viviviviORGANO INFORMATIVO DELL’AMMINISTRAZIONESULBIATESULBIATE COMUNALE • ANNO X • N. 34 • SET. 2010

SOMMARIO UN ANNO DI IMPEGNI 1 Desiderio e ricerca di un patto educativo 6 Sarà un buon senso DESIDERIO E RICERCA unico? DI UN PATTO EDUCATIVO 8 Altre opere pubbliche in corso e in arrivo 10 Belle e buone pratiche Mi sembra importante – agli inizi del nuovo 12 Un servizio anno scolastico – fare una riflessione efficiente e decoroso che aiuti me e tutti gli educatori LA FINESTRA nell’opera alla quale siamo chiamati. 14 Bilancio di previsione 2010 La strada che porta un bambino a diventare adulto è – oggi 18 Manutenzione del verde pubblico forse più di ieri – irta di ostacoli e difficoltà, che egli può supe­ rare solo grazie al supporto di figure fondamentali quali i geni­ tori, i familiari, gli amici, e anche gli insegnanti e gli educatori: 19 Sport cultura e spettacolo cioè tutte quelle persone che concorrono in diversa maniera alla 20 Una pagina costruzione della sua identità personale. Pertanto il percorso di di storia sulbiatese crescita individuale di ogni bambino si colloca nel mondo del­ 22 Comunione di principi l’educazione sia per la Scuola sia – ancor prima – per la famiglia, civili e religiosi centro focale attorno al quale cercare di progettare e realizzare i 24 Cossiga: una vita diversi interventi. Ne deriva in modo chiaro ed essenziale la ne­ al servizio della patria cessità di puntare sulla costruzione di una solida rete di “allean­ ze educative” con tutte quelle realtà da cui non è possibile pre­ 26 DSA, dislessia: libertà di apprendere scindere per offrire ai “cittadini di domani” una concreta, impor­ tante e reale occasione di crescita. I GRUPPI CONSILIARI 29 Sulbiate ha bisogno Attenzione costante ai minori di una nuova scuola materna Per dare vigore e concretezza a questa tesi, l’Amministrazio­ ne comunale ha pensato di adottare nel 2008, con l’unanime Accordo bonario assenso del Consiglio comunale, i principi ispiratori della Carta 30 Degli abusi e dei favori dei Diritti dei Minori e di istituire un tavolo permanente che svol­

ga funzioni di “osservatorio” sul mondo e sulle problematiche di Autorizzazione questa area speciale di cittadinanza. Tribunale di L’opera dell’Osservatorio, seguendo le indicazioni delineate N. 1421 dell’11-11-1999 dalla Carta dei Diritti dei Minori, si caratterizza soprattutto nel­ Direttore responsabile l’attivare una riflessione collettiva e nel sollecitare a un impegno Maurizio Stucchi attivo tutta la comunità, specialmente attraverso le sue forme ➠ pag. 3 ORARI & INFORMAZIONI

Anagrafe Polizia locale Segreteria generale Ragioneria E Tributi lunedì 8.30 - 12.00 lunedì 9.30 - 12.00 lunedì 9.30 - 12.00 lunedì 9.30 - 12.00 martedì 8.30 - 12.00 martedì 9.30 - 12.00 martedì 9.30 - 12.00 martedì 9.30 - 12.00 mercol. 8.30 - 12.00 mercol. 9.30 - 12.00 9.30 - 12.00 9.30 - 12.00 8.30 - 12.00 giovedì 9.30 - 12.00 giovedì giovedì giovedì 16.00 - 18.30 16.00 - 18.30 16.00 - 18.30 venerdì 9.30 - 12.00 sabato 9.30 - 12.00 venerdì 8.30 - 12.00 ricevimento sabato 8.30 - 12.00 giovedì 16.00 - 18.30

Ufficio Tecnico Servizi sociali ASSISTENTI SOCIALI lunedì 9.30 - 12.00 Uff. amministrativo (Segreteria) Tutela minori e famiglia Anziani Adulti Disabili solo su appuntamento solo su appuntamento martedì 9.30 - 12.00 lunedì 8.30 - 12.00 9.30 - 12.30 martedì 8.30 - 12.00 lunedì 9.00 - 13.00 martedì 9.30 - 12.00 14.00 - 17.00 13.30 - 17.30 giovedì 8.30 - 12.00 16.00 - 18.30 giovedì martedì 14.30 - 17.00 mercol. 9.30 - 12.30 16.00 - 18.30 giovedì 9.00 - 13.00 giovedì 9.00 - 12.30 ricevimenti numeri utili SINDACO Luigi Fassina Polizia Locale Maurizio Stucchi Assessore al Patrimonio 335 77 62 783 su appuntamento: comunale, Territorio da lunedì a venerdì e ambiente, Protezione ore 8.30-9.30, civile e Trasporti Operatore ecologico sabato ore 10.00-12.00 su appuntamento: 335 77 62 785 giovedì ore 17.00-19.00, ità lic sabato ore 10.00-12.00 Casa accoglienza b Andrea Cavenaghi 039 68 40 005 b u Vicesindaco, p Assessore al Bilancio Maria Grazia Crespi Assessore ai Servizi Protezione civile e Lavori pubblici sociali e Assistenza giovedì ore 17.00-18.30 348 01 82 309 su appuntamento: su appuntamento: 348 01 82 302 giovedì ore 16.30-18.30, lunedì ore 9.00-10.00 sabato ore 9.00-11.00 Carabinieri 039 62 38 49 Claudio Zanoni Fausto Brambilla Assessore Assessore alla all’Urbanistica, Comunicazione, Cultura, Sito internet Edilizia privata sport e tempo libero, del : e Viabilità Rapporti con gli organi su appuntamento: istituzionali sulbiatesi www.comune. martedì ore 8.45-10.00, giovedì e sabato sulbiate.mi.it

giovedì ore 17.30-18.30 ore 10.00-12.00 TIPOLITOGRAFIA CM snc -

2 organizzate (scuola, oratorio, associazioni guenti indicazioni sono giunte dall’Osserva­ sportive, gruppi costituiti...); per questo, di­ torio in riferimento alla fascia pre-adolescen­ fatti, raggruppa al proprio interno rappre­ ziale, e in particolare riflessioni attinenti al sentanti delle diverse strutture presenti sul Gioco di squadre, servizio comunale ad essi territorio. destinato, e suggerimenti relativi alla valoriz­ L’Osservatorio ha assunto l’impegno di zazione del luogo maggiormente frequenta­ raccogliere informazioni e fornire indicazio­ to da adolescenti, bambini, anziani e sporti­ ni al Consiglio comunale e, a distanza di 18 vi, ossia il Centro sportivo. mesi circa dalla sua nascita, ha realizzato un L’apporto tecnico e specifico che è pro­ ampio e corredato Report che ci dà una de­ prio dell’Osservatorio ha prodotto anche un scrizione dettagliata della situazione genera­ buon numero di valutazioni – ampiamente le attraverso diversi strumenti: riportate nel documento trasmesso in data ■ l’inventario dei servizi presenti sul territo­ 30 giugno 2010 ai Consiglieri comunali –, le rio e l’analisi demografica della popolazione critiche rivolte agli Amministratori in riferi­ minorile; mento a scelte non condivise e i richiami in­ ■ una valutazione degli ambiti specifici del­ dirizzati al Consiglio comunale affinché man­ le varie fasce d’età, partendo dall’adolescen­ tenga fede alla scelta, fatta con una sua de­ za, dai 14 ai 18 anni. libera, di rafforzare e rideclinare le indicazio­ ni normative contenute nella L. 176/91. Indirizzi per l’Amministrazione Impegno per tutta la comunità Particolarmente preziose e valide sono le “raccomandazioni” espresse nel Report, che Ma la creazione di un Osservatorio Mi­ si rivelano segnalazioni perfette e indicazio­ nori, stabilita dalla Carta dei Diritti dei Mi­ ni ottime per le successive scelte degli Am­ nori (delibera C.C. n. 36 dell’8/11/08) nella ministratori. quale si ribadisce la necessità di “promuove­ Ma il risultato prodotto è di valore soprat­ re il dialogo fra i singoli cittadini e le realtà tutto perché frutto di un pensiero elaborato del terzo settore per consentire la realizza­ e organico, conseguito grazie alla presenza zione della sussidiarietà, oggi indispensabile costante e partecipata di tutti i componenti per mettere in campo e ottimizzare risorse dell’Osservatorio e alla dedizione appassio­ umane, forze economiche e idee”, non impe­ nata e competente della Coordinatrice. gna solo i politici, gli amministratori o i pro­ In questo tempo, altre analisi e conse­ fessionisti del settore, chiama in causa ogni

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3 persona adulta e quindi tutta la comunità. reputa di fondamentale importanza assicura­ Seguendo questa linea, l’Assessorato ai re alla fascia pre-adolescenziale un suppor­ Servizi sociali ha elaborato – in collaborazio­ to nella gestione del “tempo scuola”; a tale ne con l’Assistente sociale Minori e lo specia­ scopo è attivo il già citato intervento denomi­ lista della Cooperativa Atipica, nonché Coor­ nato Gioco di squadre, che si configura co­ dinatore dei servizi socio-educativi forniti al­ me un progetto di sostegno scolastico, ani­ l’Amministrazione – un progetto rivolto ai mazione e socializzazione. pre-adolescenti, che muove dall’accordo e dal coinvolgimento dei genitori e ha come Servizi per alunni e genitori finalità la promozione di cittadinanza attiva e animata dal senso di compartecipazione A sostegno poi dei genitori che lavorano alla collettività. l’Amministrazione, nell’ambito del progetto Inoltre, nei confronti dei minori autori di Un paese per amico, promosso e gestito da­ azioni di danneggiamento di beni pubblici gli educatori di Domino Network, propone si è determinato un provvedimento che pre­ il servizio di post-scuola, destinato ai minori vede la partecipazione diretta dei responsa­ frequentanti la scuola primaria. bili alla pulizia o ripristino della cosa detur­ Altro servizio vantaggioso per minori e pata, sotto la supervisione di un adulto inca­ loro familiari è il CREST Parco Robinson, pro­ ricato dall’Amministrazione comunale e dei gettato da Domino Network, funzionante per loro genitori. tre settimane nel periodo estivo. In linea con la filosofia sopra esposta, si Da alcuni mesi poi, promosso dagli as­

Considerazioni (stralcio dal primo Report stilato dall’Osservatorio sulle problematiche dei Minori)

Da un esame preliminare dell’Osservatorio sibilità di impattare gli adolescenti sono rap­ le agenzie sul territorio comunale che si oc­ presentate dall’associazionismo sportivo e cupano di questa fascia di età sono: dall’oratorio. Dal punto di vista numerico l’o­ ■ i servizi sociali di base, che gestiscono i ratorio ha una rappresentazione della realtà servizi essenziali e istituzionali (con 17 molto angolare. Gli educatori oratoriani so­ utenti in carico); no consapevoli del fatto che, da qualche an­ ■ gli oratori, con attività domenicali ed esti­ no a questa parte, l’appeal sulla fascia ado­ ve (circa 40 adolescenti coinvolti); lescenziale è molto basso. Solo pochi ven­ ■ le associazioni sportive, con le proprie gono coinvolti in modo continuativo ed è dif­ attività ludiche (con 10-15 iscritti). ficoltoso instaurare rapporti stabili. Approfondendo la questione emerge però in La prima considerazione emersa nel corso maniera chiara che nessuna delle agenzie dei lavori dell’osservatorio è quindi legata implicate è nelle condizioni di poter essere all’aspetto di non conoscenza della situazio­ identificata come punto di osservazione pri­ ne e del contesto in cui gli adolescenti sul­ vilegiato, dal momento che la massa della biatesi vivono. In particolare emerge che il popolazione in questa fascia di età resta in transito dalla pre-adolescenza all’adolescen­ un cono d’ombra sul quale si possono fare za, contraddistinto dal passaggio dalle scuo­ solo supposizioni di ordine generale. Infatti, le medie alle superiori, crea una profonda l’analisi della situazione attuale mette in lu­ spaccatura nella percezione dei minori ren­ ce i seguenti aspetti. dendo gli adolescenti quasi “invisibili”. ■ Attività specifiche per l’adolescenza os no La dimensione e la situazione degli adole­ inesistenti. Sono attivi soltanto i servizi isti­ scenti non è monitorata in nessuna manie­ tuzionali (comunali) predisposti al controllo, ra dal momento che le scuole superiori non all’intervento coatto o alla tutela d’ufficio. intrattengono rapporti stabili o diretti con i ■ Le realtà che in qualche modo hanno pos­ servizi sociali territoriali.

4 sessorati alla Pubblica Istruzione e alla Cul­ È di fondamentale importanza riesamina­ tura, si è costituito il Progetto dislessia, un re con attenzione ciò che è stato compiuto, gruppo di lavoro che associa esponenti del­ relativamente agli obiettivi educativo-forma­ l’Istituto scolastico di Sulbiate e Ronco, rap­ tivi che l’Amministrazione si è proposta, per presentanti locali dell’Associazione italiana capire se i traguardi prefissati os no stati rag­ dislessia, del Coordinamento Genitori di Sul­ giunti, se le modalità d’intervento si sono ri­ biate-Ronco, della Biblioteca comunale di Sul­ velate adeguate, se esistono e quali sono i ­biate, dai due assessori sulbiatesi e dall’as­ margini di miglioramento. sessore alla Pubblica Istruzione di Ronco. Il progetto aspira preliminarmente a consegui­ Come sempre, migliorare si può re alcune finalità prioritarie e condivise, qua­ li la conoscenza, la sensibilizzazione e il so­ Questa è infatti la convinzione che sta stegno alla problematicità della dislessia nel­ alla base del nostro sforzo costante nel cer­ le due comunità (vedi a pag. 26). care di leggere in maniera accurata la realtà che ci circonda. Ecco perché non solo con­ Incoraggianti risultati tinueremo con il consolidamento di quelle attività che ormai costituiscono una risorsa La riflessione e la progettazione attuata importante per i cittadini, ma sono in serbo negli incontri periodici hanno permesso di anche nuovi progetti su tematiche attuali e raggiungere specifici obiettivi: di interesse comune. ■ attraverso l’iniziativa programmata dal Co­ Voglio concludere ringraziando, a nome ordinamento Genitori, finalizzata a una rac­ di tutta l’Amministrazione, la dimissionaria co­ colta fondi specifica, l’acquisto di 16 perso­ ordinatrice dell’Osservatorio Minori, Danie­ nal computer dotati di software speciale, da la Mattavelli, per l’appassionato e valido im­ disporre in tutte le classi della scuola; pegno riservato alla guida dell’Osservatorio, ■ la programmazione di un corso formativo da lei ideato e costruito. Grazie per il tempo per gli insegnanti, da tenere prossimamente. dedicato, la vitalità, il rigore e la determina­ Il gruppo proseguirà le riflessioni e le va­ zione personale che hanno permesso la co­ lutazioni iniziate, caratterizzando la propria stituzione e il mantenimento di questo or­ attività in riferimento al tema della dislessia, ganismo, entità insostituibile per il consegui­ affinché una maggior conoscenza di questa mento di un pensiero elaborato e ricercato problematica, una più intensa attenzione e relativo al mondo minorile. un sostegno rilevante diventino valori parte­ Maria Grazia Crespi cipati, al servizio della nostra comunità. Assessore ai Servizi sociali e all’Istruzione

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20040 CAMBIAGO (MI) CDB via Cristoforo Colombo 12 s.r.l. tel. 02 95 06 297 20050 SULBIATE (MB) via Don Mandelli 59 tel. 039 62 35 61 fax 039 60 22 799 www.cdb-srl.it [email protected] 5 notizie dal comune

SARÀ UN BUON SENSO UNICO?

