Parere Maserada
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COMMISSIONE REGIONALE VAS AUTORITÀ AMBIENTALE PER LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA PARERE n. 69 del 27 ottobre 2009 (o.d.g. 4 del 27 ottobre 2009) OGGETTO: Comune di Maserada sul Piave (TV). Rapporto Ambientale al Piano di Assetto del Territorio. PREMESSO CHE – ai sensi dell’art. 4 della legge regionale 23 aprile 2004, n. 11, in attuazione della direttiva comunitaria 2001/42/CE, i Comuni, le Province e la Regione, nell’ambito dei procedimenti di formazione degli strumenti di pianificazione territoriale, devono provvedere alla valutazione ambientale strategica (VAS) dei loro effetti sull’ambiente al fine di “promuovere uno sviluppo sostenibile e durevole ed assicurare un elevato livello di protezione dell’ambiente”; – La Commissione Regionale VAS, individuata ex art.14 della LR n.4/2008, si è riunita in data 27 ottobre 2009, come da nota n. 580375/45.06 del 21.10.2009 del Dirigente della Direzione Valutazione Progetti ed Investimenti, segretario della commissione; – Il Comune di Maserada sul Piave (TV) con nota n.9256 del 25.06.09, successivamente integrata con nota n. 10388 del 21.07.09 e del 17.09.09 ha fatto pervenire la documentazione necessaria per ottenere il parere della Commissione VAS; − Il Comune di Maserada sul Piave ha approvato con DGC n. 129 del 24.10.06 il “Documento Preliminare alla redazione del piano di assetto del territorio – P.A.T.” e lo “Schema di Accordo di copianificazione” ai sensi dell’art. 15 della legge urbanistica regionale, per la formazione del piano di assetto del territorio comunale, al fine di attivare la procedura concertata tra Comune e Regione per la redazione del nuovo strumento urbanistico generale così come definito dalle stesse delibere di giunta; Con nota prot. n. 650213/57.09 del 13.11.06 il dirigente della direzione urbanistica della Regione del Veneto ha espresso parere favorevole alla sottoscrizione dell’accordo di pianificazione per la redazione del P.A.T. in esame. In applicazione dell’art. 5 della legge urbanistica regionale 11/2004 è stata avviata la fase di concertazione e partecipazione con gli enti territoriali e le Amministrazioni interessate alla tutela degli interessi pubblici coinvolti nella redazione del P.A.T., oltre che con le associazioni economiche, sociali e politiche portatrici di interessi diffusi nel territorio comunale, mediante incontri di lavoro e pubbliche assemblee. Il Comune di Maserada sul Piave, ha espletato la fase di concertazione e partecipazione ai fini della redazione del Piano di Assetto del Territorio Comunale ai sensi dell’art. 15 della Legge Regionale n. 11 del 23 aprile 2004 e successive modificazioni, prendendo atto degli esiti dell’avvenuta concertazione e valutando le comunicazioni ed i contributi – diversamente pervenuti – da parte degli enti, amministrazioni, associazioni e soggetti interessati, intervenuti alla concertazione; Il Comune di Maserada sul Piave con DCC n. 3 del 9.03.09, ha adottato il Piano di Assetto del Territorio Comunale secondo quanto previsto dall’art. 15 della LR n. 11 del 23.04.04. Come da documentazione presentata, l’avviso dell’avvenuta adozione del Piano in parola è stato affisso all’albo pretorio del Comune e sui quotidiani “La Repubblica”, “La Tribuna di Treviso” e “Il Gazzettino”, “Europa” del 18.03.09; entro i termini, sono pervenute complessivamente 29 osservazioni, delle quali nessuna riferita al Rapporto Ambientale anche se due presentano delle valenze ambientali. DIREZIONE VALUTAZIONE PROGETTI E INVESTIMENTI 1 COMMISSIONE REGIONALE VAS AUTORITÀ AMBIENTALE PER LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA − PARERE DELLA COMMISSIONE VAS SULLA RELAZIONE AMBIENTALE La Commissione Regionale V.A.S., con parere n. 8 del 10 febbraio 2009, aveva espresso giudizio positivo di compatibilità ambientale sulla relazione ambientale allegata al documento preliminare per la redazione del Piano di Assetto Territoriale Comunale del Comune di Maserada, a condizione che nel Rapporto Ambientale venissero ottemperate alcune prescrizioni. − INTEGRAZIONI AL RAPPORTO AMBIENTALE FORNITE IN SEDE ISTRUTTORIA In sede istruttoria è emersa la necessità di acquisire maggiori elementi di conoscenza sul quadro ambientale. Dette integrazioni sono state trasmesse dal Comune di Maserada con nota prot. n. 10388 del 21 luglio 2009. − Il Comune di Maserada sul Piave copre una superficie di circa 28,93 Kmq, ad una quota media di 34 m. sul livello del mare ed è composto dalle frazioni di Maserada, Varago e Candelù oltre a borgate minori come Salettuol e Saltore. A nord il territorio è occupato dal fiume Piave e comprende anche parte dell'isola fluviale detta "Grave di Papadopoli". La viabilità principale del comune di Maserada sul Piave si caratterizza per la presenza di tre arterie: • la SP92, che