Il Mondo dell’Arte: l’esclusiva galleria capitolina spegne 45 candeline e prepara i festeggiamenti

La galleria “Il Mondo dell’Arte” spegne 45 candeline e prepara i festeggiamenti. Sabato 30 Novembre, dalle 18 fino alle 22 a Roma in via dei Castani, 193 sarà possibile brindare insieme al direttore artistico Elvino Echeoni e al direttore commerciale Remo Panacchia oltre che poter ammirare le varie opere esposte. Per l’occasione è stato previsto anche un pizza party.

“Il Mondo dell’Arte”, nel corso di quasi mezzo secolo di attività, è diventato un importante punto di riferimento per molti artisti e collezionisti. Un successo che riflette sicuramente la mission e lo spirito aziendale che è sempre stato quello di costituire una struttura capace di proporsi come polo di incontro e d’attrazione in grado di accogliere le diverse realtà artistiche e di orientare i suoi partecipanti nella complessa trama dell’Arte.

Carmen di Domenico: “Nel Paese della Cultura spero ci sia spazio per un piccolo museo dedicato a Sergio Bardotti” “Spero che un giorno mi diano un piccolo museo, una stanza, dove scorrere i quaderni manoscritti da Sergio, con le sue traduzioni di capolavori ormai divenuti dei pilastri della musica e canzone italiana e internazionale”. Con queste parole Carmen Di Domenico, ospite della trasmissione giornalistica web TV Officina Stampa, lancia un appello affinché le migliaia di documenti e testimonianze appartenenti a suo marito, il grande autore e produttore Sergio Bardotti, non restino nei cassetti della sua casa ma diventino un patrimonio accessibile a tutti.

LA PUNTATA DI OFFICINA STAMPA DEDICATA A SERGIO BARDOTTI [VIDEO] Pavia, la città dove Bardotti è nato, la città della cultura, non ha dedicato nulla al grande artista

“Ci hanno dato solo per un giorno le scuderie del Castello – ha proseguito Carmen Di Domenico – avevano promesso di fare molte iniziative, una via che portasse il suo nome ma poi non si è fatto più nulla!”. Bardotti fu un genio nel suo ambito: a 23 anni fu chiamato come assistente musicale della prosa Rca, divenne assistente di Quasimodo, Ungaretti, Moravia e Pasolini.

Le testimonianze storiche: i quaderni blu di Sergio Di Domenico ha portato in studio i quadernoni blu che Bardotti comprava e utilizzava per scrivere traduzioni e comporre testi e canzoni: “Quei quaderni – ha raccontato la moglie – si adoperavano negli anni ’50 per la scuola. Quando la fabbrica chiuse, Sergio in qualche modo rintracciò il venditore e ne acquistò moltissimi”. Sulle etichette, scritti a mano titoli che rimarranno impressi nella storia: “Uomini di Ornella Vanoni”, “I musicanti di Brema”, “”, “Luna Park” (programma televisivo a premi in onda dal 12 dicembre 1994 al 28 giugno 1997 di Baudo). E poi faceva dei disegnini. “Si firmava sempre con un faccino”.

Carmen Di Domenico ricorda la memorabile trasmissione “Fantastico 7” con gli occhi dell’amore:

“Fu il Fantastico dell’incontro. Io feci un provino per Pippo Baudo, venivo dalla lirica, mi scelsero e Pippo Caruso mi chiese di portare 10 elementi con me. Rcordo che Sergio fumava in continuazione, all’epoca eravamo a Piazza Euclide a Roma nell’allora studi della Forum. Lui mi chiese: “Cosa vuoi fare da grande?”. Io non ero una persona semplice, all’epoca ero una “contro”. Avevo vent’anni in meno di Sergio e gli detti del lei: “Vorrei essere la corista di Billy Joel” e lui disse “vediamo cosa si può fare…”. Sergio da quando mi conobbe non mi mollò più. Un giorno disse: “Abbiamo nove mesi di produzione davanti, chissà che in questo tempo non facciamo anche un figlio insieme. Sergio era solare, positivo, per lui tutto poteva essere superato. Era Brasiliano fino a un certo punto, ogni volta andava e stava 20 giorni, un mese poi anche il Brasile gli stava stretto, doveva tornare a Roma, la sua Roma che amava tanto”.