A luglio è stato attivato il nuovo transito in via Madre Laura, con senso unico fra la piazza della Chiesa e il Municipio e con nuovi spazi per il transito riservato a pedoni e biciclette.

on possiamo sapere a priori se quel­ finalmente disponibile in sicurezza grazie al­ la attuata sarà una buona scelta, co­ l’eliminazione dei parcheggi. Nme non sappiamo a priori se sia me­ Parcheggi. Si sono riservati due nuovi posti glio lasciare le cose come stanno. Al termine per i disabili e vengono aboliti i parcheggi dei lavori di rinnovo della via Madre Laura pericolosi sotto le finestre della Canonica, l’Amministrazione ha deciso di proporre un che costringevano pedoni e biciclette a tran­ periodo di sperimentazione del senso unico sitare sulla carreggiata stradale. I 7-8 posti au­ nel suo tratto iniziale e più frequentato, con to “persi” si possono trovare senza fatica: in­ le seguenti caratteristiche e motivazioni. fatti ce ne sono quasi 100 in quattro aree di Obiettivo. Rendere più sicuro e vivibile un parcheggio nel raggio di 100 metri. tratto stradale che concentra tanti servizi e un alto tasso di accessi e presenze dei residenti Il piano urbano del traffico che vanno protetti con particolare cura: ■ il Centro civico con la biblioteca e le sedi L’operazione non è casuale né improvvi­ dei gruppi; ■ gli ambulatori medici; ■ gli sa, ma coerente con il progetto territoriale ela­ oratori e la chiesina di San Domenico; ■ l’ac­ borato e approvato dall’Amministrazione nel cesso laterale della Chiesa parrocchiale e 2005 in base al quale abbiamo impostato tut­ della Canonica; ■ la casa madre del Conven­ te le progettazioni di dettaglio degli spazi pub­ to; ■ la scuola dell’infanzia; ■ il Municipio blici realizzati in Sulbiate dal pubblico e dai e il suo parco. privati. L’esperienza e le opere già fatte ci han­ Il transito dei veicoli privati sarà consen­ no suggerito modifiche e adattamenti rispet­ tito solo verso Sulbiate Superiore; dalla nuo­ to ai contenuti dello studio iniziale, ma nel va rotatoria del Comune si accederà alla piaz­ complesso è confermata la coerenza sui prin­ za della Chiesa usando due percorsi possibi­ cipi e i risultati sono di generale soddisfazio­ li verso le vie Grandi e Ciceri o le vie Do­ ne da parte della maggioranza dei residenti. natori e IV Novembre. Per autobus pubblici, mezzi di La rotonda vicino al Municipio, con il nuovo divieto di accesso. soccorso e mezzi autoriz­ zati è disponibile la corsia riservata, percorribile nelle due direzioni di marcia (so­ luzione utile e già usata da anni in via Dante). Pedoni e ciclisti. Il tratto di ciclopedonale sul lato del centro civico viene mante­ nuto; si aggiunge la nuova ciclabile sul lato del conven­ to che prosegue davanti agli oratori con lo spazio riservato a pedoni e ciclisti

6 In progetto la tangenziale nord per la zona industriale che esclu­ derà i camion da piazza Beretta. 3 Realizzare una rete di percorsi ciclopedonali protetti e, dove non ci sia posto, adottare i sen­ si unici per proteggere e dare spazio ai pedoni. Realizzati molti tratti di pista ciclo­ pedonale per complessivi km 4,5 (compresi quelli delle tangenziali).

4 Rendere gli spazi centrali di vi- ta pubblica gradevoli e vivibili La sistemazione del tratto tra il Centro civico e l’oratorio. realizzando arredi urbani e spa­ zi di verde pubblico. Qualcuno ci manda a dire commenti sgra­ Piantumati 181 alberi (sostituendone 50 rimos­ devoli (a volte con metodi criticabili), così si, fra cui i 5 tigli di via Mandelli) e ampliato come molti, senza far rumore, si complimen­ il verde pubblico da 50.000 a 96.000 mq. tano per le innovazioni. È impossibile sod­ Avviato il progetto di sponsorizzazione del­ disfare tutti i palati e sarebbe esagerato con­ le aree verdi per 10.000 mq che prevede la quistare anche il consenso dei malati della piantumazione di altri 100 nuovi alberi. velocità, dei menefreghisti dei diritti dei pe­ Ampliati gli spazi attrezzati del Centro spor­ doni, dei cultori del parcheggio selvaggio o tivo col nuovo bar, i relativi servizi e l’area di quanti amano occupare i parcheggi pub­ feste; realizzata la nuova piazza del Mercato. blici dalla mattina alla sera per tenere a ri­ 5 Impedire i comportamenti pericolosi de­ poso il proprio garage privato (!). gli automobilisti riducendo la possibilità Ricordiamo qui i principali indirizzi che di tratti veloci (con rotatorie, dossi, se­ ispirano il Piano urbano del traffico sulbiate­ mafori di controllo, sensi unici...). se del 2005, e per ciascuno di essi riportiamo Installati 3 semafori di controllo della velo­ quanto in questi cinque anni è stato realiz­ cità; realizzate 5 rotatorie, 15 dossi di rallen­ zato e le opere in realizzazione. tamento, 6 incroci protetti. Opere previste e 1 Esternalizzare il traffico pesante declas­ ampiamente condivise che proteggono i re­ sando la provinciale SP210 che attraversa sidenti dai rischi della velocità nonostante le il nostro Comune da nord a sud. rumorose (ma isolate) proteste. Dal 2007 la provinciale SP210 è in gestione 6 Scoraggiare il parcheggio disordinato, la comunale. Questo ci ha consentito di rifare sosta prolungata di auto su aree pubbli­ la via Biffi, una parte di via Madre laura, al­ che pregiate o vicino a negozi e servizi, cuni incroci protetti e il dosso lungo in via rendere numerosi gli spazi di parcheggio Mandelli; ci permetterà di sistemare i tratti re­ di servizio collocati in zone esterne. stanti durante la realizzazione del nuovo ac­ Realizzati 9 nuovi parcheggi per 288 stalli di quedotto (nel 2010) che interesserà le vie sosta; in realizzazione 8 parcheggi per ulte­ XXV Aprile, Mandelli, Piave e Ciceri. Potremo riori 219 posti; attivati i parcheggi con limite rinnovare le piazze di Brentana e Sulbiate orario in tutte le aree centrali del Comune. Superiore e risanare la viabilità adiacente ai vari cantieri privati che si completeranno. Sicurezza per ciclisti e pedoni 2 Realizzare percorsi esterni per favorire il transito veloce o pesante senza intralci e Tali principi sono oggi adottati in tutti i senza pericoli per il centro abitato. centri abitati in Italia e in Europa, e vengono Realizzata la tangenziale sud (1 km) con ci­ contestati solo da isolate pattuglie di nostalgi­ clabile; rinnovata e ampliata la via Biffi con ci della motorizzazione selvaggia. Siamo sod­ ciclabile (700 m); in realizzazione l’amplia­ disfatti di riuscire a perseguire con costanza mento di via IV Novembre (1 km). e impegno il progressivo raggiungimento de­

7 gli obiettivi e impegni presi pubblicamente. paese, mentre i servizi e le abitazioni sono Di fatto, dopo l’apertura della nostra tan­ raggiungibili con percorsi interni senza limi­ genziale sud e di quella di , si può ti né rischi, anche a piedi o in bici. In auto, arrivare velocemente sulle provinciali a Bel­ in alcuni casi si ha solo il lieve disturbo di al­ lusco o senza entrare in centro lungare il percorso per qualche senso unico. ... e se invece non sarà un buon senso unico?... Potremo sempre ritornare all’antico. Si assumeranno l’onere di questa verifica l’Assessorato competente e la Commissione Viabilità in collaborazione con la nostra Polizia locale, che daranno gli elementi alla Giunta per decidere in merito. Il Sindaco e la Giunta

ALTRE opere pubbliche in corso e in arrivo

Nuova via IV Novembre Cimitero: nuovo ingresso VIA IV NOVEMBRE e parcheggi PARCHEGGIO Ormai a buon punto, CICLOPEDONALE INGRESSO la consegna è prevista entro la fine del 2010. La PARCHEGGIO CIMITERO parte della pubblica illu­ minazione sarà realizza­ ta nell’ambito dei proget­ ti del Distretto Hi-Tech di Monza e , per sperimentare una col­ ni di euro di investimenti pubblici) dei primi laborazione tra distretto, Comuni e aziende anni ’90 con cui la Provincia di Milano inten­ sulle nuove tecnologie. Avremo una moder­ deva “mettere in rete” gli acquedotti comuna­ na rete di illuminazione a LED, con un rispar­ li con l’obiettivo di portare nei Comuni del mio energetico e minori costi di manutenzio­ nord (zone di Milano e Monza) l’acqua pre­ ne: un modello innovativo che sarà utilizzato sente in abbondanza nei Comuni a sud (Poz­ in tutti i Comuni del Distretto. zuolo Martesana e Trezzo). Il sistema è già parzialmente in funzione fino a Bellusco e Il verde pubblico si completa da alcuni anni la Provincia di Milano aveva In via Madre Laura è prevista la piantuma­ rallentato i lavori in vista della nascente pro­ zione di nuovi tigli. È in pubblicazione un vincia di Monza e Brianza, che con tempe­ bando di sponsorizzazione per realizzare e stività ha riattivato opere e finanziamenti. gestire il verde di arredo urbano (vedi a pag. Con l’acqua “in rete” avremo sistemi più 18). Le nuove rotonde e il viale della tangen­ moderni di depurazione dai nitrati (saranno ziale potranno essere completate e abbellite eliminati i silos verdi e azzurri nell’area del­ dal verde con un progetto pubblico realizza­ la vecchia scuola) e la sicurezza di far parte to e curato direttamente da sponsor privati. di una rete di acqua potabile curata dal CAP spa, la società pubblica che con Amiacque Arriva la “Fabbrica dell’acqua” gestisce l’acquedotto e i quattro pozzi di Sul­ Una novità importante riguarda il sistema biate, che resteranno attivi entro la rete. acqua sul versante dell’acquedotto. Siamo fi­ Il progetto prevede che già a partire dal nalmente riusciti a ottenere, grazie al piano 2010 a Sulbiate (con un investimento di 1,9 di investimenti della Provincia di Monza e milioni di euro) vengano posati i tubi da 60 Brianza, la pianificazione della realizzazio­ cm di diametro della nuova rete sotto le vie ne del tratto di acquedotto denominato Fab­ XXV Aprile, Mandelli, Piave e Ciceri, fino ad brica dell’acqua. È un progetto (da 27 milio­ arrivare in territorio di Aicurzio dove sarà

8 fine con Aicurzio, si innesta a Bellusco nel ca­ nale già realizzato da alcuni anni; raccoglie le acque delle antiche rogge e le porta a sud passando per Bellusco, , Cavenago, Cambiago, Gessate, fino all’innesto nei cana­ li che portano alla Muzza e all’Adda. È stato progettato all’inizio degli anni ’90 dal Genio civile della Regione per protegge­ re le nostre residenze dalle inondazioni pro­ venienti da nord; ricordiamo i casi di alluvio­ ne del 1985 e 1987 e, dopo il progetto, negli anni seguenti, i frequenti allagamenti nel cen­ tro di Sulbiate Superiore. Il progetto da 1,3 milioni di euro è stato finanziato dalla Regio­ ne nel 2000 e realizzato a cura del Comune tramite la società pubblica Idra Patrimonio. Tronco fognario tra le vie Madre Lau­ ra e IV Novembre. È già realizzato il tratto che passando a lato della scuola arriva alla tangenzialina e porterà l’acqua alla nuova va­ sca volano prevista a sud del cimitero, per ■■ esistente centrale in progetto ■■ collegarsi poi con quella principale del col­ ■ esistente serbatoio in progetto ■ lettore di Cascina Cà. Le opere di questo tron­ ■ esistente dorsale in progetto ■ co fognario permettono di intercettare e sud­ § esistenti pozzi in progetto § dividere le acque reflue di Sulbiate Superio­ re deviandole verso la nuova vasca volano, realizzato un HUB (investimento di 2,5 mi­ alleggerendo così la portata dei tratti fognari lioni di euro), proprio alle porte di Sulbiate di Brentana e Sulbiate Inferiore che durante Superiore in via Verdi. L’HUB è un moderno le grandi piogge venivano sovraccaricati dal­ acquedotto orizzontale, un nodo di pompag­ le acque di tutto il Comune. Con il torrente gio e depurazione che serve anche a collega­ artificiale del Cava e con la deviazione verso re le tratte di acquedotto provenienti da Trez­ la nuova vasca volano si ottiene il risultato zo e Pozzuolo Martesana (vedi mappa qui so­ di frazionare in tre settori il flusso di piena, pra), che poi proseguono fino a Veduggio. riducendone il volume e la pericolosità. Questi interventi sono attuati dalla socie­ Altre opere minori. Nel 2010 Idra ha tà pubblica CAP Holding spa nel sottosuolo richiesto all’ATO provinciale il finanziamen­ delle strade pubbliche e ci permetteranno di to per la realizzazione del tratto fognario di cogliere l’occasione per un loro riordino ge­ via Manzoni (verso cascina Orobona), che è nerale. I vecchi marciapiedi saranno sostitui­ la sola zona di Sulbiate ancora priva di fogna­ ti da spazi ciclopedonali possibilmente al pia­ tura. È previsto poi un piccolo intervento in no strada e protetti da dissuasori mobili, co­ via San Francesco per completare il sistema. me già realizzati nel tratto nuovo di via Man­ In occasione delle realizzazioni delle nuove delli (sotto il “dosso lungo” sono già posati i strade vengono anche rinnovati i tratti fogna­ tubi del nuovo acquedotto). Potremo mette­ ri adeguandoli alla portata di tutta la rete. re in sicurezza la via Ciceri e la piazza della Farmacia con i relativi parcheggi; potremo Nuovi allacciamenti. Sono state rego­ concordare e condividere con Aicurzio l’al­ lamentate e introdotte nuove modalità di al­ largamento dell’uscita nord di via Ciceri con lacciamento alla fognatura pubblica. Per non la messa in sicurezza dell’incrocio e una ci­ gravare sulla rete esistente in occasione di clabile di collegamento fra i due Comuni. particolari eventi meteorici i nuovi insedia­ menti devono essere dotati di pozzi perden­ Sistema fognario ti di adeguata profondità (15-20 m) o di va­ Il by-pass del torrente Cava. Opera or­ sche di raccolta delle acque opportunamen­ ­mai quasi conclusa che, partendo dal con­ te dimensionate.

