IL TAO DELLA FISICA (Fritjof Capra)
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gli Adelphi 4 Il fisico americano Fritjof Capra ha consacrato la sua attività al campo delle alte energie. Ol- tre che per le sue numerose pubblicazioni di carattere tecnico, è noto per i suoi studi sulle implicazioni filosofiche della scienza mo- derna. FRITJOF CAPRA Il Tao della fisica D@ike ADELPHI EDIZIONI TITOLO ORIGINALE: The Tao of Physics Traduzione di Giovanni Salio © 1975 BY FRITJOF CAPRA. ALL RIGHTS,RESERVED © 1982 ADELPHI EDIZIONI S.P.A. MILANO I edizione gli Adelphi: giugno 1989 XII edizione gli Adelphi: giugno 1999 ISBN 88-459-0689-2 INDICE Prefazione 11 I. LA VIA DELLA FISICA 15 1. La fisica moderna: una via con un cuore? 17 2. Conoscere e vedere 29 3. Al di là del linguaggio 53 4. La nuova fisica 62 II. LA VIA DEL MISTICISMO ORIENTALE 99 5. L'Induismo 101 6. IL Buddhismo 110 7. IL pensiero cinese 119 8. IL Taoismo 131 9. Lo Zen 138 III. LE CORRISPONDENZE 145 L0. L'unità di tutte le cose 147 11. Al di là del mondo degli opposti 165 12. Lo spazio-tempo 186 13. L'universo dinamico 219 14. Vuoto e forma 239 15. La danza cosmica 259 16. Simmetrie di quark: un nuovo koan? 285 17. Le configurazioni del mutamento 300 18. Compenetrazione 328 EPILOGO 351 BIBLIOGRAFIA 361 INDICE ANALITICO 367 IL TAO DELLA FISICA È probabilmente vero in linea di massi-ma che della storia del pensiero umano gli sviluppi più fruttuosi si verificano spesso ai punti d'interferenza tra due diverse linee di pensiero. Queste linee possono avere le loro radici in parti assolutamente diverse della cultura umana, in tempi diversi e in ambienti culturali diversi o di diverse tradizioni religiose; perciò, se esse realmente s'incontrano, cioè, se vengono a trovarsi in rapporti sufficientemente stretti da dare origine a un'effettiva interazione, si può allora sperare che possano seguirne nuovi e interessanti sviluppi. WERNER HEISENBERG Dedico questo libro a Ali Akbar Khan Carlos Castaneda Geoffrey Chew John Coltrane Werner Heisenberg Krishnamurti Liu Hsiu Ch'i Phiroz Mehta Jerry Shesko Bobby Smith Maria Teuffenbach Alan Watts che mi hanno aiutato a trovare la mia strada e a Jacqueline che su questa strada ha viaggiato con me per quasi tutto il tempo. PREFAZIONE Cinque anni fa ebbi una magnifica esperienza che mi avviò sulla strada che doveva condurmi a scrivere questo libro. In un pomeriggio di fine estate, seduto in riva all'oceano, osservavo il moto delle onde e sentivo il ritmo del mio respiro, quando all'improvviso ebbi la consapevolezza che tutto intorno a me prendeva parte a una gigantesca danza cosmica. Essendo un fisico, sapevo che la sabbia, le rocce, l'acqua e l'aria che mi circondavano erano composte da molecole e da atomi in vibrazione, e che questi a loro volta erano costituiti da particelle che interagivano tra loro creando e distruggendo altre particelle. Sapevo anche che l'atmosfera della Terra era continuamente bombardata da una pioggia di « raggi cosmici », particelle di alta energia sottoposte a urti molteplici quando penetrano nell'atmosfera. Tutto questo mi era noto dalle mie ricerche nella fisica delle alte energie, ma fino a quel momento ne avevo avuto esperienza solo attraverso grafici, diagrammi e teorie matematiche. Sedendo su quella spiaggia, le mie esperienze precedenti presero vita; « vidi » scendere dallo spazio esterno cascate di energia, nelle quali si creavano e si distruggevano particelle con ritmi pulsanti; « vidi » 12 IL TAO DELLA FISICA gli atomi degli elementi e quelli del mio corpo partecipare a questa danza cosmica di energia; percepii il suo ritmo e ne « sentii » la musica; e in quel momento seppi che questa era la danza di Siva, il Dio dei Danzatori adorato dagli Indù. Per lungo tempo avevo studiato la fisica teorica e per parecchi anni mi ero occupato di ricerca. Contemporaneamente, mi ero anche interessato molto del misticismo orientale e avevo cominciato a vederne le analogie con la fisica moderna. Ero particolarmente attratto dagli aspetti sconcertanti dello Zen che mi ricordavano gli enigmi della meccanica quantistica. Dapprima, tuttavia, il tentativo di metterli in relazione tra loro era stato un esercizio puramente intellettuale. Superare la frattura che c'è tra il pensiero razionale, analitico, e l'esperienza meditativa della verità mistica fu per me molto difficile, e lo è tuttora. All'inizio sono stato aiutato sulla mia via dalle « piante del potere », che mi hanno mostrato come la mente possa fluire liberamente, come le intuizioni spirituali possano nascere spontaneamente, senza alcuno sforzo, emergendo dal profondo della coscienza. Ricordo la prima di tali esperienze. Verificandosi dopo anni di approfondite riflessioni analitiche, fu talmente travolgente che scoppiai in lacrime, mentre — non diversamente da Castaneda — annotavo le mie impressioni su un pezzo di carta. In seguito provai l'esperienza della Danza di Siva. Questa esperienza fu seguita da numerose altre, dello stesso tipo, le quali mi aiutarono a