Paolo Amati: “Sergio Bardotti mi evoca la storia della musica”

Ospite della trasmissione anche l’arrangiatore, compositore e discografico Paolo Amati il quale ha speso preziose parole nei confronti di Bardotti. Amati ha ricordato di aver iniziato con i provini di Mietta e in Rca ha parlato di momenti di alto spessore quando Morandi, ad esempio, era da maestri come Morricone, Bakalov e all’epoca si usavano gli pseudonimi come ancora succede (Bardotti era “Pantagruele”, Amati era “Fuliver”: “Poi – ha detto ancora Paolo Amati rivolgendosi a Carmen – ho avuto la grande fortuna di vivere quella Rca, mi ricordo il cenacolo su via Nomentana dove non si faceva altro che fare i provini dalla mattina alla sera. Sergio Bardotti mi evoca la storia della musica – ha proseguito Amati – e con dispiacere una discografia che non c’è più. Un mondo di intellettuale e persone che hanno scritto dei capolavori”. Paolo Amati è un produttore artistico, arrangiatore e musicista. Insieme a suo fratello Andrea nel ’93 ha iniziato la collaborazione con Gianni Morandi, facendo parte della band del tour “Morandi Morandi”, 270 repliche in tutto il mondo con palcoscenici importanti quali il Palace Theatre di Broadway ed il Maple Leaf Garden di Toronto

Nel ’95 insieme a Biagio Antonacci ha firmato due successi di Morandi: “Giovane amante mia” e “La regina dell’ultimo tango”. Nel 1998 partecipano a Sanremo come compositori ed arrangiatori del brano “Come il sole” interpretato dai Percentonetto. Nel ’99 arrangiano l’album “30 volte Morandi” con la rivisitazione di alcuni fra i più famosi brani del grande interprete.

E dal 2000 si occupano anche di importanti realizzazioni musicali per la cinematografia, lavorando soprattutto come collaboratori del Maestro Bruno Zambrini, uno dei più importanti compositori italiani di tutti i tempi in ambito cinematografico.

Autori di spessore: “Guido Morra e Maurizio Fabrizi”

Di Domenico ha detto che secondo lei oggi c’è un colto “vero” e di spessore: “A parte Pasquale Panella, ritengo che Guido Morra è una garanzia con il binomio di Maurizio Fabrizio sia davvero qualcosa di grande e contemporaneo che ancora abbiamo e meno male che ci sono!”.

Nel salotto rosso di Officina stampa anche Elvino Echeoni, direttore generale dello storico Cantagiro

“Di Bardotti posso dire che essendo io tifoso giallorosso ho apprezzato tantissimo Bardotti anche perché ha scritto insieme a Venditti l’inno della Roma. Ho fatto otto anni la professione di musicista e amavo le canzoni di Aznavour e le ho apprezzate ancora di più quando ho scoperto che tante di quelle canzoni le aveva scritte Bardotti”.

Chi è Bardotti nel video servizio di Officina Stampa

Sergio Bardotti un grande autore e produttore, un poeta che ha lasciato scolpite nel grande libro della musica italiana canzoni indimenticabili che hanno rappresentato grandi successi per molti cantanti italiani, da a Patty Pravo, da Ornella Vanoni a Rita Pavone, a . Una personalità poliedrica, aperta, curiosa, che non ha mai accettato di lasciarsi confinare in un genere né ha mai temuto, circostanza davvero rara per gli intellettuali italiani, di confrontarsi con la cosiddetta cultura bassa.

E a lui e alla sua passione per la musica latino americana che si deve la scoperta, in Italia, di talenti come Vinicius de Moares, Toquinho e Chico Barque.

Con le sue bellissime e intramontabili canzoni, vere e proprie colonne sonore dei nostri ricordi è sempre stato in vetta alle classifiche dagli anni ‘60 in poi, fino a vincere per due volte il Festival di Sanremo nel ’68 con Canzone per te cantata da Endrigo, e nell’89 con e , con il brano Ti lascerò oltre a ricevere il prestigioso premio Tenco per la sua speciale attività culturale.

Un’attività, quella di Sergio Bardotti che lo ha portato a spaziare anche nel mondo della radio e della tv firmando trasmissioni premiate dal successo di pubblico e di critica tra le quali ricordiamo l’edizione di Fantastico 7, di Domenica oltre a numerose edizioni del Festival di Sanremo compresa quella indimenticabile condotta dal Pippo Baudo.