attraversa il paese da nord/est a sud/ovest; • la SP57 che collega Spresiano a Ponte di Piave; • la SP102 (Postumia Romana) che da Villorba si innesta alla SP57. La viabilità locale è costituita da una fitta maglia di strade comunali e vicinali che mettono in collegamento i centri abitati di Maserada e Varago, mentre il collegamento alla frazione di Candelù è dato dalla SP57. − INQUADRAMENTO SOCIO-ECONOMICO Le dinamiche demografiche del Comune di Maserada sul Piave, sono caratterizzate da un continuo incremento della popolazione. Il saldo naturale risulta costantemente positivo, individua una dinamica in sintonia con la tendenza generalizzata all’incremento delle nascite. Il saldo migratorio, conferma un flusso entrante di residenti maggiore di quello uscente, evidenziando una certa capacità attrattiva, in termini insediativi. In altri termini, l’effetto dei movimenti migratori rafforza l’andamento positivo del movimento demografico. Il fenomeno “immigrati” è una componente forte del contesto trevigiano, tuttavia il Comune di Maserada sul Piave non ha una massiccia presenza di stranieri [la presenza in percentuale sulla popolazione all’anno 2006 è del 3,78%]. Se si confrontano i dati degli incrementi annuali della popolazione straniera residente, espressi in valori assoluti, con i saldi migratori corrispondenti ai medesimi anni, risulta chiara la non predominanza della componente straniera sul totale dei flussi migratori, generalmente prossima al 20% del totale. La tendenza alla contrazione dell’indice di vecchiaia sta a testimoniare la presenza di una forte componente dinamica attiva (15 – 64). Il valore dell’indice di dipendenza presenta un trend di crescita lineare che mantiene comunque valori alquanto contenuti, sintomo della presenza di una forte componente demografica in età lavorativa. In sintesi si sovrappongono tre tendenze: 1. una crescita demografica continua; 2. un saldo naturale costantemente positivo e un saldo migratorio in moderata crescita che nel complesso determina comunque una tendenza al ringiovanimento della popolazione locale; 3. un aumento considerevole del numero delle famiglie residenti caratterizzate da una contrazione sensibile del numero medio dei componenti per famiglia. Un ipotetico scenario demografico, secondo un’ipotesi tendenziale, porta a definire una crescita complessiva caratterizzata da un tasso di 33 punti percentuale. DIREZIONE VALUTAZIONE PROGETTI E INVESTIMENTI 2 COMMISSIONE REGIONALE VAS AUTORITÀ AMBIENTALE PER LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA 2004 →→→ 2018 INCREMENTO % Maserada sul Piave 9.008 → 12.026 133,5 L’ambito complessivo registra una dinamica della percentuale di popolazione attiva, calcolata rispetto al totale della popolazione, in crescita su tutto il periodo analizzato, attestandosi su un tasso medio del 45,7%. Nell’ambito del settore primario, rispetto ai dati del 1971, la popolazione attiva registra all’interno dell’ambito comunale una drastica riduzione, pari a 70,3%. Al calo degli addetti nel campo dell’agricoltura si affianca l’aumento degli addetti nel settore secondario (+ 44,4%) e soprattutto terziario, all’interno del quale si registra un vero e proprio boom corrispondente, nel complesso “commercio + servizi”, al 265,1%. I tassi di crescita della popolazione attiva nel settore “terziario - servizi”, dove si registra una crescita del 355,3%, sovrastano massicciamente quelli che attengono il settore secondario e il “terziario - commercio”. Come osservato in precedenza, il ruolo detenuto dal settore secondario all’interno dell’ambito è molto consistente in termini occupazionali. L’analisi generale di questi ultimi ha permesso di capire che lo sviluppo terziario è dovuto soprattutto al potenziamento del comparto dei servizi, piuttosto che di quello economico-commerciale in leggera contrazione. In termini di pregio della produzione vegetale agraria è opportuno ricordare che Maserada sul Piave ricade nella zona di produzione dell’asparago bianco di Cimadolmo, dell’IGP radicchio variegato di Castelfranco e del DOC vitivinicolo Vini del Piave. La crescita abitativa è risultata, nel ventennio 1951-1971, caratterizzata da un tasso di incremento (calcolato rispetto al 1951) pari al 70,7%; ha poi subito un calo nel periodo 1971-1981 (tasso di incremento pari al 58,0%), seguito da un ulteriore rallentamento nel decennio 1981-1991 (tasso di incremento pari al 21,2%) e una notevole ripresa null’ultimo decennio d’analisi. La dispersione insediativa costituisce uno dei problemi più rilevanti dell’attuale assetto insediativo; si presenta come tema complesso per la definizione di strategie di riorganizzazione e riqualificazione urbanistica. Le forme con cui si presenta sono molteplici, in quanto i caratteri spaziali e funzionali sono differenti da zona a zona, in ragione dell’organizzazione e delle dinamiche