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à98 Al'l'. I! - TUllil. IlAMMKIti: I; IIIATKI.l.ANZE: LA(;i-LECEM Al'l'. li - TItluC. IIANDIEIIE E IlìAtELLAMZE: l,EUE!NI 299 radicizyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA lab- c iirb-. c le acco- noniaslica abbiamo alliial- nota una « tribù » (scc. Siif- dal Boi che nel 1614 gli at- stano anche con alb- radice mente un Lalmi in bandiera flay) di quelle che nel 1304 tribuisce 300 case e 350 uo- di Albania; non si sa clic i di Velja (1908; LE CCCIII) c si somniisero al Re di Na- mini armati, mentre Gasp nel Labe abbiano mai l'ormato un altro in distretto di Ti- poli nella provincia di Du- 1671 lo chiama «Laci»; in- tribù organizzata, ma l'Ar- rana, il quale figurava in dio- razzo (AD); sec. Suin ay in fine, al limite sud della baia di berìa è regione divisa in .'i cesi di Durazzo poco dopo tal lista (in cui i nomi riesco- Durazzo v'è iiu Capo [di] reparti. Lumi i Viorcs. 111- il 1610 (CG). no molto deformati) « Lece- Lagi, iioininato già dal I5iz iiuira e Kurvelcshi. clic luiiiiio I7t). LASIIÌÌT - stirpe ànas in ni » si può identificare con nel 1610 " Capo di Lachi » un'organizzazione ciiilirioiial- Bajza di Kastràti (G). « La^i », toponimo parecchio e subito dopo dal Boi nel didiiso in tutta l'Albania iiiciile simile a (|iiclla delle 171. LATA, fralcllanza? - è cogno- 1611 in veneto "Cavo dei bandiere del nord, e seguono me stradiolico (anche « La- settentrionale: abbiamo in- Lachi »; con uno di questi due leggi incito affini a quelle del tha »), noto con 5 nominativi fatti un La(;i in Gashi, uno ultimi toponimi vanno con- allo sbocco del Drino in Kanùn (V); la Laberìa ha dal 1523 al 1546 (S); Prroni i giunti il David Lacciotes e il pianura, nominato « Aylaci » luogo d'assemblea coiiiiiiic Lales (torrente di Lata) si « presbyter Ioaniies paramo- nel 1452 (128) e poi nel uarius ile Licu Lacu » dei (dove?) (GJ) per ciascuno trova in Qajvìiu di Luma. e 1629 (CG), uno del 1703 (DI') 1258 (129); tal cognome dei 3 reparti (V). un toponimo » Lates " e se- nella Màtja, e uno in Kurbìni spesso ricorre nel C 1416-7, Iti!). LAQI, tribù? - V. Lccciii. gnato presso Dliriniiidlui cmi (LE CCXCIV); quest'ultimo riferendovisi con maggior pro- 169. LÀLÈMI, fratellanza ? - un un punto interrogatici nella è detto « Lalli » (lege: Lacci) babilità a uno dei due primi Giovanni Lalliiiii ci è nolo carta al 200.000 di Karl da Boi nel 1614, ehe gli at- toponimi da noi ap]iortati. <• nel 1275-6 (AD); basandoci Patsch (127); forse coi Lata tribuisce 100 case con 250 specialmente al secondo; il su tal forma del cognome, vanno ricongiunti i Loia di uomini d'arme, a cui vanno fra Bernardo Lacci abate di ci è dato prendere come er- Piana degli Albanesi; dr. aggiunte le 40 case e i 100 S. Alessandro (di Mirdita ? ronea traduzione il cognome anche quanto riguarda i Lè- uomini della frazione di « San- del 1602 (130) va invece più « Limius » (che ha interpre- ten nell'art, seg. basto »; Gasp la chiama « La- facilmente coUcgalo col Laiji tato la sillaba « la » come arti- 172. « LECENI », tribù?, fratellan- ci (^asianensi » nel 1671, e della Màtja o con quello di colo) d'un « savasto Dciiic- za? - se non ci iiiliiiiidisse