Tra le innumerevoli canzoni, di cui Bardotti ha scritto i testi ricordiamo Occhi di ragazza interpretata da Gianni Morandi e composta da Lucio Dalla, La voglia la pazzia interpretata da Ornella Vanoni e composta da Vinícius de Moraes e Toquinho, Piazza Grande interpretata da Lucio Dalla e composta da Lucio Dalla e Rosalino Cellamare, Datemi un martello interpretata da Rita Pavone e composta dal musicista statunitense Pete Seeger, Quella carezza della sera interpretata dai New Trolls e composta da Vittorio De Scalzi, Nico Di Palo e Ricky Belloni, Era d’estate composta e interpretata da Sergio Endrigo, Ti lascerò interpretata da Fausto Leali e Anna Oxa e composta da Franco Fasano e Franco Ciani e tantissimi altri brani che sono stati interpretati da artisti di fama mondiale come il grande artista scomparso recentemente Charles Aznavour.

Con Antonello Venditti ha firmato l’inno della Roma. In una relazione su comicità e censura scritta alcuni anni prima di morire, si domandava: ”E domani cosa succederà? Se è il libero mercato a dettare le regole, possiamo aspettarci di tutto, ottimisticamente: basta che renda e va bene anche il figlio di Trotsky, vestito da Prada, basta che renda. Naturalmente se non pensa ed evita di rompere troppo le palle è meglio”.

Fiuggi, finali Cantagiro 2017: riflettori accesi sulla storica kermesse FIUGGI (FR) – Riflettori accesi per le fasi finali del Cantagiro 2017, che si svolgeranno al teatro comunale di Fiuggi a partire dal 24 settembre per terminare con la proclamazione dei vincitori la sera del 7 ottobre.

L’evento in grande ascesa, essendo ormai a carattere mondiale, necessita di un forte impegno da parte dell’organizzazione, che con abnegazione e grande passione, lo sta riportando ai livelli dei migliori anni, ma con uno scenario ed una vetrina al di là dei confini nazionali. dopo innumerevoli serate di “Una voce per il Cantagiro ” e selezioni in Italia e nel mondo, sono finalmente terminate le finali regionali, scegliendo le migliori promesse canore che approderanno e si cimenteranno nella fase finale di Fiuggi. L’ enorme successo della manifestazione ottenuto quest’anno, porterà nella famosa cittadina ciociara, dove nacque il Cantagiro nel 1962, oltre trecento cantanti delle varie categorie, compresi junior e baby. Quindi avremo per due settimane, dal 24 settembre al 7 ottobre, una ventata di gioventù ed allegria, a dimostrazione che Fiuggi, non è soltanto un luogo famoso nel mondo per le cure termali, ma ormai, è fonte di incontri culturali e manifestazioni dello spettacolo.

Il patron Enzo De Carlo ed il direttore generale Elvino Echeoni, migliorando lo staff anno per anno e creando nuove importanti innovazioni, si sono superati, presentando un evento che cresce continuamente e crescerà sempre più in futuro.

Personaggi importanti saranno presenti come ospiti, i produttori discografici più noti, saranno pronti a identificare i probabili big musicali del domani, in una cornice di speranza, allegria, ansia, curiosità, interesse, che per molti rappresenteranno una valvola di sfogo in questo momento critico che l’Italia ed il mondo intero sta attraversando. Ben vengano tutte le manifestazioni culturali, ma certamente il Cantagiro rappresenta qualcosa di più importante, non solo per il suo valore storico musicale, ma perchè si svolge nell’arco di un anno intero, itinerante in ogni angolo del nostro paese.

Le innumerevoli selezioni, dopo un anno di confronti e gare musicali, consentono allo staff del Cantagiro, di portare sul palcoscenico finale, un numero incredibile di talenti, dai quali certamente scaturiranno gli idoli del domani.

Non mancheranno le piacevoli sorprese, tenute al momento segrete, novità nei personaggi che interverranno e la spettacolarizzazione che la stessa scenografia rappresenterà, cornice indispensabile di un grande evento.

Ancora non sono state svelate le novità e le sorprese a cui assisteremo, ma certamente, due menti scaltre e rigorosamente esperte nel mondo artistico come il patron Enzo De Carlo ed il direttore generale Elvino Echeoni, sapranno sorprendere, a beneficio di una edizione sempre più pimpante, ricca e promettente nel presentare i nuovi talenti.

Seppur giovani, Giulia Carla De Carlo e Lorenzo Echeoni, con i collaboratori Salvatore Giordano ed il maestro Angelo Petruccetti, nonché lo staff al completo, hanno dato un contributo determinante alla brillante realizzazione del Cantagiro 2017, apportando il loro entusiasmo, ma con tanto talento che soltanto la loro preparazione culturale e le loro doti intuitive potevano far scaturire simili risultati. Non resta altro che goderci questo spettacolo entusiasmante, con la normale curiosità, di conoscere quei personaggi nuovi, che rappresenteranno il futuro della musica italiana ed internazionale.

