 2 collaborazione 2 con gli enti locali con gli enti locali

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 141

Viene confermata la proficua attività di ricerca già emersa lo scorso anno, con una produzione scientifica di rilievo internazionale e che ha trovato collocazione anche su riviste con Impact Factor. Il grado di collaborazione tra docenti del Dipartimento è migliorato soprattutto in riferimento alle sinergie per la presentazione di progetti comuni. Ne è testimonianza il fatto che nel 2011 erano 5 (31% del totale) i docenti impegnati nella realizzazione di progetti in cui erano coinvolti altri membri del Dipartimento, ma in numero maggiore (8, cioè 50% del totale) hanno presentato, nello stesso anno, progetti in collaborazione con altri docenti del Dipartimento. Nonostante il rafforzamento del grado di collaborazione, si segnalano alcune difficoltà nella realizzazione di attività seminariali di confronto interno. I miglioramenti dal lato dell’internazionalizzazione sono stati diversi e si sono concretizzati nell’organizzazione di convegni internazionali quali la conferenza dell’Associazione Italiana per lo Studio dei Sistemi Economici comparati “Re-starting Growth: Protectionism versus International Governance” a Giugno 2011, nella partecipazione dei docenti ad eventi di rilievo internazionale, nella presentazione di progetti di valenza internazionale, nonché nell’estensione dei network di ricerca. Sulla base del confronto tra obiettivi prefissati e risultati raggiunti nel corso del 2011 si possono individuare i punti di forza e di migliorabilità della gestione di seguito indicati.

Punti di forza della gestione Descrizione Azioni programmate per il mantenimento Proficua produzione scientifica Miglioramento del grado di internazionalizzazione Collaborazione più intensa che in passato tra i docenti del Dipartimento, specie in riferimento alla presentazione di progetti congiunti (anche di rilievo internazionale)

Punti di migliorabilità della gestione Descrizione Azioni programmate per il miglioramento Rafforzare le iniziative di confronto interno Rafforzare la collaborazione con gli enti locali

Nota a cura dell’Ufficio Innovazione e qualità: rappresenta ambito di migliorabilità, per il quale impegnarsi nella prossima rendicontazione all’interno della struttura, una schematizzazione del contributo attraverso le tavole di sintesi secondo la traccia di riferimento condivisa (si veda il paragrafo 1.4 del bilancio sociale).

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 142

4.2.18 STUDI ECONOMICI E GIURIDICI

VISION E MISSION Il Dipartimento di studi economici e giuridici è stato istituito nel 2008 e ha sede a Jesi. La struttura di ricerca si propone di sviluppare un approccio interdisciplinare, secondo la prospettiva giuridica ed economica, ai diversi temi di ricerca individuati di volta in volta dai docenti e dai ricercatori che vi afferiscono. In particolare, il dipartimento si occupa dello studio giuridico ed economico dei modelli di governance sia delle economie mature sia di quelle emergenti, dei nuovi strumenti giuridici introdotti, dalla legislazione nazionale e sovranazionale, nelle organizzazioni complesse. Le finalità del dipartimento possono essere così riassunte: • promuovere, cooordinare e finalizzare i programmi e le attività di ricerca che afferiscono all’ambito di studi dei settori scientifico-disciplinari di competenza; • promuovere percorsi di ricerca in collaborazione con gli operatori dei settori dell’economia e del credito e con gli enti pubblici; • organizzare percorsi di approfondimento critico su temi di carattere giuridico, economico e sociale, tramite la promozione di seminari, giornate di studio e convegni; • valorizzare l’approccio integrato giuridico-economico nella promozione di programmi di ricerca, borse di studio, dottorati di ricerca; • curare, attraverso proprie pubblicazioni, la diffusione dei risultati delle ricerche e la valorizzazione delle competenze acquisite.

INTERLOCUTORI Studenti, istituzioni pubbliche, enti territoriali, organizzazioni di rappresentanza sociale, imprese pubbliche e private, soggetti della società civile

RISORSE _Risorse umane Personale docente e ricercatore Al dipartimento afferiscono tredici strutturati, tra ricercatori e professori di I e II fascia. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Personale tecnico-amministrativo L’incarico di segretario amministrativo è stato ricoperto ad interim dal responsabile dell’ufficio Sedi distaccate e rapporti con il territorio, afferente all’Area Affari Generali. Il dipartimento afferisce una unità tecnica amministrativa I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

_Risorse strutturali Sedi Via Angeloni 3 Jesi An Aule Il dipartimento ha la disponibilità di sei aule. Biblioteche Biblioteca della Fondazione Colocci, con circa 10000 volumi. Segreterie Dott.ssa Antonella Maggiano

_Quadro economico-finanziario I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ a) destinatari specifici. Le attività svolte nei diversi ambiti del dipartimento si sono rivolte principalmente al mondo della ricerca. b) indirizzi e obiettivi perseguiti nel 2011. Nel corso dell’anno ciascun ricercatore e docente ha svolto attività di ricerca nel proprio settore scientifico, procedendo nell’approfondimento dei propri temi di ricerca.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 143

c) azioni intraprese, risorse impiegate e risultati raggiunti.

Monica Stronati Partecipazione a PRIN: 2009-2012 La giustizia penale e la politica. Modelli processuali, profili dottrinali, forme di responsabilità giuridica nell’esperienza italiana tra Otto e Novecento. Organizzazione convegni 2011: 10-11 novembre 2011. Università degli Studi di Macerata. Questione criminale e identità nazionale a 150 anni dall'Unità d'Italia. Iniziativa inserita nel calendario ufficiale nazionale per le celebrazioni del 150° anniversario dell'unità d'Italia. Partecipazione a Convegni/seminari: 25 maggio 2011. Biblioteca Campori di Soliera, Modena. Conferenza "Grazie e graziati nell’Italia dell’Ottocento" tenuta nell'ambito del ciclo di incontri “Diritto, Diritti, Giustizia. Cosa insegna la Storia”, promosso dal Comune di Soliera, dall'Università della Libera Età e dalla Fondazione Campori, con il patrocinio dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia - 10-11 novembre 2011. Università degli Studi di Macerata. Relazione dal titolo: Italia "criminale". Stereotipi e politiche penali dell'Italia liberale nell'ambito del Convegno "Questione criminale e identità nazionale a 150 anni dall'Unità d'Italia". Iniziativa inserita nel calendario ufficiale nazionale per le celebrazioni del 150° anniversario dell'unità d'Italia 22-23 novembre 2011. Università di Macerata, Intervento programmato al convegno su "Diritti fondamentali e diritti sociali". Pubblicazioni 2011:- STRONATI M. (2011), Legislazione, scienza giuridica e pratica del ‘perdono’ tra Otto e Novecento: continuità e mutamenti, in K. Härter. C. Nubola (a cura di), Grazia e giustizia. Figure della clemenza fra tardo medioevo ed età contemporanea, Annali dell'Istituto storico italo- germanico in Trento. Quaderni, 81, Bologna, il Mulino, pp. 101-124, ISBN: 978-88-15-13812-5. - STRONATI M., LACCHÈ L. (2011), (edited by), Beyond the statute law: the “grey” government of criminal justice systems. History and Theory in the modern age, Macerata, eum, pp. 150, ISBN 978- 88-6056-278-4.- STRONATI M., LACCHÈ L. (2011), Beyond the statute law: an introduction, in Beyond the statute law: the “grey” government of criminal justice systems. History and Theory in the modern age edited by L. Lacchè, M. Stronati, Macerata, eum, pp. 11-19, ISBN 978-88-6056-278-4. - STRONATI M. (2011), The exception which proves the rule. Pardon, judicial power and ministerial circulars between 19th and 20th centuries, in Beyond the statute law: the “grey” government of criminal justice systems. History and Theory in the modern age edited by L. Lacchè, M. Stronati, Macerata, eum, pp. 47-59, ISBN 978-88-6056-278-4. - STRONATI M. (2011), Un’idea di giustizia solidale. Il buon giudice Majetti e il caso della giurisprudenza “minorile” nel primo Novecento, in «Quaderni Fiorentini per la Storia del pensiero giuridico moderno», vol. 40, II, pp. 813-867, ISBN 88-14-15762-6

Prof. Diego Piacentino. Mia attività di ricerca nel 2011: Regolazione postale (prodotto: La concorrenza postale nel medio Adriatico: studio esplorativo, con L. F. Minervini e A. Mosconi, Jesi, 2011. mimeo) ); regolazione aeroportuale (prodotto: “Il futuro della regolazione postale”, Letter Agcom, n. 4, 2011).

Dott. ssa Maria Eugenia Bartoloni I rapporti normativi tra politica estera e le altre comptenze materiali dell’unione. la ricerca è finalizzata all’elaborazione di un modello teorico in grado di spiegare e risolvere le numerose ipotesi di interferenza e sovrapposizione tra le varie attività svolte dall’Unione nell’ambito della propria azione esterna. L’attualità di questo tema è confermata anche dal nuovo Trattato di Lisbona che, pur avendo eliminato la precedente struttura a pilastri nell’ordinamento dell’Unione, ha tuttavia mantenuto una netta separazione fra le attività di politica estera e di sicurezza comune e tutte le altre competenze esterne dell’Unione. I risultati della ricerca saranno presentati alla comunità scientifica attraverso la pubblicazione di un volume monografico.

Principali risultati ottenuti: La ricerca condotta nell’ambito del 2011 è stata essenzialmente diretta a verificare se, ed in che misura, il Trattato di Lisbona determini alcune modifiche in merito ai rapporti tra la Pesc e le altre politiche di rilievo esterno dell’Unione. Il precedente articolo 47 TUE prevedeva infatti che, nell’ambito di un conflitto tra due basi giuridiche parimenti competenti, dovesse prevalere, e quindi essere utilizzata, la base giuridica relativa alle competenze comunitarie. L’ex art. 47 sanciva cioè una sorta di clausola di salvaguardia delle attribuzioni comunitarie rispetto a quelle di politica estera. Il nuovo articolo 40 TUE (che ha sostituito il precedente articolo 47) ha bilateralizzato la clausola contenuta nella precedente versione prevedendo, con una formula assai ambigua, che le competenze materiali dell’Unione non arrechino alcun pregiudizio alle attribuzioni di politica estera e,

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 144 di converso, che le attribuzioni Pesc non compromettano l’assetto delle altre competenze di rilievo esterno. La clausola di salvaguardia si è trasformata dunque in una “mutual non-affectation clause”. Alla luce della nuova formulazione, i rapporti tra i due settori di competenza parrebbero dunque mutati: non vi sarebbe più una sorta di gerarchia tra le competenze materiali e la Pesc. Tuttavia, l’analisi condotta ha mostrato che sarebbe fallace una simile conclusione. Infatti, la clausola contenuta nell’art. 40, se applicasse un criterio di mera competenza e non più di prevalenza, sarebbe destinata a non funzionare. Nei casi infatti più complessi, in cui cioè concorrono due basi giuridiche parimenti competenti per fondare un atto, l’art. 40 sarebbe del tutto inidoneo a risolvere il conflitto di base giuridica. Piuttosto, l’analisi ha dimostrato che continuerebbe a trovare spazio un criterio che si fonda essenzialmente sulla prevalenza. Di conseguenza, se ne potrebbe trarre la conclusione che, a dispetto della nuova formulazione dell’art. 40, l’assetto dei rapporti tra la Pesc e le altre politiche di rilievo esterno è destinato a rimanere inalterato. prof. Federico Boffa. La collusione nei mercati a due versanti. La regolazione nei mercati a rete. I fondi sovrani di investimento nel sistema finanziario internazionale, L’analisi dell’interconnessione nei mercati elettrici. L’analisi degli investimenti privati in infrastrutture di trasmissione. L’analisi dell’intervento pubblico nell’epoca degli squilibri globali.

Dott. Roberto Acquaroli. Uno studio sulal disciplina della prescrizione. La pubblicazione definitiva dei lavori sui reati contro il patrimonio e il materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. e) impegni e azioni programmati.

Dott. ssa Monica Stronati Temi di ricerca in corso: - Il socialismo giuridico.- Associazionismo e partecipazione democratica. I principi di libertà eguaglianza e fratellanza nella pubblicistica e nella giurisprudenza tra Otto e Novecento - L’amministrazione della giustizia penale in relazione al dissenso politico e sociale nello Stato liberale di diritto. - Cesare Lombroso e la nascita della Scuola Positiva - La grazia nell'Italia del XIX secolo. Configurazione giuridica e dinamiche dell'istituto nel passaggio da prerogativa a diritto. - La giustizia nell'ordinamento statutario. Monarchia, magistratura e organizzazione dei poteri nello Stato liberale

Prof. Diego Piacentino. Regolazione dell’elettricità (generazione distribuita, trasmissione); regolazione aeroportuale.

Dott. Eugenia Bartoloni. Alla luce dei risultati ottenuti, il 2011 sarà dedicato a verificare che la conclusione, del tutto provvisoria, raggiunta nell’ambito della ricerca svolta, possa essere confermata sulla basi della prassi normativa e giurisprudenziale. In particolare, occorrerà verificare se le istituzioni, dinanzi alla possibilità di scegliere tra due differenti basi giuridiche che rilevano della Pesc che delle altre politiche materiali, continuino a privilegiare quella relativa al Trattato sul funzionamento dell’Unione, piuttosto che quella Pesc. In una prospettiva analoga, sarà interessante verificare anche l’approccio adottato dalla Corte di giustizia. In particolare, se essa continuerà ad applicare la giurisprudenza elaborata in applicazione dell’ex articolo 47 oppure se inaugurerà un nuovo orientamento

Dott. Roberto Acquaroli. I rapporti tra confisca e tassazione. L’abuso del diritto nel diritto penale.

INDICATORI DI RIFERIMENTO I dati sono pubblicati nel capitolo 4 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Sintesi Obiettivi 2011 Risultati 2011 descrizione grandezze descrizione grandezze Attivazione sito web 100% Il sito web è stato attivato ed 80% aggiornato nei suoi elementi essenziali Aggiornamento biblioteca 5% Aggiornamento biblioteca, con 90% alcuni limiti dettati dalla riduzione dei finanziamenti Attivazione seminari 20% Attivazione seminari conforme alle 100%

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 145

previsioni Attivazione confronto tra strutturati del 10% Attivazione confronto tra strutturati 50% dipartimento del dipartimento

Punti di forza della gestione Descrizione Azioni programmate per il mantenimento Corresponsabilizzazione del personale di ricerca Divisione dei compiti interni afferente al dipartimento

Interdisciplinarità delle iniziative Organizzazione interdisciplinare dei seminari

Punti di migliorabilità della gestione Descrizione Azioni programmate per il miglioramento Interdisciplinarità delle iniziative Incentivazione attività interdisciplinare

Considerazioni di sintesi sui risultati raggiunti nel 2011 e indirizzi generali per il 2012 Considerazioni di sintesi sui risultati del 2011 Indirizzi generali 2012 descrizione grandezze Funzionalità del dipartimento Incentivare la comunicazione tra + 5% settore amministrativo e scientifico mantenimento attività seminariali e di ricerca Incremento della spesa per l’attività + 5% individuale seminariale; finanziamento delle spese per la ricerca

FOCUS 1 Focus rivolto a mondo produttivo e territorio Seminario 10-11 novembre 2011. Università degli Studi di Macerata. Relazione dal titolo: Italia "criminale". Stereotipi e politiche penali dell'Italia liberale nell'ambito del Convegno "Questione criminale e identità nazionale a 150 anni dall'Unità d'Italia". Iniziativa inserita nel calendario ufficiale nazionale per le celebrazioni del 150° anniversario dell'unità d'Italia.

RESOCONTO SUL COINVOLGIMENTO DEGLI INTERLOCUTORI L’attività del dipartimento ha visto il coinvolgimento di amministrazioni pubbliche locali ed imprese.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 4. Ricerca 146 5. DIDATTICA E FORMAZIONE

5.1. L’Ateneo, la didattica e la formazione: quadro generale

E’ possibile prendere visione del contenuto del Capitolo 5.1. L’ATENEO, LA DIDATTICA E LA FORMAZIONE: QUADRO GENERALE al seguente link, nel volume Bilancio sociale UniMC 2011. http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

5. DIDATTICA E FORMAZIONE 147

5.2.1 BENI CULTURALI

VISION E MISSION La Facoltà di Beni Culturali è ubicata a Fermo, in Via Cefalonia n. 70. Fin dalla sua istituzione la Facoltà di Beni Culturali propone un’offerta formativa - innovativa - finalizzata a fornire le tradizionali conoscenze necessarie per realizzare la conservazione del patrimonio culturale ma ad implementare le conoscenze volte a realizzare la valorizzazione e la gestione del patrimonio culturale. Tale nuovo approccio, unico in Italia nel genere, risponde pienamente alle attuali esigenze della società, della cultura e del mercato del lavoro in tale settore.

Missione della Facoltà di Beni Culturali è dunque indirizzare la formazione degli studenti al fine di dare compiuta realizzazione a quanto programmaticamente contenuto nella Costituzione così da fornire adeguati strumenti ai laureati – una volta entrati nel mondo del lavoro – per creare valore sociale e di mercato sia per le comunità sia per i singoli sia per i territori. Tale obiettivo non può tuttavia prescindere né dal conoscere il potenziale del valore implicito negli oggetti né dal saper gestire le organizzazioni cui spetta di renderlo manifesto così da soddisfare al meglio la domanda sociale e di mercato. La formazione che viene garantita pertanto si prefigge di infondere nello studente un approccio multidisciplinare che sappia integrare conoscenze teorico-speculative, giuridico-istituzionali ed economico-gestionali, al fine di consentire l’uso conveniente delle risorse tecnologiche applicabili alle attività di tutela e di valorizzazione. Riassumendo le motivazioni che hanno spinto ad istituire la Facoltà di Beni Culturali presso l’Ateneo di Macerata si evidenziano i seguenti punti: • miglioramento della qualità di vita dei cittadini attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale in linea con quanto sancito anche dalla nostra Costituzione; • la consapevolezza che per valorizzare occorre “sapere” ma anche “saper gestire”; • la convinzione che i profili richiesti dalle organizzazioni professionali e dagli atti ministeriali per lavorare negli istituti e nei servizi culturali e nelle imprese del settore, insistono sulla necessità di una formazione multidisciplinare, che integri saperi teorico-speculativi, giuridico-istituzionali ed economico- gestionali; Al fine di garantire il raggiungimento degli obiettivi prefissati l’offerta formativa è stata predisposta anche per l’anno accademico 2010/2011 prevedendo una Laurea Triennale in Conservazione dei beni Culturali (Cl. Beni Culturali – L1) e una Laurea magistrale (Cl. LM-89:Management dei beni culturali) e più precisamente: - Laurea triennale L-1: Conservazione e gestione dei beni culturali- I e II anno, III anno;

- Laurea magistrale LM-89: Management dei beni culturali- I anno (anche con servizi didattici on line) e II anno.

Da segnalare che a tutt’oggi resta possibile per gli studenti fuori corso sostenere gli esami di profitto mancanti e l'esame di laurea previsti nei piani di studi dei seguenti corsi del vecchio ordinamento: ƒ Laurea triennale cl.13 in Scienze e conservazione dei beni archeologici ƒ Laurea triennale cl.13 in Scienze e conservazione dei beni archivistico-librari ƒ Laurea triennale cl.13 in Scienze e conservazione dei beni storico-artistici; ƒ Laurea specialistica cl.95/S in Management dei beni culturali

Attraverso i corsi attivati hanno quindi la finalità principale di fornire agli studenti e ai laureati competenze adeguate alle esigenze emergenti nel vasto campo delle istituzioni pubbliche e private legate al recupero, alla gestione e alla valorizzazione dei beni culturali. Particolare attenzione viene attribuita quindi all'insegnamento dell'informatica, della legislazione in materia di beni culturali e della gestione manageriale degli istituti culturali. Proprio per tale motivo nell'ambito dei corsi di studio si è ritenuto indispensabile predisporre specifici laboratori, stages nonché tirocini presso

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 148 aziende ed enti pubblici e privati per concorrere al conseguimento degli obiettivi formativi specifici dei vari profili professionali, in modo da rendere concreta la possibilità di un inserimento immediato nel mondo del lavoro. Per rendere più completa e attuale con i tempi l’offerta formativa la Facoltà - oltre alla tradizionale modalità “in presenza”- garantisce a chi ne faccia richiesta al momento dell’iscrizione che tutta l'offerta didattica del Corso magistrale LM – 89 sia fruibile anche “on-line”.

Delineata la Missione della Facoltà è possibile ora evidenziare anche la Vision che ha portato alla volontà di dar vita ad una Facoltà di Beni Culturali presso l’Ateneo di Macerata. In particolare questo progetto nasce dalla convinzione che la cultura costituisce una risorsa primaria per la qualità materiale ed immateriale della vita delle persone e per lo sviluppo del paese. Principio quest’ultimo - presente in via programmatica già dal 1948 nella Costituzione della Repubblica italiana che sancisce la valorizzazione del patrimonio culturale come mezzo per migliorare la vita dei cittadini. Quanto previsto programmaticamente in Costituzione è oggi declinato appieno nel nuovo Codice dei Beni culturali. L’art.6 del d.lgs. 42/2004 definisce infatti eleva la “valorizzazione” a espressa funzione amministrativa.

INTERLOCUTORI La Facoltà di Beni Culturali anche per l’anno 2011 ha cercato di consolidare ed incrementare i rapporti con il territorio di riferimento. Non può tuttavia nascondersi una certa difficoltà a rapportarsi agli enti pubblici (Comune di fermo e provincia di Fermo) e privati presenti sul territorio con risultati non sempre soddisfacenti. Nonostante ciò un grosso sforzo è stato profuso - durante l’intero anno – nel cercare di coinvolgere nel progetto della facoltà anche i cittadini della città di fermo e dei Comuni limitrofi. A tal fine si è provveduto all’organizzazione di eventi ed incontri aventi ad oggetto il patrimonio culturale del Comune di Fermo e altri Comuni della Provincia fermana. Parallelamente la Facoltà ha incrementato i rapporti con le Scuole superiori organizzando - al pari degli anni precedenti - collaborazioni per lo svolgimento di moduli di docenza, tenuti da professori della Facoltà. Tale attività di informazione rivolta agli studenti delle scuole Superiori - volta a far conoscere le specificità della didattica della Facoltà da un lato e l’importanza di una corretta valorizzazione del nostro patrimonio culturale - è stata realizzata sia attraverso opuscoli informativi sia attraverso specifici incontri, svoltisi direttamente negli istituti scolastici, siti nella Provincia di Fermo e delle altre provincie marchigiane.

RISORSE _Risorse umane Personale docente e ricercatore I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Personale tecnico amministrativo I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

_Risorse strutturali Sedi La sede della Facoltà è a Fermo ed è ospitata nel palazzo dell'ex Seminario vescovile. L’attività didattica si svolge presso la sede in Corso Cefalonia 70.

Ingresso sede

Via Cefalonia n. 70 - 63900 Fermo tel. 0733/2588954 – Fax 0733/2588956 - e-mail: [email protected]

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 149

Aule La struttura ha a disposizione sette aule, un laboratorio informatico ed un'Aula magna. La aule sono dotate tutte di proiettore mobile e da quest’anno anche di collegamento ad Internet. L’acquisto nell’anno 2010 dei software Arc Map, un potente G.I.S. hanno garantito agli studenti di poter affrontare lo studio dei Sistemi Informativi per i Beni Culturali con gli strumenti più adeguati oggi esistenti. L'allestimento del laboratorio è stato talmente gradito che in più di un’occasione gli studenti hanno manifestato l'interesse ad approfondire l'argomento oltre il limite delle 21 ore previste dal piano didattico. Questo l'elenco delle Aule e delle attrezzature disponibili:

Aula C 21 posti, 9 tecnigrafi, collegamento internet e proiettore Aula D 60 posti, collegamento internet e proiettore Aula E 36 posti, collegamento internet e proiettore Laboratorio 10 postazioni doppie con PC e collegamento a Internet informatico Aula H 45 posti, collegamento internet e proiettore. Aula I 40 posti, collegamento internet e proiettore. Aula Magna 75 posti, collegamento internet e proiettore.

Aula informatica

Segreterie Presso la Sede della Facoltà si trovano anche la Segreteria studenti e la Segreteria di Presidenza. La Segreteria di Presidenza collabora fattivamente con il Preside al fine di garantire il buon funzionamento della struttura, l'organizzazione e il coordinamento dell'intera attività didattica, istituzionale e amministrativa. Svolge attività informativa per studenti, docenti, uffici dell'Amministrazione Centrale oltre a gestire l'istruzione delle pratiche da sottoporre all'esame del Consiglio di Facoltà e degli altri organi collegiali interni. Svolge, inoltre, unitamente alla Segreteria degli Studenti funzioni di supporto e di coordinamento dell'attività didattica e amministrativa dei Corsi di Laurea, dei Corsi di Perfezionamento e dei Master attivati presso la Facoltà.

_Quadro economico-finanziario I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ La facoltà di Beni Culturali continua a svolgere numerose attività nell’ambito del territorio sia fermano che marchigiano. Tali attività si concretizzano in particolare in due distinti ambiti: quello didattico (A) e quello istituzionale (B). (A) Ambito Didattico Nell’anno 2011 la Facoltà si è impegnata in diversi ambiti e direzioni al fine di migliorare sia la visibilità della Facoltà che l’offerta formativa. Tali attività spaziano dall’organizzazione di eventi culturali (incontri, convegni, mostre etc.) fino a giungere all’implementazione delle strutture e dei servizi di Facoltà.

A 1) Incontri e Convegni bisettimanali organizzati dalla facoltà di Beni Culturali per l’anno 2011

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 150

L’attività organizzativa avente ad oggetto conferenze e incontri tematici è stata particolarmente intensa anche nell’anno 2011. Il programma ha proposto anche per quest’anno un notevole numero di appuntamenti culturali. Anche per l’anno oggetto di riferimento, si può sicuramente affermare che gli obiettivi sia qualitativi - in riferimento ai relatori e agli argomenti trattati - sia quantitativi - in riferimento all’auditorio - devono considerarsi ampiamente raggiunti. Di seguito – per maggior chiarezza - si indicano puntualmente tutti gli eventi organizzati dalla Facoltà di Beni culturali.

DATA AULA TIPOLOGIA TITOLO RELATORI Conferenza Il ciclo di Lorenzo Lotto nel coro nell'ambito "Eppur si 02/03/2011 Aula Magna della basilica di Loreto Francesca Coltrinari ricerca ancora" Conferenza Mara Cerquetti, Pierluigi 09/03/2011 Aula Magna nell'ambito "Eppur si Il punto di vista degli utenti ricerca ancora" Feliciati Conferenza Cocci muri & c. Le radici Umberto Moscatelli, 16/03/2011 Aula Magna nell'ambito "Eppur si scientifiche della valorizzazione ricerca ancora" del Paesaggio Mauro Saracco Strumenti di pianificazione 23/03/2011 Aula Magna Seminario strategica per il turismo Annalisa Cicerchia culturale Conferenza Dal catalogo dei Beni Culturali al Patrizia Dragoni, Pierluigi 23/03/2011 Aula Magna nell'ambito "Eppur si portale culturale: tecnologie e ricerca ancora" contenuti Feliciati Destination Building. Quando il sistema locale progetta il Seminario 30/03/2011 Aula Magna proprio modello di sviluppo Angelo Presenza turistico. Conferenza Giusepe Capriotti, 30/03/2011 Aula Magna nell'ambito "Eppur si Cicli pittorici nelle Marche Elisabetta Staffolani, ricerca ancora" Laura Vitelli Lo sviluppo turistico sostenibile. Criticità e Seminario 06/04/2011 Aula Magna prospettive relative alla Simone Splendiani valorizzazione dei beni culturali Conferenza Le signorie cittadine in Italia nell'ambito "Eppur si 06/04/2011 Aula Magna (secoli XIII - XV) Francesco Pirani ricerca ancora" Il ruolo della governance 13/04/2011 Aula Magna Seminario turistica per lo sviluppo locale Mariapina Triunfo sostenibile Conferenza Il santuario "celeste" degli nell'ambito "Eppur si 13/04/2011 Aula Magna Etruschi Claudia Giontella ricerca ancora" Alberto Garlandini, Rosanna Cioffi, Maria Josè Stranzulla, Fabio Donato, Vincenzo Padiglione, Anna Maria Visser, Marilena Pirelli, Sala La formazione degli addetti alla 15- Mario Andrenacci, Nadia Conferenze Giornata di studi gestione dei musei e dei beni 16/04/2011 Barella, Ninfa Cannada Carifermo culturali Bartoli, Stenia Benatti, Giorgio Bonazzi, Tiziana Maffei, Angelo Miglietta, Giuseppe Buondonno, Massimo Montella, Guido Savarese

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 151

Susan Hazan, Giuseppe Manfredi, Marisa Borraccini, Lucia Nardi, Renato Covino, Gaetano Maria Golinelli, Alfonso Sala Siano, Michela Di Marco, 06- Il capitale culturale. Le ragioni di Conferenze Giornata di studi Maurizio Di Vita, Carlo 07/05/2011 una rivista Carifermo Barbati, Sergio Barile, Rossella Caffo, Stefano Della Torre, Daniele Manocorda, Bruno Toscano, Simonetta Prosperi Valenti Rodinò Federico Valacchi, Isabella Zanni Rosiello, L'archivio di stato di Fermo - Anna Pia Bidolli, Paolo Scarpellini, Pierluigi 16/06/2011 Aula Magna Giornata di studi Una tessera nel mosaico della memoria nazionale Feliciati, Maria Vittoria Soleo, Nunzia Vagnoni, Francesco Pirani, Francesca Coltrinari Il prezzo della salvezza. Mara Cerquetti, Giuseppe 05/12/2011 Aula Magna Seminario Finanziare la cultura nel rinascimento Capriotti Presentazione del libro alla presenza dell’autore (Prof. Ottavia Niccoli) da parte dei proff. Pavone e Pirani. Interventi dei Prof. Giuseppe Capriotti, Francesca Coltrinari, Vedere con gli occhi del cuore. Susanne Adina Meyer, Presentazione Alle origini del potere delle Mara Cerquetti, Claudia 07/12/2011 Aula Magna Volume immagini Giontella, Pierluigi Feliciati, Umberto Moscatelli, il prof. Massimo Cattaneo (Università di Napoli), il prof. Guido Dall'Olio (Università di Urbino), la prof.ssa Elisabetta Patrizi (Università di Macerata).

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 152

A 2) Promozione per l’anno 2010/2011 Notevoli sforzi sono stati compiuti - sul territorio marchigiano - anche nell’anno 2011 nel campo della promozione dell’offerta formativa al fine di far conoscere le peculiarità degli insegnamenti offerti. Anche attraverso la stretta collaborazione con il Dipartimento di Beni culturali, con l’Ente Universitario del Fermano (EUF) e la Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo anche nell’anno trascorso la Facoltà ha svolto un’intensa attività in tale ambito. I lavori sono stati coordinati da un docente responsabile (dott.ssa Claudia Giontella) coadiuvata da una commissione (formata dai proff. Giuseppe Capriotti, Umberto Moscatelli, emanuela Stortoni e Francesco Pirani) con l’indispensabile supporto dalla dott.ssa Caterina Vitali. In seguito ai risultati ottenuti con il questionario proposto agli studenti nell’anno precedente sull’efficienza dei canali informativi e delle campagne promozionali della nostra Facoltà si è ritenuto opportuno modificare rispetto agli anni precedenti le modalità di promozione, abbandonandone alcune e potenziandone altre. In particolare si è rilevato come le attività che garantiscono maggiori risultati in termini di promozione rimangono le presenze ai saloni di orientamento. Visto al contrario lo scarso successo registrato dalla pubblicità radiofonica si è deciso per l’anno 2011 di abbandonare tale canale informativo. Nonostante i tentativi di rendere conoscibile il progetto fermano anche fuori dai confini regionali si deve constatare che la provenienza degli iscritti è quasi esclusivamente regionale nel corso triennale. Migliori risultati si registrano invece nella laurea magistrale dove numerose sono le presenze “esterne”. Le scuole di provenienza sono le più varie, con maggioranza dei licei. Gli studenti si mostrano motivati e attratti dalla nostra offerta formativa. L’interesse per le discipline e la qualità dell’offerta formativa sono stati indicati come i fattori essenziali per l’iscrizione ai nostri corsi. Sembra che ad oggi non siano ancora state superate quelle criticità già evidenziate nella relazione dello scorso anno consistenti nello scollamento fra efficacia e attrattività dell’offerta formativa e svantaggi legati alla sede distaccata e ai servizi agli studenti. Da segnalare che anche per l’anno 2011 il budget a disposizione per le attività di promozione è stato di 20.000 euro destinate a 20 borse di studio.

Quanto alle attività di promozione svolte di seguito vengono analiticamente riportate:

ª Miglioramento del sito web della promozione: per garantire la massima conoscenza dell’attività della Facoltà è previsto un controllo e aggiornamento continuo delle pagine del sito specificamente dedicato alla promozione. ª Realizzazione di materiale promozionale (depliant, gadget, locandine): in particolare è continuata anche nell’anno 2011 la realizzazione di depliant informativi sulla offerta didattica relativi rispettivamente ai corsi di Laurea e alla Scuola di Specializzazione in beni storico-artistici, ai quali si affianca dall’anno scorso anche la brochure informativa destinata a fornire informazioni sui piani di studio, gli insegnamenti, gli sbocchi occupazionali. Infine nuovo impulso è stato dato alla realizzazione di gadget da impiegare nelle attività di orientamento (saloni, incontri con studenti nelle scuole, conferenze in facoltà). In particolare shopper, matite, magliette. ª Comunicazione su carta stampata: grande attenzione è stata riservata durante l’anno 2011 a garantire adeguata informazione attraverso le testate locali di servizi, interviste, conferenze stampa aventi ad oggetto le attività della facoltà. ª Partecipazione a saloni di 2011: la facoltà ha partecipato autonomamente o come componente di EUF a numerosi saloni e giornate di orientamento, e più precisamente:

- 3 febbraio: salone di orientamento organizzato dall’Università di Macerata (in sede); - 22-24 febbraio: saloni di orientamento a Porto S. Elpidio, Montegiorgio, Montegranaro (organizzato da IPSIA di P.S. Elpidio e S. Elpidio a mare; Liceo Scientifico di Montegiorgio e Montegranaro); - 10 marzo: giornata di orientamento in Facoltà: “Oggi vado all’Università”; - 12 maggio: premiazione del concorso, organizzato e promosso dalla Facoltà, “Il bene che vorrei”; oltre 60 i lavori pervenuti da Istituti Superiori di Emilia Romagna, Marche, Lazio, Campania, Puglia, Sicilia; - 15 luglio-30 settembre: attività di orientamento settimanale svolta in Facoltà da un docente; - 29 settembre: partecipazione alla “giornata della matricola” presso la sede centrale; - 30 settembre: “giornata della matricola” organizzata in Facoltà

A3) Rapporti con le scuole. La facoltà cura fin dalla sua nascita i rapporti diretti con le scuole della Regione Marche attraverso l’avvio di collaborazioni per lo svolgimento di moduli di docenza, tenuti da professori della facoltà nelle scuole secondo un programma illustrato in una specifica brochure inviata a tutte le scuole. Tra gennaio e novembre si sono svolti diversi incontri tra i docenti della Facoltà e le classi IV e V di diversi

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 153

Istituti Superiori su richiesta e presso la sede degli stessi (IIS Morea di Fabriano, Vanvitelli –Stracca di Ancona, Ist. Caggiari di Ancona, ecc). La finalità è far conoscere concretamente metodi e contenuti dell’approccio ai beni culturali oggetto di ricerca e didattica nella facoltà di Fermo. Le attività di orientamento hanno consentito alla facoltà di Beni culturali e alla sede fermana di farsi conoscere aumentando il numero degli iscritti e allargando il bacino di provenienza dei medesimi, che, in particolare per la Laurea magistrale, appare ormai esteso al territorio nazionale.

A 4) Didattica on line: Anche nell’anno 2010/2011 è continuato il servizio di didattica on line sia per il primo che per il secondo anno del corso di laurea magistrale LM89 (Management dei beni culturali), con un totale di 8 iscritti per i due anni ( di cui 6 al primo anno e 2 al secondo). A supporto degli studenti sono stati poi incaricati 2 tutor, selezionati in base ad una specifica selezione pubblica per titoli e colloquio.

A 5) Doppio Diploma Di grandissima rilevanza è il recente accordo stipulato dalla facoltà di Beni culturali di Macerata con l’Università di Grenoble. Dall'anno accademico 2011-2012 infatti la Facoltà di Beni Culturali, oltre alla laurea magistrale, prevede un Doppio Diploma, che consiste in un corso di studi di due anni in collaborazione con l'Università di Grenoble Pierre Mendés- France. Nel primo anno tutti gli studenti iscritti in entrambi gli atenei seguiranno i corsi presso l’Università di Grenoble con un piano di studi orientato verso lo studio della storia dell’arte e particolarmente attento alle problematiche comuni ai due paesi. Il secondo anno, che si svolgerà a Fermo, vedrà l’intera classe confrontarsi sulle tematiche che da sempre caratterizzano la laurea magistrale fermana: il marketing e la gestione economica dei beni culturali, la museologia e gli standard museali, le nuove tecnologie applicate ai beni culturali. A conclusione del percorso lo studente presenterà una tesi di ricerca redatta in italiano, seguita da un docente di ciascuna Università (in co-tutela). Anche per tale offerta l’università garantisce alcune agevolazioni e più precisamente per i primi cinque candidati, secondo l’ordine in graduatoria, che avranno provveduto a perfezionare l’iscrizione sono previste le seguenti agevolazioni: 1) rimborso della prima rata delle tasse (ad eccezione del bollo di € 14,62) per il I anno di corso; 2) esonero dal pagamento della seconda rata di tasse e contributi per il I anno di corso; 3) dispensa totale dal pagamento delle tasse e contributi per il II anno di corso (nel caso abbiano superato con esito positivo tutti gli esami previsti per il I anno di corso); 4) attribuzione di una borsa di studio di € 1.000,00, da parte dell’Ente Universitario del Fermano.

(B) Ambito Istituzionale B 1) Certificazione di qualità La Facoltà di Beni Culturali si inserisce con convinzione nel quadro del Progetto "Ateneo di Qualità" adottato dall'Ateneo nell'ottica del continuo miglioramento dei servizi legati alle attività didattiche e amministrative e a tal fine già dall’anno 2008 ha ottenuto ai sensi della normativa vigente la certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:2000. Nell’anno 2011 la facoltà si adeguata alla norma del 2008 assumendo la certif UNI EN ISO 9001:2008 rilasciato dall’ente certificatore Certiquality. Il raggiungimento della certificazione di qualità reso possibile grazie alla creazione di un’apposita Commissione fa si che oggi la facoltà di Beni Culturali possa vantare la certificazione di qualità ISO 9001, garanzia di efficienza ed efficacia delle procedure interne e dei servizi offerti.

B 2) Borse di Studio Anche per l’anno 2011 la Facoltà di Beni Culturali ha promosso - con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, l' Ente Universitario del Fermano e l'Università degli studi di Macerata – l’istituzione di alcune borse di studio da mettere a disposizione degli studenti che intendano iscriversi al primo anno dei Corsi di laurea triennale (Conservazione e gestione dei beni culturali) e Magistrale (Management dei beni culturali) della Facoltà di beni culturali dell'Università di Macerata, sede di Fermo per l’anno accademico 2009/10. Più precisamente tale opportunità – il cui bando emanato con decr. Rettorale n. 914 del 21 luglio 2010, pubblicato sul sito della Facoltà – riguarda 20 BORSE DI STUDIO (15 per il primo anno del corso di laurea triennale e 5 per il primo anno del corso di laurea magistrale) dell’importo di € 1.000,00 l’una al lordo di spese. A queste devono poi essere aggiunte le 5 borse di studio già citate al punto A 5 della presente relazione.

B 3) Mensa e casa studente La facoltà può oggi garantire agli studenti che decidano di iscriversi alla Facoltà di beni culturali sia il servizio mensa sia un servizio di alloggio per studenti presso la casa dello studente presso Palazzo Strabone in Fermo a poche centinaia di metri della sede della Facoltà. Tale servizio è stato reso

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 154 possibile dalla stipula di una convenzione tra l’Ateneo maceratese, il Comune di Fermo, l’EUF, e l’Università di Ancona. Grazie a tale accordo dunque la Facoltà può oggi garantire agli studenti sia la mensa universitaria con disponibilità fino a 200 posti a sedere sia la casa dello studente garantendo l’alloggio fino ad un massimo di 50 studenti.

Sintesi Nonostante sia continuato anche nell’anno 2011 il drastico calo delle risorse economiche e le incertezze sulle conseguenze derivanti dall’entrata in vigore a pieno regime della riforma universitaria che comporterà un notevole ridimensionato del ruolo delle Facoltà, l’anno 2011 ha consolidati i risultati positivi già raggiunti nell’anno precedente. Si è infatti portato a termine l’ammodernamento dell’informatizzazione della Facoltà che a supporto degli acquisti di importanti software per la didattica dell’anno scorso ha visto portare il collegamento ad internet in tutte le aule della Facoltà. Non può poi tacersi il grande apprezzamento dimostrato dagli studenti per l’apertura sia della mensa universitaria che dalla casa dello studente che oggi completano i già numerosi servizi che la città di Fermo offre agli studenti. Il successo dell’apertura della casa dello studente - fortemente voluto dalla Facoltà - è testimoniato dalla circostanza che ad oggi tutti i posti disponibili sono stati assegnati. A ciò si aggiunga l’ottima performance registrata anche per l’anno 2010 in relazione alla qualità dell’insegnamento che al pari dell’anno scorso è risultata quella più apprezzata dell’intero Ateneo.

INDICATORI DI RIFERIMENTO I dati sono pubblicati nel capitolo 5 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Sintesi Obiettivi 2011 Risultati 2011 descrizione grandezze descrizione grandezze Qualità insegnamento Mantenere i livelli Qualità Mantenimento dei eccellenti insegnamento livelli dell’anno dell’anno 2010, precedente come emersi dai dati dei questionari di Ateneo redatti dagli studenti Entrata a pieno Casa dello Tutti i posti disponibili regime della casa studente e mensa nella casa dello dello studente studente sono oggi Casa dello studente e mensa occupati dagli studenti capacità 50 posti che usufruiscono e della mensa con altresì 150 posti a sedere quotidianamente della mensa universitaria Individuazione e acquisto dei Acquisto ed I programmi sono Gran parte dei software installazione dei stati acquistati e laboratori e molti programmi i regolarmente insegnamenti installati sui PC vengono oggi gestiti software Arc Map, dell’aula computer interamente un potente G.I.S attraverso i programmi acquistati incrementando così le possibilità di apprendimento degli studenti

Punti di forza della gestione Descrizione Azioni programmate per il mantenimento Qualità dell’insegnamento raggiungendo anche Costante impegno dei docenti a mantenere il per l’anno in corso l’apprezzamento più alto livello dell’insegnamento sui livelli del 2011 secondo i giudizi degli studenti dell’intero Ateneo Maggiore pubblicizzazione dell’offerta a livello Offerta didattica unica nel suo genere nazionale e locale per rendere maggiormente

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 155

attrattiva la Facoltà Confermare tale opportunità anche per il 20 borse di studio da € 1000 prossimo anno nello stesso ordine di grandezza. Doppio Diploma con l’università di Grenoble Aumentare i rapporti di scambio non solo tra gli studenti delle due facoltà ma anche tra docenti al fine di incrementare l’attività di ricerca in ambito internazionale della Facoltà.

Punti di migliorabilità della gestione Descrizione Azioni programmate per il miglioramento Attrazione di finanziamenti esterni Implementazione dei rapporti con soggetti pubblici e privati a livello locale, regionale e nazionale Rinnovo e ammodernamento dell’arredamento Miglioramento delle strutture delle aule, aumento spazio biblioteca. Maggiore attività di promozione mirata secondo quanto rilevato dalla Commissione promozione Aumento delle iscrizioni alla laurea triennale per divulgare le specificità dell’offerta didattica sia nel territorio marchigiano sia nazionale. Implementazione dei rapporti nazionali e Implementazione di progetti di ricerca di rilievo internazionali internazionale tramite ulteriori contatti con altre università estere; sviluppo dei rapporti con gli enti territoriali di riferimento.

Considerazioni di sintesi sui risultati raggiunti nel 2011 e indirizzi generali per il 2012 Considerazione di sintesi sui risultati del 2011 Indirizzi generali 2012 Raggiungimento obiettivi prefissati sia in termini Ammodernamento dell’ arredamento aule; di offerta didattica che di qualità maggiore promozione del corso triennale al fine dell’insegnamento; grande successo della casa di incrementarne le iscrizioni; maggiori rapporti dello studente e della mensa che oggi risultano con le istituzioni pubbliche. utilizzate al massimo delle loro potenzialità. Grande rilievo nell’anno 2011 è stata l’entrata a regime del doppio diploma con l’Università di Grenoble che ha garantito alla Facoltà visibilità e prestigio all’interno dell’Ateneo visto l’importanza del partner europeo, oltre a rendere maggiormente attrattiva l’offerta didattica tra gli studenti. Restano invece alcune criticità in relazione sia alla situazione delle strutture di facoltà sia per quanto riguarda gli immobili che gli arredi sia in relazione alla difficoltà di rendere attrattivo il Corso triennale di studi.

FOCUS 1 Focus rivolto al Doppio Diploma italo francese (CC) tra l’Univeristà di Macerata – Facoltà di Beni culturali e l’Université Pierre Mendés‐France de Grenoble, italo‐francese

Creato dall’Università di Macerata, sede di Fermo, e dall’Université Pierre Mendés-France de Grenoble, il “Doppio Diploma” (DD) italo-francese propone agli studenti una formazione universitaria internazionale. Il percorso conferisce due titoli ufficialmente riconosciuti: il primo è rilasciato dall’università d’origine e il secondo dall’università estera d’accoglienza. Gli studenti iscritti nello

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 156

stesso a.a., siano italiani o francesi, formano una classe: per tutti, il primo anno di corso si svolge a Grenoble, il secondo a Fermo. L’obiettivo del corso è quello di favorire la acquisizione di due lingue e l’inserimento degli studenti in una rete internazione di studio e ricerca e di implementare una visione critica delle problematiche mettendo a confronto i modelli culturali e operativi non totalmente coincidenti nei due Paesi. Altresì, questa intesa alimenta la possibilità di studi comparati sui patrimoni e sulle risultanze degli studi di due paesi che assumono una posizione centrale nel panorama europeo. Ciò è peraltro funzionale al progressivo affermarsi della esigenza di definire criteri comuni per la individuazione di profili e competenze professionali e percorsi formativi che abilitino all’esercizio delle professioni nelle diverse nazioni dell’Unione ed è al contempo di rilievo strategico ai fini della internazionalizzazione del mercato del lavoro e della attività di impresa. La frequentazione del corso consente allo studente di approfondire comparativamente le proprie competenze di carattere storico, storico-artistico, museografico e museologico, nonché nell’ambito delle scienze giuridiche, economiche e dell’informazione.

RESOCONTO SUL COINVOLGIMENTO DEGLI INTERLOCUTORI L’anno 2011 ha visto i primi iscritti al doppio diploma con notevole soddisfazione degli studenti della nostra Facoltà che attualmente stanno svolgendo il primo anno di insegnamento in Francia. I rapporti con l’Ateneo francese sono risultati particolarmente proficui anche per i docenti. Sono già state svolte nei mesi di febbraio, marzo e aprile specifiche lezioni/conferenze da docenti della nostra Facoltà presso l’ dall’Université Pierre Mendés-France de Grenoble e più precisamente:

A) STRATÉGIES DE GESTIONS DES BIENS CULTURELS (Pr. Mara CERQUETTI) 1) La valorizzazione del patrimonio culturale: strategie e strumenti organizzativi e gestionali - 6 febbraio 2012, presso l’ MSH; 2) Profili professionali per la gestione del patrimonio culturale - 7 febbraio 2012, presso l’ ARSH; 3) Il sistema dei beni culturali in Italia: il confronto con la realtà francese - 6 febbraio 2012, presso l’ MSH.

B) PAYSAGES DE MONTAGNE ET ARCHÉOLOGIE (Pr. Umberto MOSCATELLI) 1)I paesaggi montani nella ricerca archeologica – il 5 marzo 2012, presso l’ MSH; 2)Dalla ricerca alla gestione: le carte archeologiche - 6 marzo 2012, presso l’ ARSH; 3) Le indagini di archeologia dei paesaggi: ultime tendenze - 5 mars 2012, pressp l’ MSH.

C) QUESTIONS JURIDIQUES SUR LES BIENS CULTURELS (Pr. Andrea FANTIN) 1) La tutela e la valorizzazione nella Costituzione - 2 aprile 2012, presso l’ MSH; 2) La circolazione dei beni culturali in ambito nazionale ed internazionale nel Codice dei beni culturali - 2 aprile 2012, presso l’ MSH; 3) Temi di diritto tra Italia e Francia - 3 aprile 2012, presso l’ARSH.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 157

5.2.2 ECONOMIA

VISION E MISSION

La nostra mission Scienza, come promozione dello studio e della ricerca scientifica attraverso la massima cura dei per- corsi di studio, al fine di garantire qualità ed eccellenza accademica e contatto osmotico con il mondo scientifico. Etica, come crescita culturale degli studenti nel rispetto dei valori universali, nella massima apertura alle diversità culturali, nel rispetto delle differenze ed allo scopo di formare cittadini partecipi e consa- pevoli. Società, come formazione di professionisti in grado di inserirsi proficuamente nel mondo del lavoro, in modo da rispondere alle esigenze di sviluppo sociale nazionale ed internazionale, e mediante il reclu- tamento di personale docente altamente qualificato. Nel ruolo sociale svolto dalla Facoltà, si attuano quei processi di mutua aggregazione tra corpo docen- te, studenti, personale tecnico amministrativo, cittadinanza, istituzioni ed operatori economici, che si concretizzano nell’offerta, nell’organizzazione e nel coordinamento di iniziative culturali, scientifiche e sociali, sia nazionali che internazionali, che sempre più spesso vedono la fusione dei ruoli ed una compartecipazione espressa “tra pari”.

La nostra vision Portare tutti i nostri studenti a maturare le competenze economiche e manageriali necessarie per tro- vare il lavoro cui aspirano immediatamente dopo la Laurea.

Un po’ di storia ed uno sguardo al futuro Gli studi economici si sviluppano nell’Ateneo, accanto a quelli giuridici ed umanistici, nell’A.A. 1989/90, anno nel quale viene istituito presso la Facoltà di Scienze Politiche il Corso di Laurea in E- conomia bancaria, finanziaria ed assicurativa. Laurea Il Corso di laurea si caratterizza immediatamente per due scelte strategiche fondamentali: 1) presenza di un corpo docente giovane, aperto al nuovo e collegato con le migliori scuole nazionali; 2) attenzione costante allo sviluppo delle sinergie e delle interrelazioni fra le quattro aree disciplinari costitutive della Facoltà. I docenti delle materie aziendali, economiche, giuridiche e matematico-statistiche, in assoluta consapevolezza, hanno plasmato il Corso di Laurea su temi e metodi rilevanti, definiti dalla comunità scientifica, e sulle problematiche nascenti nell’ambito del sistema bancario e finanziario, sia nazionale

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 158 che internazionale. Gli avvenimenti epocali e le problematiche economiche poste sul tappeto a partire dagli anni novanta sono stati tradotti in contenuti didattici ed hanno arricchito gli orientamenti e gli indirizzi rispetto all’originario Corso di Laurea. Di fronte a tale ampiezza di temi un solo Corso di Laurea, seppure il primo in Italia ad adottare fin dall’anno accademico 1997/1998 il sistema dei crediti didattici e la flessibilità degli indirizzi, è stato ri- tenuto insufficiente per far vivere al suo interno una quantità d’insegnamenti tale da poter rispondere adeguatamente alle necessità ed agli stimoli che la realtà economica pone nella formazione delle gio- vani generazioni. L’istituzione della Facoltà di Economia, avvenuta nell’A.A. 2001/2002, ha permesso ai suoi organi di governo di cogliere pienamente e prontamente, anche grazie alla consolidata sperimentazione dei crediti formativi universitari il passaggio dalle lauree quadriennali alle lauree triennali, offrendo a tutti gli studenti iscritti la possibilità d’opzione verso le lauree triennali e specialistiche (D.M. 590/2000 e normativa collegata). L’anno accademico 2008/2009 è stato, di nuovo, tempo di innovazioni per ottemperare ai numerosi cambiamenti disciplinati dal D.M. 270/2004 (e normativa collegata). Le più rilevanti sono: la modifica delle tabelle che distinguono le attività formative (di base, caratterizzanti, integrative, a libera scelta dello studente, ecc.); la riduzione del numero degli esami (fissando un tetto massimo: 20 per le lauree triennali e 12 per le lauree magistrali); più stringenti requisiti sul numero e sui settori scientifico disciplinari dei docenti di ruolo necessari per attivare i corsi di Laurea triennale e magistrale.

Il nostro slogan

L’offerta formativa anno accademico 2010/2011

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 159

L’offerta formativa post Laurea anno accademico 2010/2011

Master di I livello - Formazione, gestione e conservazione di archivi digitali in ambito pubblico e privato (master inter- facoltà: Beni Culturali, Economia, Lettere e Filosofia) - Marketing e Direzione Aziendale Corsi di perfezionamento - Strumenti di Controllo Aziendale - Tecniche del Commercio Internazionale Corsi di aggiornamento/formazione continua Corso di preparazione all’esame di Stato per la professione di dottore commercialista

Alcune delle attività extra curriculari svolte nell’anno solare 2011 09-02-2011 Milica UVALIC (Università di Perugia): Vent'anni di transizione post socialista nei Paesi dell'Est Europa. Riflessioni alla luce dell'attuale crisi globale. 21-02-2011 Andrea FRADEANI (Università di Macerata): Il futuro nella professione (presentazione del Corso di preparazione all’Esame di Stato 2011). 01-03-2011 Elizabeth BOUND DAVIS (George Washington University), Federico NICCOLINI (Università di Macerata): Strategic system thinking in organizations. 02-03-2011 Elizabeth BOUND DAVIS (George Washington University), Federico NICCOLINI (Univer- sità di Macerata): La sfida dell'Economia civile nella crisi attuale. 22-03-2011 Giuseppe CORRADINI (Giornalista televisivO), Paolo ROVATI (Università di Macerata): Geografia e televisione: dagli spazi locali agli spazi globali 23-03-2011 Barbara MALAISI (Università Di Macerata) Il codice dell'amministrazione digitale: principi e strumenti. 03-03-2011 Stefano PERRI (Università di Macerata), Rosella CASTELLANO (Università di Macerata): Overview on Italian economic and financial enviroment. 30-03-2011 Luigi PIANESI (Avvocato): Il procedimento amministrativo informatico 30-03-2011 Francesca VIRGILI (Mirus Marche - Agenzia di Comunicazione e Marketing), Elena CE- DROLA e Sabrina MEMMO (Università di Macerata): Nascita di una campagna pubblicitaria. 06-04-2011 Caroline VINCENSINI (École Normale Supérieure de Cachan, Francia), Paolo RAMAZ- ZOTTI (Università di Macerata): The economic justification of EMU: ex ante, ex post or inexistant? 07-04-2011 Massimo RAPARO (Studio Cogliandro Raparo), Alessandro G. GRASSO (Università di Macerata): L'utilizzo degli strumenti derivati per la gestione del rischio finanziario in ambito corpo- rate. 11-04-2011 Simone CALZOLAIO (Università di Macerata): Il documento informatico. 15-04-2011 Massimo RUBECHI (Dottore di ricerca in Diritto costituzionale, Consulente Parlamentare per le questioni istituzionali), Barbara MALAISI (Università di Macerata): Come nasce una legge. 18-04-2011 Massimo SPINOZZI (Avvocato): La posta elettronica certificata 27-04-2011 Giuliana RAPETTA (Coordinatore regionale ANASF Marche), Gian Franco GIANNINI GUAZZUGLI (Consigliere Nazionale ANASF), Marco DEROMA (Comitato Esecutivo Anasf), Ales- sandro GRASSO (Università di Macerata): Professione “promotore finanziario", II Career Day con ANASF. 28-04-2011 Gianni GUERRIERI (Direttore Centrale dell'Agenzia del Territorio), Massimo BIASIN (Uni- versità di Macerata): I valori immobiliari in Italia. L'esperienza dell'Osservatorio del Mercato Immo- biliare dell'Agenzia del territorio. 28-04-2011 Lorenzo SALIERI (Partner della SGR di private EQUity 3i), Giovanni BANDERA (Universi- tà di Macerata): La valutazione degli investimenti nell'ottica del private equity. 13-04-2011 Antonio VOTINO (Responsabile Divisione Loyalty e Direct Marketing ECTeam), Elena CEDROLA (Università di Macerata): I Programmi fedeltà come leva per generare nuovo business. 14-04-2011 Laura MARINELLI (Presidente Presscom), Elena CEDROLA (Università di Macerata): Il ruolo comunicativo del punto di vendita: visual merchandising, layout e marca commerciale. 15-04-2011 Fabrizio DE BERNARDINIS (Responsabile Conad Adriatico), Sabrina MEMMO (Universi- tà di Macerata): Pubbliche relazioni e business: quando la reputazione incrementa i risultati azien- dali. 05-05-2011 Maurizio GIULI (Direttore Marketing Nuova Simonelli), Elena CEDROLA (Università di Macerata): La vendita dei prodotti italiani all'estero. Il caso Nuova Simonelli.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 160

05-05-2011 Valentina FIORILLO (Università di Roma La Sapienza), Barbara MALAISI (Università di Macerata), Serena SILEONI (Fellow dell’Istituto Bruno Leoni di Torino): Le quote di genere in ambi- to pubblico e privato. 05-05-2011 IV Convegno Scuola-Università, Elvira PAGNANELLI, Pierfrancesco CASTIGLIONI, Giovanna RICCI, Elisabetta STECCA (I.T.C. di Macerata), Roy CERQUETI, Daniela MARZO, Fe- derico NICCOLINI, Elena CEDROLA, Rosella CASTELLANO, Raffaella COPPIER (Università di Macerata), Mauro MARCONI (Liceo Classico di Recanati), Patrizio BRONZI (Liceo Scientifico di Macerata), Serena SILENZI (I.I.S. di Macerata), Luciana GRILLI CICILIONI (Liceo Classico di Ma- cerata). 06-05-2011 Cristiana MAMMANA, Federico NICCOLINI (Università di Macerata), Sabina RIATTI (Eu- res): Crisi: nuove opportunità di lavoro. 05-05-2011 Ascoli Piceno 09-05-2011 Fermo 10-05-2011 Ancona Convegni su XBRL , Antonella PAOLINI, Andrea FRADEANI (Università di Macerata): XBRL: le novi- tà della campagna bilanci 2011 e l'utilizzo dei rendiconti digitali 16-05-2011 Maria LEONORI (Conservatore Registro delle Imprese CCIAA Macerata), Giuseppe DE SERIO (Consulente Infocamere), Fabio PIERANTONI (Università di Macerata): Comunicazione u- nica e bilanci XBRL: il nuovo rapporto comunicativo con la pubblica amministrazione da parte delle imprese. 17-05-2011 Roberto BEDINI (Direttore Tecnomarche), Fabio PIERANTONI (Università di Macerata): Il ruolo del professionista di area aziendale nella Ricerca e Sviluppo. 18-05-2011 Luciano MESSI (Direttore dell’Organizzazione Artistica e Tecnica del SOF), Carla SCI- PIONI (Dirigente della Provincia e Direttore Amministrativo del SOF), Fabio PIERANTONI (Univer- sità di Macerata): La Stagione Lirica dello Sferisterio Opera Festival: pianificazione, produzione e contabilizzazione. 31-05-2011 Darío César SÁNCHEZ (Presidente Di Gæa – Sociedad Argentina De Estudios Geográfi- cos), Paolo ROVATI (Università di Macerata): La Geografia ed i Sistemi Indicatori di Sostenibilità turistica. 15-06-2011 Franco PASSACANTANDO (Banca D’Italia), Sergio CESARATTO (Università Di Siena), Domenica Tropeano (Università di Macerata): Incontro annuale sulla relazione della Banca d'Italia. 08-09-2011 Andrea FRADEANI, Michela SOVERCHIA, Nicola CASTELLANO, Francesco CAMPA- NARI (Università di Macerata) Enrique BONSÓN, Francisco FLORES, Melinda RATKAI (University of Huelva), Pedro PARDAL (Polytechnic Institute of Setúbal) and Ana Isabel Morais (ISCTE Busi- ness School), Ignacio Boixo (European Banking Authority), Michele Maria MADONNA, Rosaria CERRONE (Università di Salerno), Michele MAZZONE, Chiara SICA (Campania Federation of Co- operative Credit Banks), Francesco ZEN (), Paolo BONASSI (Intesa SanPao- lo), Alessandro D’AMURI, Roberto SILVA (Accenture Management Consulting), Carlo CASERIO, Sara TRUCCO, Gennaro OLIVIERO (), Fabio LA ROSA (Kore University of En- na), Saeed J. ROOHANI (Bryant University), Eric E. COHEN (PwC), Carsten FELDEN, Andreas GÖPFERT (Freiberg University of Mining and Technology),Theodore E. CHRISTENSEN, William G. HENINGER, Earl K. STICE (Brigham Young University), David R. CAMPBELL (Drexel University)¸ Guido MANTOVANI (Ca' Foscari University of Venice), Paolo GURISATTI (De- mos&P.I.), Elisa DANIOTTI (Teofilo Intato Foundation), Igor PUSTYLNICK (SMC University) Herm FISCHER (Mark V Systems Limited), Diane MUELLER (XBRLSpy Research Inc.), Gaetano MA- TONTI, Giuseppe IULIANO (), Daniela ARGENTO, Roberto DI PIETRA (University of Siena), Katia CORSI (University of Sassari), Davide PANIZZOLO, Luca ERZEGO- VESI, Graziano COLLER (): First Conference on Financial Reporting in the 21st Century: Standards, Technologies and Tools. 06-07-10-2011 Alessandro NIGRO (Università di Roma La Sapienza), Bruna SZEGO (Banca d’Italia), Aurelio MIRONE (Università di Catania), Vincenzo MELI (Università di Palermo), Umberto MORE- RA (Università di Roma Tor Vergata), Marisaria MAUGERI (Università di Catania), Pietro ABBA- DESSA, Aldo Angelo DOLMETTA, Antonella SCIARRONE ALIBRANDI (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano), Federico FERRO-LUZZI (Università di Sassari), Maurizio SCIUTO (Uni- versità di Macerata), Gustavo OLIVIERI (Università LUISS di Roma), Andrea NIUTTA (Università di Macerata): La trasparenza bancaria, oggi. 20-10-2011 Renzo LIBENZI (General Manager Summa), Paolo ROVATI, Federico NICCOLINI (Uni- versità di Macerata): L'Italia che funziona! Organizzazione e competitività delle aziende che non si arrendono. il caso Loccioni.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 161

25-10-2011 Fabiola PIETRELLA, Mauro MARCONI (Università di Macerata): La valutazione del merito di credito. 16-11-2011 Riccardo MILANO (Responsabile delle Relazioni Culturali di Banca Popolare Etica), Ales- sandro GRASSO (Università di Macerata):La finanza etica: una medicina sociale? 16-11-2011 Cosimo CENTRONE (Banca d’Italia - Direttore della Sede di Ancona), Pasqualino MON- TANARO, Giacinto MICUCCI (Banca d’Italia – Sede di Ancona), Luca DE BENEDICTIS, France- sca SPIGARELLI, Enzo VALENTINI (Università di Macerata): L'Economia delle Marche: l'analisi congiunturale della Banca d'Italia. 23-11-2011 Antonella PAOLINI, Barbara POJAGHI (Università di Macerata), Giuseppe GUZZINI (Pre- sidente Associazione Il Paesaggio dell’Eccellenza), Elena CEDROLA, Giacomo GISTRI (Università di Macerata), Piergiovanni CEREGIOLI (Direttore Centro Ricerche iGuzzini), Maura GRANDI (Re- sponsabile Museo del Patrimonio Industriale di Bologna), Giovanni MATARAZZO (Direttore Marke- ting e Comunicazione Eko Music Group), Marco MONTEMAGGI (Vice Presidente Museimpresa): La Comunicazione Corporate in Italia. 24-11-2011 Francesca PAMPURINI (Università di Macerata): BibliOrienta - seminari di formazione alla ricerca bibliografica. 25-11-2011 Massimo BIANCONI (Direttore generale Banca Marche), Michele AMBROSINI (Presiden- te Banca Marche), Maurizio BELPIETRO (direttore di Libero) Mauro MARCONI (Università di Ma- cerata): L’Italia alla prova del debito pubblico tra la crisi dei mercati e le ripercussioni sulle piccole e medie imprese. 01-12-2011 Roberto MERCANTE, Marzio GIOGLI (Banca Unicredit), Massimo BIASIN (Università di Macerata): Il sistema di previdenza in Italia: Domani sicuro? 01-12-2011 Giuliana RAPETTA (Coordinatore Regionale ANASF Marche), Gian Franco GIANNINI GUAZZUGLI (Vice Presidente Vicario ANASF), Alessandro GRASSO (Università di Macerata): Professione Promotore Finanziario. 3° Career Day con ANASF Associazione Nazionale Promotori Finanziari 15-12-2011 Francesca PAMPURINI (Università di Macerata): Seminario sulla banca dati DataStream. 16-12-2011 III edizione di Bilanci di Marca a Fano. Stefano PIVATO (Rettore Università di Urbino "Carlo Bo"), Alberto DRUDI (Presidente della Camera di Commercio di Pesaro-Urbino), Claudio PAGLIANO (Presidente di Confindustria di Pesaro e Urbino), Alessandro CICOLELLA (Presidente ODCEC di Pesaro-Urbino), Antonella PORTALUPI (Senior Manager PWC), Massimo CIAMBOTTI (Preside Facoltà di Economia di Urbino), Antonella PAOLINI (Preside Facoltà di Economia di Ma- cerata), Gian Luca GREGORI (Preside Facoltà di Economia della Politecnica delle Marche) 19-12-2011 Fernando ORSETTI (Federazione Marchigiana Banche di Credito Cooperativo), Nicoletta MARINELLI (Università di Macerata): ICAAP La stima dei rischi e i presidi adeguati.

INTERLOCUTORI Destinatari specifici Studenti, Laureati, promotori finanziari, ragionieri commercialisti, chiun- que sia interessato a formarsi in campo economico.

Stakeholders Aziende, banche, istituzioni, studi commerciali, del territorio nazionale e non.

RISORSE Risorse umane

Personale docente e ricercatore Il corpo docente della Facoltà è caratterizzato da una età media piutto- sto bassa, pertanto la sua evoluzione dinamica è scarsamente influen- zata dal fenomeno della quiescenza per raggiunti limiti di età. D’altra parte, il valore scientifico e didattico dei docenti, nonché l’appartenenza a scuole prestigiose radicate in altri atenei italiani fa sì che la Facoltà sovente sia costretta ad affrontare il problema dei trasferimenti. Come evidenziato dal grafico, la dinamica del corpo docente evidenzia un trend crescente dal 2006 al 2008 ed una stabilizzazione sul livello di 33 unità nel periodo successivo. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 162

Personale tecnico amministrativo La dinamica del PTA evidenzia una stabilizzazione sul livello di 4 unità, sin dai primi anni dalla costituzione dalla Facoltà. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

_Risorse strutturali Sedi

Aule SEDE PIAZZA STRAMBI piano terra: - portineria - aula 02 (25 posti) - aula 03 (80 posti) dotata di PC e video-proiettore fissi; - postazione coffee-break secondo piano: - aula D (25 posti) - aula E (54 posti) dotata di PC e video-proiettore fissi - aula F (150 posti) dotata di PC e video-proiettore fissi e connessione a internet

SEDE PALAZZO COMPAGNONI DELLE LUNE, via Don Minzoni,17 piano terra: - portineria - sala lettura - aula “Laboratorio F. Vicarelli” (15 posti) primo piano: - aula CL04 (24 posti) dotata di video-proiettore fisso secondo piano: - aula CL03 (30 posti) dotata di PC e video-proiettore fissi

AULE DISTACCATE Palazzo Ciccolini, via XX Settembre - aula Leibnitz

Laboratori SEDE DI PIAZZA STRAMBI piano terra: - laboratorio linguistico - aula di informatica (aula consultazione internet) SEDE DI PALAZZO COMPAGNONI DELLE LUNE primo piano: - laboratorio informatico

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 163

Biblioteche PALAZZO COMPAGNONI DELLE LUNE, via Don Minzoni,17 ultimi piani: - biblioteca interdipartimentale di Economia SEDE DI PIAZZA STRAMBI terzo piano: - biblioteca del Dipartimento di diritto pubblico e teoria del governo

Uffici amministrativi Segreterie della Facoltà SEDE PIAZZA STRAMBI Piano terra: - ufficio Organizzazione della Facoltà di Economia secondo piano: - segreteria di Presidenza della Facoltà di Economia - ufficio Organizzazione della Facoltà di Economia

Quadro economico-finanziario A motivo del drastico taglio finanziario subito dalle Facoltà, si sottolinea che le iniziative legate a pubblicità e comunicazione, orientamento in ingresso ed uscita, come pure quelle di carattere convegnistico, sono state fortemente penalizzate dall’assenza di fondi e, comunque, affida- te agli sforzi dei singoli. Spesso, ci si è limitati alla semplice gestione ordinaria delle scarsissime risorse assegnate. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ

La Facoltà di Eco- nomia per l’anno 2010 si è posta 10 obiettivi da persegui- re ed ha definito i processi e le azioni da intraprendere per il loro raggiungimen- to. A tal proposito, è possibile constatare che gli obiettivi pro- grammati sono stati raggiunti quasi completamente e che, in un’ottica di perfezionamento, gli stessi obiettivi sono stati riconfermati sul piano generale e perfezionati a livello particolare. Di conseguenza, per il 2011 (A.A. 2010/11) il quadro si presenta come segue:

1. Obiettivo offerta formativa: miglioramento dell’offerta formativa con particolare attenzione ai corsi in sofferenza. Questo obiettivo è stato perseguito tramite il contatto diretto e la collaborazione con le aziende locali, i professionisti e le istituzioni. Inoltre, si è resa necessaria un’attenta valutazione delle esigenze dei mercati nazionali ed internazionali e della domanda del mercato. Azioni intraprese: la Facoltà ha riproposto lo stesso ordinamento didattico dell’anno accademico 2009/2010 (secondo i dettami del D.M. 270/2004). Tuttavia l’offerta formativa, in un’ottica di ottimizzazione, è stata caratterizzata da piccole variazioni nel secondo anno delle lauree magistrali ed anche nel terzo anno di quella triennale. Gli orari delle lezioni sono organizzati su sei giorni a settimana (compresi il venerdì dalle ore 18.00 alle ore 21.00 ed il sabato mattino dalle 9:00 alle 13:00, per agevolare la frequenza degli studenti lavoratori); la didattica del primo e secondo anno si svolge interamente in due grandi aule, onde evitare migrazioni degli studenti da una sede all’altra; vengono seguite rigide regole per evitare sovrapposizioni di orari per gli insegnamenti fondamentali o caratterizzanti; si continuano ad applicare le regole di non svolgere più di due ore consecutive

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 164

di lezioni sulla stessa materia e di lasciare liberi gli studenti dalle 13:00 alle 14:00 per la pausa pranzo. Risultati raggiunti: soddisfazione degli studenti, migliore organizzazione complessiva della didattica, presenza costante dei docenti in Facoltà, soddisfazione degli studenti lavoratori che, avendo la possibilità di frequentare i corsi il venerdì ed il sabato, perdono meno giornate di lavoro. A tal proposito si rileva che: in media, i 9 corsi predisposti nel 2011 per gli studenti lavoratori sono stati seguiti da 45 studenti; il numero degli studenti lavoratori che hanno seguito i corsi e si sono Laureati nell’anno di riferimento è pari a 27, con un incremento dell’8% rispetto al 2010. Scostamento tra obiettivo e risultato: seppure i processi e le azioni intraprese siano perfettibili e modificabili di anno in anno, a seconda delle nuove esigenze di mercato e delle disposizioni ministeriali o d’Ateneo, l’obiettivo si ritiene raggiunto. 2. Obiettivo formazione continua: rinnovo convenzioni con ANASF (lAssociazione Nazionale Promotori Finanziari) e A.FO.PROF. (Associazione Formazione Professionisti tra gli ordini dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Macerata/Camerino, Fermo ed Ascoli Piceno); organizzazione corsi per studenti lavoratori. Azioni intraprese: l’attuazione della legge 240/2010 non consente più di riconoscere 60 cfu alle professioni, nel nostro caso ai promotori finanziari e ai ragionieri commercialisti. Nel 2011 sono state comunque rinnovate le convenzioni con ANASF e A.FO.PROF. per progetti di collaborazione tesi all’organizzazione di seminari, eventi e tavole rotonde su tematiche di comune interesse. Risultati raggiunti: Gli iscritti al corso di promotore sono stati 21 (+75% rispetto al 2010). Circa 80 dottori hanno frequentato il corso di preparazione per l’esame di Stato di dottore commercialista ed esperto contabile. Scostamento tra obiettivo e risultato: nessuno scostamento. 3. Obiettivo internazionalizzazione: ricerca di ulteriori contatti con università estere partner per favorire le esperienze all’estero degli studenti italiani regolarmente immatricolati e dei docenti. Ricerca di ulteriori contatti con università estere partner per incrementare la presenza di studenti stranieri Erasmus e le immatricolazioni da parte di studenti comunitari ed extracomunitari; ricerca finanziamenti per l’erogazione di borse di studio. Azioni intraprese: Sono stati attivati i seguenti insegnamenti in lingua straniera: Economia dell’impresa (lingua inglese), Geografia della globalizzazione (Lingua spagnola), Storia dell’impresa (lingua francese), Economia dei mercati finanziari (lingua inglese). Gli accordi Erasmus con Università estere inerenti la Facoltà di Economia sono 45; continuano i rapporti con l’Institute of Economics and International Relations of Southern Federal of Rostov on Don, Russian Federation, sulla base di una convenzione volta a favorire gli scambi di docenti finalizzati a ricerche nel settore della Revisione aziendale. Inoltre, sono stati avviati rapporti di collaborazione scientifica da parte del Prof. Fradeani con la Bryant University (U.S.A) e la Universidad de la Huelva (Spagna). A quanto sopra si aggiungono i soggiorni all’Estero, durante l’AA in esame, di alcuni docenti della facoltà per motivi di studio/ricerca/docenza: il Prof. Niccolini presso la Standford University – Hopkins Marine Center (U.S.A); il Prof. De Benedictis presso la Berkley University (U.S.A); la Dott.ssa Scaccia presso l’Institute Lave-Langevin di Grenoble (Francia); la Prof.ssa Castellano presso lo IUT di Valence (Francia); il Dott. Campanari presso la Bryant University (U.S.A), la Universidad de la Huelva (Spagna) e l’International Accounting Boarding Standard- IASB (Regno Unito); il Dott. Bruno Franceschetti presso l’University of Freiberg (Germania). Di rilievo, inoltre, è stato il periodo trascorso presso la Facoltà in qualità di visiting professor del Direttore del Dipartimento di Organizational Sciences - George Washington University, Prof.ssa Davis.

Risultati raggiunti: incremento degli scambi di docenti e ricercatori finalizzati alla ricerca. Maggiore consapevolezza da parte degli studenti della necessità di conoscere le lingue straniere per un efficace inserimento nel mondo del lavoro. Ampliamento dell’offerta relativa agli scambi interculturali. Scostamento tra obiettivo e risultato: è sicuramente aumentata la propensione dei docenti a trascorrere periodi di studio/ricerca presso università straniere. Contestualmente, è aumentata la consapevolezza degli studenti circa la necessità di apprendere le lingue straniere e migliorare la preparazione, allargando i confini nazionali. Il numero di studenti Erasmus in ingresso durante l’A.A. 2010/11 è stato di 23, il numero di studenti in uscita è stato pari a 13 (incremento del 62% rispetto al dato dell’AA 2009-10)

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 165

Le immatricolazioni di studenti stranieri presso i corsi offerti dalla Facoltà sono in aumento e rappresentano, nell’A.A. 2010/2011, circa il 10% delle immatricolazioni complessive (quasi il 2% è la quota di immatricolazioni da parte di studenti comunitari sul totale delle matricole, mentre il 5% circa è quella degli studenti extracomunitari). La quota degli studenti stranieri sul monte iscritti è pari al 29%. 4. Obiettivo comunicazione: migliorare la visibilità della Facoltà sul territorio. Azioni intraprese: collaborazione con PressCom; pubblicizzazione della Facoltà attraverso gli Informagiovani della Regione; mantenimento del gruppo su Facebook e presenza su Youtube. Contatti permanenti e sistematici con le scuole superiori attraverso lo svolgimento di lezioni e seminari presso le scuole stesse o aprendo le lezioni in Facoltà agli studenti della scuola secondaria. È ancora attiva la convenzione con l’agenzia di stampa PressCom per il progetto volto a dare ampio spazio alla crescita della cultura del Web, dell’innovazione e della comunicazione a servizio dell’impresa che si è concretizzato in un “Osservatorio sull’impresa”. Risultati raggiunti: migliore riconoscibilità tra gli addetti ai lavori e maggiore visibilità della Facoltà. Servizi agli studenti mediante il gruppo Facebook (circa 730 iscritti) Scostamenti tra obiettivo e risultato: nonostante i risultati positivi ottenuti in riferimento alla visibilità della Facoltà, sussistono ancora ampi spazi di manovra per un miglioramento concreto ed efficace 5. Obiettivo qualità: applicazione normativa di qualità. Azioni intraprese: applicazione di norme, principi e regole previste dalla certificazione di qualità ISO9001, che vengono anche insegnati in corsi specifici della Facoltà. Risultati raggiunti: l’offerta è chiara e puntuale. La certificazione è stata ottenuta già dall’anno 2004. Scostamenti tra obiettivo e risultato: nonostante le scarse risorse umane e strutturali, l’obiettivo è stato raggiunto con buoni risultati. Gli scostamenti sono esigui. Non è stata rilevata alcuna non conformità. 6. Obiettivo ICT (Information and Communication Technology): miglioramento sito web e blog. Azioni intraprese: particolare cura dedicata al sito web della Facoltà nel quale docenti e stu- denti possono comunicare, mettere a disposizione materiale didattico, esercitazioni, ecc.. Risultati raggiunti: circolazione veloce di notizie, avvenimenti e scambi di opinioni o richiesta di informazioni. Scostamenti tra obiettivo e risultato: si rileva l’esistenza di alcuni problemi da risolvere nel campo della verbalizzazione on-line degli esami, anche se va sottolineato che la loro soluzio- ne spesso non dipende dalla Facoltà. 7. Obiettivo supporto a studenti diversamente abili: soddisfazione degli studenti interessati. Azioni intraprese: la presidenza cura ad personam tutta la carriera dello studente diversa- mente abile: iscrizione agli esami, appuntamenti con docenti, pratiche amministrative, tutor accademico, ecc.. Risultati raggiunti: massima soddisfazione dei soggetti interessati. Scostamenti tra obiettivo e risultato: nessuno. 8. Obiettivo orientamento “In” e “Out” della Facoltà: contatti con le scuole superiori per l’orientamento in entrata; contatti con le aziende per l’orientamento in uscita. Commissione Orientamento in Entrata - Azioni intraprese: In collaborazione con il COT, sono state organizzate le giornate di orientamento. Inoltre, si svolgono periodicamente le visite alle sedi scolastiche per la presentazione dell’offerta forma- tiva della Facoltà. Particolare attenzione è stata dedicata agli incontri Scuola-Università con: l’organizzazione del convegno “Ôikos: economia ecologia”, cui hanno partecipato docenti della Facoltà di Economia e delle scuole medie superiori di Macerata e Civitanova Marche, di cui sono stati pubblicati gli Atti; organizzazione di un seminario tematico presso una scuola media superiore di Macerata. A quanto sopra si aggiunge la prosecuzione dell’azione “Sportello di o- rientamento” seguita dal senior tutor. Risultati raggiunti: la Facoltà di Economia ha registrato un lieve decremento degli immatrico- lati (-2%), di gran lunga inferiore rispetto al decremento medio complessivo registrato dall’Ateneo (-8%). Ad ogni buon conto, sul fronte delle immatricolazioni si rileva il dato positivo relativo all’incremento (+5%) degli immatricolati provenienti da fuori Regione Marche, ed il contestuale miglioramento della “qualità” del corpo studenti in ingresso (+3% immatricolati con voto di diploma >= 90). Rileva inoltre che, sul monte iscritti dell’A.A: 2010/11 pari a 1074, l’84% risulta regolarmente attivo.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 166

La Commissione orientamento in uscita ha l’obiettivo di favorire l’inserimento lavorativo dei laureati della Facoltà e di promuovere l’attività di tirocinio. A tale scopo opera su due fronti: quello dell’informazione e quello del reale incrocio tra domanda e offerta di stage e lavoro. Azioni intraprese: aggiornamento della banca dati dei laureati della Facoltà di Economia at- traverso la compilazione di moduli disponibili sia sul sito, che presso l’ufficio organizzazione. Attività d’incrocio tra domanda ed offerta di stage e lavoro. Organizzazione del convegno “Cri- si: nuove opportunità di lavoro”, in cui i selezionatori del personale di alcune importanti azien- de che, nonostante la crisi, stavano facendo piani di assunzione di personale neolaureato, hanno offerto i loro consigli ed effettuato selezioni (simulate e non) direttamente nelle aule del- la Facoltà di Economia. Risultati raggiunti: attualmente sono 1340 i laureati inseriti nella banca dati e attraverso la posta elettronica vengono informati su tutte le iniziative delle aziende che possono essere di loro interesse. Nel 2011, 10 nuove aziende hanno accolto l’invito a collaborare con la nostra Facoltà offrendo stage o opportunità di lavoro. Scostamenti tra obiettivo e risultato: pochi, anche se esistono ulteriori margini di migliora- mento. 9. Obiettivo radicamento nel territorio: contatti con aziende e realtà associative locali, convenzioni, programmazione convegni in partnership. Azioni intraprese: ampliamento e cura dei rapporti con le realtà locali associative, imprendito- riali e pubbliche tramite: appuntamenti ad hoc; organizzazione e coinvolgimento delle stesse alle iniziative promosse in Facoltà. I principali soggetti interessati sono: le imprese, le banche locali e nazionali, le presenze territoriali delle società di revisione, gli ordini dei dottori com- mercialisti ed esperti contabili delle province di Macerata, Fermo ed Ascoli Piceno, l’associazione dei promotori finanziari, l’associazione degli industriali della provincia e della regione, la Camera di Commercio della provincia, il comune e la provincia di Macerata, la Cor- te dei Conti della regione, le scuole medie superiori di alcune province. Risultati raggiunti: scambi di esperienze, opportunità di conoscenza, svolgimento di seminari e visite aziendali, collaborazione nel raggiungimento della vision della Facoltà. Scostamenti tra obiettivo e risultato: l’obiettivo è stato raggiunto anche se si ravvisa la ne- cessità di organizzare nuove azioni di coinvolgimento.

INDICATORI DI RIFERIMENTO I dati sono pubblicati nel capitolo 5 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Sintesi Obiettivi 2011 Risultati 2011 Descrizione grandezze Descrizione grandezze Offerta formativa: +1% immatri- Migliore orga- Per maggiori dettagli vedere Miglioramento colati nizzazione della http://valmon.ds.unifi.it/sisvaldidat/unimc dell’offerta formativa didattica, mag- a.a 2010-2011 con particolare atten- giore soddisfa- zione ai corsi in soffe- zione degli stu- renza denti, lieve de- cremento imma- tricolazioni Formazione continua: +5% iscritti Riconoscimento Promotori e ragionieri: Rinnovo convenzioni percorso pro- +75% rispetto al 2010 con ANASF e AFO- fessionale di Attivati 9 corsi VS e serali PROF; organizzazione promotori finan- corsi per studenti lavo- ziari e ragionieri ratori commercialisti e attivazione in- segnamenti e- sclusivi (corsi per lavoratori venerdì e saba- to) Internazionalizzazione +10% studen- Maggior cono- Immatricolazione di studenti stranieri in uscita ed in entrata ti all’estero scenza lingue (comunitari ed extracomunitari, 10% cir- Ricerca ulteriori contatti +50% pre- straniere e ca delle immatricolazioni totali).

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 167 con università estere senza studen- maggiori scambi partner per favorire le ti stranieri in culturali Quota iscritti studenti stranieri sul totale esperienze all’estero ingresso iscritti (29%). degli studenti italiani regolarmente immatri- +62% rispetto al 2010 degli Studenti colati e per incrementa- Erasmus in uscita. re la presenza di stu- denti stranieri Erasmus e le immatricolazioni da parte di studenti comu- nitari ed extracomunita- ri; ricerca finanziamenti per l’erogazione di bor- se di studio Comunicazione: Almeno 50 Invio dell’offerta Collaborazione con articoli su cui formativa agli PressCom compare il Informagiovani; nome della convenzione Facoltà con PressCom Qualità: Applicare il Efficacia, effi- Realizzati i 3 processi. Assenza di non Applicazione normativa sistema con cienza e traspa- conformità e raggiungimento di un ele- di qualità rinnovato in- renza mento di positività teresse per ottenere una nuova nota di positività ICT (Information and Sondaggi tra Sito web, blog Conferma da parte degli utenti Communication Tech- gli studenti dell’efficienza dello strumento nology): Miglioramento per avere in- sito web e blog dicazioni di miglioramento Supporto a studenti Sondaggi tra Soddisfazione Riscontro positivo degli stessi disabili: soddisfazione gli studenti degli studenti degli studenti interes- disabili per interessati sati avere indica- zioni in merito a nuove esi- genze Orientamento + 1% imma- Attività delle re- “In”: svolte visite presso le scuole e 2 “in” e “out”: Contatti tricolati; + lative commis- convegni; con le scuole superiori 10% studenti sioni “Out:“: aggiornamento banca dati fino a per l’orientamento in che trovano 1.340 laureati, contattati con 10 nuove entrata; contatti con le lavoro subito aziende per stage aziende per dopo la lau- l’orientamento in uscita rea Radicamento nel terri- Realizzare torio: contatti con a- almeno 5 se- ziende e realtà asso- minari con ciative locali, conven- soggetti nuovi zioni, programmazione convegni in partnership

Punti di forza della gestione Descrizione Azioni programmate per il mantenimento Formazione continua Rinnovo convenzioni con ANASF e AFOPROF Comunicazione Rinnovo convenzione con PressCom Internazionalizzazione in ingresso Immatricolazione di studenti stranieri; buona par- tecipazione studenti ERASMUS Internazionalizzazione in uscita Forte incremento degli studenti ERASMUS in u- scita

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 168

Qualità Applicazione normativa di Qualità Qualità della didattica Aggiornamento continuo dei docenti e ricerca sul territorio di spiccate professionalità per contratti d’insegnamento Supporto a studenti diversamente abili Azioni personalizzate Orientamento “in” e “out” Collaborazione delle commissioni “Orientamento in entrata” e “Orientamento in uscita Radicamento nel territorio Contatti con aziende e realtà associative locali, convenzioni, programmazione convegni in partnership

Punti di migliorabilità della gestione Descrizione Azioni programmate per il miglioramento Offerta formativa Revisione corsi in sofferenza Internazionalizzazione in uscita Ricercare ulteriori contatti con università estere partner; incentivare gli studenti a studiare all’estero Comunicazione Raggiungimento di una sempre migliori visibilità a carattere locale e nazionale ICT Eliminazione dei problemi connessi alla verbaliz- zazione on-line degli esami Orientamento in e out Miglioramento del collegamento tra Facoltà e a- ziende

Considerazioni di sintesi sui risultati raggiunti nel 2011 e indirizzi generali per il 2012 Considerazioni di sintesi sui risultati del 2011 Indirizzi generali 2012 Offerta formativa: Migliore organizzazione della Miglioramento dell’Offerta formativa con particola- didattica e maggiore soddisfazione degli studenti re attenzione ai corsi in sofferenza Formazione continua: Riconoscimento percorso Rinnovo convenzioni con ANASF e AFOPROF; professionale di promotori finanziari ed esperti organizzazione corsi VS contabili Internazionalizzazione in uscita: Maggior cono- Ricerca ulteriori contatti con università estere par- scenza lingue straniere tner per favorire le esperienze all’Estero degli studenti italiani regolarmente immatricolati Internazionalizzazione: Scambi culturali Ricerca di ulteriori contatti con università estere partner per incrementare la presenza di studenti stranieri ERASMUS e le immatricolazioni da parte di studenti comunitari ed extracomunitari; ricerca finanziamenti per l’erogazione di borse di studio Comunicazione: convenzione con Press-Com Collaborazione con PressCom Qualità: Efficacia, efficienza e trasparenza del Applicazione normativa di Qualità servizio ICT: Sito web, blog Miglioramento sito web e blog Supporto a studenti disabili: Soddisfazione degli Soddisfazione degli studenti interessati studenti interessati Orientamento In e Out: Attività delle relative Contatti con le scuole superiori per l’orientamento commissioni in entrata; contatti con le aziende per l’orientamento in uscita Radicamento nel territorio: Scambio di esperien- Contatti con aziende e realtà associative locali, ze, svolgimento attività comuni convenzioni, programmazione convegni in partnership

Nota a cura dell’Ufficio Innovazione e qualità: rappresenta ambito di migliorabilità, per il quale impe- gnarsi nella prossima rendicontazione all’interno della struttura, una schematizzazione del contributo attraverso tutte le tavole di sintesi secondo la traccia di riferimento condivisa (si veda il paragrafo 1.4 del bilancio sociale).

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 169

5.2.3 GIURISPRUDENZA

VISION E MISSION Tradizione e modernità: una Facoltà orientata al nuovo La Facoltà di Giurisprudenza dell’Ateneo maceratese è stata fondata nel 1290 ed è una delle più antiche in Europa: sette secoli di storia e di tradizione hanno consolidato il suo patrimonio culturale per garantire ai suoi studenti un futuro incentrato su una riconosciuta qualità dell’insegnamento e un alto livello della ricerca scientifica. Il processo di riprogettazione dei corsi di studio ha delineato un quadro di offerta formativa con percorsi formativi, volti ad assicurare una solida formazione dei corsi di studio.

La Facoltà di Giurisprudenza offre i seguenti corsi: ‐ “Laurea magistrale quinquennale in Giurisprudenza” classe LMG-01 ‐ “Laurea triennale in scienze giuridiche applicate- ” classe L-14 articolata in tre indirizzi: o Consulente per il lavoro o Consulente per l’impresa o Operatore giudiziario e criminologico ‐ “Laurea triennale in Scienze delle amministrazioni” classe L-16 ; ‐ “Laurea magistrale in Scienze delle pubbliche amministrazioni e delle organizzazioni complesse” classe LM-63; ‐ “Laurea triennale in Scienze del servizio sociale in Teorie, culture e tecniche per il servizio sociale” classe L-39 ; ‐ “Laurea magistrale in Politiche e programmazione dei servizi alla persona” classe LM-87.

La Facoltà di Giurisprudenza si prefigge di rispettare la durata prevista dagli ordinamenti, ridurre gli abbandoni durante il percorso formativo, migliorare ed incrementare specifiche modalità organizzative della didattica (didattica a distanza), promuovere corsi di perfezionamento di terzo livello (post- lauream e masters), incentivare l’internazionalizzazione.

Quanto ai corsi post lauream è stata potenziata la Scuola di Specializzazione in Diritto Sindacale, del Lavoro e della Previdenza e nel 2001 ed è stata istituita la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali in collaborazione tra le Università di Camerino e Macerata.

La qualità dell’offerta formativa viene costantemente monitorata attraverso somministrazione di questionari agli studenti e perseguendo una maggiore competitività a livello europeo.

INTERLOCUTORI La Facoltà di Giurisprudenza coinvolge i propri interlocutori esterni ( amministrazioni pubbliche e private, associazioni, ordini professionali, enti di ricerca) attraverso processi di comunicazione e confronto per il miglioramento della performance.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 170

_Risorse umane Personale docente e ricercatore Prof. associati Prof. ordinari Ricercatori Totale 15 24 31 70 L’obiettivo della Facoltà è quello di conferire gli insegnamenti a docenti dell’ Ateneo. Infatti il 70% degli insegnamenti è interno. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Personale tecnico amministrativo Genere Profilo amm. Cat. C Cat. D F AMM. GEST. 3 F AMM. 2 Il personale tecnico-amministrativo risulta esiguo in relazione al numero dei professori e al numero degli studenti. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Risorse strutturali Sedi La sede centrale della facoltà di Giurisprudenza è in Piaggia dell’Università n. 2 Aule Le aule sono dotate di strumentazione tecnica adeguata allo svolgimento della didattica mediante lavagne luminose, proiettori e PC portatili. Aule-Posti VI-170; 5-120; IV-100; VII-65; III-52; V-44; IX-42; VIII-30; X-30; Auditorium S. Paolo-380 Polo Didattico D. Pantaleoni (ex Palazzo Menichelli) Via della Pescheria Vecchia - aula blu posti 220 - aula rossa 1 posti 28 - aula rossa 2 posti 65 – aula gialla posti 70- aule viola posti 32; Laboratori Esiste un emeroteca e un laboratorio informatico nell’area bibliotecaria della Facoltà. Biblioteca Il sistema bibliotecario di Facoltà comprende le biblioteche degli Istituti e dei Dipartimenti afferenti come pure una Emeroteca centrale nella sede del plesso bibliotecario interdipartimentale. Segreteria della Presidenza La Segreteria di Presidenza ha il compito di garantire l'organizzazione e il coordinamento dell'intera attività didattica e amministrativa, svolge la funzione di ufficio informativo per studenti, docenti, uffici dell'Amministrazione Centrale e stakeholders esterni su questioni inerenti il funzionamento della struttura. Gestisce l'istruzione delle pratiche da sottoporre all'esame del Consiglio di Facoltà e degli altri organi collegiali interni (Commissione didattica paritetica, Consiglio di presidenza, Consigli delle Classi).

