King Crimson, Islands
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King Crimson Islands 50 ANNI DI ROCK! g.edi.c. "Formentera Lady" inizia come una malinconica ed oscura ballata con Keith Tippet al piano e Mel Collins al flauto che si inseguono; poi una lunga chiusa di incredibile suggestione con un giro di basso e di voci spettrali (è presente anche una soprano), con un sax triste e nervoso che vaga inquieto. Un brano che, pur essendo completamente acustico, vaga in un clima irreale. Lungo e vibrante solo in progressione di Fripp ed appare "Sailor's Tale" con una chitarra elettrica (trattata) da parte di Fripp da brividi soprattutto nella sua esplosione. Solo che riesce davvero a dipingere musicalmente l'idea di una tempesta. "The Letters" è tristissima e straniante. "Ladies Of The Road" è una personalissima interpretazione di Fripp sul come fare un pezzo pop rendendolo inconfondibilmente dei King Crimson introducendo linee melodiche sghembe e sgraziate. "Song Of The Gulls" è un delicato pezzo classico per archi ed oboe; più musica barocca che da camera. "Island" è un brano musicato su un bel testo di Sinfield; un pezzo malinconico, lirico e toccante con degli inserti pianistici raffinatissimi e indimenticabili di Tippett e con un finale liberatorio, con il mellotron che accompagna un solo al sax che incanta. I King Crimson del 1971, sempre più instabili e precari, compiono un'impresa: fanno "Islands", un disco bellissimo. "Islands" è un album raffinato e ricercato, ma per nulla algido e lezioso, con momenti di grandissimo pathos musicale difficilmente eguagliato dagli stessi King Crimson (e Fripp) nei lavori discografici successivi. L'approccio del Re Cremisi alla musica è di natura quasi matematica, fondato su una meticolosità quasi ossessiva e sulla ricerca costante del massimo rigore. Accanto a questo si pone la continua ricerca e sperimentazione di nuove strutture musicali ma soprattutto di nuovi suoni. Anima di questa sintesi tra geometria e fantasia è Robert Fripp, tra i grandi chitarristi di ogni era per influenza ed eclettismo. Fripp è strumentista atipico per la sua concezione singolare dello strumento. L'approccio di Robert Fripp è razionale, freddo, calcolato. La costruzione del suono Crimson avviene attraverso diverse fasi con le tracce che acquisiscono consistenza, diventano minisinfonie dalle trame complesse. "Islands" è album psichedelico e progressivo con Passato, Presente e Futuro dei King Crimson vivissimi ed evidentissimi. Tutto ciò dovuto alla costruzione ineccepibile dei pezzi, alla ricerca maniacale del sound perfetto, alla bravura colossale dei suoi interpreti. Dopo "Islands", si chiude la prima fase dei King Crimson, con la coda del live "Earthbound" (1972), trascurabile, quasi volutamente mal prodotto e registrato male. I King Crimson cambieranno ancora line up e getteranno la rete nel campo del jazz progressivo intellettuale con un fenomenale album dal titolo "Lark's Tongues In Aspic" del 1973. Jethro Tull Aqualung 50 ANNI DI ROCK! g.edi.c. Jethro Tull Aqualung 1971 Chrysalis Voto : 9 . brani Aqualung Cross Eyed Mary Cheap Day Return Mother House Wond'ring Aloud Up To Me My God Hymn 43 Slipstream Locomotive Breath Wind Up band Ian Anderson: voce principale, chitarre acustiche, flauto. John Evan: tastiere, piano. Martin Barre: chitarre elettriche. Jeffrey HammondHammond: basso. Clive Bunker: batteria. guest: David Palmer : orchestrazione. Jethro Tull nascono in Inghilterra nel 1967. La band prende il nome dal pioniere della moderna agricoltura, l'agronomo Jethro Tull (16741741). La loro musica è contraddistinta dalla presenza del flauto traverso, suonato dal leader Ian Scott Anderson. Dopo l'ottimo "Stand Up" del 1969 i Jethro Tull virano verso il rock progressivo. "Aqualung", del 19 marzo 1971, e lo dice lo stesso Anderson, è un insieme di canzoni legate da un comune ambito tematico di polemica alla religione organizzata, soprattutto nella seconda parte dell'opera; mentre la prima descrive un personaggio lascivo: Aqualung, appunto. "Aqualung" porta a compimento il percorso musicale del gruppo, realizzando uno stile progressivo privo di magniloquenza strumentale, piuttosto essenziale nelle linee portanti e dotato di incisività. La musica dei J. T. era inizialmente un folk rock fondato su linee di blues rock. Il rock progressivo coniato per "Aqualung" è fondato su tutto ciò, ma soprattutto sulle chitarre di Martin Barre e sulla genialità compositiva di Ian Anderson. Da un punto di vista strettamente rock progressivo è stato realizzato di meglio. Ma ciò che rende grande "Aqualung" del 1971 è la capacità nel creare uno stile unico, nel senso di unitario e di personale, mescolando influenze diverse prive di schemi prefissati. Bonus tracks presenti nella versione del 1996 (XXV° anniversario) e nella versione del 1999: "Lick Your Fingers Clean", "Wind Up" (Quad Version), "Songs For Jeffrey", "Fat Man", "Bourée"..