Mario Vito Torosantucci

Roma, stazione metro C piazza dei Mirti: Elvino Echeoni presenta la sua opera

ROMA – “Un omaggio al luogo delle origini”: è così che Elvino Echeoni, artista eclettico, vivace e profondamente emozionale definisce i suoi “Momenti musicali”, l’opera pittorica che dalle ore 12:20 di Domenica 7 maggio si potrà ammirare presso la stazione metro C di Piazza dei Mirti, a Centocelle, storica piazza della periferia est di Roma. “Già durante i lavori di realizzazione della stazione, Remo Panacchia, direttore commerciale della Galleria Il Mondo dell’Arte mi propose l’idea di donare una mia opera al territorio. L’idea mi piacque subito tantissimo – racconta l’artista – così, poco tempo fa, quando con Mauro Paggi, presidente del comitato spontaneo di via dei Noci, si è adoperato per la realizzazione di quella idea è stato come la realizzazione di un sogno. E’ stata contattata l’Atac, che si è resa disponibile ed entusiasta del progetto e con alcuni tecnici abbiamo fatto un sopralluogo per verificare la fattibilità e punto esatto del posizionamento. Di fronte a questa stazione così moderna ed elegante, pur avendo affrontato tanti generi pittorici, ho scelto di realizzare uno dei miei “Momenti Musicali”, conosciuti in tutto il mondo, serie di opere astratte a cui sono state dedicate molte mostre.” Nell’opera, un trittico realizzato in tecnica mista su forex, misura 1,80 metri di altezza per 4,30 metri di larghezza, attraverso colori brillanti e vivaci il pittore intende trasmettere energia a chi la guarderà durante il transito nella stazione metro, perché con quella stessa energia possa affrontare l’intera giornata. Anche in questo caso, come in tutta la sua produzione artistica, la musica ha giocato un ruolo fondamentale per l’estro creativo di Echeoni, che dipinge sempre ascoltando musica e lasciandosi ispirare dall’armonia e dal ritmo: “ho cercato – spiega l’artista – di trasmettere l’armonia attraverso i colori. In questo caso, poiché ritenevo che l’opera dovesse avere respiro internazionale ho voluto dipingerla ascoltando musiche di Frank Sinatra, ma se armonia e ritmo vengono tradotte in pittura, la melodia rimane prerogativa della musica e lo spettatore è libero di pensare a qualsiasi suono tuffandosi nel colore”.

CANTAGIRO 2014, GRANDE DEBUTTO: TORNANO I FANTASTICI ANNI '60

di Mario Torosantucci

Lo scorso giovedì 19 giugno 2014, nella splendida cornice di Via Margutta, si è svolta la presentazione con la relativa conferenza stampa, del Cantagiro 2014. L’ Osservatore D’ Italia con acuta intuizione, è stato il primo giornale ad arrivare a questo importante appuntamento, consapevole dell’ importanza di questa manifestazione, che crescendo di nuovo di anno in anno, sta ritornando prepotentemente alla ribalta nazionale ed ora anche a livello mondiale, grazie alle capacità del patron Enzo De Carlo e del direttore generale Elvino Echeoni.

La storica strada della Dolce Vita, spettacolare più che mai, è stata testimone di quell’ atmosfera degli anni sessanta, che tanto hanno segnato la storia di Roma e d’Italia, che ha ispirato canzoni come " Arrivederci Roma " DI renato rascel, e " Via Margutta " di Luca Barbarossa, e dove abitavano Federico Fellini e Novella Parigini. Sono intervenuti molti personaggi famosi, auto d’ epoca e modelle vestite con lo stile di quegli anni d’ oro che tutti amano. Alla galleria “ Mondo Dell’ Arte “ civico n° 55 si è tenuta la conferenza stampa per la presentazione della nuova edizione 2014 del Cantagiro, della compilation 2013 e della nuova sigla ufficiale “ Music In The World “.

