Consiglio Di Amministrazione 19/06/2019
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
verbale n. 8/2019 19 giugno 2019 Oggi, in Venezia, nella sala di riunione alle ore 10.00 è stato convocato il consiglio di amministrazione con nota del 12 giugno 2019, prot. n. 23882 tit. II/cl.7/fasc. 2.6 anno 2019, ai sensi dell’articolo 3 del regolamento generale di ateneo. Sono presenti i sottoelencati signori, componenti il consiglio di amministrazione dell’Università Iuav di Venezia: Nominativo Ruolo P A Ag Alberto Ferlenga Rettore X Chiara Modìca Componente esterno/ in X Donà dalle Rose collegamento telefonico Luca Zambelli Componente esterno X Flavio Dal Corso Rappresentante interno del personale tecnico e amministrativo Mattia Cordioli Rappresentante degli X studenti legenda: (P - Presente) - (A - Assente) - (Ag - Assente giustificato) Presiede il rettore, prof. Alberto Ferlenga, che verificata la validità della seduta la dichiara aperta alle ore 10.11. Partecipa il prorettore vicario prof. Renzo Dubbini. Esercita le funzioni di segretario verbalizzante, il direttore generale, dott. Alberto Domenicali. Partecipano inoltre alla seduta: la dott.ssa Barbara Marziali, responsabile della divisione dipartimento e laboratori, per relazionare in merito agli argomenti di cui ai punti 4 b) dell’ordine del giorno; la dott.ssa Monica Gallina, responsabile della divisione risorse umane e organizzazione, per relazionare in merito agli argomenti di cui ai punti 11 b) dell’ordine del giorno. Il consiglio di amministrazione è stato convocato con il seguente ordine del giorno: CLICCARE SULL'ARGOMENTO 1. Comunicazioni del presidente DELL'ORDINE DEL GIORNO 2. Verbale della seduta del 22 maggio 2019: delibera di presa d’atto PER VISUALIZZARE LA 3. Ratifica decreti rettorali DELIBERA CORRISPONDENTE 4. Statuto, regolamenti, elezioni e nomine a) regolamento didattico di ateneo: modifiche b) regolamento di funzionamento del dipartimento di culture del progetto: parere c) regolamento per il conferimento di incarichi per attività di insegnamento e di didattica integrativa ai sensi dell’articolo 23 della legge 30 dicembre 2010, n. 240: modifiche 5. Piani, programmazione e strategie di ateneo a) relazione annuale sulla performance Iuav 2018 6. Ricerca a) convenzione per il finanziamento di n. 1 borsa di studio nell’ambito del corso di dottorato “Architettura, Città e Design” XXXV ciclo, a. a. 2019/2020 b) contratto di consulenza tecnica con Spea Engineering S.p.A. 8. Studenti a) adozione status di “studente atleta” pagina 1/9 10. Fondazioni, consorzi e partecipazioni a) spin off partecipato New Design Vision: relazione del comitato sugli spin off/start up d’ateneo e valutazione della variazione della compagine sociale b) convenzione istitutiva Centro Interuniversitario Aerodinamica delle Costruzioni e Ingegneria del Vento – CRIACIV: rinnovo e modifica 11. Personale a) chiamata di un ricercatore universitario a tempo determinato ex articolo 24, comma 3, lettera a) della legge 240/2010 12. Relazioni internazionali a) accordi quadro con istituzioni straniere b) protocollo d’intesa con Brac University (Bangladesh) 13. Contratti, convenzioni e protocolli d’intesa a) adesione dell’Università Iuav al contratto nazionale CRUI per il rinnovo dell’abbonamento della banca dati on line Scopus per il quinquennio 2019-2023 b) Campus Party Italia: convenzione per l’adesione all’edizione 2019 c) protocollo di intesa con l’Associazione Nazionale Bonifiche, Irrigazioni e dei miglioramenti fondiari – ANBI d) donazione del fondo archivistico Vittorio Garatti 14. Finanza a) variazioni al budget autorizzatorio 2019 TORNA ALL'ODG 1 Comunicazioni del presidente Il presidente ritiene opportuno aggiornare il consiglio di amministrazione in merito ai seguenti argomenti di cui il consiglio stesso prende atto: - lunedì 17 giugno 2019 si apriranno i W.a.Ve 2019 che quest’anno saranno dedicati al tema di “Venezia città sostenibile” una riflessione sugli aspetti positivi di Venezia e non solo sui rischi, pur grandi, che la città corre. In particolare l’attenzione è posta su diversi aspetti quali: il centro storico, il fatto che la città sia praticabile a piedi e che il traffico via acqua funzioni molto bene, la puntualità del rapporto con la laguna e con il paesaggio anche attraverso le grandi vetrate sul canal Grande che denotano la grande apertura della città verso l’acqua, la costante attenzione verso l’esterno che in altre città non è presente, la resilienza delle costruzioni veneziane che hanno sempre saputo adattarsi al territorio, la definizione precisa tra spazio privato e pubblico e le modalità d’uso degli spazi. Sono tutti aspetti che fanno riconsiderare Venezia come modello, fermo restando i problemi da risolvere che non sono sicuramente pochi. Sono queste le occasioni nelle quali si può utilizzare l’architettura