Sede distaccata di Jesi - Jesi (AN) Via Angeloni, 3 La Facoltà di Giurisprudenza è presente presso il comune di Jesi dal 1995 sulla base di accordi sottoscritti con la Fondazione “Angelo Colocci”. L’offerta formativa, relativa al settore giuridico d’impresa, diritto del lavoro e criminologico, è stata nel tempo adeguata alle richieste del territorio. La stabilità degli accordi intrapresi hanno motivato l’istituzione presso la sede di Jesi di un Dipartimento di studi giuridici ed economici. Aule Le aule per lo svolgimento della didattica sono tutte dotate di strumentazioni tecniche con lavagne luminose, proiettori e PC. Aula - posti Colocci S1-70; S2-40; S3-34; S4-33; S5-30; S6 Aula Magna-100; Sala Convegni-100 Laboratori informatici Aula didattica con 16 postazioni Aula ricerca libera con 18 postazioni Biblioteca Fondazione Colucci: posti lettura 36 - volumi 10.027

_Quadro economico-finanziario a.a. % a.a. % a.a. % Ateneo totale % Ateneo 2008/09 Ateneo 2009/10 Ateneo 2010/11 170.666 16 109.187 15 116.400 21 396.253 17

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 171

Il budget per le attività didattiche della Facoltà, attualmente è il 17% del budget complessivo di Ateneo. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN GIURISPRUDENZA (classe LMG/01) Il corso di laurea quinquennale a ciclo unico è destinato a formare una figura di giurista in grado di accedere alle professioni tradizionali, ma anche a cogliere le nuove sfide connesse all’integrazione europea e alla globalizzazione, che richiedono la formazione di nuove figure professionali di elevata qualificazione. Il corso si inserisce nella tradizione secolare della Facoltà ed è quello che registra ogni anno il maggior numero di immatricolati. E’ finalizzato all’acquisizione di una piena capacità di analizzare il significato delle norme giuridiche nelle loro connessioni sistematiche, di consolidate competenze professionali in campo europeo ed internazionale e degli strumenti di base per l'aggiornamento di dette competenze. Particolare rilievo viene attribuito alla capacità di gestione di strumenti informatici e di conoscenze linguistiche. I laureati del Corso di laurea in Giurisprudenza potranno indirizzarsi alle tradizionali professioni legali di avvocato, notaio e magistrato, svolgere attività professionali, con elevata responsabilità, nelle istituzioni, nelle imprese private, nei sindacati, nelle organizzazioni sovra-nazionali ed internazionali, di impegnarsi in vari campi di attività sociale ed economica. Può accedere alla laurea quinquennale in giurisprudenza chi è in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo. E’ opportuna una solida preparazione di base per un più agevole accostamento ai contenuti e ai lessici peculiari dei saperi disciplinari interessati, buone capacità di espressione linguistica, nonché di analisi e capacità di sintesi di testi di medio-alta complessità.

Laurea triennale in Teorie, culture e tecniche per il Servizio sociale (classe L-39) Il corso triennale di laurea della classe L-39 Teorie, culture e tecniche per il Servizio sociale si pone l’obiettivo di fornire una solida preparazione teorica unita a conoscenze ed esperienze professionalizzanti nel settore dei servizi sociali e alla persona. Il conseguimento della laurea della classe L-39 Teorie, culture e tecniche per il Servizio sociale consente l’accesso: • alla professione di Assistente sociale previo superamento dell’Esame di abilitazione all’esercizio della professione (sezione “B” dell’Albo), attualmente regolamentato dal D.P.R. 328/2001; • ad aree funzionali della pubblica amministrazione e alla libera professione ed opportunità di inserimento nel settore profit e non profit; • al corso di laurea magistrale della classe LM-87 Politiche e programmazione dei servizi alla persona. In ambito professionale l’Assistente sociale svolge le seguenti attività: • interventi diretti alla prevenzione, al sostegno e al recupero di persone, famiglie, gruppi e comunità in situazioni di bisogno e di disagio, anche mediante la promozione e la gestione della collaborazione con organizzazioni di volontariato e del terzo settore; • informazione e comunicazione nell’ambito dei servizi sociali in relazione ai diritti degli utenti; • didattica e formazione connesse al Servizio sociale e supervisione del tirocinio di studenti dei corsi di laurea della classe L-39 Teorie, culture e tecniche per il Servizio sociale.

Laurea magistrale in Politiche e programmazione dei servizi alla persona (classe LM -87) Il corso di laurea magistrale della classe LM- 87 Politiche e programmazione dei servizi alla persona si pone l’obiettivo di fornire una solida preparazione teorica unita a conoscenze ed esperienze professionalizzanti, con particolare attenzione all’esercizio di funzioni direttive nel settore della programmazione delle politiche e dei piani di intervento e dell’organizzazione dei servizi sociali e alla persona. In ambito professionale l’Assistente sociale specialista svolge, in particolare, compiti di gestione, di organizzazione e programmazione e di coordinamento e direzione di interventi specifici nel campo delle politiche e dei servizi sociali.

Il conseguimento della laurea magistrale della classe LM-87 Politiche e programmazione dei servizi alla persona consente l’accesso: • alla professione di Assistente sociale specialista previo superamento dell’Esame di abilitazione all’esercizio della professione, così come attualmente regolamentato; • ad aree funzionali e direttive della pubblica amministrazione;

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 172

• ai livelli direttivi e dirigenziali di strutture pubbliche e private operanti nel settore dei servizi alla persona e dei servizi sociali del Terzo Settore; • alla libera professione e alla formazione professionale.

Laurea triennale in Scienze dell’ amministrazione (classe L-16) Il Corso di laurea in Scienze dell’amministrazione intende formare operatori capaci di inserirsi nei vari settori delle amministrazioni pubbliche (centrali, regionali e locali), nelle imprese, nelle organizzazioni private e nel terzo settore. Il corso prepara altresì alle funzioni di segretari tecnico-amministrativi ed organizzativi, archivisti, tecnici degli affari generali e della gestione delle informazioni. La laurea di primo livello costituisce titolo idoneo per accedere al corso di laurea magistrale in Scienze delle pubbliche amministrazioni e delle organizzazioni complesse.

Scienze delle Pubbliche Amministrazioni e delle organizzazioni complesse (classe LM -63) Il corso intende formare professionisti di alto livello di conoscenze e competenze capaci di lavorare nell'amministrazione pubblica (o con l'amministrazione pubblica). Il profilo culturale e professionale del laureato nel corso specialistico di Scienze delle Pubbliche Amministrazioni è caratterizzato dalla conoscenza delle dinamiche funzionali ed organizzative delle varie amministrazioni pubbliche operanti nel contesto italiano, comunitario ed internazionale. Gli obiettivi formativi qualificanti prevedono l’acquisizione di avanzate conoscenze e competenze nelle discipline politico-sociali istituzionali, economiche, giuridiche e gestionali; conoscenze e competenze metodologiche multidisciplinari idonee a formare figure professionali capaci di elaborare strategie di governo del cambiamento e dell'innovazione normativa, organizzativa e tecnologica delle organizzazioni pubbliche e private; capacità di promuovere attività di progettazione ed implementazione di iniziative finalizzate allo sviluppo economico e sociale del paese mediante il miglioramento della qualità dei servizi forniti dalle pubbliche amministrazioni; approfondite conoscenze metodologiche e di contenuto politologico, giuridico, economico,sociologico e organizzativo per operare anche all'interno di organizzazioni pubbliche e private nei campi della devianza, della sicurezza, della prevenzione,della difesa e del controllo sociali; • capacità di gestire risorse umane e tecnologiche. I laureati possono ricoprire funzioni di elevata responsabilità e compiti organizzativi, gestionali e di controllo da svolgere nei comparti amministrativi degli organi dello Stato, degli enti pubblici e delle organizzazioni private.

Corsi di studio della classe L-14 Scienze dei servizi giuridici Laurea triennale in Scienze Giuridiche Applicate (classe L-14) Dall’a.a. 2011/2012 la classe delle lauree in Scienze dei servizi giuridici comprende un Corso di laurea, Scienze Giuridiche Applicate, che si articola in tre indirizzi: Consulente per l’impresa, Consulente per il lavoro, Operatore giudiziario e criminologico. Il profilo culturale del laureato in Scienze Giuridiche Applicate si basa su un percorso formativo caratterizzato da una formazione generale di base (acquisita prevalentemente nei primi due anni di corso) negli studi giuridici, comprensiva anche di conoscenze relative alla storia, alla filosofia, al sapere economico. Sono poi previste conoscenze specialistiche rivolte alla conduzione dell'impresa ed alla lettura in chiave economico-finanziaria della sua performance, offrendo una preparazione che permette l'interpretazione delle implicazioni giuridiche, economiche della stessa. Particolare attenzione viene dedicata all'approfondimento delle conoscenze relative alle relazioni industriali, ai rapporti individuali e collettivi di lavoro, alla sicurezza sul lavoro e alla previdenza sociale. Il piano di studi proposto intende coprire anche le esigenze formative della professione, in forte crescita negli ultimi anni, di Consulente del Lavoro, realizzando un canale privilegiato per l'accesso a tale professione.

Consulente per il lavoro Gli obiettivi formativi dell’indirizzo in Consulente per il lavoro sono legati al possesso di una conoscenza approfondita e specifica delle discipline relative al mercato del lavoro, alle relazioni industriali, ai rapporti individuali e collettivi di lavoro, alla sicurezza sul lavoro ed alla previdenza sociale e sono finalizzati a sviluppare adeguate capacità di programmazione e gestione ordinaria delle risorse umane, di impostazione e risoluzione delle problematiche giuridiche connesse e di amministrazione di servizi per il lavoro.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 173

Il laureato in consulente per il lavoro è, quindi, destinato a svolgere sia l’attività libero professionale sia quella della consulenza alla piccola e media impresa, specie se operante nel terziario, ove la gestione delle risorse umane costituisce un fattore strategico critico per lo sviluppo economico e sociale.

Consulente per l’impresa Il Consulente per l’impresa acquisisce una formazione specifica nelle discipline giuridiche ed economiche relative al management dell’impresa, alla lettura in chiave economico-finanziaria della sua performance, all’analisi delle problematiche gestionali tipiche della stessa. Tali conoscenze sono volte a permettere l’interpretazione delle implicazioni giuridiche, economiche e finanziarie dell’attività di gestione. Per questi motivi l’intervento professionale del consulente per l’impresa si colloca generalmente nell’area della consulenza e del supporto giuridico alla piccola e media realtà imprenditoriale.

Operatore giudiziario e criminologico Gli obiettivi formativi di questo percorso sono legati alla formazione di soggetti inseriti, con una solida preparazione culturale e giuridica di base, nell’amministrazione giudiziaria e nelle diverse forze di polizia, nonché di operatori della mediazione nell’ambito della famiglia e dei minori, in genere nell’area della marginalità sociale, di assistenti e consulenti di studi legali e notarili, di investigatori privati, di operatori nell’ambito di organizzazioni internazionali non governative. Si tratta di professioni per le quali risulta indispensabile sia la conoscenza di precise nozioni giuridiche, sia il possesso di adeguate nozioni di natura sociologica, criminologica, economica, organizzativa e informatica. Perciò e richiesta un’approfondita conoscenza del diritto processuale, e la capacita di utilizzare efficacemente in forma scritta ed orale almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano.

Seminari della Facoltà di Giurisprudenza nel 2011: N. Disciplina Docente Titolo 1 Filosofia del diritto 2 A-L Ballarini I caratteri dell’ideologia totalitaria 2 Filosofia del diritto 2 M-Z Menghi La logica delle combinazioni in F. Ewald Il lavoro nelle pubbliche amministrazioni 3 Diritto del lavoro Cinelli Gli strumenti di conoscenza e di studio del diritto del lavoro 4 Diritto civile 1 A-L Perfetti Rappresentanza volontaria e mandato Il Papato: l’emersione del Primato di Pietro sino a 5 Storia del diritto canonico Picozza Gelasio I ed alcuni aspetti della Riforma Gregoriana Diritto costituzionale 1 Di A-L e M-Z Cosimo 6 Modelli costituzionali a confronto Benelli Storia delle Costituzioni Meccarelli moderne

3. SEMINARI SECONDO SEMESTRE A.A. 2010/2011 N. Disciplina Docente Titolo Hannah Arendt: ideologia e terrore nel fenomeno del 1 Filosofia del diritto 1 Ballarini totalitarismo La difesa del patrimonio familiare: fondo 2 Diritto civile 2 Prosperi patrimoniale, atti di destinazione, trust 3 Diritto civile 2 Perfetti Diritto privato europeo Economia politica A-L e Galeazzi Alla radice dello sviluppo: l’importanza del fattore 4 M-Z Spigarelli umano Diritto processuale civile 5 Donzelli Giurisdizione e competenza 1 Giornata di studio in tema di ordinamento penitenziario minorile, con presentazione del volume Diritto processuale Cesari “L’esecuzione penitenziaria a carico del minorenne 6 penale 1 e 2 nelle carte internazionali e nell’ordinamento italiano”, Diritto penitenziario Caraceni curato dalla Prof.ssa Coppetta e con prefazione del Prof. Grevi 7 Diritto canonico Rivetti Il diritto canonico nell’amministrazione degli enti e

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 174

beni della Chiesa

INDICATORI DI RIFERIMENTO N. INDICATORE GIURISPRUDENZA 2010 2009 2008 2011 2010 2009 1 Immatricolati n. 498 548 465 2 Immatricolati provenienti da fuori Regione Marche - % 22 15 15 3 Immatricolati con voto di diploma uguale o superiore a 90 - % 17 18 26 4 Iscritti n. 3093 3100 3093 5 Iscritti regolari attivi - % 84 83 83 6 Iscritti ai corsi a distanza - % 5 5 5 7 Iscritti ai corsi post-lauream n. 32 52 0 Docenti di ruolo che appartengono a SSD di base e caratterizzanti 8 n.d. 9,86 8,75 per corsi di laurea e laurea magistrale attivate - n. medio Ore di attività didattica di professori e ricercatori interni ad Unimc 9 71 73 n.d. all’interno del proprio carico didattico, senza incarico aggiuntivo - % 10 Graduatoria della grande guida Censis-Repubblica (Ranking) 22 24 22 11 Graduatoria della grande guida Censis-Repubblica (punteggio) 86,7 84,8 n.d. Conformità al sistema di assicurazione della qualità dei corsi di 12 no si si studio (assenza di non conformità si/no) Insegnamenti per i quali è rilevata l’opinione degli studenti ( 13 rapporto tra il n. degli insegnamenti per cui è stato richiesto il 83 75 83 parere degli studenti e il n. tot. Degli insegnamenti attivati) -% Valutazione della didattica da parte degli studenti frequentanti- 14 7,32 7,21 7,28 soddisfazione complessiva (giudizio) Iscritti che hanno partecipato a programmi di mobilitàn 15 internazionale (in regime di scambio e non), in uscita con CFU 39 34 35 acquisite da altre istituzioni straniere n.

I dati sono pubblicati nel capitolo 5 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Sintesi Obiettivi 2011 Risultati 2011 descrizione strumenti descrizione Rispettare la durata media prevista Monitoraggio Obiettivo generale riferito ad ogni anno dagli ordinamenti sistematico Ridurre gli abbandoni durante il Monitoraggio Obiettivo generale riferito ad ogni anno percorso formativo effettuato Migliorare ed incrementare Stretta Obiettivo generale riferito ad ogni anno specifiche modalità organizzative collaborazione della didattica con i consigli degli studenti Ampliare l’offerta di corsi di Bandi pubblicati Masters: Diritto del Lavoro (2011/12) - perfezionamento post-lauream e e Diritto sanitario e management delle masters coinvolgimento aziende sanitarie- Scienze dei Dipartimenti dell’amministrazione. (2011/12) e delle strutture Governance e accountability nelle didattiche organizzazioni pubbliche e private: processi decisionali valutazione e responsabilità (2010/11) Corsi agg. Professionale: Evoluzione del sistema di sicurezza sociale: aspetti normativi e organizzativi”/ “Il sistema italiano di sicurezza sociale: dalle assicurazioni sociali al welfare mix” 2011/12 in collaborazione con INPDAP Ampliare i servizi agli studenti Potenziamento Potenziati servizi on-line informatico

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 175

Progetti europei Apertura e Premio ottenuto dalla Prof.ssa Francesca partecipazione Spigarelli sperimentale ai Bandi europei Internazionalizzazione Incremento e Attivazione di insegnamenti in lingua pubblicizzazione inglese in alternativa alla lingua italiana/ offerta corsi organizzati in lingua inglese/italiano per studenti erasmus americani- test gratuiti- corsi di lingua per studenti - Sistema di valutazione della qualità Potenziamento Istituito spazio reclami e proposte di delle attività svolte, e della customer del sito di miglioramento nel sito della Facoltà satisfaction Facoltà

Punti di forza della gestione Descrizione Azioni programmate per il mantenimento Internazionalizzazione Corsi in lingua inglese e Programma Visiting Professors Giurisprudenza Didattica online Divulgazione delle informazioni inerenti ai servizi dell’Università on-line, importante anche per gli studenti lavoratori. Progetti Europei Ampliamento dei rapporti con l’estero.

Punti di migliorabilità della gestione Descrizione Azioni programmate per il miglioramento Iscrizioni maggiore attività di promozione per divulgare l’offerta didattica sul territorio marchigiano e nazionale.

Considerazioni di sintesi sui risultati raggiunti nel 2011 e indirizzi generali per il 2012 Considerazione di sintesi sui risultati del 2011 Indirizzi generali 2012 I risultati sono stati soddisfacenti. Si è curato il Stabilizzare i risultati raggiunti con sempre rapporto con il mondo del lavoro e degli ordini maggiore attenzione al territorio e al mondo del professionali. Sono stati attivati tutti i corsi di lavoro. studio proposti.

FOCUS 1 Focus rivolto agli Studenti Gli Stakeholders sono quegli individui e gruppi da cui l’impresa dipende per la sua sopravvivenza; essi possono influenzare il successo di un’impresa e spesso hanno interessi nelle decisioni dell’impresa. Il successo dell’impresa, oggi, è legato ai propri interlocutori sociali e dipende dalla qualità dei rapporti con i diversi Stakeholders con i quali essa interagisce attraverso il reciproco mercato di beni e servizi. In quest’ottica si configurano nuove finalità per le imprese che vogliono distinguersi e dare evidenza della loro presenza nel mercato. Da quest’anno la Facoltà di Giurisprudenza ha inserito nel sito un link per dare la possibilità agli studenti di proporre suggerimenti che verranno poi presi in considerazione per migliorare il servizio. La Facoltà ha offerto quest’anno corsi gratuiti di lingua per incrementare l’internazionalizzazione; è stata migliorata l’offerta online per favorire il bacino degli studenti lavoratori. Grande attenzione viene data al territorio e al mondo del lavoro, all’analisi delle aziende anche in vista degli stage che gli studenti devono svolgere.

FOCUS 2 Focus rivolto a Enti e Ditte esterne Le esigenze degli stakeholders collegati al mondo del lavoro, come le pubbliche amministrazioni, le ditte private e gli ordini professionali sono fondamentali. L’obiettivo è quello di costruire insieme a tali soggetti, percorsi formativi e quindi attivare un rapporto reale con la realtà produttiva del territorio. Le consultazioni con le aziende sono fondamentali e dovrebbero ampliarsi ulteriormente per l’esigenza di mantenere il contatto vivo con le dinamiche del mondo del lavoro e con i profili professionali ad esso associati. Sono stati strutturati Masters in collaborazione con altri Atenei, e Enti locali e conclusi accordi o convenzioni con imprese per lo svolgimento degli stage.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 176

RESOCONTO SUL COINVOLGIMENTO DEGLI INTERLOCUTORI In futuro, anche in un’ottica di internazionalizzazione e collaborazione a livello di Unione Europea, si darà sempre più peso alle strategie di qualità e di accountability, per garantire la trasparenza e la credibilità dell’offerta.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 177

5.2.4 LETTERE E FILOSOFIA

VISION E MISSION

Misson La Facoltà di Lettere e Filosofia, presente nell’Ateneo maceratese come Facoltà di Filosofia già nel 1861, si arricchisce dal 1965 dei corsi letterari, divenendo Facoltà di Lettere e Filosofia. Essa si è da sempre segnalata quale indiscutibile punto di riferimento culturale, arricchendo e specializzando gradualmente la propria Offerta formativa tanto da comprendere oggi il maggior numero di docenti dell'intero Ateneo.

La mission della Facoltà (i.e. la sua ragion Figura 1. Corpo accademico Università di Macerata a.a. 1961-62 d’essere, i suoi obiettivi fondanti) può essere così sintetizzata:

TRADIZIONE & VALORI La Facoltà di Lettere e Filosofia si propone di condividere con i propri utenti i valori culturali e civili che rappresentano l’aspetto fondativo della preparazione umanistica alla quale essa è deputata. I saperi umanistici preparano a vivere in modo critico le emergenze culturali della società odierna, invitando a volgere lo sguardo alla tradizione per affrontare con consapevolezza le sfide del futuro.

TRASMISSIONE CRITICA DEI SAPERI Coerentemente a questa specifica prospettiva culturale e agli intenti generali e condivisi dell’Università degli Studi di Macerata, la Facoltà di Lettere e Filosofia ha per fini primari la promozione e l’organizzazione di un’offerta formativa capace di realizzare una trasmissione critica dei saperi, delle abilità e delle competenze mirata alla sviluppo consapevole della figura culturale dello studente. Da questa particolare caratterizzazione nasce un profondo senso di appartenenza grazie al quale studenti e docenti possono trovare quotidianamente, durante il corso dei loro studi, comuni interessi e motivi di dialogo.

FORMAZIONE di PROFESSIONALITÀ La Facoltà di Lettere e Filosofia si propone di realizzare percorsi formativi culturalmente significativi votati alla formazione di professionalità in grado di operare ad alti livelli sul mercato del lavoro pubblico e privato, in accordo con le esigenze del mondo produttivo e dei servizi legati alla vocazione del territorio.

LIFE LONG LEARNING La Facoltà di Lettere e Filosofia ha come obiettivo il potenziamento della formazione avanzata e permanente, tramite la valorizzazione delle risorse esistenti, l’organizzazione di apposite attività didattiche (Masters, Corsi eccellenza, Seminari) e favorendo l’interrelazione fra competenze scientifiche e ricadute didattiche.

INTERNAZIONALIZZAZIONE La Facoltà di Lettere e Filosofia intende valorizzare l’internazionalizzazione delle attività didattiche mediante percorsi volti a privilegiare la dimensione internazionale e il potenziamento dei programmi di mobilità e delle collaborazioni con le università straniere.

Vision La Facoltà di Lettere e Filosofia intende operare così da realizzare condizioni organizzative e ambientali ottimali, che possano garantire a tutti i portatori di interesse servizi rispondenti a standard

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 178

di qualità elevati. A tal fine essa ha aderito al Progetto: “Ateneo di Qualità” adottato dall’Università degli Studi di Macerata ai sensi della norma ISO 9001 nell’ottica del continuo miglioramento dei servizi didattici e amministrativi. La Facoltà si propone perciò di controllare sistematicamente la gestione dei processi e delle attività avviate, anche tramite il confronto tra i risultati effettivi e quelli attesi, secondo un criterio orientato al miglioramento continuo delle performances e alla soddisfazione degli utenti. Inoltre, viene prestata costante e puntuale attenzione a tutte le attività da attuarsi in collaborazione ed in sinergia con le forze produttive e istituzionali del territorio; nonché a quei progetti di ambito internazionale che possano promuovere la mobilità di studenti e docenti e la collaborazione con partner stranieri (Atenei, Istituti di ricerca etc.).

INTERLOCUTORI La Facoltà mantiene proficui rapporti con numerosi interlocutori che sono da individuare negli Istituti di formazione secondaria, nelle strutture di ricerca presenti sul territorio, negli enti locali in quanto promotori culturali, nei ministeri e negli uffici competenti per progetti di ricerca internazionali, nelle case editrici e nelle redazioni di riviste nazionali ed estere, in numerose istituzioni di ricerca italiane ed estere. I docenti della Facoltà sviluppano tali rapporti, singolarmente, in progetti di ricerca o in particolari istituzioni, all’interno dei Dipartimenti di afferenza, che sono i luoghi propriamente deputati alla ricerca scientifica. Alle sezioni ad essi dedicate perciò si rimanda per informazioni più analitiche in merito agli specifici interlocutori di ciascun settore di ricerca.

RISORSE _Risorse umane Personale docente e ricercatore Alla Facoltà di Lettere e Filosofia afferisce un nutrito numero di docenti e ricercatori, il cui servizio nell’ambito della ricerca e della didattica di fatto è la più concreta garanzia di qualità, continuità e innovazione.

A seguito delle posizioni in quiescenza e dei trasferimenti di alcune unità di personale, malgrado l’impegno della Facoltà ad assunzione nei ruoli accademici di tutte le posizioni concesse ope legis, l’organico della Facoltà, è passato dalle 84 unità dell’anno 2010 alle 78 computate al 31.12.2011. Si nota in particolare il decremento del numero dei docenti di I e II fascia, rispettivamente da 26 a 24 e da 26 a 22; quanto ai ricercatori, essi sono presenti in numero più nutrito e per altro stabile nei due anni esaminati.

Si specifica che la Facoltà, avendo promosso nei precedenti anni accademici (dalla I sessione 2007 alla II sessione 2008) 29 procedure di valutazione comparativa per la copertura di posti di ruolo per settori scientifico-disciplinari ritenuti nevralgici per l’Offerta della stessa, essendone state già del tutto espletate 10 (9 a.a. 2009-10 e 5a a.a. 2010-11), attende le risultanze delle restanti procedure. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Personale tecnico amministrativo Il personale tecnico amministrativo della Facoltà consta di 8 unità di tipo amministrativo e 1 amministrativo gestionale. La prevalenza del personale è di genere femminile (7). Il tempo pieno è la forma prevalente (8 su 9). Essendo stato disattivato il Corso di laurea in Storia e memoria delle culture europee – Cl. L-42 e accorpato alla Segreteria amministrativa di Lettere il rispettivo Corso di laurea magistrale ad esaurimento, la risorsa all’uopo assegnata alla struttura è stata diversamente allocata. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

_Risorse strutturali Sedi Le sedi della Facoltà sono sei: - Il polo didattico di Palazzo Ugolini, sito in Corso Cavour 2 a Macerata, dove hanno sede la Presidenza di Facoltà, i Dipartimenti di Lingue e letterature moderne e di Scienze storiche, documentarie, artistiche e del territorio “Renzo Paci”;

a Prese di servizio dell’1-6-2011 (n.1) e del 15-12-2011 (n. 4)

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- il Palazzo Torri, in via Garibaldi 77 a Macerata, dove trova sede il Dipartimento di ricerca linguistica, letteraria e filologica (DIPRI) fruibile fino alla rescissione del contratto di locazione e riallocato presso Via Illuminati, 4; - l’ex Monastero Santa Chiara, in via Garibaldi 20 a Macerata ospita il Dipartimento di Filosofia e Scienze umane e l’Istituto di Filologia classica; - il Palazzo de Vico, in Piazza Cesare Battisti, 1 a Macerata, sede del Dipartimento di Scienze archeologiche e storiche dell’antichità; - il Complesso Stella Maris, sito in Corso Garibaldi 115/A a Civitanova Marche (MC), sede del Corso di Laurea in Discipline della mediazione linguistica.

Figura 2. Sede Facoltà di Lettere e Filosofia - P. Ugolini Aule Gli spazi didattici fruibili fino a giugno 2011 sono stati 37 di diversa capienza, così distribuiti: il Polo didattico di Via Morbiducci e P. Ugolini ospita 15 auleb; Palazzo Torri: 4 aule; l’ex Monastero Santa Chiara: 9 aule; Palazzo de Vico: 2 aule; il Complesso “Stella Maris” è in fine, dotato di 7 aule. Quindi, a decorrere da giugno 2011, a seguito della rescissione del contratto di locazione di P. Torri, la Facoltà ha perduto le 4 aule ivi locate e con la collaborazione dell’Area Economale e tecnica ha provvisto a crearne ulteriori 3c presso il Polo didattico di Via Morbiducci. Una, l’aula Q, è stata subito fruibile per il I sem. a.a. 2011-12; le altre 2 sono state disponibili per l’inizio del II sem. a.a. 2011-12.

Laboratori La Facoltà è stata dotata di 8 laboratori e aule speciali fino a giugno 2011; essi erano così distribuiti: 3 laboratori linguistici e 1 informatico presso il Polo didattico di Via Morbiducci e P. Ugolini; un laboratorio di fonetica presso Palazzo Torri; il Complesso Stella Maris 2 laboratori linguistici e una sala Internet. Dovendo fare fronte agli spazi venuti meno per la rescissione del contratto di locazione di P. Torri, è stato soppresso il laboratorio di Fonetica e il Laboratorio di informatica del Polo Didattico Morbiducci, trasformato nell’aula Q. Resta ferma la possibilità di usufruire su prenotazione di un Laboratorio di Informatica sito a Palazzo Ciccolini, in Via XX Settembre 5 a Macerata, sede del CAIM (Centro di Ateneo per l'Informatica e la Multimedialità).

Biblioteche Le biblioteche della Facoltà sono 5: la biblioteca interdipartimentale dei Dipartimenti di Lingue e letterature moderne e di Scienze storiche, documentarie, artistiche e del territorio “Renzo Paci” a Palazzo Ugolini; la biblioteca del Dipartimento di ricerca linguistica, letteraria e filologica a Palazzo Torri; la biblioteca del Dipartimento di Filosofia e Scienze umane e quella dell’Istituto di Filologia classica presso l’ex Monastero “Santa Chiara”; la biblioteca del Dipartimento di Scienze archeologiche a Palazzo de Vico.

Uffici amministrativi Presidenza Facoltà di Lettere e Filosofia Presso la sede di Via Morbiducci si trova la Segreteria di Presidenza che collabora con il Preside per garantire il buon funzionamento delle struttura, l’organizzazione e il coordinamento delle attività della b Compresa nel computo P. Ugolini – Ex Biblioteca del Dip. di Storia, non più fruibile a decorrere dal Consiglio di Presidenza del 18-1-2012. c Aula 3 – P. Ugolini; Aule Q e R – Polo Didattico Morbiducci.

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Facoltà e delle sue numerose Classi di laurea; parimenti le Segreterie amministrative e didattiche delle Classi di laurea attivate si trovano presso la Presidenza di Facoltà, eccetto quella delle Classi di laurea Discipline della mediazione linguistiche - L-12 e Lingue straniere per la comunicazione e la cooperazione internazionale - LM-38.

Segreteria di Presidenza: Sig.ra Paola Raccosta (Responsabile), Dott.ssa Guevarita De Angelis, Sig.ra Loretta Moretti Segreteria amministrativa Classi delle lauree in Filosofia: Dott.ssa Luciana Danesi; Segreteria amministrativa Classi delle lauree in Lettere e Storia: Sig. Giovanni Colella; Segreteria amministrativa Classi delle lauree in Lingue e culture moderne: Dott.ssa Eleonora Latini.

Preside

Segreteria di Presidenza

Segreteria Segreteria Segreteria Segreteria amministrativa amministrativa amministrativa amministrativa

Classi delle Classi delle Classi delle Classi delle lauree lauree in lauree in lauree in in Lingue e Mediazione Lettere e Storia Filosofia culture moderne

Sede distaccata di Civitanova Marche: Segreteria amministrativa Classi delle lauree in Mediazione linguistica: Dott. Alessandro Capecci (Responsabile amministrativo dall’08-09-2010, DDA n. 154); Sig.ra Mirella Bindelli (Segreteria didattica) Dott. Paolo Santancini (Informatico)d Dott.ssa Maria Sabina Quintabà (Biblioteca)

_Quadro economico-finanziario Viene di seguito data indicazione dei Budget per attività didattiche assegnati alla Facoltà negli ultimi anni accademici. Il Budget viene erogato per la copertura di affidamenti, supplenze, corsi integrativi, corsi di sostegno, corsi di eccellenza; se ne sottolinea il sensibile decremento in particolare per gli ultimi anni accademici. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ L’attività istituzionale della Facoltà si concretizza principalmente nell’ambito didattico. A supporto si pone la quotidiana attività amministrativa svolta dal personale specificamente incaricato e assegnato alla Segreteria di Presidenza, per il cui funzionamento si rimanda al paragrafo “Segreterie” precedentemente trattato.

Le attività dell’ambito didattico hanno riguardato l’erogazione di corsi di laurea triennali, magistrali e post-lauream e la previsione di attività integrative (seminari e contratti integrativi) alle quali si è aggiunta l’attivazioni di corsi di formazione e multidisciplinari.

d Dipendente dall’ ex CIEM trasformato in CSIA e Area per la gestione delle infrastrutture informatiche e di rete ex DR n. 893 del 21-12-2011.

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Per quanto concerne l’Offerta didattica (Corsi di Laurea e di Laurea Magistrale/Specialistica ad esaurimento), si rimanda a quanto già descritto nell’apposita sezione del presente Bilancio Sociale di Ateneo.

Corsi di laurea triennale I destinatari principali dei corsi di laurea triennali sono gli studenti diplomati presso gli Istituti di Istruzione secondaria superiore. L’obiettivo principalmente perseguito è quello di offrire opportunità di una formazione culturale di base nei rispettivi ambiti disciplinari mantenendo, o accrescendo, il numero complessivo degli immatricolati e dei regolarmente iscritti alle Classi triennali della Facoltà. A questo scopo sono stati strutturati percorsi curriculari opportuni, impegnando risorse umane e professionali incardinate nella Facoltà (docenti di prima e seconda fascia, ricercatori), ma anche, ad integrazione della offerta didattica interna, personale esterno alla Facoltà stessa. Il gradimento dei curricula e la loro aderenza alle aspettative degli studenti è generalmente confermato dalle valutazioni degli stessi ai singoli corsi di insegnamento.

L’obiettivo è stato raggiunto sia per quel che concerne l’aspetto didattico - scientifico, sia per quel che riguarda la numericità degli studenti, che, malgrado la difficile congiuntura in cui versa il mondo accademico, è rimasta sostanzialmente stabile. L’impegno per il prossimo anno accademico è sicuramente quello di mantenere gli standard quali - quantitativi attuali, ovviamente mantenendo viva l’attenzione al miglioramento dei trends. In particolare per quanto riguarda le numerosità degli immatricolati la Facoltà intende raggiungere e interessare il più capillarmente possibile i potenziali studenti, mettendo a punto strategie mirate: la pubblicizzazione dell’Offerta tramite tutti i canali di comunicazione; l’adesione alle iniziative di orientamento attuate in ambito inter- e extra-Ateneo; la propria presenza presso le scuole secondarie superiori del territorio.

Corsi di laurea magistrale I destinatari principali dei corsi di laurea magistrale sono stati gli studenti laureati presso l’Ateneo di Macerata, ma anche presso altri Atenei della Regione o delle regioni per lo più limitrofe. L’obiettivo principalmente perseguito è quello di offrire opportunità di una formazione culturale avanzata e professionalizzante in senso specialistico nei rispettivi ambiti disciplinari mantenendo, o accrescendo, il numero complessivo degli immatricolati e dei regolarmente iscritti alle Classi magistrali della Facoltà. Anche in questo caso sono stati strutturati percorsi curriculari opportuni, impegnando le risorse umane e professionali dei docenti incardinati nella Facoltà e in parte e ad integrazione della offerta didattica interna anche elementi esterni alla Facoltà stessa. Il gradimento dei curricula e la loro aderenza alle aspettative degli studenti è generalmente confermato dalle valutazioni degli stessi ai singoli corsi di insegnamento, che permettono di rilevare una diffusa soddisfazione in merito ai docenti ed alla qualità delle attività didattiche erogate.

Così come per i corsi di laurea di primo livello, l’obiettivo perseguito dalla Facoltà può considerarsi raggiunto sia per quel che concerne l’aspetto didattico - scientifico, sia per quel che riguarda la numericità degli studenti. La Facoltà ritiene quindi, fondamentale confermare l’impegno a mantenere e possibilmente migliorare anche per il prossimo anno accademico gli standard quali - quantitativi attuali. A tal proposito essa intende attuare apposite strategie per richiamare anche da altri Atenei in regione o fuori regione il maggior numero di studenti possibile, favorendo il passaggio alle Classi di laurea magistrale anche di studenti che abbiano conseguito il titolo in un percorso di laurea di primo livello non di diretta pertinenza; reputa inoltre, strategicamente importante confermare le azioni di pubblicizzazione della Facoltà tramite i canali di comunicazione a disposizione, avendo cura di predisporre azioni specifiche finalizzate a far conoscere i curricula delle lauree di secondo livello anche al di fuori del consueto bacino di utenza della Facoltà.

Corsi di studio in teledidattica - Corso di laurea triennale in Filosofia (Classe L-5), 1°, 2°, 3° anno, ex 270/04; - Corso di laurea triennale in Lettere (Classe L-10), 1° anno, ex 270/04 - Corso di laurea triennale in Storia e memoria delle culture europee (Classe L-42), 1°, 2°, 3° anno, ex 270/04; - Corso di laurea magistrale in Ricerca storica e risorse della memoria (Classe LM-84), 1° e 2° anno, ex 270/04.

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I corsi in teledidattica sono pensati per studenti che, per motivi di lavoro o personali, non possono seguire i corsi in presenza. Data la natura stessa della didattica, che prevede lezioni registrate, attività on-line e studio personale, i potenziali fruitori dei Corsi non sono necessariamente residenti in Regione. L’esperienza degli anni precedenti è stata preziosa per migliorare le tecniche di insegnamento a distanza, e la risposta dell’utenza è stata positiva, permettendo di registrare un crescente incremento. La Facoltà intende confermare il trend in crescita, ritiene importante potenziare la visibilità dei corsi in teledidattica sul web e migliorare ulteriormente le specifiche tecniche e comunicative adatte a tale didattica.

Corsi di eccellenza Agli studenti che abbiano i requisiti di merito richiesti (media uguale o superiore ai 27/30) la Facoltà offre la possibilità di seguire attività formative aggiuntive di approfondimento su tematiche reputate particolarmente significative. Questi approfondimenti sono solitamente strutturati nei Corsi di eccellenza, che nell’anno accademico 2010/11 non sono stati attivati.

Master La Facoltà attiva anche diversi Master, sia di primo sia di secondo livello. Il titolo si consegue al termine di «corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente» (decreto MURST 509/1999). I master deliberati dalla Facoltà di Lettere e Filosofia per l’a.a. 2011-12 e quindi banditi sono stati i seguenti: - Master di 1° livello in Formazione, gestione e conservazione di archivi digitali in ambito pubblico e privato; - Master di 1° livello in Didattica dell’italiano L2/LS in prospettiva interculturale; - Master di 2° livello in Consulente e formatore nelle organizzazioni del lavoro sociale e d’impresa; - Master di 2° livello in I linguaggi della letteratura in una prospettiva diacronica; - Master di 2° livello in Percorsi della letteratura italiana nella scuola secondaria; Di cui effettivamente avviato: Master di 1° livello in Formazione, gestione e conservazione di archivi digitali in ambito pubblico e privato. I Master hanno come destinatari gli studenti desiderosi di ricevere una formazione professionalizzante in specifici settori, e rappresenta l’integrazione della didattica tradizionale con nuove forme di insegnamento più a contatto con il mondo del lavoro sia pubblico che privato. Il mantenimento dei corsi già attivati e l’attivazione di un ulteriore Master testimonia la positività dell’iniziativa. L’obiettivo è quello di mantenere questa positività consolidando i risultati raggiunti con iniziative di pubblicizzazione tramite i canali di comunicazione a disposizione, in particolare quelli telematici.

INDICATORI DI RIFERIMENTO Nel triennio 2009-2011 la Facoltà di Lettere e Filosofia ha conseguito buoni risultati sia sul piano della didattica, che su quello dell’internazionalizzazione. Per quanto concerne infatti, le performances di tipo didattico, primo tra tutti va annoverato il posizionamento al 4 posto (97,2 punti) nella Grande Guida di Censis-Repubblica. Passando invece alle immatricolazioni, malgrado rispetto all’a.a. 09/10 ci sia stata una flessione del - 4,9%, le 444 immatricolazioni dell’a.a. 10/11 possono senza dubbio essere ritenute soddisfacenti, anche tenuto conto della crisi economica e delle ripercussioni della stessa sulle possibilità di accesso agli studi delle fasce più deboli. Resta sostanzialmente stabile il numero degli iscritti. Rimane inoltre, in crescita e assolutamente lusinghiera la percentuale di studenti regolari attivi della Facoltà (+86%). È invece, di segno negativo (- 20%), se pur in Ateneo il dato sia secondo solo alla Facoltà di Scienze della Formazione, il numero di studenti che accedono alle attività didattiche post - lauream. Negli ultimi due anni accademici il numero di iscritti ai corsi a distanza della Facoltà resta stabile, ma da incentivare, avendo l’Ateneo ravvisato l’opportunità di aprire il più possibile la sua Offerta Didattica a studenti lontani, lavoratori e/o comunque impossibilitati a seguire “in presenza”. Risulta in flessione anche la percentuale di immatricolati con voto di maturità tra 90 e 100/100: - 3% nell’ultimo biennio accademico. Per quanto riguarda infine, gli aspetti relativi all’internazionalizzazione la Facoltà vanta il più alto numero di studenti che hanno partecipato a programmi di mobilità internazionale. Resta ancora limitata, se pur in aumento (+ 3%) la quota di studenti provenienti da ambiti extra-regionali e internazionali.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 183

I dati sono pubblicati nel capitolo 5 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Sintesi Obiettivi 2011 Risultati 2011 descrizione grandezze descrizione grandezze Mantenimento del numero 2623 (iscritti 2009- Stabilità del numero degli 2629 (iscritti degli iscritti 10) iscritti 2010-11) Miglioramento della 7,43 (media 2009- Incremento della 7,59 (media valutazione didattica 10) valutazione media 2010-11)

Punti di forza della gestione A conferma della congruità dell’Offerta didattica della Facoltà con le richieste espresse dal territorio in cui si colloca, il numero degli studenti iscritti (compresi gli immatricolati) non presenta, nel complesso, variazioni di rilievo. Per mantenere questo dato si prevede la conferma delle azioni di pubblicizzazione della Facoltà tramite tutti i canali di comunicazione a disposizione.

Qualità dell’offerta didattica, confermata dai test sulla soddisfazione degli studenti. L’azione programmata per il mantenimento di questo dato è istituire un’Offerta formativa il cui organico costituisca garanzia di valorizzazione del personale docente e conseguentemente di qualità, continuità e innovazione sotto ogni profilo: scientifico, didattico, di rapporto studente/docente, di tutoring.

Ulteriore punto di forza della Facoltà è il dato del voto medio di laurea conseguito. Il voto di uscita resta infatti, stabile rispetto al precedente anno si attesta su un punteggio di 105/centodecimi, con punte di eccellenza per le Classi di laurea di secondo livello (ex L. 509/99 e ex DM 270/04). Per mantenere questo dato si intende invitare i docenti nel proficuo lavoro di supporto e di tutoraggio degli studenti laureandi.

Descrizione Azioni programmate per il mantenimento Pubblicizzazione tramite tutti i canali di Stabilità del numero degli immatricolati e degli comunicazione; adesione alle attività di iscritti. orientamento. Miglioramento dell’offerta formativa e aumento Valutazione positiva da parte degli studenti. dell’organico secondo normativa. Mantenimento della qualità della didattica; Profitto dei laureati, con particolare riferimento a implementazione tutoring; miglioramento qualità quelli dei CdL di secondo livello. comunicazione tramite mezzi web.

Punti di migliorabilità della gestione Si ravvisa sicuramente un’area di migliorabilità nell’ulteriore abbattimento della percentuale di studenti laureati fuori corso. Infatti, sebbene il dato dei laureati in corso (dati al 5-10-2011) presenti un trend positivo sia in termini di valore assoluto (159 anno 2010, rispetto ai 148 del 2009e), che di valore percentuale (38 % del 2010 contro il 35% dei due anni solari precedenti), la percentuale di fuori corso rimane oltre il 50%. Va in ogni caso sottolineato che, esaminando il dato disaggregato, è subito evidente che le medie di laureati in corso aumentano fino al 45% per le Classi di laurea triennali (ex DM 599/99 e DM270/04) e per quelle magistrali LM di più recente attivazione fino al 91%. Di conseguenze, una delle maggiori cause della problematicità del dato va senz’altro individuata nel fatto che sussiste ancora un nutrito numero di studenti iscritti ai CdL quadriennali (+193) e LS (+49), che senza dubbio grava in maniera pesante sulla percentuale totale di Facoltà. In tal senso, deve essere preso atto dell’esistenza di persone che pur continuando a pagare regolarmente le tasse universitarie, intraprendono percorsi lavorativi diversi da quelli proposti quale sbocco di impiego dai CdL, con il conseguente rallentamento, per non dire arresto della propria carriera. Tale tipologia di studenti è per altro, difficile da contattare e coinvolgere nelle iniziative all’uopo predisposte. La Facoltà, ritenendo questo aspetto fondamentale ai fini della proposizione di un servizio formativo di qualità agli studenti, si impegna a monitorare in merito l’andamento di tutte le Classi di laurea e a

e Dati computati per anno solare.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 184

incentivare l’azione di tutoring del corpo docente sia al momento dell’accoglienza dello studente, che in itinere, così da progettare e condurre nella maniera più opportuna il lavoro di tesi.

Approvvigionamento docenti. A seguito delle posizioni in quiescenza e dei trasferimenti di alcune unità di personale della Facoltà, l’organico della Facoltà è passato dalle 84 unità dell’a.a. precedente alle attuali 78. L’obiettivo è quello di istituire un’Offerta formativa il cui organico costituisca garanzia di qualità, continuità e innovazione sotto ogni profilo: scientifico, didattico, di rapporto studente/docente, di tutoring. Per questo la Facoltà ha promosso nei precedenti anni accademici ventinove procedure di valutazione comparativa per la copertura di posti di ruolo per settori scientifico-disciplinari ritenuti nevralgici per l’Offerta della stessa. Nel 2011 è stato possibile espletarne 5, con la conseguente immissione in ruolo di 4 ricercatori e un docente di II fascia; si resta in attesa delle risultanze delle restanti procedure, che dipendono anche dalle decisioni ministeriali riguardo al blocco delle procedure concorsuali.

Descrizione Azioni programmate per il miglioramento Azioni di supporto e tutoring nella conduzione Aumento percentuale di laureati e laureati in dei lavori di tesi degli studenti; miglioramento corso. comunicazione e supporto tramite strumenti web. Incremento del corpo docenti. Espletamento procedure concorsuali.

Considerazioni di sintesi sui risultati raggiunti nel 2011 e indirizzi generali per il 2012 L’analisi delle attività della Facoltà nel presente anno conferma il buon andamento della struttura, che si conferma un polo culturale e didattico efficiente e ben connesso con territorio. Gli elementi di positività, legati alla qualità didattica e scientifica dei servizi erogati, rende fiduciosi sul futuro della Facoltà.

L’obiettivo per il prossimo anno è perciò in primo luogo quello di confermare i trend positivi rilevati e possibilmente, di migliorarli. In base alle esigenze della Facoltà, per conseguire tale obiettivo si ritiene necessario un sensibile aumento dell’organico, stimabile ad almeno 20 unità. Il conseguimento di questo risultato è però ovviamente legato alle decisioni del Ministero riguardo allo sblocco delle procedure di valutazione comparativa già bandite.

Per quel che riguarda gli studenti, si pone un duplice obiettivo: mantenere la numerosità degli iscritti alla Facoltà, e ridurre il periodo di permanenza media degli studenti nei Corsi di laurea. A questo fine si intende, nel primo caso, confermare le già attivate azioni di pubblicizzazione della Facoltà e proporne di nuove indirizzate anche ai possibili studenti di altre regioni (in particolare per quel che concerne le lauree di secondo livello). Nel secondo caso, invece, con un opportuno potenziamento dell’opera di tutoraggio degli studenti si vorrebbe portare la percentuale degli studenti laureati in corso dall’attuale 38% al 40%.

Considerazione di sintesi sui risultati del Indirizzi generali 2012 2011 Soddisfacente il numero di immatricolati e iscritti Evitare flessioni significative nelle in corso immatricolazioni/iscrizioni. Implementazione del trend positivo dei laureati Il numero dei laureati in corso è in aumento. in corso. Aumento dell’organico tramite nuove procedure Flessione del numero docenti. concorsuali. Miglioramento della valutazione degli studenti. Mantenimento dei dati positivi attuali nei test.

FOCUS 1 Focus rivolto a Studenti

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Dovendo fronteggiare la perdita dei 4 spazi presenti presso P. Torri, la Facoltà in collaborazione con l’Area economale e tecnica, ha provveduto ad individuate e predisporre ulteriori 3 aule: Aula 3 – P. Ugolini, 15 posti; Aula Q – polo Didattico Morbiducci, 25 posti; Aula R – polo Didattico Morbiducci, 24 posti. Tali provvedimenti danno per altro seguito alle risultanze del Q6f e Q17g del Questionario di Valutazione della didattica (ex L. 370/99). Inoltre, il Preside con nota del 18-11-2011 ha dato risposta ai quesiti Q2, Q6 e Q3h, invitando i docenti a comporre un quadro orario coerente e coordinato; al maggiore rispetto possibile degli orari di lezione pubblicati; all’uso costante delle comunicazioni web, con particolare riferimento alla bacheca personale, ove dare ragione delle modalità di esame previste per i propri insegnamenti. Si è altresì previsto di comunicare agli studenti tali iniziative al momento della rilevazione della didattica per il II sem. a.a. 2011-12.

RESOCONTO SUL COINVOLGIMENTO DEGLI INTERLOCUTORI La Facoltà trova i suoi interlocutori naturali negli studenti. La prima forma semplice, quanto essenziale di coinvolgimento, consiste nella costante comunicazione di tutte le sue iniziative tramite le pagine web nel sito di Ateneo (www.unimc.it), conferendo ovviamente, particolare risalto alle notizie riguardanti l’Offerta Formativa e a quelle di carattere organizzativo. Parimenti nel segno della diffusione, coinvolgimento ed interazione, spicca l’impulso dato all’incremento delle comunicazioni docente-studente tramite i canali web a disposizione (bacheca personale presente nel portale docenti di Ateneo, mail etc.).

Gli studenti inoltre, come previsto dall’Art. 25 del Regolamento didattico di Ateneo, sono direttamente coinvolti in qualità di componenti di diritto della Commissione didattica paritetica di facoltà, dove sono invitati ad esprimersi in merito all’andamento delle attività didattiche dell’a.a. in corso e su ogni altra questione di competenza dell’organo stesso almeno una volta l’anno. Per l’anno 2011 tale Commissione si è riunita il 23 marzo; i risultati dei suoi lavori sono stati valutati, come previsto, dal Nucleo di Valutazione e recepito dalla Commissione didattica di Ateneo.

Si ravvisa in ogni caso, nel questionario di valutazione della didattica, somministrato ai sensi della L. 370/99, il principale e più capillare momento in cui gli studenti sono invitati ad esprimersi in merito a didattica erogata e servizi offerti. Tale questionario essendo oggetto di attenta valutazione in ambito del Riesame del Sistema Gestione della Qualità, è senz’altro il più utile strumento sino ad ora a disposizione per comprendere punti di forza ed aree di migliorabilità.

f Q6: Le aule in cui si svolgono le lezioni sono adeguate? g Q17: I locali e le attrezzature per le attività didattiche integrative (i.e. esercitazioni, laboratori, seminari, ecc.) sono adeguati? h Q2: L’organizzazione complessiva (orari, esami intermedi e finali) degli insegnamenti ufficialmente previsti nel periodo di riferimento (bimestre, trimestre, semestre, ecc.) è adeguata? Q3: L’insegnamento è strutturato e coordinato con gli altri corsi in modo appropriato? Q6: Le aule in cui si svolgono le lezioni sono adeguate?

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 186

5.2.5 SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

VISION E MISSION Se vi è una dimensione, oggi emergente nella società moderna, che appare in grado di caratterizzarla meglio di qualunque altra, questa è indubbiamente la dimensione della comunicazione. In nessun settore della vita sociale, infatti, si può ormai prescindere dai problemi, anche tecnologici, della comunicazione, il cui studio appare quindi più che mai strettamente connesso allo studio della società in quanto tale. In tale ampio quadro la stessa globalizzazione risulta strettamente connessa ai nuovi processi comunicativi in quanto presuppone lo sviluppo di modalità di produzione e scambio di simboli condivisi a livello planetario. L’Università degli Studi di Macerata, dall’anno accademico 1997-1998 ha attivato il Corso di Laurea Interfacoltà in Scienze della Comunicazione. Dall’anno a.a. 2004-2005 è stata istituita la Facoltà di Scienze della Comunicazione. La Facoltà di Scienze della Comunicazione ha attivato un’unica classe di laurea triennale e un’unica classe di laurea magistrale. In questo modo viene garantita agli studenti chiarezza e coerenza di scelta nel percorso di studi, consentendo loro una maggior mobilità a livello nazionale ed europeo. I diversi curricula attivati consentono di approfondire la conoscenza dei vari settori nei quali la comunicazione di fatto si realizza e garantiscono una formazione specializzante e l’acquisizione delle competenze professionali maggiormente richieste dal mercato del lavoro. La Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Macerata si avvale del contributo di esperti nei vari settori delle scienze della comunicazione. La didattica è stata organizzata in modo da concentrare in determinati archi temporali l'impegno dello studente in aula e nei molteplici laboratori offerti (in campo pubblicitario, documentaristico, giornalistico, per la realizzazione di siti web ecc.), che permettono agli studenti un proficuo studio individuale e lo svolgimento di attività integrative professionalizzanti. Agli studenti più meritevoli viene, inoltre, assicurata la possibilità di mettersi alla prova in contesti di simulazione lavorativa e vedere realizzate idee, progetti e innovazione. L’efficacia della didattica consente ad una percentuale elevata di studenti di conseguire la laurea nei tempi previsti. Grande importanza viene comunque attribuita all’insegnamento dell’informatica e alla conoscenza dei principali strumenti della comunicazione telematica. Nell’ottica del miglioramento continuo della qualità dei servizi offerti, la Facoltà si pone due obiettivi primari: - Innovare i servizi di erogazione dell’attività didattica, così da renderli sempre più rispondenti alle esigenze della società contemporanea, attraverso l’attivazione del servizio di didattica online, non solo come modalità di iscrizione alternativa per lo studente che vuole frequentare ma si trova nell’impossibilità di farlo, ma come vero e proprio servizio aggiunto. - Favorire l’internazionalizzazione mediante il potenziamento dei programmi di mobilità studenti e lo sviluppo di rapporti con le Università straniere finalizzato allo scambio di docenti, scambi pedagogici e di idee per avviare progetti di ricerca internazionali.

INTERLOCUTORI I principali interlocutori della Facoltà sono: studenti, enti pubblici, testate giornalistiche e società che forniscono servizi di informazione, anche online, studi pubblicitari, associazioni di categorie, associazioni no profit e di volontariato, imprese private, scuole secondarie di secondo grado.

RISORSE _Risorse umane Personale docente e ricercatore Nell’anno 2011 la Facoltà ha registrato un incremento del corpo docente con l’inserimento nell’organico di due giovani ricercatori. Tale incremento ha consentito di allargare la copertura degli insegnamenti con docenti di ruolo interni, nel rispetto dell'equilibrio finanziario dell’Ateneo. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Personale tecnico amministrativo Nell’ultimo anno la Facoltà ha registrato il trasferimento di un’unità di personale a tempo parziale a favore dell’Amministrazione centrale. Per garantire il corretto funzionamento di tutte le attività della Segreteria della Presidenza della Facoltà, si è provveduto alla ridistribuzione delle competenze tra le tre unità di personale rimasto nella struttura. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 187

_Risorse strutturali Sedi La sede della Facoltà è unica, ubicata a Macerata in Via Don Minzoni, 2. Il palazzo è in condivisione con il Dipartimento di Studi sul mutamento sociale, istituzioni giuridiche e comunicazione.

Sede della Facoltà

Aule Piano terra Aula 8 (160 posti) Primo piano Aula 4 (48 posti); Aula 6 (64 posti); Aula 7 (48 posti) Secondo piano Aula 1 (100 posti); Aula 2 (100 posti); Aula 3 (100 posti)

Laboratori Laboratorio informatico Via Don Minzoni, 2 – Piano Terra organizzato in 7 postazioni su ambiente Windows (Microsoft Office – Internet) Orario di apertura: Lun - Ven dalle ore 9 alle ore 19,00.

Laboratorio informatico

Officina multimediale "Il Bunker" Via Don Minzoni, 2 - Piano -2 12 postazioni Apple eMac 12 Sistemi ProTools Le su hardware Mbox 1 workstation Apple G5 2GHz dual procesor 1 Sistema ProTools Le su hardware Mbox 2 registratori digitali portatili Marantz Pmd670

il Bunker

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Radio Rum Via Don Minzoni, 2 - Piano terra, Studi radiofonici della Radio di Ateneo.

Uffici amministrativi Segreteria di Presidenza Via Don Minzoni, 2 – primo piano. La Segreteria di Presidenza collabora fattivamente con il Preside al fine di garantire il buon funzionamento della struttura, l’organizzazione e il coordinamento delle attività didattiche, istituzionali e amministrative. Sportello prima accoglienza Atrio della Facoltà

_Quadro economico-finanziario Per l’a.a. 2010-2011 il budget stanziato per le attività didattiche della Facoltà è risultato sufficiente a coprire i costi di erogazione dei corsi di laurea attivati, così come preventivato. Per l’a.a. 2011-2012, visto il particolare momento storico e socioeconomico che richiede il massimo contenimento delle spese, vista inoltre la razionalizzazione dei corsi di laurea nel rispetto del DM n. 17 del 22 settembre 2010 (v. paragrafo “Relazione sulle attività – razionalizzazione corsi”), alla Facoltà è stato assegnato, per le attività didattiche, un budget inferiore a quello dell’anno accademico precedente. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ La Facoltà ha il compito primario di promuovere, coordinare, e regolamentare l’attività didattica svolta nei corsi di studio attivati. La Facoltà concorre allo sviluppo delle attività culturali e formative dell’Ateneo, relativamente alle aree disciplinari che la caratterizzano. (art. 26 dello Statuto). Questo compito si realizza, nello specifico, attraverso: 1. offerta formativa ed erogazione della didattica; 2. offerta formativa post-lauream; 3. attività integrative della didattica; 4. reclutamento del personale docente 5. collaborazione con aziende, enti e ordini professionali; 6. stage; 7. organizzazione amministrativa; 8. sistema di gestione della qualità.

Offerta formativa 2010-2011 e erogazione della didattica Corsi di laurea attivi Tipologia Indirizzi Stato Scienze della L 20 Cdl - comunicazione d’impresa Attivo comunicazione triennale - comunicazione di massa - comunicazione sociale e politica - comunicazione culturale Scienze della LM-59 Cdl - comunicazione d’impresa e Attivo comunicazione pubblica, magistrale pubblicità d’impresa e pubblicità - comunicazione editoriale

Destinatari specifici Corso di laurea triennale: diplomati e professionisti che intendano completare la propria formazione. Corso di laurea magistrale: possessori di una laurea triennale in Scienze della comunicazione o di altre lauree triennali, che intendano specializzare la propria formazione in questo settore e possono essere ammessi con debiti formativi individuati dalla Commissione carriere studenti. Indirizzi e obiettivi perseguiti nel 2011 Razionalizzazione dell’offerta formativa, maggiore attenzione ai bisogni reali espressi dal mercato del lavoro. Azioni intraprese, risorse impiegate e risultati raggiunti L’offerta formativa progettata dalla Facoltà è stata interamente attivata e la percentuale di copertura degli insegnamenti è stata pari al 100%. La Facoltà ha accolto la richiesta dell'Area ricerca scientifica di prevedere sessioni di laurea anticipate al mese di ottobre 2011, che consentano ai laureati di rispettare il termine previsto dal bando per l'ammissione alla Scuola di Dottorato. La valutazione dell’organizzazione della didattica da parte degli studenti è migliorata. Per agevolare l’ingresso delle matricole nella vita universitaria e semplificare la ricerca delle informazioni all’interno del sito di Facoltà, è stata creata una pagina guida “Una Facoltà a porte aperte”.

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Inoltre sono state messe in campo diverse attività per potenziare le attività di orientamento degli studenti in entrata e per promuovere la Facoltà all'esterno e specificatamente attraverso: • le collaborazioni con le Scuole secondarie della Provincia (es. progetto “Giochi d’Italiano”); • l’attivazione del servizio di orientamento e accoglienza delle future matricole nel periodo estivo; • l'invio di una comunicazione informativa ai laureati della triennale sul corso di laurea magistrale; • la predisposizione di una pagina ufficiale della Facoltà sui principali social network (Facebook, Twitter) per creare punti di incontro tra studenti, docenti e mondo del lavoro; • il potenziamento delle funzionalità della Web Radio di Ateneo – Rum, con la collaborazione di studenti per la realizzazione di servizi radiofonici e la messa in onda degli eventi. Gli studenti impiegati in Radio seguono, registrano e trasmettono, anche dal vivo, tutti gli eventi che si susseguono in Ateneo, realizzano spot istituzionali e brevi video. La Radio, inoltre, segue alcune iniziative esterne come Macerata racconta e Musicultura con interviste agli ospiti e, nel caso di Musicultura, la registrazione e trasmissione integrale delle serate conclusive; • E’ stata inoltre organizzata la prima edizione della Festa della Facoltà in occasione della giornata della matricola (v. paragrafo Resoconto sul coinvolgimento degli interlocutori). Scostamenti tra obiettivi e risultati Il numero di matricole nell’a.a. 2010/11 è diminuito rispetto all’a.a. precedente, la variazione, in parte considerata fisiologica, è conseguenza della recente negativa campagna mass mediatica, a livello nazionale, tesa a sminuire il valore di una laurea in Scienze della Comunicazione. Impegni e azioni programmati - ORIENTAMENTO E INFORMAZIONE: Ampliare ulteriormente i rapporti con le scuole medie superiori per potenziare l’orientamento in entrata, attivare nuove convenzioni e collaborazioni con enti e aziende per l’orientamento in uscita e per offrire agli studenti stage professionalizzanti e opportunità di inserimento nel mondo del lavoro. - RAZIONALIZZAZIONE CORSI: Nel rispetto delle norme ministeriali sui requisiti minimi di docenza e in previsione del riassetto organizzativo delle strutture didattiche, al fine di rafforzare e mantenere chiara l’identità dei corsi di laurea, tenendo conto delle esigenze del territorio, la Facoltà, per l’a.a. 2011-2012, ha deciso di ridurre la frammentazione dei corsi di laurea, facendo tacere due curricula del corso di laurea triennale L-20, e specificatamente gli indirizzi: comunicazione culturale e comunicazione sociale e politica. Inoltre, per quanto riguarda il corso di laurea magistrale LM-59, sono stati accorpati i due indirizzi. Il corso è pertanto rimasto monocurriculare. - INFORMATIZZAZIONE: Nell’a.a. 2011-2012 verrà avviato il nuovo sistema di verbalizzazione online degli esami e il servizio di erogazione dell’attività didattica online per favorire l’iscrizione degli studenti lavoratori e residenti fuori Regione. - INTERNAZIONALIZZAZIONE: La Facoltà lavorerà sul fronte degli Accordi di cooperazione con le Università straniere per potenziare l’internazionalizzazione e favorire la mobilità di studenti, docenti e la collaborazione a progetti di ricerca scientifica. In futuro la Facoltà cercherà di migliorare e rendere più attrattiva l’offerta formativa per gli studenti stranieri attraverso l’attivazione di attività laboratoriali in lingua inglese.

Offerta formativa post-lauream Destinatari specifici Laureati, professionisti. Indirizzi e obiettivi perseguiti La Facoltà di Scienze della comunicazione organizza master e corsi di perfezionamento finalizzati a formare figure professionali altamente specializzate e caratterizzate da una prevalente trasversalità applicativa delle competenze acquisite. Azioni intraprese, risorse impiegate e risultati raggiunti La Facoltà di Scienze della Comunicazione in collaborazione con la Facoltà di Scienze della Formazione hanno proposto, per l’a.a 2010-2011, il Master di primo livello in “Factual television”. Scostamenti tra obiettivi e risultati Il Master è stato disattivato per mancato raggiungimento del numero minimo di domande di ammissione. Impegni e azioni programmati La Facoltà di Scienze della Comunicazione in collaborazione con la Facoltà di Scienze della formazione ripropone il Master di primo livello in Factual Television”, cambiando la denominazione in

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“Factual television.Autori per la televisione no fiction”, attivandosi per una capillare campagna pubblicitaria anche attraverso i canali dedicati al mondo televisivo e dell’audiovideo.

Attività integrative della didattica Destinatari specifici Studenti, dottorandi, ricercatori, docenti, studiosi, professionisti e persone interessate in generale. Indirizzi e obiettivi perseguiti nel 2011 Anche nell’anno 2011 la Facoltà ha organizzato convegni, laboratori, seminari di formazione, incontri- interviste con studiosi, giornalisti, storici, professionisti. Tali eventi non solo integrano l’offerta didattica e permettono l’approfondimento delle tematiche affrontate durante il percorso formativo dagli studenti e dagli studiosi dei vari campi della comunicazione, ma permettono la diffusione dei risultati della ricerca in ambito nazionale ed internazionale. Azioni intraprese, risorse impiegate e risultati raggiunti Si segnala, in particolare, l’attivazione di due laboratori formativi e pratici, in materia di comunicazione pubblicitaria, realizzati grazie all’accordo di collaborazione sottoscritto con la TP Associazione Italiana Pubblicitari Professionisti (v. focus1 rivolto agli studenti) e la partecipazione fattiva al laboratorio d’Ateneo “Idee, proposte e progetti per la campagna pubblicitaria dell’Ateneo”, aperto agli studenti di tutte le Facoltà, per la realizzazione di una campagna pubblicitaria. I partecipanti al laboratorio hanno elaborato alcune proposte riguardanti sia i contenuti della campagna (cosa si intendeva comunicare) sia i mezzi attraverso i quali si pensava di raggiungere il target di riferimento. La proposta più interessante è stata poi realizzata da specialisti della comunicazione pubblicitaria per la campagna d’Ateneo a.a. 2011-2012. Scostamenti tra obiettivi e risultati Nonostante la diminuzione del budget a disposizione, la Facoltà, è riuscita ad assicurare comunque momenti di elevato livello formativo ai propri studenti per completare la loro preparazione. Per l’a.a. 2010/2011, la valutazione delle iniziative culturali rimane molto soddisfacente; il giudizio complessivo è vicino all’eccellenza. Impegni e azioni programmati Anche per il prossimo anno accademico sarà assicurata agli studenti la possibilità di frequentare seminari e laboratori di approfondimento e, a quelli più meritevoli, la possibilità di partecipare ad attività di ricerca.

Reclutamento del personale docente Destinatari specifici Docenti, ricercatori, dottori di ricerca, professionisti qualificati del settore delle comunicazioni. Indirizzi e obiettivi perseguiti nel 2011 Porre particolare attenzione alle politiche di reclutamento del personale docente, anche al fine di accrescere la percentuale di insegnamenti coperti con docenza di ruolo e garantire l’acquisizione di unità di personale con adeguati curricula scientifici, secondo parametri definiti dal CIVR e successivamente dall’ANVUR. Porre attenzione agli aspetti concernenti l’equilibrio finanziario dell’Ateneo. Azioni intraprese, risorse impiegate e risultati raggiunti Anche nell’anno accademico 2010-2011 c’è stato un incremento degli insegnamenti coperti da docenti di ruolo interni con l’assunzione in ruolo di due giovani ricercatori. Scostamenti tra obiettivi e risultati Sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati. Impegni e azioni programmati Nel corso del 2011 è stata attivata una procedura di trasferimento per mobilità interna per la copertura di un settore caratterizzante le Scienze della Comunicazione, in considerazione anche dei requisiti minimi di docenza richiesti dal Ministero per l’applicazione della riforma dell’offerta formativa ai sensi del DM 270/2004.

Collaborazione con aziende, enti e ordini professionali Destinatari specifici Studenti, docenti, ricercatori, enti pubblici, associazioni, aziende Indirizzi e obiettivi perseguiti nel 2011 Lo sviluppo di relazioni con il territorio e con soggetti esterni mira a promuovere il dialogo, l’interazione e la collaborazione tra la Facoltà e i suoi interlocutori, attuali e potenziali, con riferimento al contesto regionale, nazionale e internazionale: le pubbliche amministrazioni, le imprese private, i centri di ricerca e le parti sociali.

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Azioni intraprese, risorse impiegate e risultati raggiunti Nell’anno di riferimento, le azioni intraprese per lo sviluppo di relazioni con il territorio di maggior evidenza sono: • La realizzazione di un importante Progetto di ricerca sulla “Comunicazione del rischio in ambiente lavorativo” in collaborazione con l’Inail Marche (v. focus 2 rivolto agli Enti pubblici); • Il mantenimento, all’interno della Facoltà, della redazione della rivista scientifica internazionale Enometrica, che ha ottenuto, nel 2011, un prestigioso riconoscimento internazionale dall’American Economic Association. L’Aea, la più grande associazione in campo economico americana, che vanta tra i suoi soci premi nobel e studiosi di altissimo prestigio, ha inserito la pubblicazione all’interno di EconLit, un data base che fornisce riferimenti bibliografici e abstracts derivati dalla letteratura specialistica di tutto il mondo, relativi sia alla teoria che alle applicazioni economiche. Enometrica, e con essa la Facoltà, saranno anche citate tra le nuove pubblicazioni all’interno del numero di giugno del Journal of the economic literature, organo di pubblicazione scientifica dell’Aea; • L’instaurazione di un Partenariato con la Società Esserci, agenzia di informazione e ufficio stampa, con l’obiettivo di promuovere, attraverso una collaborazione didattica a titolo gratuito, progettualità che riguardano il settore della comunicazione, diffondendo i principi e le tecniche dell’informazione per incoraggiare la crescita professionale degli studenti. La società Esserci ha offerto inoltre agli studenti della Facoltà uno stage in azienda con borsa di studio; • Il rinnovo della Convenzione con il Comitato Regionale per le comunicazioni per lo svolgimento di attività relative al settore dell’Information Communication Tecnology; • La partecipazione a Musicultura – Festival della canzone popolare e d’autore, attraverso l’impiego di studenti selezionati per far parte della giuria e della redazione di Sciuscià, giornale che documenta tutte le attività dell’iniziativa. Tali attività vengono riconosciute agli studenti come stage, con la relativa attribuzione di n. 3 crediti formativi. Scostamenti tra obiettivi e risultati La Facoltà dimostra un soddisfacente radicamento nel territorio e buoni rapporti in ambito internazionale. Le sue peculiarità e potenzialità sono conosciute. Impegni e azioni programmati Potenziare i progetti in corso. Individuare altre possibili collaborazioni.

Stage Destinatari specifici Studenti, aziende Indirizzi e obiettivi perseguiti nel 2011 Per lo studente: lo stage è un’opportunità di formazione e di orientamento al lavoro in quanto consente di affinare la conoscenza dei propri interessi di tipo professionale. Per l’azienda: lo stage costituisce una vantaggiosa opportunità di scambio con giovani portatori di conoscenze scientifiche aggiornate e di formazione di “giovani talenti” da inserire eventualmente in forma stabile nel proprio organico. Azioni intraprese, risorse impiegate e risultati raggiunti Lo stage è obbligatorio per tutti gli studenti iscritti ai Corsi di laurea della Facoltà. La durata minima è di almeno 120 ore su 30 giorni. Il regolamento dell’attività di stage è contenuto nel Regolamento didattico della Facoltà. Lo studente (o il neo laureato) può usufruire degli elenchi delle aziende o enti ospitanti già convenzionati con l’Università di Macerata, messi a disposizione dallo Sportello Stage del CETRIL, oppure ricercare da solo l’azienda interessata alla sua specifica professionalità. Le eventuali esperienze lavorative, purché attinenti agli obiettivi formativi dei corsi, sono valutate per il riconoscimento dei 3 Cfu dello stage. La Facoltà monitora l’andamento dell’attività di stage raccogliendo i giudizi espressi sia dallo studente stagista sia dal tutor aziendale in un database gestito dall’Ufficio organizzazione e informazioni, costruito sulla base dei 2 questionari, distribuiti dal CETRIL e disponibili online. Scostamenti tra obiettivi e risultati I dati raccolti attraverso i suddetti questionari di valutazione dello stage al termine delle attività, non mostrano particolari criticità riguardanti il rapporto studenti/aziende. I giudizi degli stagisti sugli enti ospitanti sono solitamente positivi e le aziende, d’altro canto, sono sempre più interessate a queste forme di collaborazione che permettono di istaurare rapporti diretti con l’Università e, attraverso la formazione accademica degli studenti, acquisire nuove conoscenze e strategie comunicative per migliorare i prodotti e i servizi. L’unica criticità spesso emersa è legata al periodo temporale di

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 192 svolgimento dello stage, considerato spesso troppo breve per poter portare a termine un progetto in azienda e per acquisire esperienze professionalizzanti. Impegni e azioni programmati. La Facoltà continuerà a monitorare il servizio, a registrare le valutazioni dello stage e a garantire agli studenti tirocini formativi nei campi di interesse propri della Facoltà.

Organizzazione tecnico-amministrativa Destinatari specifici Personale tecnico amministrativo, Indirizzi e obiettivi perseguiti nel 2011 Garantire il corretto funzionamento di tutte le attività di organizzazione, gestione e supporto della didattica. Azioni intraprese, risorse impiegate e risultati raggiunti Nel corso del 2011 il personale tecnico amministrativo della Facoltà ha seguito i corsi di formazione e aggiornamento offerti dall’Ateneo. Scostamenti tra obiettivi e risultati Il personale è stato adeguatamente aggiornato sulle nuove procedure attivate dall’Ateneo, in particolare nel campo dei servizi informatici. Impegni e azioni programmati La suddivisione del carico di lavoro e la valutazione delle competenze dei singoli sarà, comunque, oggetto di una continua valutazione, in modo tale da individuare una distribuzione sempre più razionale delle mansioni e identificare, sviluppare ed utilizzare in modo ottimale le competenze di ogni singola unità di personale.

Sistema di gestione della qualità Destinatari specifici Personale docente e non docente, studenti, tutti i portatori di interesse Indirizzi e obiettivi perseguiti nel 2011 La politica della qualità prevede il mantenimento della conformità alla UNI EN ISO 9001 per mantenere e raggiungere un livello qualitativo dei Corsi di Laurea che soddisfi le esigenze di tutti i portatori di interesse. Azioni intraprese, risorse impiegate e risultati raggiunti La Facoltà, mediante il Sistema di Gestione della Qualità, intende controllare sistematicamente la gestione dei processi e delle attività, anche tramite il confronto tra i risultati effettivi e quelli attesi. Scostamenti tra obiettivi e risultati La Facoltà di Scienze della Comunicazione, quest’anno, non è rientrata nel campione di strutture sottoposte alla verifica ispettiva per la conferma della certificazione da parte dell’ente certificatore Certiquality. Impegni e azioni programmati Diffondere ulteriormente la cultura della qualità sia tra il personale dell’Ateneo sia tra i suoi principali utenti, gli studenti.

INDICATORI DI RIFERIMENTO IMMATRICOLATI E ISCRITTI REGOLARI ATTIVI: Nell’anno accademico di riferimento, dall’analisi degli indicatori, risulta una flessione del numero di immatricolati, soprattutto provenienti da fuori Regione. Il dato, considerato parzialmente fisiologico, è attribuibile alla particolare congiuntura socioeconomica in cui versa il nostro Paese, all’aumento dei corsi ad esaurimento e alla negativa campagna mass mediatica, a livello nazionale, contro le lauree del settore della comunicazione. In realtà, anche i dati di Almalaurea più recenti, nonostante la crisi economica, continuano a registrare dati confortanti sulle assunzioni dei laureati in Scienze della Comunicazione rispetto agli altri laureati in discipline umanistiche. Resta invece invariata l’elevata percentuale degli iscritti regolari attivi. Rispetto all’anno accademico precedente, è diminuita la percentuale di studenti con voto di diploma superiore a 90 e di studenti provenienti dai licei, mentre si registra, quindi, un aumento degli immatricolati provenienti dagli istituti professionali. Vista la natura applicativa dei corsi della Facoltà, i dati vengono ritenuti soddisfacenti. DIDATTICA E DOCENTI DI RUOLO: Nell’a.a. 2010-2011 hanno preso servizio due ricercatori appartenenti a settori scientifico disciplinari caratterizzanti le classi di Scienze della Comunicazione (SPS/07 – L-ART/06), che hanno reso possibile la copertura di oltre il 60% delle ore di didattica con personale interno di ruolo, entro il carico didattico obbligatorio, e la riduzione della spesa per supplenze e contratti esterni.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 193

MOBILITA’ INTERNAZIONALE STUDENTI: dall’analisi degli indicatori, risulta invariato, rispetto all’anno accademico precedente, il numero di iscritti che hanno partecipato a programmi di mobilità internazionale in uscita con crediti formativi acquisiti da altre istituzioni straniere. I dati sono abbastanza soddisfacenti, la Facoltà si pone comunque l’obiettivo di migliorare e rendere più attrattiva l’offerta formativa per gli studenti stranieri attraverso l’attivazione di corsi integrativi in lingua inglese. VISUALIZZA I DATI SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITA’: La Facoltà, nell’anno accademico di riferimento, non è rientrata nel campione di strutture sottoposte alla verifica ispettiva per la conferma della certificazione. (v. paragrafo Sistema di gestione della qualità)

I dati sono pubblicati nel capitolo 5 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Sintesi Obiettivi 2011 Risultati 2011 descrizione grandezze descrizione grandezze Immatricolati laurea triennale 100 diminuzione immatricolati 63 laurea triennale Immatricolati laurea magistrale 60 diminuzione immatricolati 22 laurea magistrale Giudizio sulla Customer 8 % Giudizio sostanzialmente 7,5 % Satisfaction invariato Copertura insegnamenti 100% Ottima 100% Docenti e ricercatori di ruolo 22 Aumento numero docenti e 21 ricercatori di ruolo Diffondere ulteriormente la cultura n. 0 non Non conformità o osservazioni 0 della Qualità conformità/ rilevate osservazioni

Punti di forza della gestione Descrizione Azioni programmate per il mantenimento Incremento degli insegnamenti coperti da docenti Avvio procedura di trasferimento per mobilità di ruolo interni interna Raggiungimento dei requisiti richiesti dal DM Monitoraggio immatricolazioni e iscrizioni 270/2004 Certificazione di Qualità Iso 9001 Diffondere ulteriormente la cultura della qualità Stage offerti rispondenti ai profili formativi dei Monitoraggio valutazione stage corsi di laurea Soddisfacente radicamento nel territorio e buoni Mantenere le relazioni esistenti. Individuare altre rapporti in ambito internazionale possibili collaborazioni Continua formazione e aggiornamento del Monitoraggio delle competenze del Pta alla luce personale tecnico amministrativo delle nuove esigenze

Punti di migliorabilità della gestione Descrizione Azioni programmate per il miglioramento Incremento attività di orientamento in ingresso e Aumento delle immatricolazioni della promozione Verifica rispondenza tra offerta formativa e Incontro con rappresentanze mondo lavoro, aspettative del mondo del lavoro dialogo con enti e aziende convenzionate Potenziare l’internazionalizzazione Favorire mobilità studenti e progetti di ricerca internazionali Innovare servizi di erogazione della didattica Attivazione del servizio di didattica online

Considerazioni di sintesi sui risultati raggiunti nel 2011 e indirizzi generali per il 2012 Considerazione di sintesi sui risultati del 2011 Indirizzi generali 2012 Diminuzione numero immatricolati per via della Aumento immatricolazioni e iscrizioni. Maggiore campagna mass mediatica visibilità sul territorio Coordinamento con il mercato del lavoro. Mantenere uno stretto coordinamento con il Sono state intraprese collaborazioni significative mercato del lavoro durante l’anno

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 194

Sono stati proposti convegni, incontri, laboratori Potenziare maggiormente l’organizzazione di con professionisti della comunicazione eventi per approfondimenti formativi Buona valutazione degli stage Monitoraggio costante valutazione stage Sono stati avviati significativi progetti di Potenziare i progetti in corso collaborazione didattica e scientifica Individuare altre possibili collaborazioni. E’ stato incrementato il numero di docenti di ruolo Avvio nuove procedure di reclutamento docenti Il personale tecnico amministrativo ha seguito Monitoraggio delle competenze del Pta in vista corsi di aggiornamento della riforma dell’organizzazione universitaria Mantenimento della Certificazione di Qualità Diffondere ulteriormente la cultura della qualità

FOCUS 1 Focus rivolto agli studenti Nell’a.a. 2010-2011 sono stati attivati due laboratori formativi e pratici in materia di comunicazione pubblicitaria – Laboratorio di comunicazione pubblicitaria e Laboratorio di tecniche pubblicitarie - realizzati grazie all’accordo di collaborazione sottoscritto con la TP - Associazione Italiana Pubblicitari Professionisti. Al termine dei laboratori è stata data la possibilità agli studenti frequentanti di partecipare alla Convention annuale della TP dal titolo “Ieri Oggi Domani” che ha avuto luogo dal 10 al 12 giugno 2011 a Milano. In tale occasione gli studenti hanno potuto presentare un progetto innovativo, in materia pubblicitaria, prodotto durante i laboratori, gestito e coordinato dalla dott.ssa Gianna Angelini, vicepresidente della Tp, e docente a contratto di Semiotica presso la Facoltà. Accanto ai professionisti più accreditati del settore, i giovani studenti hanno avuto parte attiva e ruolo integrante all’interno della discussione delle tematiche principali del convegno, tra le altre, il rapporto tra comunicazione e cultura e le prospettive future della comunicazione pubblicitaria. Guidati "simbolicamente" dal presidente emerito della Tp, Giancarlo Livraghi, gli studenti hanno dettagliatamente presentato il loro progetto, che prevede l’organizzazione e la gestione di uno spazio online che sarà possibile vedere concretizzato nei prossimi mesi. Le idee degli studenti, e la loro pianificazione futura, sono state approvate all’unanimità dall’Assemblea dei soci, che si è impegnata, pertanto, a seguire e incoraggiare la loro realizzazione.

FOCUS 2 Focus rivolto ad Enti pubblici Progetto di ricerca sulla “Comunicazione del rischio in ambiente lavorativo” in collaborazione con l’Inail Marche – sede di Ancona.

Il negativo andamento infortunistico degli ultimi anni può essere ridotto significativamente intervenendo, in particolare, sul versante dell’informazione, formazione e promozione della cultura della sicurezza, che rappresentano, quindi, funzioni da sviluppare con sempre più forza e coordinamento nel sistema prevenzionale aziendale attraverso l’applicazione di strumenti, tecniche, metodologie e principi comunicativi. Pertanto l’INAIL Marche ha proposto alla Facoltà una collaborazione per un progetto finalizzato alla realizzazione di un piano comunicativo, partendo dall’indagine sui punti di forza e di criticità dei prodotti comunicativi INAIL già esistenti, attraverso l’analisi della percezione e della consapevolezza rispetto agli infortuni sul lavoro, individuando le premesse concettuali del nuovo piano di formazione e comunicazione, con l’ambizione di sperimentare un piano comunicativo strategico per raggiungere in modo più efficace l’utente finale. Il piano sarà poi sperimentato all’interno di una o più aziende, sulla base delle categorie lavorative che verranno individuate, per verificarne la validità dei modelli proposti e l’esito delle singole iniziative di comunicazione, analizzando l’impatto sul target di riferimento in termini di conoscenza, atteggiamenti e comportamenti relativi al fenomeno infortunio.

RESOCONTO SUL COINVOLGIMENTO DEGLI INTERLOCUTORI Il 29 settembre 2011, in occasione della giornata della matricola, si è organizzata la Festa della Facoltà, alla sua prima edizione. Ad animarla, le testimonianze degli studenti di ieri, oggi professionisti in diversi settori, e le attività degli studenti. I festeggiamenti si sono aperti con la proiezione di un documentario sulla web radio Rum d’Ateneo, ideato dagli studenti del corso di Realizzazione di documentari per il territorio tenuto dal prof. Anton Giulio Mancino, e uno sulle sale cinematografiche maceratesi elaborato dagli studenti del laboratorio tenuto dal regista Luigi Maria Perotti. Molto gradita è stata la mostra fotografica “Al_tra, idee visive” allestita dagli studenti del corso di Fotografia e nuove tecnologie visuali, guidati dal prof. Paolo Monina, titolare dell’insegnamento e dalla

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 195 senior tutor di Facoltà Ilaria Sciadi Adel. Gli ospiti sono stati accompagnati in un viaggio itinerante lungo i cinque piani della Facoltà e hanno potuto apprezzare le opere raccontate dalla curatrice Adel e dagli stessi autori, che hanno espresso, attraverso una performance visiva e sensoriale, la loro creatività e voglia di comunicare. Particolarmente interessanti sono stati gli incontri con Biagio Vanacore, Presidente Tp, l'Associazione italiana pubblicitari professionisti, e con alcuni vecchi studenti della Facoltà, oggi affermati professionisti, che hanno raccontato le proprie esperienze lavorative: Elena Stramentinoli (Presa diretta - Rai Tre), Luca Moriconi (Tg Regione Marche – Rai Tre), Veronica Recanati (Cisco System), Tamara Lapucci (Clementoni), Maura Calvigioni (Varnelli), Chiara Catini (Lube cucine), Carlo Boldrini (Pil Associati). Le loro conclusioni sono state unanimi: Scienze della comunicazione fornisce allo studente un'ampia formazione multidisciplinare, che, seppur teorica, agevola l’inserimento nel mondo del lavoro, perché permette di affrontare con un'adeguata preparazione i vari campi della comunicazione. Il laureato in Scienze della comunicazione, per “riuscire”, deve perseguire le proprie aspirazioni con costanza, passione e molto impegno. La serata si è conclusa con il concerto della band Family Portrait, che ha aderito con entusiasmo all'iniziativa, riscuotendo un ottimo gradimento anche tra gli studenti Erasmus.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 196

5.2.6 SCIENZE DELLA FORMAZIONE

VISION E MISSION Mission La Facoltà di Scienze della formazione è una realtà giovane (istituita nel 1996 e attivata nell’A.A. 1998-99), ma che ha visto crescere costantemente l'apprezzamento delle categorie interessate alla sua azione riguardo a produttività, qualità della didattica, della ricerca e dell'internazionalizzazione. La sua mission è caratterizzata da: ormazione L’intento della Facoltà è quello di fornire un'ampia gamma di possibilità di studi universitari il cui denominatore comune sia rappresentato dalla formazione culturale e professionale, sia nel settore della scuola, luogo di riferimento tradizionale, sia in settori extra-scolastici, dalla pubblica amministrazione alle imprese, dal terzo settore al turismo. Pro essioni L'offerta formativa si rivolge a studenti diplomati e a coloro che hanno già conseguito una laurea universitaria e che intendono migliorare la propria posizione nel mondo del lavoro, progettando percorsi di studio che assicurano agli studenti una preparazione adeguata e aggiornata per l’accesso alle professioni, nonché la capacità di procedere nell’aggiornamento delle competenze necessarie alla progressione nei ruoli già occupati. Li e-long Learning Oltre che nella tradizionale modalità “in presenza”, tutta l'offerta didattica è fruibile anche “on-line” per rispondere alle moderne esigenze di accessibilità della formazione professionale lungo tutto l’arco della vita anche da parte di persone già inserite nel mercato del lavoro.

Vision La vision della Facoltà di Scienze della formazione si sviluppa su due direttrici primarie: da un lato l’implementazione di nuovi metodi di trasmissione del sapere connesso alle scienze umane ed educative; dall’altro la concretizzazione di un sistema effettivo di qualità nei processi didattici e amministrativi. Riguardo la prima direttrice, in particolare, l’obiettivo è consolidare metodi tradizionali di «formazione» delle «professioni» erogati con i massimi criteri di eccellenza, affiancandoli agli strumenti tecnologici e d’interconnessione offerti dai nuovi sistemi di comunicazione nella moderna prospettiva del «Life-Long Learning», per garantire l’evoluzione di un sistema didattico proiettato al futuro e consapevole delle evoluzioni e dei mutamenti sociali. Il perseguimento della massima qualità, invece, è garantito dal concetto di miglioramento continuo, fatto proprio nell’accoglimento del Sistema di Gestione della qualità secondo la norma UNI EN ISO 9001:2008, nella sua concezione dinamica e aperta a una continua rivisitazione critica delle modalità organizzative in essere, che si sostanzia in una mentalità responsabile e disponibile al cambiamento, nonché fortemente orientata al miglioramento continuo delle performance e alla soddisfazione di tutti i portatori di interesse.

INTERLOCUTORI Il valore generato nell'attività di formazione è diffuso nella rete di relazioni che connettono la Facoltà con gli interlocutori intermedi e finali che costituiscono i portatori di interesse per l'attività di formazione culturale e professionale. La categoria degli interlocutori intermedi è composta dagli enti amministrativi, dagli enti di rappresentanza di categorie produttive, dalle imprese private e dagli organismi non profit con i quali la Facoltà intrattiene relazioni, formali e informali, funzionali alla erogazione agli studenti dei benefici formativi. Gli interlocutori finali si identificano invece con gli studenti (diplomati o già in possesso di titolo di laurea) che frequentano i corsi di Laurea triennale, di Laurea magistrale e di Alta formazione universitaria (master e corsi di perfezionamento).

RISORSE _Risorse umane Personale docente e ricercatore Nelle logiche di un opportuno allargamento della base di ricerca e di docenza e del reclutamento di nuove risorse, anche il 2011 si è caratterizzato per un ulteriore inserimento nell’organico di un nuovo giovane e qualificato ricercatore, nonché della nomina a Professori Associati di cinque ricercatori già in servizio presso la struttura.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 197

I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Personale tecnico amministrativo Allo stesso modo, anche per il P.T.A., l’anno 2011 si è caratterizzato per un ulteriore inserimento, benché temporaneo e per soli tre giorni a settimana, di organico di categoria C, necessario a coprire le esigenze per attività amministrative di gestione e rendicontazione dei corsi post-lauream dell’a.a. 2011/2012, che porta il totale di P.T.A. che presta servizio presso la Facoltà a otto unità tra categoria C e D, nei due poli di Macerata e Spinetoli (AP). I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

_Risorse strutturali Sedi 1 Polo didattico «Luigi Bertelli» Piazzale L. Bertelli - Contrada Vallebona - 62100 Macerata tel. 0733 2585929 e-mail: [email protected]

Polo di Spinetoli2 Casa S. Maria- via Roccabrignola 63036 Pagliare del Tronto, Spinetoli (AP) tel. 0736.893514

Aule (Polo didattico «Luigi Bertelli»)

1 Presso il polo didattico «Bertelli» sono presenti i servizi di bar e mensa, nonché una palestra (aperta a studenti e personale dell’Ateneo negli orari mattutini) e un asilo nido (a gestione comunale, con alcuni posti riservati a figli del personale dell’Università degli Studi di Macerata). 2 Il polo di Spinetoli, nell’ambito di una convenzione con il Consorzio Universitario Piceno, ospita alcune attività didattiche e di tutoring legate al Corso di laurea in Scienze dell’educazione, in particolare al curriculum in Educatore sociale.

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Laboratori (Polo didattico «Luigi Bertelli»)

Biblioteca (Polo didattico «Luigi Bertelli»)

Presso il Polo Didattico “Luigi Bertelli” è presente la biblioteca del Dipartimento di Scienze dell'Educazione e della Formazione. Il servizio prestito, consultazione, reference e banche dati è aperto nei seguenti orari: - dal lunedì al venerdì, ore 9.00-14.00 - dal lunedì al giovedì, ore 15.00-18.00, mentre la sala lettura a disposizione di studenti e utenti segue l’orario di apertura della sede, ossia: dal lunedì al venerdì, ore 7.45-19.45.

Uffici amministrativi La Segreteria di Presidenza collabora con il Preside al fine di garantire il buon funzionamento della struttura, l'organizzazione e il coordinamento dell'intera attività didattica, istituzionale e amministrativa. Costituisce ufficio informativo per studenti, docenti, uffici dell'Amministrazione Centrale e stakeholders esterni su questioni inerenti il funzionamento della struttura. Gestisce l'istruzione delle pratiche da sottoporre all'esame del Consiglio di Facoltà e degli altri organi collegiali interni (Giunta di Presidenza, Commissioni Didattiche, Consigli delle Classi e dei Corsi di Laurea) ed è incaricata della concreta attuazione delle deliberazioni assunte, anche attraverso la loro trasmissione ai competenti organi e uffici d'Ateneo. Svolge, inoltre, funzioni di supporto e di coordinamento dell'attività didattica e amministrativa dei Corsi di Laurea e Laurea Magistrale, dei Corsi di Perfezionamento e dei Master attivati presso la Facoltà. Svolge altresì funzioni di coordinamento di tutta l’attività logistica e tecnico-informatica.