Dopo aver assistito alla presentazione, c’ è stata la premiazione del vincitore 2013 “ Dave Monaco “ e del concorso nazionale, patrocinato dal ministero della pubblica istruzione, dall' università, dalla ricerca Miur, e dall' istituto superiore Ipsia Sandro Pertini, settore moda Terni, e dei giovani stilisti, selezionati nelle scuole delle varie regioni italiane, che hanno dato vita a capi Vintage, ispirati agli anni 50-60. Alcune auto d’ epoca, con a bordo stupende ragazze, hanno attirato l’ attenzione del pubblico e dei fotoreporter, che successivamente si sono spostati nel famoso giardino dove furono girate alcune scene del famoso film “ Vacanze Romane “, per assistere alle esibizioni dei cantanti. Il Cantagiro è stato ospitato dall' associazione internazionale di Via Margutta, in qualità del presidente, dottoressa Laura Pepe, che nell' occasione dei 75 anni della pubblicazione " Strenna Dei Romanisti ", ha dato il premio della IX edizione " Una Vita Per L' Arte ". E’ stato un grande successo quando gli interpreti della nuova sigla, hanno iniziato a cantarla con tutto il pubblico, a cui era stato distribuito il testo. La Little Tony Family, Dave Monaco,Emanuela Golino, Maurizio Indelicato, Joker, Lisa Fiorani, pur mancando per esigenze lavorative, Claudia Zanecchia , ed il famosissimo coro Art of Voice Di Rossella Ruini e Fabrizio Palma, hanno infiammato il pubblico presente, con la loro bravura, ed il loro entusiasmo. Infatti il testo della sigla, è un messaggio di pace e fratellanza per tutto il mondo, espresso con la lingua più comune che ci sia, “ la musica“. Ben vengano, queste manifestazioni canore serie e di livello internazionale, perché consentono di espandere al di fuori dei nostri confini, le nostre capacità artistiche, la nostra cultura musicale ed un messaggio di positività, di cui il mondo ha tanto bisogno. Non è mancato l’ apporto dei responsabili regionali, fra i quali, i rappresentanti della Sardegna, il M° Giovanni Maria Pasella e Diego Ponti, della Sicilia Maria Di Stefano e Giovanni Di Prima, accompagnati dal M° Roberto Guccione, dell’ Umbria Roberta Martinelli, della Toscana il M° Alessio Boni etcc. Un riconoscimento alla bravura dei presentatori Ruggero Sardo e Rossella Diaco. Un grazie particolare agli indispensabili Lorenzo Echeoni e Leonardo Echeoni, per l’ organizzazione del Cantagiro, ed al M° Angelo Petruccetti per la realizzazione nel suo studio di registrazione, della sigla e della compilation.

L’ augurio più sincero da parte di tutti, è quello di avere tanto successo, sfornando nuovi e grandissimi talenti.

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27/03/2014 CANTAGIRO 2014: ACCESI I RIFLETTORI SULLA FAMOSA E STORICA GARA CANORA ITALIANA

JIMMY FONTANA: LA LETTERA DI UN AMICO

La statura della tua figura, ha varcato i confini del nostro paese, dilagando in ogni parte del mondo, e portando ovunque quell’ italianità, significativa rappresentanza, dell’arte, della cultura, della creatività e di quella simpatia che infonde nel prossimo, gioia ed ottimismo.

di Mario Torosantucci

Lettera a Jimmy Fontana – Ciao Enrico! E’ così che ti ho sempre chiamato, come tutti i tuoi amici più cari. Ho il bisogno ed il grande desiderio, di scriverti questa lettera, per amicizia, per riconoscenza, per stima, e , per testimoniarti ancora una volta, la grandezza della tua persona, come uomo e come artista. La statura della tua figura, ha varcato i confini del nostro paese, dilagando in ogni parte del mondo, e portando ovunque quell’ italianità, significativa rappresentanza, dell’arte, della cultura, della creatività e di quella simpatia che infonde nel prossimo, gioia ed ottimismo.

Sì ! Tu hai regalato, in particolare, agli italiani che si trovano in ogni angolo del globo, l' affetto della propria terra, una vicinanza ai propri cari, e, l’orgoglio che li ha sempre spinti a migliorarsi ed affermarsi. Tutto questo è stato possibile, grazie alla divulgazione delle tue canzoni immortali, con la tua voce personale e particolare, e con la tua enorme simpatia. Sono sicuro, che ne stai scrivendo ancora e saranno tutte bellissime e gioiose, perché il tuo talento, ti consente di scrivere linee melodiche semplici ma eterne. Sono sempre le cose semplici, quelle più difficili. Sono sempre quelle apparentemente banali, che poi vivranno nel tempo, e lasceranno quelle impronte indelebili nel mondo musicale. Esistono delle lingue universali, lingue che tutti riescono ad intendere e capire. Penso che la più importante, sia proprio la musica. L’arte che avvicina ed unisce i popoli, il linguaggio con il quale, tu sei riuscito a far dialogare qualsiasi colore dei punti cardinali, miscelando in un magnifico quadro, la bellezza, l’ armonia e la gioia di vivere.