contemporanea come strumento non solo per valorizzare un patrimonio unico ma per modificare la univocità della “visita” veneziana, prolungarne nel tempo gli effetti, mettere in evidenza il “modello Venezia” in un mondo in cui le città conoscono forse il momento più critico della loro storia millenaria. Gli architetti invitati in questa edizione verranno da: Francia, Spagna, Portogallo, Danimarca, Cina, Marocco, Cile, Argentina, Paraguay, Messico, Brasile, Svizzera oltre che, beninteso, Italia e Iuav. Ampia come al solito la partecipazione degli studenti con rappresentanze collettive dalla Cina, dal Cile, dalla Corea e individuali da molti paesi del mondo, oltre agli studenti Erasmus e ai più di mille studenti Iuav dei primi tre anni. La mostra che come ogni anno si terrà a fine Workshop ai magazzini e al cotonificio il 5, 6 e 7 luglio sarà l’occasione per una riflessione sulla città e costituirà uno degli eventi salienti di fine anno accademico assieme alla sfilata di moda che quest’anno si svolgerà il 28 giugno nello spazio compreso tra i magazzini 5 e 6. Ricorda inoltre che nei tre anni precedenti i temi affrontati sono stati i seguenti: Marghera, con la successiva creazione di un cluster di lavoro specifico, la ricostruzione della Siria, tema estremamente complesso che ha data la possibilità a dei giovani architetti siriani di partecipare in qualità di tutor e dal quale è derivata una pagina 2/9 convenzione ufficiale con le Nazioni Unite e con la North Bank con il compito specifico di redigere le linee guida per la ricostruzione del paese, i centri storici italiani come modello di qualità architettonica e urbana e come modello di vita al quale attraverso una quota di iscrizione hanno partecipato 26 centri storici italiani che hanno posto dei temi importati con le conseguenti convenzioni. I W.a.Ve costuiscono sempre un’esperienza molto importante per gli studenti sia a livello didattico che a livello di collaborazione tra studenti di anni e tipologie di corsi differenti sia per l’opportunità di interazione con studenti internazionali. - prosegue il processo di trasformazione della sede di Ca’ Tron che è diventata luogo importante di eventi e mostre. L’ultima attività in particolare ha consentito di ottenere un introito attraverso il canone di locazione e ha inoltre permesso la realizzazione, sovvenzionata dagli stessi partner, di una serie di lavori di recupero e di miglioramento degli spazi a vantaggio dell’ateneo. Al termine della mostra, all’inizio del mese di ottobre, sarà possibile avviare i lavori per il rifacimento del tetto mentre un ulteriore passo verso il recupero definitivo si avrà grazie al finanziamento ottenuto tramite la Soprintendenza, per il restauro dei teleri del piano nobile a fronte di un progetto presentato a suo tempo dall’ateneo. È stato infine raggiunto un accordo con la Fondazione Eni Enrico Mattei per un uso condiviso del sottotetto del palazzo attraverso la creazione di spazi di co-working e per lo sviluppo di azioni di ricerca in comune. L’accordo prevede finanziamenti per la ricerca da parte di FEEM e l’anticipo dei costi d’uso degli spazi, fattore che permetterà di recuperare adeguatamente anche l’ultimo piano. Si tratta infatti di una politica diversa per l’utilizzo degli spazi: con il co-working si crea un ambiente comune di lavoro, una forma di congestione innovativa che a Venezia non è ancora diffusa. In particolare Ca’ Tron è sempre stata una sede molto aperta in tal senso dove la didattica tradizionale ha lasciato posto a quella di terzo livello e all’alta formazione e risulta pertanto possibile attuare diverse forme di sperimentazione. Nel loro insieme le iniziative sopra citate hanno dato concretamente avvio al progetto di trasformazione di Ca’Tron in centro dedicato alla ricerca, all’incontro internazionale, alla cultura (Fondaco della Ricerca) aperto alla città, alle imprese, e alle altre istituzioni locali; - sono stati nominati il presidente e il responsabile amministrativo del senato degli studenti e le rappresentanze degli studenti di seguito riportate: cariche interne al senato degli studenti presidente Alessia Sala responsabile amministrativo Enrico Zennaro rappresentanze negli organi Iuav Rossana Didonna senato accademico Alessia Sala consiglio di amministrazione Mattia Cordioli nucleo di valutazione Nicolò Tiepolo presidio della qualità Cesare Sartori Giorgia Crisci (effettivo) Enrico Zennaro (effettivo) comitato unico di garanzia Andrea Armenti (supplente) Ana Maria Florina Constantinescu (supplente) rappresentanze negli organi delle strutture per la didattica e la ricerca Andrea Armenti consiglio del dipartimento di culture del progetto Erika Bertolin Anna Bettino pagina 3/9 Ana Maria Florina Constantinescu Rosario Andrea Lana Andrea Nicolò Malaguti Enrico Bettin commissione paritetica docenti-studenti