_Quadro economico-finanziario Come ogni altra istituzione pubblica, anche la Facoltà di Scienze della formazione sta subendo una contrazione graduale del proprio budget annuale per attività didattiche (affidamenti, supplenze, corsi integrativi, corsi di sostegno, corsi di eccellenza) che in appena due anni è passato dai 262.666,00 euro dell’anno accademico 2008-2009 agli attuali 112.920,00 euro, ossia con un decremento di ben oltre il 50%. Ciò nonostante, con un impegno costante del personale docente di ruolo e l’assistenza attiva del personale tecnico amministrativo in forza nella Facoltà, il livello, la qualità e l’offerta formativa non hanno assolutamente risentito della contrazione economica, risultando anzi migliorati negli standards e arricchiti in termini quantitativi, come risulta da questo stesso documento e dai dati di riferimento di Facoltà. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ L’attività istituzionale della Facoltà di Scienze della formazione si concretizza principalmente nell’attuazione della sua finalità precipua, ossia l’erogazione della didattica, a supporto della quale si pone la quotidiana attività amministrativa svolta dal personale specificamente incaricato e assegnato alla Segreteria di Presidenza. Relativamente all’offerta didattica di Corsi di Laurea e di Laurea Magistrale si rimanda poi a quanto già descritto nell’apposita sezione del presente Bilancio Sociale di Ateneo.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 199

Di seguito inoltre si evidenzia l’elenco delle attività formative post-lauream effettivamente erogate dalla Facoltà nel corso dell’anno solare 2011:

TITOLO A.A. DI ATTIVAZIONE Master di I livello Didattica delle discipline 2011/2012 Tecnologie dell’istruzione e dell’apprendimento 2011/2012 Progettazione didattica e ricerca educativa 2010/2011 Tecnologie dell’istruzione e dell’apprendimento 2010/2011 Valutazione e didattica 2010/2011 Master di II livello Dirigente scolastico 2010/2011 Management per le scuole dell’autonomia 2010/2011 a) destinatari specifici I destinatari specifici dei Corsi di laurea sono studenti in possesso del diploma di scuola superiore, mentre a quelli dei Corsi di laurea magistrale è richiesto il possesso del titolo di laurea triennale. I Master di I e II livello, nonché i Corsi di perfezionamento, sono rivolti a soggetti laureati che intendano approfondire specifici aspetti formativi ai fini di un possibile inserimento o potenziamento professionale. I destinatari specifici dell’offerta didattica sono individuabili in primo luogo, quindi, negli studenti, i quali costituiscono gli interlocutori essenziali della struttura. Atri necessari interlocutori della struttura sono i docenti, in merito agli aspetti gestionali, amministrativi o logistici connessi alla loro attività didattica, nonché gli uffici dell'Amministrazione Centrale, con i quali la Facoltà dialoga continuamente per quanto attiene allo scambio e al trasferimento di informazioni e documentazione. Non vanno infine dimenticati gli stakeholders esterni, ossia tutte le persone fisiche o giuridiche portatrici di interesse, a qualsiasi titolo, nei confronti dell’organizzazione, come ad esempio familiari degli studenti, enti pubblici o privati, imprese, scuole, strutture ospitanti ai fini del tirocinio, partner internazionali, etc.., in favore dei quali la Facoltà intraprende azioni volte ad aumentare la consapevolezza nel tessuto sociale del ruolo fondamentale della Facoltà stessa nella formazione delle nuove classi dirigenziali e nel progresso culturale territoriale, nazionale e internazionale. b) indirizzi e obiettivi perseguiti nel 2011 Nel corso del 2011, in ambito didattico la Facoltà ha indirizzato la propria azione al perseguimento dei seguenti obiettivi: 1. consolidare e sviluppare a livello capillare le azioni di tutorato e di accompagnamento al percorso formativo; 2. internazionalizzazione; 3. miglioramento del livello qualitativo della didattica erogata; 4. ulteriore sviluppo degli strumenti di didattica on-line; 5. ulteriore sviluppo dei rapporti con istituzioni ed enti. c) azioni intraprese, risorse impiegate e risultati raggiunti Gli obiettivi individuati sono stati perseguiti come segue:

1. CONSOLIDARE E SVILUPPARE A LIVELLO CAPILLARE LE AZIONI DI TUTORATO E DI ACCOMPAGNAMENTO AL PERCORSO FORMATIVO Centrale nell’azione per il raggiungimento dell’obiettivo fissato è stata non solo l’intensificazione dei rapporti studente-docente, così come le ore e le attività di tutorato diretto del personale di ruolo, ma anche l’affiancamento, ai tradizionali strumenti di comunicazione e gestione dei rapporti, di nuovi canali di dialogo e interazione propri dell’attuale generazione di studenti, quali ad esempio Facebook.

2. INTERNAZIONALIZZAZIONE Lo stimolo all’internazionalizzazione, ossia al consolidamento e ampliamento delle relazioni transfrontaliere e della conseguente mobilità degli attori dei processi istituzionali della Facoltà, ha reso possibile la realizzazione di una serie di scambi di studenti e docenti outgoing e incoming,

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 200

portando un forte valore aggiunto alle competenze e alle specificità della struttura e del suo potenziale formativo. Il report di tali attività di interscambio è stato stilato dal competente Centro Rapporti Internazionali (C.R.I.) ed è quindi reperibile alla relativa sezione del presente Bilancio Sociale di Ateneo. Ulteriore elemento di spicco in favore delle attività di internazionalizzazione è rintracciabile nell’erogazione di attività formative in lingua inglese:

Full Courses in English - Ist Semester: Sociology of Multuculturalism SPS/08 30 ore 5 Cross-cultural psychology M-PSI/04 30 ore 5 Full Courses in English - IInd Semester: European culture and film L-FIL-LET/14 30 ore 5 Italian language and culture for International students L-FIL-LET/10 30 ore 6 Streaming media and virtual worlds for e-Learning courses M-PED/03 36 ore 6 Business administration SECS-P/07 36 ore 6

nonché di sections in lingua inglese all’interno di corsi in lingua italiana:

Full Courses in Italian with Sections in English - Ist Semester: Teaching and learning technologies M-PED/03 15 ore Psychology of education M-PSI/04 15 ore Consumer behaviour and food marketing AGR/01 15 ore Workshop for observing children at school M-PSI/04 10 ore Education and Children’s Literature M-PED/02 15 ore Rural tourism marketing AGR/01 10 ore Full Courses in Italian with Sections in English - IInd Semester: General Psychology M-PSI/01 15 ore Perception and visual communication M-PSI/01 15 ore

Non va infine dimenticato che nel corso del 2011 sono stati avviati i contatti e gli accordi informali per la stipula di una convenzione internazionale con l’Università di Oviedo (Spagna), in merito all’opportunità di realizzare percorsi di laurea internazionali e ai legami tra didattica e ricerca, con particolare riguardo all'ambito delle scienze del turismo. Negli ultimi mesi dell’anno, contatti sono stati avviati inoltre con la “Taras Shevchenko National University of Kyiv” (Ucraina), al fine di costruire un percorso, nell’ambito delle scienze del turismo, volto alla realizzazione di iniziative anche didattiche comuni. Infine, è stato sottoscritto il seguente accordo internazionale:

Ente Finalità convenzione La Trobe University Scambio e cooperazione accademica (Australia)

3. MIGLIORAMENTO DEL LIVELLO QUALITATIVO DELLA DIDATTICA EROGATA Nell’ottica di un sempre più elevato livello qualitativo della didattica si è operato ancora verso la riduzione dell’eccessivo utilizzo di docenti non di ruolo, integrando nell’organico un ulteriore ricercatore (settore scientifico-disciplinare M-GGR/01) che, a partire dall’A.A. 2011/2012, si è reso disponibile anche per attività didattica, contribuendo così ad ampliare la rosa dei soggetti che, poiché di ruolo, risultano essere appositamente formati e specializzati per l’attività di docenza. In aggiunta, ben cinque ricercatori, di settori scientifico-disciplinari eterogenei, hanno vinto il concorso e successivamente preso servizio in qualità di Professori Associati, andando in tal modo a incrementare il livello di professionalità della Facoltà da un lato, nonché, dall’altro, il numero di ore di didattica erogabili da docenti interni.

4. ULTERIORE SVILUPPO DEGLI STRUMENTI DI DIDATTICA ON-LINE Tutti i Corsi erogati dalla Facoltà continuano a essere offerti anche in modalità on-line3, con la sola eccezione, come nello scorso anno, del Corso di Laurea Magistrale in Progettazione e gestione dei sistemi turistici.

3 http://www.unimc.it/sdf/didattica-on-line.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 201

Poiché tale modalità didattica riceve un’attenzione crescente da parte dell’utenza, nell’anno 2011 è stato rafforzato il tutoraggio organizzativo (ricevimento telefonico, on-line e in presenza) attraverso l’istituzione di un apposito servizio a presenza quotidiana presso il polo didattico «Luigi Bertelli».

5. ULTERIORE SVILUPPO DEI RAPPORTI CON ISTITUZIONI ED ENTI Sulla base di un già proficuo dialogo avviato con molteplici soggetti del territorio locale e nazionale, nel corso dell’anno 2011 sono stati stipulati ulteriori convenzioni e accordi finalizzati alla cooperazione tra la Facoltà ed enti pubblici e privati:

Ente Finalità convenzione Uff. Scolastico Reg.le – Master universitario di I livello in “Didattica e psicopedagogia per i Disturbi Marche Specifici di Apprendimento” Uff. Scolastico Reg.le - Master universitario di I livello in “Didattica e psicopedagogia per i Disturbi Toscana Specifici di Apprendimento” Università degli Studi del Master di primo livello in “Tecnologie dell’istruzione e dell’apprendimento” Molise Fondazione Chiaravalle Master di secondo livello in “Responsabile d’istituto per la disabilità” Montessori Fondazione Chiaravalle Master di secondo livello in “Dirigente scolastico” Montessori Centro nazionale di studi Istituzione della cattedra “Giacomo Leopardi” leopardiani (Recanati) Università degli Studi di Attivazione di iniziative didattiche per la formazione degli insegnanti Camerino Università degli Studi di Attivazione di iniziative didattiche comuni Camerino Università degli Studi di Master universitario di durata biennale di II livello in "Innovazione Didattica Udine in Fisica e Orientamento” e Corso Universitario di Perfezionamento “Innovazione Didattica in Fisica e Orientamento del Piano Lauree Scientifiche” Tecnodid Master in Management per le scuole dell’autonomia Comune di Macerata Gestione del nido d’infanzia dell’Università degli Studi di Macerata – Contrada Vallebona. Università degli Studi di Corso di perfezionamento in “Tutor on line” Camerino e Università del Molise Uff. Scolastico Reg.le – Master in Didattica e Psicopedagogia per i Disturbi Specifici di Marche e Università Apprendimento (DSA) degli Studi di Urbino

Attraverso poi l’istituto del patrocinio, il quale rappresenta una forma di adesione e una manifestazione di apprezzamento verso iniziative ritenute meritevoli per le loro finalità sociali, culturali, artistiche, scientifiche, etc., la Facoltà ha inoltre contribuito a stabilire o consolidare forme di relazione con enti pubblici o privati del territorio:

Ente Attività patrocinate Oneroso/Non Comune di Treia Cartellone Turistico: “Abbraccia l’Italia: l'esperienza di Non Treia” oneroso Associazione Le Stelle di Premio Nazionale per una tesi di laurea in storia della Non Cengio, Deputazione scuola e delle istituzioni educative oneroso savonese di storia patria, Istituto storico della resistenza di Savona e Facoltà di Lettere e Filosofia e di Scienze della Formazione dell'Università degli Studi di Genova Dipartimento di Scienze Convegno internazionale in onore di Bruno D'Amore Non matematiche dell'Università oneroso di Bologna

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 202

Centro Italiano di Analisi "Alla scoperta di Matelica: Caccia al Tesoro Non Sensoriale di Matelica Sensoriale" e "CIAS: 5 anni di attività a supporto dello oneroso sviluppo territoriale"

In merito infine alla visibilità della Facoltà, finalizzata all’aumento nel territorio della consapevolezza sociale del suo ruolo attivo, quest’ultima ha preso parte a importanti iniziative, quali: - giornate di orientamento, finalizzate a introdurre gli studenti delle scuole secondarie superiori al mondo universitario, attraverso la raccolta di materiale e informazioni, nonché lezioni dimostrative organizzate dalle singole Facoltà; - forum permanente «Marche d’eccellenza»: un laboratorio d'idee per sviluppare un centro di analisi, promozione e monitoraggio delle produzioni locali per il sostegno delle attività economiche del territorio regionale e di tutte le filiere ad esso collegate; - «Tipicità», che si propone come la più completa vetrina del Prodotto Marche all’interno della quale l’Università di Macerata, e in particolare il Corso di Laurea in Scienze del Turismo, sono partner scientifici con finalità divulgative nell’ambito dei settori enogastronomici, dell’economia e del marketing del turismo, nonché volte all’orientamento all’offerta formativa della Facoltà di Scienze della formazione; - convegni, seminari e altre attività formative che sono stati offerti pubblicamente, che non possono essere, allo stato attuale, tracciati in forma definitiva poiché solo in parte reperibili all’interno delle delibere del Consiglio di Facoltà, mentre per il resto demandati invece a iniziative dei singoli docenti. d) scostamenti tra obiettivi e risultati L’impegno profuso da tutto il personale, docente e tecnico-amministrativo, ha garantito decisivi passi avanti nel percorso di crescita della struttura lungo le direttrici proprie della mission della Facoltà, ove gli ambiziosi obiettivi, di volta in volta perseguiti, si presentano come ulteriori sfide e richieste di miglioramento. Anche quest’anno, il consuntivo delle attività mostra, quindi, risposte convincenti nel raggiungimento di risultati concreti, stimolo di crescita verso ulteriori, più specifici e importanti obiettivi. e) impegni e azioni programmati Pur non lasciando in secondo piano gli obiettivi che hanno caratterizzano l’intero percorso di sviluppo e miglioramento della Facoltà, l’anno che si apre sarà impegnato quasi nella sua totalità nella riorganizzazione della struttura e nella sua fusione con altre istituzioni di Ateneo per dar vita alla più complessa e ampia realtà Dipartimentale di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo, centro sia didattico che di ricerca, con l’impegno di portare in eredità alla nuova struttura il patrimonio qualitativo e di esperienza proprio della Facoltà.

INDICATORI DI RIFERIMENTO Dagli indicatori di riferimento si evince come la Facoltà nell’anno trascorso abbia consolidato i propri numeri, alla ricerca di un miglior assetto nel rapporto studenti/docenti, per incrementare l’attenzione verso i discenti ed ottimizzarne il percorso formativo all’interno dei tempi di ultimazione regolari, giunti oggi a percentuali di tutto rispetto degli iscritti totali di Facoltà. Inoltre, pur in anno di transizione e costellato di ostacoli importanti allo sviluppo delle realtà educative, con contrazione negli investimenti e nelle possibilità stesse di crescita, la Facoltà ha confermato sostanzialmente i livelli di riconoscimento nazionali e il numero di iscritti, con un’importante ritorno alla crescita anche e soprattutto nei dati relativi alla mobilità internazionale dei propri studenti, oggi in numeri più che raddoppiati rispetto all’anno precedente negli iscritti che hanno partecipato a programmi in uscita con Cfu acquisite da altre istituzioni straniere. I dati sono pubblicati nel capitolo 5 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Sintesi Obiettivi 2011 Risultati 2011 descrizione grandezze descrizione grandezze Consolidare e sviluppare a livello Studenti Il dato di fatto conferma il buon capillare le azioni di tutorato e di iscritti risultato conseguenza diretta accompagnamento al percorso regolari dell’impegno profuso in questo formativo (in corso) anno, così come in quelli passati.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 203

L’obiettivo rimane quello di 2010 = 75% elevare tale percentuale quanto 2011= 75% più possibile, compatibilmente anche con le vite personali degli studenti (che spesso sono studenti lavoratori) e con il non abbassamento della qualità della didattica e della serietà delle verifiche del profitto. Internazionalizzazione Numero degli Cfr. relazione del Centro Rapporti Internazionali scambi Miglioramento del livello qualitativo Corpo Pur se invariato in assoluto, il della didattica erogata docente numero del corpo docente di ruolo, ove ben cinque ricercatori 2010 = 49 hanno vinto il concorso e preso 2011 = 49 servizio in qualità di Professori Associati, fa sì che le ore di (dati a didattica erogabili da personale dicembre interno aumentino in consistenza, degli anni di contribuendo in tal modo al riferimento) raggiungimento dell’obiettivo Ulteriore sviluppo degli strumenti di Azioni Rafforzamento del servizio di 1 didattica on-line migliorative tutoraggio organizzativo Ulteriore sviluppo dei rapporti con Accordi La stipula di tredici nuovi accordi istituzioni ed enti e convenzioni evidenzia la crescita della Facoltà nella direzione di una sempre più diffusa capillarizzazione sul 13 territorio e verso l’ampliamento di sempre più specifici accordi con Enti e istituzioni del mondo del lavoro e della formazione.

Punti di forza della gestione Descrizione Azioni programmate per il mantenimento Qualità dell’offerta e stabilizzazione dei percorsi Incremento del corpo docente di ruolo e della sua formativi formazione continua Internazionalizzazione Sviluppo dei rapporti con istituti e realtà scientifiche straniere Legami con il tessuto sociale ed economico Incremento, anche nella qualità delle iniziative, degli accordi e delle partecipazioni ad eventi

Punti di migliorabilità della gestione Descrizione Azioni programmate per il miglioramento Didattica on-line Ulteriori sviluppi degli strumenti e dell’offerta Accompagnamento dello studente lungo tutto Rafforzamento e miglioramento dello strumento l’arco del percorso formativo del tutoraggio e dell’orientamento

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 204

Considerazioni di sintesi sui risultati raggiunti nel 2011 e indirizzi generali per il 2012 Considerazione di sintesi sui risultati del 2011 Indirizzi generali 2012 Una prima analisi sembra mostrare l’avvenuta Impegno alla massima integrazione della mission realizzazione degli obiettivi, talvolta parziale, ma propria della Facoltà, nell’ambito della nuova pur tuttavia tale da far ritenere soddisfacenti i struttura dipartimentale, in cui si andrà a risultati (aumento laureati in corso, soprattutto confluire. nelle lauree magistrali; incremento delle relazioni internazionali; ampliamento del numero di docenti di ruolo, etc.). Nella sua integralità, l’operato della Facoltà appare più che soddisfacente per l’impegno profuso e la dedizione al raggiungimento degli scopi contenuti nel programma di lavoro, in ognuno dei traguardi caratterizzanti l’anno 2011.

FOCUS 1 Focus rivolto a studenti L’altissimo livello formativo e qualitativo del personale, la specificità e le caratteristiche dei percorsi attivi e i numerosi servizi offerti dalla Facoltà, rappresentano elementi ottimali di un ambiente stimolante e proficuo, che nella sua complessità garantisce un luogo di studio, apprendimento e realizzazione totalmente al servizio della popolazione studentesca, con l’obiettivo di assicurare a completamento del percorso di studi l’acquisizione di quegli strumenti necessari e indispensabili per confrontarsi con successo nel mondo lavorativo.

Negli anni dalla sua fondazione, la Facoltà di Scienze della formazione ha fatto di tale obettivo la sua principale mission, plasmando totalmente la propria politica di sviluppo. L’aumento del numero dei docenti, il loro continuo aggiornamento, l’introduzione di sempre nuovi stumenti tecnologici, il miglioramento delle strutture e dei servizi, l’aumento del numero del personale amministrativo e dei rapporti con realtà internazionali, ne sono la riprova.

RESOCONTO SUL COINVOLGIMENTO DEGLI INTERLOCUTORI Anche in una fase delicata come quella della fondazione di una nuova realtà dipartimentale, di cui la singola Facoltà è mera componente, massimo impegno è volto verso l’incremento del coinvolgimento degli interlocutori cui la struttura odierna ancora si rivolge, al fine di accompagnarne l’attenzione anche verso la nuova realtà con cui gli stessi nei prossimi mesi dovranno confrontarsi.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 205

5.2.7 SCIENZE POLITICHE

VISION E MISSION La Facoltà di Scienze Politiche, istituita nel 1989, sulla base dell’esperienza dell’omonimo corso di laurea, esistente da circa un ventennio nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Ateneo si pone un obiettivo ambizioso: formare la futura classe dirigente fornendo agli studenti una articolata offerta didattica, volta non tanto a promuovere un sapere delimitato a singoli settori quanto, piuttosto, a sviluppare lo studio delle loro reciproche connessioni. La sua mission è caratterizzata dall’offerta di percorsi didattici incentrati su: MULTIDISCIPLINARIETA’ La Facoltà offre percorsi formativi volti non tanto a promuovere un sapere delimitato a singoli settori quanto, piuttosto, a sviluppare lo studio delle loro reciproche connessioni. I propri corsi sono finalizzati all’acquisizione di competenze multidisciplinari, che consentono di affrontare e gestire con consapevolezza ed efficacia problemi complessi nel contesto organizzativo-funzionale di pubbliche amministrazioni e imprese private, a livello locale, nazionale e internazionale. INTERNAZIONALIZZAZIONE La dimensione internazionale, rispecchiata, non da ultimo, dalla composizione interna della struttura, nella quale attualmente lavorano insieme docenti provenienti da vari Paesi europei ed extra-europe, ha significativi risvolti sia verso l’esterno, poiché contribuisce anche allo sviluppo dei rapporti con Università straniere, sia verso l’interno, poiché contribuisce a implementare un clima volto al costante confronto e all’ascolto reciproco. INNOVAZIONE La Facoltà ha consolidato la sua attività didattica online considerandola non solo una modalità di iscrizione alternativa, quanto piuttosto un vero e proprio servizio aggiuntivo. Nei corsi in cui è prevista anche la possibilità di svolgere attività didattiche e usufruire di servizi impartiti online, lo studente ha a disposizione un ambiente di apprendimento on line al quale potrà accedere inserendo username e password. In tale ambiente lo studente trova sia i materiali di studio (dispense predisposte dal docente, lezioni audio-video, link di approfondimento), sia le attività individuali e di gruppo (webforum, chat). La Facoltà offre anche insegnamenti in videoconferenza. QUALITA’ ’La Facoltà opera sia a livello didattico che amministrativo nell’ottica del miglioramento continuo dei servizi erogati e dell’apertura alle esigenze degli utenti. È costante l’impegno della Facoltà nell’ opera di monitoraggio e innovazione dei propri percorsi formativi, così da renderli sempre più rispondenti all’obiettivo di gestire le profonde e rapide trasformazioni in atto nella società contemporanea.

INTERLOCUTORI I principali interlocutori con i quali la Facoltà ha instaurato un rapporto di collaborazione sono: studenti, pubbliche amministrazioni, imprese profit e non profit, istituzioni internazionali (prime fra tutte l’ONU e l’UNICEF), associazioni e mondo del volontariato e, in generale, molteplici soggetti economici, sociali e politici, a livello sia locale, sia nazionale e internazionale.

RISORSE _Risorse umane Personale docente e ricercatore In ragione dei vincoli di bilancio posti dalla normativa, a differenza dello scorso anno, è stato possibile l’assunzione di un solo ricercatore a fronte del trasferimento di una stessa tipologia di unità di personale presso altra sede universitaria. Si segnala, inoltre, la diminuzione del numero totale di professori ordinari a seguito di un trasferimento. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Personale tecnico amministrativo Le unità di personale tecnico amministrativo sono rimaste stabili e la Facoltà ha continuato ad avvalersi della collaborazione tecnica di una unità di personale assegnata al CELFI, ma operativa presso la sede della Facoltà, ancorché gli aumentati carichi di lavoro tecnico amministrativo conseguenti all’implementazione e alla diversificazione dell’offerta didattica richiedano un ampliamento delle unità necessarie, per ora supplite dalla disponibilità del personale esistente. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

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_Risorse strutturali Sedi e Aule – Palazzo di Piazza Strambi, 1:aule, laboratorio linguistico e uffici. – Palazzo Compagnoni delle Lune, Via Don Minzoni 17 (100 m dalla sede della Facoltà):aule e laboratorio informatico. – Sede didattica distaccata di Spinetoli (AP): aule remote collegate in videoconferenza

Biblioteca Il servizio di consultazione e prestito del patrimonio librario (testi, riviste, collane di Ateneo, materiale multimediale, ecc.) delle discipline afferenti è organizzato in modo decentrato a livello di biblioteche dipartimentali, di istituto, di centro e di laboratorio scientifico

Uffici amministrativi Presso la sede di Piazza Strambi si trovano la Segreteria di presidenza, l’ufficio Organizzazione, l’Ufficio didattica in videoconferenza e on-line che collaborano con il Preside per garantire il buon funzionamento delle struttura, l’organizzazione e il coordinamento delle attività della Facoltà.

PRESIDE

SEGRETERIA AREA TECNICO SEGRETERIA MASTER E PRESIDENZA INFORMATICA CELFI * CORSI DI PREFEZIONAMENTO

SEGRETERIA DIDATTICA UFFICIO ORGANIZZAZIONE

* trattasi di collaborazione con il Preside

_Quadro economico-finanziario I vincoli di bilancio hanno indotto l’Ateneo a ridurre il budget di Facoltà per affidamenti e contratti: ciò nonostante la Facoltà, con una restrittiva politica di programmazione, in particolare attraverso lo strumento della mutuazione di insegnamenti da altre Facoltà e con l’eliminazione di diversi insegnamenti opzionali, è riuscita, nei limiti dei fondi assegnati, a garantire l’erogazione della didattica in base all’offerta programmata. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ L’attività istituzionale della Facoltà si concretizza principalmente nell’ambito didattico. A supporto si pone la quotidiana attività amministrativa svolta dal personale specificamente incaricato e assegnato alla Segreteria di Presidenza, per il cui funzionamento si rimanda al paragrafo “Segreterie” precedentemente trattato. Le attività dell’ambito didattico hanno riguardato:

1) l’erogazione di corsi di laurea triennali, magistrali per i quali si rimanda a quanto già descritto nella sezione 5.1 del presente Bilancio Sociale di Ateneo. 2) corsi post-lauream

Nome Tipologia Edizione Destinatari specifici Master in Innovazione nella Master di II Decima Dirigenti, funzionari, consulenti che si trovano

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Pubblica Amministrazione Livello in rapporto con le pubbliche amministrazioni, professionisti delle aree pubblicistiche, giovani laureati Master interuniversitario in Master di I Prima Candidati in possesso del diploma di laurea di “Tutela e valorizzazione Livello primo livello, o di titolo equivalente, in: della proprietà intellettuale. Scienze Politiche, Scienze Giuridiche, Brevetti, marchi, opere Economia ovvero di altri diplomi di laurea che, d’ingegno e diritto d’autore a giudizio insindacabile del Consiglio di Direzione del Master, siano ritenuti funzionali rispetto al profilo professionale definito dal Master stesso, o di altri titoli stranieri equipollenti. Master per Interpreti e Master di I Seconda Candidati in possesso di un diploma di laurea traduttori giurati in Livello del vecchio ordinamento (previgente al D.M. collaborazione con il 509/1999) oppure di una laurea triennale o di “Colegio de Traductores una laurea magistrale del nuovo ordinamento Publicos de la Ciudad de in ambito linguistico, oppure di altri titoli Buenos Aires” (Argentina) equivalenti anche stranieri, ovvero altra laurea che, a giudizio insindacabile del Consiglio di Direzione del Master, sarà ritenuta idonea. Relations with Eastern I Livello Nona Studenti italiani e stranieri in possesso di Countries (erogato in laurea triennale ed interessati alle relazioni lingua economiche e commerciali con i paesi inglese) dell'Europa dell'Est e l'Asia Orientale

3) attività integrative

SEMINARI Data Titolo 13.01.2011 L’autorità europea per la sicurezza alimentare tra tecnica, politica e conflitti 31.01.2011 L’analisi statistica dei dati per le scienze umane e sociali Metodologia, software e 4.02.2011 applicazioni 6 incontri Il giudizio della Corte Costituzionale: simulazione di un caso marzo/aprile 22.03.2011 Istanze di democratizzazione in Nord Africa. Tra tutela dei diritti umani, interessi internazionali e ruolo della tradizione. Quale futuro giuridico e politico per l’area? 30.03.2011 Il ritorno del nucleare in Italia 31.03.2011 05.04.2011 Seminari di Diritto regionale: 12.04.2011 - Regioni e diritti 19.04.2011 - La forma di governo regionale - L’autonomia legislativa 27.04.2011 “L’etica protestante e lo spirito del capitalismo” in Max Weber 18.05.2011 03.05.2011 Seminari cattedra di Storia ed istituzioni dei Paesi Afroasiatici: 04.05.2011 - There is no such thing as a free lunch.The hidden powers of aid - The auspices of a neutral mandate. Crossborder operations during the Eritrean liberation war 05.05.2011 Le teorie della guerra giusta nel pensiero della prima età moderna 12.05.2011 19.05.2011 Gli avvocati in Italia e metodi alternativi di risoluzione delle controversie: l’Arbitrato e la Mediazione 19.05.2011 Agricoltura e alimentazione net Trattato di Lisbona 20.05.2011 La teoria della guerra ed il diritto in età contemporanea 25.05.2011 26.05.2011 26.05.2011 L’agricoltura nell’organizzazione mondiale del commercio tra concorrenza, identità 27.05.2011 e nuovi equilibri mondiali

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18.11.2011 Competitività, etica e cooperazione euromediterranea: idee per il Piceno 02.12.2011 24.11.2011 Seminario multidisciplinare: La politica ai tempi che corrono. Alcuni aspetti 15.12.2011 02.12.2011 Seminario: Terra bene comune

ALTRE ATTIVITA’ INTEGRATIVE Data Titolo 03.03.2011 Corso di azzeramento: Nozioni introduttive di matematica 09.03.2011 10.03.2011 16.03.2011 Presentazione del volume: “Alla radice dello sviluppo: l’importanza del fattore umano” 23.03.2011 Incontro sul tema: “La misura dell’incerto: caso, probabilità e decisioni” 28.04.2011 Giornata di studi sul tema: “Medicalizzazione, sorveglianza e biopolitica in Foucault” 06.05.2011 Presentazione del libro: I dannati della rivoluzione. Violenza politica e storia d’Italia negli anni Sessanta e Settanta 13.05.2011 Giornata di studio: “La rappresentanza del minore da parte del tutore e del curatore speciale 20.05.2011 Giornata di studio: Curatore speciale del minore – Aspetti problematici 25.05.2011 Convegno interdisciplinare sul tema: Libertà di circolazione e cittadinanza europea: un percorso costituzionale? 27.05.2011 Giornata di studio: La tutela internazionale del minore. Ricongiungimento familiare, tratta e sottrazione internazionale dei minori 01.06.2011 Presentazione del libro: Dalle Accademie Agrarie all’Università. L’istituzionalizzazione dell’economia politica a Macerata e nelle Marche 10.06.2011 Convegno: Testamento biologico e libertà negate. Verso una legge anticostituzionale? 17.06.2011 Tavola rotonda: minori e servizi sociali: complessità di ruoli e rapporti 12.10.2011 Welcome lesson curriculum magistrale Economic and Trade Relations 01.12.2011 Convegno: “Nasce il Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza

4) corsi di formazione e multidisciplinari

Nome Tipologia Finanziamento Edizione Destinatari specifici PROGETTO NMUN Corso di Autofinanziato Quarta Studenti regolarmente (National Model formazione con contributo iscritti a qualsiasi corso di United Provincia Laurea, Laurea Nations) edizione Macerata e Specialistica o Laurea 2011 Ateneo Magistrale dell’Università degli Studi di Macerata. Giornate di Corsi di formazione Finanziamento Prima Figure diverse aggiornamento Autorità di curatore speciale e garanzia per il tutore a.a 2010/2011 rispetto dei diritti di adulti e bambini – Ombudsman Regione Marche a) destinatari specifici I destinatari specifici dei Corsi di laurea sono studenti in possesso del diploma di scuola superiore, mentre per quelli dei Corsi di laurea magistrale è richiesto il possesso del titolo di laurea triennale. I Master di I e II livello, nonché i Corsi di perfezionamento, sono rivolti a soggetti laureati che intendano approfondire specifici aspetti formativi ai fini di un possibile inserimento o potenziamento

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 209 professionale. I destinatari dei seminari sono principalmente gli studenti ai quali, in alcuni casi,vengono rilasciati crediti formativi. b) indirizzi e obiettivi perseguiti nel 2011 • INCREMENTO NUMERO DI IMMATRICOLATI • IMPLEMENTAZIONE INTERNAZIONALIZZAZIONE • RAFFORZAMENTO LEGAMI CON IL TERRITORIO: IMPRESE E ISTITUZIONI • VERIFICA RISPONDENZA TRA OFFERTA DIDATTICA E ASPETTATIVE DEL MONDO DEL LAVORO c) azioni intraprese, risorse impiegate e risultati raggiunti Gli obiettivi individuati sono stati perseguiti come segue:

INCREMENTO NUMERO DI “MATRICOLE “PURE” attraverso: • indagine approfondita dei canali di promozione e comunicazione della Facoltà attraverso la somministrazione di un questionario alle matricole finalizzato a accertare i principali canali attraverso cui acquisiscono informazioni sull’offerta e i motivi che guidano la scelta universitaria. • utilizzo dei canali di promozione e comunicazione risultati dall’indagine più efficaci • potenziamento del blog di Facoltà • incremento delle attività di orientamento in ingresso fatte direttamente dalla Facoltà presso alcune scuole medie superiori • utilizzo di facebook e twitter quali canali di comunicazione Le risorse impiegate sono state di interne sia a livello di personale tecnico amministrativo che docente.

IMPLEMENTAZIONE INTERNAZIONALIZZAZIONE La Facoltà ha riprogettato la propria offerta articolandola in percorsi differenti e però al contempo accomunati dallo studio delle connessioni tra le strutture linguistiche, economiche e giuridiche delle diverse società in una prospettiva aperta anche alla comparazione internazionale; corso di laurea in Scienze politiche e relazioni internazionali e corso di laurea magistrale in Studi politici e internazionali. In particolare si rileva che il corso di laurea magistrale ha previsto al suo interno il curriculum International Economic and Trade relations la cui didattica è interamente erogata in lingua inglese. Studenti italiani, indiani, cinesi, e di altre nazionalità hanno perfezionato la loro iscrizione al curriculum, creando un positivo clima di multiculturalità. Inoltre in base all’ accordo di collaborazione con l’Istituto di Relazioni internazionali di Mosca (Federazione Russa) è iniziato lo scambio di studenti. La Facoltà ha registrato l’arrivo di 10 studenti russi che hanno frequentato le lezioni e sostenuto i relativi esami. Inoltre sono stati avviati rapporti con World Food Law Institute della Howard University School of Law al fine di una collaborazione stabile. La Facoltà, infine ha continuato a promuove il progetto NMUN (National Model United Nations), selezionando, grazie anche al sostegno finanziario della Provincia di Macerata. Per l’anno 2011, alcuni studenti hanno seguito corsi specificamente pianificati dall’Ateneo in diritto internazionale, organizzazione internazionale, economia internazionale, lingua inglese, cui si sono aggiunti seminari ed incontri con membri del corpo diplomatico e funzionari del Ministero degli Affari Esteri. Gli studenti hanno poi preso parte ad una settimana di lavori simulati presso il Palazzo dell’Assemblea Generale di New York, simulandone il funzionamento. La delegazione dell’Università di Macerata, ha rappresentato nell'edizione NMUN 2011, la le Filippine. I lavori si sono conclusi con il conseguimento di tre riconoscimenti: Outstanding Delegation, Outstanding Position Paper e Outstanding Delegates in Committee (CCPCJ).

RAFFORZAMENTO LEGAMI CON IL TERRITORIO: IMPRESE E ISTITUZIONI L’attivazione del curriculum International Economic and Trade relations ha dato un ulteriore slancio nel rafforzare il legami con il territorio. Preziose sotto questo profilo le collaborazione con Confindustria Macerata e Camera di Commercio di Macerata che hanno erogato borse di studio ad alcuni studenti iscritti al curriculum citato. Inoltre è stato confermata la collaborare in qualità di partner nel progetto di servizio civile di Caritas Italiana “GIOVANI DI SPERANZA 4 CARITAS Macerata. La Facoltà ha dato infine il proprio apporto scientifico e amministrativo ad un progetto per percorsi di istruzione formazione tecnica superiore (IFTS), progettato nell’anno 2011 ma con implementazione prevista nel 2012.

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VERIFICA RISPONDENZA TRA OFFERTA DIDATTICA E ASPETTATIVE DEL MONDO DEL LAVORO Nella fase di progettazione dell’offerta didattica la Facoltà ha tenuto conto dei risultati del regolare incontro organizzato dall’Ateneo con le rappresentanze del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni. Sicuramente questo aspetto va ulteriormente approfondito utilizzando i legami che la Facoltà intrattiene con il territorio. d) scostamenti tra obiettivi e risultati I maggiori scostamenti continuano a verificarsi della rispondenza tra offerta didattica e aspettative del mondo del lavoro poiché l’obiettivo è difficilmente realizzabile a livello di Facoltà, essendoci bisogno di una sintesi a livello di Ateneo. e) impegni e azioni programmati L’impegno principale è stato rendere concreto il percorso di razionalizzazione dell’offerta didattica e di concentrarsi su forme di ascolto degli studenti e sull’analisi più puntuale rispetto al funzionamento della didattica e dell’accoglienza degli studenti neo immatricolati, con particolare riguardo agli studenti stranieri. Sotto questo ultimo profilo è stata creata una sezione del sito in inglese per dare alcune informazioni sul curriculum International Economic and Trade relations.

INDICATORI DI RIFERIMENTO Gli indicatori proposti, nella loro diversificazione, sono conformi al trend di Facoltà. I dati sono pubblicati nel capitolo 5 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Sintesi Obiettivi 2011 Risultati 2011 descrizione grandezze descrizione grandezze Internazionalizzazione Relazioni Progetto NMUN attivato - Rafforzamento delle relazioni già stabili e/o in esistenti al fine di dispiegare tutte crescita Accordo con l’Istituto di 10 studenti le potenzialità degli accordi e dei Relazioni internazionali di russi a MC e progetti in essere nel campo della Mosca (Federazione Russa) 1 studente mobilità internazionale di docenti e italiano a studenti. Mosca - Proposta di attivazione curriculum Curriculum Attivazione curriculum magistrale in lingua inglese. attivato International and political attivato studies" all’interno del corso di laurea magistrale in Studi politici e internazionali Legami con il territorio Legami Confindustria Macerata per convenzione Mantenimento, approfondimento e stabili erogazione borse di studio rafforzamento dei legami con il territorio. Autorità di garanzia per il convenzione rispetto dei diritti di adulti e e corso di bambini – Ombudsman Regione formazione Marche Offerta didattica Diminuzione La Facoltà ha provveduto a minori corsi Razionalizzazione offerta formativa corsi offerti razionalizzare l’offerta formativa attivati e modifica ordinamenti a.a. in base alle risorse disponibili e 2011/2012 all’utenza sostenibile, concludendo un processo iniziato già da tempo Rapporto con studenti Presenza Effettuati focus group studenti Avvio di rilevazioni delle opinioni rilevazioni studenti sulle attività didattiche, sul processo formativo nel suo complesso, sul servizio di orientamento in ingresso.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 211

Punti di forza della gestione Descrizione Azioni programmate per il mantenimento Forte spinta all’internazionalizzazione Rafforzamento delle relazioni già esistenti al fine di dispiegare tutte le potenzialità degli accordi e dei progetti in essere nel campo della mobilità internazionale di docenti e studenti. Attivazione curriculum in inglese Mantenimento curriculum in inglese mediante fidelizzazione studente iscritto e campagna promozionale per attirare nuovi iscritti

Punti di migliorabilità della gestione Descrizione Azioni programmate per il miglioramento Curriculum in inglese: dopo una fase di Confronto con gli studenti e i docenti, sperimentazione,in base ad un confronto con gli miglioramento nella quantità e qualità dei servizi studenti e i docenti, verranno accolti suggerimenti offerti. per una migliore gestione soprattutto sul lato dei servizi ulteriori rispetto alla didattica.

Considerazioni di sintesi sui risultati raggiunti nel 2011 e indirizzi generali per il 2012 Considerazione di sintesi sui risultati del 2011 Indirizzi generali 2012 La novità più significativa, sia a livello interno che Internazionalizzazione: per gli effetti più generali anche sul sistema • rafforzamento curriculum in inglese universitario nazionale, è stata quella • progettazione e implementazione di dell’istituzione del curriculum magistrale percorsi di studio internazionali International Economic and Trade relations, • proposta di attivazione di Lectures tenute erogato interamente in lingua inglese. da parte di accademici ed esponenti della Il curriculum ha registrato la presenza di una cultura internazionale in grado di trattare, classe eterogenea dal punto di vista culturale, ciascuno dalla propria prospettiva, i creando un ambiente internazionale già nella grandi temi del nostro tempo. composizione e nelle dinamiche di aula. In Legami con il territorio: mantenimento, particolare,hanno perfezionato l’iscrizione approfondimento e rafforzamento dei legami con studenti italiani, indiani, cinesi, turchi, egiziani, il territorio, attraverso imprese ed enti. camerunensi, svedesi, bielorussi.

FOCUS 1 rivolto a STUDENTE L’interlocutore fondamentale cui si rivolge la facoltà è lo studente. Di seguito gli strumenti utilizzati: 1) possibilità di proporre proposte di miglioramento e reclami 2) orientamento in itinere da parte dei docenti, del personale tecnico amministrativo e dai senior tutor 3) realizzazione di 2 focus group sulla valutazione della didattica, sui servizi di accoglienza e sui motivi perché è stata scelta la facoltà di Scienze politiche

FOCUS 2 Focus rivolto a SCUOLE La Facoltà ritiene che il passaggio dalla Scuola superiore all'Università rappresenti una fase importante, pertanto intrattiene stretti rapporti con alcune Scuole medie superiori (circa 40), proponendo da tempo una serie di attività per favorire l'incontro tra Scuola e Università.

RESOCONTO SUL COINVOLGIMENTO DEGLI INTERLOCUTORI Il coinvolgimento è stato positivo.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 212

5.2.8 SCUOLA DI STUDI SUPERIORI GIACOMO LEOPARDI

VISION E MISSION La missione della Scuola di Studi Superiori ‘G. Leopardi’ può essere così riassunta: - potenziare la qualità dell’offerta formativa e didattica dell’Ateneo - puntare alla qualità dei suoi allievi come risorsa per l’intero ateneo e per il territorio in cui opera - massimizzare la ricerca e la formazione elaborando strategie specifiche per gestire ed approfondire i percorsi di studio - avviare gli allievi verso un percorso volto a sviluppare conoscenza e strumenti critici utili sia per l’inserimento nel mondo accademico che in quello del lavoro - favorire l’internazionalizzazione - investire nella formazione - allargare il bacino d’utenza dell’Ateneo grazie alle opportunità che offre - promuovere eventi e attività formative

Una semplice frase può aiutare a definire la visione: “Coltivare i Talenti per liberare energia creativa e trasformarla in forza motrice ed innovazione per lo sviluppo”

INTERLOCUTORI La Scuola di Studi Superiori ‘Giacomo Leopardi’ si rivolge ai neo-diplomati affinché sostengano l’esame di ammissione; agli allievi selezionati dopo il concorso; ai docenti dell’Università di Macerata, di altre Università e centri di ricerca in Italia e all’estero; a soggetti istituzionali e privati interessati a collaborare e finanziare il progetto culturale che sta alla base della ricerca, cercando di offrire un contributo significativo allo sviluppo del sistema regionale dell’alta formazione, accademica e non.

Gli allievi dei primi quattro cicli della Scuola sono così ripartiti:

Classe delle Scienze Umanistiche Facoltà Corso di laurea N. iscritti Facoltà Lettere e Filosofia Filosofia 5 Facoltà Lettere e Filosofia Lingue e culture straniere 2 Facoltà Lettere e Filosofia Lettere moderne e contemporanee 4 Facoltà Lettere e Filosofia Lettere classiche 6 Facoltà Lettere e Filosofia Archeologia 1 Facoltà Lettere e Filosofia Storia della Musica e dello Spettacolo 2 Classe delle Scienze Sociali Facoltà Corso di laurea N. iscritti Giurisprudenza Giurisprudenza 11 Economia Banche, Aziende e Mercati 2 Scienze Politiche International Economic and trade relations 1

RISORSE _Risorse umane Personale docente e ricercatore La Scuola non ha personale docente incardinato. Per l‟espletamento delle sue attività si avvale di docenti del nostro Ateneo e di docenti provenienti da altri Atenei italiani e stranieri. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Personale tecnico amministrativo La Scuola dispone di una figura di personale tecnico amministrativo, che si occupa della segreteria didattica e amministrativa. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

_Risorse strutturali Sedi La sede della Scuola è “Villa Cola”, splendida villa neoclassica sita in Viale Martiri della Libertà a Macerata, poco distante dal centro storico.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 213

La villa è composta da 4 piani: - Piano interrato: Laboratorio Linguistico ed informatico, Biblioteca Istituto Confucio, Archivi; - Piano terra: portineria, Aula Magna (50 posti), Segreteria didattica e amministrativa della Scuola di Studi Superiori 'Giacomo Leopardi', Ufficio tutor e Sala lettura; - Piano primo: Segreteria didattica e amministrativa dell’Istituto Confucio, Direzione dell’Istituto Confucio, due aule da 16 posti; - Piano secondo: Direzione della Scuola di Studi Superiori 'G. Leopardi', Sala riunione, aula da 50 posti, Sala lettura ed Emeroteca con alcune importanti testate italiane e straniere (Newsweek; Internazionale).

RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ La scuola individua ogni anno un tema centrale che viene affrontato con approccio pluridisciplinare all’interno di ciascuna classe offrendo agli allievi un percorso formativo aggiuntivo e interdisciplinare rispetto al loro percorso universitario. Ad integrazione dell’offerta didattica ordinaria, la Scuola propone attività che avviano lo studente ad una carriera accademica o professionale. I destinatari specifici della Scuola sono gli allievi ma, possono partecipare alle attività didattiche anche uditori del nostro Ateneo. Alcune attività vengono inoltre aperte alla comunità. Sulla base dell’esperienza degli scorsi anni e delle richieste degli studenti, per l’anno 2011 il Consiglio di direzione ha deciso che per ciascun seminario il Docente deve far avere preliminarmente alla segreteria un abstract del seminario stesso, delle letture preparatorie ed alcune domande che orientino la riflessione. Questa organizzazione dell’attività didattica ha consentito agli studenti di partecipare più attivamente ai seminari. Ciò nonostante essendoci resi conto che l’organizzazione può essere ancora migliorata, per il prossimo anno, su proposta del Comitato Scientifico, abbiamo deciso di strutturare ciascun seminario nel modo seguente: - 3 studenti si occupano dell’organizzazione e promozione del seminario, - altri 3 studenti leggono in modo accurato i materiali inviati dal docente, preparano un report e presentano il seminario a tutti gli studenti; - a seminario concluso gli studenti si incontrano per discutere e far emergere le osservazioni relative al seminario; - 3 studenti fanno una relazione sul seminario. Tutte le relazioni vengono raccolte di volta in volta in un volume pubblicato nel sito della Scuola ed eventualmente diffuso.

Di seguito si riportano le attività organizzate dalla Scuola nell’anno solare 2011:

A.A. 2010/2011 Attività Didattica - Tema dell’anno: Memoria e Futuro

Tipologia Titolo Docente e provenienza data Seminario Interclasse Dalla “Tradizione” alla Maria Pia Di Bella 2,3,4 “Memoria”: il ribaltamento del École des Hautes études en maggio passato. Sciences Sociales de Paris 2011 Seminario Classe La coscienza utopica. Carla Danani 13,14 Scienze Umanistiche Università di Macerata gennaio 2011 Seminario Classe Sulla naturale artificialità Ubaldo Fadini 23,24 Scienze Umanistiche dell’umano. Sviluppi Università di Firenze febbraio dell’antropologia filosofica 2011 contemporanea. Seminario Classe Storia, memoria, Vincenzo Lavenia 3,4 marzo Scienze Umanistiche riconciliazione? Letture delle Università di Macerata 2011 Inquisizioni moderne. Seminario Classe La pedagogia delle relazioni Michele Corsi 10,11 Scienze Umanistiche educative famigliari tra Università di Macerata marzo memoria e futuro: dalla famiglia 2011 alle famiglie. Seminario Classe Il nemico politico: uno Angelo Ventrone 18,19 Scienze Sociali strumento per la costruzione del Università di Macerata gennaio futuro. 2011 Seminario Classe The rise and fall of jus gentium Martti Koskenniemi 21,22 Scienze Sociali 1492-1815 Università di Helsinki marzo

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 214

2011 Seminario Classe Piccola e media impresa Giogio Galeazzi 29 marzo, Scienze Sociali marchigiana: passato, presente Università di Macerata 5,12 aprile e futuro nel sistema locale di 2011 produzione e nel mercato globale Seminario Classe Storia e memoria, ovvero Paolo Pezzino 12,13 Scienze Sociali riflessioni sull’”era del Università di Pisa maggio testimone”. 2011

Attività integrative

Tipologia Titolo Docente e provenienza data Seminario Strategic Systems Thinking Elizabeth B. Davis 31 marzo George Washington University 2011 Washington DC Presentazione volume Dire o tacere in Sicilia. Viaggio Maria Pia di Bella 11 maggio alle radici dell’omertà. École des Hautes études en 2011 Sciences Sociales de Paris

Seminario Administrer et Gouverner. Pierre Serrand 12 maggio Histoire d'une distinction Université d'Orléans 2011

Seminario Il lato oscuro dei diritti umani. Relatori vari 26,27 Dimensioni della soggettività maggio moderna nello spazio globale 2011 tra imposizioni e negazioni Convegno International Criminal Law and Relatori vari 10 giugno its Application within Domestic 2011 Legal Order Corso Corso di ricerca bibliografica Centro d’ateneo per i servizi marzo- Bibliotecari aprile 2011 Seminario Lavorare in gruppo. Dinamiche Barbara Pojaghi giugno e gestione dei conflitti Università di Macerata 2011

A.A. 2011/2012 Attività Didattica - Tema dell’anno: Conflitto e cooperazione. Misure dell’interazione sociale

Tipologia Titolo Docente e provenienza data Seminario Interclasse Introduzione alla Teoria dei Gianfranco Gambarelli 16,17 Giochi e alle sue applicazioni Università di Bergamo novembre 2011 Seminario Classe Logiche del conflitto e Prof. Giovanni Bottiroli 24 e 25 Scienze Umanistiche possibilità di ibridazioni Università di Bergamo ottobre 2011 Seminario Classe Commercio internazionale e Alessandra Zanobetti 12,13 Scienze Sociali diritti fondamentali dei Università di Bologna ottobre lavoratori. 2011 Seminario Classe Pena e interazione sociale. Carlo Sotis 1,2 Scienze Sociali Modelli ed esperienze di politica Università di Macerata dicembre criminale tra conflitto e 2011 cooperazione.

Attività integrative Tipologia Titolo Docente e provenienza data Convegno Figure della memoria culturale. Relatori vari 9,10,11 Tipologie, identità, personaggi, novembre testi e segni 2011 Seminario Seminario di formazione alla Centro d’ateneo per i servizi novembre

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 215

ricerca bibliografica Bibliotecari e dicembre 2011 Seminario Lavorare in gruppo. Dinamiche Barbara Pojaghi novembre e gestione dei conflitti Università di Macerata 2011

INDICATORI DI RIFERIMENTO

Indicatori a.a. 2008/2009 a.a. 2009/2010 a.a. 2010/2011 Immatricolati provenienti da fuori 5 su 10 5 su 9 6 su 13 regione Marche Immatricolati con voto di diploma 10 su 10 9 su 9 11 su 13 uguale o superiore a 90 Tasso di persistenza tra il primo e 9 su 10 9 su 9 11 su 13 secondo anno

Sintesi Obiettivi 2011 Risultati 2011 descrizione grandezze descrizione grandezze Dei 5 posti messi a concorso 10 posti 5 Sc. Um. Selezione rigorosa degli allievi sulla per la Classe delle Scienze (5 Sc. Um. 3 Sc. Soc. base di standard internazionali Sociali solo 3 studenti sono 5 Sc. Soc.) 8 ammessi risultati idonei Affinamento dell’offerta formativa 13 seminari 13 seminari Oltre ai 10 eventi previsti la Formazione integrata e interdisciplinare 10 eventi Scuola ha organizzato altri degli allievi (seminari, competenze + 8 10 eventi seminari per l’a.a. 2011/2012 metodologiche, avviamento alla ricerca, programmati che però si svolgeranno nella competenze linguistiche ecc.) per il 2012 prima metà del 2012. Promozione e orientamento della raggiungere Scuola al fine di incrementare il numero 50 candidati 54 candidati dei candidati al concorso al concorso Sebbene non è stato stipulato un nuovo accordo, quello con le Sviluppo dell’internazionalizzazione 2 accordi 1 accordo Università di Nimega e Lovanio ha raggiunto ottimi risultati. Rafforzata la collaborazione Piena integrazione con tutte le strutture con il Centro per l’Orientamento dell’Ateneo per la partecipazione ai saloni e alle giornate di orientamento.

Punti di forza della gestione Descrizione Azioni programmate per il mantenimento Selezione rigorosa dei candidati poiché è Mantenimento dei criteri di selezione del fondamentale che la Scuola recluti solo allievi concorso di ammissione. fortemente motivati e in grado di affrontare il duplice percorso di studi. Qualità della didattica: i nuclei tematici e la Su proposta del Comitato Scientifico, abbiamo programmazione didattica vengono attentamente deciso di strutturare ciascun seminario nel modo scelti dagli organi di governo proponendo per seguente: ogni anno accademico docenti e illustri studiosi - 3 studenti si occupano dell’organizzazione e specializzati negli argomenti scelti per i seminari. promozione del seminario, Il Consiglio di direzione ha disposto una nuova - altri 3 studenti leggono in modo accurato i procedura di organizzazione delle attività materiali inviati dal docente, preparano un report seminariali facendo inviare preliminarmente alla e presentano il seminario a tutti gli studenti; segreteria da parte del Docente un abstract del - a seminario concluso gli studenti si incontrano seminario, delle letture preparatorie ed alcune per discutere e far emergere le osservazioni domande sugli argomenti. relative al seminario; - 3 studenti fanno una relazione sul seminario. Tutte le relazioni vengono raccolte di volta in

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 216

volta in un volume pubblicato nel sito della Scuola ed eventualmente diffuso. Carattere seminariale delle attività: creando un Il direttore ha proposto di conservare il carattere rapporto diretto e costruttivo tra allievo e docente seminariale per i seminari di classe, mentre i superando il consueto schema didattico seminari interclasse verranno raggruppati in un dell’Università, che prevede lezioni frontali unico corso da 30 ore per far sì che i docenti destinate ad un vasto pubblico di studenti. abbiano più spazio anche per affrontare questioni metodologiche. Corsi che orientano gli allievi in vista del loro Questi seminari sono stati programmati nell’anno futuro ingresso nel mondo del lavoro, 2011 ma si svolgeranno nella prima metà del fornendo un percorso di formazione superiore e 2012. offrendo un corredo strumentale di conoscenze e abilità indispensabili per raggiungere tale obiettivo.

Punti di migliorabilità della gestione Descrizione Azioni programmate per il miglioramento Essendo la Scuola unica nel suo genere nella E’ necessario che vengano assegnate alla Regione Marche, ci si augura che possa essere Scuola, in maniera strutturale, risorse adeguate supportata economicamente dalla Regione e per il funzionamento e il suo sviluppo. dalla Provincia. Attualmente, tuttavia, la Scuola, La Scuola mira a trovare enti e aziende private dopo un iniziale contributo per l’istituzione da che cofinanzino la Scuola insieme all’Ateneo. parte della Fondazione Carima, è gestita con il solo contributo dell’Ateneo. Attualmente la Scuola dispone di un solo Sarebbe opportuno integrare la Scuola di una impiegato che si occupa dell’attività didattica, unità di personale, con il conseguente amministrativa e logistica. miglioramento delle attività organizzate dalla Scuola. In particolare,per la creazione di accordi e collaborazioni con altre Scuole, enti, istituti, aziende nazionali ed internazionali. I piani di studio degli studenti prevedono che Per formare degli studenti di eccellenza anche in svolgano tirocini e stage presso enti, studi privati campo professionale, la Scuola dovrebbe o aziende. selezionare enti, studi privati o aziende di rilievo dove far svolgere stage e tirocini ai propri studenti. E’ necessario avviare una capillare compagna di Campagna di web marketing sui principali motori promozione utilizzando i nuovi mezzi di di ricerca. comunicazione per far conoscere la scuola a livello locale e nazionale.

Considerazioni di sintesi sui risultati raggiunti nel 2011 e indirizzi generali per il 2012 Considerazione di sintesi sui risultati del 2011 Indirizzi generali 2012 In questo terzo anno di attività la Scuola ha in Inserire un voto minimo per la partecipazione al parte raggiunto gli obiettivi programmati. concorso. La selezione molto rigorosa (due prove scritte e Comporre due commissioni (una per classe) di una orale) è stata conservata. Quest’anno infatti valutazione dei candidati al concorso per ridurre il sono stati ammessi solo 8 studenti rispetto ai 10 gap tra le due classi. posti disponibili. L’offerta formativa è stata affinata ed il tema Articolare il tema annuale in discipline che non annuale Conflitto e cooperazione. Misure sono state ancora mai trattate. dell’interazione sociale è stato articolato nelle varie discipline, secondo la caratteristica principale della scuola, che è l’interdisciplinarietà. Si è svolta la terza edizione del Programma Considerato il successo del Programma si pensa OrientaTalenti che ha portato a Macerata 50 di ripeterlo anche nell’anno 2012. studenti interessati alla nostra Scuola, provenienti da tutta Italia. Si è svolta la seconda edizione dell’International Il Programma Internazionale di etica applicata Program in Applied Ethics nell’ambito sarà realizzato anche il prossimo anno.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 217 dell’accordo quadro con le Università di Nimega La Scuola ha comunque intenzione di puntare (Olanda) e Lovanio (Belgio). sulla stipula di nuovi accordi-quadro con istituti Considerato il successo della prima edizione, è internazionali. pervenuto un alto numero di domande e si è ritenuto di selezionare i candidati. Hanno partecipato al programma 4 allievi della Scuola e 8 studenti dell’Ateneo. A differenza degli anni passati, nell’anno 2011 la scuola ha visto raggiunti dai propri studenti i requisiti previsti dal Regolamento della scuola, pertanto tutti gli allievi sono transitati agli anni successivi.

FOCUS 1 Focus rivolto agli studenti del IV e V degli istituti superiori italiani Programma OrientaTalenti OrientaTalenti è un programma della Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi” dell’Università di Macerata. Consiste in incontri e discussioni con docenti universitari, professionisti del mondo del lavoro, esperti nel settore dell’orientamento e allievi della Scuola.

OrientaTalenti si rivolge agli studenti del penultimo e ultimo anno delle scuole secondarie superiori italiane. Sulla base delle segnalazioni pervenute dai presidi delle singole scuole, selezioniamo i trenta studenti che hanno conseguito, sul piano del profitto scolastico, i risultati più brillanti. OrientaTalenti si rivolge in particolare agli studenti interessati ad un percorso universitario nell’ambito delle Facoltà presenti all’Università di Macerata.

OrientaTalenti è la migliore occasione per conoscere la Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi”. E’ un’opportunità di incontro tra giovani curiosi e motivati, che provengono da tante scuole e regioni italiane. Consiste in un laboratorio di orientamento volto a fornire ai partecipanti utili strumenti di valutazione e autovalutazione per una scelta universitaria più consapevole e di elevato profilo qualitativo.

Il programma si è tenuto a Macerata presso Villa Cola, sede della Scuola, il 1 giugno 2011 per gli studenti della regione Marche e il 19-20 luglio 2011 per gli studenti fuori regione.

Alla sessione del 1 giugno, rivolta agli studenti della regione Marche, hanno partecipato 34 studenti mentre alla sessione del 19-20 luglio hanno partecipato 16 studenti.

RESOCONTO SUL COINVOLGIMENTO DEGLI INTERLOCUTORI La Scuola di Studi Superiori 'Giacomo Leopardi' è interessata all’ascolto dei propri interlocutori, per questo si sta muovendo per raccogliere con diverse modalità le loro osservazioni ed i loro giudizi.

In primo luogo, la segreteria ha somministrato ai partecipanti al concorso di ammissione all’a.a.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 218

2011/2012 un questionario per conoscere come erano venuti a conoscenza della Scuola, come giudicavano i servizi ed i materiali informativi che avevano consultato, se avevano partecipato ad attività di orientamento del nostro Ateneo ed infine per quale motivo volevano entrare nella Scuola. I risultati del questionario sono stati molto utili per capire come impostare le prossime campagne di comunicazione, oltre che per individuare gli aspetti da migliorare.

Per quanto riguarda gli interlocutori diretti della Scuola, e cioè i suoi allievi, il Direttore incontra gli studenti mensilmente in riunioni collegiali per confrontarsi con loro ed avere un riscontro in merito alle attività intraprese o da intraprendere. La Segreteria è a disposizione degli studenti per accogliere le loro osservazioni e migliorare i servizi offerti dalla Scuola, secondo le necessità che via via emergono. A questo scopo, si è deciso di somministrare un questionario per valutare l’attività del servizio di tutorato, che ha consentito alla Scuola di comprendere come selezionare i tutor e quali funzioni affidare loro per supportare gli studenti nelle loro attività. Inoltre, dal prossimo anno la Segreteria somministrerà un questionario anche per la valutazione dell’attività didattica, che sarà utile per comprendere quanto il tema dell’anno e gli argomenti trattati nei seminari proposti dagli organi di governo incontrino gli interessi degli studenti.

In occasione di ciascun seminario, la Scuola raccoglie i giudizi dei docenti ospitati, dai quali emergono spesso sia valutazioni molto positive sui nostri allievi e sull’organizzazione delle attività, sia suggerimenti utili su come migliorare l’offerta didattica.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 219

5.2.9 SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN BENI STORICO ARTISTICI

VISION E MISSION

La Scuola di Specializzazione in Beni storico artistici della Facoltà di Beni Culturali dell’Università degli Studi di Macerata, sede di Fermo, attivata nell’anno 2008/2009, si propone di formare specialisti nella tutela, gestione e valorizzazione del patrimonio storico-artistico, dal Tardo- antico al contemporaneo. Oltre all’approfondimento delle discipline di profilo specificamente storico-artistico, è prevista l’acquisizione di conoscenze relative alla normativa giuridica e tecnica e alle abilità manageriali inerenti alla conservazione ed alla valorizzazione dei beni e degli istituti culturali. Per lo svolgimento dell’attività di didattica frontale, la Scuola si avvale di docenti della più elevata e specifica professionalità e competenza scientifico-disciplinare nei settori inerenti la formazione storico- artistica, la tutela tecnico-normativa, la gestione economica e giuridica, il recupero e la conservazione programmata, la valorizzazione e la comunicazione del patrimonio culturale. Il corso di studio, della durata di due anni accademici, prevede l’acquisizione di 120 CFU, di cui 70 in base alla frequenza ed al riconoscimento del profitto dei corsi di didattica frontale, 30 per stage e tirocini, 20 per la prova finale. Alla Scuola, a numero chiuso, si accede previo concorso per esami e titoli. Il diploma rilasciato dalla Scuola costituisce titolo preferenziale per l’accesso nei ruoli dello Stato e degli enti territoriali. Al termine dei due anni accademici è previsto lo svolgimento di tirocini e stage formativi presso istituzioni pubbliche e private, fra cui, in particolare, quelle che collaborano con la Scuola: Legacoop, CIVITA, Confcultura, Electa/Mondadori, Associazione Mecenate 90, PierreciCodess, SKIRA, Sistema Museo. Queste aziende si occupano in particolare della gestione di servizi integrati per i Beni culturali, progettazione, realizzazione e commercializzazione dell’apparato editoriale e grafico; comunicazione e promozione di grandi eventi; consulenza e assistenza tecnica alle pubbliche amministrazioni per l’innovazione organizzativa e gestionale dei servizi; progetti di sviluppo locale e di marketing territoriale e turistico; editoria d’arte, servizi di accoglienza, servizi per la didattica, gestione di librerie, comunicazione e promozione nei musei e negli altri istituti e luoghi della cultura nazionali e locali, fra i maggiori dei quali Pompei, il museo Archeologico Nazionale di Napoli, la Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Roma, la Galleria Nazionale dell’Umbria, la Galleria Internazionale di Arte Moderna di Venezia, i Musei Capitolini, le Scuderie del Quirinale. Per acquisire specifiche abilità professionali, gli specializzandi potranno svolgere le attività di stage presso tali imprese, oltre che presso enti pubblici. L’esame finale di Diploma consiste nella discussione di una tesi avente carattere di progetto scientifico-professionale.

INTERLOCUTORI Gli studenti che possono accedere alla Scuola di Specializzazione in Beni storico artistici sono:

- coloro che sono in possesso del titolo di laurea in Storia dell’Arte (LM/89 e classe 95/S:300 cfu), che abbiano conseguito un minimo di 80 cfu nell’ambito caratterizzante e non meno di 20 in quelli affini della Scuola, così come indicati nel Bando di ammissione; - coloro che sono in possesso di un diploma di laurea (DL) del precedente ordinamento equiparato alla classe delle lauree specialistiche (LS) in Storia dell’Arte (95/S), ai sensi del Decreto Interministeriale 5 Maggio 2004,ovvero DL in 1) Conservazione dei Beni culturali; 2) Lettere; 3) Lingue e civiltà orientali; 4) Storia e conservazione dei Beni Culturali; - coloro che sono in possesso del titolo di studio, conseguito presso università straniere, equipollente alla laurea specialistica richiesta per l’accesso alla Scuola. L’equipollenza del titolo conseguito all’estero è dichiarata, ai soli fini dell’iscrizione, dalla Scuola. I cittadini extracomunitari legalmente soggiornanti in Italia sono equiparati a tutti gli effetti ai cittadini comunitari e rientrano nello stesso contingente di posti; - gli studenti iscritti ad un corso di laurea specialistica o di un ordinamento previgente, relativamente ai corsi di laurea previsti nei punti A, B, C, che prevedono di laurearsi entro e non oltre il giorno precedente lo svolgimento della prima prova di ammissione (prova scritta): i candidati sono ammessi al concorso con riserva.

Il numero dei candidati ammissibili al primo anno è fissato in un massimo di 20 unità.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 220

Una convenzione siglata fra l’Università di Macerata e il Ministero dei Beni e le attività culturali concede facilitazioni ai dipendenti del ministero stesso per la frequentazione della Scuola. La frequenza ai corsi ed altre attività collaterali è obbligatoria ed è stabilita, secondo il regolamento didattico di Ateneo e della Scuola, con previsione di un monte ore massimo di assenza pari al 30% per ogni anno di corso, salvo i casi previsti dal regolamento didattico di Ateneo. Oltre a rivolgersi agli interlocutori privilegiati, la Scuola di specializzazione ha potuto ampliare e diffondere, attraverso vari processi di comunicazione, collaborazione e confronto, la rete delle relazioni tra le parti interessate; fra tutti i soggetti, si segnalano, in primis, il Ministero per i beni e le attività culturali, che mantiene attiva con l’ Università di Macerata una convenzione che concede facilitazioni ai dipendenti del ministero stesso per la frequentazione della Scuola, ICOM Marche e ICOM Italia, alcune Facoltà e Dipartimenti di afferenza degli atenei nazionali i cui docenti hanno svolto per la scuola incarichi di collaborazione e condiviso progetti di valore didattico e scientifico, tra i quali, in particolare, la Seconda Università degli Studi di Napoli, l’Università Roma Tre, L’Università di Roma La Sapienza, l’Università degli Studi di Teramo, l’Università degli Studi di Chieti, il Politecnico di Milano, diversi istituti e luoghi della cultura nazionali e locali, tra i quali, in particolare quelli dove sono state realizzate specifiche attività didattiche integrative e sono stati attivati alcuni tirocini formativi: fra questi, l’Istituto Superiore per la Catalogazione ed il Restauro, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, la Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Roma, la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Roma, il Comune di Torino-Servizio Centrale Risorse Umane, la Galleria Nazionale dell’Umbria, la Provincia di Macerata, l’Associazione Sistema Museale della Provincia di Macerata, il Comune ed il Museo Archeologico di Matelica, l’Ente Regionale Parco del Conero, l’Arcidiocesi di Pescara-Penne; sono inoltre parti sociali coinvolte il Centro Universitario Piceno, l’EUF di Fermo, la Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, le aziende culturali che hanno partecipato ad iniziative di orientamento; il Dipartimento di Beni Culturali e la Facoltà di Beni Culturali dell’Università di Macerata, le aziende e le associazioni che si occupano in generale della gestione di servizi integrati per i Beni Culturali, con particolare riferimento a quelle che collaborano con la Scuola: Legacoop, CIVITA, Confcultura, Electa/Mondadori, Associazione Mecenate 90, PierreciCodess, SKIRA, Sistema museo.

RISORSE _Risorse umane Personale docente e ricercatore Per il 2011, essendo stato ulteriormente differenziato, rispetto al 2010, il piano delle ore di didattica sia del I che del II anno accademico, il personale docente è passato dalle 16 unità alle 17 unità, di cui: 4 dell’Università degli Studi di Macerata; 5 provenienti da altre Università; 8 docenti a contratto. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Personale tecnico amministrativo Per l’anno 2011, la struttura ha confermato la dotazione di un segretario amministrativo funzionalmente assegnato alla Facoltà di Beni Culturali, quindi non conteggiato nella tabella all’interno del personale della Scuola. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

_Risorse strutturali Sedi Sede principale delle attività didattiche e di quelle integrative e collaterali è la Facoltà di Beni Culturali, sita in Corso Cefalonia 70, Fermo. Ci si avvale altresì della struttura, della strumentazione, degli ambienti e della biblioteca del Dipartimento dei Beni Culturali, situato in Palazzo Gigliucci, via Brunforte, 13, Fermo Aule Il numero delle aule disponibili presso la sede della Facoltà di Beni Culturali di Corso Cefalonia e adibite ad attività didattiche di tipo frontale, seminariale e laboratoriale ammonta a sei. Tutte le aule sono munite di strumentazione pc e videoproiettore. Ci si avvale anche dell’Aula Magna per attività seminariali, conferenze, incontri di studio e convegnistica. Laboratori A disposizione degli studenti sono l’aula informatica della Facoltà in corso Cefalonia 70 e ogni altra aula predisposta per attività applicative e laboratoriali nella medesima sede. Biblioteca A disposizione degli studenti è la Biblioteca del Dipartimento dei Beni Culturali sita nella sede universitaria di Corso Cefalonia. La Biblioteca garantisce i servizi di consultazione in sede, prestito

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 221 esterno, prestito interbibliotecario, fornitura di documenti e di fotoriproduzione, postazioni pc per la ricerca, cataloghi, banca dati on-line Uffici amministrativi La Segreteria amministrativa, organizzativa e didattica della Scuola è stabilita presso la Facoltà di Beni Culturali, C.so Cefalonia 70, 63900 Fermo e si avvale della collaborazione dell’Ente Universitario del Fermano, sito in Via dell’Università, 1, per il coordinamento delle attività interne ed esterne alla sede principale

RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ Indirizzi e obiettivi perseguiti nel 2011 Tra gli obiettivi fondamentali della Scuola figurano, per l’anno 2010/2011, la programmazione, la conduzione ed il coordinamento delle attività didattiche istituzionali e di quelle integrative, quali seminari, convegni, conferenze, corsi intensivi ed altre iniziative a carattere scientifico e didattico. A tali attività si provvede in modo da poter implementare innovative modalità didattiche, di ricerca e di studio, al fine di raccordare la struttura e la tipologia dei corsi prevista dalla normativa ministeriale con le specifiche competenze culturali e le abilità professionali oggi richieste dai soggetti pubblici e privati attivi nel campo della valorizzazione dei beni culturali e di altre organizzazioni preposte alla loro gestione.

Il piano degli studi istituzionale è il seguente:

PRIMO ANNO Storia dell’arte medievale ore 40 8 CFU Museologia, critica artistica e del restauro ore 40 8 CFU Economia e gestione delle imprese ore 30 6 CFU Sociologia dei processi culturali e comunicativi ore 15 3 CFU Istituzioni di Diritto pubblico ore 20 4 CFU Diritto amministrativo ore 15 3 CFU Diritto dell’Unione Europea ore 10 2 CFU Storia e tecnica del Restauro ore 15 3 CFU Chimica dell’ambiente e dei beni culturali ore 10 2 CFU Fisica dell’ambiente e dei beni culturali ore 10 2 CFU

SECONDO ANNO Storia dell’arte moderna ore 40 8 CFU Storia dell’arte contemporanea ore 30 6 CFU Museologia (standard) ore 20 4 CFU Architettura degli interni allestimento ore 15 3 CFU Conservazione preventiva dei beni culturali ore 10 2 CFU Economia aziendale ore 15 3 CFU Organizzazione aziendale ore 15 3 CFU

Destinatari specifici Gli studenti iscritti al I ed al II anno della Scuola di specializzazione in Beni storico artistici del I e del II ciclo, gli studenti del I anno del III ciclo: tre i cicli ad oggi attivati.

Il quadro della didattica istituzionale è stato integrato con una serie di attività, promosse e realizzate dalla Scuola, dalla Facoltà e dal Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Macerata, con la collaborazione ed il coinvolgimento di esperti nei diversi settori inerenti la gestione integrata dei Beni culturali, di docenti e professionisti provenienti dalle imprese che collaborano con la struttura. Allo scopo di coinvolgere nelle attività integrative e nei percorsi di specializzazione, oltre agli studenti iscritti alla Scuola, diversi potenziali interlocutori della struttura, il Comitato di indirizzo ha inteso rendere fruibili gli incontri di formazione anche agli studenti di altre facoltà universitarie, ad imprese e realtà associative ed istituzionali. Anche per l’anno 2011, considerevole è risultata la partecipazione di diversi soggetti esterni, in particolare studenti di altre facoltà, professionisti della cultura, operatori museali ed interlocutori sociali, i quali hanno dimostrato interesse peculiare per le iniziative e gli incontri promossi, sia in ordine alla finalità formativa che a quella di informazione e divulgazione su tematiche riguardanti la tutela e la valorizzazione dei Beni culturali, la ricerca, la formazione dei nuovi professionisti del mondo della cultura. Il riscontro partecipativo alle attività ed il dialogo con i portatori di interesse interni ed esterni, mediamente superiore alle aspettative, ha evidenziato il notevole potenziale della Scuola di

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 222 specializzazione, anche rispetto alle sempre più specifiche esigenze formative e conoscitive dei diversi utenti delle risorse culturali e degli operatori del settore. Le attività integrative si sono svolte secondo il seguente calendario:

Aprile-Maggio 6 Aprile 2011, Seminario: relatore, dott. SIMONE SPLENDIANI, prof.ssa MARA CERQUETTI. Titolo: Lo sviluppo turistico sostenibile: criticità e prospettive relative alla valorizzazione delle risorse culturali. 15-16 Aprile 2011: Convegno, a cura della Facoltà di Beni culturali e ICOM Italia. Titolo: La formazione degli addetti alla gestione dei musei e dei Beni culturali. 4 Maggio 2011, Conferenza, in occasione della presentazione del libro “Processo al museo: sessant’anni di dibattito sulla valorizzazione museale in Italia“, di Patrizia Dragoni, relatori prof. ARTURO FITTIPALDI, prof. MASSIMO MONTELLA. 6-7 Maggio 2011, Workshop, in occasione della presentazione del I numero della Rivista del Dipartimento di Beni culturali dell’ Università di Macerata, a cura del Dipartimento di Beni culturali e della Facoltà di Beni culturali. Titolo: “Il Capitale culturale: studies on the value of Cultural Heritage. Le ragioni di una rivista”.

Giugno-Ottobre 20 Giugno 2011, Seminario di presentazione PierreciCodess: relatori, dott.ssa. FRANCESCA LONGO, prof. MASSIMO MONTELLA. Titolo: "La gestione dei servizi per la valorizzazione dei beni culturali e del territorio. L'esperienza di PierreciCodess coopcultura" 9 Settembre 2011, Seminario di presentazione Mecenate 90, relatrice dott.ssa ROBERTA SULLI Titolo: "Le metodologie per l'analisi e la progettazione di interventi di valorizzazione dei beni culturali: l'esperienza di Mecenate 90." 26-27 Settembre 2011: Giornate di studio: Visita didattica ai musei di Napoli e alle chiese medievali oggetto del corso istituzionale. DOCENTI: prof.ssa Nadia Barrella, Museologia, critica artistica e del restauro prof.ssa Sandra Perriccioli, Storia dell' arte medievale 06-07 Ottobre 2011 I e II sessione CONVEGNO INTERNAZIONALE, Fermo, Palazzo dei Priori: Testimonianze della cultura ebraica: ricerca e valorizzazione. IlprogettoJudaicaEuropeana. Promosso dal Dipartimento di Beni Culturali "G.Urbani" dell' Università degli Studi di Macerata, in collaborazione con ICCP, Europeana Judaica, Assessorato alla cultura del Comune di Fermo

Azioni intraprese, risorse impiegate e risultati raggiunti L’attività didattica, relativa al primo ed al secondo anno accademico ed alle attività collaterali, si è svolta presso la sede della Facoltà di Beni Culturali, a Fermo, sita in C.so Cefalonia, 70; essa si è tenuta in un arco di tempo compreso tra Maggio e Ottobre 2011. Le attività sono state realizzate con il supporto di tutte le strutture organizzative della Facoltà di Beni Culturali e del Dipartimento di Beni Culturali, in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo e l’Ente universitario del Fermano che ha confermato ed ulteriormente incrementato, rispetto all’anno precedente, il proprio contributo finanziario per agevolare gli spostamenti dei docenti provenienti da altre sedi universitarie e per la realizzazione di alcune attività collaterali svoltesi al di fuori della sede didattica di Fermo. Il Comune di Fermo ha inoltre confermato la disponibilità dei Musei civici per le agevolazioni di ingresso agli studenti della scuola, al fine di rendere fruibili i locali, anche per specifiche lezioni inerenti gli standard dotazionali e prestazionali delle strutture museali. Il costante coordinamento di tutte le attività ha consentito il raggiungimento degli obiettivi previsti e la realizzazione delle attività didattiche e formative fondamentali, integrative e collaterali; la collaborazione ed il diretto coinvolgimento di docenti di altre università, italiane e straniere, dei dirigenti e dei rappresentanti delle aziende partners della Scuola, del Dipartimento e della Facoltà di Beni Culturali dell’Università di Macerata, di diversi soggetti pubblici e privati, dei professionisti della cultura, ha consentito di implementare il piano didattico istituzionale, mettendo a disposizioni di un crescente numero di uditori conoscenze ed esperienze fortemente innovative.

Scostamenti tra obiettivi e risultati Gli obiettivi programmati sono stati raggiunti senza scostamenti entro il termine del mese di Dicembre 2011.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 223

Le ore di didattica frontale effettuate, relative al piano degli studi istituzionale del I e del II anno accademico, sono state complessivamente 350. Per le attività di didattica sono stati coinvolti nel complesso 17 docenti, di cui: 4 dell’Università degli Studi di Macerata; 5 provenienti da altre Università; 8 docenti a contratto

Le attività integrative alla didattica istituzionale sono state implementate, specializzando l’offerta formativa e divulgativa, puntando al mantenimento ed al superamento progressivo dei livelli di qualità raggiunti, con continuità ed innovazione; a fronte del decremento del budget finanziario erogato per l’anno di riferimento, l’offerta didattica pubblicata è stata garantita, le attività didattiche collaterali sono state incrementate, per un totale di ore 60, grazie all’integrazione sinergica del personale docente, amministrativo e di coordinamento; per la realizzazione delle attività collaterali sono stati coinvolti per l’anno 2010/2011 un Responsabile d’Area Studi e Ricerche ed un Responsabile per le Relazioni esterne delle aziende partners, dieci docenti di Università italiane e due docenti di Università straniere, un professore emerito, tre ricercatori, un direttore (ICCU-MIBAC), un responsabile di Archivio storico ENI, un responsabile servizio web (Israel Museum Jerusalem), studiosi e ricercatori di diversi ambiti disciplinari.

Destinatari specifici Sono destinatari specifici delle attività promosse ed organizzate dalla Scuola di specializzazione gli studenti regolarmente iscritti al I ed al II Anno Accademico; tutti gli studenti ad oggi immatricolati hanno frequentato i corsi previsti dal piano degli studi, in ottemperanza ai criteri stabiliti dal regolamento didattico della Scuola e di Ateneo per l’anno 2011, con positivi risultati in ordine al profitto, alla partecipazione attiva alle differenti tipologie di didattica integrativa ed al dibattito sui contenuti proposti e sviluppati. Ai fini promozionali ed allo scopo di coinvolgere nelle attività integrative ed agli incontri paralleli di specializzazione anche altri soggetti e potenziali interlocutori della struttura, il Comitato di indirizzo ha inteso rendere fruibili gli incontri di formazione anche agli studenti della Facoltà di Beni Culturali e di altre facoltà, ai cittadini, imprese e realtà associative ed istituzionali; considerevole è risultata la partecipazione di diversi soggetti esterni, in particolare studenti di altre facoltà, professionisti della cultura, operatori museali, i quali hanno dimostrato interesse peculiare per le iniziative e gli eventi promossi ed organizzati dalla Scuola, aventi finalità formativa e di divulgazione, su specifici tematiche riguardanti la tutela e la valorizzazione dei Beni culturali.

Rispetto ai risultati attesi, per l’Anno Accademico 2010/2011 la Scuola ha rispettato nel complesso gli impegni di programma del bilancio 2010, così come individuati nel piano degli studi, configurandosi progressivamente, al termine della sua terza edizione di programmazione didattica, come polo didattico e culturale post lauream dinamico, innovativo ed efficiente. Attraverso le attività didattiche istituzionali, previste dal piano di studi del I e del II anno accademico, e con l’ausilio di una serie di lezioni svoltesi in sede, seminari, workshop, corsi intensivi e conferenze, rivolte in modo specifico alla conoscenza del mondo delle imprese e delle associazioni attive nella valorizzazione dei beni culturali ed nella gestione dei connessi istituti, servizi ed eventi, si è inteso fornire agli specializzandi specifiche conoscenze e competenze tra quelle richieste dalle diverse realtà ed aziende che operano nel settore. Per quanto concerne lo svolgimento delle rispettive attività di stage, previste per ciascuno degli studenti al termine della frequenza del II anno accademico, opportunità notevole per maturare significative esperienze e presentare le competenze acquisite al mondo del lavoro, sono stati sviluppati diversi percorsi di tirocinio, altri sono stati individuati, aumentando notevolmente il novero degli interlocutori interessati ai profili specialistici dei diplomandi e attivando progetti di ricerca e di studio altamente qualificati nell’ambito della gestione e valorizzazione dei beni culturali e storico artistici.

Destinatari specifici Sono da considerarsi destinatari specifici gli studenti regolarmente iscritti al primo ed al secondo Anno Accademico della Scuola di Specializzazione; essi hanno regolarmente partecipato alle attività didattiche istituzionali e a quelle integrative, dimostrando notevole interesse per i contenuti scientifico- disciplinari e per i progetti illustrati dai rappresentanti delle aziende e delle associazioni culturali.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 224

INDICATORI DI RIFERIMENTO

IMMATRICOLATI (numero) a.a 2008/2009: 11/20 posti disponibili; a.a. 2009/2010: 7/20 posti disponibili; a.a. 2010/2011: 12/20 posti disponibili

IMMATRICOLATI PROVENIENTI DA FUORI REGIONE MARCHE (%) a.a 2008/2009: 45%; a.a. 2009/2010: 43%; 2010/2011: 75%

ISCRITTI (numero) Complessivi per gli a.a. 2008/2009, 2009/2010, 2010/2011 (I e II anno di frequenza): 26

ISCRITTI REGOLARI ATTIVI (%) 26/26 (100%), essendo la frequenza obbligatoria gli iscritti sono tutti attivi ed in regola con le tasse, per il I, il II e il III ciclo: si registrano tuttavia rispetto alle immatricolazioni 1 carriera congelata, 1 ricongiunzione, 1 rinuncia, 2 iscrizioni non perfezionate /decadute

ORE DI ATTIVITÀ DIDATTICA DI PROFESSORI E RICERCATORI INTERNI AD UNIMC ALL'INTERNO DEL PROPRIO CARICO DIDATTICO, SENZA INCARICO AGGIUNTIVO (%) totali, I e II A.A. 2010/2011, ore 85

VALUTAZIONE DELLA DIDATTICA DA PARTE DEGLI STUDENTI FREQUENTANTI – SODDISFAZIONE COMPLESSIVA (GIUDIZIO) 95 % positivo

Sintesi Obiettivi 2011 Risultati 2011 descrizione grandezze descrizione grandezze Programmazione e Ore totali di Rispetto agli obiettivi Ore totali di realizzazione delle attività didattica programmati, non vi sono didattica didattiche istituzionali previste frontale stati scostamenti nei risultati istituzionale dal piano degli studi previste 350 raggiunti, sia in ordine alla erogate: 350 (205, didattica istituzionale che in I anno; 145, II riferimento alle attività a anno) carattere integrativo. Implementazione delle attività Ore per Sono stati implementati gli Ore formative ed integrative incontri incontri formativi orientati all’ complessivamente formativi individuazione di mirati svolte e dedicate integrativi percorsi professionalizzanti alle attività previste: 40 e sono stati mantenuti gli formative incontri fondamentali di integrative: 60 presentazione delle aziende Potenziamento dei rapporti con Ore previste Si è confermata in larga Ore le aziende e le associazioni per incontri di misura la disponibilità delle complessivamente partners della struttura presentazione aziende partners a dedicate ad delle aziende partecipare alla conduzione incontri partners: 10 dei progetti formativi ed seminariali, di altamente innovativi della presentazione Scuola, ma soprattutto, nel delle aziende e corso del 2011, si è delle associazioni registrato un notevole partners della ampliamento del panorama scuola: 16 degli enti interlocutori esterni, interessati ai profili specialistici dei diplomandi, con l’attivazione di progetti di ricerca e di studio altamente qualificati nell’ambito della gestione e valorizzazione dei beni culturali e storico artistici. Mantenimento di elevati Previsione di Sono stati mantenuti i livelli Elevata

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 225 standard qualitativi della mantenere o qualitativi delle prestazioni percentuale di didattica e del profitto degli accrescere il didattiche e di alto profilo personale docente iscritti numero di specialistico. altamente docenti e In riferimento agli standard qualificato collaboratori di profitto dei curricula degli proveniente dal provenienti da studenti sono stati rispettati mondo prestigiosi gli indirizzi programmati, accademico e di atenei e attraverso il monitoraggio collaboratori scelti aziende costante del percorso tra i professionisti protagoniste formativo dei singoli iscritti, di alcune tra le più nella delle attività di tirocinio prestigiose innovazione attivate, del profilo tecnico e aziende attive organizzativa scientifico delle tesi di nella gestione e e gestionale specializzazione finora valorizzazione del dei servizi per assegnate patrimonio storico i beni culturali e artistico Programmazione di nuovi Numero di Sono stati individuati diversi Numero di tirocini progetti di tirocinio in azienda e tirocini di cui progetti e sviluppati con effettivamente sviluppo dei progetti formativi si prevede proficui risultati i percorsi attivati con stipula attivati l’attivazione: attivati nel 2010 di convenzione 10 universitaria: 12

Punti di forza della gestione Descrizione Azioni programmate per il mantenimento Apertura a nuovi interlocutori ed intensificazione Intensificazione, in particolare, del rapporto con delle relazioni tramite partecipazione progettuale, gli enti locali, anche per la individuazione costante presenza delle aziende partners condivisa di percorsi di tirocinio presso le diverse realtà territoriali Aumento delle iscrizioni e studenti motivati, Potenziamento delle azioni di divulgazione dell’ provenienti soprattutto da Atenei fuori regione offerta formativa su scala regionale e nazionale Approccio multidisciplinare alla didattica e alto Rafforzamento del coinvolgimento di personale livello delle prestazioni didattiche docente altamente qualificato, accademico e tecnico, specializzato in gestione e management dei beni culturali e impegnato nella innovazione costante dei contenuti Individuazione di percorsi professionalizzanti Realizzazione di specifici percorsi formativi di alto profilo scientifico e di natura professionale, in azienda o presso enti ed istituti culturali Alto livello dei curricula degli studenti Monitoraggio e azione di tutoraggio costante del livello di preparazione e delle diverse fasi del percorso formativo degli specializzandi

Punti di migliorabilità della gestione Descrizione Azioni programmate per il miglioramento Maggiore coinvolgimento di destinatari specifici e Potenziamento delle attività promozionali e di del bacino di utenza delle Facoltà dell’Ateneo di orientamento sui canali privilegiati dell’Ateneo Macerata Perfezionamento dei rapporti di collaborazione Creazione di specifiche occasioni di incontro e con alcune delle aziende partner confronto sulla realtà universitaria della Scuola con le imprese più debolmente presenti e con altri potenziali portatori di interesse Strategie di comunicazione dell’offerta formativa Potenziamento delle relazioni e delle e delle nuove professionalità della cultura e della collaborazioni con il mercato del lavoro gestione del patrimonio storico

Considerazioni di sintesi sui risultati raggiunti nel 2011 e indirizzi generali per il 2012 Considerazione di sintesi sui risultati del 2011 Indirizzi generali 2012 Rispetto agli obiettivi programmati, non vi sono Espletamento del piano integrale dell’ offerta stati scostamenti nei risultati raggiunti, sia in formativa istituzionale e delle attività collaterali. ordine all’espletamento quali quantitativo della Mantenimento del trend progressivamente in didattica istituzionale che in riferimento al numero crescita delle iscrizioni.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 226 delle iscrizioni: si è raggiunto infatti oltre le previsioni l’obiettivo dell’ aumento delle immatricolazioni. Sono stati implementati gli incontri formativi Mantenimento del numero delle specifiche orientati all’ individuazione di mirati percorsi occasioni di incontro e confronto sulla realtà professionalizzanti e sono stati mantenuti gli universitaria della Scuola, sia con le imprese incontri fondamentali di presentazione delle partner presenti che con altre realtà d’impresa e aziende nuovi potenziali portatori di interesse Si è confermata la disponibilità delle aziende Implementazione progressiva del novero degli partners a partecipare alla conduzione dei interlocutori sociali, oltre a quelli in numero progetti formativi ed altamente innovativi della notevolmente crescente introdotti nel 2011, Scuola, ma soprattutto, nel corso del 2011, si è soprattutto grazie all’attivazione di progetti di registrato un notevole incremento del panorama ricerca e di studio altamente qualificati e degli enti interlocutori esterni, in particolare professionalizzanti, finalizzati da un lato alla universitari, con l’attivazione di progetti di ricerca chiusura delle rispettive carriere universitarie e di studio altamente qualificati e degli specializzandi, dall’altra alla creazione di professionalizzanti nell’ambito della gestione e nuova progettualità e di opportunità concrete di valorizzazione dei beni culturali e storico artistici. sviluppo economico e sociale, con ricadute potenziali su scala territoriale e nazionale. Sono stati individuati nuovi progetti di tirocinio e Chiusura delle attività di tirocinio attivate e sviluppati con proficui risultati i percorsi attivati attivazione di nuovi progetti scientifico- nel 2010 professionali; discussione delle tesi di ricerca assegnate e conferimento dei diplomi.

FOCUS 1 Focus rivolto a STUDENTI In funzione del miglioramento continuo delle prestazioni organizzative e didattiche, per la Scuola di specializzazione in Beni storico artistici, giunta con l’a.a. 2010/2011 alla sua terza edizione, si è inteso rivolgere il focus ai suoi interlocutori privilegiati attraverso un’intervista rivolta agli studenti frequentanti: mirato alla valutazione delle performance, coordinato su informazioni relative alle risorse e opportunamente integrato dalla segnalazione dei diversi punti di vista, lo strumento ha potuto mettere in evidenza, con una certa omogeneità di rappresentazione, gli aspetti salenti che dal report di gestione della struttura sono emersi nel corso dei tre anni di attività. In particolare, il momento di confronto, pur nel rispetto delle singolarità e delle idiosincrasie emerse, ha messo in luce l’importanza e l’alto profilo qualitativo del piano didattico promosso e sviluppato dalla Scuola, evidenziando, progressivamente nel corso dei tre anni, una sempre maggiore attenzione rivolta alla trasmissione di competenze teoriche, tecniche e professionali in grado di soddisfare specifici profili curriculari tra quelli richiesti dalle aziende e dalle associazioni a diverso grado e livello attive nella gestione e valorizzazione dei beni culturali, su scala locale, regionale e nazionale. La partecipazione alla programmazione delle attività da parte di nuovi soggetti pubblici e privati, unitamente alla conferma nel tempo della promozione delle eccellenze nella implementazione della didassi, il costante coordinamento infine delle attività nel complesso, mettono in luce, anche a giudizio degli interlocutori privilegiati, le potenzialità espressive della struttura didattica, sia in termini formativi e scientifici, che in relazione alle diverse opportunità professionali; pur in presenza di alcune e principali aree di criticità, evidenziate nel bilancio dell’esercizio in oggetto, la condivisione degli obiettivi e la partecipazione alle fasi di qualificazione del percorso, momenti che si auspica di condurre dalla fase sperimentale a cultura e sistema, hanno rappresentato riferimenti ineludibili ed innovativi di sviluppo, fondanti del processo di crescita ed efficienza.