Ultimamente, mi trovavo con il presidente del più famoso giornale del Messico, con il quale ho un ottimo rapporto, e sono rimasto meravigliato, per come insieme alla sua stupenda moglie, fossero innamorati della tua persona, attraverso l’ ascolto delle tue canzoni “Il Mondo “ e “Che Sarà“.

Dopo espressa richiesta, ho spedito loro, le partiture musicali con le parole. Questa, è soltanto una delle mille testimonianze, che ti onora, e ti fa essere sempre presente. Ricordo con affetto e nostalgia, quando ci siamo conosciuti alla RCA nel 1968, ed io ero da poco rientrato in Italia, dopo aver girato il mondo per circa sei anni. Tu eri uno dei miei miti, ed il conoscerti personalmente, mi riempiva di orgoglio e soddisfazione.

Con il grandissimo Franco Migliacci, amico comune, abbiamo trascorso molto tempo insieme, alternando la musica con delle divertentissime barzellette. L' ironia è stata sempre uno dei punti di forza del tuo carattere, verace, sincero, divertente ed in ogni frangente diretto. In questi ultimi anni, ho avuto la fortuna di rivederti spesso, grazie alla collaborazione con il Cantagiro, per il quale , il patron Enzo De Carlo, ed il direttore generale Elvino Echeoni, ti hanno giustamente ed intelligentemente coinvolto. Del resto tu sei stato e sarai sempre uno dei personaggi più rappresentativi di questa famosa manifestazione canora. Desidero farti i complimenti per i tuoi figli, ed in particolare per Andrea e Luigi, che mi facesti conoscere quando erano giovanissimi, ed ora li ho ritrovati, uomini molto in gamba e con quella tua stessa simpatia, che sei riuscito a trasmettergli. Vorrei farti un' ultima raccomandazione, abbiamo bisogno delle tue canzoni, e noi fortunatamente le abbiamo, ma ricordati che un' altra miriade di persone vuole divertirsi, quindi non devi assolutamente impoltronirti e deluderla. Ciao Enrico. Un grandissimo abbraccio dal tuo amico che ti vorrà sempre bene.

CANTAGIRO 2014: ACCESI I RIFLETTORI SULLA FAMOSA E STORICA GARA CANORA ITALIANA di Mario Torosantucci

E ‘ iniziato ufficialmente Il CANTAGIRO 2014. La famosa e storica gara canora italiana, dalla quale , sono scaturiti e divenuti poi dei miti, la maggior parte dei cantanti più importanti della nostra storia musicale. Ci si può iscrivere ON-LINE, andando sul sito del CANTAGIRO, oppure, iscrivendosi, attraverso gli agenti, predisposti dalla direzione, in tutto il territorio italiano. Si parte dalle selezioni regionali, per arrivare poi, alle semifinali e finali, nazionali ed internazionali.

Questa meravigliosa avventura, inventata da EZIO RADAELLI nel 1962, prosegue dal 2005, con il famoso manager del mondo musicale, ENZO DE CARLO. Accanto al patron, un' altra figura prestigiosa, noto pittore internazionale, ELVINO ECHEONI come direttore generale, e, come direttore artistico, il più conosciuto critico musicale, DARIO SALVATORI, vocal coach, il bravissimo e richiestissimo MARCO SIMEONI, responsabile della comunicazione, il giovane talentuoso, LORENZO ECHEONI.

I giovani d' oggi, conoscono poco, le leggendarie tappe di questa importantissima manifestazione, ma lo staff attuale, con notevole e pregevole impegno, di anno in anno , la sta riportando, al successo dei tempi d' oro, in Italia e nel mondo. Ciò, è dovuto alla crescente dedizione degli addetti ai lavori, ed, ad una nuova formula, seria e costruttiva.