9 notizie dal comune

BELLE E BUONE PRATICHE

L’Amministrazione stanzia 5.000 euro all’anno per incentivare i progetti di privati che servono a migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini. Il regolamento è sul sito del Comune.

nche il 2009 è stato l’anno in cui Sul­ ■ Evitare l’accumulo di rifiuti nei cortili o biate è stato riconosciuto uno dei mi­ nei luoghi comuni. A gliori tra i “Comuni ricicloni”. Un gra­ ■ Utilizzare sempre la piattaforma ecologi­ zie a quanti sentono la responsabilità di usa­ ca per portarvi rifiuti ingombranti, el gno, scar­ re bene dell’ambiente cercando ti del giardino, apparecchi elet­ di lasciarlo meglio di come lo si trici, lavatrici, frigoriferi, metalli... è trovato, e che con costanza e È aperta il martedì (10,00-12,00), impegno praticano correttamen­ il giovedì (13,30-16,00) e il saba­ te la raccolta differenziata, rispet­ to (10,00-12,00 e 13,30-17,00). tandone norme e orari. ■ Posteggiare le auto solo negli Viene però spontanea qualche spazi appositi, usando per quan­ considerazione, perché non sem­ to possibile box e cortili privati. pre si è consapevoli dell’impor­ ■ Non utilizzare le aiuole lungo tanza di questa pratica e avvedu­ le strade (e men che meno i mar­ ti nell’attuarla. Molti sono gli im­ ciapiedi) come “toilette” per i ca- pegni che un buon vicinato richie­ ni: bastano poche decine di me­ de: vicinato tra cittadini, tra citta­ tri ed essi possono correre liberi dino e luoghi pubblici. In ogni caso il rispet­ nei campi. È importante ricordare che gli to delle regole del buon vivere procura a tutti animali in paese possono circolare solo con un giovamento. Ci permettiamo quindi alcu­ museruola e al guinzaglio. ne utili raccomandazioni. ■ Raccomandare ai ragazzi l’uso delle cicla- ■ Esporre in strada i sacchetti dei rifiutisolo bili, evitando di correre con la bici sulla cor­ nell’immediata vicinanza della raccolta (non sia delle auto. prima della sera precedente). ■ Aiutare i figli a crescere con ilsenso civi- ■ Tenere ordinate le siepi di confine, potan­ co, evitando di gettare per terra carta, confe­ dole in modo da rispettare le dimensioni che zioni di merendine, mozziconi di sigaretta... la norma prevede; evitare che la loro cresci­ Il paese è di tutti e tutti abbiamo il ta invada strade o marciapiedi, intralciando diritto di viverci bene. Grazie della colla­ il transito di pedoni e biciclette o addirittura borazione. Luigi Fassina riducendo la visibilità. Assessore a territorio, ecologia e patrimonio

Progetto di incentivazione delle Buone Pratiche Civiche

arte il Progetto di incentivazione delle rare la qualità della vita di tutti i cittadini. buone pratiche civiche che intende Per esempio, il Comune può e vuole contri­ P promuovere e premiare (l’Amministra­ buire a finanziare certi interventi (realizzati zione stanzia a tale scopo 5.000 euro ogni da singoli cittadini o da condomini) che ap­ anno) quelle opere di privati utili a miglio- portano migliorie alle proprietà private, in li­

10 nea con i criteri di “buone pratiche civiche” ■ Realizzazione di un’area specifica per gli definiti annualmente dalla Commissione co­ animali domestici, all’interno della proprietà munale preposta. condominiale, atta a ospitare gli animali che Riportiamo qui il contenuto del Proget- vivono in appartamento. Detta area dovrà to 2010 e invitiamo i cittadini a prodigarsi avere una superficie congrua in funzione del affinché le loro opere contribuiscano a ren­ numero di appartamenti presenti nel con­ dere più bello e vivi­ dominio ed essere op­ bile il nostro paese. portunamente delimi­ tata, in modo da con­ Premessa sentire ai proprietari di organizzarsi affin­ Scopo del Proget­ ché le funzioni fisio­ to è promuovere com­ logiche dei loro ani­ portamenti e azioni, mali siano, nel limite da parte di privati cit­ del possibile, svolte tadini, che rendano nelle apposite aree pri­ migliore la qualità del­ vate anziché nei luo­ la vita a Sulbiate. Ven­ ghi pubblici. gono quindi escluse ■ Migliorie agli edifi­ tutte quelle azioni che ci, quali cancellazioni sono già oggetto di di scritte, tinteggiatu­ normativa vigente e re uniformi con eli­ che in qualche modo minazione di rattop­ rientrano negli obbli­ pi, per migliorare l’ar­ ghi di legge la cui non monia e l’ordine con osservanza preveda il contesto edificato. la non conformità al­ Le opere andranno le norme vigenti con realizzate entro il me­ le relative sanzioni. se di settembre 2011 Si ricorda inoltre Una delle “buone pratiche civili”: evitare o entro la data concor­ che attività come la che le siepi invadano la sede delle ciclabili. data con la Commis­ cura e il dimensiona­ sione, pena l’esclusio­ mento delle siepi di confine, specie se su ne del progetto dal finanziamento. lato strada, la buona manutenzione di can­ I fondi disponibili saranno erogati dopo cellate e cancelli, l’esposizione dei bidoni la presentazione dei documenti da parte di dei rifiuti solo nelle ore m i mediatamente ogni titolare dei progetti accettati e a seguito prossime alla raccolta eccetera, sono tutte della verifica da parte dell’Ufficio Tecnico co­ azioni che assicurano il decoro e l’ordine munale e del parere della Commissione. della città oltre a rendere migliore la qualità della vita dei cittadini. Presentazione domande Una raccomandazione particolare invece rivolgiamo a coloro che hanno ancora edifi­ Le domande (manifestazioni di interesse ci o strutture annesse con copertura in lastre a partecipare) dovranno essere consegnate di eternit (amianto) affinché provvedano al all’ufficio protocollo entro il 15 ottobre 2010 più presto, come richiama la legge, alla loro e dovranno contenere: ■ la descrizione del­ sostituzione. l’intervento; ■ il preventivo di spesa; ■ un disegno o foto relativi all’area interessata. Progetto 2010 I progetti verranno valutati e classificati dalla Commissione che ne darà annuncio Per l’anno in corso la commissione Via­ pubblico nella bacheca comunale entro il bilità, competente in materia secondo quan­ 30 ottobre 2010. L’accettazione della doman­ to previsto dal Regolamento, indica i seguen­ da consentirà ai privati di realizzare i pro­ ti interventi che saranno oggetto di contri­ getti di dettaglio e ottenere le autorizzazioni buto, secondo le modalità previste. definitive dall’Ufficio Tecnico comunale.

11 notizie dalla biblioteca

UN SERVIZIO EFFICIENTE E DECOROSO

Da 35 anni la nostra Biblioteca, che fu tra i promotori del Sistema bibliotecario vimercatese, opera attivamente nella diffusione della cultura. Nonostante qualche voce contraria...

ltimamente si sono rinfocolate le la­ tanti contro i quasi 4000 attuali), e pertanto mentele, da parte della cittadinanza, non può procedere a nuove assunzioni, né U riguardo ad alcune impreviste chiu­ da solo né in convenzione con altri Comuni, sure della nostra Biblioteca. Sono necessari, per implementare il servizio. a questo punto, alcuni chiarimenti. La biblioteca è aperta per quattordici ore Quali alternative? settimanali secondo gli orari che potete tro­ vare al seguente indirizzo internet: http:// Entro questo limite di spesa, le ammini­ www.comune.sulbiate.mb.it/index.php? strazioni comunali devono garantire i servizi p=biblioteca. pubblici essenziali, tra i quali la biblioteca L’ufficio Cultura del Comune garantisce non è prevista. Quella della biblioteca è una questi orari di apertura con la nostra unica attività la cui sospensione non costituisce in­ bibliotecaria, che nel suo orario di lavoro, terruzione di pubblico servizio; pertanto la oltre alla disponibilità verso gli utenti, deve chiusura della biblioteca è un fatto “norma­ svolgere diverse altre attività connesse al pro­ le”, che si verifica in tutti gli Enti in cui non prio ruolo, quali l’acquisizione del patrimo­ ci sono alternative per la sostituzione del nio librario, la partecipazione alle commissio­ personale. ni tecniche del Sistema bibliotecario vimer­ Dobbiamo dunque rassegnarci a veder catese, la catalogazione e il riordino di libri, chiusa la biblioteca nei pochi casi di assen­ riviste e materiale multimediale e la promo­ za della bibliotecaria? zione alla lettura. Da alcuni anni inoltre la No. L’ufficio Cultura, la stessa Biblioteca­ bibliotecaria si è resa disponibile a suppor­ ria e l’Assessore alla Cultura hanno da tem­ ità tare le associazioni locali nell’organizzazio­ po stabilito accordi con i volontari della Com­ lic ne di eventi e manifestazioni di carattere cul­ missione Biblioteca per garantire – quasi sem­ b turale, diventando un punto di riferimento pre e salvo imprevisti dell’ultimo momento b u fondamentale per il coordinamento dei grup­ – l’apertura della biblioteca. In questo caso p pi locali e della Pro Loco. naturalmente non si potrà usufruire in mo­ do completo del prestito interbibliotecario, I vincoli della Finanziaria dato che le relative operazioni sono possibi­ li solo utilizzando il database che interagi­ Il fatto di avere una sola persona dedica­ sce con tutte le biblioteche del sistema del ta a questo servizio pone innegabili e, allo vimercatese e pertanto permesse solo a di­ stato attuale, irrisolvibili problemi in caso di pendenti “formati” e autorizzati. sue assenze (ferie, partecipazione a corsi di aggiornamento, motivi personali...). Il no­ Volontariato ultima spes stro Comune, come tutti i Comuni d’Italia, per le norme del patto di stabilità della Fi­ Per evitare le lunghe chiusure, se neces­ nanziaria è tenuto a mantenere il costo del sario, l’Assessore ha dichiarato la disponibili­ personale allo stesso livello del 2004 (quan­ tà a trovare risorse per retribuire con “buoni do Sulbiate, lo ricordiamo, aveva 3200 abi- lavoro” il personale specializzato (possibili­