rendermi conto a poco a poco che dalla fisica moderna sta iniziando a emergere una visione coerente del mondo che si trova in armonia con la saggezza dell'antico Oriente. Durante tutti questi anni ho preso numerosi appunti e ho scritto qualche articolo sulle corrispondenze che andavo scoprendo, finché decisi di riassumere le mie esperienze in questo libro. Esso si rivolge al lettore genericamente interessato al misticismo orientale al quale non è strettamente richie- PREFAZIONE 13 sto che sappia qualcosa di fisica. Ho cercato di presentare i principali concetti e le principali teorie della fisica moderna senza servirmi della matematica e con un linguaggio non tecnico, sebbene a un profano qualche paragrafo potrà ancora sembrare difficile a una prima lettura. Tutti i termini tecnici che non ho potuto fare a meno di introdurre sono definiti quando compaiono per la prima volta e sono elencati nell'indice analitico alla fine del libro. Mi auguro anche di trovare tra i miei lettori molti fisici interessati agli aspetti filosofici della loro disciplina, i quali non siano ancora entrati in contatto con le filosofie religiose dell'Oriente. Essi scopriranno che il misticismo orientale fornisce una struttura filosofica bella e coerente in cui possono trovare posto le nostre più avanzate teorie del mondo fisico. Per quanto riguarda il contenuto di questo libro, il lettore può avere l'impressione di un certo squilibrio tra la presentazione del pensiero scientifico e quella del pensiero mistico. Procedendo nella lettura la sua comprensione della fisica dovrebbe aumentare costantemente, mentre può non verificarsi un analogo progresso nella comprensione del misticismo orientale. Ciò sembra inevitabile, poiché il misticismo è soprattutto un'esperienza che non si può apprendere dai libri. Si sente di aver raggiunto una comprensione più profonda di una qualsiasi tradizione mistica solo quando ci si decide a lasciarsi coinvolgere attivamente in essa. Tutto ciò che mi posso augurare è di generare la sensazione che questo coinvolgimento potrebbe essere di grande soddisfazione. Durante la stesura, la mia comprensione del pensiero orientale si è grandemente approfondita. Per questo ringrazio due uomini venuti dall'Oriente: sono profondamente grato a Phiroz Mehta per avermi aiutato a vedere numerosi aspetti del misticismo indiano e a Liu Hsiu Ch'i, mio maestro di T'ai Chi, per avermi iniziato al Taoismo contemporaneo. E impossibile ricordare i nomi di tutti coloro i quali — 14 IL TAO DELLA FISICA scienziati, artisti, studenti e amici – mi hanno aiutato a esprimere con chiarezza le mie idee attraverso stimolanti discussioni. Sento tuttavia di dover ringraziare in modo particolare Graham Alexander, Jonathan Ashmore, Stratford Caldecott, Lyn Gambles, Sonia Newby, Ray Rivers, Joel Scherk, George Sudarshan e – ultimo, ma solo in ordine alfabetico – Ryan Thomas. Sono infine grato alla signora Pauly Bauer-Ynnhof di Vienna per il suo generoso sostegno finanziario in un momento in cui ne avevo estremo bisogno. Londra, dicembre 1974 I LA VIA DELLA FISICA 1. LA FISICA MODERNA: UNA VIA CON UN CUORE? Qualsiasi via è solo una via, e non c'è nessun affronto, a se stessi o agli altri, nell'abbandonarla, se questo è ciò che il tuo cuore ti dice di fare... Esamina ogni via con accuratezza e ponderazione. Pro- vala tutte le volte che lo ritieni necessario. Quindi poni a te stesso, e a te stesso sol- tanto, una domanda... Questa via ha un cuore? Se lo ha, la via è buona. Se non lo ha, non serve a niente. Carlos Castaneda, The Teachings of Don Juan La fisica moderna ha avuto una profonda influenza su quasi tutti gli aspetti della società umana. Essa è diventata la base della scienza della natura e questa, insieme con la scienza applicata, ha mutato in modo sostanziale le condizioni di vita sul nostro pianeta, sia in senso positivo sia in senso negativo. Attualmente è difficile trovare un'industria che non si serva dei risultati della fisica atomica, ed è ben nota l'influenza che questi hanno avuto sulla struttura politica del mondo attraverso la loro applicazione agli armamenti atomici. Tuttavia l'influenza della fisica moderna va al di là della tecnologia; si estende all'ambito del pensiero e della cultura, dove ha determinato una profonda revisione della con- cezione che l'uomo ha dell'universo e del proprio rapporto con esso. Nel Novecento, l'esplorazione del mondo atomico e subatomico ha rivelato un inaspettato limite delle concezioni classiche e ha reso necessaria una revisione radicale di molti dei nostri concetti fondamentali. Per esempio, il concetto di materia nella fisica subatomica è completamente diverso dall'idea tradizio- nale di sostanza materiale della fisica classica. La stessa cosa vale per concetti quali spazio e tempo, o causa ed 18 IL TAO DELLA FISICA effetto. Questi concetti, tuttavia, sono fondamentali per l'immagine che ci formiamo del mondo circostante e con la loro radicale trasformazione è cominciata a cambiare tutta la nostra visione del mondo.