Dal primo vincitore, ADRIANO CELENTANO, all' ultimo 2013, DAVE MONACO, sono passati ormai cinquantadue anni, ma, poichè, con ENZO DE CARLO ci sono state delle evoluzioni positive nelle ultime edizioni, la manifestazione dimostra una rinnovata freschezza, ed un trampolino per nuovi traguardi, sempre più ambiziosi. Infatti lo scenario, assume la forma dell' internazionalità. Inoltre, la nuova formula, contempla anche, la formazione dei cantanti, in tutte in le angolazioni, attraverso stage, prima e durante il festival. I giovani, aspiranti grandi artisti, oltre che essere molto dotati vocalmente ( perchè le nuove generazioni, sono cambiate strutturalmente ), hanno capito l' importanza dello studio, di una seria preparazione, che coniugata con il proprio soggettivo talento, consentirà loro di raggiungere, gli ambiti traguardi. Per questo, lo staff intero del CANTAGIRO, in tutti i vari settori, si prodiga, affinchè i giovani emergenti, capiscano e correggano i propri difetti, valorizzino i loro pregi, attraverso, un confronto fra loro, amichevole e costruttivo. I risultati sono finora eccellenti, ma è soltanto l' inizio di una ascesa futura.Verrà premiato il vero talento, da una giuria, seria, e altamente competente. Oltre le quattro categorie già esistenti, POP LIRICO, INTERPRETI, CANTAUTORI e GRUPPI, questa nuova edizione, presenta, per la prima volta, anche la categoria della musica RAP. Questa intuizione, è stata escogitata, per molteplici ragioni.

Fondamentale, è quella, di non far confrontare la canzone tradizionale italiana, con i nuovi generi importati, basati prevalentemente, sulle parole scandite su ritmi incalzanti. In questo modo, le valutazioni sono più semplici, poichè, non si danno preferenze, all' uno o all' altro genere musicale, penalizzandoli, in uno scontro diretto, bensì valorizzando e premiando i talenti nelle diverse correnti. Le altre due categorie sono: sezione cantanti provenienti dall' estero di origine italiana, e quella juniores, che andrà dai sette ai tredici anni. In futuro, si prevedono ulteriori rinnovamenti, apportando costruttive innovazioni, e, dimostrando così la ritrovata freschezza ed entusiasmo della manifestazione. L' interesse e curiosità che la stessa sta suscitando in maniera crescente, sta convergendo, agenti del settore e giornalisti da tutto il mondo, spinti anche dall' importanza che le comunità italiane hanno in ogni parte del globo. Le stesse, saranno collegate direttamente, durante le finali, così potranno assaporare, quei momenti, quell' atmosfera, il talento e l' affetto della propria terra di origine. La manifestazione quindi, particolarmente, in qualità del patron ENZO DE CARLO e del direttore generale ELVINO ECHEONI, tende a tener viva, con rinnovata maestria e dedizione, la creatività artistico-musicale italiana, che tutto il mondo ci invidia.

Cari saluti. CANTAGIRO 2014: ACCESI I RIFLETTORI SULLA FAMOSA E STORICA GARA CANORA ITALIANA

di Mario Torosantucci

E ‘ iniziato ufficialmente Il CANTAGIRO 2014. La famosa e storica gara canora italiana, dalla quale , sono scaturiti e divenuti poi dei miti, la maggior parte dei cantanti più importanti della nostra storia musicale. Ci si può iscrivere ON-LINE, andando sul sito del CANTAGIRO, oppure, iscrivendosi, attraverso gli agenti, predisposti dalla direzione, in tutto il territorio italiano. Si parte dalle selezioni regionali, per arrivare poi, alle semifinali e finali, nazionali ed internazionali. Questa meravigliosa avventura, inventata da EZIO RADAELLI nel 1962, prosegue dal 2005, con il famoso manager del mondo musicale, ENZO DE CARLO. Accanto al patron, un' altra figura prestigiosa, noto pittore internazionale, ELVINO ECHEONI come direttore generale, e, come direttore artistico, il più conosciuto critico musicale, DARIO SALVATORI, vocal coach, il bravissimo e richiestissimo MARCO SIMEONI, responsabile della comunicazione, il giovane talentuoso, LORENZO ECHEONI.

I giovani d' oggi, conoscono poco, le leggendarie tappe di questa importantissima manifestazione, ma lo staff attuale, con notevole e pregevole impegno, di anno in anno , la sta riportando, al successo dei tempi d' oro, in Italia e nel mondo. Ciò, è dovuto alla crescente dedizione degli addetti ai lavori, ed, ad una nuova formula, seria e costruttiva.