12 tà che ha però forti limiti attuativi a causa del­ essenziale è stato il contributo dei giovani la normativa). Ma per eliminare i rischi delle volontari. Ancora oggi c’è la necessità della chiusure “inevitabili” può essere sufficiente loro presenza e collaborazione. Sulbiate con­ l’aiuto da parte di altri cittadini volontari che tribuì con la sua piccola biblioteca a fondare vadano ad aumentare il nume­ il Sistema bibliotecario vimer­ ro di quelli che già garantisco­ Prossimo catese che oggi, con la nuova no l’apertura della biblioteca nel­ appuntamento provincia di Monza e Brianza, la mattina della domenica. è in procinto di trasformarsi L’Amministrazione comuna­ La Biblioteca organizza nel più grande Monza Biblio- le di Sulbiate ha approvato di per il settembre sulbia­ teche, un “sistema bibliotecario recente un regolamento con cui tese una interessante provinciale”. Siamo in un siste­ ha istituito l’albo dei volontari Lettura ad alta voce ma aperto e di grande respiro, del Comune, che può venir uti­ condotta dalla Libreria tutti i Comuni soffrono della ca­ ­lizzato anche per questo servi­ dei Ragazzi di Monza. renza di risorse, ma con l’unio­ zio. Chi volesse iscriversi può ne e l’azione disinteressata e ap­ contattare l’Ufficio Cultura, il Pre­ A seguire, la premiazio­ passionata di molti amanti del­ ­sidente della Commissione bi­ ne dei vicitori del con­ la cultura potremo continuare blioteca Vincenti, la Biblioteca corso Superlettore. a crescere. o l’Assessore Brambilla. auditorium, dalle 16.45 Chi si lamenta, o addirittura Grazie ai volontari, in caso diffonde inutili allarmi (banale di chiusure per assenze pro­ venerdÌ e pappagallesco il solito “han­ grammate della bibliotecaria, 24 settembre no finito i soldi”) non fa onore potranno essere assicurate l’a­ alle istituzioni civili e approfit­ pertura per la consultazione in loco del ma­ ta della buona fede dei cittadini, perdendo teriale librario e documentale, nonché la con­ l’occasione per contribuire a migliorare il ser­ segna dei libri prenotati, cioè i servizi mini­ vizio bibliotecario: lo si può fare con l’impe­ mi di una biblioteca. gno e il contributo di tutti, nonostante le dif­ ficoltà e le ristrettezze di questi tempi di crisi. Volontariato eterna risorsa Come sempre, ti invitiamo a contri- buire personalmente, perché la biblio- Quando, 35 anni or sono, venne istituito teca è anche tua. nel nostro paese il servizio della biblioteca, Assessore alla Cultura Fausto Brambilla

ità lic b FINEDILE b s p a u p FINEDILE

uffici amministrativi: 20050 SULBIATE (MB) Costruzione via Dante 25 vendita telefono: 039 62 36 33 locazione cellulare: 348 41 99 311 di edifici civili e-mail: [email protected] e industriali 13 14 inserto di La Finestra VIVISULBIATE N. 34 lancio triennale 2010 triennale lancio cipali valori che lo costituiscono. scelte di bilancio e il commento ai prin­ biate sino al 2014. me di Giunta la cui con re dimostrare il rinnovato impegno e vigo Bi del previsioni le e amministrativa ripresa a pieno regime della macchina sultati elettorali. ri dei attesa in rallentamento un ha l’attivitàamministrativasizione,cui in ministrazione uscente, un anno di tran­ che quando le elezioni confermano l’am­ po le elezioni del giugno 2009. nuova Amministrazione insediatasi do­ della bilancio primo il è 2010 visione S può consultarli in Municipio o sul sito www.comune.sulbiate.mb.itsito sul o Municipio in consultarli può in migliaia di euro TOTALE entrate da servizi accensione prestiti entrate da trasf./riscoss. crediti entrate da alien./ entrate extra tributarie trasferimenti pubblici entrate tributarie VOCI ANALISI DELLE ENTRATE dei Consigli comunali, vuole offrire una visione diretta di quello di diretta visione una offrire comunali,vuole Consigli dei si appresta ad amministrare Sul amministrare ad appresta si V l 00 aà uqe ’no della l’anno dunque sarà 2010 Il comunque,an è L’annoelettorale signori Consiglieri, il bilancio di pre­ Assessori,colleghi Sindaco, ignor che avviene dentro l’Amministrazione. Soprattutto a chi non chi a Soprattutto l’Amministrazione. dentro avviene che ediamo quindi le linee guida delle

DI L’inserto

ENTRATE

BILANCIO Bilancio di previsione 2010 previsione di Bilancio

Sulbiate, Consiglio comunale del 12 gennaio 2010

e Triennale 2010-2012 Triennale e

La Finestra, La

Tit. I Tit. II Tit. III Tit. IV Tit. V Tit. VI 4574 - 2012 stanno a stanno 2012

Sulbiate Insie Sulbiate

1713 1755 cons

185 277 225 419 05

3498

pubblicando gli atti più importanti più atti gli pubblicando 1744 cons

149 348 981 276 06 0

- ­ ­ ­ ­ ­

3945 1678 1085 cons

551 413 218 07 cali di gestire la poca autonomia impo una scelta che deprime le capacità lo pe la conferma Si 2009. attestaanche la previsione per l’anno si 160.000) euro a (arrotondata cifra questa su e 156.670,23; euro a to stitutivo da parte dello Stato si è ridot so trasferimento il 2008 nel mentre 180.000, euro di l’importo comunali ICIsulla nelle prima casse casa portò fabbricabili. aree sulle e produttivi e residenzialili mille l’imposta persu tutti gli altri 7 immobi al mantiene 2008, dal partire a casa prima sulla l’ICI Governo del ■ segnalano alcuni punti. tenuti delle principali imposte locali, si 0

3955 Il bilancio 2010, persa per la scelta Cominciando con l’analizzare i con LINEE GUIDA SULLE ENTRATE 1620 cons

764 410 489 418 254 08

2009

(vedi tabella qui in basso)

5458 1609 1221 767 370 876 615 R crim ce l’ultima che icordiamo

4573 2010 1586 1192 661 361 158 615

-885 r -106 -718

10-09 lsià su plessità -23 -29 diff. -9 0

-16% diff.

-14% -82%

-1% -2% -2% 0%

% ­ ­ ­ ­ ­ ­ ANALISI DELLE USCITE CORRENTI (titolo I)

VOCI DI BILANCIO 05 06 07 08 2009 2010 diff. programma cons cons cons cons 10-09 funzioni generali e personale 844 821 905 972 1025 972 -53 polizia locale 95 97 98 97 98 100 2 istruzione pubblica 272 338 405 453 501 440 -61 cultura e beni culturali 44 48 46 70 55 56 1 sportive e ricreative 51 51 50 69 63 61 -2 viabilità e trasporti 118 103 106 121 135 117 -18 territorio e ambiente 472 346 364 367 388 388 0 settore sociale 267 329 445 493 510 390 12 TOTALE USCITE in migliaia di euro 2163 2133 2419 2642 2775 2524 -251 05 06 07 08 2009 2010 diff. servizi cons cons cons cons 10-09 partecipazione e decentramento 44 35 36 36 63 56 -7 segr. generale, personale, organiz. program. 235 225 213 242 251 259 8 gest.econ.fin.programmaz.controllo 112 113 104 146 138 118 -20 gest.entrate tributarie e fiscale 36 27 43 42 47 45 -2 gest.beni demaniali e patrimoniali 115 145 154 149 149 179 30 ufficio tecnico 111 110 149 136 155 118 -37 anagrafe 59 40 69 72 73 74 1 servizi generali 133 125 137 150 150 124 -26 polizia municipale 95 97 98 97 98 100 2 scuola materna 64 68 76 74 76 78 2 istruzione elementare 59 139 139 156 103 73 -30 istruzione media 40 26 18 15 14 8 -6 istruzione superiore 0 0 0 1 0 0 0 assist. scolastica trasporto e refezione 109 105 172 206 307 281 -26 biblioteca 32 31 35 36 39 50 11 attività culturali 12 17 11 34 16 6 -10 centro sportivo 37 38 38 49 51 50 -1 manifestazioni ricreative e sportive 14 13 12 20 11 10 -1 viabilità circolazione stradale e servizi 71 51 44 46 65 57 -8 illuminazione pubblica 47 52 62 75 71 60 -11 urbanistica e gestione del territorio 136 5 6 7 12 12 0 edilizia residenziale pubblica e econ. pop. 5 3 5 7 6 6 0 servizi di protezione civile 2 7 7 8 8 8 0 servizio idrico integrato 44 41 39 37 34 32 -2 servizio smaltimento rifiuti 273 275 291 292 311 312 1 parchi e tutela territorio e ambiente 11 16 16 16 17 18 1 asili nido servizi infanzia 28 95 160 118 86 65 -21 strutture residenziali e ricovero anziani 0 0 0 0 5 6 1 assistenza beneficienza e servizi persona 226 226 277 365 411 298 -113 servizi cimiteriali 13 8 8 10 8 21 13 TOTALE USCITE in migliaia di euro 2163 2133 2419 2642 2775 2524 -251

15 sitiva e che costringe le Amministrazioni a Da questa analisi si desume come la trovare “introiti alternativi”. capacità dell’ente di lavorare sul fronte del­ le entrate sia molto ridotta, e fin quando ■ Confermata anche l’addizionale IRPEF co­ l’ente non avrà un adeguato riconoscimen­ munale allo 0,3%, che subisce il blocco per to “fiscale” del proprio ruolo, i bilanci delle effetto della norma nazionale. amministrazioni comunali avranno scarso ■ Tariffa TARSU. Si procederà nel corso del respiro. 2010 a un aumento del 5% delle tariffe per L’Amministrazione si muoverà nel corso lo smaltimento rifiuti. Questa manovra di ag­ dell’anno con interventi mirati a ottenere giustamento si è resa necessaria in quanto un incremento delle entrate con azioni vol­ i costi del personale per la gestione ecolo­ te a valorizzare il patrimonio comunale e a gia e tributi, prima in parte coperti dall’ICI, ottenere il giusto compenso dalla gestione

La Finestra ora trovano copertura con la TARSU. L’aggiu­ dei servizi pubblici comunali. stamento rende possibile coprire per intero il costo del settore, liberando risorse per LINEE GUIDA SULLE USCITE assicurare ai cittadini altri servizi. (vedi tabella nella pagina precedente) Si nota una riduzione delle entrate tribu­ Per commentare le uscite del bilancio di tarie rispetto all’assestato 2009, soprattut­ previsione 2010 è utile un raffronto con le to in considerazione del minor gettito previ­ medesime poste degli esercizi precedenti. sto dagli accertamenti ICI: il lavoro fatto Il raffronto è fatto nella duplice analisi per negli anni scorsi dall’ufficio tributi ha dato i programma e per servizi. suoi frutti e ormai sono veramente residua­ Le azioni di bilancio sul fronte delle uscite li le “sacche” di evasione da recuperare e si basano sui seguenti cardini principali. gli errori involontari da correggere. Si ridu­ cono, e notevolmente (–14% rispetto all’as­ ■ Sono attive tutte le iniziative per control­ sestato 2009), i trasferimenti pubblici. Sta­ lare la spesa con il coinvolgimento diretto to e Regione trasferiscono competenze agli dei responsabili dei servizi e dove utile an­ enti locali, ma si dimenticano di attribuire che attraverso le tecniche di controllo inter­ risorse per rispondere alle nuove esigenze no di gestione. e ai nuovi compiti. Auspichiamo che il fede­ ■ Si utilizza la norma che consente di dedi­ ralismo fiscale veda presto la luce e che le care le entrate da urbanizzazione per affron­ amministrazioni locali siano messe in gra­ tare spese correnti (fino a 100.000 euro). do di rispondere alle sempre più pressanti esigenze dei cittadini. ■ In tema di spesa per il personale l’ente Sostanzialmente stabili sono le entrate deve rispettare il corrispondente ammonta­ extra tributarie. Un mancato riequilibrio dei re di spesa dell’anno 2004. Fra i problemi trasferimenti ha costretto l’Amministrazio­ che impone tale limitazione normativa si ne a una revisione delle tariffe al fine di co­ segnala che per assicurare il mantenimen­ prire i costi dei servizi erogati. to dello standard qualitativo dei servizi Tra le entrate relative all’alienazione di be­ l’Amministrazione è stata costretta a ricor­ ni patrimoniali e ai trasferimenti di capitale rere all’«acquisto» di prestazione di servizi, per complessivi euro 1.192.466 figurano: modalità che è normalmente più onerosa ■ proventi per rispetto al costo del lavoro corrispondente. ■ concessioni cimiteriali: euro 70.000 ■ trasferimenti di spese correnti. Commenti principali. ■ capitale dallo Stato: euro 1.305 ■ 1 Funzioni generali e personale: è previ­ ■ trasferimenti di sto un decremento dei costi ritornando al ■ capitale da altri soggetti: euro 800.000 livello di spesa del rendiconto 2008 (rispet­ ■ proventi per to al 2009 sono stati rideterminati il Fondo ■ permessi per costruire: euro 321.161 di Riserva, le spese notarili e legali, le spe­ Un importo inferiore rispetto alla media se per prestazioni professionali per studi e degli anni precedenti, influenzato anche dal progettazione, e non sono previste spese difficile periodo che vive l’edilizia. per elezioni amministrative comunali).

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■ 2 Polizia locale e sicurezza: le previsio­ per circa 6.000.000 di euro. Nel bilancio ni di spesa sono sostanzialmente confer­ 2010 vengono finanziate le seguenti opere. mate rispetto agli ultimi anni. Su questo ■ Euro 800.000 per la ristrutturazione del servizio sarà utile però un approfondimen­ Setificio di Sulbiate Superiore, ex Filanda. to in vista delle nuove norme regionali. ■ Euro 100.000 per la manutenzione e si­ stemazione straordinaria delle strade. ■ 3 Istruzione pubblica: il decremento dei ■ Euro 100.000 per l’acquisto di aree per costi è determinato, per la parte più rilevan­ la realizzazione di opere di urbanizzazione. te, dall’adeguamento del tasso di interesse sul mutuo per la costruzione del nuovo edifi­ Nel 2011 e 2012 il programma trienna­ cio scolastico; la scelta del tasso variabile le espone opere per circa 4.000.000 euro. si è dimostrata, anche in questo periodo di ■ Euro 800.000 per la ristrutturazione del­ difficile congiuntura economica, quella più l’immobile ex Filanda di via Manzoni. consona alle esigenze dell’amministrazione. ■ Euro 200.000 per l’avvio della ristruttu­ razione della Casa da Nobile di Brentana. ■ 4 Cultura e beni culturali: lo stanziamen­ ■ Euro 500.000 per la riqualificazione di to ordinario è ai livelli dell’esercizio 2009. Piazza Giovanni XXIII. ■ 5 Sportive e ricreative: valgono le consi­ ■ Euro 500.000 per la riqualificazione di derazioni del punto precedente. Per questi Piazza Beretta. due programmi si procederà, se del caso e ■ Euro 825.000 per completare la nuova come già accaduto negli anni precedenti, a strada dell’area PIP a Sulbiate Superiore. una integrazione qualora si evidenziassero ■ Euro 400.000 per l’ampliamento del ci­ maggiori entrate e si avessero minori usci­ mitero. te sulle altre voci di bilancio. ■ Euro 665.000 per il prolungamento di via Cappelletta, a Cascina Cà. ■ 6 Viabilità e trasporti: lo stanziamento è ridotto rispetto alle previsioni definitive Il bilancio di previsione 2010 prevede il 2009 in considerazione dei previsti rispar­ rilancio dell’azione amministrativa dopo la mi di spesa sui consumi di energia elettrica tornata elettorale che ha visto la riconfer­ grazie all’istallazione dei regolatori di flus­ ma all’amministrazione della lista civica so sugli impianti di illuminazione pubblica. Sul­bia­te Insieme. La mancata attuazione del federalismo ■ 7 Territorio e ambiente: si conferma la fiscale e il costante decremento dei trasfe­ previsione definitiva 2009. rimenti erariali da parte dello Stato obbliga ■ 8 Settore sociale: gli stanziamenti regi­ l’amministrazione a presentare un bilancio strano una diminuzione di euro 120.000 “conservativo”, non avendo a disposizione dovuta in gran parte alle nuove modalità di fondi per poter attivare tutti quei servizi ne­ gestione del Centro Diurno Anziani (euro cessari a rispondere ai bisogni della popo­ 84.000). Viene comunque assicurato il man­ lazione; pur tuttavia l’Amministrazione in­ tenimento dello stesso livello del servizio. tende affrontare positivamente quelle pro­ blematiche che il contesto sociale ed eco­ La spesa pubblica è a supporto delle nomico che stiamo vivendo porrà alla sua categorie più svantaggiate che maggiormen­ attenzione. te hanno bisogno della presenza qualitati­ va dei servizi comunali e dell’assessorato. Nel corso dell’anno e del triennio 2010- È impegno dell’Amministrazione, comun­ 2012 l’Amministrazione intende porre at­ que, reperire nel corso dell’esercizio finan­ tenzione a quegli investimenti che possono ziario risorse da dedicare a questo servi­ dar lustro al paese e migliorare la qualità zio, anche alla luce di quanto scaturito dal­ della vita della cittadinanza. In quest’ottica l’attività dell’Osservatorio dei Minori. vanno viste le previsioni per la ristruttura­ zione della Filanda e della Casa da Nobile, SPESA PER INVESTIMENTI (spesa in con­ nonché il rifacimento delle piazze del pae­ to capitale). se e la nuova viabilità di Cascina Cà e Sul­ biate Superiore. Riguardo alla spesa in conto capitale, il Dott. Andrea Cavenaghi programma triennale prevede investimenti Vicesindaco e Assessore al Bilancio