FOCUS 2 Focus rivolto alle imprese partner In funzione della strutturazione di un report di gestione che possa essere inteso come rapporto ed allo stesso tempo come processo, il coinvolgimento integrale di alcuni degli interlocutori aziendali della Scuola di specializzazione nel comitato di indirizzo, nelle scelte formative del piano didattico, istituzionale ed integrativo, ha messo in evidenza in alcuni incontri di discussione dedicati e con maggiore coerenza gli obiettivi fondativi della mission della struttura, rafforzando, nel corso dei tre anni di collaborazione, i momenti di confronto e aprendo canali di collegamento, per ora significativi, con il mondo del lavoro. Il binomio finora perseguito nella trasmissione di conoscenze di alto livello teorico di ambito storico- artistico e l’acquisizione di competenze e la maturazione di esperienze professionalizzanti, resta la chiave di volta del processo di innovazione dell’offerta della scuola; per il raggiungimento di obiettivi

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 227 congiunti, rimane fondamentale la rilevazione dei risultati da parte delle imprese in sede di tirocinio e l’interpretazione degli eventuali scostamenti da parte dell’organizzazione universitaria. Rispetto agli esiti attesi, le aziende, le associazioni e gli enti pubblici e privati che ad oggi hanno dato la propria disponibilità a condividere specifici progetti formativi e di ricerca in collaborazione con gli specializzandi, hanno espresso giudizi positivi, lasciando ben sperare per il prosieguo del processo di condivisione, sia in fase di programmazione che in fase operativa. Il rapporto costante con le parti ha inoltre consentito di implementare le relazioni e, seppure al momento non è possibile esprimere una stima esatta degli sviluppi ramificati e susseguenti, soprattutto in termini occupazionali, si rilevano un rafforzamento nella promozione da parte degli enti, una crescente pervasività nel processo di partecipazione e una maggiore condivisione dell’impostazione strategica generale. Questi presupposti di convergenza con i sempre più numerosi stakeholder, si auspica, potranno alimentare terreno di sviluppo per nuove risorse formative, sociali ed economiche.

RESOCONTO SUL COINVOLGIMENTO DEGLI INTERLOCUTORI Il resoconto di sintesi sul coinvolgimento degli interlocutori diretti ed indiretti della Scuola di specializzazione in Beni storico artistici è molto positivo e consente, in fasi di analisi progressive, di gestire informazioni molto importanti circa il ruolo ed il funzionamento della struttura didattica post lauream, sia sotto il profilo etico che in termini organizzativi. Nel 2011, l’ampliamento registrato del bacino degli interlocutori esterni ha messo in evidenza, con profilo più definito rispetto agli anni precedenti, il quadro di una comunità sociale, economica e scientifica di riferimento in grado di attivare e supportare numerose connessioni sul territorio e su scala nazionale. Il progetto di condivisione della mission , utile anche ai fini di una maggiore visibilità, rende merito ad un crescente consenso e ad una maggiore legittimazione da parte degli interlocutori privilegiati, del personale coinvolto e dell’opinione pubblica, aprendo ad un costante confronto e ad una più forte consapevolezza delle azioni intraprese. Nella ferma convinzione che la cultura della partecipazione possa accrescere la coerenza, l’efficienza e l’efficacia delle attività programmate e poste in essere, anche in riferimento all’impiego di determinate risorse, l’organizzazione intende quanto più possibile improntarsi a progressivi meccanismi di interazione, nella misura in cui possano essere funzionali alla crescita delle relazioni, allo sviluppo culturale, alla produzione ed alla condivisione di valore aggiunto. In funzione del miglioramento continuo delle prestazioni organizzative e didattiche, per la Scuola di specializzazione in Beni storico artistici, giunta con l’a.a. 2010/2011 alla sua terza edizione, si è inteso incentrare il focus sugli interlocutori privilegiati attraverso un’intervista rivolta agli studenti frequentanti: mirato alla valutazione delle performance, coordinato su informazioni relative alle risorse e opportunamente integrato dalla segnalazione dei diversi punti di vista, lo strumento ha potuto mettere in evidenza, con una certa omogeneità di rappresentazione, gli aspetti salenti che dal report di gestione della struttura sono emersi nel corso dei tre anni di attività. In particolare, il momento di confronto, pur nel rispetto delle singolarità e delle idiosincrasie emerse, ha messo in luce l’importanza e l’alto profilo qualitativo del piano didattico promosso e sviluppato dalla Scuola, evidenziando, progressivamente nel corso dei tre anni, una sempre maggiore attenzione rivolta alla trasmissione di competenze teoriche, tecniche e professionali in grado di soddisfare specifici profili curriculari tra quelli richiesti dalle aziende e dalle associazioni a diverso grado e livello attive nella gestione e valorizzazione dei beni culturali, su scala locale, regionale e nazionale. La partecipazione alla programmazione delle attività da parte di nuovi soggetti pubblici e privati, unitamente alla conferma nel tempo delle eccellenze nella implementazione della didassi, il costante coordinamento infine delle attività nel complesso, mettono in luce, anche a giudizio degli interlocutori privilegiati, le potenzialità espressive della struttura didattica, sia in termini formativi e scientifici, che in relazione alle diverse opportunità professionali; pur in presenza di alcune e principali aree di criticità, evidenziate nel bilancio dell’esercizio in oggetto, la condivisione degli obiettivi e la partecipazione alle fasi di qualificazione del percorso, momenti che si auspica di condurre dalla fase sperimentale a cultura e sistema, hanno rappresentato riferimenti ineludibili ed innovativi di sviluppo, fondanti del processo di crescita ed efficienza. In funzione della strutturazione di un report di gestione che possa essere inteso come rapporto ed allo stesso tempo come processo, il coinvolgimento integrale di alcuni degli interlocutori esterni della Scuola di specializzazione nel comitato di indirizzo, nelle scelte formative del piano didattico, istituzionale ed integrativo, ha messo in evidenza in alcuni incontri di discussione dedicati e con maggiore coerenza gli obiettivi fondativi della mission della struttura, rafforzando, nel corso dei tre anni di collaborazione, i momenti di confronto e aprendo canali di collegamento, per ora significativi, con il mondo del lavoro. Il binomio finora perseguito nella trasmissione di conoscenze di alto livello teorico di ambito storico- artistico e l’acquisizione di competenze aziendali e la maturazione di esperienze professionalizzanti, resta la chiave di volta del processo di innovazione dell’offerta della scuola; per il raggiungimento di

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 228 obiettivi congiunti, rimane fondamentale la rilevazione dei risultati da parte delle imprese in sede di tirocinio e l’interpretazione degli eventuali scostamenti da parte dell’organizzazione universitaria. Rispetto agli esiti attesi, le aziende, le associazioni e gli enti pubblici e privati che ad oggi hanno dato la propria disponibilità a condividere specifici progetti formativi e di ricerca in collaborazione con gli specializzandi, in didattica ed in sede di tirocinio finale, hanno espresso giudizi positivi, lasciando ben sperare per il prosieguo del processo di condivisione, sia dunque in fase di programmazione che in fase operativa. Il rapporto costante con le parti ha inoltre consentito di implementare le relazioni e, seppure al momento non è possibile esprimere una stima esatta degli sviluppi ramificati e susseguenti, soprattutto in termini occupazionali, si rilevano un rafforzamento nella promozione da parte degli enti, una crescente pervasività nel processo di partecipazione e una maggiore condivisione dell’impostazione strategica generale. Questi risultati ed altri presupposti di convergenza con i sempre più numerosi stakeholder, si auspica, potranno alimentare ulteriore terreno di sviluppo per nuove risorse culturali, sociali ed economiche.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 229

5.2.10 SCUOLA DI DOTTORATO DI RICERCA

VISION E MISSION L’Università degli Studi di Macerata in linea con le direttive contenute nel documento di indirizzo sulla istituzione delle Scuole di Dottorato di ricerca (n. 3/2005) del Comitato Nazionale per la valutazione del sistema universitario, ha istituito la Scuola di Dottorato di Ateneo allo scopo di coordinare le attività dei singoli corsi di Dottorato in modo razionale e sincronizzato, definendo in maniera adeguata e trasparente gli obiettivi, le modalità di funzionamento, i criteri che assicurano la qualità scientifica e la spendibilità professionale del titolo. Gli organi di governo della Scuola (Direttore, Giunta e Consiglio) elaborano gli indirizzi attuativi delle politiche d’Ateneo in ordine al potenziamento e alla qualificazione dell’offerta formativa di terzo livello, promuovendo collaborazioni scientifiche nazionali e internazionali e rafforzando i rapporti con le realtà territoriali. La Scuola è stata poi attivamente coinvolta nell’attuazione dell’Accordo di programma stipulato l’11/02/2010 con il MIUR, la Provincia di Macerata e l’Università di Camerino, il cui fine è quello di riorganizzare il sistema universitario allo scopo di qualificare l’offerta formativa degli Atenei marchigiani, razionalizzando l’offerta formativa e potenziando l’internazionalizzazione della ricerca. In particolare, l’art. 4, co. 2, lett. g del suddetto Accordo prevede che “Le Scuole di Dottorato dei due Atenei confluiscono in un’unica Scuola per ottimizzare la razionalizzazione delle risorse e perseguire l’obiettivo prioritario della internazionalizzazione.” Al tal fine la Scuola di Dottorato, che già da alcuni anni si sta muovendo nell’ottica della razionalizzazione e dell’internazionalizzazione dei corsi, ha ipotizzato quale primo passo attuativo dell’Accordo di programma, la possibilità di uniformazione delle procedure amministrative delle due Scuole di Dottorato per quel che concerne l’istituzione e l’attivazione dei corsi di Dottorato del ciclo XXVII, che hanno avuto inizio il 01/01/2012. La Scuola di Dottorato si pone come obiettivo di medio periodo di realizzare pienamente gli indirizzi dettati nei diversi documenti ministeriali, nonché di ottenere risultati di alto livello attraverso i quali raggiungere riflessi positivi dal punto di vista dell’attrattività dei corsi, dell’internazionalizzazione dell’Ateneo e soprattutto in ordine al reperimento di finanziamenti ministeriali e da parte di soggetti privati. L’attenzione riposta sui corsi di Dottorato da parte degli organi ministeriali e le numerose indagini cui l’Ufficio è chiamato a rispondere, evidenziano come la formazione di terzo livello sia considerata, ormai in ambiente europeo, un tassello essenziale per la creazione dello spazio europeo della conoscenza. La Scuola di Dottorato, dunque, attraverso un puntuale monitoraggio di tutto quanto è chiamata a gestire, si colloca, unitamente alla Ricerca Scientifica e alla formazione post lauream, quale centro propulsore di innovazione, di accrescimento del livello culturale e di sviluppo del Paese.

INTERLOCUTORI Il titolo di Dottore di ricerca è il più elevato nell’ordinamento degli studi universitari ed il suo obiettivo è preparare ricercatori che abbiano le competenze e l’attitudine per esercitare l’attività di ricerca di alta qualificazione presso le aziende, il terzo settore, gli enti pubblici e le università. Per accedere ai corsi di Dottorato è necessario aver conseguito la laurea magistrale o il diploma di laurea (ante riforma DM 509/99) e superare le prove d’esame previste nel bando di concorso che normalmente viene pubblicato nel mese di giugno di ogni anno. Rispetto all’ordinamento di altri Paesi europei, in Italia la selezione è obbligatoria in quanto volta alla formazione di una graduatoria per l’assegnazione della borsa di studio, basata esclusivamente sul merito. I destinatari del dottorato, dunque, sono tutti i giovani laureati che abbiano l’ambizione di attendere ad una formazione specialistica finalizzata allo svolgimento di attività di ricerca di elevato livello. Il corso ha una durata legale di tre anni e prevede la frequenza obbligatoria di lezioni, seminari, convegni, nonché la possibilità di svolgere stages ed esperienze di studio all’estero. Il percorso formativo prevede l’elaborazione di un progetto di ricerca da sviluppare sia attraverso la didattica avanzata, sia attraverso lo studio individuale che conduce il dottorando alla partecipazione a convegni nazionale ed internazionali, alla prosecuzione delle ricerche presso biblioteche, dipartimenti ed istituti di Atenei italiani e stranieri. Il percorso si conclude con la redazione di una tesi dottorale, condotta con metodo scientifico e dai contenuti originali, discussa innanzi ad una commissione esterna.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 230

RISORSE _Risorse strutturali Sedi La Scuola di Dottorato di ricerca offre ai propri iscritti il libero accesso a tutte le strutture scientifiche dell’Ateneo, nonché ai Centri di servizi e alle risorse bibliotecarie. Uffici amministrativi La Segreteria della Scuola è incardinata presso l’Ufficio Dottorato di ricerca. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ La Scuola di Dottorato ha svolto la propria azione, anche nel 2011, nell’ottica del miglioramento della gestione amministrativa e dei servizi offerti agli allievi, nonché del potenziamento dell’offerta formativa e dell’internazionalizzazione delle attività e dei corsi. In particolare: ƒ Per quel che riguarda la politica di razionalizzazione del numero dei corsi istituiti nell’Università di Macerata, l’impegno della Scuola si è finalmente concretizzato nell’attivazione per il ciclo XXVI, di n. 5 corsi di Dottorato corrispondenti alle attuali Aree scientifico/disciplinari varate dal CUN ed utilizzate nel sistema universitario. Al loro interno sono stati inquadrati i curricula, dotati ancora di una propria autonomia organizzativa relativamente al reclutamento, alla gestione, alla programmazione didattico/scientifica e al conferimento del titolo. La Scuola ha ottenuto quindi nel complesso una nuova architettura, meglio rispondente alle contrapposte esigenze di semplificazione amministrativa, da un lato, e di salvaguardia delle specificità di ricerca, dall’altro.

ƒ In merito, invece, al reperimento di finanziamenti esterni per le borse di studio, il proposito della Scuola di incrementare i rapporti con il territorio, nello specifico con le associazioni di categoria, privati ed altre Università non ha avuto gli esiti sperati. Il ciclo XXVI ha, dunque, ottenuto il finanziamento esterno di n. 1 borsa di studio, da parte dell’Università degli Studi del Molise, che collabora al funzionamento del corso di Dottorato di ricerca in HUMAN SCIENCES – curriculum Theory of education e relativamente al 2011 si evidenzia una forte riduzione del finanziamento Ministeriale alla spesa per l’erogazione delle borse di studio, in linea con le politiche nazionali di riduzione delle spese.

N. borse Borse di Mobilità N. borse % co-fin. % co-fin Anno finanziate studio all’estero1 erogate Miur Ateneo dall’esterno 2011 2.217.384 68.965,49 1402 9 57 43 2010 2.185.248 63.034,28 136 10 60,84 39,16

Borse di studio finanziate % copertura finanziaria

Cofin Cofin 2010 MIUR ATENEO 60,84 39,16 136 2010

Cofin Anno Cofin 2011 MIUR ATENEO

Anno 140 2011 57 43

0 102030405060708090100

ƒ Sul versante dell’internazionalizzazione, il ciclo XXVI ha previsto con apposita selezione l’assegnazione di n. 10 posti, dei quali metà con borsa di studio e metà in condizione di esonero dal

1 Liquidazione compensi NIR 2 N. 1 borsa appartenente a dottorando ancora attivo del ciclo XXIII

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 231 pagamento delle tasse. L’assegnazione dei suddetti posti è stata raggiunta e ad essi deve aggiungersi n. 1 dottorando di cittadinanza brasiliana che ha vinto il concorso non riservato. L’aumento rispetto ai cicli precedenti di allievi immatricolati provenienti da altri Paesi è stato dunque considerevole.

IMMATRICOLATI 2011 PAESI DI PROVENIENZA IMMATRICOLATI 2011

PAESE N. IMMATRICOLATI 120 4 100 ALBANIA 6 11 BRASILE 1 80 60 97 CILE 1 80 40 IRAN 1 20 PERU' 1 0 SIRIA 1 XXV XXVI 11 Immatricolati italiani Immatricolati stranieri

Sul versante dell’internazionalizzazione, l’Ateneo ha molto investito a favore della mobilità all’estero dei dottorandi titolari di borsa, stanziando € 68.965,49. Parimenti è stato emanato un bando di concorso, con fondi del Centro Rapporti Internazionali, per l’assegnazione di contributi a favore dei dottorandi privi di borsa di studio, sempre finalizzati allo svolgimento di soggiorni di studio e ricerca all’estero, per ulteriori € 8.040,00.

2010 2011

16,5% 12,5%

ù

87,5% 83,5%

Dottorandi Dottorandi all’estero Dottorandi Dottorandi all’estero

Il costante incremento del dato evidenzia la consapevolezza sempre maggiore dei dottorandi dell’importanza di fare ricerca all’estero e di cogliere le opportunità che sono offerte dall’Ateneo. Altra iniziativa particolarmente importante dal punto di vista dell’internazionalizzazione è quella relativa all’istituto della co-tutela della tesi dottorale ha visto un positivo consolidamento delle esperienze già iniziate nei due anni precedenti con il conseguimento del titolo di Dottore di ricerca in co-tutela di tesi per alcuni dottorandi. Nell’anno 2011 è stata attivata una ulteriore convenzione a favore di un dottorando che si è anche messo in luce per aver vinto una delle borse di studio del Bando Vinci emanato dall’Università Italo-Francese. Anche la procedura per il rilascio della qualifica di Doctor Europaeus, iniziata nel 2009, ha visto nel 2011 n. 2 richieste di ammissione e sono stati rilasciati n. 2 titoli di dottore di ricerca con la suddetta qualifica aggiuntiva. ƒ Anche per l’anno in esame la Scuola ha deliberato di assegnare uno specifico budget per l’organizzazione di attività didattiche e scientifiche comuni a più corsi, con l’intento di favorire l’interdisciplinarietà dei percorsi formativi e scientifici. In questo modo ci si è proposti l’obiettivo di allargare la partecipazione ad un numero maggiore di dottorandi e, contemporaneamente, razionalizzare le attività di docenza. L’occasione di sfruttare tale finanziamento è stata colta nel 2011 dai corsi di Dottorato di tre delle cinque Aree attive:

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 232

SCIENZE GIURIDICHE: “Il lato oscuro dei diritti umani: dimensioni di soggettività moderna nello spazio globale tra imposizioni e negazioni”, organizzata insieme alla Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi”;

HUMAN SCIENCES: - “Il paradigma indiziario nelle scienze umane”; - “Recenti orientamenti nei metodi di ricerca in sociologia ed in psicologia della salute”; - “Le metodologie della ricerca italiana ed europea nel settore della storia dell’educazione in età contemporanea”; - “La comunicazione interculturale, tra discipline e saper fare”; - “Progettazione, costruzione e uso di risorse digitali per le scienze umane: esemplificazioni sul caso dell’Archivio digitale delle prolusioni accademiche in età d’antico regime”; - “Analisi pratica”; - “Evidence Based Research e Internalizzazione: il contributo italiano”; - “La naturalizzazione della mente e il problema dell'inconscio cognitivo”; - “La naturalizzazione della mente e il problema dell'inconscio cognitivo”;

SCIENZE LINGUISTICHE, FILOLOGICHE, LETTERARIE E STORICO-ARCHEOLOGICHE: - “L’Avvenire del passato: forme e funzioni della memoria culturale”: - Intertestualità antica e moderna in Giosuè Carducci: alla bottiglia di Valtellina del 1848 - Palmyra: una città carovaniera alle porte del deserto. Le ricerche archeologiche francesi - Remember to “Fuggetaboutit”: the italian Gangster in American Literature” ma ha anche visto, per la prima volta, la realizzazione di un corso di Scuola sul tema Ricerca e Scrittura Scientifica destinato agli allievi dei dottorati di tutte le aree.

ƒ Resta fermo l’impegno dell’Ateneo, attraverso i propri Centri di Servizio, nel favorire il percorso formativo del dottorando soprattutto con l’ausilio delle conoscenze linguistiche, informatiche, bibliografiche e con le attività di stage, che contribuiscono ad arricchire la sua preparazione complessiva producendo migliori possibilità di integrazione con il mondo del lavoro.

SCOSTAMENTI TRA OBIETTIVI E RISULTATI Rispetto alle prospettive di miglioramento enunciate nella relazione dello scorso anno, si può affermare che la Scuola ha proseguito un percorso virtuoso in modo costante. L’obiettivo della razionalizzazione del numero dei corsi è stato affrontato in maniera radicale, giungendo alla unificazione degli oltre 30 percorsi formativi in 5 distinti ed autonomi Corsi di Dottorato. L’autonomia scientifica delle esperienze formative precedenti è stata garantita costruendo degli appositi curricula all’interno di ciascun Corso. Nel complesso la nuova architettura sembra quella che meglio corrisponde alle contrapposte esigenze di semplificazione amministrativa, da un lato, e di salvaguardia delle specificità di ricerca, dall’altro. Il risultato avuto sulla numerosità dei Corsi (scesa da 18 a 5) è comunque l’espressione più manifesta del grande sforzo organizzativo che la SDA ha profuso. Sul versante del numero degli iscritti e delle borse di studio assegnate, la riduzione del numero dei corsi la Scuola che, per il ciclo XXV ha visto la pubblicazione di un bando con complessivi 108 posti di cui 54 con borsa, ha registrato, al termine delle procedure concorsuali, l’immatricolazione di complessivi 91 dottorandi di cui 50 con borsa di studio, dei quali 6 di cittadinanza extra U.E.. Per quanto concerne il finanziamento delle borse di studio reperito sul territorio il dato complessivo sui 3 cicli attivi, come già sottolineato, copre poco meno del 7%, ed è ancora al di sotto del 10% previsto come obiettivo. Anche le attività interdisciplinari, che in passato avevano stentato a iniziare in maniera organizzata e completa in tutte le aree, durante il 2011 sono proseguite, fino ad interessare tutte le Aree con l’organizzazione di un corso di Scuola. Ciò ha portato a migliorare la performance, con la prospettiva di portarla a completamento nel corrente anno. La Scuola di Dottorato ha infine condotto nel 2011 una rilevazione di Customer Satisfaction, rivolta a tutti i dottori di ricerca degli anni 2004/2010 in relazione a: - Servizi amministrativi - Diffusione e disponibilità delle informazioni - Organizzazione del corso - Sbocchi occupazionali

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 233

La partecipazione è stata tuttavia modesta: soltanto il 27% degli interessati, infatti, ha risposto a questa prima rilevazione, con un percentuale di partecipazione per area di afferenza dei corsi, che oscilla tra il 18,18% dei Dottori dell’Area 13 – Scienze economiche e statistiche - e il 33,93% dei Dottori dell’Area 14 – Scienze politiche e sociali. La Scuola intende però dare seguito all’iniziativa con una frequenza maggiore, al fine di ottenere un dato sempre più esaustivo che potrebbe anche orientare le future decisioni della Scuola stessa. Tutti gli strumenti di internazionalizzazione sono stati utilizzati dagli allievi, con un incremento rispetto agli anni precedenti, per tanto le politiche adottate sembrano dare positivi riscontri.

PROSPETTIVE DI MIGLIORAMENTO Certo è che nonostante sia evidente il miglioramento conseguito finora nella direzione del miglioramento continuo e in risposta alle numerose sollecitazioni ministeriali, la Scuola di Dottorato, sarà chiamata nel prossimo futuro ad ulteriori importanti sforzi. Primo fra tutti quello della razionalizzazione dei corsi che, seppur corrispondenti alle sole 5 Aree attive in Ateneo, presentano ancora al loro interno un’evidente frammentarietà che la Scuola sta cercando di far convergere verso una sempre più realistica fusione di intenti e modalità operative, fin dalla fase di ammissione che ha previsto per il successivo ciclo di Dottorato una nuova procedura di ammissione, in via sperimentale, in accordo con l’Ateneo di Camerino e in risposta alle indicazione dell’Accordo Quadro di programma sottoscritto con il MIUR e la Provincia di Macerata. Relativamente alle attività interdisciplinari, si sensibilizzerà nuovamente all’utilizzo dell’intera quota preposta per l’esercizio finanziario 2012, anche quale segno di una maturazione e progressivo raggiungimento di quella interdisciplinarietà che si richiede sempre più ai corsi attivati. Per quanto concerne il numero degli iscritti, la diminuzione dei finanziamenti ministeriali e l’attuale carenza di finanziamenti esterni non consente più di garantire gli elevati accessi degli anni passati, in quanto è ancora vincolante il rapporto con le borse di studio che devono coprire almeno la metà dei posti banditi. Per questo motivo la politica della Scuola sarà orientata ad una riduzione del numero di borse di studio e, conseguentemente, dei posti, ma nell’ottica di accrescere le possibili interazioni con il territorio, coinvolgendo enti, istituzioni e privati, anche quali finanziatori di ulteriori borse di studio su specifiche tematiche di ricerca di interesse comune. Dal punto di vista dell’internazionalizzazione, molto ancora si può fare, soprattutto con una più ampia diffusione del bando di ammissione (anche in lingua inglese e su canali telematici internazionali dedicati alla ricerca scientifica) e con modalità di partecipazione, che favoriscano la candidatura di sempre più studenti stranieri. Parimenti, sarà interesse della Scuola divulgare tra gli allievi, bandi nazionali ed internazionali che dedicano risorse ai migliori allievi di dottorato agevolando le loro attività di ricerca, nonché caldeggiare la creazione di consorzi e partenariati con Atenei stranieri per l’attivazione dei corsi di Dottorato.

INDICATORI DI RIFERIMENTO anno 2009 anno 2010 anno 2011 POSTI 92 112 108 PARTECIPANTI 183 236 253 ATTRATTIVITÀ DEL DOTTORATO (INDICATORE INVERSO DEL NUMERO DI POSTI A BANDO RISPETTO AL NUMERO DI 50% 53% 57% PARTECIPANTI) ISCRITTI 86 102 91 DI CUI STRANIERI 6 5 11 % ISCRITTI STRANIERI 7% 5% 12% BORSE 39 56 50 DI CUI FINANZIATE DA ESTERNI 4,5 3,5 1 % BORSE FINANZIATE DA ESTERNI 12% 6% 2%

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 234

Sintesi Obiettivi 2011 Risultati 2011 descrizione grandezze descrizione grandezze 10% borse Complessivamente i Reperimento sul territorio di assegnate finanziamenti esterni hanno 64% finanziamenti esterni finanziate coperto il 6,4% delle borse dall’esterno assegnate n. 5 corsi all’interno Razionalizzazione dell’offerta Bando con 5 corsi di Area, dei quali saranno 80% formativa suddivisi in indirizzi (n. 23) attivati dei curricula A_almeno n. 5 A_iscritti n. 11 nuovi studenti 200% iscritti stranieri stranieri B_ricerca all’estero B_soggiorno all’estero del 16% per il 40% degli 35% degli iscritti allievi C_stipula C_stipulate n. 1 convenzione convenzioni di co- 33% per co-tutela tutela: almeno 3 D_ istruzione di almeno n. 3 D_avvio procedura per n. 2 Internazionalizzazione 66% pratiche di doctor dottorandi europeaus annuali E_ accordi per il titolo congiunto fra E_nessuno 0% atenei F_ organizzazione di corsi di dottorato F_nessuno 0% in lingua inglese G_assegnati n. 6 degli 8 G_Mobilità CRI 75% contributi banditi N. 5 attività Aumento delle occasioni di interdisciplinari Organizzate n.3 attività di Area formazione interdisciplinare 80% corrispondenti ai e n. 1 di Scuola all’interno dei corsi e tra le aree corsi di dottorato Corsi di lingua CLA; corsi di informatica Attività formative in Puntuale diffusione delle CIEM; corsi di collaborazione con i centri di iniziative, ma mai rilevata la bibliografia CASB; servizio partecipazione stage e tirocini CETRIL A_Uniformazione delle procedure amministrative con A_Uniformazione delle UNICAM per procedure amministrative, con 100% emanazione bando identico periodo di apertura del di ammissione bando (giugno-agosto Accordo quadro MIUR 2011) B_Uniformazione B_Uniformate le procedure delle procedure 100% selettive selettive C_Gestione C_Procedura quasi concorso con completamente informatizzata 90% piattaforma (ancora verbali cartacei per la informatizzata II prova)

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 235

Punti di forza della gestione Descrizione Azioni programmate per il mantenimento Centralità della programmazione in capo alla Costante raccordo tra gli organi di Governo, la SDA Scuola e l’Ufficio

Punti di migliorabilità della gestione Descrizione Azioni programmate per il miglioramento Attivazione certa dei corsi che trovano un Aumento finanziamenti esterni collegamento con il territorio, attraverso il finanziamento di borse di studio Costante confronto e condivisione dei parametri Accordo quadro con Camerino di valutazione dei corsi Incentivazione alla costruzione di reti internazionali per l’attivazione dei corsi e alla Internazionalizzazione partecipazione a bandi internazionali destinati ai dottorandi Interdisciplinarità Ottimizzazione dei programmi formativi

Considerazioni di sintesi sui risultati raggiunti nel 2011 e indirizzi generali per il 2012 Considerazione di sintesi sui risultati del 2011 Indirizzi generali 2012 Reperimento sul territorio di finanziamenti esterni: Aumento dei finanziamenti esterni: è un aspetto in ordine al quale la Scuola deve instaurazione di rapporti più costanti con le realtà ancora crescere molto e in modo organico e produttive e socio-economiche territoriali da parte strutturale di tutte le aree di ricerca dei corsi di dottorato Razionalizzazione dell’offerta formativa: Razionalizzazione offerta formativa: ancora da ottimizzare in ordine ai contenuti e alle decisamente migliorata in direzione delle attese nuove disposizioni ministeriali per ministeriali l’accreditamento dei corsi Internazionalizzazione: Internazionalizzazione: non particolarmente rilevanti i risultati conseguiti maggiore raccordo con le altre componenti in sede di attivazione dei corsi, mentre sono in dell’Atene che si occupano internazionalizzazione crescita le partecipazioni degli studenti ad della ricerca e degli studi esperienze di studio internazionale Aumento delle occasioni di formazione Interdisciplinarità: interdisciplinare all’interno dei corsi e tra le aree: deve essere sempre più una realtà dell’offerta buoni riscontri formativa dei corsi Puntuale organizzazione di attività formative in Rafforzare il monitoraggio delle attività didattiche collaborazione con i centri di servizio: dei corsi, delle attività di ricerca e di formazione di l’informazione è fornita, ma non è stato tutti i dottorandi (in Ateneo, in Italia e all’estero) monitorata dalla Scuola la reale partecipazione Accordo quadro MIUR: Customer satisfaction: notevole cambiamento in ordine alla procedura di somministrazione costante selezione, concordato tra i due Atenei Valutazione interna dei corsi di Dottorato: iniziare un percorso di autovalutazione in direzione delle attese ministeriali ed europee

FOCUS 1 Focus rivolto agli ASPIRANTI DOTTORANDI CICLO XXVII NON ASSEGNAZIONE PREORDINATA AI CORSI DELLE BORSE DI DOTTORATO DISPONIBILI PER IL CICLO XXVII

La scelta della Scuola di non distribuire “da bando”, ai diversi corsi, le borse di studio disponibili è forse tra le più rilevanti e discusse della nuova procedura di selezione scaturita dalla collaborazione con l’Ateneo di Camerino. La decisione è stata assunta a maggioranza dal Consiglio della Scuola con lo scopo di “sovvertire” la normale destinazione delle borse lascindo piuttosto che essa fosse orientata dalla richiesta e dal merito dei candidati. In effetti, la procedura ha visto, a seguito di tale scelta la non attivazione di alcuni curricula, pur

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 236

presenti nell’offerta, ma per i quali non vi erano poi stati candidati idonei meritevoli. Tale modalità, tuttavia, non consentendo di fornire informazioni tempestive alle richieste provenienti dai candidati in merito alla loro sorte, legata alla distribuzione delle borse suddette, ha creato in effetti qualche agitazione d’animo, di cui la Scuola ovviamente terrà memoria in vista della prossima attivazione del ciclo XXVIII.

RESOCONTO SUL COINVOLGIMENTO DEGLI INTERLOCUTORI CUSTOMER SATISFACTION 2011

Gli interlocutori della Scuola così come evidenziato nel focus, sono al centro delle politiche della stessa, che ha interesse a fornire loro una sempre migliore organizzazione dei corsi e che ha anche bisogno, però, del loro contributo per verificare l’efficacia della propria azione. Ci sono rilevazioni statistiche fornite dall’Ufficio e destinate al Ministero che forniscono alcune informazioni di massima, ma è possibile valutare la reale rispondenza alle aspettative di coloro che si iscrivono ai nostri corsi di Dottorato e che conseguono il titolo solo dalle loro personali considerazioni. A tal fine la Scuola ha messo in opera una rilevazione di Customer Satisfaction, somministrata nel 2011 per la prima volta. Essa era rivolta ai dottori di ricerca del periodo 2004-2010, corrispondenti a potenziali 496 dottori: di essi tuttavia solo il 27% ha risposto al questionario che richiedeva di esprimere il proprio giudizio in ordine a molteplici aspetti (didattica, servizi amministrativi, sbocchi occupazionali). Data dunque l’importanza dell’indagine, è intenzione della Scuola rendere tale rilevazione un appuntamento fisso con i propri dottori, sperando in una loro partecipazione sempre maggiore, così da divenire funzionale alla programmazione della Scuola.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 5. Didattica 237 6. SERVIZI

6.1. I servizi di Ateneo: quadro generale

E’ possibile prendere visione del contenuto del capitolo 6.1. I SERVIZI DI ATENEO: QUADRO GENERALE al seguente link, nel volume Bilancio sociale UniMC 2011. http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

6. SERVIZI 238

6.2.1 INFORMATICA, E-LEARNING E MULTIMEDIALITA’

Il CIEM è un Centro di servizio costituito dal CAIM (Centro di Ateneo per l'Informatica e la Multimedialità) e dal CELFI (Centro per l'E-Learning e la Formazione Integrata).

CENTRO DI ATENEO PER L’INFORMATICA E LA MULTIMEDIALITA’ (CAIM)

VISION E MISSION I diversi settori del CAIM si occupano nello specifico degli aspetti progettuali, organizzativi e gestionali inerenti le principali infrastrutture tecnologiche e informative quali : – la rete d’Ateneo, l’insieme dei sistemi fisici e logici che garantiscono l’utilizzo della rete all’interno dell’organizzazione e verso l’esterno attraverso la rete Internet; – l’insieme dei sistemi server che erogano servizi centralizzati per i vari sistemi informativi dell’Ateneo – le server farm sia fisiche che virtuali attraverso i quali i vari settori applicativi implementano e mettono a disposizione i loro servizi – la diffusione della conoscenza degli strumenti e la necessaria formazione ed assistenza tecnica per il corretto sviluppo ed utilizzo degli strumenti di elaborazione individuale – l’erogazione di servizi di supporto alla didattica attraverso l’offerta di un ampio numero di laboratori informatici/multimediali attrezzati ad uso della popolazione studentesca e delle attività didattica in presenza – la progettazione di nuovi servizi nel campo IT e la consulenza informatica per garantire la maggiore rispondenza in termini qualitativi e quantitativi all’offerta tecnologica del mercato – la consulenza per l’attivazione e l’informatizzazione dei servizi generali e dipartimentali dell’Ateneo – l’erogazione dei servizi fondamentali di comunicazione sia interna che esterna attraverso i servizi di posta elettronica, strumenti di collaborazione web e il controllo e monitoraggio della sicurezza e dell’efficienza dei sistemi affidati

INTERLOCUTORI Sono utenti dei servizi del CAIM: – gli studenti dell’Ateneo, inclusi gli studenti stranieri ospiti per programmi di studio; – il personale docente e tecnico-amministrativo dell’Università, ivi compresi gli ospiti stranieri; – altri utenti che non rientrino nelle categorie suddette, ma vi accedano per accordi o Convenzioni che l’Università stipula con Enti Pubblici o Privati, nazionali ed internazionali.

RISORSE _Risorse umane Personale tecnico amministrativo

L’organico presente nella struttura è diminuito di una unità, in quanto si è avuto un trasferimento di una risorsa dall’ Ufficio formazione ECDL al CELFI.

Strutture CAIM Uffici e/o servizi Cognome e Nome Incarico

DIREZIONE TECNICA MARZIALI Marco Direttore Tecnico Ufficio reti e data center DI ROSA Paolo Responsabile

TASCINI Daniele BENTIVOGLIO Carlo Alberto Ufficio sistemi e servizi di rete REDA Massimo Responsabile

PRINCIPI Marco Ufficio servizi didattici e laboratori di Ateneo FORTUNA Silvia Responsabile

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 239

MORELLI Stefano SANTANCINI Paolo lab. sede di Civitanova Ufficio Help Desk MARZI Mauro Responsabile

MOGIONI Michele ROGO Roberto Ufficio ESSE TRE FERRI Francesco Responsabile

D’ANTINI Giuseppe

Ufficio Formazione ECDL MOZZONI Silvia Responsabile.

I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Risorse strutturali Sedi Il CAIM ha sede per la direzione tecnica e gran parte degli uffici presso Palazzo Ciccolini in via XX settembre, n. 5, mentre l’ Ufficio reti ed il data Center d’ Ateneo sono dislocati presso la sede di Piaggia dell’Università, n. 2.

Uffici amministrativi Si veda come riferimento la tabella sopra riportata per le strutture.

RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ Per ciascun ambito di attività illustrare: a) destinatari specifici; b) indirizzi e obiettivi perseguiti nell’anno di riferimento; c) azioni intraprese, risorse impiegate e risultati raggiunti; d) scostamenti tra obiettivi e risultati; e) impegni e azioni programmati. Relazione sulle attività Infrastrutture tecnologiche di Ateneo Nel corso dell’anno 2011 gli interventi di revisione e gestione delle infrastrutture di rete dell’Ateneo hanno portato all’ampliamento e revisione delle connessioni che realizzano la MAN d’Ateneo e alla realizzazione di nuovi impianti dovuti all’attivazione di nuove dislocazioni delle strutture. Tutti i servizi informativi dell’Ateneo si basano sulle risorse di calcolo del data center gestito dal Centro. In esso sono ospitate le server farm specifiche che erogano i principali servizi dell’Ateneo. Il centro gestisce e sviluppa le server farm attraverso le principali tecnologie di virtualizzazione presenti sul mercato : VMWARE, CITRIX, XEN, HIPER-V. I server specifici vengono quindi implementati all’interno delle risorse del data center ed assegnati per la realizzazione dei principali sistemi informativi in uso presso le strutture amministrative e didattiche.

Servizi relativi alla gestione delle carriere degli studenti Nel corso del 2011 sono stati avviati i progetti di dematerializzazione previsti nel progetto ICT4U ed hanno avuto come primo obiettivo l’avvio dei servizi di verbalizzazione degli esami online e attualmente la realizzazione della firma elettronica dei verbali da parte del corpo docente. Avviato il progetto di integrazione flussi dei dati con l’INPS per il controllo delle posizioni delle domande di benefici agli studenti. Tale modalità automatica di scambio dati consentirà un notevole risparmio di lavoro necessario per la realizzazione dei controlli necessari da parte del personale delle segreterie studenti. Servizi di accesso wireless Il consolidamento e l’estensione della connettività delle sedi dell’Ateneo ha consentito di raggiungere un elevato livello di erogazione del servizio di connettività wireless agli studenti e al personale dell’ateneo con elevati livelli di utilizzo presso gli spazi pubblici disponibili nelle varie strutture. In fase di studio la possibilità di integrare i servizi di connettività pubblica dell’Ateneo agli altri enti del territorio : Comune, Provincia, ERSU, Accademia.

Distribuzione di software centralizzato Microsoft Campus, Symantec Antivirus e SPSS

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 240

Anche per l’anno 2011 è stato garantito – con una contrazione delle componenti software imposta dal rispetto dei vincoli economici attuali - il programma CAMPUS di Microsoft che consente a tutto il personale docente e amministrativo dell’Ateneo di utilizzare la suite Office aggiornate alle ultime versioni utilizzando la licenza globale dell’Ateneo. Nell’ambito del monitoraggio delle risorse informatiche dell’Ateneo è stata completata la rilevazione automatica di tutto il parco macchine. L’adozione di strumenti open source per la realizzazione di tale obiettivo ha consentito di procedere al censimento di tutte le postazioni di lavoro dell’Ateneo ( circa 1100 ) senza ulteriori oneri economici. Allo stato è quindi possibile ottenere uno screening delle postazioni di Ateneo relativamente alla loro dotazione software, composizione hardware con enorme vantaggio del settore del supporto tecnico che può maggiormente valutare situazioni anomale e interventi specifici per garantire il miglior livello di funzionamento del parco assegnato al personale. Nell’ottica di compressione dei costi è stata completamente sostituita la soluzione di sicurezza delle singole postazioni con le soluzioni offerte dalla società Microsoft all’interno del contratto CAMPUS.

Servizi di Consulenza, Assistenza ed Help Desk Da evidenziare un aumento del livello tecnico a fronte della riduzione del numero di interventi, nelle attività di supporto agli utenti finali ed un costante utilizzo del sistema di accettazione e monitoraggio delle richieste. Ciò ha consentito di valutare con precisione il volume, i tempi di risposta e la qualità degli interventi effettuati.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 241

ECDL e Formazione Prosegue il servizio di certificazione ECDL (Patente Europea del Computer) per la quale questa struttura è centro di certificazione autorizzato da AICA, l’ente erogatore. La domanda di certificazione è richiesta oramai all’interno di tutte le nostre Facoltà. Il servizio è fornito agli studenti che ne facciano richiesta, e viene erogato in forma gratuita agli studenti iscritti alla Scuola di Studi Superiori "Giacomo Leopardi". E’ fornito, inoltre, anche ad utenti privati interessati ad acquisire l’ECDL. Le sessioni di esame si svolgono con cadenza pressoché mensile. Tale attività, mediante la vendita delle skills cards e degli esami di certificazione per conto dell’AICA, garantisce un introito annuale all’Università di circa 8.000€. Per l’anno 2011 le attività di certificazione possono essere sintetizzate dai seguenti dati quantitativi. Skills Cards rilasciate 37 Esami sostenuti sui singoli moduli 319 Percentuale media di successo sugli esami sostenuti 84% Patenti Full conseguite 37 Supporto alla Didattica e Formazione L’Ateneo dispone di una serie di laboratori informatici multimediali gestiti dalle strutture decentrate ad uso della popolazione studentesca.

Lab. Palazzo Compagnoni Fac. Sc. Pol. ed Econ. Bancaria Lab. Villa Cola Scuola di Studi Sup. “G. Leopardi” Lab. Stella Maris Corso laurea Med. Linguistica Lab. Palazzo Ugolini Facoltà di Lettere Lab. Polo Bertelli Fac. Scienze della formazione Lab. Via Don Minzoni Fac. Scienze della comunicazione Lab. Palazzo Ciccolini Ateneo

Della totalità di oltre 400 postazioni informatiche multimediali, più di 150 sono concentrate presso i laboratori di Palazzo Ciccolini, ciò ha garantito agli studenti dell’ Ateneo, ai docenti e agli ospiti per programmi di scambio in base ad accordi o convenzioni, un costante supporto alla didattica ed alla formazione nel corso dell’anno. A partire dal 2009, in ottemperanza alle linee AULE LABORATORI INFORMATICI guida dell’ Ateneo, la dotazione dei laboratori Nr. postazioni in termini di attrezzatura hardware e 0.1 0.2 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 1.6 1.7 2.1 software, è rimasta invariata, così come si è 12 16 13 24 12 8 8 33 12 16 deciso di sospendere i contratti annuali di maintance service relativi ai principali software di matematica e di statistica econometrica ed il contratto con la società SPSS Italia. Si è garantito tuttavia il rinnovo del contratto Campus Microsoft, al fine di consentire la più ampia diffusione di strumenti di Office Automation nell’ Ateneo. I laboratori di Palazzo Ciccolini si articolano in 10 aule informatiche multimediali , ciascuna dotata di stampante di rete, scanner, software di Office Automation e di rete didattica, al fine di garantire il controllo e la gestione delle singole postazioni.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 242

I software specialistici installati sono relativi al settore della grafica (Adobe e Macromedia), all’ autoapprendimento informatico (EXA multimedia), alla preparazione per il conseguimento della Patente Europea (ECDL), all’ autoapprendimento linguistico (Tell Me More) quale contributo alla promozione della formazione linguistica. A tal fine presso i laboratori di Palazzo Ciccolini si possono conseguire le certificazioni informatiche della Patente Europea del Computer e le certificazioni linguistiche Cambridge ESOL (PET, FCE, CAE, BEC).

Microsoft Office NetSupport School Dreamweaver Photoshop Flash Illustrator Eviews Xlstat Simulatore Matlab Taltac2 Simulatore lingue ECDL Adobe EXA multimedia Tell me more Studio 8 Creative suite MindManager Pagemaker Jaws Adobe Acrobat

Il buon funzionamento delle postazioni informatiche è garantito da un’attenta revisione tecnica a livello hardware e software. Nel corso del 2011 le aule di Palazzo Ciccolini hanno ospitato 14.885 unità distribuite tra le varie tipologie di utenza, con una media di 1.330 accessi mensili nell’arco di 11 mesi.

novemb… Docenti settemb… Sc.Spec. Accad. luglio Erasmus maggio UniMC Princeton marzo Ospiti gennaio Altri 0% 20% 40% 60% 80% 100%

Andamento degli accessi nei mesi del 2011 2.500

2.000

1.500

1.000

500

0 123456789101112

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 243

Nell’anno 2011 presso i laboratori si sono svolte 2.171 ore di didattica con il supporto informatico.

Ore di didattica in laboratorio informatico I° sem. 2° sem Totale % FACOLTA' DI ECONOMIA 524 437 961 44,27% FACOLTA' DI GIURISPRUDENZA 22 8 30 1,38% FACOLTA' DI LETTERE E FILOSOFIA 74 338 412 18,98% FACOLTA' DI SCIENZE DELLA COMUNICAZ. 112 81 193 8,89% BENI CULTURALI 9 0 9 0,41% FACOLTA' DI SCIENZE POLITICHE 91 39 130 5,99% ACCADEMIA BELLE ARTI 41 6 47 2,16% CIEM 0 3 3 0,14% CLA 5 84 89 4,10% CRI 25 21 46 2,12% CORSI FORMAZ. UNIMC 130 44 174 8,01% ECDL 17 60 77 3,55% TOTALE 1050 1121 2171 100,00%

Di contro all’andamento negativo del flusso di utenza, in crescita si mostra il dato relativo alle ore di didattica svolte nei laboratori, rispetto all’anno precedente: ciò riconferma la centralità dei servizi informatici e si auspica che continui l’attenzione da parte degli organi di governo nei riguardi delle strutture adibite ai servizi per l’Ateneo nel settore ITC. Anche nel 2011 si è riconfermato il numero di unità del personale assegnato al Servizio Accoglienza del CAIM, una risorsa a tempo indeterminato, una a contratto e due studenti part-time. Nel 2011 si è cercato di mantenere la qualità dei servizi all’utenza nonostante le minori risorse a disposizione. Tra i punti di forza della gestione è da evidenziare l’attenzione costante nel monitoraggio del funzionamento del parco macchine e del software in esso installato, nonchè l’ ampia disponibilità a soddisfare l’ esigenze tecniche dell’utenza. Tra i punti di migliorabilità, oltre al rinnovo delle risorse hardware e all’aggiornamento dei software, si riconferma la fattibilità di una gestione semplificata e sicura degli accessi dell’utenza che presto interesserà tutte le risorse ed i servizi dell’ Ateneo con l’ambiente DSA (Directory Service d’Ateneo).

INDICATORI DI RIFERIMENTO Il CAIM ha individuato i seguenti indicatori di performance:

• Frequenza di accesso ai servizi in modalità libera. Il dato relativo all’anno 2011 mostra una flessione rispetto al corrispondente del 2010, coerente ad una tendenza decrescente già mostrata negli ultimo biennio.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 244

La crescente domanda di spazi da dedicare alla didattica di laboratorio unitamente alla difficoltà di trovare le risorse per un rinnovo delle attrezzature in uso, nonchè per un’aggiornamento dei software specialistici installati, possono essere fattori che hanno contribuito nel corso del tempo ad accrescere la tendenza negativa.

• Numero di ore di attività didattica erogata in laboratorio. La tenuta del valore di riferimento riconferma il ruolo centrale che i laboratori informatici assumono nell’ambito della didattica svolta nell’ Ateneo. Di conseguenza si auspica che la distribuzione degli spazi da dedicare alla formazione con supporto informatico vada verso un ampliamento e con essa anche le attrezzature dedicate, come richiesto dalla comunità studentesca .

• Numero di interventi svolti nell’ambito dell’erogazione dei servizi di supporto. Nell’ultimo triennio si denota un aumento del livello tecnico delle attività a fronte della riduzione del numero di interventi. Si è intervenuti in termini di tempi di risposta adeguati e qualità degli interventi effettuati, grazie ad un sistema di accettazione e monitoraggio delle richieste.

Un indicatore di performance d’Ateneo può essere individuato nell’ambiente DSA (Directory Service d’Ateneo) attraverso il quale si potrà garantire una gestione semplificata e sicura degli accessi dell’utenza in tutte le risorse ed i servizi.

Il progetto DSA (Directory Services di Ateneo) si colloca in un piano di evoluzione della piattaforma tecnologica dell’Ateneo ed ha come obbiettivo la semplificazione dei processi di realizzazione e gestione dei servizi informatici grazie alla costituzione di un infrastruttura di identity ed access management (IMS) centralizzata. I punti fondamentali del progetto sono: • progettazione ed implementazione di una farm virtualizzata per ospitare i servizi DSA; • costituzione dell’anagrafica unificata di ateneo che consenta la gestione centralizzata delle utenze; • progettazione ed implementazione di un'infrastruttura centralizzata alla quale sistemi ed applicazioni deleghino la fase di autenticazione. La complessità delle strutture organizzative dell’ateneo e la presenza di numerosi sistemi informativi indipendenti hanno quindi richiesto un’attenta progettazione dell'infrastruttura di autenticazione centralizzata. La creazione di una solida infrastruttura di identity management apporta i seguenti vantaggi: • gestione centralizzata delle utenze e delle relative policy di accesso; • accesso centralizzato alle risorse con SSO (single sign-on) ; • maggiore controllo dei processi di autenticazione ed autorizzazione con la possibilità di accesso tramite certificati digitali; • maggiore flessibilità nei processi di autenticazione ed autorizzazione; • riduzione del carico amministrativo per la gestione delle identità; • disponibilità di informazioni aggiornate, affidabili e facilmente reperibili; • economia di scala nell’implementazione e gestione di nuovi e vecchi servizi; • maggiore aderenza ai requisiti di legge sulla gestione, conservazione e protezione dei dati; • maggiore controllo sui propri dati da parte degli utenti stessi; • aumento della produttività e del grado di soddisfazione degli utenti; • diminuzione del carico di lavoro dell’help desk. I principali sistemi ed applicazioni che delegheranno la fase di autenticazione a DSA sono: • anagrafica unica di Ateneo; • postazioni di lavoro fisse e mobili; • posta elettronica studenti, docenti e personale tecnico amministrativo; • portale di Ateneo; • rete WiFi di Ateneo; • applicazioni informatiche finalizzate alla didattica e ricerca; • applicazioni informatiche dell'area ragioneria; • risorse federate con altre Università.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 245

ALCUNI NUMERI DEL PROGETTO ( 2011 ) ANAGRAFICA UNICA DI ATENEO 32.489 utenti POSTAZIONI COLLEGATE IN RETE 1.300 FISICA MAIL STUDENTI 53.000 9 server fisici INFRASTRUTTURA TECNOLOGICA 25 server virtuali Totale utenti wifi registrati 7.237 Totale accessi wifi 135.734

L'infrastruttura è stata realizzata per poter scalare dinamicamente ed è attualmente dimensionata per garantire servizi ad oltre 100.000 utenti tra studenti, docenti, personale tecnico amministrativo ed ospiti. L’uso in larga scala delle tecnologie di virtualizzazione che consentono di trasformare l'hardware di un server fisico in molteplici server virtuali in grado di eseguire applicazioni al pari di un host reale, ha permesso di ottenere un miglior utilizzo delle risorse di calcolo, rivoluzionando l’uso degli storage grazie all’allocazione dinamica dello spazio disco necessario alle applicazioni condividendo storage di architetture o vendor differenti. Tale approccio ha consentito risparmi negli acquisti di harware,software e di energia consumata; aumentando la disponibilità delle risorse, semplificando la gestione dei server, incrementando il livello di sicurezza dell’infrastruttura ed automatizzando i processi legati al disaster recovery ed alla business continuity. Vista la complessità e l'alto contenuto tecnologico il progetto è rientrato a far parte dei programmi con i quali Microsoft testimonia i casi di successo nello sviluppo di soluzioni avanzate. Microsoft Windows Server Customer Evidence Program: http://www.microsoft.com/Casestudies/Case_Study_Detail.aspx?casestudyid=4000005515 Microsoft IT Pro Momentum: http://blogs.technet.com/italy/pages/it-pro-momentum-il-programma-per- professionisti-it-consulenti-e-aziende-interessati-alle-nuove-tecnologie-microsoft.aspx

Ulteriori indicatori di performance di Ateneo possono considerarsi: • Numero di ore di attività didattica erogata in laboratorio La tenuta del valore di riferimento riconferma il ruolo centrale che i laboratori informatici assumono nell’ambito della didattica svolta nell’Ateneo.

Ore di didattica in laboratorio 2009 2.781 2010 2.153 2011 2.171

• Numero di interventi svolti nell’ambito dell’erogazione dei servizi di supporto. Nell’ultimo triennio si denota un aumento delle attività di supporto tecnico rivolto agli utenti finali. Si è intervenuti in termini di tempi di risposta adeguati e qualità degli interventi effettuati, grazie ad un sistema di accettazione e monitoraggio delle richieste.

Nr. interventi dei servizi di supporto 2009 750 2010 654 2011 556 Sintesi Obiettivi 2011 Risultati 2011 descrizione grandezze Descrizione grandezze Sistemi 80% Integrazione dei servizi in DSA 40% Reti 100% Potenziamento della rete 90% Didattica - 25.000 Frequenza di accesso ai servizi 14.885 Didattica – Attività didattica erogata 1.600 Nr. ore di didattica in laboratorio 2.171 ESSE3 – Potenziamento Servizi WEB 90% Sperimentazione verbalizz. Online 4 e integrazione servizi online (Facoltà) ECDL – erogazione della 700 Esami sostenuti nei singoli moduli 319 certificazione e supporto didattico

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 246

HELP DESK – erogazione dei servizi 800 Nr. di interventi svolti 1.939 di supporto

Punti di forza della gestione Descrizione Azioni programmate per il mantenimento Flessibilità e tempestività degli interventi Politiche di flessibilità degli orari di lavoro per consentire la copertura giornaliera dei servizi. Accrescimento delle competenze tecniche Formazione agli operatori e affiancamento con partner qualificati Consolidamento delle infrastrutture ICT Mantenimento delle infrastrutture per la virtualizzazione

Punti di migliorabilità della gestione Descrizione Azioni programmate per il miglioramento Gestione amministrativa Capacità di gestione del budget IT assegnato Capacità di monitoraggio e controllo delle attività Incremento delle procedure standardizzate ai fini del monitoraggio dei processi interni Capacità di pianificazione finanziaria Pianificazione e monitoraggio della spesa IT Pianificazione e coordinamento dei progetti Maggiori spazi per le attività di project tecnologici management e formazione del personale su questi temi

Considerazioni di sintesi sui risultati raggiunti nel 2011 e indirizzi generali per il 2012 Considerazioni di sintesi sui risultati del 2011 Indirizzi generali 2012 Sistemi : integrazione dei servizi in DSA Integrazione servizi di autenticazione SSO dei servizi agli studenti ( accesso laboratori) , SSO per docenti ( UGOV) Reti - potenziamento rete Reti - interventi di accorpamento fonia e dati Didattica - frequenza di accesso ai servizi Gestione semplificata e sicura degli accessi - DSA Didattica - attività didattica erogata Rinnovo risorse hardware e software ECDL : erogazione della certificazione e supporto Ampliamento dell’erogazione del servizio con didattico supporto didattico

FOCUS 1 Focus rivolto alla comunità accademica Microsoft Campus Agreement L’Università di Macerata ha stipulato un accordo con la Microsoft per la fornitura del software per la propria organizzazione aderendo al programma Campus Agreement. Il Campus Agreement è il programma dedicato al mondo universitario, il cui canone viene calcolato in base al numero del numero dei componenti del personale docente e non docente FTE (Full-Time Equivalent). Il contratto Microsoft Campus Agreement garantisce un risparmio e semplicità nella pianificazione dei budget di spesa grazie ai prezzi pre-fissati alla sottoscrizione del contratto e a un unico pagamento annuale. Inoltre, dà diritto all’aggiornamento costante della tecnologia per tutta la durata del contratto, poiché è incluso il servizio di Software Assurance, e all’utilizzo delle versioni più recenti dei prodotti specificati nel contratto stipulato. Con Campus Agreement, inoltre, gli amministratori e gli utenti hanno la certezza che l’uso dei prodotti software indicati nel contratto di abbonamento avvenga nel rispetto delle norme di legge, poiché le licenze ne consentono l’utilizzo su tutti i computer presenti nell’università, ad esclusione dei prodotti server.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 247

FOCUS 2 Focus rivolto alla comunità accademica ed agli studenti Servizi di accesso wireless Il sistema WiFi uniMC consente agli utenti abilitati l’accesso gratuito alla rete d’Ateneo e a Internet tramite un qualunque dispositivo Wi-Fi nelle aree dell’Università di Macerata coperte dal servizio. L’Università di Macerata ha realizzato un progetto Wi-Fi che mette a disposizione della comunità accademica e degli studenti un’infrastruttura di supporto che consente mobilità, facilità di accesso e sicurezza. Gli studenti hanno la possibilità di accedere ai servizi di rete nelle principali sedi universitarie a Macerata, sia all’interno degli edifici che nelle zone verdi e nei cortili storici, grazie ai numerosi punti di accesso - hot spot - messi a disposizione dall’infrastruttura. Le attività di formazione sono quindi disponibili in aree più vaste ampliando virtualmente gli spazi di lavoro e distribuendo a tutto il mondo accademico l’accesso agli strumenti informatici forniti dal Portale dell’Ateneo. Il servizio è gratuito, resta però a carico dell’utente finale l’acquisto e la configurazione degli strumenti tecnici necessari per l’accesso. Gli studenti hanno la possibilità di accedere ai servizi di rete nelle principali sedi universitarie a Macerata, sia all’interno degli edifici che nelle zone verdi e nei cortili storici, grazie ai numerosi punti di accesso - hot spot - messi a disposizione dall’infrastruttura.

RESOCONTO SUL COINVOLGIMENTO DEGLI INTERLOCUTORI Se si compara l’andamento degli accessi alle strutture adibite ai servizi all’utenza nel triennio 2009- 2011 si può notare un forte ingresso, particolarmente evidente nell’ultimo anno, da parte degli studenti stranieri in particolare Erasmus, Princeton, mentre risulta per lo stesso periodo una diminuzione della frequenza degli studenti dell’Ateneo.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 248

CENTRO PER L'E-LEARNING E LA FORMAZIONE INTEGRATA CELFI

VISION E MISSION Il Celfi (Centro per l'E-Learning e la Formazione Integrata), come il Caim (Centro di Ateneo per l'Informatica e la Multimedialità), sono strutture con autonomia di bilancio. Da quando è stato istituito, nel 2004, il Celfi ha avuto fin da subito la connotazione di “Centro a servizio delle Facoltà”, in particolar modo per la promozione della didattica erogata in modalità on line, quale ulteriore metodo didattico a favore degli studenti da un lato e strumento aggiuntivo di attrattività per i corsi di laurea, a seguito del D.M. 509/99. Accanto ai servizi online. il personale si occupa anche di gestione del portale d’ateneo, sviluppo software e supporto amministrativo, tecnico e gestionale. Le attività del CELFI sono interne, con riferimento al potenziamento della metodologia didattica on line erogata dalle Facoltà, ed esterne, in collaborazione con partner territoriali ed istituzioni internazionali. Nel 2011 il personale del CELFI è stato invitato alla Conferenza conclusiva del progetto europeo READISME-Lifelong learning for Competitiveness, Employability and Social Inclusion, che si è tenuta a Craiova (RO), dall’11 al 13 novembre 2011. Per la qualità dei servizi erogati dal CIEM, l'ateneo ha ricevuto il premio Unique- quality in ICT and E-learning per il triennio 2009-2012.

INTERLOCUTORI Studenti, docenti, ricercatori e personale amministrativo afferenti a strutture che utilizzano servizi di e- learning, multimediali o che richiedono sviluppo di software.

RISORSE Risorse umane Personale tecnico amministrativo I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Risorse strutturali Sedi Il Celfi ha sede presso Palazzo Accorretti, in Vicolo Tornabuoni n.58 a Macerata.

Uffici amministrativi La segreteria amministrativa del CIEM è composta da n.4 unità di personale tecnico amministrativo. Il servizio è reso nell’orario di apertura al pubblico indicato nella pagina web del centro.

RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ Attività 1: servizi e-learning a) destinatari specifici: strutture didattiche e studenti b) indirizzi e obiettivi perseguiti nell’anno di riferimento: miglioramento continuo della gestione dell’e- learning e condivisione delle prassi con il personale coinvolto in ateneo; c) azioni intraprese, risorse impiegate e risultati raggiunti: il CELFI ha gestito il bando per la selezione dei tutor online, ha organizzato per i tutor selezionati dalle facoltà la formazione tecnica e metodologica, fornisce il supporto durante le attività didattiche a tutor, docenti e studenti; d) scostamenti tra obiettivi e risultati: nel 2011, la formazione ha coinvolto tutor e personale amministrativo di facoltà che hanno attivato i servizi e-learning. Dal punto di vista tecnico, la piattaforma OLAT ha garantito un servizio affidabile, di qualità senza dover impiegare risorse economiche, grazie alla open community di sviluppatori della piattaforma. Le risorse impiegate in questa attività sono risorse umane con competenza tecniche e amministrative. Gli obiettivi sono stati raggiunti ma ci si propone di aumentare il coinvolgimento dei docenti nelle attività di e-learning. e) impegni e azioni programmati: per il 2012, ci si propone di organizzare dei seminari di formazione indirizzati al personale docente.

Attività 2: gestione portale d’ateneo a) destinatari specifici: studenti, tutti gli utenti del portale; b)indirizzi e obiettivi perseguiti nell’anno di riferimento: gestione e potenziamento del portale, progettazione del nuovo portale, da realizzare nel 2012; c) azioni intraprese, risorse impiegate e risultati raggiunti: nel corso del 2011 sono proseguiti i lavori di gestione e miglioramento del portale www.unimc.it, dei relativi sottositi, delle funzionalità del portale docenti, della creazione di portali per singoli progetti (ricerca scientifica, unifestival, servizio di protocollo informatico, della gestione dei flussi documentali e degli archivi, ecc…. ) e della sua interazione con i database d’ateneo. Inoltre, il CELFI ha appena concluso la progettazione della

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 249 struttura della nuova newsletter e gestisce il sistema OJS (open journal system) e OCS (open conference system) che permette rispettivamente l’edizione interna di riviste online e la gestione di siti per le conferenze attive presso l’ateneo. Tale attività è impegnativa in termini di risorse umane. il portale d’ateneo è realizzato con il sistema open source ZOPE-PLONE, scelto anche perché non ha costi di gestione; d) scostamenti tra obiettivi e risultati: l’obiettivo di gestire le richieste ordinarie relativo a nuovi siti del portale d’ateneo è stato raggiunto; e) impegni e azioni programmati: nel 2012, ci si propone di rinnovare la struttura hardware, software e la veste grafica del portale d’ateneo. La delibera amministrativa è stata approvata a dicembre 2011. Le azioni necessarie saranno sviluppate dal CELFI in collaborazione con l’area informatica e l’ufficio comunicazione, ognuno per gli aspetti di propria competenza.

Attività 3: sviluppo software a) destinatari specifici: strutture richiedenti d’ateneo b) indirizzi e obiettivi perseguiti nell’anno di riferimento: sviluppo dei software richiesti da strutture dell’ateneo e assistenza agli utenti; c) azioni intraprese, risorse impiegate e risultati raggiunti: Le attività sono state concentrate principalmente nello sviluppo e realizzazione di due software: il primo gestisce i bandi, gli affidamenti e i contratti dei docenti. E’ un sistema integrato anche con il portale d’ateneo, in cui i dati utili vengono pubblicati automaticamente. Il secondo software ha permesso l’automatizzazione del procedimento di selezione dei candidati al dottorato (cfr. Focus 2). Inoltre, si è aggiornato il software di riconoscimento carriere studenti, per i corsi di Scienze della Formazione Primaria (v.o. e n.o.), la prenotazione appelli di Scienze della Formazione Primaria (v.o.), l’attivazione della procedura e della migrazione su web per la gestione di stage e tirocini studenti; d) scostamenti tra obiettivi e risultati: l’obiettivo di realizzazione dei software è stato raggiunto, nonostante i tempi strettissimi intercorsi tra il ricevimento della richiesta e la data di utilizzo; e) impegni e azioni programmati: per il 2012 ci si propone di gestire lo sviluppo dei software organizzando meglio la tempistica e le richieste, perché tra la realizzazione del prodotto e la sua implementazione sia sempre svolta una fase di test.

Attività 4: supporto tecnico, amministrativo e gestionale a) destinatari specifici: docenti, studenti, tutor, personale tecnico amministrativo b) indirizzi e obiettivi perseguiti nell’anno di riferimento: fornire supporto per tutte le attività sviluppate dal centro; c) azioni intraprese, risorse impiegate e risultati raggiunti: la segreteria del CELFI ha svolto attività di formazione specifiche nel settore dell’e-learning (cfr. attività 1), ha organizzato e gestito la selezione per i tutor online d’ateneo, ha supportato i docenti nella compilazione delle domande per gli affidamenti e i contratti, ha gestito le videoconferenze o altri strumenti disponibili nella piattaforma didattica online e richiesti dalle strutture d’ateneo per varie attività. Inoltre, per le strutture richiedenti sono stati attivati blog, wikies, survey system; d) scostamenti tra obiettivi e risultati: gli obiettivi sono stati raggiunti: l’obiettivo di fornire il supporto alle strutture è stato raggiunto. Molte delle attività di cui sopra sono state gestite grazie al Sistema di Gestione Progetti (cfr. Focus 1); e) impegni e azioni programmati: in considerazione della radicale riorganizzazione d’ateneo, ci si propone di collaborare in modo efficace con i costituendi dipartimenti, per effettuare le necessarie modifiche organizzative ed amministrative all’erogazione dei servizi di e-learning.

INDICATORI DI RIFERIMENTO

Indicatore 2009 2010 2011 Numero corsi di laurea attivati con servizi online e numero 18/5 17/5 19/6 facoltà 6/26 11/87 Sistema di Gestione Progetti: numero operatori celfi e numero 0 (in 2 (in 10 totale operatori (numero progetti attivi) progetti) progetti) Portale d’ateneo: numero nazioni (eu ed extra eu), con più di 21 24 26 500 visualizzazioni del sito per anno * Portale d’ateneo: numero di visite al portale effettuate da nuovi 1950 17199 57023 dispositivi (iPhone, iPad, Android…)* * Dati estratti da Google Analytics

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 250

I primi due indicatori sono stati selezionati per valutare l’efficacia dei servizi propri del centro: il primo riguarda l’e-learning, il secondo l’utilizzo di un sistema open source di gestione progetti, nel quale attualmente tutte le attività del centro sono sviluppate e rintracciabili. Gli ultimi due indicatori sono stati invece selezionati nell’ottica d’ateneo. Internazionalizzazione e Innovazione sono due priorità della nostra università. Gli indicatori evidenzieranno come la nostra struttura sta contribuendo alla politica d’ateneo.

Sintesi Obiettivi 2011 Risultati 2011 descrizione grandezze descrizione grandezze Consolidamento e mantenimento dei La scelta di una piattaforma open 0 € risultati raggiunti nella gestione della 3.700 € source ha permesso di ottimizzare piattaforma didattica online OLAT la gestione, l’aggiornamento di OLAT e le risorse economiche Consolidamento e mantenimento dei I livelli di funzionamento nel 0 € risultati raggiunti nella manutenzione settore multimedialità sono stati 4.000€ dei livelli di funzionamento standard garantiti, in collaborazione con il nuovo ufficio Comunicazione nel settore della multimedialità d’ateneo costituito nel 2011

Manutenzione dello standard A fine 2011 è stato deliberato dal 16.000 € Consiglio di Amministrazione lo raggiunto nella gestione e nel 0 € stanziamento di risorse potenziamento del sito web d’ateneo necessarie al re design del portale d’ateneo

Punti di forza della gestione Descrizione Azioni programmate per il mantenimento La condivisione nella gestione dei progetti tra Estensione dell’utilizzo dello strumento anche personale amministrativo e tecnico si è realizzata all’esterno del CELFI grazie all’utilizzo sistematico di uno strumento di gestione progetti

Punti di migliorabilità della gestione e Considerazioni di sintesi sui risultati raggiunti nel 2011 e indirizzi generali per il 2012

Il 2011 è stato caratterizzato da una fase di cambiamento dell’organizzazione che in Ateneo gestisce le risorse informatiche, multimediali e l’e-learning. A dicembre 2011 sono stato emanati i DD.RR.893 e 894, in base ai quali il CIEM e i due centri ad esso afferenti CAIM e CELFI sono confluiti nelle seguenti strutture: • CSIA - Centro Servizi Innovazione d’Ateneo- diretto dall’ing. Dalmo Federici • Area per la gestione delle infrastrutture informatiche e di rete- diretta dall’ing. Marco Marziali.

Tale cambiamento influirà profondamente sugli obiettivi, sugli indirizzi e sull’impostazione delle attività del 2012.

FOCUS 1 Focus rivolto a personale interno e collaboratori esterni Dal 2005, i servizi e-learning coordinati dal CELFI hanno coinvolto un numero crescente di facoltà e personale dell’università. Anche per questo motivo, nel 2010 è stato introdotto Redmine, uno strumento gratuito di gestione progetti per il supporto allo sviluppo e alla assistenza. Redmine permette di segnalare malfunzionamenti, archiviare la relativa casistica, organizzare attività, condividere la scrittura di documenti. Inizialmente CELFI lo ha messo a disposizione di tutti i referenti che nelle facoltà si occupano dell’e-learning, dei referenti della segreteria, di tutti i tutor dei corsi di laurea e post lauream online. Visti i risultati positivi e l’estrema facilità di utilizzo, a partire da settembre 2011, lo strumento è stato scelto anche per gestire altri progetti del centro, trai quali l’assistenza e l’innovazione del portale d’ateneo. Attualmente, sono stati attivati 10 progetti con 94 utenti totale, di cui 10 dipendenti CELFI. In altre parole, lo strumento permette di esplicitare problemi, gestirli in modo efficace e creare conoscenza condivisa tra tutti i componenti del progetto.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 251

FOCUS 2 Focus rivolto a studenti e docenti La procedura di ammissione ai corsi di dottorato del 27° ciclo (a.s. 2012-2014) è cambiata profondamente. Tra luglio 2010 e ottobre 2010, il personale del CELFI ha collaborato a tale cambiamento, svolgendo le seguenti attività: - sviluppo del sistema utilizzato dall’Università degli Studi di Camerino, allo scopo di adattarlo alle esigenze del nostro ateneo, permettendo la presentazione online delle domande da parte dei candidati, la valutazione dei curricula e dei progetti di ricerca da parte di referee esterni e delle commissioni esaminatrici, l’automatizzazione della procedura di valutazione del dottorato; - organizzazione di videoconferenze per i curricula con candidati residenti all’estero. Prima dell’esame, il CELFI ha verificato la buona qualità della connessione con i candidati che avevano superato la prima selezione e risolto eventuali casi problematici. Più di 70 studenti candidati in 11 curricula hanno effettuato la seconda prova di selezione grazie all’infrastruttura tecnica predisposta dal CELFI. Le videoconferenze sono state organizzate tra le commissioni riunite nel nostro ateneo e candidati nei seguenti paesi: Austria, Albania, Argentina, Brasile, Egitto, Etiopia, Indonesia, Iran, Nepal, Nigeria, Pakistan, Russia, Siria, Tunisia, Uganda, Vietnam. Il sistema di videoconferenza utilizzato è Adobe Acrobat Connect Professional, il miglior software professionale sul mercato. Permette di organizzare videoconferenze di alta qualità, pur mantenendo un’interfaccia di semplice utilizzo per gli utenti. Connect permette di creare stanze virtuali con strumenti interattivi, possibilità di registrare le sessioni e condividere materiali.

RESOCONTO SUL COINVOLGIMENTO DEGLI INTERLOCUTORI La principale attività del CELFI è il coordinamento dei servizi didattici in modalità e-learning. Indubbiamente, l’attività principale. Indubbiamente, la valutazione di questi servizi da parte degli studenti è rilevante. L’università degli Studi di Macerata ogni anno eroga agli studenti il questionario ministeriale per valutare la didattica. Il nostro ateneo ha modificato tale questionario, inserendo alcune domande dedicate agli studenti on line. Rispetto agli studenti in presenza gli studenti on line valutano anche i loro tutor, l’ambiente on line, i materiali e i programmi. Il questionario è anonimo, parte dalla pagina di ogni corso on line e e lo studente valuta individualmente ogni insegnamento impartito nell’ambiente on line. Da settembre 2010 al 30 novembre 2011, sono stati compilati 1075 questionari. Il metodo di erogazione online dei questionari è risultato molto positivo per il progressivo aumento di studenti e facoltà coinvolti. A partire dal secondo semestre del 2012 sarà testato un nuovo sistema online di erogazione dei questionari anche per gli studenti iscritti in presenza, per eliminare progressivamente il cartaceo e ottimizzare costi, tempo e risorse umane.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 252

6.2.2 ORIENTAMENTO, TIROCINI, JOB PLACEMENT

Il Centro di Ateneo per l’Orientamento (CAO) è la struttura di Ateneo che organizza e gestisce i servizi relativi l’orientamento in entrata, in itinere e in uscita e realizza forme di progettazione, coordinamento e implementazione delle attività di orientamento a ogni livello, di concerto con le strutture interessate.

VISION E MISSION Vision Citando Primo Levi: “Se si escludono istanti prodigiosi e singoli che il destino ci può donare, l’amare il proprio lavoro (che è purtroppo è privilegio di pochi), costituisce la migliore approssimazione concreta alla felicità sulla terra: ma questa è una verità che non molti conoscono (…)” (Chiave a stella) …. che i nostri studenti amino il loro studio e poi il loro lavoro. Mission Contribuire a fornire allo studente della scuola superiore, agli studenti universitari e ai laureati, gli strumenti necessari per effettuare una scelta il più possibile autonoma e consapevole del proprio percorso formativo e lavorativo. Adattare le attività di orientamento alla realtà in continua evoluzione.

INTERLOCUTORI Gli interlocutori del CAO sono: − studenti e docenti delle scuole superiori − studenti universitari − laureati − studenti stranieri ospiti dell’Ateneo − aziende − enti pubblici

RISORSE Il CAO si articola in: − Centro Orientamento e Tutorato (COT) − Centro per i Tirocini e Rapporti con Il mondo del Lavoro (CETRIL) Entrambe le strutture, benché rivolte ad un’unica mission, e inclini alla medesima vision, sotto l’aspetto economico/finanziario assumono posizioni distinte.

_Risorse umane Personale tecnico amministrativo

Il personale incardinato al CAO è rimasto invariato negli ultimi anni.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 253

In particolare, anche per l’anno 2011, si evidenzia che l’unità amministrativa di elevata professionalità è in congedo per mandato pubblico. Le due unità amministrativo/gestionali, di livello D, ricoprono le funzioni di direttori tecnici del COT e del CETRIL. Al COT sono assegnate due unità amministrative di cui nel 2011: _ una in congedo per dottorato di ricerca; _ una con orario ridotto per maternità fino al mese di luglio. Al CETRIL sono assegnate tre unità amministrative, di cui una che cura le attività amministrative contabili dei due centri. Inoltre presso i due centri hanno prestato attività lavorativa n. 6 contrattisti, per svolgere attività di supporto di orientamento ed in particolare: Al COT: _ gestione sito web _ supporto gestione attività culturali/Unifestival 2011 _ supporto servizio disabili Al CETRIL: _ consulenza orientativa _ front office _ realizzazione ed elaborazione di questionari per monitoraggio stage laureati. Da rilevare che al COT per le attività di informazione e per le attività di supporto all’orientamento, hanno prestato servizio n. 9 tutor ( 7 full-time e 2 part-time); per il servizio di tutorato specializzato di studenti disabili n. 24 tutor, di cui n. 2 tutor per lo sportello e l’accoglienza di studenti e laureati disabili. Presso il CETRIL sono stati presenti n. 4 tutor (2 full-time e 2 part-time) e n. 1 studente part-time per l’attività di front office. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

_Risorse strutturali Sedi Sia il COT che il CETRIL sono situati nello stesso stabile in Viale Piave n. 42. Tale ubicazione rappresenta una criticità al fine del coordinamento e della gestione delle risorse umane che spesso sono interscambiabili.

CENTRO TIROCINI E RAPPORTI CON IL MONDO DEL LAVORO

RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ

Il Centro Tirocini e Rapporti con il Mondo del Lavoro (CETRIL), oltre a gestire le procedure amministrative degli stage, nel corso del 2011, si è dedicato a curare ed intensificare la collaborazione con il mondo del lavoro, al fine di offrire a studenti e laureati maggiori opportunità di svolgere stage qualificanti e supporto, anche personalizzato, nel difficile processo di inserimento lavorativo. I servizi del CETRIL sono:

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 254

FRONT OFFICE Destinatari specifici Studenti, laureati, aziende ed enti. Indirizzi e obiettivi perseguiti nel 2011 L’obiettivo del servizio è quello di supportare gli utenti del Centro nella risoluzione delle problematiche relative all’attivazione degli stage e a fornire informazioni sul mondo del lavoro ed in particolare sull’attività del placement dell’Ateneo. Nell’anno 2011 ci sono state n. 2.397 presenze (direttamente allo sportello, per email e per telefono). Azioni intraprese Gli operatori del Front Office, giovani laureati e studenti, appositamente formati, assistono l’utenza nella comprensione del bisogno informativo, delle procedure e nell’individuazione dell’ufficio competente preposto per l’erogazione del servizio richiesto. Il Front Office fornisce un supporto di ricerca di informazioni su ulteriori percorsi formativi, offerte di lavoro e stage, attraverso la consultazione di giornali, riviste di settore locali e nazionali, siti web. Inoltre il sito internet http://cetril.unimc.it/ permette di avvicinare l’utente ai servizi offerti riducendo pertanto i tempi per l’accesso alle informazioni relative agli stage e all’attività di Job Placement. Risorse impiegate Nell’attività di Front Office sono stati impegnati 4 tutor (2 full-time e 2 part-time) e uno studente part- time. Ogni operatore ha svolto il servizio per circa 2 mesi. Risultati raggiunti Il supporto offerto dal Front Office ha permesso agli utenti di avere una maggiore capacità di orientarsi tra i vari servizi e le opportunità offerte dal Centro. Inoltre il controllo preventivo sui progetti formativi degli stage ha permesso una conseguente riduzione dei tempi per il disbrigo delle pratiche amministrative. Scostamenti tra obiettivi e risultati Non ci sono scostamenti tra obiettivi e risultati. Impegni e azioni programmati Aumentare le fonti di informazione e aggiornamento continuo del personale dedicato.

STAGE CURRICULARI

Destinatari specifici Studenti universitari di tutti i livelli di corso di studio dell’Ateneo.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 255

Indirizzi e obiettivi perseguiti nel 2011 Gli stage curriculari consentono allo studente di maturare le prime esperienze lavorative ed integrare la preparazione universitaria con attività professionali. Azioni intraprese Il Centro mette a disposizione, anche on-line, un elenco di aziende convenzionate, nonché una bacheca di offerte di stage provenienti da richieste dirette dalle imprese o da altri enti. La procedura si esplica attraverso la stipula di una convenzione e la compilazione di un progetto formativo sottoscritti dal soggetto promotore (Università) e il soggetto ospitante (Azienda). Nel 2011 sono state attivate n. 389 convenzioni e n. 1.354 stage curriculari. Risorse impiegate Nella gestione e nell’organizzazione dell’attività sono impiegate 3 unità a tempo indeterminato (1 full- time e 2 part-time). Risultati raggiunti Lo stage curriculare permette allo studente una crescita formativa e professionale. Scostamenti tra obiettivi e risultati Non ci sono scostamenti tra obiettivi e risultati raggiunti. Impegni e azioni programmati Sta procedendo l’informatizzazione della procedura stage in collaborazione con il CELFI. Procedura abbastanza complessa e lunga che prevede il coinvolgimento di molte strutture interne. Questa operazione dovrà comprendere il passaggio dei dati di n. 12.538 stage e n. 4.665 aziende.

PARTECIPAZIONE CONVEGNI E SALONI DEL SETTORE

(fonte: http://www.borsadelplacement.it/)

Destinatari specifici Aziende; enti locali e nazionali; uffici placement atenei; esperti del settore. Indirizzi e obiettivi perseguiti nel 2011 La partecipazione a convegni/saloni, oltre ad informare e formare il personale del CETRIL, ha l’obiettivo di instaurare rapporti con imprese, con enti e con gli uffici placement di altre Università. Azioni intraprese Il Centro è presente attivamente sul territorio nazionale agli eventi di settore. In particolare nel 2011 ha partecipato al “Forum annuale della Borsa del placement” svoltosi a Venezia, che ha favorito la relazione, attraverso appuntamenti strategici, tra gli uffici placement universitari ed esteri e gli HR Manager, al fine di instaurare rapporti di collaborazione continua per attività di placement. Le aziende, con le quali il CETRIL ha iniziato ad avere contatti, sono: Procter & Gamble, Veneto Banca, Decathlon, Auogrill, Gruppo Calzedonia, Credem, HFarm, Altran Italia, Ferrero, Enel, Fiat Group. I convegni ai quali il CETRIL ha partecipato nell’anno 2011, sono: - settembre 2011 - Roma – Incontro con il Ministero del lavoro sulla novella normativa inerente l’intermediazione delle Università:

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 256

- novembre 2011 - Pordenone - Fiera del placement del lavoro e dell’orientamento; - novembre 2011 - Firenze - Conferenza annuale sull’orientamento al lavoro; - dicembre 2011 - Ancona - Incontro con Almalaurea e le università marchigiane; - dicembre 2011 – Bologna - Incontro Soci Almalaurea e presentazione piattaforma del placement. Inoltre il CETRIL, al fine di svolgere un‘azione formativa per il personale interno, ha acquistato n. 8 seminari on line; dei veri e propri eventi, in diretta, con sinergia immediata e rivolti agli operatori universitari di placement, riguardanti le seguenti tematiche del settore: _ Definizione dell'obiettivo professionale: Selezionare il proprio lavoro _ Ottimizzare un curriculum vitae _ Il colloquio di selezione _ Self Branding: il valore oltre la conoscenza _ Preparazione alla Borsa del placement di Venezia _ Social Network & Web 2.0: come il web può diventare un'opportunità _ L’importanza della Virtual Fair all’evento di Venezia _ Cosa si aspettano le aziende da un ufficio placement Risorse impiegate Nella gestione e nell’organizzazione dell’attività sono impiegate in ogni uscita, di norma 2 unità di personale. Risultati raggiunti La partecipazione a convegni e incontri, oltre ad essere stata un’attività di formazione per i partecipanti, ha sviluppato un allargamento della rete di contatti con gli attori del settore anche al fine di svolgere attività di placement congiunte. Scostamenti tra obiettivi e risultati Non ci sono scostamenti tra obiettivi e risultati raggiunti. Impegni e azioni programmati Continuare ad essere presenti agli eventi nazionali del settore.

PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO

Destinatari specifici Studenti delle quarte classi delle Scuole secondarie superiori. Indirizzi e obiettivi perseguiti nel 2011 Il progetto, promosso da alcuni anni dalla Camera di Commercio di Macerata, in collaborazione con la Provincia di Macerata e l’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche, prevede che gli studenti delle quarte classi delle scuole secondarie superiori effettuino un periodo di circa 120 ore di stage presso enti o aziende. L’obiettivo per lo studente è alternare la formazione scolastica a momenti di formazione lavorativa favorendone la crescita professionale e culturale. Nel 2011 gli studenti inseriti nell’Ateneo sono stati 37 così ripartiti: - n. 14 dal Liceo Scientifico “G. Galilei” di Macerata; - n. 8 dall’IIS “A. Gentili” di San Ginesio e Sarnano;

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 257

- n. 15 dall’IIS “G.B. Impallomeni”, Liceo classico e scientifico di Milazzo (Messina). Azioni intraprese Il Centro si occupa della gestione amministrativa degli stage, ed è punto di riferimento per tutte le strutture ospitanti dell’Ateneo. Risorse impiegate Nella gestione e nell’organizzazione dell’attività è impiegata 1 unità a tempo indeterminato (part-time). Risultati raggiunti I risultati sono stati ampiamente raggiunti. L’Ateneo di Macerata, per il terzo anno consecutivo, ha ricevuto, nell’anno 2011, il premio “Alternanza scuola-lavoro, sezione attività formative: enti pubblici”. Scostamenti tra obiettivi e risultati Non ci sono scostamenti. Impegni e azioni programmate Ripetere l’esperienza, aumentando il numero di studenti stagisti.

JOB PLACEMENT Le azioni del Job Placement sono raggruppate nelle seguenti attività:

BANCA DATI QUIJOB Destinatari specifici Laureati, enti e aziende. Indirizzi e obiettivi perseguiti nel 2011 Quijob nasce come banca dati di raccolta dei curriculum vitae dei laureati consultabile dalle aziende, con l’obiettivo di facilitare l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro. Azioni intraprese La banca dati Quijob è un collegamento tra i laureati dell’Ateneo maceratese e il mondo del lavoro che presta particolare attenzione alle realtà presenti sul territorio locale. I laureati che accedono alla banca dati Quijob possono pubblicare gratuitamente on-line il proprio curriculum vitae per ricevere eventuali proposte di lavoro da parte delle aziende. Le aziende dopo il rilascio di una password, hanno a disposizione una banca dati sempre aggiornata di agevole

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consultazione e gratuita. Attualmente le aziende iscritte e i curricula inseriti sono rispettivamente: n. 2.111 e n. 2.539; in particolare per l’anno 2011 il numero delle aziende è 28 e il numero dei curricula inseriti dai laureati sono 175. Risorse impiegate Nella gestione della banca dati Quijob è impiegata una unità a tempo indeterminato (part-time). Risultati raggiunti La banca dati ha permesso un contatto diretto tra la domanda e l’offerta di lavoro. Scostamenti tra obiettivi e risultati Non ci sono scostamenti. Impegni e azioni programmate Monitoraggio costante sull’andamento dei contatti tra aziende e laureati. STAGE Destinatari specifici EXTRACURRICULARI Laureandi/laureati, enti e aziende. Indirizzi e obiettivi perseguiti nel 2011 Gli stage extracurriculari permettono ai laureandi e laureati un primo inserimento nel mondo del lavoro, potendo anche sperimentare, attraverso un esperienza pratica, le reali caratteristiche, modalità e mansioni di una determinata professione. Azioni intraprese Per permettere l’incrocio domanda/offerta, il centro aggiorna costantemente le offerte di stage sul sito attraverso comunicazioni dirette delle aziende e attraverso la lettura di quotidiani, periodici e siti del settore. Nel 2011 sono state pubblicate n. 114 offerte di stage e attivati n. 95 stage extracurriculari. Il Centro inoltre gestisce i tirocini relativi i programmi CRUI-Università; le sedi dei tirocini sono: ambasciate, consolati, istituti italiani di cultura all’estero, camere di commercio italiane all’estero, uffici dei vari Ministeri italiani.ecc.. Nell’anno 2011 sono state selezionate n. 49 candidature e svolti n. 14 stage. Risorse impiegate Nella gestione e nell’organizzazione dell’attività è impiegata 1 unità a tempo indeterminato (part-time) Risultati raggiunti Il servizio ha contribuito a rafforzare le attività di placement. Scostamenti tra obiettivi e risultati Non ci sono scostamenti tra obiettivi e risultati. Impegni e azioni programmate Il Centro mira ad un incremento della rete di aziende/enti al fine di poter offrire sempre maggiori opportunità di occupazione ai laureati, integrando in modo organico le attività di stage con gli altri servizi del placement. CONSULENZA Destinatari specifici ORIENTATIVA Laureandi e laureati. Indirizzi e obiettivi perseguiti nel 2011 Indirizzare la scelta del laureato/laureando coerentemente ai propri interessi e competenze ed in riferimento alle richieste del mercato del lavoro. Azioni intraprese Il colloquio di consulenza orientativa ha la funzione di sostenere il laureato/laureando nella definizione dell’obiettivo professionale mediante l’analisi della sua formazione pregressa, delle eventuali precedenti esperienze di lavoro, degli interessi e aspirazioni. Il colloquio viene adattato alle esigenze esplicate dall’utente seguendo questo percorso:

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 259

− analisi delle precedenti esperienze lavorative e/o formative; − sostegno nell’autovalutazione dei propri interessi, aspirazioni e capacità; − guida nella individuazione di una o più figure professionali o settori di interesse; − rilevazione dell’eventuale gap esistente tra conoscenze e competenze possedute e quelle richieste e delle azioni necessarie per colmarlo; − moduli formativi specifici per l’inserimento in contesti organizzativi. Nel 2011 sono stati effettuati n. 10 colloqui per lo più laureati provenienti dai seguenti corsi di laurea: Giurisprudenza, Scienze della Comunicazione, Scienze Politiche, Mediazione Linguistica, Lettere. Risorse impiegate Tutor di Ateneo con qualifica di psicologa esperta in consulenza orientativa. Risultati raggiunti Tale servizio ha permesso ai laureandi e laureati di poter individuare con maggiore consapevolezza la loro scelta professionale. Scostamenti tra obiettivi e risultati Non ci sono scostamenti. Impegni e azioni programmate Consolidare il servizio presso il centro dandone maggiore evidenza esterna. SERVIZIO DISABILI Destinatari specifici (attivato dal 2010) Laureandi e laureati disabili. Indirizzi e obiettivi perseguiti nel 2011 Facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro dei laureati disabili. Azioni intraprese _ E’ un servizio svolto in collaborazione con il COT attraverso uno sportello dedicato (aperto bi-settimanalmente) con il supporto di un tutor appositamente formato. Tale servizio offre informazioni sulla normativa specifica e consulenza nella ricerca di stage e opportunità di lavoro. _ E’ stato effettuato un monitoraggio sulla conoscenza e sulla soddisfazione del servizio, dal quale risulta che la maggioranza degli intervistati è a conoscenza del supporto del CETRIL per l’ingresso del mondo del lavoro dei laureati disabili dell’Ateneo. Risorse impiegate Per il servizio disabili è impiegato un tutor a tempo determinato (full- time). Risultati raggiunti I risultati sono stati raggiunti, anche se il numero dei laureati disabili che si rivolgono al Centro è abbastanza esiguo. Scostamenti tra obiettivi e risultati Non ci sono scostamenti. Impegni e azioni programmate Sviluppare il progetto: Diversa abilità, diverso lavoro, stesso valore (vedi Focus). GESTIONE SITO WEB Destinatari specifici http://cetril.unimc.it/ Laureandi e laureati ateneo, enti e aziende, operatori del placement. Indirizzi e obiettivi perseguiti nel 2011 L’obiettivo del sito è quello di fornire informazioni del settore sempre aggiornate, con particolare attenzione alla sezione dedicata alle offerte di stage e di lavoro, oltre alle informazioni specifiche sull’iter amministrativo degli stage. Nell’anno 2011 le offerte di lavoro e di stage inserite sono rispettivamente n. 15 e n. 114. Azioni intraprese Aggiornamento, quasi sempre giornaliero del sito, in particolare per le

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 260

offerte di stage e di lavoro, dando rilievo anche alle notizie più importanti e nuove. Risorse impiegate Per la gestione del sito è impiegato una unità a tempo indeterminato (part-time) Risultati raggiunti Il risultato è stato raggiunto. Nell’anno 2011 risultano n. 48.030 visitatori con un tempo medio di permanenza di 3’21”. Scostamenti tra obiettivi e risultati Non ci sono scostamenti. Impegni e azioni programmate Svolgere un’azione di lettura dei siti placement delle altre università italiane come punto di riferimento per migliorare la qualità del sito CETRIL. NEWLETTER LAUREATI Destinatari specifici Laureati. Indirizzi e obiettivi perseguiti nel 2011 E’ un servizio attivo da circa due anni con l’obiettivo di informare direttamente i laureati dell’Ateneo, che ne fanno richiesta, su tutto ciò che può essere utile per l’inserimento lavorativo. Azioni intraprese Viene inviata, con cadenza di solito settimanale, una newsletter a coloro che hanno richiesto tale servizio. La mail consente al laureato di ricevere notizie su: a) offerte di stage e/o di lavoro, selezionate in base al titolo di studio ed al profilo richiesto; b) bandi di selezione per borse di studio e/o finanziamenti a livello nazionale, comunitario e internazionale; c) aggiornamenti su eventi e/o iniziative organizzate dall’Ateneo o da altri enti nell’ambito delle politiche attive del lavoro; d) ogni altra notizia utile del settore. Attualmente i laureati iscritti alla newsletter sono: n. 947 di cui n. 605 relativi l’anno 2011. Risorse impiegate Per tale attività è impiegato una unità a tempo indeterminato (part- time) Risultati raggiunti Gli obiettivi sono stati raggiunti in parte; essendo alto il numero delle newsletter relative ad un unico gestore, qualche volta la mail viene individuata e gestita come “spam”, per cui non tutte arrivano a destinazione. Scostamenti tra obiettivi e risultati (vedi sopra) Impegni e azioni programmate - Risolvere il problema “spam”. - Svolgere un’azione più ad ampio raggio di ricerca notizie di settore. PRESELEZIONI LAUREATI Destinatari specifici Aziende e laureandi/laureati ateneo. Indirizzi e obiettivi perseguiti nel 2011 L’obiettivo è quello di svolgere un’azione di ricerca, preselezione e formazione dei laureati dell’Ateneo in funzione dei requisiti richiesti dall’azienda. Azioni intraprese In base alle richieste specifiche dell’azienda, vengono effettuati incontri individuali e/o di gruppo, tenuti da una psicologa, di preselezione e poi di formazione per i candidati risultati idonei; dopodiché vengono inviati all’azienda richiedente i cv dei laureati preselezionati. Nell’anno 2011 sono state effettuate preselezioni in ateneo mediante

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colloqui di gruppo per le seguenti ditte/enti: - Loccioni: 25 partecipanti - Confindustria: 3 partecipanti. Sono in corso attualmente accordi con InAssitalia e Alleanza Toro per future giornate di preselezione. Risorse impiegate In questa attività, di solito è impegnata una unità a tempo indeterminato, oltre alla psicologa. Risultati raggiunti I risultati sono stati raggiunti. Scostamenti tra obiettivi e risultati Non ci sono scostamenti. Impegni e azioni programmate Implementare i contatti con nuove aziende al fine di aumentare le opportunità di lavoro per i laureati dell’Ateneo. INCONTRI IN SEDE CON Destinatari specifici AZIENDE Studenti, laureandi e laureati atene, Aziende. Indirizzi e obiettivi perseguiti nel 2011 Il Centro ha promosso e organizzato giornate di presentazione di aziende, con l’obiettivo di reclutamento diretto di laureandi e laureati. Azioni intraprese Il 30 novembre è stata organizzata una giornata con la ditta Decathlon, per reclutare laureati e studenti, i primi per un eventuale inserimento lavorativo, i secondi per l’attivazione di stage. Si sono prenotati n. 93 laureati e studenti, di cui presentati n. 80. I ragazzi sono stati divisi in tre gruppi e sottoposti ad un’attività di problem solving. Al termine dei lavori sono stati selezionati alcuni laureati per il colloquio individuale. Tra questi, un laureato è stato contrattualizzato con la qualifica di responsabile di reparto. Risorse impiegate Per tale attività è impiegato una unità a tempo indeterminato (part- time). Risultati raggiunti Gli obiettivi sono stati raggiunti; un laureato è stato contrattualizzato. Scostamenti tra obiettivi e risultati Non ci sono scostamenti. Impegni e azioni programmate Sono in fase di organizzazione delle giornate dedicate ai laureandi e laureati in collaborazione con: Assicurazioni Toro, Veneto Banca, ancora Decathlon, Autogrill, Gruppo Calzedonia, Credem, H-Farm, Altran Italia, Fiat Group, Mercedes Delta Motors s.p.a. PROGRAMMA FIxO Destinatari specifici Laureandi e laureati. Indirizzi e obiettivi perseguiti nel 2011 Da circa cinque anni il Centro collabora con Italia lavoro s.p.a. del Ministero del lavoro. Nell’anno 2011 è stato realizzato il corso di formazione per n. 54 laureati, vincitori di borsa regionale, per sviluppare un progetto innovativo presso un’azienda, il cui obiettivo principale era quello dell’inserimento lavorativo. Azioni intraprese Il corso, finanziato da Italia Lavoro, è stato di n. 36 ore di cui: n. 20 ore collettive su: - Sicurezza e contrattualistica, organizzazione d’impresa, organizzazione del lavoro e n. 16 ore sui seguenti moduli inerenti le tematiche dei progetti: - Archivistica; marketing; economia, ambiente e turismo; economia aziendale; editoria; comunicazione; diritto agrario ambientale; diritto amministrativo; diritto comunitario internazionale; diritto civile e processuale; informatica; euro

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progettazione; psicologa; socio/sanitario; internazionalizzazione d’impresa. Sono state previste anche delle lezioni ad hoc per n. 4 borsisti in quanto il loro progetto non era attinente ai moduli sopraindicati. Inoltre è stato realizzato un monitoraggio (attraverso la compilazione di un questionario), anche in merito agli esiti occupazionali Risorse impiegate Per il progetto FIxO è stata impiegata una unità a tempo determinato da gennaio a luglio e due unità a tempo indeterminato per tutto il 2011 (part-time). Risultati raggiunti Dall’elaborazione dei dati del questionario risulta che circa il 31% dei borsisti sono stati contrattualizzati. Scostamenti tra obiettivi e risultati Considerando la particolare situazione economica e le conseguenti difficoltà di inserimento nel mercato del lavoro, la percentuale di cui sopra risulta pienamente soddisfacente. Impegni e azioni programmate Adesione alla III fase del programma FIxO.