la attualmente si suol chiamare Kurbìni, oppure con quei trius » ostaggio durazzino in lontananza di tempo e di LaQ-Sebaste, così interpre- La(;i che scc. N vennero spazio, si sarebbe tentati di Napoli nel 1274 (AD); un tando culturalmente il Saii- es]>iilsi dal paese attiial- Marco Lalemi e uoiniualo ricollegare questa stirpe coi basto (San Sebastiano?) del- incnte di Mirdita per opera de- nel C 1416-7; nel 1461 tro- popoli Lacinienses clic scc. la vecchia toponomastica; a gli Spa(;i al loro stabilirvisi ; viamo un abate Nicolò Lale- Plinio formavano una delle sud della penisola di Rodòni vi è inoltre una tradizione mi (H); un Paulo Lalemi 11 civitates della gens dei v'è un attuale toponimo Ko- relativa alla famiglia Albani figura nel 1602 tra i » vecchi Liburni nel c(mventiis di dra-Lagi, chiamato « Lazi » — quella che diede Papa Cle- capi principali della provincia Scardona (v. A])peiid. A); di Durazzo <• (126): nella liiixi- col nome poi di Li'cciii ci è (128) .Vreli. St. Yen., .<cii. Mar. IV. c. UH: ed. L.n-nic, Lislinr. TX. ]<!X. 4 t.i. (129) ('(iriiiis 1, 2B. (f.'7) Carta ilell'lst. Gci«r. Mil, di N'iciinM. In l'AT.scn, .Siin'l.irhiil; lìrnit. (i:)(l) Ciirj/iis 1, 227. .'iOd M'r. Il - Tllllil"', BAINDIERK U l''HAI'i:i.l,\INZli : I,fcKA,n-I,i:i>liIl(lSIII Al'P. li - TRIBÙ, BANUlEHEzyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA E FRATELLANZE: LÈTAJT-LOGOKÈCI 301 mente XI — secondo la nas in Goinìna di (^elza quale, essa, certamente o- (GOr 132). puròshi formerebbero un « fis » frazione della parrocchia di ossia stirpe a parte. riunda d'Albania, avrebbe 175. LiiKÙBiisi, fratellanza? - tal Dukagjìni sotto il nome di LÈTAJT, Il avuto originariamente il co- famiglia (« Licuressi » o « Li- 177. fratellanza? - un Citai Lisia » o « Cibai Li- Il gnome di «Lazzi»; sembra churessi ») figura con sei suoi savaslus Petrus Leti » ci è sia » con 108 case e 829 ab. che il detto papa avesse or- membri tra le stradiotiche dal noto nel 1272 (AD) dalle mussulmani e sole 4 case e dinato delle ricerche in pro- 1532 al 1541 (S); attualmen- parti di Durazzo; un Lazor 69 ab. cristiani, ridotti poi posilo iiell'yMta Albaniia, e te c'è un villaggio Lèkùrèsi I^et in Kusevo di Zeta nel nel 1708 a 25 ab. cristiani se ne hanno i risultati nel- nella sottoprefettura di Del- 1335 (AD), un Ducha (nome (DP); nel 1881 « Mliza » con rincarlanienlo Cicogna 1630 viua; il cognome (Licurissi o o titolo ?) Leti, capo dei Pa- 100 case e 650 ab. è asse- dell'Archivio Correr di Ve- Licursi) compare anche nelle malioti nel 1407 dalle parli gnata dal Gopc come villag- nezia; i risultati però ci colonie albanesi di Sicilia di Scutari (133), e vari « Le- gio alla bandiera di Zogolli lasciano incerti con quale (Petr). thi» nel 1416-7 (C); attual- nella Màtja; attualmente è dei vari toponimi sopra elen- mente abbiamo un toponimo luogo tradizionale d'adunanza 176. LEPURÒSHI, fratellanza? - 4 Lètajt dalle parti di .Jakòva, per tutta la Màtja (G.J), e, cali essa si debba collega- fratelli « Lebronzi », fra i un altro Lètajt sul Fandi i sec. Bald, una delle bandiere re (131); inoltre non va esclu- quali un Leka, servivano Ve- Vogel e un Lètani presso El- di quella tribù o gruppo. so il