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La Finestra Manutenzione del verde pubblico Delibera di Giunta n. 79 del 27.07.2010

La Giunta comunale blicità; ● corrispettivo per la sponsorizzazione e obblighi dello sponsor; ● clausola di tutela premesso che il D.Lgs n. 267/2000 ..... per­ rispetto alle eventuali inadempienze; mette ai Comuni di stipulare contratti di spon­ ■ che il Comune rifiuterà qualsiasi sponsoriz­ sorizzazione, accordi di collaborazione e con­ zazione nei casi in cui: ● ritenga possa deri­ venzioni con soggetti pubblici o privati diretti a vare un conflitto di interesse fra l’attività pub­ fornire consulenze o servizi aggiuntivi, al fine blica e quella privata; ● ravvisi nel messaggio di favorire una migliore qualità dei servizi pre­ pubblicitario un possibile pregiudizio o danno stati e realizzare maggiori economie; alla sua immagine o a proprie iniziative; ● sia considerato in corso con l’offerente una controversia lega­ ■ che l’Amministrazione comunale intende ac­ le; ● reputi l’offerta inaccettabile per motivi di quisire una o più sponsorizzazioni per la valo­ opportunità generale; rizzazione e futura manutenzione delle seguen­ ■ che sono in ogni caso escluse sponsorizza­ zioni riguardanti: ● propagan­ Progetto per il verde alla rotonda della scuola da di natura politica, sindaca­ le, religiosa o da parte di sette religiose; ● pubblicità diretta o collegata alla produzione o di­ stribuzione di materiale porno­ grafico o a sfondo sessuale; ● messaggi offensivi, incluse e- spressioni di fanatismo, razzi­ smo, odio, minaccia; acquisiti i pareri preventivi e obbligatori in base all’art. 49 comma 1 D.Lgs. 267/2000; con i voti unanimi e favorevoli espressi nelle forme di legge; DELIBERA 1. di procedere con il presente provvedimento all’approvazione dell’allegato progetto per la va­ lorizzazione e futura manuten­ zione di aree verdi pubbliche attraverso la ricerca e individua­ ti aree di verde pubblico: 1. rotatoria via XXV zione di sponsor; Aprile - via 1° Maggio, 2. rotatoria viale Carlo 2. di dare atto che il progetto di sponsorizza­ Cremonesi - via Filanda, 3. rotatoria viale Car­ zione dovrà indicare la tipologia delle essenze lo Cremonesi - via IV Novembre, 4. area a ver­ da piantumare e la durata della manutenzione; de a margine di viale Carlo Cremonesi; 3. di dare atto che il responsabile del Servizio ■ che con atto di Consiglio comunale n. 19 Lavori provvederà all’approvazione dell’avviso del 19/03/2010 – dichiarato immediatamen­ per la scelta degli sponsor mediante procedu­ te eseguibile – è stato approvato il Regolamen­ ra ad evidenza pubblica; to per la gestione delle sponsorizzazioni; delibera inoltre dato atto ■ che la gestione delle sponsorizzazioni sarà con separata e unanime votazione di rende­ regolata da apposito contratto in cui saranno re la presente immediatamente eseguibile in stabiliti: ● il diritto dello sponsor a una forma relazione all’urgenza, ai sensi dell’art. 134 di pubblicità nelle aree oggetto di intervento; comma 4 del T.U.E.L. approvato con D. Lgs ● forme di promozione, comunicazione e pub­ 267/2000.

18 notizie dalle associazioni SPORT CULTURA E SPETTACOLO Agenda di eventi, manifestazioni e proposte per il tempo libero e ogni fascia d’età, per mantenersi in forma divertendosi.

Centro sportivo comunalE Corsi di ballo. Rock tecnico, boogie woogie, liscio Corsi di danza per bambini e ragazzi. e ballo da sala, disco mustle, danze caraibiche (me­ Gioco Danza: per bambine/i di 4/5 anni. rengue, salsa, bachata, rueda), latino-americano Danza moderna: Corso 1: 6-8 anni. Corso 2: 8- (cha-cha-cha, rumba). Lezioni settimanali di un’ora. 10 anni. Corso 3: dagli 11 anni in poi. Insegnanti diplomati ANMB. Info: 3388100868. Hip-hop: Corso 1: elementari. Corso 2: medie. Ippon Karate Club. Corso di Karate agonistico e Info: Alessia Manco 3343272469. amatoriale per bambini dai 5 anni e adulti. Le Muoviti ad arte. Ginnastica artistica: per alun­ prime 2 settimane sono gratuite. Info: Bordogna ni della scuola materna, elementare e media. Per 3336212521, mail: [email protected] gli adulti: esercizi a corpo libero e con gli attrezzi. Corsi di minivolley e volley. Minivolley: per ragazzi Aero-step: mix di coreografie di aerobica e step. e ragazze di 8-10 anni. Volley: per ragazze nate nel Samba-aerobica: coreografie di aerobica e step periodo 1993-1999. Info: Maurizio 3387575715. a ritmo di samba (corso sperimentale). Pilates: un cammino per la conquista di una cor­ Calcio. L’attività è svolta nell’oratorio e nella pale­ retta postura, per prevenire i dolori della colon­ stra. Info: 3289559424, ore 18,00-20,00. na vertebrale. Info: e-mail [email protected] Massaggio infantile. Psicologico, stimolante, rilas­ Morena 3334446840. sante, rafforza il legame tra genitori e figli. Fin dai Sport Insieme. Ginnastica dolce per adulti. Info: primi giorni di vita. Info: Micaela 3498087543. Laura 347 8108334. Ballo di gruppo. Corso per bambini dai 5 anni e Back School: corso per la cura e la prevenzione adulti: cha-cha-cha, rumba, samba, tiburon, begui­ del mal di schiena. Info: Tornaghi 3491791513. ne... Lezioni settimanali di un’ora. Insegnanti di­ Gioco sport: per la scuola primaria, preparazione plomati FIPD. Info: Rita e Antonio 3385228631. ai vari sport. Info: Alessandro Doglio 3474972290.

MANIFESTAZIONI DI SETTEMBRE Sabato 18 ore 21.00 in auditorium ore 9.00-13.00 in via Ciceri Motoraduno. Il Canto dello Spirito Spettacolo teatrale inter­ ore 10.00 nella chiesa parrocchiale pretato da Mohamed Ba, regia di Chiara Fassina. 30° anniversario dell’Ordinazione di don Anto­ Domenica 19 nio Costabile, che celebra la Messa solenne. Escursione al Gruppo del Carega Gita con il CAI. ore 10.00-18.00 al Castello al mattino: Pulizia boschi nei dintorni Sulbiate. Ville Aperte Visite guidate alla chiesa romanica dalle ore 13.30 in oratorio di Sant’Ambrogio e al Castello Lampugnani. Quadrangolare di calcio under 10 per squadre dalle ore 16.00, piazza Mercato - piazza Castello a sette. Premiazione e rinfresco alle ore 18.30. La morte del cocchiere Rievocazione storico- Venerdì 24 dalle ore 16.45 in auditorium romanzata in costume dell’uccisione del cocchiere Lettura ad alta voce a cura della Libreria dei Ra­ di casa Arcimboldi. Partenza da p.za del Mercato. gazzi di Monza. A seguire: Lunedì 27 ore 21.00 Premiazione del concorso Superlettore. Santa Messa, celebrata da mons. Luigi Stucchi in Domenica 26 suffragio dei nostri defunti. in giornata, piazza Farmacia Famiglie in fiera. Martedì 28 Festa degli Ottantenni. fino al 3 ottobre, al Centro civico Giovedì 30 ore 20.30 Bambole di carta, mostra nella sala dei Gruppi Inizio corso base per i volontari della Protezio­ e delle Associazioni, sotto la biblioteca. ne civile. Nella sede di Aicurzio, via per Sulbiate 4.

19 notizie dalle associazioni

Una pagina di storia sulbiatese

Le celebrazioni del Centenario: una buona occasione per riscoprire le radici storiche, sociali e culturali della nostra comunità attraverso gli avvenimenti che l’hanno originata.

er celebrare il Centenario dell’unifica­ periore) in quanto dipendenti da una sola zione del nostro Comune, sono state chiesa parrocchiale, quella di S. Antonino P organizzate una serie di iniziative mi­ Martire in Brentana. rate a coinvolgere e interessare tutte le fasce Particolare risalto è stato dato ai dram­ d’età dei quasi 4000 residenti. matici anni del secondo conflitto mondiale, Il filo conduttore è stata la riscoperta del­ ripercorsi attraverso i ricordi dei nostri con­ le radici, storiche, sociali e culturali che ca­ cittadini: questi aneddoti, storici e al con­ ratterizzano la nostra comunità: il primo pas­ tempo così peculiari del vissuto quotidiano so è stato quindi la ricerca e l’illustrazione de­ della nostra comunità, sono stati presentati gli avvenimenti e delle motivazioni che nel attraverso un filmato (riprodotto e disponi­ 1910 portarono alla nascita del Comune uni­ bile in dvd) che permette di risentirli dalla ficato di Sulbiate. viva voce dei testimoni diretti. Non è mancata una parte più ludica, in Conoscere la nostra storia cui i “quattro rioni” di Sulbiate Inferiore, Sul­ biate Superiore, Brentana e Cascina Cà si so­ Una serie di conferenze serali, aperte a no affrontati in un vivente e appassionato tutti i cittadini, e incontri diurni, indirizzati Gioco dell’oca, condotto sul percorso virtua­ agli studenti della scuola primaria e secon­ le delle vie di Sulbiate tra una folta cornice daria, hanno spiegato che, nel 1869, le anti­ di pubblico e vinto da Sulbiate Inferiore: una che autonomie locali di Bernareggio, Aicur­ iniziativa del tutto nuova per Sulbiate e che zio, Ronco Briantino, , Villanova, Sul­ ci si augura sia ripetibile nel futuro. biate Inferiore e Sulbiate Superiore furono riunite in un unico Comune. Velieri e porte trionfali Nel 1909 questo macro organismo venne sciolto e l’anno seguente nacque ufficialmen­ Sono poi state rispolverate con meritato te il Comune di Sulbiate, costituito dall’ag­ successo due antiche tradizioni sulbiatesi: la gregazione dei due Sulbiate (inferiore e su- Barchetta dei Ss. Pietro e Paolo e le Porte

20 trionfali, una “specialità” quest’ultima per cui l’anno 998, che vide coinvolti Riccardo e il nostro paese era meritatamente famoso. l’avvocato del vescovo Liutfredo; tale scon­ Molti hanno riscoperto, o scoperto per la tro pose fine alla contesa riguardante il pos­ prima volta, una semplice e fantasiosa atmo­ sesso di un vasto territorio, comprendente sfera d’altra epoca davanti a un bianco d’uo­ numerosi villaggi tra cui Sulbiate. vo in una caraffa che nella notte del 28 giu­ Sempre fra le antiche mura del Castello si gno si trasforma in è tenuta una mostra un immaginario e fotografica, volta al­ magico veliero. la conoscenza delle Impegnativa e di nuove famiglie di grande effetto, la Sulbiate. Durante la porta trionfale è sta­ giornata è stato in­ ta realizzata nella fine possibile ca qui­ piazza del Mercato: stare le cartoline del come un tempo, Centenario del no­ ha richiesto molto stro Comune, tim­ lavoro e intensa de­ brate con l’annullo dizione da parte di commemorativo ap­ artisti e carpentieri. positamente realiz­ La porta, che i sul­ zato per l’occasione biatesi possono an­ presso lo stand del­ cora ammirare, è le Poste Italiane. stata benedetta il 27 giugno dal no­ Eventi futuri stro parroco, dopo la celebrazione di La prossima ma­ una S. Messa all’a­ nifestazione per i fe­ perto. A quella benedizione ne è seguita su­ steggiamenti del centenario sarà la rievoca­ bito un’altra, che ha inaugurato uno spazio zione storico-romanzata dell’uccisione del coc­ coperto e attrezzato, accanto alla palestra chiere di Casa Arcimboldi, che verrà messa comunale, ad uso dei gruppi promotori di in scena presso il Castello di Sulbiate dome­ eventi, feste, spettacoli e così via. nica 26 settembre, a partire dalle ore 16.00. Gli eventi del Centenario avranno poi una Rievocazioni storiche giornata conclusiva in dicembre, nella quale si ripercorrerà insieme questo anno specia­ Ancora la Storia è stata protagonista il 4 le. Per chi lo vorrà, sarà disponibile una rac­ luglio nel Castello: grazie a figuranti in co­ colta appositamente elaborata, completa di stume, si è rivissuto lo storico duello del­ tutti i vari momenti.