Dal primo vincitore, ADRIANO CELENTANO, all' ultimo 2013, DAVE MONACO, sono passati ormai cinquantadue anni, ma, poichè, con ENZO DE CARLO ci sono state delle evoluzioni positive nelle ultime edizioni, la manifestazione dimostra una rinnovata freschezza, ed un trampolino per nuovi traguardi, sempre più ambiziosi. Infatti lo scenario, assume la forma dell' internazionalità. Inoltre, la nuova formula, contempla anche, la formazione dei cantanti, in tutte in le angolazioni, attraverso stage, prima e durante il festival. I giovani, aspiranti grandi artisti, oltre che essere molto dotati vocalmente ( perchè le nuove generazioni, sono cambiate strutturalmente ), hanno capito l' importanza dello studio, di una seria preparazione, che coniugata con il proprio soggettivo talento, consentirà loro di raggiungere, gli ambiti traguardi. Per questo, lo staff intero del CANTAGIRO, in tutti i vari settori, si prodiga, affinchè i giovani emergenti, capiscano e correggano i propri difetti, valorizzino i loro pregi, attraverso, un confronto fra loro, amichevole e costruttivo. I risultati sono finora eccellenti, ma è soltanto l' inizio di una ascesa futura.Verrà premiato il vero talento, da una giuria, seria, e altamente competente. Oltre le quattro categorie già esistenti, POP LIRICO, INTERPRETI, CANTAUTORI e GRUPPI, questa nuova edizione, presenta, per la prima volta, anche la categoria della musica RAP. Questa intuizione, è stata escogitata, per molteplici ragioni.

Fondamentale, è quella, di non far confrontare la canzone tradizionale italiana, con i nuovi generi importati, basati prevalentemente, sulle parole scandite su ritmi incalzanti. In questo modo, le valutazioni sono più semplici, poichè, non si danno preferenze, all' uno o all' altro genere musicale, penalizzandoli, in uno scontro diretto, bensì valorizzando e premiando i talenti nelle diverse correnti. Le altre due categorie sono: sezione cantanti provenienti dall' estero di origine italiana, e quella juniores, che andrà dai sette ai tredici anni. In futuro, si prevedono ulteriori rinnovamenti, apportando costruttive innovazioni, e, dimostrando così la ritrovata freschezza ed entusiasmo della manifestazione. L' interesse e curiosità che la stessa sta suscitando in maniera crescente, sta convergendo, agenti del settore e giornalisti da tutto il mondo, spinti anche dall' importanza che le comunità italiane hanno in ogni parte del globo. Le stesse, saranno collegate direttamente, durante le finali, così potranno assaporare, quei momenti, quell' atmosfera, il talento e l' affetto della propria terra di origine. La manifestazione quindi, particolarmente, in qualità del patron ENZO DE CARLO e del direttore generale ELVINO ECHEONI, tende a tener viva, con rinnovata maestria e dedizione, la creatività artistico-musicale italiana, che tutto il mondo ci invidia.

Cari saluti.

ROMA, LE SELEZIONI DEL CANTAGIRO FANNO TAPPA AL TEATRO MOLINARI ART CENTER

A. De. M.

Lo scorso 6 ottobre al teatro di " Molinari Art Center " si è tenuta una selezione del Cantagiro 2012. La giuria composta da: Mario Torosantucci, Elvino Echeoni, Sandro Lungarini, Marco Petrozzi, Marco Marcelli, Elena Martemianova, Gianni Testa, ha promosso per il turno successivo i cantanti: Monia Di Giovanni, Gennaro Nocerino, Giuseppe Cartella', Federica Marchetti, Elisa Taglioni, Francesca Maiozzi, Alessia Calafiore. Per l’occasione assenti il patron Enzo De Carlo e la direttrice organizzativa Virginia Barrett, impegnati in altre selezioni Italiane. La serata è stata presentata da Roberta Murzilli. tabella PRECEDENTI:

16/07/2012 ROMA, IL CANTAGIRO COMPIE 50 ANNI E PRESENTA L'EDIZIONE 2012

ROMA, IL CANTAGIRO COMPIE 50 ANNI E PRESENTA L'EDIZIONE 2012

Redazione

Lo scorso 11 luglio al Billions di Via Veneto il cantagiro ha festeggiato 50 anni. Tanti ne sono passati dal 1962 quando fu ideato da Ezio Radaelli. L’attuale patron Enzo De Carlo, è intenzionato a riportarlo ai fasti e splendori degli anni sessanta quando, dopo Sanremo, era considerato la manifestazione più importante del panorama musicale italiano. Durante la serata celebrativa è stato presentato il nuovo gruppo di lavoro: direttore artistico Dario Salvatori, direttore generale Elvino Echeoni, direttore organizzativo Virginia Barrett e direttore musicale Mario Torosantucci.