confronto col nome nezia come stradioti nel basàn; una fratellanza Lè- d'un'estinta stirpe dei Lèten 1505 (132) e non è impossi- 180. LiVATONI, fratellanza? - fu tajt esiste pure a Berdìca in Qajvàu di Luma, attestato bile collegare tal cognome una stirpe della regione d'Ar- o a Beltòja presso Scutari; dai sopravviventi toponimi col toponimo qui portalo, girocastro che nel sec. VI la località di Mirdita è pro- « Breni i Lètneve » e « Kryqi nella sua forma vecchia quale avrebbe dominato il paese; verbialmente rinomata (« gro- i Lètneve » (HD 1932, pg. 482) compare nel C 1416-7 « Le- da tre fratelli di essa sarebbero pa ne Lètaj = la fossa in e forse anche da « Prroni i poronsi ), o in Cor nel 1688 derivate tre sottoslirpi, tra Lètaj) per una fossa, forse Làtes»: non è infatti im- «Leporosci»; sec. Bone nel le quali specialmente nomi- per la produzione della cal- possibile che nei docc. re- 1840 i « Leporosci ou man- nata quella dei Colori (134). ce (GjFP); cfr. Lata. lativi sia stato letto Leceni gcurs de lapins » ( !) avrebbe- 181. LOCNÌKAJT, fratellanza - ànas dov'era scritto Leteni, e che ro formato uno dei più noti 178. LÌCA.TT, fratellanza - ritenuta in Hoti (G). Lèten sia plurale di Lata (v.). e considerevoli « fis » degli Al- di razza eattiva in Domni *182. LoGORÈci, tribù? - la popo- *173. LÈKAJT, bandiera? - sarebbe, banesi-Malisscri, precisamen- (GjGP). lazione « Logorescos » o « Lo- sec. D e Bald, una delle ban- te a nord della bassa valle del *179. LISA, bandiera - località im- goreseos », tribù sec. il §uf- diere in cui si divide la tribù Kiri, mentre invece nel 1881 portante della Màtja, tanto flay, si sottomise al Regno di di Shala; sec. CA III, Lè- Gopc ne faceva semplice che poco dopo il 1640 un ve- Napoli nel 1304 (AD); uno kaj è soltanto «mahàllé», villaggio di Kopliku; ora fa scovo di quella parti chia- Stanche Lagoressi è nomi- ossia villaggio. parte della bandiera di Rrjol- mava « Lisiense » la diocesi nato nel C 1416-7 e uno Ste- 174. LEKASÀINÈT, fratellanza - à- li (A), dove però (CA) i Le- Stefanense (CG); ma già nel fano Lugaresi compare fra 1703 era ridotta a semplice gli stradimi nel 1473 (S); (I:Ì1) VAT.H.NTI.VI.zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA XmiìiKcliilor, in .Lelia», XIV (1931), s. v. .\lhiini-l.a/.zi. (13-.') Coniiif! 1, (1 :Ì:Ì) CoriiiiH 1, !)S e llil. (i:in Cnr/iiin II. e. -iTS, API'. 1! - TKIBÌI. IIAMIIEKE E FRATELLANZE: LÒIL) A-LÒP ÌÓS1 APP. I! - THim'l, BAM)1E1{E E 1.R ATKLl.A NZE : i.dSIl A-1.ÒTA.)T 303 abbiamo attualmente un Lo- 1902); sec. Bald eonta da « Lopesi » e « Lopeci » son dinastia di tal nome tenne gorèei villaggio di Kurbìni, sola 709 ab., dei quali solo nominati nel C 1416-7; una per qualche tempo la signo- un altro villaggio di Manatìja, 277 cattolici; sembra si ri- famiglia Lopes o Lopis fi- ria o despotato d'Epiro: Pie- e i toponimi Prroni i Logori;>- tenga tribù, oriunda di KUQÌ gura tra gli albanesi di Si- tro, despota d'Arta e Rogòs eit in .lubani (135), Lugarèei (GOr 266), benché consti di cilia in Contessa Entellina nel 1358-74, e suo figlio Gjini, monte presso Fshati di Luma 120 case di stirpe mista, ve- 1520 (137); troviamo anche 1374-77; secondo l'interpre- (HD 1932 pg.