Sopra: la “barchetta” vincitrice del concorso. Sotto, da sinistra: l’inaugurazione della Porta trionfale, l’area feste, le squadre partecipanti al Gioco dell’oca, lo stand delle Poste con le cartoline comme­ morative, la compagnia che ci ha fatto rivivere il duello dell’anno Mille e una fase del combattimento.

21 notizie dalla comunità pastorale

comunione di principi civili e religiosi

Con questo numero inauguriamo uno spazio messo a disposizione della Comunità pastorale Regina degli apostoli, che opera unitariamente nelle tre municipalità di Sulbiate, Aicurzio e Bernareggio, conferendo ai residenti occasioni di incontro e attività pastorale in comune che creano condivisione di problemi, soluzioni e principi di riferimento. È uno spazio libero che affidiamo ai nostri Pastori, certi che avremo contenuti e ritorni che aiuteranno la crescita anche delle comunità civili. Il primo articolo ricevuto è un inno alla Sapienza.

ssere sapienti, essere saggi, non signi­ è come affrontare la vita, con le sue gioie e i fica essere colti. Sapienza non è sapere suoi dolori. Come fare per essere felici. Que­ Etante cose: uno che sa tante cose è colto, sta è la vera domanda per diventare sapienti, ma non serve nulla essere colti se poi non si ed è essa stessa una domanda sapiente. sa come usare queste conoscenze. Cosa mi Nella Bibbia, esattamente nel terzo capito­ serve conoscere tutti i segreti del motore di lo del Secondo libro dei Re, Salomone dà una una macchina se poi quando qualcosa si rom­ definizione di sapienza bellissima, dal momen­ pe non sono capace di ripararla? O imparare a to che era diventato re al posto di suo padre memoria pagine di libri senza capirne il signi­ Davide, ed era ancora giovanissimo. Non chie­ ficato? Sapienza, allora, è sapere come usare le de a Dio ricchezza, gloria, salute, ma dice al proprie conoscenze. Il sapiente è chi ha capito Signore: siccome io sono solo un ragazzo e il senso delle cose, il senso della vita. Il sa­ non so come regolarmi in mezzo a un popolo piente è chi ha trovato il sapore delle cose. così numeroso, concedimi un cuore docile, per­ È come uno quando mangia una pietanza ché sappia rendere giustizia al tuo popolo e buona e saporita, e allora mangia con gusto. sappia distinguere il bene dal male. Sapienza C’è differenza tra il semplice nutrirsi e il man­ è dunque saper distinguere il bene dal male. giare con gusto, con gioia. Ne sanno qualcosa Nel capitolo 18 del Vangelo di Luca, un gli astronauti che si nutrono di pillole… uomo importante va da Gesù e gli chiede cosa Ma il primo passo per diventare sapienti è doveva fare per avere la vita eterna. Una do­ quello di desiderarlo. manda grandiosa, come la richiesta che Salo­ E io lo desidero se capisco che diventare mone aveva fatto a Dio. Anche un fariseo, in sapiente è la cosa più importante della vita. A un altro passo di Vangelo, sempre di Luca, quelli che ora sono al mare sotto l’ombrellone, chiese a Gesù la stessa cosa, e Gesù rispose se chiedessimo qual è la cosa che desiderano che per avere la vita eterna bisogna amare Dio di più, cosa risponderebbero? Avere il dono e il prossimo come se stessi, e in quell’occa­ della sapienza o un bel gelato? E quelli che sione aveva raccontato la parabola del buon vanno regolarmente in chiesa desiderano il do­ samaritano per fargli capire cosa volesse dire no della sapienza o che la predica e la Messa amare gli altri come se stessi. Qui, invece, Ge­ finiscano presto? E se stiamo male cosa desi­ sù spiega a quest’uomo qual è il segreto per deriamo se non la salute? E se la fidanzata ti ha imparare ad amare Dio e il prossimo in questo lasciato, non desideri che ritorni da te? E se modo: gli dice: “Vendi tutto quello che hai, dal­ uno ti ha offeso non desideri forse che abbia lo ai poveri e seguimi”. Di fronte a tale propo­ il suo giusto castigo? sta, quell’uomo risponde picche, se ne va, per­ Il punto è che il gelato non c’è sempre, la ché aveva molte ricchezze. Ma, specifica l’e­ salute spesso manca, i fidanzati vanno e vengo­ vangelista, se ne va triste. E così Gesù disse ai no e i nemici ci saranno sempre. Il problema presenti: “Com’è difficile per quelli che pos­

22 siedono ricchezze entrare nel regno di Dio”. E proposte che riceviamo, i modelli di vita che ci a Pietro che gli dice: “Noi lo abbiamo fatto e ti vengono continuamente presentati, le ricette abbiamo seguito”, Gesù risponde: “Voi nel per la felicità che ci vengono cucinate sono tan­ tempo presente riceverete molto più di quello tissime. E quindi anche i cristiani di Corinto, do­ che avete lasciato, e nel tempo che verrà rice­ po aver accolto il Vangelo (erano partiti bene verete la vita eterna”. anche loro), si erano lasciati influenzare dai Gesù non ce l’ha su con le ricchezze, ma culti pagani ed erano cominciati i conflitti per­ fa capire che dov’è il nostro tesoro lì c’è anche fino tra di loro: divisioni, discordie, un’infinità il nostro cuore. Se noi cerchiamo la felicità, il di scandali anche di natura sessuale. Sembra la senso della vita, lon­ Chiesa di oggi, eppu­ tano da Dio, anche ­re stiamo parlando in cose belle, anche dei primi cristiani. nelle persone, anche Vedete? Cambia­ nel normale e uma­ no i tempi, ma non nissimo desiderio di cambia il cuore del­ avere la salute, non l’uomo. Siamo sem­ la troveremo mai, e pre gli stessi. Inizia­ saremo stolti, non sa­ mo bene, poi… pienti. È Gesù la ve­ Ecco perché le ra Sapienza, un attri­ parole che san Pao­ buto che nella Bib­ lo scrisse loro sono bia spesso è riferito così attuali anche per a Dio. Ed è anche noi: “Ricordatevi che uno dei sette doni siete tempio di Dio, dello Spirito Santo. “La sapienza è tesoro infinito per gli uomini, e coloro che la che siete di Cristo, Per divenire sapien­ impiegano hanno parte all’amicizia con Dio” (Sap. 7,14). che solo seguendo ti occorre dunque la­ lo Spirito Santo di­ sciarsi guidare dallo Spirito Santo che abita venterete sapienti, otterrete la gioia in questa dentro di noi così da restare attaccati a Dio e vita e la vita eterna”. vivere come Gesù ci ha insegnato. Certo, quello che per Dio è sapiente per il Salomone aveva cominciato bene, e regnò mondo è stoltezza, specifica san Paolo, per da sapiente per molti anni, finché il suo cuore questo è così facile lasciarsi influenzare da restò attaccato a Dio; poi divenne un idolatra, mille cose che non c’entrano con Dio. Oggi, si attaccò alle ricchezze che aveva accumulato come a Corinto allora, siamo in un grande su­ e si dimenticò di Dio, impose forti tasse al po­ permercato, nel quale la proposta cristiana è polo, si sposò con un numero esagerato di don­ una fra le tante, la meno pubblicizzata, la me­ ne straniere per allearsi con i popoli nemici, no interessante e oltretutto quella che sembra obbligò il popolo a lavori forzati per costruire costare di più. Chi la compra? La ricetta di Dio il tempio, e così accadde che alla sua morte il apparentemente è perdente. Se vuoi essere fe­ regno di Israele si divise e iniziarono i guai lice, e quindi raggiungere la sapienza, devi cer­ (come vedete, i potenti di oggi sono uguali a care di amare, non di essere amato; di donare, quelli di 3000 anni fa, la storia non cambia, non di ricevere o di possedere; di perdonare, purtroppo). L’uomo importante del Vangelo, non di vendicarti; di fare il vuoto dentro di te, anche lui era partito bene, facendo a Gesù di staccarti da mille pensieri, per accorgerti quella domanda, ma di fronte alla risposta di che questo vuoto è abitato da Dio; stare meno Gesù di non attaccare il cuore alle ricchezze, davanti alla tv e pregare di più. E così via. Non ma a lui, rispose di no. è un caso se il Papa, di fronte ai tanti scandali Sono infine molto illuminanti le parole che di molti preti, ha ripetuto a chiare lettere che san Paolo scrive nel capitolo terzo della prima queste cose accadono quando si stacca la spi­ Lettera ai Corinti. Molta gente di Corinto era na della vita spirituale, cioè da Dio, esattamen­ diventata cristiana grazie all’annuncio del van­ te come accadde a Salomone. E chi acquiste­ gelo di san Paolo. Ma Corinto era un porto rebbe un prodotto così? Solo chi si fida di della Grecia in cui passavano persone prove­ qualcuno che a sua volta si è fidato e ha spe­ nienti da tutto il mondo conosciuto, e quindi rimentato che davvero solo Cristo è la via per era un po’ come oggi, non solo nelle grandi raggiungere la vita, perché solo lui è la verità, città, ma anche nelle nostre case, perché con la vera Sapienza. internet e la tv abbiamo il mondo in casa, e le Don Marco Rapelli

23 notizie dalla politica

cossiga: una vita al servizio della patria

“Un capo dello Stato proclamatosi «picconatore» che però mai e poi mai piegò le regole costituzionali ai propri desideri o ai desideri di chicchessia”.

rancesco Cossiga (Sassari 26 luglio 1928 dall’estremismo di sinistra come il nemico - Roma 17 agosto 2010) è senza dub­ numero uno. Fbio uno dei politici italiani che più a È Ministro dell’Interno durante il seque­ lungo, e con maggior prestigio, stro Moro (1978), vicenda che ha calcato le scene della vita po­ segnerà la storia della Repubbli­ litica nazionale. Nato in una fa­ ca e la vita, politica e personale, miglia laica, Cossiga sceglie, in­ di Cossiga, che al termine della vece, l’impegno nell’Azione cat­ drammatica vicenda rassegnò le tolica e nella Fuci. dimissioni dall’incarico. La linea Ha bruciato le tappe nella sua della fermezza, che la Democra­ vita sia privata che pubblica: di­ zia cristiana e il Partito comuni­ plomato a 16 anni, consegue la sta italiano avevano deciso di in­ laurea in Giurisprudenza appe­ traprendere di fronte alle pretese na ventenne; segretario provin­ assurde delle Brigate rosse, ave­ ciale della Democrazia cristiana va portato all’assassinio di Moro. a 28 anni, a 30 viene eletto de­ Nel 1985 Cossiga viene eletto putato ed entra a Montecitorio do­ Francesco Cossiga Presidente della Repubblica ita­ quando era Presidente ve vi rimarrà fino al 1983, quan­ della Repubblica. liana con una maggioranza re­ do viene eletto senatore. cord di 752 voti su 955 votanti. Nei primi cinque anni del suo Attenzione alle istituzioni mandato egli interpreta il ruolo in maniera “notarile”, discreto e pignolo nell’attenersi Nel 1966 è il più giovane sottosegretario alla Costituzione. alla Difesa nel terzo governo Moro; nel 1976 è, all’epoca, il più giovane Ministro dell’Inter­ Scomode esternazioni no (incarico assunto a 48 anni); è il più gio­ vane Presidente del Consiglio (fino ad allo­ A partire dal 1990, dopo il crollo del mu­ ra) nel 1979; a 51 anni è il più giovane pre­ ro di Berlino, comincia per Cossiga il tempo sidente del Senato (1983) e a 57 anni è il più delle esternazioni. Riguardano questioni tut­ giovane Presidente della Repubblica (1985). tora rimaste oscure. Dalla strage della stazio­ Nella Democrazia cristiana non è mai sta­ ne di Bologna a Tangentopoli, dalla lista de­ to un capo-corrente, e avrà sempre partico­ gli iscritti alla P2 all’operazione Gladio (che lare attenzione, anche a causa del suo ruolo Cossiga difende con fermezza), dal dossier di docente di Diritto costituzionale, per i te­ Mitrokin alla morte di Falcone avvenuta una mi istituzionali. settimana prima di un suo viaggio a Mosca, Durante gli “anni di piombo” Cossiga (o alla tragedia di Ustica... Cossiga dice la sua Ko iga, come veniva scritto sui muri, con le opinione, avanza ipotesi, porta diversi ele­ due s runiche delle SS naziste) è identificato menti di valutazione.