INDICATORI DI RIFERIMENTO Numero delle convenzioni attivate con enti e imprese per stage e tirocini: Anno 2009: 392 Anno 2010: 438 Anno 2011: 389

Sintesi Obiettivi 2011 Risultati 2011 descrizione grandezze descrizione grandezze Continuare la ricerca di offerte di L’obiettivo è stato raggiunto, stage e di lavoro anche attraverso considerando l’aumento delle Incremento contatti diretti con il mondo del Incremento offerte stage pervenute dalle di n. 58 lavoro. offerte di aziende e pubblicate sul sito offerte di stage CETRIL: stage - anno 2010 n. 56; - anno 2011 n. 114. Oltre ad aver monitorato Monitorato Realizzare un contatto diretto con le l’andamento della realizzazione le attività n. 54 aziende per avviare azioni dei progetti di innovazione dei borsisti future di placement e per monitorare all’interno delle aziende, a l’andamento delle attività dei vincitori attraverso relazioni trimestrali e conclusione una volta conclusa la borsa in finali elaborate dai borsisti della borsa; azienda. (controfirmate dai tutor aziendali), risposte ai

Realizzare si è provveduto a far compilare questionari

n. 54 dei questionari ai borsisti e ai l’80 %

contatti tutor aziendali, dai quali risultano

con anche le contrattualizzazioni a

aziende favore dei borsisti a fine borsa.

Nei primi mesi del 2012, il

CETRIL contatterà le n. 54

aziende per la collaborazione di

attività di placement, in

particolare all’interno della

manifestazione Career day.

Punti di forza della gestione Descrizione Azioni programmate per il mantenimento Personale molto motivato con obiettivi condivisi e _ Coinvolgimento costante di tutto il personale atteggiamenti positivi di sfida al verificarsi di sulle attività da svolgere;

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 263 problematiche e nell’iniziare nuove attività e _ Condivisione delle problematiche per la ricerca progetti. comune delle soluzioni più immediate e proficue. Newsletter periodiche ai laureati su informazioni Ricerca attiva sul territorio per aumentare le del settore. informazioni. Continuare ad analizzare tutte le problematiche Sostegno alle problematiche individuali relative gli relative gli stage con l’obiettivo di trovare la stage. soluzione migliore per il caso specifico.

Punti di migliorabilità della gestione Descrizione Azioni programmate per il miglioramento Prevedere il divieto di svolgere stage presso Migliorare la qualità degli stage. aziende il cui titolare sia parente o affine. A ristrutturazione avvenuta, incontri più frequenti Continuazione della informatizzazione della con l’informatico del CELFI e con le nuove procedura stage, un po’ a rilento anche per la strutture coinvolte nella procedura stage al fine di ristrutturazione interna in atto. abbreviare il processo di informatizzazione stage. Aumentare le attività di placement, in particolare Selezione e contratto con esperto di con contatti diretti con gli attori del mondo del orientamento. lavoro.

Considerazioni di sintesi sui risultati raggiunti nel 2011 e indirizzi generali per il 2012 Considerazioni di sintesi sui risultati del 2011 Indirizzi generali 2012 Adesione al programma FIXO III fase i cui obiettivi sono: 1) Qualificazione e monitoraggio dei servizi L’adesione al progetto FIxO, II fase è stata molto di placement; proficua: 2) Promozione di contratti di apprendistato _ è aumentata la qualità e la quantità dei servizi di alta formazione e ricerca rivolti a placement sia attraverso seminari specifici del laureandi, laureati, dottorandi e dottori di settore organizzati da Italialavoro, sia attraverso ricerca; contributi economici, erogati sempre da 3) Qualificazione dei tirocini di formazione e Italialavoro; orientamento e _ l’organizzazione del corso di formazione riconoscimento/certificazione destinato ai n. 54 borsisti, (finanziato da competenze; Italialavoro), ha permesso agli stessi di poter 4) Implementazione dei raccordi con gli realizzare il proprio progetto di innovazione con operatori pubblico/privati del mercato del una idonea base di preparazione. lavoro regionale per lo sviluppo di servizi di supporto all’inserimento lavoro di laureati e dottori di ricerca. L’azione continua di sostegno alle problematiche Migliorare la qualità degli stage, per esempio con individuali relative agli stage, ha permesso una l’impedire allo studente/laureato di svolgere lo migliore qualità degli stessi. stage presso la ditta di un parente o affine. Nel 2010 è iniziata la collaborazione con Incrementare la collaborazione con l’Università di l’Università di Camerino, in particolare per le Camerino per svolgere azioni comuni di attività riguardanti la partecipazione a saloni del placement. settore.

FOCUS 1 Focus rivolto a laureandi/laureati disabili FOCUS: DIVERSA ABILITA’, DIVERSO LAVORO, STESSO VALORE E’ in fase di realizzazione un progetto, da svolgersi, in collaborazione con un’agenzia di lavoro per disabili. L’Università di Macerata intende promuovere un bando di selezione per laureandi/laureati disabili, con preferenza al genere femminile, da inserire in appositi Tirocini Formativi Attivi, presso aziende, sensibili al tema dell’inclusione delle fasce deboli della popolazione, individuate dall’Agenzia stessa. E’ prevista anche l’istituzione di un osservatorio permanente sul collocamento delle persone con disabilità, con compiti di monitoraggio e di ricerca. Gli attori previsti nel progetto sono: - Agenzia del Lavoro Disabili, impresa gestita da un disabile; - Un professionista psicologo; - Un tutor con funzioni di coordinatore dell’iniziativa;

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 264

- Docenti interni dell’Ateneo per il corso di formazione. I destinatari di questa iniziativa sono i candidati disabili, coloro che più risentono di barriere all’entrata nel mercato del lavoro, ma anche le aziende che possono contare sul Tirocinio Formativo come occasione non vincolante di approfondire la conoscenza del collaboratore finalizzata all’assunzione. I risultati che si attendono sono: - un orientamento di “qualità” al mondo del lavoro per chi ne usufruirà; - una sensibilizzazione di tutti i vari attori che interverranno alle tematiche che il progetto focalizza in riferimento al mercato del lavoro; - inserimento nel mondo del lavoro dei soggetti con disabilità che parteciperanno; - istituzione dell’osservatorio permanente dei soggetti disabili. Gli elementi innovativi del progetto sono: - non esiste un’esperienza simile nel territorio nazionale; - collaborazione con l’Agenzia Lavoro Disabili, anche quest’ultima unica nel suo genere; - creazione di una rete di collaborazione che unisce Università, imprese, enti pubblici e privati per lavorare con un unico obiettivo: l’inserimento lavorativo di soggetti con disabilità; - in caso di mancata assunzione, l’Università, attraverso il servizio offerto da Agenzia Lavoro Disabili, può mantenere con il disabile un “filo diretto” che garantisca sostegno e visibilità in vista di una nuova occupazione; - le attività del progetto potranno inoltre essere trasferite come “best practices” agli studenti/laureandi/laureati extracomunitari provenienti da paesi in via di sviluppo con particolare attenzione alle donne che, data la loro condizione, hanno maggiore difficoltà nell’inserimento lavorativo.

RESOCONTO SUL COINVOLGIMENTO DEGLI INTERLOCUTORI Gli interlocutori del Cetril sono in particolare le scuole secondarie superiori, le aziende e gli enti pubblici dedicati al mondo del lavoro. scuole superiori: attraverso il progetto alternanza scuola/lavoro c’è stato un contatto diretto con diverse scuole del territorio; la collaborazione è stata molto proficua ed ha permesso di svolgere un servizio di qualità rivolto agli studenti delle quarte che hanno svolto il tirocinio all’interno dell’Ateneo. aziende: oltre alle numerose richieste di offerte di stage e lavoro comunicate dalle imprese e pubblicate sul sito del centro e inviate tramite mail ai laureati, i rapporti con le imprese sono diventati più diretti, in particolare: _ Declathon: giornata di selezione laureati direttamente dalla ditta, organizzata nelle strutture dell’Ateneo; _ Inassitalia, Loccioni, Guzzini: preselezione dell’Ateneo per stage retribuiti o inserimento lavorativo. Sono in fase di organizzazione altre giornate ed altre preselezioni/selezioni con diverse ditte locali e nazionali. enti pubblici: Continua l’adesione al programma FIxO che prevede uno stretto rapporto in particolare con Italia Lavoro e con le altre Università marchigiane. E’ iniziata una collaborazione con il Centro per l’impiego della provincia di Macerata per la promozione di tirocini da svolgere presso le strutture dell’Ateneo. Inoltre l’Ateneo, attraverso la delegata del Rettore all’orientamento, partecipa ad un tavolo di collaborazione organizzato dalla Camera di Commercio di Macerata per la progettazione europea che prevede anche rapporti con le imprese. Da questo tavolo è scaturita una borsa lavoro per un contratto a favore di un laureato di questo Ateneo per un’attività di ricognizione e analisi sui risultati di otto anni di svolgimento del progetto alternanza scuola/lavoro.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 265

CENTRO TIROCINI E RAPPORTI CON IL MONDO DEL LAVORO

CENTRO ORIENTAMENTO E TUTORATO

RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ

Il Centro Orientamento e Tutorato svolge attività di orientamento che si articolano in iniziative e servizi destinati agli studenti delle scuole superiori (orientamento in entrata) e agli studenti universitari (orientamento in itinere), nonché agli studenti laureati che vogliono proseguire il percorso formativo. Il Centro si occupa inoltre di alcuni servizi quali: _ la gestione dei finanziamenti riservati alle attività culturali degli studenti _ il servizio per gli studenti disabili.

Alcune delle attività svolte all’interno del Centro si rivolgono a più target di riferimento consentendo il raggiungimento di più obiettivi contemporaneamente:

Front-office Destinatari specifici Studenti scuole superiori, studenti universitari, laureati nonché utenza generica (famiglie, lavoratori, stranieri ecc.). Indirizzi e obiettivi perseguiti Il front-office si occupa di erogare informazioni attraverso tutor d’ateneo con l’obiettivo di fornire informazioni puntuali e corrette. Azioni intraprese Attraverso lo sportello vengono soddisfatte quotidianamente le molteplici richieste dell’utenza quali: _ la prima accoglienza a chi si vuole immatricolare, iscrivere o trasferire _ informazioni di carattere generale sull’articolazione dell’offerta formativa _ informazioni generali sulle attività ed i servizi dell’Ateneo _ distribuzione di materiale informativo _ informazioni sulle offerte formative degli Atenei italiani nonché stranieri. Risorse impiegate Nella gestione e nell’organizzazione dell’attività sono stati impiegati 7 tutor di ateneo, uno per ogni Facoltà, coordinati da un collaborator fino al mese di luglio e da una unità a tempo indeterminato da luglio in poi con impegno part- time. I tutor d’ateneo dedicati hanno utilizzato per lo svolgimento della loro attività diversi strumenti comunicativi per soddisfare le varie richieste dell’utenza: telefono, numero verde, email, sito internet, materiale informativo, skype I tutor vengono formati all’inizio del loro incarico con incontri con i delegati all’orientamento delle Facoltà per l’illustrazione dell’offerta formativa, il Direttore dell’area Segreteria studenti per la parte amministrativa, il Direttore del Centro orientamento per quanto riguarda le tecniche di approccio all’utenza. Periodicamente si svolgono riunioni del team per verificare criticità e

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 266

esigenze informative. Risultati raggiunti La soddisfazione di tutte le richieste pervenute. Il numero di utenti che si sono rivolti al front office nell’anno 2011 è stato di 2.000 circa, la rilevazione dell’utenza che viene effettuata costantemente non dà però dati certi in quanto, specialmente nel periodo estivo (da luglio a ottobre) l’alta affluenza a volte non permette una registrazione puntuale. Si è rilevato tuttavia un'affluenza numerosa e costante nel periodo estivo e si è notato (anche se il dato non può essere certificato) un numero elevato di famiglie che accompagnano lo studente per l’informazione. Scostamenti tra obiettivi e risultati Non ci sono scostamenti tra obiettivi e risultati raggiunti. Impegni e azioni programmati Mantenere una costante verifica delle attività per poter migliorare le perfomance, dedicare una unità di ruolo al servizio in modo da poter raccordare le molteplici fonti di informazione e condividerle con i tutor che si alternano, nonché fungere da supervisore degli stessi in maniera costante. Sito del Centro Destinatari specifici orientamento e Studenti scuole superiori, studenti universitari, laureati, docenti della scuola tutorato superiore nonché utenza generica (famiglie, lavoratori, stranieri ecc.). Indirizzi e obiettivi perseguiti Il sito del Centro è uno strumento molto importante per la comunicazione delle attività del Centro. L’obiettivo del sito è di fornire informazioni sempre aggiornate su tutte le attività organizzate dalla struttura nonché su iniziative di interesse per gli studenti in entrata, in itinere e in uscita. Azioni intraprese Un operatore del Centro si occupa di inserire tutte le informazioni relative alle attività, dando maggiore risalto a quelle in corso o di prossimo svolgimento e provvede inoltre ad inserire le attività più significative e di interesse degli studenti sulla pagina facebook dell’ Ateneo. Risorse impiegate Nella gestione e nell’organizzazione dell’attività è stata impiegata 1 collaboratore (fino al mese di luglio) e da 1 unità a tempo indeterminato (da luglio in poi) che ne ha curato l’aggiornamento. Risultati raggiunti Attraverso il sito si garantisce un servizio di informazione anche on –line. Scostamenti tra obiettivi e risultati Non ci sono scostamenti. Impegni e azioni programmati Rendere il sito sempre più chiaro al fine di supportare in maniera efficace le azioni di orientamento del nostro Ateneo implementando anche azioni interattive, quali ad esempio blog, attivazione di news letter ecc. Materiale Destinatari specifici informativo Studenti scuole superiori, studenti universitari, docenti delle scuole e utenza generica (famiglie, lavoratori, stranieri ecc.). Indirizzi e obiettivi perseguiti Produzione di materiale informativo sull’offerta didattica e sui servizi e le iniziative di Ateneo da utilizzare al front office, nelle scuole, nei saloni, nelle manifestazioni di promozione. Azioni intraprese I materiali prodotti durante l’anno sono stati: _ Cittateneo “Speciale orientamento”: è il magazine di orientamento destinato agli studenti delle scuole superiori e dell’Università nonché a tutta l’utenza del Centro. Nel mese di luglio sono state inviate n. 30.134 copie del magazine direttamente al domicilio dei diplomati del 2011 delle Marche e delle regioni limitrofe (Abruzzo - Molise - Puglia - Basilicata – Lazio - Umbria – Sicilia – Campania - Sardegna - Calabria). Il magazine è stato inviato anche quest’anno insieme a quello dell’Università di Camerino; _ Opuscoli con piani di studio delle Facoltà: sono stati predisposti a cura del

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 267

Centro gli opuscoli con i piani di studio dei singoli corsi di laurea afferenti alle sette Facoltà; _ Opuscolo di presentazione dei servizi di Ateneo: prodotto in occasione della giornata della matricola per presentare ai nuovi studenti i servizi a loro dedicati; _ Opuscolo del Centro orientamento: è stato ristampato con le dovute correzioni e aggiornamenti l’opuscolo di presentazione delle attività della struttura; _ Segnalibri/cartoline/flyers: materiali informativi specifici su singole iniziative Risorse impiegate Nella gestione e organizzazione dell’attività viene impiegata di norma 1 unità a tempo indeterminato, con la supervisione del direttore tecnico. Nella definizione dei testi e delle impostazioni si coinvolgono gli altri operatori del centro per un confronto sull’efficacia dei contenuti e delle impostazione in relazione alla destinazione del prodotto. Risultati raggiunti Realizzazione del materiale programmato. Scostamenti tra obiettivi e risultati Non ci sono scostamenti tra obiettivi e risultati raggiunti, da rilevare che il numero degli opuscoli con i piani di studio non è stato sufficiente alle esigenze. Impegni e azioni programmati Si ritiene che il materiale cartaceo sia necessario per le azioni di orientamento in ingresso che il Centro si trova a svolgere durante l’anno nelle varie articolazioni di interventi, pertanto è necessario per il 2012 garantire una quantità sufficiente a coprire tutte le iniziative. Pubblicazioni Destinatari specifici dell’orientamento Docenti della scuola superiori e operatori del settore Indirizzi e obiettivi perseguiti Fornire strumenti di riflessione sui temi della scelta del percorso universitario e scolastico nonché su argomenti di competenza del Centro. Azioni intraprese A seguito degli interventi effettuati dai docenti invitati alla giornata della matricola del 29 settembre sui temi dell’orientamento in ingresso (organizzazione anno accademico, lezioni, esami, metodo di studio), si è pensato di raccogliere i contributi in un volume intitolato “Riflessioni e strumenti per l’orientamento scolastico e universitario”, pubblicato on line dall’EUM e poi stampato ad uso del Centro, per fornire strumenti di riflessione e spunti di discussione per docenti e operatori del settore. Risorse impiegate Il Direttore del Centro di orientamento di Ateneo che ha curato la pubblicazione, il Direttore tecnico che ha coordinato le attività per la pubblicazione, un esperto di impaginazione con incarico. Scostamenti tra obiettivi e risultati Non ci sono scostamenti. Impegni e azioni programmate A seguito del corso di formazione predisposto per i tutor specializzati per il servizio disabili, è in corso di preparazione un altro volume dedicato alle problematiche dell’inserimento degli studenti disabili nel mondo universitario e nel mondo del lavoro che verrà concluso nel 2012. Consulenza Nel periodo estivo in concomitanza con le attività di front office è stato riattivato orientativa in il servizio di consulenza orientativa di supporto alla scelta universitaria con la entrata e in itinere presenza di una psicologa. Destinatari specifici Studenti in ingresso e in itinere. Indirizzi e obiettivi perseguiti Fornire strumenti di riflessione per agevolare una scelta consapevole del percorso post diploma o per riconsiderare la scelta universitaria intrapresa. Azioni intraprese Dal 27 luglio al 23 novembre sono state incontrate 23 persone per un totale di 29 colloqui, così suddivisi:

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_ orientamento in entrata: tot. 25 colloqui 2 inviati dallo sportello 17 studenti scuole superiori - solo tre di questi studenti ha fatto l’intero percorso di consulenza orientativa (3 colloqui) ed ha utilizzato il software “Sorprendo” _ orientamento in itinere: tot. 4 colloqui 1 già studente lavoratore iscritto al V anno fuori corso di scienze della comunicazione 1 stud. sc. comunicazione 2 studenti per cambio di corso. Risorse impiegate Tutor di Ateneo con qualifica di psicologa esperta in consulenza orientativa. Scostamenti tra obiettivi e risultati Non ci sono scostamenti. Impegni e azioni programmate Implementare le azioni di promozione del servizio e formalizzare un incarico con consulente di orientamento.

Unimc a Destinatari specifici scuola Studenti e docenti delle scuole superiori. Indirizzi e obiettivi perseguiti Il Centro indirizza le proprie azioni di orientamento (informativa e di orientamento specifico) verso le scuole marchigiane e di altre regioni limitrofe. L’obiettivo è quello di svolgere attività informative e di orientamento che rispecchino l’effettivo interesse degli studenti, concordandole con il referente di orientamento della scuola. Azioni intraprese Le scuole visitate dai nostri docenti e operatori nell’anno 2011 sono state 22 essenzialmente regionali con una uscita in Abruzzo. Di seguito l’elenco delle scuole: IIS “Podesti-Calzecchi Onesti” – Ancona IIS "Vanvitelli Stracca Angelini" – Ancona Liceo scientifico "G. Galilei" – Ancona Liceo scientifico "L. Cambi" – Falconara Itcg "a. Morea" – Fabriano Liceo scientifico "L. Da Vinci" - Jesi ITIS “Marconi” - Jesi Liceo scientifico "G. Galilei"- Macerata Istituto Salesiano – Macerata ITGC Gentili – Macerata IPPSART "G. Varnelli" - Cingoli Ist. Professionale “Bonifazi” – Recanati ITIS "E. Divini" - San Severino Marche ITC "F. Filelfo" – Tolentino Istituto “Gentili” – San Ginesio Liceo artistico O.Licini – Ascoli Piceno Liceo classico A.Caro – Fermo ITC "Einaudi" - Porto Sant'Elpidio e Montegranaro IPSCT "Tarantelli" - Sant'Elpidio a mare

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Liceo scientifico "Medi" - Montegiorgio ITC “A.Capriotti” – San Benedetto del Tronto Itcg "E. Fermi" - Lanciano (CH) Risorse impiegate Per gli interventi nella scuola il team di intervento è formato in genere da docenti, nel caso di richieste di presentazioni offerta e/o lezioni specifiche su argomenti di interesse, 1 operatore del Centro o un tutor per il supporto al docente e nei casi di allestimento stand dagli operatori del Centro con i tutor di facoltà. Risultati raggiunti Contatto diretto con lo studente interessato alla nostra offerta formativa e creazione di un rapporto di collaborazione con gli insegnanti delle Scuole Superiori. Scostamenti tra obiettivi e risultati Nessun scostamento. Impegni e azioni programmati Costituire un team di lavoro dedicato, da impegnare negli interventi in base alle richieste. Allargare gli interventi di unimc a scuola anche fuori dal territorio regionale, attraverso la collaborazione di tutor di ateneo locali. Incontro con Destinatari specifici docenti delle Docenti delegati all’orientamento delle Scuole secondarie superiori e operatori del Scuole settore. superiori Indirizzi e obiettivi perseguiti Momento di discussione e confronto sui temi dell’orientamento per condividere azioni e metodologie di intervento con gli operatori del settore. Azioni intraprese Nel 2011 si è pensato di riproporre un appuntamento dedicato esclusivamente ai docenti delle scuole superiori che si occupano di orientamento per condividere esperienze ed idee al fine di rendere sempre più efficaci gli interventi e le iniziative comuni. Il 12 maggio si è svolto il primo incontro dal titolo “L’orientamento alla scelta universitaria: incontro con i docenti delle scuole superiori”. L’incontro si è svolto presso il Polo Mortati durante l’intera mattinata. Dopo il saluto del Rettore, è seguito l’intervento della prof.ssa Nicolini dedicato alle tematiche della costruzione di identità nell’adolescenza e si sono avvicendati gli interventi dei delegati all’orientamento dell’Ateneo per illustrare le peculiarità dell’ offerta formativa di Macerata. I rappresentanti dell’Università di Camerino hanno svolto un intervento di presentazione dei loro corsi completando così il quadro di offerta della Provincia di Macerata. E’ seguito un dibattito sui temi dell’orientamento e sulle esigenze che i docenti delle scuole partecipanti hanno esplicitato. In particolare la rappresentanza della Camera di Commercio e la partecipazione a distanza del Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, dott. Calascibetta, sono da ritenere motivo di soddisfazione relativamente alla validità dell’iniziativa. Risorse impiegate Direttore e Direttore tecnico, operatori del Centro, Docenti delegati all’orientamento delle Facoltà, Tutor di Ateneo del COT e delle Facoltà. Risultati raggiunti L’incontro è stato positivo e fruttuoso. Scostamenti tra obiettivi e risultati Nessun scostamento. Impegni e azioni programmati Riproporre l’incontro in occasione del Salone di orientamento 2012. Saloni di Destinatari specifici Orientamento Studenti e docenti delle Scuole Superiori e utenza generica (famiglie, lavoratori, fuori sede stranieri ecc.). Indirizzi e obiettivi perseguiti Come ormai di routine il Centro partecipa ai saloni di orientamento organizzati sul territorio nazionale al fine di implementare e consolidare l’azione di informazione nelle aree geografiche di maggiore provenienza del nostro bacino d’utenza e con l’obiettivo di avere un contatto più diretto con i potenziali studenti.

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Il Centro ha partecipato inoltre a manifestazioni culturali estive del territorio per promuovere l’Ateneo. Azioni intraprese Gli operatori del Centro si occupano di prendere contatto con gli organizzatori dell’evento; gestiscono l’iter di preparazione al salone di orientamento; effettuano l’attività di informazione al salone. Nel 2011 abbiamo partecipato ai seguenti saloni: _ Campus Orienta Roma - Bari – Pescara _ Going e Going 14 Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto _ Sono io che scelgo per me Fermo – gennaio 2011 Inoltre il Centro ha partecipato con uno stand informativo alle seguenti manifestazioni: _ Festival del Lavoro di Treia _ POPSOPHIA a Civitanova Marche _ Giornate di orientamento “Officina di giovani talenti” – Civitanova Marche I Saloni nazionali sono stati allestiti in collaborazione con l’Università di Camerino, ottimizzando le risorse di entrambi gli Atenei e presentando un’offerta formativa completa del territorio maceratese. Risorse impiegate Un collaboratore (fino al mese di luglio) ed un'unità a tempo indeterminato (da luglio in poi) si sono occupati dell’organizzazione dei saloni. Due unità, di cui in genere un tutor d’ateneo, sono impiegate in ogni salone d’orientamento. Risultati raggiunti Contatto diretto con gli studenti e docenti delle scuole e promozione alla cittadinanza dell’Ateneo. Scostamenti tra obiettivi e risultati Non ci sono scostamenti tra obiettivi e risultati raggiunti. Impegni e azioni programmate Continuare ad aderire ai saloni d’orientamento più significativi e importanti sia regionali che nazionali rafforzando le azioni comuni previste dall’accordo con l’Università di Camerino. Iniziative di Destinatari specifici orientamento Matricole, studenti e docenti delle Scuole Superiori, famiglie. in sede: - Indirizzi e obiettivi perseguiti Salone di Open day rivolti agli studenti delle scuole (Salone di orientamento) o alle giovani orientamento - matricole (Giornata della matricola), nonché iniziative di orientamento estivo. Giornata della L’obiettivo è quelle di aprire l’Università per farsi conoscere e permettere agli matricola studenti di gestire autonomamente il proprio percorso formativo agevolando _Apertamente l’ingresso nella nuova realtà universitaria. per te Azioni intraprese Salone di orientamento - il 3 e 4 febbraio 2011: anche quest’anno è stata riproposta la formula di salone sperimentata l’anno precedente perchè ritenuta valida sia dagli operatori che dai riscontri ottenuti dagli utenti. E’ stata allestita un’Area stand ed un’Area Facoltà con interventi e lezioni dei docenti delle singole Facoltà di Ateneo. Il Polo Mortati, sede del Salone, è stato inaugurato informalmente da questa iniziativa e l’allestimento è stato molto apprezzato in quanto la location si presta a questa articolazione organizzativa. Hanno partecipato a questa edizione n. 1000 studenti. Giornata della matricola - 29 settembre 2011: la giornata è stata strutturata, dopo l’accoglienza iniziale, con incontri e attività specifiche organizzate nelle Facoltà presso le loro sedi. Hanno partecipato a questa edizione circa 600 matricole. Apertamente per te : iniziativa di orientamento estivo che prevede la presenza presso le Facoltà di docenti o tutor che ricevono le future matricole nel periodo da luglio a settembre per fornire informazioni e specifiche sulle peculiarità dei corsi di laurea. Risorse impiegate Per l’organizzazione del salone di orientamento è stato impegnato 1 collaboratore per i rapporti con le scuole e l’organizzazione delle attività e 1 unità a tempo

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indeterminato per l’allestimento e la logistica nonché tutto il personale del CAO, che è stato coinvolto e impegnato in prossimità dell’evento. Da rilevare lo sforzo effettuato nell’allestimento del salone di febbraio dovuto al fatto che era il primo anno di gestione di una sede cosi complessa (polo mortati) con l’esigenza di predisporre segnaletica che rendesse fruibile l’ambiente. L'organizzazione delle iniziative di orientamento estivo è stata curata invece da una unità di personale a tempo indeterminato, con la collaborazione di tutti gli operatori durante la giornata della matricola. Risultati raggiunti Gli obiettivi sono stati raggiunti. Scostamenti tra obiettivi e risultati Non ci sono scostamenti. Impegni e azioni programmate Mantenere la formula del Salone e della giornata della matricola così come è stata consolidata e implementare le iniziative di orientamento estivo. Progetto Ponte Destinatari specifici – in Studenti del 5° anno delle Scuole Superiori della Regione Marche che hanno collaborazione aderito all’iniziativa. con Ufficio Indirizzi e obiettivi perseguiti Scolastico Il 2011 è stato il secondo anno di lavoro per il progetto finanziato dal Ministero Regionale dell’istruzione e coordinato dall’Ufficio scolastico regionale. Gli attori del progetto Marche sono tutte gli Istituti secondari superiori, le Università nonché gli AFAM del territorio regionale. L’obiettivo è di attivare azioni di orientamento comuni sul territorio al fine di ridurre la dispersione di energie e risorse e offrire un quadro di offerta delle possibilità formative alle scuole complessivo, per favorire un processo di scelta nei ragazzi. Azioni intraprese Sono stati organizzati per il mese di dicembre 2010, 3 incontri di Laboratori di orientamento generale (LOG), di cui due annullati per neve. Nel gennaio si è poi provveduto a fornire alle scuole un catalogo di Laboratori di approfondimento certificato (LAC) che sono stati sottoposti alla scelta degli studenti nel mese di gennaio 2011. I LAC proposti dal nostro Ateneo sono stati n. 11. I Laboratori attivati, a seguito dell’adesione degli studenti interessati: “La creazione di un’azienda turistica” - Andrea Fradeani – n. 17 studenti “E’ finito lo studio. A lavoro” - Filippo Olivelli – n. 25 studenti. Risorse impiegate Oltre al coordinamento scientifico affidato al Direttore del Centro di ateneo per l’orientamento e al coordinamento organizzativo curato dal Direttore tecnico del COT, sono stati coinvolti nella prima fase (LOG) i docenti delle 7 facoltà del nostro Ateneo. Infine sono stati individuati una rosa di LAC (proposti dai docenti delle 7 facoltà di Ateneo, nonché dalle altre istituzioni coinvolte) che è stata sottoposta agli studenti che dovevano scegliere. Risultati raggiunti Il secondo anno di attività ha portato ad una verifica della validità del progetto. Gli studenti che hanno partecipato ai laboratori erano motivati e il giudizio complessivo dell’esperienza è stato positivo. Da rilevare comunque ancora difficoltà organizzative dovute alla presenza di tanti attori e della difficoltà di coordinarli. Scostamenti tra obiettivi e risultati Non ci sono scostamenti. Impegni e azioni programmate Consolidare le azioni del progetto con un maggiore radicamento nel territorio ed un miglioramento nella comunicazione tra i vari attori.

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ORIENTAMENTO IN ITINERE E SERVIZI AGLI STUDENTI

Servizio di supporto Destinatari specifici al tutorato Studenti universitari. Indirizzi e obiettivi perseguiti Il servizio di supporto al tutorato è strutturato con un tutor per ogni Facoltà, con l’obiettivo di supportare lo studente nel suo percorso formativo universitario. Azioni intraprese Fornire informazioni precise e dettagliate relative alla Facoltà di appartenenza, modalità di accesso ai corsi, riforma universitaria e sistema dei crediti. Le informazioni sono state erogate attraverso vari strumenti comunicativi come mail, telefono, skype, materiale informativo da distribuire e contatto diretto con le strutture di riferimento (segreteria studenti, segreterie di presidenza delle Facoltà). Il Centro cura inoltre l’assegnazione di 1 tutor ad ogni facoltà per servizi di supporto al tutorato e di informazioni svolti all’interno delle stesse. Risorse impiegate Nella gestione e nell’organizzazione dell’attività del Centro sono stati impiegati 7 tutor di ateneo coordinati da 1 collaboratore (fino al mese di luglio) e d una unità a tempo determinato. I tutor e gli operatori sono in contatto con i colleghi delle Facoltà nonché con i docenti per concordare risposte e informazioni. Risultati raggiunti Erogazione di informazioni puntuali e corrette in collaborazione con le segreterie di presidenza delle Facoltà e la segreteria studenti. Scostamenti tra obiettivi e risultati Non ci sono scostamenti tra obiettivi e risultati raggiunti. Impegni e azioni programmate Riunioni mensili per favorire l’aggiornamento dei tutor e verificarne l’efficacia. Attività culturali Il Centro orientamento e tutorato si occupa della gestione dei progetti degli presentati dagli studenti finalizzate alle attività culturali, sportive e di tempo studenti/Unifestival libero. Nel 2011 si è sperimentata per la prima volta una nuova formula per la realizzazione dei progetti con l’organizzazione dell’Unifestival – Festival internazionale dell’Università che si è svolto dall’11 al 14 maggio. I progetti degli studenti si sono concentrati in un unico periodo. Le attività si sono svolte oltre che nei locali dell'Ateneo nelle piazze cittadine. Destinatari specifici Studenti universitari e tessuto cittadino. Indirizzi e obiettivi perseguiti nel 2011 Favorire la realizzazione dei progetti ideati dagli studenti, garantendo un supporto a livello organizzativo e coinvolgendo tutta la comunità universitaria

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e il tessuto cittadino . Azioni intraprese Il Centro si occupa della realizzazione del bando con relativa gestione della selezione e del supporto a livello organizzativo-amministrativo nella realizzazione di ogni attività finanziata. I progetti presentati dagli studenti sono stati n. 34, ne sono stati approvati n. 24 di seguito i progetti approvati e inseriti nel programma Unifestival 2011 sono: _Incontro e concerto “WEIKAP!” giovani in movimento _Conferenza spettacolo: “La commedia dell’arte: comici e rivoluzionari” _Spettacolo teatrale: “Anacaona di Jean Métellus” _Spettacolo teatrale “IL SOGNO” _Presentazione del libro “Un paese di baroni” _Incontro con Antonio Castaldo e Davide Carlucci _Concerto “Officina in musica” _Lezione – dibattito “Music forum” _Concorso e convegno “Open RUM” _Presentazione del libro “Le mani sul TG1” di Giulio Borrelli _Presentazione libri di Christoph Baker _Presentazione del libro “L’occhio della favorita” di Riccardo Carmenati _Incontro: La disciplina degli stupefacenti in Italia _Concerto gruppo “Delorean” _Spettacolo teatrale “Proietti…amoci su Roma” _Incontro con Franco Califano _Incontro con Nikolai Lilin _ Incontro con Giordano Bruno Guerri _ Presentazione e concerto “Orchestra Carodeandrè” _ Incontro – spettacolo “L’oralità nella tradizione omerica” _ Mostra: Piccola scultura da camera _ Conferenza “Sussidiarietà” _ Il Candido di Guareschi dalla polemica alla poesia _ Incontro: “Comunicazione e mass media” _ Lezione-conferenza: “L’Italia dei dialetti” Ad arricchire l’offerta del festival ci sono state iniziative dell’Ateneo che hanno convissuto durante le giornate. Risorse impiegate Nella gestione e nell’organizzazione dell’attività è impiegata 1 collaboratore a tempo determinato ed 1 unità a tempo indeterminato che ha curato principalmente la parte di gestione amministrativa/contabile. Risultati raggiunti Il cambio di formula nella gestione dei finanziamenti delle attività culturali nel Festival, ha comportato oltre che una concentrazione degli eventi anche una maggiore visibilità di ogni singola iniziativa. Inoltre la formula ha permesso il coinvolgimento della città che nei tre giorni è stata animata da spettacoli, conferenze, manifestazioni permettendo anche ai cittadini di vivere l’Università. Da rilevare i tempi stretti nell’organizzazione di tutte le attività che sono state condivise con l’ufficio comunicazione in via di istituzione. Malgrado i tempi e il poco personale coinvolto nella realizzazione del Festival, il risultato è stato positivo ed ha riscosso notevole successo anche sul tessuto cittadino. Scostamenti tra obiettivi e risultati Non ci sono stati scostamenti anche perché il risultato è stato maggiore rispetto alle aspettative (dato la prima esperienza ed i tempi stretti di realizzazione). Infatti le piazze si sono riempite di studenti e cittadini che hanno partecipato agli eventi. Impegni e azioni programmate Consolidare l’iniziativa allargando le collaborazioni anche con il territorio. Prevedere una programmazione anticipata del Festival per migliorare la fase organizzativa e coinvolgere anche altre strutture dell’amministrazione nella

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realizzazione dell’evento. Musicultura Festival Destinatari specifici - attività degli Studenti universitari. studenti Indirizzi e obiettivi perseguiti Fornire un’opportunità agli studenti dell’Ateneo di confrontarsi con una realtà organizzativa di livello nazionale e sperimentare concretamente attività di redazione nonché confrontarsi con il mondo della canzone d’autore. Azioni intraprese Il Centro cura la selezione degli studenti e tutta la logistica organizzativa che permette loro di partecipare alle attività di Musicultura. Gli studenti del nostro Ateneo hanno potuto partecipare alle attività della giuria e della redazione come per gli altri anni, iniziando dalle audizioni che si tengono presso la Filarmonica nel mese di febbraio e si concludono nel periodo del Festival a giugno. Hanno partecipato alla giuria n. 8 studenti ed alla redazione n. 10. E’ un’eccellente occasione per i nostri studenti per misurarsi con una realtà musicale e artistica internazionale. Risorse impiegate Un collaboratore nonché il coinvolgimento del Direttore del Centro per la partecipazione alle conferenze stampa e alle manifestazioni di rappresentanza. Un docente dell’Ateneo ha partecipato, su incarico del Rettore, alle audizioni supportando con la sua competenza la giuria degli studenti. Risultati raggiunti Per l’Ateneo la partecipazione a Musicultura festival è una vetrina che permette di conoscere la città e la nostra realtà universitaria a livello nazionale, infatti la collaborazione con Radio 1 ci dà una visibilità molto forte. Scostamenti tra obiettivi e risultati Non ci sono scostamenti. Impegni e azioni programmate Mantenere e consolidare le azioni prevedendo anche un maggior coinvolgimento dei nostri studenti. Servizio per studenti Il Centro si occupa degli interventi a favore degli studenti con disabilità, disabili realizzando un servizio adeguato alla specificità del caso attraverso interventi personalizzati, favorendo così l’inserimento dello stesso nel contesto universitario. Destinatari specifici Studenti universitari con disabilità. Indirizzi e obiettivi perseguiti Garantire l’accesso allo studio universitario allo studente con disabilità, rimuovendo gli ostacoli. Azioni intraprese Hanno usufruito del servizio n. 26 studenti con patologie motorie, sensoriali , psichiche, dell’apprendimento e affetti da malattie croniche. Sono stati forniti due tutor per il supporto a due docenti con patologie sensoriali per agevolare la comunicazione con gli studenti che seguono i loro corsi. Le tipologie di servizio sono state: intermediazione, front office, tutorato specializzato per supporto allo studio o alla preparazione della tesi (n.24 tutor), servizi di accompagnamento con cooperativa - servizio automobile - interprete LIS (n. 7 disposti autorizzativi), servizio di prendi appunti (n. 7 studenti part-time). Di seguito si dettagliano le azioni intraprese durante l’anno: _ Nel mese di agosto è stato bandito una selezione per tutor specializzati dedicati al servizio di supporto allo studio per gli studenti disabili. Sono pervenute n.51 domande ed è stata stilata una graduatoria di n. 31 candidati idonei. I candidati idonei hanno seguito un corso di formazione tenuto da docenti dell’Ateneo sulle tematiche della disabilità, al fine di fornire elementi di conoscenza relative alle problematiche della disabilità. Di seguito i contenuti

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del corso che si è svolto nei giorni 5, 6 e 11 ottobre e che quest’anno è stato aperto anche alla cittadinanza. Hanno partecipato pertanto non solo i candidati idonei della selezione suddetta ma operatori del settore di altri enti e associazioni tra cui i colleghi dell’ufficio disabili dell’Università di Camerino. I temi trattati nel corso, dopo un primo incontro di presentazione del Servizio da parte della prof.ssa Nicolini, sono stati: • La buona reciprocità nelle relazioni interpersonali - Roberto Mancini • La diversità dell’altro- Barbara Pojaghi • La Legislazione sui disabili - Filippo Olivelli • Le relazioni sociali - Alessandra Fermani • L'accessibilità alle informazioni e ai servizi web - -Pierluigi Feliciati • L’inserimento al lavoro - Daniele Regolo • Le pari opportunità - Ines Corti _ Sono stati raccolti i risultati dell’indagine attivata nel 2010 di rilevazione del grado di soddisfazione dei servizi offerti agli studenti disabili effettuato tramite l’invio di questionari a tutti gli studenti con disabilità iscritti al nostro Ateneo. Il numero di risposte pervenute (33 su 156 studenti contattati), seppur non numeroso, ha dato modo di poter fare una prima valutazione del grado di conoscenza del servizio e di soddisfazione dell’utenza. _ Nel mese di agosto è stato attivato un lavoro di verifica dell’accessibilità dei contenuti inseriti sul sito del Centro orientamento, nonché una rivisitazione dell’impostazione delle pagine dedicate agli studenti disabili che dovrà essere comunque completata e implementata. _ Sono state codificate delle “Linee guida per il servizio disabili” destinate all’utenza, finalizzate in primo luogo ad una maggiore trasparenza delle nostre attività ed ad una maggiore efficienza nell’erogazione dei servizi. _ A seguito di casistiche sempre più complesse, si è formalizzato il “Servizio di consulenza orientativa specializzata”, di cui si rimanda al Focus. Risorse impiegate Nella gestione e nell’organizzazione dell’attività è impiegata 1 unità a tempo indeterminato e nel 2011 il servizio è stato implementato con l’affiancamento di un tutor che svolge attività di sportello in due giorni la settimana e supporta l’operatore dedicato nelle funzioni di back office. Inoltre il servizio si avvale di consulenti (con incarichi occasionali in questa prima fase sperimentale), tutor specializzati per il supporto allo studio, studenti part-time per accompagnamenti a lezione, personale esterno per servizi specifici (assistenza personale, interpretariato LIS, ecc.). Risultati raggiunti Erogazione del servizio richiesto in conformità con l’esigenza specifica. Implementazione dei servizi offerti. Miglioramento delle performance dei tutor specializzati appositamente formati. Miglioramento nell’erogazione dei servizi. Scostamenti tra obiettivi e risultati Non ci sono scostamenti. Impegni e azioni programmate Implementare le azioni di informazione e orientamento attraverso una rivisitazione delle pagine dedicate al servizio disabili. Riproporre una rilevazione sul grado di soddisfazione dell’utenza.

INDICATORI DI RIFERIMENTO Per indicatori di riferimento delle perfomance del Centro si è deciso di valutare la % di adesione da parte delle scuole alle proposte di orientamento, rivolte agli studenti degli ultimi anni, avanzate dal Centro, monitorando gli andamenti negli anni. Di seguito l’andamento degli ultimi 5 anni:

% ADESIONE ALLE INIZIATIVE DI ORIENTAMENTO DELLE ANNO SCUOLE SUPERIORI CONTATTATE DELLA REGIONE 2011 41%

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2010 38% 2009 25% 2008 26% 2007 30%

Sintesi Obiettivi 2011 Risultati 2011 descrizione grandezze descrizione grandezze Attraverso il Front office e la Svolgere un’attività di informazione e di formazione dei tutor di Ateneo, il supporto al tutorato sempre più 100% sito, le mail e il materiale 100% consona alle esigenze dell’utenza del informativo l’obiettivo è stato Centro raggiunto __Prevedere i primi mesi del 2011 un “Salone dell’orientamento” dedicato esclusivamente agli studenti delle scuole superiori _ Implementare gli interventi nelle scuole (unimcascuola) _ Prevedere anche per il 2011 “La giornata della matricola” _ Prevedere incontri con i docenti delle 100% I risultati sono stati raggiunti 100% scuole superiori referenti dell’orientamento _ Prevedere una implementazione del Servizio di consulenza orientativa in entrata con il supporto di strumenti quali il software SO.R.PRENDO con una fase di sperimentazione nel periodo da maggio a settembre. I risultati sono stati raggiunti per Consolidamento delle azioni previste quanto riguarda il consolidamento per il Progetto Ponte o individuazione di 100% del progetto PONTE. 80% altre forme di collaborazione nel settore Non sono state attivate altre forme analoghe al di fuori Il sito non è stato realizzato, ma si _ Creazione di sito dedicato per il sono implementate le azioni di servizio disabili 100% accessibilità del sito COT. 80% _ Elaborazione dati raccolti con Sono stati elaborati i dati indagine soddisfazione servizio disabili dell’indagine

Punti di forza della gestione Descrizione Azioni programmate per il mantenimento Il personale assegnato alla struttura è molto _ Coinvolgimento costante del personale sulle motivato e orientato a obiettivi comuni, con attività atteggiamenti positivi e di sfida rispetto a nuovi _ Condivisione delle problematiche per la ricerca progetti/attività delle soluzioni più efficaci Molteplicità di strumenti utilizzati ai fini Selezione tutor e formazione strutturata. dell’erogazione dell’informazione sempre Programmazione stampa e aggiornamento aggiornata, nonché il rapporto “alla pari” tra materiale informativo studente e tutor/giovane laureato Aggiornamento continuo del sito Attraverso il progetto Ponte è stata messa a Consolidamento delle attività del “Progetto ponte” punto una modalità di lavoro che vede coinvolti e miglioramento dei canali di comunicazione tra più istituzioni per la costruzione di un progetto di gli attori coinvolti orientamento comune Offrire pillole di vita universitaria ai maturandi per Organizzazione Salone di orientamento destinato aumentare la consapevolezza della scelta agli studenti delle scuole superiori, implementare formativa le attività di orientamento estivo Interventi personalizzati allo studente con Incontri individuali con studenti disabili e famiglie disabilità, con il servizio di consulenza orientativa per la definizione degli interventi anche con la

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 277 specializzata nei casi di maggiore complessità presenza del consulente orientativo nei casi di maggiore complessità

Punti di migliorabilità della gestione Descrizione Azioni programmate per il miglioramento Aumentare i contatti con gli enti del territorio che Prevedere degli incontri al fine di programmare si occupano di orientamento e per i servizi agli delle azioni comuni studenti Conoscere in maniera più approfondita i reali Mantenere e consolidare i rapporti con i referenti bisogni in materia di orientamento alla scelta di orientamento delle scuole. formativa degli studenti delle scuole superiori Creare un team dedicato di intervento. Aumentare la visibilità del servizio accoglienza Revisione delle pagine del sito COT dedicate agli disabili studenti disabili

Considerazioni di sintesi sui risultati raggiunti nel 2011 e indirizzi generali per il 2012 Considerazioni di sintesi sui risultati del 2011 Indirizzi generali 2012 _ Garantire un servizio di accoglienza e informazione di qualità per tutta l’utenza _ Svolgere azioni di informazione e orientamento Il grado di soddisfazione dell’utente del COT mirate e differenziate a seconda dell’utenza relativo all’erogazione di informazione e di utilizzando il front office, il servizio di supporto al orientamento, nonché del servizio supporto al tutorato e la consulenza orientativa in ingresso ed tutorato, è stato molto positivo e comunque in itinere. conforme agli obiettivi previsti _ Implementare le azioni di accoglienza e orientamento estivo anche con il coinvolgimento degli Enti territoriali. _ Prevedere i primi mesi del 2012 un “Salone Il servizio di orientamento, effettuato in sede dell’orientamento” dedicato esclusivamente agli (Salone dell’orientamento) e fuori sede studenti delle scuole superiori (“unicmascuola”) è stato all’altezza delle _ Implementare gli interventi nelle scuole aspettative, soprattutto a livello di qualità dei (unimcascuola) servizi _ Prevedere incontri con i docenti delle scuole superiori referenti dell’orientamento Rivedere le tempistiche per garantire una maggiore fruibilità delle attività proposte. Consolidamento delle azioni previste per il Implementare le azioni di coordinamento delle Progetto Ponte individuazione di altre forme di attività di orientamento con gli altri attori del collaborazione nel settore territorio (Ufficio scolastico regionale, Università, AFAM,) Il servizio dedicato agli studenti disabili si è consolidato con l’apertura di un front office dedicato. _ Revisione delle pagine del sito COT dedicate Sono stati elaborati i dati del questionario di _ Riproposizione dell’indagine valutazione del grado di soddisfazione _ Mettere a regime il servizio di consulenza dell’utenza. orientativa specializzata E’ stato attivato in via sperimentale il servizio di consulenza orientativa specializzata

FOCUS 1 CONSULENZA ORIENTATIVA SPECIALIZZATA PER STUDENTI DISABILI Negli ultimi anni le problematiche relative all’inserimento e integrazione di studenti con disabilità si sono articolate e differenziate, rendendo difficile in alcuni casi individuare soluzioni in maniera tempestiva ed efficace, anche perché si sono verificati casi in cui lo studente presentava patologie psichiche anche gravi. Si è pertanto reso necessario potenziare i servizi già esistenti affiancandoli con un servizio specializzato di consulenza di natura psicologica che sia di supporto sia al momento della scelta universitaria che dell’ingresso e del percorso di studio, tenendo in particolare considerazione il momento di immatricolazione e il primo anno di iscrizione, ma anche gli anni successivi, con una funzione di ri-orientamento e/o supporto motivazionale alla scelta ed allo studio. Indirizzi e obiettivi perseguiti

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Fase di orientamento in ingresso: _ favorire e sostenere un’iscrizione consapevole dello studente, che parta dall’analisi dei punti di forza e delle aree di miglioramento delle sue competenze cognitive, emotive e sociali; _ sostenere e supportare l’ambiente familiare nel momento del passaggio da un ciclo di studi ad un altro; _ evitare la dispersione durante gli studi ed il drop-out. Fase di orientamento in itinere: _ sostenere la qualità del processo di socializzazione e di inserimento nel percorso di studi universitario; _ accogliere le istanze che possono emergere nel corso degli studi, sia da parte dello studente che della famiglia che dell’ambiente universitario in genere; _ sostenere la motivazione e l’eventuale ri-orientamento agli studi. Azioni intraprese Il servizio di consulenza è gratuito ed è destinato a tutti gli studenti disabili dell’Ateneo (ed alle loro famiglie) che desiderano incontrare personale esperto per una valutazione del percorso universitario da intraprendere o per un sostegno nella fase iniziale degli studi, sia per quanto concerne gli aspetti più specifici del loro percorso accademico che per quanto riguarda un qualsiasi tipo di disagio che renda problematico il loro stare all'Università. Il processo di consulenza si articola attraverso diversi momenti: colloquio con lo studente colloquio con i familiari colloquio con i docenti referenti di Facoltà, con il tutor specializzato e con l’operatore CAO Risorse impiegate _ Operatori del Centro di Ateneo per l’Orientamento (CAO) _ Psicologo (con incarichi occasionali nella fase sperimentale) _ Docenti referenti di Facoltà _ Tutor specializzati _ Servizi Territoriali Risultati raggiunti Sono stati seguiti in questo primo anno di attivazione del servizio 3 studenti con patologie gravi iscritti ad anni successivi al primo ed una matricola. L’operatore ha svolto incontri con lo studente, i familiari, i docenti e i tutor individuati per il servizio di supporto allo studio. I risultati sono stati positivi in quanto il consulente ha potuto, interfacciandosi con tutti gli operatori coinvolti, fungere da mediatore facilitando il processo formativo complessivo dello studente. Scostamenti tra obiettivi e risultati Non ci sono scostamenti Impegni e azioni programmate Consolidare il servizio predisponendo un incarico annuale con il consulente di orientamento.

RESOCONTO SUL COINVOLGIMENTO DEGLI INTERLOCUTORI Gli utenti del Centro: - studenti delle scuole secondarie superiori - studenti universitari - famiglie degli studenti - docenti Scuole secondarie superiori - dirigenti scolastici scuole secondarie superiori sono gli interlocutori privilegiati in quanto fruitori dei servizi erogati dalla struttura. Gli interlocutori istituzionali del centro sono essenzialmente: • l’Ufficio scolastico regionale • le scuole secondarie superiori del territorio • le Università Marchigiane e gli AFAM del territorio di cui l’Università di Camerino costituisce un interlocutore privilegiato a seguito all’accordo di programma, gli enti territoriali (Provincia e Comune) • gli enti territoriali (Comune, Provincia, Regione) • la Camera di Commercio di Macerata Nel corso del 2011 i rapporti con l’Università di Camerino, con la quale è stato stilato un accordo di programma provinciale, si sono intensificati per quanto riguarda le azioni di orientamento comuni.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 279

6.2.3 RELAZIONI INTERNAZIONALI

VISION E MISSION L’Università di Macerata è da tempo impegnata in un processo di riorganizzazione e di riqualificazione della proposta didattica e formativa, per adeguarla alle trasformazioni in atto nel Paese e alle esigenze del mercato del lavoro, e di sviluppo dell’attività di ricerca. La prospettiva che si intende privilegiare è quella della cooperazione interuniversitaria e dell’internazionalizzazione. L’incremento significativo della dimensione internazionale dell’Ateneo rappresenta infatti uno degli obiettivi strategici perseguiti dal Rettore ed è fortemente incentivato dal Ministero dell’Università e della Ricerca. Attraverso il Centro Rapporti Internazionali, l’Ateneo intende potenziare la dimensione internazionale al fine di offrire ai propri studenti sempre più ampie e diversificate opportunità di studio e di stage all’estero, nonché percorsi formativi professionalizzanti e rispondenti alle esigenze di un mercato del lavoro fortemente competitivo e proiettato nel contesto transnazionale. Si rivolge quindi non solo ai Paesi dell’Unione Europea, ma anche ai Paesi non compresi nell’Unione Europea quali l’Est-Europeo (con un attenzione particolare all'area Balcanica, Polonia e Federazione Russa), il bacino del Mediterraneo (Turchia, Maghreb, Palestina), realtà ad alto sviluppo economico e scientifico (USA, Cina, India, Australia e Canada), prestando un occhio di riguardo a paesi con importanti legami storici con la realtà marchigiana quali Argentina e Brasile. Infine, per rendere più completa e inclusiva la propria dimensione internazionale, l'Ateneo maceratese intende anche stimolare opportunità di scambio e collaborazione con centri di eccellenza del continente africano con particolare attenzione all'Africa Orientale e Australe. L’Università di Macerata, tramite il programma Erasmus, si confronta costantemente con l’Europa, principale interlocutore internazionale, e sta ampliando i rapporti anche con Istituzioni degli altri continenti. L’attivazione di intese e convenzioni con i Paesi stranieri, d’altronde, rappresenta il primo gradino di cooperazione che permetterà di attivare sempre in più ampie collaborazioni anche nel settore della ricerca. L’internazionalizzazione rappresenta infatti un elemento strategico per la ricerca, per aumentare l’attrattività internazionale dell’Ateneo maceratese e per inserirlo nei circuiti della ricerca e della didattica di eccellenza internazionale.

INTERLOCUTORI I primi interlocutori del Centro Rapporti Internazionali sono gli studenti che intendono vivere un’esperienza di mobilità. A questo fine, il Centro Rapporti Internazionali collabora con i Delegati Erasmus delle singole Facoltà che hanno il compito di definire con gli studenti il programma dei corsi da seguire durante il periodo Erasmus e di coordinare, a nome delle Facoltà di appartenenza, il riconoscimento degli esami sostenuti all’estero. Vanno poi annoverati i docenti dell’Ateneo di Macerata che decidono di svolgere delle mobilità per lo svolgimento di attività didattica e di ricerca o che propongono la stipula di accordi bilaterali. Infine interlocutore importante del CRI sono le Facoltà che vengono affiancate nella complessa attività di preparazione di Lauree doppie e Congiunte, così come nell'organizzazione di rapporti di collaborazione didattica con università straniere I componenti del Comitato Tecnico del Centro Rapporti Internazionali sono altri interlocutori fondamentali poiché è all’interno di questa assemblea che si definiscono le linee guida delle attività da realizzare e si approvano le politiche di spesa. I suoi componenti rappresentano le Facoltà e le altre strutture interne dell’Ateneo che sono interessate alle attività del Centro e gli studenti. Interlocutori del Centro Rapporti Internazionali sono anche le Università partner provenienti da 27 paesi europei e da paesi extra europei quali l’Albania, l’America, l’Australia, il Canada, la Russia. Altri interlocutori del Centro sono infine vari enti finanziatori, come il MIUR, l’Agenzia Nazionale e la Commissione Europea ai quali il Centro deve rendicontare le spese sostenute.

RISORSE _Risorse umane Personale tecnico amministrativo I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

_Risorse strutturali Sedi Il Centro Rapporti Internazionali si trova in Via Pescheria Vecchia, vicinissimo al Polo Didattico Pantaleoni.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi

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RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ a) destinatari specifici I destinatari delle principali attività svolte dal Centro Rapporti Internazionali nel 2010 sono in sintesi i seguenti: - studenti che partecipano ai Programmi di Mobilità, incoming ed outgoing, sia LLP/ERASMUS che quelli relativi agli altri accordi bilaterali dell’Università; - docenti che partecipano ai Programmi di Mobilità, incoming ed outgoing, sia LLP/ERASMUS che quelli relativi agli altri accordi bilaterali dell’Università, e docenti che propongono la stipula di accordi bilaterali; - enti finanziatori, come ad esempio il Ministero, l’Agenzia Nazionale e la Commissione Europea con i quali si è in stretto e continuo rapporto. b) indirizzi e obiettivi perseguiti nell’anno di riferimento Nel corso del 2011 gli obiettivi prefissati sono stati i seguenti: 1. aumentare la mobilità degli studenti in uscita; 2. aumentare la mobilità degli studenti stranieri in entrata per ridurre lo scarto tra il numero di studenti in entrata e quelli in uscita; 3. aumentare significativamente gli accordi Erasmus stipulati; 4. incrementare gli scambi di docenti e ricercatori a livello internazionale; 5. sostenere i programmi di collaborazione internazionale promossi autonomamente o nell’ambito di accordi governativi con una particolare attenzione alle aree definite come strategiche per l'Ateneo e prendendo in debita considerazione anche la collaborazione con Università e Centri di ricerca presenti in Africa e Asia; 6. Inserire progressivamente l'Università di Macerata nei principali reti universitarie internazionali.

Dati relativi alla mobilità anno 2011 Studenti Italiani- N. accordi Missioni N. borse Studenti Italiani Studenti Stranieri stage A.A. Bilaterali Docenti Erasmus OUTGOING INCOMING (Placement) Erasmus OUTGOING OUTGOING 36 112 207 (di cui 14 (di cui 91 Erasmus, (di cui 177 Placement 2007/2008 237 440 8 non Erasmus, 13 22 Erasmus, 30 UNIMC, 22 Summer School – non Erasmus) Placement non Princeton) gestiti da UNIMC) 156 62 (di cui 102 220 (di cui 20 23 Erasmus, 4 non (di cui 178 Placement (di cui 22 2008/2009 260 475 Erasmus, 50 Erasmus, 42 UNIMC, 42 Erasmus, 1 Summer School – non Erasmus) Placement non non Erasmus) Princeton, gestiti da UNIMC) Murdoch) 161 (di cui 106 235 33 Erasmus, 5 non (di cui 198 (di cui 25 2009/2010 286 520 Erasmus, 50 30 Erasmus, 37 Erasmus, 8 Summer School – non Erasmus) non Erasmus) Princeton, Murdoch) 266 54 (di cui 119 261 (di cui 31 34 Erasmus, 16 non (di cui 208 Placement (di cui 28 2010/2011 305 570 Erasmus, 131 Erasmus, 53 UNIMC, 23 relativi Erasmus, 6 Summer School – non Erasmus) al Programma non Erasmus) ILSU, Princeton, Leonardo) Murdoch)

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi

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Dati di dettaglio sulla mobilità degli studenti italiani e sulle missioni dei docenti italiani – a.a. 2010/2011 Missioni Studenti Italiani Facoltà Docenti Italiani Erasmus a.a. Erasmus a.a. 2010/2011 2010/2011 Facoltà di Beni Culturali 4 0 Facoltà di Economia 13 1 Facoltà di Giurisprudenza 39 3 Facoltà di Lettere e Filosofia 103 11 Facoltà di Scienze della Comunicazione 10 1 Facoltà di Scienze della Formazione 27 3 Facoltà di Scienze Politiche 12 9

Mobilità studenti

2010/2011

2009/2010

2008/2009

2007/2008 N. accordi bilaterali N. borse 2006/2007 Studenti Italiani

2005/2006 Studenti Stranieri Studenti Italiani-stage 2004/2005

2003/2004

2002/2003

0 500 1000 1500

Mobilità docenti

2010/2011

2009/2010

2008/2009

2007/2008

2006/2007 Missioni Docenti N. accordi bilaterali 2005/2006

2004/2005

2003/2004

2002/2003

0 50 100 150 200 250 300 350

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi

282 c) azioni intraprese, risorse impiegate e risultati raggiunti Nel corso del 2011 sono state intraprese le attività di seguito indicate, volte al raggiungimento degli obiettivi prefissati. I risultati conseguiti verranno esposti successivamente.

Obiettivo n. 1: aumentare la mobilità degli studenti in uscita a) si è proseguito nella ricerca di contatti internazionali con enti, imprese, associazioni, centri di ricerca per il settore stage che si è rivelato oggetto di crescente interesse per gli studenti di tutti i livelli; b) sono state organizzate giornate informative sul bando Erasmus presso alcune Facoltà ed una a livello di Ateneo; c) sono stati mantenuti elevati standard dei servizi di Front Office al fine di facilitare il contatto con le sedi straniere e di rispettare la tempistica richiesta nell'espletamento delle pratiche; d) sono stati potenziati i servizi agli studenti tramite l’offerta di maggiore supporto nella compilazione del learning agreement (documento cardine su cui si fonda il soggiorno Erasmus); e) si è continuato a collaborare con la rivista “Cittàteneo” per l'edizione di 1 numero speciale per gli studenti in partenza circa 1 mese prima della scadenza del bando; f) si è proseguito nella raccolta delle informazioni logistiche e sulla vita quotidiana delle città straniere ospitanti, all’interno del sito web del Centro, per favorire l’orientamento degli studenti in partenza; g) si è verificata la possibilità di mantenere e rendere più dinamiche le convenzioni stipulate con tre associazioni accreditate legalmente come enti di invio e accoglienza di volontari che permettono all’Università di Macerata di partecipare al Programma Servizio Volontario Europeo (SVE) e quindi di consentire agli studenti di partire per svolgere il servizio di volontariato in paesi europei e non; h) si è cercato di rendere più sistematica e organica la collaborazione con il progetto NMUN; i) sono state rese operative le attività legate alla convenzione con il Servizio EURES della Provincia di Macerata per avvalersi della sua consulenza volta a orientare gli studenti interessati a fare esperienze lavorative all’estero. Il Servizio fornirà assistenza anche per la compilazione delle domande e dei curricula.

Obiettivo n. 2: aumentare la mobilità degli studenti stranieri in entrata per ridurre lo scarto tra il numero di studenti in entrata e quelli in uscita a) si è continuato a lavorare per incoraggiare le Facoltà ad ampliare l’offerta di insegnamenti e corsi di studio in lingua inglese per accrescere l’interesse degli studenti anglofoni; b) si è proseguito nella collaborazione con l'associazione degli studenti ex-Erasmus del Network ESN per accogliere gli studenti incoming attraverso programmi ed attività, al cui finanziamento concorre il Centro, allo scopo di favorire e migliorare l’integrazione socio-culturale degli studenti stranieri ospiti dell’Università di Macerata attraverso la loro attività di tutorato, consulenza e informazione, oltre che attraverso i servizi che vanno dalla ricerca dell’alloggio all’organizzazione di eventi culturali e ricreativi; c) è stato ripetuto il corso di italiano on-line che gli studenti stranieri possono frequentare prima del loro arrivo in Italia; d) si è cercato di definire una modalità di interazione con il CLA per permettere la partecipazione degli studenti Erasmus ai corsi di lingua italiana per stranieri; e) si è cercato di migliorare la visibilità della dimensione internazionale dell'Ateneo sul proprio sito e di stimolare l’Ateneo a renderlo più snello, funzionale ed accessibile; f) si è continuato ad aggiornare la sezione in inglese del sito del CRI per favorire il reperimento di informazioni; g) si è continuato a nominare dei tutor Erasmus (detti Buddies) per facilitare l’integrazione degli studenti stranieri; h) si è continuato a collaborare con la rivista “Cittàteneo” per l'edizione di un numero speciale tradotto in lingua inglese per gli studenti in arrivo che verrà inviato alle Università straniere circa un mese prima della scadenza del loro bando; i) si è programmato in modo sistematico la partecipazione alle fiere internazionali; j) si è incoraggiato l'Ateneo a produrre materiali informativi in lingua inglese.

Obiettivo n. 3: aumentare significativamente gli accordi Erasmus stipulati a) si è cercato di favorire la conoscenza dell'Università di Macerata presso le altre sedi, europee e non, con particolare riferimento a quelle che presentano delle caratteristiche simili rispetto all'Università di Macerata stessa;

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283 b) si è cercato di fare in modo che i rapporti di collaborazione scientifica e didattica tra docenti e ricercatori di altri Paesi diventassero sempre più stabili, così da sfociare in accordi bilaterali, con particolare riferimento alle aree definite come strategiche; c) si è cercato di rendere sempre più attrattiva l'Università di Macerata continuando a lavorare per ampliare l'offerta formativa in lingua inglese; d) sono state incoraggiate le Facoltà a estendere le loro reti di accordi Erasmus.

Obiettivo n. 4: incrementare gli scambi di docenti e ricercatori a livello internazionale a) sono state diffuse informazioni chiare e facilmente reperibili sulle modalità di svolgimento delle missioni all’estero; b) sono stati intensificati i rapporti con le altre istituzioni internazionali, anche attraverso l’accoglienza di delegazioni straniere, allo scopo di incrementare il numero di accordi bilaterali; c) si è cercato di finanziare un numero elevato di mobilità di nostri docenti per incrementarne il totale; d) sono state sensibilizzate le Facoltà circa il potenziale della mobilità docenti nel contesto Erasmus per stimolare e potenziare le attività seminariali.

Obiettivo n. 5: sostenere i programmi di collaborazione internazionale promossi autonomamente o nell’ambito di accordi governativi con una particolare attenzione alle aree definite come strategiche per l'Ateneo e prendendo in debita considerazione anche la collaborazione con Università e Centri di ricerca presenti in Africa e Asia a) si è cercato di favorire la presentazione di progetti nell’ambito del bando del Ministero dell’Università e della Ricerca; b) si è cercato di potenziare i rapporti con la Cina per stabilire contatti con istituzioni universitarie e culturali cinesi al fine di realizzare scambi di delegazioni di studiosi e conseguentemente di studenti italiani e cinesi; c) si è collaborare attivamente alla costituzione di un Istituto Confucio a Macerata; d) si è continuato a sollecitate le Facoltà ad attivare il maggior numero possibile di corsi di studio in lingua inglese, non solo di durata annuale (quali, ad esempio, Master di primo o di secondo livello), ma anche e soprattutto di durata biennale (auspicabilmente lauree magistrali); e) si è continuata la ricerca di appositi finanziamenti ad hoc per le aree definite strategiche rispetto alle politiche di internazionalizzazione dell’Ateneo.

Obiettivo n. 6: inserire progressivamente l'Università di Macerata nelle principali reti universitarie internazionali. a) è stata perfezionata l’iscrizione alla rete EUA (European University Association); b) è stata perfezionata l’iscrizione alla rete EUA CDE (Council for Doctoral Education); c) è stata perfezionata l’iscrizione alla rete EMUNI (Euro-Mediterranean University. d) scostamenti tra obiettivi e risultati Come evidenziato nella tabella inserita nella parte relativa alla sintesi, il Centro Rapporti Internazionali ha registrato un completo raggiungimento di tutti gli obiettivi prefissati, situazione che ha offerto uno spunto di riflessione nella pianificazione degli obiettivi per il 2012. e) impegni e azioni programmati Indirizzi e obiettivi prefissati per il 2012 Nel corso del 2012 gli obiettivi prefissati sono i seguenti: 1. aumentare la mobilità degli studenti in uscita; 2. aumentare la mobilità degli studenti stranieri in entrata per ridurre lo scarto tra il numero di studenti in entrata e quelli in uscita; 3. aumentare significativamente gli accordi Erasmus stipulati; 4. incrementare gli scambi di docenti e ricercatori a livello internazionale; 5. sostenere i programmi di collaborazione internazionale promossi autonomamente o nell’ambito di accordi governativi con una particolare attenzione alle aree definite come strategiche per l'Ateneo e prendendo in debita considerazione anche la collaborazione con Università e Centri di ricerca presenti in Africa e Asia; 6. Inserire progressivamente l'Università di Macerata nei principali reti universitarie internazionali. Per ciascun obiettivo si proseguirà con le attività già intraprese nel corso del 2011.

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INDICATORI DI RIFERIMENTO - Iscritti che hanno svolto stage formativi esterni all’Università di appartenenza durante il corso di studi con CFU a.a. 2010/2011: n. 31 studenti Erasmus Placement; - Entità dei finanziamenti acquisiti da altri enti esteri a.a. 2010/2011 (Ministero ed Agenzia Nazionale): € 537.002,00; - Iscritti che hanno partecipato a programmi di mobilità internazionale in uscita con CFU acquisiti da altre istituzioni a.a. 2010/2011: n. 208 studenti Erasmus Studio

Sintesi Obiettivi 2011 Risultati 2011 descrizione grandezze descrizione grandezze 1. Aumentare la mobilità degli 1% di L’obiettivo è stato raggiunto in 9,96 % di studenti in uscita aumento quanto la mobilità di studenti aumento della rispetto outgoing è aumentata, anche mobilità all’anno se si deve considerare nel precedente futuro un aumento medio annuo che tenderà gradualmente ad assestarsi 2. Aumentare la mobilità degli 1% di L’obiettivo è stato raggiunto in 39,47 % di studenti stranieri in entrata per aumento quanto la mobilità di studenti aumento della ridurre lo scarto tra il numero di rispetto incoming è aumentata mobilità studenti in entrata e quelli in uscita all’anno precedente 3. Aumentare significativamente gli n. 10 Sono stati stipulati 19 nuovi 19 nuovi accordi Erasmus stipulati accordi in accordi, per cui l’obiettivo è accordi più stato raggiunto stipulati 4. Incrementare gli scambi di 1% di Il numero di docenti che si sono 2,94 % di docenti e ricercatori a livello aumento recati all’estero per svolgere aumento internazionale rispetto attività didattica è aumentato, all’anno per cui l’obiettivo può dirsi precedente raggiunto 5. Sostenere i programmi di Creazione L’obiettivo è stato parzialmente 60 % di collaborazione internazionale dell’Istituto raggiunto completamento promossi autonomamente o Confucio delle attività nell’ambito di accordi governativi ed con una particolare attenzione alle attivazione aree definite come strategiche per della l'Ateneo e prendendo in debita Laurea considerazione anche la Magistrale collaborazione con Università e in lingua Centri di ricerca presenti in Africa e inglese Asia 6. Inserire progressivamente n. 1 E’ stata perfezionata l’iscrizione n. 3 iscrizioni a l'Università di Macerata nelle iscrizione a alla rete EUA ed alla rete EUA reti Europee principali reti universitarie reti CDE (Council for Doctoral internazionali Europee Education) per cui l’obiettivo può dirsi raggiunto

Punti di forza della gestione Descrizione Azioni programmate per il mantenimento Mobilità legata accordi bilaterali in costante Formazione del personale e contatti ed incontri crescita con funzionari Agenzia Nazionali Numero delle borse erogate in costante crescita Contatto con gli studenti e con i Delegati per una diffusione sempre più capillare delle informazioni per recarsi a studiare all’estero Numero degli accordi bilaterali in crescita Contatti costanti con le sedi straniere Attività di supporto agli studenti e alle famiglie Mantenimento orari di apertura e disponibilità (front office) personale CRI Cofinanziamento mobilità Erasmus da parte Mantenimento del cofinanziamento dell’Università di Macerata

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Riconoscimento carriera estera in tempi brevi Mantenimento procedura di riconoscimento Chiarezza e completezza del sito Internet Costanti e periodici aggiornamenti del sito Stipula di convenzioni e contratti con soggetti Mantenimento del livello di qualità dei servizi esterni per ampliare i servizi offerti agli studenti offerti incoming ed outgoing

Punti di migliorabilità della gestione Descrizione Azioni programmate per il miglioramento Rafforzare i contatti con l’area dei paesi anglofoni Sensibilizzare il personale docente ad avviare contatti e collaborazioni con Università e docenti in area anglofona Migliorare la valutazione dei feedback degli Somministrare ed elaborare i questionari studenti consegnati dagli studenti in entrata ed in uscita

Considerazioni di sintesi sui risultati raggiunti nel 2011 e indirizzi generali per il 2012 Considerazioni di sintesi sui risultati del 2011 Indirizzi generali 2012 Si tratta di un obiettivo che esprime la vera Aumentare la mobilità degli studenti in uscita: 5 % missione del Centro Rapporti Internazionali e che di aumento rispetto all’anno precedente deve essere sempre monitorato con attenzione nonostante la continua crescita degli ultimi anni Si tratta di un obiettivo altrettanto importante per il Aumentare la mobilità degli studenti stranieri in Centro Rapporti Internazionali che misura entrata per ridurre lo scarto tra il numero di l’attrattività del nostro Ateneo all’estero e che studenti in entrata e quelli in uscita: 2 % di deve essere sempre monitorato con attenzione aumento rispetto all’anno precedente nonostante la leggera crescita degli ultimi anni Tale obiettivo è strettamente connesso al primo Aumentare significativamente gli accordi ed al secondo in quanto il fatto di riuscire ad Erasmus stipulati: n. 20 accordi in più avere più sedi presso cui far svolgere la mobilità Erasmus ai nostri studenti aumenta le loro possibilità di scelta e quindi il numero di studenti in mobilità, sia in entrata che in uscita Si tratta di un altro obiettivo molto importante per Incrementare gli scambi di docenti e ricercatori a il Centro Rapporti Internazionali al cui livello internazionale: 20 % di aumento rispetto raggiungimento è necessario prestare molta all’anno precedente attenzione anche in considerazione della scarsità di risorse disponibili Si tratta di un obiettivo inserito nel corso del 2011 Sostenere i programmi di collaborazione che viene considerato notevole in quanto si internazionale promossi autonomamente o ritiene importante prestare attenzione a tali Paesi nell’ambito di accordi governativi con una particolare attenzione alle aree definite come strategiche per l'Ateneo e prendendo in debita considerazione anche la collaborazione con Università e Centri di ricerca presenti in Africa e Asia: attivare almeno un programma L’adesione dell'Ateneo maceratese alle principali Inserire progressivamente l'Università di reti universitarie internazionali è fondamentale Macerata nelle principali reti universitarie per l'accesso a informazioni su attività di ricerca internazionali: aderire ad almeno una rete (e relativi finanziamenti) e per la condivisione di europea best practice

FOCUS 1 Focus rivolto agli studenti Il portatore di interesse principale del Centro Rapporti Internazionali è rappresentato dagli studenti, sia in entrata che in uscita. A parte la continua disponibilità del personale del Centro, sia a livello di Front Office, che a livello di e-mail e di contatti skype, di solito il Centro organizza una serie di eventi per la promozione delle iniziative e per l’assistenza. Con riferimento agli studenti in uscita ogni anno viene organizzato, di solito nei primi giorni del mese di marzo, un evento di presentazione del nuovo bando Erasmus. Tale incontro viene programmato in

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collaborazione con l’Accademia della Belle Arti e vengono invitati anche tutti i Delegati Erasmus di Facoltà. Dopo una prima parte in cui sono previsti degli interventi del Direttore del Centro Rapporti Internazionali, del Referente Erasmus dell’Accademia e dei Delegati Erasmus che invitano gli studenti a partecipare al bando, mettendo bene in evidenzia quali sono gli aspetti positivi, sia a livello umano che a livello didattico, è prevista una seconda parte in cui sono invitati sia studenti italiani che hanno già svolto l’esperienza Erasmus, che studenti Erasmus stranieri che in quel momento si trovano a Macerata ad illustrare la loro esperienza. Con riferimento agli studenti in entrata, invece, vengono organizzati due incontri, uno di carattere pratico poco dopo il loro arrivo. Durante tale evento vengono fornite loro tutte le informazioni pratiche legate al loro soggiorno a Macerata, sia relative all’organizzazione dell’Università che relative alla didattica. E’ poi previsto un altro incontro di saluto ufficiale, che viene sempre organizzato in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti e nel quale vengono invitati i Delegati Erasmus di Facoltà. Nella prima parte, che è quella più ufficiale, il Direttore del Centro Rapporti Internazionali, il Referente Erasmus dell’Accademia ed i Delegati Erasmus salutano e danno il benvenuto ufficiale agli studenti presso l’Università di Macerata. Nella seconda parte sono invitate le varie organizzazioni dell’Ateneo di Macerata, come ESN Macerasmus, la Radio RUM, il Coro, ecc. a presentarsi e ad illustrare le possibilità di partecipazione di tali studenti stranieri.

RESOCONTO SUL COINVOLGIMENTO DEGLI INTERLOCUTORI E’ stata fornita la notizia della pubblicazione del bilancio sociale dell’Ateneo di Macerata ad alcuni degli enti finanziatori, come il MIUR e l’Agenzia Nazionale e sono stati informati gli studenti. Non è stato però possibile informare le sedi partner essendo il bilancio sociale redatto in lingua italiana.

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6.2.4 FORMAZIONE LINGUISTICA

VISION E MISSION Istituito nel mese di settembre 2004, il Centro Linguistico d’Ateneo (CLA) si pone, tra gli altri, i seguenti obiettivi: 1) promuovere la formazione linguistica a tutti i livelli; 2) sostenere l’educazione al plurilinguismo e l’uso delle lingue straniere all’interno dell’Ateneo, nel territorio circostante e su scala internazionale, 3) garantire il riconoscimento delle competenze mediante forme di valutazione interne ma anche internazionalmente riconosciute, 4) contribuire allo sviluppo delle tecnologie legate all’apprendimento, alla didattica e all’uso delle lingue in svariati contesti, 5) promuovere l’effettiva applicazione delle competenze linguistiche in ambito multimediale, 6) contribuire alla formazione e promozione del ruolo dei mediatori linguistici (traduttori e interpreti), 7) supportare in ogni modo possibile il potenziamento degli scambi internazionali attraverso le lingue e le culture del mondo, sostenendo l’identità e l’integrità di quelle a minore diffusione. Pertanto, il Centro Linguistico d’Ateneo si iscrive nell’affermazione della tolleranza e nella lotta contro il razzismo, la xenofobia e la discriminazione.

Destinato agli studenti e al personale docente ed amministrativo dell’università, il CLA vuole anche essere una struttura aperta sul territorio, dalle scuole al mondo della produzione ed offrire i propri servizi alla popolazione italiana e straniera.

L’azione del CLA, concordata con l’Ateneo, nel suo insieme si articola in 4 punti non separabili ma spesso complementari, quali l‘Alfabetizzazione, l’Innovazione, l’Integrazione, la Valutazione. Per “Alfabetizzazione” s’intende la formazione iniziale in lingua straniera, specifica o comune a più Facoltà, il raccordo con l’insegnamento della scuola secondaria, l’apprendimento dell’italiano lingua seconda o straniera per gli immigrati, la formazione linguistica degli studenti Erasmus in entrata e in uscita. Per “Innovazione” s’intende l’introduzione, sperimentale o stabile di nuova didattica e di nuove lingue non già incluse nei curricula universitari, di nuovi strumenti e di tecnologie di punta con la produzione di materiale on e off line, di nuovi contatti tra l’università e il territorio dov’è insediata. Il CLA inoltre realizza programmi d’integrazione linguistica e culturale tra studenti italiani e studenti stranieri. Per “Integrazione” s’intende l’apporto complementare all’insegnamento impartito dai singoli corsi di laurea concordato con i docenti e le Facoltà, a tutti i livelli (laurea triennale, laurea magistrale, master, dottorato di ricerca, formazione linguistica dei docenti, iniziale o in itinere). Per “Valutazione” s’intende la produzione di test d’ingresso o di certificazioni in uscita, la preparazione e gli esami di certificazioni internazionalmente riconosciute, il contributo alla creazione di certificazioni interne all’Università. Per realizzare l’obiettivo plurilingue, il CLA organizza esercitazioni linguistiche per gli studenti dell’Ateneo, promuove attività di ricerca su temi collegati alla circolazione internazionale delle persone e delle lingue e organizza incontri, seminari, dibattiti, conferenze sulle lingue destinati ad un pubblico vario e diversificato, interno ed esterno all’Ateneo.

INTERLOCUTORI In ragione delle proprie vision e mission, il CLA rivolge da sempre la propria attività di formazione linguistica ad una pluralità di soggetti non soltanto "istituzionali" (studenti iscritti a corsi di laurea triennale e magistrale, master, dottorati di ricerca, scuole di specializzazione, corsi di formazione ed aggiornamento, studenti Erasmus e, in generale, studenti stranieri desiderosi di imparare o perfezionare la propria conoscenza della lingua e della cultura italiana; laureati e diplomati post lauream; assegnisti e titolari di borsa di post-dottorato; docenti e personale tecnico-amministrativo di ruolo e a contratto), ma anche a studenti di altre realtà culturali del territorio, quali, ad esempio, insegnanti ed alunni delle scuole secondarie superiori della provincia di Macerata e di altre province marchigiane; docenti e studenti dell'Accademia di Belle Arti di Macerata, nonché agli iscritti a collegi ed ordini professionali mediante la stipula di apposite convenzioni. Compatibilmente con la disponibilità di ulteriori risorse umane e finanziarie, nell'immediato futuro il Centro Linguistico d'Ateneo intende rispondere alla sempre più pressante richiesta di corsi di lingue qualificati che quotidianamente perviene da parte del territorio, anche attivando ove possibile forme di collaborazione con altri enti pubblici e privati per attuare percorsi formativi mirati alle reali esigenze di un contesto plurilinguistico e multiculturale in continua evoluzione.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 288

RISORSE _Risorse umane Personale tecnico amministrativo I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

_Risorse strutturali Sedi Il Centro, situato in Via Piave n. 42, oltre agli uffici destinati al personale interno, dispone di 1 sala riunioni/biblioteca da n. 16 posti con 6 postazioni informatiche collegate in rete, di un 1 laboratorio linguistico da n. 12 postazioni studenti dotato di software per l’autoapprendimento delle lingue francese, inglese, italiano L2, spagnolo e tedesco, di un 1 laboratorio linguistico wireless da n. 24 utenze e di n. 2 aule da n. 32 posti cad. (unificabili in un'unica aula da n. 64 posti), una delle quali dotata di impianto di videoproiezione. Uffici amministrativi Gli uffici sono i seguenti: 1 ufficio di Direzione del CLA 1 ufficio di Direzione tecnica 1 ufficio del Responsabile amministrativo 1 ufficio di segreteria didattico-amministrativa e informazioni

RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ Esercitazioni linguistiche di supporto per le Facoltà Nell’ambito del Progetto “Le lingue per iniziare, ricercare, lavorare, viaggiare” è stata portata a termine entro il 30 settembre 2011 tutta l’attività di collaborazione linguistica fornita dal CLA alle Facoltà per l’a.a. 2010/2011. Sono stati raccolti ed elaborati a cura del Centro i dati trasmessi dagli esercitatori relativamente alla frequenza ai corsi e sono state altresì registrate le relazioni di fine attività a cura dei collaboratori stessi e dei docenti referenti la disciplina d’insegnamento. Con riferimento invece alla programmazione delle attività didattiche relative all’a.a. 2011/2012, e nell’ambito della riedizione del Progetto “Le lingue per iniziare, ricercare, lavorare, viaggiare” il CLA si è inserito, come ogni anno, nell’offerta della propria competenza relativamente al reclutamento di personale qualificato cui affidare le esercitazioni linguistiche collegate ai vari insegnamenti di lingua delle Facoltà. Dopo aver raccolto le esigenze manifestate da tutte le Facoltà dell’Ateneo il CLA ha elaborato, nella piena consapevolezza di dover razionalizzare costi e didattica integrativa, un piano di intervento che tenesse conto dell’autonomia di ciascuna Facoltà e dei corsi di studio ad esse afferenti, ma anche delle necessità comuni. E’ per tale motivo che il CLA ha proposto per la prima volta una serie di corsi di didattica integrativa delle lingue a disposizione di tutte le Facoltà e i Corsi di Laurea. La proposta, non da intendersi come esaustiva ma opportunamente conciliabile con le singole, specifiche esigenze di ogni corso di studio, prevedeva corsi di vari livelli in linea con le richieste di base manifestate dalle Facoltà negli anni precedenti. Le Facoltà e i docenti di lingua hanno individuato le modalità di riconoscimento dei corsi a seconda delle proprie esigenze, come ulteriori conoscenze linguistiche o eventualmente come parte delle attività previste per i corsi di lingua.

Il CLA ha infine organizzato presso la propria sede delle prove di fine corso, senza attribuzione di voti e/o crediti formativi, rilasciando a tutti gli studenti un attestato di frequenza e/o di superamento delle prove. Il successo dell’iniziativa appena descritta induce a ripetere la medesima offerta anche per il prossimo anno accademico.

Per rispondere alle esigenze sia della proposta comune del CLA sia delle singole richieste specifiche delle Facoltà si è giunti alla predisposizione di un bando di selezione per il reclutamento di esercitatori linguistici come da schema seguente:

¾ Lingua araba, classi L-11 e LM-37, ore 390 ¾ Lingua araba, classi L-12 e LM-38, ore 210 ¾ Lingua cinese, classi L-11 e LM-37, ore 390 ¾ Lingua cinese, classi L-12 e LM-38, ore 420 ¾ Lingua francese, classi L-36, LM-62, L-15, L-19, LM-49 e LM-85, ore 410 ¾ Lingua francese, classi L-11 e LM-37, ore 240 ¾ Lingua francese, classi L-12 e LM-38, ore 370

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 289

¾ Lingua inglese, classi L-12 e LM-38, ore 550 ¾ Lingua italiana, tutte le classi, ore 440 ¾ Lingua russa, classi L-11 e LM-37, ore 240 ¾ Lingua russa, classi L-12 e LM-38, ore 290 ¾ Lingua spagnola, classi L-12 e LM-38, ore 410 ¾ Lingua spagnola, classi L-11, LM-37, L-15, L-19, LM-49 e LM-85, ore 380 ¾ Lingua tedesca, classi L-12 e LM-38, ore 410 ¾ Lingua tedesca, classi L-11 e LM-37, ore 330 ¾ Lingua tedesca, classi L-20, LM-59, L-36, LM-62, L-18 e LM-77, ore 130

Di seguito vengono comparati agli anni precedenti i dati relativi all’anno 2011: Contratti di collaborazione Lingua 2007 2008 2009 2010 2011 Angloamericano 1 2 1 1 = Arabo 1 2 3 3 2 Cinese 2 3 3 2 2 Francese 8 5 5 4 3 Hindi 1 1 1 1 = Inglese 7 9 3 3 1 Italiano L2 1 2 1 1 1 Romeno 2 = = = = Russo 3 2 3 2 2 Spagnolo 4 3 6 3 2 Tedesco 6 5 4 3 3

Certificazioni linguistiche internazionali. Nell’ambito del Progetto “Certificazioni linguistiche - anno 2011” il CLA ha provveduto all’attivazione delle seguenti sessioni d’esame: ente certificatore lingua tipologia esame Livello / data B1 / 9 giugno DELF Alliance Française francese B2 / 8 giugno B2 / 15 novembre

DALF C1 / 16 e 17 novembre Preliminary English Test B1 / 8 luglio (PET) C.B. B1 / 24 novembre First Certificate in B2 / 13 e 14 giugno English (FCE) B2 / 2 e 3 dicembre Business English B1 / 30 novembre Cambridge ESOL inglese Certificate (BEC) (sessione non attivata (University of Preliminary per mancanza iscritti) Cambridge) Business English B2 / 30 novembre Certificate (BEC) Vantage Certificate in Advanced C1 / 14 e 15 luglio English (CAE) C1 / 3 e 7 dicembre D.E.L.E. Inicial B1 / 17 e 18 novembre

Instituto Cervantes spagnola D.E.L.E. Intermedio B2 / 17 e 18 novembre D.E.L.E. C1 C1 / 17 e 18 novembre D.E.L.E. Superior C2 / 17 e 18 novembre Zertifikat Deutsch B1 / 7 giugno

Goethe Zertifikat B2 / 9 novembre Goethe Institut tedesca (sessione non attivata per mancanza iscritti)

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 290

Zertifikat Deutsch für B2 / 9 novembre den Beruf (sessione non attivata per mancanza iscritti) Zertifikat Deutsch C1 / 10 novembre (sessione non attivata per mancanza iscritti) Celi CVCL CELI 2 B1 / 20 giugno

Università per stranieri CELI 3 B2 / 20 giugno Italiano L2 di Perugia CELI 4 C1 / 21 novembre Totale candidati anno 2011 n. 156 Totale candidati anno 2010 n. 77 Totale candidati anno 2009 n. 209 Totale candidati anno 2008 n. 153 Totale candidati anno 2007 n. 132

Il ripristino dei corsi preparatori agli esami di certificazione linguistica internazionale ha comportato un netto aumento del numero degli iscritti rispetto all’anno precedente. Il positivo risultato induce a reiterare l’offerta dei corsi preparatori anche per l’anno 2012.

