Milano Di Fronte Alla Mafia
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CORSO DI LAUREA IN SCIENZE SOCIALI PER LA GLOBALIZZAZIONE MILANO DI FRONTE ALLA MAFIA: LA RIMOZIONE DEGLI ANNI NOVANTA Elaborato finale di:Silvia Spazzini Relatore:Prof. Fernando dalla Chiesa Anno Accademico 2016/2017 INDICE PREFAZIONE ....................................................................................................................................................................... 3 I. La mafia a Milano negli anni Novanta .............................................................................................................. 6 1. Le radici della presenza mafiosa sul territorio ............................................................................................ 6 2. Gli anni Novanta: l’organizzazione sul territorio ........................................................................................ 8 2.1 Le due facce della città .................................................................................................................................... 9 2.2 I quartieri delle cosche ................................................................................................................................ 10 2.3 Ponte Lambro e Quarto Oggiaro: esempi di controllo ramificato del territorio ................. 13 3. I settori di inserimento dei clan ...................................................................................................................... 15 3.1 Traffico di droga: il caso della famiglia Serraino-Di Giovine ....................................................... 16 3.2 Riciclaggio e corruzione: i rapporti con la finanza e la politica milanese .............................. 18 3.2.1 Finanza nera, politica e mafia ........................................................................................................... 18 3.2.2 Riciclaggio, politica e mafia ............................................................................................................... 24 3.3 L’economia legale incontra l’economia illegale: i casi dell’Ortomercato e dell’Autoparco ....................................................................................................................................................................................... 28 II. La Rimozione degli anni Novanta .................................................................................................................. 32 1. Il cono d’ombra ....................................................................................................................................................... 32 2. I complici della rimozione .................................................................................................................................. 34 2.1 Le istituzioni politiche e giudiziare ........................................................................................................ 35 2.1.1 Tangentopoli ............................................................................................................................................ 38 2.1.2 Le contraddizioni interne a Palazzo Marino .............................................................................. 38 2.1.3. Le elezioni del ‘93 ................................................................................................................................. 40 2.2 L’informazione: la stampa .......................................................................................................................... 40 3. I processi e i casi rimossi .................................................................................................................................... 42 3.1 Operazione Wall Street ................................................................................................................................ 42 3.2 Operazione Nord-Sud ................................................................................................................................... 44 3.3 Operazione Count down .............................................................................................................................. 45 3.4 Operazioni Belgio ........................................................................................................................................... 47 III. L’opera di denuncia contro la Rimozione ............................................................................................... 51 1. Le Commissioni antimafia .................................................................................................................................. 51 1.1 Commissione parlamentare antimafia 1990 ...................................................................................... 52 1.2 Commissione comunale antimafia 1992 .............................................................................................. 53 1.3 Commissione parlamentare antimafia 1994 ...................................................................................... 54 2. Il Palazzo di Giustizia e i magistrati che si sono battuti contro la mafia ........................................ 55 1 3. La documentazione dei fatti rimossi ............................................................................................................. 56 3.1 L’ambito della ricerca: gli osservatori nati a Milano negli anni Novanta .............................. 57 3.2 L’informazione: la stampa e la radio ...................................................................................................... 57 3.3 Movimenti culturali e politici .................................................................................................................... 60 3.4 Le associazioni che mantengono la memoria: Libera .................................................................... 65 3.4.1 Beni confiscati alle mafie .................................................................................................................... 66 3.4.2 Le vittime di mafia: Giorgio Ambrosoli e Piero Sanua ........................................................... 68 CONCLUSIONI .................................................................................................................................................................. 72 BIBLIOGRAFIA ................................................................................................................................................................ 74 2 PREFAZIONE “La forza della mafia sta fuori dalla mafia” (Nando dalla Chiesa cit.) Milano, la “capitale morale” d’Italia, durante gli anni Novanta inizia a dare alla mafia la sua linfa vitale: l’omertà e quindi il silenzio. Da una parte non ci si accorge della direzione in cui il capoluogo lombardo si sta dirigendo, e quindi si sottovaluta il problema; dall’altra, non si vuole vedere e si preferisce non parlare della criminalità organizzata presente sul territorio. La forza della mafia al Nord è nelle istituzioni che tacciono, nella stampa che non fa vere e proprie inchieste, nel politico che cerca le scorciatoie, nel banchiere che cerca profitto senza scrupoli, nell’avvocato che agisce per secondi fini, nell’impiegato che cerca promozioni senza possedere i meriti. Proprio per questo bisogna essere intransigenti sui valori, come Antonino Caponnetto incitava i ragazzi delle superiori di Tolmezzo a metà degli anni Novanta; bisogna impegnarsi un po’ di più, come Nando dalla Chiesa riporta nel suo libro Manifesto dell’Antimafia, perché il mafioso lavora a tempo pieno. Il monito è quello di non lasciarsi assuefare, di essere parte attiva e vivente del proprio Stato, di non dimenticare e quindi impegnarsi a mantenere viva la memoria. Questo elaborato vuole trattare il tema della Rimozione del fenomeno mafioso avvenuta a Milano durante gli anni Novanta, per criticare le istituzioni complici e dare risalto a uno spirito antimafioso, con una maggiore consapevolezza e un’elevata propensione al mantenimento della memoria pubblica, il quale dovrebbe essere presente in ogni cittadino. Per aumentare la consapevolezza, si ritiene necessario cominciare dalle origini delle organizzazioni mafiose al Nord. Cercando di mostrare Milano sotto un’altra prospettiva, ovvero quella delle organizzazioni criminali, le quali vedono la città lombarda, come un’occasione per creare collegamenti con l’estero, accedendo in modo facile ai canali del riciclaggio e ai traffici di droga e armi. Alcuni vi arrivano per obbligo, altri per volontà propria o per sfuggire, a volte, dalle stesse organizzazioni criminali. Inoltre, Milano è la città delle industrie e degli affari, qui vi è possibilità di successo, non solo per le mafie ma anche per i meridionali che emigrano al Nord per godere del boom economico degli anni ‘60. Ma mano a mano, il capoluogo lombardo, si dimostra una terra non così tanto differente dal Sud. In poco tempo, i mafiosi riescono a prendere il controllo di certe zone, iniziano i primi sequestri di persona, e spesso a dare una mano ai clan sono persone originarie della 3 Lombardia. Successivamente anche gli omicidi aumentano, e intanto arrivano gli anni ‘80, ma a Milano si tende ad evitare allarmismi. L’ipotesi del rendere innoquo un mafioso mandandolo in un territorio lontano per usi e costumi dal suo luogo d’origine viene completamente disattesa. Nel 1988 viene abolita la legge del confino, ma questo non blocca il trasferimento al Nord di altri affiliati alle organizzazioni criminali. Milano attrae non solo per le sue caratteristiche di città-metropoli, ma anche perché all’interno del territorio