24 La vicenda Gladio (organizzazione segre­ al Presidente del Senato (attualmente sena­ ta promossa durante la guerra fredda dalla tore Schifani, alla data della lettera senatore Nato per contrastare eventuali attacchi di for­ Marini) scrive: “...Professo la mia fede reli­ ze del Patto di Varsavia all’Europa occidenta­ giosa nella Santa Chiesa Cattolica e confer­ le) apre la feroce campagna del Pci nei suoi mo la mia fede civile nella Repubblica, co­ confronti. Le asserite responsabilità di Cossi­ munità di liberi e uguali, e nella Nazione ga nei confronti di Gladio furono conferma­ italiana, che in essa ha realizzato la sua te dall’interessato che, ancora Presidente, chie­ libertà e la sua unità. Fu per me un onore se (il 21 novembre 1991, all’indomani della grande servire la Repubblica, a cui sempre sentenza di incompetenza con cui il giudice sono stato fedele; e sempre tenni per fermo Felice Casson aveva tr­smesso gli atti su onorare la Nazione e amare la Patria. Fu Gladio alla Procura della Repubblica presso per me un privilegio altissimo: rappresenta­ il tribunale di Roma) di essere processato e re il Popolo sovrano nella Camera dei depu­ se ne definì “l’unico referente politico”, pre­ tati prima, del Senato della Repubblica qua­ cisando di “essere stato perfettamente infor­ le senatore elettivo, senatore di diritto e a vi­ mato delle predette qualità della struttura”. ta, Presidente di esso; e privilegio altissimo Cossiga ha recentemente dichiarato che sa­ fu altresì servire lo Stato nel Governo della rebbe giusto riconoscere il valore storico dei Repubblica quale membro di esso e poi Pre­ “gladiatori” come avvenne per i partigiani. sidente del Consiglio dei Ministri e infine nel­ l’ufficio di Presidente della Repubblica”. Voglia di cambiamento L’ultimo servizio all’Italia Il Pds avviò la procedura di impeach­ ment. Il comitato parlamentare ritenne tutte Ci piace concludere il breve excursus sul­ le accuse manifestamente infondate, come la vita del Presidente emerito Cossiga citan­ si legge negli atti parlamentari del 12 mag­ do una parte dell’editoriale di Avvenire del gio 1993. La Procura di Roma richiese l’ar­ 18 agosto, firmato dal direttore Marco Tar­ chiviazione a favore di Cossiga il 3 febbraio quinio. Un giudizio sul ruolo e sulla figura 1992 e l’8 luglio 1994 la richiesta fu accolta di Cossiga che ci sentiamo di condividere. dal tribunale dei Ministri. “Ha davvero reso un ultimo servizio all’I­ Cossiga attende le elezioni del 1992 e poi talia, Cossiga. A questa Repubblica solenne­ si dimette, con un discorso televisivo di 45 mente malmessa, ma che ci è cara ed è l’u­ minuti. Esce di scena volontariamente: tutto nica che abbiamo. Ha costretto un po’ tutti il sistema che da due anni egli critica e ac­ a riflettere (e speriamo che la riflessione ­ap cusa crollerà pochi mesi dopo. Nel discorso passioni e continui e si approfondisca) sullo con cui annuncia le proprie dimissioni, date strano caso di un capo dello Stato proclama­ con circa tre mesi di anticipo sulla scadenza tosi «picconatore» che, però, mai e poi mai naturale del mandato, avverte che dal voto piegò le regole costituzionali ai propri desi­ “è venuta una grande domanda di riforme deri o ai desideri di chicchessia e, prima an­ istituzionali e una grande voglia di cambia­ cora, sulla vicenda umana e politica di un mento nel modo di governare lo Stato”. Ministro dell’Interno che compì scelte ardue Nella cosiddetta seconda Repubblica il se­ e dolorose, portando sino in fondo il peso natore Cossiga riesce a ritagliarsi uno spazio della linea della fermezza negli anni di piom­ importante e nel 1998, dopo la crisi del go­ bo, anche a prezzo dell’assassinio brigatista verno Prodi, fonda l’Udeur e dà un sostegno dell’amico e maestro Aldo Moro. Per questo decisivo alla nascita del governo D’Alema, sul pure moltissimi di coloro che ebbero, e ma­ quale però ben presto cambierà giudizio. gari hanno continuato ad avere, con lui pro­ fonde e motivate ragioni di dissenso gli han­ Le quattro lettere no, infine, dato atto del suo severo ed esi­ gente senso dello Stato. È difficile – e, forse, Il 18 settembre 2007 il Presidente emeri­ oggi più che mai – essere all’altezza di una to Cossiga scrive quattro lettere alle più alte simile idea alta e grave delle Istituzioni. Ma cariche dello Stato, da consegnarsi il giorno è necessario. Urgente. Indispensabile”. della sua morte. In particolare nella lettera Andrea Cavenaghi, Vicesindaco

25 notizie dalla scuola

DSA, DISLESSIA: LIBERTÀ DI APPRENDERE

In Italia i soggetti con dislessia evolutiva sono, secondo stime prudenti, almeno 1.500.000. Gran parte di essi hanno avuto una vita scolastica costellata di insuccessi, con abbandoni precoci e conseguenze sociali e professionali a volte molto pesanti.

e storie che raccontano i ragazzi di­ potenzialità di questi ragazzi. Riferendoci al­ slessici diventati adulti sottolineano la la definizione coniata da Luca Grandi e ri­ L frustrazione che deriva dalla mancata presa da Giacomo Stella, potremmo dire che identificazione del proble­ il ragazzo con dislessia è ma. Da bambini si son tro­ un madrelingua orale, cioè vati a crescere con una dif­ un ragazzo predisposto na­ ficoltà inattesa e inspiega­ turalmente all’apprendimen­ bile, e in genere sono stati to per via orale, attraverso colpevolizzati dagli adulti l’ascolto, al contrario dei ma­ (insegnanti e genitori) che drelingua scritta che basa­ si lamentavano per lo scar­ no l’acquisizione di informa­ so impegno e per gli sca­ zioni sulla letto-scrittura. Si denti risultati scolastici, a tratta di una nuova prospet­ fronte di normali abilità so­ tiva, di un modo nuovo di ciali e cognitive. porsi nei confronti dei ra­ Grazie alla collabora­ gazzi con dislessia, da cui zione e alla costituzione di consegue il primo obiettivo: un “tavolo lavoro dislessia”, composto da fornire a questi ragazzi strumenti che attivi­ AID (associazione italiana dislessia, sezione no e potenzino il canale uditivo-verbale (ascol­ Monza e Brianza), Istituto scolastico com­ to) per l’apprendimento e il canale visivo co­ prensivo Sulbiate e Ronco Briantino, Comi­ me sistema di ancoraggio dell’informazione tato Genitori, Amministrazione comunale e verbale in memoria. Biblioteca di Sulbiate, si è potuto realizzare un piccolo traguardo e donare alla scuola Autonomi nell’apprendimento venti computer (uno per ogni classe di ogni ordine e grado) con accesso a Internet. La seconda considerazione è relativa al concetto di «autonomia» e alla necessità di Ma perché un pc in classe? mettere i ragazzi con disturbi dell’apprendi­ mento, intelligenti per definizione, nella con­ La prima considerazione è relativa alla ­dizione di essere autonomi nell’apprendere definizione stessa di Disturbo specifico del­ e quindi di provvedere ai bisogni formativi l’apprendimento, che dal punto di vista de­ senza l’intervento di altre persone. gli autori potrebbe essere meglio precisata Infatti, l’aiuto che gli adulti forniscono a aggiungendo la parola “modalità”: Disturbo questi ragazzi è prevalentemente di tipo as­ specifico della modalità di apprendimento. sistenzialistico, cioè fanno per loro le cose Infatti, modificando la modalità di acces­ che li mettono in difficoltà: leggono per lo­ so ai contenuti, vediamo emergere le ottime ro, scrivono, nei casi più estremi (non rari)

26 si sostituiscono a loro nel fare i compiti, ec­ chi educa deve essere quindi, prima di tut­ cetera. Tuttavia tale atteggiamento, pur adot­ to, quello di “tirare fuori” dai ragazzi le loro tato con le migliori intenzioni, rafforza nei capacità e risorse, piuttosto che “inculcare” ragazzi la sfiducia nelle proprie capacità e nozioni o procedure. Ogni bambino da “edu­ porta alle conseguenze che ben conoscia­ care” diviene metaforicamente un recipiente mo: il rifiuto dell’aiuto e del compito oppu­ colmo di possibilità. Ogni recipiente ha le re la totale dipendenza dall’adulto, gli scon­ sue caratteristiche: un ragazzo potrà essere tri con insegnanti e genitori... come un vasetto con apertura a rotazione, un altro come un barattolo che necessita di Computer educativo un apriscatole, e così via... Seguendo questa logica La terza considerazio- il docente deve prima di tut­ ne, legata alla precedente, to trovare il modo di aprire è riferita al concetto di “edu­ il vasetto per educere, per ti­ care”. Nel dizionario Garzan­ rare fuori. L’informatica risul­ ti on line si legge che la pa­ ta essere un “buon aprisca­ rola deriva da educere, cioè tole” per i ragazzi con distur­ trarre fuori. Il compito di bo dell’apprendimento, da­

semplici ma importanti consigli Questi suggerimenti, da attuare sia a casa sia a scuola, favoriscono il percorso formativo di ragazzi con dislessia. Resta comunque opportuna e vantaggiosa la collaborazione dello psicologo o del neuropsichiatra nella definizione dei bisogni di ciascun ragazzo.

1 Non farli mai leggere ad alta voce. to da quelli dell’interrogazione per favorire la concentrazione nella fase di ascolto. 2 Consentire loro di utilizzare gli strumenti compensativi di cui han bisogno (computer 11 Favorire l’uso di Internet e delle enciclo­ con programmi specifici, scanner, calcolatri­ pedie multimediali per fare le ricerche. ce, registratore...), sia a casa sia a scuola. 12 Caldeggiare la lettura di libri e articoli su 3 Non avere paura di introdurre questi stru­ argomenti di interesse, preferibilmente in for­ menti anche precocemente e in situazioni lie­ mato audio: il ragazzo potrà così condividere vi, se questo può favorire l’aumento del les­ coi coetanei esperienze, interessi, argomen­ sico, l’apprendimento e la motivazione. ti di discussione. 4 Usare programmi di videoscrittura per scri­ 13 Valutare gli elaborati scritti per il conte­ vere i testi in modo che il ragazzo possa cor­ nuto, sorvolando sugli errori ortografici, valo­ reggersi senza riscrivere o ricopiare. rizzandone la sostanza anziché la forma. 5 Utilizzare la sintesi vocale per rileggere an­ 14 Fornire il materiale stampato o digitale, che i propri elaborati. non scritto a mano, e in anticipo rispetto al­ l’unità didattica da trattare. 6 Preferire le prove orali a quelle scritte. 15 Dispensare dall’apprendere le lingue stra­ 7 Concordare le interrogazioni. niere, se non in forma orale e usando qual­ 8 Incoraggiare l’uso di schemi, tracce, paro­ siasi supporto (ad esempio, traduttori). le chiave per favorire l’apprendimento; ricor­ 16 Leggere i problemi, registrare il testo, se­ rere a questi semplici aiuti in anticipo, prima parare la soluzione dai calcoli, lasciando usa­ delle lezioni orali, magari con registrazioni; re calcolatrici e tavole pitagoriche. 9 Sviluppare la comunicazione e l’ascolto. 17 Accordarsi anche sulle prove a tempo, 10 Distinguere i momenti dell’apprendimen­ riducendo il materiale della prova.

27 to che è lo strumento che più di tutti “com­ la scrittura, nell’automonitoraggio degli er­ pensa” le loro difficoltà. rori e nell’apprendimento in generale. Inol­ Pensando al motivo di una diffusione co­ tre bisogna tenere in considerazione che, se sì ampia e veloce dell’informatica nel mon­ non si offrono delle modalità di apprendi­ do, ci si accorge dei vantaggi che offre a tut­ mento diverse dalla letto-scrittura “tradizio­ ti; infatti, il computer consente di: nale”, il ragazzo con dislessia cercherà di evi­ ■ 1. scrivere qualsiasi testo in modo corret­ tare tali compiti e di conseguenza non svi­ to ed esteticamente bello; lupperà un’adeguata esperienza lessicale e ■ 2. memorizzare i dati e recuperarli in mo­ della struttura del testo. Al contrario potrà do rapido; farlo se lo si mette nelle condi­ ■ 3. modificare i documenti e zioni di accedervi con un altro quindi riutilizzarli; strumento, migliorando così il ■ 4. reperire facilmente infor­ proprio lessico e quindi la ca­ mazioni in “magazzini” come le pacità di esprimersi. enciclopedie multimediali e In­ ■ 3. Se non si fatica non si im­ ternet, oppure importare con lo para. Si assume che, se si vie­ scanner immagini, testi e quan­ ne facilitati nell’apprendimen­ t’altro si voglia utilizzare; to, tale prassi non darà risulta­ ■ 5. costruire delle mappe con­ ti, come se il sapere fosse ne­ cettuali. cessariamente figlio della fati­ ca. Il computer permette sicu­ Dannosi preconcetti ramente anche un vantaggio da rimuovere di tipo psicologico dovuto a un aumento di sicurezza nelle pro­ Le perplessità e le resistenze rispetto al­ prie capacità. Risulta ingenuo non sfruttare l’uso dell’informatica a scuola e a casa de­ tale vantaggio, magari appellandosi a un pre­ vono essere superate. Alcune delle opinioni ­sunto concetto di giustizia. che si portano solitamente come argomenti contro l’utilizzo del computer sono le se­ Giustizia ed equità guenti. ■ 4. Se si offre uno strumento come il com­ ■ 1. Se si utilizza spesso il computer non si puter solo a un bambino, non è “giusto” nei impara a scrivere. Tale idea proviene dal­ confronti degli altri. l’assunto errato che si impara a scrivere solo In realtà, tornando al concetto di educa­ con la biro. Bisogna considerare che ci sono re nel senso di “trarre fuori”, la giustizia do­ e ci sono stati milioni di persone che sanno vrebbe avere un altro significato: la giusti- o che hanno saputo scrivere, ma non hanno zia non è dare a tutti la stessa cosa, ma è mai impugnato una biro. Facciamo riferimen­ dare a ognuno ciò di cui ha bisogno. In to a culture antiche come gli egizi o i greci, questo senso può essere utile ribadire un ad esempio, oppure, senza nemmeno anda­ esempio: un miope ha bisogno degli occhia­ re troppo lontano nel tempo, anche alle per­ li per vedere da lontano, e in questo modo sone prive della vista che non hanno mai è facilitato, poiché probabilmente, se si sfor­ impugnato una biro, ma hanno imparato zasse, qualcosa riuscirebbe a vedere anche ugualmente a leggere e a scrivere attraverso senza occhiali. Tuttavia a nessuno verrebbe altri strumenti. in mente di privare degli occhiali un bambi­ ■ 2. Se si utilizza il computer si disimpara a no miope per seguire la lezione alla lava­ leggere e a scrivere. Prove scientifiche non gna. Ugualmente non si dovrebbe impedire solo smentiscono tale affermazione, ma di­ a un bambino con disturbo specifico del­ mostrano che l’esposizione alla lettura attra­ l’apprendimento di utilizza­ verso la via orale, tramite sintesi vocale, uni­ re gli strumenti a lui indi­ ta allo scorrimento visivo del testo, permette spensabili come la sintesi di migliorare le performance successive an­ vocale o la calcolatrice. che in assenza di supporto informatico. Comitato scuola AID Le prestazioni poi migliorano anche nel­ Associazione Italiana Dislessia