Corsi di italiano L2 per studenti stranieri Nell’anno 2011 il Centro Linguistico d’Ateneo ha attivato i seguenti corsi di lingua italiana destinati a studenti stranieri regolarmente iscritti presso la nostra Università: marzo/maggio 2011 Corso A1 = 40 ore Corso A2 = 40 ore Corso B1 = 40 ore Corso B2 = 40 ore ottobre/dicembre 2011 Corso A1 = 50 ore Corso A2 = 50 ore La frequenza è stata allargata anche alla partecipazione degli studenti stranieri dell’Accademia di Belle Arti di Macerata, a seguito di Convenzione con l’Ateneo. Da non dimenticare che i corsi accolgono anche la considerevole partecipazione degli studenti ERASMUS dell’Università di Macerata. Gli studenti che hanno conseguito l’attestato finale per aver frequentato almeno i 2/3 di ogni corso e per aver superato il test di uscita sono n. 90. Gli attestati sono validi ai fini di riconoscimento di CFU sia in Italia che all’estero. Infine, un corso di livello A1 + di complessive 25 ore e destinato agli studenti del corso di laurea magistrale in Studi politici e internazionali – curriculum International economic and trade relations della Facoltà di Scienze Politiche è iniziato nel corso del mese di dicembre 2011.

English for Academic Purposes Il seminario formativo English for Academic Purposes, rivolto alla giovane comunità scientifica dell’Ateneo, ha inteso favorire l’inserimento di giovani ricercatori (dottorandi e assegnisti di ricerca) nel mondo della ricerca internazionale attraverso il potenziamento delle competenze di produzione in lingua inglese per scopi accademici. Il seminario, che si è tenuto dal 27 aprile al 6 maggio 2011, è stato articolato in 12 ore di lezione (2 lezioni settimanali, ciascuna di 3 ore) tenute interamente in lingua inglese. Docenti: il Prof. Pablo Romero Fresco, Senior Lecturer in English Language and Translation presso la Roehampton University di Londra (UK) e la Prof. Elena Di Giovanni, docente di Lingua e Traduzione Inglese presso questo Ateneo nonché Direttrice del CLA. I frequentanti sono stati n. 28. Dato l’indubbio interesse registrato e il successo dell’iniziativa il CLA ha riproposto, dal 24 ottobre al 9 novembre 2011, il seminario English for Academic Purposes. Questa seconda edizione ha visto attribuita la docenza alla dott.ssa Masturah Alatas, collaboratore ed esperto linguistico presso il nostro Ateneo e al prof. Federico Gaspari, docente a contratto di Lingua inglese presso la Facoltà di Scienze Politiche. La seconda edizione del seminario ha registrato n. 29 frequentanti.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 291

Seminario per audio descrittori L’audio descrizione è una tecnica di trasposizione audiovisiva dedicata principalmente ai ciechi e agli ipovedenti. Prevede l’inserimento di una voce che descriva tutti gli elementi visivi presenti in film e altri testi audiovisivi a beneficio di chi ha problemi di vista. L’audio descrizione, la cui pratica si sta diffondendo rapidamente sia in Europa che nel resto del mondo, è pressoché sconosciuta in Italia, sebbene sia stata e sia tuttora oggetto di numerose direttive europee. Al momento, viene fornita unicamente dalla RAI e in occasione di qualche proiezione cinematografica speciale. E’ così che il CLA ha pensato di organizzare un seminario formativo sul tema, destinato a laureati intenzionati a specializzarsi nell’audio descrizione. Il seminario, di natura specialistica e professionalizzante e primo del suo genere in Italia, si è tenuto presso il CLA nel mese di settembre 2011. Con il patrocinio dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) ha avuto la durata di 3 giorni, per complessive 24 ore. La natura del corso, sia teorica che pratica, ha visto la partecipazione elevatissimi esperti nell’ambito dell’audio descrizione come la Prof.ssa Joan Greening e il prof. Mario Brenta. Lezioni sul tema sono state tenute anche dalle prof.sse Antonella Nardi e Elena di Giovanni e dai dott. Carla Lugli e Marco Stefani. Hanno partecipato al seminario in questione n. 28 soggetti.

INDICATORI DI RIFERIMENTO Esercitazioni linguistiche di supporto per le Facoltà: anno 2009 anno 2010 anno 2011 contratti 30 - ore gestite 10.776 contratti 23 - ore gestite 6.594 contratti 17 – ore gestite 5.610

Certificazioni linguistiche internazionali anno 2009 anno 2010 anno 2011 iscrizioni 209 iscrizioni 77 iscrizioni 156

Corsi di italiano L2 per studenti stranieri anno 2009 anno 2010 anno 2011 iscrizioni 144 iscrizioni 27 iscrizioni 90

English for Academic Purposes anno 2009 anno 2010 anno 2011 == == iscrizioni 57

Seminario per audio descrittori anno 2009 anno 2010 anno 2011 == == iscrizioni 28

Sintesi Obiettivi 2011 Risultati 2011 descrizione grandezze descrizione grandezze rif. 2010 Esercitazioni linguistiche di supporto Esercitazioni linguistiche di contr. 17 contr. n. 23 per le Facoltà supporto per le Facoltà ore n. 5610 ore n. 6594 Certificazioni linguistiche rif. 2010 Certificazioni linguistiche iscr. 156 internazionali iscr. 77 internazionali Corsi di italiano L2 per studenti rif. 2010 Corsi di italiano L2 per studenti iscritti n. 90 stranieri iscritti n. 27 stranieri English for Academic Purposes English for Academic Purposes == iscritti n. 57 (2 edizioni) Seminario per audio descrittori == Seminario per audio descrittori iscritti n. 28

Punti di forza della gestione Descrizione Azioni programmate per il mantenimento Sinergia con le Facoltà per l’organizzazione della Riedizione Progetto “Le lingue per iniziare, didattica di supporto delle lingue ricercare, lavorare, viaggiare” Certificazioni linguistiche internazionali Attivazione nuove sessioni d’esame e nuove certificazioni linguistiche (es. TKT, CPE ecc…)

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 292

Corsi di italiano L2 per studenti stranieri Riedizione Progetto English for Academic Purposes Apertura nuove edizioni del seminario Seminario per audio descrittori L’argomento entrerà probabilmente all’interno dell’offerta formativa di un Master da attivare presso il nostro Ateneo

Punti di migliorabilità della gestione Descrizione Azioni programmate per il miglioramento Oltre alla riproposizione dei progetti avviati nel Placement testing online. Il CLA intende corso dell’anno 2011, numerose altre attività sono sviluppare, con il supporto del CELFI e il in fase di pianificazione come: sostegno di collaboratori del CLA, una sezione speciale della piattaforma già in uso presso il nostro Ateneo Convenzione con U.S.R. per le Marche per somministrazione test di verifica delle competenze linguistico-comunicative in lingua inglese Convenzione con Scuole Polo della regione Marche per supporto all’organizzazione di corsi di formazione in inglese a insegnanti di Scuola secondaria di secondo grado Avvio del progetto di “Internazionalizzazione e traduzione del sito web e dei documenti istituzionali dell’Ateneo” Avvio del progetto “Traduzione e interpretazione”

Considerazioni di sintesi sui risultati raggiunti nel 2011 e indirizzi generali per il 2012 Considerazioni di sintesi sui risultati del 2011 Indirizzi generali 2012 Considerato il successo, per l’anno 2011, del Il CLA prevede una sua riproposizione per l’anno progetto per certificazioni linguistiche 2012, con una offerta più ricca e completa internazionali, che ha registrato un incremento di rispetto agli anni passati più del 100% delle iscrizioni rispetto al 2010 → L’ampia frequenza dei corsi di lingua italiana convince il CLA a rinnovare e potenziare i corsi attivati dal CLA e il raggiungimento degli obiettivi anche per l’anno 2012. relativi al conseguimento del livello linguistico programmato dai corsi medesimi → Edizione 2012 Progetto “Placement testing online” con il supporto tecnico del CELFI e la collaborazione di esperti linguistici in forza presso il Centro Considerata l’importanza di un puntuale Al fine di migliorare e razionalizzare le attività monitoraggio delle frequenze ai corsi organizzati didattiche facenti capo al Centro, il CLA prosegue dal CLA durante l’intero anno 2011, il Centro nel puntuale monitoraggio delle frequenze ai corsi intende proseguire in questa attività → organizzati La professionalità del dott. Martin Harper induce il CLA a rinnovare l’incarico anche per registrata nel corso dell’anno 2011 quale Centre l’anno 2012 con il collaboratore, il cui nominativo Exams Manager → viene peraltro segnalato dal Cambridge ESOL English for Academic Purposes. Data l’incredibile Attivazione nuove edizioni del corso English for affermazione delle due edizioni del seminario → Academic Purposes

FOCUS 1 Focus rivolto al mondo accademico ENGLISH FOR ACADEMIC PURPOSES Il seminario formativo English for Academic Purposes, rivolto alla comunità scientifica dell’Ateneo maceratese, intende favorire l’inserimento dei docenti nel mondo della ricerca internazionale, attraverso il potenziamento delle competenze di produzione in lingua inglese per scopi accademici. Il seminario prevede un numero variabile di lezioni a seconda dello specifico obiettivo individuato, tenute interamente in lingua inglese. Nelle due edizioni attivate dal CLA nel corso dell’anno 2011 si sono potute registrare n. 57 frequenze.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 293

A titolo sperimentale il CLA vorrebbe offrire, nel corso dell’anno 2012, il seminario anche agli studenti della Scuola Superiore “G. Leopardi” di questa Università e agli studenti iscritti al corso di laurea magistrale in Studi Politici e Internazionali, curriculum International economic and trade relations, della Facoltà di Scienze Politiche.

FOCUS 2 Focus rivolto a studenti stranieri dell’Università CORSI DI LINGUA ITALIANA L2 Il CLA ritiene opportuno inoltre porre al centro dell’attenzione tutta l’organizzazione dei corsi di Lingua italiana come Lingua seconda, corsi destinati a tutti gli studenti stranieri regolarmente iscritti presso la nostra Università. I corsi accolgono anche la considerevole partecipazione degli studenti ERASMUS dell’Università di Macerata , ma non solo, anche di quegli studenti che, in base ad accordi specifici dell’Ateneo, raggiungono l’Università di Macerata. Infine la frequenza è stata allargata anche alla partecipazione degli studenti stranieri dell’Accademia di Belle Arti. di Macerata. Nell’anno 2011 il Centro Linguistico d’Ateneo ha attivato n. 5 corsi di lingua italiana su più livelli, distribuiti nell’arco dell’anno in relazione alle esigenze specifiche del momento. L’auspicio è quello di poter organizzare corsi omogenei, ripartiti mediante pianificazione annuale, su livelli decrescenti e condurre così coloro che lo vogliano a partecipare anche agli esami di certificazione linguistica CELI organizzati dal CLA con la collaborazione, mediante apposita Convenzione, dell’Università per Stranieri di Perugia. Per questo motivo, il Centro Linguistico ha chiesto alle Facoltà di segnalare l’apertura di eventuali progetti speciali che prevedano l'arrivo di studenti stranieri. Il CLA potrà così essere posto nelle condizioni di poter organizzare al meglio la propria offerta, evitare probabili sovraffollamenti dei corsi e procedere ad una distribuzione temporale funzionale alle esigenze.

Gli studenti conseguono a fine corso un attestato per aver frequentato almeno i 2/3 delle lezioni impartite e per aver superato un test di uscita. Gli attestati sono validi ai fini di riconoscimento di CFU sia in Italia che all’estero.

RESOCONTO SUL COINVOLGIMENTO DEGLI INTERLOCUTORI In ragione delle proprie vision e mission, il CLA rivolge da sempre la propria attività di formazione linguistica ad una pluralità di soggetti non soltanto "istituzionali" (studenti iscritti a corsi di laurea triennale e magistrale, master, dottorati di ricerca, scuole di specializzazione, corsi di formazione ed aggiornamento, studenti Erasmus e, in generale, studenti stranieri desiderosi di imparare o perfezionare la propria conoscenza della lingua e della cultura italiana; laureati e diplomati post lauream; assegnisti e titolari di borsa di post-dottorato; docenti e personale tecnico-amministrativo di ruolo e a contratto), ma anche a studenti di altre realtà culturali del territorio, quali, ad esempio, insegnanti ed alunni delle scuole secondarie superiori della provincia di Macerata e di altre province marchigiane; docenti e studenti dell'Accademia di Belle Arti di Macerata, nonché agli iscritti a collegi ed ordini professionali mediante la stipula di apposite convenzioni. Nell’ottica di attivare ove possibile forme di collaborazione con altri enti pubblici e privati al fine di attuare percorsi formativi mirati alle reali esigenze di un contesto plurilinguistico e multiculturale in continua evoluzione, il CLA ha intrapreso nel corso 2011 contatti con la Scuola di Lingue estere dell’Aeronautica Militare, con l’Istituto Regionale Scolastico per le Marche e con Scuole-Polo della Regione per l’avvio dei CLIL (Content and language Integrated Learning).

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 294

6.2.5. SISTEMA BIBLIOTECARIO

VISION E MISSION Il Sistema bibliotecario d’Ateneo (di seguito SBA) è un insieme omogeneo ed integrato di organi e strutture bibliotecarie che concorrono in modo coordinato ed attraverso mezzi, strumenti e strategie comuni, alla fornitura dei servizi bibliotecari, al loro sviluppo e miglioramento, in linea con le moderne tecnologie. Il SBA, pertanto, perno fondamentale su cui ruotano le attività della didattica e della ricerca, ha il fine di regolamentare e organizzare le attività del settore bibliotecario, di coordinarne, programmarne e svilupparne il potenziamento, la conservazione, la fruizione e la valorizzazione del patrimonio librario. Compito precipuo del SBA è anche il trattamento e la diffusione dell’informazione bibliografica e il garantire e ottimizzare l’accesso all’informazione scientifica. Al fine di implementare il patrimonio informativo da rendere disponibile per l’utenza, il SBA crea sinergie con il territorio a livello provinciale, regionale, nazionale ed internazionale anche attraverso la stipula di convenzioni con enti pubblici e privati e la partecipazione dell’Ateneo a Consorzi interbibliotecari. L’Ateneo riconosce nel SBA uno strumento essenziale per il conseguimento dei propri fini istituzionali. L’articolazione del SBA è composita. Si evidenzia la presenza di un organo centrale, il Centro d’Ateneo per i servizi bibliotecari, di seguito denominato CASB, di strutture bibliotecarie che forniscono servizi di interesse generale, di entità bibliotecarie che erogano servizi a carattere specialistico variamente distribuite su tutto il territorio maceratese. Il SBA ed il CASB sono diretti da un direttore scientifico, delegato del Rettore, e da un direttore tecnico. Alle attività del SBA provvede il personale bibliotecario dell’Ateneo e il personale di altro profilo a vario titolo operante nelle biblioteche (amministrativi, informatici, personale ausiliario). La gestione amministrativa e contabile del SBA è curata dal CASB. Il CASB può essere finanziato da fondi in dotazione dell’Università, da contributi ministeriali, da contributi di enti pubblici o privati derivanti anche da convenzioni o consorzi, da contributi e corrispettivi derivanti dalla partecipazione a programmi dell’Unione europea e di altri organismi internazionali. In prospettiva le fonti di finanziamento potrebbero derivare anche da corrispettivi derivanti dalla fornitura di servizi agli utenti della comunità accademica e ad altri utenti definiti da apposite convenzioni.

INTERLOCUTORI Il Sistema Bibliotecario opera nell’interesse della comunità accademica costituita da studenti, personale docente, personale tecnico amministrativo. Benché studenti e docenti dell’Ateneo siano suoi interlocutori privilegiati, il SBA rivolge la sua attenzione anche, più in generale, al mondo accademico e alle istituzioni culturali nazionali e internazionali, al mondo delle ditte fornitrici di servizi e beni bibliografici, alla realtà territoriale, coinvolgendo precipuamente gli operatori del settore della comunità territoriale provinciale, regionale e nazionale. Cooperazione Il SBA per realizzare la sua mission ha stretto rapporti con il CERL, il CILEA e CARE, organismi nazionali e internazionali che si occupano prevalentemente di tematiche connesse alle risorse elettroniche; è membro del CERL - Consortium of European Research Libraries – organismo finalizzato alla costituzione di una base dati centrale europea per il materiale antico a stampa; coopera con l’Università di Camerino allo scopo di razionalizzare i servizi e le risorse a seguito della costituzione del Comitato per l’Università nelle Marche (Camerino e Macerata), di seguito CUM. La cooperazione con altri Atenei si è concretizzata inoltre nell’adesione alla gara interateneo per l’acquisto dei periodici che vede l’aggregazione di circa 20 tra i maggiori atenei italiani e che ha come ente capofila l’Università di Modena e Reggio Emilia. L’ingresso in tale gara ha permesso di usufruire, a fronte di un buon servizio di fornitura, di migliori condizioni economiche e ha permesso di conseguire un considerevole risparmio di risorse finanziare e umane.

RISORSE _Risorse umane Personale tecnico amministrativo F tempo parziale: 1 C, 3 D Operano presso il SBA 33 bibliotecari: si rilevano 10 bibliotecari in meno rispetto al 2008, flessione dovuta ai pensionamenti: F pieno: 16 C, 6 D, 1 EP; M pieno: 4 C, 2 D n. 1 informatico (in servizio al CASB, ma appartenente al CSIA)

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 295 n. 7 amministrativi (in servizio presso il CASB): F tempo pieno: 6 C, 1 D Nonostante la sensibile riduzione dell’organico si è riusciti nel 2011 a mantenere lo standard di qualità dei servizi al pubblico. Grafico n. 1 – Bibliotecari del SBA

I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

_Risorse strutturali Il Sistema bibliotecario eroga i propri servizi attraverso n. 30 biblioteche ed un Centro (CASB). Le strutture eroganti servizi generali Le strutture che erogano servizi di carattere generale sono il CASB, la Biblioteca didattica, la Biblioteca digitale. Le biblioteche specialistiche La struttura del SBA, ampiamente articolata sul territorio di Macerata e provincia, conta n. 27 biblioteche specialistiche, distinguibili in biblioteche scientifiche stabilite presso Dipartimenti e Istituti, biblioteche interdipartimentali o di settore, comuni a più Dipartimenti o Istituti eventualmente in consorzio fra loro ed istituite sulla base di accordi fra le strutture interessate. Sono annoverate tra le strutture scientifiche le biblioteche dei Centri di documentazione e le Biblioteche di eccellenza. Il SBA favorisce forme di integrazione fra biblioteche scientifiche omogenee per ambiti disciplinari, al fine di garantire l’ottimizzazione delle risorse. Le biblioteche scientifiche hanno lo scopo di assicurare l’acquisizione e la fruizione del patrimonio librario nel settore scientifico di riferimento. Il personale bibliotecario delle biblioteche scientifiche cura lo sviluppo della collezione libraria secondo il piano stabilito dagli organi di governo della struttura bibliotecaria di riferimento e lo inoltra al CASB dopo gli opportuni controlli. Sempre in accordo con la direzione scientifica della biblioteca attua anche il piano di scambi e donazioni librarie. Provvede alla catalogazione del materiale librario pregresso ed, in alcuni casi, del materiale di alta specializzazione. Cura i rapporti con l’utenza esterna ed interna in relazione ai servizi di informazione bibliografica e collabora con il CASB per gli ambiti specialistici di Information literacy. Collabora con l’Ufficio prestiti interbibliotecari del CASB alla fornitura di documenti. Cura le attività relative alla fruizione libraria, partecipa, ai progetti del SBA e/o dell’Ateneo quali ad es. “Progetto alternanza scuola lavoro” in qualità di tutor degli studenti delle scuole superiori accolti in Biblioteca. Sedi delle biblioteche Biblioteca del Dip.to di Scienze archeologiche e storiche dell’antichità, Piazza C. Battisti, 1 Macerata - Biblioteca del Centro di Documentazione europea, Via Crescimbeni, 14 Macerata - Biblioteca del Centro di documentazione partiti politici,Vicolo delle scuole, 8 Macerata - Biblioteca CESCO Centro doc. e ricerca su storia del libro scolastico, Via Carducci Macerata - Biblioteca del Dip.to Ricerca linguistica, Via Illuminati, 4 Macerata - Biblioteca dell’Ist. di Diritto internazionale e dell’UE, Via Crescimbeni, 14 Macerata - Biblioteca del Dip.to di Diritto pubblico, Piazza Strambi, 1 Macerata - Biblioteca Interdipartimentale di Economia, Via don Minzoni, 17 Macerata - Biblioteca dell’Ist.to di Medicina legale Via don Minzoni, 9 Macerata; Biblioteca del Dip.to di Studi su

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 296 mutamento sociale Via don Minzoni, 2 Macerata - Biblioteca del Dip.to di Scienze della comunicazione Via Armaroli, 5-7-9 Macerata; Plesso di via Garibaldi, Via Garibaldi, 20 Macerata: Biblioteca dell’Ist.to di Filologia classica “Carlo Tibiletti”- Biblioteca Barnave - Biblioteca del Dip.to di Filosofia - Biblioteca dell’Ist. di Diritto e procedura penale - Biblioteca dell’Ist. di Studi storici; Plesso di Palazzo Ugolini: Biblioteca Interdipartimentale di Lingue e Scienze storiche Corso Cavour, 2 Macerata; Biblioteca del Dip.to di Scienze dell’educazione e formazione C.da Vallebona, 2 Macerata; Biblioteca del Plesso giuridico: Biblioteca del Dip.to di Diritto Privato; Biblioteca dell’ Ist.to di diritto ecclesiastico; Emeroteca giuridica, Piaggia dell’Università, 2 Macerata; Biblioteca di Mediazione linguistica Corso Garibaldi, 115/A Civitanova Marche (MC) - Biblioteca Facoltà di Beni Culturali, Corso Cefalonia, 70 Fermo. CASB, Piazza Oberdan, 4 Macerata: Biblioteca del Centro d’Ateneo per i servizi bibliotecari CASB - Biblioteca didattica d’Ateneo - Biblioteca digitale - Ufficio servizi bibliotecnici, Ufficio centralizzato prestito interbibliotecario. Uffici amministrativi del CASB Ufficio acquisti centralizzati, Ufficio servizi amministrativi, Piazza Oberdan 4 Macerata.

Patrimonio Il patrimonio librario cartaceo messo a disposizione dell’utenza supera i cinquecentomila documenti (585.417, di cui 468.142 monografie e n. 117.275 volumi di periodici per un totale di 5.473 testate). Al valore assoluto del patrimonio librario si devono aggiungere sia i dati relativi a testi introitati nelle singole biblioteche attraverso donazioni o scambi librari con altre istituzioni culturali sia quelli riferentisi a interi fondi librari donati o acquistati e ancora non disponibili all’utenza perché non inventariati e non catalogati. L’accumulo di tale materiale è pari a circa 32.370 volumi. Alla luce di quest’ultimo dato possiamo dire che il patrimonio librario complessivo del SBA è di circa 617.883 volumi (cfr. tab. n. 2).

RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ Servizi di Front-Office Destinatari elettivi dei servizi di front office sono studenti e docenti dell’Ateneo, ma le biblioteche ed i servizi di prestito del SBA si aprono all’esterno, verso la più vasta comunità cittadina, territoriale, nazionale e internazionale, anche nell’ottica dello scambio di risorse tra biblioteche e tra istituzioni. L’obiettivo perseguito nel 2011 per il front office è stato in particolare il mantenimento ed il miglioramento dello standard raggiunto negli anni precedenti riguardo ad orari di apertura delle biblioteche al pubblico, al servizio di reference, al servizio di prestito; il raggiungimento di una maggiore omogeneità di erogazione dei servizi stessi.

Apertura biblioteche Le biblioteche sono state aperte complessivamente n. 875 ore settimanali, con un orario di apertura medio di 38,02 ore settimanali per ciascuna struttura. A seguito dell’accorpamento delle collezioni e/o dei servizi in plessi, le biblioteche raggruppate in plessi hanno offerto l’accesso alle collezioni librarie ed erogato servizi per n. 739 ore complessive con una media settimanale di n. 38,88 ore. Tale risultato è stato ottenuto grazie all’atteggiamento collaborativo di tutto il personale bibliotecario che ha concorso in modo encomiabile al raggiungimento dello stesso riducendo al minimo indispensabile il ricorso al personale di supporto. Si è cercato di omogeneizzare il più possibile gli orari e i periodi di chiusura delle biblioteche fissando un orario omogeneo per i grandi plessi (Polo centrale, Biblioteca giuridica, Palazzo Ugolini), che restano continuativamente aperti dalle ore 9 alle ore 19 dal lunedì al venerdì, ad eccezione della Biblioteca didattica che osserva il seguente orario: lunedì - giovedì: 8,30 - 24,00; venerdì: 8,30 - 20,00; sabato: 9,00 - 13,00). I periodi di chiusura sono stati per lo più effettuati nel mese di agosto. Risultato: In realtà, nonostante la riduzione del personale per i pensionamenti avvenuti, l'aumento delle ore di apertura è stato costante dal 2008 a oggi, con una lieve flessione nel 2011 rispetto al 2010 (cfr. tab.1), indice questo di una buona politica organizzativa.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 297

Grafico n. 2 - Media orario di apertura delle biblioteche scientifiche (non raggruppate in Plessi)

Prestito esterno e interno Nel corso dell’ultimo anno le transazioni relative all’utilizzo del patrimonio (prestito esterno) sono computabili in n. 26.625 unità, rispetto alle n. 27.838 unità del 2010: un decremento dovuto anche, con probabilità, al ridursi delle acquisizioni librarie per l’assottigliamento delle risorse economiche disponibili per gli acquisti librari. Ma il ridursi delle richieste di prestito segnala anche, positivamente, un aumentato utilizzo delle risorse elettroniche. Il prestito interno ammonta a n. 23.440 volumi e fascicoli, per cui il movimento totale dei prestiti è pari a n. 50.065. Prestito interbibliotecario e document delivery Da sempre punto di forza del SBA, le attività di prestito interbibliotecario e di document delivery sono gestite in collaborazione e con apprezzabile sinergia tra CASB e personale delle biblioteche scientifiche. Per i dettagli relativi al servizio ed a questa attività si veda p. 10. Reference Un momento fondamentale nel rapporto con gli interlocutori è l'attività di reference svolta dai bibliotecari all'interno delle strutture, quantificabile in n. 1700 risposte a richieste degli utenti sull’utilizzo delle banche dati, sulla ricerca bibliografica e di catalogo etc. Il potenziamento del reference è un obiettivo da perseguire anche per il 2012. Part time Il ricorso a studenti part time, solitamente impiegati per servizi di prestito librario e di apertura, si è notevolmente ridotto dal 2008 al 2011, sia in ragione dell’ottimizzazione nell'utilizzo delle risorse umane, sia per le ridotte risorse economiche. Il rischio è che la riduzione divenga eccessiva e pericolosa per il buon andamento dei servizi. Grafico 3 - Studenti part-time impiegati dal SBA – serie storica

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 298

Tabella 1 – Servizi di Front-office – Riepilogo DATI SULLE BIBLIOTECHE D'ATENEO - Anno 2011 (rilevati al 31 dicembre 2011) SERVIZI DI FRONT-OFFICE Attività di Attività di Attività di Attività di Ore effettuate Ore settimanali Attività di prestito: Periodo di prestito: prestito: Document da studenti di apertura reference Prestiti (9) (10) chiusura nell'anno (11) Consult. Prestiti esterni Delivery part-time biblioteca (12) (12) interbibl. ILL (14) interne (13)

PLESSO GIURIDICO 95 54 15 gg. n.d. 1.848 2.401 169 42 InterDip. ECONOMIA 0 36 agosto 30 350 962 70 5 InterDip. SCIENZE STORICHE E 0 50 0 12 6.200 6.105 312 111 LINGUE Dip. BENI previste da CULTURALI 403 42 0 1677 784 183 382 Ateneo (FERMO) Dip. FILOSOFIA 450 41 agosto 50 3.100 1.694 117 82 Dip. MUTAMENTO 14 37 8-27 agosto 43 93 2.374 125 18 SOCIALE Dip. DIRITTO 340 33 agosto 35 1.232 877 83 10 PUBBLICO Dip. RICERCA 300 45 agosto 168 789 1.348 120 38 LINGUISTICA Dip. SCIENZE 260 45 40 giorni 900 2.400 36 33 91 ARCHEOLOGICHE Dip. SCIENZE 0 27 Distribuito 10 21 736 20 13 COMUNICAZIONE Dip. SCIENZE 600 37 agosto 360 2.769 5.049 202 55 EDUCAZIONE Ist. FILOLOGIA 0 45 8-19 AGO 3 267 356 8 18 CLASSICA Ist. DIRITTO previste da 150 26 0 1 229 22 3 INTERNAZIONALE Ateneo Ist. MEDICINA 170 6 Agosto 0 0 13 3 1 LEGALE Ist. DIRITTO PENALE 300 30 08/08-19/08/2011 35 966 357 40 7 Ist. STUDI STORICI 0 30 08/08-19/08/2011 0 187 92 0 3 BIBLIOTECA 0 36 36 gg _ _ _ _ _ BARNAVE BIBLIOTECA 0 70,5 12 gg. 100 475 2551 49 0 DIDATTICA BIBLIOTECA 0 61,5 12 gg 0 0 0 0 DIGITALE CASB 61,5 8 gg 5 71 20 0 CENTRO DI DOCUM. previste da 0 26 0 0 7 0 0 EUROPEA Ateneo CENTRO DOC. 0 su richiesta agosto 0 45 0 0 2 PARTITI POLITICI CENTRO DOC. LIBRO SCOL. 0 37 agosto 0 33 43 0 10 CESCO MEDIAZIONE LING. 0 13,5 Agosto 0 0 374 13 0 (CIVITANOVA M.) SCIENZE SERVIZI 0 40 mai 28 982 166 23 5 GIURIDICI (JESI) TOTALI 2011 3.082 930 1.774 23.440 26.625 1.612 896 n. part-time media ore sett. 21 38,75 Note per la compilazione: (9) n. di ore effettuate da studenti part-time utilizzati nell’anno per i servizi di biblioteca (es. apertura, prestito libri etc.). (10) n. di ore complessive di apertura della biblioteca e di erogazione dei servizi al pubblico su base settimanale. (11) n. di utenti serviti in relazione al reference in presenza. Indicare solo attività di reference di II livello ossia quelle che forniscono risposte a quesiti complessi (il dato dovrebbe essere sempre documentato). (12) n. di prestiti effettuati nell'anno (es. n. prestiti locali, n. prestiti esterni). (13) n. di libri prestati alle biblioteche esterne (il dato è comprensivo anche delle richieste rifiutate). (14) n. di articoli forniti alle biblioteche esterne (DD) (Il dato riguarda l'attività svolta all'interno della struttura indipendentemente dall'Uff. prestiti interbibliotecari centralizzato.

Programma 2012: mantenere quanto possibile gli standard raggiunti, potenziando in particolare il reference, a fronte di un’ulteriore riduzione di personale che avverrà in corso d'anno.

Servizi di Back-Office Destinatari elettivi dei servizi di back office sono ancora studenti e docenti dell’Ateneo, ma, come per il front office, anche i servizi interni del SBA si rivolgono all’esterno, mettendo a disposizione di un’utenza nazionale e internazionale risorse bibliografiche, in particolare attraverso la cura del catalogo e la politica degli acquisti librari.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 299

L’obiettivo perseguito nel 2011 per il back office è stato in particolare il mantenimento degli standard della biblioteca digitale, l’ottimizzazione del servizio acquisti ed il potenziamento del catalogo OPAC. Acquisti monografie Secondo il computo del CASB le monografie acquistate sono n. 2.900, di cui 2.369 acquistate tramite il CASB stesso e le restanti 531 acquistate dalle strutture scientifiche in autonomia. Divergono da questo dato i risultati sugli acquisti librari provenienti dalle strutture secondo i quali il totale degli acquisti ammonta a n. 3.913 monografie. Tale discrepanza può imputarsi ad una diversa modalità di reperimento dei dati. E’ probabile che le singole strutture nel computo abbiano incluso anche alcune annate di periodici. Si registra in ogni caso una critica e preoccupante riduzione rispetto all’anno precedente (n. 7.164 nel 2010, cfr. tab. 2). Grafico n. 4

Acquisti periodici ed opere in continuazione Il numero delle testate dei periodici correnti ammonta a 1.938 unità (cfr. tab. 2) contro le 2.330 dell’anno precedente, registrando dei tagli per n. 392 unità. La gestione amministrativa di questo specifico materiale è curata interamente dal CASB per n. 1.140 testate in abbonamento e n. 103 opere in continuazione per un totale di n. 1.243 unità. Le restanti n. 695 unità di periodici sono gestiti dalle strutture scientifiche perché rientrano nella categoria di omaggi e cambi librari. Il decremento degli abbonamenti è legato in gran parte a fattori positivo: la progressiva eliminazione dei doppioni avvenuta grazie alla centralizzazione dei servizi ed alla razionalizzazione degli acquisti.

Catalogazione Volumi catalogati Il numero totale dei volumi catalogati ammonta a 11.741 unità contro le 16.722 dell’anno precedente. Si registra una diminuzione dovuta principalmente al minor numero dei volumi acquistati. Degli 11.741 volumi catalogati, 6.461 unità sono state trattate dall’Ufficio centralizzato di Catalogazione. In questo computo sono considerati sia la catalogazione del corrente sia l’attività di supporto alle strutture per la catalogazione del pregresso. Le restanti 5.280 unità sono state catalogate dai bibliotecari delle strutture decentrate, come si evince dalle relazioni dei singoli responsabili di biblioteca. Grafico n. 5

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Obiettivo: L'attività di catalogazione si è concentrata sull'avvio del recepimento e dell'applicazione di nuovi standard e sull'avvio dell'applicazione del nuovo Soggettario 2007. Risultati: I volumi catalogati dall’Ufficio di catalogazione centralizzata del CASB in particolare sono stati trattati secondo la nuova normativa (REICAT) emanata dall’Istituto Centrale per il Catalogo unico (ICCU) nelle modalità recepibili dal gestionale Sebina SBN. I volumi di cui sopra sono stati soggettati, classificati, corredati di abstract e linkati a Google books. Grazie anche al gruppo di lavoro sulla soggettazione è stato creato un nuovo Archivio di soggetti secondo le regole contemplate dal Nuovo soggettario 2007. Ciò ha comportato l’avvio di una contestuale revisione del Vecchio Archivio di voci di soggetto.

Attività di supporto agli Uffici della Ricerca scientifica Il personale bibliotecario del SBA ha collaborato con l’Ufficio Ricerca Scientifica per il controllo su un campione di 250 records archiviati in U-GOV: è stata verificata l’attendibilità delle notizie bibliografiche e la loro coerenza con il documento fisico corrispondente (pagine, tipologia, codice ISBN e ISSN, autorità). Spesa monografie, periodici e risorse elettroniche La spesa complessiva annua per il 2011 ammonta a € 483.185,43 (contro i 682.119,02 dell’anno precedente). Se si analizzano nel dettaglio i dati si osserverà che la diminuzione più consistente si è avuta nel settore delle monografie che registra un calo di circa -50% rispetto all’anno precedente. Risulta anche diminuita la spesa per i periodici. La spesa per le risorse elettroniche è pari ad € 144.207,01 (cfr. tab. 3). Grafico n. 6 - Spese

Tabella 2 – Servizi di Back-office – Riepilogo dati Patrimonio Patrimonio Periodici Periodici Monografie Acquisizioni: Acquisizioni: Fondi Spesa per Spesa per Spese per Libri Libri non librario, librario, posseduti correnti acquistate Doni ( 7 ) Scambi ( 7 ) acquistati o monografie periodici (dato risor. elettr. catalogati catalogati Monografie Periodici ( (n. (n. ( 5 ) donati non (dato CIA) CIA) con inclusi ( 1 ) 2 ) testate) testate) ( inventariati Sebina/SBN fondi 3 ) (n. vol. ( 8 ) pregressi complessivo) inventariati PLESSO GIURIDICO 84.964 20.630 715 264 595 0 0 0 € 11.634,59 € 38.153,62 € 0,00 971 1.080 istat ocde InterDip. ECONOMIA 21.000 6.800 130 90 70 10 0 0 € 8.364,66 € 24.877,49 € 0,00 10 imf InterDip. SCIENZE STORICHE E 101.605 25.141 1221 555 752 376 154 1.089 € 23.732,30 € 33.852,25 € 5.667,12 319 405 LINGUE Dip. BENI CULTURALI 6.246 287 85 22 156 9 0 200 € 5.911,80 € 1.338,01 € 0,00 397 50 (FERMO) Dip. FILOSOFIA 24.823 4.592 196 0 258 35 0 0 € 7.641,97 € 5.036,72 € 925,00 364 0 Dip. MUTAMENTO 26.374 4.711 415 72 91 299 0 0 € 3.208,09 € 8.360,53 € 0,00 843 0 SOCIALE Dip. DIRITTO 20.302 3.742 314 87 118 186 0 0 € 3.966,78 € 15.142,12 € 0,00 183 186 PUBBLICO Dip. RICERCA 30.189 4.519 317 177 233 1.879 8 1.970 € 16.190,35 € 17.231,64 € 0,00 1.544 2.486 LINGUISTICA Dip. SCIENZE 28.757 10.826 338 294 118 38 59 0 € 6.256,91 € 12.751,92 € 963,90 192 0 ARCHEOLOGICHE Dip. SCIENZE 3.251 130 31 15 30 17 0 0 € 1.617,50 € 1.632,32 € 0,00 2 0 COMUNICAZIONE Dip. SCIENZE 17.355 3.596 241 44 232 897 0 0 € 5.404,76 € 5.144,37 € 0,00 395 580 EDUCAZIONE

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 301

Ist. FILOLOGIA 17.026 3.964 106 39 36 12 4 0 € 768,82 € 2.775,82 € 0,00 199 0 CLASSICA Ist. DIRITTO 6.033 2.628 133 28 72 13 0 0 € 3.950,60 € 6.366,55 € 0,00 180 0 INTERNAZIONALE Ist. MEDICINA 1.722 2.552 89 26 43 0 0 0 € 369,24 € 8.973,09 € 0,00 53 0 LEGALE Ist. DIRITTO PENALE 8.824 2.483 100 33 113 15 0 0 € 6.184,26 € 1.718,37 € 0,00 199 70 Ist. STUDI STORICI 16.659 4.553 221 56 39 84 0 8.536 € 1.129,03 € 6.157,21 € 0,00 3.001 1.000 BIBLIOTECA 8.124 369 28 0 0 0 0 0 € 0,00 € 0,00 € 0,00 0 0 BARNAVE BIBLIOTECA 19.417 248 46 22 423 469 0 0 € 8.718,78 € 5.281,07 € 0,00 888 900 DIDATTICA BIBLIOTECA 0 12.000 0 0 0 0 0 0 € 0,00 € 0,00 € 136.650,99 0 0 DIGITALE CASB 1.278 372 95 13 33 0 0 0 € 675,38 € 1.381,09 € 0,00 76 0 CENTRO DI DOC. 1.949 432 86 86 0 118 0 0 € 0,00 € 0,00 € 0,00 118 0 EUROPEA CENTRO DOC. 3.696 1.450 450 0 1 489 0 100 € 38,75 € 2.500,00 € 0,00 577 250 PARTITI POLITICI CENTRO DOC. LIBRO SCOL. 5.998 432 43 1 193 225 0 550 € 8.991,46 € 0,00 € 0,00 929 120 CESCO MEDIAZIONE LING. 1.295 145 28 14 15 6 0 0 € 304,26 € 1.401,80 € 0,00 17 0 (CIVITANOVA M.) SCIENZE SERVIZI 11.255 673 45 0 292 0 0 0 € 0,00 € 4.319,38 € 0,00 284 5.396 GIURIDICI (JESI) Totali 2011 468.142 117.275 5.473 1.938 3.913 5.177 225 12.445 125.060,29 204.395,37 144.207,01 11.741 12.523 Risultati: I servizi di back office fin qui esaminati hanno risentito sostanzialmente nel 2011 della riduzione delle risorse finanziarie erogate. Da alcune flessioni non si evince pertanto una carenza nei servizi, anzi in alcuni casi, come per i periodici ad esempio, la diminuzione del numero delle testate è legata ad un processo di razionalizzazione degli acquisti, come sopra ricordato. L'incremento dei servizi è invece progressivo e costante, come si è avuto modo di dire per la catalogazione. Programmi: Miglioramento delle attività catalogragfiche con la messa a punto dei nuovi standard e prosecuzione nella razionalizzazione degli acquisti librari.

Tabella 3 riepilogativa Spesa Patrimonio Attività di Periodici monografie. Spese per Attività di librario N. Spesa per Spesa per prestito: posseduti Variazione risorse elettr. Spesa prestito: complessivo, Personale monografie periodici Prestiti (n. % rispetto acquisite complessiva Prestiti Monografie bibliotecario (dato CIA) (dato CIA) interbibl testate) anno (dato CIA) esterni e Periodici complessivo precedente 2011 585.417 5.473 34 125.060,29 -50% 204.395,37 144.207,01 473.662,67 26.625 4.730 2010 562.176 5.407 38 248.679,98 -37% 279.565,51 153.873,53 682.119,02 27.838 4.459 2009 552.714 5.371 39 394.766,10 -26% 278.894,24 152.670,73 826.331,07 22.822 5.183 2008 563.848 5.419 42 530.339,28 36% 319.705,48 135.621,88 985.666,64 22.181 5.114 2007 465.891 5.514 389.531,02 321.333,82 105.765,52 816.630,36 19.668 4.012

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CASB Il CASB coordina servizi di interesse generale (acquisti, catalogazione, prestito interbibliotecario, educazione dell’utenza) e provvede all’organizzazione di corsi di aggiornamento e formazione del personale bibliotecario in modo tale da garantire lo sviluppo uniforme delle strutture bibliotecarie del sistema. Sperimenta le nuove tecnologie e le applica ai servizi di biblioteca assicurando l’evoluzione continua del Sistema bibliotecario d’Ateneo. In particolare il CASB cura la gestione, la manutenzione e lo sviluppo del catalogo elettronico (OPAC) del Polo maceratese e delle procedure ad esso collegate, intraprendendo ogni iniziativa utile al suo potenziamento. Analizza e monitora i servizi approntando strategie per la loro razionalizzazione ai fini del miglioramento generale del Sistema. Garantisce lo sviluppo della biblioteca digitale, anche avvalendosi di forme di cooperazione interuniversitaria, nazionale ed internazionale e rappresenta l’Ateneo nei diversi consorzi, partecipando alle singole trattative. Assicura un servizio centralizzato di prestito interbibliotecario e di document delivery al fine di rispondere tempestivamente alle esigenze della didattica e della ricerca dell’Ateneo. Coordinamento. Il SBA è diretto dal delegato del rettore il quale presiede la Commissione d’Ateneo per le biblioteche ed il Comitato tecnico del CASB, organi di indirizzo politico, e il Comitato di direzione, organo di governo. Il coordinamento funzionale del Sistema bibliotecario è realizzato dal direttore tecnico del CASB che ha anche le funzioni di direttore tecnico del SBA. La responsabilità del Catalogo on line e delle attività ad esso correlate è affidata ad un funzionario di elevata professionalità che coordina anche i gruppi di lavoro relativi al catalogo ed alla catalogazione. Sono istituiti Gruppi di lavoro finalizzati allo sviluppo di progetti o all’organizzazione di servizi specifici. A ciascun Gruppo è affidato il compito di monitorare le esigenze delle strutture del Sistema relativamente al tema di competenza, studiare ed approfondire le problematiche di pertinenza, proporre forme di coordinamento o interventi per il miglioramento dei servizi. Ogni gruppo è coordinato da un responsabile. L’insieme di tali gruppi è coordinato dal direttore tecnico del SBA o dal responsabile della catalogazione, ciascuno negli ambiti di attività di propria competenza. Negli anni 2006/2007 sono stati creati gruppi di lavoro sul Prestito locale, sul Prestito interbibliotecario, sulla Pulizia dell’OPAC -Sottogruppo Libro antico, sulla Soggettazione, sul Reference. Generalmente ogni gruppo alla fine del proprio lavoro produce una relazione e delle linee guide che vengono sottoposte all’approvazione del personale SBA e diventano vincolanti per il Sistema. Le attività dei vari gruppi producono una ricaduta positiva sulla qualità dei servizi offerti dal Sistema. Information Literacy L’attività del servizio di information literacy nel corso dell’anno 2011 è stata caratterizzata dal perseguimento degli obiettivi come descritto nel FOCUS 1 del presente testo. I Corsi di formazione del personale bibliotecario per l’anno 2011 Il CASB ogni anno organizza corsi di formazione ed aggiornamento per il personale del SBA. Obiettivo: consentire al Sistema di essere sempre in linea con le nuove tecnologie e con le novità professionali che maturano di anno in anno. Nell’anno 2011 sono stati organizzati corsi per il personale bibliotecario tenuti dal personale del SBA. I corsi, che si sono conclusi con una prova finale il cui superamento dava diritto ad un attestato finale, hanno riguardato gli acquisti librari e le risorse elettroniche e sono stati svolti nelle modalità di seguito elencate : Corso sugli acquisti librari Il corso, di 7 ore complessive, è stato suddiviso in due incontri: l’ uno di carattere teorico generale, con lo scopo di illustrare le novità introdotte da recenti disposizioni legislative in materia di CIG e di DURC e le modifiche introdotte nell’ultima versione del manuale procedurale ivi comprese le acquisizioni di e-book, l’altro di carattere essenzialmente pratico, è stato dedicato all’approfondimento delle procedure sugli acquisti. Corso su “Le risorse elettroniche” Il corso, di sedici ore complessive, è stato attivato allo scopo di fornire gli strumenti utili ad un corretto approccio alla ricerca bibliografica utilizzando le risorse a disposizione del SBA ed è stato indirizzato a quanti operano nei servizi al pubblico del SBA. Gli incontri sono stati suddivisi in un modulo base e in vari “moduli specialistici” in relazione alle varie aree disciplinari insegnate in Ateneo; ha contemplato anche un modulo “informatico” utile all’illustrazione dei servizi informatici della biblioteca digitale.

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Il servizio di prestito interbibliotecario Il servizio, che si basa per lo più sul sistema della reciprocità gratuita, consente di reperire, in tempi brevi, quei documenti (libri moderni, testi antichi, doc. digitali e cartacei) non sempre disponibili in loco per le più svariate ragioni. Come già evidenziato, gli scambi con altre biblioteche esterne all’università ammontano nel 2011 a n. 4.730 unità, contro le 4.459 unità del 2010, con un incremento di n. 271 richieste: n. 2.744 opere (2.623 nel 2010) sono state chieste in prestito ad altre biblioteche italiane e straniere; n. 1.986 date in prestito ad altre biblioteche esterne (1.836 nel 2010). n. 817 sono state le richieste di document delivery. L’Ufficio prestiti interbibliotecari centralizzato di Ateneo svolge attività di prestito (ILL) e di reperimento degli articoli (DD) per gli utenti della comunità accademica. Il servizio di DD, nell’anno 2011, ha mantenuto gli accordi specifici con il “Progetto Nilde” nonché quelli con singole biblioteche, accordi basati sulla reciprocità gratuita del servizio. In ambito internazionale ha mantenuto l’adesione ai sistemi di cooperazione informatizzata “Oclc” (per le biblioteche extraeuropee e statunitensi); “Subito” (per le bibl. tedesche); e al “Doc. Supply Service” (per la British Library). Risultati: Rispetto agli anni precedenti si nota una crescita complessiva sia in entrata (funzione richiedente) sia in uscita (funzione prestante), segnale di una vitalità del servizio, nonostante una serie di fattori, variabili nel tempo, quali, ad esempio, l’accresciuta disponibilità dei documenti in full-text a disposizione del SBA e degli abstract a disposizioni su Google, strumenti questi ultimi che permettono di valutare l’importanza del testo prima di richiederlo. L'aumento della richiesta conferma l’evoluzione della cultura del Prestito a livello nazionale che interessa tutte le tipologie di biblioteche (dalle Statali, alle Universitarie, a quelle Comunali e delle Università); testimonia altresì: punti positivi: la capacità di collaborazione delle biblioteche per lo scambio di risorse bibliografiche; l’interesse che le biblioteche dell’Ateneo rivestono a livello nazionale e internazionale; la possibilità di ottimizzare gli acquisti librari; punti critici: eventuali importanti carenze nel patrimonio librario, dovute alla riduzione degli acquisti librari per la diminuzione delle risorse economiche erogate. Grafico n. 7

Progetti: Per migliorare il servizio sono stati presi accordi con il Centro di Ateneo per l'Informatica e la Multimedialità (CAIM) di questo Ateneo allo scopo di sviluppare in loco, in sinergia con l’ufficio informatico del CASB, un software che consenta prestazioni adeguate alle esigenze dell’utenza dell’Ufficio prestiti interbibliotecario in linea con l’evoluzione delle moderne tecnologie.

Il Servizio acquisti librari - Monografie Il CASB ha sempre posto particolare attenzione al monitoraggio dei servizi connessi all’acquisizione centralizzata del materiale librario, analizzando i vari aspetti attinenti all’efficacia ed all’efficienza del servizio. Tempi di consegna Di seguito sono riportati i dati relativi ai tempi di consegna del principale fornitore, la DEA, confrontati con i dati relativi al 2009. Tabella 4 - Tempi di consegna titoli italiani e stranieri da parte di DEA Dipartimento Giugno-luglio 2009 Sett-nov. 2010 gen-nov. 2011 Economia 24; 25 gg 15; 20 gg 12; 23 gg Filosofia 24; 27 gg 18; 28 gg 13; 26 gg Sc. educazione 18; 25 gg 15; 26 gg 16; 23 gg

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 304

Obiettivi raggiunti • Diminuzione tempi di consegna dei titoli italiani e stranieri. • Buoni valori di indicatori di correttezza di esecuzione dell’ordine e puntualità

Fornitori e condizioni di acquisto Nel corso del 2011 si è espletata una gara per l’individuazione di un fornitore di monografie e materiale multimediale, della quale è risultata vincitrice la ditta DEA Mediagroup di Roma. La scelta di effettuare una gara si è resa indispensabile a seguito dell’entrata in vigore della normativa in materia di Tracciabilità dei flussi (L. 136/2010) e del Documento Unico sulla Regolarità Contributiva, che ha comportato un gravoso aumento degli adempimenti amministrativi in carico agli uffici. L’utilizzo di un unico fornitore (con l’esclusione della fornitura dei libri in visione e degli acquisti in antiquariato) ha comportato un significativo snellimento delle procedure amministrative oltre che migliori condizioni contrattuali. In particolare lo sconto previsto per il materiale librario ammonta al 25%, mentre quello previsto per le monografie è pari al 20 % (in sede di gara la ditta vincitrice aveva offerto il 25%, tuttavia il 1° settembre è entrata in vigore la legge 128/2011 che fissa al 20% lo sconto massimo applicabile sui libri a favore delle biblioteche). Di seguito vengono riportate le condizioni economiche del 2011 confrontate con quelle degli anni precedenti.

Tabella 5 - Condizioni economiche praticate al CASB - serie storica Fornitori e tipologia Fornitori e condizioni Fornitori e condizioni economiche 2010 condizioni materiale economiche 2009 economiche 2011 Titoli 18-20% DEA, nessuno su DEA 18-20%, nessuno su piccoli editori DEA 20% per i libri e stranieri piccoli editori Maspero 15% tit. tedeschi, 10% 25 % per il materiale anglosassoni, 5% spagnoli multimediale Blackwell 15% tit. anglosassoni Ledi 12% tit. inglesi e francesi, 10% spagnoli + spese spedizione Titoli italiani 20% DEA, nessuno su 20% DEA, nessuno su piccoli editori DEA 20% per i libri e piccoli editori 18% Canesin solo alcuni editori e anche 25 % per il materiale 18% Canesin solo alcuni su libri in visione multimediale editori e anche su libri in 20% Sincini solo Giuffrè editore e anche visione su libri in visione 20% Sincini solo Giuffrè 18% Bottega del libro anche su libri in editore e anche su libri in visione visione 22% Amadio solo su Utet Giuridica e anche su libri in visione 20% Maggioli solo su titoli maggioli anche su libri in visione Ledi 18% + spese di spedizione

Il servizio di catalogazione centralizzata La catalogazione è stata effettuata mantenendo lo standard di qualità dell’anno 2010 che prevedeva la creazione di record catalografici completi di legame soggetto e classificazione DEWEY, legame editore e luogo, legame oggetto digitale con collegamento a Google Books, inserimento di abstracts. Per la catalogazione si veda anche p. 7. Si è fornito inoltre un supporto alle sedi sprovviste di personale bibliotecario dedicato (CLA, Mediazione Linguistica, Amm. Centrale, Ist. di Diritto Internazionale, Medicina Legale). Si è dato avvio alla catalogazione e sistemazione del Fondo M. Sbriccoli consistente di circa 15.000 volumi ed alla sistemazione e riallocazione del fondo Marsili. Promozione e pubblicizzazione dei servizi bibliotecari L’attività di promozione e pubblicizzazione dei servizi bibliotecari si è tradotta nella ideazione grafica per la divulgazione delle varie iniziative nell’ambito del progetto fund raising e nel coinvolgimento diretto nell’ambito delle iniziative dell’Ateneo finalizzate alla promozione dei servizi (giornate d’orientamento e della matricola. Certificazione di qualità Il CASB ha partecipato nell’anno 2011 al progetto Certiquality ed al progetto CAF. In questa ottica ha provveduto ad elaborare ulteriori flussi di lavoro quali la gestione amministrativa degli acquisti e l’analisi dettagliata del flusso della biblioteca digitale per conseguire un maggiore grado di dettaglio di

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 305 standardizzazione. Inoltre si è proceduto anche alla sensibilizzare del personale sull’utilità degli strumenti della qualità.

La biblioteca didattica d’Ateneo Una componente essenziale dei servizi centralizzati è rappresentata dalla Biblioteca didattica, istituita allo scopo di mettere a disposizione degli studenti materiali di studio e consultazione relativi ai settori di interesse didattico e scientifico delle sette Facoltà attivate nell’ Ateneo. Nucleo principale del patrimonio bibliografico della Biblioteca è costituito dalla manualistica di base e dalla totalità dei testi consigliati nei numerosi programmi dei corsi in cui si articola l’offerta didattica dell’Ateneo; compito primario della biblioteca è, quindi, quello di acquisire e rendere accessibile a tutta l’utenza dell’Ateneo materiale bibliografico didattico, favorendo, così, uno sviluppo delle collezioni, essenzialmente cartacee, ispirate ai principali temi scientifici studiati in Ateneo. Al nucleo principale ed iniziale del patrimonio bibliografico si è aggiunto materiale proveniente da altre strutture bibliotecarie universitarie, come la ex-Biblioteca della facoltà di Lettere e filosofia o la ex- Biblioteca Centrale di Giurisprudenza, facendo sì che la Biblioteca didattica diventasse punto di raccolta e consultazione di grandi opere repertoriali cartacee di indiscusso valore culturale, scientifico e storico. La Biblioteca didattica mette a disposizione degli studenti due sale di studio e di consultazione, con oltre 250 posti a sedere, dove ogni singolo testo, dotato di un sistema di antitaccheggio elettronico (basato sulla tecnologia RFID), è direttamente fruibile dall’utenza, in quanto disposto nelle librerie secondo la logica biblioteconomica dello “scaffale aperto”. Le modalità di accesso alla biblioteca sono improntate all’esigenza di assicurare l’uso prolungato degli spazi assegnati per finalità di studio, motivo per cui la Biblioteca è aperta 6 giorni alla settimana per un totale di 61, 30 ore. La Biblioteca didattica d’Ateneo è normata da un Regolamento e da una Carta dei Servizi, che definisce le attività rivolte all’utenza. I dati relativi al patrimonio librario complessivo, costituito da monografie e periodici (17.237 unità), quelli relativi alla spesa destinata agli acquisti così come quelli relativi all’attività di prestito sono forniti nelle tabelle generali, che descrivono la situazione di tutte le biblioteche del SBA. Relativamente ai dati del 2011 si registra una diminuzione di acquisti librari di n. 200 unità rispetto all’anno precedente dovuta alla minor entità del budget disponibile, una maggiore movimentazione del materiale ed un aumento costante delle frequentazioni della biblioteca che gli studenti hanno visto aperta anche nelle ore serali. In concerto e grazie all’appoggio degli organi politici dell’Ateneo, che hanno caldeggiato l’iniziativa, a partire dal mese di febbraio 2011 la biblioteca didattica, nei giorni centrali della settimana (dal martedì al giovedì) ha prolungato fino alle 23,00 l’orario di apertura della sala di lettura posta al piano terra di Palazzo del Mutilato. L’iniziativa, conclusasi in una prima fase nel mese di luglio u.s., ha riscosso un considerevole successo, facendo registrare una presenza mensile mediamente valutabile intorno alle 500 unità. Constatata la notevole rispondenza da parte degli studenti, l’iniziativa dell’apertura serale della biblioteca non solo è stata riproposta, ma l’offerta è stata ulteriormente ampliata; infatti, a partire dal mese di ottobre la biblioteca resta aperta fino alle 24, dal lunedì al giovedì, passando, così, dalle 9 ore di apertura straordinaria della prima fase alle 16 ore attuali, spalmate su 4 giorni settimanali anziché 3. Criticità Mancanza di strumenti che attualmente permettano di rilevare in modo efficace e sicuro i dati relativi alle presenze in biblioteca. L’esistenza di un registro d’ingresso, ove l’utente appone la sua firma, sicuramente non soddisfa i criteri di efficienza del sistema, in quanto tale obbligo di firma non viene rispettato in modo uniforme. Obiettivi 2012 Progetto book gift La minore assegnazione dei fondi potrebbe essere compensata con la donazione in denaro, derivante dall’attuazione del progetto “Book gifts”, di cui la Biblioteca didattica è unica destinataria. Progetto di archiviazione centralizzata delle tesi di laurea Nel corso dell’anno 2012 sarebbe opportuno gettare le basi per realizzare un progetto che abbia come obiettivo il deposito e l’archiviazione online delle tesi di laurea discusse in tutte le facoltà dell’Ateneo maceratese, superando l’attuale situazione alquanto frammentaria e disomogenea, allo scopo di

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 306 rendere accessibili i dati descrittivi delle tesi di laurea discusse e di rendere possibile l’accesso online al full-text delle tesi, qualora autorizzato dal laureando. Per fare ciò occorre coinvolgere il personale tecnico-amministrativo operante nei diversi settori (settore segreteria studenti, informatico e bibliotecario). Promozione dei servizi Aumentare il numero soprattutto degli utenti attivi, cioè quegli utenti che hanno effettuato, dopo la loro registrazione, almeno un altro prestito nella stessa struttura. Un impulso in questo senso potrebbe essere dato dal miglioramento e potenziamento dell’attività di promozione dei servizi della biblioteca. Si propone di realizzare delle visite guidate in biblioteca, per esempio durante la “giornata della matricola”, già organizzata a livello di ateneo; di utilizzare i locali della biblioteca per incontri culturali (presentazione di libri, mostre o cicli di letture ad alta voce), che aiutino a rendere l’ambiente “biblioteca” sempre più amichevole ed “accessibile”, così come pure si auspica in una maggiore presenza di articoli dedicati alla biblioteca ed ai suoi servizi sulla rivista ufficiale dell’Università di Macerata realizzata dagli studenti “Cittateneo”.

La biblioteca digitale d’Ateneo Istituita ai fini di supportare le attività di didattica e di ricerca della comunità scientifica, ha quale fine primario lo sviluppo e la gestione della collezione digitale d’Ateneo comprendente prevalentemente banche dati bibliografiche e fattuali, periodici elettronici. L’accesso alle collezioni digitali è garantito sia dall’interno dell’Ateneo attraverso il riconoscimento degli indirizzi IP di tutte le sedi dell’Ateneo, ivi comprese le sedi decentrate, che al suo esterno tramite l’attivazione di un servizio proxy. La biblioteca digitale dispone di 40 postazioni internet destinate alla ricerca bibliografica assistita o autonoma; il tutto regimentato da un Regolamento, che impone la registrazione degli utenti. Le sale della Biblioteca digitale e tutti gli spazi del CASB, consentono l’accesso agli utenti “mobili”, dotati cioè di personal computer portatili o di altri dispositivi wireless. Tali servizi vengono erogati nel rispetto delle attuali normative in materia di privacy e sicurezza informatica. Per un corretto utilizzo delle postazioni dedicate all’utenza sono state adottate nuove soluzioni tecniche, per cui è possibile sia dalle postazioni che dai terminali utilizzare i principali software per la navigazione, la gestione della posta e l’office automation. Tutte le postazioni in dotazione alla biblioteca digitale permettono il salvataggio dei documenti scaricati dalla rete e/o elaborati su pen drive usb e la stampa su file in formato pdf. La collezione digitale della Biblioteca consta di circa 12.000 periodici full-text, di cui 3.270 acquisiti a seguito dell’adesione del SBA a trattative consortili nazionali, avviate per l’acquisto di e-journals, pubblicati da singoli editori commerciali e no (Jstor, Kluwer law international, e Wiley). La collezioni, inoltre, è composta da 61 banche dati, che coprono i diversi ambiti disciplinari dell’Ateneo. Le risorse elettroniche sono di regola acquisite in modo centralizzato, al fine di garantire agli utenti un unico e comune servizio di accesso all’informazione scientifica in formato elettronico. L’analisi delle statistiche d’uso diventa momento di riflessione fondamentale nella fase decisionale connessa al rinnovo e all’acquisizione di nuove risorse digitali. Fanno eccezione a tale prassi le analisi delle statistiche d’uso dei repertori definibili “di nicchia” che, per la loro insita settorialità, perché rivolte ad un pubblico accademico estremamente specializzato non possono essere vincolate alla logica dei grandi numeri di utilizzo. Si segnala che nel corso del 2011 sono stati realizzati risparmi nel campo delle acquisizioni delle risorse elettroniche, a seguito dell’acquisto consortile con l’Università di Camerino (reso possibile dall’accordo CUM). Servizi della Biblioteca digitale: • Catalogo collettivo automatizzato OPAC (Online public access catalog) Il catalogo permette la consultazione delle descrizioni bibliografiche relative al polo bibliotecario provinciale. Esso consente anche l’interazione con il bibliotecario ed offre servizi al lettore, integrati con il gestionale “Sebina” rappresentando così uno strumento indispensabile per gli utenti della comunità accademica maceratese. Il catalogo, accessibile ai lettori del Polo bibliotecario maceratese registrati nell’archivio Sebina, ha ricevuto nel corso del 2011 ben 6.861.814 contatti, essendo interrogato anche dai principali meta- opac e motori di ricerca istituzionali. Il catalogo, pur non disponendo delle principali caratteristiche del web 2.0, è stato arricchito, ove sia stato possibile, nel rispetto del termini contrattuali con il fornitore del software, di link dei risultati delle ricerche agli e-book acquisiti dall’Ateneo e di link statici a Google Book, garantendo al visitatore la

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 307 possibilità di poter visualizzare, ove esistenti, gli elementi messi a disposizione dalle API (Application Programming Interface) di Google Book Search (Front Cover, Title Page, Copyright Page, TOC, Index, Back Cover). Criticità: il catalogo utilizza un database distinto dal gestionale “Sebina”; risultano, pertanto, necessarie operazioni di sincronizzazioni notturne per l’allineamento degli archivi in modalità batch, per cui le nuove di catalogazioni sono visibili nel catalogo on line solamente il giorno dopo. Programmi: Richiamando le criticità del gestionale di catalogazione precedentemente esposte, va evidenziato che il passaggio ad una rinnovata versione del software, integrato con il catalogo, è, ormai un' esigenza non più prorogabile per superare le limitazioni descritte. Il catalogo riceve in media 144.000 interrogazioni al giorno condotte anche dai principali meta-opac e motori di ricerca istituzionali. • Servizio di consultazione delle banche dati in rete locale La consultazione on-line dei Cd-Rom e DVD è possibile grazie al software t.A.TOO 2009 (nel 2010/2011 non sono stati rilasciati aggiornamenti), integrato con l’ambiente intranet (Citrix – Microsoft Active Directory) dell’Ateneo. Gli utenti t.A.TOO del Sistema bibliotecario hanno superato la quota di 300 unità, grazie all’integrazione delle applicazioni “pubblicate” tramite Citrix; infatti gli utenti della Intranet d’Ateneo che utilizzano altri servizi (ad es. il servizio proxy), con le stesse credenziali personali in possesso, possono accedere al servizio t.A.TOO senza inoltrare ulteriori richieste all’Ufficio informatico biblioteche d’Ateneo. Criticità: come già in passato ribadito, il software è attualmente ospitato in un “Citrix Application server” che necessita dell’aggiornamento sia del sistema operativo che della versione del software Citrix. Servizio Proxy L’utilizzo del servizio Proxy è diventato uno strumento di lavoro indispensabile per gli utenti della Comunità Accademica che tramite esso possono accedere da postazione remote esterne alla rete d’Ateneo; attualmente sono 354 gli utenti che hanno fatto richiesta e sono in grado di collegarsi da remoto (da postazioni esterne alla rete dell’Università) alle risorse elettroniche. Grazie all’integrazione dei servizi bibliotecari nell’ambiente intranet (Citrix – Active Directory) dell’Ateneo, ogni utente del servizio Proxy ha a disposizione un pc “virtuale”, ospitato nel server, mediante il quale può navigare, consultare la posta elettronica, gestire i documenti con i programmi di office automation ed effettuare il salvataggio nel proprio spazio personale; l’utente ha, quindi, la possibilità utilizzare le applicazioni svincolandosi dalla postazione di lavoro; mediante il pc virtuale, accessibile nel server, i programmi ed i documenti sono sempre disponibili indipendentemente dalla rete dalle quale si collega; utilizzando le funzionalità di Citrix, l’utente ha, inoltre, la possibilità di trasferire i propri documenti, sempre disponibili on-line, dallo spazio personale del server al dispositivo locale (pc, notebook) e viceversa. Criticità: il servizio Proxy necessita di essere erogato, nel più breve tempo possibile, mediante un nuovo ambiente basato sulle ultime versioni della tecnologia Citrix – Microsoft. Grafico n. 8

Servizio “Proxy chain” con l’Università di Camerino per l’accesso alla banca dati WoK (Web of Knowledge): Le Università di Macerata e Camerino, facendo seguito all’accordo di programma, stipulato con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e la Provincia di Macerata in data 11/02/2010,

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 308 hanno avuto l’esigenza di condividere la consultazione della banca dati on-line “WoK (Web of Knowledge)”; le banche dati sono consultabili dalle postazioni appartenenti alla rete dell’Università di Camerino (UniCAM) mediante una politica di riconoscimento concordata con i fornitori. Agli utenti della comunità accademica maceratese, per poter usufruire di tale servizio, in base a quanto stabilito dal personale PTA dell’Università di Camerino, è stato concesso di utilizzare il servizio “proxy” di UniCAM; l’Ufficio Informatico Biblioteche d’Ateneo ha realizzato, in accordo con il personale informatico dei due Atenei, un “proxy chain” tra il server proxy dell’Università di Macerata ed il proxy dell’Università di Camerino per far accedere gli utenti della comunità accademica maceratese al servizio “WoK” mediante l’accesso alla rete di UniCAM. Criticità: Non essendo stabilito un trust tra i domini delle Active Directory dei due Atenei, gli utenti della comunità accademica maceratese, pur essendo autenticati dal server proxy della rete interna, nel rispetto della vigente normativa, si autenticano in maniera anonima nella rete UniCAM; in ogni caso, grazie alle policy stabilite nel server proxy interno, gli utenti di UniMC all’interno della rete di UniCAM possono unicamente consultare la banca dati “WoK”. Servizi Wi-fi E’ stata fornita assistenza tecnica all’utenza del Centro per usufruire della connettività wireless in tutti i locali del C.A.S.B. mediante notebook con sistemi operativi Microsoft e Mac OS X. Criticità: Poiché il servizio Wi-Fi è gestito da una società esterna, in caso di problematiche “lato server”, il personale del C.A.S.B. non può intervenire direttamente, limitandosi ad inoltrare le segnalazioni all’assistenza della società responsabile del servizio. Laboratori della Biblioteca digitale Le 30 postazioni multimediali (di cui 23 thin client) permettono l’accesso alla rete Internet all’utenza del Polo bibliotecario centrale, nel rispetto delle vigenti normative in materia di privacy e sicurezza; tali postazioni offrono anche la possibilità di condurre la ricerca bibliografica libera nel Web integrandola con i servizi del C.A.S.B. ; mediante le postazioni ed i terminali è possibile utilizzare i principali software per la navigazione, la gestione della posta e l’office automation; tutte le postazioni in dotazione del Polo bibliotecario permettono il salvataggio dei documenti scaricati e/o elaborati dalla rete su “usb pen drive” e la stampa su file. Criticità: per avere una completa tracciabilità degli accessi dell’utenza alla rete Internet, in accordo con la vigente normativa, si rende necessario l’implementazione di un sistema, integrato con il progetto “Single Sign On” d’Ateneo, che permetta all’utenza di usufruire in autonomia dei servizi del S.B.A., evitando fastidiose registrazioni che richiedono l’impiego del personale bibliotecario. Si ribadisce la necessità di sostituire le 7 postazioni (pc) dotate di hardware divenuto obsoleto e, quindi, non più espandibile.

Help desk Supporto informatico agli utenti Gli utenti della Cominità accademica interessati al servizio Proxy sono stati tutti abilitati all’utilizzo del servizio; essi assommano a 514 unità. L’assistenza viene fornita, a seconda delle esigenze, nelle seguenti modalità: e-mail, accesso remoto e telefono; interventi tecnici sono stati effettuati anche in loco a favore degli utenti dell’Ateneo e dei bibliotecari del Polo Provinciale.; nel 2011 sono state evase n. 657 richieste di accesso ai servizi e/o assistenza pervenute per e-mail alle quali si devono aggiungere le richieste “non registrate” di supporto tramite telefono e strumenti informatici di help desk! Le richieste di assistenza vengono evase, inmedia, in 1-3 giorni dalla segnalazione. Criticità: A tutt’oggi all’Ufficio Informatico Biblioteche d’Ateneo è assegnata una sola unità di personale; una ulteriore unità di personale, dedicata prevalentemente al Help Desk, consentirebbe una razionalizzazione ed ottimizzazione dei compiti dell’Ufficio.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 309

Grafico n. 9

Criticità Le criticità del settore della Biblioteca digitale sono legate al crescente interesse, di per sé positivo, mostrato dagli attori dell’attività scientifica e didattica, principali fruitori dei servizi offerti dalla biblioteca che spingono sia verso il mantenimento delle risorse elettroniche acquisite nel corso degli anni dalla biblioteca digitale, sia verso l’ampliamento dei prodotti scientifici da essa offerti. A questo aumento di interesse, però, non corrisponde un aumento del budget assegnato alla biblioteca, anzi nel corso dell’ultimo triennio finanziario si è verificata una diminuzione considerevole della voce di spesa stanziata in bilancio per la biblioteca. Altro elemento di criticità è rappresentato dalla scarsità di risorse umane, soprattutto informatiche, al momento costituito da una sola unità. Attività di implementazione software L’evoluzione tecnologica dei servizi riceverà una notevolissima spinta in avanti dall'adozione del software Primo Full, acquisito nell'ambito del progetto CUM con l'Università di Camerino, che sarà decisivo nel semplificare le modalità di reperimento dell’informazione scientifica e nell’ arricchire di nuovi contenuti gli strumenti di ricerca. Il lavoro di implementazione del software, oneroso e complesso, ha riguardato tutto il secondo semestre 2011 ed è consistito nell’analisi e nella risoluzione di alcune delle problematiche tecniche legate all’integrazione di software prodotti e gestiti da ditte diverse e con tecnologie diverse, il Sebina versione 4 e le varie componenti di Primo. Attività di Fund Raising Nel corso del 2011 è proseguita l’implementazione delle strategie di fund raising, di seguito dettagliate. Pubblicità in biblioteca Il progetto prevede la concessione di spazi afferenti alle principali biblioteche accademiche e destinati alla trasmissione di messaggi pubblicitari indirizzati all’utenza. Obiettivi raggiunti: individuazione del contraente e stipula del contratto; inizio della concessione degli spazi. Criticità: permanenza della pubblicità abusiva e difficoltà nel contrastarla; incassi non all’altezza delle aspettative (al momento i ricavi ammontano a circa 7.000 euro), a causa della presenza della pubblicità abusiva e delle ripercussioni della crisi economica. Book gifts Il progetto consiste nel dare la possibilità ad enti pubblici e privati e a privati cittadini di effettuare una donazione in denaro, finalizzata all’acquisto di uno o più libri destinati alla Biblioteca didattica d’Ateneo. A fronte di tale donazione la Biblioteca garantisce l’apposizione di un ex libris cartaceo personalizzato su una delle pagine bianche iniziali del libro acquistato, in cui viene menzionato il donatore oppure un evento o persona che il donatore vuole ricordare. Concessione spazi dell’ex Palazzo del Mutilato a soggetti esterni Il progetto prevede la concessione temporanea e a pagamento degli spazi siti nell’ex Palazzo del Mutilato a soggetti esterni all’Ateneo. In particolare gli spazi individuati sono: la Sala Mario Sbriccoli, la sala riunioni, androne di ingresso, ballatoi e terrazzo sito al terzo piano. Membership La membership è uno schema strutturato di solito su base annuale, per cui un’impresa diventa sostenitrice di una organizzazione non profit versando una quota annuale. Non essendo una

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 310 donazione l’impresa riceve una serie di vantaggi che nel nostro caso sono stati individuati in: utilizzo gratuito per un determinato numero di occasioni all’anno dell’aula didattica o altri spazi del CASB; Accesso a risorse elettroniche d’Ateneo via proxy o in biblioteca; Formazione alla ricerca on line. Criticità: al momento tale progetto risulta ancora non attuabile sia per questioni di carattere tecnico (mancata attivazione della tecnologia del single sign on che consentirebbe di identificare le diverse tipologie di utenti) sia per le restrizioni attualmente presenti nelle licenze d’uso delle risorse elettroniche. Ricerca di sponsor Obiettivi raggiunti: è stata predisposta una bozza di regolamento d’Ateneo in materia di sponsorizzazioni, che però non è stata ancora sottoposta agli organi accademici per motivi interni alla Direzione amministrativa; si è espletata la gara per l’individuazione di uno sponsor tecnico per la fornitura di materiale pubblicitario relativo alle attività di fund raising. Criticità: assenza di un regolamento sulle sponsorizzazioni nel nostro Ateneo a fronte di una normativa nazionale piuttosto generica. Estensione ad esterni dei corsi di formazione del personale bibliotecario Nel 2011 sono stati organizzati corsi di formazione tenuti unicamente da personale interno, pertanto non è stato possibile allargare la partecipazione a utenti esterni e introitare alcuna somma.

INDICATORI DI RIFERIMENTO 2009 2010 2011 Numero unità di 39 38 33 personale Media ore di apertura settimanali delle 37,41 39,73 38,75 biblioteche Numero prestiti esterni 22.822 27.838 26.625 effettuati Numero utenti attivi Non rilevato nel 2011 Da rilevare per il 2012

Gli indicatori n. 1 e n. 2, messi in rapporto, segnalano che vi è stata una buona politica organizzativa, giacché nonostante la riduzione del personale per i pensionamenti avvenuti, le ore di apertura delle biblioteche sono aumentate, con una lieve flessione nel 2011 rispetto al 2010. L’indicatore n. 3 segnala la crescita nell’utilizzo delle biblioteche da parte degli utenti. La lieve flessione nel 2011 delle richieste di prestito, determinata anche, con probabilità, dal ridursi delle acquisizioni librarie per l’assottigliamento delle risorse economiche disponibili per gli acquisti librari, è altresì indice positivo di un aumentato utilizzo delle risorse elettroniche.

Sintesi Obiettivi 2011 Risultati 2011 descrizione grandezze descrizione grandezze Mantenimento del Media oraria 2010 di Servizi di front Media oraria di apertura livello standard di apertura settimanale delle office e di back settimanale delle qualità dei servizi biblioteche e di fruizione dei office biblioteche e di fruizione bibliotecari in tempi di servizi: 39,73; dei servizi: 38,75; contrazione di risorse n. prestiti librari 2010:27.838; n. prestiti librari : 26.462; finanziarie ed umane n. prestiti interbibliotecari n. prestiti interbibliotecari: 2010:4459 4730 Catalogazione: Catalogazione: catalogazione descrittiva catalogazione descrittiva completa e indicizzazione completa ed aggiornata semantica solo per alcune indicizzazione semantica biblioteche. per tutte le acquisizioni correnti corredate di abstract e links a Google books. Mantenimento delle n. 24 banche dati acquistate Potenziamento n. 5 banche dati in più, per risorse della biblioteca tramite CASB nel 2010 banche dati un totale di n. 29 b.d. digitale. acquistate tramite CASB, anche grazie al cofinanziamento delle

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strutture scientifiche dell’Ateneo. Inventariazione e Fondo M. Sbriccoli costituito Catalogazione e 3000 volumi Catalogazione fondi da circa 15.000 volumi inventariazione pregressi o di nuova accessione Fund raising Avvio della concessione Stipula contratti 7 contratti stipulati attraverso degli spazi. di concessione concessione di spazi spazi pubblicitari pubblicitari Concessione spazi Promozione del progetto Promozione del Da avviare per eventi progetto Ricerca sponsor Individuazione sponsor Al momento Al momento ancora non ancora non attuabile sia per questioni attuabile sia per di carattere tecnico questioni di (mancata attivazione della carattere tecnologia del single sign tecnico. on) sia per le restrizioni attualmente presenti nelle licenze d’uso delle risorse elettroniche. Corsi di information Avvio dei corsi di Information Corsi di Avviati n. 14 corsi di literacy e literacy e riconoscimento di 2 information information literacy con Riconoscimento di crediti formativi per 6 facoltà. literacy e Crediti riconoscimento di 2 crediti crediti formativi formativi formativi per 6 facoltà (minimo 2) per riconosciuti . Information literacy

Punti di forza della gestione Descrizione Azioni programmate per il mantenimento Razionalizzazione delle risorse finanziarie ed Coinvolgimento del personale del SBA nella umane grazie alla centralizzazione dei servizi di pianificazione delle attività. acquisto e di catalogazione.

Punti di migliorabilità della gestione Descrizione Azioni programmate per il miglioramento Nei limiti delle disponibilità finanziarie Sensibilizzazione degli organi di governo sulle occorrerebbe procedere ad una riduzione della tematiche sopradescritte. frammentazione delle collezioni librarie attraverso l’accorpamento delle stesse in termini preferibilmente fisici. Tale accorgimento condurrebbe ad una sicura riduzione della complessità della gestione biblioteconomica che si potrebbe ottenere, anche se in misura ovviamente minore, ricorrendo, in caso di permanenza della frammentazione libraria, anche ad accorpamenti virtuali ad esempio per aree disciplinari. Occorre inoltre procedere ad una riossigenazione del SBA con l’incremento di alcuni punti organico da prelevarsi in altre settori dell’Ateneo a seguito della riorganizzazione interna dello stesso in applicazione della riforma universitaria (legge 240 del 2010).

Considerazioni di sintesi sui risultati raggiunti nel 2011 e obiettivi programmatici per il 2012 Considerazioni di sintesi sui Indirizzi generali 2012 risultati del 2011

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Per raggiungere i risultati sopra Mantenimento della qualità dei servizi attivi nel SBA descritti è stato compiuto un Accelerazione delle attività di fund-raising enorme sforzo da parte di tutto il Implementazione del sw Primo full per semplificare le modalità di SBA: il ruolo giocato dal reperimento dell’informazione scientifica e ad arricchire di nuovi personale è stato fondamentale contenuti gli strumenti di ricerca. nel raggiungimento dei risultati. Avvio del progetto di aggiornamento del software Sebina 4.0 Il merito del personale è stato con l'acquisizione di Sebina SOL per il potenziamento dei servizi soprattutto quello di aver fatto ed il mantenimento del dialogo con l'Indice SBN. propria quella cultura della Progetto di recupero di fondi pregressi complementarietà che difettava Riduzione del pregresso per rendere fruibile, attraverso processi di nella precedente organizzazione inventariazione e di mediazione catalografica, il materiale librario decentrata e che ha consentito acquisito in vario modo dall’Ateneo ma ancora non inventariato e di colmare quei vuoti di organico non catalogato. createsi a seguito dei Information literacy: prosecuzione corsi sulla ricerca bibliografica pensionamenti del personale per gli studenti dell’Ateneo con riconoscimento di crediti formativi. I bibliotecario. seminari saranno tenuti dal personale bibliotecario del SBA; Valorizzazione del patrimonio Digitalizzazione e fruizione on-line di manifesti, periodici politici e altro materiale bibliografico conservati nel Centro di documentazione sui partiti politici nelle Marche. Revisione regolamentare La legge n.240 del 2010 ha spinto l’Ateneo ad una revisione statutaria che interessa in particolare le strutture didattiche e di ricerca. La riforma conduce ad una riorganizzazione che ha ricadute anche sul SBA, sicuramente chiamato ad una conseguente revisione regolamentare. L’anno 2012 pertanto sarà caratterizzato dalla ridefinizione del ruolo del SBA, con una riduzione della sua complessità normativa.

FOCUS 1 Focus rivolto agli studenti dell’Ateneo Si richiama l’attenzione attorno all’attività di information literacy svolta dal SBA e coordinata dal CASB mirante al coinvolgimento sempre maggiore degli studenti dell’Ateneo all’interno del sistema bibliotecario. Obiettivo primario: formare gli studenti all’utilizzo delle risorse bibliografiche cartacee ed elettroniche indispensabili per le attività di studio e ricerca; fornire agli studenti modelli di riferimento per gli stili citazionali, per organizzare il lavoro di ricerca e per redigere note e bibliografia, non esistendo al momento orientamenti definiti da parte delle facoltà dell’Ateneo. L’attività del servizio di information literacy nel corso dell’anno 2011 è stata caratterizzata dal perseguimento dei seguenti obiettivi, per ciascuno dei quali si dà conto dello “stato dell’arte”: • Adesione delle Facoltà dell’Università di Macerata al Progetto. In seguito all’approvazione del Progetto Information Literacy da parte del Senato Accademico nel 2010, nel febbraio 2011 è stata richiesta l’adesione delle Facoltà al Progetto con l’attribuzione del numero di crediti formativi agli studenti partecipanti e l’individuazione di un docente di riferimento per lo staff dei bibliotecari formatori. Hanno aderito al Progetto le seguenti Facoltà: Scienze Politiche, Economia, Beni culturali, Scienze dell’Educazione e formazione e la scuola di Studi Superiori “G. Leopardi”. • Miglioramento della qualità del servizio reso all’utenza. È stato sperimentato un modello di incontri di tipo seminariale, con un ampio spazio riservato alle esercitazioni pratiche e una cura particolare riposta nell’interazione con i partecipanti. Tale impostazione si è rivelata efficace e prevede una prova di verifica finale. • Individuazione di adeguate strategie di rilevamento del livello di soddisfazione dell’utenza. Dopo varie sperimentazioni di rilevazione, si è optato per un breve questionario da inoltrare via mail ai partecipanti, una volta concluso il seminario. Tale soluzione si è rivelata utile anche per raccogliere con precisione suggerimenti, critiche e proposte di miglioramento. • Attivazione seminari con crediti formativi A partire dal mese di settembre 2011 sono stati organizzati seminari secondo quanto previsto dal progetto per tutte le Facoltà, eccetto che per la Facoltà di Lettere che non ha ritenuto di aderire all’iniziativa. Le attività relative a questo aspetto sono state:

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• Staff e logistica. Definizione dello staff, suddivisione dei compiti tra i vari membri, definizione del calendario, messa a punto di aspetti logistici e soluzione di problemi pratici (sedi adeguate, possibili sovrapposizioni nel calendario ecc.), analisi del programma e degli aspetti didattici. • Rapporti con i docenti di riferimento designati dalle Facoltà. Sono stati contattati i docenti di riferimento avviando una proficua collaborazione, in particolare relativamente alla definizione di modelli di riferimento per gli stili citazionali e ai criteri da suggerire per organizzare il lavoro di ricerca e per redigere note e bibliografia. • Archiviazione dei dati e procedure amministrative. È stato strutturato il sistema di archiviazione delle iscrizioni, delle firme di presenza e dei lavori di verifica, sia in formato cartaceo che elettronico (cartelle di files word o fogli excell, cartelle della casella istituzionale [email protected] per la corrispondenza con i docenti, gli studenti e i membri dello staff; per le iscrizioni è stato predisposto un form online, che permette un’ulteriore archiviazione su server dei dati). • E’ stata strutturata la procedura di comunicazione alle segreterie dei nominativi degli aventi diritto al riconoscimento dei crediti, come pure la procedura di rilascio a ciascun partecipante ai seminari di un attestato di partecipazione. • Organizzazione del sito E’ stata riorganizzata la pagina del sito SBA, individuando un logo e una denominazione significativa, ma amichevole per l’utenza: “BIBLIORIENTA la tua ricerca bibliografica nel web”; sono state create sezioni specifiche per programmi e calendari delle varie Facoltà, è stata istituita la modalità di iscrizione/cancellazione mediante un modulo online. • Attività di pubblicizzazione Sono state attivate forme di pubblicizzazione soprattutto online dell’iniziativa (News dei vari siti del portale d’Ateneo, newsletter, facebook, twitter).

RESOCONTO SUL COINVOLGIMENTO DEGLI INTERLOCUTORI La costituzione nel 2005 del Sistema Bibliotecario d’Ateneo (SBA) ha contribuito in questi anni a avviare un processo di costante ‘integrazione’ tra la realtà bibliotecaria d’Ateneo e i suoi interlocutori privilegiati (la comunità accademica, costituita da studenti, personale docente, personale tecnico amministrativo), integrazione che si traduce anche in un maggior coinvolgimento degli interlocutori stessi nei processi di gestione. Il SBA, in particolare, ha costantemente dialogato con gli studenti: - attraverso i loro rappresenti; - con l’elaborazione di questionari (attraverso la biblioteca didattica). Le richieste e i suggerimenti così pervenuti sono stati esaminati e, in alcuni casi, in base ad essi si è intervenuti: ampliando orari di apertura delle biblioteche (Emeroteca giuridica), potenziando attrezzature (aumento della dotazione dei computer per la ricerca bibliografica etc.). Il coinvolgimento degli interlocutori è avvenuto anche attraverso i seminari di information literacy, finalizzati a rendere gli studenti parte attiva nelle attività di ricerca e utenti di biblioteca consapevoli ed informati. La redazione, a fine seminario, di una relazione sintetica denominata “diario di bordo”, contenente tra l’altro la descrizione del metodo di lavoro seguito, delle difficoltà incontrate, corredata da brevi considerazioni sull’efficacia del seminario e da proposte e suggerimenti, è stata un ottimo modo di monitoraggio dell’attività e di dialogo con gli studenti stessi.

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6.2.6 EDIZIONI UNIVERSITA’ DI MACERATA

VISION E MISSION Il progetto delle eum – edizioni università di macerata nasce nell’a.a. 2004-2005 e i primi volumi vengono stampati nel 2006. In particolare con il Decreto Rettorale n° 1399 del 7 ottobre 2004 viene approvato il Regolamento delle Edizioni Università di Macerata e delle pubblicazioni scientifiche d'Ateneo e viene istituito il Centro Edizioni dell'Università di Macerata. La UP nasce per promuovere, valorizzare e diffondere al meglio i risultati delle ricerche e delle attività svolte nell’ambito dei fini istituzionali dell’Ateneo maceratese. Dato che tutti i docenti universitari pubblicano libri, come ha affermato il Rettore Lugi Lacchè «far nascere una casa editrice è parso all’ateneo un modo per dare maggiore spinta e unitarietà – anche a livello di comunicazione e di immagine – ai risultati delle ricerche del nostro corpo docente e studentesco». Si può così valorizzare il “capitale” culturale scientifico e avere uno strumento diretto di diffusione, oltre che un notevole abbassamento dei costi di produzione, ed è possibile progettare tutta la filiera dalla stampa, fino alla distribuzione e alla comunicazione. Attualmente, inoltre, le eum sono aperte anche a proposte di pubblicazioni provenienti da studiosi di altri atenei e da realtà pubbliche e private operanti sul territorio. Intendono infatti svolgere una funzione di editoria "universale", cioè non legata soltanto alle occasioni offerte dalla produzione interna dell'Ateneo maceratese, assumendo un taglio più agile, tipicamente saggistico, rivolgendosi ad un pubblico più ampio rispetto a quello rappresentato dalle micro comunità accademiche. Dato che le eum non hanno personalità giuridica e non hanno patrimonio proprio, beni e attrezzature sono consegnati al Ceum, Centro Edizioni Università di Macerata, vale a dire all'ufficio che appartiene alla struttura amministrativa dell'Ateneo. Direttamente o mediante collaborazioni esterne il Ceum provvede all’edizione e alla stampa anche on line di monografie, periodici e di altre pubblicazioni concernenti ricerche e lavori originali svolti nell’ambito dell’Ateneo maceratese e in altre Università, enti di ricerca e soggetti interessati alla diffusione di attività culturali di comprovato valore. Cura inoltre i rapporti con società e agenti di distribuzione libraria, sia in forma tradizionale (rete distributiva fisica) sia in forma digitale, in Italia e all’estero e, in caso di stampa e/o edizione in forma convenzionata con editori diversi da eum appositamente individuati, garantisce che tutto avvenga nel rispetto delle normative vigenti.

INTERLOCUTORI I principali interlocutori delle eum sono: • autori e curatori di pubblicazioni di opere a carattere scientifico, di ‘opere prime’, di Atti di Convegni e Congressi, di pubblicazioni delle Facoltà raccolte in Collane ufficiali, di pubblicazioni dei Dipartimenti, degli Istituti e delle strutture di documentazione e di ricerca ad essi collegati, di riviste e così via; • i professori, i ricercatori, gli assegnisti e i dottori di ricerca; • uffici e strutture amministrative interne all’Ateneo; • fornitori di servizi (tipografie; ditte specializzate in editing e impaginazione; studi di grafica; aziende di promozione, diffusione e vendita, librerie, Camera di Commercio, ROC; ecc…). • strutture amministrative esterne all’Ateneo (Banche, altre Università, Enti pubblici e privati, Associazioni, ecc…); • i giornalisti e i liberi professionisti; • i bibliotecari e i librai; • gli studenti.

RISORSE _Risorse umane Personale tecnico amministrativo Le eum sono composte da quattro unità di personale tecnico amministrativo: una di categoria D appartenente all’Area Tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, con funzione di Direttore Tecnico, e tre di categoria C appartenenti all’Area Amministrativa, tutte a tempo pieno. Il Direttore Tecnico svolge le seguenti funzioni: • è Segretario del Comitato Tecnico Scientifico e si occupa di eseguirne le delibere; • coordina e gestisce le attività editoriali sulla base del piano annuale predisposto; • provvede, per quanto di sua competenza, alla gestione amministrativa e contabile; • determina e coordina le funzioni e i compiti del personale assegnato al Centro;

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• segue la normativa e le procedure per accedere ai cofinanziamenti; • cura la stesura dei procedimenti e degli atti normativi necessari alla realizzazione delle pubblicazioni; coordina i rapporti con le realtà coinvolte nella realizzazione dei volumi (tipografie e stamperie, aziende di grafica e di impaginazione, con altri editori diversi da eum); • svolge front-office con gli Autori. Altro organo del Ceum è il Presidente, carica assunta da un docente di ruolo, che svolge varie funzioni: • rappresenta il Ceum; • convoca e presiede il Comitato Tecnico-Scientifico; • predispone, insieme con il Direttore tecnico, il bilancio preventivo e consuntivo; • provvede alla gestione amministrativa e contabile; • coordina l’attività delle eum; • interviene su ogni altra questione riguardante il Centro. Il Comitato Tecnico Scientifico, infine, è composto dai docenti dell’Università di Macerata responsabili delle aree tematiche che caratterizzano il catalogo eum, dal Direttore Tecnico e da un rappresentante del personale del centro, dal Direttore Amministrativo o un suo delegato, da un rappresentante del Centro di Ateneo per l’e-learning e la formazione integrata, da un rappresentante del Sistema Bibliotecario d’Ateneo e da un rappresentante del Centro di Ateneo per l’informatica e la multimedialità. È l’organo preposto a: • individuare gli obiettivi strategici dell'attività delle eum, con particolare riferimento alle collane e alle linee editoriali (monografie, atti di convegni, periodici, materiale didattico ecc.); • approvare le proposte di pubblicazione, il piano annuale di sviluppo editoriale, il bilancio preventivo e il conto consuntivo; • ripartire annualmente i fondi e a deliberare su ogni altra questione sottoposta all’approvazione del Ceum. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

_Risorse strutturali Sedi La sede delle eum è presso il Centro Direzionale in Via Carducci 63/a

Uffici amministrativi L’University Press è composta dai seguenti uffici: ufficio del Presidente e del Direttore Tecnico; ufficio della contabilità-amministrazione; ufficio della redazione.

RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ Oltre 250 titoli in catalogo, 3 linee editoriali, 10 riviste e 2 coedizioni. Queste le cifre che riassumono il percorso delle eum, che nel 2011 hanno festeggiato i primi 5 anni di attività con l’esposizione “Il lustro eum”. La mostra è stata inaugurata giovedì 30 giugno alle ore 12.30 presso la Facoltà di Giurisprudenza: visitabile fino alla fine del mese di settembre 2011, ha proposta una rassegna dei volumi eum, mettendo in evidenza le evoluzioni intervenute negli aspetti formali e grafici, nonché i materiali prodotti a fini promozionali. Le linee editoriali sinora realizzate sono tre: eum > è stata concepita per opere destinate alla grande diffusione tramite vendita diretta nelle librerie; eum x è stata voluta per le ‘opere prime’ di giovani studiosi (dottori o dottorandi di ricerca, assegnisti, ecc…), e indirizzata alla diffusione tramite pubblicazione on-line e/o in print-on-demand; eum T è dedicata alla valorizzazione delle attività di enti pubblici e privati, associazioni, fondazioni e di qualsiasi soggetto coinvolto nella espressione e promozione della ricerca culturale del territorio (mostre, eventi, ecc…). A dicembre 2011 è stato pubblicato il primo eBook, già annunciato nel corso della mostra “Il lustro eum”. Nel 2011 sono stati pubblicati complessivamente 38 titoli: 10 fanno parte della linea eum >, 13 della linea eum x, 2 della linea eum T, ci sono poi 1 eBook, 1 coedizione con Monduzzi editore e 11 periodici.

Di seguito si propone il grafico “Pubblicazioni 2011”.

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eum >

eum x 11 10 eum T

eBook 1 13 1 2 coedizione Monduzzi Editore riviste, annali, quaderni

Grafico “Pubblicazioni 2011”

Rispetto al 2010 (30 titoli pubblicati) si è registrato un lieve aumento nell’andamento della quantità complessiva di volumi pubblicati, come appare chiaro dal Grafico “Consistenza del catalogo dal 2006”.

QUANTITÀ

38 13 53 2006 30 2007 2008 51 2009 72 2010 2011

Grafico “Consistenza del catalogo dal 2006”

Il catalogo si arricchisce costantemente anche grazie ai rapporti di collaborazione con altre Università e con enti pubblici e privati: con gli Atenei di Siena, della Cattolica di Milano, dell’Insubria, di Verona, del Salento, di Genova, del Molise, di Gjirokaster (Albania), con il Rotary Club di Ragusa. Le coedizioni riguardano volumi stampati con i loghi della CLUEB e di Monduzzi Editore. Attive anche le collaborazioni con le realtà presenti sul territorio marchigiano: Cisl Marche, Conservatorio Statale di Musica “G.B. Pergolesi” di Fermo, Istituto Gramsci di Macerata e Provincia di Macerata. Il catalogo eum è disponibile anche sull’Archivio Digitale d’Ateneo. Prosegue intanto la collaborazione con lo studio grafico Crocevia, che continua ad essere il punto di riferimento per quanto riguarda le scelte grafiche delle eum. Lo studio in questione ha creato il logo eum, marchio editoriale regolarmente registrato e depositato presso la Camera di Commercio. Le lettere eum formano un’ideale biblioteca di libri: “E” rovesciata che diventa “M”; “M” come tavolo su cui sedersi per leggere e studiare; “U” come Università. Nella fase di stampa le eum sono coadiuvate da diverse aziende, come la ditta Simple s.n.c., la Tipografia San Giuseppe e la Global print s.r.l. e nella fase di impaginazione dalla ditta Scocco Gabrielli. Per quel che riguarda la distribuzione sono stati rinnovati i contratti con PDE, Casalini Libri e Casalini Digital Division. In particolare PDE si occupa della distribuzione su scala nazionale e Casalini Libri

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garantisce una efficace distribuzione e visibilità della produzione eum sia su territorio estero, sia presso istituzioni e biblioteche pubbliche. Il contratto di collaborazione stretto con Casalini digital division è finalizzato invece alla diffusione del supporto in formato elettronico dei testi eum, quindi anche degli eBook. Nel 2011 inoltre le eum hanno ospitato una studentessa del Liceo Classico di Macerata, che ha effettuato un tirocinio di un mese. Valicando la dimensione locale, e considerando il fatto che le eum intendono svolgere nel tempo una funzione di editoria "universale", particolarmente significativa è la partecipazione al Coordinamento UPI - University Press Italiane (http://www.universitypressitaliane.com/). Il gruppo, nato nella primavera del 2009 e composto attualmente da 14 case editrici, si è posto l’obiettivo comune della diffusione di pubblicazioni di qualità legate ai risultati della ricerca scientifica italiana nel circuito della comunicazione accademica a livello nazionale e internazionale. Sostenere scelte editoriali di valore è quindi lo scopo delle UPI, anche se questo può significare andare contro le logiche del mercato. Con le altre UP, le eum nel 2011 hanno partecipato al Salone del libro di Torino. La casa editrice maceratese ha inoltre preso parte al convegno “L’editoria di cultura nelle Marche. Testimonianza di Editori marchigiani” accanto ad altri editori marchigiani. L’evento è stato organizzato dall’associazione Le Cento Città nell’ambito della XIII Settimana della cultura promossa a livello nazionale dal Mibac e ha avuto luogo venerdì 15 aprile presso la Biblioteca comunale Mozzi Borgetti. Le eum sono intervenute anche alla prima edizione di “Macerata Racconta. Festa del libro e altre storie” con la presentazione del volume I dannati della rivoluzione. Violenza politica e storia d’Italia negli anni Sessanta e Settanta a cura del prof. Angelo Ventrone venerdì 6 maggio alle ore 18.30 presso i locali dell’ex Upim a Macerata. Con l’occasione l’University Press ha proposto le novità del catalogo 2011 all’interno della mostra mercato situata negli stessi spazi dell’ex Upim, dove i volumi eum potevano essere acquistati presso il punto vendita appositamente allestito dalla Bottega del libro e dalla libreria Del monte durante tutta la durata dell’evento. La UP maceratese è stata poi presente a “Popsophia” e al “Festival della felicità” di Pesaro con l’intervento del Prof. Francesco Totaro, autore del volume Il lavoro come questione di senso. Continua inoltre l’aggiornamento del sito e, nel numero di dicembre della newsletter, è stato distribuito gratuitamente a tutti gli iscritti il primo eBook come strenna natalizia. Da dicembre è possibile seguire l’attività della UP anche grazie a una pagina fan su Facebook e a un profilo su Twitter.

Sede CEUM

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INDICATORI DI RIFERIMENTO 2010 2011 Percentuale di richieste esterne di pubblicazioni sul numero 4 su 41 8 su 49 totale di richieste

Per “percentuale di richieste esterne di pubblicazioni” si intende il numero complessivo di richieste di pubblicazioni provenienti da docenti esterni all’Ateneo maceratese: a fronte di un lieve aumento di richieste di pubblicazioni complessive nel 2011 si è registrato un sensibile aumento di richieste provenienti da docenti esterni.

Sintesi Obiettivi 2011 Risultati 2011 descrizione grandezze descrizione grandezze Realizzazione grafica delle copertine 100% Tutte le copertine da stampare in 100% da stampare in digitale digitale sono state realizzate internamente Promuovere l’identità e i volumi eum a 35% locale L’identità e i volumi eum sono 50% locale livello locale, nazionale e all’estero 50% stati promossi soprattutto a livello 50% nazionale locale e nazionale. nazionale 15 % estero Rimodulare i criteri per la scelta dei Riduzione Obiettivo parzialmente raggiunto 20% volumi da pubblicare in base a delle quantità e contenuto scientifico spese al considerando le risorse economiche 35% annuali stanziate Promuovere la conoscenza e 10% Obiettivo parzialmente raggiunto 5% incentivare gli accessi all’Archivio Digitale d’Ateneo

Punti di forza della gestione Descrizione Azioni programmate per il mantenimento Accrescimento competenze professionali e Acquisizione di sempre maggiori e specifiche tecniche in ambito editoriale competenze legate all’editoria, compresa la logistica commerciale Predisposizione al ‘problem solving’ in ambiti Studio e analisi delle situazioni che di volta in diversi: giuridici, finanziari, economici volta si è chiamati ad affrontare Coinvolgimento delle altre strutture dell’Ateneo Continuare la collaborazione con le altre strutture nella creazione del sito web e nell’avvio di nuove dell’Ateneo nella realizzazione di altri progetti piattaforme per l’editoria

Punti di migliorabilità della gestione Descrizione Azioni programmate per il miglioramento Migliorare i rapporti di collaborazione tra i soggetti Condivisione responsabile e comunicazione più interessati (autori, tipografia, grafici etc) durante agile con i soggetti interessati delle criticità le fasi procedurali relative agli iter per le rilevate pubblicazioni Di pari passo con le richieste di pubblicazione, Reengineering digitale del CEUM: azione tecnico- cresce il volume di documenti cartacei ricevuti o amministrativa con l’obiettivo di conseguire il prodotti dal Centro massimo livello di dematerializzazione e di interazione online con più utenti (che sono i soggetti interessati, insieme alle loro rispettive strutture, e coinvolti nelle pratiche ai fini di una pubblicazione) Riduzione dei tempi tecnici nella produzione Aumentare il personale esperto in grafica, editing editoriale rispetto alle richieste di pubblicazione e impaginazione: chiedere all’Amm.ne centrale nuovi titoli unità disponibili

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Considerazioni di sintesi sui risultati raggiunti nel 2011 e indirizzi generali per il 2012 Considerazioni di sintesi sui Indirizzi generali 2012 risultati del 2011 descrizione grandezze Maggiore selezione e aumento Attivare il servizio di e- 100% della qualità scientifica e commerce all’aspetto grafico delle pubblicazioni Maggiore importanza attribuita Aumentare le possibilità di 10% alla distribuzione e alla collaborazione con gli altri promozione Atenei, condividendo anche strumenti tecnici e finanze Maggiore attenzione dedicata Favorire la realizzazione delle 20% all’Archivio Digitale d’Ateneo indicazioni date dall’ANVUR in merito alla scelta delle pubblicazioni Aumentare l’impact factor delle 10% riviste Potenziare la presenza delle 50% eum nei social network e promuovere le nuove uscite con l’organizzazione di presentazioni

FOCUS 1 Focus rivolto a autori, curatori, fruitori Quello che è stato fatto per il principale portatore di interesse/ interlocutore/ principale cliente

Convinti del fatto che, articolandosi e diversificandosi, la proposta editoriale guadagni in capacità d’impatto, dal 2011 le eum offrono agli autori la possibilità di pubblicare anche in eBook. Accanto alle opere in cartaceo e in digitale, si aggiunge ora questa modalità particolarmente adatta ai prodotti librari, che propongono anche contenuti multimediali. Dal punto di vista dell’utente l’acquisizione dell’eBook può avvenire facilmente attraverso i supporti non tradizionali. Attualmente in Italia il mercato degli eBook registra bassi livelli di produzione e fruizione, ma è senza dubbio un settore in crescita, perché sempre più editori si dedicano a questa nuova modalità di pubblicazione. È un’opportunità e una possibilità che le eum mettono a disposizione degli autori e dei lettori.

FOCUS 2 Focus rivolto a autori, curatori, fruitori Grazie al sostegno economico dell’amministrazione centrale le eum hanno potuto mantenere e gestire l’Archivio Digitale d’Ateneo. Si tratta di un Open Archive concepito come contenitore istituzionale di riferimento per le pubblicazioni scientifiche e didattiche dell’Ateneo, disponibile alla pagina http://archiviodigitale.unimc.it/. Il servizio, attivo dal 1° settembre 2006, utilizza la versione 1.2.2 di DSpace. In particolare sono disponibili, insieme ai dati bibliografici relativi a detta produzione, gli abstract, i testi integrali o parti degli stessi (per es. l’indice o un intero capitolo), i materiali didattici e ogni altro materiale riferibile alla nostra realtà accademica. Inoltre, trattandosi di un archivio open, è prevista, per docenti e ricercatori, la gestione diretta di uno spazio personale dedicato nel quale pubblicare pre e post-print, papiers, works in progress, relazioni e interventi, ma anche saggi e monografie e tutto quanto vorranno condividere con la comunità scientifica. È una possibilità attualmente non pienamente sfruttata né dai docenti né dagli studenti.

RESOCONTO SUL COINVOLGIMENTO DEGLI INTERLOCUTORI Come facciamo partecipare interlocutori della progettazione all’attività delle strutture?

Nel mese di dicembre è stato riattivato il servizio di newsletter e sono state create delle pagine ufficiali eum su Facebook e su Twitter. L’intenzione è di instaurare un colloquio stabile con i propri lettori e con

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 320

quanti intendono collaborare con suggerimenti e proposte. La costruzione di una vera e propria comunità di riferimento vuole essere realizzata non solo grazie ai new media, ma anche agli incontri sul territorio e alla partecipazione agli eventi più importanti del settore anche a livello nazionale e internazionale.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 321

6.3.1 SEGRETERIE STUDENTI

VISION E MISSION L’Area Segreterie Studenti è la struttura amministrativa dell’Ateneo, che accompagna con la propria attività gli iscritti lungo l’intero arco della loro carriera universitaria, dall’immatricolazione all’esame finale con relativo rilascio del diploma e per tutti gli altri adempimenti amministrativi necessari. Gli Uffici che la compongono forniscono, attraverso attività/servizio di front-office e di back-office, di informazioni telefoniche e un sito web continuamente aggiornato (http://www.unimc.it/ateneo/Strutture- Amministrative/segreterie-studenti), indicazioni sulle procedure amministrative da seguire per studiare all’Università di Macerata, sulle modalità e sulle scadenze per il corretto disbrigo delle varie pratiche; registrano nel sistema informativo gli atti relativi alle carriere e ne controllano la regolarità; curano la gestione delle tasse universitarie e dell’archivio generale degli studenti; rilasciano le certificazioni consentite; forniscono al Ministero e agli altri Enti le rilevazioni statistiche essenziali al continuo aggiornamento delle banche dati nazionali relative agli studenti (Anagrafe Nazionale Studenti); provvedono direttamente e/o in collaborazione con le altre strutture dell’Ateneo alla gestione di servizi on line a studenti e docenti.

L’attività di Segreteria, condotta nel rispetto dei principi guida dello Statuto di autonomia e del Regolamento Didattico di Ateneo, si disciplina nel proprio Regolamento studenti – tasse, contributi e esoneri, annualmente revisionato. La struttura si propone di assicurare, nell’ambito di un ambiente di lavoro improntato al miglioramento continuo, procedure amministrative e tecniche votate alla: - Semplificazione e snellimento burocratico; - razionalizzazione dei tempi della gestione carriere; - trasparenza in tema di flusso informativo verso gli studenti; - omogeneizzazione dei processi; - informatizzazione delle procedure amministrative.

INTERLOCUTORI Il panorama delle parti interessate dall’Attività dell’Area è evidentemente molto ampio; in sintesi comprende: – studenti iscritti (italiani, comunitari e non comunitari); – laureati; – docenti; – altre strutture dell’Ateneo stesso; – Ministeri e Ambasciate; – altri Enti e istituzioni esterne pubbliche e private, quali Comuni, Province, Regioni, Uffici scolastici provinciali, Circoli Didattici, altri Atenei, Centro Universitario Piceno (CUP), Fondazione Colocci, Associazione Studi Universitari Civitanova Marche, EUF Fermo, Forze dell’Ordine, Banca Marche ecc.

RISORSE Risorse umane Personale tecnico amministrativo Il personale tecnico amministrativo incardinato nella struttura, attualmente è di n. 22 unità potenziali, di cui due impiegate a tempo parziale, una in distacco sindacale presso altra struttura pubblica, due per buona parte dell’anno in congedo parentale ed una in servizio presso la sede distaccata di Fermo. Nel corso degli anni l’organico ha subito una sensibile riduzione per pensionamenti, trasferimenti e congedi a cui non si è corrisposto con le opportune sostituzioni/rimpiazzi (nel 2009 le unità in servizio erano 27, sono poi scese a 23 nel 2010, attualmente il pta realmente operativo è di 20 unità escludendo il Direttore dell’Area e il distacco sindacale). L’Area è articolata su 5 uffici, frutto di una riorganizzazione indotta della struttura, finalizzata alla razionalizzazione delle attività/funzioni e delle procedure: tre uffici seguono tutta la carriera degli studenti iscritti; un Ufficio Sistemi Informativi e Tasse segue tutte le procedure e le attività trasversali, un Ufficio Servizi Generali a supporto della Direzione. La struttura si avvale inoltre per l’attività di informazione telefonica, in corrispondenza dei periodi di iscrizione e scadenza delle tasse universitarie, di tutor. In questo contesto, il costante impegno e il senso di responsabilità di tutti i dipendenti, unitamente ai benefici effetti dell’informatizzazione dei servizi e delle procedure, hanno permesso di fronteggiare le

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 322 emergenze, di proseguire sulla strada del rinnovamento, della comunicazione e del ricorso alla tecnologia e dell’informatizzazione. Tuttavia, il rapporto inversamente proporzionale esistente tra pta in progressiva diminuzione e attività/servizi in veloce crescita ha fatto riscontrare un calo nelle performance dei servizi resi e il verificarsi di disservizi per l’utenza, come ad esempio il servizio di informazioni telefoniche. Inoltre, la mancanza di corsi di aggiornamento e di formazione, determinano ritardi di risposta nell’adeguamento e nell’implementazione delle nuove prassi, della normativa in veloce cambiamento e dell’utilizzazione di sistemi e procedure informatizzate. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

_Risorse strutturali Sedi e Uffici Amministrativi L’Area Segreterie Studenti è ubicata in Viale Piave, 42 a Macerata; i suoi uffici sono distribuiti su 4 piani, rispettivamente: – piano terra – Direzione, Ufficio Servizi Generali, Ufficio Gestione Carriere 1 (competente per la gestione dei corsi di laurea della Facoltà di Economia, Scienze della Formazione e Scienze Politiche) e relativo sportello di front-office; – piano 1S – Ufficio Gestione Carriere 2 (competente per la gestione dei corsi di laurea della Facoltà di Giurisprudenza e delle Scuole di Specializzazione), Ufficio Gestione Carriere 3 (competente per la gestione dei corsi di laurea di Beni culturali, Lettere e Filosofia, Scienze della Comunicazione) e relativi sportelli di front-office; – piano 2S – Ufficio Sistemi Informativi e Tasse; – piano 3S – archivio storico.

RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ Le attività degli Uffici a) destinatari specifici Studenti, laureandi e laureati dell’Ateneo; famiglie di studenti; docenti dell’Ateneo; utenti di altri Atenei; Ministeri. b) indirizzi e obiettivi perseguiti nel 2011 Nella gestione delle carriere degli studenti e nella gestione delle tasse, l’indirizzo seguito è stato quella di operare nel rispetto delle norme e disposizioni previste dal Regolamento studenti – tasse, contributi ed esoneri e in sintonia con le altre strutture didattiche ed amministrative dell’Ateneo. L’obiettivo perseguito è stato quello di razionalizzare le attività degli uffici, i tempi e le procedure, aggiornare la normativa interna al fine di adattarla a nuove esigente emerse; curare le procedure secondo le tempistiche previste per offrire all’utenza un servizio soddisfacente, evitando ritardi, situazioni problematiche e reclami. c) azioni intraprese, risorse impiegate e risultati raggiunti Nell’arco dell’anno, gli uffici dell’Area, già riorganizzati, hanno continuato a svolgere ordinaria attività di gestione carriera degli studenti (procedure di immatricolazione, registrazione esami, riconoscimento di carriere pregresse, istruttoria delle pratiche, comunicazione agli studenti, controllo carriera prima dell’accesso all’esame finale ecc.) mediante rotazione degli incarichi, in sinergia e collaborazione evitando l’eccessiva specializzazione.

Tab. numero studenti gestiti dagli uffici a.a. 2009/2010 UFFICI ISCRITTI IMMATRICOLATI Ufficio 1 SDF, EC, SCP 4612 586 Ufficio 2 GIU 3180 532 Ufficio 3 BC, LT/FL, SDC 3171 561 Totale 10963 1679

Tab. numero studenti gestiti dagli uffici a.a. 2010/2011 UFFICI ISCRITTI IMMATRICOLATI Ufficio 1 SDF, EC, SCP 4184 940 Ufficio 2 GIU 3118 542 Ufficio 3 BC, LT/FL, SDC 3004 800 Totale 10306 2282

Gli Uffici dell’Area hanno gestito più di 10 mila carriere suddivise tra decine di ordinamenti e differenti tipologie di iscrizione: abbreviazione di carriera, trasferimenti in ingresso, corsi singoli di studio che

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 323 complicano il lavoro ordinario. La tendenza attuale mostra, rispetto al precedente anno, un aumento delle immatricolazioni.

Tab. numero studenti laureati UFFICI ANNO SOLARE 2010 ANNO SOLARE 2011 Ufficio 1 SDF, EC, SCP 838 899 Ufficio 2 GIU 355 330 Ufficio 3 BC, LT/FL, SDC 572 630 Totale 1765 1859

In aumento anche i controlli sulle carriere per l’ammissione all’esame finale. Dunque, un conseguentemente aumento delle attività amministrative degli uffici, a personale ridotto. L’Ufficio Sistemi Informativi e Tasse, nell’a.a. 2011/2012 ha gestito n. 2929 domande di riduzione tasse e contributi per merito e/o reddito e circa n. 1100 domande di erogazione rimborsi; nell’a.a. 2010/2011 le riduzioni tasse sono state 1714 e i rimborsi circa 1000. L’attivazione della procedura on line di riduzione delle tasse e l’opzione di invio della relativa richiesta per posta elettronica, non ha portato però a significativi miglioramenti nella gestione amministrativa; le cause vanno ricercate soprattutto nelle numerose vicende di riduzione e spostamento del personale, oggi drammaticamente ridotto di più che negli altri uffici e dal fatto che l’ufficio segue una serie di altre attività trasversali, connesse con i processi di sviluppo dell’informatizzazione e dei servizi on line per gli studenti, le elaborazioni dei dati statistici (Anagrafe Nazionale Studenti), la gestione delle banche dati RAD e OFF.F, ecc. Relativamente al Regolamento studenti – Tasse, contributi ed esoneri a.a. 2011/2012, le principali novità hanno riguardato il nuovo sistema di contribuzione studentesca, che mostra aspetti di completa diversità con quello precedente. Nel nuovo sistema gli aumenti richiesti sono stati ripartiti in maniera progressiva tenendo conto delle condizioni economiche dello studente, interessando soprattutto le fasce ISEE superiori ai 19.000 euro (il precedente limite massimo era fissato a 18.300 euro); ciò ha permesso di spalmare l’aumento delle tasse e dei contributi su una platea di studenti molto più ampia e, conseguentemente, di dare maggior risalto al carattere di progressività della contribuzione. Per la prima volta è stato richiesto un maggiore contributo agli studenti fuori corso, a partire dal secondo anno. La revisione, con criteri statistici, dei requisiti di merito, è stata poi accompagnata dal raddoppio delle disponibilità finanziarie per premiare il merito. È prevista la revisione biennale delle tabelle di tasse e contributi e triennale di quelle relative al merito. d) scostamenti tra obiettivi e risultati I risultati sono stati, in generale, buoni. I laureandi, intervistati attraverso il questionario VELA, mostrano di apprezzare la disponibilità, la competenza e la cortesia del personale delle Segreterie Studenti, con percentuali di risposte espresse positive (molto o abbastanza soddisfatto) che, seppure in lieve calo rispetto al 2010 (-2% circa), continuano a mantenersi attorno all’80%. Tuttavia, bisogna tener conto delle difficoltà incontrate: attività di controllo delle autocertificazioni inesistente; ritardo nel rilascio del Diploma Supplement; tempi di spedizione delle pergamene estremamente dilatati. e) impegni e azioni programmati L’Area dovrà far fronte alle innovazioni che riguarderanno l’organizzazione delle Università, nell’ambito dell’applicazione della Legge 240/2010 di riforma del sistema universitario. Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione, ad ottobre 2011, hanno deciso di passare ad un sistema di segreterie studenti decentrate presso i costituendi Dipartimenti con un’Area centrale di coordinamento. Si tratta di una rivoluzione organizzativa che interrompe il cammino finora intrapreso di razionalizzazione della struttura dell’Area e che lo fa virare verso un nuovo modello tutto da sperimentare. I frutti di questo lavoro si vedranno solo a partire dal 2013, dato che il 2012 sarà per forza di cose un anno di transizione. Tuttavia tutti gli sforzi di questa Direzione continueranno ad essere rivolti al potenziamento del settore deputato al coordinamento didattico/amministrativo e di gestione del sistema informativo ESSE3 in stretta interconnessione col CSIA, di gestione e controllo di tasse e contributi, allo sviluppo delle attività di orientamento e al coordinamento dei servizi agli studenti, d’intesa con le strutture didattiche e amministrative responsabili.

Sito Web a) destinatari specifici studenti, laureandi e laureati dell’Ateneo, docenti e PTA dell’Ateneo, famiglie di studenti, utenti di altri Atenei.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 324 b)indirizzi e obiettivi perseguiti nel 2011 Il sito web dell’Area Segreterie Studenti, attivo da marzo 2008, è accessibile all’indirizzo www.unimc.it/segreterie o dall’home page del sito di Ateneo www.unimc.it - canali informativi – sportello studenti. La pagina è continuamente aggiornata ad opera del personale della Segreteria e l’obiettivo perseguito nel 2011 è stato quello di pubblicare le informazioni utili con la massima tempestività e chiarezza espositiva. c)azioni intraprese, risorse impiegate e risultati raggiunti L’aggiornamento del sito web compete all’Ufficio Sistemi Informativi e Tasse, che impiega un’unità di personale sotto la supervisione della Direzione. Il sito si compone attualmente di sezioni relative alle varie fasi della carriera dello studente, dall’immatricolazione al conseguimento del titolo finale, tratte dal “Regolamento studenti – Tasse, contributi ed esoneri”. Nella sezione di accesso rapido vi sono collegamenti diretti alle procedure di registrazione all’Area Riservata, ai servizi ad essa connessi (es. recupero password; immatricolazione; pre-iscrizione; servizio di posta elettronica ecc.) e al sito EASYUNIMC, contenente tutorials in video e guide pdf sulle procedure on line. Il sito contiene inoltre un’Area Forum, riservata ai soli studenti, dove è possibile inserire commenti, richieste di supporto tecnico, suggerimenti o proposte e condividere le informazioni con altri studenti. Le statistiche raccolte mostrano l’aumento del numero delle visite totali (191.000 nel 2009, 241.000 nel 2010, 280.000 nel 2011) e il costante afflusso di nuovi visitatori: si passa infatti dagli oltre 70.000 visitatori unici del 2009 ai quasi 90.000 del 2010 fino ai quasi 100.000 del 2011. Ottime anche le performance del sito EASYUnimc: le visite totali sono passate dalle 10.300 del 2009 alle 21.600 del 2010 fino a quasi raddoppiare nel 2011 (40.800); le nuove visite erano 3.000 nel 2009, 5.500 nel 2010 e 17.000 del 2011, mentre i visitatori unici assoluti sono passati dai 3.800 del 2009, ai 7.900 del 2010 fino ai 21.600 del 2011. I laureandi confermano il pieno apprezzamento delle informazioni presenti sul sito: la percentuale di mantiene stabilmente attorno all’88% di pareri positivi. d)scostamenti tra obiettivi e risultati i risultati raggiunti hanno soddisfatto gli obiettivi perseguiti. e)impegni e azioni programmati l’obiettivo è quello di sviluppare e perfezionare ulteriormente il sito, aumentando i servizi on line, migliorandone l’usabilità (contenuti sintetici, precisi ed esaustivi).

Front Office e Servizio Informazioni Telefoniche a) destinatari specifici studenti, laureandi e laureati dell’Ateneo, docenti e PTA dell’Ateneo, famiglie di studenti, utenti di altri Atenei. b) indirizzi e obiettivi perseguiti nel 2011 Gli indirizzi e gli obiettivi perseguiti nel 2011 sono stati: ridurre i tempi di attesa e gli afflussi allo sportello attraverso i servizi on line (Area Riservata), esaustività delle informazioni, utilizzo della posta elettronica istituzionale; migliorare la soddisfazione dell’utenza. c) azioni intraprese, risorse impiegate e risultati raggiunti Dal 2009 gli Uffici dell’Area effettuano servizio di front office dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.30 alle ore 12; il giovedì anche nella fascia pomeridiana 14.30-16. I dati del 2011 mostrano una riduzione dell’8,5% degli afflussi allo sportello rispetto al 2010 e del 23,5% rispetto al 2009 (circa 22.400 clienti serviti nel 2011 contro i 24.500 del 2010 e i 29.300 del 2009). La percezione dei laureandi dei tempi di attesa alla sportello resta sostanzialmente stabile (percentuale positiva di risposte espresse che oscilla tra il 73% e il 75% tra il 2009 e il 2011), come anche quella di svolgimento delle pratiche (che si mantiene attorno al 76% nel 2011 dopo il 77% del 2010 e il 74% del 2009). Il servizio informazioni telefoniche, ridotto a una fascia oraria piuttosto limitata, 12-14 dal lunedì al venerdì e reso dallo stesso personale che svolge tutte le altre attività amministrative, ha fatto riscontrare difficoltà nel contattare gli operatori, problematiche connesse al funzionamento tecnico del servizio (es. assenza del segnale di occupato), scarsa qualità delle informazioni. L’apprezzamento dei laureandi è in calo (intorno al 62% di utenti soddisfatti, contro il 65% del 2009 e 2010) con evidente aumento degli utenti decisamente scontenti (dal 10% del 2009 a quasi il 15% del 2011). I dati dicono che nel 2011 gli insoddisfatti cominciano a lamentare soprattutto la difficoltà ad accedere al servizio (52/53%) piuttosto che la scarsa qualità dell’informazione, mentre fino al 2010 i due gruppi si equivalevano. d) scostamenti tra obiettivi e risultati Gli obiettivi raggiunti hanno rilevato una soddisfazione degli utenti pari al 75%, come prefissato.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 325

L’apertura pomeridiana degli sportelli ha influito positivamente sulla valutazione degli studenti. L’apprezzamento del servizio telefonico ha subito un lieve calo ( - 3%), dovuto maggiormente alla difficoltà di accesso al servizio. e) impegni e azioni programmati Per il 2012 gli impegni che le nuove strutture di segreteria dovranno assumere, saranno dettati dalle linee di sviluppo dei nuovi Dipartimenti.

Servizi on line di ESSE3 a) destinatari specifici studenti, laureandi e laureati dell’Ateneo, docenti dell’Ateneo. b) indirizzi e obiettivi perseguiti nel 2011 Gli obiettivi perseguiti nel 2011 sono stati: - ampliamento dei servizi on line per gli studenti; - portare a regime il processo di verbalizzazione on line degli esami; - migliorare l’interconnessione tra le banche dati d’Ateneo ed enti esterni; - rilascio del Diploma Supplement; - aumentare la percentuale di utenti soddisfatti. c) azioni intraprese, risorse impiegate e risultati raggiunti I servizi on line per gli studenti sono tutti accessibili dalla pagina www.unimc.it/webstudenti, mentre quelli attualmente disponibili per i docenti sono alla pagina www.unimc.it/webdocenti. L’insieme dei servizi on line (iscrizione/preiscrizione, compilazione piani di studio, consultazione libretto, verifica pagamenti ecc.) sono stati migliorati e ampliati attraverso opzioni di accesso al sistema più lineari; estensione dell’opzione di prenotazione esami on line per tutti gli studenti iscritti ai corsi riformati di tutte le Facoltà; diffusione della verbalizzazione on line degli esami senza firma digitale ai tutti i corsi di laurea; presentazione della richiesta di riduzione tasse anche mediante posta elettronica e via PEC. Ciò è stato reso possibile dal forte impegno del Nucleo Tecnico ESSE3, degli Uffici di Segreteria e delle Presidenze di Facoltà con i loro referenti ESSE3. I laureandi continuano a mostrare un alto apprezzamento dei servizi on line attivati, con una percentuale positiva che supera, nel 2011, la soglia dell’85%, contro l’84% del 2010 e del 2009. Nel corso del 2011, l’Area pur non riuscendo ancora a fornire il Diploma Supplement, per cause non imputabili alla sua responsabilità, ha provveduto al controllo delle informazioni raccolte, alla correttezza delle traduzioni dei testi in lingua inglese, ai ritocchi alla composizione stilistica del Diploma, ai test di verifica. L’Area ha inoltre proseguito sulla strada della piena collaborazione con le altre strutture d’Ateneo, Celfi, Area Ragioneria, Facoltà ecc. d) scostamenti tra obiettivi e risultati Relativamente ai servizi on line non si registrano scostamenti tra obiettivi e risultati raggiunti. L’obiettivo di rilascio del Diploma Supplement continua ad annotare ritardi per la complessività del processo, per la mancanza di un adeguato supporto tecnico e di un servizio di traduzione /revisione interno all’Ateneo. e) impegni e azioni programmati Sono state gettate le basi per l’avvio del progetto “Mav on line” (prima riunione a novembre 2011) per i pagamenti di tasse e contributi, a cui forse prima dell’avvio dell’a.a. 2012/13 saranno affiancate altre forme di pagamento elettroniche che permetteranno la rendicontazione in tempo quasi reale dei flussi di pagamento, la riconciliazione automatica dei pagamenti effettuati (qualsiasi tipo di pagamento) con la posizione amministrativa degli studenti/candidati/ecc.,e la disponibilità di uno storico dei pagamenti effettuati per finalità informative e fiscali. Altro obiettivo futuro è quello di permettere la presentazione della domanda di attribuzione alla fascia di contribuzione personalizzata direttamente on line, limitando l’uso del cartaceo a pochi casi specifici (il progetto è stato tradotto in un project work di due colleghe all’interno della prova finale di un master; si è in attesa di realizzarlo, così come lo scambio dei dati relativi alle attestazioni ISEE con l’INPS). E’ iniziata la sperimentazione della verbalizzazione on line degli esami con firma digitale. I servizi on line per studenti e docenti subiranno un ulteriore sviluppo anche a causa delle novità normative contenute negli ultimi provvedimenti del Governo. Compartecipazione dei database in forma sperimentale con enti esterni quali l’ERSU e la Questura locale

Sistema di gestione per la qualità ISO 9001:2008 a) destinatari specifici Personale tecnico amministrativo dell’Area, studenti e laureandi dell’Ateneo.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 326 b) indirizzi e obiettivi perseguiti nel 2011 Miglioramento della qualità dei servizi, monitoraggio della soddisfazione del cliente, controllo dei prodotti non conformi, correggendo le procedure e orientandole all’efficacia e alla trasparenza amministrava. c) azioni intraprese, risorse impiegate e risultati raggiunti Consueta somministrazione dell’apposito questionario on line di valutazione (VELA) a cui tutti i laureandi sono tenuti a rispondere in merito alla qualità dei servizi resi dalla struttura, al fine di monitorare continuamente i livelli di soddisfazione degli utenti. I risultati dell’indagine sono pubblicati nel sito della Segreteria Studenti al link “carta dei servizi”. Gestione dei reclami o proposte di miglioramento attraverso la distribuzione di un modulo web, per mezzo del quale gli studenti possono fornire un contributo costruttivo al processo di miglioramento continuo dell’Area. Tutti i reclami, gestiti dai singoli uffici, secondo la propria competenza, hanno avuto risposta pressoché immediata. I reclami sono passati da 42 del 2010 a 52 del 2011, le proposte di miglioramento da 7 a 3. Audit interni ed esterni di verifica. Revisione delle procedure, azioni correttive, modifica della modulistica in uso indotti dal processo di riorganizzazione dell’Area, dall’informatizzazione e dai risultati in calo delle performance. d) scostamenti tra obiettivi e risultati Gli Audit interni ed esterni hanno avuto esito positivo, sottolineando l’attiva partecipazione del personale, l’adeguata conoscenza e applicazione delle procedure, l’adeguatezza del sistema qualità della struttura conforme agli indirizzi e obiettivi stabiliti. Chiaro scostamento invece nella percezione della qualità dei servizi offerti dall’Area, che evidenzia un trend in negativo. e) impegni e azioni programmati Le innovazioni indotte dal nuovo assetto richiederanno una revisione generale dei processi, delle istruzioni operative, degli indicatori di rilevazione, ecc

INDICATORI DI RIFERIMENTO

Sintesi Obiettivi 2011 Risultati 2011 descrizione grandezze descrizione grandezze Razionalizzazione delle Procedure amministrative per l’80% immatricolati procedure, delle tecniche e omogenee, ben definite e conformi agli a.a. 2009/2010 dei tempi dell’attività standard ISO; differenzazzione indotta n. 1679; ordinaria della Struttura dalla specificità dei corsi e loro a.a 2010/2011 n. ordinamenti. Carichi di lavoro in lieve 2282 aumento con pta ridotto; ritardi nelle rilevazioni statistiche, spedizione laureati pergamene 2010 n. 1765; 2011 n. 1859

Revisione tasse e contributi Nuovo sistema di contribuzione – controllo studentesca: aumenti degli importi e autocertificazioni differenziazione tra studenti in corso e fuori corso; maggiore progressività delle fasce ISEE; requisiti di merito più elevati e maggior valore del premio. Attività di controllo delle autocertificazioni ancora inesistente Aumento qualità dei servizi Utenti soddisfatti per i servizi di front- FO: 75% pareri informativi per gli studenti: office e sito web; aumento degli positivi per i tempi front-office; SIT; sito web insoddisfatti per il SIT di attesa; 8.5% in meno di utenti allo sportello; 80% soddisfazione per cortesia, competenza e disponibilità

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 327

operatori. SIT: - 3% apprezzamento Sito: 88% pareri positi; aumento visite totali Ampliamento servizi on line Ampliamento dei servizi on line: > 85% per gli studenti verbalizzazione on line per tutte le apprezzamento facoltà; riduzione tasse on line e invio per posta elettronica/PEC. Rilascio Diploma Ritardo nel rilascio per mancanza Supplement supporto tecnico e linguistico

Punti di forza della gestione Descrizione Azioni programmate per il mantenimento Servizi on line per gli studenti

Punti di migliorabilità della gestione Descrizione Azioni programmate per il miglioramento Potenziamento dell’Ufficio Sistemi Informativi e Richiesta supporto tecnici informatici; stabilità del Tasse pta; razionalizzazione delle competenze. Miglioramento Sistema Informazioni telefoniche Potenziamento professionalità, competenza e disponibilità del personale; aumento fasce di erogazione del servizio. Controllo delle autocertificazioni Ripresa dei lavori: controllo congiunto con ERSU; collaborazione con Guardia di Finanza; approvazione Regolamento

Considerazioni di sintesi sui risultati raggiunti nel 2011 e indirizzi generali per il 2012 Considerazioni di sintesi sui risultati raggiunti nel 2011 indirizzi generali per il 2012 Considerata la difficoltà attuale della situazione che l’Area Il nuovo assetto organizzativo della vive, la complessità delle funzioni che gestisce e segue, struttura: segreterie studenti decentrate quantità e qualità modeste delle risorse a sua disposizione, e area centrale di coordinamento, i risultati raggiunti sono stati generalmente soddisfacenti. interrompe il cammino finora intrapreso. Tuttavia gli sforzi, della futura area centrale, continueranno ad essere rivolti al potenziamento del settore deputato al coordinamento didattico/amministrativo e di gestione del sistema informativo ESSE3 in stretta connessione con le altre strutture dell’Ateneo, di gestione e controllo di tasse e contributi, allo sviluppo delle attività di orientamento e al coordinamento dei servizi agli studenti.

Nota a cura dell’Ufficio Innovazione e qualità: rappresenta ambito di migliorabilità, per il quale impegnarsi nella prossima rendicontazione all’interno della struttura, una schematizzazione del contributo attraverso le tavole di sintesi secondo la traccia di riferimento condivisa (si veda il paragrafo 1.4 del bilancio sociale).

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 328

6.3.2 RICERCA SCIENTIFICA ED ALTA FORMAZIONE

VISION E MISSION L’Università e la ricerca sono un binomio inscindibile e caratterizzano il contesto territoriale in cui si trovano collocate. L’Università di Macerata, nella consapevolezza di essere uno strumento davvero efficace di crescita e di promozione sociale e personale, deve cogliere la richiesta di rinnovarsi, rendersi trasparente nella condotta e nei risultati, dimostrare con la forza dei risultati raggiunti di saper progettare un futuro ambizioso utilizzando gli strumenti, contenuti tecnologici ed iniziative adeguate. L’Area Ricerca Scientifica ed Alta Formazione è la struttura che ingloba le funzioni di supporto della Didattica e della Ricerca. Sul primo fronte ci si riferisce a quella erogata nell’ambito del Post-lauream e, dunque, Master di I e di II livello, corsi di perfezionamento, nonché altri corsi di altra formazione (summer school, corsi di eccellenza), come pure i corsi di Dottorato di ricerca (III livello di formazione universitaria). Sul versante della Ricerca l’Area si colloca come punto di riferimento centralizzato per la programmazione e la promozione delle attività di ricerca fornendo il supporto amministrativo alle strutture scientifiche di Ateneo ove i docenti operano. La struttura si occupa, inoltre, di curare i rapporti con enti ed organismi esterni per quanto attiene alle attività di ricerca svolte in collaborazione, nonché i rapporti con la Commissione Europea e le diverse Direzioni Generali in cui si articola, il MIUR, il CNR, la Regione Marche e gli altri soggetti pubblici e privati. In particolare l’Area è suddivisa in tre Uffici: Formazione Post-lauream, Ricerca Scientifica e Scuola Dottorato di ricerca. L’ufficio Formazione Post-lauream svolge il ruolo di supporto e coordinamento per l’attivazione di tutti i corsi di I e II livello sopra citati, istituiti in Ateneo, sia dal punto di vista della promozione nonché della gestione delle carriere degli studenti. Esso funge da raccordo tra le istanze presentate dal territorio in termini di esigenze formative e le strutture didattiche dell’Ateneo deputate all’erogazione dei corsi. L’Ufficio Ricerca Scientifica è la struttura che collabora in modo più diretto alla promozione delle attività di ricerca diffondendo bandi di concorso per la partecipazione a progetti di carattere nazionale ed internazionale. Supporta i Comitati di Area per la ricerca (CAR) e il Comitato di Ateneo (CAT) relativamente alla gestione ed attuazione del processo di valutazione della ricerca scientifica. L’Ufficio gestisce poi l’iter amministrativo per il conferimento degli assegni di collaborazione ad attività di ricerca preso le strutture scientifiche ed è altresì chiamato a promuovere consorzi e collaborazioni scientifiche con enti pubblici e privati, imprese con finalità di ricerca ed innovazione tecnologica. Nell’anno 2011 l’Ateneo ha avviato una decisa strategia volta al miglioramento della performance di partecipazione ai bandi europei con l’obiettivo di reperire le maggiori risorse a supporto della ricerca nonché favorire la partecipazione dell’Ateneo nei più importanti network europei. Per l’attuazione delle sopradette strategie l’Ateneo ha attuato le seguenti azioni: dal 2011 ha ripristinato la convenzione con l’APRE (Agenzia per la promozione della ricerca europea) che mette a servizio degli associati i servizi di formazione, consulenza e assistenza nelle diverse fasi del ciclo del progetto ed ha stretto un rapporto di consulenza con l’Eurocentro srl, società di esperienza nel settore. L’Ufficio ricerca scientifica oltre a ciò ha visto l’incremento di due unità di personale appositamente dedicato alle attività attinenti la ricerca internazionale, volto al miglioramento della performance di partecipazione ai bandi europei a sostegno della ricerca scientifica. La nuova strategia ha come obiettivi l’inserimento in programmi esistenti, l’aumento della partecipazione e pertanto l’auspicio di maggiori progetti finanziati. L’Ufficio Dottorato di ricerca è la struttura amministrativa che supporta la Scuola Dottorato di Ateneo per quel che concerne la programmazione e l’istituzione dei corsi di Dottorato di ricerca, curando anche i rapporti con gli enti pubblici e privati che collaborano al funzionamento dei corsi. Esso gestisce, altresì, le selezioni per l’ammissione ai corsi di Dottorato di ricerca e le carriere degli allievi, supportandoli anche nell’attivazione di percorsi di ricerca internazionale in collaborazione con Atenei stranieri. Gli Impegni scaturiti dal coinvolgimento dell’Ufficio Dottorato di ricerca nell’attuazione dell’accordo di programma con l’Università di Camerino, e che coincidono con quelli già precedentemente assunti dall’Ateneo per la ricerca scientifica e per i master e che coinvolgono, quindi, l’intera Area nelle specificità di ciascun Ufficio. Per quanto sopra detto, l’Area è chiamata a realizzare molti degli obiettivi strategici dell’Ateneo, primo fra tutti l’internazionalizzazione della ricerca e l’innovazione tecnologica, nonché l’istituzione di rapporti più stretti con le realtà produttive del territorio.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 329

INTERLOCUTORI Gli interlocutori delle attività dell’Area sono docenti, studenti, tutor, Commissione Europea e le Direzioni Generali in cui si articola, MIUR, CNR, Regione Marche ed altri enti pubblici e privati.

RISORSE _Risorse umane Personale tecnico amministrativo I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

_Risorse strutturali Sedi Palazzo Conventati Piaggia della Torre, 8 62100 Macerata

Uffici amministrativi Ufficio Formazione Post-Lauream, Ufficio Ricerca Scientifica, Ufficio Dottorato di ricerca

RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ Ufficio Formazione Post-lauream L’Ufficio Formazione Post-lauream sulla base delle specifiche esigenze del contesto territoriale ha supportato l’attivazione per l’a.a. 2010/2011 di n. 15 corsi: 9 master di primo livello, 4 master di secondo livello, 1 corsi di perfezionamento e 1 corsi di formazione, di cui n. 8 avviati nel primo semestre. Nell’anno accademico 2011/2012 sono stati complessivamente stati attivati 12 corsi: 5 master di primo livello, 2 master di secondo livello, 1 corsi di perfezionamento, 1 corsi di formazione e 3 corsi di aggiornamento professionale destinati ai dipendenti della pubblica amministrazione iscritti all’ ex INDAP. Nella tabella seguente sono evidenziati i corsi relativamente alle Facoltà di afferenza; i dati relativi agli ultimi due anni accademici evidenziano la tendenza al rinnovo di corsi caratterizzati da un maggiore orientamento applicativo ed ad una maggiore concentrazione nella realizzazione di progetti relativi a tematiche specifiche.

FACOLTA' CORSI ATTIVATI 10/11 CORSI ATTIVATI 11/12 SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE 1 BENI CULTURALI 1 ECONOMIA 1 1 GIURISPRUDENZA 1 3 LETTERE E FILOSOFIA 2 1 SCIENZE POLITICHE 3 2 SCIENZE DELLA FORMAZIONE 6 5 TOTALE 15 12

L’Ufficio ha adottato il nuovo regolamento in materia di Master, corsi di perfezionamento e di formazione, emanato con D.R. n. 307 del 13 giugno 2011, che ha introdotto significative innovazioni per la migliore gestione amministrativa degli stessi: snellimento della procedura di iscrizione tramite adozione della procedura online; programmazione dell’attivazione delle singole iniziative formative entro il limite temporale del primo e secondo semestre; regolamentazione della figura dell’uditore; definizione più chiara delle competenze in capo alle strutture coinvolte nella loro realizzazione. Ulteriore elemento di novità a favore dello snellimento dei procedimenti amministrativi, è costituito dall’adozione della verbalizzazione on line degli esami di profitto intermedi e finali ai corsi post lauream, con conseguente omogeneizzazione del relativo sistema di valutazione a quelli in vigore nei corsi di laurea. Si auspica che la procedura venga adottata da tutti i corsi attivati e, nel prossimo futuro estesa anche agli esami finali, cosi che la chiusura della carriera dello studente avvenga quasi contemporaneamente al sostenimento della prova finale del corso frequentato. Rimane obiettivo sempre più valido e auspicabile la traduzione del sito in lingua inglese, secondo gli obiettivi fissati nel precedente documento, inscindibile dall’orientamento internazionale della didattica e dalla necessità di entrare in contatto con i programmi di progettazione a livello europeo.

Ufficio Ricerca Scientifica Dal 2010 è stata definita ed attuata la procedura di valutazione interna della ricerca scientifica di Ateneo, sotto il coordinamento di un gruppo di lavoro appositamente istituito con il quale l’Ufficio ha

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 330 collaborato quale sede naturale della procedura. Per l’anno 2011 la procedura di cui sopra è stata avviata ma ha visto una sospensione per il sopraggiungere della procedura di valutazione nazionale VQR 2004/2010 a cura dell’ANVUR che ha assorbito le energie dell’ufficio con il necessario rinvio dell’altra. Dal 2010 è stato messo in opera il catalogo informatizzato della ricerca di Ateneo (U-Gov) dove sono stati raccolti tutti i dati relativi alla produzione scientifica dei docenti che ha visto il continuo aggiornamento, sotto la gestione dell’Ufficio ricerca, per rispondere alle esigenze di valutazione sopradette. L’anno 2011, oggetto di analisi della presente relazione, ha visto l’emanazione dei bandi PRIN 2010/2011 e FIRB 2012 (D.M. 12 gennaio 2012 n.2/Ric e D.M. 12 gennaio 2012 n.3/RIC) che sono stati oggetto di importanti innovazioni, prima fra tutte il diretto riferimento alle modalità di partecipazione tipiche dei bandi europei oltreché all’esplicito riferimento alle tematiche di interesse europeo contenute nel programma Horizon 2020. Come di consueto l’Ufficio ha dato seguito alle procedure connesse ai progetti PRIN attivati negli anni precedenti e in fase di avanzamento. Sono inoltre stati diffusi bandi per la partecipazione a progetti di ricerca emanati da enti sia nazionali sia internazionali, allo scopo di aumentare il reperimento di finanziamenti a supporto della ricerca. Rispetto agli assegni di collaborazione ad attività di ricerca, l’Ufficio ha visto aumentare il coinvolgimento di soggetti terzi, pubblici e privati, in qualità di co-finanziatori delle ricerche svolte presso le strutture scientifiche, attraverso l’istituzione di n. 2 assegni nel 2011 che si aggiungono ai n. 7 precedentemente attivati.

25

20

15

Assegni 10

5

0 2008 2009 2010 2011

L’impegno economico dell’Ateneo nell’ultimo triennio è stato il seguente: 2009 - € 318.303,12 2010 - € 140.680,65 2011 - € 90.850,71 In questo settore va notato che negli ultimi anni si è verificato un decremento del numero degli assegni, in quanto le politiche di Ateneo sono state nel senso di ottenere un ritorno dell’investimento effettuato sulla formazione dei giovani studiosi che, in numero considerevole, sono stati inquadrati in ruolo. Relativamente alle attività legate alla ricerca internazionale emerge che la partecipazione dell’Ateneo ai progetti internazionali è in crescita, passando da n. 7 progetti complessivi presentati nel 2009, a n. 12 nel 2010, a 18 nel 2011. Relativamente all’anno corrente, merita di essere segnalato il dato positivo di partecipazione che, soltanto nel primo quadrimestre, vede la presentazione di n. 21 progetti. Il dato riflette l’investimento che l’Ateneo ha approntato sull’argomento, sia in termini di risorse finanziarie (formazione del personale docente e amministrativo, rinnovo convenzione con APRE), sia in termini organizzativi, da quando cioè è stato istituito un ufficio amministrativo ad hoc che cura la promozione, il supporto e il coordinamento del processo. I dati statistici sono sintetizzati nella tabella seguente:

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 331

Tipologia Indicatore 2009 2010 2011 TOTALE PRESENTATI 2 1 1 di cui come coordinatore 0 0 0 Programma Quadro Europeo TOTALE FINANZIATI 0 0 0 di cui come coordinatore TOTALE PRESENTATI 5 11 17 di cui come coordinatore 3 3 6 Altri UE TOTALE FINANZIATI 1 3 5 di cui come coordinatore 1 0 1

Ufficio Dottorato di ricerca L’Ufficio Dottorato di ricerca, nell’anno solare 2011, ha operato ai fini di concretizzare, sul piano amministrativo le politiche della Scuola di Dottorato, in ordine alla razionalizzazione dell’offerta formativa e all’internazionalizzazione delle attività e dei corsi, e in particolare mettendo a punto la procedura informatizzata di gestione delle concorso per l’ammissione al ciclo XXVII.

Già il bando relativo al ciclo XXVI, che ha avuto inizio il 01/01/2011 e si concluderà il 31/12/2013, prevedeva l’attivazione di 5 corsi di Dottorato e a seguito dalla procedura di selezione per esami sono risultati complessivamente n. 91 dottorandi di cui 51 con borsa di studio, dei quali 11 di cittadinanza extra U.E.

DOTTORATO DI RICERCA IN SCIENZE LINGUISTICHE, FILOLOGICHE, LETTERARIE E STORICO-ARCHEOLOGICHE CURRICULA ISCRITTI BORSE Interpretazione, filologia dei testi, storia della cultura 5 4 Modern and comparative languages and literatures 5 3 Poesia e cultura greca e latina in età tardoantica e medievale 4 3 Storia linguistica dell'Eurasia 4 2 DOTTORATO DI RICERCA IN HUMAN SCIENCES CURRICULA ISCRITTI BORSE Behaviour and social relations sciences 4 2 History of education 5 4 History of Phiposophy 4 2 Phiposophy and theory of human sciences 4 2 Psychology of communication and cognitive processes 4 2 Technology of education 4 2 Theory of education 4 2 DOTTORATO DI RICERCA IN SCIENZE GIURIDICHE CURRICULA ISCRITTI BORSE Diritto agrario, alimentare e ambientale, nazionale e comunitario 4 2 Diritto dei contratti 2 1 Diritto delle procedure concorsuali ed esecutive 3 0 Diritto penale 2 1 Diritto internazionale e dell'Unione Europea 4 2 Diritto privato comparato e diritto privato dell'U. E. 4 4 Legislazione sociale europea 4 2 Logica del diritto sociale e teorie dei diritti 3 1 Scienze canonistiche ed ecclesiasticistiche 4 2 Storia del diritto 2 2 DOTTORATO DI RICERCA IN ECONOMICS AND MANAGEMENT CURRICULA ISCRITTI BORSE The European tradition of economic thought 1 0 Management and accounting 6 3 DOTTORATO DI RICERCA IN SCIENZE POLITICHE E SOCIALI CURRICULUM ISCRITTI BORSE Storia e teoria delle costituzioni moderne e contemporanee 5 3 IMMATRICOLAZIONI CICLO XXVI 91 51

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 332

I suddetti dottorandi sono andati ad aggiungersi nel 2011 a quelli dei cicli pregressi ancora attivi (XXV – 101 e XXIV – 87), per complessivi 279 dottorandi, la cui carriera è gestita completamente dall’Ufficio, ad eccezione dell’erogazione della borsa di studio. Sul fronte dell’internazionalizzazione, l’Ufficio ha dunque registrato la mobilità all’estero di n. 41 allievi ed ha espletato le procedure amministrative relative alla stipula di n. 1 convenzione di co-tutela di tesi con l’Université Paris 8 Vincennes Saint Denis, mentre ha ricevuto n. 2 nuove richieste di ammissione alla procedura del Doctor Europaeus. L’Ufficio ha inoltre provveduto alla organizzazione delle prove finali per il conseguimento del titolo di dottore di ricerca degli allievi del ciclo XXIII e dei prorogati dei precedenti, per un totale di n. 28 esami e complessivi n. 75 dottori di ricerca, dei quali uno ha conseguito il titolo in co-tutela di tesi con l’Université de Paris 1 Pantheon-Sorbonne e n. 2 hanno ottenuto la qualifica aggiuntiva di Doctor Europaeus. In linea poi con le direttive della Scuola di Dottorato in ordine alla nuova e sperimentale procedura di selezione per l’ammissione ai corsi di dottorato del ciclo XXVII, l’Ufficio ha dunque predisposto nel 2011, con il supporto del CELFI, una piattaforma informatizzata attraverso la quale: - raccogliere le candidature degli aspiranti dottorandi; - gestire la raccolta delle lettere di presentazione; - gestire l’abbinamento delle candiature con i referee esterni - raccogliere le valutazioni dei referee - fornire i materiali alle commissioni locali - registrare le valutazioni delle commissioni locali Si evidenzia inoltre che a seguito del finanziamento ottenuto dall’INAIL Marche su specifico tema di ricerca, coerentemente con le politiche della Scuola, l’Ufficio ha gestito con bando e procedura separata anche la selezione per l’assegnazione della relativa borsa di studio, in tempi ravvicinati. L’ufficio dunque ha gestito, complessivamente, ben 773 registrazioni alla piattaforma, delle quali solo 291 si sono dimostrate quali candidature validamente inoltrate ed hanno avuto accesso alla selezione. La realizzazione della procedura ha richiesto un sforzo notevole, evidenziando anche alcuni punti di debolezza, in parte riconducibili alla specifica modalità di assegnazione delle borse stabilita dalla Scuola di Dottorato e in parte dovuta a difficoltà operative che hanno evidenziato la necessità di una migliore organizzazione dei tempi della selezione. Alcuni processi dunque possono ancora essere implementanti e migliorati, o potrebbero addirittura essere modificati da nuove disposizioni della Scuola di Dottorato, ma il risultato può ritenersi in prima attuazione soddisfacente.

Essendo in capo all’Ufficio anche la gestione del sito della Scuola di Dottorato, si è provveduto al costante aggiornamento di esso, quale strumento principale di informazione dei nostri dottorandi e degli aspiranti, con ogni informazione fornita dai Collegi dei corsi, dalle altre strutture dell’Ateneo che offrono servizi agli studenti, non ché quale strumento di diffusione di ogni altra iniziativa esterna di possibile interesse per gli iscritti. Tra le suddette notizie devono includersi quelle relative alle attività interdisciplinari di Area e/o di Scuola che richiedono a volte anche interventi mirati, attraverso l’utilizzo di specifiche e mutevoli mailing list. In accordo poi con gli organi di governo della Scuola, l’Ufficio ha predisposto e somministrato per la prima volta un questionario telematico di Customer Satisfaction, contattando 496 dottori di ricerca del quinquennio precedente. La partecipazione purtroppo non è stata elevata, tuttavia, l’Ufficio ha elaborato i dati raccolti mettendoli a disposizione degli organi di valutazione interni e della Scuola stessa ed ha rilevato una buona considerazione da parte degli studenti in ordine agli aspetti amministrativi.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 333

SERVIZI AMMINISTRATIVI

34 38 45 53 58 55

42 MOLTO 52 ABBASTANZA POCO 52 PER NULLA 12 OMESSO 50 62 69

23 25 22

17 13 10 20 8 7 6 7 7 6 1 2 2

O NE TI SA TI IVA ORS ZIO POR OR FICA RAT NC OLA UP TO B RTI IST E CO RIC IO S N CE IN ION AT ASC GAME SCIO AMM EST IMM RIL PA ILA NZA G R ISTE ASS

INDICATORI DI RIFERIMENTO Sintesi Ufficio Formazione Post-Lauream Obiettivi 2011 Risultati 2011 descrizione grandezze descrizione grandezze Iscrizione on line ai corsi _Conformemente ai corsi Nell’anno non sono stati 0 in lingua inglese. attivati in lingua straniera. banditi corsi in lingua inglese ma l’impegno è stato mantenuto in previsione del fatto che sono previsti nell’offerta formativa dell’anno 2012/2013. Iscrizione tramite _15 corsi. Non è stata possibile 14 corsi presentazione di l’uniformazione totale per un un’unica domanda, da unico corso poiché la confermare tramite il scadenza per pagamento della tassa l’immatricolazione era prevista stabilita. prima dell’inizio a.a. 2011_2012. Incremento dei corsi che _ 100% dei corsi attivati. L’adozione del sistema che _ circa il 27% adottano il sistema di comporta un notevole dei corsi verbalizzazione on line miglioramento per la gestione attivati degli esami. delle carriere non ha raggiunto il successo sperato. Traduzione del sito _traduzione completa del Il sito non è stato ancora 0 dedicato all’Alta sito dedicato all’Alta tradotto in lingua inglese. Formazione in lingua Formazione in lingua inglese. inglese. Creazione di una mailing _incremento dei contatti Il sistema di mailing list non è 0 list per la diffusione diretti con gli allievi. stato ancora implementato. dell’offerta formativa di settore. Creazione di un’apposita _conservazione dei _la sezione sul sito dedicata 0 sezione sul sito dedicata contatti e nuove agli ex allievi_community non agli ex allievi promozioni. è stata creata.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 334

_community. _ Incremento dei corsi _ n. 3 corsi _L’obiettivo iniziale di _ attuato 1 interfacoltà. incremento dei corsi corso _Incremento dei corsi interfacoltà non è stato attivati in collaborazione pienamente raggiunto con l’Università di _ n. 2 corsi _La collaborazione con _ attuato 1 Camerino in attuazione l’Università di Camerino non corso dell’accordo di ha rispettato completamente il programma quadro. target previsto. _ Rilevazione dei bisogni e delle aspettative degli studenti. _ Valutazione del grado _Questionario on line per ogni _0 di soddisfazione degli _0 corso per la rilevazione dei studenti. bisogni e delle aspettative degli studenti.

_ Questionario on line per ogni _ per 3 corsi _0 corso per la rilevazione della attivati customer satisfaction. _ Lo sviluppo di nuovi _0 _ Supportare le procedure (sito _0 corsi internazionali. in inglese, modulistica in inglese, domanda di immatricolazione su S3 in lingua, ecc.).

Ufficio Ricerca Scientifica Obiettivi 2011 Risultati 2011 descrizione grandezze descrizione grandezze Creazione sito web. 100% E’ stato attivato il sito web 100% dedicato alla ricerca scientifica, visibile all’indirizzo www.ricercascientifica.unimc.it Creazione di un 100% E’ stato creato un database 100% database per LA dedicato alla registrazione di GESTIONE dei progetti tutti i progetti internazionali internazionali. presentati, contenenti le informazioni di dettaglio per ciascuno di essi, comprese quelle relative all’approvazione e gestione. Il database richiede, quindi, il continuo monitoraggio e aggiornamento da parte del personale dell’ufficio. Individuazione di nuove 100% E’ in corso l’analisi dei 0 schede di processo processi e la migliore individuazione dei flussi procedurali, molto complessi, anche per il collegamento con le strutture dipartimentali. L’obiettivo dell’ufficio è quello di formalizzare i flussi entro il 2012. Supporto ai lavori del 100% Nell’anno 2011 è stata avviata 90% CAT/CAR e divulgazione la procedura di valutazione delle decisioni assunte della produzione scientifica del corpo docente (VTR 2008/2010) gestita dal gruppo di coordinamento unitamente

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 335

ai CAT di Ateneo. Sebbene la procedura abbia subito la sospensione, l’ufficio ha prestato la sua attività di supporto all’Organo. Creazione di un Ufficio 100% La Convenzione per la 100% Europa Integrato e creazione dell’Ufficio è in Distribuito con attesa dell’approvazione degli l’Università degli Studi di organi competenti. Camerino , la Provincia di Macerata, la Camera di Commercio di Macerata e l’Associazione Confindustria di Macerata.

Ufficio Dottorato di Ricerca Obiettivi 2011 Risultati 2011 descrizione grandezze descrizione grandezze Reperimento di (10%) su tot. Borse da Solo n. 1 borsa tra quelle 3,8% finanziamenti esterni bandire bandite nel ciclo XXVII è per specifici temi di coperta da finanziamenti ricerca da sviluppare esterni entro i corsi di dottorato. Mantenimento del n. 5 corsi di area articolati Bando con 5 corsi di Area, 80% medesimo numero di in curricula suddivisi in indirizzi (n. 23) corsi attivati A_ricerca all’estero per il A_soggiorno all’estero del 35% 40% degli allievi 16% degli iscritti B_aumento convenzioni di B_stipulate n. 1 convenzione 25%% co-tutela per co-tutela C_aumento pratiche di C_avvio procedura per n. 2 20% Internazionalizzazione Doctor Europeaus annuali dottorandi D_ accordi per il titolo D_nessuno 0% congiunto fra atenei E_ organizzazione di corsi E_nessuno 0% di dottorato in lingua inglese F_Corsi di lingua CLA; F_Puntuale diffusione delle n.c. corsi di informatica CIEM; iniziative, ma mai rilevata la corsi di bibliografia CASB; partecipazione stage e tirocini CETRIL Aumento occasioni Completo utilizzo del fondo N. 3 delle cinque aree hanno 70% formative appositamente stanziato. beneficiato dei fondi, ma si è interdisciplinari tra le Eventuale assegnazione di proceduto alla realizzazione di varie aree quanto non utilizzato un corso di Scuola con la partecipazione di tutti A_Uniformazione delle A_Uniformazione delle 100% procedure amministrative procedure amministrative, con con UNICAM per identico periodo di apertura del emanazione bando di bando ammissione (giugno-agosto 2011) Accordo quadro MIUR B_Uniformazione delle B_Uniformate le procedure 100% procedure selettive selettive C_Gestione concorso con C_Procedura quasi 90% piattaforma informatizzata completamente informatizzata (ancora verbali cartacei per la II prova)

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 336

Punti di forza della gestione descrizione azioni programmate per il mantenimento Formazione Post-Lauream Mantenimento delle procedure di Migliore programmazione delle procedure di attivazione dei attivazione dei corsi in capo all’Ufficio corsi in capo all’Ufficio Formazione Post Lauream anche in Formazione Post Lauream e previsione dell’adesione ad eventuali bandi regionale e suddivisione delle stesse in I e II suddivisione delle stesse in I e II semestre. semestre. Utilizzo per la comunicazione interna Costante aggiornamento e incremento ed esterna di un sito dedicato dotato delle informazioni contenute nel sito dedicato. di informazioni e modulistica e aggiornamento procedure. Coordinamento delle procedure Invio di un promemoria dettagliato sugli adempimenti previsti collegate alla gestione delle carriere alle Strutture coinvolte con continui aggiornamenti nel rispetto degli studenti. dei criteri di trasparenza e di semplificazione amministrativa. Gestione uniforme di tutte le carriere Mantenimento di un unico sistema di votazione analogo a degli studenti e adozione della quello dei corsi di laurea e maggior divulgazione della verbalizzazione on line. verbalizzazione on line degli esami.

Ufficio Ricerca Scientifica descrizione azioni programmate per il mantenimento Concentrazione in capo all’Ufficio Nota del Rettore e del DA al rispetto delle procedure e dei Ricerca delle procedure connesse alla tempi che debbono essere scanditi dall’Ufficio partecipazione ai bandi per progetti di ricerca nazionali ed internazionali. Incremento dell’attività di formazione e Prosecuzione dell’attività promozionale dei programmi europei. di informazione del personale docente attività di supporto per i ricercatori nell’individuazione delle e del personale tecnico amministrativo opportunità di finanziamento rispondenti ai propri interessi sul tema dell’europrogettazione. scientifici. Diffusione delle opportunità di Costante attività di supporto per i ricercatori nell’individuazione finanziamento nazionale ed delle opportunità di finanziamento rispondenti ai propri interessi internazionali. scientifici. Attività di consulenza. Potenziamento dell’attività di assistenza alla progettazione e alla consulenza sulla gestione amministrativa, contabile e sulla rendicontazione dei progetti. Ufficio Dottorato di ricerca descrizione azioni programmate per il mantenimento Raccordo tra gli organi di governo Maggiore coinvolgimento /collaborazione dei singoli della Scuola e l’Ufficio. corsi/curricula.

Punti di migliorabilità della gestione Ufficio Formazione Post-Lauream Descrizione Azione programmate per il miglioramento Gestione delle carriere degli studenti _Incremento dei corsi che adottano il sistema di verbalizzazione on line degli esami; iscrizione on-line consentita anche in lingua inglese su apposita form tradotta; domanda conseguimento titolo da presentare on line. Comunicazione dell’offerta formativa di settore _Inserimento di una brochure informativa nel sito con tutte le informazioni relative all’offerta formativa presentata Razionalizzazione dell’offerta formativa di _Definizione di strumenti, forme e dimensioni per il settore coinvolgimento di altri attori _ Rilevazione dei bisogni e delle aspettative degli studenti _ Valutazione del grado di soddisfazione degli studenti Internazionalizzazione dell’offerta formativa di _ Supportare le procedure per consentire lo sviluppo

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 337 settore di nuovi corsi internazionali (sito in inglese, modulistica in inglese, domanda di immatricolazione su S3 in lingua, ecc.)

Ufficio Ricerca Scientifica descrizione azioni programmate per il miglioramento Individuazione di nuove schede processo per la Realizzazione e/o correzione delle schede processo. disciplina di nuove procedure. Il sito dedicato alla ricerca scientifica presenta Traduzione dell’intero sito web in lingua inglese. alcune pagine in lingua inglese relativamente al settore della ricerca propriamente internazionale. Aumento del tasso di partecipazione ai progetti Promozione costante dei progetti europei e massima europei. diffusione con l’obiettivo di ottenere un incremento dal lato della partecipazione e, quindi, l’aumento del tasso di successo nei finanziamenti. Organizzazione mirata di corsi di formazione Divulgazione e promozione delle informazioni e sulle tematiche specifiche sensibilizzazione alla formazione del personale dell’europrogettazione. docente e tecnico amministrativo.

Ufficio Dottorato di ricerca descrizione azioni programmate per il miglioramento Tempistica della procedura concorsuale. Migliore valutazione dei tempi di selezione per una più rapida conclusione delle nuove immatricolazioni. Raccolta delle informazioni relative alle attività Monitoraggio più strutturale. didattiche dei corsi. Raccolta delle informazioni relative alle attività Monitoraggio specifico. svolte dai Dottorandi presso le altre strutture dell’Ateneo. Rilevazione più capillare della mobilità estera Maggiore informazione ai dottorandi in merito agli oltre a quella finanziata dall’Ateneo. adempimenti.

Considerazioni di sintesi sui risultati raggiunti nel 2011 e indirizzi generali per il 2012 Ufficio Formazione Post-Lauream Considerazioni di sintesi sui risultati del 2011 Indirizzi generali 2012 Nel periodo considerato sono stati raggiunti Rimane l’obiettivo di attivare le iscrizioni on line risultati significativi per il miglioramento della anche in lingua inglese per i corsi che si tengono in gestione delle carriere degli studenti: le lingua straniera ed anche per i corsi rivolti a iscrizioni on line sono state attivate per tutti i studenti stranieri. corsi (escluso 1) e per tutti i corsi in lingua Supportare le procedure (sito in inglese, italiana l’iscrizione è avvenuta tramite modulistica in inglese, domanda di presentazione di un’unica domanda. immatricolazione su S3 in lingua, ecc.) La verbalizzazione on line degli esami intermedi Incrementare il numero dei corsi che adottano il è stata adottata da 4 corsi su 15 attivati con una sistema di verbalizzazione on line degli esami fino percentuale inferiore a quella stimata per l’anno a diffondere la procedura a tutti i corsi attivati. 2011 ma, dall’analisi della proposte per il nuovo anno si evidenziano, invece, numerose adesioni. Non è ancora stato possibile tradurre il sito in Traduzione del sito dedicato all’Alta Formazione in inglese ma rimane come obiettivo primario di lingua inglese. miglioramento essendo il sito l’unico sistema di comunicazione interna ed esterna dell’offerta formativa di settore. Non è stata creata una mailing list e pertanto Creazione di una mailing list rimane come miglioramento per la divulgazione Creazione di un’apposita sezione sul sito dedicata e la comunicazione delle informazioni cosi agli ex allievi _community. come la creazione di un’apposita sezione sul sito dedicata agli ex allievi_community. Incremento dei contatti diretti con gli allievi Conservazione dei contatti e nuove promozioni.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 338

Nell’anno 2011 soltanto un corso interfacoltà è Incremento dei corsi interfacoltà stato attivato mentre le collaborazioni possono essere cosi riassunte: _2 corsi con l’Università di Camerino in attuazione dell’accordo di programma quadro Incremento dei corsi attivati in collaborazione con _2 corsi in collaborazione con l’Università degli gli altri atenei ed anche con enti pubblici e privati studi del Molise _1 corso in collaborazione con l’Ufficio Scolastico regionale _3 corsi in collaborazione con l’INPS – Gestione ex INPDAP – Direzione Regionale per le Rilevazione dei bisogni e delle aspettative degli Marche. studenti – Predisposizione questionario online per ogni corso. Per i 3 corsi in collaborazione con l’INPS – Gestione ex INPDAP – Direzione Regionale per Valutazione del grado di soddisfazione degli le Marche - è stata predisposta una bozza di studenti – Predisposizione questionario online per questionario secondo gli obiettivi previsti anche ogni corso. per il sistema qualità Non sono stati organizzati corsi internazionali Incremento del numero dei corsi internazionali in ma, nell’ottica di una sempre maggiore mobilità linea con il processo di internazionalizzazione della degli studenti, permane come obiettivo da ricerca e rilascio del titolo congiunto con gli Atenei raggiungere nel breve periodo. coinvolti

Ufficio Ricerca Scientifica Considerazioni di sintesi sui risultati del 2011 Indirizzi generali 2012 L’Ufficio Ricerca Scientifica nell’anno 2011 ha Redigere un brochure dedicata alle attività visto l’incremento delle attività assegnategli, tra scientifiche spendibili sul territorio alfine di cui l’individuazione di personale appositamente migliorare l’attrazione ai finanziamenti per il dedicato alla progettazione europea nonché le supporto della ricerca di Ateneo. Il documento da attività connesse al trasferimento tecnologico e redigersi con la collaborazione e delle strutture spin-off universitari. I frutti di tali investimenti scientifiche verrà organizzata per settori scientifici sono stati, da subito, visibili in quanto nel primo che possano incontrare l’interesse dei soggetti quadrimestre del 2012 sono stati presentati esterni quali attività conto terzi, cofinanziamento progetti europei in numero superiore a quelli borse di dottorato, cofinanziamento assegni di presentati nell’intero anno 2011. E’ stato inoltre ricerca. redatto il regolamento in materia di spin-off, in Dall’approvazione del regolamento spin-off si fase di approvazione. auspica venga attivato almeno uno spin- off Nell’anno oggetto di analisi è stato approvato il universitario nell’anno 2012. regolamento di Ateneo per il conferimento degli Sul versante degli assegni di ricerca, considerato lo assegni di ricerca. scarso numero di attivazioni nell’anno di analisi, si E’ stato creato il sito web dedicato alla ricerca auspica che questo canale per il supporto dei scientifica che, come detto, gioca un ruolo giovani ricercatori in formazione possa essere più fondamentale per la diffusione di tutte le sfruttato. informazioni in materia. L’Ufficio Ricerca gestisce con successo il catalogo U-Gov ricerca che è divenuta la piattaforma di fondamentale importanza per la gestione delle procedure di valutazione. I docenti, compresi i neo-assunti, hanno collaborato alla registrazione della propria produzione scientifica. Nel complesso l’attività dell’Ufficio, svolta nel 2011, può considerarsi più che soddisfacente nel suo primo anno di avvio, resta fermo l’obiettivo di un continuo miglioramento nei diversi settori in cui è coinvolto. Dall’analisi emerge che il Settimo Programma Standarlizzare e snellire le procedure Quadro è stato poco partecipato forse anche amministrative interne relative alla gestione dei per la complessità delle procedure anche se i progetti europei. dati più recenti rilevano un trend positivo

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 339

Dal punti di vista dei finanziamenti dei progetti Aumentare il tasso di partecipazione ai progetti c’è stato un netto incremento con risultati in europei e, quindi, il tasso di approvazione dei eclatante e continua evoluzione. progetti europei

Ufficio Dottorato di ricerca Considerazioni di sintesi sui risultati del 2011 Indirizzi generali 2012 La maggior parte degli obiettivi fissati in Andrebbero rivisti gli obiettivi specifici dell’azione precedenza è per lo più in capo all’azione amministrativa in relazione alla nuova politica della Scuola e dei corsi, quindi poco organizzazione prevista per l’Area. pertinente per valutare l’azione amministrativa, che ha dimostrato tuttavia di “tenere il passo” imposto dai rilevanti cambiamenti richiesti. Nuove modalità di raccolta delle informazioni e più strutturata

UFFICIO FORMAZIONE POST-LAUREAM FOCUS 1 Focus rivolto alla collaborazione con enti pubblici

Si è creata una stretta collaborazione con l’Inps Gestione ex INPDAP – Direzione Regionale delle Marche di Ancona per la erogazione di 3 corsi di aggiornamento professionale destinati agli operatori delle pubbliche amministrazioni. I percorsi formativi di questi corsi contribuiscono esclusivamente alla formazione e all’aggiornamento professionale trattando tematiche specifiche e approfondimenti tecnico-giuridici mirati ad esigenze organizzative e a profili professionali molto specialistici. L’università di Macerata ha, dunque reso un importante servizio di formazione richiesto dal territorio.

RESOCONTO SUL COINVOLGIMENTO DEGLI INTERLOCUTORI Tutte le richieste e le informazioni degli utenti che contattano l’Ufficio Post-lauream vengono puntualmente evase tramite l’utilizzo dei canali informativi, l’ampio orario di apertura al pubblico e la disponibilità del personale addetto.

UFFICIO RICERCA SCIENTIFICA FOCUS 1 Focus rivolto alla collaborazione con enti pubblici L’implementazione delle attività dedicate alla ricerca internazionale e l’assegnazione di personale appositamente dedicato merita di essere evidenziato in quanto da tale investimento ci si attende un ritorno significativo in termini di partecipazione dell’Ateneo ai maggiori network internazionali ed in termini di entrate di finanziamenti europei ed internazionali.

UFFICIO DOTTORATO DI RICERCA FOCUS 1 Focus rivolto a PARTECIPANTI ALLA SELEZIONE PER L’AMMISSIONE AI CORSI DI DOTTORATO NUOVA PROCEDURA INFORMATIZZATA La nuova procedura di selezione scelta dalla Scuola di Dottorato ha condotto l’Ufficio alla realizzazione in tempi assai rapidi di una procedura completamente informatizzata e assai complessa, al fine di garantire la più ampia partecipazione soprattutto ai candidati stranieri, consentendo anche un notevole risparmio di beni di facile consumo. La partecipazione, in effetti, di aspiranti provenienti dall’estero è stata notevolmente superiore alle precedenti edizioni, arrivando al 15% del totale dei partecipanti alla selezione.

RESOCONTO SUL COINVOLGIMENTO DEGLI INTERLOCUTORI L’Ufficio Dottorato di ricerca si è sempre dimostrato disponibile a rispondere ai molteplici interrogativi dei dottorandi così come degli aspiranti, grazie all’ampio utilizzo dei canali informatici e all’ampissimo orario di apertura al pubblico. Nonostante la ridotta partecipazione alla Costumer satisfaction indagata con la rilevazione del 2011, la soddisfazione espressa da coloro che hanno risposto all’indagine ne dà conferma.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 340

6.3.3 ECONOMALE E TECNICA

VISION E MISSION L’Area Economale e Tecnica è la struttura che provvede all’amministrazione e manutenzione del patrimonio immobiliare di proprietà dell’Ateneo nonché di quello locato o in locazione. Cura gli interventi di ristrutturazione e di manutenzione predisponendo le relative gare d’appalto. Rappresenta inoltre l’Ente nei confronti dei progettisti e delle ditte in tutti i casi suddetti e nelle eventuali assemblee di condominio.

Istruisce ed effettua le gare d’appalto per l’acquisto di beni e servizi nonché tutta la documentazione inerente le concessioni di spazi, le locazioni attive e passive, comprese la gestione dei relativi rapporti di utenza, ed i contratti di manutenzione e noleggio. Predispone e cura i contratti per le forniture di beni e servizi ed esercita funzioni di controllo circa il rispetto degli stessi, verificandone la congruità.

Cura la redazione dell’inventario dei beni mobili ed immobili ed il suo periodico aggiornamento. Provvede alla custodia delle somme, dei valori e delle polizze fidejussorie che pervengono all’Ateneo a vario titolo; in quest’ambito, rientra anche l’amministrazione del fondo minute spese, con il quale l’Economo affronta le ordinarie esigenze dei singoli uffici.

Cura l’amministrazione dei beni mobili compreso l’utilizzo degli automezzi provvedendo alla loro conservazione e manutenzione. Gestisce il magazzino del materiale di cancelleria provvedendo alle relative attività di approvvigionamento e distribuzione.

Coordina i servizi strettamente connessi all’attività dell’ente quali servizio di apertura e chiusura delle Sedi universitarie, autista, ritiro e spedizione posta e centralino telefonico.

Cura gli adempimenti richiesti dalla normativa in materia di sicurezza sui posti di lavoro e, in particolare, dal D. Lgs. n. 81/2008 e successive modificazioni e/o integrazioni.

INTERLOCUTORI Gli interlocutori dell’Area Economale e Tecnica sono principalmente: - il personale Docente e Tecnico Amministrativo che opera nelle strutture didattiche, di ricerca ed amministrative dell’Ateneo - gli Studenti - i Referenti delle ditte appaltatrici per i lavori, i servizi e le forniture - i professionisti Nello svolgimento delle proprie attività, gli uffici dell’Area vengono in contatto, anche, con numerosi altri Atenei nonché Enti, come ad esempio l’ERSU ed il CUS; nella programmazione degli eventi e nella gestione degli spazi, a volte, risultano indispensabili interazioni con Associazioni del territorio e privati.

RISORSE _Risorse umane Personale tecnico amministrativo I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

_Risorse strutturali Sedi Come già dettagliatamente specificato l’Area Economale e Tecnica è una struttura che opera in tutte le sedi in uso all’Ateneo, sia per quanto riguarda la manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili che per il funzionamento degli stessi. Il personale dell’Area opera principalmente nella sede di Piaggia della Torre, 8 (Palazzo Conventati) anche se gli addetti assegnati al Servizio di Accoglienza ed Informazione sono presenti nelle seguenti sedi: Servizio di accoglienza ed informazione 1 Facoltà di Giurisprudenza Piaggia dell'Università n.2 2 Palazzo Conventati Piaggia della Torre n.8 3 Facoltà Scienze Politiche/Economia Piazza Strambi n.1

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi

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4 Facoltà Scienze della Comunicazione Via Don Minzoni n.2 5 Palazzo ex Mutilato Piazza Oberdan n.5 6 Palazzo Ciccolini Via XX Settembre n.5 7 Ex Carceri maschili/Ex Tribunale Via Garibaldi n.18-20 8 Ex Telecom Via Piave n.42 9 Polo L. Bertelli C.da Vallebona 10 Palazzo Ugolini C.so Cavour n.2 11 Palazzina Via Morbiducci n.14 12 Villa Cola Viale Martiri della Libertà, 59 13 Palazzo Menichelli Via Armaroli 14 Via Pescheria Vecchia 15 Sede di Civitanova Marche C.so Garibaldi

Uffici amministrativi L’Area è Economale e Tecnica è una struttura particolarmente complessa, articolata in Uffici e Servizi, posta sotto il coordinamento di un Direttore con funzione di responsabile della gestione del personale assegnato, dell’organizzazione interna, della programmazione, del controllo e coordinamento dei procedimenti amministrativi e dei servizi di competenza degli uffici. Ufficio Appalti e Contratti Ufficio Economato Ufficio Informatica Ufficio Manutenzioni Ufficio Patrimonio Ufficio Provveditorato Ufficio Residenze Ufficio Sicurezza Ufficio Sviluppo Edilizio Segreteria dell’Area Ufficio Servizi generali di Ateneo: - Servizio Posta - Servizi Tecnici - Servizio Accoglienza ed Informazione Ufficio Telefonia - Servizio Centralino

RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ Attualmente le strutture dell’Università di Macerata sono distribuite in circa 61.013 mq. utili, di cui 45.281 a disposizione degli utenti (principalmente studenti), 12.163 ad uso esclusivo del personale docente e tecnico-amministrativo ed i restanti 3.569 mq. riservati agli archivi, ai depositi e ai locali tecnici. Gli obiettivi che la struttura si pone di raggiungere annualmente non sono solamente quelli relativi agli interventi definiti “straordinari”, infatti questi ultimi non sono indicativi del lavoro svolto complessivamente dagli uffici, ma sono principalmente quelli relativi le attività connesse alla gestione ordinaria delle strutture, dei servizi obbligatori per il loro funzionamento e delle emergenze. Negli ultimi anni, inoltre, si è dovuto modificare il modus operandi, che prima teneva conto della celerità ed efficacia nella risoluzione delle problematiche adesso è esclusivamente rivolto alla riduzione dei costi. I dati relativi alle richieste di lavori, servizi e forniture processate dall’Area dal II° semestre 2009 al 2011 sono appunto indicativi di questa nuova tendenza:

Elaborazione Richieste Richieste non Totale richieste non evase Anno/Semestre richieste > 15 Totali elaborate entro i 15 gg. gg.

2009/II° semestre 308 71 9 25,97 % 2010/ I° semestre 326 70 19 27,30 % 2010/II° semestre 456 106 6 24,56 % 2011/ I° semestre 479 117 30 30,69 % 2011/II° semestre 364 109 25 36,81 %

Le richieste in continuo aumento, diventano sempre più difficili da processare a causa della mancanza

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi

342 di mezzi, i tempi di intervento diventano più lunghi ma soprattutto si raddoppiano le richieste non elaborate.

INDICATORI DI RIFERIMENTO

Totale richieste di intervento evase Anno entro i 15 gg. dall’inoltro

2009 74,03 % 2010 74,07 % 2011 66,25 %

Costo medio €/mq. per le Costo medio €/mq. per le manutenzioni Anno manutenzioni ordinarie straordinarie

2009 5,08 12,78 2010 8,83 2,65 2011 4,22 1,30

Sintesi Obiettivi 2011 Risultati 2011 descrizione grandezze descrizione grandezze La documentazione relativa PALAZZO DEL MUTILATO al progetto di recupero della facciata del Palazzo è stata Predisposizione della regolarmente predisposta e, documentazione per nel mese di dicembre 2011, l’approvazione del progetto di è stata presentata una recupero della facciata (progetto n. 1 proposta di delibera. n. 1 in fase di elaborazione da parte Il progetto non è stato portato di professionista esterno all’approvazione definitiva del incaricato in accordo con Consiglio di Amministrazione l’A.N.M.I.G, comproprietaria per mancanza di copertura dell’immobile); finanziaria ma è stato rinviato all’E.F. 2012 SEDE DELLA FACOLTA’ DI n. 2 fasi SCIENZE DELLA operative n. 3 fasi : COMUNICAZIONE 1 – operative: - Aggiornamento del progetto di Aggiornamento 1 – messa a norma della sede della Il progetto di messa a norma progetto scala di Aggiornamento Facoltà (progetto, elaborato con della sede della Facoltà, emergenza progetto la vecchia normativa antisismica, limitatamente alla scala di 2 – che prevede l’inserimento di una emergenza, è stato 2 – approvazione nuova scala di sicurezza); predisposto, con la predisposizione perizia - approvazione della perizia di documentazione di gara, ed della 3 – variante da parte del C.d.A. è in attesa di approvazione documentazione espletamento (sono già disponibili fondi da parte degli organi di per la procedura procedura di ministeriali) e autorizzazione ad governo dell’Ateneo. di gara della gara espletamento della gara scala di d’appalto; emergenza

- predisposizione della documentazione di gara; SEDE DELLA FACOLTA’ DI GIURISPRUDENZA Il progetto di messa a norma attuazione del progetto di delle aule non ha trovato manutenzione straordinaria che n. 1 attuazione a causa della n. 0 prevede la messa a norma e mancanza di fondi a l’ammodernamento delle aule disposizione. poste a livello 0 dell’immobile; SCAVI ARCHEOLOGICI URBIS n. 1 Il progetto è stato n. 1 SALVIA predisposto e la pensilina è Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi

343 predisposizione del Progetto per stata realizzata. la realizzazione di una pensilina in legno lamellare a protezione dei mosaici restaurati; Programma triennale delle PROGRAMMA TRIENNALE ED Il opere pubbliche 2012/2013 ELENCO ANNUALE DELLE e Elenco annuale 2012 OPERE PUBBLICHE l’ sono stati predisposti e trasmessi - predisposizione del Programma triennale delle opere n. 1 agli Uffici della Ragioneria n. 1 per l’inserimento in Bilancio pubbliche 2012/2015 ed Elenco delle voci di spesa, gli stessi annuale 2012 da portare verranno approvati nel 2012 all’adozione ed all’approvazione unitamente al Bilancio di del C.d.A. previsione del nuovo E.F. Si è provveduto a concludere UFFICIO MANUTENZIONE i trasferimenti del DIPRI e - redazione del regolamento di della Biblioteca Barnave. utilizzo delle sedi universitarie Sono stati, inoltre, - trasferimento sedi n. 2 predisposti i progetti di n. 1 universitarie (dipri, centri di posizionamento dei nuovi ateneo, biblioteca barnave, uffici della Segreteria segreteria studenti) Studenti del COT, del CRI e del CLA Il Regolamento è stato UFFICIO RESIDENZE predisposto anche se, prima della sua approvazione redazione del regolamento di definitiva, è stato ancora utilizzo della foresteria della n. 1 n. 1 modificato in base alle nuove Facoltà di Scienze della indicazioni fornite dagli Formazione Organi di Governo dell’Ateneo UFFICIO APPALTI E Le procedure di gara in CONTRATTI programmazione sono state - asta pubblica per la vendita tutte predisposte, anche se della palazzina di via Cincinelli - alcune di esse non sono procedura aperta state approvate - servizio di gestione e noleggio definitivamente ed altre sono fotocopiatrici - procedura aperta ancora in lavorazione a europea (indagine di mercato in causa di diverse corso); problematiche, quali ad - lavori per scala ex lettere per esempio la mancanza di messa a norma - procedura fondi, oppure dei dati tecnici aperta nazionale; da inserire in capitolato, - concessione distributori comunque non dipendenti automatici (procedura aperta dall’Ufficio. n. 11 europea); Sono state espletate n. 2 n. 10 - asta pubblica per vendita procedure procedure: 1) asta pubblica bartolo da sassoferrato - per la vendita della palazzina procedura aperta; di via Cincinelli; 2) asta - servizio brokeraggio (in corso) - pubblica per locazione 19 procedura in economia; posti auto presso collegio - asta pubblica per locazione 19 mortati; posti auto presso collegio Sono ancora in fase di mortati; lavorazione n. 4 procedure: - aggiornamento albo fornitori 1) servizio di gestione e con nuova normativa; noleggio fotocopiatrici; 2) - medico competente; lavori per scala ex lettere per - servizio spurgo fognatura messa a norma; 3) (scadenza aprile 2011); aggiornamento albo fornitori - servizio gestione impianti con nuova normativa; 4) elevatori ed ascensori (scadenza servizio gestione impianti

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi

344 febbraio 2012) - procedura elevatori ed ascensori; aperta nazionale. Sono in attesa di approvazione n. 4 procedure: 1) servizio brokeraggio; 2) medico competente; 3) servizio spurgo fognatura; 4) concessione distributori automatici; L’asta pubblica per la vendita Bartolo da Sassoferrato è una procedura che non potrà essere espletata fino alla riconsegna dell’immobile da parte dell’ERSU. UFFICIO SICUREZZA - revisione ed aggiornamento dei documenti di valutazione dei I documenti di valutazione rischi; dei rischi sono ancora in fase - formazione ed informazione del di revisione. personale; n. 4 L’aggiornamento dei piani di n. 3 - revisione ed aggiornamento dei emergenza ed evacuazione piani di emergenza ed e dei registri dei controlli è evacuazione; stato regolarmente terminato. - revisione ed aggiornamento dei registri dei controlli.

Punti di forza della gestione Descrizione Azioni programmate per il mantenimento Disponibilità e flessibilità del personale Verifica costante delle condizioni lavorative ed eventuale ridistribuzione dei carichi di lavoro Autonomia nella gestione dei singoli settori e Preparazione e formazione del personale nella risoluzione delle problematiche Intercambiabilità tra gli uffici Job rotation

Punti di migliorabilità della gestione Descrizione Azioni programmate per il miglioramento Programmazione delle attività Incontri periodici e costituzione di gruppi di lavoro di coordinamento Collaborazione con le altre strutture dell’Ateneo Utilizzo del programma READ MINE per la gestione dei progetti in collaborazione con le strutture di Ateneo

Considerazioni di sintesi sui risultati raggiunti nel 2011 e indirizzi generali per il 2012 Considerazioni di sintesi sui risultati del 2011 Indirizzi generali 2012 Tirando le somme sulle attività svolte nell’anno LAVORI DI RECUPERO IMMOBILE EX CRAS 2011 dall’Area Economale e Tecnica, il bilancio - Predisposizione della documentazione per non può che essere positivo. l’Approvazione della Perizia di Variante n. 3 da Seppur, infatti, sono riscontrabili alcune criticità parte del Comune di Macerata; nella gestione e nel coordinamento delle - Conclusione dei lavori; numerose attività di competenza dell’Area - Collaudo statico; Economale e Tecnica, gli uffici continuano, in - Collaudo tecnico amministrativo; maniera efficace, ad assicurare il corretto - Richiesta del Certificato di Agibilità; funzionamento delle strutture, nonostante le - Gara fornitura arredi ed attrezzature; scarse risorse finanziarie e la continua riduzione PALAZZO DEL MUTILATO di unità di personale. - Approvazione del progetto di recupero della facciata;

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SEDE DELLA FACOLTA’ DI SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE - Approvazione del progetto di messa a norma della sede della Facoltà (aggiornato alla nuova normativa antisismica); - Espletamento delle gare d’appalto; TRASFERIMENTO STRUTTURE SEDE DI VIA PIAVE Realizzazione del progetto finalizzato al trasferimento delle strutture universitarie presenti all’interno dell’immobile di via Piave sede della Segreteria Studenti e di alcuni Centri di servizi; SEDE DELLA FACOLTA’ DI GIURISPRUDENZA Attuazione del progetto di manutenzione straordinaria che prevede la messa a norma dell’edificio; PROGRAMMA TRIENNALE ED ELENCO ANNUALE DELLE OPERE PUBBLICHE Predisposizione del Programma triennale delle opere pubbliche 2012/2014 ed Elenco annuale 2012 da portare all’adozione ed all’approvazione del C.d.A. GLOBAL SERVICE Predisposizione della documentazione tecnica necessaria alla effettuazione di una gara di Manutenzione in global service.

FOCUS 1 Focus rivolto alla valutazione dei costi relativi agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria effettuati nell’anno 2011 sugli immobili in uso all’Ateneo, al fine di calcolare il costo medio annuo per ogni struttura. Resoconto costi per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria effettuati nell’anno 2011: Manutenzione Costo Manutenzione Costo n. Sede Mq. ordinaria €/mq. Straordinaria €/mq.

Facoltà di Giurisprudenza 1 9.540 € 60.012,34 6,29 € 3.196,78 0,34 Piaggia dell'Università n.2 Palazzo Conventati 2 3.926 € 15.862,01 4,04 - - Piaggia della Torre n.8 Facoltà Scienze 3 Politiche/Economia Piazza 2.984 € 9.577,87 3,21 - - Strambi n.1 Facoltà Scienze della 4 Comunicazione Via Don Minzoni 3.978 € 9.888,19 2,49 - - n.2 Palazzo Compagnoni delle Lune 5 1.374 € 5.808,07 4,23 - - Via Don Minzoni n.17 Palazzo De Vico 6 796 € 4.925,53 6,19 - - Piazza C. Battisti n.5 Palazzo ex Mutilato 7 2.095 € 18.679,96 8,92 € 14.978,80 7,15 Piazza Oberda n.5 Palazzo Ciccolini 8 1.537 € 10.186,28 6,63 - - Via XX Settembre n.5 Dipartimento di Economia 9 1.086 € 7.555,75 6,96 € 300,00 0,28 Via Crescimbeni n.20 Palazzo Chiappini 10 860 € 5.051,20 5,87 - - Via Crescimbeni n.14

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi

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Dipartimento studi sullo sviluppo 11 244 € 3.472,15 14,23 - - economico - Piazza Oberdan n.3 Ex Carceri maschili/Ex Tribunale 12 5.848 € 11.020,84 1,88 € 7.500,00 1,28 Via Garibaldi n.18-20 Ex Carceri femminili 13 716 € 1.077,38 1,50 € 34.826,11 48,64 Via Illuminati 14 Ex Telecom - Via Piave n.42 1.100 € 6.991,12 6,36 € 1.020,00 0,93 15 Polo L. Bertelli - C.da Vallebona 7.525 € 18.014,40 2,39 € 216,00 0,03 16 Palazzo Ugolini - C.so Cavour n.2 3.320 € 11.335,13 3,41 € 1.560,00 0,47 17 Palazzina - Via Morbiducci n.14 2.739 € 7.811,51 2,85 € 576,00 0,21 Residenze Polo Mortati 18 1.681 € 5.009,29 2,98 € 210,00 0,12 Viale Martiri della Libertà, 15-17 Villa Cola 19 743 € 4.964,13 6,68 - - Viale Martiri della Libertà, 59 Palazzo Squarcia - Via Gioberti 20 729 € 1.408,90 1,93 - - n.6 21 Residenza - Via Cincinelli n. 6 352 € 1.636,01 4,65 - - Palazzo Accorretti 22 448 € 5.624,07 12,55 € 720,00 1,61 Vicolo Tornabuoni n.64 Centro Direzionale - Via Carducci 23 734 € 1.908,74 2,60 € 8.400,00 11,44 sn Dip.to Sc. Della Comunicazione 24 369 € 1.460,86 3,96 - - Via Armaroli n.9 25 Palazzo Menichelli - Via Armaroli 3.158 € 20.440,56 6,47 € 5.778,37 1,83 26 Sede di Civitanova Marche 1.866 € 1.552,56 0,83 - - 27 Vicolo delle Scuole, 8 137 € 1.710,00 12,48 - - Santa Maria della Porta 28 306 € 3.826,58 12,51 - - Vicolo Barnabiti 29 Foresteria - Via Crispi n.6 364 - - - - 30 Via Pescheria Vecchia 458 € 242,74 0,53 - -

RESOCONTO SUL COINVOLGIMENTO DEGLI INTERLOCUTORI L’Area Economale e Tecnica, tramite l’aggiornamento costante del sito internet della struttura, mette a disposizione dei suoi diversi interlocutori le informazioni relative alle attività svolte e permette loro tramite il programma help desk di processare qualunque tipo di richiesta e/o necessità.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi

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6.3.4 PERSONALE

SETTORE PERSONALE DOCENTE

VISION E MISSION La mission del Settore Personale Docente è gestire l’intero processo della carriera del personale docente e ricercatore dalla procedura di valutazione comparativa fino alla cessazione e le attività relative agli incarichi didattici, inclusi quelli conferiti a personale esterno.

INTERLOCUTORI Gli interlocutori del settore sono gli uffici dell’Amministrazione centrale, le segreterie delle strutture didattiche, nonché gli uffici dell’Amministrazione dello Stato. Gli utenti, invece, sono i docenti e i ricercatori di ruolo dell’Ateneo e i docenti esterni titolari di attività didattiche.

RISORSE Risorse umane Personale tecnico amministrativo Il Settore Personale docente si compone di 8 unità di personale di cui una in servizio part-time e tre con diritto ad usufruire dei permessi di cui alla Legge n. 104/92: 3 unità sono di categoria D, 4 di categoria C e 1 di categoria EP con funzioni di Responsabile del Settore. Il genere è esclusivamente femminile. Riguardo ai titoli di studio, 5 unità hanno conseguito il diploma di laurea e 3 il diploma di studi superiori. La maggior parte del personale vanta una carriera più che decennale. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

Risorse strutturali Sedi La sede del Settore Personale Docente è presso Piaggia della Torre n. 8 – I piano.

Uffici amministrativi L’articolazione del Settore è la seguente: _Ufficio Concorsi personale docente e ricercatori: due unità di personale che si occupano delle procedure di reclutamento del personale docente e ricercatore di ruolo. _Ufficio Docenti di ruolo: due unità di personale che si occupano dello stato giuridico economico dei docenti e ricercatori di ruolo. _Uffici Affidamenti e contratti I – II – III: tre unità di personale che si occupano della gestione giuridico amministrativa degli incarichi didattici a personale docente interno ed esterno dei corsi di laurea e delle scuole di specializzazione dell’Ateneo.

RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ Nel corso del 2011 il Settore Personale Docente, oltre ad assicurare il regolare ed ordinario funzionamento del servizio, è stato impegnato nello svolgimento di attività finalizzate al raggiungimento degli obiettivi prefissati dalla Direzione amministrativa, sia quelli ordinari di efficace ed efficiente gestione, sia quelli di sviluppo e strategici. Nuove e rilevanti competenze sono state assegnate alla struttura in applicazione della riforma universitaria di cui alla Legge n. 240/2010 e dei numerosi decreti attuativi già entrati in vigore o di prossima emanazione. Innanzitutto si è dato seguito alla revisione del Regolamento didattico di Ateneo e all’armonizzazione delle varie disposizioni regolamentari relative al carico didattico istituzionale: gli Organi Accademici, nelle sedute del 27/05/2011 e del 14/06/2011, hanno approvato la modifica dell’art. 17 del RDA, proposta dal Settore Personale docente, per una integrazione della allora disciplina di ripartizione delle attività didattiche e formative. Tale modifica ha portato all’emanazione del D.R. n. 135 del 15/02/2012 che stabilisce le regole per la piena utilizzazione dei docenti e la corretta distribuzione del loro carico didattico complessivo. Di conseguenza, gli uffici affidamenti e contratti, nell’ottica di garantire una corretta ed efficiente gestione delle risorse disponibili, hanno messo a punto, in collaborazione con i tecnici, un sistema informatico che permette il monitoraggio e dunque una ricognizione dettagliata delle ore di impegno didattico annuale del personale docente e ricercatore a livello di Ateneo, dando così completa attuazione alle previsioni normative previste dalla legge di riforma universitaria. Nei primi mesi dell’anno 2011, sempre a cura degli uffici affidamenti e contratti, sono state avviate due attività distinte che avevano però come unico obiettivo l’omogeneità e unicità della gestione

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 348 amministrativa dei contratti di docenza. Infatti, da un lato è stata avviata la fase di ricognizione dettagliata dei contratti di docenza attivati presso le varie strutture didattiche e scientifiche di Ateneo, dall’altro si è dato seguito ad ulteriore adeguamento regolamentare richiesto dalla legge di riforma che ha portato alla redazione ed approvazione del Regolamento per la disciplina dei contratti di insegnamento (D.R. n. 311 del 16/11/2011). A conclusione di queste due attività il Settore Personale Docente ha definito innanzitutto il nuovo schema di bando di selezione per attività didattiche a contratto, quindi i nuovi modelli di contratto tipo per gli incarichi didattici a titolo oneroso e gratuito; la documentazione è stata trasmessa alle strutture interessate. Nel corso del 2011 non sono stati emanati bandi per il reclutamento di professori e ricercatori ma l’attività dell’ufficio concorsi si è concentrata sulla conclusione dei lavori di 11 procedure di valutazione comparativa iniziate nei tre anni accademici precedenti, nonché nella istruzione della pratica per tre chiamate di idoneo e la nomina di tre commissioni di concorso. L’ufficio ha avviato i lavori preparatori della bozza di Regolamento per le chiamate dei professori universitari ai sensi dell’art. 18 della L.240/210 e negli ultimi giorni dell’anno sono stati adottati, nel pieno rispetto dei termini stabiliti dalla normativa, tra cui l’assunzione dell’impegno di spesa entro il 31/12/2011, i provvedimenti amministrativi necessari per l’avvio delle procedure di chiamata dei professori associati utilizzando i fondi specifici del ministero, in aggiunta ai fondi ordinari. Il Settore ha garantito il supporto giuridico amministrativo agli Organi di governo per l’attuazione del piano di assunzioni del 2011, in particolare nella definizione dei criteri di calcolo, nei conteggi e infine nella formulazione delle ipotesi di ripartizione dei punti organico per l’assunzione del personale docente sulla base del budget assegnato alle facoltà. L’attività è stata intensa e complessa, ha previsto il passaggio delle pratiche amministrative relative in diverse sedute degli organi accademici, per giungere all’approvazione definitiva della programmazione delle assunzioni entro i termini previsti dalla scadenza ministeriale. Nel mese di dicembre, infatti, il settore dopo l’esito positivo della verifica ministeriale sul rispetto dei limiti del 90% del F.F.O. (fondo di finanziamento ordinario) ha dato esecuzione al piano di assunzioni del 2011 raggiungendo pienamente l’obiettivo di utilizzare, nel rispetto delle condizioni e dei limiti temporali imposti dal ministero (31/12/2011), tutte le disponibilità di budget messe a disposizione per l’Ateneo. Sono stati assunti 8 ricercatori (che si andavano ad aggiungere ai 4 ricercatori assunti nei primi 6 mesi dell’anno) 12 professori associati (di cui 1 esterno) e 4 professori straordinari; sono cessati dal servizio 4 professori associati, 3 professori ordinari e 6 ricercatori. Il numero dei professori e ricercatori alla data del 31/12/2011 era di 308 unità. Per quanto riguarda l’ultimo degli obiettivi di sviluppo e strategici per il 2011, e cioè l’integrazione dei sistemi informativi CSA per la gestione dei servizi relativi al trattamento economico e previdenziale del personale degli Atenei di Macerata e Camerino, anche al fine di produrre economie di spesa, la responsabile del Settore Personale Docente ha partecipato alle riunioni organizzate, sia per l’insediamento dei gruppi tecnici di lavoro definiti dal CUM, sia per esaminare e concordare le fasi operative di competenza. Il gruppo di lavoro ha poi raccolto i dati necessari per effettuare una ricognizione completa delle attività di gestione giuridica ed economica gestite con il modulo informatico CSA-CINECA, coinvolgendo il personale del Settore PTA e l’Area Ragioneria. Alla fine dei lavori è stato predisposto ed inoltrato ai Direttori dei servizi informatici dei due Atenei, per le decisioni conseguenti, un documento contenente i dettagli operativi della procedura, le principali differenze tra i due Atenei e le relative motivazioni.

INDICATORI DI RIFERIMENTO Come indicatori di riferimento per la rendicontazione del Settore Personale Docente si fornisce la percentuale di raggiungimento degli obiettivi assegnati per l’anno 2011: 100% nei due casi in cui l’obiettivo è stato perfettamente raggiunto; 70% negli altri due casi in cui la complessità dell’obiettivi (armonizzazione delle disposizioni regolamentari alla L. 240/2010) e le interconnessioni con altre strutture di un altro ateneo (integrazione sistemi informativi CSA tra gli atenei di Macerata e Camerino) hanno consentito l’impostazione e la messa in atto delle azioni programmate per il raggiungimento degli stessi, ma non la completa attuazione.

Sintesi Obiettivi 2011 Risultati 2011 descrizione grandezze descrizione grandezze Definizione di modelli tipo per i bandi 100% Predisposizione di modelli di 100% pubblici e relativa contrattualistica bando e di contratto per attività di degli incarichi didattici per le esigenze docenza per le esigenze dei corsi

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 349 dell’Ateneo (L.240/2010). di laurea e delle scuole di specializzazione. Revisione del regolamento didattico e 100% Modifica art. 17 comma 5 RDA 70% armonizzazione delle disposizioni (D.R. n. 135 del 15/02/2012). regolamentari relative al carico Regolamento per la disciplina dei didattico e istituzionale (L.240/2010) contratti per attività di insegnamento (D.R. n. 311 del 16/11/2011. Avvio iter del Regolamento per l’ autorizzazione degli incarichi esterni del personale docente e ricercatore. Implementazione di un sistema che 100% Creazione di una pagina web che 100% permetta, a livello di Ateneo, il consente il collegamento alla monitoraggio del carico didattico del banca dati GAC e quindi l’ personale docente strutturato per in estrazione di tutte le informazioni correlazione con le esigenze di relative alle risorse di docenza copertura dell’offerta formativa. interna. Progetto di integrazione sistemi 100% Raccolta dei dati utili per la 70% informativi CSA per la gestione ricognizione delle attività di unitaria dei servizi relativi al gestione giuridica ed economica trattamento economico e (modulo CSA-CINECA). previdenziale del personale degli Predisposizione ed invio ai Atenei di Macerata e Camerino. Direttori dei servizi informatici dei due atenei di un documento contenente i dettagli operativi della procedura, le principali differenze e le relative motivazioni di queste ultime

Punti di forza della gestione Descrizione Azioni programmate per il mantenimento Competenza normativa e amministrativa Formazione – aggiornamento normativo, regolamentare e giurisprudenziale continuo e ricorrente Organizzazione e affidabilità nella gestione Definizione di eventuali nuove competenze – giuridico amministrativa standardizzazione delle procedure Informatizzazione Aggiornamento continuo delle banche dati esistenti – trasmissione elettronica della maggior parte dei documenti amministrativi.

Punti di migliorabilità della gestione Descrizione Azioni programmate per il miglioramento Flessibilità individuale ed organizzativa Lavori in equipe – accorpamento degli uffici per macrofunzioni Implementazione e perfezionamento di strumenti Adozione del protocollo informatico per la per la semplificazione della gestione delle trasmissione delle autorizzazioni al pagamento. pratiche tra aree.

Considerazioni di sintesi sui risultati raggiunti nel 2011 e indirizzi generali per il 2012 Considerazioni di sintesi sui risultati del 2011 Indirizzi generali 2012 Nonostante le nuove e rilevanti competenze il Prosecuzione di tutti gli adeguamenti normativi e Settore Personale docente è riuscito ad regolamentari del 2012, tra cui stesura della assicurare il regolare andamento delle attività regolamentazione per le norme della valutazione ordinarie che sono comunque consistenti e dei docenti, dei ricercatori a tempo determinato. complesse, come la gestione delle procedure di Dematerializzazione delle procedure di reclutamento del personale docente e ricercatore, reclutamento: presentazione della domanda di la gestione dello stato giuridico economico di 308 concorso con firma digitale. unità di ruolo e la gestione amministrativa di circa

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 350

280 contratti di insegnamento e 380 affidamenti.

FOCUS 1 Focus rivolto al personale tecnico amministrativo Il Settore Personale Docente si è trovato, nel corso del 2011, ad affrontare delle attività innovative per effetto delle rilevanti competenze assegnate in seguito alla entrata in vigore della Legge di riforma universitaria e dei relativi decreti attuativi. L’applicazione razionale ed efficiente della riforma ha richiesto, prima, un notevole lavoro in equipe di studio, approfondimento e interpretazione della normativa e quindi la revisione, armonizzazione e redazione di diversi regolamenti di ateneo. Tutto questo ha evidenziato la capacità del personale a ideare e sviluppare procedure di gestione innovativa in un clima di coesione e condivisione del lavoro

RESOCONTO SUL COINVOLGIMENTO DEGLI INTERLOCUTORI Il Settore Personale Docente nel corso dello svolgimento delle sue attività mantiene costantemente un processo di dialogo con le strutture didattiche, che sono il suo principale interlocutore, recependo le istanze, confrontandosi per verificare lo stato dei lavori in gestione comune, garantendo risposte il più possibile adeguate e tempestive.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 351

SETTORE PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO

VISION E MISSION Il Settore Personale Tecnico Amministrativo (P.T.A.), istituito ad aprile 2009, è, insieme con il Settore Personale Docente, uno dei due settori da cui è formata l’Area Personale. Suo compito precipuo è la gestione di tutto quanto concerne il personale tecnico amministrativo (P.T.A.), i dirigenti e i collaboratori ed esperti linguistici (C.E.L.): reclutamento tramite concorso pubblico, carriera, formazione, relazioni sindacali, collocamento in quiescenza, procedimenti disciplinari. Il Settore provvede altresì alla gestione delle pensioni del personale docente (retaggio degli anni in cui l’Area Personale non aveva suddivisioni interne in Settori) e alla gestione dei contratti part-time degli studenti (cosiddette 150 ore).

INTERLOCUTORI Gli interlocutori del Settore sono principalmente gli uffici dell’Amministrazione centrale e periferica dell’Ateneo e dello Stato (soprattutto MIUR, Dipartimento della Funzione pubblica, Corte dei Conti, Regione Marche, Centri per l’impiego della Regione, INPDAP/INPS, INAIL). Gli utenti sono il personale tecnico amministrativo, con cui gli uffici del Settore si rapportano quotidianamente, i docenti (per quanto concerne i trattamenti pensionistici), i dirigenti e i collaboratori ed esperti linguistici, oltre ai privati cittadini (in relazione ai concorsi banditi dall’Ateneo o per informazioni su possibilità di assunzione) e agli studenti per quanto concerne le collaborazioni part- time.

RISORSE _Risorse umane Personale tecnico amministrativo1 Al Settore Personale Tecnico Amministrativo sono assegnate n. 7 unità di personale, tutte in servizio a tempo pieno. Una ulteriore unità è stata posta in quiescenza a metà del 2011. Il personale è per la quasi totalità di categoria C, tranne una unità di categoria D e una di categoria EP (la Responsabile del Settore), ed è composto da donne, con l’eccezione di una unità di categoria C. Relativamente al titolo di studio, una unità è in possesso del Diploma professionale triennale, tre unità hanno conseguito il Diploma di studi superiori e ulteriori tre unità la Laurea2. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

_Risorse strutturali Sedi Il Settore Personale Tecnico Amministrativo ha sede a Palazzo Conventati, posto al centro di Macerata, insieme a tutte le altre Aree amministrative dell’Ateneo.

Uffici amministrativi Gli uffici amministrativi del Settore nel corso del 2011 si sono trovati a dover far fronte a lunghi periodi di assenza, per malattia e in un caso per maternità, di parte del personale assegnato. A ciò è da aggiungere il collocamento in quiescenza di una unità di personale. Tutto questo ha comportato la temporanea redistribuzione di parte delle competenze di alcuni degli uffici coinvolti.

Ufficio Concorsi P.T.A.: è composto da due unità di categoria C e si occupa dell’aggiornamento e gestione della dotazione organica, del reclutamento del personale per concorso pubblico, del collocamento obbligatorio e dell’elaborazione e della trasmissione dei dati relativi al personale tecnico amministrativo agli uffici dell’Amministrazione centrale e periferica dell’Ateneo e dello Stato anche a fini statistici.

Ufficio Pensioni docenti e P.T.A.: è formato da una unità di categoria EP, ad interim, e da una unità di categoria C. L’ufficio si occupa dei trattamenti pensionistici e previdenziali del personale tecnico amministrativo, docente, dei collaboratori ed esperti linguistici e dei dirigenti, oltre alla valutazione dei servizi pre-ruolo ai fini di quiescenza e previdenza, al procedimento di stipula di contratti di collaborazione da parte dell’Amministrazione e ai procedimenti disciplinari.

1 Non sono conteggiate n. 2 unità assegnate ad altra Struttura ma che prestano servizio presso il Settore P.T.A., di cui 1 unità al 31.12.2011 assente dal servizio per dottorato di ricerca e 1 unità ad interim con un ufficio di altra Struttura. 2 Per i titoli di studio non sono stati considerati titoli successivi alla Laurea magistrale/specialistica/vecchio ordinamento.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 352

Ufficio Personale tecnico amministrativo: all’ufficio era assegnata una unità di categoria C, fino al collocamento in quiescenza che ha avuto luogo a metà del 2011. Compito proprio dell’ufficio, che non è stato disattivato ma le cui competenze sono state temporaneamente assegnate quasi in toto all’Ufficio Concorsi P.T.A., è la gestione dello stato giuridico ed economico del P.T.A., dei C.E.L. e dei dirigenti.

Ufficio Presenze e affari generali P.T.A.: è formato da una unità di categoria D e da una unità di categoria C. Presso l’ufficio ha prestato servizio fino al 2011 anche una ulteriore unità, di categoria C, assegnata ad altra Struttura e in congedo per tutto il 2011 per dottorato di ricerca. L’ufficio si occupa della gestione delle presenze, dei congedi, delle aspettative e dei permessi del personale tecnico amministrativo, oltre alla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale, all’autorizzazione degli incarichi esterni dei dipendenti pubblici e all’elaborazione e trasmissione dei dati relativi al personale tecnico amministrativo agli uffici dell’Amministrazione centrale e periferica dell’Ateneo e dello Stato anche a fini statistici.

Ufficio Relazioni sindacali e formazione: è composto da una unità di categoria D ad interim, assegnata ad altra Struttura dell’Ateneo. L’ufficio si occupa della contrattazione collettiva integrativa, di tenere i rapporti con le organizzazioni sindacali e di definire i programmi di formazione del personale.

Ufficio Studenti part-time: è formato da una unità di categoria C, e si occupa del reclutamento e della gestione degli studenti iscritti presso l’Ateneo che prestano attività lavorativa part-time nelle Strutture dell’Ateneo stesso (cosiddette 150 ore). Dall’ultimo mese del 2011 le competenze dell’ufficio sono state temporaneamente assegnate in toto all’Ufficio Presenze e affari generali P.T.A.

RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ Nel corso del 2011 il Settore Personale Tecnico Amministrativo si è trovato a far fronte a gravi carenze di personale, dovute al collocamento a riposo dell’unica unità di personale dell’Ufficio Personale tecnico amministrativo, a lunghi periodi di assenza per malattia di tre dipendenti e al congedo per maternità di una ulteriore unità. Nella mancanza di sostituzioni, il personale del Settore ha dovuto far fronte a una mole di lavoro imponente. È stato possibile gestire la situazione senza grosse disfunzioni grazie all’impegno e alla buona volontà di tutto il personale del Settore, che si è adoperato per svolgere al meglio il lavoro ordinario. Le circostanze non hanno nei fatti reso possibile portare avanti la prevista implementazione dell’informatizzazione degli stati matricolari del personale tecnico amministrativo, tramite l’inserimento anche dei dati di carriera “storici” (precedenti l’avvio dell’utilizzo del programma informatizzato). Nel 2011 è stato messo a punto il sistema di misurazione e valutazione della performance, documento condiviso tra le Università di Macerata e Camerino in attuazione degli indirizzi dell’accordo di programma dell’11 febbraio 2010 tra Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Università di Camerino, Università di Macerata e Provincia di Macerata. Tale sistema è uno strumento con cui l’Ateneo valuterà annualmente la performance organizzativa e individuale nell’ottica del miglioramento della qualità dei servizi offerti, della crescita delle competenze professionali e della valorizzazione del merito. In considerazione dell’attuale fase di riorganizzazione delle Strutture dell’Ateneo, la vigenza del sistema di misurazione e valutazione della performance è tuttavia rimandata all’anno 2013. Importante è stata anche la messa a punto – approvata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 25.11.2011 – dei criteri finalizzati alla pesatura delle posizioni organizzative in cui è articolato l’Ateneo, oltre ai criteri generali finalizzati all’ottimale individuazione da parte dell’Amministrazione del personale di categoria EP cui conferire gli incarichi. Parallelamente sono state organizzate attività di formazione per il personale di categoria EP e per i Responsabili delle Segreterie di Facoltà. Rilevante è stata anche la formazione in ambito tecnico, tecnico scientifico ed elaborazione dati, la cui realizzazione è stata possibile anche per l’impegno economico sostenuto tramite un accordo di collaborazione tra Università di Macerata, Comune di Macerata e Provincia di Macerata.

INDICATORI DI RIFERIMENTO Relativamente agli obiettivi assegnati dall’Amministrazione al Settore Personale Tecnico Amministrativo per il 2011 e ai risultati conseguiti, le grandezze sotto riportate come 100% stanno ad indicare che l’obiettivo prefissato andava non soltanto avviato nella sua realizzazione ma completato, e che il risultato è stato conseguito per quanto prefissato.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 353

Sintesi Obiettivi 2011 Risultati 2011 descrizione grandezze descrizione grandezze Razionalizzazione e riordino 100% Completamento delle attività già 100% procedure gestionali amministrazione avviate negli anni passati (es. giuridico-economica personale informatizzazione gestione presenze/assenze) Piano annuale di formazione del 100% Sono state organizzate attività di 100% personale formazione per il personale di categoria EP e per i Responsabili delle Segreterie di Facoltà Sistema di misurazione e valutazione 100% È stato messo a punto il sistema 100% della performance ex art. 7 DLgs di misurazione e valutazione della 150/2009 performance in collaborazione con l’Università di Camerino Proposta sistema per la graduazione 100% Sono stati individuati i criteri per la 100% delle retribuzioni di posizione EP (art. pesatura delle posizioni 76 CCNL) organizzative in cui è articolato l’Ateneo, e i criteri generali per l’individuazione del personale di categoria EP cui conferire gli incarichi

Punti di forza della gestione Descrizione Azioni programmate per il mantenimento Competenze amministrative Partecipazione a corsi di formazione e di aggiornamento Informatizzazione Aggiornamento puntuale delle banche dati interne e utilizzo continuo e sistematico dei programmi informatici di utilizzo quotidiano nella gestione del personale

Punti di migliorabilità della gestione Descrizione Azioni programmate per il miglioramento Implementazione delle procedure di Inserimento nel programma informatico di informatizzazione degli uffici del Settore gestione degli stati matricolari del personale tecnico amministrativo anche dei dati di carriera “storici” (precedenti l’avvio dell’utilizzo del programma informatizzato); informatizzazione delle procedure di reclutamento degli studenti part-time

Considerazioni di sintesi sui risultati raggiunti nel 2011 e indirizzi generali per il 2012 Considerazioni di sintesi sui risultati del 2011 Indirizzi generali 2012 Seppure in presenza di gravi carenze di Nell’attesa di obiettivi assegnati personale, gli uffici del Settore sono riusciti a far dall’Amministrazione, il Settore proseguirà le fronte a una imponente mole di lavoro. Gli proprie attività ordinarie cercando di svolgere le obiettivi assegnati dall’Amministrazione sono stati procedure di competenza nell’ottica di una portati avanti e raggiunti al meglio delle capacità sempre maggiore efficienza ed efficacia. e possibilità della Struttura.

FOCUS 1 Focus rivolto al personale tecnico amministrativo Esempio del lavoro di razionalizzazione e riordino delle procedure gestionali relative all’amministrazione giuridico-economica del personale, svolto nel corso del 2011 dagli uffici del Settore Personale Tecnico Amministrativo, è quanto realizzato dall’Ufficio Presenze e affari generali P.T.A. relativamente all’attribuzione informatizzata del buono pasto pro capite. La gestione connessa all’assegnazione del buono pasto era precedentemente attuata tramite modelli cartacei che il dipendente doveva compilare, far vidimare al proprio Responsabile di Struttura e consegnare

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 354

all’Ufficio Presenze e affari generali P.T.A. per il successivo controllo realizzato in collaborazione con il competente ufficio dell’Area Economale e tecnica; la procedura si completava con la comunicazione all’Area Ragioneria del numero di buoni pasto da conguagliare per ogni dipendente. Nel corso del 2011 la procedura è stata modificata nell’ottica di una sempre maggiore efficienza ed efficacia: l’Ufficio Presenze e affari generali P.T.A. ora gestisce ed elabora tramite procedura informatica l’attribuzione dei buoni pasto di ogni dipendente, provvedendo a comunicare all’Area Ragioneria tutti i dati utili ad operare il conguaglio fiscale. In tal modo i buoni pasto sono automaticamente riconosciuti al dipendente dalla procedura informatica, e il Responsabile di Struttura è sollevato dalle pratiche annesse. Dalla modifica della procedura è derivato, quindi, un maggior coinvolgimento dell’ufficio, ma uno snellimento per l’utenza.

RESOCONTO SUL COINVOLGIMENTO DEGLI INTERLOCUTORI Il Settore Personale Tecnico Amministrativo nella programmazione e progettazione delle proprie attività opera a contatto continuo con i vertici dell’Amministrazione dell’Ateneo, recependo le direttive impartite e collaborando con proposte e soluzioni.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 355

6.3.5 RAGIONERIA

VISION E MISSION Vision La Ragioneria è una struttura c.d. “a competenza strumentale” cioè una struttura che si trova replicata in tutte le organizzazioni pubbliche e che, particolarmente negli ultimi anni, avrebbe dovuto vedersi attribuito un ruolo preminente nell’organigramma dell’Ateneo ed essere dotata degli gli strumenti (risorse umane specializzate, applicativi gestionali e banche dati correttamente alimentate) per svolgere il delicato compito di vigilare sulla gestione delle risorse finanziarie, nel rispetto della normativa e dei principi della contabilità pubblica e in coerenza con le scelte strategiche degli organi di governo.

Mission Gli Uffici finanziari e particolarmente il settore che si occupa della elaborazione del bilancio, della relativa gestione, della rendicontazione delle entrate e delle spese, hanno un ”ruolo attivo” avendo il compito di fornire un efficace supporto all'attuazione degli obiettivi dell'Ateneo garantendone la coerenza con l'equilibrio del bilancio e approntando strumenti di monitoraggio e analisi dei dati finanziari, non solo nell’ordinario, ma anche in situazioni di straordinarietà, vale a dire in una visione di prospettiva di gestione pluriennale dei conti pubblici. Un ruolo non secondario è ricoperto dal Settore dedicato al Trattamento economico del Personale che deve avere ampia formazione in termini di rapporto giuridico di lavoro e di oneri fiscali e tributari connessi ai diversi rapporti di lavoro dipendente di ruolo e tempo determinato, parasubordinato, professionale e autonomo, gestiti dall’’Università per lo sviluppo della propria attività istituzionale. Nella prospettiva dell’adozione del Bilancio Unico di Ateneo, pertanto, l’Area Ragioneria deve rappresentare un centro di coordinamento di tutti i dati finanziari per consentire una visione unitaria ed aggiornata della gestione dell’Ateneo.

INTERLOCUTORI Rettore Direttore amministrativo Uffici dell'Amministrazione centrale Referenti amministrativi di Dipartimenti, Centri, Istituti, Facoltà e Scuole Collegio dei Revisori dei conti Nucleo di Valutazione Uffici M.I.U.R. Fornitori di beni e servizi Referenti del Servizio di Cassa/Tesoreria Personale docente, ricercatore, tecnico-amministativo Collaboratori esterni e professionisti Studenti.

RISORSE _Risorse umane Personale tecnico amministrativo Nel 2011 l’Area finanziaria ha mantenuto l’articolazione organizzativa rimodulata nel 2007 dalla direttrice allora insediata, che è stata incentrata su Settori, Uffici e Servizi. Il progetto iniziale, compatibilmente con la specializzazione ed il numero di personale in dotazione, è stato impostato essenzialmente con l’obiettivo di rendere coerenti ed omogenee le competenze attribuite a ogni Ufficio appartenente allo specifico Settore. Gli Uffici finanziari, infatti, sono aggregati in macro Settori, cioè in comparti composti da più Uffici complessi che, considerati autonomamente, configurano vere e proprie direzioni operative: A) il Settore Bilancio e Contabilità Finanziaria che accoglie l’Ufficio Bilancio e Programmazione Finanziaria, l’Ufficio Entrate Finanziarie, l’Ufficio Spese Finanziarie, l’Ufficio Fiscale e tributi; B) il Settore Trattamenti Economici del Personale che accoglie l’Ufficio Trattamenti economici del Personale Dipendente, l’Ufficio Trattamenti economici del Personale Esterno, l’Ufficio Missioni, l’Ufficio Adempimenti del Sostituto d’imposta; C) il Settore Informatico Contabile che è preposto alla gestione dei sistemi informativi adottati per la contabilità finanziaria e la contabilità delle retribuzioni e compensi del personale strutturato e non.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi

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Il Settore Informatico Contabile, pur aggregato funzionalmente e logisticamente all’Area economico- finanziaria, sovrintende ad una ben più complessa struttura contabile periferica rappresentata da dipartimenti e centri di tipo dipartimentale. Gli Uffici sono organizzati a loro volta in unità dedicate a specifici Servizi. La configurazione dell’organigramma dell’Area non è stato architettata secondo una organizzazione rigida e di stampo gerarchico bensì è finalizzata a garantire l’adeguatezza delle professionalità assegnate all’espletamento di attività specifiche, ben individuabili ed integrate sia nel loro interno che con le Aree e gli Uffici dell’Amministrazione centrale e periferica. Si può affermare, pertanto, che gli Uffici finanziari dell’Area Ragioneria sono coerenti e funzionali sia alle Aree e agli Uffici dell’Amministrazione centrale che alle Unità Operative periferiche dotate autonomia di spesa e di un proprio bilancio finanziario (Dipartimenti e Centri di servizi) in modo tale da sovraintendere, otto l’aspetto contabile e finanziario, all’azione programmatica della governance. A distanza di quattro anni - rispetto alla razionale riorganizzazione degli Uffici finanziari - continua a rappresentare un elemento di oggettiva criticità il dato numerico del personale tecnico amministrativo assegnato complessivamente all’Area, che risulta inversamente proporzionale alle competenze spettanti e alle incombenze sopraggiunte negli anni; ne rappresenta un esempio dolente l'Ufficio Fiscale che è stato completamente sguarnito di personale specializzato, così come un altro esempio di criticità è rappresentato dall'Ufficio Bilancio, al quale compete la redazione del Bilancio Preventivo, del Conto consuntivo, della complessa disciplina del Bilancio di Ateneo, che non ha visto assegnata alcuna unità di personale ad esso dedicata e fa fronte alle impegnative e delicate incombenze solo grazie al fattivo intervento dei funzionari responsabili degli altri Uffici finanziari. In tale contesto si auspicano: a) un potenziamento di numero di risorse umane specializzate, anche riconvertendo una quota delle risorse professionali operanti in strutture e uffici decentrati dell’Ateneo che dovranno necessariamente essere ricondotti nell’amministrazione unitaria dell’Università, b) un miglioramento nella formazione e nell’aggiornamento volti a consentire la comprensione – prima – e la gestione - poi - dei classici e nuovi compiti dell’Area Ragioneria. I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

_Risorse strutturali Sede c/o Palazzo Conventati Piano quarto Piaggia della Torre, 8 Macerata

RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ Principali attività degli Uffici Finanziari SETTORE BILANCIO E CONTABILITA': Ufficio Bilancio e Programmazione Finanziaria Ufficio Entrate in Contabilità Finanziaria Ufficio Spese in Contabilità Finanziaria Ufficio Fiscale

- Predisposizione bilancio preventivo e relative variazioni - Redazione bilancio finanziario consuntivo e sua riclassificazione secondo le modalità dell'omogenea redazione dei conti - Gestione contabile delle entrate dell'Amministrazione centrale (tasse studenti, finanziamenti ministeriali per il funzionamento e per la ricerca scientifica, entrate da convenzioni e accordi, fondi comunitari, recuperi, fitti attivi, canoni, proventi da attività commerciale) - Adempimenti relativi a TRDSU e imposta di bollo - Monitoraggio crediti e riaccertamento residui attivi - Gestione pagamenti per acquisto di beni e servizi per il funzionamento dell’Amministrazione Centrale e per le Unità Operative senza autonomia di bilancio - Monitoraggio flussi di cassa - Gestione trasmissione telematica documenti contabili all'ente cassiere - Registrazione fatture acquisto/vendite e adempimenti Iva - Adempimenti IVA, IRES, ICI, TARSU, Imposta di registro

SETTORE TRATTAMENTI ECONOMICI DEL PERSONALE Ufficio Trattamenti Economici del Personale Dipendente

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi

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Ufficio Trattamenti Economici del Personale Esterno Ufficio Missioni di Ateneo Ufficio del Sostituto d’imposta

- Pagamento assegni fissi ed emolumenti accessori al personale di ruolo docente e tecnico - amministrativo - Pagamenti compensi - gettoni - indennità al personale esterno - Pagamento missioni e rimborsi spese del personale dipendente ed esterno - Conguagli fiscali - Emissione modelli CUD e certificazioni fiscali e previdenziali - Assistenza fiscale Mod. 730 - Adempimenti INAIL - Anagrafe delle prestazioni - Adempimenti sostituto d'imposta: versamenti contributivi - fiscali e tributari - Trattamento economico collaborazioni studentesche

SETTORE INFORMATICO CONTABILE - Gestione incaricati canale ENTRATEL - Gestione sistemi CIA/CSA - Gestione stato contabile esercizio strutture con bilanci autonome - Estrazione e trasferimenti dati - Collegamenti telematici con ente cassiere.

Sintesi Obiettivi 2011 Risultati 2011 descrizione grandezze descrizione grandezze Adozione a regime Tutti gli ordinativi Obiettivo raggiunto Tutti i documenti dell'ordinativo informatico dell'Amministrazione contabili Centrale dell’amministrazione centrale sono stati emessi e trasmessi al cassiere in modalità elettronica Estensione in fase Emissione di un Obiettivo In vista della sperimentale numero di documenti ridimensionato riorganizzazione dell’ordinativo informatico contabili informatici dell’Ateneo e presso tutte le strutture sufficiente alla dell’adozione di un autonome dell'Ateneo realizzazione della nuovo statuto che non fase sperimentale prevedono l’esistenza di strutture con autonomia di bilancio si è ritenuto di non procedere con l’estensione dell’ordinativo informatico presso le attuali strutture autonome.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi

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Adozione dei moduli del Tutti i documenti Il Progetto in fase di Non sono stati gestionale CIA per fiscali inerenti gli introduzione a regime completamente testati adempimenti fiscali e acquisti/vendite del servizio, è stato tutti i moduli INTRA- doganali dell’IVA sugli intracomunitarie interrotto a causa CEE del Gestionale acquisti/vendite della mancanza di CIA, ne’ è stata intracomunitarie personale completata la forma- specializzato addetto zione del personale (è stata interrotta, contabile delle Strut- infatti, la collabora- ture (Sezionali di zione con un Ateneo). professionista esterno senza alcuna sosti- tuzione dello stesso) Organizzazione a regime Adempimenti fiscali e Nessuna unità di dell'Ufficio fiscale di tributari dell'intero personale Ateneo Ateneo specializzato è stata assegnata all’Ufficio fiscale, pertanto l’Ufficio non si può considerare operativo secondo gli scopi per cui ne è stata valutata la necessità

Punti di forza della gestione Descrizione Azioni programmate per il mantenimento Ottimizzazione rapporto risorse umane-risultati Integrazione di servizi e procedure conseguiti

Punti di migliorabilità della gestione Descrizione Azioni programmate per il miglioramento Funzionamento Ufficio Fiscale Richiesta di personale specializzato Potenziamento Ufficio Bilancio Richiesta di personale

Considerazioni di sintesi sui risultati raggiunti nel 2011 e indirizzi generali per il 2012 Considerazioni di sintesi sui risultati del 2011 Indirizzi generali 2012 Le competenze professionali, l’azione delle Potenziamento di risorse umane e della organizzazione e sinergie tra i vari Uffici finanziari formazione per la progettazione e l’introduzione hanno garantito l'efficienza dei risultati nel 2013 del Bilancio Unico d’Ateneo. complessivi dell'Area in ordine alle principali Formazione riguardo l’introduzione del sistema di funzioni svolte Contabilità economico-patrimoniale.

FOCUS 1 Focus rivolto a tutti coloro che sono interessati al bilancio sociale A partire dal 1° gennaio 2011 è stato introdotto a regime l’ordinativo informatico Oggetto dell’ordinativo informatico L’ordinativo informatico è attualmente lo strumento per regolare i pagamenti e gli incassi dell’Università di Macerata. Esso costituisce la rappresentazione informatica di un ordine di pagamento/riscossione emesso dall’Università che l’Istituto Cassiere deve eseguire sulla base della Convenzione di cassa. Agli ordinativi informatici si applicano le disposizioni contenute nel DPR 28 dicembre 2000, n.445, nel decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 e nel “Protocollo sulle regole tecniche e lo standard per le emissione dei documenti informatici relativi alla gestione dei servizi di tesoreria e di cassa degli enti del comparto pubblico” emanato dall’ABI con circolare –serie tecnica – n. 80 del 29.12.2003 in quanto compatibili con le vigenti norme e principi dell’ordinamento contabile e finanziario dell’Università. Gli ordinativi informatici (mandati e reversali informatici) sono individuali o collettivi, ossia possono ordinare il pagamento/la riscossione di somme favore/da parte di uno o più soggetti. Ordinativo informatico L’ordinativo informatico è l’evidenza elettronica che dal 1° gennaio 2011 ha sostituito a tutti gli effetti i

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi

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documenti di pagamento e di incasso dell’Amministrazione Centrale possedendo i medesimi contenuti dei mandati/reversali emessi in forma scritta. L’ordinativo informatico è sottoscritto con firma digitale da parte del responsabile coinvolto nel processo di creazione e gestione del mandato/reversale, in particolare firmano digitalmente l’ordinativo il Direttore di Ragioneria e il Direttore Amministrativo, o i funzionari dagli stessi delegati. Firma digitale La firma digitale è un sistema di autenticazione di documenti digitali analogo alla firma autografa su carta. Con l’apposizione della firma digitale si effettua la sottoscrizione a norma di un documento informatico. La firma digitale viene apposta esclusivamente mediante un dispositivo sicuro di firma contenente un certificato rilasciato da un soggetto individuato tra i certificatori attivi ricompresi nell’elenco pubblico conservato ed aggiornato dal Cento Nazionale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione. Poteri di firma L’assegnazione del potere di firma, salvo diverse disposizioni, replica gli atti di delega già adottati per la firma sugli ordinativi cartacei. Il potere di firma è attribuito al Direttore di Ragioneria e al Direttore amministrativo, nonché ai rispettivi loro funzionari delegati. Trasmissione ordinativi informatici ed acquisizione ricevute Le modalità di scambio dei documenti informatici tra l’Università e l’Istituto cassiere sono gestite avvalendosi di diversi strumenti e funzionalità. Gli ordinativi informatici firmati digitalmente sono automaticamente trasmessi e messi a disposizione dell’Istituto cassiere. La trasmissione telematica al cassiere dei flussi avviene giornalmente.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi

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6.3.6 AFFARI GENERALI

VISION E MISSION L’Area Affari Generali è stata riorganizzata a seguito del D.D. nr. 13 dell’11.01.2007 e, con successive modificazioni ed integrazioni, è costituita dai seguenti uffici cui sono affidate le competenze di seguito descritte: - Ufficio Affari Istituzionali. Consiglio di Amministrazione e Senato Accademico: convocazioni e raccolta pratiche; collaborazione alla verbalizzazione delle sedute. Consigli di Facoltà e dei Consigli dei Corsi di Studio: raccolta dei verbali, predisposizione e diramazione estratti e copie conformi. Consiglio degli Studenti: convocazione, trascrizione e raccolta verbali, formazione degli estratti e trasmissione degli stessi. Statuto e Regolamenti di Ateneo. Istituzione e modificazione di: Facoltà, Dipartimenti, Istituti, Corsi di Laurea, Scuole di Specializzazione. Commissione didattica di Ateneo: supporto e adempimenti relativi; consorzi. Ufficio elettorale per elezione e rinnovo organi accademici collegiali e monocratici. Ufficio Elettorale per elezione delle rappresentanze negli organi nazionali, ministeriali e CNR. Raccolta e conservazione dei decreti rettorali e del Direttore Amministrativo. Lauree Honoris Causa. Istituzione centri di Ateneo, istituzione/adesione centri interuniversitari e nomina organi relativi; consulenza a Istituti, Dipartimenti, Centri. - Ufficio rapporti con il territorio e sedi distaccate: Rapporti di cooperazione scientifica e culturale tra l’Ateneo e le Imprese, gli altri Enti Pubblici, gli ordini professionali, le Associazioni culturali e di categoria, gli Operatori sociali territoriali (anche prestazioni ex art. 66). Cura della stipula delle convenzioni con gli Enti territoriali e sede di corsi di studio e supporto logistico, amministrativo e contabile alla gestione dei rapporti con tali enti (in particolare l’EUF-Comune di Fermo, con il Comune di Civitanova Marche, con la Fondazione “A. Colocci” di Jesi, ecc.). Cura della stipula delle convenzioni per la fornitura di alcuni servizi (parcheggi, fotografi, …), liquidazione relative fatture. Cura della stipula delle convenzioni per acquisizione CFU da servizio civile, Scuole Medie Superiori ed altri. Supporto al Centro di eccellenza Beni Museali (Fermo). - Ufficio Programmazione e Controllo (istituito con D.D.A. nr. 154 del 14.11.2008): Programmazione. Controllo di Gestione. Supporto al Nucleo di Valutazione. Statistiche Ufficiali, dati ministeriali, statistiche interne di Ateneo. Oltre i compiti assegnati nel Decreto, l’Ufficio è coinvolto in molteplici attività di valutazione e monitoraggio su aspetti quali la valutazione della ricerca in Ateneo, il monitoraggio della spesa per il personale, l’assegnazione del Budget Didattico alle Facoltà, la riorganizzazione delle strutture dell’Ateneo. - Ufficio di supporto, raccolta e conservazione atti: Predisposizione atti amministrativi connessi ai compiti assegnati al Centro Stampa. Raccolta e conservazione Statuto di Ateneo e sue Modifiche. Raccolta e conservazione dei regolamenti di Ateneo. Raccolta e conservazione degli Statuti e regolamenti dei centri e strutture assimilate. Supporto alle attività del Comitato Pari Opportunità, Garante di Ateneo e Commissione Atti Normativi (stesura e conservazione dei relativi verbali). Supporto alle attività della Fondazione Primavera.

INTERLOCUTORI Organi Accademici dell’Ateneo Strutture dell’Ateneo Personale Dipendente dell’Ateneo Enti ed Istituzioni esterne

RISORSE _Risorse umane Personale tecnico amministrativo I dati sono pubblicati nel capitolo 3 del Bilancio sociale 2011, al link: http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

_Risorse strutturali Sedi L’Area Affari Generali è suddivisa in più uffici che occupano parte del secondo, terzo e quarto piano del Palazzo Conventati, Piaggia della Torre 8, Macerata.

RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ Relazione sulle attività svolte dall’Ufficio Affari Istituzionali

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 361

ƒ stesura di circa 100 decreti rettorali; ƒ predisposizione di 30 pratiche sottoposte al Consiglio di Amministrazione e 30 pratiche per il Senato Accademico; ƒ numerazione di 927 decreti rettorali e 105 decreti del direttore amministrativo, digitalizzazione, archiviazione e rilegatura; ƒ raccolta segnalazioni per inserimento punti all’odg e predisposizione materiale della convocazione e integrazioni (16 per il Senato Accademico e 12 per il Consiglio di Amministrazione, 6 per il Consiglio degli Studenti, 2 per la Commissione Didattica di Ateneo); ƒ predisposizione fascicoli on line per i componenti il Senato Accademico, per i componenti il Consiglio di Amministrazione; ƒ 6 fascicoli per i componenti il Consiglio degli studenti e 2 fascicoli per i componenti la Commissione didattica di Ateneo; ƒ stesura di bozza di verbale rispettivamente 16 per il Senato Accademico e 12 per il Consiglio di Amministrazione, 6 per il Consiglio degli Studenti, 2 per la Commissione Didattica di Ateneo; ƒ raccolta, numerazione, rilegatura di tutti i verbali originali nonchè conservazione in copia dei Consigli di Facoltà e dei rispettivi Consigli unificati delle Facoltà dell’Ateneo (circa 300 verbali); ƒ tornate elettorali procedura valutazione comparativa (16 indizioni) con relativa predisposizione dei verbali (circa 80); ƒ tornata elettorale elezioni CUN.

L’Ufficio, riguardo alla procedura relativa all’informatizzazione delle sedute del Consiglio di Amministrazione e del Senato Accademico già avviata, auspica che il sistema venga portato a compimento per la stesura definitiva dei verbali ed il relativo repertorio delle delibere da pubblicare nel sito ufficiale di Ateneo – come più volte sollecitatoci dal Direttore Amministrativo. Inoltre si ribadisce, come già fatto in passato, che nell’ottica di una migliore omogeneizzazione delle competenze, sarebbe opportuno decentrare definitivamente la conservazione degli originali delle convocazioni e dei processi verbali dei vari consigli di Facoltà e consigli unificati, che dovrebbero essere conservati agli atti della Struttura che li redige. Infine, per quanto concerne le procedure di valutazione comparativa, allo stato attuale sull’Ufficio gravano competenze (decreto indizione, convocazione agli interessati, apertura e chiusura seggio, verbali), che dovrebbero per ragioni di omogeneità, competere all’Ufficio concorsi del settore personale docente. Da ultimo, in relazione alle competenze gestite dall’Ufficio e attinenti al Comitato per lo Sport Universitario, si suggerisce che sull’Ufficio Affari Istituzionali dovrebbe gravare la sola attività di istituzione del Comitato (composizione, convocazioni e verbali).

Relazione sulle attività svolte dall’Ufficio Rapporti con il territorio e sedi distaccate

Accordo di partenariato Servizio Civile: Per il 2011 l’Ateneo ha stipulato, con i sotto indicati enti, un accordo di partenariato relativamente al Servizio Civile per le seguenti attività di promozione e sensibilizzazione:

- collaborazione attiva alle iniziative di informazione e promozione descritte nel progetto; - informazione e promozione del Servizio Civile Nazionale come opportunità per i giovani e per il territorio, sia all’interno delle proprie sedi attraverso l’affissione di materiale promozionale messo a disposizione dagli Ente, sia attraverso la diffusione di e-mail indirizzate agli studenti.

Gli enti in questione sono: Istituto Paolo Ricci Civitanova Marche Alta (MC); Comune di Monterado (AN); Cesc Project – Roma; Associazione Volontariato Marche – Ancona; Comune di Fermo (FM); Comune di Senigallia (AN); Museo Tattile Statale Omero (AN); Istituti Riuniti Padre Benvenuto Rambozzi – Osimo (AN); Fondazione Grimani Buttari – Osimo (AN); Comune di Ripatransone (AP); I.R.C.E.R. – Recanati (MC);

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 362

Comune di Fabriano (AN); Comune di Appignano (MC); ANPAs – Firenze; Comunità Montana dei Sibillini – Comunanza (AP); Lega del Filo d’Oro ONLUS Osimo (AN).

Collaborazione didattica ENTE CONTRAENTE OGGETTO CONVENZIONE Università di Udine Attivazione, presso la sede di Udine, di un Master universitario di durata biennale di II livello in Innovazione Didattica in Fisica e Orientamento (MIDIFO3) e di un Corso universitario di Perfezionamento in Innovazione Didattica in Fisica e Orientamento del Piano Lauree Scientifiche PLS 3 (CP-IDIFO3). Confindustria di Macerata Iscrizione e la frequenza al corso di laurea magistrale “Studi Politici e internazionali” – classe LM 62 – curriculum International economic and trade relations denominato, a fini comunicativi, Master’s Degree in Political and International Studies: Focus on economic and trade Relations e lo svolgimento del relativo stage, da parte di cittadini stranieri, con preferenza a quelli di nazionalità cinese, russa, turca e indiana. Consorzio Universitario Piceno, l’Istituto Realizzazione nella Provincia di Ascoli Piceno di una Tecnico Statale per Attività Sociali “G. Scuola Estiva in Relazioni Internazionali (Summer Mazzocchi” di Ascoli Piceno, il Comune di School in International Relations). Ascoli Piceno e la Provincia di Ascoli Piceno. Ordine Regionale degli assistenti sociali Definizione delle modalità per il corretto svolgimento delle Marche dei tirocini professionali degli studenti dei corsi di laurea in “Servizio sociale" (classe L39) al fine di assicurarne la qualità, la corrispondenza ai contenuti della professione e l'efficacia formativa, individuando sia gli impegni reciproci che quelli promozionali, organizzativi e formativi nei confronti dei destinatari dell’attività formativa. Tecnodid s.r.l. Attivazione nell’anno accademico 2010/2011, del Master in “Management per le scuole dell’autonomia” Fondazione Chiaravalle – Montessori Attivazione, nell’anno accademico 2010/2011, del Master di II Livello in “Dirigente Scolastico” Associazione Formazione Professionisti tra Svolgimento di attività didattiche in preparazione i Consigli dei dottori Commercialisti ed all’esame di Stato per la professione di dottore Esperti Contabili di Macerata/Camerino, commercialista e formazione continua dei Fermo, Ascoli Piceno (A.FO.PROF.) professionisti. Centro Studi Americani Per una migliore utilizzazione delle attrezzature e dei servizi del Centro Civitas Italia s.r.l. di Civitanova Marche autorizzare la stipula della convenzione per l’esercizio di attività di orientamento, di selezione e formazione professionale, sulla base della quale è prevista l’attivazione, da parte della società stessa, del corso “Traduzione Editoriale”. Scuola di Alta Formazione sull’Europa Riconoscimento di crediti formativi agli studenti iscritti ai corsi di laurea di questo Ateneo che frequenteranno la Scuola dal 13 al 15 maggio 2011, promossa dall’Assemblea Legislativa delle Marche, nei modi e nei termini di cui al D.M. 270/2004, al Regolamento didattico di Ateneo e ai Regolamenti didattici delle singole strutture didattiche. Università degli Studi di Camerino Attivazione di iniziative didattiche comuni: Attivazione, in forma consortile, del corso interateneo di laurea magistrale in matematica e scienze della

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 363

scuola secondaria di I grado (LM-95) e del corso interateneo di laurea magistrale in Scienze della formazione primaria (LM-85 bis). Associazione “Cambodian Children’s Attivazione di un rapporto di collaborazione finalizzato Fund”. alla traduzione del sito web dell’Associazione, ad opera di studenti dei Corsi di studio in Discipline della Mediazione linguistica e in Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale di questo Ateneo; Università degli Studi di Camerino Attivazione, in forma consortile, di corsi interateneo di Tirocinio Formativo Attivo in Discipline scientifiche. Associazione Festival dei Popoli – Istituto Collaborazione, tramite messa a disposizione agli italiano per il film di documentazione studenti dell’archivio cinematografico dell’Associazione sociale di Firenze stessa con possibilità di effettuare tirocini di formazione e/o orientamento. Contratto con la Società Eurocentro s.r.l. Servizio di informazione, monitoraggio e assistenza su finanziamenti comunitari.

Collaborazione Scientifica ENTE CONTRAENTE OGGETTO CONVENZIONE Comune di Grottammare Attivazione di un rapporto di collaborazione finalizzato alla promozione e allo sviluppo di attività culturali, formative, di aggiornamento, di ricerca e di consulenza. Società Carotti Rodriguez Progetti Lavoro Attivazione di un rapporto di collaborazione s.r.l. – Ancona finalizzato alla promozione e allo sviluppo di attività formative, di aggiornamento, di ricerca e di consulenza. INAIL Marche Attuazione del progetto di ricerca denominato “Comunicazione del rischio”, costituente la prima fase del protocollo stipulato in data 17.2.2010 con l’INAIL stesso; Prefettura di Macerata Realizzazione di una indagine conoscitiva sulla situazione dell’Hotel House di Porto Recanati – modifica piano finanziario S.U.L.P. (Sindacato Unitario Lavoratori Attivazione di un rapporto di collaborazione finalizzato Polizia Municipale e Locale e Scuola di alla promozione e allo sviluppo di attività culturali, Formazione) di Porto S. Elpidio (AP) formative, di aggiornamento, di ricerca e di consulenza. Associazione Italiana Pubblicitari Autorizzazione per la realizzazione, per l’A.A. Professionisti 2010/2011, di due laboratori sia formativi che pratici in materia di comunicazione pubblicitaria nell’ambito del Progetto TP Domani. Centro Nazionale di Studi Leopardiani Istituzione della Cattedra “Giacomo Leopardi” Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Regolamentazione del tirocinio professionale per esperti Contabili di Macerata, Camerino, l’ammissione all’esame di abilitazione all’esercizio Fermo ed Ascoli Piceno. della professione di dottore commercialista e di esperto contabile. Comitato Regionale per le Comunicazioni Sviluppo congiunto di progetti, corsi e iniziative su temi attinenti la comunicazione. Istituto Tecnico Statale Commerciale per Svolgimento di attività di collaborazione al progetto Geometri e per il Turismo “Alfredo Morea” ministeriale “Cittadinanza costituzione e sicurezza”. di Fabriano Liceo Ginnasio “Annibal Caro” di Fermo, Svolgimento di attività di collaborazioni culturali Università Politecnica delle Marche – Fac. formative scientifiche e tecnologiche. di Ingegneria di Fermo e Comune di Fermo Centro Italiano di Analisi Attivazione di un rapporto di collaborazione finalizzato Sensoriale s.r.l (CIAS) alla promozione e allo sviluppo di attività di ricerca, di consulenza, di formazione e di aggiornamento.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 364

Società Esserci Di Scheggia Carlo & C. Realizzazione di un laboratorio in materia pubblicitaria. s.a.s Macerata Ministero Beni e Attività Culturali Accordo di programma al fine di formalizzare la partecipazione al progetto DCNET.

Promozione ENTE CONTRAENTE OGGETTO CONVENZIONE Musicultura Attivazione, nell’ambito del “Musicultura Festival”, per l’anno 2011, di una collaborazione finalizzata alla formazione ed all’acquisizione di esperienza extracurriculare da parte degli studenti in ambiti riguardanti: attività di comunicazione multimediale (redazione giornale/rivista, radio e televisione, web); laboratori di ricerca e partecipazione giuria di selezione delle audizioni.

Prestazioni a pagamento e conto terzi ENTE CONTRAENTE OGGETTO CONVENZIONE

Altro ENTE CONTRAENTE OGGETTO CONVENZIONE Comune di Macerata Convenzione per la gestione del nido d’infanzia sito presso la Facoltà di Scienze della Formazione di Contrada Vallebona. C.U.S Approvazione bozza di convenzione per il raggiungimento delle finalità di cui al Regolamento per lo sport universitario approvato con D.M. 18/9/77. Atenei marchigiani, Regione Marche, Accordo programmatico relativo alle attività proprie l’Ufficio Scolastico Regionale e l’Autorità dell’Autorità per la garanzia dei diritti degli adulti e dei per la garanzia dei diritti degli adulti e dei bambini (Ombusdsman) della Regione Marche. bambini (Ombusdsman) della Regione Marche. Conservatorio di musica Istituzione di un tavolo di concertazione permanente “G.B. Pergolesi” di Fermo sulle problematiche inerenti la formazione professionale, con specifico riferimento al territorio provinciale e regionale. Atenei marchigiani Applicazione di benefici in materia di contributi universitari relativi alla contemporanea iscrizione di studenti tra loro fratelli Associazione Appassionata - Macerata Avvio di un rapporto di collaborazione volto a favorire la conoscenza e la diffusione degli eventi musicali e a promuovere la cultura musicale attraverso gli eventi che saranno organizzati dall’Associazione stessa.

Bando per l’affidamento di un contratto di collaborazione per la traduzione di un testo, dalla lingua cinese a quella italiana, in ambito umanistico e storico religioso, con particolare riferimento ai problemi delle religioni, della Chiesa e del cattolicesimo cinese nell’età moderna e contemporanea. Contratto di collaborazione per attività di traduzione con dott. Guangtai.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 365

Relazione sulle attività svolte dall’Ufficio Programmazione e Controllo

Denominazione dell'attività Fonte Durata Interazioni organizzative normativa regolatrice Valutazione della didattica da parte Legge Attivazione ogni Ufficio studenti Part-time; degli studenti frequentanti 370/1999 semestre. Durata 6 mesi complessivi. (6 mesi uomo/anno) Area Segreteria studenti; Presidenze di Facoltà;

Ditta Valmon srl – Firenze. Dati ed informazioni per la Legge Durata circa un Tutte le strutture Rilevazione “Nuclei” – da inviare al 370/1999 mese e mezzo – CNVSU e al MIUR scadenza fissate Raccolta e inserimento dati nel sito anno per anno dal CNVSU inerenti a : MIUR - studenti e corsi di studio -personale -dati finanziari -strutture -ricerca scientifica Rilevazione sulla contribuzione Legge 390/91 Durata circa 1 mese Tutte le strutture studentesca e sugli interventi delle e D.P.C.M. – scadenza fissate Università a favore degli studenti. 09/04/01 anno per anno dal Richiesta dati alle strutture, raccolta MIUR e inserimento nel sito MIUR Rilevazione annuale sui docenti a Rilevazione Durata circa 1 mese Area del Personale; contratto e sul personale tecnico- MIUR – scadenze fissate amministrativo anno per anno dal Richiesta dati alle strutture, raccolta MIUR Area Ricerca Scientifica; e inserimento nel sito MIUR Presidenze di Facoltà;

Direttori di

Dipartimento/Istituto. Supporto al Nucleo di Valutazione: Legge Intero anno Tutte le strutture -Offerta Formativa 370/1999 s.m.i nonché -Relazione Conto Consuntivo indagini ad -Relazione Valutazione della hoc richieste Didattica dal CNVSU -Relazione attivazione Dottorati -Relazione valutazione Dottorati -Relazione annuale/triennale Nucleo -Relazione valutazione laureandi Verifica requisiti di trasparenza D.M 270/2004 Intero anno Presidenze di Facoltà e Consiglio Corso di Laurea PROPER Programmazi Intero anno Area Ragioneria one del (monitoraggi) Area Personale fabbisogno Affari Generali del Personale (convenzioni) Valutazione della Ricerca di Ateneo Delibera SA e 6 mesi Ufficio Ricerca Scientifica CdA CELFI – CAIM Ufficio Innovazione e qualità

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 366

Richiesta di elaborazione dati Intero anno Tutte le strutture provenienti da tutte le strutture di Ateneo Rilevazione, elaborazione, Intero anno Tutte le strutture presentazione in grafici e tabelle per: -Bilancio Sociale -Programmazione triennale -CAF Assegnazione Budget didattico alle Delibera SA e Tutte le Facoltà 1 mese Facoltà CdA dell’Ateneo

Relazione sulle attività svolte dall’Ufficio di Supporto, raccolta e conservazione atti

ATTIVITA' PER UFFICIO DEL GARANTE Istanze pervenute 2 Colloqui con parti interessate 1 ATTIVITA' PER COMITATO PARI OPPORTUNITA' convocazioni 9 riunioni 8 verbalizzazioni 8 Coordinamento, elaborazione e curatela Osservatorio di Genere Coordinamento amministrativo seguenti iniziative del Comitato: 1. adempimenti ex Direttiva 23/05/2007 2. corso di formazione per il PTA: “Le pari opportunità tra lingua e diritti” 5-6/10/2011 3. convegno con CPO Ordine degli avvocati “Linguaggio giuridico e lingua di genere” 4/3/2011 4. Incontro con Luce Irigaray “Amare l’altro in quanto altro” 5/4/2011 5. Seminario “Le quote di genere in ambito pubblico e privato” 5/5/2011 6. Incontro Pubblico sull’Osservatorio di Genere dell’Ateneo 14/12/2011 7. Cineforum: 4 proiezioni (16/3/2011; 24/3/2011; 6/4/2011; 13/04/2011

ATTIVITA’ PER COMMISSIONE ATTI NORMATIVI Reperimento di documentazione Ore 8 Illustrazione iter pratiche Ore 5

RACCOLTA E CONSERVAZIONE ATTI normativa di Ateneo consolidata e pubblicata sul sito 19 curatela e pubblicazione sul sito di atti normativi di Ateneo 26

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 367

Sintesi Obiettivi 2011 Risultati 2011 descrizione grandezze descrizione grandezze potenziamento personale Almeno uno Realizzato nella fase di tornate dell’ufficio affari istituzionali studente elettorali con studenti part-time che consentano di supportarne le attività informatizzazione di tutta Sedute del CdA e L’obiettivo è stato raggiunto l’attività concernente le del SA sedute del Consiglio di Amministrazione e del Senato Accademico archiviazione informatica di Tutti i decreti di L’obiettivo è stato raggiunto tutti i decreti sia predisposti nuova emissione sia raccolti in quanto di da parte competenza di altre dell’Ateneo Strutture, garantendosi in tal modo certezza di numerazione e data decentrare definitivamente Sperimentazione In fase di valutazione in base le convocazioni e i processi solo con le all’assetto organizzativo delle nuove verbali dei vari consigli di Facoltà strutture a seguito applicazione Facoltà e consigli unificati nuovo Statuto Raccolta e L’obiettivo è stato raggiunto razionalizzazione procedimenti amministrativi Informatizzazione L’obiettivo è stato raggiunto protocollo Omogeneizzazione schemi L’obiettivo è stato raggiunto di contratti e convenzioni Ufficio Rapporti Territoriali

Punti di forza della gestione Descrizione Azioni programmate per il mantenimento Attività ordinaria e straordinaria, svolta in modo Potenziamento del Personale dell’Area puntuale e pienamente soddisfacente da tutte le unità di personale assegnate all’Area

Considerazioni di sintesi sui risultati raggiunti nel 2011 e indirizzi generali per il 2012 Considerazioni di sintesi sui risultati del 2011 Indirizzi generali 2012 Per quanto concerne l’anno 2012, sulla base dell’ultima riunione convocata dalla Direzione Generale, si è in attesa di ricevere direttive sulla base delle quali dare corso agli obiettivi per l’anno 2012.

Nota a cura dell’Ufficio Innovazione e qualità: rappresenta ambito di migliorabilità, per il quale impegnarsi nella prossima rendicontazione all’interno della struttura, una schematizzazione del contributo attraverso tutte le tavole di sintesi secondo la traccia di riferimento condivisa (si veda il paragrafo 1.4 del bilancio sociale).

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 368

6.4 CENTRO UNIVERSITARIO SPORTIVO

Il C.U.S. Macerata è una delle più antiche e prestigiose polisportive non solo della provincia di Macerata, ma dell’intera Regione Marche. Nasce nel 1946 aderendo al C.U.S.I. (Centro Universitario Sportivo Italiano) che prende il posto del disciolto G.U.F. (Gioventù Universitaria Fascista) in quanto molti studenti atleti, in particolare delle sezioni Hockey su prato (ex circolo goliardico), pallacanestro ed atletica leggera, intendono continuare a praticare sport in ambito universitario. Per molti anni il CUS non avrà una sua sede né una sua autonomia dagli organismi studenteschi sino a quando, nel 1977, grazie alla Legge 394, viene sancito l’attuale status giuridico con relative competenze ed esclusività. Grazie anche ed essenzialmente all’opera dell’indimenticabile Rettore, Prof. Don Attilio Moroni, il CUS acquista spazi prima con la storica sede di Vicolo delle Scuole e quindi dal 1986 si trasferisce in Via Salvatore Valerio 69 dando vita anche al piccolo, ma funzionale, impianto sportivo che accoglie tuttora gli studenti che praticano sport, come da documentazione fotografica allegata. Il CUS Macerata istituzionalmente ha la funzione di promuovere e sviluppare una sana e dilettantistica pratica sportiva finalizzata al raggiungimento di un benessere psico-fisico da parte degli studenti universitari tutti nonché dei dipendenti, docenti e non docenti, del ns. Ateneo. Per raggiungere tali fini, il CUS, non solo partecipa a vari campionati federali nell’ambito dell’attività agonistica del CONI; ma organizza corsi e tornei, partecipa ai campionati nazionali universitari, invia studenti ai Campus permanenti, apre le sue porte agli stranieri dell’Erasmus e dell’American Heritage Association e collabora fattivamente con Enti locali, Società sportive e culturali per migliorare i livelli qualitativi dell’offerta sportiva e del tempo libero avendo come fine quello di essere un momento importante di aggregazione sociale fra tutti i giovani studenti.

RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ Esaminando poi in dettaglio quanto fatto nell’arco dell’anno accademico 2011, risulta evidente un notevole incremento di tutta l’attività sportiva e ricreativa svolta dal CUS e questo grazie anche al ritrovato entusiasmo dei ns. operatori derivante dalla constatazione che l’Ateneo, in virtù del rinnovato interesse dimostrato dall’accoppiata Luigi Lacchè, Rettore e Mauro Giustozzi, Direttore Generale, riserva maggiore attenzione e partecipazione alla vita sportiva e socio-ricreativa dei propri studenti. Infatti, aver rinnovato gli impianti con la novità della sala attrezzi unitamente ad aver ingaggiato nuovi tecnici laureati in scienze motorie, aver portato a termine uno storico accordo con la componente studentesca per la totale gratuità, in particolari fasce orarie, di tutti i ns. impianti, aver pubblicizzato sul sito in maniera specifica e dettagliata tutte le offerte fruibili, sono stati ulteriori fattori positivi che hanno contribuito ad incrementare sensibilmente il numero degli studenti praticanti passato da 385 dell’anno precedente a 583 del 2011, così come è andato aumentando anche il numero degli studenti delle scuole medie superiori di Macerata passato da 294 a 325. Fiore all’occhiello del ns. movimento risulta essere il campus estivo organizzato per bambini/e dai 6 ai 12 anni, fortemente voluto da genitori felici e tranquilli di poter affidare a mani esperte e sicure l’iniziazione ai vari tipi di sport della loro prole. Ovviamente i campus che noi organizziamo non sono solo quelli locali, ma anche nazionali e riguardano località estive ed invernali turisticamente e tecnicamente attrezzati per ospitare, a costi irrisori, i ns. studenti e dipendenti in siti come quelli sardi e siciliani per l’estivi e Trentino e Valle d’Aosta per gli invernali.

Campo al chiuso Campo all’aperto

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Palestra Sala pesi

Riepilogando quindi, corsi ed iniziazione per tutti quelli che vogliono tenersi in forma con la ginnastica generale, con l’aerobica, con lo step, con il total body, ecc. o divertirsi con la danza moderna e jazz, con le arti marziali, il tennis, il calcio a 5, pallavolo e pallacanestro. Per i migliori poi si aprono le porte per la partecipazione ai Campionati Nazionali Universitari che ci vedranno impegnati quest’anno in quel di Messina. Oltre alla partecipazione ai CNU (Campionati Nazionali Universitari), gli studenti tecnicamente più dotati hanno l’opportunità di prendere parte ai vari Campionati federali a cui il CUS partecipa e che per l’anno 2011 ci ha visto protagonisti nel calcio a 5 maschile, nella pallacanestro maschile e nella pallavolo femminile con varie rappresentative di buona levatura.

Per poter sviluppare una così ampia mole di attività il CUS deve ovviamente ricorrere a diverse fonti di approvvigionamento economico che vanno, come chiaramente enunciato sia nel bilancio consuntivo che in quello di previsione, dai fondi ministeriali relativi alla Legge 394/77 alle quote sociali, agli introiti di gestione e, dulcis in fundo, alla grande novità del contributo universitario derivante dalla tassazione degli studenti ed entrato finalmente in vigore a partire dal trascorso anno 2011. Il tutto per poter ulteriormente contribuire a rendere leggibile e comprensibile il Bilancio d’Ateneo anche in relazione al ns. piccolo ma prezioso contributo per la vita e il progresso dell’Università di Macerata.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 370

6.5 E.R.S.U.

Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario di Macerata Via Piave, 35 62100 Macerata (Mc) Tel. Centralino: 0733/56201 – Fax: 0733/5620264 sito web: www.ersumc.it e-mail: [email protected] PEC: [email protected]

L’E.R.S.U. di Macerata è l’Ente preposto all’erogazione di servizi finalizzati a migliorare le condizioni della vita studentesca e permettere così di studiare bene e con successo. L’attività dell’Ente è prioritariamente ispirata ai principi costituzionali atti a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitano l'uguaglianza dei cittadini nell'accesso agli studi universitari e consentire così ai capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, di raggiungere i gradi più alti degli studi. Gli iscritti all’Ateneo Maceratese, all’Accademia di Belle Arti di Macerata e al Conservatorio G.B. Pergolesi di Fermo, trovano presso l’E.R.S.U. di Macerata servizi per l’erogazione di borse di studio, per la residenzialità e per la ristorazione universitaria.

Borse di studio La Borsa di studio costituisce la provvidenza fondamentale finalizzata a consentire ai capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, di raggiungere i più alti gradi degli studi. Il beneficio, il cui importo massimo è pari a 4203,98 euro per i fuori sede, 2317,58 euro per i pendolari e 1584,58 euro per gli studenti in sede, prevede una quota in contanti e l’erogazione dei servizi abitativi e di ristorazione. La borsa è assegnata per concorso regolamentato da un apposito bando che l’E.R.S.U. approva ogni anno entro il mese di giugno. Qualora sia previsto dalla normativa dell’Ateneo di riferimento, l’idoneità al beneficio comporta il diritto all’esenzione dal pagamento delle tasse universitarie. Gli studenti vincitori hanno inoltre diritto a contributi per la partecipazione a programmi di mobilità internazionale e a premi per studenti laureati. Vincitori Borsa L’obiettivo primario che gli Enti per il diritto allo studio si pongono è quello di riuscire ad erogare le borse di studio a tutti quegli studenti che risultano essere in possesso dei requisiti di reddito e di merito. L’E.R.S.U. di Macerata, unico tra i quattro Enti della Regione Marche, è riuscito anche per l’a.a. 2011/2012 ad attribuire la borsa a tutti i 1057 studenti che hanno presentato domanda; inoltre, mediante il ricorso ad alcuni risparmi e attraverso una gestione oculata delle risorse, è stata assicurata, in aggiunta ai servizi, anche l’intera quota in denaro della Borsa di studio a tutti gli studenti aventi diritto.

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Servizio Abitativo Possono partecipare al concorso per l’assegnazione di posti alloggio gli studenti iscritti all’Università di Macerata, all’Accademia di Belle Arti di Macerata e al Conservatorio G.B Pergolesi di Fermo.

Nel corso dell’anno 2011 tutti gli studenti aventi diritto hanno usufruito del posto alloggio presso le strutture gestite dall’ERSU.

I posti alloggio residui sono stati concessi all’Università di Macerata per varie iniziative di mobilità internazionale, di orientamento e di studio organizzate nel corso dell’anno.

Analisi domande presentate

Al termine dell’anno 2011 l’ERSU di Macerata gestisce n.460 posti letto suddivisi come segue: Struttura Abitativa Numero posti alloggio Collegio Bartolo da Sassoferrato 48 Collegio Maria Montessori 65 Collegio Mario Affede 40 Collegio Sibillini 52 Residenza Giovanni Falcone 25 Residenza La Piaggia 36 Residenza Lauro Rossi 18 Residenza Fratelli Cairoli 17 Appartamento Via Aleandri, 35 4 Appartamento Via Crispi, 74 6 Appartamento Via Due Fonti, 92 4 Appartamento Via Pancalducci, 60 4 Appartamento Viale Carradori, 16 6 Appartamento Viale Don Bosco, 18 8 Residenza Mortati – Palazzina C 105 Residenza Xenodochium - Fermo 22 Totale 460

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Il servizio abitativo comprende: • fornitura e lavaggio della biancheria da letto e da bagno • pulizia dei luoghi comuni • tutte le utenze (acqua, energia elettrica, riscaldamento, ecc.)

Tutte le strutture abitative gestite dall’ERSU sono attrezzate con il sistema “wireless hot spot” attraverso il quale gli ospiti possono accedere direttamente e gratuitamente ad internet senza fili tramite il proprio p.c.; soltanto in due strutture (Collegio Bartolo e Residenza Mortati) il collegamento ad internet avviene tramite il cavo tradizionale.

Strutture abitative prive di barriere architettoniche: Collegio Affede, Collegio Bartolo, Collegio Montessori, Residenza F.lli Cairoli, Polo Mortati – Palazzina C.

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Le residenze

Residenza Mario Affede L’edificio si trova in una zona residenziale a circa 1 Km dalla stazione ferroviaria, si compone di tre piani più un piano seminterrato in cui si trovano una palestra attrezzata e un’ampia sala giochi. I 40 posti letto disponibili sono suddivisi come segue: n.4 camere singole con bagno interno n.18 camere doppie con bagno interno A servizio degli studenti ci sono inoltre 5 bagni comuni presenti nei vari piani. Al piano terra è posizionata la portineria, una sala studio con 40 posti, una sala multimediale dotata di schermo panoramico, proiettore ed impianto Hi Fi. e una sala computer con 3 postazioni collegate ad internet tramite il sistema “wireless hot spot”. La Residenza dispone di una cucina per ogni piano attrezzata per prime colazioni e per spuntini veloci.

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Residenza Bartolo da Sassoferrato E’ storicamente la prima Residenza gestita dall’E.R.S.U. L’edificio si trova in zona adiacente alla cinta muraria della città a circa 400 metri dalla stazione ferroviaria che si può raggiungere in 5 minuti percorrendo a piedi Via Don Bosco. La vicinanza con tutte le sedi universitarie, con la mensa e con il centro storico raggiungibile a piedi in pochi minuti salendo le “scalette” che portano in Piazza della Libertà sede del Comune e della Prefettura, fanno di questa Residenza una delle più ambite dagli studenti. L’ampia offerta di prodotti presenti nei negozi dell’adiacente Corso Cairoli ed un supermercato di recente aperto nelle immediate vicinanze, stimolano ancora di più gli studenti a richiedere il posto alloggio nella Residenza Bartolo, nonostante che soltanto 3 delle 48 stanze singole presenti siano dotate di bagno interno. I 48 posti letto disponibili sono suddivisi in altrettante camere singole disposte su tre piani nei quali sono presenti docce e bagni comuni. L’edificio è dotato di due scale antincendio, una esterna ed una interna ed al piano terra è attivo il servizio di portineria svolto da personale dell’E.R.S.U. in tre turni articolati nell’orario 07.00/13.00 – 13.00/19.00 – 19.00/01.00 dal lunedì al sabato. La Residenza dispone inoltre di una cucina attrezzata per prime colazioni e per spuntini veloci.

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Residenza Maria Montessori La Residenza si trova in una delle vie più vivaci e ricche di attività commerciali della città, quel Corso Cairoli che, intitolato ai Fratelli eroi e patrioti dell’era risorgimentale, conduce all’Arena Sferisterio struttura teatrale unica nel suo genere architettonico definita dai più noti cantanti lirici del mondo “il teatro italiano con la migliore acustica”. Situata a 5 minuti dalla stazione ferroviaria, vicina a tutte le sedi universitarie, alla mensa ed al centro storico, la Residenza Maria Montessori rappresenta il “fiore all’occhiello” delle strutture di proprietà dell’E.R.S.U. I 65 posti letto disposti su tre piani sono suddivisi in 11 camere singole e 27 doppie tutte di ampie dimensioni e dotate di bagno interno; nel seminterrato della struttura, dove opera il servizio guardaroba/lavanderia dell’Ente, è presente un’ampia sala ricreativa, una sala tv, una sala studio con 15 posti nella quale sono ubicate 4 postazioni per computer collegate ad internet tramite il sistema “wireless hot spot”. Nell’ultimo piano, vicina all’ampio terrazzo, è presente una cucina attrezzata per prime colazioni e per spuntini veloci.

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Residenza Fratelli Cairoli Inaugurata il 2 giugno 2003 e situata in posizione centrale dietro a Corso Cairoli, vicinissima pertanto all’Arena Sferisterio, la Residenza rappresenta l’altro “fiore all’occhiello” delle strutture abitative di proprietà dell’E.R.S.U. di Macerata, sia per la sua posizione centrale, sia per la particolare cura della struttura e degli arredi esistenti. Suddivisa in nove appartamenti composti da una cucina attrezzata, da un bagno e da una stanza da letto doppia (tranne un appartamento con un solo letto), è riservata in via prioritaria all’ospitalità di docenti, assegnisti, dottorandi di ricerca e specializzandi.

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Residenza Sibillini L’edificio sorge direttamente sulle mura del vecchio “Castrum Maceratae” risalente al XII secolo quando i due poggi, l’uno indipendente, l’altro sotto il controllo dei vescovi di Fermo, si unificarono davanti alla Pieve di San Giuliano che ne diventò il Santo protettore. Dalle finestre della Residenza si può godere di un panorama di rara bellezza sui Monti Sibillini, sui Monti della Laga e, in giornate particolarmente limpide, sul Gran Sasso e la Maiella. La posizione centrale della Residenza, vicinissima alla mensa ed alle sedi universitarie, ne fanno una struttura molto richiesta dagli studenti. I 52 posti letto disposti su quattro piani sono suddivisi come segue: 48 camere singole e 2 doppie; 42 delle 50 stanze hanno il bagno interno. A servizio degli studenti ci sono inoltre 8 bagni comuni dislocati nei vari piani. Il piano terra ospita i locali di uso comune: la sala studio con 10 posti, la sala ricreativa, la sala tv ed una stanza in cui sono presenti 4 postazioni per computer collegate ad internet tramite il sistema “wireless hot spot”. Nel primo e secondo piano sono attrezzate due cucine disponibili per prime colazioni e per spuntini veloci.

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Residenza Giovanni Falcone La Residenza Giovanni Falcone è stata intitolata per volere del C. di A. dell’E.R.S.U. al compianto magistrato Giovanni Falcone ucciso dalla mafia il 23 maggio 1992 nella cosiddetta “Strage di Capaci”. L’edificio si arrampica nella ripida Via dell’Erta con i suoi quattro piani divisi in 14 miniappartamenti. I 3 miniappartamenti singoli e gli 11 doppi di cui si compone la Residenza sono tutti dotati di bagno interno con box doccia e di un punto cottura; nel seminterrato gli studenti possono disporre di un’ampia sala ricreativa con la tv e di due bagni comuni. Con questa Residenza siamo nel centro storico di Macerata ad un passo da Piazza della Libertà dove i rintocchi dell’orologio della Torre Civica alta 64 metri scandiscono ancora la vita dei maceratesi residenti al centro; la mensa e soprattutto le sedi universitarie sono praticamente “sotto casa” così come la Cattedrale, sede di Diocesi, costruita nel XVIII secolo nel luogo dove sorgeva la vecchia Pieve di San Giuliano.

Residenza Lauro Rossi Ubicata in Via Lauro Rossi sede dell’omonimo teatro, vicino alla rinomata “Pizzeria Scalette”, l’edificio si articola in tre piani con 18 posti letto dislocati in 6 miniappartamenti suddivisi come segue: un appartamento singolo, un appartamento doppio, un appartamento triplo e tre appartamenti quadrupli. Ogni appartamento è dotato di bagno interno con box doccia. Anche questa Residenza, per la sua posizione centrale, si trova molto vicina alla mensa ed alle sedi universitarie.

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Residenza La Piaggia La Residenza, sede dell’ex Albergo La Piaggia, è situata all’interno del centro storico a pochi passi da Corso della Repubblica sede istituzionale della Provincia di Macerata. Le 25 stanze, 14 singole ed 11 doppie, per un totale di 36 posti letto, sono tutte dotate di bagno interno con box doccia. Nella Residenza è presente una sala tv ed una cucina dalle dimensioni molto ristrette attrezzata comunque per prime colazioni e per spuntini veloci. Punto di forza della Residenza la sua posizione vicinissima alla mensa ed alle sedi universitarie.

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Polo Residenziale Mortati In zona residenziale, vicino agli impianti sportivi dello Stadio dei Pini ed alla Chiesa di Santa Croce balcone panoramico sulla città, sorge il Polo Mortati. Ex collegio femminile gestito da religiose, il Polo Mortati ospita all’interno del proprio perimetro tre Palazzine per un totale di 156 posti letto dotati di ogni confort. La Palazzina C gestita dall’E.R.S.U. si compone di tre fabbricati collegati fra di loro nei quali sono state ricavate 63 stanze, 21 singole e 42 doppie, tutte dotate di bagno interno con box doccia, per un totale di 105 posti letto. Nei tre edifici che compongono la Palazzina C sono presenti sale studio, sale tv, sale ricreative e sei cucine, due per ognuno dei tre piani, attrezzate per prime colazioni e per spuntini veloci. Nel piano seminterrato un apposito locale è stato adibito a lavanderia ed attrezzato con lavatrici a gettone.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 381

Appartamenti L’E.R.S.U. gestisce n.6 appartamenti ubicati nel territorio del Comune di Macerata per un totale di n.32 posti letto. Gli appartamenti, autogestiti dagli studenti alloggiati, possono ospitare da un minimo di quattro ad un massimo di otto studenti; sono tutti dotati di bagno con box doccia e di cucina attrezzata.

Residenza Xenodochium All’interno di Palazzo Strabone, antica abitazione del console romano Pompeo Strabone, comandante della Legio Firmana, sono ospitate la Residenza Universitaria e la mensa di Fermo. La Residenza ha alla spalle una lunga tradizione di accoglienza come testimonia l’iscrizione “Xenodochium” che campeggia sul portale principale, con il nome di “Xenodochia” in epoca medievale si designavano infatti i ricoveri, gli ostelli e tutte quelle strutture nate per accogliere pellegrini, viaggiatori e forestieri. I pellegrini ed i viaggiatori del passato sono stati sostituiti dagli studenti dell’Università di Ancona e Macerata i quali sono ospitati in 24 stanze disposte su due piani, 5 singole e 19 doppie, dotate di bagno interno con box doccia, tv e frigorifero. Le finestre di Palazzo Strabone si affacciano sull’adiacente Piazza del Popolo centro della città e, nelle giornate più limpide, si può scorgere il mare della vicina Porto San Giorgio. Nel piano terra della struttura sono presenti una sala studio, una sala tv e la mensa universitaria inaugurata il 29 marzo 2010, mentre nel seminterrato sono state sistemate due lavatrici a gettone ed una asciugatrice utilizzabile gratuitamente. Un innovativo impianto di controllo degli accessi è stato installato di recente per consentire l’ingresso e la rilevazione della presenza degli studenti tramite lo stesso tesserino utilizzato per la mensa. Anche la Residenza Xenodochium di Fermo, come tutte le strutture abitative di Macerata, è attrezzata con il sistema “wireless hot spot” attraverso il quale gli ospiti possono accedere direttamente e gratuitamente ad internet tramite il proprio p.c.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 382

Servizio Ristorazione

Possono partecipare al concorso per l’accesso al servizio mensa gli studenti iscritti all’Università di Macerata, all’Accademia di Belle Arti di Macerata e al Conservatorio G.B Pergolesi di Fermo.

Le tre mense dell’ERSU sono ubicate come segue:

Mensa universitaria sita in Vicolo Accorretti 2 – Macerata n.380 posti Orario di apertura: dal lunedì al venerdì pranzo dalle 12,00 alle 14,30 cena dalle 19,00 alle 21,00 sabato e domenica pranzo dalle 12,30 alle 14,00 cena dalle 19,30 alle 20,30

Mensa universitaria e bar siti all’interno del Polo Didattico “Luigi Bertelli” in Contrada Vallebona di Macerata n.80 posti Orario di apertura dal lunedì al venerdì dalle 12.00 alle 14.30 (escluse festività infrasettimanali) il bar apre dal lunedì al venerdì dalle 08.00 alle18.00

Mensa Universitaria sita in Palazzo Strabone – Fermo n.140 posti Orario di apertura dal lunedì al venerdì pranzo dalle 12,00 alle 14,30 cena dalle 19,00 alle 21,00 sabato e domenica pranzo dalle 12,30 alle 14,00 cena dalle 19,30 alle 20,30

Prezzo del pasto: Studenti Euro 5,00 pasto intero Euro 3,00 pasto ridotto Utenti convenzionati Euro 7,00 pasto intero Euro 5,00 pasto ridotto

Presso le sedi decentrate di Civitanova Marche, Jesi e Spinetoli è garantito un servizio sostitutivo di mensa tramite punti di ristoro convenzionati.

Nell’anno 2011 il servizio di ristorazione dell’E.R.S.U. di Macerata ha erogato complessivamente n.177.300 pasti con un incremento di n. 5.949 pasti in confronto al precedente anno.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 383

La costante ascesa del numero dei pasti riscontrata negli ultimi quattro anni, (oltre 20%), assume particolare rilevanza nell’ultimo biennio durante il quale, grazie ad una maggiore cura dell’immagine dell’Ente abbinata all’attenzione riservata al miglioramento della qualità del servizio e all’adozione del pasto differenziato, sono stati raggiunti risultati molto lusinghieri.

Sono altresì significativi i dati relativi ai pasti a pagamento ed in particolare va evidenziato come dai 25.434 dell’anno 2008 si è passati ai 60.074 del 2011 (+136,20%), quale sintomo evidente dell’ottimo rapporto qualità prezzo, ma soprattutto del buon livello qualitativo raggiunto dalla ristorazione nelle mense dell’E.R.S.U.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 384

Il nuovo servizio di trasporto

Con il bus navetta di 21 posti dono della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata, parte il servizio di trasporto riservato agli studenti universitari. Sono previste corse che raggiungono le strutture abitative, le mense e le facoltà universitarie con un orario articolato in cinque ore giornaliere dal lunedì al venerdì.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 385

Conclusione

Volendo fornire una valutazione di sintesi si può senz’altro affermare che, nonostante le difficoltà e le incertezze che a seguito di continue proroghe del Consiglio di Amministrazione hanno caratterizzato il biennio 2010/2011, limitando di fatto l’attività di questo Ente alla semplice “ordinaria amministrazione”, una positiva serie di risultati sia stata comunque ottenuta.

L’anno 2012 nelle intenzioni dell’Ente dovrebbe rappresentare il raggiungimento di nuovi ambiziosi traguardi, tanto è vero che nella predisposizione del “Budget 2012” si è ricercato di mantenere un sostanziale equilibrio nella ripartizione delle risorse disponibili, continuando in pari tempo a puntare sul rafforzamento delle due grandi linee operative della Comunicazione e dell’Innovazione, linee che hanno già ispirato con risultati ampiamente positivi l’azione degli anni scorsi permettendo all’ERSU di Macerata di attestarsi su livelli di eccellenza vuoi in ambito regionale, vuoi in sede nazionale.

Attività svolte nel 2011 e linee di sviluppo per il 2012 6. Servizi 386 7. IL COINVOLGIMENTO DEGLI INTERLOCUTORI

E’ possibile prendere visione del contenuto del capitolo 7 IL COINVOLGIMENTO DEGLI INTERLOCUTORI al seguente link, nel volume Bilancio sociale UniMC 2011. http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

7. IL COINVOLGIMENTO DEGLI INTERLOCUTORI 387 8. PARERI

E’ possibile prendere visione del contenuto del capitolo 8 PARERI al seguente link, nel volume Bilancio sociale UniMC 2011. http://www.unimc.it/it/ateneo/la-nostra-storia/bilancio-sociale

8. PARERI 388 Approvato dal Senato Accademico nella seduta del 26 giugno 2012

Approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 29 giugno 2012

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