28 SPAZIO PER I GRUPPI CONSILIARI Sulbiate ha bisogno di una nuova scuola materna Ormai da alcuni anni l’edificio che ne aveva reso disponibile gratuitamente l’area. ospita la Scuola paritaria dell’infanzia San Giu­ Purtroppo non si è arrivati a una conclusio­ seppe non garantisce i requisiti di servizio in ne, con l’aggravante che altri due anni sono inu­ termini di spazi da dedicare all’accoglienza, al tilmente trascorsi; l’Amministrazione, da noi ri­ riposo, alla mensa e alle attività di gruppo. Tut­ chiesta più volte di farsi carico di una nuova co­ to lo spazio usufruibile è stato utilizzato per ospi­ struzione, ha ribadito la sua non disponibilità, tare le attuali quattro sezioni; addirittura è sta­ adducendo problemi di bilancio. Il che franca­ to sacrificato anche il refettorio. mente, considerate le spese che ha affrontato e Lo spirito di servizio e il senso di responsa­ sta affrontando per interventi forse utili ma sen­ bilità della Direzione e della parrocchia hanno za dubbio troppo costosi e non prioritari, non garantito il continuo adeguamento della strut­ ci pare una risposta accettabile; nel piano trien­ tura ai crescenti fabbisogni della comunità; di nale dei lavori pubblici 2010-2012 (qualche mi­ ciò siamo pienamente consapevoli e a loro va lione di euro) troviamo infatti di tutto: recupe­ il nostro incondizionato apprezzamento. ro della filanda, recupero della casa da nobile, Il continuo incremento della popolazione viabilità via IV Novembre, sistemazione piazza con il relativo aumento del fabbisogno non Beretta e piazza Giovanni XXIII, ma non un sol­ ­sarà, già a partire dal prossimo anno, suppor­ ­do stanziato per la nuova scuola dell’infanzia. tato dall’attuale struttura di via Madre Laura; di Il problema esiste, e una soluzione va tro­ ciò consapevole, la parrocchia aveva presen­ vata rapidamente; chiediamo a tutti i Sulbiate­ tato un progetto chiedendo alla comunità una si e ai vari gruppi presenti sul territorio di so­ sottoscrizione per sovvenzionarlo e il Comu­ stenerci in tale richiesta. Progetto territorio ACCORDO BONARIO: RIFLESSIONI CRITICHE DELLA FASE APPLICATIVA In materia di lavori pubblici, il cosiddetto ac­ sia dell’ente sia del cittadino. È chiaro che l’ap­ cordo bonario viene usato per definire, in mo­ plicazione di siffatta critica e delicata procedu­ do accelerato, la soluzione di talune controver­ ra, oltre che rispettare i dettami di legge, dovreb­ sie che possono sorgere tra l’amministrazione be essere perseguita con la massima trasparen­ pubblica e i privati (cittadini, società costruttri­ za al fine di salvaguardare ambedue gli attori: ci, appaltatori, fornitori); l’applicazione di tale il pubblico e il privato (i giornali riportano quo­ procedura accelerata è dettata principalmente tidianamente esempi di “mala gestione”). In at­ dalla necessità di far iniziare o proseguire velo­ ti di tal genere deve regnare l’assoluta traspa­ cemente i lavori e di contenere le spese di una renza al fine non solo di dimostrare che l’accor­ eventuale azione legale. E tutto ciò a vantaggio do è stato giusto, ma anche farlo apparire tale.

ità lic b b u CORSI DI INFORMATICA p Anno scolastico 2010/2011 Per informazioni su programmi, modalità di iscrizione e calendari dei corsi visita il sito www.pinamonte.brianzaest.it 29 Perciò deve essere chiaro il perché (espro­ eventuale ricorso al tribunale; 5) la valutazione prio? riconoscimento di danni? acquisizione “ve­ di possibili azioni di rivalsa verso terzi al fine loce” di un’area di pubblica utilità?) l’Ammini­ di recuperare parte del danno; 6) il resoconto strazione ricorre all’accordo bonario e, ciò pre­ degli incontri per qualificare la trattativa. messo, devono essere agli atti alcuni punti so­ Anche a Sulbiate c’è stato, negli ultimi anni stanziali: 1) l’ammontare della richiesta “risarcito­ e per parecchie centinaia di migliaia di euro, ria” avanzata dal privato; 2) la perizia tecnica (di un ricorso frequente a questo tipo di approc­ parte pubblica) atta a quantificare il valore del­ cio; purtroppo senza la richiesta e dovuta tra­ l’acquisizione/danno; 3) il parere legale atto ad sparenza. Questo noi vogliamo e su questo avvalorare la legittimità della richiesta (in caso continueremo a batterci. di risarcimento danni); 4) una valutazione (tec­ Gruppo consiliare “Progetto territorio” nica-legale) che certifichi la validità dell’accor­ Luca Sanità, Vincenzo Pastore, Dionigi Canobbio, do raggiunto comparato ai costi indotti da un Alessandro Lazzarini, Edoardo Antonini

DEGLI ABUSI E DEI FAVORI LE STONATURE DI “PROGETTO TERRITORIO” Con varie interrogazioni e una lettera gali, al prezzo di standard pubblico. Pertanto aperta ai Consiglieri comunali, Progetto territo­ Progetto territorio dice il falso quando in­ rio si è proposta loro per “dare un contributo” forma i residenti che è stato pagato un prezzo all’Amministrazione affinché la gestione pubbli­ di 29 euro contro i 10 euro mediamente pagati ca sia corretta e non ci siano abusi da parte agli altri proprietari espropriati di aree verdi. dei pubblici amministratori (da quale pulpito La proprietà Mattavelli ha solo ricevuto mq arriva la predica!?) né rischi per i residenti. 2.300 di aree pubbliche in cambio di poco me­ Ci sono modi diversi per dare contributi, no di 2.300 mq di aree private individuate dal quello scelto da Progetto territorio è depreca­ Genio civile per il torrente Cava. La metratura ce­ bile perché si basa su calunnie e maldicenze duta comprende 150 mq per indennizzare bona­ che Progetto territorio si guarda bene dal veri­ riamente la contestata invasione di aree private ficare, e anzi evita con cura di leggere i fatti in da parte della lottizzazione di via Pascoli, avve­ modo corretto e utile per la comunità. Non è nuta nel 2002 con la Giunta di Comune aperto. neppure disposto a credere alle puntuali Nemmeno un euro in denaro è stato spiegazioni e alla indiscussa serietà pro- versato ai Mattavelli, come falsamente fa fessionale dei Funzionari e del Segretario intendere Progetto territorio ai sulbiatesi. del nostro Comune. La sola conclusione possibile: o Progetto terri­ I fatti che Progetto territorio contesta agli Am­ torio non è in grado di leggere e capire gli atti ­ministratori sono sostanzialmente due: pubblici, oppure sfrutta la calunnia per pesca­ favore: l’operazione di esproprio della proprie­ re nel torbido. La pura verità è che la compo­ tà Mattavelli per il torrente Cava; nente di Progetto territorio che si chiama Co­ abuso: il Piano esecutivo della ex scuola. mune aperto avrebbe dovuto realizzare l’ope­ ra del Cava quando era al governo di Sulbiate Prima operazione: favore nel 2000 ma non è stata capace di farlo, procu­ Progetto territorio presenta falsamente al­ rando danni economici al Comune. la cittadinanza un avvenuto “pagamento” delle aree. La cosa non è vera in quanto la Giunta seconda operazione: abuso per scelta ha voluto operare una compensa- Progetto territorio denuncia un presunto abu­ zione cedendo aree pubbliche in cambio di so per utilizzo di sottosuolo di aree pubbliche aree espropriate per realizzare il torrente Ca­ per circa 35 mq. va. La scelta di indirizzo venne fatta nel 2005 Premesso che la cosa non configura nes­ proprio per evitare ogni accusa di “favoritismi sun tipo di “abuso” e che la pratica è corretta­ nei criteri di valutazione delle aree” nei riguar­ mente in itinere con tutte le azioni tecniche uti­ di della famiglia di un assessore verso la quale li ad autorizzare la legittima richiesta dell’ope­ la Regione (nel lontano 1995) aveva individua­ ratore di usare una modestissima parte del sot­ to un esproprio per l’opera di utilità pubblica tosuolo dello standard pubblico, Progetto ter­ del torrente Cava. ritorio deve prendere atto che i lavori per la La nostra Amministrazione comunale ha re­ palazzina su via Mandelli non sono ancora sta­ alizzato uno “scambio di aree” che nell’atto di ti avviati e che tali richieste di modeste varian­ transazione è stato valorizzato, solo ai fini le­ ti in corso d’opera sono del tutto normali. An­

30 zi, se ci pensa bene ne conosce diverse sul ter­ lendo, potranno pubblicare ai loro elettori che, ritorio approvate e gestite da Comune aperto. solo cinque anni prima, Comune aperto per Un esempio per tutte riguarda la residenza una cubatura doppia firmò una convenzione Filanda, sempre in via Mandelli (di fianco al che ottenne dai privati meno della metà in one­ Castello), che ottenne nel 2002 dalla Giunta di ri di urbanizzazione. Comune aperto una cubatura di 21.000 metri Si badi bene, non vogliamo coprire cubi (quasi il doppio degli 11.400 mc del Pia­ una nostra presunta pecca con un’altra no esecutivo della ex scuola pur su un’area di più grossa commessa da altri. Vogliamo so­ dimensioni simili: circa 4.500 mq). Ebbene, nel­ lo affermare e dimostrare che l’approccio pub­ la residenza Filanda gli Amministratori comu­ blico alle operazioni immobiliari può essere di­ nali di allora decisero di collocare lo standard versissimo e con risultati più o meno validi. È pubblico (pari a ben 2.643 mq) sul tetto dei molto facile sparare al conducente e dire stupi­ box e delle cantine private (proprio come gli daggini colossali allo scopo di calunniare con “scandalosi” 35 mq in questione, ma moltipli­ lo stile del grillo e di Comune aperto, ed è scon­ cati per 75 volte!). Si tratta di circa la metà veniente che ciò avvenga da parte di un grup­ della piazzetta sopraelevata e di tutto il parcheg­ po che rappresenta forze politiche di governo. gio esterno. In pratica il lottizzante si è tenuto I due interventi (ex Filanda ed ex scuo- tutto il sottosuolo per realizzare i box e le can­ la) sono entrambi operazioni lecite e tecni­ tine private e ha ottenuto di contabilizzare co­ camente inattaccabili perché attuative di me aree pubbliche il tetto dei box privati per convenzioni approvate per dare al nostro 2.650 mq; poi ha pagato in contanti gli altri paese soluzione a due problemi urbanisti- 1.700 mq mancanti per raggiungere lo standard ci importanti: il recupero delle aree di una obbligatorio da cedere al Comune! Indubbia­ vecchia fabbrica e di una vecchia scuola, mente una bella operazione per la società pri­ entrambe ormai poco compatibili con il vata titolare della convenzione. centro abitato. Nel caso del Piano esecutivo dell’ex scuola, Crediamo che l’utilità pubblica sia stata rag­ giudicato “abusivo” e scandaloso dagli smemo­ giunta in due modi e con due stili differenti, rati di Progetto territorio, i nostri Amministratori ma comunque sempre facenti capo ad ammi­ comunali si comportano in modo opposto: si nistratori democraticamente eletti e responsa­ ottiene dal privato la cessione dello standard bili delle proprie scelte. Su quella operazione “pieno” (suolo e sottosuolo) e si sceglie di con­ non abbiamo mai gridato “al ladro!” – come mal­ cedere in uso privato (a pagamento) ben 35 destramente avviene oggi – ma abbiamo sem­ mq del sottosuolo ai privati. Il risultato di tale pre affermato che i bravi amministratori pub­ concessione nulla toglie al progetto approvato blici hanno il dovere di fare meglio. Ovviamen­ sulle aree di uso pubblico, che anzi beneficia­ te il nostro gruppo, che nel 2002 era all’opposi­ no di maggior stabilità strutturale della parte a zione, non condivise l’operazione Filanda, cer­ marciapiede pubblico. L’operatore è attualmen­ tamente male impostata dal punto di vista del­ te proprietario di tutte le aree occupate dal can­ la convenienza pubblica. Il destino e i principi tiere – compreso il marciapiede pubblico dei della democrazia ci imposero dopo il 2004 di tigli – e ha l’obbligo convenzionale di restitui­ gestirne nostro malgrado l’attuazione concreta. re all’Amministrazione comunale le aree urba­ Invitiamo Progetto territorio a diffidare del­ nizzate e attrezzate ad uso pubblico. la competenza del grillo e dei suoi vendicativi Quando l’opera sarà conclusa otterremo nuo­ consulenti e di prendersi le proprie responsa­ vamente la proprietà di uno spazio di transito bilità direttamente e senza intermediari. La ca­ pubblico di accesso alla piazza centrale del pae­ lunnia è un fatto molto grave per la convivenza se che passa dagli attuali 12 m a 18 m di larghez­ civile e per la democrazia, la calunnia anonima za, compreso il passaggio stradale. In totale la diffusa col megafono dei partiti nazionali Pdl e parte di pubblico passaggio ciclopedonale e Lega Nord è il punto più basso che mai avrem­ di verde passa da una larghezza attuale di soli mo voluto raggiungere nella democrazia locale. 5 m ai futuri 14 m (quasi il triplo!), dei quali 3 Vi invitiamo a un colpo d’ala: risollevate la m sotto i portici coperti del piano terra com­ testa e il livello e trovate la vostra strada per merciale del nuovo condominio. battaglie politiche vere e non dettate dai meto­ Ci risparmiamo le analisi di raffronto fra i di vendicativi dei vostri compagni di viaggio due comparti degli oneri e delle opere concor­ ed ex amministratori o di terzi anonimi e vi­ dati dalle due Giunte, dato che sono stati otte­ gliacchi. Ne avremo tutti un gran beneficio e la nuti in convenzioni sottoscritte a cinque anni politica amministrativa del nostro Comune ne di distanza, nel 2002 e nel 2007. Suggeriamo avrà grande ritorno in qualità e visibilità degli però agli “inquirenti” di Progetto territorio di ottimi contenuti sui servizi e le opere realizza­ provarci, per pura curiosità: vedranno nei nu­ te che sono sotto gli occhi di tutti. meri la differenza di stile e di risultato e, vo­ Gruppo consiliare “Sulbiate insieme”

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